CLINICAL RESEARCH CENTRE AOBrotzu SISTEMA SANITARIO DELLA SARDEGNA UNITA’ DI RICERCA CLINICA DI FASE 1 Fase 1 srl è una iniziativa della Regione Sardegna che si occupa di promuovere e sviluppare progetti farmaceutici e biotecnologici dalle ultime fasi dell’attività di ricerca preclinica sino alle prime sperimentazioni cliniche sull’uomo. Fase 1 srl dispone di un Centro di Ricerche Cliniche nel quale si progettano e si eseguono sperimentazioni cliniche di fase precoce (volontari sani o pazienti), tese a valutare nuovi potenziali agenti diagnostici e terapeutici o dispositivi medicali avanzati non invasivi. Il Centro è costituito da due unità operative tra loro pienamente integrate dal punto di vista funzionale: • L’Unità di Ricerca Clinica, localizzata fisicamente all’interno dell’Azienda Ospedaliera Brotzu di Cagliari • L’Unità di Clinical Trial Management, con compiti di registrazione, validazione, analisi dei dati ed emissione del Medical report finale. L’Unità di Ricerca Clinica risponde ai requisiti minimi strutturali, impiantistici e tecnologici indicati dal DPR 14.01.1997 e ai criteri per il riconoscimento dell’idoneità dei Centri per la sperimentazione clinica dei medicinali (DM 19.03.1998) ed è dotata di specifiche procedure standard (SOP) per gestire i processi per tutti gli studi. Essa dispone di camere di degenza con una disponibilità totale di 12 posti letto con 6 postazioni per il monitoraggio in continuo di ECG, pressione arteriosa, frequenza cardiaca, temperatura corporea e saturazione arteriosa di ossigeno con visualizzazione centralizzata dei parametri in tempo reale. L’Unità dispone anche di: • accesso controllato e allarmato • area dedicata allo screening e al counseling dei partecipanti agli studi e alla raccolta e organizzazione dei dati sperimentali. • sala prelievi e sala di controllo in remoto delle funzioni vitali • elettrocardiografi e sistema per test da sforzo, Holter cardiaco e carrello urgenze con defibrillatore, aspiratore e farmaci per la gestione delle emergenze • laboratorio attrezzato per il processamento dei campioni biologici con cappa a flusso laminare, centrifuga refrigerata, freezer –80° C e freezer –20°C. • farmacia a temperatura e umidità controllata con frigorifero e freezer -20°C per la conservazione del farmaco sperimentale • archivio a temperatura e umidità controllata per la conservazione dei documenti generati nel corso delle sperimentazioni cliniche • area svago dotata di TV, computer con accesso a Internet e lettore DVD, come da DM 19.03.1998. La disponibilità di un Analizzatore Neurosensoriale TSA II (dispositivo controllato da computer capace di generare stimoli termici e vibratori e registrarne le relative risposte), costituisce una risorsa essenziale per studi relativi a composti capaci di alleviare il dolore neuropatico e ad antidolorifici in genere. Secondo i requisiti di qualità dettati dalle norme di Buona Pratica Clinica (GCP), l’Unità di Ricerca Clinica è dotata di un appropriato sistema di Assicurazione di Qualità e di un Responsabile della gestione di tale sistema. Al personale dell’Unità di Ricerca è garantito l’aggiornamento e la continua crescita professionale in tema di Norme di Buona Pratica Clinica, ricalcando per estensione gli standard del D.M. del 15 novembre 2011. In base alle rispettive competenze, i corsi di Rianimazione cardiopolmonare di base e avanzata (BLS-D/ALS) e frequenti retraining assicurano la preparazione del personale nella gestione delle emergenze cliniche. L’Unità di Ricerca Clinica si sottopone a verifiche periodiche da parte di un Quality Assurance indipendente che, come da GCP, assicuri la conformità della Unità alle norme vigenti in materia e alle SOP. Ai sensi del D. Lgs. n° 196 del 20 giugno 2003, l’Unità ha adottato il documento programmatico della sicurezza e ha fatto regolare Notifica al Garante per il trattamento dei dati personali. E’ dotata di una apposita procedura per la sicurezza dei sistemi informatici. L’AZIENDA OSPEDALIERA BROTZU L’Azienda Ospedaliera Brotzu, localizzata in Cagliari, opera dal 1982 ed è riconosciuta con D.P.C.M. 08/04/93 Ospedale di rilievo nazionale. Dal 1988 svolge attività di trapianti, prima di rene e cuore e da qualche anno anche di fegato; dispone di circa 600 posti letto, la media dei dimessi è di circa 35-36.000 all’anno, i ricoveri ordinari annuali assommano ad oltre 30.000; il 76% dei ricoveri è a carattere di urgenza e il 6-7% dei ricoveri è ad alta specialità. l’A.O. ”G.Brotzu” è organizzata nei seguenti dipartimenti: • Emergenza (comprende le Strutture ”Ortopedia e traumatologia”, ”Rianimazione”, ”Osservazione breve intensiva”, ”Chirurgia generale d’urgenza”, ”Pronto Soccorso”, ”Anestesia“) • Patologia cardio-toraco-vascolare (Cardiologia, Cardiochirurgia, Chirurgia ToracoVascolare, Emodinamica e Cardiologia Interventistica, Terapia Intensiva PostOperatoria, Cardiologia Pediatrica, Cardioriabilitazione). • Medicina interna (Neurologia e Stroke Unit, Neuroriabilitazione, Medicina, Pediatria, Diabetologia, Centro per lo studio dei disturbi pervasivi generalizzati del bambino, Centro per le Malattie Dismetaboliche e l’Arteriosclerosi) • Chirurgia (Senologia, Neonatologia, Neurochirurgia, Chirurgia Generale, Ostetricia e Ginecologia, Gastroenterologia, Chirurgia Plastica e Centro Ustioni, Oculistica, Chirurgia Maxillo Facciale) • Servizi speciali di diagnosi e cura (Immunologia dei Trapianti-Banca del Sangue Cordonale, Laboratorio analisi, Anatomia Patologica, Immunoematologia, Riabilitazione fisica) • Patologia renale (Urologia e Trapianto Renale, Nefrologia, Trapianto RenaleCoordinamento Nefrologico, Chirurgia Urologica Ambulatoriale e Day Hospital, Emodialisi Cronici, Dialisi acuti e Chirurgia Accessi Vascolari) • Diagnostica per immagini (Radiologia, Medicina Nucleare) Presso l’A.O. ”G.Brotzu” vengono erogate ”prestazioni tradizionali” di medicina e chirurgia, di diagnostica per immagini e di laboratorio. Vi è inoltre una particolare attenzione alle prestazioni ad elevata complessità tecnologica. Oltre che la già citata attività del Centro prelievi e trapianti d’organo, meritano un brevissimo riferimento il trattamento di embolizzazione degli aneurismi cerebrali, con l’introduzione della spirale del Guglielmi, che effettuata per via per cutanea evita, in una buona percentuale di casi, l’intervento neurochirurgico tradizionale. Anche il trattamento di termoablazione delle lesioni espansive epatiche, mediante sorgente laser, trova presso l’Azienda l’unico Centro Operativo in ambito Regionale. Dal 28 aprile 2005 è in funzione il Centro PET, unico in Sardegna insieme a quello dell’Ospedale Businco, ove si eseguono procedure diagnostiche tomografiche dopo somministrazione endovenosa di traccianti radioattivi emettitori di positroni per lo studio della patologia oncologica, cardiaca e neurologica. Il Centro è attrezzato con apparecchiature di elevata precisione e comprende dal luglio 2006 un ciclotrone. Due unità di Risonanza Magnetica di alto campo (1.5 T) sono presenti presso il “Dipartimento Diagnostica per Immagini”, con piena disponibilità durante le sperimentazioni cliniche condotte nell’Unità di Ricerca Clinica di Fase 1. La Collaborazione tra Fase 1 e Azienda Ospedaliera Brotzu Fase 1 opera, sulla base di un ”Accordo Quadro di collaborazione per attività di sperimentazione clinica”, in piena integrazione con l’Azienda Ospedaliera ”G.Brotzu”, con l’utilizzo diretto delle sue strutture e dei suoi servizi e il coinvolgimento nelle sperimentazioni cliniche del suo personale medico ed infermieristico. L’Accordo Quadro prevede che ”le parti concordano nel comune interesse e nella comune volontà di realizzare un’ampia collaborazione finalizzata alla realizzazione di sperimentazioni cliniche prevalentemente di fase I e IIA nell’Unità di Ricerca Clinica localizzata all’interno dell’Azienda”. Sono attualmente in corso diverse collaborazioni tra varie Unità Operative dell’Ospedale e Fase 1 per la realizzazione di sperimentazioni di fasi I, II e III sponsorizzate da industrie farmaceutiche, che sono incentrate sullo studio di farmaci potenzialmente utili in patologie particolarmente rilevanti e frequenti in Sardegna, quali il diabete mellito di tipo 1, la nefropatia diabetica, la nefropatia membranosa idiopatica e la talassemia. Principali Modalita’ Operative L’attività cardine dell’Unità di Ricerca Clinica e di Clinical trial management prevede la fornitura, a pagamento, di servizi di sperimentazione clinica di fase precoce (volontari sani e pazienti) per conto di industrie farmaceutiche o di Contract Research Organization che hanno nel loro portafoglio nuove molecole o ritrovati da testare sull’uomo. Con i gruppi più significativi del settore farma, Fase 1 opera di norma attraverso la stipula di Accordi Quadro per l’esecuzione continuativa di sperimentazioni cliniche, seguiti da specifici Accordi per la realizzazione delle singole sperimentazioni. La grande maggioranza delle sperimentazioni cliniche prevede l’utilizzo dell’Unità di Ricerca Clinica per la realizzazione di progetti di ricerca e sperimentazione in collaborazione con il sistema sanitario sardo e nazionale, con gli atenei della Sardegna, con gli Enti di Ricerca Nazionali localizzati in Sardegna e con le Aziende miste Ospedaliero-Universitarie. Nell’Unità di Ricerca Clinica vengono anche realizzati i progetti di ricerca e sperimentazione clinica per i quali Fase 1 ha direttamente realizzato le attività precliniche in collaborazione con soggetti detentori di brevetti, sulla base di un accordo di co-sviluppo. Sperimentazioni Cliniche La prima sperimentazione clinica dal titolo ”Studio monocentrico in volontari sani per valutare l’utilizzo della applicazione topica di capsaicina crema (0.075%) come modello di dolore neuropatico” ha avuto luogo alla fine dell’anno 2010 coinvolgendo 8 volontari sani. A partire del mese di febbraio 2011 Fase 1, sulla base di un Accordo Quadro, ha iniziato una collaborazione con Novartis Farma Business Unit Oncologia per la conduzione, in via continuativa, di sperimentazioni cliniche in area oncologica unitamente al Dipartimento di Oncologia Medica dell’Ospedale Businco di Cagliari. La firma di tale accordo ha permesso, nel mese di Luglio 2011, l’avvio della prima sperimentazione di fase Ib/II sponsorizzata da ”Novartis Oncology” su pazienti con carcinoma della mammella HER2+ in recidiva. Degno di nota il fatto che la valutazione del protocollo da parte del Comitato Etico sia avvenuta parallelamente a quella dell’Istituto Superiore di Sanità e, di conseguenza, in tempi molto rapidi e che l’Unità di Ricerca Clinica sia il Centro coordinatore dello studio in Italia, che coinvolge altri quattro centri. Nel corso del 2011 sono state inoltre progettate e sono attualmente in fase di avvio altre due sperimentazioni cliniche sponsorizzate da Novartis Oncology, la prima ancora su pazienti con tumore della mammella e la seconda su pazienti con leucemia mieloide cronica; è inoltre in avvio un protocollo sponsorizzato da NOXXON Pharma su pazienti con leucemia linfatica cronica. Fase 1 sta contribuendo in maniera sostanziale alla definizione e alla stesura di un protocollo di studio di validazione clinica di un dispositivo medico proposto da Inpeco TIH srl (Traceability In Healthcare). Lo studio coinvolgerà 24 volontari sani. Sperimentazioni in Collaborazione con il Sistema Sanitario Regionale Un numero crescente di evidenze dimostra che i futuri obiettivi della medicina (sia in senso diagnostico che terapeutico) riguardano, tra gli altri, le malattie autoimmuni, i tumori e le malattie rare a base genetica, tutte patologie che colpiscono con particolare rilevanza la popolazione sarda nel quadro del fenomeno più complesso della ”insularità”. Ricordiamo a questo proposito: • Diabete mellito: la Sardegna è la regione che presenta il più alto numero di nuovi casi di diabete di tipo I per anno; l’incidenza del diabete mellito infanto-giovanile è infatti di 30-35 casi ogni 100.000 abitanti, mentre nel resto d’Italia i nuovi casi si aggirano intorno a 6 su 100.000 abitanti; Sclerosi multipla: anche per questa malattia la Sardegna è la regione più colpita con una prevalenza che è intorno ai 150 casi per 100.000 abitanti, a fronte di 20-60 casi per 100.000 abitanti nel resto d’Italia; una prevalenza che è la più alta in Europa insieme a quelle registrate in Irlanda ed Islanda; Talassemie: la frequenza media di portatori sani di beta-talassemia nella popolazione sarda è del 10,3%; anche l’alfa-talassemia ha in Sardegna una elevata frequenza, variando da un minimo del 10% a un massimo del 37,7%, a seconda delle zone geografiche; Altre malattie come la celiachia e malattie rare come la malattia di Wilson, la poliendocrinopatia autoimmune tipo I. La particolare situazione sanitaria della Sardegna, con le sue specificità e numerosità di alcune patologie multifattoriali, può quindi contribuire in chiave di sviluppo clinico e di prospettiva terapeutica alla realizzazione di iniziative congiunte tra Fase 1 e realtà ospedaliere e mediche locali, anche in collaborazione con strutture cliniche e di ricerca nazionali ed internazionali. Per questo motivo, Fase 1 ha stabilito relazioni di collaborazione con altre strutture cliniche appartenenti al sistema sanitario regionale, al fine di rafforzare le iniziative di ricerca e sperimentazione clinica in Sardegna e di valorizzare le potenzialità del sistema della ricerca biomedica e della pratica clinica presenti a livello di eccellenza. A questo fine sono state individuate le strutture cliniche del sistema della sanità pubblica in Sardegna che, operando soprattutto per affrontare al meglio le patologie a maggiore incidenza regionale, dispongono delle competenze scientifiche, delle esperienze cliniche e della casistica indispensabili per una loro valorizzazione a fini di ricerca clinica, in particolare, nell’area del diabete, della talassemia, della sclerosi multipla e di altre malattie neurologiche, delle cardiopatie, delle affezioni reumatologiche e gastroenterologiche, delle malattie rare e dei tumori a maggiore incidenza. Sono state quindi definite le prime collaborazioni con: • il Centro Sclerosi Multipla dell’ASL 8 di Cagliari per la sclerosi multipla • l’Ospedale Regionale per le Microcitemie di Cagliari per le malattie rare • l’Ospedale Businco di Cagliari per le malattie oncologiche ed ematologiche dell’adulto ed altre sono in corso di definizione (con l’Azienda OspedalieroUniversitaria di Cagliari per l’Atassia di Friedreich, ecc.). A completamento del percorso di collaborazione è anche in corso la stipula di appositi Accordi Quadro finalizzati a dare una cornice istituzionale alle attività di collaborazione. Volontari Sani Fase 1 dispone di un repertorio di volontari sani oggi costituito da oltre 100 volontari idonei per le sperimentazioni, divisi in maniera uguale tra i 2 sessi e per il 50% con meno di 30 anni d’età. Una nuova campagna di informazione e sensibilizzazione della popolazione è attualmente in corso al fine di ampliare il bacino dei volontari sani, base indispensabile per le sperimentazioni cliniche di fase precoce ed risorsa fondamentale per la società. Comitato Etico Grazie a specifici accordi, il Comitato Etico dell’Ospedale Brotzu è l’unico cui richiedere il parere per tutti i protocolli di studio coordinati da Fase 1, anche se questi coinvolgono altre strutture del sistema sanitario regionale oltre che l’Ospedale Brotzu. Inoltre, il Comitato Etico dell’Ospedale Brotzu, è impegnato a riunirsi ed esprimere il parere entro e non oltre 15 giorni dalla formale richiesta di Fase 1. In definitiva, i protocolli di studio coordinati da Fase 1 hanno tempistiche concorrenziali col resto d’Europa sia per l’autorizzazione etica che per quella amministrativa. ORGANISATIONAL CHART CLINICAL RESEARCH CENTRE FASE1 Clinical Research Unit Clinical Trial Management Unit Scientific Director Biostatistic/Data Manager IT Manager Senior Research Physician Biologist Project Secretary Research Physician Pharmacist Cardiologist, Radiologist, Psychologist, Laboratory Physicians, Other Research Physicians Quality Controller Senior Research Nurse Healthcare Operators Research Nurses Contractor Staff Operational Headquarters: Via Peretti 1 scala B 09121 Cagliari Telephone 070.669254 – 070.6404074 – 070.682081 – Fax 070.6404822 Clinical Research Unit: Azienda Ospedaliera G. Brotzu, Piazzale A. Ricchi 1 09134 Cagliari Telephone 070.539301 (also fax) – 070.539471 Technical Offices at Polaris: Ed. 2 Loc. Piscinamanna 09010 Pula (Ca). E-mail: [email protected] [email protected] Website: www.fase1.it