L’Università Cattolica del Sacro Cuore
È il più importante ateneo cattolico d’Europa, ma è anche l’unica università italiana che può vantare
una dimensione veramente nazionale, con quattro sedi: Milano, la sede storica, e poi Roma con il
Policlinico “A. Gemelli”, Brescia, Piacenza-Cremona. Un unico grande campus, che trova il proprio
cuore pulsante nella sede storica di Milano, collocata nell’antico monastero cistercense adiacente
alla Basilica di Sant’Ambrogio. Dalla fondazione, avvenuta a Milano il 7 dicembre 1921, per iniziativa
del francescano padre Agostino Gemelli, migliaia di persone si sono laureate all’Università Cattolica
del Sacro Cuore e hanno raggiunto traguardi di rilievo nei diversi ambiti professionali.
La presenza di 12 facoltà, una a fianco all’altra, garantisce una esperienza universitaria autentica,
con la possibilità per i 42 mila studenti dell’ateneo di sperimentare i vantaggi di un continuo confronto interdisciplinare e di tenersi aperti a una prospettiva culturale molto più ampia della singola
rigorosa specializzazione professionale. La radice cattolica, che inscrive nel codice genetico dell’ateneo la vocazione universale e la fedeltà al Vangelo, ne fa un luogo dove realizzare un dialogo
fecondo con gli uomini di tutte le culture, alla luce della relazione tra ragione e fede.
I Centri di Ateneo
I Centri di Ateneo sono strutture finalizzate all’ideazione, allo sviluppo e alla realizzazione di progetti
di ricerca, formazione e intervento su temi di particolare rilevanza strategica nell’ambito del contributo che l’Università Cattolica del Sacro Cuore offre alla Chiesa e all’intera società.
Bioetica, famiglia, dottrina sociale, solidarietà internazionale e vita rappresentano i campi
specifici individuati per la promozione di attività e iniziative di studio, approfondimento scientifico
e alta divulgazione, per cercare di rispondere in modo competente e incisivo alle principali sfide
della nostra epoca.
I Centri di Ateneo sono cinque:
- Centro di Ateneo di Bioetica
- Centro di Ateneo Studi e Ricerche sulla Famiglia
- Centro di Ateneo per la dottrina sociale della Chiesa
- Centro di Ateneo per la Solidarietà Internazionale
- Centro di Ateneo per la Vita
Università Cattolica del Sacro Cuore
Presentazione
Founded in Milan on December 7th 1921, by the Franciscan Fr Agostino Gemelli, Università Cattolica
del Sacro Cuore is not just the most important Catholic higher education establishment in Europe
but also the only Italian university to boast a countrywide dimension, with four campuses scattered
across the national territory: Milan, (its original location in the ancient Cistercian monastery next to
the Basilica of Sant’Ambrogio), Rome (the “A. Gemelli” Polyclinic), Brescia, Piacenza-Cremona.
The presence of 12 faculties within the campuses provides an authentic university experience,
with the possibility for 42,000 students to benefit from interdisciplinary exposure and widen their
cultural perspective beyond the boundaries of any given professional specialization. Thousands of
graduates from Università Cattolica del Sacro Cuore have achieved significant milestones in a variety
of professional fields.
Being firmly rooted in Catholicism, the University’s universal vocation and fidelity to the Gospel
makes it into an ideal environment for a fruitful dialogue with people of all cultures, in light of the
relationship between reason and faith.
Il Centro di Ateneo per la Solidarietà Internazionale (CeSI) nasce nel 2006 per coordinare le
attività di cooperazione e solidarietà internazionale dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. Il CeSI
si occupa di promuovere la sinergia tra i numerosi progetti promossi nelle diverse sedi dell’Ateneo
e dalle dodici Facoltà.
Per raggiungere quest’impegnativo obbiettivo, il CeSI è attivo da anni nell’ambito degli interventi
internazionali per lo sviluppo ed è presente in molteplici contesti culturali e geografici “di frontiera”.
Nei luoghi in cui è presente, il Centro si adopera per diffondere la cultura e la pratica della solidarietà
mediante la valorizzazione del patrimonio di conoscenze e di competenze dell’Università Cattolica.
Non a caso, per volontà dell’Ateneo, il Centro si rivolge, attraverso i suoi diversi saperi, alle necessità
agro-alimentari, alla micro-finanza, all’educazione, alla comunicazione, alla medicina. L’approccio è
quello della solidarietà verso chi è nella necessità e proprio nel termine “solidarietà” che è riposta
la chiave interpretativa dell’agire del CeSI nei confronti di chi è nel bisogno e nella sofferenza. La
solidarietà deriva proprio dalle lettura in filigrana della dottrina sociale della Chiesa, e vuole significare un atto di amore verso chi è sofferente, atto che trova piena e compiuta applicazione nella
enciclica di Papa Paolo VI Populorum progressio. La solidarietà implica una condivisione di intenti,
una valorizzazione dei ruoli di tutti, senza che emerga mai una differenza tra chi dà, e chi riceve, essendo entrambi gli attori posti sullo stesso piano, idealmente uniti da una comunanza di obbiettivi
da perseguire e raggiungere e dalla condivisione di metodologie da applicare. Si è solidali quando
si reca l’aiuto alla mamma che partorisce in un piccolo ospedale africano, quando si insegna alle ragazze afghane che seguono il corso di giornalismo ad Herat, quando si dà supporto psicologico ai
bambini a Port-au-Prince dopo il devastante terremoto di Haiti. Queste sono certamente storie, nelle
quali il CeSI è stato protagonista, in sé piccole ma che diventano grandi se sono il volano virtuoso
per iniziare un percorso sotto il segno della sofferenza e della speranza che da essa scaturisce.
The University Centres
The University Centres (Centri di Ateneo) are structures for the design, development and implementation of research projects, training and intervention on issues of particular importance, as part of the
contribution that Università Cattolica del Sacro Cuore offers to the Church and to society as a whole.
There are five University Centres, each relative to a different area, in order to tackle some major
challenges of our time:
- Bioethics
- Family
- The Social Doctrine of the Church
- International Solidarity
- Life
“Quante volte coloro che cercano questo non trovano comprensione, non trovano
accoglienza, non trovano solidarietà e le loro voci salgono fino a Dio”.
Omelia di Papa Francesco pronunciata sull’isola di Lampedusa (8 luglio 2013)
Presentation
I progetti
The University Centre for International Solidarity (CeSI) was founded in 2006 to coordinate
cooperation and solidarity initiatives implemented by Università Cattolica del Sacro Cuore. CeSI
wants to promote synergy between the numerous projects promoted in each campus by the
twelve faculties.
In order to reach this important goal, CeSI has been active for years in developing international
projects and has taken part in a variety of cultural and geographical “outer reach” contexts. Wherever it operates, the Centre is engaged in spreading the culture and practice of solidarity through
the use of the knowledge and expertise of the Università Cattolica. As a mission of the University,
the Centre pays special attention to agro-food needs, microfinance, education, communication
and medicine.
CeSI adopts the solidarity approach towards those who are in need of care. And the answer to
understand CeSI actions toward the poor and suffering people is in the word “Solidarity”. Solidarity derives from the interpretation of the Social Doctrine of the Church and it translates in an act of
love towards those who are suffering, realizing a full and complete application of the encyclical
Populorum Progressio of Pope Paul VI. Solidarity implies a sharing of goals, an acknowledgment
of everyone’s role, with no difference between those who give and those who receive, both
being equal actors ideally united by the pursuit and achievement of common aims.
Solidarity becomes real when we help a mother who is delivering her baby in a little medical
centre in Africa, when we teach journalism to the Afghani women in Herat, when we provide
psychological support to the children living in Port-au-Prince after the devastating earthquake
in Haiti. These are the stories in which CeSI played a key role. Maybe these are small, everyday
stories but they become relevant if they constitute the first step to start an ideal walk guided by
the hope that suffering should be overcome.
Sono più di 200 i progetti che l’Università Cattolica promuove e sostiene in 75 Paesi del mondo
con il diretto coinvolgimento di studenti, docenti e personale tecnico-amministrativo. Progetti che
coinvolgono a diverso titolo tutte le Facoltà dell’Ateneo. E sono oltre 50 gli studenti che ogni
anno arricchiscono il loro percorso formativo partecipando a esperienze di lavoro in contesti di
solidarietà.
Un impegno che ha tanti volti: ricerca e formazione accademica con corsi in Italia o all’estero;
consulenza a università ed enti, con la formazione di personale accademico o amministrativo;
imprenditorialità sociale, con la preparazione di imprenditori nei Paesi in via di sviluppo e sostegno al lancio di start up; progetti sul campo gestiti direttamente o per conto di donors. Progetti
di cooperazione internazionale a cui partecipa l’Ateneo sono presenti in Africa, America Latina,
Asia, Europa e Medio Oriente.
“How often do such people fail to find understanding, fail to find acceptance,
fail to find solidarity. And their cry rises up to God! Once again I thank you,
the people of Lampedusa, for your solidarity.”
Homily of Holy Father Francis, Lampedusa, 8 luglio 2013
Projects
Iniziative di solidarietà internazionale
Università Cattolica sponsored more than 200 projects in 75 countries all over the world directly
involving students, professors, technical and administrative staff and, at different levels, each faculty. Every year more than 50 students enrich their Curriculum participating in work experience in
the context of solidarity.
This commitment has many faces: research and academic training with courses in Italy or abroad,
expert advice to Universities and institutions, training of faculty members or administrative staff,
social entrepreneurship with the preparation of local entrepreneurs in developing countries, support to start-ups, local projects managed directly or on behalf of a donor. Our projects are based
in Africa, Latin America, Asia, Europe and the Middle East.
Tra i tanti progetti realizzati dal 2006 ad oggi viene riportato di seguito un elenco degli interventi
più significativi.
1. Afghanistan
A seguito alla prima missione esplorativa realizzata dal prof. Marco Lombardi in Afghanistan nel
2009 è nato il progetto “L’Università Cattolica per l’Afghanistan”. La missione ha avuto l’obiettivo
di valutare, insieme alle autorità internazionali a Kabul e a quelle italiane, le concrete possibilità
di collaborazione con le istituzioni educative e scientifiche afghane. L’intervento è nato dall’analisi
dei bisogni che ha rilevato un interesse specifico italiano verso questo paese e una richiesta
di supporto al sistema educativo da parte del Ministero dell’Educazione e del Vice Ministero
dell’Università locale. Il fine primo del programma è stato il miglioramento del sistema educativo
afghano nella specifica situazione di emergenza, attraverso la promozione del ruolo della donna
e della famiglia quali fattori di sviluppo nella convinzione che investire in un processo di riduzione
del disagio significa facilitare anche un lento processo di mutamento culturale.
2. Etiopia
Il CeSI in collaborazione con la Congregazione della Divina Provvidenza per l’infanzia abbandonata ha realizzato in Etiopia il progetto “i bisogni dimenticati” attraverso interventi mirati di educazione e formazione rivolti sia ai bambini che ai loro maestri contribuendo alla integrazione dei
bambini provenienti da famiglie disagiate ed emarginate nel tessuto sociale. Il progetto si è svolto
tramite l’organizzazione di due seminari rivolti a un totale di 45 docenti presso il Kindergarten di
International Solidarity Initiatives
A list of the most significant projects implemented since 2009 is provided below.
1. Afghanistan
The project “Università Cattolica for Afghanistan” started after the first scouting mission of professor Marco Lombardi in Afghanistan in 2009. The mission’s aim was to assess, together with
the international and Italian authorities in Kabul, the real opportunities for a collaboration with
educational and scientific institutions in Afghanistan. The project arose from the analysis which
identified a specific Italian interest in this country and it was requested by the Ministry of Education and the Vice Ministry of local University to support the education system. The principal goal of
the program was to enhance the Afghani educational system in that specific emergency situation
by promoting the role of women and family as push factors of development, aware that investing
in a process of reducing discomfort also means ensuring a continuous process of cultural change.
2. Ethiopia
CeSI in collaboration with the Congragation of Divine Providence for abandoned children has realized
the project “the forgotten needs” through targeted education and training interventions for children
and their teachers, in order to contribute to the integration of children from poor and marginalized
families. The project involved the realization of two seminars addressed to a total of 45 Kindergarten
teachers of Addis Ababa ad Hosaena in Ethiopia. The seminars dealt with the following topics: language development; internships about the acquisition and development of language; observation and
assessment of children’s communication and language skills; teaching strategies to increase communication; use of language and language skills in children; learning barriers with an emphasis on cultural deprivation (socio-cultural disadvantage); strategies and practical tools to improve language skills.
3. Ghana
The project was implemented in cooperation between CeSI, the Baobab Medical Centre and local
staff members of the Ghana Health Service. It has guaranteed out-patient activities for the people of
the Biriwa District, health training, community medicine activities and general logistics. CeSI supported
the clinic activity sending to Biriwa two physicians trained in ophthalmology, two in otolaryngology,
three in pediatrics, one in hematology, one in internal medicine, and two in cardiology. They provided
clinic assistance to start up this activity as permanent and hand it over to the local medical health staff.
Addis Abeba e di Hosaena in Etiopia. Tali seminari si sono sviluppati sui seguenti temi: sviluppo
del linguaggio; stages di acquisizione e sviluppo del linguaggio; osservazione e valutazione della
comunicazione del bambino e delle abilità linguistiche; strategie di insegnamento per aumentare
la comunicazione, la competenza del linguaggio e le capacità linguistiche nei bambini; barriere
all’apprendimento con particolare attenzione alle privazioni culturali (svantaggio socio-culturale):
strategie e strumenti pratici per migliorare le competenze linguistiche.
3. Ghana
Il progetto, implementato in collaborazione tra il CeSI, il Baobab Medical Centre e personale locale appartenente al Servizio Sanitario Ghanese, ha garantito lo svolgimento di attività ambulatoriale
a servizio della popolazione del distretto di Biriwa; attività di formazione sanitaria; attività di “outreach”; attività di sostegno. In particolare, il CeSI ha partecipato al progetto inviando nel distretto
di Biriwa in Ghana specializzandi in oculistica, cardiologia, otorinolaringoiatria, pediatria, ed inoltre docenti di ematologia, medicina interna e cardiologia per fornire assistenza ambulatoriale
e avviarla in maniera permanente in vista di un passaggio di consegne con il personale locale.
4. Haiti
Nell’ambito delle iniziative promosse dall’Università Cattolica a sostegno della popolazione di
Haiti colpita dal terremoto, una particolare attenzione è stata rivolta a bambini destinatari diretti
e indiretti dell’intervento. Il numero dei minori coinvolti nel sisma è, infatti, risultato estremamente
elevato: due milioni di bambini che avevano bisogno di aiuto. L’intervento ha inteso contribuire
concretamente alla ripresa delle attività educative ed assistenziali promosse da tempo da enti
religiosi e missionari in Haiti a favore dei bambini e interrotte a causa del terremoto e promuovere resilienza nei bambini e comunità attraverso attività ludico-espressive-sportive, creando le
condizioni per il riaffermarsi di una identità e forza d’animo per la ripresa.
5. Mozambico
Il progetto “Narrazione e memoria per promuovere processi di cura e resilienza nelle famiglie colpite da AIDS” nasce nel contesto della collaborazione tra l’Università Cattolica, l’Università Cattolica
del Mozambico (Facoltà di medicina di Beira), il Centro di Ricerca Sinomlando dell’Università di
KwaZulu-Natal (Sud Africa) e la missione delle Suore di Gesù Buon Pastore, che a Pemba (Mozambico) operano da 10 anni con interventi di aiuto concreto alle fasce più povere ed emarginate della
4. Haiti
As part of the initiatives promoted by Università Cattolica in support of the people of Haiti hit
by the earthquake, particular attention was dedicated to children who are the main direct and
indirect beneficiaries of the intervention.
The number of children involved in the earthquake of 2010 was extremely high; there were 2
million children in need of assistance. To respond to this request, Università Cattolica contributed
to restart the educational and care activities run by missionaries and religious institutions which
were interrupted by the seism. This action was aimed to foster resilience in children and their
families through recreational, meaningful and athletic activities in order to create conditions to
reaffirm identity and fortitude to recovery.
5. Mozambique
The project “Narration and memory to promote resilience and care processes in families hit by
AIDS” was implemented in cooperation between UCSC and the Catholic University of Mozambique (Faculty of Medicine of Beira), the Research Centre Sinomlando of KwaZulu-Natal University
(South Africa) and the Mission of Sisters of Jesus Good Sheperd, who has operated in Pemba for
10 years with the poorest and most marginalized people of the local community, with a particular
focus on individuals with HIV/AIDS and socially marginalized.
The project used the oral transmission method to promote the activation of resilience processes
aimed at overcoming the psychological trauma associated with the disease, while still seeking
to raise awareness of the whole community of the barrio Alto Gingone (Pemba) in a welcoming
attitude and support for sufferers and their families.
popolazione locale, particolarmente colpite dall’HIV/AIDS e confinate in una situazione di isolamento sociale. Il progetto si è avvalso del metodo della trasmissione orale per promuovere l’attivarsi
di processi di resilienza volti al superamento dei traumi psicologici legati alla malattia, cercando
contemporaneamente di sensibilizzare l’intera comunità del barrio di Alto Gingone (Pemba) a un
atteggiamento di accoglienza e di sostegno nei confronti dei malati e delle loro famiglie.
6. Tanzania
Il 2014 ha visto l’avvio di un progetto in Tanzania che coinvolge il Consolata Hospital Ikonda, un
centro ospedaliero da 320 posti letto a 800 km dalla capitale Dar Es Salaam. Il centro è amministrato dai missionari della Consolata, è gestito da personale locale ed europeo ed è riconosciuto
come una delle strutture sanitarie migliori del Paese: attira pazienti da centinaia di chilometri
di distanza. Le condizioni ottimali per migliorarlo ulteriormente con l’invio di medici di diverse
specializzazioni ci sono. Nel 2014 un medico specializzando in malattie infettive ha trascorso
un periodo presso il Consolata Hospital Ikonda; nel 2015 si prevedono missioni da parte di uno
specializzando in malattie tropicali, un cardiologo, un pediatra e un otorinolaringoiatra.
7. Terra Santa
Da cinque anni il CeSI è presente in Terra Santa con progetti psico-educativi e di formazione che
hanno coinvolto insegnanti ed educatori palestinesi. Nel 2009 e nel 2010 sono stati realizzati
corsi di formazione sul tema della inclusive education rivolti agli insegnanti della scuola per l’infanzia e primaria, per fornire competenze di base per l’integrazione nella scuola dei bambini con
disabilità. Dal 2012 al 2014 sono stati inviati educatori ed esperti di musicoterapia presso la casa
famiglia Hogar Niño Dios a Betlemme per migliorare il benessere psicofisico dei 35 bambini e
degli altri ospiti della struttura.
6. Tanzania
8. Uganda
In 2014 CeSI started a project with the Consolata Hospital Ikonda. This hospital has 320 beds,
800 km far from Dar Es Salaam and it is administrated by the Consolata Missionaries and run
by European and local sanitary staff. It has been recognized as one of the best medical structures in
Tanzania: in fact, patients come to this hospital from thousands of kilometers away. There are all the
optimum conditions to further improve the hospital by sending doctors with different specializations.
In 2014 an infectious disease specialist spent a period of time in Ikonda Hospital while a tropical
disease specialist, a cardiologist, a pediatrician and an otolaryngologist will follow shortly in 2015.
È stato sviluppato un programma di Infection Control nell’Ospedale Benedict Medical Centre di
Kampala che conta circa 100 posti letto, con sale operatorie e sale parto e che rappresenta un
punto di riferimento per la popolazione della capitale. Questo progetto è stato realizzato attraverso
la fattiva presenza di infettivologi e microbiologi del Policlinico A. Gemelli che hanno lavorato a
stretto contatto con i medici e gli operatori sanitari locali. In particolare si è realizzato un laboratorio
di microbiologia e si sono individuati attraverso audit percorsi di formazione ed addestramento del
personale sanitario locale. Nel 2014, grazie al sostegno della Fondazione Spe Salvi, è stata inaugurata all’interno del San Francis Hospital di Kampala la Post Graduate medical school intitolata ad
Armida Barelli. La scuola, in collaborazione con l’Uganda Martyrs University, organizzerà master e
corsi in terapia intensiva, medicina d’urgenza, medicina interna, ostetricia, ginecologia e pediatria.
7. Holy Land
In the last five years in Holy Land CeSI has realized psyco–educational and training projects
involving teachers and educators. In 2009 and 2010 the courses dealt with inclusive education;
those seminars were reserved for teachers of preschool and primary schools in order to provide
them with basic skills to integrate children with disabilities in their schools. From 2012 to 2014
CeSI sent educators and music therapy experts to the Centre “Hogar Niño Dios” in Bethlehem to
improve the wellbeing of the 35 children and the other residents in the structure.
8. Uganda
The program “Infection Control” has been realized in the Benedict Medical Centre in Kampala.
This is a sanitary structure with 100 beds, operating theatres and a delivery rooms; it is a point
of reference for the inhabitants of Kampala. This project has been implemented in cooperation
between infectious disease specialists and microbiologists from “A. Gemelli” Polyclinic and local medical doctors and health workers. Among the many activities, the most important were
the following: the realization of a microbiology laboratory and, through audit, the identification
9. Progetti
per Expo 2015
Il CeSI in una logica di globalizzazione sarà anche presente all’Expo di Milano 2015, nel
contesto delle iniziative dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, conscio che l’attività che
svolge nel mondo è pienamente rispondente al tema dell’Expo stessa “Nutrire il Pianeta.
Energia per la vita”.
of training courses for local health officers. In 2014 the Armida Barelli Post graduate medical
school building in St Francis Hospital Kampala, restored with the financial support of Spe Salvi
Foundation of the Università Cattolica, was inaugurated and will host different masters in critical
care medicine, emergency medicine, internal medicine, obstetrics and gynecology and pediatrics
performed in collaboration with the Uganda Martyrs University.
9. Projects
for EXPO 2015
CeSI will participate in EXPO 2015 in Milan, as partner of the many initiatives run by Università Cattolica del Sacro Cuore for this event. Indeed our activities spread worldwide are fully in keeping
with the general title of Expo - “Feeding the Planet. Energy for life”.
Programmi di volontariato internazionale
per studenti
1. UCSC Charity Work Program
Il programma, realizzato grazie al supporto dell’Istituto Toniolo di Studi Superiori, ha promosso,
dal 2009 a oggi, 127 scholarship della durata di 3 settimane a studenti di tutte le Facoltà e
le sedi dell’Ateneo. Gli studenti hanno beneficiato della possibilità di vivere un’esperienza di
volontariato internazionale presso strutture situate in Paesi Emergenti e in via di Sviluppo. Le
strutture sono state selezionate sulla base dei rapporti di partnership già esistenti con la nostra
Università. Le scholarship prevedono la copertura delle spese di viaggio, alloggio, assicurazione e visto.
“Il viaggio in Uganda ci ha concesso di avere un’idea, se pur vaga del continente nero.
L’Africa non è un luogo; non è un tempo. L’Africa è una sensazione, che si impadronisce di te e non ti abbandona mai; è quello sconvolgente rumore del silenzio, che
forse fa pure un po’ paura; è un profondo senso di libertà che ti concede di essere
veramente quello che sei, senza quelle maledette maschere che ci cuciamo addosso; è
una sensazione di pace, che scaturisce dall’equilibrio tra corpo e spirito, è felicità pura
che ti restituisce il sorriso; è un barcollare su un filo che può spezzarsi da un giorno
all’altro, è accettazione della morte per le vite che si spengono così giovani; è dolore
per la piaga della fame.”
Testimonianza di Alessia Romito (UCSC Charity Work Program 2009)
2. Mission Exposure
Il programma, realizzato in collaborazione con il Centro Pastorale e il PIME, ha permesso
dal 2010 a oggi a 83 studenti dell’Università Cattolica di vivere un’esperienza in “terra di
missione” che tenga insieme la crescita umana (e cristiana) nei soggetti e l’oggetto degli
studi accademici. L’iniziativa prevede un lungo percorso di preparazione perché gli studenti
siano provocati a crescere personalmente, ad acquisire una più autentica conoscenza di se
(e del Signore), ad approfondire le proprie competenze accademiche e ad aprire lo sguardo
sul mondo.
International Volunteering Program for students
Le pubblicazioni
1. UCSC Charity Work Program
Nel 2014 è stata avviata una nuova collana di pubblicazioni, i “Quaderni del CeSI”, edita da Vita
e Pensiero, con l’obiettivo di descrivere i progetti realizzati dal CeSI.
Since 2009 the program, realized with the support of the Istituto Toniolo di Studi Superiori, has
promoted 127 scholarships for students of each faculty and each campus. Thanks to this program our students have lived three weeks international volunteering experience in Developing
Countries. The host structures have been selected on the basis of existing partnerships with our
University. Scholarships cover travel expenses, accommodation, insurance and visa.
“The journey to Uganda gave us an idea of this huge continent. Africa is not just a place
or a time. Africa is a feeling that grabs you and never lets you go; it is that shocking
noise of silence, that maybe scares you a little; it is a deep sense of freedom that allows
you to be yourself, without those masks that we wear every day; Africa is a feeling of
peace that arises from the perfect balance between body and soul, it’s pure happiness
that makes you smile, it is like stumbling on a cable that can break at any time; it is
acceptance of death of so many young people, it is the pain for the hunger plague”.
Alessia Romito’s story (UCSC Charity Work Program 2009, Uganda)
2. Mission Exposure
Since 2010 the program, realized in cooperation between the Pastoral Centre of Università
Cattolica del Sacro Cuore and PIME (Pontificial Institute for Foreign Missions), has given 83
Università Cattolica students the opportunity to experience a mission that ideally puts together human (and Christian) growth and academic studies. The initiative provides a long
preparation course where students are challenged to grow personally, to acquire a more
authentic knowledge of themselves (and of the Lord), to improve their academic skills and to
open their mind to the world.
2015 - quaderno 2 -Attraverso i loro occhi. L’Università Cattolica per l’Afghanistan
Lombardi M. (a cura di)
2014 - quaderno 1 -Testimonianze dalle periferie del mondo. Sei anni di Charity Work
Program
Cauda R., Zambito F., Cassano A. (a cura di)
Dal 2010, sotto la direzione scientifica della prof.ssa Rita Sidoli, sono stati pubblicati sette volumi
inerenti il tema “Children with special needs” volti a sostenere insegnanti e educatori nei Paesi
in Via di Sviluppo.
2014 - vol. 7 -La terapia ocupacional para la edad evolutiva en el mundo. Guía para los
profesionales y los padres
Pellegri A. (a cura di)
2014 - vol. 6 -Occupational Therapy
Pellegri A. (a cura di)
2014 - vol. 5 -Multidisability in children
Pellegri A. (a cura di)
2012 - vol. 4 -Childhood disability: issues and implications for an effective rehabilitation
process
Porta M. (a cura di)
2011 - vol. 3 -Parents, teachers and professionals working together for an inclusive policy
Basha S., Sidoli R. (a cura di)
2010 - vol. 2 -Basha Behavioural Autism Spectrum Disorder Screening Test (BAT)
Basha S. (a cura di)
2010 - vol. 1 -Cognitive Empowerment in Intellectually Disabled Children
Fabio R. A. (a cura di)
Publications
Comitato direttivo
In 2014 a book series published by Vita e Pensiero was started, “Quaderni del CeSI”, in order to
describe and collect the main projects implemented by CeSI.
FRANCO ANELLI, Presidente
Rettore, Università Cattolica del Sacro Cuore
2015 - book 2 - Attraverso i loro occhi. L’Università Cattolica per l’Afghanistan
Lombardi M. (a cura di)
2014 - book 1 - Testimonianze dalle periferie del mondo. Sei anni di Charity Work
Program
Cauda R., Zambito F., Cassano A. (edited by)
ROBERTO CAUDA, Direttore
Professore di Malattie Infettive, Facoltà di Medicina e chirurgia
Since 2010, under the direction of Professor Rita Sidoli, six handbooks have been published by
Educatt on the theme “Children with special needs” to support teachers and educators in developing countries.
2014 - vol. 7 -La terapia ocupacional para la edad evolutiva en el mundo. Guía para los
profesionales y los padres
Pellegri A. (edited by)
2014 - vol. 6 -Occupational Therapy
Pellegri A. (edited by)
2014 - vol. 5 -Multidisability in children
Pellegri A. (edited by)
2012 - vol. 4 -Childhood disability: issues and implications for an effective rehabilitation
process
Porta M. (edited by)
2011 - vol. 3 -Parents, teachers and professionals working together for an inclusive policy
Basha S., Sidoli R. (edited by)
2010 - vol. 2 -Basha Behavioural Autism Spectrum Disorder Screening Test (BAT)
Basha S. (edited by)
2010 - vol. 1 -Cognitive Empowerment in Intellectually Disabled Children
Fabio R. A. (edited by)
ANDREA ARCANGELI
Professore di Anestesiologia, Facoltà di Medicina e chirurgia
CRISTINA CASTELLI
già Professore di Psicologia del Ciclo di Vita, Facoltà di Scienze della formazione
PIER SANDRO COCCONCELLI
Professore di Microbiologia degli alimenti, Facoltà di Scienze agrarie, alimentari e ambientali
MARCO LOMBARDI
Professore di Sociologia Generale, Facoltà di Lettere e filosofia
MARCO LOSSANI
Professore di Economia Politica, Facoltà di Economia
ANDREA PERRONE
Professore di Diritto Commerciale, Facoltà di Scienze bancarie, finanziarie e assicurative
EDILIO MAZZOLENI
Delegato del Direttore amministrativo, Direttore Cooperazione, Mobilità e Internazionalizzazione
Executive board
FRANCO ANELLI (President)
Rector of Università Cattolica del Sacro Cuore
ROBERTO CAUDA (Director)
Professor of Infectious Disease, Faculty of Medicine and surgery
ANDREA ARCANGELI
Professor of Anesthesiology, Faculty of Medicine and surgery
CRISTINA CASTELLI
Former Professor of Psychology of the life Cycle, Faculty of Education
PIER SANDRO COCCONCELLI
Professor of Food Microbiology, Faculty of Agriculture, food and environmental sciences
MARCO LOMBARDI
Professor of General Sociology, Faculty of Arts and Philosophy
MARCO LOSSANI
Professor of Political Economy, Faculty of Economy
ANDREA PERRONE
Professor of Commercial Law, Faculty of Banking, finance and insurance sciences
EDILIO MAZZOLENI
Administrative Director’s Delegate, Director of Cooperation, Mobility and Internationalization
Contatti
Centro di Ateneo per la Solidarietà Internazionale
Università Cattolica del Sacro Cuore
Largo A. Gemelli, 1 - 20123 Milano
Tel. +39 02 7234 5233
Fax +39 02 7234 5806
[email protected]
www.unicatt.it
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