SERIOUS MACHINERY Marzo 2009 LA RIVISTA OFFERTA DA CHALLENGER Le macchine premiate – P3 Compattazione del suolo: i fatti – p7 La storia dei cingolati – P8-9 Lancio del nuovo RoGator – P16 2 www.challenger-ag.com www.challenger-ag.com Benvenuto SERIOUS MACHINERY In questo numero Le vincitrici dei primi premi Terra-Gator in azione Il 2008 e’ stato senza dubbio un anno di notevoli cambiamenti, sia nei nostri mercati che a livello globale. Quello che si continua a verificare è una grande volubilità su tutti i fronti: dal prezzo del grano ai tassi di interesse al cambio della valuta, ai costi del petrolio e del carburante. Tutto ciò si riflette ovviamente sulle industrie con ripercussioni in molti settori dell’economia mondiale. L’agricoltura, tuttavia, continua a godere di un sostegno positivo per una crescita costante grazie ad un fattore fondamentale ed inevitabile: il bisogno di mangiare. Mentre le tendenze alimentari si susseguono in base ai costi di alcuni cibi, il consumo degli alimenti base non solo rimarrà costante negli anni a venire ma aumenterà esponenzialmente in virtù dell’esplosione demografica globale. In effetti, la popolazione mondiale dopo aver raggiunto i sei miliardi nel corso di diversi millenni, aumenterà di altri quattro miliardi nei soli prossimi 40 anni. 3 4-5 Profitti derivanti dalla tecnologia 6 Alle prese con la compattazione 7 Cinghie: sviluppo e fabbricazione 8-9 Il MT765B risparmia sul carburante 10-11 Nuove impareggiabili mietitrebbia 12-13 Prestazioni stupefacenti dell’irroratrice Spra-Coupe 7660 14-15 Challenger riconosce che la produzione agricola, come qualsiasi altro settore, deve adattarsi alla domanda crescente. Innanzitutto, è necessario soddisfare le esigenze per garantire il massimo valore e la massima efficienza e produttività per i nostri clienti. Quello che vogliamo dimostrare è che Challenger non significa solo attrezzature più grandi ma anche e soprattutto attrezzature migliori. Ad esempio, in questo numero sono riportate le esperienze di persone in cui sarà facile riconoscersi, che utilizzano Challenger per il lavoro nonsolousufruendo della tecnologia e del design vincente ma anche ottenendo risultati effettivi nella produzione e nei profitti. Lancio del nuovo RoGator 16 Quindi, sedetevi, mettetevi comodi e divertitevi. Siamo lieti di poter condividere il nostro mondo con voi e di poter mostrare alcune Serious Machinery di Challenger. Challenger al lavoro nell’Antartide 17 Vi auguriamo un felice e prospero 2009 nell’attesa di potervi servire quanto prima. Novità: riunione del team in Italia, la serie “C” sul Web, nuovi punti vendita, nuove falciandanatrici, movimentazione dell’insilato Il MT665B alle prese con la stabilizzazione del terreno I vincitori! Onori a Mosca L’attrezzatura Challenger ha vinto i primi premi indipendenti per l’innovazione dei macchinari agricoli alla prima fiera AgroSalon tenutasi a Mosca, con una medaglia d’oro assegnata al trattore articolato a trazione integrale MT975B ed una medaglia d’argento all’irroratrice semovente RoGator 1084C. 18-19 “Siamo entusiasti all’idea che le nostre macchine Challenger abbiamo ricevuto questi riconoscimenti indipendenti”, afferma Eric Raby, vicepresidente e amministratore delegato Challenger per l’Europa, l’Africa e il Medio Oriente. 20 G. Eric Raby Vicepresidente e Amministratore delegato Challenger, EAME Il marchio Challenger di AGCO produce un’ampia gamma di macchinari agricoli ad elevate prestazioni e specifiche avanzate per il settore agricolo e per i contoterzisti professionisti. Tra i prodotti, trattori cingolati, attrezzature per applicazioni, trattori gommati, mietitrebbia e imballatrici. Se preferisci ricevere Serious Machinery regolarmente via e-mail, collegarsi al sito Web riportato sopra e seguire le istruzioni di abbonamento. © AGCO Limited 2009 MT975B. Inoltre, desideriamo fornirvi la visione dall’interno di uno dei nostri fornitori di cinghie per cingoli in gomma e alcuni suggerimenti pratici per evitare la compattazione del suolo. Viaggeremo dai Paesi Bassi alla Repubblica Ceca, fino giù all’Antartide per tornare su verso la Russia e la Polonia e darvi un senso reale del significato di Challenger e dei relativi prodotti a livello globale. The Editor Serious Machinery AGCO Limited Abbey Park Stoneleigh Kenilworth CV8 2TQ Inghilterra Email: [email protected] Sito Web: www.challenger-ag.com “Tutte le attrezzature Challenger sono progettate sugli standard più elevati. Questi stimati premi sono una conferma indipendente del fatto che Challenger fornisca tecnologia e caratteristiche ben oltre le esigenze degli agricoltori professionisti e delle aziende agricole di grandi dimensioni”, aggiunge. Alla nuova fiera AgroSalon di Mosca erano presenti marchi di macchinari agricoli ben noti, una vetrina dei migliori macchinari agricoli disponibili in Russia. I giudici dei premi per l’innovazione hanno assegnato le medaglie d’oro alle attrezzature con caratteristiche innovative volte all’aumento del rendimento, alla riduzione dei consumi e dei costi e al miglioramento della produttività senza tralasciare la sicurezza. Le medaglie d’argento sono andate alle attrezzature con nuove caratteristiche basate su design esistenti ma volte al miglioramento del rendimento e del risparmio. Assegnando la medaglia d’oro al trattore a trazione integrale con sterzo articolato MT975B, i giudici ne hanno riconosciuto la posizione come trattore gommato più potente sul mercato, con una potenza nominale di 570 CV ed un rendimento massimo di 610 CV grazie al motore Caterpillar C18 di tecnologia avanzata con capacità di 18,1 litri. I giudici hanno inoltre encomiato il MT975B per il passo più lungo e più largo della categoria. Il giunto dello sterzo articolato, osservato dai giudici, offre un angolo di sterzata a sinistra e a destra di 42° leader nella categoria con un’oscillazione di +/- 13° che rende la macchina estremamente manovrabile e al contempo stabile. L’elogio riguarda anche la cabina Challenger che garantisce all’operatore il massimo comfort e controllo. La cabina spaziosa dotata di un ampio vetro offre inoltre una visuale a 360 gradi, apprezzata dai giudici. La consolle e il bracciolo moderni ed ergonomici contengono tutte le principali funzioni idrauliche e della trasmissione e soddisfano gli standard più elevati. I giudici dell’AgroSalon hanno assegnato la medaglia d’argento ai design esistenti che hanno presentato nuove caratteristiche per garantire un funzionamento migliore, aumentare i ritmi di lavoro e migliorare il lavoro pratico. Tutto ciò è valido sicuramente per l’irroratrice semovente Challenger RoGator 1084C, vincitrice della medaglia d’argento. In grado di funzionare fino ad una velocità di RoGator 1084C. 53 km/h, il veicolo per applicazioni ha ricevuto il premio per il braccio largo 36 m e il sistema di livellamento automatico che migliora il livello di precisione delle applicazioni. Lo sterzo Auto-Guide completamente automatico consente di mantenere la stessa precisione di larghezza di applicazione per molte ore. L’Auto-Guide inoltre migliora il rendimento, riduce il consumo di carburante ed aumenta la precisione. I giudici hanno apprezzato il massimo sfruttamento dell’investimento nel RoGator poiché può essere rapidamente convertito per applicare fertilizzante solido o calce viva tramite un applicatore a disco New Leader. Vedere pagina 16 per i dettagli completi sul nuovo RoGator 1084C 3 4 www.challenger-ag.com www.challenger-ag.com Grandi volumi in brevi tempi A metà degli anni ‘70, Stassen Manure Recycling e Transport ha svolto operazioni di spandimento e commercio di concime basandosi essenzialmente su un veicolo industriale, un rimorchio da 36 m3 ed un trattore con serbatoio trainato. Oggi l’azienda offre lavoro a 30 persone e gestisce oltre 300.000 tonnellate di concime liquido e secco ogni anno. Situata a Sittard nei Paesi Bassi meridionali, l’azienda è stata originariamente avviata da Ghislain Stassen ma è stata poi gestita dai due figli, Roger e Arthur, a partire dal 1998. Sotto la loro amministrazione, l’azienda ha conosciuto un’espansione anche maggiore. “Disponiamo ora di un magazzino di stoccaggio di 50.000 tonnellate, 25 veicoli industriali (17 con rimorchio e otto combinazioni di container per le operazioni di trasporto) e due Terra-Gator per l’applicazione del concime”, afferma Roger, il maggiore dei due fratelli. “Abbiamo acquistato il nostro primo Terra-Gator nel 2001, un modello 2104 con serbatoio in acciaio da 14 m3 e sterzo DogWalk. Tre anni dopo l’abbiamo sostituito con un altro 2104. Nel 2008, abbiamo fatto un passo in avanti acquistando il nuovo TG 3244 con serbatoio per concime liquido da 15 m3.” Il nuovo TG 3244 da 395 CV è dotato di sterzo DogWalk, iniettore per terreni arabili da 9 m, braccio spanditore di calce viva da 16 m e iniettore per prato Schuitemaker da 8,40 m. Azionato da Jos Niessen e, nei periodi di punta dal secondo conducente, Thijs van den Goor, il 3244 esegue operazioni di iniezione e spandimento di circa 60.000 m3 di materiale all’anno. “Il 3244 offre maggiore potenza e maggiore scelta tra le marce selezionabili”, spiega Roger. Il 3244 è dotato di un potente motore Caterpillar Tier III/Stage 3A che, in combinazione con la trasmissione meccanica, migliora le prestazioni e riduce i consumi di carburante. Per trasferire più potenza alle ruote con elevata flottazione è stata sviluppata una potente trasmissione Powershift dotata di pulsanti per passare alle marce superiori o inferiori con 16 marce in avanti e 3 in retromarcia. In questo modo si garantisce che venga selezionata la marcia corretta nella gamma desiderata. Un altro motivo che ha portato gli Stassen ha preferire il TG 3244 con serbatoio da 15 m3 consiste nella distribuzione ottimale del 50% del peso sull’assale anteriore e del restante 50% sulla parte posteriore quando l’iniettore è innestato nel suolo. Ciò consente la migliore distribuzione per limitare al massimo la compattazione del suolo. “Dobbiamo movimentare grandi volumi di materiali in tempi relativamente stretti e nei periodi di punta arriviamo a lavorare sul Terra-Gator per 15-18 ore al giorno”, continua Roger. “I ridotti consumi di carburante rappresentano un valore aggiunto effettivo, appena 21-25 litri di diesel/h per il 3244 e 19-21 litri/h per il 2104.” “La centralina multifunzione Falcon VT compatibile ISO funziona decisamente bene e abbiamo iniziato a utilizzare il kit di guida Raven Envizio che offre un controllo più preciso in particolare nei lavori notturni”, aggiunge. “Il sistema registra i confini del campo e visualizza l’area interessata sullo schermo.” Raven Envizio Plus è un sistema multifunzionale e pratico per i clienti che richiedono uno strumento di guida semplice e conveniente. Combina un pacchetto di guida avanzato che comprende la funzione di guida LastPass con comando opzionale automatico della sezione e dell’altezza del braccio, oltre a funzioni di registrazione dati. “Il servizio Challenger è eccellente e siamo contenti del fatto che ascoltino i nostri commenti e prendano provvedimenti quando suggeriamo miglioramenti da apportare alle macchine”, sottolinea Roger. “In passato, la nostra forza trainante era la crescita del volume di affari. Ora la chiave del nostro lavoro consiste nel mantenere alti standard di qualità nonostante i grandi volumi di lavoro. Ci stiamo guardando intorno per opportunità di lavoro in Germania e Belgio”, afferma. “Una nuova area di lavoro per noi è rappresentata dall’iniezione di concime nel frumento.” (Vedere il riquadro) Il consumo di carburante sul TG 3244 è di appena 21-25 litri di diesel/h. I TG 2104 e 3244 consentono l’applicazione del concime. Iniezione nel frumento invernale Stassen Manure Recycling and Transport ha raggiunto una notevole crescita di prodotti grazie all’iniezione di concime nel frumento invernale. “Per la nostra esperienza, le rese in tonnellate sono identiche all’uso di miscele di fertilizzanti con un vantaggio economico”, afferma Arthur Stassen. “È importante iniziare le operazioni di iniezione il prima possibile durante la primavera quando il campo non è troppo bagnato”, spiega. “Un’iniezione di 25-30 m3 di concime può sostituire la prima e la seconda applicazione di fertilizzante. Solo nelle fasi successive del ciclo di crescita, è necessario applicare una piccola quantità di fertilizzante per ottenere le rese desiderate.” Effettuare l’iniezione all’inizio della primavera limita anche i danni al suolo. Il grande vantaggio dei Terra-Gator è rappresentato in questo caso dallo sterzo DogWalk che consente il passaggio di un solo pneumatico nei singoli tracciati determinando la minima compattazione del suolo. “Sebbene alcuni agricoltori siano stati scettici sui vantaggi rappresentati dall’iniezione nel frumento invernale, una volta provata non hanno potuto negarne l’efficacia e questa procedura è divenuta parte del normale processo lavorativo”, aggiunge Arthur. Roger (a sinistra) e Arthur Stassen hanno portato avanti l’azienda del padre. Gli Stassen hanno avuto ottimi risultati dall’iniezione del concime nel frumento invernale. Riempimento del TG 2104. L’imponente linea completa dei veicoli industriali Stassen. 5 6 www.challenger-ag.com www.challenger-ag.com Adottare i nuovi ritrovati della tecnologia più recente ha rappresentato il punto di forza per aumentare il rendimento e l’efficienza afferma Dorus van Esch, direttore del reparto di sviluppo tecnico-aziendale Challenger. Profitti derivanti dalla tecnologia Importanza e potenza dei dati La gestione dei dati migliora le capacità decisionali e di pianificazione. Alle prese con la compattazione del suolo La tecnologia ha cambiato l’aspetto dei macchinari agricoli ormai da diversi anni. Mentre lo sterzo automatico e il sistema di guida GPS hanno ormai guadagnato le luci della ribalta e portato a concetti avanzati di guida, la tecnologia Challenger offre molto di più di queste due applicazioni. La domanda principale da porsi con l’introduzione di qualsiasi sviluppo tecnologico è: fa la differenza ai fini della redditività dell’agricoltore? Challenger è un leader riconosciuto in termini di tecnologia ma quello che è fondamentale è che non aggiungiamo tecnologia semplicemente fine a sé stessa. L’applicazione pratica e redditizia è sempre al centro dei nostri studi. Tutto ciò che bisogna sapere sulla compattazione del suolo è contenuto in un nuovo libretto informativo ed estremamente utile che verra’ pubblicato da Challenger. La guida di 24 pagine riguarda le cause della compattazione e le modalità di diagnosi e gestione di questo problema. Ed è stata l’innovativa tecnologia del sistema di cingoli in gomma che ha portato Challenger ai vertici della categoria 20 anni fa. L’innovazione si basava semplicemente sul fatto che la potenza trasferita al suolo tramite le cinghie era migliore di quella trasferita tramite le ruote e consentiva costi ridotti, maggiore efficienza,e portata oltre ad una minore compattazione del suolo. Le altre importanti soluzioni hi-tech offerte da Challenger includono l’irrorazione ad alta velocità su applicatori Spra-Coupe e RoGator, l’irrorazione pneumatica di fertilizzanti grazie al sistema Air Max e applicazioni a quantità variabile di prodotti quali sementi, fertilizzante e prodotti chimici. Dopo lo sterzo automatico (disponibile con il collaudato sistema Auto-Guide di Challenger o con il sistema per percorsi paralleli Raven) ormai parte integrante dei regimi di meccanizzazione dei clienti, la successiva area da prendere in considerazione è la raccolta di dati sulle prestazioni del campo, dei macchinari e dei conducenti. La raccolta e l’analisi di questi dati svolge un ruolo fondamentale nell’assistenza agli agricoltori ai fini di corrette decisioni gestionali. Qui la tecnologia è già presente. I clienti Challenger possono implementare tecniche di mappatura della resa Poiché le particelle di suolo vengono pressate insieme a causa della compattazione, lo spazio disponibile per le radici della pianta, i nutrienti, l’umidità e l’aria del terreno viene ridotto, limitandone la resa. La crescita delle radici di queste piante viene quindi gravemente ridotta a causa delle croste di lavorazione causate dall’effetto della compattazione. Si tratta di un caso estremo ma anche una compattazione moderata può limitare la resa. Il nuovo terminale all’interno della cabina della serie “C” di Challenger agisce da centro nervoso delle macchine. e applicazione a quantità variabili grazie al nostro pacchetto GTA100-400 e al software SGIS GTA500 che registra i dati della resa e crea mappature di rese e prescrizioni. Centraline di controllo avanzate, quale il terminale Falcon VT, regolano automaticamente la quantità di prodotto da applicare. Il centro di gestione del trattore (TMC, Tractor Management Centre), presente su tutti gli ultimi modelli della serie “C”, agisce come centro nervoso del trattore, non solo offrendo comandi facilmente accessibili per tutte le funzioni ma monitorando e registrando ogni azione della macchina. Ciò significa che è possibile raccogliere i dati provenienti da ciascuna macchina per ogni campo, unità e conducente. L’uso di una SD (Secure Data) card o di una penna USB per trasferire tutte le informazioni su un PC per l’analisi consente di creare panoramiche sulle prestazioni dei macchinari per consentire il confronto tra diversi conducenti, singole rese delle macchine e consumi di carburante. Sulla base di queste informazioni, l’operatore può effettuare modifiche sull’uso dei macchinari per ottenere efficienza e prestazioni massime. • Rivolgersi al proprio rappresentante Challenger per ulteriori informazioni sul modo in cui sfruttare i sistemi tecnologici più recenti per ottenere il massimo dalle operazioni agricole. “La compattazione del suolo è uno dei problemi più comuni che gli agricoltori si trovano a dover fronteggiare, limita le rese e riduce i profitti”, afferma Mark Grigson, responsabile dell’assistenza prodotti Challenger. “La compattazione si verifica quando le particelle del suolo vengono pressate insieme riducendo la quantità di spazio per aria e acqua necessaria per consentire la crescita della pianta. Può essere causato da fattori naturali o da pratiche agricole. Più spesso la compattazione è generata dal passaggio delle attrezzature. La chiave per mantenere il controllo del problema consiste nel comprendere come si verifica e apprendere come ridurne gli effetti costosi.” “La compattazione tende ad aumentare nel tempo e peggiora a ogni operazione sul campo”, afferma. “Se i campi non sono stati dissodati a fondo, ad esempio, la compattazione causata da una primavera umida di tre anni prima riduce la resa dell’anno in corso.” Alcuni suoli sono caratterizzati da una maggiore predisposizione alla compattazione. I suoli composti da particelle più o meno della stessa dimensione si compattano meno rispetto ai suoli con particelle di varie dimensioni. I suoli bagnati si compattano più facilmente di quelli asciutti, mentre i suoli con alto contenuto di materiale organico hanno una struttura migliore e resistono maggiormente alla compattazione. Il suolo ottimale per la produzione delle colture deve essere composto da 25% di aria, 25% di acqua e 50% di particelle del terreno. Fattori importanti da ricordare: • Gran parte della compattazione è dovuta al passaggio delle attrezzature • Fino all’80% di compattazione del campo si verifica alla prima passata della stagione • La compattazione superficiale è causata da un’elevata pressione sul terreno generata da un’area di contatto ridotta • La compattazione profonda è causata da elevati carichi sull’assale • La compattazione da slittamento è causata da aree di contatto a superficie ridotta e spaccatura della superficie superiore • La compattazione interfilare è causata da ruote gemellate e triple in quanto la pressione esercitata sul terreno dagli pneumatici passa dal centro dello pneumatico verso l’esterno • La compattazione può essere ridotta in due modi: tecniche meccaniche e passaggi controllati Alcune delle aree illustrate nel nuovo libretto verranno discusse nelle edizioni future di Serious Machinery. Tutti gli agricoltori hanno sperimentato con mano la compattazione. Le immagini mostrano le tracce lasciate dai macchinari (figura in alto) e la conseguente scarsità di prodotto causata dalla compattazione del suolo (figura in basso). Foto: Professor Dick Godwin, Cranfield University, Regno Unito. 7 8 www.challenger-ag.com www.challenger-ag.com Fornitore principale: Camoplast “Nella progettazione di un cingolo in gomma per applicazioni agricole o ruspe, i nostri ingegneri hanno preso in considerazione diversi aspetti principali tra cui la durata, la trazione, la pressione sul terreno, le capacità di lavoro in pendenza, le condizioni del suolo, l’uso su strada e i tipi di attrezzi utilizzati”, afferma Dan Nelson, direttore vendite account OEM in Camoplast, il fornitore dei cingoli per trattori cingolati Challenger. “Basandosi sui siti di test dedicati alla ricerca e allo sviluppo avanzati, i nostri ingegneri riescono a bilanciare in modo esclusivo le caratteristiche di prestazione delle cinghie per soddisfare le varie applicazioni richieste dai clienti.” Camoplast ha prodotto oltre quattro milioni di cingoli e cinghie dalla fondazione nel 1958. Per molti anni, la produzione è stata limitata a cingoli per macchine spazzaneve ma a partire dalla metà degli anni ‘90 ci si è interessati allo sviluppo di cinghie per applicazioni agricole e industriali. La lunga storia dello sviluppo delle cinghie è stata rafforzata nel 2002 con l’acquisizione del Mobil-Trac Systems Group di Caterpillar e di conseguenza delle tecnologie avanzate nel settore agricolo e dell’impianto di produzione di cinghie in gomma più avanzato a livello mondiale situato a Emporia, Kansas. L’offerta dei prodotti ha ricevuto un’ulteriore spinta grazie all’acquisizione di Taeryuk Rubber Belt Company Ltd (Corea del Sud) nel 2008. “Le cinghie sono realizzate con composti di gomma specifici previsti dalla progettazione, con fili e cavi in acciaio”, continua Dan. “Utilizziamo la qualità migliore e più resistente di gomma sul mercato. I nostri esclusivi e innovativi processi di fabbricazione garantiscono una disposizione precisa e coerente dei componenti delle cinghie così come una vulcanizzazione completa e uniforme della gomma lungo tutta la cinghia. Come risultato di questa attenzione al dettaglio, il cliente Challenger ottiene la cinghia più duratura e con la migliore qualità presente sul mercato.” Per i talloni, le guide e la carcassa della cinghia sono stati creati composti di gomma speciali formati da gomma naturale di qualità elevata, carbone naturale ed altre sostanze chimiche specifiche, perfettamente combinati per fornire le migliori prestazioni. Ciascun fascio di gomma utilizzato nel processo di fabbricazione viene testato per verificarne la conformità rispetto a elevati standard di qualità. Oltre un chilometro di cavo in acciaio corre lungo ciascuna cinghia Challenger per fornire la resistenza alla trazione, la capacità di allineamento e la resistenza alla foratura adeguate alle condizioni di lavoro interessate. Il cavo perimetrale principale impedisce alla cinghia di allungarsi se sottoposta a tensione. Alcuni strati di filo in acciaio, anche noti come cavi di rinforzo, situati al di sopra e al di sotto dei cavi principali fanno parte della struttura della cinghia. Questi strati di acciaio offrono capacità di allineamento, rigidità della cinghia e resistenza alla foratura del cavo principale avanzate. Le guide, composte da gomma indurita speciale per ridurre abrasione e usura, impediscono lo slittamento della cinghia, o meglio il decentramento della cinghia durante le svolte del trattore. “La nostra azienda in Kansas ha aderito al sistema ISO9000 per mantenere costante la qualità all’interno dei propri processi”, aggiunge Jason Collins, Direttore impianto. “Il processo di fabbricazione delle cinghie viene sottoposto a estesi controlli di qualità in sede e vede l’applicazione di processi severi per tutte le cinghie prodotte. A causa dell’elevato valore di questi prodotti e delle materie prime, lavoriamo duro per ridurre al massimo scarti e prodotti non conformi.” Negli ultimi cinque anni, Camoplast ha triplicato gli investimenti nella ricerca e nello sviluppo ed ha ottenuto materiali e caratteristiche tecnicamente avanzati per gli elementi strutturali. Nel 2007 l’azienda ha aperto un nuovo centro tecnico avanzato per consolidare le attività di ricerca e sviluppo di cingoli e termoplastica in un solo ambiente. Il centro include laboratori per i materiali, impianti di test dei prodotti e test su campo. L’azienda inoltre utilizza più di 50 altri siti per test su campo sparsi negli altri tre continenti. Oltre 50 ingegneri, tecnici e chimici per la composizione della gomma lavorano con una serie completa di strumenti per l’analisi numerica e la modellizzazione al computer 3D. “Il nostro vasto team di ricerca e sviluppo è orientato alla tecnologia delle cinghie”, afferma Jeff Staab, responsabile tecnico assistenza prodotti. “Ci stiamo dedicando completamente allo sviluppo e alla produzione di cinghie a prestazioni elevate leader nei mercati che serviamo.” Cinghie: analisi effettiva dei cingoli Le cinghie in gomma sui trattori cingolati Challenger trasferiscono la potenza sul terreno. Passiamo ora a esaminare cosa comportano questi componenti essenziali. Esempio dei processi di qualità eseguiti da Camoplast, Camoplast che mostra una dettagliata ispezione laser tridimensionale eseguita sulla ruota centrale: i vari colori indicano la severa conformità con le dimensioni nominali CAD del progetto delle ruote. Analisi degli elementi finiti di una cinghia per applicazioni agricole: questo programma di modellazione al computer consente di determinare la sollecitazione dei materiali impiegati nella progettazione della cinghi mentre questa ruota su alcuni angoli o gomiti. Il modello a griglia consente di migliorare la visualizzazione in 3D, mentre i colori rappresentano i vari gradi di sollecitazione. Mano a mano che la cinghia si piega intorno a un raggio, i colori verde e giallo indicano le aree maggiormente sollecitate. I tecnici quindi utilizzano i dati per migliorare la resistenza di queste zone. 9 10 www.challenger-ag.com www.challenger-ag.com 11 Un contoterzista della Repubblica Ceca ha utilizzato un MT765B per un anno e ora registra un risparmio nei consumi di carburante del 10-20%. Pavel Pánek lo ha imitato lo scorso inverno durante il periodo di massima aratura. Man mano che il MT765B da 320 CV passa sul campo, il verde diventa rapidamente marrone. Il trattore procede in modo uniforme sulla superficie del campo come una barca che scivola sulle onde, trascinando l’aratro semi-trainato a nove solchi Gregoire Besson come fosse un giocattolo e il tutto su un terreno irregolare. Le vicine città di Vrchovany e Horky evocano il paesaggio montuoso ceco. “Utilizziamo questo tipo di aratro con il trattore per fare in modo che vi sia sempre una riserva di potenza”, spiega Karel Kubec, direttore dell’azienda contoterzista Agroslužby Kubec, con sede a Doksy. “Il collaudo è stato effettuato in tutte le condizioni e durante un lungo turno di lavoro; il MT765B è in grado di arare da 30 a 40 ettari.” Oltre ad eseguire operazioni di aratura, il trattore funziona con un erpice da 11,5 m, dischi Amazon da 6 m ed una seminatrice Farmet da 6 m. Grazie a quest’ultima, Karel è stato in grado di seminare avena su 107 ettari di erba in appena 24 ore. “A partire da novembre 2008, il MT765B ha trattato più di 2000 ettari per ricoltivare i campi di erba, con operazioni di dissodamento e semina. È stato inoltre utilizzato per la semina dell’orzo primaverile e del mais e per l’aratura della stoppia”, afferma. Karel si alterna al volante con i colleghi Václav Svoboda e Jan Zajkr. Se necessario, guidiamo la macchina per tre turni di lavoro ininterrotti, giorno e notte, sabato e domenica inclusi. è sufficien te un solo trattore! Karel, impegnato nella fornitura di servizi agricoli dal 1991, ha calcolato che il MT765B svolge il lavoro di due trattori gommati da 200 CV. “In questo modo è sufficiente un trattore invece di due. Un trattore, un conducente, una serie di attrezzi e una sola manutenzione. I risparmi sono notevoli”, osserva. A questo, si può aggiungere un consumo inferiore di carburante. Gli aumenti del prezzo del carburante nel 2008 hanno rappresentato per Agroslužby Kubec l’argomento decisivo. “I cingoli offrono una trazione migliore e lo slittamento è ridotto all’1%-2%”, continua Karel. “Con un trattore gommato si può arrivare fino al 15%. In questo modo, si ha un consumo di carburante inferiore del 10-15% ad ettaro.” Il distributore Phoenix-Zeppelin ed i relativi partner offrono contratti di leasing estremamente vantaggiosi, aprendo la strada alla nuova tecnologia. Karel si prodiga in elogi per il servizio fornito. “Phoenix-Zeppelin si è sempre preoccupato di ogni particolare”, aggiunge. “Dall’aspetto finanziario fino all’assistenza, all’olio, ai filtri e alla manutenzione complessiva, tutti fattori che stanno alla base delle motivazioni che inducono a vistarci da Praga.” Ovviamente, la domanda principale che si pone qualsiasi operatore professionista è quanto dureranno i cingoli in gomma di Challenger? Con un carico medio, stimiamo circa 7000 - 8000 ore difunzionamento del motore. “Il nostro trattore è dotato di cingoli per applicazioni agricole generiche adatti alle condizioni del nostro suolo”, afferma Karel. “Percorriamo brevi tratti stradali ma il trattore si trova per la maggior parte del tempo su campo. Ci limitiamo a passare da un lavoro a un altro. Il carburante viene portato sul campo con un’autocisterna, mentre le operazioni di manutenzione ordinaria vengono svolte direttamente sul campo.” Il cliente che deve operare su terreni più duri, rocciosi, irregolari o ripidi, può dotare il trattore di cingoli speciali per applicazioni agricole estreme, ideati per condizioni di lavoro più difficili. Sulla strada, il trattore può marciare a velocità non superiori ai 40 km/h ma, dovendo tenere in considerazione l’attrezzatura montata, Karel preferisce viaggiare a velocità comprese tra 15 e 20 km/h. Per i fornitori di servizi agricoli come Agroslužby Kubec, il grande vantaggio delle macchine cingolate è rappresentato da un minor consumo di carburante e dai risparmi complessivi che consente. Per il cliente, un altro fattore fondamentale è la ridotta compattazione del suolo. “È ciò che fa la differenza per un buon agricoltore”, conclude Karel. Tutto il peso del trattore è perfettamente distribuito sull’intera superficie dei cingoli. Lo slittamento e la compattazione del suolo sono praticamente pari a zero. Il perfetto allineamento dell’aratro viene mostrato dai passaggi estremamente precisi. Václav Svoboda al volante. La spaziosa cabina offre un ambiente di lavoro confortevole ed un’eccellente visuale in tutte le direzioni. 12 www.challenger-ag.com www.challenger-ag.com 13 Vincente nelle condizioni di umidità Lancio di nuovi modelli di mietitrebbia Anche la giornata di raccolta più lunga sembra essere corta “Il 2008 è stato un anno caratterizzato dall’umidità e di conseguenza ha determinato la raccolta di prodotti umidi, soprattutto per noi vista la notevole vicinanza al fiume Narew”, afferma Włodzimierz Niesteruk, presidente della Rolnicza Spółdzielnia Produkcyjna (RSP) Dorożki, un’azienda agricola di 1000 ettari situata nel nord-est della Polonia. Challenger ha inaugurato due nuove mietitrebbia tradizionali a capacità elevata: la 654B da 378 CV e la 658B da 413 CV. “Destinate alle aziende agricole e ai contoterzisti che operano su terreni di grandi dimensioni e resa elevata, queste due macchine sono caratterizzate dal rinomato sistema a otto scuotipaglia che, associato ad un apparato trebbiante delicato ma ugualmente efficiente, consente di ottenere elevate prestazioni, campioni di granella pulita, qualità eccellente della paglia; il tutto con un basso consumo di carburante”, afferma Torben Larsen, responsabile sviluppo mietitrebbia Challenger. “L’intero kit di funzioni disponibile sulle nuove 654B e 658B è stato progettato per far sembrare corte anche le giornate di raccolta più lunghe.” Con il nuovissimo design, perfettamente conforme allo stile della famiglia Challenger, i due modelli sono dotati di tutte le più recenti caratteristiche per garantire le massime prestazioni durante la raccolta. Tra queste sono incluse le piattaforme PowerFlow montate di serie con cilindro dell’apparato trebbiante a inerzia elevata con larghezza 1680 mm x un diametro di 600 mm, controbattitore altamente poroso, Rotary Separator a doppia velocità, sistema di pulizia a cascata, trinciatore per coltivazione minima del terreno, coclea di scarico a torretta a elevata capacità e sistema di controllo e monitoraggio Datavision II di ultima generazione. Entrambi i modelli sono dotati di motori aggiornati AGCO SISU DIESEL 8.4L Tier III Common Rail conformi alle normative sulle emissioni. Sono inoltre caratterizzate da Power Boost 30 CV per garantire rendimenti elevati e costanti anche durante il ciclo di scarico. Taglio, trebbiatura e separazione Grazie all’ampio gioco tra coltello e coclea e al sistema di alimentazione a convogliatore, la collaudata piattaforma PowerFlow garantisce che tutti i prodotti vengano inseriti “di testa” in modo uniforme. Sono disponibili quattro larghezze da 6,2 m a 9,2 m. È inoltre possibile montare una coclea per colza e coltelli laterali per garantire la massima resa della colza da olio e di altri prodotti alti. Il sistema a otto scuotipaglia offre una capacità di separazione maggiore del 33% rispetto ai modelli a sei scuotipaglia. Ruota, dispone e agita lo strato di paglia in modo da rilasciare eventuale granella ancora intrappolata, riducendo le perdite e aumentando il rendimento. La struttura del cilindro dell’apparato trebbiante a elevata inerzia è estremamente robusta. Le spranghe sostituibili sono imbullonate alle barre di supporto in acciaio che, a loro volta, sono attaccate al cilindro. Questa configurazione lo rende estremamente resistente ai piegamenti in caso di ingresso accidentale di oggetti estranei nella macchina. Il flusso rapido di granella trebbiata è garantito da un controbattitore altamente poroso, a regolazione elettrica dotato di una barra di strofinamento pre-trebbiatura che mantiene costante la qualità della granella. Abitacolo con comandi principali. più bassa possibile riducendo il rischio di “schiacciamento del terreno” del campo. La prima Challenger 654B a lasciare la linea di produzione nell’impianto Randers di AGCO in Danimarca è legata a un cliente bulgaro. Qui, Torben Larsen ha consegnato le chiavi a Elisaveta Markova, amministratore delegato del distributore bulgaro di Challenger Varex. Situato dietro il battitore posteriore, il Rotary Separator aumenta gradualmente il volume dello strato di paglia, liberando un maggior numero di fori da cui la granella intrappolata può fuoriuscire. La serie “B” utilizza un sistema di pulizia a cascata reale con due pianali preparatori separati, un crivello superiore ed uno inferiore a regolazione elettrica ed un apparato trebbiante ausiliario separato per trattare il materiale di recupero. La nuova coclea di scarico ad elevata capacità garantisce la massima accessibilità ai rimorchi alti e un accesso migliore per gli interventi di assistenza e manutenzione. Tutto sotto controllo La cabina dotata di tutti i comfort offre al conducente una visuale completa su tutte le operazioni e in particolar modo sulla piattaforma di taglio. Il bracciolo del sedile contiene gli interruttori e i comandi principali, mentre il controllo totale della climatizzazione consente all’operatore di impostare l’ambiente di lavoro ideale. Il sistema di controllo e monitoraggio Datavision II può essere azionato tramite touch-screen o tramite i pulsanti di navigazione sulla leva multifunzione all’interno del bracciolo del sedile. Uno slot per schede PCMIA consente l’agevole trasferimento dei dati sul raccolto per l’interpretazione nelle mappature delle rese tramite il software GTA di AGCO o altri pacchetti software per la gestione delle aziende agricole. Tramite il modulo dei comandi, l’operatore può controllare e monitorare una miriade di funzioni. Oltre alle funzioni di livellamento automatico e controllo automatico dell’altezza della piattaforma (note come Automatic Table Height Control e piattaforma Auto Level), che consentono la regolazione automatica dell’inclinazione della piattaforma a sinistra e a destra per mantenere un’altezza di taglio uniforme anche su campi ondulati, le mietitrebbia sono dotate della funzione di regolazione automatica della velocità dell’aspo, che mantiene automaticamente costante il rapporto tra velocità di avanzamento e velocità dell’aspo impostato dall’operatore. Il regolatore della pressione su campo (di serie sulla 658B e opzionale sulla 654B) consente di regolare la piattaforma all’altezza di taglio Tra gli altri sistemi di controllo automatizzato della macchina, è necessario annoverare Returns Indicator (Indicatore recupero) che mostra all’operatore il volume di materiale presente nel sistema di recupero tramite il terminale Datavision; Constant Flow che controlla il carico sul cilindro dell’apparato trebbiante della macchina e regola la velocità di avanzamento della macchina per mantenere il carico sull’impostazione desiderata; Crop Yield (Resa coltura), Moisture Sensors (Sensori umidità) e Yield Mapping (Mappatura resa) che, in combinazione con il ricevitore GPS, utilizza la scheda PCMCIA per registrare e memorizzare la resa e altri eventi sul campo per analisi future. Le nuove mietitrebbia sono caratterizzate da un nuovissimo design. “Coltiviamo mais, frumento, orzo, foraggio e altre colture miste. Quando cerchiamo una mietitrebbia, innanzitutto guardiamo che sia facile da utilizzare e da sottoporre a manutenzione e che goda di un buon servizio di assistenza”, afferma. Tutto questo è ben sintetizzato dalla mietitrebbia Challenger 648 completa di piattaforma FreeFlow da 6 m, testata mais a 6 file e supportata da un buon servizio di assistenza post-vendita offerto da Agro Serwis Zambrów. Nell’ultima stagione, la macchina ha raccolto frumento con un tasso di 2,5-3 ettari/h su campi con rese da 6-6,5 tonnellate/ettaro e mais a circa 2 ettari/h su campi con rese da 10 tonnellate/ettaro. “Amiamo la semplicità della 648 e i ridotti interventi di manutenzione che richiede”, continua Włodzimierz. “Il Rotary Separator della macchina si č rivelato fondamentale per il lavoro del 2008 a causa dell’elevato contenuto di umiditŕ del raccolto. Č una funzione veramente utile per questa regione della Polonia.” Il Rotary Separator con controbattitore e velocità regolabile viene montato di serie sulle mietitrebbia 648. Ciò offre una capacità di separazione aggiuntiva in condizioni umide o con elevati volumi di paglia. Caratteristica esclusiva di questa unità è inoltre la capacità di ruotare il controbattitore verso l’alto e sul Rotary Separator, quando non è richiesto, per migliorare la resa anche in condizioni di raccolto secco. Włodzimierz Niesteruk. Un altro valore aggiunto è costituito secondo RSP Dorożki dall’eccellente consumo di carburante: “Lavorando con le nostre varietà di prodotto, la scorsa stagione abbiamo registrato appena 15 litri/ettaro di consumo di diesel con la 648”, aggiunge Włodzimierz. “La cabina è estremamente confortevole, le regolazioni sono facili e la macchina dispone di punti di accesso agevoli per gli interventi di manutenzione”, afferma. Altre funzioni principali della 648 comprendono la trasmissione idrostatica a quattro marce, i motori AGCO SISU POWER Tier III di ultima generazione, i cinque scuotipaglia chiusi e ribassati e velocità di scarico del serbatoio della granella di 105 litri/sec. “Grazie alla 648 otteniamo granella pulita di buona qualità senza perdite”, riassume Włodzimierz. Challenger 648 dotata di testata mais a 6 file alla RSP Dorożki. Il consumo medio di carburante registrato nella raccolta di prodotti umidi del 2008 è stato di 15 litri/ettaro. 14 www.challenger-ag.com www.challenger-ag.com 15 Il passaggio a operazioni di coltivazione intensiva ha determinato l’interesse di un’azienda agricola russa ai macchinari Challenger. Cronaca di Dmitriy Trofimov. Una prestazione Stupe facente ! “I criteri per la scelta dell’attrezzatura corretta sono ottime prestazioni, basso consumo di carburante ed elevata affidabilità”, osserva Vladimir Anatolyevich Golikov, proprietario della ZAO Agrofirma Rus da 7300 ettari. L’azienda si trova nel villaggio di Slobodka, distretto di Lebedyansky nella regione Lipetsk della Russia. Qui, il suolo è composto prevalentemente da una ricca varietà di terra nera. Le piogge annuali sono in media dai 450 ai 500 mm. Le colture prevalenti dell’azienda sono barbabietola da zucchero, frumento invernale, orzo primaverile (utilizzato per la fermentazione della birra), mais, colza primaverile e grano saraceno. L’azienda è composta inoltre da 700 capi di bestiame inclusi bestiame da latte e bestiame da ingrasso. Durante gli ultimi due anni, l’azienda si è impegnata in pratiche di coltivazione intensiva. Il trattore cingolato Challenger MT855B e la Challenger Spra-Coupe 7660 sono parte della flotta di macchine di cui dispone l’azienda. “Abbiamo comprato l’MT855B nel 2007 e le prestazioni del trattore hanno superato le nostre aspettative”, commenta Vladimir. “Lavorando con una seminatrice da 15 m siamo in grado di trattare più di 250 ettari di terreno al giorno e troviamo tecniche sempre nuove per ridurre i costi. Lavorare è diventato un puro piacere. Nessun operatore desidera più lavorare su un trattore gommato dopo aver provato i cingoli del MT855B.” All’inizio della stagione del 2008, abbiamo avuto grandi problemi di irrorazione poiché la coltivazione intensiva è inconcepibile senza i moderni trattamenti con pesticidi chimici. “Abbiamo dovuto affrontare il problema seriamente”, spiega Vladimir. “Avevamo bisogno di una macchina che potesse combinare l’irrorazione ad alta velocità con volumi ridotti di liquidi. Anche il costo della macchina ovviamente doveva essere preso in considerazione.” Come risultato di tutte queste osservazioni, l’azienda ha acquistato un Challenger Spra–Coupe 7660 con braccio da 27 m. “Il lavoro qui è organizzato in modo tale che il riempimento dell’irroratrice richiede circa sette minuti”, spiega Frank Rombouts. “Abbiamo appena avuto il tempo di preparare la macchina fotografica e fare qualche foto che il lavoro era già terminato! Agrofirma Rus utilizza l’irroratrice sfruttando tutti i vantaggi offerti dal progetto. Anche il lavoro sul campo è organizzato in modo eccezionale, un altro fattore fondamentale nella realizzazione di prestazioni elevate.” Insieme ai miei colleghi, specialisti Challenger, Frank Rombouts e Roman Nazarenko, responsabile della distribuzione nell’ufficio di rappresentanza Zeppelin a Lipetsk, abbiamo visitato Agrofirma Rus durante le operazioni di irrorazione. Quando siamo arrivati nell’azienda, la Spra-Coupe era impegnata nel trattamento dei terreni a maggese con glisofato. Grazie alla loro capacità di coprire una maggiore area di terreno più velocemente, le irroratrici Challenger Spra-Coupe serie 7000 aiutano gli operatori ad utilizzare qualunque opportunità di irrorazione. Alcune recenti caratteristiche del nuovo modello 7660 e del suo simile, 7460, comprendono nuovi motori Tier III/Stage IIIA, una nuova sospensione anteriore ed una nuova centralina Raven 5000. Secondo Roman Nazarenko, ZAO Agrofirma Rus è una delle migliori aziende agricole del distretto di Lebedyansky perfettamente in grado di competere con le maggiori aziende della regione. I modelli utilizzano gli ultimissimi motori Caterpillar C6.6 a sei cilindri con impianto di alimentazione Common Rail e quattro valvole per cilindro in conformità alle normative sulle emissioni dei motori Tier III/Stage IIIA. Con capacità 6.6L, il motore fornisce un massimo di 174 CV. I nuovi motori producono inoltre livelli di rumorosità inferiori ed ottimi consumi di carburante specifico. Grazie alle elevate caratteristiche di coppia, questi motori offrono tutta la potenza di traino necessaria per affrontare con facilità ripidi pendii e terreni soffici. “Precedentemente non effettuavamo l’irrorazione sui terreni a maggese poiché la capacità delle nostre irroratrici ci permetteva di trattare esclusivamente le colture”, spiega l’agronomo capo dell’azienda, Galina Anatolyevna Kolykhalova. “Adesso, con l’irroratrice 7660 possiamo ottenere prestazioni massime trattando 450 ettari/giorno con 75–120 litri/ettaro in 18 ore di lavoro su campi collinari di dimensioni medie di 70 ettari.” Un maggiore comfort di guida ed una maggiore stabilità della macchina sono resi possibili dal nuovo assale anteriore. Un aumento del passo pari a 5,08 cm fornisce una maggiore stabilità, mentre il miglioramento delle prestazioni della sospensione è reso possibile dalle nuove molle lineari con costante della molla ridotta che permettono un maggiore movimento della sospensione. I modelli sono dotati di sistema di controllo di irrorazione Raven 5000 per garantire quantità di applicazione precise. Il sistema monitora i litri/ ettaro, la pressione di irrorazione, il volume irrorato e gli ettari, la velocità e il volume del serbatoio. Agrofirma Rus utilizza già lo sterzo automatico Auto-Guide sul trattore cingolato MT855B ed è in previsione l’acquisto di questo sistema anche per l’SC7660 per la stagione successiva. Riassumendo, Vladimir Golikov afferma: “Siamo rimasti sbalorditi dalle prestazioni dell’irroratrice 7660 in funzione tutta la stagione senza nessuna interruzione, così come. siamo rimasti piacevolmente colpiti dal servizio di manutenzione di Zeppelin. Per questo motivo, stiamo seriamente valutando la possibilità di acquistare altre attrezzature Challenger per la prossima stagione.”siamo rimasti piacevolmente colpiti dal servizio di manutenzione di Zeppelin. Per questo motivo, stiamo seriamente valutando la possibilità di acquistare altre attrezzature Challenger per la prossima stagione.” Lo Spra-Coupe 7660 usa l’ultimissimo motore Caterpillar C6.6. Vladimir Golikov: “Mi diverto a fare fotografie in un campo privo di erbacce e ciò è possibile solo grazie all’SC 7660. (Da sinistra a destra): Vladimir Golikov, Dmitry Trofimov e Frank Rombouts di Challenger e Roman Nazarenko con l’SC 7660. 16 www.challenger-ag.com www.challenger-ag.com 17 Prestazioni senza pari fornite dal vincente RoGator Solo pochi giorni dopo il suo lancio, il nuovo modello Challenger RoGator 1084C ha ottenuto una prestigiosa medaglia d’argento alla fiera AgroSalon di Mosca (per ulteriori dettagli sui premi Challenger andare a pagina 3). Il nuovo modello vincente è stato progettato e costruito specificatamente per fornire la produttività più elevata e consentire alle aziende agricole e ai contoterzisti che operano su terreni di grandi dimensioni di sfruttare al massimo tutte le opportunità di applicazione, sia per sostanze liquide che solide. Tecnologia motore di elevata qualità Il motore Caterpillar C7, 7.2L a sei cilindri di ultima generazione eroga una potenza nominale di più di 275 CV per il RoGator 1084C. Inoltre offre un surplus di potenza dell’8% che consente di arrivare a 299 CV nelle situazioni necessarie. I tecnici Challenger si sono inoltre impegnati nello sviluppo dell’erogazione della potenza e della coppia per offrire la massima produttività nel lavoro di applicazione. Un incremento di coppia del 42% ad un massimo stupefacente di 1324 Nm con un regime motore di 1400 giri/min garantisce notevoli prestazioni di traino anche in condizioni difficili. Il motore è conforme alle severe normative sulle emissioni di scarico Tier IIIA ed ha ricevuto l’approvazione per l’uso con biodiesel B30 (EN14214). Trasmissione “trasversale” Con l’introduzione dell’innovativo sistema di trasmissione traversale, ormai diversi anni fa, i tecnici RoGator hanno stabilito gli standard industriali per la trasmissione idrostatica per i veicoli di applicazione semoventi. La potenza viene trasmessa tramite pompe idrostatiche tandem Bosch Rexroth per azionare motori a pistoni radiali Sampo montati direttamente sulle ruote. Il sistema a trasmissione trasversale utilizza due trasmissioni idrauliche completamente separate che azionano i motori sulle ruote anteriori e posteriori opposte. Questo sistema garantisce una distribuzione più uniforme della potenza e significa che se una ruota slitta a causa di condizioni avverse del terreno, le altre continuano a girare, migliorando quindi le prestazioni e la trazione. Controllo completo grazie a Falcon VT Il nuovo terminale Falcon VT è montato di serie sul RoGator 1084C e consente il controllo simultaneo di quantità variabili su un massimo di sette prodotti. Nessun altro sistema nel settore offre livelli di flessibilità e controllo così avanzati. Irroratrice semovente all’avanguardia Per le applicazioni dei liquidi, la macchina è dotata di un serbatoio da 4088 litri, un serbatoio di acqua pulita da 418 litri e una barra monopezzo per l’agitazione e il risciacquo per consentire una pulizia rapida ed efficace. La macchina può essere dotata di braccio largo 30 m o 36 m con distanza selezionabile degli ugelli. Costruito per applicazioni gravose, il braccio è montato su un perno centrale e presenta una sezione centrale più robusta e resistente sul braccio da 36 m. Questo, insieme alle sospensioni del veicolo, mantiene stabile e a livello il braccio, garantendo sempre l’altezza corretta e la precisione dell’applicazione. La pompa centrifuga Hypro 9306 offre una capacità massima di 696 litri/min, a seconda del tipo di braccio e della distanza degli ugelli. Applicazioni liquide e a secco Per un uso ottimale dell’investimento, il RoGator 1084C può essere rapidamente convertito anche per applicare fertilizzanti solidi o calce viva attraverso uno spanditore a disco New Leader L3020. I modelli MT865B hanno vinto il freddo estremo nella costruzione della nuova stazione polare. Caratteristiche di rilievo • Motore Caterpillar C7, 7.2L da 275 CV a sei cilindri di ultima tecnologia con potenza massima di 299 CV • Nuovo sistema di trasmissione idrostatica trasversale per mantenere la trazione costante in tutte le condizioni • Sospensione pneumatica sugli assali anteriore e posteriore con ammortizzatori per garantire il massimo comfort di guida e la massima stabilità del braccio • Telaio straordinariamente resistente costruito per sostenere carichi pesanti a velocità elevate per la massima produttività e durata Regolazione della larghezza della carreggiata anche in movimento da 3,05 m a 3,86 m con distanza da terra di 1,22 m • Nuova cabina spaziosa, confortevole e pressurizzata, con ampia area in vetro per consentire una visuale completa, e dotata di controllo della climatizzazione di serie. Sedile a sospensione pneumatica con bracciolo flottante incorporato, comando joystick e display TMC • Centralina Falcon VT di ultima generazione con touch-screen a colori da 25 cm per precise applicazioni a quantità variabile • Sistema di guida automatico Auto-Guide opzionale con selezione del livello di accuratezza • Scelta delle larghezze del braccio a perno autolivellante con inclinazione separata a sinistra e a destra. Funzione AutoBoom per il controllo automatico dell’altezza del braccio opzionale • Spanditore a disco New Leader con scatola in acciaio inossidabile da 5,7 m³ e sistema di alimentazione con cinghia su catena per applicazioni accurate di calce viva e fertilizzante Il nuovo colore rosso dei trattori Challenger MT865B ne consente la facile identificazione anche nelle condizioni più impervie. I ricercatori hanno portato i cingoli fino ai massimi picchi dell’Antartide In seguito al nostro rapporto sui trattori cingolati Challenger utilizzati dalla British Antarctic Survey nella Brunt Ice Shelf, abbiamo appreso che un team di ricerca cinese sta impiegando le macchine per attività di trasporto nel posto più freddo della terra. Nel novembre 2007, durante il viaggio verso l’Antartide, la rompighiaccio cinese Snow Dragon si è fermata a Fremantle, nell’Australia occidentale per caricare quattro trattori Challenger MT865B venduti al Polar Research Institute of China (PRIC) e modificati adeguatamente per poter essere utilizzati in condizioni di freddo estreme. I Challenger MT865B sono estremamente adeguati per l’uso a basse temperature proprio grazie al sistema di trasmissione ad attrito perfettamente funzionante su neve e ghiaccio e in grado di trasferire più potenza sul terreno di qualsiasi altra macchina disponibile in commercio. William Adams, il concessionario Challenger per Victoria e Tasmania, Australia che si è occupato della fornitura delle macchine, ha effettuato una serie di modifiche per consentire il funzionamento dei Challenger in condizioni estremamente fredde. Queste modifiche includono luci aggiuntive, doppi vetri, componenti speciali per temperature fredde, riscaldatori olio ed elettrici e una nuova verniciatura rossa per garantire la facile individuazione dei trattori in qualsiasi condizione. Secondo Peter Fewkes, responsabile dei progetti polari per William Adams, lo scopo principale è quello di allontanare il freddo da tutti i componenti. “Dovendo funzionare e al contempo essere affidabili a -50°C, le funzionalità dei componenti sono state portate al massimo delle capacità previste. Dobbiamo garantire che tutti i componenti funzionino normalmente anche nelle condizioni più estreme, in quanto la rottura del Dome A, ad esempio, implicherebbe una situazione di vita o di morte.” La funzione principale di queste macchine consiste nel trasportare materiali di costruzione e risorse alimentari e mediche fondamentali su slitte per 1400 km di neve e ghiaccio, dalla costa dell’Antartide al picco più alto, Dome Argus (o Dome A), una salita verticale di 4093 metri. Dome A è uno dei posti più freddi della terra, con temperature che raggiungono i -90°C in inverno. In estate, quando i trattori iniziano il loro viaggio, le temperature sono relativamente più miti: -50°C! Grazie al potente motore, alle sospensioni pneumatiche sugli assali anteriore e posteriore, alla trasmissione idrostatica versatile e alla centralina Falcon VT, il RoGator 1084C è stato costruito pecificatamente per applicazioni di sostanze liquide e solide ad alta velocità. Il team PRIC ha raggiunto Dome A nel gennaio 2008, solo la seconda spedizione alla volta del picco più alto. In collaborazione con numerose altre organizzazioni tra cui la University of New South Wales, il PRIC ha installato un osservatorio robotizzato chiamato PLATO su Dome A con lo scopo di effettuare indagini sul campo relativamente ai settori di glaciologia, geofisica, astronomia, topografia e metereologia. La stazione dovrebbe essere completamente realizzata all’inizio del 2009 e sarà completamente robotizzata in quanto le estreme condizioni climatiche non consentono la permanenza prolungata di esseri umani. I modelli MT865B acquistati dal Polar Research Institute of China funzionano a temperature inferiori a -50°C. Brrrr!! Un membro del team di ricerca cinese ha sfidato le temperature sotto zero senza protezioni termiche per dimostrare che non solo i trattori possono vincere il freddo. 18 www.challenger-ag.com www.challenger-ag.com 19 NEWS Nuovi punti vendita in Austria Dicembre ha visto l’apertura ufficiale di nuovi concessionari in Austria per presentare i prodotti Challenger. “ACA Centre Janu, situato a Tresdorf, è una joint venture con sette concessionari capeggiata da Harald Janu”, spiega Rasso Schatz, responsabile vendite di Challenger, in Germania, Austria e Svizzera. “ACA copre tutta l’Austria orientale, Tirolo incluso, ed è il maggiore importatore Challenger della regione. Il nuovo punto vendita ha uno stile all’avanguardia e include showroom e officine.” In mostra Oltre 42 visitatori sono giunti all’AGROVAK a Brabanthhallen in Den Bosch, Olanda, lo scorso dicembre dove il marchio Challenger mettereva in mostra macchinari Terra Gator e Spra-Coupe. Agricoltori e contoterzisti erano di ottimo umore nonostante la recessione economica. Una grande spinta all’insilato La versatilità, la potenza e la presa di un Challenger MT765B da 320 CV accelerano le operazioni di riempimento di un pozzetto di scolo in Germania e consentono un notevole risparmio di carburante. “Utilizzando una lama da 4 m x 1,5 m, il MT765B è stato in grado di movimentare 28 tonnellate di insilato in appena due corse al pozzetto di scolo, consumando appena 11-13 litri/h di carburante”, spiega Rasso Schatz, responsabile vendite Challenger per Germania, Austria e Svizzera. La velocità di questa operazione offre maggiore tempo per la compattazione dell’insilato. La combinazione Challenger e lama è stata messa a confronto con un trattore gommato da 190 CV e una caricatrice gommata standard che hanno richiesto sei viaggi al pozzetto e 50 litri/h per movimentare la stessa quantità di insilato con un consumo di carburante pari al doppio.” La lama è dotata di ali pieghevoli idrauliche che permettono di ridurne la larghezza a 3 m, consentendo di mantenere i cingoli del trattore vicini alla parete dell’insilato e di comprimerlo in queste aree. Grazie all’assenza di slittamento delle ruote, non si verifica alcuna perdita di insilato ed è possibile dar vita a una superficie estremamente regolare. La lama è inoltre dotata di un sistema di attacco rapido per consentire cambi rapidi tra il caricamento dell’insilato e il lavoro su campo. Falciandanatrici a capacità elevata Fare clic sulla serie C Per informazioni aggiornate sulle nuovissime macchine Challenger della serie C, accedere al sito HYPERLINK “http://www.challenger-ag.com/ cseries” www.challenger-ag.com/cseries Questo nuovo e innovativo microsito, parte del sito Web principale di Challenger, è disponibile in 16 lingue e riporta i nuovi trattori gommati MT600C, i nuovi trattori cingolati MT700C e MT800C e la gamma di veicoli articolati MT900C. Il nuovo microsito vi condurrà attraverso un tour virtuale delle quattro diverse gamme disponibili con informazioni specifiche sui punti critici dell’innovazione. Inoltre, sono disponibili primi piani dettagliati e istantanee delle macchine in funzione, emozionanti immagini di repertorio, screensaver scaricabili in esclusiva e una serie di informazioni tecniche. Le lingue disponibili includono inglese, francese, tedesco, italiano, olandese, ceco, slovacco, polacco, ungherese, russo, rumeno, bulgaro, svedese, danese, ucraino e kazako. MT765B: un lampo nella movimentazione dell’insilato. Il team si riunisce in Italia per l’evento di lancio Le falciandanatrici Challenger serie C illustrate nella figura sono dotate di una testata a coclea (sinistra) e di una testata a disco. Challenger offre ora due modelli di falciandanatrici semoventi. La SP115C da 120 CV e la SP185C da 190 CV presentano ampie cabine confortevoli montate su un telaio lungo e solido per garantire la massima stabilità e comfort di guida. Un sistema ad attacco rapido consente l’uso di una vasta varietà di testate, inclusi trasportatore, coclea e testate a disco. Si tratta di macchine a capacità elevate per impieghi su vasta scala. La cabina estremamente confortevole vanta un sedile a sospensione pneumatica per l’operatore, un sedile passeggero, una consolle di controllo laterale e un parabrezza curvo per offrire una visibilità eccellente. La velocità della macchina e le funzioni della testata sono regolabili con una sola mano. Per garantire la coppia massima e velocità elevata, la potenza di trasmissione viene fornita da una pompa ad alta potenza collegata a un motore montato direttamente sui mozzi ruote. L’accesso per gli interventi di assistenza e manutenzione è estremamente agevole e include un filtro aria montato in alto, un cofano con due posizioni di inclinazione e un radiatore scorrevole. Per annunciare il lancio della nuova linea di trattori gommati, articolati e cingolati della serie “C” e del nuovissimo applicatore RoGator, Challenger ha organizzato un evento importante per oltre 100 distributori, concessionari e personale interno alla fiera EIMA tenutasi lo scorso novembre in Italia. “La richiesta dei nostri prodotti è sempre costantemente elevata”, afferma Denis Alizé, direttore marketing Challenger per l’Europa, l’Africa e il Medio Oriente. “Si è rivelata una fantastica opportunità di riunire tutto lo staff Challenger, mostrare la nuova linea di prodotti e discutere gli obiettivi principali per offrire i macchinari più stupefacenti e la migliore assistenza nel settore.” Schieramento del personale Challenger per la fotografia di gruppo durante l’evento di lancio svoltosi in Italia. 20 www.challenger-ag.com Lavorando a pieno carico per oltre il 90% del tempo, questo Challenger MT665B viene impegnato nella stabilizzazione del terreno in un progetto di costruzione di un’autostrada nella Repubblica Ceca. Creazione di un terreno solido Come è evidente dalla fotografia riportata, la stabilizzazione del terreno è un’operazione estremamente polverosa. In questo caso un Challenger MT665B è in azione con uno stabilizzatore da 3700 kg, miscelando calce viva con il terreno per un nuovo progetto di costruzione di un’autostrada nel nord-est della Repubblica Ceca. La nuova autostrada D47 tra Belotin e Hladke Zivotice è stata realizzata dal governo della Repubblica Ceca. Il principale contoterzista è Inzinierske Stavby Kosice (gruppo Colas), mentre il Challenger MT665B appartiene ed è azionato dal contoterzista Slovak, Cezles s.r.o.. “Mentre la produttività e il consumo di carburante variano a seconda del tipo di terreno e di umidità, la combinazione trattore/stabilizzatore funziona a una velocità media di 0,4 km/h su una profondità di 0,4 m, sebbene la macchina sia in grado di raggiungere profondità di 0,5 m”, afferma Róbert Buci, direttore di Cezles. “Il trattore funziona per il 93% del tempo a pieno carico di lavoro e per il resto viene impiegato per operazioni di trasporto. Il nostro consumo medio di carburante su 1050 ore di funzionamento è stato di 25 litri/h (incluse le operazioni di trasporto).” Una volta applicata la calce viva alla superficie e miscelata a fondo, assorbe tutta l’acqua del suolo. Questo processo genera calore e quindi l’evaporazione dell’umidità. La reazione chimica così determinata tra le molecole nel suolo e la calce viva consente la compattazione della miscela. Grazie ad una vasta gamma di macchinari a tecnologia elevata, Cezles può concentrarsi sulla costruzione di strade, in particolare in aree boschive. L’azienda è impegnata in operazioni a basso impatto ambientale, riciclando materiali esistenti laddove possibile. Cat®, Caterpillar® e Challenger® sono marchi commerciali depositati di Caterpillar Inc e sono utilizzati sotto licenza da AGCO. Italian