Prospetto Informativo relativo all’Offerta Pubblica di sottoscrizione e vendita ed all’ammissione alle negoziazioni sul Mercato Telematico Azionario, organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. delle azioni ordinarie Eurofly S.p.A. Emittente Eurofly S.p.A. Azionista Venditore Spinnaker Luxembourg S.A. Offerta Globale di n. 6.300.000 azioni ordinarie di Eurofly S.p.A. Joint Global Coordinator Joint Global Coordinator Sponsor e Responsabile del Collocamento Joint Lead Manager del Collocamento Istituzionale Joint Lead Manager del Collocamento Istituzionale L'Offerta Pubblica è parte di un’Offerta Globale di n. 6.300.000 azioni ordinarie Eurofly S.p.A., che comprende un’ Offerta Pubblica di sottoscrizione e vendita rivolta al pubblico in Italia di un minimo di n. 1.600.000 azioni, un Collocamento Istituzionale di un massimo di n. 4.100.000 azioni riservato ad Investitori Professionali ed istituzionali esteri, ad esclusione di Stati Uniti d’America, Australia, Canada e Giappone, e un Collocamento Privato di massime n. 600.000 azioni rivolto a investitori che acquisteranno azioni per un controvalore complessivo pari o superiore a Euro 250.000. Una quota dell’Offerta Pubblica, pari a un massimo di n. 300.000 azioni, è riservata ai Dipendenti di Eurofly. Prospetto Informativo depositato presso la CONSOB in data 7 dicembre 2005 a seguito di nulla osta comunicato con nota n. 5080399 del 6 dicembre 2005, pubblicato sul sito internet della Società (www.eurofly.it) e sul sito internet del Responsabile del Collocamento (www.centrobanca.it). L’adempimento di pubblicazione del Prospetto Informativo non comporta alcun giudizio della CONSOB sull’opportunità dell’investimento proposto e sul merito dei dati e delle notizie allo stesso relativi. INDICE DEFINIZIONI ............................................................................................................ GLOSSARIO ............................................................................................................ pag. pag. 9 12 pag. 31 pag. 31 pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. 32 32 33 33 33 34 34 pag. pag. 34 34 pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. 34 35 35 36 36 36 36 pag. pag. pag. 37 37 37 SEZIONE I° – NOTA DI SINTESI SEZIONE II° – FATTORI DI RISCHIO A. RISCHI RELATIVI ALL’EMITTENTE................................................................... 1. Indicazioni sull’andamento economico della Società nell’ultimo triennio e sui prevedibili risultati del corrente e del prossimo esercizio ................................ 2. Indicazioni sulla posizione finanziaria netta e sul capitale circolante netto della Società nell’esercizio in corso............................................................................... 3. Rischi connessi all’importanza di figure chiave e di personale specializzato ... 4. Rischi connessi alla dipendenza da un limitato numero di clienti ................... 5. Rischi connessi ai rapporti con il personale .................................................... 6. Avvio di una nuova attività con aeromobile “All Business”.............................. 7. Distribuzione dei dividendi ............................................................................... 8. Rischi connessi alle dichiarazioni di preminenza e previsionali ....................... B. RISCHI RELATIVI AL MERCATO IN CUI OPERA LA SOCIETÀ........................ 1. Rischi connessi all’andamento dell’economia ................................................. 2. Rischi connessi all’andamento del costo del carburante, ai tassi di cambio e di interesse ....................................................................................................... 3. Rischi connessi ad attentati, all’insorgenza di conflitti bellici o di insurrezioni 4. Rischi connessi a calamità naturali o epidemie ............................................... 5. Rischi connessi alla stagionalità della domanda di trasporto aereo................ 6. Rischi connessi al quadro competitivo ............................................................ 7. Rischi connessi alla riduzione delle tariffe........................................................ 8. Rischi connessi alla leva operativa................................................................... 9. Rischi connessi ad eventuali difficoltà di approvvigionamento di aeromobili o al mancato reperimento dei finanziamenti necessari per l’acquisto degli stessi 10. Rischi connessi alla dipendenza da soggetti terzi ........................................... 11. Rischi connessi all’evoluzione normativa ......................................................... C. RISCHI RELATIVI ALL’OFFERTA GLOBALE E AGLI STRUMENTI FINANZIARI DELL’EMITTENTE ............................................................................................. 1. Recenti operazioni relative agli strumenti finanziari oggetto della sollecitazione 2. Rischi connessi alla scadenza dei periodi di Lock up e alla possibile volatilità delle azioni Eurofly............................................................................................ 3. Impegni temporanei alla inalienabilità delle azioni Eurofly ............................... 4. Applicazione dei nuovi principi contabili .......................................................... 5. Conflitti di interesse di Banca Profilo e Centrobanca ...................................... pag. pag. 38 38 pag. pag. pag. pag. 38 39 39 40 SEZIONE III° – INFORMAZIONI RELATIVE ALL’EMITTENTE 1. Persone Responsabili ....................................................................................... 1.1 Persone responsabili del Prospetto Informativo..................................... pag. pag. 43 43 – 1 2. 3. 4. 5. 6. 2 – 1.2 Dichiarazione di responsabilità ............................................................... Revisori legali dei conti..................................................................................... 2.1 Revisori dell’emittente............................................................................. Informazioni finanziarie selezionate.................................................................. 3.1 Informazioni finanziarie selezionate relative al triennio 2002-2004 ........ 3.2 Informazioni finanziarie selezionate relative ai due semestri chiusi al 30 giugno 2004 e 2005 ........................................................................... Fattori di rischio ................................................................................................ Informazioni sull’emittente................................................................................ 5.1 Storia ed evoluzione dell’Emittente ........................................................ 5.1.1 Denominazione legale e commerciale dell’emittente................... 5.1.2 Luogo di registrazione dell’emittente e suo numero di registrazione ............................................................................................. 5.1.3 Data di costituzione e durata dell’emittente ................................ 5.1.4 Domicilio e forma giuridica dell’emittente, legislazione in base alla quale opera, paese di costituzione nonché indirizzo e numero di telefono della sede sociale....................................................... 5.1.5 Fatti importanti nell’evoluzione dell’attività dell’emittente ........... 5.2 Investimenti ............................................................................................. 5.2.1 Investimenti in immobilizzazioni immateriali, materiali e finanziarie 5.2.2 Investimenti in corso di realizzazione .......................................... 5.2.3 Investimenti futuri ......................................................................... Panoramica delle attività .................................................................................. 6.1 Principali attività...................................................................................... 6.1.1 L’attività di Eurofly ........................................................................ 6.1.1.1 Le destinazioni................................................................ 6.1.1.2 Gli aeromobili.................................................................. 6.1.1.2.1 La flotta ......................................................... 6.1.1.2.2 L’attività di acquisizione/cessione di capacità in wet lease ................................................... 6.1.1.3 Struttura organizzativa.................................................... 6.1.1.4 La divisione operativa di Eurofly..................................... 6.1.1.4.1 Planning......................................................... 6.1.1.4.2 Flight Operations........................................... 6.1.1.4.3 Operations Control Center ............................ 6.1.1.4.4 Ground Operations........................................ 6.1.1.4.5 Engineering & Maintenance .......................... 6.1.1.4.6 Crew Training ................................................ 6.1.1.5 Le funzioni di staff .......................................................... 6.1.1.6 La divisione commerciale ............................................... 6.1.1.6.1 La distribuzione a tour operator.................... 6.1.1.6.2 La distribuzione diretta.................................. 6.1.1.6.3 Organizzazione della divisione commerciale 6.1.1.7 Fenomeni di stagionalità caratterizzanti i principali settori di attività ......................................................................... 6.1.1.8 Il quadro normativo e le autorizzazioni di Eurofly .......... 6.1.1.8.1 Il traffico aereo .............................................. 6.1.1.8.2 Il regime autorizzatorio per l’esercizio dell’attività .......................................................... 6.1.1.8.3 La titolarità e la gestione degli aeromobili .... pag. pag. pag. pag. pag. 43 44 44 45 45 pag. pag. pag. pag. pag. 46 47 48 48 48 pag. pag. 48 48 pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. 48 48 51 51 51 52 53 53 53 55 56 56 pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. 59 61 61 62 62 62 62 63 64 64 64 64 66 68 pag. pag. pag. 68 70 70 pag. pag. 73 76 6.1.2 Nuovi prodotti e strategie............................................................. 6.2 Principali mercati .................................................................................... 6.2.1 Ripartizione del volume di affari secondo i principali settori di attività ........................................................................................... 6.2.2 Ripartizione del volume di affari secondo i principali mercati geografici...................................................................................... 6.3 Fattori eccezionali ................................................................................... 6.4 Dipendenza dell’emittente da brevetti o licenze, da contratti industriali, commerciali o finanziari, o da nuovi procedimenti di fabbricazione ...... 6.5 Descrizione dei mercati in cui Eurofly opera e posizione concorrenziale 6.5.1 La domanda ................................................................................. 6.5.2 I tour operator .............................................................................. 6.5.3 La posizione concorrenziale......................................................... 6.5.3.1 La struttura della competizione ...................................... 6.5.3.2 Le quote di mercato ....................................................... 7. Struttura organizzativa...................................................................................... 7.1 Se l’emittente fa parte di un gruppo, breve descrizione del gruppo e della posizione che esso vi occupa........................................................ 7.2 Elenco delle più importanti società controllate dall’emittente................ 8. Immobili, impianti e macchinari........................................................................ 8.1 Informazioni relative ad immobilizzazioni materiali esistenti o previste, compresi beni affittati, con indicazione di eventuali gravami pendenti sulle stesse ............................................................................................. 8.2 Descrizione di eventuali problemi ambientali che possono influire sull’utilizzo delle immobilizzazioni materiali da parte dell’emittente ........... 9. Resoconto della situazione gestionale e finanziaria......................................... 9.1 Situazione finanziaria .............................................................................. 9.1.1 Situazioni patrimoniali riclassificate al 31 dicembre 2002, 2003 2004 ed al 30 giugno 2005 .......................................................... 9.2 Gestione operativa della Compagnia ..................................................... 9.2.1 Eventi significativi del triennio 2002-2004 e del primo semestre 2005.............................................................................................. 9.2.2 Andamento gestionale della Compagnia nel triennio 2002-2004 9.2.2.1 Andamento dei ricavi delle vendite e delle prestazioni ... 9.2.2.2 Andamento degli Altri Ricavi .......................................... 9.2.2.3 Andamento dei costi operativi........................................ 9.2.2.4 Andamento dell’EBITDAR............................................... 9.2.2.5 Noleggi operativi............................................................. 9.2.2.6 Andamento dell’EBITDA ................................................. 9.2.2.7 Ammortamenti, altri accantonamenti e stanziamenti ai fondi rischi e oneri .......................................................... 9.2.2.8 Andamento dell’EBIT ...................................................... 9.2.2.9 Proventi ed oneri finanziari ............................................. 9.2.2.10 Risultato della dismissione di attività ............................. 9.2.2.11 Proventi straordinari netti ............................................... 9.2.2.12 Imposte dell’esercizio ..................................................... 9.2.3 Andamento gestionale di Eurofly nel primo semestre 2004 e 2005 10. Risorse finanziarie............................................................................................. 10.1 Posizione finanziaria netta del triennio 2002-2004 e del primo semestre 2005 e flussi di liquidità .......................................................................... pag. pag. 78 79 pag. 79 pag. pag. 80 80 pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. 80 81 81 81 82 82 83 85 pag. pag. pag. 85 85 86 pag. 86 pag. pag. pag. 87 88 88 pag. pag. 88 90 pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. 90 90 91 93 93 96 96 97 pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. 97 97 97 97 98 98 99 103 pag. 103 – 3 11. 12. 13. 14. 15. 16. 17. 18. 4 – 10.2 Analisi dei crediti finanziari inclusi nelle immobilizzazioni finanziarie, nelle attività che non costituiscono immobilizzazioni e delle disponibilità liquide...................................................................................................... 10.3 Analisi dei debiti verso istituti di credito, dei debiti verso altri finanziatori e verso società di leasing ....................................................................... 10.3.1 Altre informazioni sulle risorse finanziarie .................................... 10.4 Limitazioni all’uso delle attività finanziarie immobilizzate....................... 10.5 Finanziamento delle attività d’investimento programmate..................... Ricerca e sviluppo, brevetti e licenze............................................................... Informazioni sulle tendenze previste ................................................................ Previsioni o stime degli utili .............................................................................. Organi di amministrazione, di direzione o di vigilanza e alti dirigenti .............. 14.1 Nome, indirizzo e funzioni presso l’emittente delle seguenti persone, con indicazione delle principali attività da esse esercitate al di fuori dell’emittente stesso, allorché siano significative riguardo all’emittente .... 14.1.1 Membri degli organi di amministrazione, di direzione o di vigilanza 14.1.2 Soci accomandatari ..................................................................... 14.1.3 Soci fondatori, se si tratta di una società fondata da meno di cinque anni ................................................................................... 14.1.4 Responsabili chiave della Società ............................................... 14.2 Conflitti di interessi degli organi di amministrazione, di direzione e di vigilanza e degli alti dirigenti................................................................... Remunerazioni e benefici ................................................................................. 15.1 In relazione all’ultimo esercizio chiuso, ammontare della remunerazione (compreso qualsiasi compenso eventuale o differito) e dei benefici in natura corrisposti alle persone di cui al Capitolo 14, Paragrafo 14.1, dall’emittente e da sue società controllate per servizi resi in qualsiasi veste all’emittente e alle sue società controllate.................................... 15.2 Ammontare degli importi accantonati o accumulati dall’emittente o da sue società controllate per la corresponsione di pensioni, indennità di fine rapporto o benefici analoghi ............................................................ Prassi del consiglio di amministrazione ........................................................... 16.1 Data di scadenza del periodo di permanenza nella carica attuale, se del caso, e periodo durante il quale la persona ha rivestito tale carica 16.2 Informazioni sui contratti di lavoro stipulati dai membri degli organi di amministrazione, di direzione o di vigilanza con l’emittente o con le società controllate che prevedono indennità di fine rapporto................ 16.3 Informazioni sul comitato di revisione e sul comitato per le remunerazioni dell’emittente .......................................................................................... 16.4 Una dichiarazione che attesti l’osservanza da parte dell’emittente delle norme in materia di governo societario vigenti nel paese di costituzione Dipendenti......................................................................................................... 17.1 Numero di dipendenti ............................................................................. 17.2 Partecipazioni azionarie e stock option riguardo ad ogni persona indicata al Capitolo 14, Paragrafo 14.1........................................................ 17.3 Descrizione di eventuali accordi di partecipazione dei dipendenti al capitale dell’emittente............................................................................. Principali azionisti ............................................................................................. 18.1 Indicazione del nome delle persone, diverse dai membri degli organi di amministrazione, di direzione o di vigilanza, se note all’emittente, che direttamente o indirettamente detengano una quota del capitale o dei diritti di voto dell’emittente soggetta a notificazione ai sensi della normativa vigente nel paese di origine dell’emittente, nonché indicazione dell’ammontare della quota detenuta da ciascuna delle persone in questione. In assenza di tali persone, rilasciare un’idonea dichiarazione negativa................................................................................................... pag. 105 pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. 106 107 107 107 108 110 112 113 pag. pag. pag. 113 113 120 pag. pag. 120 120 pag. pag. 121 124 pag. 124 pag. pag. 125 126 pag. 126 pag. 126 pag. 126 pag. pag. pag. 126 129 129 pag. 130 pag. pag. 131 132 pag. 132 18.2 Indicare se i principali azionisti dell’emittente dispongono di diritti di voto diversi o fornire un’idonea dichiarazione negativa ......................... 18.3 Dichiarare se, a conoscenza dell’emittente, l’emittente è direttamente o indirettamente posseduto o controllato da un altro soggetto, specificarne la denominazione e descrivere la natura di tale controllo e le misure adottate per evitare abusi dello stesso........................................... 18.4 Descrizione di eventuali accordi, noti all’emittente, dalla cui attuazione possa scaturire ad una data successiva una variazione dell’assetto di controllo dell’emittente ........................................................................... 19. Operazioni con parti correlate .......................................................................... 20. Informazioni finanziarie riguardanti le attività e le passività, la situazione finanziaria e i profitti e le perdite dell’emittente ................................................. 20.1 Informazioni finanziarie relative agli esercizi passati .............................. 20.1.1 Bilanci degli ultimi tre esercizi...................................................... 20.1.1.1 Stati patrimoniali comparativi ......................................... 20.1.1.2 Conti economici comparativi.......................................... 20.1.1.3 Prospetto di movimentazione del patrimonio netto ....... 20.1.1.4 Rendiconti finanziari ....................................................... 20.1.1.5 Principi contabili ............................................................. 20.1.1.6 Commenti agli stati patrimoniali ed ai conti economici comparativi ..................................................................... 20.1.1.7 Commenti ai rendiconti finanziari ................................... 20.2 Informazioni finanziarie proforma............................................................ 20.3 Bilanci ..................................................................................................... 20.4 Revisione delle informazioni finanziarie annuali relative agli esercizi passati 20.4.1 Le relazioni di revisione ................................................................ 20.4.2 Altre informazioni finanziarie ........................................................ 20.5 Data delle ultime informazioni finanziarie ............................................... 20.6 Informazioni finanziarie infrannuali e altre informazioni finanziarie......... 20.6.1 Bilancio semestrale al 30 giugno 2005 ........................................ 20.6.1.1 Stato patrimoniale al 30 giugno 2005 ............................ 20.6.1.2 Conti economici relativi al primo semestre 2004 e 2005 20.6.1.3 Prospetti di movimentazione del patrimonio netto ........ 20.6.1.4 Rendiconto finanziario al 30 giugno 2005...................... 20.6.1.5 Principi contabili ............................................................. 20.6.1.6 Commenti alle variazioni patrimoniali del primo semestre 2005 ................................................................................ 20.6.1.7 Commenti alle variazioni economiche dei primi semestri 2004 e 2005.................................................................... 20.6.1.8 Commenti al rendiconto finanziario al 30 giugno 2005... 20.7 Politica dei dividendi............................................................................... 20.8 Procedimenti giudiziari ed arbitrali ......................................................... 20.9 Cambiamenti significativi nella situazione finanziaria o commerciale dell’emittente .......................................................................................... 21. Informazioni supplementari .............................................................................. 21.1 Capitale azionario ................................................................................... 21.1.1 Capitale emesso........................................................................... 21.1.2 Azioni non rappresentative del capitale ....................................... 21.1.3 Azioni proprie ............................................................................... 21.1.4 Importo delle obbligazioni convertibili, scambiabili o con warrant pag. 132 pag. 132 pag. pag. 133 134 pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. 135 135 135 135 136 136 137 137 pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. 142 156 158 158 158 158 158 158 159 159 159 160 160 161 161 pag. 162 pag. pag. pag. pag. 168 172 172 172 pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. 173 174 174 174 174 174 174 – 5 22. 23. 24. 25. 21.1.5 Indicazione di eventuali diritti e/o obblighi di acquisto su capitale autorizzato, ma non emesso o di un impegno all’aumento del capitale ......................................................................................... 21.1.6 Informazioni riguardanti il capitale di eventuali membri del gruppo offerto in opzione ......................................................................... 21.1.7 Descrizione dell’evoluzione del capitale azionario....................... 21.2 Atto costitutivo e statuto ........................................................................ 21.2.1 Oggetto sociale e scopi dell’emittente ........................................ 21.2.2 Sintesi delle disposizioni dello statuto dell’emittente riguardanti i membri degli organi di amministrazione, di direzione e di vigilanza ............................................................................................. 21.2.3 Descrizione dei diritti, dei privilegi e delle restrizioni connessi a ciascuna classe di azioni esistenti ............................................... 21.2.4 Descrizione delle modalità di modifica dei diritti dei possessori delle azioni, con indicazione dei casi in cui le condizioni sono più significative delle condizioni previste per legge .................... 21.2.5 Descrizione delle condizioni che disciplinano le modalità di convocazione delle assemblee generali annuali e delle assemblee generali straordinarie degli azionisti, ivi comprese le condizioni di ammissione .............................................................................. 21.2.6 Breve descrizione di eventuali disposizioni dello statuto dell’emittente che potrebbero avere l’effetto di ritardare, rinviare o impedire una modifica dell’assetto di controllo dell’emittente ............ 21.2.7 Indicazione di eventuali disposizioni dello statuto dell’emittente che disciplinano la soglia di possesso al di sopra della quale vige l’obbligo di comunicazione al pubblico della quota di azioni posseduta........................................................................................... 21.2.8 Descrizione delle condizioni previste dall’atto costitutivo e dallo statuto per la modifica del capitale, nel caso che tali condizioni siano più restrittive delle condizioni previste per legge ............... Contratti importanti diversi da quelli conclusi nel corso del normale svolgimento dell’attività ............................................................................................. Informazioni provenienti da terzi, pareri di esperti e dichiarazioni di interessi Documenti accessibili al pubblico.................................................................... Informazioni sulle partecipazioni ...................................................................... SEZIONE IV° – INFORMAZIONI RELATIVE AGLI STRUMENTI FINANZIARI 1. Persone responsabili ........................................................................................ 2. Fattori di rischio ................................................................................................ 3. Informazioni fondamentali ................................................................................ 3.1 Dichiarazione della Società relativa ai flussi di cassa ............................ 3.2 Fondi propri e indebitamento ................................................................. 3.3 Interessi di persone fisiche e giuridiche partecipanti all’emissione/all’offerta 3.4 Ragioni dell’offerta e impiego dei proventi ............................................. 4. Informazioni riguardanti gli strumenti finanziari da offrire ................................ 4.1 Descrizione del tipo e della classe degli strumenti finanziari offerti al pubblico e/o ammessi alla negoziazione, ivi compreso il codice ISIN (International Security Identification Number) ........................................ 4.2 Legislazione ai sensi della quale gli strumenti finanziari sono stati creati 4.3 Indicare se gli strumenti finanziari sono nominativi o al portatore e se sono in forma cartolare o dematerializzata. In quest’ultimo caso, fornire denominazione e indirizzo del soggetto incaricato della tenuta dei registri 6 – pag. 174 pag. pag. pag. pag. 174 174 175 175 pag. 175 pag. 177 pag. 178 pag. 178 pag. 179 pag. 179 pag. 180 pag. pag. pag. pag. 181 182 183 184 pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. 187 188 189 189 189 189 190 191 pag. pag. 191 191 pag. 191 4.4 4.5 5. Valuta di emissione degli strumenti finanziari......................................... Descrizione dei diritti, compresa qualsiasi loro limitazione, connessi agli strumenti finanziari e procedura per il loro esercizio ....................... 4.6 In caso di nuove emissioni, indicazione delle delibere, delle autorizzazioni e delle approvazioni in virtù delle quali gli strumenti finanziari sono stati o saranno creati e/o emessi............................................................ 4.7 In caso di nuove emissioni, la data prevista per l’emissione degli strumenti finanziari ........................................................................................ 4.8 Descrizione di eventuali restrizioni alla libera trasferibilità degli strumenti finanziari ............................................................................................... 4.9 Indicazione dell’esistenza di eventuali norme in materia di obbligo di offerta al pubblico di acquisto e/o di offerta di acquisto e di vendita residuali in relazione agli strumenti finanziari ......................................... 4.10 Indicazione delle offerte pubbliche di acquisto effettuate da terzi sulle azioni dell’emittente nel corso dell’ultimo esercizio e dell’esercizio in corso. Devono essere indicati il prezzo o le condizioni di scambio di dette offerte e il relativo risultato ............................................................ 4.11. Regime fiscale......................................................................................... Condizioni dell’offerta....................................................................................... 5.1 Condizioni e ammontare dell’offerta, calendario previsto e modalità di adesione all’offerta.................................................................................. 5.1.1 Condizioni alle quali l’offerta è subordinata................................. 5.1.2 Ammontare totale dell’offerta....................................................... 5.1.3 Periodo di validità e modalità di adesione all’Offerta Pubblica ... 5.1.4 Revoca o sospensione dell’Offerta Globale................................. 5.1.5 Quantitativi acquistabili nell’ambito dell’Offerta Pubblica ........... 5.1.6 Possibilità di revocare le domande di adesione all’Offerta Pubblica 5.1.7 Modalità e termini per il pagamento e la consegna delle Azioni ... 5.1.8 Pubblicazione dei risultati dell’offerta .......................................... 5.2 Piano di ripartizione e di assegnazione .................................................. 5.2.1 Destinatari dell’offerta .................................................................. 5.2.2 Adesione all’Offerta Globale da parte dei principali azionisti e dei membri del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale 5.2.3 Informazioni da comunicare prima dell’assegnazione................. 5.2.4 Incentivi all’acquisito nell’ambito dell’Offerta Pubblica e del Collocamento Privato................................................................... 5.2.5 Sottoscrizioni multiple .................................................................. 5.2.6 Procedura per la comunicazione ai sottoscrittori dell’ammontare assegnato ..................................................................................... 5.2.7 Over Allotment e Greenshoe........................................................ 5.3 Fissazione del prezzo.............................................................................. 5.3.1 Metodo di determinazione del Prezzo dell’Offerta....................... 5.3.2 Procedura per la comunicazione del Prezzo di Offerta ............... 5.3.3 Recenti operazioni di acquisto effettuate da membri del Consiglio di Amministrazione sugli strumenti finanziari oggetto dell’Offerta Globale ......................................................................................... 5.4 Collocamento e sottoscrizione ............................................................... 5.4.1 Coordinatori dell’Offerta Globale ................................................. 5.4.2 Organismi incaricati del servizio titoli........................................... 5.4.3 Collocamento e garanzia. Commissioni relative all’operazione di sottoscrizione e collocamento ..................................................... 5.4.4 Data di conclusione del contratto di collocamento e garanzia per l’Offerta Pubblica.......................................................................... pag. 191 pag. 191 pag. 192 pag. 193 pag. 193 pag. 193 pag. pag. pag. 194 194 205 pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. 205 205 205 206 208 208 209 209 209 209 209 pag. pag. 210 210 pag. pag. 212 212 pag. pag. pag. pag. pag. 213 213 213 213 214 pag. pag. pag. pag. 214 215 215 215 pag. 215 pag. 218 – 7 6. Ammissione alla negoziazione e modalità di negoziazione ............................. 6.1 Ammissione alla negoziazione................................................................ 6.2 Mercati su cui sono già ammesse alla negoziazione le Azioni della Società .................................................................................................... 6.3 Intermediari ............................................................................................. 6.3.1 Impegni dello Sponsor ................................................................. 6.4 Stabilizzazione ........................................................................................ 7. Possessori di strumenti finanziari che procedono alla vendita ........................ 7.1 Nome e indirizzo della persona fisica o giuridica che offre in vendita gli strumenti finanziari, natura di eventuali cariche, incarichi o altri rapporti significativi che le persone che procedono alla vendita hanno avuto negli ultimi tre anni con l’emittente o con qualsiasi suo predecessore o società affiliata ..................................................................................... 7.2 Numero e classe degli strumenti finanziari offerti da ciascuno dei possessori degli strumenti finanziari che procedono alla vendita................ 7.3 Accordi di lock-up................................................................................... 8. Spese legate all’offerta ..................................................................................... 9. Diluizione .......................................................................................................... 10. Informazioni supplementari .............................................................................. 10.1 Se nella nota informativa sugli strumenti finanziari vengono menzionati consulenti legati ad un’emissione, indicare in quale veste essi hanno agito ........................................................................................................ 10.2 Indicazione di altre informazioni contenute nella nota informativa sugli strumenti finanziari sottoposte a revisione o a revisione limitata da parte di revisori legali dei conti ........................................................................ 10.3 Informazioni provenienti da terzi, pareri di esperti e dichiarazioni di interessi...................................................................................................... 8 – pag. pag. 219 219 pag. pag. pag. pag. pag. 219 219 219 220 221 pag. 221 pag. pag. pag. pag. pag. 221 221 223 224 225 pag. 225 pag. 225 pag. 225 DEFINIZIONI Aumento di Capitale L’aumento a pagamento del capitale sociale, in forma scindibile, per massimi Euro 7.000.000, con emissione, anche in più tranche, di massime n. 7.000.000 Azioni del valore nominale di Euro 1 ciascuna, con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell’art. 2441, comma 5, codice civile, deliberato dall’assemblea straordinaria della Società in data 12 settembre 2005 a servizio dell’Offerta Globale. Azioni Le n. 6.300.000 azioni ordinarie Eurofly, del valore nominale di Euro 1 ciascuna, oggetto dell’Offerta Globale. Azionista Venditore Spinnaker Luxembourg. Banca Profilo Banca Profilo S.p.A., con sede in Milano, Corso Italia n. 49. Borsa Italiana Borsa Italiana S.p.A., con sede in Milano, Piazza Affari n. 6. Centrobanca Centrobanca S.p.A., con sede in Milano, Corso Europa n. 16. Collocamento Istituzionale Il collocamento di massime 4.100.000 Azioni, corrispondenti a circa il 65,1% del numero delle Azioni oggetto dell’Offerta Globale, rivolto agli Investitori Professionali in Italia e ad investitori istituzionali all’estero, ad esclusione di Stati Uniti d’America, Australia, Canada e Giappone. Collocamento Privato Il collocamento privato di massime 600.000 Azioni, corrispondenti a circa il 9,5% del numero delle Azioni oggetto dell’Offerta Globale, rivolto ai soggetti, ai termini, modalità e condizioni meglio specificati nella Sezione IV, Capitolo 5, Paragrafo 5.1.2. (C). Collocatori I soggetti partecipanti al Consorzio per l’Offerta Pubblica elencati nella Sezione IV, Capitolo 5, Paragrafo 5.4.3. Compagnia Eurofly. CONSOB Commissione Nazionale per le Società e la Borsa, con sede in Roma, Via G.B. Martini n. 3. Consorzio per il Il consorzio di collocamento e garanzia per il Collocamento Collocamento Istituzionale Istituzionale. Consorzio per l’Offerta Pubblica Il consorzio di collocamento e garanzia per l’Offerta Pubblica. Data del Prospetto Informativo La data di pubblicazione del Prospetto Informativo. Data di Pagamento Il 21 dicembre 2005, ossia la data in cui avverrà il pagamento integrale delle Azioni assegnate. Dipendenti Coloro che alla data del 31 ottobre 2005 intrattenevano con la Società un rapporto di lavoro subordinato e, alla medesima data, risultavano iscritti nei libri paga e matricola della Società, ai sensi della legislazione italiana vigente. – 9 Emittente Eurofly. Greenshoe L’opzione concessa dalla Società ai Joint Global Coordinators, anche in nome e per conto del Consorzio per il Collocamento Istituzionale, per la sottoscrizione al Prezzo di Offerta di massime n. 900.000 azioni, pari a circa il 14,3% delle Azioni offerte nell’ambito dell’Offerta Globale, rivenienti dall’Aumento di Capitale. Tale opzione potrà essere esercitata, in tutto o in parte, entro 30 giorni successivi alla data di inizio delle negoziazioni sul MTA. Intervallo di Valorizzazione L’intervallo di valorizzazione indicativa del capitale economico Indicativa della Società, che la Società, d’intesa con i Joint Global Coordinators, determinerà e comunicherà secondo le modalità indicate nella Sezione IV, Capitolo 5, Paragrafo 5.3.1. Investitori Istituzionali Congiuntamente, gli Investitori Professionali e gli investitori istituzionali esteri, ad esclusione di Stati Uniti d’America, Australia, Canada e Giappone. Investitori Professionali Gli operatori qualificati di cui all’art. 31, comma 2, del Regolamento CONSOB 11522 (fatta eccezione per le persone fisiche di cui al menzionato art. 31, comma 2, per le società di gestione del risparmio autorizzate alle prestazioni del servizio di gestione su base individuale di portafogli di investimento per conto terzi, per i soggetti autorizzati a prestare il servizio di ricezione e trasmissione ordini alle condizioni indicate nel Regolamento CONSOB 11522 e per le società fiduciarie che prestano servizi di gestione di portafogli di investimento, anche mediante intestazione fiduciaria, di cui all’art. 60, comma 4, del Decreto Legislativo 23 luglio 1996, n. 415). Joint Global Coordinators Banca Profilo e Centrobanca. Lotti Minimi I quantitativi multipli del Lotto Minimo, acquistabili nell’ambito dell’Offerta Pubblica. Lotti Minimi Maggiorati I quantitativi multipli del Lotto Minimo Maggiorato, acquistabili nell’ambito dell’Offerta Pubblica. Lotto Minimo Il quantitativo pari a n. 450 Azioni, acquistabile nell’ambito dell’Offerta Pubblica. Lotto Minimo Maggiorato I quantitativi pari a n. 10 Lotti Minimi, acquistabili nell’ambito dell’Offerta Pubblica. Monte Titoli Monte Titoli S.p.A., con sede in Milano, Via Mantegna n. 6. MTA Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A.. Offerta Globale L’offerta di sottoscrizione e vendita avente ad oggetto n. 6.300.000 Azioni. Offerta Pubblica L’offerta di un minimo di n. 1.600.000 Azioni, corrispondenti a circa il 25,4% delle Azioni offerte nell’ambito dell’Offerta Globale, rivolta al pubblico indistinto in Italia, con esclusione degli Investitori Istituzionali. 10 – Over Allotment L’opzione concessa dall’Azionista Venditore ai Joint Global Coordinators, anche in nome e per conto dei membri del Consorzio per il Collocamento Istituzionale, per il prestito di massime n. 900.000 azioni della Società, pari a circa il 14,3% delle Azioni offerte nell’ambito dell’Offerta Globale, ai fini di un’eventuale sovra assegnazione nell’ambito del Collocamento Istituzionale. Periodo di Offerta Il periodo di tempo compreso tra le ore 9:00 del 12 dicembre 2005 e le ore 16:00 del 16 dicembre 2005. Prezzo di Offerta Il prezzo definitivo unitario delle Azioni, che sarà determinato e comunicato secondo le modalità indicate nella Sezione IV, Capitolo 5, Paragrafi 5.3.1. e 5.3.2. Prezzo Massimo Il prezzo massimo di collocamento delle Azioni, che sarà determinato e comunicato al pubblico secondo le modalità indicate nella Sezione IV, Capitolo 5, Paragrafo 5.3.1. Proponenti Eurofly e l’Azionista Venditore. Prospetto Informativo Il presente prospetto informativo di sollecitazione e quotazione. Regolamento CONSOB 11522 Il regolamento intermediari approvato dalla CONSOB con deliberazione n. 11522 in data 1 luglio 1998 e successive modificazioni e integrazioni. Regolamento CONSOB 11971 Il regolamento emittenti approvato dalla CONSOB con deliberazione n. 11971 in data 14 maggio 1999 e successive modificazioni e integrazioni. Regolamento di Borsa Il regolamento dei mercati organizzati e gestiti da Borsa Italiana, deliberato dall’assemblea di Borsa Italiana del 29 aprile 2005 e approvato dalla CONSOB con delibera n. 15101 del 5 luglio 2005. Responsabile del Collocamento Centrobanca. Società Eurofly. Spinnaker Holding Spinnaker Holding S.A. (già Effe International S.A.), con sede legale in Avenue Monterey 23, L-2086, Luxembourg (Lussemburgo). Spinnaker Luxembourg Spinnaker Luxembourg S.A. (già Effe Luxembourg S.A.), con sede legale in Avenue Monterey 23, L-2086, Luxembourg (Lussemburgo). Sponsor Centrobanca. Testo Unico D.Lgs. 24 febbraio 1998 n. 58 (testo unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria) e successive modificazioni e integrazioni. TFR Trattamento di fine rapporto. TFR Netto Disponibile Il TFR al netto delle imposte, nella disponibilità della Società alla data del 31 ottobre 2005 e non ancora percepito alla Data del Prospetto Informativo. – 11 GLOSSARIO Airbus Airbus S.A.S., con sede a Blagnac Cedex, Francia. Alitalia Alitalia Linee Aeree Italiane S.p.A. con sede in Roma, V.le Alessandro Marchetti n. 111. COA Certificato di Operatore Aereo. Code share o Code sharing Accordo tra due vettori in base al quale un determinato volo è effettuato con gli aeromobili di uno dei due contraenti (c.d. “operating carrier”) e commercializzato anche dall’altro (c.d. “marketing carrier”) ed è contraddistinto con il codice IATA di entrambe le compagnie. Dry lease Contratto di locazione del solo aeromobile. EASA European Aviation Safety Agency. EBIT Earnings Before Interest and Taxes. EBITDA Earnings Before Interest, Taxes, Depreciation and Amortization. EBITDAR Earnings Before Interest, Taxes, Depreciation, Amortization and aircraft Rentals (ossia l’EBIT al lordo dei costi di noleggio operativo degli aeromobili - esclusi i noleggi wet - e degli ammortamenti ed accantonamenti ai fondi per rischi ed oneri). ECAC European Civil Aviation Conference. ENAC Ente Nazionale per l’Aviazione Civile. GATX GATX International Ltd. GDS Global Distribution Systems, vale a dire i sistemi informatici che consentono la visualizzazione, la prenotazione e la vendita da parte delle agenzie di viaggio dei voli operati dalle compagnie aeree. GECAS General Electric Capital Aviation Services. GSA General Sales Agent, vale a dire l’agente generale incaricato della distribuzione e vendita dei prodotti in una determinata area geografica. Handling L’insieme delle attività erogate da una società operante in aeroporto e finalizzate all’assistenza a terra di passeggeri, bagagli, merci e dell’aeromobile. Hub Aeroporto di connessione, dal quale le compagnie aeree operano voli a medio-lungo raggio. IATA International Air Transport Association. ILFC International Lease Finance Corporation. 12 – JAA Joint Aviation Authorities, organismo sovranazionale che cura la produzione di norme e regolamenti tecnico/operativi relativi alla costruzione, esercizio e manutenzione degli aeromobili. JAR Joint Aviation Requirements, vale a dire le norme e i regolamenti di natura tecnico-operativa emessi da JAA. Lessor Nell’ambito della Locazione finanziaria o della Locazione operativa, il soggetto che mette a disposizione dell’utilizzatore un aeromobile per un determinato periodo di tempo e per un corrispettivo a scadenze periodiche. Locazione finanziaria Modalità di acquisizione di un aeromobile finanziato da soggetti terzi ai quali è corrisposto un canone per un determinato periodo di tempo. Alla fine del periodo di locazione è normalmente previsto un diritto di riscatto con valore residuo del bene determinato. Locazione operativa Contratto di locazione di un aeromobile per un determinato periodo di tempo dietro il pagamento di un canone. Al termine del periodo l’aeromobile torna nel possesso del proprietario. Lungo raggio Voli aerei della durata indicativamente superiore a cinque ore per tratta. Medio raggio Voli aerei della durata indicativamente inferiore a cinque ore per tratta. Point to point Voli strutturati per servire uno specifico collegamento diretto e non orientati a consentire il proseguimento in connessione con altri voli in coincidenza. RAI Registro Aeronautico Italiano. Slot Banda oraria assegnata a ciascun vettore per il decollo/atterraggio di un singolo aeromobile in uno specifico aeroporto. Wet lease Contratto di noleggio che ha per oggetto un aeromobile unitamente all’equipaggio di condotta e di cabina, ai servizi di manutenzione e alle coperture assicurative. – 13 [Pagina volutamente lasciata bianca] 14 – SEZIONE I° NOTA DI SINTESI [Pagina volutamente lasciata bianca] 16 – A) AVVERTENZA L’OPERAZIONE DESCRITTA NEL PRESENTE SCHIO TIPICI DI UN INVESTIMENTO IN AZIONI. PROSPETTO INFORMATIVO PRESENTA ELEMENTI DI RI- AL FINE DI EFFETTUARE UN CORRETTO APPREZZAMENTO DELL’INVESTIMENTO, GLI INVESTITORI SONO INVITATI A VALUTARE LE INFORMAZIONI CONTENUTE NELLA PRESENTE NOTA DI SINTESI CONGIUNTAMENTE AI FATTORI DI RISCHIO (CFR. SEZIONE II) ED ALLE RESTANTI INFORMAZIONI CONTENUTE NEL PROSPETTO INFORMATIVO. IN (I) (II) PARTICOLARE: LA NOTA DI SINTESI VA LETTA COME INTRODUZIONE AL PROSPETTO INFORMATIVO; QUALSIASI DECISIONE DI INVESTIRE NELLE AZIONI DEVE BASARSI SULL’ESAME DA PARTE DELL’INVESTITORE DEL PROSPETTO INFORMATIVO COMPLETO. I TERMINI RIPORTATI CON LA LETTERA MAIUSCOLA HANNO IL SIGNIFICATO ATTRIBUITO NEL PRECEDENTE PARAGRAFO “DEFINIZIONI”. B) FATTORI DI RISCHIO Si riportano di seguito i titoli dei fattori di rischio relativi alla Società, al mercato in cui essa opera, all’Offerta Globale e agli strumenti finanziari della Società, riportati per esteso nella Sezione II del Prospetto Informativo. RISCHI RELATIVI ALLA SOCIETÀ • INDICAZIONI SULL’ANDAMENTO ECONOMICO DELLA SOCIETÀ NELL’ULTIMO TRIENNIO E SUI PREVEDIBILI RISULTATI DEL CORRENTE E DEL PROSSIMO ESERCIZIO. • INDICAZIONI SULLA POSIZIONE FINANZIARIA NETTA E SUL CAPITALE CIRCOLANTE NETTO DELLA SOCIETÀ NELL’ESERCIZIO IN CORSO. • RISCHI CONNESSI ALL’IMPORTANZA DI FIGURE CHIAVE E DI PERSONALE SPECIALIZZATO. • RISCHI CONNESSI ALLA DIPENDENZA DA UN LIMITATO NUMERO DI CLIENTI. • RISCHI CONNESSI AI RAPPORTI CON IL PERSONALE. • AVVIO DI UNA NUOVA ATTIVITÀ CON AEROMOBILE “ALL BUSINESS”. • DISTRIBUZIONE DEI DIVIDENDI. • RISCHI CONNESSI ALLE DICHIARAZIONI DI PREMINENZA E PREVISIONALI. RISCHI RELATIVI AL MERCATO IN CUI OPERA LA SOCIETÀ • • • • • • • • • RISCHI CONNESSI ALL’ANDAMENTO DELL’ECONOMIA. RISCHI CONNESSI ALL’ANDAMENTO DEL COSTO DEL CARBURANTE, AI TASSI DI CAMBIO E DI INTERESSE. RISCHI CONNESSI AD ATTENTATI, ALL’INSORGENZA DI CONFLITTI BELLICI O DI INSURREZIONI. RISCHI CONNESSI A CALAMITÀ NATURALI O EPIDEMIE. RISCHI CONNESSI ALLA STAGIONALITÀ DELLA DOMANDA DI TRASPORTO AEREO. RISCHI CONNESSI AL QUADRO COMPETITIVO. RISCHI CONNESSI ALLA RIDUZIONE DELLE TARIFFE. RISCHI CONNESSI ALLA LEVA OPERATIVA. RISCHI CONNESSI AD EVENTUALI DIFFICOLTÀ DI APPROVVIGIONAMENTO DI AEROMOBILI O AL MANCATO REPERIMENTO DEI FINANZIAMENTI NECESSARI PER L’ACQUISTO DEGLI STESSI. • RISCHI CONNESSI ALLA DIPENDENZA DA SOGGETTI TERZI. • RISCHI CONNESSI ALL’EVOLUZIONE NORMATIVA. – 17 RISCHI RELATIVI ALL’OFFERTA GLOBALE E AGLI STRUMENTI FINANZIARI DELLA SOCIETÀ • RECENTI OPERAZIONI RELATIVE AGLI STRUMENTI FINANZIARI OGGETTO DELLA SOLLECITAZIONE. • RISCHI CONNESSI ALLA SCADENZA DEI PERIODI DI LOCK UP E ALLA POSSIBILE VOLATILITÀ DELLE AZIONI EUROFLY. • IMPEGNI TEMPORANEI ALLA INALIENABILITÀ DELLE AZIONI EUROFLY. • APPLICAZIONE DEI NUOVI PRINCIPI CONTABILI. • CONFLITTI DI INTERESSE DI BANCA PROFILO E CENTROBANCA. C) EMITTENTE, ATTIVITÀ E PRODOTTI EMITTENTE La Società è stata costituita in data 26 maggio 1989, ha sede in via Ettore Bugatti 15 a Milano, ha un capitale sociale di Euro 7.065.302 rappresentato da n. 7.065.302 azioni ordinarie del valore nominale di Euro 1 ciascuna. La seguente tabella indica l’azionariato di Eurofly alla Data del Prospetto Informativo e la sua evoluzione a seguito dell’Offerta Globale. Azionista N. Azioni prima dell’Offerta Globale % del capitale sociale Spinnaker Luxembourg S.A. 6.298.610 Singins Consultadoria Economica e Marketing Lda (*) 666.692 Altri azionisti 100.000 Eurofly Mercato 89,1% 400.000 5.898.610 9,4% 1,4% Totale (*) 7.065.302 N. Azioni offerte in sottoscrizione N. Azioni offerte in vendita N. Azioni post Offerta Globale % del N. Azioni capitale oggetto sociale dell’opzione Greenshoe N. Azioni PostOfferta Globale ed esercizio dell’opzione Greenshoe % del capitale sociale 45,5% 5.898.610 42,5% 666.692 100.000 5,1% 0,8% 666.692 100.000 4,8% 0,7% 6.300.000 48,6% 7.200.000 51,9% 400.000 12.965.302 100,0% 900.000 13.865.302 100,0% 5.900.000 100,0% 5.900.000 900.000 Società interamente controllata dall’Amministratore Delegato Augusto Angioletti. Nella tavola seguente sono riportati i dati relativi ai membri del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale della Società e ai dirigenti più importanti (oltre l’Amministratore Delegato). Carica Nome e cognome Luogo e data di nascita Consiglio di Amministrazione Presidente Vicepresidente Amministratore Delegato Consigliere Consigliere Giuseppe Bonomi (*) Ruggeromassimo Jannuzzelli Augusto Angioletti Laura Sanvito Eugenio Lapenna (*) Varese – 08.06.1958 Milano – 08.10.1959 Roma – 01.09.1961 Lecco – 26.10.1970 Roma – 13.09.1946 Collegio Sindacale Sindaco effettivo e Presidente Sindaco effettivo Sindaco effettivo Sindaco supplente Sindaco supplente Guido Mongelli Maurizio Dattilo Michele Saracino Dario Fangaresi Giovanni Intrigliolo Bologna – 09.02.1948 Milano – 19.03.1963 Taranto – 15.09.1965 Milano – 16.11.1955 Siracusa – 18.06.1965 Alti Dirigenti Divisione Commerciale Divisione Operativa Armando Brunini Andrea Zanetto Napoli – 16.09.1962 Torino – 12.01.1962 (*) Consiglieri indipendenti. 18 – Complessivamente al 30 giugno 2005 Eurofly impiegava 626 dipendenti, di cui 434 relativi al personale navigante e 192 al personale di terra (fra cui 8 dirigenti). I bilanci degli ultimi tre esercizi di Eurofly e le situazioni contabili semestrali al 30 giugno 2004 e 2005 sono stati sottoposti a revisione contabile da Deloitte & Touche S.p.A., che è il Revisore Contabile della Società, incaricato anche del controllo contabile. Le relazioni di revisione per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2003 e 2004, contengono giudizi positivi. Con riferimento alla relazione di revisione dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2002, la relazione di revisione riporta a titolo di richiamo d’informativa – e quindi senza alcuna qualifica del giudizio di revisione – che “la Compagnia ha sostenuto nell’esercizio, così come nei precedenti, rilevanti perdite che in passato sono state sistematicamente ripianate dall’Azionista. La Relazione sulla Gestione illustra i piani e le azioni sui quali gli Amministratori contano al fine di conseguire per il 2003 una sostanziale riduzione della perdita rilevata nel 2002.”. Con riferimento invece alla semestrale al 30 giugno 2004 è stata effettuata una revisione contabile limitata ai sensi della Delibera n. 10867 del 31 luglio 1997 della Consob. La relazione di revisione contabile completa sulla relazione semestrale al 30 giugno 2005 contiene un giudizio positivo. ATTIVITÀ E PRODOTTI Eurofly opera dal 1989 nel settore aeronautico, prevalentemente come vettore charter, ossia come operatore di voli verso località turistiche principalmente per conto di tour operator. Fino al 2003 Eurofly era integralmente controllata da Alitalia e, di conseguenza, molte delle funzioni operative erano svolte per suo conto dalla controllante. Il 15 settembre 2003 Spinnaker Luxembourg (già Effe Luxembourg S.A.), a fronte di un corrispettivo complessivo (a seguito di aggiustamenti di prezzo pattuiti nel contratto di acquisizione) pari a circa Euro 10,4 milioni (corrispondente ad un prezzo per azione pari a Euro 1,94), acquista una partecipazione pari all’80% del capitale della Società, che nello stesso anno ritrova una redditività positiva e comincia un percorso di sviluppo concentrato in particolare: • sulla prosecuzione delle attività volte all’ammodernamento e crescita della flotta, acquisita prevalentemente tramite contratti di locazione operativa, e interamente composta da diversi modelli di aerei Airbus; • sull’emancipazione da Alitalia per tutta una serie di servizi che precedentemente erano gestiti dalla controllante (ad esempio manutenzione, addestramento, tesoreria); • sullo sviluppo delle attività di Lungo Raggio (indicativamente sopra le 5 ore di volo), che la Società ritiene siano meno soggette a pressione concorrenziale e presentino una stagionalità minore rispetto a quelle di Medio Raggio. In data 9 luglio 2004, a seguito dell’esercizio del diritto di opzione concessole da Alitalia, Spinnaker Luxembourg (già Effe Luxembourg S.A.) acquista la restante parte del capitale sociale di Eurofly, divenendone azionista al 100%, a fronte di un corrispettivo pari a circa Euro 2,6 milioni (corrispondente ad un prezzo per azione pari a Euro 1,94). Attualmente Eurofly opera con una flotta di 8 Airbus A320 per i voli di Medio Raggio, 3 Airbus A330 per i voli di Lungo Raggio, tutti in locazione operativa, e ha acquisito in locazione finanziaria un Airbus A319 CJ/LR, il quale ha caratteristiche molto particolari, in quanto è attrezzato per voli di Lungo Raggio ed è allestito per trasportare solo 48 passeggeri, tutti in configurazione di business class. Con questo aereo Eurofly intende operare dall’anno prossimo un volo All Business Milano New York. Poiché l’attività di volo verso destinazioni turistiche presenta una forte stagionalità, Eurofly, in linea con la migliore prassi del settore, procede anche ad acquisire o cedere capacità di volo, al fine di adeguare l’offerta alla domanda del mercato, tramite contratti di noleggio di aerei (wet lease) con altre compagnie aeree. Eurofly ritiene che i suoi principali competitor nel settore dei voli charter siano il gruppo Livingston (Livingston e Lauda Air), Blue Panorama, Neos, Air Europe. Tra questi Eurofly è leader con una quota di mercato del 28,9%. – 19 Nello scorso esercizio Eurofly ha trasportato oltre 1,4 milioni di passeggeri, e i suoi ricavi sono stati relativi per il 55% all’attività di Medio Raggio, per il 40% a quella di Lungo Raggio e per il rimanente all’ attività di linea in code share (voli in collaborazione con altri vettori, in particolare operati utilizzando tre coppie di slot assegnate a Eurofly sull’aeroporto di Milano Linate), come desumibile dalla tabella seguente: RICAVI MLN/Euro 2002 % 2003 % 2004 % 06.2005 % Medio Raggio Lungo Raggio Code Share 75,8 43,8 18,7 55% 32% 14% 83,7 74,4 16,2 48% 43% 9% 135,1 97,1 13,2 55% 40% 5% 67,6 60,3 0,2 53% 47% 0% Totale Ricavi 138,3 100% 174,4 100% 245,3 100% 128,1 100% Fra le destinazioni più importanti vi sono: nel Medio Raggio Egitto, Grecia, Baleari e Canarie; nel Lungo Raggio Maldive, Messico, Santo Domingo, Kenya e Stati Uniti. Tra i tour operator clienti di Eurofly vi sono molti dei maggiori operatori italiani, tra cui Teorema Tour, Alpitour, Costa Crociere, Viaggi del Ventaglio. I primi cinque clienti hanno rappresentato nello scorso esercizio il 46,2% dei ricavi, il primo cliente, Teorema Tour, il 19,8%. I primi cinque clienti hanno rappresentato il 43,0% dei ricavi di Eurofly nei primi nove mesi del 2005 e il primo cliente, Teorema Tour, ha rappresentato il 21,4%. L’operatività con i tour operator prevede alcune caratteristiche particolari, tra le quali è opportuno ricordare: • la capacità dell’aereo viene principalmente venduta con modalità “vuoto per pieno”, interamente o “split” (più tour operators presenti sullo stesso volo), per cui i tour operators sopportano il rischio di non riuscire a “riempire” i posti prenotati; • il prezzo concordato con i tour operators è soggetto ad aggiustamenti in funzione del prezzo del carburante ( jet fuel ) e del cambio Euro/USD al momento dell’effettuazione del volo. Tali accordi forniscono ad Eurofly una sorta di copertura naturale dai rischi di fluttuazione di tali fattori, benché imperfetta per ragioni applicative (franchigie, meccanismi di calcolo) e commerciali; • in generale i tour operator pagano i posti prenotati anticipatamente all’effettuazione del volo e comunque prima che la Società paghi i debiti verso i fornitori, consentendo a Eurofly di avvantaggiarsi di un capitale circolante negativo o, se positivo, molto limitato (cfr. Sezione III, Capitolo 9, Paragrafo 9.1.1 e Capitolo 20, Parafrafo 20.9). Nel corso degli ultimi anni, la domanda turistica ha iniziato gradualmente ad orientarsi verso logiche “fai da te”, ossia l’organizzazione della vacanza senza acquistare un pacchetto già composto dal tour operator. Alla luce di tale evoluzione, nel 2004 Eurofly, ha voluto quindi modificare la propria strategia distributiva, passando da una vendita monocanale (solo a tour operators) a una vendita multicanale. A partire dal 2004 infatti, Eurofly ha iniziato ad utilizzare nuovi canali di vendita diretti ed indiretti (agenzie di viaggio, call center, sito internet e sistemi di distribuzione internazionali), che permettono di raggiungere con maggiore capillarità l’utente finale. La strategia della Società per il futuro prevede tra l’altro di: • proseguire lo sforzo volto a vendere parte dei posti disponibili sui voli direttamente ai consumatori finali attraverso più canali commerciali, aumentando i voli di linea presenti nel network; • continuare a gestire al meglio la stagionalità. Nel Medio Raggio ciò avverrà principalmente con acquisizione di capacità in wet lease nei momenti di picco, mentre per il Lungo Raggio si punta a stimolare la domanda nei momenti di minimo con nuove iniziative (ad esempio quest’anno Eurofly ha inaugurato voli diretti tra Bologna, Palermo, Napoli e New York nel periodo estivo); • ampliare le attività di Lungo Raggio tramite l’entrata in flotta di nuovi aeromobili; • sviluppare i ricavi diversi (ad esempio trasporto Cargo e ricavi per vendite in duty free, vendita di pasti e bevande, ricavi per royalties derivanti dalla vendita di servizi disponibili sul sito internet). 20 – RICERCA E SVILUPPO Data la natura del suo business, la Società non svolge attività di ricerca e sviluppo significative. OPERAZIONI CONCLUSE CON PARTI CORRELATE Nel corso del triennio 2002-2004 e del primo semestre 2005, la Società, anche a seguito del cambio della compagine azionaria avvenuto nel corso del 2003, ha progressivamente acquisito indipendenza ed autonomia dal gruppo Alitalia (socio di controllo di Eurofly sino al 15 settembre 2003). In particolare, i rapporti in essere con il gruppo Alitalia nel suddetto periodo possono essere sintetizzati come segue: Importi in Euro/000 Totale ricavi e proventi Totale costi ed oneri Crediti commerciali e c/c di tesoreria Debiti commerciali 2002 % sul totale della relativa voce 2003 % sul totale della relativa voce 2004 % sul totale della relativa voce 30.06.2005 % sul totale della relativa voce 22.091 55.251 14,4% 34,2% 17.435 32.339 9,9% 18,8% 14.511 26.440 5,9% 10,9% 544 4.680 0,4% 3,5% 17.307 19.544 53,6% 49,0% 2.031 16.343 8,5% 33,3% 16.846 19.908 33,7% 31,0% 832 1.793 2,1% 3,6% I rapporti con il gruppo Alitalia erano riferibili principalmente alle attività di fornitura da parte di quest’ultima di servizi di manutenzione, handling, locazioni operative, affitto dei locali sede di Eurofly, alcuni servizi informatici mentre la Società forniva ad Alitalia principalmente il servizio di biglietteria sulle linee gestite in code sharing. Tali rapporti erano regolati da contratti stipulati a prezzi e condizioni in linea con il mercato. Il conto corrente di tesoreria intrattenuto con Alitalia sulla base di un contratto dell’1 aprile 2000 definiva le modalità di coordinamento tra la tesoreria Alitalia e quella della Società per un efficace funzionamento del conto corrente non solo con riferimento alle transazioni reciproche, ma anche alle regolazioni dei rapporti di Eurofly con fornitori che operano negli scali in cui la Società ed Alitalia hanno strutture operative. Il conto corrente di tesoreria è stato estinto in data 15 settembre 2003 mediante accredito alla Società di un ammontare pari a circa Euro 2,5 milioni (cfr. Sezione III, Capitolo 10, Paragrafo 10.2). In data 21 novembre 2005 Spinnaker Luxembourg ha erogato a favore della Società un finanziamento infruttifero di Euro 4,5 milioni della durata di 24 mesi, rimborsabile a scadenza. Le disponibilità relative compenseranno le esigenze finanziarie manifestatesi nel mese di ottobre 2005, prevalentemente legate ai pagamenti degli acconti (per Euro 3.744 migliaia) relativi ai contratti aventi ad oggetto l’ingresso in flotta di nuovi aeromobili A330 e A350. Ad eccezione di quanto sopra indicato, con riferimento al periodo cui si riferiscono le informazioni finanziarie contenute nel Prospetto Informativo, non sono state poste in essere con parti correlate operazioni che, per la loro natura e portata, sono significative per l’Emittente. SOGGETTI PARTECIPANTI ALL’OPERAZIONE Di seguito sono indicati i soggetti che partecipano all’operazione: Soggetto Ruolo Eurofly S.p.A. Spinnaker Luxembourg S.A. Centrobanca S.p.A. Emittente Azionista Venditore Joint Global Coordinator, Sponsor e Responsabile del Collocamento per l’Offerta Pubblica Joint Global Coordinator e consulente Joint Lead Manager del Collocamento Istituzionale Joint Lead Manager del Collocamento Istituzionale Società di revisione Banca Profilo S.p.A. Banca Generali S.p.A. Collins Stewart Ltd. Deloitte & Touche S.p.A. – 21 INFORMAZIONI CONTABILI RILEVANTI Di seguito sono riportati in forma tabellare i più rilevanti dati finanziari di Eurofly con riferimento ai bilanci annuali degli ultimi tre esercizi ed alla situazione infrannuale al 30 giugno di quest’anno. Ove non diversamente specificato, Importi in Euro/000 2002 2003 2004 I SEM 2005 20.047 813.793 25.783 978.825 38.202 1.474.341 20.266 625.938 84 4.276 2.365 100 4.932 2.476 133 5.462 2.855 58 455 253 119.592 122.575 12.575 10% (12.888) –11% (14.996) –12% (6.014) 158.149 161.111 27.406 17% 7.777 5% 3.577 2% 2.722 232.113 234.391 24.261 10% 8.100 3% 4.263 2% 6.835 127.859 128.623 9.177 7% (3.040) –2% (5.141) –4% (3.251) Stato patrimoniale sintetico Totale attività non correnti Totale attività correnti Attività non correnti destinate alla dismissione Totale attivo 10.606 43.999 0 54.606 20.098 61.738 0 81.836 60.818 62.191 4.302 127.311 52.816 61.626 0 114.442 Patrimonio netto Totale passività non correnti Totale passività correnti Totale patrimonio netto e passività 1.667 2.360 50.579 54.606 9.389 2.579 69.867 81.836 16.224 7.697 103.390 127.311 7.973 7.597 98.872 114.442 9.087 17.273 11.726 26.070 48.614 4.891 25.056 (7.982) 17.273 1.667 26.070 9.389 (801) 16.224 (21.926) 7.973 Indicatori significativi Ore volo complessive Passeggeri trasportati Disponibilità flotta in locazione e wet lease (mesi macchina) Produttività flotta Lungo Raggio (in ore volo) Produttività flotta Medio Raggio (in ore volo) Conto economico sintetico Ricavi delle vendite e delle prestazioni al netto dei ricavi da code share (1) Ricavi totali inclusivi del margine da code share (1) EBITDAR (2) Incidenza percentuale sui ricavi totali EBITDA (3) Incidenza percentuale sui ricavi totali EBIT (4) Incidenza percentuale sui ricavi totali Risultato dell’esercizio/periodo Altri dati finanziari Investimenti Posizione finanziaria netta (5) Disponibilità monetarie nette (indebitamento finanziario netto a breve) Patrimonio Netto (1) I Ricavi sono indicati al netto dei ricavi da code share per coerenza con i dati riclassificati descritti al Capitolo 9 (come gli altri dati inseriti in tabella). A differenza del Capitolo 20, infatti, nel conto economico riclassificato descritto al Capitolo 9 i ricavi da code share vengono inseriti fra gli Altri ricavi, al netto dei costi da code share (quindi viene inserito negli Altri Ricavi il margine da code share) mentre nel Capitolo 20, in ottemperanza alle disposizioni del codice civile che non consentono la compensazione di partite, i ricavi da code share vengono inseriti fra i ricavi delle vendite e delle prestazioni. Per completezza, nella seguente tabella si riporta la riconciliazione tra i dati riclassificati e i dati di bilancio: Importi in Euro/000 2002 2003 2004 I SEM 2005 Ricavi delle vendite e delle prestazioni al netto dei ricavi da code share Ricavi da code share 119.592 18.678 158.149 16.221 232.113 13.227 127.859 210 Totale ricavi delle vendite e delle prestazioni 138.270 174.370 245.340 128.069 (2) EBITDAR: Earnings Before Interest, Taxes, Depreciation, Amortization and aircraft Rentals (ossia l’EBIT al lordo dei costi di noleggio operativo degli aeromobili – esclusi i noleggi wet – e degli ammortamenti ed accantonamenti ai fondi per rischi ed oneri). (3) EBITDA: Earnings Before Interest, Taxes, Depreciation and Amortization. (4) EBIT: Earnings Before Interest and Taxes. (5) Rispetto alle disponibilità monetarie nette (indebitamento finanziario netto a breve), la posizione finanziaria netta include crediti finanziari immobilizzati e la quota non corrente dei mutui. 22 – Tutti i bilanci e le situazioni contabili semestrali di Eurofly sono stati redatti secondo i principi contabili italiani. La Compagnia nel triennio 2002-2004 ha incrementato significativamente il numero di ore volo effettuate a seguito sia dell’ampliamento della flotta sia della migliore produttività della stessa. Conseguentemente nello stesso periodo i ricavi sono aumentati del 94%. Nel 2003 e nel 2004 il ritorno a un risultato operativo (EBIT) positivo deriva da alcuni fattori: (i) la forte crescita del fatturato e della produttività degli aeromobili; (ii) il venir meno di noleggi wet lease causati da eventi straordinari nel 2002; (iii) la riduzione sia in termini assoluti che percentuali dei noleggi operativi. Va segnalato peraltro che nel 2003 l’EBIT ha beneficiato di un margine dell’attività di linea in code share pari a Euro 2.262 migliaia, margine che si è ridotto nel 2004 a Euro 240 migliaia a causa della ridefinizione del contratto di code share in concomitanza con l’uscita dal gruppo Alitalia. L’EBIT si presenta negativo al 30 giugno 2005. A tal proposito si è già osservato che il business di Eurofly è fortemente stagionale con un picco di attività nel terzo trimestre dell’anno (più ore volate e, in media, ricavi per ora di volo più elevati). Inoltre i primi mesi di quest’anno hanno risentito dell’impatto della tragedia dello tsunami che ha influenzato l’attività di lungo raggio verso le Maldive, una delle destinazioni più importanti, con un impatto negativo sul risultato operativo di 2,4 milioni di Euro. Successivamente al 30 giugno 2005 l’attività della Compagnia è stata particolarmente intensa, ed al 30 settembre 2005 il numero complessivo di ore volate è pari a 34.142. La minore attività verso Sharm El Sheikh nel mese di agosto, a seguito dell’attentato del 23 luglio, è stata compensata da voli verso altre destinazioni e dalla cessione di parte della capacità in wet lease attivo. L’ammontare totale dei ricavi delle vendite e delle prestazioni del periodo di nove mesi al 30 settembre 2005 è pari ad Euro 224.656 migliaia, in crescita del 15,5% rispetto allo stesso periodo del 2004, il totale ricavi è pari ad Euro 228.338 migliaia, in crescita del 16,2% rispetto allo stesso periodo del 2004, l’EBITDAR è pari ad Euro 26.287 migliaia (11,5% del totale ricavi), l’EBITDA e l’EBIT sono pari rispettivamente ad Euro 4.999 migliaia ed Euro 2.095 migliaia, mentre il risultato netto è stato positivo per Euro 2.963 migliaia. La Società stima che i risultati operativi al 30 settembre 2005 abbiano subito un impatto straordinario negativo dovuto allo tsunami pari ad Euro 2,4 milioni e un impatto negativo dovuto all’attentato di Sharm El Sheikh pari a circa Euro 2,5 milioni. Complessivamente Eurofly ritiene di poter concludere l’esercizio con un fatturato significativamente superiore a quello dello scorso anno, principalmente per via dello sviluppo dell’attività di lungo raggio. L’EBITDA sarà positivo, anche se con una marginalità rispetto ai ricavi inferiore a quella dello scorso anno; il risultato operativo (EBIT) risulterà invece negativo, principalmente a causa degli eventi citati (tsunami, Sharm El Sheikh). La posizione finanziaria netta al 30 settembre 2005 era pari ad Euro 12,4 milioni (corrispondente ad un rapporto tra posizione finanziaria netta e patrimonio netto pari a 0,87) in peggioramento rispetto alla posizione finanziaria netta al 30 giugno 2005 pari a Euro 8,0 milioni (corrispondente ad un rapporto tra posizione finanziaria netta e patrimonio netto pari a 1,00). Infatti, sebbene l’effetto di stagionalità del terzo trimestre, in situazioni ordinarie, determini produzione di liquidità, il peggioramento rilevato al 30 settembre 2005 è dovuto all’impatto contingente dell’attentato di Sharm el Sheikh e degli uragani dell’area caraibica che ha comportato un generale allungamento dei tempi di incasso dai tour operator, cui si è aggiunta una lieve e generalizzata riduzione dei tempi di pagamento dei fornitori. Il conseguente peggioramento del capitale circolante netto è stato, infine, aggravato dai tempi di incasso dei crediti derivanti dal contratto con il Ministero della Difesa dilazionati rispetto alle usuali condizioni contrattuali in essere con i tour operator. Con riferimento ai crediti verso il Ministero della Difesa, essi sono stati progressivamente ceduti alla società di factoring UniCredit Factoring S.p.A. che, con nota del 18 novembre 2005, ne ha accettato la cessione con carattere pro soluto per un ammontare pari a circa Euro 11.600 migliaia. La Società stima che la posizione finanziaria netta al 31 ottobre 2005 si sia ulteriormente incrementata nell'ordine di circa Euro 4 milioni, in larghissima parte a causa del paga- – 23 mento degli acconti (per Euro 3.744 migliaia) relativi ai contratti aventi ad oggetto l'ingresso in flotta dei nuovi aeromobili A330 e A350. Riguardo all'evoluzione fino a fine esercizio, ancorchè, per via della stagionalità, usualmente la gestione nel periodo da novembre a fine dicembre assorba liquidità, Eurofly ritiene di poter concludere l’esercizio con una posizione finanziaria netta significativamente migliore rispetto al 30 settembre. Ciò per effetto (i) della sopra indicata cessione factoring pro soluto, (ii) dell’erogazione da parte di Spinnaker Luxembourg di un finanziamento infruttifero di Euro 4.500 migliaia a 24 mesi in data 21 novembre 2005, e (iii) della graduale normalizzazione dei pagamenti da parte dei clienti tour operator. D) CARATTERISTICHE DELL’OFFERTA E SUE FINALITÀ I Proponenti l’Offerta Globale sono Eurofly ed il suo azionista Spinnaker Luxembourg, i quali intendono offrire Azioni Eurofly al fine di creare una diffusione delle stesse che consenta di ottenerne l’ammissione alle negoziazioni sul mercato MTA. Borsa Italiana ha già disposto in data 28 novembre 2005 l’ammissione delle azioni alla quotazione, subordinandone l’inizio delle negoziazioni al buon esito dell’Offerta Globale. Sono Joint Global Coordinators dell’Offerta Globale Banca Profilo e Centrobanca; quest’ultima ricopre anche il ruolo di Sponsor e di Responsabile del Collocamento. L’Offerta Globale ha ad oggetto 6.300.000 Azioni ed è così suddivisa: • un’Offerta Pubblica rivolta al pubblico indistinto in Italia per un minimo di 1.600.000 Azioni, pari a circa il 25,4 % del totale dell’Offerta Globale, di cui una quota pari a massime n. 300.000 Azioni riservate ai Dipendenti della Società che beneficeranno di uno sconto del 15% del Prezzo di Offerta; • un Collocamento Istituzionale di massime 4.100.000 Azioni, rivolto esclusivamente ad Investitori Istituzionali; • un Collocamento Privato di massime 600.000 Azioni, rivolto a soggetti individuati discrezionalmente dalla Società d’intesa con i Joint Global Coordinators, che beneficeranno di uno sconto del 10% del Prezzo di Offerta a fronte di un impegno temporaneo di inalienabilità delle Azioni di 12 mesi. Le Azioni verranno offerte dai seguenti soggetti: • Eurofly per n. 5.900.000 Azioni di nuova emissione, rivenienti dall’Aumento di Capitale; • Spinnaker Luxembourg per n. 400.000 Azioni. L’Offerta Globale rappresenta il 48,6% circa del capitale sociale di Eurofly quale risulterà in caso di integrale collocamento della stessa. Tale percentuale potrebbe salire al 51,9% in caso di integrale esercizio dell’opzione Greenshoe, concessa da Eurofly ai Joint Global Coordinators per sottoscrivere, al Prezzo di Offerta, ulteriori massime 900.000 azioni, entro i 30 giorni successivi all’inizio delle negoziazioni. Tale opzione potrebbe venir esercitata nel caso di una richiesta complessiva di Azioni superiore all’ammontare dell’Offerta Globale. I Proponenti si riservano, d’intesa con i Joint Global Coordinators, di non collocare integralmente le Azioni oggetto dell’Offerta Globale. Tale circostanza potrebbe determinare una riduzione del numero delle Azioni collocate nell’ambito dell’Offerta Globale. In caso di mancato collocamento integrale si procederà riducendo dapprima il numero di Azioni offerte in vendita da Spinnaker Luxembourg. Di ciò sarà data notizia nell’avviso integrativo relativo ai risultati dell’Offerta Globale. Nell’ambito degli accordi che saranno stipulati per l’Offerta Globale, la Società assumerà l’impegno nel confronti dei Joint Global Coordinators, anche in nome e per conto dei membri del Consorzio per l’Offerta Pubblica e del Consorzio per il Collocamento Istituzionale, a non promuovere iniziative aventi ad oggetto aumenti di capitale o emissioni di obbligazioni convertibili in (o buoni di acquisto e/o di sottoscrizione di) azioni della Società, nè mediante alcuna altra modalità, senza il preventivo consenso scritto dei Joint Global Coordinators, consenso che non potrà essere 24 – irragionevolmente negato, per un periodo di 365 giorni successivi alla data (inclusa) di avvio delle negoziazioni delle Azioni sul MTA. Sempre nell’ambito dei predetti accordi, l’Azionista Venditore assumerà l’impegno nel confronti dei Joint Global Coordinators, anche in nome e per conto dei membri del Consorzio per l’Offerta Pubblica e del Consorzio per il Collocamento Istituzionale, a non intraprendere, e se intraprese a non votare a favore di, iniziative aventi ad oggetto aumenti di capitale o emissioni di obbligazioni convertibili in (o buoni di acquisto e/o di sottoscrizione di) azioni della Società, nè mediante alcuna altra modalità, senza il preventivo consenso scritto dei Joint Global Coordinators, consenso che non potrà essere irragionevolmente negato, per un periodo di 365 giorni successivi alla data (inclusa) di avvio delle negoziazioni delle Azioni sul MTA. L’impegno assunto dalla Società non troverà applicazione per l’emissione di azioni destinate all’esercizio dell’opzione Greenshoe. Spinnaker Luxembourg e Singins Consultadoria Economica e Marketing Lda, società interamente controllata dal Signor Augusto Angioletti, assumeranno nei confronti dei Joint Global Coordinators, anche in nome e per conto dei membri del Consorzio per l’Offerta Pubblica e del Consorzio per il Collocamento Istituzionale, l’impegno a non effettuare, senza il preventivo consenso scritto dei Joint Global Coordinators, consenso che non potrà essere irragionevolmente negato, operazioni di vendita o comunque atti di disposizione che abbiano ad oggetto o per effetto l’attribuzione o il trasferimento a terzi di azioni Eurofly ovvero di strumenti finanziari che attribuiscano il diritto di acquistare, sottoscrivere, scambiare con o convertire in, azioni Eurofly, per un periodo di 365 giorni successivi alla data (inclusa) di avvio delle negoziazioni delle Azioni sul MTA con riferimento al 20% delle azioni della Società nella rispettiva titolarità, e per un periodo di diciotto mesi con riferimento al restante 80% delle azioni della Società nella rispettiva titolarità. Contestualmente il Signor Angioletti assumerà analogo impegno nei confronti dei Joint Global Coordinators sulla partecipazione detenuta dallo stesso Signor Angioletti in Singins Consultadoria Economica e Marketing Lda. Nell’ambito dell’Offerta Globale, gli aderenti al Collocamento Privato assumeranno un impegno di Lock Up nei confronti dei Joint Global Coordinators della durata di 12 mesi decorrenti dalla Data di Pagamento. Infine si segnala che l’accordo sottoscritto in data 14 settembre 2005 tra Spinnaker Luxembourg, il signor Augusto Angioletti (Amministratore Delegato della Società) e Singins Consultadoria Economica e Marketing Lda, società interamente controllata dal Signor Angioletti, prevede, tra l’altro, che Singins Consultadoria Economica e Marketing Lda assuma a favore di Spinnaker Luxembourg un impegno di Lock up sulle azioni della Società avente contenuto identico, o comunque equipollente, a quello che sarà assunto da Spinnaker Luxembourg nei confronti dei Joint Global Coordinators, e un impegno di Lock Up del Signor Angioletti sulle azioni di Singins Consultadoria Economica e Marketing Lda della durata di 24 mesi dalla data di inizio delle negoziazioni delle azioni della Società sul MTA. Le principali ragioni dell’Offerta Globale e le principali destinazioni delle risorse raccolte possono essere così sintetizzate: a) Rafforzamento patrimoniale. Eurofly ha notevolmente incrementato la propria attività nel corso degli ultimi anni e ritiene necessario procedere ad un rafforzamento patrimoniale che le consenta di ottenere condizioni maggiormente favorevoli dai fornitori di capitali, in particolare, con riguardo alla locazione operativa degli aeromobili. Si segnala, peraltro, che l’entità del rafforzamento patrimoniale della Società derivante dall’Offerta Globale potrebbe ridursi nell’ipotesi in cui i Proponenti, d’intesa con i Joint Global Coordinators, decidessero di non collocare integralmente le Azioni oggetto dell’Offerta Globale, sebbene in tal caso si procederà riducendo in primo luogo il numero di Azioni offerte in vendita da Spinnaker Luxembourg. b) Sviluppo flotta. Eurofly ritiene che disporre di una flotta omogenea composta da aerei di ultima generazione e di età ridotta (l’attuale età media è di soli 4 anni circa) rappresenti un importante fattore strategico. Affidabilità operativa, minor consumo di carburante, autonomia di volo sono infatti caratteristiche decisive per competere sul mercato. Eurofly ha ritenuto comunque necessario sviluppare la propria flotta attraverso l’acquisizione di nuovi modelli di aeromobili per gli anni futuri. Al riguardo si se- – 25 gnala che sulla base degli accordi stipulati da Eurofly, è previsto l’ingresso in flotta di due aeromobili A330 rispettivamente nel 2006 e 2007, e di tre A350, il nuovo modello della famiglia Airbus, la cui consegna è prevista negli anni 2013 e 2014. Lo sviluppo della flotta avverrebbe tramite acquisto e/o contratti di locazione, modalità che comportano rilevanti anticipi (downpayment). A questi versamenti potrebbe essere destinata una parte delle risorse raccolte con l’Offerta Globale. c) Acquisizioni. Secondo l’opinione di Eurofly, il settore aeronautico italiano sarà sottoposto nei prossimi anni ad un processo di concentrazione degli operatori. Sotto tale profilo, la Società intende seguire con attenzione ogni possibilità di crescita per linee esterne. La disponibilità di risorse finanziarie e lo status di società quotata rappresentano in questa prospettiva due importanti punti di forza. Qualora per le iniziative sopra descritte i proventi dell’Offerta Globale non fossero sufficienti, la Compagnia ritiene che il rafforzamento patrimoniale le consentirebbe comunque di accedere più facilmente ad ulteriori fonti di finanziamento. Eurofly intende in ogni caso negoziare con gli istituti di credito un ampliamento delle linee di affidamento, in particolare di firma, finalizzate all’emissione di lettere di credito (verso i lessors) che possano sostituire i depositi versati per cassa, liberando così ulteriori risorse finanziarie. Eurofly non intende utilizzare i proventi derivanti dall’Offerta Globale per l’estinzione anticipata dei finanziamenti a termine attualmente in essere, rappresentati esclusivamente dal mutuo ipotecario sull’immobile di proprietà. Ovviamente, tali proventi comporteranno invece un minore utilizzo delle linee di fido attualmente in essere. L’Offerta Pubblica avrà inizio alle ore 9.00 del 12 dicembre 2005 e avrà termine alle ore 16.00 del 16 dicembre 2005. È possibile che il Periodo di Offerta venga prolungato. Il Calendario dell’operazione è il seguente: Pubblicazione dell’avviso sull’Intervallo di Valorizzazione Indicativa Pubblicazione dell’ avviso con l’indicazione del Prezzo Massimo Inizio dell’Offerta Pubblica Termine dell’Offerta Pubblica Pubblicazione dell’avviso sul Prezzo di Offerta Pubblicazione dell’avviso sui risultati dell’Offerta Globale Pagamento delle Azioni Inizio previsto delle negoziazioni delle Azioni Entro il 10 dicembre 2005 Entro l’11 dicembre 2005 12 dicembre 2005 16 dicembre 2005 Entro il 20 dicembre 2005 Entro il 20 dicembre 2005 21 dicembre 2005 21 dicembre 2005 Le domande di adesione all’Offerta Pubblica dovranno essere effettuate mediante compilazione e sottoscrizione delle schede di adesione, disponibili presso i Collocatori. Ciascun Collocatore, se richiesto, ha l’obbligo di consegnare gratuitamente copia del Prospetto Informativo. Gli interessati potranno aderire all’Offerta Pubblica anche tramite soggetti autorizzati all’attività di gestione individuale di portafogli di investimento per conto terzi, nonché tramite soggetti autorizzati all’attività di ricezione e trasmissione di ordini. I clienti dei Collocatori on-line che offrono servizi di investimento per via telematica potranno aderire all’Offerta Pubblica mediante l’utilizzo di strumenti elettronici via Internet, in sostituzione del tradizionale metodo cartaceo, con modalità equivalenti al medesimo. Le domande di adesione sono irrevocabili, salvo quanto previsto dalle norme di legge applicabili, e non possono essere soggette ad alcuna condizione. È vietata la presentazione di più domande di adesione presso uno stesso Collocatore da parte del medesimo intestatario. Qualora risulti la presentazione di più richieste da parte di un medesimo intestatario, quest’ultimo parteciperà all’assegnazione soltanto con la prima richiesta presentata in ordine di tempo. 26 – Le domande di adesione potranno essere presentate per quantitativi pari al Lotto Minimo di 450 Azioni o per quantitativi pari al Lotto Minimo Maggiorato di 4.500 Azioni. Il 30% delle Azioni destinate all’Offerta Pubblica sarà destinato alle adesioni pervenute per Lotti Minimi Maggiorati, mentre il 18,75% sarà riservato alle adesioni da parte dei Dipendenti della Società. Questi ultimi beneficeranno di uno sconto pari al 15% del Prezzo di Offerta. I Proponenti corrisponderanno pro-quota ai Joint Global Coordinators, anche in nome e per conto degli altri membri del Consorzio per l’Offerta Pubblica e del Consorzio per il Collocamento Istituzionale una commissione totale pari al 3,50% del controvalore complessivo dell’Offerta Globale e dell’eventuale Greenshoe. È inoltre prevista una commissione di successo fino allo 0,75 % che potrà essere corrisposta dai Proponenti ai Joint Global Coordinators. In aggiunta a quanto sopra indicato, Eurofly ritiene che gli altri costi legati all’Offerta Globale ammonteranno a circa 1,6 milioni di Euro. Qualora, nell’ambito dell’Offerta Pubblica, del Collocamento Istituzionale o del Collocamento Privato le adesioni raccolte in ciascuno di questi collocamenti fossero inferiori al numero di Azioni ad esso destinate, le Azioni residue potranno confluire nelle quote degli altri. Qualora le adesioni all’Offerta Pubblica risultassero invece superiori al numero di Azioni ad essa destinate, a ciascun richiedente sarà assegnato un quantitativo di Azioni pari al Lotto Minimo. Se, a seguito di tale assegnazione residuassero ulteriori Azioni disponibili si procederà all’assegnazione delle Azioni residue ai singoli sottoscrittori in misura proporzionale alle loro richieste. In caso a seguito di tale operazione residuassero ancora Azioni si procederà ad assegnarle mediante estrazione a sorte. Ove le richieste fossero tanto numerose da non consentire nemmeno l’assegnazione di un Lotto Minimo ad ogni richiedente, si procederà all’estrazione a sorte. DOCUMENTI ACCESSIBILI AL PUBBLICO I seguenti documenti sono accessibili al pubblico presso la sede legale di Eurofly in Milano, Via Ettore Bugatti n. 15: • atto costitutivo e statuto di Eurofly; • bilanci di esercizio di Eurofly al 31 dicembre 2002, 2003 e 2004, corredati della relazione degli amministratori sulla gestione; • relazioni della società di revisione relative ai bilanci di esercizio di Eurofly al 31 dicembre 2002, 2003 e 2004; • relazioni del collegio sindacale relative ai bilanci di esercizio di Eurofly al 31 dicembre 2002, 2003 e 2004; • relazioni semestrali di Eurofly al 30 giugno 2004 e 2005; • relazioni della società di revisione relative alle relazioni semestrali di Eurofly al 30 giugno 2004 e 2005. – 27 [Pagina volutamente lasciata bianca] 28 – SEZIONE II° FATTORI DI RISCHIO [Pagina volutamente lasciata bianca] 30 – L’OPERAZIONE DESCRITTA NEL PRESENTE SCHIO TIPICI DI UN INVESTIMENTO IN AZIONI. PROSPETTO INFORMATIVO PRESENTA ELEMENTI DI RI- AL FINE DI EFFETTUARE UN CORRETTO APPREZZAMENTO DELL’INVESTIMENTO, GLI INVESTITORI SONO INVITATI A VALUTARE GLI SPECIFICI FATTORI DI RISCHIO RELATIVI A EUROFLY, AL MERCATO IN CUI ESSA OPERA, ALL’OFFERTA GLOBALE E AGLI STRUMENTI FINANZIARI DELL’EMITTENTE. I FATTORI DI RISCHIO DI SEGUITO DESCRITTI DEVONO ESSERE LETTI CONGIUNTAMENTE ALLE INFORMAZIONI CONTENUTE NEL PROSPETTO INFORMATIVO. A) RISCHI RELATIVI ALL’EMITTENTE 1. INDICAZIONI SULL’ANDAMENTO ECONOMICO DELLA SOCIETÀ NELL’ULTIMO TRIENNIO E SUI PREVEDIBILI RISULTATI DEL CORRENTE E DEL PROSSIMO ESERCIZIO LA SOCIETÀ NELL’ESERCIZIO 2002 HA REALIZZATO UNA PERDITA NETTA PARI A 6,0 MILIONI DI EURO, NONOSTANTE PROVENTI STRAORDINARI NETTI PARI A CIRCA EURO 9,7 MILIONI (CFR. SEZIONE III, CAPITOLO 9, PARAGRAFO 9.2.2.11). A FRONTE DELLE NECESSITÀ DI CAPITALIZZAZIONE DETERMINATE DA TALE PERDITA, LA RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE RELATIVA ALL’ESERCIZIO 2002 RIPORTAVA IL RICHIAMO DELL’INFORMATIVA FORNITA DAGLI AMMINISTRATORI NELLA RELAZIONE SULLA GESTIONE CIRCA IL FATTO CHE “LA COMPAGNIA HA SOSTENUTO NELL’ESERCIZIO, COSÌ COME NEI PRECEDENTI, RILEVANTI PERDITE CHE IN PASSATO SONO STATE SISTEMATICAMENTE RIPIANATE DALL’AZIONISTA. LA RELAZIONE SULLA GESTIONE ILLUSTRA I PIANI E LE AZIONI SUI QUALI GLI AMMINISTRATORI CONTANO AL FINE DI CONSEGUIRE PER IL 2003 UNA SOSTANZIALE RIDUZIONE DELLA PERDITA RILEVATA NEL 2002.”. NELL’ESERCIZIO 2003 LA SOCIETÀ HA REALIZZATO UN UTILE PARI A 2,7 MILIONI DI EURO IN PRESENZA DI PROVENTI STRAORDINARI PARI A CIRCA EURO 1,4 MILIONI, E NELL’ESERCIZIO 2004 UN UTILE PARI A 6,8 MILIONI DI EURO IN PRESENZA DI PROVENTI STRAORDINARI NETTI PARI A CIRCA EURO 2,2 MILIONI (CFR. SEZIONE III, CAPITOLO 9, PARAGRAFO 9.2.2.11). IL PRIMO SEMESTRE DELL’ESERCIZIO 2005 PRESENTA UNA PERDITA OPERATIVA (EBIT) DI 5,1 MILIONI DI EURO E, NONOSTANTE IL REALIZZO DI UNA PLUSVALENZA DI 1,6 MILIONI DI EURO (CFR. SEZIONE III, CAPITOLO 9, PARAGRAFO 9.2.3.), UNA PERDITA NETTA DI 3,3 MILIONI DI EURO, MENTRE I RISULTATI ECONOMICI DELLA SOCIETÀ AL 30 SETTEMBRE 2005 PRESENTANO UN RISULTATO OPERATIVO (EBIT) POSITIVO PER 2,1 MILIONI DI EURO E UN RISULTATO NETTO POSITIVO PER 3,0 MILIONI DI EURO, IN PRESENZA DI PROVENTI STRAORDINARI NETTI PARI A CIRCA EURO 2,2 MILIONI. TALI RISULTATI SONO LARGAMENTE DOVUTI ALLA STAGIONALITÀ CARATTERISTICA DELL’ATTIVITÀ SVOLTA, PER CUI GRAN PARTE DEL MARGINE OPERATIVO SI REALIZZA NEL CORSO DEL TERZO TRIMESTRE. INOLTRE, SE DA UN LATO IL RISULTATO NEGATIVO DEL PRIMO SEMESTRE È STATO INFLUENZATO DALL’EVENTO STRAORDINARIO RELATIVO ALLO TSUNAMI (CFR. SEZIONE III, CAPITOLO 6, PARAGRAFO 6.3), CHE HA INCISO NEGATIVAMENTE SUI VOLI DI LUNGO RAGGIO VERSO LE MALDIVE DURANTE I PRIMI MESI DELL’ANNO COMPORTANDO UN IMPATTO NEGATIVO SUL RISULTATO OPERATIVO DI 2,4 MILIONI DI EURO, DALL’ALTRO LATO IL RISULTATO DEL TERZO TRIMESTRE È STATO NEGATIVAMENTE INFLUENZATO DALL’ATTENTATO DEL 23 LUGLIO A SHARM EL SHEIKH (CFR. SEZIONE III, CAPITOLO 6, PARAGRAFO 6.3), CHE HA INCISO E INCIDERÀ NEGATIVAMENTE SUI VOLI VERSO TALE DESTINAZIONE, LA PIÙ IMPORTANTE DELLA COMPAGNIA NEL MEDIO RAGGIO. A CAUSA PRINCIPALMENTE DI QUESTI DUE EVENTI STRAORDINARI E DEGLI URAGANI CHE HANNO INTERESSATO LE AREE CARAIBICHE NEI MESI DI SETTEMBRE E OTTOBRE 2005, EUROFLY RITIENE DI CHIUDERE L’ESERCIZIO IN CORSO, SEPPUR CON UN EBITDA POSITIVO, CON UN RISULTATO NETTO NEGATIVO (CFR. SEZIONE III, CAPITOLO 12). SULLA BASE DELLE INFORMAZIONI ATTUALMENTE IN SUO POSSESSO, LA SOCIETÀ STIMA CHE, IN ASSENZA DI EVENTI STRAORDINARI NEGATIVI, L’EBITDA DELL’ESERCIZIO 2006 SI MANTERRÀ POSITIVO, MENTRE NON È POSSIBILE FORMULARE PREVISIONI IN MERITO AL RISULTATO NETTO DEL PREDETTO ESERCIZIO. 2. INDICAZIONI SULLA POSIZIONE FINANZIARIA SOCIETÀ NELL’ESERCIZIO IN CORSO NETTA E SUL CAPITALE CIRCOLANTE NETTO DELLA LA POSIZIONE FINANZIARIA NETTA DI EUROFLY AL 30 SETTEMBRE 2005 È NEGATIVA PER EURO 12,4 MILIONI, IN PEGGIORAMENTO RISPETTO AL 30 GIUGNO 2005 DI EURO 4,4 MILIONI E DI EURO 17,2 MILIONI RISPETTO AL 31 DICEMBRE 2004. – 31 ALLA DATA DEL 30 SETTEMBRE 2005, LA SOCIETÀ UTILIZZAVA CIRCA L’87,3% DELLE LINEE DI FIDO PER CASSA COMPLESSIVAMENTE ACCORDATE (PARI A EURO 24.550 MIGLIAIA). L’INCREMENTO DELLA POSIZIONE FINANZIARIA NETTA È STATO DETERMINATO PRINCIPALMENTE DALL’AUMENTO DEL CAPITALE CIRCOLANTE NETTO CHE, PUR RIMANENDO NEGATIVO, SI È RIDOTTO A CAUSA DEI SEGUENTI FATTORI: UN INCREMENTO DELL’ESPOSIZIONE VERSO IL MINISTERO DELLA DIFESA PER L’ATTIVITÀ DI TRASPORTO DELLE TRUPPE (CHE HA TEMPI DI INCASSO DILAZIONATI RISPETTO ALLE USUALI CONDIZIONI CONTRATTUALI IN ESSERE CON I TOUR OPERATOR), ED UN RALLENTAMENTO DEI PAGAMENTI DA PARTE DEI CLIENTI TOUR OPERATOR, CHE HANNO RISENTITO DELLA DIFFICILE STAGIONE DELL’INDUSTRIA DEL TURISMO CAUSATI DAI CITATI EVENTI STRAORDINARI (TSUNAMI, ATTENTATO A SHARM EL SHEIKH E URAGANI DELL’AREA CARAIBICA ). A CIÒ SI È AGGIUNTA UNA LIEVE E GENERALIZZATA RIDUZIONE DEI TEMPI DI PAGAMENTO DEI FORNITORI. AL 30 SETTEMBRE 2005 I CREDITI SCADUTI DA 120 GIORNI ERANO PARI A CIRCA 15,8 MILIONI DI EURO (AL LORDO DEL FONDO SVALUTAZIONE CREDITI COMPLESSIVO DI CIRCA EURO 5,5 MILIONI), DI CUI CIRCA 4,5 MILIONI DI EURO VERSO IL MINISTERO DELLA DIFESA. ALLA DATA DEL PROSPETTO INFORMATIVO LE LINEE DI FIDO PER CASSA ACCORDATE SONO STATE INCREMENTATE A EURO 25.550 MIGLIAIA. INOLTRE SIA BANCA PROFILO CHE CENTROBANCA SI SONO IMPEGNATE A METTERE A DISPOSIZIONE DELLA SOCIETÀ UNA LINEA DI CREDITO C.D. STAND BY, CIASCUNA DELL’IMPORTO DI EURO 2.500 MIGLIAIA (E COSÌ PER COMPLESSIVI EURO 5.000 MIGLIAIA), CON SCADENZA 18 MESI MENO UN GIORNO E RIMBORSABILE A SCADENZA. INFINE, IN DATA 21 NOVEMBRE 2005 SPINNAKER LUXEMBOURG HA EROGATO A FAVORE DELLA SOCIETÀ UN FINANZIAMENTO INFRUTTIFERO DI EURO 4.500 MIGLIAIA DELLA DURATA DI 24 MESI, RIMBORSABILE A SCADENZA, A FRONTE DELLE ESIGENZE FINANZIARIE MANIFESTATESI NEL MESE DI OTTOBRE 2005, PREVALENTEMENTE LEGATE AI PAGAMENTI DEGLI ACCONTI (PER EURO 3.744 MIGLIAIA) RELATIVI AI CONTRATTI AVENTI AD OGGETTO L’INGRESSO IN FLOTTA DI NUOVI AEROMOBILI A330 E A350. ALLA LUCE DEGLI ELEMENTI ILLUSTRATI AL PARAGRAFO PRECEDENTE, LA PERCENTUALE DI UTILIZZO DEGLI AFFIDAMENTI PER CASSA ALLA DATA DEL PROSPETTO INFORMATIVO SI È RIDOTTA SIGNIFICATIVAMENTE. LA SOCIETÀ STIMA CHE LA POSIZIONE FINANZIARIA NETTA AL 31 OTTOBRE 2005 SI SIA ULTERIORMENTE INCREMENTATA NELL’ORDINE DI CIRCA EURO 4 MILIONI, IN LARGHISSIMA PARTE A CAUSA DEL PAGAMENTO DEGLI ACCONTI (PER EURO 3.744 MIGLIAIA) RELATIVI AI CONTRATTI AVENTI AD OGGETTO L’INGRESSO IN FLOTTA DEI NUOVI AEROMOBILI A330 E A350. ALL’EVOLUZIONE FINO A FINE ESERCIZIO, ANCORCHÈ, PER VIA DELLA STAGIONALITÀ, USUALMENTE LA GESTIONE NEL PERIODO DA NOVEMBRE A FINE DICEMBRE ASSORBA LIQUIDITÀ, EUROFLY RITIENE DI POTER CONCLUDERE L’ESERCIZIO CON UNA POSIZIONE FINANZIARIA NETTA SIGNIFICATIVAMENTE MIGLIORE RISPETTO AL 30 SETTEMBRE. CIÒ PER EFFETTO (I) DELLA CESSIONE FACTORING PRO SOLUTO A UNICREDIT FACTORING S.P.A. DI CIRCA EURO 11.601 MIGLIAIA DI CREDITI VERSO IL MINISTERO DELLA DIFESA, (II) DELL’EROGAZIONE DEL CITATO FINAZIAMENTO INFRUTTIFERO DA PARTE DI SPINNAKER LUXEMBOURG, E (III) DELLA GRADUALE NORMALIZZAZIONE DEI PAGAMENTI DA PARTE DEI CLIENTI TOUR OPERATOR. RIGUARDO PER UN’ANALISI PIÙ DETTAGLIATA CAPITOLO 3, PARAGRAFO 3.1. 3. RISCHI SI RINVIA ALLA SEZIONE III, CAPITOLO 12 E ALLA SEZIONE IV, CONNESSI ALL’IMPORTANZA DI FIGURE CHIAVE E DI PERSONALE SPECIALIZZATO LA SOCIETÀ DIPENDE IN MISURA SIGNIFICATIVA DA TALUNE FIGURE CHIAVE, TRA CUI L’AMMINISTRATORE DELEGATO, COMANDANTE AUGUSTO ANGIOLETTI, CHE NEL CORSO DEGLI ULTIMI 4 ANNI HA CONTRIBUITO IN MODO ALTAMENTE SIGNIFICATIVO AL RILANCIO E ALLO SVILUPPO DELLE ATTIVITÀ DELLA STESSA. QUALORA IL RAPPORTO TRA LA SOCIETÀ E L’AMMINISTRATORE DELEGATO DOVESSE INTERROMPERSI PER QUALSIASI MOTIVO, NON CI SONO GARANZIE CHE LA SOCIETÀ SIA NELLE CONDIZIONI DI SOSTITUIRLO TEMPESTIVAMENTE CON FIGURE IDONEE AD ASSICURARE, NEL BREVE PERIODO, IL MEDESIMO APPORTO, CON LA CONSEGUENZA CHE LA SOCIETÀ POTREBBE RISENTIRNE NEGATIVAMENTE. OLTRE AL COMANDANTE AUGUSTO ANGIOLETTI VI SONO POI ALTRE FIGURE CHIAVE ALL’INTERNO DELLA SOCIETÀ CHE HANNO CONTRIBUITO E CONTRIBUISCONO AL SUO SVILUPPO. ANCORCHÉ LA SOCIETÀ RI- 32 – TENGA DI ESSERSI DOTATA DI UNA STRUTTURA OPERATIVA E DIRIGENZIALE CAPACE DI ASSICURARE LA CONTINUITÀ NELLA GESTIONE DEGLI AFFARI, ANCHE NEL CASO IN CUI UNA DI QUESTE FIGURE CHIAVE DOVESSE INTERROMPERE IL PROPRIO RAPPORTO NON SI PUÒ ESCLUDERE CHE DA TALE INTERRUZIONE POSSANO DERIVARE, SOPRATTUTTO NEL BREVE PERIODO, EVENTUALI CONSEGUENZE NEGATIVE. PER UNA ANALISI PIÙ DETTAGLIATA SI RINVIA ALLA SEZIONE III, CAPITOLO 14, PARAGRAFI 14.1.1., 14.1.4 E 14.2. 4. RISCHI CONNESSI ALLA DIPENDENZA DA UN LIMITATO NUMERO DI CLIENTI AD OGGI, NELL’ESERCIZIO DELLA PROPRIA ATTIVITÀ, LA PRINCIPALI TOUR OPERATOR. SOCIETÀ SI RIVOLGE PREVALENTEMENTE AI NELL’ESERCIZIO 2004 I PRIMI CINQUE CLIENTI HANNO RAPPRESENTATO COMPLESSIVAMENTE IL 46,2% DEI RICAVI ED IL 53,7% DEI CREDITI VERSO CLIENTI DELLA COMPAGNIA, MENTRE IL SINGOLO CLIENTE PIÙ IMPORTANTE, TEOREMA TOUR, HA RAPPRESENTATO IL 19,8% DEI RICAVI ED IL 9,4% DEI CREDITI VERSO CLIENTI DELLA COMPAGNIA. NEL CORSO DEI PRIMI NOVE MESI DEL 2005 I PRIMI CINQUE CLIENTI HANNO RAPPRESENTATO COMPLESSIVAMENTE IL 43,0% DEI RICAVI ED IL 60,9% DEI CREDITI VERSO CLIENTI DELLA COMPAGNIA, MENTRE IL SINGOLO CLIENTE PIÙ IMPORTANTE, TEOREMA TOUR, HA RAPPRESENTATO IL 21,4% DEI RICAVI ED IL 21,7% DEI CREDITI VERSO CLIENTI DELLA COMPAGNIA. SI SEGNALA INOLTRE CHE IL MINISTERO DELLA DIFESA HA RAPPRESENTATO IL 4,5% DEI RICAVI DEI PRIMI 9 MESI E IL 28,9% DEI CREDITI VERSO CLIENTI. SEBBENE LA SOCIETÀ STIA ATTUANDO DELLE POLITICHE VOLTE A RIDURRE LA CONCENTRAZIONE DEL PROPRIO VOLUME D’AFFARI, NON SI PUÒ ESCLUDERE CHE IL VENIR MENO DELLE RELAZIONI COMMERCIALI CON ALCUNI DEI CLIENTI PIÙ IMPORTANTI OVVERO IL MANIFESTARSI DI DIFFICOLTÀ NELL’INCASSO DEI CREDITI VERSO QUESTI ULTIMI POSSA INCIDERE NEGATIVAMENTE SUI RISULTATI ECONOMICI E FINANZIARI DELLA SOCIETÀ. PER UNA ANALISI 6.1.1.6.1. 5. RISCHI PIÙ DETTAGLIATA SI RINVIA ALLA SEZIONE III, CAPITOLO 6, PARAGRAFO CONNESSI AI RAPPORTI CON IL PERSONALE L’ATTIVITÀ DI TRASPORTO AEREO PUÒ RISENTIRE SIGNIFICATIVAMENTE DI ASTENSIONI DAL LAVORO O ALTRE MANIFESTAZIONI DI CONFLITTUALITÀ CHE POSSONO DETERMINARE INTERRUZIONI DI SERVIZI O DISSERVIZI. IL SETTORE È STORICAMENTE SOGGETTO A RIPETUTI PERIODI DI TENSIONE SINDACALE. BENCHÉ NEGLI ULTIMI ANNI EUROFLY NON ABBIA SUBITO SIGNIFICATIVI SCIOPERI O ALTRE FORME DI CONFLITTUALITÀ, NON SI PUÒ ESCLUDERE CHE NEL FUTURO POSSANO VERIFICARSI INTERRUZIONI DEI SERVIZI DELLA COMPAGNIA CAUSATI DA AGITAZIONI DI CARATTERE SINDACALE CON CONSEGUENTI EFFETTI NEGATIVI SULLA ATTIVITÀ OPERATIVA E SUI RISULTATI ECONOMICI DELLA SOCIETÀ, ANCHE IN CONNESSIONE CON IL RINNOVO DEI CONTRATTI COLLETTIVI APPLICATI IN EUROFLY CHE ANDRANNO A SCADENZA ALLA FINE DEL CORRENTE ANNO. PER 6. UNA ANALISI PIÙ DETTAGLIATA SI RINVIA ALLA AVVIO DI UNA NUOVA ATTIVITÀ CON AEROMOBILE SEZIONE III, CAPITOLO 17, PARAGRAFO 17.1. “ALL BUSINESS” LA SOCIETÀ HA RECENTEMENTE ACQUISITO IN LEASING FINANZIARIO DA LOCAT S.P.A. UN AEROMOBILE AIRBUS A319 CJ/LR, PREDISPOSTO PER TRASPORTARE 48 PASSEGGERI UNICAMENTE IN ALLESTIMENTO BUSINESS (PER MAGGIORI DETTAGLI CFR. SEZIONE III, CAPITOLO 6, PARAGRAFO 6.1.1.2). TALI CARATTERISTICHE POTREBBERO RENDERE PIÙ DIFFICILE IN FUTURO DISMETTERE TALE AEREO O CEDERLO IN LOCAZIONE OPERATIVA AD ALTRI VETTORI. CON TALE VELIVOLO EUROFLY INTENDE AVVIARE UN COLLEGAMENTO TRA MILANO E NEW YORK (USA) ESCLUSIVAMENTE DEDICATO ALLA CLIENTELA BUSINESS. UN SIMILE PROGETTO PRESENTA ASPETTI DIFFERENTI, PARTICOLARMENTE PER QUANTO RIGUARDA I PROFILI COMMERCIALI, DALL’AT- – 33 TIVITÀ DI TRASPORTO AEREO CHARTER E DI LINEA SVOLTA FINO AD ORA DALLA COMPAGNIA, TALI DA IMPLICARE I RISCHI TIPICI DI UN’ATTIVITÀ IN FASE DI AVVIO; ATTIVITÀ CHE A GIUDIZIO DELLA SOCIETÀ INCIDERÀ COMUNQUE IN MISURA NEGATIVA SUL RISULTATO DI EBITDA DELL’ESERCIZIO 2006. 7. DISTRIBUZIONE DEI DIVIDENDI CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALL’ULTIMO ESERCIZIO CHIUSO (31 DICEMBRE 2004) LA SOCIETÀ HA DISTRIBUITO IL 73% CIRCA DELL’UTILE CORRISPONDENDO UN DIVIDENDO DI EURO 5 MILIONI. NON VI È CERTEZZA CHE IN FUTURO LA SOCIETÀ PROCEDA ALLA DISTRIBUZIONE DI DIVIDENDI SUGLI UTILI CONSEGUITI. 8. RISCHI CONNESSI ALLE DICHIARAZIONI DI PREMINENZA E PREVISIONALI IL PROSPETTO INFORMATIVO CONTIENE DICHIARAZIONI DI PREMINENZA E STIME DI EUROFLY QUALI, AD ESEMPIO, QUELLE RIPORTATE IN TEMA DI POSIZIONAMENTO COMPETITIVO E IN TEMA DI SINTESI DELLE CARATTERISTICHE DEL SETTORE DI ATTIVITÀ (CFR. SEZIONE III, CAPITOLO 6). TALI DICHIARAZIONI E STIME SONO FORMULATE DALLA SOCIETÀ SULLA BASE DELLA SPECIFICA CONOSCENZA DEL SETTORE DI APPARTENENZA, DEI DATI DISPONIBILI E DELLA PROPRIA ESPERIENZA. IL PROSPETTO INFORMATIVO CONTIENE INOLTRE DICHIARAZIONI DI CARATTERE PREVISIONALE CIRCA I RISULTATI DI CHIUSURA DELL’ESERCIZIO CORRENTE (CFR. SEZIONE III, CAPITOLO 12). NON È POSSIBILE GARANTIRE CHE TALI DICHIARAZIONI E PREVISIONI POSSANO ESSERE MANTENUTE O CONFERMATE. LE CARATTERISTICHE DEL SETTORE DI ATTIVITÀ E I RISULTATI DI CHIUSURA DELL’ESERCIZIO CORRENTE POTREBBERO DIFFERIRE DA QUELLI IPOTIZZATI IN TALI DICHIARAZIONI A CAUSA DI EVENTI NOTI O IGNOTI, INCERTEZZE ED ALTRI FATTORI ENUNCIATI, FRA L’ALTRO, NELLA PRESENTE SEZIONE. B) RISCHI RELATIVI AL MERCATO IN CUI OPERA LA SOCIETÀ 1. RISCHI CONNESSI ALL’ANDAMENTO DELL’ECONOMIA LA DOMANDA DI TRASPORTO AEREO, IN MISURA ANCORA PIÙ MARCATA NEL SETTORE IN CUI OPERA LA SOCIETÀ, È SIGNIFICATIVAMENTE CORRELATA ALL’ANDAMENTO DELL’ECONOMIA. IN PASSATO SI È INFATTI OSSERVATO COME I RISULTATI DELLE COMPAGNIE AEREE SIANO STATI SPESSO INFLUENZATI, IN TERMINI DI INCREMENTO DI PASSEGGERI, DI ORE VOLATE E DI RICAVI, DALL’ANDAMENTO DEI PRINCIPALI INDICATORI ECONOMICI. NON PUÒ PERTANTO ESCLUDERSI CHE IL PERDURARE O L’AGGRAVARSI DELLA ATTUALE SFAVOREVOLE CONGIUNTURA ECONOMICA A LIVELLO DOMESTICO E/O INTERNAZIONALE O, PIÙ IN GENERALE, UNA DIMINUZIONE DELLA PROPENSIONE ALLA SPESA DA PARTE DEI CONSUMATORI POSSANO COMPORTARE UNA CONTRAZIONE NELLA DOMANDA DI TRASPORTO AEREO OVVERO RALLENTARNE LA CRESCITA DETERMINANDO EFFETTI ECONOMICI E FINANZIARI NEGATIVI PER LA SOCIETÀ; EFFETTI NEGATIVI CHE POTREBBERO INOLTRE MANIFESTARSI IN CONSIDERAZIONE DEL FATTO CHE NORMALMENTE, IN PERIODI DI SFAVOREVOLE CONGIUNTURA ECONOMICA, SI REGISTRA UN GENERALE RALLENTAMENTO NEI TEMPI DI PAGAMENTO DA PARTE DEI CLIENTI TOUR OPERATOR. 2. RISCHI CONNESSI ALL’ANDAMENTO DEL COSTO DEL CARBURANTE, AI TASSI DI CAMBIO E DI INTERESSE IL COSTO DEL CARBURANTE, CHE È LEGATO ALL’ANDAMENTO DEL PREZZO DEL PETROLIO E ALLE DINAMICHE DEI MERCATI INTERNAZIONALI, HA INCISO NEL PRIMO SEMESTRE DEL CORRENTE ESERCIZIO PER CIRCA IL 26% DEI RICAVI DELLA SOCIETÀ (17,5% NELL’ESERCIZIO 2002, 18,4% NELL’ESERCIZIO 2003 E 22,1% NELL’ESERCIZIO 2004). I CONTRATTI CHE EUROFLY STIPULA CON I TOUR OPERATOR PREVEDONO LA POSSIBILITÀ DI ADEGUARE I PREZZI CONCORDATI IN FUNZIONE DEL PREZZO DEL CARBURANTE E DEL CAMBIO EURO/USD AL MOMENTO DEL VOLO. TUTTAVIA TALE CLAUSOLA FORNISCE UNA FORMA DI COPERTURA IMPERFETTA. I CONTRATTI CON I TOUR OPERATOR, INFATTI, SONO STIPULATI CON CIRCA SEI MESI DI ANTICIPO RISPETTO ALL’EFFETUAZIONE DEI VOLI E PREVEDONO, OLTRE A DELLE FRANCHIGIE, UN ADEGUAMENTO MASSIMO PARI AL 10% DEL VALORE DEI PACCHETTI NEI QUALI IL VOLO È INCLUSO E MODALITÀ TECNICHE DI CALCOLO CHE DETERMINANO UNO SCOSTAMENTO TEMPORALE TRA 34 – L’APPLICAZIONE DEGLI ADEGUAMENTI E LA VARIAZIONE DEI PREZZI E/O DEI TASSI DI CAMBIO. LA COMPAGNIA È PERTANTO SOGGETTA AI RISCHI DERIVANTI DALLE FLUTTUAZIONI DI TALI FATTORI PER LA PARTE NON COPERTA CONTRATTUALMENTE. INOLTRE, NELL’AMBITO DEI LIMITI CONTRATTUALI SOPRA INDICATI, IL TRASFERIMENTO DEL RISCHIO DELL’INCREMENTO DEL CARBURANTE E/O DEI TASSI SUI CORRISPETTIVI APPLICATI AI CLIENTI TOUR OPERATOR NON VIENE EFFETTUATO AUTOMATICAMENTE, BENSÌ TENENDO IN CONSIDERAZIONE ANCHE RAGIONI DI OPPORTUNITÀ COMMERCIALE E IL COMPORTAMENTO DELLE COMPAGNIE AEREE CONCORRENTI (CFR. SEZIONE III, CAPITOLO 6, PARAGRAFO 6.1.1.6.1 E CAPITOLO 9, PARAGRAFO 9.2.2.3). FINO AD OGGI NON È COMUNQUE STATA PRASSI DELLA COMPAGNIA PORRE IN ESSERE ALTRE COPERTURE SUL PREZZO DEL CARBURANTE, IN PARTICOLARE CON STRUMENTI DERIVATI, RITENENDO CHE TALE RISCHIO RIENTRI NELLA NORMALE DINAMICA DELL’ATTIVITÀ. INOLTRE EUROFLY REALIZZA PARTE DEI SUOI RICAVI E SOSTIENE PARTE DEI SUOI COSTI IN VALUTE DIVERSE DALL’EURO, PRINCIPALMENTE DOLLARI STATUNITENSI. ANCHE PER TALI COMPONENTI POSITIVE E NEGATIVE DI REDDITO ESSA È SOTTOPOSTA AL RISCHIO DI FLUTTUAZIONE DELLA VALUTA. IN PARTICOLARE, AL 30 GIUGNO 2005 L’AMMONTARE DEI DEBITI E CREDITI IN VALUTA ERA PARI RISPETTIVAMENTE AL 7% E 18,2% DEI DEBITI E CREDITI TOTALI. ALLA DATA DEL 30 GIUGNO 2005 LA SOCIETÀ AVEVA IN ESSERE CON BANCA PROFILO CONTRATTI DI ACQUISTO DI VALUTA A TERMINE CHE COPRIVANO INTEGRALMENTE L’ESPOSIZIONE VALUTARIA A QUELLA DATA. ALLA DATA DEL PROSPETTO INFORMATIVO LA SOCIETÀ HA IN ESSERE CON BANCA PROFILO, A COPERTURA DALLA FLUTTUAZIONE DEL RISCHIO DI CAMBIO, CONTRATTI DI ACQUISTO DI VALUTA A TERMINE PER UN CONTROVALORE COMPLESSIVO PARI A USD 10.500 MIGLIAIA CHE, TUTTAVIA, POTREBBERO RISULTARE NON ADEGUATI A COPRIRE INTEGRALMENTE L’ESPOSIZIONE DELLA SOCIETÀ AL RISCHIO DI CAMBIO (CFR. SEZIONE III, CAPITOLO 20, PARAGRAFO 20.9). INFINE ALCUNE DELLE PASSIVITÀ FINANZIARIE DELLA SOCIETÀ SONO A TASSO VARIABILE, COSÌ COME È VARIABILE IL TASSO DI RIFERIMENTO IN ALCUNI CONTRATTI DI LOCAZIONE OPERATIVA E NEL CONTRATTO DI LOCAZIONE FINANZIARIA: PER TALI COMPONENTI EUROFLY È SOTTOPOSTA AL RISCHIO DI VARIAZIONE DEL TASSO DI INTERESSE. NON SI PUÒ PERTANTO ESCLUDERE CHE L’EVENTUALE INCREMENTO DEL COSTO DEL CARBURANTE, EVENTUALI FLUTTUAZIONI SUI CAMBI O VARIAZIONI DEI TASSI DI INTERESSE, POSSANO INCIDERE NEGATIVAMENTE SUI RISULTATI ECONOMICI E FINANZIARI DELLA SOCIETÀ. 3. RISCHI CONNESSI AD ATTENTATI, ALL’INSORGENZA DI CONFLITTI BELLICI O DI INSURREZIONI LA DOMANDA DI TRASPORTO AEREO, SPECIE NEL SETTORE IN CUI OPERA LA SOCIETÀ, RISENTE ANCHE DEGLI ACCADIMENTI A LIVELLO GEOPOLITICO E, IN PARTICOLARE, DELLA POSSIBILITÀ CHE SIANO PERPETRATI, O ANCHE SOLO MINACCIATI, ATTI TERRORISTICI NEI CONFRONTI DI PERSONE, COSE O STRUTTURE O CHE POSSANO INSORGERE CONFLITTI BELLICI O INSURREZIONI DI VARIA NATURA NEI SINGOLI PAESI O A LIVELLO INTERNAZIONALE. NON PUÒ PERTANTO ESCLUDERSI CHE IL PERDURARE O L’AGGRAVARSI DELLA ATTUALE SITUAZIONE POLITICA A LIVELLO INTERNAZIONALE SIA IN GRADO DI COMPORTARE UN MUTAMENTO NELLE ABITUDINI DEI CONSUMATORI E, CONSEGUENTEMENTE, COMPORTARE UNA CONTRAZIONE DELLA DOMANDA DI TRASPORTO AEREO CON EFFETTI ECONOMICI E FINANZIARI NEGATIVI PER LA SOCIETÀ (CFR. SEZIONE III, CAPITOLO 6, PARAGRAFO 6.3). CON RIFERIMENTO ALL’ATTENTATO DI SHARM EL SHEIKH DEL LUGLIO 2005, LA SOCIETÀ STIMA CHE TALE EVENTO ABBIA AVUTO UN IMPATTO STRAORDINARIO NEGATIVO SUI RISULTATI OPERATIVI AL 30 SETTEMBRE 2005 PER UN IMPORTO PARI A EURO 2,5 MILIONI. 4. RISCHI CONNESSI A CALAMITÀ NATURALI O EPIDEMIE IL VERIFICARSI DI CALAMITÀ NATURALI O EPIDEMIE, SPECIALMENTE IN LUOGHI CHE, PER IL LORO PARTICOLARE RILIEVO TURISTICO, SONO OGGETTO DI UNA RILEVANTE DOMANDA DI TRASPORTO AEREO, PUÒ DETERMINARE, IN GENERE NEL BREVE-MEDIO PERIODO (A SECONDA DELLA GRAVITÀ DEGLI ACCADIMENTI), UNA SIGNIFICATIVA CONTRAZIONE DELLA PREDETTA DOMANDA DA PARTE DEI CONSUMATORI. NON PUÒ PERTANTO ESCLUDERSI CHE IL MANIFESTARSI DI SIMILI EVENTI SIA IN GRADO DI COMPORTARE, NEL BREVEMEDIO PERIODO, UNA CONTRAZIONE DELLA DOMANDA DI TRASPORTO AEREO CON CONSEGUENTI EFFETTI ECONOMICI E FINANZIARI NEGATIVI PER LA SOCIETÀ (CFR. SEZIONE III, CAPITOLO 6, PARAGRAFO 6.3). CON RIFERIMENTO ALLA TRAGEDIA DELLO TSUNAMI VERIFICATOSI NEL DICEMBRE 2004 NELL’OCEANO INDIANO, LA SOCIETÀ STIMA CHE TALE EVENTO ABBIA AVUTO UN IMPATTO STRAORDINARIO NEGATIVO SUI RISULTATI OPERATIVI AL 30 SETTEMBRE 2005 PER UN IMPORTO PARI A EURO 2,4 MILIONI. – 35 5. RISCHI CONNESSI ALLA STAGIONALITÀ DELLA DOMANDA DI TRASPORTO AEREO LA DOMANDA DI TRASPORTO AEREO, CON MAGGIOR RILIEVO NEL SEGMENTO DEI VOLI INTERNAZIONALI PER VACANZA, È TIPICAMENTE CARATTERIZZATA DA FENOMENI DI STAGIONALITÀ CHE DETERMINANO UNA CONTRAZIONE DELLA DOMANDA IN TALUNI PERIODI DELL’ANNO. IN PARTICOLARE, EUROFLY HA UN PICCO DI ATTIVITÀ DI TRASPORTO CONCENTRATO NEL TERZO TRIMESTRE DELL’ANNO, MENTRE I PERIODI DI MINOR ATTIVITÀ SONO RAPPRESENTATI DAL SECONDO E QUARTO TRIMESTRE. CONSEGUENTEMENTE, LA DISTRIBUZIONE DEI COSTI E RICAVI OPERATIVI RIFLETTE IL SUDDETTO ANDAMENTO, MENTRE LA MARGINALITÀ È CONCENTRATA PREVALENTEMENTE NEL TERZO TRIMESTRE, IN CUI SI BENEFICIA DI UN MAGGIOR ASSORBIMENTO DEI COSTI DI STRUTTURA. ANCHE LA POSIZIONE FINANZIARIA È INFLUENZATA DALLA STAGIONALITÀ PER EFFETTO DELL’ANDAMENTO DEL CAPITALE CIRCOLANTE NETTO CHE È – IN CONDIZIONI ORDINARIE - STRETTAMENTE CORRELATO ALLA DINAMICA DEI COSTI E RICAVI OPERATIVI. IL PEGGIORAMENTO DELLA POSIZIONE FINANZIARIA NETTA RILEVATO NEL TERZO TRIMESTRE 2005 È, INVECE, DOVUTO ALL’IMPATTO CONTINGENTE DELL’ATTENTATO DI SHARM EL SHEIKH E DEGLI URAGANI DELL’AREA CARAIBICA CHE HANNO COMPORTATO UN GENERALE ALLUNGAMENTO DEI TEMPI DI INCASSO DAI TOUR OPERATOR, CUI SI È AGGIUNTA UNA LIEVE E GENERALIZZATA RIDUZIONE DEI TEMPI DI PAGAMENTO DEI FORNITORI RISPETTO AI PERIODI PRECEDENTI. IL CONSEGUENTE PEGGIORAMENTO DEL CAPITALE CIRCOLANTE NETTO NEGATIVO È STATO INFINE AGGRAVATO DALLA PRESENZA DEL CONTRATTO CON IL MINISTERO DELLA DIFESA CHE PREVEDE TEMPI DI INCASSO DILAZIONATI RISPETTO ALLE USUALI CONDIZIONI CONTRATTUALI IN ESSERE CON I TOUR OPERATOR. SEBBENE LA SOCIETÀ RITENGA DI AVER ADOTTATO INIZIATIVE ADEGUATE PER CERCARE DI LIMITARE LE FLUTTUAZIONI DERIVANTI DALLA STAGIONALITÀ, NON PUÒ ESCLUDERSI CHE, IN FUTURO, TALE STAGIONALITÀ POSSA COMPORTARE UN MINOR UTILIZZO DEGLI AEROMOBILI E, CONSEGUENTEMENTE, INFLUENZARE NEGATIVAMENTE L’ANDAMENTO DEI RICAVI, DEI MARGINI E DELLA POSIZIONE FINANZIARIA NETTA DURANTE TALI PERIODI (CFR. SEZIONE III, CAPITOLO 6, PARAGRAFO 6.1.1.7). 6. RISCHI CONNESSI AL QUADRO COMPETITIVO IL PROGRESSIVO PROCESSO DI LIBERALIZZAZIONE DEL TRASPORTO AEREO HA COMPORTATO UNA RIDUZIONE DELLE BARRIERE ALL’ENTRATA CONTRIBUENDO AD ACCRESCERE IL QUADRO COMPETITIVO CHE LE VARIE COMPAGNIE AEREE DEVONO AFFRONTARE IN TERMINI DI TARIFFE, DESTINAZIONI E FREQUENZE DEI VOLI. LA CONCORRENZA, OLTRE CHE DALLE SOCIETÀ OPERATIVE A LIVELLO MONDIALE, POTREBBE DERIVARE ANCHE DALLE COMPAGNIE C.D. LOW COST CHE NEGLI ULTIMI ANNI HANNO INIZIATO A SERVIRE ROTTE E COLLEGAMENTI DA E PER L’ITALIA E SULLE ROTTE DOMESTICHE. ALLA CONCORRENZA TRA COMPAGNIE AEREE DEVE INOLTRE AGGIUNGERSI QUELLA TRA AEROPORTI, IN TERMINI DI CAPACITÀ ATTRATTIVA ESERCITATA SU UNA COMUNE AEREA GEOGRAFICA. NON PUÒ PERTANTO ESCLUDERSI CHE ALTRE COMPAGNIE AEREE IN FUTURO POSSANO SOTTRARRE QUOTE DI MERCATO ALLA SOCIETÀ OVVERO LIMITARE I SUOI PROGRAMMI DI SVILUPPO (CFR. SEZIONE III, CAPITOLO 6, PARAGRAFO 6.5). 7. RISCHI CONNESSI ALLA RIDUZIONE DELLE TARIFFE L’AUMENTO DELLA PRESSIONE COMPETITIVA NEL SETTORE DEL TRASPORTO AEREO NEL CORSO DEGLI ANNI HA IMPOSTO ALLA COMPAGNIE DI EFFETTUARE UNA PROGRESSIVA RIDUZIONE DELLE TARIFFE, SOPRATTUTTO CON RIFERIMENTO ALLA CLIENTELA DI TIPO TURISTICO, CON CONSEGUENTE RIDUZIONE DEI RICAVI UNITARI PER PASSEGGERO-CHILOMETRO TRASPORTATO. TALE SITUAZIONE COMPORTA PER LE COMPAGNIE AEREE LA NECESSITÀ DI PERSEGUIRE COSTANTEMENTE PROGRAMMI DI RIDUZIONE DEI COSTI E DI RECUPERO DI PRODUTTIVITÀ AL FINE DI MANTENERE LIVELLI DI REDDITIVITÀ ADEGUATI. NON VI È GARANZIA CHE LA SOCIETÀ SIA IN GRADO DI GESTIRE EFFICACEMENTE DETTI PROGRAMMI O COMUNQUE DI FAR FRONTE IN FUTURO AD ULTERIORI RIDUZIONI GENERALIZZATE DELLE TARIFFE. 8. RISCHI UNA CONNESSI ALLA LEVA OPERATIVA SIGNIFICATIVA PERCENTUALE DEI COSTI SOSTENUTI DALLE COMPAGNIE AEREE È RAPPRESENTATO DA COSTI FISSI (QUALI QUELLI RELATIVI A PERSONALE, CANONI PER LOCAZIONI, MANUTENZIONE DEGLI AEROMOBILI, AMMORTAMENTI, ASSICURAZIONI) NON INFLUENZATI DAL NUMERO DEI VOLI 36 – EFFETTUATI, DALL’IMPIEGO EFFETTIVO DEGLI AEROMOBILI E DAL NUMERO DEI PASSEGGERI. SEBBENE LA SOCIETÀ SIA COSTANTEMENTE IMPEGNATA NEL CONTROLLO DEI COSTI, NON PUÒ ESCLUDERSI CHE EVENTUALI RIDUZIONI DELLE TARIFFE E DEL TASSO DI UTILIZZO DEGLI AEROMOBILI POSSA AVERE IMPATTI NEGATIVI SUI RISULTATI ECONOMICI DELLA SOCIETÀ (CFR. SEZIONE III, CAPITOLO 9). 9. RISCHI CONNESSI AD EVENTUALI DIFFICOLTÀ DI APPROVVIGIONAMENTO DI AEROMOBILI O AL MANCATO REPERIMENTO DEI FINANZIAMENTI NECESSARI PER L’ACQUISTO DEGLI STESSI. DATA LA CONCENTRAZIONE DEL MERCATO DEI PRODUTTORI, NON SI PUÒ ESCLUDERE CHE UNA SCARSITÀ DELL’OFFERTA O UN INCREMENTO DELLA CONCORRENZA DEGLI ALTRI OPERATORI DEL SETTORE POSSA COMPORTARE DELLE DIFFICOLTÀ OVVERO MAGGIORI COSTI NELL’APPROVVIGIONAMENTO DEGLI AEROMOBILI NECESSARI A SOSTENERE LA CRESCITA DELLA SOCIETÀ (CFR. SEZIONE III, CAPITOLO 6, PARAGRAFO 6.1.2). LA SOCIETÀ È STATA FINORA IN GRADO DI REPERIRE GLI AEROMOBILI IN MISURA ADEGUATA A SOSTENERE LA PROPRIA ATTIVITÀ E A MANTENERE STANDARD DI QUALITÀ. INOLTRE, NEL CORSO DEL 2005 LA SOCIETÀ HA SOTTOSCRITTO TRE LETTERE DI INTENTI AVENTI AD OGGETTO LA LOCAZIONE OPERATIVA DI DUE A330 (DI CUI UNO ENTRERÀ IN FLOTTA A PARTIRE DAL NOVEMBRE 2006 E IL SECONDO DALL’APRILE 2007) E L’ACQUISTO DI TRE A350 (LA CUI CONSEGNA È PREVISTA PER IL 2013 E IL 2014) (CFR. SEZIONE III, CAPITOLO 5, PARAGRAFO 5.2.2.). TUTTAVIA, POICHÈ LA SOCIETÀ AL MOMENTO INTENDE ACQUISIRE LA DISPONIBILITÀ DEI TRE NUOVI A350 IN LOCAZIONE OPERATIVA O FINANZIARIA E NON IN PROPRIETÀ, NON VI È GARANZIA CHE LA SOCIETÀ SIA IN GRADO DI STIPULARE I RELATIVI CONTRATTI DI LOCAZIONE IN PROSSIMITÀ DELLE DATE PREVISTE PER LA RELATIVA CONSEGNA. NON SI PUÒ PERTANTO ESCLUDERE CHE LA MANCATA SOTTOSCRIZIONE DEI PREDETTI CONTRATTI DI LOCAZIONE OPERATIVA O FINANZIARIA POSSA INFLUIRE NEGATIVAMENTE SUI RISULTATI ECONOMICI DELLA SOCIETÀ O SUI SUOI PIANI DI SVILUPPO IN QUANTO CIÒ POTREBBE NON RENDERE POSSIBILE L’INTEGRALE, O ANCHE SOLO PARZIALE, RECUPERO DA PARTE DELLA SOCIETÀ DEI VERSAMENTI GIÀ EFFETTUATI A TITOLO DI DEPOSITO CAUZIONALE E/O DI ACCONTI SUL PREZZO (PARI A CIRCA USD 1 MILIONE) E DI QUELLI CHE DOVESSERO ESSERE EFFETTUATI IN FUTURO, ED ESPORRE ALTRESÌ LA SOCIETÀ AGLI ULTERIORI RISCHI DERIVANTI DALL’EVENTUALE INADEMPIMENTO DEGLI IMPEGNI ASSUNTI PER L’ACQUISTO DEI TRE A350. LA SOCIETÀ RITIENE TUTTAVIA TALE EVENIENZA POCO PROBABILE, IN QUANTO A CAUSA DELLA FORTE RICHIESTA DI TALI AEROMOBILI SUL MERCATO, SAREBBE COMUNQUE POSSIBILE PER LA SOCIETÀ INDIVIDUARE DEI SOGGETTI, IN PARTICOLARE ALTRE COMPAGNIE AEREE, INTERESSATI A SUBENTRARE NEL CONTRATTO DI ACQUISIZIONE TRA EUROFLY E IL COSTRUTTORE. 10. RISCHI CONNESSI ALLA DIPENDENZA DA SOGGETTI TERZI L’ATTIVITÀ DI UNA COMPAGNIA AEREA È GENERALMENTE INFLUENZATA DALLA CIRCOSTANZA CHE UNA SERIE DI SERVIZI FORNITI DA SOGGETTI TERZI, QUALI AD ESEMPIO, SERVIZI DI CONTROLLO DI TRAFFICO AEREO (ATC), SOCIETÀ DI GESTIONE DEI SERVIZI AEROPORTUALI E DI ASSISTENZA A TERRA, FORNITORI DI CARBURANTE, SERVIZI PUBBLICI DI EMERGENZA, ETC., SIANO FORNITI CON EFFICIENZA E SENZA INTERRUZIONI. IN PASSATO PRESSO TALUNI AEROPORTI SI SONO VERIFICATE INTERRUZIONI DI SERVIZI (PRINCIPALMENTE DOVUTE A SCIOPERI) O DISSERVIZI CHE HANNO IMPEDITO O LIMITATO L’ATTIVITÀ DI TRASPORTO AEREO DA PARTE DELLE COMPAGNIE. NON SI PUÒ ESCLUDERE CHE, IN FUTURO, SI VERIFICHINO NUOVAMENTE TALI INTERRUZIONI O DISSERVIZI E CHE QUESTI POSSANO PERTANTO INFLUIRE NEGATIVAMENTE SUI RISULTATI ECONOMICI DELLA SOCIETÀ. 11. RISCHI CONNESSI ALL’EVOLUZIONE NORMATIVA LA SOCIETÀ OPERA IN UN SETTORE REGOLATO DA UNA DISCIPLINA COMPLESSA E ARTICOLATA REGOLAMENTATA A LIVELLO INTERNAZIONALE, COMUNITARIO E NAZIONALE CHE NE CONDIZIONA L’ATTIVITÀ. POSSIBILI MODIFICHE DELLA NORMATIVA APPLICABILE POTREBBERO IMPORRE ALLA SOCIETÀ L’ADOZIONE DI STANDARD PIÙ SEVERI O CONDIZIONARE LA SUA OPERATIVITÀ. NON SI PUÒ ESCLUDERE CHE EVENTUALI INVESTIMENTI E COSTI CHE SI RENDESSERO NECESSARI PER LA SOCIETÀ PER ADEGUARE IL PROPRIO SISTEMA AD EVENTUALI MUTAMENTI NORMATIVI O REGOLAMENTARI POSSANO AVERE IMPATTI NEGATIVI SUI RISULTATI ECONOMICI DELLA SOCIETÀ (CFR. SEZIONE III, CAPITOLO 6, PARAGRAFO 6.1.1.8). – 37 C) RISCHI RELATIVI ALL’OFFERTA GLOBALE E AGLI STRUMENTI FINANZIARI DELL’EMITTENTE 1. RECENTI OPERAZIONI RELATIVE AGLI STRUMENTI FINANZIARI OGGETTO DELLA SOLLECITAZIONE L’ASSEMBLEA STRAORDINARIA DELLA SOCIETÀ, IN DATA 26 MAGGIO 2005, HA DELIBERATO DI ATTRIBUIRE AL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE, AI SENSI DELL’ART. 2443 CODICE CIVILE, LA FACOLTÀ DI AUMENTARE IN UNA O PIÙ VOLTE IL CAPITALE SOCIALE, A TITOLO GRATUITO, ENTRO IL 31 LUGLIO 2005, PER UN VALORE MASSIMO NOMINALE DI EURO 500.000, MEDIANTE L’EMISSIONE DI UN NUMERO MASSIMO DI 500.000 AZIONI ORDINARIE, AVENTI GODIMENTO REGOLARE, DA ASSEGNARE AI DIPENDENTI DELLA SOCIETÀ AI SENSI DELL’ART. 2349 CODICE CIVILE E AI SENSI DELL’ARTICOLO 29 DELLO STATUTO SOCIALE. IN ESECUZIONE DI TALE DELEGA, IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE, IN DATA 1 LUGLIO 2005, HA DELIBERATO DI AUMENTARE IL CAPITALE SOCIALE DA EURO 6.666.922,00 A EURO 7.065.302,00 E PERTANTO PER EURO 398.380,00 MEDIANTE L’UTILIZZO, PER CORRISPONDENTE AMMONTARE, DELLA RISERVA SPECIALE CHE L’ASSEMBLEA ORDINARIA DEL 11 MAGGIO 2005 AVEVA ALL’UOPO COSTITUITO, E DI ASSEGNARE GRATUITAMENTE AD ALCUNI DIPENDENTI, IDENTIFICATI DISCREZIONALMENTE DAL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE STESSO NELL’AMBITO DEL TOP MANAGEMENT DELLA SOCIETÀ, LE NUMERO 398.380 AZIONI DI NUOVA EMISSIONE DEL VALORE NOMINALE DI EURO 1,00 CIASCUNA, CON GODIMENTO REGOLARE RELATIVO ALL’ESERCIZIO 2005, DI CUI NUMERO 298.380 AZIONI SONO STATE ASSEGNATE AL COMANDANTE NONCHÈ AMMINISTRATORE DELEGATO DELLA SOCIETÀ AUGUSTO ANGIOLETTI. PER UNA ANALISI PIÙ DETTAGLIATA SI RINVIA ALLA SEZIONE III, CAPITOLO 17, PARAGRAFO 17.1. INOLTRE IN DATA 15 SETTEMBRE 2005 L’AMMINISTRATORE DELEGATO DELLA SOCIETÀ AUGUSTO ANGIOLETTI HA ACQUISTATO DA SPINNAKER LUXEMBOURG, TRAMITE LA SOCIETÀ SINGINS CONSULTADORIA ECONOMICA E MARKETING LDA, N. 368.312 AZIONI DELLA SOCIETÀ AD UN PREZZO PER AZIONE PARI A CIRCA EURO 2,1, OSSIA PER COMPLESSIVI EURO 775.000. IL CORRISPETTIVO DEL PREDETTO TRASFERIMENTO È STATO DETERMINATO ALL’ESITO DI TRATTATIVE TRA LE PARTI E NON È STATO OGGETTO DI VALUTAZIONE DA PARTE DI TERZI. ALLA DATA DEL PROSPETTO INFORMATIVO NON È POSSIBILE PREVEDERE SE IL PREZZO DI OFFERTA POSSA DIFFERIRE IN MODO SOSTANZIALE DALL’IMPORTO SOPRA INDICATO; IL CONFRONTO TRA IL PREZZO PER AZIONE DELL’OPERAZIONE SOPRA DESCRITTA ED IL PREZZO DI OFFERTA POTRÀ ESSERE EFFETTUATO A SEGUITO DELLA PUBBLICAZIONE DELL’INTERVALLO DI VALORIZZAZIONE INDICATIVA E, IN OGNI CASO, A SEGUITO DELLA PUBBLICAZIONE DEGLI AVVISI INTEGRATIVI CONCERNENTI RISPETTIVAMENTE IL PREZZO MASSIMO E IL PREZZO DI OFFERTA. PER COMPLETEZZA SI SEGNALA CHE IL 15 SETTEMBRE 2003 SPINNAKER LUXEMBOURG (GIÀ EFFE LUXEMBOURG S.A.) HA ACQUISTATO DA ALITALIA L’80% DEL CAPITALE DI EUROFLY, MENTRE IL RESIDUO 20% È STATO ACQUISTATO NEL LUGLIO 2004. IL PREZZO PER L’ACQUISTO DEL 100% DEL CAPITALE DI EUROFLY È STATO COMPLESSIVAMENTE PARI A EURO 13,0 MILIONI (CORRISPONDENTE AD UN PREZZO PER AZIONE PARI A EURO 1,94). TALE PREZZO È STATO CONCORDATO TRA LE PARTI NEL LUGLIO 2003 ALLA SOTTOSCRIZIONE DEL CONTRATTO DI ACQUISIZIONE, QUANDO L’ULTIMO BILANCIO CHIUSO DA EUROFLY (RELATIVO ALL’ESERCIZIO 2002) PRESENTAVA UNA PERDITA PARI A EURO 6,0 MILIONI, NONOSTANTE PROVENTI STRAORDINARI NETTI PARI A CIRCA EURO 9,7 MILIONI. DOPO LA CESSIONE DEL CAPITALE A SPINNAKER LUXEMBOURG EUROFLY HA COMPLETATO IL PROCESSO DI TOURNAROUND CHE L’HA PORTATA A CHIUDERE IN UTILE I BILANCI RELATIVI AGLI ESERCIZI 2003 E 2004. UNA ANALISI PIÙ DETTAGLIATA SI RINVIA ALLA SEZIONE III, CAPITOLO 14, NONCHÈ ALLA SEZIONE IV, CAPITOLO 5, PARAGRAFI 5.1.5, 5.3.1 E 5.3.3. PER 2. RISCHI CONNESSI ALLA SCADENZA DEI PERIODI DI AZIONI EUROFLY A PARAGRAFO 14.2, LOCK UP E ALLA POSSIBILE VOLATILITÀ DELLE SEGUITO DELLA SCADENZA DEI PERIODI DI LOCK UP, GLI AZIONISTI DA QUESTO VINCOLATI SARANNO LIBERI DI DISPORRE DI TUTTE LE AZIONI ANTECEDENTEMENTE SOGGETTE A TALE VINCOLO DI INALIENABILITÀ. NON SI PUÒ ESCLUDERE CHE LA VENDITA DELLE SUDDETTE AZIONI POSSA AVERE 38 – UN EFFETTO NEGATIVO SULL’ANDAMENTO DEL TITOLO NEL MERCATO DI RIFERIMENTO. INOLTRE, A SEGUITO DELL’OFFERTA GLOBALE NON È POSSIBILE GARANTIRE CHE SI FORMI O SI MANTENGA UN MERCATO LIQUIDO PER LE AZIONI DELLA SOCIETÀ. A SEGUITO DEL COMPLETAMENTO DELL’OFFERTA GLOBALE IL PREZZO DELLE AZIONI DELLA SOCIETÀ POTREBBE FLUTTUARE IN MODO SIGNIFICATIVO IN RELAZIONE A DIVERSI FATTORI, ALCUNI DEI QUALI ESULANO DAL CONTROLLO DELLA SOCIETÀ E SONO INDIPENDENTI RISPETTO AI SUOI RISULTATI OPERATIVI. 3. IMPEGNI TEMPORANEI ALLA INALIENABILITÀ DELLE AZIONI EUROFLY NELL’AMBITO DEGLI ACCORDI CHE SARANNO STIPULATI PER L’OFFERTA GLOBALE, SPINNAKER LUXEMBOURG E SINGINS CONSULTADORIA ECONOMICA E MARKETING LDA ASSUMERANNO NEI CONFRONTI DEI COLLOCATORI E DEI MEMBRI DEL CONSORZIO PER IL COLLOCAMENTO ISTITUZIONALE DEGLI IMPEGNI DI LOCK UP. NELL’AMBITO DELL’OFFERTA GLOBALE, GLI ADERENTI AL COLLOCAMENTO PRIVATO ASSUMERANNO UN IMPEGNO DI LOCK UP NEI CONFRONTI DEI JOINT GLOBAL COORDINATORS DELLA DURATA DI 12 MESI DECORRENTI DALLA DATA DI PAGAMENTO. PER 4. UN’ANALISI PIÙ DETTAGLIATA SI RINVIA ALLA APPLICAZIONE SEZIONE IV, CAPITOLO 7, PARAGRAFO 7.3. DEI NUOVI PRINCIPI CONTABILI ALLA DATA DEL PROSPETTO INFORMATIVO LA SOCIETÀ NON REDIGE IL BILANCIO CONSOLIDATO E, PERTANTO, AI SENSI DEL D.LGS N. 38 DEL 28 FEBBRAIO 2005, SARÀ TENUTA A PREDISPORRE I BILANCI SECONDO I PRINCIPI CONTABILI DELL’INTERNATIONAL FINANCIAL REPORTING STANDARD (“IFRS”) CON DECORRENZA DALL’ESERCIZIO 2006. SI SEGNALA ALTRESÌ CHE LA SOCIETÀ NON INTENDE AVVALERSI PER L’ESERCIZIO 2005 DELLA FACOLTÀ DI APPLICARE GLI IFRS NELLA REDAZIONE DEL BILANCIO CIVILISTICO, PREVISTA DALL’ART. 4, SECONDO COMMA, DEL CITATO DECRETO LEGISLATIVO. L’UTILIZZO DEGLI IFRS POTREBBE COMPORTARE ALCUNI CAMBIAMENTI NELLA PREDISPOSIZIONE DEI BILANCI, CHE POTREBBERO AVERE EFFETTI, ANCHE SIGNIFICATIVI, SULLA SITUAZIONE ECONOMICA, PATRIMONIALE E FINANZIARIA DELLA SOCIETÀ E RENDERE DIFFICOLTOSA LA COMPARAZIONE CON I BILANCI RELATIVI AGLI ESERCIZI PRECEDENTI REDATTI SULLA BASE DELL’ATTUALE NORMATIVA IN VIGORE. IN PARTICOLARE, L’APPLICAZIONE DEI PRINCIPI IFRS POTRÀ COMPORTARE CAMBIAMENTI NEI CRITERI DI CLASSIFICAZIONE E DI VALUTAZIONE DELLE SEGUENTI VOCI DI BILANCIO: – CREDITI E DEBITI FINANZIARI PER OPERAZIONI CON STRUMENTI DERIVATI: SECONDO I PRINCIPI CONTABILI ATTUALMENTE IN VIGORE GLI STRUMENTI DERIVATI DI GESTIONE DEL RISCHIO DI FLUTTUAZIONE DEL CAMBIO SONO RAPPRESENTATI COME POSTE “FUORI BILANCIO”, MENTRE SECONDO I NUOVI PRINCIPI (IAS 39) DOVRANNO ESSERE RIFLESSI IN BILANCIO E VALUTATI AL RELATIVO “FAIR VALUE” ANCHE SE STRUMENTI DI “COPERTURA”; – ATTIVITÀ IMMATERIALI: SULLA BASE DEI NUOVI PRINCIPI (IAS 38), VERRANNO EFFETTUATE LE SEGUENTI RICLASSIFICAZIONI DELLE IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI: • GLI INTERVENTI DI MIGLIORIA SU AEROMOBILI IN LOCAZIONE OPERATIVA SARANNO OGGETTO DI RICLASSIFICAZIONE TRA LE IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI, SENZA MODIFICA AI CRITERI DI AMMORTAMENTO PREVIGENTI, RITENUTI ADEGUATI ANCHE SULLA BASE DEI PRINCIPI IFRS; • I COSTI DI RICERCA, SVILUPPO E PUBBLICITÀ RELATIVI ALLE NUOVE INIZIATIVE DI SVILUPPO DELLA DISTRIBUZIONE MULTICANALE E DI FORMAZIONE OBBLIGATORIA DEI PILOTI, SARANNO CLASSIFICATI COME “COSTI DI SVILUPPO” E AMMORTIZZATI LUNGO I PREVIGENTI PERIODI DI AMMORTAMENTO RITENUTI RAPPRESENTATIVI DEL BENEFICIO PLURIENNALE APPORTATO ALLA ATTIVITÀ DELLA SOCIETÀ; • I COSTI RELATIVI AL PROCESSO DI QUOTAZIONE DELLA SOCIETÀ, ISCRITTI NEI COSTI DI IMPIANTO ED AMPLIAMENTO SECONDO I PRINCIPI PREVIGENTI, IN BASE AI NUOVI PRINCIPI IFRS SARANNO CLASSIFICATI A RIDUZIONE DEL PATRIMONIO NETTO; – BENI IN LOCAZIONE FINANZIARIA: SULLA BASE DELLE DISPOSIZIONI INDIVIDUATE DAI PRINCIPI IFRS (IAS 17), L’AEROMOBILE A319 CJ/LR SARÀ ISCRITTO NELL’ATTIVO PATRIMONIALE ALLA VOCE – 39 “FLOTTA” PER IL VALORE ATTUALE DEI CANONI DI LOCAZIONE (INCLUSIVI DEL MAXICANONE INIZIALE RILEVATO ALLA VOCE “RISCONTI ATTIVI” SECONDO I PRINCIPI CONTABILI PREVIGENTI) A FRONTE DEL DEBITO PER I CANONI DA CORRISPONDERE ALLA SOCIETÀ DI LEASING. NEL CONTO ECONOMICO, A FRONTE DEI CANONI DI LOCAZIONE ISCRITTI SECONDO I PRINCIPI CONTABILI PREVIGENTI SULLA BASE DEL PRINCIPIO DI COMPETENZA TEMPORALE, SARANNO RILEVATI GLI AMMORTAMENTI DELLA FLOTTA E GLI INTERESSI PASSIVI SUL DEBITO FINANZIARIO. L’AMMORTAMENTO DELL’AEROMOBILE SARÀ DETERMINATO – SULLA BASE DELL’APPROCCIO PER COMPONENTI – AMMORTIZZANDO I MOTORI IN 6 ANNI E LE COMPONENTI DELLA CELLULA IN 25 ANNI; – FONDI PER RISCHI ED ONERI: SULLA BASE DEI NUOVI PRINCIPI IFRS (IAS 37), I FONDI PER RISCHI ED ONERI SARANNO ISCRITTI AL VALORE ATTUALE DELLA PASSIVITÀ A FRONTE DELLA QUALE ESSI SONO STANZIATI IN BILANCIO, QUALORA IL REALIZZARSI DELLA PASSIVITÀ A FRONTE DELLA QUALE SONO ACCANTONATI NON SIA PREVEDIBILE ENTRO L’ESERCIZIO SUCCESSIVO. SECONDO I PRINCIPI PREVIGENTI, NESSUNA ATTUALIZZAZIONE DELLA PASSIVITÀ VIENE RIFLESSA IN BILANCIO; – IL TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO (TFR): IN BASE AI PRINCIPI IFRS (IAS 19) IL TFR È ASSIMILABILE AD UN PIANO A BENEFICIO DEFINITO LA CUI VALUTAZIONE SARÀ DETERMINATA APPLICANDO METODOLOGIE ATTUARIALI ANZICHÉ SULLA BASE DELLE PREVISIONI DELL’ART 2120 DEL CODICE CIVILE. 5. CONFLITTI DI INTERESSE DI BANCA PROFILO E CENTROBANCA BANCA PROFILO, CHE AGISCE COME JOINT GLOBAL COORDINATOR DELL’OFFERTA GLOBALE, È IN UNA SITUAZIONE DI POTENZIALE CONFLITTO DI INTERESSI IN QUANTO VANTA CREDITI DI NATURA FINANZIARIA NEI CONFRONTI DELLA SOCIETÀ. IN PARTICOLARE, L’AFFIDAMENTO ACCORDATO ALLA SOCIETÀ DA BANCA PROFILO ALLA DATA DEL 30 SETTEMBRE 2005 AMMONTAVA A EURO 15.000 MIGLIAIA, COMPRENSIVO DI UN AFFIDAMENTO PER CASSA DI EURO 10.000 MIGLIAIA (REVOCABILE IN QUALSIASI MOMENTO, AD UN TASSO DI INTERESSI PARI ALL’EURIBOR A 3 MESI MAGGIORATO DI 1 PUNTO PERCENTUALE E, SUGLI IMPORTI EXTRAFIDO, PARI ALL’EURIBOR A 3 MESI MAGGIORATO DI 3,5 PUNTI PERCENTUALI) GARANTITO DA PEGNO SU UNA POLIZZA ASSICURATIVA E DI UN MUTUO IPOTECARIO DI EURO 5.000 MIGLIAIA. SI SEGNALA CHE L’ AFFIDAMENTO PER CASSA DI EURO 10.000 MIGLIAIA E IL MUTUO IPOTECARIO PER EURO 5.000 MIGLIAIA NON CONTENGONO COVENANTS FINANZIARI O CLAUSOLE DI NEGATIVE PLEDGE. ALLA DATA DEL 30 SETTEMBRE 2005 L’AFFIDAMENTO PER CASSA DI EURO 10.000 MIGLIAIA ERA UTILIZZATO PER EURO 14.134 MIGLIAIA. L’APPARENTE SCONFINAMENTO DELL’AFFIDAMENTO È STATO CAUSATO DA UN’OPERAZIONE DI ACQUISTO DI DOLLARI EFFETTUATA DA EUROFLY IN DATA 30 SETTEMBRE 2005, OPERAZIONE CHE HA DETERMINATO ALLA STESSA DATA ANCHE UN SALDO ATTIVO DEL CONTO CORRENTE IN USD DI EUROFLY PRESSO BANCA PROFILO PARI A EURO 4.168 MIGLIAIA. COMPLESSIVAMENTE QUINDI LA POSIZIONE DI EUROFLY VERSO BANCA PROFILO AL 30 SETTEMBRE 2005 ERA PARI A EURO 9.966 MIGLIAIA (CONTRO UN AFFIDAMENTO DI EURO 10.000 MIGLIAIA), IN AGGIUNTA AL MUTUO, IL CUI DEBITO RESIDUO AL 30 SETTEMBRE 2005 ERA PARI A EURO 4.761 MIGLIAIA. SI SEGNALA ALTRESÌ CHE BANCA PROFILO SI È IMPEGNATA A METTERE A DISPOSIZIONE DELLA SOCIETÀ UNA LINEA DI CREDITO C.D. STAND BY DELL’IMPORTO DI EURO 2.500 MIGLIAIA DELLA DURATA DI 18 MESI MENO UN GIORNO, RIMBORSABILE A SCADENZA. ANALOGAMENTE, CENTROBANCA, CHE AGISCE COME JOINT GLOBAL COORDINATOR DELL’OFFERTA GLOBALE E RESPONSABILE DEL COLLOCAMENTO, SI È IMPEGNATA A METTERE A DISPOSIZIONE DELLA SOCIETÀ UNA LINEA DI CREDITO C.D. STAND BY DELL’IMPORTO DI EURO 2.500 MIGLIAIA DELLA DURATA DI 18 MESI MENO UN GIORNO, RIMBORSABILE A SCADENZA. BANCA PROFILO SI TROVA INOLTRE IN UNA SITUAZIONE DI ULTERIORE POTENZIALE CONFLITTO DI INTERESSI IN QUANTO PRINCIPALE SOTTOSCRITTORE DEL FONDO PROFILO SPINNAKER INVESTMENT FUND CON UNA QUOTA PARI AL 57,9% NONCHÉ IN QUANTO NEL PERIODO PRECEDENTE L’OFFERTA GLOBALE HA SVOLTO ATTIVITÀ DI CONSULENZA A FAVORE DELLA SOCIETÀ PER L’ATTIVITÀ PROPEDEUTICA ALL’OFFERTA GLOBALE. PER UN’ANALISI PIÙ DETTAGLIATA SI RINVIA ALLA SEZIONE III, CAPITOLO 10, PARAGRAFI 10.2 10.3 E ALLA SEZIONE IV, CAPITOLO 3, PARAGRAFO 3.3. 40 – E SEZIONE III° INFORMAZIONI RELATIVE ALL’EMITTENTE [Pagina volutamente lasciata bianca] 42 – 1. PERSONE RESPONSABILI 1.1 PERSONE RESPONSABILI DEL PROSPETTO INFORMATIVO I seguenti soggetti si assumono la responsabilità, per le parti di rispettiva competenza, delle informazioni fornite nel Prospetto Informativo: Eurofly S.p.A. Spinnaker Luxembourg S.A. Emittente Azionista Venditore Centrobanca S.p.A. Responsabile del Collocamento e Sponsor 1.2 Milano, Via Ettore Bugatti n. 15 Avenue Monterey 23, L-2086, Luxembourg (Lussemburgo) Milano, Corso Europa n. 16 DICHIARAZIONE DI RESPONSABILITÀ Il presente Prospetto Informativo è conforme al modello depositato presso la Consob in data 7 dicembre 2005. I soggetti responsabili del Prospetto Informativo attestano che, avendo essi adottato tutta la ragionevole diligenza a tale scopo, le informazioni contenute nelle parti di rispettiva competenza sono, per quanto a loro conoscenza, conformi ai fatti e non presentano omissioni tali da alterarne il senso. – 43 2. REVISORI LEGALI DEI CONTI 2.1 REVISORI DELL’EMITTENTE Il bilancio di esercizio di Eurofly chiuso al 31 dicembre 2002 è stato oggetto di revisione da parte di Dianthus S.p.A., già DT S.p.A. (già Deloitte & Touche S.p.A.) con sede in Milano, Via Olona 2, mentre con riferimento ai bilanci chiusi al 31 dicembre 2003 e 2004, gli stessi sono stati oggetto di revisione contabile da parte della società di revisione Deloitte & Touche S.p.A., con sede in Milano, Via Olona 2 sino al 26 gennaio 2005, ed a partire da tale data con sede in Milano, Via Tortona n. 25. DT S.p.A. (già Deloitte & Touche S.p.A.) e Deloitte & Touche S.p.A. rispettivamente, è stata ed è associata all’Associazione Italiana Revisori Contabili (ASSIREVI). 44 – 3. INFORMAZIONI FINANZIARIE SELEZIONATE 3.1 INFORMAZIONI FINANZIARIE SELEZIONATE RELATIVE AL TRIENNIO 20022004 Di seguito si forniscono le informazioni finanziarie selezionate relative al triennio 2002-2004: Ove non diversamente specificato, Importi in Euro/000 Ore volo complessive Passeggeri trasportati Disponibilità flotta in locazione e wet lease (mesi macchina) Produttività flotta Lungo Raggio (in ore volo) Produttività flotta Medio Raggio (in ore volo) Ricavi delle vendite e delle prestazioni al netto dei ricavi da code share (1) Ricavi totali inclusivi del margine da code share (1) EBITDAR Incidenza percentuale sui ricavi totali EBITDA Incidenza percentuale sui ricavi totali EBIT Incidenza percentuale sui ricavi totali Risultato dell’esercizio/periodo Investimenti Posizione finanziaria netta Disponibilità monetarie nette (indebitamento finanziario netto a breve) Patrimonio Netto 2002 2003 2004 20.047 813.793 84 4.276 2.365 25.783 978.825 100 4.932 2.476 38.202 1.474.341 133 5.462 2.855 119.592 122.575 12.575 10% (12.888) –11% (14.996) –12% (6.014) 9.087 17.273 17.273 1.667 158.149 161.111 27.406 17% 7.777 5% 3.577 2% 2.722 11.726 26.070 26.070 9.389 232.113 234.391 24.261 10% 8.100 3% 4.263 2% 6.835 48.614 4.891 (801) 16.224 (1) I Ricavi sono indicati al netto dei ricavi da code share per coerenza con i dati riclassificati descritti al Capitolo 9 (come gli altri dati inseriti in tabella). A differenza del Capitolo 20, infatti, nel conto economico riclassificato descritto al Capitolo 9 i ricavi da code share vengono inseriti fra gli Altri ricavi, al netto dei costi da code share (quindi viene inserito negli Altri Ricavi il margine da code share) mentre nel Capitolo 20, in ottemperanza alle disposizioni del codice civile che non consentono la compensazione di partite, i ricavi da code share vengono inseriti fra i ricavi delle vendite e delle prestazioni. Per completezza, nella seguente tabella si riporta la riconciliazione tra i dati riclassificati e i dati di bilancio: Importi in Euro/000 2002 2003 2004 Ricavi delle vendite e delle prestazioni al netto dei ricavi da code share Ricavi da code share 119.592 18.678 158.149 16.221 232.113 13.227 Totale ricavi delle vendite e delle prestazioni 138.270 174.370 245.340 – 45 3.2 INFORMAZIONI FINANZIARIE SELEZIONATE RELATIVE AI DUE SEMESTRI CHIUSI AL 30 GIUGNO 2004 E 2005 Di seguito si forniscono le informazioni finanziarie selezionate relative ai due semestri chiusi al 30 giugno 2004 e 2005: Ove non diversamente specificato, Importi in Euro/000 Ore volo complessive Passeggeri trasportati Disponibilità flotta in locazione e wet lease (mesi macchina) Produttività flotta Lungo Raggio (in ore volo) Produttività flotta Medio Raggio (in ore volo) Ricavi delle vendite e delle prestazioni al netto dei ricavi da code share (1) Ricavi totali inclusivi del margine da code share (1) EBITDAR Incidenza percentuale sui ricavi totali EBITDA Incidenza percentuale sui ricavi totali EBIT Incidenza percentuale sui ricavi totali Risultato dell’esercizio/periodo Investimenti Posizione finanziaria netta Disponibilità monetarie nette Patrimonio Netto I° Sem. 2004 I° Sem. 2005 15.577 514.322 62 462 225 93.302 94.663 11.591 12% 3.480 4% 1.649 2% 686 13.307 (153) 4.847 10.075 20.266 625.938 58 455 253 127.859 128.623 9.177 7% (3.040) –2% (5.141) –4% (3.251) 25.056 (7.982) (21.926) 7.973 (1) I Ricavi sono indicati al netto dei ricavi da code share per coerenza con i dati riclassificati descritti al Capitolo 9 (come gli altri dati inseriti in tabella). A differenza del Capitolo 20, infatti, nel conto economico riclassificato descritto al Capitolo 9 i ricavi da code share vengono inseriti fra gli Altri ricavi, al netto dei costi da code share (quindi viene inserito negli Altri Ricavi il margine da code share) mentre nel Capitolo 20, in ottemperanza alle disposizioni del codice civile che non consentono la compensazione di partite, i ricavi da code share vengono inseriti fra i ricavi delle vendite e delle prestazioni. Per completezza, nella seguente tabella si riporta la riconciliazione tra i dati riclassificati e i dati di bilancio: Importi in Euro/000 Ricavi delle vendite e delle prestazioni al netto dei ricavi da code share Ricavi da code share Totale ricavi delle vendite e delle prestazioni 46 – I° Sem. 2004 I° Sem. 2005 93.302 7.787 127.859 210 101.089 128.069 4. FATTORI DI RISCHIO Per una descrizione dei fattori di rischio relativi all’Emittente, al mercato in cui essa opera, all’Offerta Globale e agli strumenti finanziari dell’Emittente si rinvia alla precedente Sezione II. – 47 5. INFORMAZIONI SULL’EMITTENTE 5.1 STORIA ED EVOLUZIONE DELL’EMITTENTE 5.1.1 Denominazione legale e commerciale dell’emittente Ai sensi dell’art. 1 dello statuto sociale, l’Emittente è una società per azioni denominata “Eurofly S.p.A.”. La denominazione commerciale dell’Emittente è Eurofly. 5.1.2 Luogo di registrazione dell’emittente e suo numero di registrazione La Società è iscritta al Registro delle Imprese presso la C.C.I.A.A. di Milano al n. 05763070017 e al Repertorio Economico Amministrativo (R.E.A.) della C.C.I.A.A. di Milano al n. 1336505. 5.1.3 Data di costituzione e durata dell’emittente La Società è stata costituita in data 26 maggio 1989 in forma di società per azioni, con la denominazione “Eurofly S.p.A.”, con atto a rogito del Notaio Dott. Oscar Ghione di Torino, rep. n. 84198 e fasc. n. 25502. La durata della Società è statutariamente stabilita sino al 31 dicembre 2050 e potrà essere prorogata per deliberazione dell’assemblea straordinaria. L’art. 3 dello statuto sociale prevede che in caso di deliberazione di proroga del termine di durata della Società, anche i soci che non hanno concorso all’approvazione di tale deliberazione non avranno il diritto di recesso. 5.1.4 Domicilio e forma giuridica dell’emittente, legislazione in base alla quale opera, paese di costituzione, nonché indirizzo e numero di telefono della sede sociale La Società ha sede legale e amministrativa in Milano, via E. Bugatti n. 15, numero di telefono 02-826881. Ha altresì una sede secondaria a New York (Stati Uniti d’America), presso l’aeroporto J.F.K.. La Società è costituita e disciplinata in base alla legge italiana ed è costituita in forma di società per azioni. 5.1.5 Fatti importanti nell’evoluzione dell’attività dell’emittente Eurofly viene costituita in data 26 maggio 1989 con un capitale sociale di Lire 200 milioni da Ing. C. Olivetti & C. S.p.A. (con una quota del 45% del capitale sociale), da Alitalia (con una quota del 45% del capitale sociale) e dalla merchant bank Sanpaolo Finance S.p.A. (con una quota del 10% del capitale sociale), allo scopo di avviare l’attività di operatore aereo charter. Eurofly inizia ad operare nel 1990 con una licenza di esercizio che la abilita al trasporto pubblico dei passeggeri. Il primo volo commerciale avviene il 21 febbraio 1990, da Milano Malpensa a Gerona (Spagna) come volo incentive organizzato per una convention della Ford Italia. Nello stesso anno Eurofly svolge per il tour operator Pianeta Terra il suo primo volo con destinazione Mar Rosso. 48 – Eurofly nasce quindi come vettore charter specializzato nella vendita a tour operator della propria capacità di trasporto aereo e focalizzato in particolare sul segmento del medio raggio. I risultati economici dalla costituzione al 1998 sono stabili, sostanzialmente in pareggio; l’attività di Eurofly si concentra sul charter di medio raggio con base di armamento presso l’aeroporto di Orio al Serio (BG) e voli originati prevalentemente dagli aeroporti di Orio al Serio e Milano Malpensa; gli uffici amministrativi di Eurofly vengono stabiliti a Torino, quelli commerciali a Milano e quelli operativi presso l’aeroporto di Orio al Serio. La flotta iniziale di Eurofly si compone di 2 DC-9-51, aeromobili da 139 posti resi disponibili tramite locazione finanziaria e rimasti in flotta fino al 1999. Nel corso dei primi anni novanta, la flotta cresce progressivamente con l’introduzione in locazione operativa di aeromobili dello stesso tipo, ma più moderni e di capacità e prestazioni superiori (MD-83 da 165 posti), fino ad arrivare a 7 aeromobili nel corso del 1998 (2 DC-9-51 e 5 MD-83). Nel 1998 la Società decide di avviare le operazioni di lungo raggio, attività dalle caratteristiche per alcuni versi eterogenee ma sinergiche rispetto a quella originale, in quanto richiede aeromobili differenti (più grandi e con necessità tecniche ed operative diverse – si pensi ad esempio alla necessità di assistenza 24 ore su 24), equipaggi più numerosi e con specifiche abilitazioni. L’operatività di lungo raggio presenta tuttavia il vantaggio di essere un’area di business dalla stagionalità complementare rispetto al medio raggio (cfr. Sezione III, Capitolo 6, Paragrafo 6.1.1.7.). Nel corso dello stesso anno vengono raggruppate tutte le attività aziendali nella zona di Milano, la base di armamento viene trasferita da Orio al Serio a Milano Malpensa, mentre la struttura aziendale si concentra nei nuovi uffici di Sesto San Giovanni, alle porte di Milano. Per l’avvio delle operazioni di lungo raggio, nel dicembre 1998 entrano in flotta 2 Boeing 767-300, tramite locazione operativa da Alitalia e con configurazione passeggeri da 264 posti, cui segue un terzo aeromobile del medesimo tipo (263 posti) nel dicembre 1999, sempre in locazione operativa. L’avvio delle operazioni di lungo raggio modifica notevolmente l’attività di Eurofly, comportando un forte incremento sia dell’organico di terra (da 38 dipendenti medi nel 1997 a 74 dipendenti medi nel 1999), che di volo (da 101 dipendenti medi nel 1997 a 312 dipendenti medi nel 1999). Sempre nel corso dell’anno 1999 si decide inoltre la dismissione degli aeromobili DC-9-51, divenuti ormai obsoleti e non più in grado di soddisfare le normative anti-rumore entrate in vigore in quegli anni. La dismissione di tali aeromobili, anticipata rispetto al periodo di ammortamento stimato, causa una notevole minusvalenza e dunque una significativa perdita economica nell’esercizio 1999, accentuata anche dalle perdite connesse all’avvio delle operazioni di lungo raggio e dagli oneri derivanti sia dalla svalutazione della Lira nei confronti del Dollaro USA che dal forte rincaro del petrolio. A seguito di tali perdite si rende necessaria una ricapitalizzazione della Società, cui aderisce unicamente Alitalia, che diviene così nel 2000 l’unico azionista di Eurofly. Nel 2000 il continuo apprezzamento del Dollaro USA, la crescita delle quotazioni del petrolio e un forte incremento della concorrenza, in particolare nel segmento del lungo raggio, causano ulteriori forti perdite ad Eurofly; al fine di porre rimedio al calo di redditività, vengono messe in atto alcune azioni di efficientamento, fra cui la sostituzione della flotta di medio raggio con aeromobili Airbus nuovi, tramite la progressiva dismissione di 5 aeromobili MD83 e l’inserimento di 5 nuovi aeromobili Airbus A320 (“A320”) (177 posti), di proprietà Alitalia e locati ad Eurofly a partire dal maggio 2001. L’11 settembre 2001 provoca un grave shock a tutto il settore aereo: Alitalia di conseguenza vara un piano di azione che prevede fra l’altro la dismissione della controllata – 49 Eurofly e dà inizio alla selezione dei potenziali acquirenti. Alitalia decide inoltre di riprendere possesso di tutta la flotta locata ad Eurofly, che, dopo aver analizzato il mercato ed essersi dotata della necessaria expertise, decide di acquisire attraverso locazioni operative nuovi aeromobili, riuscendo a beneficiare di condizioni favorevoli rispetto al passato. Nel corso del 2002 Eurofly sigla contratti di locazione operativa direttamente con società leader del settore per l’acquisizione di due A330-200 (“A330”) (292 posti, entrati in flotta nel corso del 2002 in sostituzione dei tre Boeing 767-300 utilizzati per il lungo raggio) e di cinque nuovi A320 (180 posti) in sostituzione di quelli locati da Alitalia (sostituzione avviata nell’ottobre 2002 e terminata nell’ottobre 2003). I risultati economici 2002 risultano ancora negativi, appesantiti dalla fase di ricambio della flotta e dal calo del traffico seguito all’11 settembre 2001, mentre l’esercizio 2003 segna il ritorno a risultati economici positivi, grazie alle azioni avviate già dal 2002 sia sul versante dei costi che su quello dei ricavi ed al venir meno degli oneri connessi con il ricambio della flotta. In data 15 settembre 2003 viene perfezionata la cessione dell’80% delle azioni di Eurofly, a fronte di un corrispettivo complessivo (a seguito di aggiustamenti di prezzo pattuiti nel contratto di acquisizione) pari a circa Euro 10,4 milioni (corrispondente ad un prezzo per azione pari a Euro 1,94) da Alitalia a Spinnaker Luxembourg (già Effe Luxembourg S.A.) che, in data 9 luglio 2004, a seguito dell’esercizio del diritto di opzione concessole da Alitalia, acquista la restante parte del capitale sociale di Eurofly, divenendone azionista al 100%, a fronte di un corrispettivo pari a circa Euro 2,6 milioni (corrispondente ad un prezzo per azione pari a Euro 1,94). Nel 2004 viene ultimato il processo di riorganizzazione aziendale già avviato con la sostituzione della flotta, principalmente tramite l’organizzazione al proprio interno delle attività precedentemente accentrate presso Alitalia. Nel corso del 2004 e nei primi mesi del 2005 Eurofly acquista da Alitalia 11 aeromobili MD-80/82, che vengono poi rivenduti a terzi operatori (cfr. Sezione III, Capitolo 6, Paragrafo 6.1.1.2.). In loro sostituzione, fra la fine del 2004 e l’inizio del 2005 Eurofly ottiene la disponibilità in locazione operativa di ulteriori 3 A320 da 180 posti. Nel corso del 2004 la Società è anche impegnata nell’analisi della strategia commerciale di Eurofly, che viene modificata al fine di ampliare la sfera di attività da vettore charter a vettore “leisure”, ovvero un operatore aereo interessato a soddisfare i bisogni di un’utenza che viaggia prevalentemente per vacanze, non solo tramite la vendita ai tour operator ma, in un’ottica di vendite multicanale, fino a raggiungere direttamente i consumatori finali (cfr. Sezione III, Capitolo 6, Paragrafo 6.1.1.6.2.). Vengono inoltre iniziate le attività preparatorie, tuttora in corso, per l’avvio di un collegamento fra Milano e New York con un servizio unicamente di business class (cd “All Business”) (cfr. Sezione III, Capitolo 6, Paragrafo 6.1.2.). A tale scopo viene acquisito in locazione finanziaria un aeromobile A319 CJ/LR (cfr. Sezione III, Capitolo 6, Paragrafo 6.1.1.2). Alla fine del 2004, il verificarsi della tragedia dello tsunami nell’Oceano Indiano (cfr. Sezione III, Capitolo 9, Paragrafo 9.2.3.) comporta un’inevitabile, seppur temporanea, riduzione delle attività di lungo raggio di Eurofly verso quei mercati (in particolare verso le Maldive), solo parzialmente compensata da una riallocazione della capacità verso altre destinazioni; la contrazione della domanda tuttavia viene contrastata con azioni di marketing che danno i propri frutti fin dal mese di febbraio 2005. Lo sviluppo delle attività di lungo raggio riprende dunque con l’introduzione in flotta a maggio 2005 di un terzo aeromobile A330 a 286 posti, in locazione operativa. L’estate 2005 viene funestata dall’attentato terroristico di Sharm El Sheikh. Eurofly ha di conseguenza avvertito un calo delle prenotazioni verso l’Egitto: nel periodo estivo gran parte dei flussi turistici previsti sono stati dunque dirottati verso altre destinazioni (Grecia, Italia e Spagna), mentre alla Data del Prospetto Informativo si sta assistendo ad una ripresa delle prenotazioni con destinazione Sharm El Sheikh. 50 – 5.2 INVESTIMENTI 5.2.1 Investimenti in immobilizzazioni immateriali, materiali e finanziarie Di seguito si espone il dettaglio delle immobilizzazioni immateriali, materiali e finanziarie nel triennio 2002-2004 e nel primo semestre del 2005. Importi in Euro/000 31/12/2002 31/12/2003 31/12/2004 30/06/2005 1.879 2.165 2.527 270 774 32 2.441 Immobilizzazioni Immateriali Costi di impianto e di ampliamento Costi di ricerca, sviluppo e pubblicità Concessioni, licenze, marchi e diritti simili Immobilizzazioni in corso Altre 292 265 1.107 1.645 1.913 309 544 396 1.881 Totale immobilizzazioni immateriali 3.278 4.075 5.043 6.044 Immobilizzazioni Materiali Fabbricati Impianti e macchinario Attrezzature industriali e commerciali Altri beni Immobilizzazioni in corso 31 1.245 153 385 6.027 1.610 343 472 2.122 7.858 14.421 429 1.015 12.019 8.040 1.778 517 1.000 43 Totale immobilizzazioni materiali 1.814 10.574 35.742 11.378 Immobilizzazioni Finanziarie Crediti Altri titoli 5.515 5.449 8.632 10.452 23.797 10.452 Totale immobilizzazioni finanziarie 5.515 5.449 19.084 34.249 In merito alla natura degli investimenti ed alle variazioni intervenute nel triennio 20022004 e nel primo semestre del 2005, si rimanda alla Sezione III, Capitolo 20. 5.2.2 Investimenti in corso di realizzazione Nel corso del 2005 la Compagnia ha sottoscritto tre lettere di intenti aventi ad oggetto la locazione operativa di due A330 (di cui uno entrerà in flotta a partire dal novembre 2006 e il secondo dall’aprile 2007) e l’acquisto di tre A350 (la cui consegna è prevista per il 2013 e il 2014). Alla Data del Prospetto Informativo la Società, relativamente ai tre A350 ha effettuato a titolo di deposito cauzionale un versamento per complessivi circa USD 1 milione. Sul presupposto che entro il 31 gennaio 2006 sia sottoscritto il contratto definitivo di acquisto con Airbus, tra il 2006 e il 2013 è previsto che siano ulteriormente corrisposti a titolo di acconto sul prezzo complessivi circa USD 120 milioni (che per circa USD 16 milioni, da versarsi entro l’aprile 2007, saranno finanziati con parte dei proventi dell’operazione di quotazione, e per la parte residua, da versarsi a partire dal 2011, presumibilmente tramite ricorso a locazione operativa o finanziaria), mentre il saldo prezzo d’acquisto dei tre A350, stimato dalla Società in circa complessivi USD 230 milioni, sarà corrisposto alla consegna dei predetti aeromobili e sarà presumibilmente finanziato mediante il ricorso a locazione operativa o finanziaria. Alla Data del Prospetto Informativo la Società, relativamente ai due A330 ha effettuato alle società di leasing a titolo di deposito cauzionale versamenti per complessivi USD 5.472 migliaia. Prima della consegna dei due aeromobili è previsto che siano ulteriormente corrisposti a titolo di deposito cauzionale complessivi USD 600 migliaia. La durata prevista dei contratti di locazione operativa dei due A330 è pari rispettivamente a 8 anni ed a 7 anni e l’impegno previsto è pari a circa USD 120 milioni. – 51 Inoltre, come descritto nella Sezione III, Capitolo 20, la voce “Crediti” delle “Immobilizzazioni finanziarie” include depositi cauzionali relativi a contratti di locazione operativa e finanziaria. A fronte di tali contratti, analizzati nella Sezione III, Capitolo 8, sono stati versati depositi cauzionali per Euro 6.541 migliaia. 5.2.3 Investimenti futuri Non esistono investimenti che siano già stati oggetto di un impegno definitivo di importo significativo. Per quanto concerne gli investimenti in corso di realizzazione si rimanda al precedente Paragrafo 5.2.2. 52 – 6. PANORAMICA DELLE ATTIVITÀ 6.1 PRINCIPALI ATTIVITÀ 6.1.1 L’attività di Eurofly Eurofly è una compagnia aerea leader in Italia nel segmento di mercato leisure (cfr. Sezione III, Capitolo 6, Paragrafo 6.5.3.), ossia il segmento dei voli con destinazioni turistiche dove il target finale di clientela è rappresentato da coloro che volano prevalentemente nel tempo libero. Alla Data del Prospetto Informativo la flotta di Eurofly è composta da n. 11 aeromobili, tutti in locazione operativa (cfr. Sezione III, Capitolo 6, Paragrafo 6.1.1.2). Al 31 dicembre 2004 i ricavi di vendita sono stati pari a Euro 245,3 milioni (cfr. Sezione III, Capitolo 20, Paragrafo 20.1.1.6). I grafici seguenti illustrano il trend di crescita della Compagnia nel corso del tempo; nel 2004 i passeggeri trasportati sono stati quasi 1,5 milioni, circa il 50% in più rispetto all’anno precedente, mentre le ore volate sono state più di 38.000, circa il 48% in più rispetto all’anno precedente (cfr. Sezione III, Capitolo 9, Paragrafo 9.2.2.1). Passeggeri 1.600.000 1.400.000 1.200.000 1.000.000 800.000 600.000 400.000 200.000 0 Passeggeri 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 644.107 846.933 1.009.875 1.045.285 1.034.812 813.793 978.825 1.474.341 H-Volo 45.000 40.000 35.000 30.000 25.000 20.000 15.000 10.000 5.000 0 H-Volo 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 14.483 18.154 26.776 29.445 28.036 20.048 25.783 38.202 – 53 Eurofly svolge l’attività di operatore aereo prevalentemente con modalità charter. Come tale vende la propria capacità principalmente ai tour operator, che l’acquistano al fine di comporre i propri pacchetti turistici (inclusivi di altri servizi, quali ad esempio vitto e alloggio) e adegua pertanto le proprie destinazioni in funzione della domanda con lo scopo di massimizzare l’utilizzo della propria capacità. In generale un operatore charter si distingue da un operatore di linea in quanto non ha un network (ossia il complesso delle rotte operate) rigido e predefinito e degli orari pubblicati e non modificabili. La modalità di vendita charter è caratterizzata dal fatto che la capacità viene generalmente ceduta con notevole anticipo rispetto all’inizio della stagione (estiva e invernale) e principalmente con modalità “vuoto per pieno” (cfr. Sezione III, Capitolo 6, Paragrafo 6.1.1.6.1). Dato che vi sono limiti alla commercializzazione di un volo charter, non potendo questo essere venduto direttamente al pubblico, anche al fine di sviluppare diversi canali distributivi e in particolare di raggiungere direttamente il cliente finale, Eurofly dal 2004 ha aggiunto a quelli esistenti altri voli operati con modalità di linea, che possono essere invece venduti al dettaglio (cfr. Sezione III, Capitolo 6, Paragrafo 6.1.1.8.1). Nell’estate 2004, Eurofly ha quindi aperto, in via sperimentale, nuovi canali di vendita, al fine di distribuire i propri prodotti anche attraverso le agenzie di viaggio e direttamente ai consumatori finali (via web e call center). Tale iniziativa ha avviato la strategia di distribuzione multicanale che la Società intende sviluppare progressivamente (cfr. Sezione III, Capitolo 6, Paragrafo 6.1.1.6.2). Nel corso della sua storia, Eurofly ha prestato i propri servizi quasi esclusivamente a tour operator italiani per i flussi outgoing (vale a dire per turisti italiani che viaggiano verso l’estero). Eurofly opera voli point to point prevalentemente internazionali, vale a dire voli volti a servire uno specifico collegamento diretto e non orientati a consentire il proseguimento in connessione con altri voli in coincidenza; inoltre, a seconda delle destinazioni, distingue il proprio business fra: • Attività di medio raggio: tale attività nell’esercizio 2004 ha rappresentato il 55,1% dei ricavi di vendita ed include principalmente le seguenti destinazioni: Sharm El Sheikh (Egitto), Marsa Alam (Egitto), Rodi (Grecia), Ibiza (Spagna), Tel Aviv (Israele), Heraclion (Grecia), Luxor (Egitto), Palma de Maiorca (Spagna), Il Cairo (Egitto), Hurgada (Egitto). I voli di medio raggio vengono operati con 8 aeromobili A320 (cfr. Sezione III, Capitolo 6, Paragrafo 6.1.1.2); • Attività di lungo raggio: tale attività nell’esercizio 2004 ha rappresentato il 39,6% dei ricavi di vendita ed include principalmente le seguenti destinazioni: Male (Maldive), Cancun (Messico), La Romana (Repubblica Dominicana), Mombasa (Kenya), Punta Cana (Repubblica Dominicana). Inoltre da giugno 2005 Eurofly ha avviato dei collegamenti di linea da Napoli, Bologna e Palermo verso New York (cfr. Sezione III, Capitolo 6, Paragrafo 6.1.2.). Tutti i voli di lungo raggio vengono operati con 3 aeromobili A330 (cfr. Sezione III, Capitolo 6, Paragrafo 6.1.1.2); • Attività di linea in code share: tale attività nell’esercizio 2004 ha rappresentato il 5,4% dei ricavi di vendita ed è riferita alle attività di volo svolte, in collaborazione con altri vettori, sull’aeroporto di Milano Linate, ove Eurofly è titolare di tre coppie di slot. La collaborazione con altri vettori si concretizza in accordi di code sharing stipulati con Alitalia fino a marzo 2005 e successivamente con Air One e un altro vettore (cfr. Sezione III, Capitolo 6, Paragrafo 6.2.1). La base tecnica ed operativa di Eurofly (base di armamento), vale a dire l’aeroporto sede principale delle operazioni della Compagnia, è l’aeroporto di Milano Malpensa (VA). 54 – Esistono poi delle basi secondarie, nelle quali gli aeromobili e gli equipaggi sono posizionati per alcuni periodi dell’anno: Bologna, Verona, Catania e Sharm El Sheikh. 6.1.1.1 Le destinazioni Eurofly, operando principalmente con modalità charter, ha la caratteristica di presentare un network flessibile. Ciò significa che Eurofly, pur in presenza di destinazioni ormai servite stabilmente, ha un’elevata capacità di adattare il proprio network alle esigenze della domanda. Poiché la variabilità delle singole rotte è molto elevata, le attività vengono normalmente suddivise in base al concetto di “fascio”, ovvero l’insieme di tutti i voli che abbiano come origine l’Italia e come destinazione un altro paese e viceversa. A titolo esemplificativo il fascio Egitto comprende tutti i voli effettuati fra ogni aeroporto italiano operato verso l’Egitto e viceversa. Attività di medio raggio I voli di medio raggio coprono l’area europea ed il bacino mediterraneo. La cartina qui di seguito riportata illustra i principali fasci di medio raggio operati dalla Compagnia. La tabella di seguito riportata indica i ricavi di volo di medio raggio di Eurofly per i principali fasci. Medio Raggio Importi in Euro/000 2002 % 2003 % 2004 % Egitto Grecia Baleari Canarie Altri 25.908 7.913 8.221 7.954 25.835 34% 10% 11% 10% 34% 36.158 10.101 6.064 8.704 22.684 43% 12% 7% 10% 27% 55.723 17.633 9.159 8.887 43.658 41% 13% 7% 7% 32% Ricavi delle vendite e delle prestazioni 75.831 100% 83.710 100% 135.060 100% I fasci inclusi nella dicitura “Altri” si riferiscono principalmente a voli verso Israele, Russia, Italia, Francia, Turchia e Tunisia. L’attività di medio raggio si caratterizza per un’elevata stagionalità, connessa con le caratteristiche climatiche delle regioni raggiungibili con il tempo di percorrenza del medio raggio, che rendono tali destinazioni preferibili nella stagione estiva e meno in quella invernale (cfr. Sezione III, Capitolo 6, Paragrafo 6.1.1.7). – 55 Attività di lungo raggio La seguente cartina illustra i principali fasci di lungo raggio operati dalla Compagnia. La seguente tabella indica i ricavi di volo di lungo raggio di Eurofly per i principali fasci. Lungo Raggio Importi in Euro/000 2002 % 2003 % 2004 % Maldive Messico Santo Domingo Kenya Altri 17.183 9.782 3.289 2.641 10.866 39% 22% 8% 6% 25% 25.786 18.880 14.377 4.828 10.568 35% 25% 19% 6% 14% 35.281 18.531 15.243 5.216 22.782 36% 19% 16% 5% 23% Ricavi delle vendite e delle prestazioni 43.761 100% 74.439 100% 97.053 100% 6.1.1.2 Gli aeromobili 6.1.1.2.1 La flotta Alla Data del Prospetto Informativo, Eurofly opera con una flotta di 11 aeromobili Airbus, tutti in locazione operativa. Inoltre la Società ha stipulato un contratto di locazione finanziaria relativo ad un aeromobile A319 CJ/LR, attualmente ceduto in locazione operativa a terzi e quindi non facente parte della flotta (cfr. Sezione III, Capitolo 9, Paragrafo 9.1.1.). La società costruttrice, Airbus, è uno dei leader mondiali nella produzione di aeroplani civili da trasporto passeggeri. Eurofly considera vantaggioso l’utilizzo di una flotta omogenea Airbus, in quanto ciò consente di contare sul concetto di “family” (similitudine tra aeroplani di diverse dimensioni e prestazioni) e sulla tecnologia “fly by wire” (comandi di volo a segnale elettronico) adottati dal costruttore. Eurofly ritiene che l’omogeneità di flotta costituisca un fattore determinante per la Compagnia, in quanto consente sinergie di costo sia a livello di manutenzione che nella gestione degli equipaggi. In particolare proprio grazie a questa omogeneità Eurofly è il primo operatore in Italia a beneficiare dell’autorizzazione “mixed fleet flying” (cfr. Sezione III, Capitolo 6, Paragrafo 6.1.1.8.2.), grazie alla quale parte dei comandanti, opportunamente abilitati, possono essere utilizzati indifferentemente sul medio e sul lungo raggio, garantendo una maggiore produttività. 56 – L’età media della flotta di Eurofly è bassa: l’età media degli aeromobili A320 (calcolata con riferimento alla data del 31 agosto 2005) è pari a 4,3 anni, mentre quella degli aeromobili A330 pari a 3,4 anni. L’età dell’aeromobile A319 CJ/LR è invece di soli 3 mesi. Ciò significa che la Compagnia può disporre di aeromobili aggiornati tecnologicamente, con una elevata affidabilità e con costi di manutenzione ridotti e prevedibili. La tabella che segue descrive l’evoluzione della flotta di Eurofly dal 2003 all’agosto Tipo Entrata in flotta I-BIKC A320-214 mag-01 I-BIKD A320-214 mag-01 I-BIKF A320-214 mag-01 Marca di registrazione I-DAWZ MD-82 mar-04 I-DAWW MD-82 mar-04 I-DAVA MD-82 apr-04 I-DAVD MD-82 mag-04 I-DAVC MD-82 giu-04 I-DAWY MD-82 giu-04 I-DAVF MD-82 lug-04 I-EEZB A330-223 ago-02 I-EEZA A330-223 set-02 I-EEZJ A330-223 mag-05 I-EEZC A320-214 ott-02 I-EEZD A320-214 feb-03 I-EEZE A320-214 mar-03 I-EEZF A320-214 apr-03 I-EEZG A320-214 mag-03 I-EEZH A320-214 dic-04 I-EEZI A320-214 dic-04 I-EEZK A320-214 feb-05 gen-03 feb-03 mar-03 apr-03 mag-03 giu-03 lug-03 ago-03 set-03 ott-03 nov-03 dic-03 gen-04 feb-04 mar-04 apr-04 mag-04 giu-04 lug-04 ago-04 set-04 ott-04 nov-04 dic-04 gen-05 feb-05 mar-05 apr-05 mag-05 giu-05 lug-05 ago-05 2005. La tabella evidenzia come nel corso del 2003, anche in connessione con il cambio di proprietà di Eurofly, gli ultimi 3 aeromobili A320 locati da Alitalia siano usciti di flotta (i primi 2 sono usciti di flotta nel corso del 2002), per essere sostituiti da 5 aeromobili A 320 locati tramite le compagnie di leasing GATX e GECAS. La sovrapposizione degli aeromobili Alitalia con quelli locati dai lessor internazionali ha permesso a Eurofly di beneficiare di una flotta di 8 aeromobili A320 durante il picco estivo 2003. La flotta di medio raggio si è poi ampliata grazie ad ulteriori 3 aeromobili A320 (locati tramite GECAS) entrati in flotta fra il dicembre 2004 e il gennaio 2005 in sostituzione di 7 MD80/82 nel frattempo ceduti a terzi. I suddetti MD-80/82 erano stati acquistati da Eurofly esercitando delle opzioni originariamente concesse da Alitalia a Banca Profilo il 15 settembre 2003 e vendute nell’ottobre 2003 ad Eurofly per un prezzo complessivo pari a Euro 2.613 migliaia, di cui Euro 2.122 migliaia corrisposti a Banca Profilo e Euro 491 migliaia ad Alitalia (cfr. Sezione III, Capitolo 9, Paragrafo 9.1.1., e Capitolo 20). A tale riguardo si segnala che, nei mesi precedenti, Banca Profilo aveva avviato trattative con Alitalia aventi ad oggetto l’acquisto, da parte di soggetto da nominare, del capitale di Eurofly e la concessione delle predette opzioni. Ad esito di tali trattative, in data 31 luglio 2003 veniva sottoscritto tra Alitalia e Spinnaker Luxembourg, quale soggetto nominato da Banca Profilo, un contratto avente ad oggetto l’acquisto da parte di Spinnaker Luxembourg dell’80% del capitale di Eurofly (e un’opzione put e un’opzione call per il restante 20%) e l’impegno di Alitalia a concedere le opzioni di cui sopra alla stessa Spinnaker Luxembourg o a soggetto da quest’ultima designato entro la data prevista per – 57 il trasferimento della partecipazione. In esecuzione del predetto contratto, Spinnaker Luxembourg designava Banca Profilo quale soggetto beneficiario delle opzioni in questione, ciò alla luce del fatto che Eurofly non era inizialmente interessata alle medesime opzioni in quanto non disponeva di elementi per valutare l’utilità degli aeromobili oggetto delle opzioni posto che si trattava di macchine di una certa età e soprattutto non omogenee con il resto della flotta (si ricorda che Eurofly ha una flotta Airbus). Dal momento della concessione a Banca Profilo al momento della vendita di tali opzioni a Eurofly è emerso tuttavia da parte di Eurofly un interesse a operare un certo numero di tali aerei nel picco estivo dell’anno seguente, nonchè evidenza che il prezzo di acquisto di tali aerei poteva essere vantaggioso. Le opzioni avevano per oggetto l’acquisto da Alitalia di 13 MD 80/82 e ne descrivevano dettagliatamente le caratteristiche tecniche nonché le modalità ed i tempi di consegna. Le opzioni aventi ad oggetto i primi 5 aeromobili erano esercitabili entro l’ottobre 2003 e quelle relative ai restanti 8 aeromobili entro il marzo 2004. Eurofly, dopo aver esercitato le suddette opzioni, ha acquistato i primi 7 aeromobili MD-80/82 fra aprile e agosto 2004, facendoli entrare in flotta al fine di operarli nel picco estivo. Al termine del periodo estivo, Eurofly ha deciso di ritornare ad una totale omogeneità della propria flotta aumentando di 3 unità il numero di aeromobili A320 a servizio delle operazioni di medio raggio e cedendo a terzi, a valore di mercato e con saldo del prezzo alla consegna dell’aeromobile, sia i citati 7 aeromobili MD-80/82 entrati in flotta sia i successivi 4 MD 80/82 acquistati da Alitalia fra ottobre 2004 e febbraio 2005 (questi ultimi 4 aerei non sono mai stati operati da Eurofly e pertanto non sono inseriti nella tabella precedente). Per quanto concerne i restanti 2 MD 80/82 Eurofly, nel dicembre 2004, ha ceduto a terzi il diritto di rendersene acquirenti da Alitalia. Si precisa che i terzi cessionari degli aeromobili MD80/82 non erano e non sono parti correlate di Eurofly. Nel complesso l’investimento effettuato per l’acquisto delle opzioni e degli aeromobili, al lordo degli ammortamenti, è stato pari ad Euro 21.083 migliaia (relativo per Euro 2.613 migliaia al costo complessivo di acquisto delle opzioni, Euro 18.020 migliaia al costo di acquisto degli aeromobili, ed Euro 450 migliaia a commissioni corrisposte a Banca Profilo), mentre i corrispettivi delle vendite di detti aeromobili, realizzate a condizioni di mercato con terzi operatori, sono stati pari ad Euro 23.605 migliaia. La plusvalenza realizzata da Eurofly per l’intera transazione è stata pari a Euro 2.844 migliaia (di cui Euro 1.264 migliaia, al netto di minusvalenze di Euro 67 migliaia originate dal prezzo di vendita inferiore al valore di iscrizione per un aeromobile MD-80, di competenza dell’esercizio 2004 ed Euro 1.580 migliaia del primo semestre 2005, al netto di minusvalenze di Euro 14 migliaia originate dall’effetto cambio). La suddetta plusvalenza è stata originata dalla differenza tra i corrispettivi delle vendite (pari ad Euro 23.605 migliaia) e l'importo dell'investimento netto per l'acquisto delle opzioni e degli aeromobili (pari ad Euro 20.761 migliaia, quale risultante dalla differenza tra il valore lordo dell'investimento, pari a Euro 21.083 migliaia, e gli ammortamenti effettuati nell'esercizio 2004, pari a Euro 322 migliaia). Le operazioni di cui sopra ad avviso della Società hanno consentito di sviluppare all’interno della Compagnia un importante know how nelle operazioni di phase in e phase out, ossia le attività connesse all’ingresso e all’uscita dalla flotta degli aeromobili. La flotta di lungo raggio invece comprende 3 aeromobili A330-200, locati tramite ILFC, di cui 2 entrati in flotta nel 2002 e l’ultimo nel maggio 2005. La flotta di Eurofly alla Data del Prospetto Informativo comprende: – 8 aeromobili Airbus A 320, configurati per 180 posti passeggeri di classe economica e 8/10 posti per l’equipaggio. Questi aerei hanno una velocità di crociera di 830 km/h, volano ad una altitudine massima di circa 12.000 metri, hanno un’autonomia a pieno carico di circa 3.500/3.700 km e montano motori del costruttore CFM International S.A.. I predetti aeromobili sono operati sulla base dei contratti di locazione operativa descritti in tabella: Marca di registrazione 58 – I-EEZC I-EEZD I-EEZE I-EEZF I-EEZG I-EEZH I-EEZI I-EEZK Età (anni) (31/08/2005) 3,0 Anno di costruzione 2002 Inizio leasing 10/2002 Termine leasing 10/2008 Durata leasing (anni) 6 Lessor (manager) GATX 2,7 2003 02/2003 02/2009 6 GATX 2,6 2003 03/2003 03/2009 6 GATX 2,5 2003 04/2003 04/2008 5 GECAS 2,4 2003 05/2003 05/2008 5 GECAS 7,9 1997 12/2004 12/2009 5 GECAS 7,9 1997 12/2004 12/2009 5 GECAS 5,9 1999 02/2005 10/2009 4,7 GECAS – 3 aeromobili Airbus A 330, configurati per 282/286 posti passeggeri (di cui 12/26 di classe business ed i restanti di classe economica) e 15 posti per l’equipaggio. Questi aerei hanno una velocità di crociera di 870 km/h, volano ad una altitudine massima di circa 12.500 metri, hanno un’autonomia a pieno carico di circa 11.500 km e montano motori del costruttore Pratt & Whitney. I predetti aeromobili sono operati sulla base dei contratti di locazione operativa descritti in tabella: Marca di registrazione età (anni) (31/08/2005) anno di costruzione inizio leasing termine leasing durata leasing (anni) lessor (manager) I-EEZA I-EEZB I-EEZJ 5,0 2000 09/2002 04/2009 6,6 ILFC 4,9 2000 08/2002 04/2009 6,7 ILFC 0,3 2005 05/2005 05/2012 7,0 ILFC Eurofly è inoltre parte di un contratto di locazione finanziaria per un aeromobile A319 CJ/LR (Corporate Jetliner/Long Range), acquisito allo scopo di avviare l’attività All Business Milano-New York (cfr. Sezione III, Capitolo 6, Paragrafo 6.1.2.). Tale aeromobile è stato consegnato da Airbus ma non è ancora entrato nella flotta di Eurofly poichè quest’ultima contestualmente alla sua consegna (31 maggio 2005) lo ha concesso in locazione operativa a terzi per sette mesi (fino al 5 gennaio 2006). Con Airbus sono inoltre in essere accordi che consentono a Eurofly di poter ordinare, alle medesime condizioni di prezzo del primo aeromobile (aggiornate sulla base di una formula di adeguamento standard di Airbus), un ulteriore aeromobile A319 CJ/LR entro il primo semestre 2006, con consegna nel 2007. L’aeromobile Airbus A319 CJ/LR è derivato dal modello A319 standard e condivide tutte le caratteristiche della famiglia Airbus A320. È stato progettato per soddisfare le esigenze di trasporto di lungo raggio di privati e società di aerotaxi executive, offrendo una cabina passeggeri molto spaziosa e soprattutto la tecnologia e l’affidabilità degli aeromobili Airbus. È oggetto di grande interesse delle compagnie aeree per la possibilità di offrire nuovi servizi di lungo raggio esclusivi. Le differenze principali dell’A319 CJ/LR rispetto a un A319 standard sono il peso massimo al decollo superiore, che consente l’imbarco di più combustibile, i serbatoi supplementari rimovibili per una capacità di rifornimento modulabile e motori con spinta superiore. La cabina passeggeri può essere progettata secondo le esigenze più diverse: configurazioni per Capi di Stato, VIP, corporate, prima classe. L’aeromobile Airbus A319 CJ/LR è configurato per 48 posti passeggeri di classe business e 7 posti per l’equipaggio. Questo aereo ha una velocità di crociera di 830 km/h, vola ad una altitudine massima di circa 12.500 metri, ha un’autonomia a pieno carico di circa 7.600 km e monta motori del costruttore CFM International S.A.. L’aereo è stato costruito nel 2005 e al 31 agosto 2005 aveva un’età di 0,4 anni. Il contratto di locazione finanziaria relativo all’aeromobile A319 CJ/LR è stato sottoscritto in data 17 maggio 2005 con la società LOCAT S.p.A.. Il contratto decorre dal 1 giugno 2005, ha durata decennale, e a scadenza prevede il diritto di riscatto del bene in favore della Società. 6.1.1.2.2 L’attività di acquisizione/cessione di capacità in wet lease È prassi del settore, applicata anche dalla Compagnia, acquisire o cedere capacità operativa tramite contratti di wet lease, tipicamente nella forma ACMI (Aircraft, Crew, Maintenance and Insurance). Ciò viene fatto sia per periodi estremamente brevi, al fine di “riproteggere” aerei in flotta temporaneamente non disponibili per varie ragioni (come ad esempio – 59 manutenzione, guasti, fermi macchina), sia per periodi più lunghi al fine di adattare la capacità operativa alla domanda di mercato. Nel caso di wet lease attivo la Compagnia registra ricavi di noleggio attivo (e quindi inferiori ai ricavi di volo) sostenendo i relativi costi ACMI e quindi esclusi gli altri costi operativi, tra i quali carburante, handling, catering. Viceversa, nel caso di wet lease passivo, Eurofly registra i consueti ricavi di volo, il costo del noleggio ACMI e gli altri costi operativi non compresi nel prezzo del noleggio. È opinione della Compagnia che un’attenta gestione dell’attività di wet lease attivo e passivo, la quale implica un’ampia rete di rapporti con altre compagnie aeree, sia strategica al fine di minimizzare i rischi derivanti dal disallineamento tra domanda e offerta nel mercato. Società Tipo Passivi Lungo raggio A330-300 Medio raggio B757-200 Medio raggio MD-82 Medio raggio MD-82 gen-03 feb-03 mar-03 apr-03 mag-03 giu-03 lug-03 ago-03 set-03 ott-03 nov-03 dic-03 gen-04 feb-04 mar-04 apr-04 mag-04 giu-04 lug-04 ago-04 set-04 ott-04 nov-04 dic-04 gen-05 feb-05 mar-05 apr-05 mag-05 giu-05 lug-05 ago-05 set-05 ott-05 nov-05 dic-05 La tabella seguente descrive i rapporti di wet lease attivo e passivo (esclusivamente di lungo periodo, senza considerare le riprotezioni degli aerei) intrattenuti dalla Società: Attivi Medio raggio A330-223 Medio raggio A330-223 Si noti in particolare la concessione di due A320 in wet lease attivo ad un altro vettore nel periodo settembre 2005 – aprile 2006, con facoltà di quest’ultimo di prolungare la durata di uno dei due noleggi per un ulteriore mese. Tale concessione rappresenta, ad opinione della Compagnia, un’efficace risposta alla riduzione della domanda di medio raggio conseguente all’attentato di luglio di Sharm El Sheikh e consentirà ad Eurofly di meglio gestire la capacità operativa nei periodi di bassa stagionalità. 60 – 6.1.1.3 Struttura organizzativa Di seguito si riporta l’organigramma funzionale di Eurofly alla Data del Prospetto Informativo: CHIEF EXECUTIVE OFFICER A. Angioletti DRU HUMAN RESOURCES DIRECTOR S. Staffa Guidi AMM ACCOUNTING & FINANCIAL DIRECTOR E. Locatelli QLT QUALITY DIRECTOR L. Finzi CGE CONTROL BUDGET & REPORTING DIRECTOR M. Pasquali SIV SAFETY & SECURITY DIRECTOR L. Di Renzo IT INFORMATION TECHNOLOGY & FACILITIES DIRECTOR L. Piazza LEG LEGAL AFFAIRS a.i. A. Angioletti COO CHIEF OPERATIONS OFFICER A. Zanetto OCC OPERATIONS CONTROL CENTER MANAGER M. Battocchio PRA PLANNING MANAGER C. Fiorillo ADD CREW TRAINING MANAGER F. Naibo GRO GROUND OPERATIONS MANAGER D. Faltracco OVL FLIGHT OPERATIONS DIRECTOR D. Pisenti MAT ENGINEERING & MAINTENANCE DIRECTOR R. Tommasini CCO CHIEF COMMERCIAL OFFICER A. Brunini SSB STRATEGY & BUSINESS DEVELOPMENT MANAGER M. Faleschini MKT MARKETING & CUSTOMER RELATIONS MANAGER S. Perrella ALB ALL BUSINESS a.i. A. Brunini COM SALES DIRECTOR M. Crippa ANC ANCILLARY BUSINESS MANAGER G. Armiri PRC CONTRACTS MANAGER F. Limoli L’organizzazione di Eurofly è composta da: • 7 aree di staff, che svolgono attività di supporto al CEO (Amministratore Delegato) nella gestione aziendale; • 2 divisioni, suddivise a loro volta in aree operative, che gestiscono il prodotto/servizio Eurofly: la divisione operativa (c.d. “fabbrica”) e quella commerciale. È presente inoltre un Comitato Operativo che tratta argomenti inerenti il coordinamento delle attività operative, fornendo rapide soluzioni ai problemi di gestione e formulando proposte per una migliore predisposizione dell’organizzazione in un’ottica di produttività, efficienza operativa e qualità del servizio erogato. Al Comitato, che si riunisce con cadenza almeno mensile, partecipano i responsabili delle aree “Flight Operations”, “Engineering & Maintenance”, “Human Resources”, “Operations Control Center”, “Ground Operations”, “Safety & Security”, “Information Technology & Facilities” e “Planning”. 6.1.1.4 La divisione operativa di Eurofly La cosiddetta “fabbrica” si occupa della realizzazione del prodotto Eurofly e costituisce quindi l’anima operativa della Compagnia. Ne vengono di seguito descritte le principali aree operative. – 61 6.1.1.4.1 Planning Si occupa della programmazione per la stagione in corso dell’attività operativa, ottimizzando la capacità di produzione in termini di disponibilità della flotta e del personale navigante (vale a dire piloti e assistenti di volo). In tal senso assicura l’ottimizzazione dell’impiego della flotta e del personale navigante in funzione delle necessità di manutenzione degli aeromobili e nel rispetto degli standard previsti dalle normative. Inoltre gestisce le richieste dei diritti di sorvolo e i servizi post-vendita nei confronti dei clienti tour operator (ad esempio per cambiamento di orari e destinazioni). 6.1.1.4.2 Flight Operations Quest’area si occupa della gestione del personale navigante garantendo il rispetto degli standard tecnico-professionali definiti dalla Società. A tal fine, ad esempio, gestisce i processi di selezione e reclutamento del personale navigante. Inoltre definisce gli standard operativi di volo in coerenza con le politiche aziendali e cura la gestione della documentazione tecnica e della cartografia di supporto alle operazioni di volo. Infine garantisce il costante monitoraggio di tutte le attività correlate alla navigazione ed alle valutazioni di rotta. 6.1.1.4.3 • • • • • 6.1.1.4.4 Operations Control Center Il centro di controllo operativo gestisce le operazioni volo ed in tal senso: assicura la corretta gestione operativa degli avvicendamenti degli equipaggi e le variazioni nella programmazione dei turni del personale navigante; opera una costante sorveglianza sull’andamento dei voli; fornisce supporto al personale di condotta in termini di redazione dei piani di volo, rotte, cartine meteo; provvede all’inserimento dei dati di ogni volo e all’invio della documentazione commerciale dei voli agli altri enti aziendali competenti ed a tutti gli scali coinvolti; provvede inoltre all’attivazione di ogni alternativa possibile nel caso di emergenze operative che determinino l’impossibilità per Eurofly di operare un volo e rendano quindi necessario appoggiarsi ad un altro vettore per garantire il servizio all’utente finale. Ground Operations Per lo svolgimento delle operazioni di terra, che consistono nelle attività preparatorie al volo per passeggeri, bagagli e merci in ambito aeroportuale, Eurofly si avvale di società di handling aeroportuali selezionate secondo attenta e codificata valutazione di qualità. Eurofly è dunque dotata di un’organizzazione interna che monitora le società di handling, al fine di garantire l’ottimizzazione dei servizi richiesti. Tale organizzazione, basata presso l’aeroporto di Milano Malpensa, ha la responsabilità di: • garantire la sicurezza e regolarità delle operazioni di terra, con un sistema di controllo diretto e monitoraggio di tutti i fornitori di servizi secondo quanto previsto dalla normativa JAR-OPS; • fornire assistenza ai passeggeri, nella consapevolezza che il servizio offerto da una compagnia aerea non si limita alle attività svolte durante il volo, ma ha proprio nei servizi di terra un elemento chiave di qualità del prodotto. L’attività svolta è inoltre supportata dalla presenza di personale di Eurofly presso gli aeroporti di Roma Fiumicino e New York J.F.K.. 62 – 6.1.1.4.5 Engineering & Maintenance Eurofly dispone di una propria organizzazione tecnica, certificata secondo le norme europee JAR OPS e EASA Part 145 (cfr. Sezione III, Capitolo 6, Paragrafo 6.1.1.8.), che ha la responsabilità di gestire tutte le attività di manutenzione allo scopo di garantire nel tempo il mantenimento dello stato di aeronavigabilità, l’efficienza, la qualità e lo sviluppo tecnologico degli aeromobili in flotta. Nell’ambito di tale organizzazione, Eurofly è anche in grado di offrire a terzi servizi di manutenzione per gli scopi di cui sopra. L’attività di manutenzione si distingue sostanzialmente in manutenzione di linea (che consiste nel mantenimento dell’aeronavigabilità fra un’ispezione di base e l’altra e si effettua in piazzale nelle soste dell’attività di volo) e manutenzione di base (quella effettuata in hangar e principalmente a scadenze predefinite). La prima viene svolta principalmente da Eurofly e parzialmente da società terze; la seconda è invece affidata integralmente a terzi. L’organizzazione dell’attività di manutenzione di Eurofly è situata presso l’aeroporto di Milano Malpensa, base di armamento di Eurofly, ed è composta dalle aree di ingegneria, programmazione e manutenzione. Inoltre presso l’aeroporto di Sharm El Sheikh è presente un piccolo nucleo di tecnici manutentori che si occupa di supportare le attività presso tale base. L’area ingegneria mantiene costanti rapporti con Airbus, United Technologies Corporation (Pratt and Whitney), CFM International S.A. e gli altri costruttori e con le autorità aeronautiche italiane ed europee, al fine di stabilire la tipologia e l’entità degli interventi di manutenzione e di modifica nel corso della vita operativa degli aeromobili; inoltre fornisce il supporto tecnico per la valutazione e l’inserimento di nuovi aeromobili in flotta e per la pianificazione delle parti di ricambio necessarie. L’area programmazione mantiene i rapporti con le società con le quali Eurofly ha concluso contratti di manutenzione (EADS Sogerma Services, Alitalia, SR Technics Switzerland ed altre), al fine di programmare e ottimizzare le soste degli aeromobili per effettuare la manutenzione prevista. Tali società, certificate secondo le norme europee EASA Part 145, forniscono know how, risorse, attrezzature, hangar e parti di ricambio in accordo alle esigenze programmate o secondo necessità; in particolare, forniscono parti di ricambio, posizionate presso la base di armamento di Eurofly a Milano Malpensa e forniscono accesso ai propri magazzini posizionati in aeroporti strategici quali Parigi CDG, Roma FCO, Zurigo ZRH. L’area programmazione mantiene inoltre tutta la documentazione tecnica che attesta la storia manutentiva degli aeromobili. L’area manutenzione dispone di risorse, mezzi, attrezzature e magazzini allo scopo di effettuare tutta la manutenzione di linea presso la base di armamento; interviene 24/24h, 7/7g presso la base o gli scali periferici, in caso di attività di manutenzione o di inconvenienti di natura tecnica al fine di risolvere le avarie e mantenere gli aeromobili in servizio al massimo livello di efficienza. Affidabilità tecnica di flotta Nella sottostante tabella viene riportato l’andamento della Technical Aircraft Dispatch Reliability, ossia il valore percentuale medio annuo di affidabilità della flotta di Eurofly, raffrontato al valore medio mondiale pubblicato dal costruttore Airbus. Tale valore indica l’affidabilità tecnica della flotta basandosi sul numero dei ritardi superiori a 15 minuti causati da guasti tecnici, sul numero di aeromobili in flotta e sul numero di voli effettuati nell’anno. Dati di dispatch reliability di Eurofly (%) - Fonte dati Worldwide: Airbus Flotta Worldwide 2002 Eurofly 2002 Worldwide 2003 Eurofly 2003 Worldwide 2004 Eurofly 2004 A320 A330 99,20% 98,90% 98,72% 98,59% 99,20% 99,00% 99,18% 98,17% 99,20% 99,00% 99,16% 98,05% – 63 6.1.1.4.6 Crew Training Quest’area definisce i programmi di intervento sia di formazione che di addestramento per il personale in fase di avviamento al volo e definisce programmi di intervento periodici per il personale navigante sulla base delle necessità operative della Compagnia. Eurofly è titolare del Certificato di Approvazione n. I/TRTO/007, emesso dall’ENAC, attestante che Eurofly soddisfa tutti i requisiti JAR FCL riguardanti la costituzione di una organizzazione di addestramento ed è autorizzata ad operare sulla base di tale approvazione come centro di addestramento. Eurofly ritiene che la titolarità del certificato TRTO sopramenzionato sia essenziale per il raggiungimento ed il mantenimento di elevati standard qualitativi. Il TRTO ha all’interno di una compagnia molteplici valenze: • soddisfare le esigenze di addestramento della compagnia stessa, rendendola indipendente da altre strutture, con un elevato standard, maggior flessibilità e a costi più bassi; • formare il proprio personale tecnico, comandanti, piloti, assistenti di volo e tecnici aeronautici direttamente con gli standard che la compagnia stessa richiede; • provvedere alla formazione per l’accrescimento delle capacità tecniche e professionali del proprio personale. In virtù del TRTO la Società fornisce l’addestramento principalmente al proprio personale. L’addestramento è comunque fornito anche all’esterno ad altre compagnie e privati. In sintesi, i corsi di addestramento autorizzati sono: • corsi che permettono a Eurofly di addestrare piloti per i propri tipi di aeromobili e per il passaggio dall’uno all’altro; • corsi rivolti ad aspiranti assistenti di volo, mirati innanzitutto al superamento dell’esame di abilitazione professionale di assistente di volo tenuto dall’ENAC e quindi all’inserimento di tali figure nell’ambito del personale di Eurofly. 6.1.1.5 Le funzioni di staff Oltre alle tipiche funzioni di supporto che non vengono descritte nel dettaglio (Amministrazione, Controllo, Personale, Affari Legali, IT & Facilities), Eurofly, in qualità di compagnia aerea presenta due aree di staff peculiari qui di seguito brevemente descritte: • Qualità: la funzione principale è quella di curare le verifiche e i controlli sulle procedure in essere ed il costante monitoraggio sulla rispondenza dell’azienda ai requisiti definiti dalle autorità aeronautiche competenti, con le quali gestisce rapporti e relazioni. Oltre a questo coordina la strutturazione del sistema di qualità della Compagnia attraverso l’elaborazione e l’aggiornamento dei relativi manuali e definisce i programmi di verifica per le strutture della Compagnia e di terzi fornitori; • Safety & Security: questa funzione contribuisce al continuo miglioramento delle condizioni di sicurezza operativa della Compagnia, fornendo il supporto per rafforzare il sistema di prevenzione dei rischi a terra e in volo. Monitora l’informativa nazionale ed internazionale in termini di sicurezza volo, assicurando la necessaria informazione alle funzioni direttamente coinvolte; contribuisce e collabora nella predisposizione e attuazione di programmi di formazione e addestramento per il personale su questi temi. 6.1.1.6 La divisione commerciale 6.1.1.6.1 La distribuzione a tour operator La maggior parte della capacità di Eurofly viene attualmente venduta, attraverso contratti stagionali o annuali, a tour operator. Eurofly serve quindi il mercato delle vacanze con una logica simile alla vendita all’ingrosso. 64 – I contratti di vendita charter con i tour operator si caratterizzano per alcune peculiarità che vengono brevemente descritte: 1) I tour operator acquistano o l’intera capacità dell’aereo o, fenomeno sempre più diffuso, una parte dello stesso (“split charter”) in modalità “vuoto per pieno” ossia comprano la disponibilità di posti a prescindere dal loro effettivo riempimento. I contratti di “split charter” prevedono che su uno stesso volo vi siano più tour operator che si dividono la capacità dell’aeromobile. Resta inteso che il rischio di riempire completamente l’aeromobile in uno “split charter” resta in capo ad Eurofly; 2) I contratti vengono stipulati con notevole anticipo rispetto alla effettuazione dei voli, tipicamente una stagione per l’altra, ossia durante la stagione estiva vengono negoziati i contratti invernali e viceversa; 3) Per tener conto della possibile variazione di fattori esogeni, quali l’andamento del tasso di cambio (Euro/USD) e l’andamento del prezzo del carburante, tutti i contratti vengono indicizzati a tali parametri e prevedono, entro certi massimali e franchigie, un meccanismo di adeguamento dei prezzi al tour operator. Tale meccanismo tuttavia, non consente sempre di adeguare i ricavi alle variazioni dei citati fattori, non solo per i massimali e le franchigie sopra indicate ma anche per ragioni di opportunità commerciale e perchè vi è una differenza temporale fra la variazione dei prezzi/tassi e l’applicazione degli adeguamenti. In particolare, i contratti, che vengono siglati con circa 6 mesi di anticipo rispetto alla effettuazione dei voli, prevedono un adeguamento massimo pari al 10% del valore dei pacchetti nei quali il volo è incluso, calcolato sulla base di parametri che vengono fissati al momento della negoziazione. Di conseguenza se i prezzi delle materie prime hanno forti incrementi in un breve periodo, come si è verificato nel corso dell’anno 2005, tale adeguamento potrebbe non essere applicabile integralmente. A questo si deve aggiungere la forte pressione competitiva presente nel settore del trasporto aereo in generale che, in sede di trattativa e di rinnovo dei contratti con i tour operator, può non consentire un incremento dei prezzi tale da compensare adeguatamente le anzidette fluttuazioni; 4) I contratti prevedono inoltre delle clausole per penalità in caso di cancellazioni di parte o di tutto il programma contrattato, con una scaletta che prevede una maggiorazione delle penali in prossimità della data di effettuazione del volo; 5) In generale le condizioni di pagamento prevedono che i voli vengono fatturati ai clienti 2 settimane prima della partenza del volo e devono essere pagati prima della partenza dello stesso, anche se in alcuni casi particolari tale regola viene derogata; 6) Alcuni contratti vengono stipulati con dei cosiddetti “broker” ossia tour operator che acquistano capacità da Eurofly per poi rivenderla a tour operator di minori dimensioni. Si tratta comunque di “consolidatori” che, per Eurofly, agiscono come fossero un cliente finale. Eurofly intrattiene rapporti con i principali tour operator italiani: a titolo esemplificativo, il gruppo Alpitour, I Viaggi del Ventaglio, Costa Crociere, Teorema Tour e molti altri (cfr. Sezione III, Capitolo 6, Paragrafo 6.5.2.). Il primo cliente di Eurofly tra i tour operator risulta essere Teorema Tour (19,8% dei ricavi 2004), un tour operator fra i più attivi nel mercato italiano che ha vissuto una crescita molto elevata negli ultimi anni e che, a differenza di Alpitour e Viaggi del Ventaglio, non dispone di una propria compagnia charter. Si segnala che Alpitour e I Viaggi del Ventaglio, pur disponendo di una propria compagnia charter, hanno comunque mantenuto i loro rapporti commerciali con Eurofly, con un livello di ricavi significativo. Oltre a clienti tour operator, Eurofly ha rapporti con altre tipologie di clienti per voli “ad hoc” o “incentive”, come per esempio i voli effettuati per squadre di calcio (Eurofly è l’official carrier di F.C. Internazionale e della nazionale italiana di calcio ed è stato l’official carrier di A.C. Milan nel corso della stagione 2004/2005), per la squadra corse Ferrari, oltre ad essersi aggiudicata nel corso del 2004 una importante commessa del Ministero della Difesa italiana per il trasporto dell’esercito italiano. – 65 I primi 5 clienti rappresentano il 46,2% dei ricavi di Eurofly per l’esercizio 2004, mentre nell’esercizio precedente i primi 5 clienti rappresentavano il 52,7% dei ricavi di Eurofly. Si segnala che fra i primi 5 clienti è presente Alitalia, ovviamente non in relazione ad un’attività di tour operator ma principalmente per il fatturato derivante dalle attività di linea in code sharing effettuata con la compagnia di bandiera fino all’inizio del 2005 (cfr. Sezione III, Capitolo 6, Paragrafo 6.2.1.). I primi 10 clienti rappresentano invece il 62,8% dei ricavi di Eurofly per l’esercizio 2004 rispetto al 68,6% dell’anno precedente. 6.1.1.6.2 La distribuzione diretta Le vendite di Eurofly non si riducono alla sola vendita ai tour operator o a clienti per voli ad hoc o incentive. Infatti, se da una parte questa tipologia di vendita si rivela vantaggiosa per Eurofly in quanto quest’ultima si trova a gestire un numero estremamente limitato di clienti che acquista tutta o parte della capacità dell’aereo, a giudizio di Eurofly non vanno trascurate le esigenze della domanda turistica, che nel corso degli ultimi anni ha iniziato gradualmente ad orientarsi verso logiche del “fai da te”, ossia l’organizzazione della propria vacanza senza acquistare un pacchetto già composto dal tour operator. Nel 2004 Eurofly, allineandosi alle principali tendenze del settore in tutta Europa, ha voluto quindi modificare la propria strategia distributiva, passando da una vendita mono-canale a una vendita multicanale. A partire dal 2004 infatti, al tradizionale canale di vendita diretto verso i tour operator, sono stati affiancati nuovi canali di vendita diretti ed indiretti che permettono ad Eurofly di raggiungere con maggiore capillarità l’utente finale. Eurofly dunque non si rivolge più esclusivamente ai tour operator, ma raggiunge l’utente finale anche tramite le agenzie di viaggio, il proprio call center, il proprio sito internet ed i sistemi di distribuzione internazionali. Poichè la vendita diretta all’utente finale non è consentita sui voli charter ma solo sui voli di linea, al fine di sviluppare i nuovi canali distributivi di cui sopra, Eurofly dal 2004 ha aggiunto a quelli esistenti altri voli operati con modalità di linea (cfr. Sezione III, Capitolo 6, Paragrafo 6.1.1.8.1.). Nonostante il processo di introduzione della “multicanalità” presenti profili di particolare complessità (si pensi solo alla complicazione delle procedure amministrative, laddove fino al 2003 Eurofly gestiva un numero limitato di clienti e si è dovuta attrezzare per gestirne un numero ben più elevato) la Società ritiene di essere riuscita in tempi rapidi a dotarsi di un sistema adeguato alle proprie necessità. Si tratta di un processo graduale, messo in atto a partire dal 2004 e tuttora in corso: nel primo semestre 2005 le vendite dirette hanno rappresentato poco più dell’1% dei ricavi di vendita di Eurofly. Il fenomeno è comunque in crescita in quanto Eurofly nel primo semestre del 2005 ha totalizzato un importo di vendite dirette superiore al totale delle vendite dell’anno 2004. A servizio del sistema di multicanalità Eurofly si è dotata di strumenti tecnici quali: un sistema di inventory dei voli (ossia un sistema nel quale sono descritti tutti i voli di Eurofly e tutti i posti che sono messi in vendita), un sistema di reservation (ossia un sistema che permette a chiunque di accedere al sistema di inventory e di prenotare uno o più posti) e differenti sistemi distributivi (che permettano di raggiungere i clienti finali o intermedi all’interno della catena del valore). I sistemi posseduti da Eurofly al riguardo sono: • Inventory & Reservation System: Gabriel prodotto dalla SITA Inc., è il sistema che contiene l’inventario di tutti i voli di Eurofly e viene continuamente aggiornato (in maniera manuale o automatica) per tenere conto di tutti i voli, gli orari, il tipo di aeromobile utilizzato per ogni tratta, le classi di prenotazione, i posti venduti e ancora disponibili. Tale sistema è collegato in maniera automatica con tutti i GDS (Global Distribution Systems) e il sistema di Internet Booking Engine per garantire la visibilità all’esterno del sistema dei posti venduti e ancora da vendere per ogni volo; • Internet Booking Engine: ITravel Direct prodotto da SITA Inc. è il sistema che permette un accesso a SITA Gabriel attraverso il sito internet di Eurofly, in modo che sia 66 – possibile vendere direttamente sul web i posti disponibili su ogni volo della Compagnia. Tale sistema mostra quindi agli utenti internet i posti disponibili, le tariffe ed è in grado di chiudere una transazione on line, ovvero vendere un posto ad un cliente (compresa la gestione dei pagamenti attraverso carta di credito). Per rendere questi sistemi accessibili al pubblico Eurofly ha avviato nel 2004 un servizio di call center, attualmente dato in gestione ad Alicos S.p.A., società attiva nei servizi di call center per il settore aereo che, con una copertura 6 giorni su 7 e 16 ore al giorno permette sia ai clienti finali che alle agenzie di viaggio o piccoli tour operator (per i quali esiste una linea dedicata) di acquistare un posto su un volo Eurofly. A fianco del call center e per cogliere le attuali tendenze dei consumatori “fai da te”, Eurofly si è dotata di un sito internet (www.eurofly.it) all’interno del quale opera il “booking engine” di cui sopra, che in pochi passaggi permette a chiunque di poter acquistare un posto su un volo Eurofly. Inoltre, a partire dalla fine del 2004, Eurofly è presente sui principali GDS (Global Distribution Systems) ossia i sistemi di prenotazione a disposizione delle principali agenzie di viaggio, che possono così prenotare direttamente i voli della Compagnia dai loro terminali senza dover passare dal call center o dal sito web di Eurofly. Eurofly ha siglato accordi con i principali GDS mondiali ovvero Galileo, Amadeus, Sabre, Worldspan e Apollo (quest’ultimo solo per il mercato USA). Per rendere visibili i voli e le tariffe a tutte le agenzie di viaggio Eurofly utilizza, come da standard del settore, il sistema OAG per la distribuzione dello schedule dei voli e il sistema ATPCO per la distribuzione delle tariffe. Utente Finale CALL CENTRE TOUR OPERATORS Web Site TRAVEL AGENTS Internet Booking Engine GDS ATPCO OAG CRS (Gabriel) HOST (Gabriel) Per promuovere i propri prodotti nel segmento delle agenzie di viaggio Eurofly ha inoltre nominato alcuni GSA (General Sales Agent) che, in determinate aree geografiche, si occupano di promuovere Eurofly a livello locale attraverso visite alle principali agenzie di viaggio, di supportarla nelle procedure di prenotazione e di aumentare la brand awareness. Attualmente Eurofly ha stipulato accordi con 4 GSA: Trawel (per tutto il mercato italiano ad esclusione della Sicilia), Coretur (per la Sicilia), e-flight (per gli Stati Uniti) e Villa Travel (per le Maldive). – 67 6.1.1.6.3 Organizzazione della divisione commerciale L’area commerciale si occupa della ideazione e della vendita del prodotto Eurofly. Ne vengono di seguito descritte le principali aree: • Strategy & Business Development: assicura il costante monitoraggio del mercato e della concorrenza; formula proposte al Consiglio di Amministrazione per la predisposizione del piano industriale a medio e lungo termine; è responsabile della definizione del network di medio / lungo periodo (a partire dalla stagione successiva a quella in corso); collabora inoltre alla definizione di iniziative di sviluppo business, alle politiche di pricing e alla definizione del prodotto in termini di rotte, frequenze e servizi; è inoltre responsabile dei rapporti con le autorità per la gestione delle richieste di slot e diritti di traffico; • Marketing & Customer Relations: propone e gestisce le iniziative tese a rafforzare l’immagine della Società; assicura i rapporti con enti esterni e con i media e la definizione di analisi tese alla rilevazione dell’andamento della domanda di trasporto aereo da parte degli utenti; assicura la buona gestione (anche attraverso ditte esterne) della relazione con i passeggeri (lost & found bagagli, gestione reclami, servizi VIP); • Sales: gestisce l’attività di vendita prevalentemente con personale dedicato ai rapporti commerciali con i tour operator. Cura anche le vendite attraverso altri canali: agenzie di viaggio (l’attività di promozione vendite è svolta direttamente dai GSA con la supervisione di Eurofly), call center e sito web; gestisce le politiche di prezzo coerenti con gli obiettivi aziendali, la gestione operativa dei canali distributivi e la biglietteria interna; • All Business: si occupa del progetto di voli “All Business” che collegheranno Milano a New York; • Ancillary Business: si occupa dello sviluppo dei ricavi non strettamente legati al volo quali vendite di servizi accessori sul sito web, vendite di prodotti a bordo, vendita di spazi e iniziative pubblicitarie a bordo della flotta, sul sito web e sul magazine di bordo; gestisce i rapporti commerciali e di partnership con terzi fornitori dei servizi accessori; gestisce inoltre la parte commerciale delle attività cargo della Compagnia; • Contracts: assicura l’approvvigionamento dei carburanti e dei servizi di handling necessari alla Compagnia sugli scali e l’approvvigionamento del catering; garantisce i necessari contatti per la sistemazione logistica del personale (alberghi); cura il costante monitoraggio sui fornitori. 6.1.1.7 Fenomeni di stagionalità caratterizzanti i principali settori di attività Il grafico che segue illustra il numero di passeggeri di voli internazionali originati dall’Italia nell’anno 2004. 16.000 PASSEGGERI (000) 14.000 12.000 10.000 8.000 6.000 4.000 2.000 Gen Fonte: Assaeroporti 2004 68 – Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic Nel segmento dei voli internazionali, la domanda è caratterizzata da una chiara stagionalità, con picchi concentrati nei mesi estivi. Questo andamento è determinato in particolare dal segmento dei voli per vacanza e, più nello specifico, dalle destinazioni di medio raggio, dove la domanda estiva si stima possa essere superiore anche di 4 volte rispetto a quella invernale. Il mercato dei voli per vacanza di lungo raggio ha invece picchi meno accentuati, con punte nella stagione invernale. Passando all’analisi dell’attività di Eurofly questa si caratterizza per una forte stagionalità presente in tutte le sue aree di business. Il grafico che segue mostra la distribuzione delle ore volate per mese per aeromobile, divisa fra medio e lungo raggio. Ore volo mese anno 2004 600,00 500,00 Ore volo per aeromobile Lungo Raggio 400,00 300,00 Medio Raggio 200,00 100,00 0,00 gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre ottobre novembre dicembre La stagionalità del medio raggio, similmente a quella del mercato in generale, è concentrata nel periodo estivo che rappresenta un vero e proprio picco della attività con le ore volo di agosto doppie rispetto ai periodi di bassa stagione (da ottobre a marzo). La ragione principale è legata alle condizioni climatiche: le destinazioni mediterranee di Eurofly, infatti, hanno una forte richiesta durante il periodo estivo (Spagna e Grecia in primis) mentre nella bassa stagione i voli si concentrano su Egitto e Canarie, uniche destinazioni di medio raggio ad avere una richiesta annuale. Il lungo raggio è invece caratterizzato da un picco nella stagione invernale (da dicembre ad aprile) oltre che da un picco estivo (luglio e agosto). Anche qui la ragione della stagionalità così spiccata è da ricercarsi nei fattori climatici: nel periodo di bassa stagione (maggio e giugno) nelle principali destinazioni di Eurofly (Maldive e Kenya) è la stagione delle piogge e di conseguenza la domanda di voli si riduce sensibilmente. Per ovviare a questi fenomeni, Eurofly ha avviato due importanti progetti: • nel medio raggio si è deciso di basare alcuni aeromobili a Sharm El Sheikh, al fine di sfruttare al meglio la minore stagionalità di questa destinazione, avviando collegamenti non solo verso i principali aeroporti italiani ma anche verso quelli secondari (cd. “reverse charter”). Inoltre Eurofly sta valutando l’opportunità di progetti incoming sul Sud Italia la cui stagionalità si prevede sia minore rispetto a quella tipica del mercato outgoing italiano; • nel lungo raggio invece sono stati avviati i collegamenti estivi (il periodo di bassa stagione delle principali destinazioni) verso destinazioni caratterizzate da una stagiona- – 69 lità “inversa” (ossia quelle dove il periodo di maggiore flusso turistico è rappresentato dalla stagione estiva, da maggio ad ottobre) quali ad esempio le destinazioni del Nord America. 6.1.1.8 Il quadro normativo e le autorizzazioni di Eurofly 6.1.1.8.1 Il traffico aereo a) Il traffico aereo all’interno dell’Unione Europea Ai sensi del Regolamento CE n. 2408/1992, gli Stati membri permettono ai vettori aerei comunitari di esercitare diritti di traffico su rotte all’interno dell’Unione Europea tramite voli di linea o non di linea (charter). In particolare, detta normativa disciplina l’accesso dei vettori aerei dell’Unione Europea alle rotte intracomunitarie, consentendo che qualsiasi compagnia aerea munita della licenza di vettore aereo comunitario possa operare qualsiasi rotta all’interno dello spazio aereo comunitario, incluse le rotte interne (“voli domestici”) di ogni Stato membro. Quale conseguenza di tale liberalizzazione, all’interno dell’Unione Europea la distinzione fra un volo di linea ed un volo charter è meno marcata di quanto accade per i voli extracomunitari ed ottenere un diritto di linea su una destinazione non presenta particolari difficoltà regolamentari, fatta salva la disponibilità degli slot necessari (cfr. successiva lettera c). Pur vendendo una parte prevalente della propria capacità secondo la modalità charter, Eurofly opera verso alcune destinazioni con diritti di linea. La tendenza ad acquisire diritti di linea da parte di Eurofly si è accentuata a partire dal 2004, quando è stato introdotto il concetto di multicanalità. In particolare, Eurofly ha aumentato gli sforzi finalizzati ad acquisire diritti di linea su alcune destinazioni, al fine di poter inserire il volo nei sistemi di prenotazione e procedere così anche alla vendita diretta all’utente finale. Eurofly opera come vettore di linea sulle seguenti rotte domestiche e intracomunitarie (andata e ritorno): Italia e Regno Unito Grecia Canarie Baleari Milano Linate – Roma Fiumicino (*) Milano Linate – Napoli (*) Milano Linate – Londra Heathrow (*) Milano Malpensa e Roma Fiumicino – Mikonos Milano Malpensa e Roma Fiumicino – Heraclion Milano Malpensa e Roma Fiumicino – Rodi Milano Malpensa e Roma Fiumicino – Santorini Milano Malpensa – Fuerteventura Milano Malpensa – Tenerife Milano Malpensa e Bologna – Ibiza (*) Rotta operata in code sharing ed acquistabile presso le agenzie di viaggio, tramite GDS ed il call center di Eurofly. b) Il traffico aereo verso destinazioni extracomunitarie Voli di linea La possibilità di effettuare voli di linea è regolata da cd. “Accordi bilaterali di traffico” tra l’Italia e lo Stato di destinazione. Solitamente tali accordi regolano le modalità di svolgimento del traffico aereo e, fra l’altro, il numero di operatori aerei che potranno essere “designati” per effettuare la tratta aerea e le frequenze di volo consentite. Tali designazioni vengono adottate, come previsto dall’art. 785 del Codice della Navigazione, come sostituito dal D.Lgs. 9 maggio 2005, n. 96, dall’ENAC sulla base di criteri preventivamente stabiliti e resi pubblici e mediante procedure trasparenti e non discriminatorie. Le designazioni vengono quindi comunicate allo 70 – Stato estero che ha firmato l’accordo bilaterale, il quale di regola non eccepisce la scelta dell’operatore designato dall’altra parte contraente. La designazione ottenuta dall’ENAC non è cedibile e non è soggetta a scadenza, ma può essere revocata (senza oneri a carico dell’operatore aereo) in caso di mancato utilizzo o di specifici inadempimenti alle regole di cui al relativo accordo bilaterale. Si segnala che, nello specifico caso degli Stati Uniti, il regime di traffico aereo previsto negli accordi bilaterali è cosiddetto di “open sky”, per cui ogni compagnia italiana o statunitense può operare sulla rotta previa apposita autorizzazione da parte delle competenti autorità. Analogamente a quanto evidenziato alla precedente lettera a) con riferimento alle rotte intracomunitarie, anche nel caso delle destinazioni extracomunitarie, pur vendendo una parte prevalente della propria capacità secondo la modalità charter, Eurofly opera verso alcune destinazioni con diritti di linea, per le stesse motivazioni sopra ricordate. In particolare, al di fuori dell’Unione Europea Eurofly opera voli di linea, in quanto designata ed autorizzata dalle autorità competenti, sulle seguenti destinazioni: • Maldive; • Sri Lanka; • Kenya; • Stati Uniti; • Repubblica Dominicana. Voli non di linea (charter) I voli charter possono essere effettuati, su base stagionale, a seguito di mera richiesta dell’operatore allo Stato di destinazione. Non vi sono particolari problemi di saturazione delle richieste, ma viene imposta all’operatore l’osservanza di specifiche regole che variano da Paese a Paese. Eurofly effettua voli charter essenzialmente su Messico e Tanzania (Zanzibar), Egitto, Israele, Grecia, Spagna. c) L’assegnazione degli slot Il ruolo della cd. “slot allocation” è particolarmente significativo, costituendo elemento condizionante della libertà di accesso alle rotte intracomunitarie sancita dal Regolamento CE n. 2408/1992. Ai sensi del Regolamento CE n. 95/1993, come modificato dal Regolamento CE n. 793/2004, per “slot” si intende il permesso “di utilizzare l’intera gamma di infrastrutture aeroportuali necessarie per operare un servizio aereo in un aeroporto coordinato (ovvero in un aeroporto dove il traffico aereo, in ragione della particolare congestione, deve essere regolamentato, n.d.r.) ad una data e in un orario specifici assegnati da un coordinatore”, nominato dallo Stato membro responsabile dell’aeroporto (e quindi non semplicemente dalle autorità aeroportuali come avviene per gli aeroporti non coordinati). Ai sensi dell’art. 6 del Regolamento citato, “in un aeroporto coordinato lo Stato membro competente garantisce la definizione dei parametri per l’assegnazione delle bande orarie due volte l’anno, tenendo conto nel contempo di tutti i vincoli tecnici, operativi e ambientali pertinenti nonché degli eventuali cambiamenti ad essi relativi”. In particolare, quanto alle modalità di assegnazione, l’art. 8 del citato Regolamento prevede che: – “una serie di bande orarie legittima il vettore aereo ... ad ottenere la medesima serie di bande orarie nella successiva corrispondente stagione di traffico” (cd. “Grandfather right”), a condizione che: – 71 – “una serie di bande orarie è stata utilizzata da un vettore aereo per l’esercizio di servizi aerei di linea e di servizi aerei programmati e non di linea e – detto vettore aereo può comprovare debitamente al coordinatore che la serie di bande orarie in questione è stata operata, conformemente all’autorizzazione iniziale del coordinatore, da detto vettore aereo per almeno l’80% del tempo nel corso della stagione di traffico per cui è stata assegnata”. L’art. 8 bis prevede che le bande orarie possono: a) essere spostate da un vettore aereo da una rotta o tipo di servizio ad un’altra rotta o tipo di servizio operati dal medesimo vettore aereo; b) essere trasferite: (i) tra società madre e affiliata e tra società affiliate della stessa società controllante; (ii) in quanto parte dell’acquisizione totale o parziale; (iii) quando le bande orarie sono direttamente connesse con il vettore aereo acquisito; c) essere scambiate, una contro una, tra vettori aerei. I trasferimenti o gli scambi sono notificati al coordinatore e non hanno efficacia prima dell’esplicita conferma del coordinatore medesimo. Inoltre, ai sensi dell’art. 10, “le bande orarie assegnate ad un vettore aereo possono essere utilizzate da un altro o da altri vettori aerei partecipanti per la loro attività in comune, sempre che il codice del vettore aereo a cui le bande orarie sono assegnate continui a contraddistinguere il volo in condivisione a fini di coordinamento e di controllo”. L’art. 10 prevede inoltre che “il coordinatore costituisce un pool che contiene tutte le bande orarie non assegnate sulla base dell’art. 8 ... Le bande orarie raggruppate nel pool sono distribuite tra i vettori che ne fanno richiesta. Il 50% di tali bande orarie è distribuito in primo luogo ai nuovi concorrenti, a meno che le richieste di questi ultimi siano inferiori al 50%. Il coordinatore tratta equamente le richieste dei nuovi concorrenti e di altri vettori, in conformità dei periodi di coordinamento di ciascuna giornata di programmazione”. Gli slot non possono essere oggetto di cessione onerosa. In Italia gli aeroporti coordinati sono: i sistemi aeroportuali di Milano e Roma, Torino, Genova, Venezia, Bologna, Firenze, Pisa, Catania, Palermo, Napoli, Bari, Cagliari, Lampedusa e Pantelleria. Per quanto riguarda i sistemi aeroportuali extracomunitari, non vi è un problema di congestione degli aeroporti analogo a quello dell’Unione Europea e, comunque, non vi è particolare congestione negli aeroporti di destinazione attualmente di interesse per Eurofly. Gli slot (di cui appunto è relativamente agevole ottenere la disponibilità su semplice richiesta dell’operatore) vengono assegnati sulla base delle procedure previste dalla International Air Transport Association (IATA) con le “worldwide scheduling guidelines” aggiornate all’1 luglio 2004 e che, peraltro, hanno costituito un modello per l’adozione del Regolamento CE n. 95/1993. Gli slot di Eurofly Essendo limitata la capacità di traffico degli aeroporti europei, gli slot rappresentano per una compagnia aerea una risorsa significativa. Tra gli altri, Eurofly dispone attualmente di tre coppie di slot (per andata e ritorno dei voli) sull’aeroporto di Milano Linate (attualmente operate in code-sharing con AirOne e un altro vettore). In ogni caso Eurofly dispone di tutti gli slot necessari per operare i voli ad oggi programmati per la prossima stagione IATA (winter) che decorre dal 30 ottobre 2005. 72 – d) Il diritto di sorvolo Il diritto di sorvolo è garantito dalla Convenzione di Chicago del 7 dicembre 1944, cui ha aderito la maggior parte dei Paesi del mondo, tra cui l’Italia. Il sorvolo comporta, di regola, il pagamento di diritti, il cui importo varia da Paese a Paese. e) Il trasporto aereo e la responsabilità del vettore La materia è regolata dalla Convenzione di Montreal del 28 maggio 1999, dalla normativa comunitaria (Regolamento CE n. 2027/1997, come modificato dal Regolamento CE n. 889/2002 e dal Regolamento CE n. 261/2004), nonché dal Codice della Navigazione, in via residuale. 6.1.1.8.2 Il regime autorizzatorio per l’esercizio dell’attività a) La licenza di esercizio per il trasporto aereo L’effettuazione dell’attività di trasporto aereo è subordinata al rilascio della relativa licenza di esercizio prevista dalle disposizioni del Regolamento CE n. 2407/1992, di recente recepite nel Codice della Navigazione per effetto del D.Lgs. 9 maggio 2005, n. 96. Il rilascio ed il mantenimento della licenza, in base alle disposizioni di tale Regolamento, sono subordinati all’esistenza di numerosi requisiti attinenti ad aspetti sia economico-finanziari, sia tecnico-operativi. Innanzitutto, ai sensi dell’art. 4 del citato Regolamento, la licenza di esercizio presuppone che l’operatore aereo: (i) abbia il principale centro di attività e, se esiste, la propria sede sociale in uno Stato membro e (ii) la sua attività principale consista nel trasporto aereo, esclusivamente oppure in combinazione con qualsiasi altro impiego commerciale di aeromobili, ovvero riparazione e manutenzione di aeromobili. Inoltre, l’operatore deve essere e rimanere di proprietà, direttamente o attraverso una partecipazione di maggioranza, degli Stati membri e/o di cittadini degli Stati membri ed il controllo effettivo sull’impresa deve essere sempre esercitato da questi Stati o da questi cittadini. Quanto ai requisiti più strettamente economico-finanziari, l’art. 5 del medesimo Regolamento prevede che la licenza possa essere rilasciata a condizione che l’operatore dimostri: (i) “di poter far fronte in qualsiasi momento ai suoi impegni effettivi e potenziali stabiliti in base a presupposti realistici per un periodo di ventiquattro mesi a decorrere dall’inizio delle operazioni”; (ii) “di poter far fronte ai costi fissi e operativi connessi con le operazioni secondo i suoi piani economici e determinati in base a presupposti realistici per un periodo di tre mesi dall’inizio delle operazioni e senza tener conto delle entrate derivanti da dette operazioni”. Le autorità che rilasciano la licenza possono in qualsiasi momento, e comunque ogniqualvolta risulti chiaramente che un vettore aereo da esse abilitato si trova in difficoltà finanziarie, valutare le sue prestazioni dal punto di vista finanziario e possono sospendere o revocare la licenza qualora giungano alla conclusione che tale vettore non è più in grado di far fronte ai propri impegni effettivi e potenziali per un periodo di dodici mesi. Per quanto concerne i requisiti tecnico-operativi, l’impresa, come previsto dall’art. 9 del citato Regolamento, deve essere in possesso del Certificato di Operatore Aereo (“COA”), che attesta che l’operatore ha la capacità professionale e l’organizzazione necessarie ad assicurare l’esercizio dei suoi aeromobili in condizioni di sicurezza (cfr. successiva lett. b). – 73 Relativamente al rilascio ed al mantenimento della licenza, esistono inoltre alcuni vincoli in materia di responsabilità in caso di incidenti e di disponibilità in proprietà o con contratto di utilizzo degli aeromobili. Quanto alla durata della licenza, il più volte citato Regolamento stabilisce che la licenza di esercizio resta valida finché il vettore aereo soddisfa le prescrizioni del Regolamento stesso; tuttavia gli Stati membri (come è il caso dell’Italia) possono prevedere che la licenza di esercizio sia oggetto di revisione un anno dopo il rilascio e successivamente ogni cinque anni. La licenza di Eurofly Con Decreto n. 40/CEE in data 8 agosto 1994, la Direzione Generale dell’Aviazione Civile ha rilasciato a Eurofly la licenza di esercizio di vettore aereo, subordinando la validità della stessa al mantenimento, verificato comunque dall’ENAC ogni cinque anni, dei requisiti prescritti per il rilascio. b) Il COA (Certificato di operatore aereo) La JAA (Joint Aviation Authorities) ha elaborato il regolamento cd. JAR-OPS 1 che definisce principi comuni relativi ai requisiti tecnico-operativi per l’esercizio dell’attività degli operatori aerei divenuti obbligatori a partire dall’1 gennaio 2002 su disposizione di un apposito regolamento dell’ENAC. Lo stesso ENAC, con Regolamento del 28 luglio 2005, ha disposto che per ottenere e mantenere il COA una impresa di trasporto deve dimostrare la rispondenza ai requisiti contenuti nella JAR-OPS 1 Amendment 7 dell’1 settembre 2004 con alcune variazioni e precisazioni contenute nel Regolamento stesso. La rispondenza dell’organizzazione e del modo di operare della compagnia aerea alla predetta normativa tecnico-operativa viene quindi attestata dal COA (Certificato di Operatore Aereo). I controlli che sono alla base del rilascio e della successiva sorveglianza sono diretti al personale (possesso della competenza e dei titoli), alle procedure (efficacia e rispetto delle previsioni regolamentari), ai mezzi (idoneità al volo e per il tipo di operazioni) ed infine alla verifica “sul campo”. Le principali aree oggetto dei controlli dell’ENAC per il rilascio ed il mantenimento del COA sono principalmente le seguenti: – idoneità al volo di ogni singolo aeromobile impiegato: verifiche quali ispezioni a terra ed in volo ed ispezioni documentali sulle registrazioni dell’aeromobile e dell’operatore (rispetto scadenze programma di manutenzione, rispetto prescrizioni per le modifiche obbligatorie, effettuazione di modifiche, manutenzioni e riparazioni in conformità alle prescrizioni normative, eventuali manutenzioni eseguite presso altre ditte certificate); – sussistenza dei requisiti dell’equipaggio: possesso brevetto di pilotaggio, dell’abilitazione al tipo di aeromobile e del certificato medico in corso di validità, superamento dei controlli periodici di professionalità, esecuzione dell’addestramento di base e ricorrente teorico e pratico su simulatori di volo; – regolarità delle procedure operative e di sicurezza: programma di controlli preventivi, adeguatezza delle procedure per la gestione di atti di interferenza illecita, delle modalità di esecuzione del rifornimento di combustibile, del trattamento antighiaccio, della pianificazione del volo in funzione della rotta, delle procedure di emergenza che consentano di gestire tutte le possibili avarie e situazioni di emergenza sia in volo sia a terra; 74 – – esistenza dei prescritti equipaggiamenti: installazione a bordo dell’aeromobile e mantenimento in efficienza di strumentazione necessaria per la conduzione del volo e per la navigazione, equipaggiamenti per la comunicazione, equipaggiamenti di emergenza (estintori, impianto ossigeno, battellini e giubbotti di salvataggio) e di sopravvivenza. Il COA viene rilasciato dall’autorità aeronautica dello Stato dove l’operatore ha la sua sede legale (l’ENAC nel caso dell’Italia) e si rinnova dopo il primo anno dal rilascio e, successivamente, ogni due anni. Esso contiene l’elenco di tutti gli aeromobili in flotta con le loro caratteristiche, che devono essere rispondenti alla normativa JAR-OPS 1. Ogni introduzione o eliminazione di un aeromobile dalla flotta dell’operatore aereo comporta un aggiornamento del COA che deve essere richiesta secondo procedure previste dalla JAR-OPS 1 e secondo quanto previsto dall’ENAC con il già menzionato Regolamento del 28 luglio 2005. Il COA di Eurofly L’ENAC, in data 30 dicembre 2002, ha rilasciato ad Eurofly il COA n. I-038 con la relativa Specifica delle Operazioni (di cui vi è stata l’ultima revisione in data 7 giugno 2005), la cui scadenza è al 30 dicembre 2005. Il rinnovo può essere chiesto a partire dai 60 giorni prima di tale scadenza e le procedure di rinnovo da parte dell’Autorità sono per prassi comunque svolte in modo tale da concludersi entro la scadenza del certificato. La Specifica delle Operazioni indica, fra l’altro, che Eurofly è abilitata al trasporto passeggeri e merci nonché l’ambito territoriale in cui la Compagnia è autorizzata ad operare, ed in particolare: • la flotta A330 può operare in tutto il mondo ad eccezione delle aree Pacifico, Polo Nord e Polo Sud; • la flotta A320 può operare nelle aree Europa, Medio Oriente e Nord Africa. La Specifica delle Operazioni di Eurofly contiene inoltre alcune Autorizzazioni Speciali/Approvazioni che forniscono particolare valore alla sua certificazione: • atterraggio e decollo in bassa visibilità (CAT IIIA, CAT IIIB e LVTO ), ossia autorizzazioni che permettono di operare con regolarità nelle condizioni meteorologiche avverse; • autorizzazione ETOPS 180 minuti, limitatamente agli aeromobili A330, ossia la possibilità di operare con questi velivoli bimotore operazioni di lungo raggio che prevedano delle rotte, come nel caso di quelle oceaniche, che portano l’aeromobile a trovarsi a una distanza dall’aeroporto idoneo più vicino fino a 180 minuti di volo (in mancanza di autorizzazione ETOPS la distanza massima è pari a 60 minuti); • Mixed Fleet Flying, ossia la possibilità di impiegare, sotto specifiche condizioni, una parte dei propri comandanti su entrambe le flotte (di medio e di lungo raggio), riducendo così i fenomeni di stagionalità e aumentando la flessibilità operativa e l’efficienza nell’utilizzo degli equipaggi. c) L’autorizzazione ad operare sugli Stati Uniti Eurofly possiede l’autorizzazione OST-2001-10310 emessa dal U.S. Department of Transportation che le permette di operare sugli Stati Uniti con la propria flotta di lungo raggio. Tale certificazione, con validità illimitata, inizialmente ottenuta per operare voli per conto di Alitalia e successivamente per operare voli charter in proprio, è stata recentemente aggiornata per permettere i collegamenti di linea che Eurofly opera fra alcuni aeroporti italiani e New York. – 75 d) L’addestramento del personale Eurofly è titolare del certificato di approvazione n. I/TRTO/007, emesso dall’ENAC in data 2 luglio 2002 e soggetto a rinnovo annuale (che si ottiene a seguito dell’esito favorevole degli accertamenti effettuati dall’ENAC stessa allo scopo di verificare il mantenimento degli standard di qualità). Tale certificato, attualmente valido fino all’1 luglio 2006, attesta che Eurofly soddisfa tutti i requisiti della normativa cd. JAR FCL riguardanti la costituzione di una organizzazione di addestramento ed è autorizzata ad operare sulla base di tale approvazione come centro di addestramento per specifici corsi indicati nell’allegato al certificato di approvazione, fra cui quello per assistenti di volo e di abilitazione per aeromobili A319/320/321/330 (cfr. Sezione III, Capitolo 6, Paragrafo 6.1.1.4.6). e) Regolamento sui limiti di tempo di volo e di servizio L’ENAC, con apposito Regolamento del 23 marzo 2005 ha posto nuovi limiti sui tempi di volo e di servizio nonché i requisiti di riposo per il personale navigante, con l’obiettivo di incrementare le condizioni di sicurezza dei voli. In via generale, tale Regolamento prevede la sua completa attuazione entro il 26 marzo 2006, stabilendo però, a partire dall’1 luglio 2005, la cessazione dell’efficacia di quelle specifiche previsioni che consentivano un impiego prolungato per il cd. equipaggio rinforzato. Eurofly, ritenendo censurabile tale Regolamento, in particolare per la particolare ristrettezza dei tempi di attuazione dello stesso, ha avviato, unitamente ad altre compagnie aeree, un ricorso avanti al TAR Lazio chiedendone l’annullamento, previa sospensione cautelare. Il TAR, con ordinanza cautelare del 23 giugno 2005, ha accolto l’istanza cautelare, disponendo che “tale ristrettezza dei tempi, pur in vista del raggiungimento di più ampi livelli di sicurezza, suggerisce all’ente intimato una rimeditazione, mercé idoneo riesame sul punto, dei tempi del predetto adeguamento”. Sulla base di tale ordinanza, l’ENAC, in data 14 luglio 2005, ha posticipato il Regolamento in questione, differendo al 30 ottobre 2005 il termine originario dell’1 luglio 2005. Il 26 gennaio 2006 risulta fissata l’udienza per la discussione, nel merito, del menzionato giudizio amministrativo. 6.1.1.8.3 La titolarità e la gestione degli aeromobili a) Proprietà/contratti di locazione e noleggio Un operatore aereo può essere proprietario degli aeromobili della sua flotta o utilizzarli con contratti di locazione o noleggio, regolati dal codice della navigazione, che devono essere autorizzati dalle autorità competenti secondo le procedure ed i criteri fissati dalla circolare n. 19 dell’8 novembre 1996 del Registro Aeronautico Italiano (“RAI”), i cui compiti sono stati successivamente trasferiti all’ENAC. In particolare, secondo quanto testualmente indicato dalla predetta circolare, i contratti possono essere così definiti: i) locazione (dry lease) “Si intende il caso di impiego da parte della società locataria di un aeromobile non di proprietà ma utilizzato nell’ambito della propria licenza di esercizio; in questo caso il contratto di utilizzazione ha per oggetto un bene che è l’aeromobile”; 76 – ii) noleggio (wet lease) “Si intende il caso di impiego da parte della società noleggiatrice di un aeromobile non di proprietà ma utilizzato nell’ambito della propria licenza di esercizio della società noleggiante; in questo caso il contratto di utilizzazione ha per oggetto un servizio rappresentato da uno o più viaggi effettuati con l’aeromobile noleggiato”. Tale contratto ha quindi per oggetto l’aeromobile, unitamente all’equipaggio ed ai servizi di manutenzione così come all’assicurazione (cd. ACMI - aircraft, crew, maintenance, insurance) e viene usualmente utilizzato dagli operatori per coprire picchi temporanei di richiesta del mercato. b) La manutenzione degli aeromobili Gli operatori aerei europei devono ottenere un apposito certificato di approvazione in conformità al Regolamento CE n. 2042/2003 per poter operare manutenzione degli aerei. Come previsto dalla circolare dell’ENAC n. 70 del 22 luglio 2005, che sostituisce la precedente circolare n.53 del 30 aprile 1998, l’operatore deve assicurare con proprie strutture i seguenti interventi almeno sulla base principale di operazioni e sulle basi secondarie stabili: – servicing; – ispezioni di transito e ETOPS, qualora previste, e giornaliere; – ispezioni calendariali e orarie ad alta frequenza; – prove funzionali basiche; – ricerca ed eliminazione degli inconvenienti che limiterebbero o non consentirebbero l’impiego del velivolo. Per quanto riguarda la rimanente manutenzione di linea e quella ulteriore prevista nel programma di manutenzione di ogni singolo aeromobile, l’operatore deve ottenere la certificazione secondo la richiamata normativa ed in particolare quella prevista nella cd. EASA Part 145 (e cioè dell’Allegato 2 al citato Regolamento CE n. 2042/2003) o conferire tale attività a soggetti all’uopo autorizzati. Nel caso degli aeromobili in noleggio (wet lease) l’ENAC rilascia l’autorizzazione solo se sussistono in generale nel paese di provenienza e nello specifico oggetto del noleggio condizioni di sicurezza equivalenti a quelle nazionali. Ciò viene verificato, se necessario, anche attraverso una visita in loco di un team tecnico-operativo dell’operatore italiano o di ENAC che accerta la ricorrenza di tali condizioni presso l’autorità del paese estero e presso lo specifico operatore dell’aeromobile che viene offerto in noleggio. La certificazione di Eurofly Eurofly è in possesso della certificazione IT 145.0285, emessa dall’ENAC in data 23 novembre 2004 in conformità al Regolamento CE n. 2042/2003, quale soggetto abilitato alla manutenzione di linea sul piazzale dell’aeroporto di Milano Malpensa. Tale atto è stato integrato in data 23 marzo 2005 per consentire la stessa attività nell’aeroporto di Sharm El Sheikh (Egitto). Tale certificato di approvazione è limitato a quanto specificato nella lista delle operazioni autorizzate contenute nel manuale dell’impresa di manutenzione approvata ai sensi della EASA Part 145 ed è subordinato al rispetto delle procedure della stessa EASA Part 145. Tale certificazione è particolarmente significativa per Eurofly, in quanto le permette di eseguire in proprio la parte sostanziale della manutenzione di linea, programmata e non, per tutta la propria flotta sulle rispettive basi, oltre a permettere la possibilità di fornire tali servizi a terzi sulla base di Milano Malpensa (cfr. Sezione III, Capitolo 6, Paragrafo 6.1.1.4.5). – 77 c) La documentazione amministrativa degli aeromobili Il codice della navigazione, al Titolo V, ed il R.D. 11 gennaio 1925 n. 356, disciplinano in via principale il regime amministrativo degli aeromobili e quindi i documenti necessari per il loro utilizzo. Si tratta principalmente di: A. certificato di immatricolazione: documento che certifica l’iscrizione dell’aeromobile nel registro aeronautico nazionale ai sensi dell’art. 750 del codice della navigazione, che riporta, ai sensi dell’art. 755 dello stesso codice, il nominativo del proprietario e dell’esercente e l’eventuale annotazione di passaggi di proprietà, diritti reali, atti esecutivi o provvedimenti cautelari sull’aeromobile; B. certificato di navigabilità: documento previsto dall’art. 764 del codice della navigazione che accerta l’idoneità al volo e la categoria dell’aeromobile. Tale certificato è accompagnato dal Certificato di Revisione dell’Aeronavigabilità che scade ogni 3 anni; C. certificato acustico: si tratta di un documento che certifica il rispetto delle normativa specifica sia europea che americana ed in particolare del capitolo 36 (“Aircraft noise”); D. autorizzazione all’impiego: autorizzazione rilasciata dall’ENAC per l’impiego dell’aeromobile con indicazione della relativa scadenza; E. dichiarazione di presa in esercenza: comunicazione prevista dall’art. 874 del codice della navigazione all’ENAC (e da questa controfirmata e richiamata nel certificato di immatricolazione), con allegato il titolo giuridico per l’impiego dell’aereo e la relativa scadenza; F. polizza assicurativa: assicurazione prevista dagli articoli 965 e 1010 del codice della navigazione, che viene convalidata dall’ENAC, per la responsabilità civile verso terzi sulla superficie; G. licenza di stazione radio: documento previsto dall’art. 179 del R.D. 11 gennaio 1925 n. 356 per l’utilizzo di stazione radiotelegrafica e radiotelefonica per aeromobile, rilasciata dal Ministero delle Comunicazioni. 6.1.2 Nuovi prodotti e strategie La “vision” di Eurofly è di essere la compagnia aerea privata leader nel segmento dei voli per vacanze (cfr. in questo Capitolo il Paragrafo 6.5.3.2.), focalizzata su collegamenti internazionali prevalentemente extraeuropei, orientata alla innovazione e rapida nel cogliere nuove opportunità di mercato. In tal senso, la Società proseguirà nella strategia di evolvere da vettore charter a compagnia “leisure”, attraverso un ulteriore impulso al modello di distribuzione multicanale, avviato di recente e teso a vendere la capacità non solo ai tour operator ma anche al crescente segmento dei turisti “fai da te”. In termini di prodotti offerti, il portafoglio di Eurofly sarà caratterizzato da: • una progressiva maggiore incidenza del lungo raggio che è un settore con minore presenza competitiva, meno stagionale e con maggiori barriere all’ingresso rispetto al medio raggio. A tal fine Eurofly prevede di ampliare nel breve periodo la capacità offerta con l’ingresso di nuovi A330 e, nel lungo periodo, con l’ingresso di nuovi A350 (cfr. Sezione III, Capitolo 5, Paragrafo 5.2.2.). La Società ritiene che la strategia nel lungo raggio si baserà sul mantenimento delle destinazioni attuali e lo sviluppo di nuove rotte caratterizzate da stagionalità “inversa”, al fine di mantenere i livelli di produttività raggiunti. È intenzione di Eurofly utilizzare i nuovi aeromobili che entreranno in flotta sulle destinazioni “tradizionali” durante l’inverno e prevalentemente sul fascio Nord Atlantico nel periodo estivo. Ciò anche sulla base della positiva esperienza effettuata durante l’estate 2005 di voli di linea (e dunque venduti per una parte significativa tramite canali di vendita alternativi al tour operator) fra alcune città italiane (Napoli, Bologna e Palermo) e New York; • un consolidamento dei volumi raggiunti nel segmento del medio raggio, unitamente a ulteriori sforzi finalizzati a migliorare la gestione della stagionalità (attraverso l’ac- 78 – quisizione di capacità addizionale di terzi solo d’estate) ed allo sviluppo di un’offerta dedicata a stimolare il traffico incoming verso l’Italia; • l’avvio, presumibilmente all’inizio del 2006, di una nuova area di attività con il lancio del volo “All Business” da Milano a New York (cfr. Sezione II). Il prodotto sarà fortemente distintivo rispetto ai tradizionali voli di linea poiché si utilizzerà un aereo (A319 CJ/LR) dotato di soli 48 posti di business class “superior”, con elevato livello di personalizzazione ed eccellenza del servizio sia a terra che in volo; • ulteriori sforzi per potenziare l’area cargo e i servizi “ancillary”, fra i quali duty free, vendita di pasti e bevande, ricavi per royalties derivanti dalla vendita di servizi disponibili sul sito internet (alberghi, rent-a-car, assicurazioni, ecc.). È in fase di studio la possibilità di costituire una società controllata di tour operating, analogamente a quanto fatto da altre compagnie aeree, per disporre di un’ulteriore leva di indirizzo commerciale. Tale iniziativa non costituirebbe un’operazione di diversificazione di business, ma solo un ulteriore strumento, nell’ambito del sistema distributivo multicanale, per agevolare la commercializzazione dei voli Eurofly. Si segnala che in data 18 novembre 2005, a seguito della avvenuta pubblicazione del bando per la procedura di vendita del complesso aziendale del “Gruppo Volare”, Eurofly e Meridiana S.p.A. hanno formulato congiuntamente una manifestazione di interesse, non vincolante, all’acquisto del complesso aziendale detenuto da Volare Group S.p.A., Volare Airlines S.p.A. e Air Europe S.p.A., società tutte in amministrazione straordinaria ai sensi della “Legge Marzano”. La suddetta manifestazione di interesse di Eurofly è motivata dalla circostanza che le principali destinazioni charter servite dalla stessa Eurofly sul lungo raggio sono in parte complementari con quelle servite dal “Gruppo Volare”. La manifestazione di interesse in questione, non avendo natura vincolante, non comporta allo stato attuale alcun impegno finanziario in capo alla Società. La Società intende finanziare i propri programmi futuri, la propria strategia, nonchè gli eventuali impegni finanziari che dovessero essere assunti in relazione all’acquisto del complesso aziendale del “Gruppo Volare”, utilizzando, in tutto o in parte, sia i proventi derivanti dall’Aumento di Capitale sia mezzi propri, ad eccezione degli investimenti necessari per i pagamenti del saldo prezzo d’acquisto dei tre A350 previsti per il 2013 e 2014, che saranno presumibilmente finanziati mediante il ricorso a locazione operativa o finanziaria (cfr. Sezione III, Capitolo 5, Paragrafo 5.2.2.). Si fa comunque riferimento alla Sezione IV, Capitolo 3, Paragrafo 3.4, per la descrizione dell’impiego dei proventi derivanti dalla quotazione. 6.2 PRINCIPALI MERCATI 6.2.1 Ripartizione del volume di affari secondo i principali settori di attività Importi in Euro/000 Medio Raggio Lungo Raggio Ricavi di linea in code share Totale ricavi di vendita e delle prestazioni Importi in Euro/000 Medio Raggio Lungo Raggio Ricavi di linea in code share Totale ricavi di vendita e delle prestazioni 2002 2003 2004 75.831 43.761 18.678 54,8% 31,6% 13,5% 83.710 74.439 16.221 48,0% 42,7% 9,3% 135.060 97.053 13.227 55,1% 39,6% 5,4% 138.270 100,0% 174.370 100,0% 245.340 100,0% Giugno 2004 Giugno 2005 46.975 46.327 7.787 46,4% 45,8% 7,8% 67.558 60.301 210 52,8% 47,0% 0,2% 101.089 100,0% 128.069 100,0% Le tabelle includono, oltre alle aree di business di medio e lungo raggio, i ricavi connessi all’attività di linea svolta in code sharing, vale a dire le attività di volo volte a utilizzare, in collabora- – 79 zione con altri vettori, tre coppie di slot sull’aeroporto di Linate di cui Eurofly è titolare. Gli accordi di code sharing sono stati posti in essere con Alitalia fino a marzo 2005 e, successivamente, con Air One. Dal 29 ottobre 2005 una di tali coppie di slot è utilizzata con un altro operatore. In un accordo di code sharing tipicamente due compagnie condividono i propri codici di volo e la capacità di vendita. Il vettore che opera il volo è definito operating carrier, mentre chi ha solo funzione di vendita è definito marketing carrier. La ripartizione di ricavi e costi può variare nell’ambito dei contratti, ma abitualmente l’operating carrier riceve tutti i ricavi del volo e sostiene tutti i costi, mentre il marketing carrier viene remunerato solo con una percentuale sulle proprie vendite. Eurofly, fino ad ottobre 2004 ha agito come operating carrier e, successivamente è divenuta marketing carrier. Questo cambio di ruolo spiega dunque la riduzione dei ricavi derivanti da questa attività che si nota in particolare nel primo semestre 2005: fino a ottobre 2004 la Società contabilizzava sia i ricavi che i costi relativi ai voli operati, successivamente ha iniziato a registrarne solo la propria percentuale e dunque la marginalità. 6.2.2 Ripartizione del volume di affari secondo i principali mercati geografici Le tabelle sottostanti classificano i ricavi sulla base della nazionalità dei clienti: Importi in Euro/000 2002 2003 2004 Nazionale Internazionale 135.015 3.256 97,6% 2,4% 173.695 675 99,6% 0,4% 243.360 1.980 99,2% 0,8% Totale ricavi di vendita e delle prestazioni 138.270 100,0% 174.370 100,0% 245.340 100,0% Importi in Euro/000 Nazionale Internazionale Totale ricavi di vendita e delle prestazioni 6.3 Giugno 2004 Giugno 2005 95.687 5.402 94,7% 5,3% 126.397 1.672 98,7% 1,3% 101.089 100,0% 128.069 100,0% Fattori eccezionali Alla fine del 2004, il verificarsi della tragedia dello tsunami nell’Oceano Indiano (cfr. Sezione III, Capitolo 9, Paragrafo 9.2.3) ha comportato un’inevitabile, seppur temporanea, riduzione delle attività di lungo raggio verso quei mercati (in particolare verso le Maldive). La contrazione della domanda è stata contrastata da una riallocazione della capacità verso altre destinazioni e con azioni di marketing sulla destinazione Maldive che hanno dato i propri frutti fin dal mese di febbraio 2005. L’estate 2005 è stata funestata dall’attentato terroristico di Sharm El Sheikh. Eurofly ha di conseguenza avvertito un calo dell’attività verso l’Egitto (cfr. Sezione III, Capitolo 12): gran parte dei flussi turistici previsti sono stati dunque dirottati verso altre destinazioni (Grecia, Italia e Spagna). 6.4 DIPENDENZA DELL’EMITTENTE DA BREVETTI O LICENZE, DA CONTRATTI INDUSTRIALI, COMMERCIALI O FINANZIARI, O DA NUOVI PROCEDIMENTI DI FABBRICAZIONE Lo svolgimento dell’attività di vettore aereo è subordinato all’ottenimento della licenza e delle relative autorizzazioni e certificazioni (cfr. Sezione III, Capitolo 6, Paragrafo 6.1.1.8). Poichè la flotta di Eurofly è composta esclusivamente da aeromobili in locazione operativa, i relativi contratti rivestono una notevole importanza per la Società (cfr. Sezione III, Capitolo 6, Paragrafo 6.1.1.2). 80 – 6.5 DESCRIZIONE DEI MERCATI IN CUI EUROFLY OPERA E POSIZIONE CONCORRENZIALE 6.5.1 La domanda (000) PASSEGGERI vettori italiani 63% 10.000 9.000 8.000 7.000 6.000 5.000 4.000 3.000 2.000 1.000 0 vettori esteri 37% 5.509 5.125 5.608 5.808 2.722 2.944 2.980 3.087 2001 2002 2003 2004 Traffico incoming vettori esteri 91% vettori italiani 9% Traffico outgoing Fonte: Dati di traffico Enac 2003 e 2004. La componente storica del traffico cui l’offerta Eurofly è rivolta è quella costituita dal traffico charter point to point da e per l’Italia. In realtà, come tutti i vettori charter italiani, Eurofly ha storicamente concentrato la propria attività sul traffico outgoing internazionale, un mercato che vale circa 5,8 milioni di passeggeri pari al 65% circa del totale traffico charter (dato 2004 Fonte ENAC). Il restante 35% del traffico charter è invece costituito da passeggeri incoming; di questi, meno del 10% viene intercettato da vettori italiani. A seguito della transizione di Eurofly da vettore charter a vettore leisure, il perimetro del mercato di riferimento tende ad allargarsi. Infatti attraverso il sistema di vendita multicanale Eurofly entra su mercati la cui domanda accede al prodotto anche attraverso meccanismi distributivi diversi dal tour operator (agenzie di viaggio o acquisto diretto). Al mercato di riferimento di Eurofly va pertanto aggiunta la domanda (in termini di passeggeri) relativa ai segmenti di linea, sia outgoing che incoming, relativi ai fasci operati. Da tale rielaborazione risulta che la domanda complessiva di riferimento per Eurofly ammonterebbe ad almeno 8,7 milioni di passeggeri (Fonte: elaborazione MktConsulting S.r.l. su dati di traffico ENAC 2004 e BSP Internazionale 2004). 6.5.2 I tour operator A livello europeo la forte espansione del mercato delle vacanze organizzate vissute negli anni 70/80 ha coinciso con l’evoluzione dei tour operator generalisti (nati per confezionare viaggi con alto livello di personalizzazione) in organizzazioni industriali più strutturate, in grado di sfruttare i fattori di scala per offrire prodotti più standardizzati ed economici e in grado di soddisfare una domanda in forte crescita. Lo sviluppo del tour operating è stato accompagnato dalla forte crescita dei vettori charter che rispondevano, meglio di quelli di linea, alle necessità del turismo organizzato. La fase successiva di questo processo è stata la riorganizzazione e concentrazione che ha portato alla nascita dei grandi colossi europei del turismo (primi fra tutti Tui, Thomas Cook e Rewe in Germania, My Travel Group e First Choice in Gran Bretagna). In Italia il settore del tour operating si è sviluppato in particolar modo nel corso degli anni 90 (in relazione al forte sviluppo di vettori charter come Air Europe ed Eurofly), ma non è riuscito a gestire la transizione ad una fase industriale più evoluta, rimanendo un settore molto – 81 frammentato e ad organizzazione spesso “familiare”. La seguente tabella illustra le dimensioni in termini di giro d’affari dei principali tour operator italiani. Classifica 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Operatore Gruppo Alpitour Costa Crociere Viaggi del Ventaglio Teorema Tour Hotelplan & Turisanda Eurotravel Veratour Eden Viaggi Kuoni Gastaldi Tours I Grandi Viaggi Altri tour operator Totale fatturato viaggi organizzati 2003 Giro d’affari 2003 (€/000.000) Var. % 2003/2002 810,0 786,0 693,3 242,0 232,0 145,0 121,0 108,0 100,0 88,3 2.674,4 15,0% – 18,0% 15,3% 10,0% 8,0% 21,0% 10,0% –10,0% 9,0% 6.000,0 Fonte: “Indagine di mercato realizzata nel 2004 dal settimanale di settore Trend “ I tour operator Italiani possono essere utilmente segmentati in tre fasce: – GRANDI TOUR OPERATOR, si tratta dei tre tour operator: Alpitour, I Viaggi del Ventaglio e Costa Crociere. I primi due hanno avviato negli scorsi anni una strategia di integrazione verticale a monte che li ha portati ad acquisire o sviluppare il proprio vettore charter (Neos e Livingston). Il terzo, pur avendo una dimensione assimilabile, è leader sul segmento delle crociere; – TOUR OPERATOR MEDIUM SIZE, caratteristico del mercato italiano dove esistono numerosi operatori con una scala piccola, ma posizionamento non di nicchia e catalogo ampio per numero di destinazioni servite. Comprende 13 tour operator con un fatturato compreso tra 50 e 250 milioni di Euro; – TOUR OPERATOR SMALL SIZE, costituito da un insieme molto numeroso di operatori con fatturato sotto i 50 milioni di Euro e un posizionamento generalmente di nicchia o “specialist” su alcune destinazioni. 6.5.3 La posizione concorrenziale 6.5.3.1 La struttura della competizione Il riposizionamento di Eurofly da vettore charter a vettore leisure sta progressivamente modificando il profilo della competizione con la quale la Compagnia si deve confrontare sul mercato dei voli internazionali. Medio Raggio Sul medio raggio la componente storica di competizione è rappresentata dalle compagnie charter italiane (Livingston, Neos, Blue Panorama e le neo-nate Air Italy e ItAli), dagli altri vettori di linea italiani che, soprattutto durante il picco estivo, dedicano una parte della capacità all’attività charter e dalle compagnie charter straniere. Queste ultime, pur non avendo singolarmente quote di mercato elevate, considerando sia il traffico outgoing che quello incoming, rappresentano in Italia circa il 60% del traffico charter internazionale totale (Fonte: ENAC 2004). L’introduzione della multicanalità da parte di Eurofly in prospettiva porterà ad una maggiore competizione della Società con altri vettori di linea ed in particolare con compagnie 82 – originanti dai paesi di destinazione dei voli. Una citazione a parte meritano le low cost, che oggi rappresentano ancora una componente marginale della competizione, ma che su questo segmento potrebbero in futuro aggredire spazi di mercato occupati da Eurofly. Lungo Raggio Anche sul lungo raggio si sta delineando un allargamento della competizione. Con l’introduzione della multicanalità, alle compagnie charter italiane (Lauda Air, Blue Panorama, Air Europe, Neos ed Air Italy) si stanno affiancando vettori stranieri dei paesi di destinazione (Emirates, Qatar) e major europee che sono specializzate su particolari segmenti di traffico (ad esempio KLM e Swiss sul Kenya), che entrano in competizione con Eurofly pur non operando voli diretti su tali destinazioni. Va menzionato a parte il fascio Nord America, che si caratterizza per una rilevante componente di traffico incoming (stimato nel 72% del totale – Fonte: elaborazione Eurofly su dati aeroportuali); su tale mercato Eurofly, pur servendo per il momento aeroporti italiani differenti, si confronta con le grandi compagnie che operano voli diretti tra Italia e New York (Alitalia, American Airlines, Delta, Continental) e con le major europee, che attraggono i passeggeri italiani che raggiungono la destinazione finale con voli non diretti, ma via hub europei. 6.5.3.2 Le quote di mercato La tabella che segue illustra il numero di passeggeri trasportati sulle tratte internazionali nel 2004 da parte dei principali vettori leisure, nonchè le relative quote di mercato. Vettore Passeggeri internazionali 2004 (000) quota di mercato Mercato internazionale Mercato charter 28,9% Eurofly 1.275 2,2% Livingston + Lauda Air 1.009 1,7% 22,9% Volare + Air Europe 857 1,5% 19,4% Blue Panorama 655 1,1% 14,8% Neos 618 1,1% 14,0% Totale traffico vettori Leisure 4.414 100,0% Alitalia 11.433 19,7% Altri vettori 42.104 72,7% Totale traffico internazionale 57.951 100,0% Fonte: elaborazione Eurofly su dati ENAC e bilanci dei vettori considerati. La fonte del traffico internazionale totale per il 2004 è Assaeroporti. Sul mercato complessivo dei voli internazionali da e per l’Italia (includendo sia il traffico leisure, che quello business), Eurofly ha oggi ancora una quota limitata (2,2%). Più significativo risulta invece il confronto con i principali vettori leisure italiani (Blue Panorama, Lauda Air e Livingston, Neos) assimilabili ad Eurofly per posizionamento, che evidenzia una posizione di leadership, con una quota pari a circa il 29% del traffico. Questa posizione di forza viene confermata dall’analisi dei principali fasci sui quali Eurofly opera sul lungo e sul medio raggio, per quest’ultimo con particolare riferimento ai mercati sui quali la Compagnia sta investendo per mettere in atto la strategia di destagionalizzazione, volta al miglioramento della produttività degli aeromobili (Mar Rosso e Canarie). – 83 Medio raggio – passeggeri 2004 Fascio Mar Rosso Grecia Baleari Canarie Israele Traffico totale Eurofly Quota Eurofly 1.485.797 1.730.184 605.173 295.146 473.647 379.903 137.578 83.324 68.728 49.561 25,6% 8,0% 13,8% 23,3% 10,5% Traffico totale Eurofly Quota Eurofly 229.045 238.301 196.466 102.377 115.492 48.688 42.606 26.894 50,4% 20,4% 21,7% 26,3% Fonte: Elaborazione Eurofly su dati ENAC. Lungo raggio – passeggeri 2004 Fascio Maldive Messico Santo Domingo Kenya Fonte: Elaborazione Eurofly su dati ENAC 2003 e 2004. 84 – 7. STRUTTURA ORGANIZZATIVA 7.1 SE L’EMITTENTE FA PARTE DI UN GRUPPO, BREVE DESCRIZIONE DEL GRUPPO E DELLA POSIZIONE CHE ESSO VI OCCUPA Eurofly non fa parte di alcun gruppo. 7.2 ELENCO DELLE PIÙ IMPORTANTI SOCIETÀ CONTROLLATE DALL’EMITTENTE Eurofly non controlla alcuna società ai sensi dell’art. 93 del Testo Unico. – 85 8. IMMOBILI, IMPIANTI E MACCHINARI 8.1 INFORMAZIONI RELATIVE AD IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI ESISTENTI O PREVISTE, COMPRESI BENI AFFITTATI, CON INDICAZIONE DI EVENTUALI GRAVAMI PENDENTI SULLE STESSE La Società è proprietaria dell’intero edificio ubicato in Milano, Via Ettore Bugatti, n. 15, composto da nove piani fuori da terra, oltre al piano di copertura ed a due piani interrati, per una superficie totale di circa 7.600 mq, che ospita la sede legale della Società ed i suoi uffici amministrativi. L’immobile sopra indicato è stato venduto ad Eurofly da Immobiliare Missaglia S.r.l., società indirettamente controllata da Banca Profilo, in data 29 dicembre 2003, al prezzo pattuito di Euro 6.000.000 più IVA. L’acquisto dell’immobile è stato parzialmente finanziato da Banca Profilo mediante la concessione a Eurofly di un mutuo dell’importo di Euro 5.000.000, di durata decennale. Il piano di rimborso prevede il pagamento di n. 20 rate semestrali posticipate per capitale; sino alla scadenza della seconda rata è stato pattuito un tasso di interesse pari all’1% nominale fisso annuo, mentre per le rate successive è previsto un tasso variabile, determinato in base alla quotazione EURIBOR a 6 mesi, maggiorato di 1,30 punti percentuali in ragione d’anno. Il mutuo in questione è assistito da garanzia ipotecaria di primo grado sull’immobile acquistato iscritta in favore della parte mutuante, per un importo complessivo di Euro 10.000.000, comprensivo di capitale, interessi e spese. La natura delle altre immobilizzazioni materiali esistenti è descritta nella Sezione III, Capitolo 5 e Capitolo 20. Nell’agosto 2005 la Compagnia ha sottoscritto 2 lettere d’intenti aventi ad oggetto 2 contratti di locazione operativa relativi ad altrettanti aeromobili A330 con consegne previste nel mese di novembre 2006 e di aprile 2007. A fronte di tali contratti, la Compagnia ha versato depositi cauzionali come indicato nella Sezione III, Capitolo 5, Paragrafo 5.2. La durata prevista dei 2 contratti di locazione operativa è pari rispettivamente a 8 anni ed a 7 anni e l’ammontare complessivo dei canoni dovuti è pari ad USD 129.780 migliaia. Nell’ottobre 2005 la Compagnia ha altresì sottoscritto una lettera d’intenti avente ad oggetto l’acquisto di 3 A350, la cui consegna è prevista per il 2013 e il 2014, ed in relazione ai quali la Società, alla Data del Prospetto Informativo, ha versato depositi cauzionali come indicato nella Sezione III, Capitolo 5, Paragrafo 5.2. Al 30 giugno 2005 la Compagnia ha in essere, inoltre, 11 contratti di locazione operativa, 3 dei quali in scadenza nel 2008, 7 nel 2009 ed, infine, 1 in scadenza nel 2012. L’ammontare dei canoni futuri di locazione è scadenziato nella tabella di seguito allegata. Importi in USD/000 Locazioni operative 177.468 Importo in Euro/000 Locazione finanziaria 31.560 Entro il 2005 2006 2007 2008 Oltre Totale 20.315 40.630 40.630 36.298 39.595 177.468 Entro il 2005 2006 2007 2008 Oltre Totale 1.578 3.156 3.156 3.156 20.514 31.560 Per completezza si segnala che su 3 degli A320 in locazione operativa risulta iscritta ipoteca di primo grado a carico del proprietario degli aeromobili. Si precisa inoltre che i contratti di locazione operativa non contengono covenants finanziari e/o clausole di negative pledge. La Compagnia nel primo semestre del 2005 ha sostenuto affitti passivi relativi a 2 piani della ex sede di Sesto S. Giovanni per complessivi Euro 53 migliaia. Tali costi sono da ri- 86 – condursi al fatto che non sono attualmente concluse le trattative per la risoluzione del contratto con la società immobiliare proprietaria del suddetto immobile, in attesa di individuare un locatario subentrante. Al 30 giugno 2005, l’impegno massimo per canoni futuri da riconoscere alla suddetta società immobiliare ammonta ad Euro 266 migliaia. La Compagnia ha inoltre la disponibilità di beni immobili quali uffici, magazzini e parcheggi presso le sedi aeroportuali di Milano Malpensa, Roma Fiumicino e New York J.F.K., sulla base di contratti di locazione commerciale con un costo annuo complessivo pari a circa Euro 655 migliaia. 8.2 DESCRIZIONE DI EVENTUALI PROBLEMI AMBIENTALI CHE POSSONO INFLUIRE SULL’UTILIZZO DELLE IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI DA PARTE DELL’EMITTENTE Non risultano particolari problemi ambientali che possano influire sull’utilizzo delle immobilizzazioni materiali esistenti da parte dell’Emittente. Per quanto riguarda le problematiche attinenti all’inquinamento acustico, gli aeromobili della flotta Eurofly sono in possesso del prescritto certificato acustico (cfr. Sezione III, Capitolo 6, Paragrafo 6.1.1.8.3). – 87 9. RESOCONTO DELLA SITUAZIONE GESTIONALE E FINANZIARIA 9.1 SITUAZIONE FINANZIARIA 9.1.1 Situazioni patrimoniali riclassificate al 31 dicembre 2002, 2003, 2004 ed al 30 giugno 2005 Importi in Euro/000 31/12/2002 31/12/2003 31/12/2004 30/06/2005 1.814 3.278 5.515 0 10.575 4.075 5.448 0 35.742 5.043 19.084 950 11.378 6.044 34.249 1.145 Totale attività non correnti 10.607 20.098 60.818 52.816 Rimanenze Crediti commerciali e altri crediti Altre attività Disponibilità liquide 884 38.390 1.776 2.949 1.007 33.947 14.816 11.968 1.781 55.059 3.328 2.023 2.151 42.205 15.924 1.346 Totale attività correnti 43.999 61.738 62.191 61.626 0 0 4.302 0 Totale attivo 54.606 81.836 127.311 114.442 Capitale sociale Riserve Utile/(Perdite) accumulati 7.678 4 (6.014) 6.667 0 2.722 6.667 2.722 6.835 6.667 4.557 (3.251) Totale patrimonio 1.668 9.389 16.224 7.973 Finanziamenti a lungo termine Imposte differite Fondi a lungo termine 0 0 2.360 0 0 2.579 4.770 0 2.927 4.518 0 3.079 Totale passività non correnti 2.360 2.579 7.697 7.597 Debiti commerciali e altri debiti Finanziamenti a breve termine Quote correnti di finanziamenti a lungo termine Fondi correnti 49.646 0 0 932 67.973 0 0 1.895 93.886 6.886 230 2.387 72.819 22.790 482 2.781 Totale passività correnti 50.578 69.868 103.390 98.872 Totale patrimonio e passività 54.606 81.836 127.311 114.442 Immobilizzazioni materiali Altre attività immateriali Altre attività finanziarie Imposte anticipate Attività non correnti destinate alla dismissione Per il commento dettagliato alle variazioni patrimoniali nei periodi considerati si rimanda alla Sezione III, Capitolo 20 nonché, relativamente alle componenti della posizione finanziaria netta, alla Sezione III, Capitolo 10. Circa i principali eventi che hanno determinato variazioni alla struttura patrimoniale e finanziaria della Compagnia nel triennio 2002-2004, nonché nel primo semestre 2005, si segnalano: – gli investimenti, classificati tra le immobilizzazioni immateriali e finanziarie, avvenuti nel triennio con l’obiettivo di omogeneizzare la flotta su modelli A320/A330. Tali investimenti sono consistiti nell’acquisizione e capitalizzazione di modifiche relative a tali aeromobili in locazione operativa, nella costituzione di depositi cauzionali a garanzia dei relativi contratti, nonché nell’addestramento del personale di condotta degli aeromobili stessi; – l’investimento, effettuato tra la fine del 2003 e l’inizio del 2005, relativamente alla flotta MD 80/82, consistito nell’acquisizione da Banca Profilo di opzioni per l’acquisto di 88 – – – – – – – – 13 aeromobili MD 80/82 di proprietà di Alitalia. Tali opzioni erano state in origine concesse a Banca Profilo dalla stessa Alitalia. La Compagnia, dopo aver acquistato le opzioni nell’ottobre 2003, ha provveduto ad esercitarle nei confronti di Alitalia nel corso del 2003 e 2004. Tra aprile 2004 e febbraio 2005 ha acquistato da Alitalia 11 aeromobili, di cui 3 ceduti a terzi nel 2004 ed i residui 8 nel 2005. Rispetto agli altri 2 aeromobili, ancora di proprietà di Alitalia, la Compagnia ha ceduto a terzi il diritto di rendersene acquirenti. Da tali cessioni sono derivate complessivamente plusvalenze nette (anche del corrispettivo di Euro 450 migliaia percepito da Banca Profilo per le attività di consulenza prestate per la vendita dei suddetti MD80/82) di Euro 1.264 migliaia nel 2004 ed Euro 1.580 migliaia nel 2005 (cfr. Sezione III, Capitolo 6, Paragrafo 6.1.1.2.1); l’investimento effettuato nel 2004 e nei primi mesi del 2005 per disporre in locazione finanziaria di un A319 CJ/LR e consistito nel versamento del maxicanone iniziale e nella effettuazione di modifiche all’aeromobile per conto del costruttore, dallo stesso successivamente rimborsate prima della stipula del contratto di locazione finanziaria; Banca Profilo ha percepito un corrispettivo di Euro 567 migliaia per l’attività di consulenza prestata nella definizione della struttura finanziaria dell’operazione e nella negoziazione delle condizioni con i finanziatori; l’investimento immobiliare in Via E. Bugatti 15 a Milano, sede della Compagnia, effettuato nel corso del 2003 e finanziato con l’accensione di un mutuo con Banca Profilo; gli investimenti in software effettuati tra il 2003 e 2004 ed avvenuti per consentire alla Compagnia di acquisire autonomia gestionale e contabile da Alitalia e sviluppare il progetto di vendita multicanale; l’investimento finanziario di temporanee eccedenze di liquidità in due contratti di capitalizzazione a premio unico stipulati a fine 2003 con La Venezia Assicurazioni, di cui uno acquistato da Profilo Holding S.p.A. e successivamente ceduto nel febbraio 2005; l’utilizzo nel 2004 ed al 30 giugno 2005 di linee di credito con accensione di scoperti di conto corrente per finanziare l’assorbimento di liquidità determinato principalmente dagli investimenti; la compensazione, avvenuta nell’aprile 2005, delle posizioni creditorie e debitorie residue a quella data con il gruppo Alitalia a seguito della conclusione delle attività di linea in code share con il gruppo stesso; l’andamento del capitale circolante netto può essere di seguito analizzato 31/12/2002 31/12/2003 31/12/2004 30/06/2005 Totale passività correnti (Finanziamenti a breve termine e quote correnti di finanziamenti a lungo termine) Totale attività correnti (Titoli a breve) (Disponibilità liquide) (Conto corrente di tesoreria Alitalia) (50.578) (69.868) (103.390) (98.872 ) 0 43.999 0 (2.949) 0 61.738 (14.102) (11.968) 7.116 62.191 0 (2.023) 23.272 61.626 0 (1.346) (14.324) 0 0 0 Capitale Circolante Netto (23.852) (34.200) (36.106) (15.320) Il capitale circolante netto della Società è negativo in quanto l’incasso dei crediti verso tour operator avviene in genere anticipatamente rispetto all’effettuazione del volo e comunque prima del pagamento dei debiti verso i fornitori. L’incremento del capitale circolante netto negativo nel triennio è connesso alla maggiore attività sviluppata. La contrazione del capitale circolante netto (che rimane negativo) del primo semestre 2005 è connessa all’effetto della stagionalità dell’attività, nonché al differimento dell’incasso dei crediti verso il Ministero della Difesa. – 89 9.2 GESTIONE OPERATIVA DELLA COMPAGNIA 9.2.1 Eventi significativi del triennio 2002-2004 e del primo semestre 2005 Con riferimento agli eventi che hanno avuto particolare rilevanza sulla situazione finanziaria ed operativa nel triennio 2002-2004 e nel primo semestre 2005, si rimanda ai Paragrafi 9.1, 9.2.2 e 9.2.3 di questo Capitolo. 9.2.2 Andamento gestionale della Compagnia nel triennio 2002 – 2004 I risultati economici della Compagnia nel triennio in esame sono di seguito riepilogati: CONTO ECONOMICO Importi in Euro/000 2002 % ricavi 2003 % ricavi 2004 % ricavi Ricavi delle vendite e delle prestazioni Altri ricavi 119.592 2.983 97,6% 2,4% 158.149 2.962 98,2% 1,8% 232.113 2.278 99,0% 1,0% Totale ricavi 122.575 100,0% 161.111 100,0% 234.391 100,0% (51) 0,0% (968) –0,6% (1.090) –0,5% 122.524 100,0% 160.144 99,4% 233.300 99,5% (21.483) (17.769) –17,5% –14,5% (29.635) (22.589) –18,4% –14,0% (51.814) (35.195) –22,1% –15,0% (18.887) –15,4% (25.679) –15,9% (34.592) –14,8% (46.261) –37,7% (47.006) –29,2% (75.009) –32,0% (5.550) –4,5% (7.829) –4,9% (12.429) –5,3% (109.949) –89,7% (132.737) –82,4% (209.040) –89,2% 12.575 10,3% 27.406 17,0% 24.261 10,4% Costi commerciali diretti Ricavi al netto dei costi commerciali diretti Carburante Costi del personale Materiali e servizi di manutenzione Altri costi operativi e noleggi wet passivi Altri costi commerciali e di struttura Subtotale costi EBITDAR Noleggi operativi (25.462) –20,8% (19.630) –12,2% (16.160) –6,9% EBITDA (12.888) –10,5% 7.777 4,8% 8.100 3,5% Ammortamenti Altri accontonamenti rettificativi Stanziamento a fondi rischi ed oneri (1.222) (467) –1,0% –0,4% (1.740) (1.360) –1,1% –0,8% (2.368) (164) –1,0% –0,1% (419) –0,3% (1.099) –0,7% (1.305) –0,6% Subtotale costi (2.108) –1,7% (4.200) –2,6% (3.837) –1,6% (14.996) –12,2% 3.577 2,2% 4.263 1,8% (145) –0,1% (816) –0,5% 371 0,2% 0 9.702 0,0% 7,9% 2 1.352 0,0% 0,8% 1.034 2.235 0,4% 1,0% (5.439) –4,4% 4.115 2,6% 7.904 3,4% (575) 0,4% (1.393) 0,8% (1.069) 0,4% (6.014) –3,9% 2.722 1,5% 6.835 2,7% EBIT Proventi/(Oneri) finanziari Risultato della dismissione di attività Proventi straordinari netti Risultato ante imposte Imposte dell’esercizio Risultato dell’esercizio La Compagnia nel triennio 2002-2004 ha incrementato significativamente il numero di ore volo effettuate (da 20.047 ore del 2002 a 38.202 ore del 2004) a seguito sia dell’ampliamento della flotta sia della migliore produttività della stessa (ore medie volate per aeromobile). Conseguentemente i ricavi sono aumentati da Euro 119.592 migliaia del 2002 ad Euro 232.113 migliaia del 2004. 90 – In termini di redditività, l’EBITDAR in percentuale sul totale ricavi è migliorato tra il 2002 e 2003 del 7%, principalmente per la sensibile riduzione dei costi di noleggio wet lease che nel 2002 avevano risentito di inattesi noleggi da terzi operatori causati sia dalla ritardata consegna del primo nuovo A330 che da un incidente occorso ad un aeromobile nel mese di agosto 2002 nell’aeroporto di Treviso. Nel 2004, per contro, l’incidenza dell’EBITDAR sui ricavi è nuovamente diminuita per effetto dell’aumento del costo del carburante e dei costi di noleggio wet lease per adempiere al contratto stipulato con il Ministero della Difesa e per sostituire la flotta MD 80/82 in occasione di alcuni fermi macchina verificatisi nella stagione estiva. L’incidenza dei noleggi operativi (esclusi i noleggi wet lease) sul totale ricavi subisce una sostanziale riduzione tra il 2002 ed il 2004 per l’effetto combinato dell’accresciuta produttività degli aeromobili, della disponibilità di una più numerosa flotta di medio raggio nel periodo di alta stagione, nonché dell’esito delle rinegoziazioni dei contratti di locazione operativa e del beneficio apportato dall’andamento del cambio Euro/USD. Nel 2003 e nel 2004 il ritorno a un EBIT positivo deriva, dunque, da alcuni fattori: (i) la forte crescita del fatturato e della produttività degli aeromobili; (ii) il venir meno di noleggi wet lease causati da eventi straordinari nel 2002; (iii) la riduzione sia in termini assoluti che percentuali dei noleggi operativi, per il combinato effetto dei fattori descritti. Peraltro, qualora si analizzasse l’EBIT al netto del margine dell’attività di linea in code share (ridottosi da Euro 2.262 migliaia nel 2003 a Euro 240 migliaia nel 2004 a causa della ridefinizione del contratto di code share in concomitanza con l’uscita dal gruppo Alitalia), si noterebbe che la crescita effettiva fra il 2003 ed il 2004 è ammontata a Euro 2.708 migliaia. Il risultato ante imposte - non significativamente interessato nel triennio dal risultato della gestione finanziaria - è invece influenzato dal risultato della dismissione di attività (che nel 2004 beneficia prevalentemente della plusvalenza da cessione di 3 MD 80/82) e dai proventi straordinari netti. Nel 2002 tali proventi includono un indennizzo di Euro 5.761 migliaia ricevuto da Alitalia a fronte di onerosità subite dalla Compagnia per l’anticipato ritiro da parte di Alitalia della flotta B767, mentre il residuo ammontare, di natura similare a quello del 2003 e del 2004, è attribuibile a revisioni di stime di costi da sostenere o accantonamenti di esercizi precedenti al 2002 manifestatisi eccedenti rispetto alle effettive necessità. La dinamica di variazione del risultato ante imposte nel triennio si conferma anche a livello di risultato di esercizio. 9.2.2.1 Andamento dei ricavi delle vendite e delle prestazioni I “Ricavi delle vendite e delle prestazioni” sono così analizzabili per natura ed am- montare: Importi in Euro/000 Medio Raggio Lungo Raggio Ricavi delle vendite e delle prestazioni 2002 2003 2004 75.831 43.761 83.710 74.439 135.060 97.053 119.592 158.149 232.113 (La classificazione utilizzata a questi fini differisce da quella adottata nella redazione del bilancio di esercizio riportato nella Sezione III, Capitolo 20, in quanto nel presente Capitolo l’attività di code share è stata esposta in termini di solo margine tra gli “Altri ricavi”). I ricavi derivanti dall’attività leisure sono inclusivi dei ricavi accessori (tasse, catering, cargo e duty-free). – 91 Il significativo aumento del triennio è riconducibile in parte all’aumento della flotta di medio raggio ed in parte all’incremento della produttività. Per una migliore comprensione delle variabili che hanno inciso sull’evoluzione dei ricavi è opportuno quindi soffermarsi sull’andamento delle ore volate e del ricavo medio per ora volata. Andamento delle ore volate Ore Volate (flotta propria e wet) 2002 2003 2004 Medio Raggio Lungo Raggio Ore totali 13.835 15.649 26.258 6.212 10.134 11.944 20.047 25.783 38.202 La produttività della flotta (ore annuali medie volate per aeromobile) è di seguito presentata: Produttività flotta propria 2002 2003 2004 Medio Raggio Lungo Raggio 2.365 2.476 2.855 4.276 4.932 5.462 Nel 2003 le ore volo aumentano da 20.047 a 25.783 (28,6%) principalmente a causa dell’ampliamento della flotta utilizzata, nonché di un migliore utilizzo degli aeromobili. Nel 2004 le ore di volo complessive aumentano da 25.783 a 38.202 (48,2%). L’attività di medio raggio ha beneficiato di un incremento del 67,8% rispetto all’anno precedente, a seguito di un incremento della produttività e di un incremento della flotta. In particolare la configurazione di flotta di medio raggio è passata da 5 aeromobili A320 presenti a dicembre 2003 ad un massimo di 12 aeromobili nel picco della stagione estiva (5 A320 e 7 MD80/82). Per quanto riguarda il lungo raggio, a sostanziale parità di flotta disponibile, la Compagnia ha realizzato un aumento di attività di volo del 17,9%, passando da 10.134 ore a 11.944 ore, principalmente per il miglioramento della produttività. Ricavi per ora volo Di seguito si dettaglia l’evoluzione dei ricavi per ora di volo (al netto dei ricavi accessori). Ricavi per ora volo (Euro) 2002 2003 2004 Medio Raggio Lungo Raggio Totale 5.505 5.713 5.218 7.046 7.396 8.173 5.982 6.374 6.142 Nel 2003 il provento conseguito per ora di volo migliora rispetto al 2002, passando da Euro 5.982 a Euro 6.374. In particolare, per l’attività di medio raggio, l’incremento del ricavo è dovuto alla maggiore operatività estiva mediante l’utilizzo di A320, mentre per l’attività sul lungo raggio il ricavo per ora volo risulta nel complesso aumentato per l’impegno profuso dalla Compagnia nell’adeguamento dei prezzi in occasione del rinnovo dei contratti stagionali con i tour operator, oltre che per un adeguamento legato alla maggiore capacità offerta dagli aeromobili A330 rispetto ai B767. L’andamento del ricavo per ora volo nel 2004 mostra un decremento rispetto a quello conseguito nell’anno precedente. Con riferimento al medio raggio il decremento è connesso 92 – ad una riduzione del prezzo a fronte di una maggiore produttività della flotta, alla necessità di sostenere il mercato dopo i tragici eventi di Taba di ottobre 2004, al lancio delle vendite multicanale ed alla riduzione del ricavo medio legato al minor numero dei posti offerti dalla flotta MD80/82 (da 164 a 180). Per quanto riguarda il lungo raggio, il forte incremento dei ricavi per ora volo deriva dalla migliore posizione competitiva della Compagnia su questo segmento di mercato, dopo la riduzione delle attività da parte del principale competitor (Air Europe), oltre che da una più incisiva politica commerciale che ha permesso di migliorare la redditività in questa area. 9.2.2.2 Andamento degli Altri Ricavi La composizione degli Altri ricavi e la loro incidenza sui ricavi totali è la seguente: Importi in Euro/000 2002 Margine attività linea code share Altri ricavi 1.101 1.882 Totale 2.983 % ricavi 2003 % ricavi 2.262 700 2% 2.962 2004 % ricavi 240 2.038 2% 2.278 1% Il margine da attività di linea in code share, svolta con il gruppo Alitalia sino al marzo 2005, è definito sulla base di contratti stipulati annualmente con la controparte. L’ammontare totale dei ricavi di linea che hanno generato il margine sopra riportato è pari ad Euro 18.678 migliaia nel 2002, Euro 16.221 migliaia nel 2003 ed Euro 13.227 migliaia nel 2004. Il margine dell’attività di linea in code share si è ridotto da Euro 2.262 migliaia nel 2003 a Euro 240 migliaia nel 2004 a causa della ridefinizione del contratto di code share in concomitanza con l’uscita dal gruppo Alitalia. Gli Altri ricavi sono relativi principalmente a penali per ritardata comunicazione di disdette di prenotazione dei voli o di modifiche del numero di posti occupati. 9.2.2.3 Andamento dei costi operativi Carburante L’andamento del costo del carburante e la sua incidenza sul totale ricavi sono i seguenti: Importi in Euro/000 Carburante 2002 % ricavi 2003 % ricavi 2004 % ricavi (21.483) –18% (29.635) –18% (51.814) –22% – 93 Il costo del carburante dipende dal prezzo del jet fuel e dal cambio Euro/USD. La tabella seguente mostra l’andamento medio delle due grandezze nel triennio: 350,0 Andamento prezzo carburante e cambio Euro/USD (2/01/02-12/07/05, base 100) 300,0 250,0 200,0 150,0 100,0 50,0 Rotterdam (ARA) Kerosene-Type Jet Fuel Spot Price Cambio Euro/USD Rotterdam (ARA) Kerosene-Type Jet Fuel Spot Price Euro gen-02 feb-02 mar-02 apr-02 mag-02 giu-02 lug-02 ago-02 set-02 ott-02 nov-02 dic-02 gen-03 feb-03 mar-03 apr-03 mag-03 giu-03 lug-03 ago-03 set-03 ott-03 nov-03 dic-03 gen-04 feb-04 mar-04 apr-04 mag-04 giu-04 lug-04 ago-04 set-04 ott-04 nov-04 dic-04 gen-05 feb-05 mar-05 apr-05 mag-05 giu-05 lug-05 0,0 fonte: U.S. Department of Energy - Reuters In termini assoluti il costo del carburante è aumentato principalmente in relazione all’incremento della attività nel corso del triennio. I contratti con tour operator prevedono generalmente clausole di adeguamento dei corrispettivi inizialmente concordati in funzione della variazione del prezzo del jet fuel e del cambio Euro/USD. Tali clausole consentono, quindi, una forma, sia pure imperfetta, di gestione del rischio di fluttuazione di tali variabili. Per tale ragione, la Compagnia non ha posto in essere – nel triennio 2002-2004 - altri tipi di copertura, in particolare con strumenti derivati. L’incremento del prezzo del jet fuel e l’andamento del cambio Euro/USD provocano un aumento dell’incidenza del costo del carburante sul totale dei ricavi (passato dal 18% nel 2002 e 2003 al 22% nel 2004). Si noti che, anche qualora l’incremento dei ricavi (denominatore del rapporto) per effetto degli adeguamenti contrattuali sopra descritti fosse sostanzialmente equivalente in termini assoluti a quello del carburante (numeratore del rapporto), il loro quoziente si incrementerebbe. Peraltro, l’adeguamento storicamente operato è stato inferiore rispetto a quello contrattualmente applicabile. Costi del personale Il costo del personale nel corso del triennio si mantiene sostanzialmente stabile in termini di incidenza sul totale dei ricavi pur riflettendo un aumento della forza media annua disponibile da 361 dipendenti del 2002 a 423 e 531 dipendenti rispettivamente nel 2003 e nel 2004. Nel 2004 la Compagnia ha completato il percorso di autonomia ed indipendenza rispetto ad Alitalia che gestiva, sino al giugno 2003, direttamente o indirettamente, una serie di servizi oggi completamente rilevati in proprio o attraverso fornitori terzi. Tale passaggio ha comportato un considerevole impegno e una radicale modifica dell’organizzazione aziendale che è stata integrata e completata; a ciò va aggiunto che il lancio di nuovi progetti ha richiesto l’as- 94 – sunzione di nuove figure professionali prima non previste all’interno dell’organizzazione aziendale: in particolare, la gestione in proprio della manutenzione degli aeromobili e l’inizio dell’attività di vendita multicanale hanno reso necessario l’inserimento di nuove risorse nell’ambito manutentivo, commerciale e amministrativo. Conseguentemente, il personale di terra è aumentato in maniera consistente (forza media annua passata da 85 dipendenti del 2002 a 157 dipendenti del 2004). Analogo andamento connesso al progressivo aumento della flotta nel corso del triennio 2002- 2004 ha avuto il dato della forza media annua relativa al personale navigante (passato da 276 dipendenti del 2002 a 374 dipendenti del 2004). La crisi generale del settore, che ha portato a riduzioni di personale o addirittura a cessazioni di attività in Italia di altre compagnie, ha facilitato il reperimento nel mercato di risorse qualificate. Alla sostanziale stabilità di incidenza del costo del personale sul totale ricavi ha contribuito l’utilizzo dell’istituto contrattuale delle assunzioni a tempo determinato e part-time, che ha consentito di incrementare il numero di piloti ed assistenti di volo necessari a soddisfare l’ampliamento della flotta in una logica di ottimizzazione, con conseguente incremento della produttività. Infine è da rilevare che tra il 2004 e il 2005 sono stati finalizzati i rinnovi di tutti i contratti aziendali di lavoro. La logica mantenuta dalla Compagnia nei rinnovi contrattuali è stata quella di affiancare a normali aumenti retributivi concentratisi più sulla parte variabile che su quella fissa, elementi di flessibilità finalizzati a recuperi di produttività. Materiali e servizi di manutenzione L’incidenza dei materiali e servizi di manutenzione sul totale dei ricavi si mantiene sostanzialmente invariata (15% nel 2002 e 2004 e 16% nel 2003). Tali costi sono esposti al netto di recuperi dal lessor rispettivamente di Euro 715 migliaia nel 2002, Euro 1.378 migliaia nel 2003 ed Euro 4.843 migliaia nel 2004. L’incremento del costo complessivo è riconducibile in parte all’aumento delle ore volate ed in parte all’incremento dell’età media della flotta e al maggior costo di manutenzione della flotta MD80/82. A questi effetti negativi si contrappone l’effetto benefico apportato dall’andamento del cambio Euro/USD. È da rilevare che il costo per materiali e servizi di manutenzione relativo all’anno 2002 è esposto al netto di un recupero assicurativo di Euro 2.422 migliaia connesso al danneggiamento presso l’aeroporto di Treviso dell’aeromobile I-BIKG che è rimasto fermo per riparazioni per la maggior parte del mese di agosto 2002. Questo evento ha ridotto la flotta di medio raggio a 4 unità causando forti ripercussioni sull’attività operativa. La stima dei maggiori costi connessi all’evento, solo in parte compensati dal soprammenzionato rimborso assicurativo (riferito a soli costi manutentivi), è pari a circa Euro 4,5 milioni ed è relativa ai maggiori costi di riprotezione passeggeri, noleggio aeromobili, rimborsi alla clientela. Altri costi operativi e noleggi wet lease Per una migliore comprensione dell’andamento in valore assoluto ed in termini di incidenza sul totale ricavi degli altri costi operativi, occorre considerare che essi sono così analizzabili: Importi in Euro/000 Noleggi wet 2002 % ricavi 8.028 2003 % ricavi 1.659 2004 % ricavi 7.907 Altri costi operativi 38.233 31% 45.347 28% 67.102 28% Totale 46.261 38% 47.006 29% 75.009 32% – 95 Le variazioni in termini assoluti dei costi di noleggio wet lease derivano nel 2002 dal noleggio di aeromobili a causa del ritardo nella consegna del primo A330. Con riferimento all’esercizio 2004, l’incremento è ascrivibile al noleggio di flotta utilizzata per adempiere al contratto stipulato con il Ministero della Difesa e per sostituire la flotta MD 80/82 durante i periodi di fermo per attività manutentive. L’incidenza sul totale ricavi degli altri costi operativi è, invece, sostanzialmente invariata, risentendo in termini assoluti di un sensibile incremento connesso al corrispondente aumento dei volumi di traffico. La sostanziale stabilità del costo, pur in presenza di uno scenario di riferimento in cui i prezzi dei servizi acquistati sono incrementati, è motivata dalla incisiva attività di rinegoziazione dei contratti con i principali fornitori a parità di servizio offerto, al differente mix di destinazioni servite nell’anno, nonché al positivo effetto cambio. Altri costi commerciali e di struttura L’incidenza sul totale ricavi di tale voce rimane invariata. L’incremento, in valore assoluto, è ascrivibile nel 2004 a costi per le consulenze connesse alla riorganizzazione che fa seguito alla cessione del controllo della Compagnia da parte di Alitalia, nonché a costi di pubblicità e di distribuzione in modalità multicanale. 9.2.2.4 Andamento dell’EBITDAR L’EBITDAR in termini di incidenza sul totale ricavi è migliorato tra il 2002 e 2003 del 7% per la sensibile riduzione degli “Altri costi operativi e noleggio wet”. Nel 2004, per contro, l’incidenza dell’EBITDAR sui ricavi si è nuovamente allineata a quella del 2002 per effetto dell’incremento del costo del carburante e dei costi di noleggio wet, riallineatisi a quelli del 2002. È da ricordare peraltro che l’EBITDAR ha beneficiato nel corso del triennio del margine dell’attività di linea in code share (rilevato alla voce “Altri ricavi”), per un valore di Euro 1.101 migliaia nel 2002, Euro 2.262 migliaia nel 2003 ed Euro 240 migliaia nel 2004. 9.2.2.5 Noleggi operativi In tale voce sono classificati costi relativi a noleggi relativi a contratti pluriennali di locazione operativa che rappresentano una modalità di acquisizione continuativa di aeromobili; i costi di noleggio di breve termine di capacità destinata ai picchi stagionali (modalità “wet”) sono, invece, classificati alla voce “Altri costi operativi e noleggi wet”. Nell’esercizio 2003 l’incidenza del costo sul totale ricavi è pari al 12% (rispetto al dato corrispondente del 2002 del 21%). Tale significativo miglioramento è connesso alla disponibilità di una più numerosa flotta di medio raggio nel picco estivo che presenta una maggiore produttività. Il dato 2002 è penalizzato da costi imprevisti di locazione operativa ammontanti a circa Euro 2,7 milioni causati da un ritardo nella consegna del primo A330, che ha determinato la mancata disponibilità di un aeromobile in grado di far fronte agli impegni contrattuali già assunti, costringendo ad un elevato ed imprevisto ricorso a noleggi di aeromobili da terzi operatori. Nell’esercizio 2004, l’incidenza del costo sul totale ricavi diminuisce ulteriormente al 7% per effetto sia della persistenza di flessibilità della disponibilità di flotta di medio raggio rispetto al flusso di traffico, sia dell’andamento del cambio Euro/USD. 96 – 9.2.2.6 Andamento dell’EBITDA L’incidenza dell’EBITDA sul totale dei ricavi migliora da –11% del 2002 al 3% del 2004 (con corrispondente dato 2003 del 5%). Il miglioramento è motivato dall’andamento delle grandezze dei noleggi operativi precedentemente descritto. 9.2.2.7 Ammortamenti, altri accantonamenti e stanziamenti ai fondi rischi ed oneri Nel 2003 la voce si incrementa di Euro 2.092 migliaia; tale incremento trova principalmente riscontro nelle maggiori quote di ammortamento dirette applicate sulle immobilizzazioni immateriali (Euro 261 migliaia) relativamente agli investimenti operati per il passaggio alla nuova flotta Airbus, nei maggiori ammortamenti applicati sulle immobilizzazioni materiali (Euro 257 migliaia), negli investimenti effettuati per i componenti aeronautici rotabili, nonché nelle svalutazioni dei crediti (Euro 893 migliaia) su posizioni considerate a rischio e negli accantonamenti ai fondi rischi per “Extra Maintenance”. Il decremento dell’anno 2004, pari ad Euro 363 migliaia, è riconducibile, da un lato, all’incremento delle quote d’ammortamento delle immobilizzazioni immateriali e materiali per gli ingenti investimenti effettuati nel corso dell’anno e, dall’altro, alla diminuzione della svalutazione dei crediti per effetto del miglioramento nell’attività di credit management. 9.2.2.8 Andamento dell’EBIT L’incidenza dell’EBIT sul totale ricavi migliora dal –12% del 2002 al 2% del 2003 e 2004. L’andamento è allineato a quello dell’EBITDA. 9.2.2.9 Proventi ed oneri finanziari L’incidenza del risultato della gestione finanziaria sul totale ricavi è sostanzialmente stabile. Il peggioramento del saldo negativo della gestione finanziaria dell’esercizio 2003 rispetto all’omologo dato 2002 è legato, principalmente, all’apprezzamento dell’Euro sul Dollaro, alla riduzione generalizzata dei tassi di interesse che hanno ridotto la redditività degli impieghi monetari, nonché alla risoluzione del rapporto di tesoreria intrattenuto con Alitalia. Il provento netto del 2004, è connesso al positivo andamento del cambio ed al rendimento dei crediti finanziari (contratti di capitalizzazione a premio unico) parzialmente compensato dai maggiori interessi passivi verso banche, causati dallo scoperto di conto corrente bancario e dal finanziamento per l’acquisto dell’immobile di Via Bugatti 15 a Milano. 9.2.2.10 Risultato della dismissione di attività Il risultato della dismissione di attività relativo all’esercizio 2004 è riferito alle plusvalenze nette di Euro 1.264 migliaia - realizzate dalla vendita di 3 aeromobili MD80/82 e dalla cessione a terzi del diritto di rendersi acquirenti da Alitalia di 2 aereomobili MD80/82 – nonché alla svalutazione di Euro 227 migliaia relativa ai costi di addestramento del personale di condotta sulla medesima tipologia di aeromobili. In particolare, l’investimento effettuato nel 2004 per l’acquisto delle opzioni e degli aeromobili è stato pari ad Euro 6.049 migliaia (relativo per Euro 240 migliaia al costo complessivo di acquisto delle opzioni, Euro 5.705 migliaia al costo di acquisto degli aeromobili ed Euro 104 migliaia a commissioni corrisposte a Banca Profilo), mentre i corrispettivi delle vendite di detti aeromobili e della cessione a terzi del diritto di rendersi acquirenti da Alitalia di 2 MD80/82, realizzate a condizioni di mercato con terzi operatori, sono stati pari ad Euro 7.313 migliaia. La minusvalenza derivante dalle suddette vendite, pari ad Euro 67 mi- – 97 gliaia, è stata originata dal prezzo di vendita inferiore al valore di iscrizione per uno dei due aereomobili MD-80 (cfr. Sezione III, Capitolo 6, Paragrafo 6.1.1.2.1). 9.2.2.11 Proventi straordinari netti In tale voce sono inclusi proventi netti non ricorrenti la cui incidenza sui ricavi nel corso del triennio è variata dall’8% del 2002 all’1% rispettivamente del 2003 e 2004. Il provento netto del 2002, pari ad Euro 9.702 migliaia, è relativo a proventi straordinari così analizzabili: • ad un indennizzo riconosciuto alla Compagnia da Alitalia per l’anticipato ritiro da parte di Alitalia degli aeromobili B767 (cfr. Sezione III, Capitolo 20) per Euro 5.761 migliaia; • a rilasci di accantonamenti di esercizi precedenti manifestatisi eccedenti rispetto alle reali necessità per ristrutturazione della flotta a lungo raggio (Euro 2.613 migliaia), oneri di manutenzione (Euro 855 migliaia) e svalutazione crediti (Euro 1.138 migliaia); • a sopravvenienze attive per fatture da ricevere stimate in esercizi precedenti in eccesso rispetto all’effettivo pervenuto per Euro 537 migliaia. A fronte di tali proventi straordinari, sono stati consuntivati oneri straordinari per Euro 1.000 migliaia per una transazione con un tour operator a chiusura di un contenzioso minacciato, nonché l’onere per l’adesione al condono ai sensi della Legge 289/2002 per Euro 202 migliaia. Il provento straordinario del 2003, pari ad Euro 1.352 migliaia, è relativo a sopravvenienze attive per fatture da ricevere stimate in esercizi precedenti al 2002 in eccesso rispetto all’effettivo onere pervenuto. Il provento netto del 2004, pari ad Euro 2.235 migliaia, è relativo a sopravvenienze attive per fatture da ricevere stimate in esercizi precedenti al 2002 in eccesso rispetto all’effettivo pervenuto per Euro 3.303 migliaia, al netto dell’onere sostenuto per l’affrancamento delle perdite fiscali riportabili a nuovo per Euro 1.068 migliaia. 9.2.2.12 Imposte dell’esercizio Nel biennio 2002 – 2003 le imposte sul reddito sono rappresentate esclusivamente da IRAP. Nell’esercizio 2004 l’onere per imposte di Euro 1.069 migliaia è costituito dall’onere per IRAP esposto al netto del provento per il riconoscimento di imposte anticipate per Euro 950 migliaia relativo a differenze temporanee tra imponibile fiscale e risultato dell’esercizio, nonché alla valorizzazione del beneficio delle perdite fiscali riportabili a nuovo (ammontanti ad Euro 224 migliaia) residuali dopo l’utilizzo, avvenuto nell’anno 2004, per neutralizzazione dell’imponibile IRES. Dette perdite fiscali, risalenti al periodo d’imposta 2002, potranno essere computate in diminuzione dei futuri redditi entro il 31 dicembre 2007. 98 – 9.2.3 Andamento gestionale di Eurofly nel primo semestre 2004 e 2005 CONTO ECONOMICO Importi in Euro/000 I° Sem 2004 % ricavi I° Sem 2005 % ricavi Ricavi delle vendite e delle prestazioni Altri ricavi 93.302 1.361 98,6% 1,4% 127.859 764 99,4% 0,6% Totale ricavi 94.663 100,0% 128.623 100,0% (443) –0,5% (1.444) –1,1% Costi commerciali diretti Ricavi al netto dei costi commerciali diretti 94.220 99,5% 127.179 98,9% Carburante Costi del personale Materiali e servizi di manutenzione Altri costi operativi e wet lease Altri costi commerciali e di struttura (19.175) (15.249) (16.441) (27.158) (4.606) –20,3% –16,1% –17,4% –28,7% –4,9% (32.967) (19.319) (16.393) (42.994) (6.329) –25,6% –15,0% –12,7% –33,4% –4,9% Subtotale costi (82.629) –87,3% (118.002) –91,7% EBITDAR 11.591 12,2% 9.177 7,1% Noleggi operativi (8.111) –8,6% (12.217) –9,5% EBITDA 3.480 3,7% (3.040) –2,4% Ammortamenti Altri accontonamenti rettificativi Stanziamento a fondi rischi ed oneri (1.069) (77) (685) –1,1% –0,1% –0,7% (1.020) (322) (758) –0,8% –0,3% –0,6% Subtotale costi (1.831) –1,9% (2.100) –1,6% EBIT 1.649 1,7% (5.140) –4,0% (74) 0 (110) –0,1% 0,0% –0,1% 404 1.580 579 0,3% 1,2% 0,5% 1.465 1,5% (2.577) –2,0% Imposte dell’esercizio (779) –0,8% (673) –0,5% Risultato dell’esercizio 686 0,7% (3.250) –2,5% Proventi/(Oneri) finanziari Risultato della dismissione di attività Proventi straordinari Utile ante imposte I “Ricavi delle vendite e delle prestazioni” sono così analizzabili per natura ed ammontare: Importi in Euro/000 2004 2005 Medio Raggio Lungo Raggio 46.975 46.327 67.558 60.301 Ricavi delle vendite e delle prestazioni 93.302 127.859 I ricavi delle vendite e prestazioni sono aumentati del 37% per effetto di un aumento delle ore volate del 30% (da 15.577 del primo semestre 2004 a 20.266 del primo semestre 2005) e per il residuo per un incremento del ricavo medio per ora volo (da 5.900 Euro/h a 6.137 Euro/h). In particolare le ore volate sono così analizzabili: Ore Volate (flotta propria e wet) Medio Raggio Lungo Raggio Ore totali I° sem 2004 I° sem 2005 9.857 13.126 5.700 7.140 15.577 20.266 Incremento 3.269 1.440 4.709 – 99 La variazione delle ore volate è connessa a quella della disponibilità flotta e della produttività per aereo. La variazione della produttività della flotta (in termini di ore mensili medie volate per aeromobile nel semestre) è così analizzabile: Produttività flotta propria I° sem 2004 I° sem 2005 Variazione % Medio Raggio Lungo Raggio 225 253 462 455 12,7% –1,5% Nel medio raggio l’incremento delle ore volate è connesso sia ad un aumento della disponibilità della flotta che alla maggiore produttività. Nel lungo raggio le ore volo sono aumentate di 1.440 (ossia del 25,3%) pur essendo la disponibilità flotta Eurofly aumentata solo di 1 mese macchina e con produttività diminuita dell’1,5% a causa dell’effetto “tsunami”. L’aumento delle ore volate dipende principalmente dal noleggio di 1 aeromobile wet lease per i contratti già conclusi con il Ministero della Difesa ed altri tour operator su destinazione diversa dalle Maldive. Con riferimento all’andamento dei ricavi per ora volo, essi sono così analizzabili: Ricavi per ora volo (Euro) Medio Raggio Lungo Raggio Totale I° sem 2004 I° sem 2005 4.780 5.040 7.836 8.153 5.900 6.137 Andamento % 5,4% 4% 4% L’incremento del ricavo medio della flotta di medio raggio del 5,4% è dovuto all’aumento dei prezzi di mercato prevalentemente conseguente all’incremento del costo del carburante, mentre il ricavo medio della flotta di lungo raggio mostra un incremento del 4%, derivante dall’effetto combinato di un elevato ricavo per ora volo degli aeromobili in wet lease, parzialmente compensato dalla riduzione dei corrispettivi per l’effetto “tsunami”. Carburante Il risultato del periodo è stato fortemente influenzato anche dall’andamento del costo del carburante, il cui andamento dipende dal prezzo del jet fuel e dal cambio Euro/USD. Il costo del carburante in valori assoluti è incrementato del 71,9% (pari ad Euro 13.792 migliaia) oltre che per gli andamenti del prezzo del jet fuel e del cambio, per la maggiore attività. L’incremento dell’incidenza del costo del carburante sul totale dei ricavi è passato dal 20% nel primo semestre 2004 al 26% del primo semestre 2005. Si noti che, anche qualora l’incremento dei ricavi (denominatore del rapporto) per effetto degli adeguamenti contrattuali fosse sostanzialmente equivalente in termini assoluti a quello del carburante (numeratore del rapporto), il loro quoziente si incrementerebbe. Peraltro, l’adeguamento storicamente operato è stato inferiore rispetto a quello contrattualmente applicabile; in particolare, a fronte dell’incremento del costo del carburante di circa Euro 7.800 migliaia, il recupero tramite adeguamento dei prezzi di vendita è stato pari ad Euro 5.320 migliaia circa. Personale Il costo del personale si mantiene sostanzialmente stabile in termini di incidenza sul totale dei ricavi, riflettendo un aumento della forza media disponibile da 490 dipendenti del 100 – primo semestre 2004 a 595 del primo semestre 2005. Il costo medio procapite è sostanzialmente invariato nei due semestri esaminati. Costi di manutenzione I costi di manutenzione risultano in valore assoluto sostanzialmente invariati nei due semestri. La variazione in diminuzione dell’incidenza di tali costi sul totale ricavi è da attribuirsi al differente scadenziamento degli interventi manutentivi sulla flotta Airbus legato all’aggiornamento dei programmi di manutenzione del costruttore (allungamento degli intervalli di manutenzione), alla esecuzione in proprio nel primo semestre 2005 di interventi manutentivi che nel primo semestre 2004 erano terziarizzati ed al differente mix di flotta (specificamente minore presenza media di MD 80/82 che presentano un costo medio manutentivo superiore a quello della flotta Airbus). Altri costi operativi e noleggi wet lease Per una migliore comprensione dell’andamento in valore assoluto ed in termini di incidenza sul totale ricavi degli altri costi operativi, occorre considerare che essi sono così analizzabili: Importi in Euro/000 I° sem 2004 % ricavi I° sem 2005 % ricavi Noleggi wet Altri costi operativi 1.278 25.880 27% 8.005 34.989 27% Totale 27.158 29% 42.994 34% L’incremento dipende esclusivamente dalla variazione dei costi di noleggio wet lease che nel primo semestre 2005 hanno subito un significativo aumento per il noleggio di capacità di lungo raggio per ottemperare ai contratti con il Ministero della Difesa e con tour operator per destinazioni differenti dalle Maldive e di capacità di medio raggio all’inizio della stagione estiva. Noleggi operativi Nel primo semestre 2005 l’incidenza del costo sul totale ricavi è pari al 10%, sostanzialmente invariata rispetto al dato corrispondente del primo semestre 2004 (9%). È da rilevare che in termini assoluti il primo semestre 2005 è penalizzato da costi di noleggio per Euro 2.885 migliaia corrispondenti a disponibilità di flotta che nel 2004 era stata garantita con l’utilizzo di MD 80/82 di proprietà della Società, comportando significativi risparmi di costi operativi. Andamento dell’EBITDA L’incidenza dell’EBITDA sul totale dei ricavi peggiora dal 4% del primo semestre 2004 al –3% del 2005. Il peggioramento è motivato dall’andamento delle grandezze di cui sopra. In particolare, l’evento “tsunami” ha inciso in termini di minore marginalità per circa Euro 2.959 migliaia parzialmente recuperata da azioni di riposizionamento su altre mete europee per Euro 517 migliaia. Ammortamenti, altri accantonamenti e stanziamenti ai fondi rischi ed oneri L’incidenza di tali costi sul totale ricavi nei due semestri è sostanzialmente invariata. – 101 Andamento dell’EBIT L’incidenza dell’EBIT sul totale ricavi peggiora dal 2% del primo semestre 2004 al –5% del primo semestre 2005. L’andamento è allineato a quello dell’EBITDA. Oneri e proventi finanziari Il provento netto del primo semestre 2005 è principalmente connesso all’utile su cambi. Risultato della dismissione di attività Il risultato della dismissione di attività relativo al primo semestre 2005 è riferito alle plusvalenze nette di Euro 1.580 migliaia realizzate dalla vendita di 8 MD80/82. Proventi straordinari netti I proventi straordinari netti sono prevalentemente relativi al rilascio di accantonamenti di fatture da ricevere antecedenti al 2003 e manifestatesi eccedenti rispetto alle necessità. Imposte dell’esercizio Nei due semestri le imposte sul reddito sono rappresentate esclusivamente da IRAP. 102 – 10. RISORSE FINANZIARIE 10.1 POSIZIONE FINANZIARIA NETTA DEL TRIENNIO 2002-2004 E DEL PRIMO SEMESTRE 2005 E FLUSSI DI LIQUIDITÀ Di seguito si espone la posizione finanziaria netta del triennio 2002-2004 e del primo semestre 2005: Importi in Euro/000 31/12/2002 Audited 31/12/2003 Audited 31/12/2004 Audited 30/06/2005 Audited Crediti finanziari inclusi nelle immobilizzazioni finanziarie Crediti finanziari inclusi nelle attività finanziarie non immobilizzate Disponibilità liquide Debiti verso banche Debiti verso altri finanziatori 0 0 10.452 18.462 0 17.273 0 0 14.102 11.968 0 0 4.302 2.023 (6.886) (5.000) 0 1.346 (22.790) (5.000) Posizione finanziaria netta 17.273 26.070 4.891 (7.982) Le variazioni della posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2003, 2004 ed al 30 giugno 2005 sono consistite in un incremento per l’esercizio 2003 di Euro 8.797 migliaia, ed in decrementi degli esercizi 2004 e del primo semestre 2005 rispettivamente pari a Euro 21.179 migliaia ed Euro 12.873 migliaia. Il miglioramento della posizione finanziaria netta avvenuto nell’esercizio 2003 è interamente attribuibile al flusso di liquidità generato dall’incremento delle disponibilità monetarie nette, come commentato di seguito. Il peggioramento della posizione finanziaria netta avvenuto nell’esercizio 2004 è attribuibile per Euro 26.871 all’assorbimento di liquidità generato dalla variazione delle disponibilità monetarie nette (commentato di seguito), per Euro 4.760 migliaia all’indebitamento relativo alle quote scadenti oltre l’esercizio del finanziamento per l’acquisto dell’immobile di Via Ettore Bugatti 15 a Milano, parzialmente compensati dal positivo effetto generato per Euro 10.452 migliaia dall’investimento in un contratto di capitalizzazione a premio unico, classificato nei “Crediti finanziari inclusi nelle immobilizzazioni finanziarie” in quanto costituito in pegno a garanzia di una linea di credito. L’ulteriore peggioramento della posizione finanziaria netta avvenuto nel primo semestre 2005 è attribuibile per Euro 21.125 all’assorbimento di liquidità generato dalla variazione dell’indebitamento finanziario netto (commentata di seguito), all’ulteriore incremento dei crediti finanziari inclusi nelle immobilizzazioni finanziarie per Euro 8.009 migliaia relativo alla costituzione in pegno di un deposito bancario per il rilascio di una fideiussione a garanzia di un contratto di locazione finanziaria, parzialmente compensati dal positivo effetto generato per Euro 242 migliaia dalla riduzione dell’indebitamento relativo alle quote scadenti oltre l’esercizio del finanziamento per l’acquisto dell’immobile di Via Ettore Bugatti 15 a Milano. – 103 Viene di seguito presentata la riconciliazione tra la posizione finanziaria netta della Compagnia e le disponibilità monetarie nette o l’indebitamento finanziario netto a breve risultanti dai rendiconti finanziari riportati nella Sezione III, Capitolo 20. Importi in Euro/000 Posizione finanziaria netta Crediti finanziari inclusi nelle immobilizzazioni finanziarie 31/12/2002 Audited 31/12/2003 Audited 31/12/2004 Audited 30/06/2005 Audited 17.273 26.070 4.891 (7.982) 0 0 (10.452) (18.462) 0 0 4.760 4.518 17.273 26.070 (801) (21.926) Debiti verso altri finanziatori Quota non corrente Disponibilità monetarie nette (indebitamento finanziario netto a breve) Le disponibilità monetarie nette ovvero l’indebitamento finanziario netto hanno subito variazioni rappresentate da flussi netti di liquidità nel 2003 per Euro 8.797 migliaia e da assorbimenti netti di liquidità pari rispettivamente ad Euro 26.871 migliaia nel 2004 ed Euro 21.125 migliaia nel primo semestre 2005. Nell’esercizio 2003, il flusso di liquidità complessivo di Euro 8.797 migliaia è attribuibile per Euro 15.028 migliaia al flusso da attività di esercizio, per Euro 5.000 migliaia ad un aumento del capitale sociale effettuato da Alitalia, parzialmente compensato dall’assorbimento di liquidità da attività di investimento per Euro 11.231 migliaia relativo principalmente all’acquisto dell’immobile in Via Ettore Bugatti 15 a Milano, all’acquisto di 7 opzioni di acquisto di aeromobili MD80/82, ai costi di inserimento in flotta dei nuovi A320 e ai relativi costi di addestramento del personale. Nell’esercizio 2004, l’assorbimento di liquidità complessivo di Euro 26.871 migliaia è attribuibile per Euro 41.102 migliaia alle attività di investimento (relative all’acquisto di 10 aeromobili MD80/82, alla corresponsione ad Alitalia del corrispettivo relativo a 6 opzioni di acquisto di altrettanti MD80/82 nonchè agli acconti versati per l’acquisto di un aereo A319 CJ/LR e di alcuni componenti ad esso relativi, al netto della dismissione di 3 aeromobili MD80/82) compensato dai flussi di liquidità generati dall’attività di esercizio per Euro 9.470 migliaia e di finanziamento per Euro 4.761 migliaia (relativi alla accensione del finanziamento per l’acquisto dell’immobile in Via Ettore Bugatti n. 15). Nel primo semestre 2005, l’ulteriore assorbimento di liquidità complessiva di Euro 21.125 migliaia è attribuibile agli assorbimenti di liquidità generati da attività di esercizio per Euro 15.125 migliaia, di finanziamento per Euro 5.000 migliaia (relativo a distribuzione di dividendi) e di investimento per Euro 1.000 migliaia (relativo alla cessione di 8 aeromobili MD80/82 al netto dell’acquisto di un aeromobile MD80/82 e a un deposito bancario vincolato presso un istituto di credito). Gli assorbimenti di liquidità generati dall’attività di esercizio sono influenzati dalla perdita del semestre di Euro 3.250 migliaia, oltre che dalla dinamica di variazione del capitale d’esercizio (negativo per Euro 11.466). In particolare, sulla perdita del semestre hanno inciso la minore produttività della flotta di lungo raggio connessa all’effetto “tsunami”, l’incremento del costo del carburante solo parzialmente compensato dall’adeguamento contrattuale dei ricavi con tour operator, l’incremento dei costi di noleggio wet lease per necessità di capacità sia di medio che di lungo raggio, al netto dei proventi straordinari da plusvalenze da cessione degli aeromobili MD 80/82 e rilasci di accantonamenti di fatture da ricevere, antecedenti al 2002, manifestatesi eccedenti rispetto alle necessità; la dinamica negativa di variazione del capitale d’esercizio è invece dovuta alla stagionalità del primo semestre dell’anno in cui gli assorbimenti di liquidità per pagamento dei debiti connessi ai costi di struttura non sono compensati da adeguata marginalità dell’attività operativa che sviluppa nel primo semestre dell’anno volumi di ore inferiori a quelli del secondo semestre. 104 – Si rimanda alla Sezione III, Capitolo 20, Paragrafo 20.1.1.7 per ulteriori dettagli analitici dei menzionati assorbimenti o flussi di liquidità. 10.2 ANALISI DEI CREDITI FINANZIARI INCLUSI NELLE IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE, NELLE ATTIVITÀ CHE NON COSTITUISCONO IMMOBILIZZAZIONI E DELLE DISPONIBILITÀ LIQUIDE Crediti finanziari inclusi nelle immobilizzazioni finanziarie Al 31 dicembre 2004 i crediti inclusi nelle immobilizzazioni finanziarie, pari ad Euro 10.452 migliaia (comprensivi di interessi), si riferiscono ad un contratto di capitalizzazione a premio unico avente ad oggetto una polizza assicurativa (numero 1.280.611) de “La Venezia Assicurazioni” del Gruppo Generali (cfr. anche Sezione III, Capitolo 20, Paragrafo 20.1.1.6). La data di decorrenza del contratto è il 22 dicembre 2003, mentre la relativa scadenza è il 22 dicembre 2008. Alla scadenza del contratto è garantita alla Compagnia la liquidazione del capitale assicurato iniziale, aumentato, alle ricorrenze annuali, delle rivalutazioni conseguenti ad un rendimento minimo attribuito del 2,25%. Al 31 dicembre 2004 e nel primo semestre 2005, tale contratto di capitalizzazione ha comportato un rendimento effettivo pari, rispettivamente, a circa il 4,5% e al 1,9%. La Compagnia aveva stipulato tale contratto di capitalizzazione in data 22 dicembre 2003 al fine di investire temporanee eccedenze di liquidità (e per tale motivo al 31 dicembre 2003 il contratto è classificato nelle attività finanziarie non immobilizzate). Il contratto è stato poi classificato nell’attivo immobilizzato in quanto costituito in pegno a favore di Banca Profilo nel gennaio 2004 a fronte della concessione di una linea di credito di Euro 14.000 migliaia (estinta senza che la stessa sia stata utilizzata) e, successivamente, a partire dal luglio 2004, a fronte del rilascio da Banca Profilo di una fideiussione per massimi Euro 14.000 migliaia a garanzia dell’adempimento di obblighi di Eurofly connessi alla locazione finanziaria del A319, fideiussione che è stata poi estinta a seguito dell’emissione di nuova fideiussione da Unicredit. A far data dall’aprile 2005, tale polizza è costituita in pegno a favore di Banca Profilo a fronte della concessione di una linea di credito pari ad Euro 10.000 migliaia. Al 30 giugno 2005, i crediti finanziari inclusi nelle immobilizzazioni finanziarie, pari ad Euro 18.462 migliaia, includono, oltre al contratto di capitalizzazione precedentemente descritto, un deposito bancario vincolato presso Unicredit, pari ad Euro 8.000 migliaia, acceso utilizzando la sopra menzionata linea di credito concessa da Banca Profilo e contestualmente costituito in pegno per il rilascio da parte di Unicredit della fideiussione a garanzia del contratto di locazione finanziaria stipulato nel maggio 2005 con Locat S.p.A. per l’acquisizione del suddetto A319 CJ/LR. Tale fideiussione ha durata sino al trentesimo giorno successivo alla scadenza del menzionato contratto di locazione finanziaria, che ha durata decennale. In sintesi, quindi, il contratto di capitalizzazione è stato classificato nelle immobilizzazioni finanziarie a partire dal gennaio 2004 essendo da quel momento vincolato a garanzia di affidamenti bancari e fideiussioni rilasciate da Banca Profilo. Crediti finanziari inclusi nelle attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni Al 31 dicembre 2003, i crediti inclusi nelle attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni, pari ad Euro 14.102 migliaia (comprensivi di interessi), sono costituiti da 2 contratti di capitalizzazione a premio unico aventi ad oggetto due polizze assicurative de “La Venezia Assicurazioni” del Gruppo Generali: la numero 1.280.611 da Euro 10.000 migliaia, precedentemente descritta, e la polizza numero 1.259.750 anch’essa da Euro 10.000 migliaia, della quale la Compagnia ha acquistato una quota del 40%, ossia pari a Euro 4.000 migliaia. Tale quota, acquistata quale investimento di temporanee eccedenze di liquidità il 22 dicembre 2003 da Profilo Holding S.p.A. per un importo pari ad Euro 4.102 migliaia, scade il 13 giugno 2008 ed ha un rendimento minimo attribuito del 2%. Al 31 dicembre 2004 il rendimento effettivo di tale – 105 contratto di capitalizzazione è stato pari a circa il 4,8%. Anche tale polizza è stata costituita in pegno a favore di Banca Profilo nel gennaio 2004 a fronte della concessione della linea di credito di Euro 14.000 migliaia sopra descritta e, successivamente, a partire dal luglio 2004, a fronte del rilascio da Banca Profilo della fideiussione per massimi Euro 14.000 migliaia a garanzia dell’adempimento di obblighi di Eurofly connessi alla locazione finanziaria del A319. Eurofly ha ceduto la propria quota del 40% della polizza n. 1.259.750 nel mese di febbraio 2005 ad un valore allineato a quello di iscrizione al 31 dicembre 2004; pertanto al 31 dicembre 2004 ne è stata mantenuta la classificazione nella voce “Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni” in quanto la cessione era già avvenuta alla data di redazione del bilancio. Disponibilità liquide Le disponibilità liquide del triennio in esame ed al 30 giugno 2005, sono costituite dai saldi di conto corrente bancari attivi. Al 31 dicembre 2002 le disponibilità liquide includono il saldo attivo (Euro 14.324 migliaia) del conto corrente di tesoreria intrattenuto con Alitalia sulla base di un contratto decorrente dall’1 aprile 2000 che definiva le modalità di coordinamento tra la tesoreria Alitalia e quella della Compagnia per un efficace funzionamento del conto corrente non solo con riferimento alle transazioni reciproche, ma anche alle regolazioni dei rapporti della Compagnia con fornitori che operano negli scali in cui la Compagnia ed Alitalia hanno strutture operative. Tale contratto definiva, altresì, i tassi di rendimento da applicarsi alle posizioni attive e passive, le modalità di calcolo e liquidazione degli interessi e le modalità di tiraggio giornaliero a fronte dei fabbisogni ed eccedenze derivanti dalla gestione del conto corrente. Il conto corrente di tesoreria è stato estinto in data 15 settembre 2003 mediante accredito alla Società di un ammontare pari a circa Euro 2,5 milioni. Al 31 dicembre 2003 era in essere un deposito a tempo determinato di Euro 5.500 migliaia costituito presso Banca Profilo in data 22 dicembre 2003 e data di termine il 5 gennaio 2004, fruttifero di interessi al 5.75%. 10.3 ANALISI DEI DEBITI VERSO ISTITUTI DI CREDITO, DEI DEBITI VERSO ALTRI FINANZIATORI E VERSO SOCIETÀ DI LEASING I rapporti contrattuali sottostanti i debiti verso istituti di credito, verso altri finanziatori e verso società di leasing di seguito dettagliati non contengono covenants finanziari e/o clausole di negative pledge. Debiti verso istituti di credito Al 31 dicembre 2004 ed al 30 giugno 2005, i debiti verso le banche sono rappresentati da scoperti di conto corrente e da anticipazioni su fatture attive. Al 30 giugno 2005 i fidi complessivi accordati ammontavano ad Euro 41.130 migliaia (di cui Euro 24.880 migliaia accordati da Unicredit e Euro 10.000 migliaia da Banca Profilo); tali fidi erano utilizzati per scoperti di conto corrente per Euro 20.120 migliaia (di cui Euro 10.121 migliaia erogati da Unicredit e Euro 9.998 migliaia erogati da Banca Profilo) e per anticipi fatture per Euro 2.670 migliaia. Debiti verso altri finanziatori Al 31 dicembre 2004 ed al 30 giugno 2005, i debiti verso altri finanziatori sono costituiti da un mutuo per complessivi Euro 5.000 migliaia, assistito da garanzia ipotecaria per com- 106 – plessivi Euro 10.000 migliaia e concesso alla Compagnia da Banca Profilo per l’acquisto dell’immobile sito in Via E. Bugatti 15 a Milano. Il relativo piano di rimborso a rate costanti, decorrente dal 22 gennaio 2004, ha una durata totale di 10 anni e prevede il versamento di 20 rate semestrali posticipate. Il tasso di interesse applicato sino alla scadenza della seconda rata è pari all’1% nominale annuo fisso. Successivamente, il tasso di interesse sarà pari all’Euribor a 6 mesi rilevato per valuta del primo giorno lavorativo di ciascuno dei “periodi rata”. Tale tasso variabile sarà maggiorato di 1,30 punti percentuali in ragione d’anno. Debiti verso società di leasing La Compagnia ha stipulato in data 17 maggio 2005 con Locat S.p.A. un contratto di locazione finanziaria avente ad oggetto un aeromobile Airbus A319 CJ/LR con decorrenza dal giugno 2005. Il costo base complessivo dell’operazione ammonta ad Euro 38.285 migliaia, mentre il corrispettivo globale ammonta ad Euro 40.823 migliaia. Il canone corrisposto alla firma del contratto ammonta ad Euro 9.512 migliaia, mentre sono previsti ulteriori 119 canoni variabili consecutivi, con periodicità mensile, pari ad Euro 263 migliaia cadauno. I canoni sono variabili sulla base dell’andamento dell’Euribor a 3 mesi. Il tasso leasing è pari al 5,333% ed il prezzo dell’eventuale riscatto ammonta ad Euro 7.657 migliaia. L’operazione di locazione finanziaria è contabilizzata nel bilancio al 30 giugno 2005 secondo la prassi italiana, che prevede l’addebito dei canoni a conto economico. Se al 30 giugno 2005 fosse stata applicata la metodologia finanziaria, comportante l’iscrizione del debito finanziario e dell’immobilizzazione, il debito finanziario sarebbe risultato pari ad Euro 38.700 migliaia. 10.3.1 Altre informazioni sulle risorse finanziarie Nel mese di luglio 2005, la Società ha ceduto pro solvendo crediti verso il Ministero della Difesa per Euro 2.199 migliaia. 10.4 LIMITAZIONI ALL’USO DELLE ATTIVITÀ FINANZIARIE IMMOBILIZZATE Le limitazioni all’uso delle attività finanziarie immobilizzate sono rappresentate dal pegno costituito sul contratto di capitalizzazione e dai depositi bancari vincolati descritti al precedente paragrafo 10.2. La Società ritiene che tali limitazioni non hanno avuto e non avranno direttamente o indirettamente ripercussioni significative sulla propria attività, ad eccezione dell’impatto sul conto economico degli oneri finanziari sugli importi delle linee di credito utilizzate per necessità operative. 10.5 FINANZIAMENTO DELLE ATTIVITÀ D’INVESTIMENTO PROGRAMMATE Gli investimenti programmati sono finanziati dall’indebitamento della Compagnia. – 107 11. RICERCA E SVILUPPO, BREVETTI E LICENZE Data la natura del suo business, la Società non svolge attività di ricerca e sviluppo significative. Dal 1989 al 4 novembre 2005 la Società ha utilizzato il nome “Eurofly” (sia come denominazione sociale sia come segno distintivo per individuare i propri prodotti e/o servizi di trasporto aereo), sulla base di una licenza gratuita, perpetua e non esclusiva concessa da Eurofly Service S.p.A., società, quest’ultima, in nessun modo collegata o correlata a Eurofly. Parallelamente e contemporaneamente anche Eurofly Service S.p.A. ha continuato ad utilizzare il nome “Eurofly” sia come denominazione sociale sia come segno distintivo per individuare i propri prodotti e/o servizi di trasporto aereo, sebbene con riguardo ad un diverso target di riferimento e bacino di utenza (attività di taxi aereo). Con accordo sottoscritto in data 4 novembre 2005 la Società ha acquistato da Eurofly Service S.p.A., con effetto immediato, il marchio “Eurofly” (registrato in Italia con il n. 561940 in data 12 luglio 1989 e rinnovato con numero 882314 in data 15 giugno 1999), nonché la domanda di marchio “Eurofly Service S.p.A.” (depositata solo negli Stati Uniti d’America in data 16 agosto 2004, con domanda numero 78/467758), attualmente in fase di concessione. A fronte della cessione su indicata è stato pattuito a favore di Eurofly Service S.p.A. un corrispettivo pari a complessivi Euro 500.000. Contestualmente le parti hanno altresì risolto consensualmente il contratto di licenza gratuita di cui sopra stipulato nel 1989. Salva ed impregiudicata l’efficacia del contratto di acquisto dei predetti marchi, si segnala che alla Data del Prospetto Informativo sono ancora pendenti le attività relative alla volturazione a favore di Eurofly. Nella tabella che segue sono riportati i dati relativi al marchio ed alla domanda di marchio oggetto del suddetto accordo di cessione sottoscritto in data 4 novembre 2005: Marchio Tipo Eurofly nazionale italiano denominativo e figurativo Eurofly Service S.p.A. statunitense - denominativo e figurativo N. domanda/ N. registrazione Classi Primo Deposito Scadenza 561940 39 12 luglio 1989 15 giugno 2009 78/467758 39 16 agosto 2004 16 agosto 2014 Contestualmente all’acquisto dei marchi di cui sopra, la Società ha assunto l’impegno di concedere in licenza a Eurofly Service S.p.A. i marchi acquistati in data 4 novembre 2005 dalla Società e a sottoscrivere con Eurofly Service S.p.A., entro il 15 dicembre 2005, il relativo contratto di licenza. Tale contratto prevederà, in sintesi, la concessione a Eurofly Service S.p.A. di una licenza non esclusiva dei predetti marchi sino al 31 dicembre 2015, a fronte di un corrispettivo pari a complessivi Euro 1.000 per l’anno 2005, e di complessivi Euro 2.500 per ciascun successivo anno di durata della licenza. Il contratto di licenza prevederà, per tutta la sua durata, l’impegno di Eurofly Service S.p.A. e/o dei suoi successori o aventi causa, a non utilizzare i marchi oggetto della licenza con riferimento ad attività concorrenti a quelle svolte dalla Società. In aggiunta, il contratto in questione prevederà l’impegno di Eurofly Service S.p.A., a far data dal 1 gennaio 2016, a non utilizzare, neppure indirettamente, alcun segno distintivo uguale o simile ai marchi oggetto della licenza, l’impegno ad adottare ed utilizzare segni distintivi del tutto diversi o comunque non confondibili con i segni distintivi della Società, nonché l’impegno di Eurofly Service S.p.A. a mutare la propria denominazione sociale. 108 – In aggiunta a quanto precede la Società è attualmente titolare di tre domande di registrazione di marchio, una nazionale italiana e due comunitarie, in relazione alle quali ha provveduto ad effettuare i relativi depositi. Si tratta di domande tuttora pendenti, dal momento che le registrazioni non sono ancora state concesse. Nella tabella che segue sono riportati i dati relativi alle suddette domande di registrazione di marchio: Marchio Tipo N. domanda Classi Primo Deposito Scadenza e-fly nazionale italiano denominativo normale stampatello MI2003C012942 39 31 dicembre 2003 31 dicembre 2013 eurofly comunitario - figurativo 004589008 37 – 39 – 43 11 agosto 2005 11 agosto 2015 eurofly LE VACANZE DECOLLANO comunitario – figurativo bianco e nero 004546883 37 – 39 – 43 18 luglio 2005 18 luglio 2015 Eurofly è, infine, titolare del nome di dominio “www.eurofly.it”, che è registrato presso la Registration Authority Italiana. – 109 12. INFORMAZIONI SULLE TENDENZE PREVISTE Successivamente al 30 giugno 2005 l’attività della Compagnia è stata particolarmente intensa, ed al 30 settembre 2005 il numero complessivo di ore volate è pari a 34.142. La minore attività verso Sharm El Sheikh nel mese di agosto, a seguito dell’attentato del 23 luglio, è stata compensata da voli verso altre destinazioni e dalla cessione di parte della capacità in wet lease attivo (cfr. Sezione III, Capitolo 6., Paragrafo 6.1.1.2.2). Sulla base della situazione patrimoniale ed economica infrannuale al 30 settembre 2005 - approvata dal consiglio di amministrazione di Eurofly in data 2 novembre 2005 - l’ammontare totale dei ricavi delle vendite e delle prestazioni del periodo di nove mesi al 30 settembre 2005 è pari ad Euro 224.656 migliaia, in crescita del 15,5% rispetto allo stesso periodo del 2004, il totale ricavi è pari ad Euro 228.338 migliaia, in crescita del 16,2% rispetto allo stesso periodo del 2004, l’EBITDAR è pari ad Euro 26.287 migliaia (11,5% del totale ricavi), l’EBITDA e l’EBIT sono pari rispettivamente ad Euro 4.999 migliaia ed Euro 2.095 migliaia, mentre il risultato netto è stato positivo per Euro 2.963 migliaia. La Società stima che i risultati operativi al 30 settembre 2005 abbiano subito un impatto straordinario negativo dovuto allo tsunami pari ad Euro 2,4 milioni e un impatto negativo dovuto all’attentato di Sharm El Sheikh pari a circa Euro 2,5 milioni. La posizione finanziaria netta al 30 settembre 2005, confrontata con quella al 30 giugno 2005 e al 31 dicembre 2004, è così analizzabile: Importi in Euro/000 30/09/2005 30/06/2005 31/12/2004 Crediti finanziari inclusi nelle immobilizzazioni finanziarie Crediti finanziari inclusi nelle attività finanziarie non immobilizzate Disponibilità liquide Debiti verso banche Debiti verso società di factoring Debiti verso altri finanziatori - mutui 18.489 0 5.386 (25.605) (5.860) (4.761) 18.462 0 1.346 (22.790) 0 (5.000) 10.452 4.302 2.023 (6.886) 0 (5.000) Posizione finanziaria netta (12.351) (7.982) 4.891 La posizione finanziaria netta di Eurofly al 30 settembre 2005 è negativa per Euro 12.351 migliaia, in peggioramento rispetto al 30 giugno 2005 di Euro 4.369 migliaia e di Euro 17.242 migliaia rispetto al 31 dicembre 2004. Alla data del 30 settembre 2005, la Società utilizzava circa l’87,3% delle linee di fido per cassa complessivamente accordate (pari a Euro 24.550 migliaia). Per completezza si segnala che il debito finanziario residuo al 30 settembre 2005 relativo al contratto di locazione finanziaria dell’aeromobile Airbus A319 CJ/LR è pari ad Euro 37.911 migliaia. L’incremento della posizione finanziaria netta al 30 settembre 2005 è stato determinato principalmente dall’incremento del capitale circolante netto che, pur rimanendo negativo, si è ridotto a causa dei seguenti fattori: un incremento dell’esposizione verso il Ministero della Difesa per l’attività di trasporto delle truppe (che ha tempi di incasso dilazionati rispetto alle usuali condizioni contrattuali in essere con i tour operator), ed un rallentamento dei pagamenti da parte dei clienti tour operator, che hanno risentito della difficile stagione dell’industria del turismo causati dai citati eventi straordinari (tsunami, attentato a Sharm El Sheikh e uragani dell’area caraibica). A ciò si è aggiunta una lieve e generalizzata riduzione dei tempi di pagamento dei fornitori. Alla Data del Prospetto Informativo le linee di fido per cassa accordate sono state incrementate a Euro 25.550 migliaia (rispetto a Euro 24.550 migliaia del 30 settembre 2005). Inoltre sia Banca Profilo che Centrobanca si sono impegnate a mettere a disposizione della Società una 110 – linea di credito c.d. stand by, ciascuna dell'importo di Euro 2.500 migliaia (e così per complessivi Euro 5.000 migliaia), con scadenza 18 mesi meno un giorno e rimborsabile a scadenza. Infine, in data 21 novembre 2005 Spinnaker Luxembourg ha erogato a favore della Società un finanziamento infruttifero di Euro 4.500 migliaia della durata di 24 mesi, rimborsabile a scadenza, a fronte delle esigenze finanziarie manifestatesi nel mese di ottobre 2005, prevalentemente legate ai pagamenti degli acconti (per Euro 3.744 migliaia) relativi ai contratti aventi ad oggetto l’ingresso in flotta di nuovi aeromobili A330 e A350. Alla luce degli elementi illustrati al paragrafo precedente, la percentuale di utilizzo degli affidamenti per cassa alla Data del Prospetto Informativo si è ridotta significativamente. Con riferimento ai crediti verso il Ministero della Difesa, essi sono stati progressivamente ceduti alla società di factoring UniCredit Factoring S.p.A. che, con nota del 18 novembre 2005, ne ha accettato la cessione con carattere di pro-soluto per un ammontare di circa Euro 11.6 milioni. La Società stima che la posizione finanziaria netta al 31 ottobre 2005 si sia ulteriormente incrementata nell’ordine di circa Euro 4 milioni, in larghissima parte a causa del pagamento degli acconti (per Euro 3.744 migliaia) relativi ai contratti aventi ad oggetto l'ingresso in flotta dei nuovi aeromobili A330 e A350. Riguardo all’evoluzione fino a fine esercizio, ancorchè, per via della stagionalità, usualmente la gestione nel periodo da novembre a fine dicembre assorba liquidità, Eurofly ritiene di poter concludere l’esercizio con una posizione finanziaria netta significativamente migliore rispetto al 30 settembre. Ciò per effetto (i) della sopra menzionata cessione factoring pro soluto, (ii) del citato finanziamento infruttifero di Spinnaker Luxembourg e (iii) della graduale normalizzazione dei pagamenti da parte dei clienti tour operator. Per via della consueta stagionalità, nei prossimi mesi, fino al termine dell’esercizio è previsto un minor numero di ore volate mensili. Complessivamente Eurofly ritiene di poter concludere l’esercizio con un fatturato significativamente superiore a quello dello scorso anno, principalmente per via dello sviluppo dell’attività di lungo raggio. Tra i costi operativi, il carburante è quello che continua a mantenere una volatilità particolarmente alta e rappresenta, insieme con il cambio Euro/USD, la principale incertezza per l’esercizio in corso. Ciò anche in considerazione del fatto che il meccanismo di adeguamento dei prezzi teso a trasferire gli eventuali incrementi sui clienti tour operator ha un limite di sostenibilità oltre certe soglie (cfr. Sezione III, Capitolo 6, Paragrafo 6.1.1.6.1). Eurofly prevede comunque di chiudere l’esercizio in corso con un EBITDA positivo, anche se con una marginalità sui ricavi inferiore a quella registrata nel 2004. A livello di EBIT, invece, l’esercizio chiuderà in perdita, principalmente per causa degli eventi eccezionali, descritti nella Sezione III, Capitolo 5, Paragrafo 5.1., e degli effetti degli uragani che hanno interessato l’area caraibica nei mesi di settembre e ottobre. Peraltro, le componenti finanziarie e straordinarie dell’esercizio dovrebbero rimanere positive, così che l’ammontare della perdita netta, nonostante l’incidenza delle imposte (esclusivamente IRAP), potrebbe essere inferiore alla perdita operativa. Sulla base delle informazioni attualmente in suo possesso, la Società stima che, in assenza di eventi straordinari negativi, l’EBITDA dell’esercizio 2006 si manterrà positivo, mentre non è possibile formulare previsioni in merito al risultato netto del predetto esercizio. – 111 13. PREVISIONI O STIME DEGLI UTILI Non si forniscono previsioni o stime degli utili. 112 – 14. ORGANI DI AMMINISTRAZIONE, DI DIREZIONE O DI VIGILANZA E ALTI DIRIGENTI 14.1 NOME, INDIRIZZO E FUNZIONI PRESSO L’EMITTENTE DELLE SEGUENTI PERSONE, CON INDICAZIONE DELLE PRINCIPALI ATTIVITÀ DA ESSE ESERCITATE AL DI FUORI DELL’EMITTENTE STESSO, ALLORCHÉ SIANO SIGNIFICATIVE RIGUARDO ALL’EMITTENTE: 14.1.1 Membri degli organi di amministrazione, di direzione o di vigilanza. Consiglio di amministrazione Ai sensi dell’art. 14 dello statuto sociale la Società è amministrata da un consiglio di amministrazione composto da 5 a 9 membri. Il consiglio di amministrazione della Società in carica alla Data del Prospetto Informativo, nominato con delibera di assemblea ordinaria del 15 settembre 2003, ad eccezione dei Signori Eugenio Lapenna e Ruggeromassimo Jannuzzelli che sono stati nominati con delibera di assemblea ordinaria del 12 settembre 2005, risulta così composto: Carica Nome e cognome Luogo e data di nascita Presidente Vicepresidente Amministratore Delegato Consigliere Consigliere Giuseppe Bonomi (*) Ruggeromassimo Jannuzzelli Augusto Angioletti (1) Laura Sanvito Eugenio Lapenna (*) Varese – 08.06.1958 Milano – 08.10.1959 Roma – 01.09.1961 Lecco – 26.10.1970 Roma – 13.09.1946 Residenza Varese, via Carbonin 47 Montesegale (PV), via Castello 1 Roma, vicolo dei Modelli 61 Lecco, corso Matteotti 8/D Roma, via In Lucina 17 (*) Consiglieri indipendenti. (1) L’Amministratore Delegato, signor Augusto Angioletti, è anche dipendente della Società, con la qualifica di primo comandante. Il consiglio di amministrazione, con delibera del 15 settembre 2003, ha nominato il signor Giuseppe Bonomi Presidente del consiglio di amministrazione della Società. Ai sensi dell’art. 25 dello statuto sociale, spettano al Presidente del consiglio di amministrazione la rappresentanza della Società nei confronti dei terzi ed in giudizio nonché la firma sociale. Sempre con delibera del 15 settembre 2003, il consiglio di amministrazione ha nominato il signor Augusto Angioletti Amministratore Delegato della Società, conferendogli il potere di compiere tutti gli atti di ordinaria amministrazione e di gestione della Società, sia in Italia che all’estero, ad esclusione di quelli riservati dalla legge o dallo statuto al consiglio di amministrazione, nonché ad esclusione dei seguenti: (i) approvazione dei piani economici previsionali (c.d. “Budget”), industriali e strategici della Società; (ii) scelta dei consulenti legali, fiscali e/o finanziari di quest’ultima; (iii) decisioni in merito alle strategie, alle linee generali di indirizzo ed organizzative della Società, nonché ai piani, agli assetti ed ai programmi aziendali; (iv) stipulazione, modifica e risoluzione di contratti e convenzioni comunque inerenti l’oggetto sociale per valori superiori a Euro 2.600.000 per singolo atto; (v) conclusione di contratti con i consulenti tecnici specialistici necessari per l’espletamento delle attività definite nei piani economici previsionali (c.d. “Budget”), e nei piani industriali e strategici della Società di durata superiore ad un anno e di importo superiore a Euro 52.000; (vi) esercizio del controllo direttivo e disciplinare relativamente all’eventuale rapporto di lavoro subordinato tra la società ed il medesimo signor Augusto Angioletti. – 113 Tra i poteri come sopra attribuiti all’Amministratore Delegato sono ricompresi, a titolo esemplificativo e non esaustivo, i seguenti: 1) dare attuazione alle delibere del consiglio di amministrazione, riferendo al consiglio stesso, con periodicità mensile, sull’attività svolta nell’esercizio delle deleghe conferite, anche a norma dei successivi capoversi, e sulle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale effettuate; 2) proporre al consiglio di amministrazione tutte le iniziative ritenute utili nell’interesse della Società e, in particolare, elaborare proposte in ordine alle strategie, alle linee generali di indirizzo ed organizzative della Società, nonché ai piani, agli assetti ed ai programmi aziendali da sottoporre all’approvazione del consiglio stesso; 3) decidere sulle strutture aziendali nel quadro delle linee e degli assetti organizzativi deliberati dal consiglio di amministrazione; 4) promuovere e coordinare le politiche per l’immagine della Società, in Italia e all’estero; 5) costituire, modificare, sospendere e risolvere rapporti di lavoro subordinato con il personale dipendente della Società, sia di terra sia di volo, ivi compresi nomina e revoca di Comandanti di aeromobili, ad eccezione dell’eventuale rapporto di lavoro subordinato tra la Società ed il medesimo signor Angioletti; 6) stipulare, modificare e risolvere, con ogni clausola, compresa quella compromissoria, contratti e convenzioni comunque inerenti l’oggetto sociale, con facoltà, inoltre, di transigere ogni eventuale controversia, di nominare e revocare arbitri; il tutto con il limite di valore di Euro 2.600.000 per singolo atto; 7) instaurare, nell’interesse della Società, rapporti con i consulenti tecnici specialistici necessari per l’espletamento, da parte dei competenti organi sociali, delle attività definite nei piani economici previsionali (c.d. “Budget”), e nei piani industriali e strategici della Società, restando inteso che i relativi contratti avranno durata non superiore all’anno o importo non superiore a Euro 52.000; 8) compiere tutti gli atti necessari per rappresentare la Società, sia in Italia sia all’estero, e, in tale quadro, in particolare: – in giudizio, in posizione attiva e passiva, nei confronti dell’Autorità Giudiziaria ordinaria, amministrativa, tributaria e speciale, nonché nei confronti dell’Autorità Amministrativa, per tutte le controversie di qualsiasi natura ed in qualunque stato e grado di giudizio; – in tutti gli atti e le procedure amministrative, nessuna esclusa ed eccettuata, con facoltà di proporre istanze o ricorsi a qualsiasi titolo nei confronti delle competenti Pubbliche Amministrazioni, di presentare domande per la partecipazione a gare inerenti le attività previste nell’oggetto sociale, di presentare istanze in materia tariffaria e di sottoscrivere dichiarazioni di esercenza; – dinanzi a enti pubblici o privati, compiendo atti ed operazioni presso i Ministeri, gli Enti Locali, gli Uffici del Debito Pubblico, della Cassa Depositi e Prestiti, delle Entrate, delle tesorerie Comunali e Provinciali, della Banca d’Italia e di altri Istituti di credito, nonché presso gli uffici postali, telegrafici, doganali, ferroviari, di compagnie aeree e marittime e, in genere, presso ogni ufficio pubblico o privato; 9) compiere tutti gli atti di gestione amministrativo-finanziaria, nonché tutte le operazioni finanziarie, attive e passive, a breve termine (per tali intendendosi quelle di durata fino a dodici mesi), comprese aperture di credito, sconti e riporti; 10) chiedere ad istituti bancari, di credito ed assicurativi il rilascio di fidejussioni e di altre garanzie di ogni genere e natura in ordine all’adempimento di obbligazioni della Società; 11) nominare procuratori speciali per singoli atti, nell’ambito dei poteri di cui ai punti precedenti, conferendo e revocando gli opportuni poteri. 114 – In aggiunta ai poteri qui sopra indicati, il consiglio di amministrazione del 15 settembre 2003 ha conferito altresì all’Amministratore Delegato, signor Augusto Angioletti: A) tutti i poteri necessari per la corretta e tempestiva realizzazione di tutti gli adempimenti prescritti a carico della Società dalla normativa vigente – fatto particolare riferimento a quelli connessi alla qualifica di Accountable Manager ai sensi delle disposizioni JAR OPS – il tutto con le più ampie facoltà di organizzazione, decisionali e di intervento, anche in deroga ai limiti di valore precedentemente indicati e con potere di sub-delega; B) i poteri di gestione straordinaria della Società, che l’Amministratore Delegato potrà esercitare esclusivamente per dare esecuzione alle attività espressamente previste nei piani economici previsionali (c.d. “Budget”), e nei piani industriali e strategici della Società, così come via via approvati dal consiglio di amministrazione e da questo di volta in volta delegati all’Amministratore Delegato. Ai sensi dell’art. 25 dello statuto sociale, all’Amministratore Delegato spetta la rappresentanza sociale nei limiti dei poteri a quest’ultimo delegati. Il consiglio di amministrazione, in data 12/15 settembre 2005, ha deliberato di nominare il signor Ruggeromassimo Jannuzzelli Vice Presidente del consiglio di amministrazione. Ai sensi dell’art. 25 dello statuto sociale, in caso di assenza o impedimento del Presidente, la rappresentanza legale spetta al Vice Presidente del consiglio di amministrazione. Alla Data del Prospetto Informativo non esiste un comitato esecutivo. Si riportano qui di seguito alcune brevi informazioni relative ai membri del consiglio di amministrazione, con indicazione delle principali attività da essi esercitate al di fuori della Società che siano significative riguardo alla Società medesima e di tutte le società di capitali o di persone di cui siano stati membro degli organi di amministrazione, direzione o vigilanza o socio in qualsiasi momento negli ultimi cinque anni: Giuseppe Bonomi Presidente Laureato in Giurisprudenza presso l’Università Statale di Milano, esercita la professione di avvocato occupandosi prevalentemente di questioni di diritto amministrativo e civile. Ha al proprio attivo vari interventi in qualità di relatore a convegni riguardanti la riforma delle autonomie locali, l’assetto del territorio, i trasporti, i lavori pubblici e la disciplina urbanistica. Ha ricoperto la carica di consigliere di amministrazione (1994-1996) e di Presidente (1997-1999) di SEA S.p.A., quella di Vice Presidente della Società per l’aeroporto Civile di Bergamo – Orio al Serio S.p.A. (1996-1997) e di Vice Presidente di Assaeroporti (1998-1999). È stato Presidente del consiglio di amministrazione di Alitalia dal maggio 2003 al maggio 2004. Dal 1999 è componente della Commissione Tecnica Regionale Malpensa competente relativamente all’attuazione del Piano d’Area Malpensa. Attualmente ricopre la carica di Presidente del consiglio di amministrazione della Fondazione Comunitaria del Varesotto (dal 2001) ed è consigliere di amministrazione di ANAS S.p.A. (dal 2002). È Presidente di Eurofly dal 15 settembre 2003. Ruggeromassimo Jannuzzelli Vicepresidente Laureato in Giurisprudenza, ha conseguito un Master in Marketing e Comunicazione. Attualmente ricopre la carica di Vicepresidente e Amministratore Delegato di Camuzzi International S.p.A. nonchè numerose altre cariche nell’ambito dei consigli di amministrazione di – 115 società appartenenti al gruppo Camuzzi International. È membro del consiglio di amministrazione di Profilo Management Company SA, società di gestione del fondo Profilo Spinnaker Investment Fund (cfr. Sezione II, Capitolo 18, Paragrafo 18.3). È Vicepresidente di Eurofly dal 12/15 settembre 2005. Più in dettaglio, oltre a quanto sopra indicato, il Signor Ruggeromassimo Jannuzzelli ricopre attualmente la carica di Vicepresidente e Amministratore Delegato di Camuzzi Editoriale S.p.A., Gaja Editore S.r.l., Colonia Limito S.p.A., Camuzzi Gruppo Nautica S.p.A., Cantieri Navali Baglietto S.p.A., Marine Wave S.r.l., Camuzzi Immobiliare S.r.l., Società Generale di Sicurezza S.r.l., H&C S.p.A. e Agorarte S.r.l.. È Presidente di Trader S.p.A. ed è amministratore delegato di Mill Hill Investments N.V. e ricopre la carica di consigliere di Oltrepò Terme Resort S.r.l., Piacenza Football Club S.p.A., Camuzzi Argentina S.A., Mercurio Marine International (di cui è socio), Medinvest International, Cassa di Risparmio di Milano e della Lombardia S.p.A., Kiwi.Com Servicos de Consultoria S.A., Verona Grandi Clienti S.r.l., Centro Europeo di allenamento e cura del Cavallo S.r.l. e Voghera Calcio S.r.l.. Il Signor Ruggeromassimo Jannuzzelli ha altresì ricoperto la carica di Amministratore Delegato (2000-2002) e Vicepresidente (2001-2002) di Camuzzi Gazometri S.p.A., la carica di consigliere di Astor Finanziaria Mobiliare S.r.l. (1987-2000) e SO.IM.FI. (1987-2000), nonchè la carica di Presidente di Traterni S.r.l. (1997-2000) e quella di Presidente e Amministratore Delegato di I.F.C.C. S.r.l. (1995-2003). Augusto Angioletti Amministratore Delegato Conseguito il grado di ufficiale ed il brevetto di pilota militare presso l’Accademia Aeronautica di Pozzuoli, ha poi ottenuto la qualifica di istruttore di volo dell’Aeronautica Militare. Pilota civile di linea dell’Alitalia a partire dal 1985, comandante dal 1994, ha ricoperto in Anpac (Associazione Nazionale Piloti Aviazione Civile) diverse cariche a livello nazionale ed internazionale, fino ad assumerne il ruolo di Presidente nel febbraio 1996. Nel giugno 1997 è divenuto membro del consiglio di amministrazione di Alitalia in rappresentanza degli azionisti dipendenti, collaborando attivamente al piano di risanamento di Alitalia, al lancio del vettore Alitalia team e al progetto di fusione con KLM. È divenuto membro del comitato esecutivo di Alitalia nel marzo 2001. Nel corso della sua attività si è occupato di strategie industriali delle compagnie di navigazione aerea e dello sviluppo del sistema del trasporto aereo, con particolare riguardo alle politiche di ristrutturazione e rilancio. Ha al proprio attivo numerosi interventi a convegni e seminari nell’ambito del settore aereo e del sistema dei trasporti più in generale ed è rappresentante di Assaereo (Associazione Nazionale Vettori e Operatori del Trasporto Aereo) presso la Confindustria. Ricopre la carica di amministratore delegato di Eurofly dal 7 settembre 2001. Laura Sanvito Consigliere Ha conseguito la laurea presso l’Università Commerciale L. Bocconi di Milano e ha effettuato le prime esperienze lavorative nell’area capital markets di banche internazionali. Formatasi come analista finanziario presso il gruppo olandese Abn Amro, tra il 1998 ed il 2000 si è occupata di corporate finance presso Banca Leonardo, coordinando alcuni progetti di quotazione alla Borsa di Milano. Successivamente ha collaborato alla costituzione del team di investment banking di Banca Profilo, di cui è attualmente membro senior. È inoltre membro dell’advisory board del fondo Profilo Spinnaker Investment Fund (cfr. Sezione III, Capitolo 18, Paragrafo 18.3). Dal 2003 è consigliere di amministrazione di Eurofly. 116 – Eugenio Lapenna Consigliere Laureato in Giurisprudenza, dal 1972 al 1990 ha ricoperto il ruolo di responsabile del servizio relazioni internazionali, responsabile dell’ufficio di New York e co-responsabile del settore finanza internazionale del Banco di Santo Spirito. Dal 1990 al 2000 ha lavorato per la Cassa di Risparmio di Verona, quale direttore della sede di Londra e membro del consiglio di amministrazione della Cariverona Banca Ireland a Dublino. Nel 2001 è stato direttore della sede di Londra di Cardine Banca e successivamente, sino al maggio 2004, ha ricoperto il ruolo di vice direttore generale vicario di ICCREA Banca. È consigliere di amministrazione di Eurofly dal 12 settembre 2005. Collegio Sindacale Ai sensi dell’art. 27 dello statuto sociale, il collegio sindacale della Società è composto da 3 sindaci effettivi e 2 supplenti. Alla Data del Prospetto Informativo, il collegio sindacale della Società, nominato dall’assemblea dei soci in data 15 settembre 2003, ad eccezione dei signori Dario Fangaresi e Giovanni Intrigliolo, nominati con delibera di assemblea ordinaria del 29 luglio 2004, è così composto: Carica Nome e cognome Luogo e data di nascita Residenza Sindaco effettivo e Presidente Sindaco effettivo Sindaco effettivo Sindaco supplente Sindaco supplente Guido Mongelli Maurizio Dattilo Michele Saracino Dario Fangaresi Giovanni Intrigliolo Bologna – 09.02.1948 Milano – 19.03.1963 Taranto – 15.09.1965 Milano – 16.11.1955 Siracusa – 18.06.1965 Milano, via Petrarca 22 Milano, via Corridoni 45 Milano, via Boni 32 Milano, via G. da Procida 7 Milano, via Vassallo 15 Si riportano qui di seguito alcune brevi informazioni relative ai membri del collegio sindacale, con indicazione delle principali attività da essi esercitate al di fuori della Società che siano significative riguardo alla Società medesima e di tutte le società di capitali o di persone di cui siano stati membro degli organi di amministrazione, direzione o vigilanza o socio in qualsiasi momento negli ultimi cinque anni: Guido Mongelli Presidente del collegio sindacale Ha conseguito la laurea in Economia e Commercio presso l’Università L. Bocconi di Milano ed è iscritto all’Albo dei Dottori Commercialisti di Milano dal 1975 e al Registro dei Revisori Contabili dal 1995. Ha maturato le prime esperienze lavorative presso la società di revisione Deloitte & Touche per poi avviare un proprio studio professionale in Milano, studio che presta consulenza societaria e fiscale a numerose imprese, tra le quali figurano società farmaceutiche, finanziarie, industriali e commerciali. È attualmente membro del consiglio di amministrazione e del collegio sindacale di numerose società e, in particolare, ricopre la carica di Presidente del collegio sindacale di Banca Profilo S.p.A., Profilo Merchant S.p.A. e Profilo Merchant Co S.p.A. nonché la carica di sindaco effettivo di Profilo Hedge S.G.R. S.p.A. e di Profilo Real Estate Sgr S.p.A.. È Presidente del collegio sindacale di Eurofly dal 15 settembre 2003. Più in dettaglio, oltre alle cariche sopra menzionate, attualmente il signor Guido Mongelli è consigliere di amministrazione di Astra S.r.l., Corporate Finance – Ponti S.p.A., Olsa S.p.A., Stilmas S.p.A., ricopre la carica di Presidente del collegio sindacale di C.E.L. Compagnia – 117 Elettrotecnica Lombarda S.p.A., R.K.G. S.r.l. e Errekappa Euroterapici S.p.A. nonchè quella di sindaco effettivo di Editoriale Vita S.p.A., Eurovalve S.r.l., Geta S.p.A., Hotel Paradiso S.p.A. e Manifattura Testori S.p.A. e quella di sindaco supplente di Collina S.r.l.. È liquidatore di Newton 14 S.r.l. in liquidazione e Vipia Varese S.r.l. in liquidazione. È attualmente socio di Astra S.r.l., CEL Compagnia Elettrotecnica Lombarda S.p.A., 3MC S.r.l., IDD – Innovazione Design e Diffusione S.r.l. in liquidazione, Adige Tredici S.r.l. e DTM Studi Medici S.a.s. di D. Mirabile & C.. Il signor Guido Mongelli ha ricoperto la carica di Presidente del consiglio di amministrazione di Alba S.p.A. (sino a luglio 2000), quella di consigliere di amministrazione di Brandolini Raffaello Metalli S.r.l. (sino ad aprile 2001), IDD S.r.l. (sino a febbraio 2002), IM.CO 2 (sino a marzo 2001) ed è stato liquidatore di C.F.A. S.r.l. in liquidazione (sino a dicembre 2004). Ha ricoperto la carica di Presidente del collegio sindacale di C.C. Partecipazioni Immobiliari e Industriali S.p.A., APC S.p.A. (sino a dicembre 2000), Deloitte & Touche S.p.A. (sino a dicembre 2002), Delfin S.p.A. (sino a luglio 2005), Mongozio S.r.l. (sino ad aprile 2000), Stilmas S.p.A. (sino a dicembre 2003) e quella di sindaco effettivo di Allevamento Nosate S.p.A. (sino a gennaio 2000), Battistero Parma S.p.A. (sino a febbraio 2001), CIAC S.p.A. (sino a giugno 2003), Compendia S.p.A. (sino a dicembre 2004), Immobiliare Fonti Nuove S.p.A. (sino a gennaio 2000), Immobiliare Finanz. Baveno S.p.A. (sino a gennaio 2000), R.K.G. S.r.l. (sino a dicembre 2001). È stato sindaco supplente di CECI S.p.A. in liquidazione (sino a febbraio 2001) e di Immobiliare Nord Varesina (sino a gennaio 2004). Nel corso degli ultimi 5 anni è stato socio di Isonzo 22 S.r.l., Corporate Finance Ponti S.r.l. e Cfa Compagnia Finanziaria Aziendale S.r.l.. Maurizio Dattilo Sindaco effettivo Ha conseguito la laurea in Economia e Commercio presso l’Università L. Bocconi di Milano ed è iscritto all’Ordine dei Dottori Commercialisti di Milano dal 1990 e al Registro dei Revisori Contabili dal 1995. È associato allo Studio Dattilo Commercialisti Associati di Milano, che presta consulenza fiscale a favore, tra l’altro, di istituti bancari. È sindaco effettivo di Eurofly dal 15 settembre 2003. Attualmente il signor Maurizio Dattilo è socio e Amministratore Unico di Cento 2/5 S.r.l., Centodieci 2/5 S.r.l., Centoventi 2/5 S.r.l. e Novanta S.r.l.. È socio di Gestifin S.p.A.. È Amministratore Unico di Airis S.r.l., GIF S.r.l., Giglio S.r.l., Immobiliare Lostampatore 13/3 S.r.l., immobiliare Quest S.r.l., Immobiliare Tibertina S.r.l., IRIS S.r.l., Ottanta S.r.l., 70Finance S.r.l., Sessanta Finance S.r.l.. È Presidente del consiglio di amministrazione di Immobiliare Laco S.r.l., Quarzo Lease S.r.l. e Quarzo S.r.l.. È membro del consiglio di amministrazione di Editrice Skipper S.r.l.. Ricopre la carica di Presidente del collegio sindacale di Cosed S.p.A. e Portobello S.p.A., è sindaco effettivo di Advil S.p.A., BG Fiduciaria SIM S.p.A., BG SGR S.p.A., Camuzzi Gruppo Nautica S.p.A., Cantieri Navali Baglietto S.p.A., Dynet Telecommunications S.r.l., Fipdighi, GIM S.p.A., ICR S.p.A., Landro S.p.A., Metropol Access Italia S.p.A., Nuova Palmontan S.a.p.a., Ortea S.r.l., Pollini Retail S.r.l., Progetto Bicocca La Piazza, RCS Produzioni S.p.A., San Lorenzo, Selma Nuova S.p.A., Seven 2000 S.r.l., Sopaf S.p.A.. È sindaco supplente di RCS Investimenti S.p.A.. Il signor Maurizio Dattilo ha ricoperto la carica di consigliere di amministrazione di Spinnaker Luxembourg (sino a febbraio 2005) e di Amministratore Unico di Cartiere Burgo S.p.A. (2000-2001). Ha ricoperto la carica di sindaco effettivo di Capitolium S.r.l. (sino a giugno 2005), Cogifer S.p.A. (sino a dicembre 2001), Diffusione New Lab Europe S.p.A. (sino a dicembre 2004), Epsilon Associati SIM S.p.A., Gemina S.p.A., I Grandi Viaggi (2001-2003), IMHolding S.r.l. (sino a giugno 2002), Immobiliare Andronica S.p.A. (sino a giugno 2002), Immobiliare Molgora (sino ad aprile 2000), Italholding S.r.l. (sino a giugno 2004), L’Arca S.r.l., Marine Service Loano S.p.A. in liquidazione (sino a dicembre 2004), Premafin S.p.A., Prime S.p.A. (sino a dicembre 2001), Primegest S.p.A. (sino a dicembre 2004), Prime Inv. Man. SIM S.p.A. (sino a dicembre 2001), Profilo Asset Management SGR S.p.A. (sino a febbraio 2005), Pridentia Fiduciaria S.p.A. (sino a giugno 2004), R & S S.p.A. (sino a giugno 2004), Sade Finanziaria S.p.A. (sino a giugno 2004), 118 – Sahzà S.p.A. (sino a dicembre 2004), Santander Investment S.p.A. (sino a dicembre 2004), Seteci S.p.A. (sino a giugno 2004), Syremont, Taro e Technostart S.p.A. (sino a giugno 2004). È stato sindaco supplente di Cofactor S.p.A. (sino a giugno 2004), Compass S.p.A. (sino a giugno 2004), Creditech S.p.A. (sino a giugno 2004), Filaholding S.p.A. (sino a dicembre 2003), Micos Banca S.p.A. (sino a giugno 2004), Montedison S.p.A. (sino a dicembre 2001), Palladio leasing S.p.A. (sino a giugno 2004), Profilo Hedge SGR S.p.A. (sino a febbraio 2005), Profilo Academy S.p.A. (sino a febbraio 2005), Profilo SGR S.p.A. (sino a febbraio 2005), Prominvest S.p.A., Snia S.p.A.. Michele Saracino Sindaco effettivo Ha conseguito la laurea in Economia Aziendale presso l’Università L. Bocconi di Milano ed è iscritto all’Albo dei Dottori Commercialisti di Milano dal 1994 e al Registro dei Revisori Contabili dal 1999. Esercita la professione nel proprio studio in Milano prestando attività di assistenza e consulenza societaria e tributaria a numerose imprese. Ha assunto incarichi quale consulente tecnico di parte in alcuni procedimenti civili in materia bancaria e contabile. È attualmente membro del collegio sindacale di numerose società e, in particolare, ricopre la carica di sindaco supplente di Banca Profilo S.p.A., Profilo Merchant Co S.p.A., Profilo Hedge S.G.R. S.p.A. e di Profilo Real Estate Sgr S.p.A.. Nominato sindaco supplente di Eurofly nel settembre 2003, è stato nominato sindaco effettivo nel luglio 2004, a seguito delle dimissioni del sindaco signor Giovanni Meo. Più in dettaglio, oltre agli incarichi sopra menzionati, il signor Michele Saracino ricopre attualmente la carica di Presidente del collegio sindacale di Bonaudo S.p.A., C.C. Partecipazioni Immobiliari e Industriali S.p.A., Stilmas S.p.A., Olsa S.p.A., Collina S.r.l., Astra S.r.l. e la carica di sindaco effettivo di Keryos S.p.A. e R.K.G. S.r.l.. Il signor Michele Saracino ha ricoperto inoltre la carica di consigliere delegato di Delfin S.p.A. (sino a settembre 2002), di Presidente del collegio sindacale e, successivamente, di sindaco effettivo di UNIEURO S.p.A. (sino a novembre 2002), di Presidente del collegio sindacale di Trony Trezzano S.r.l., Bartoli Elettrodomestici S.p.A., Unieuro Genova S.r.l. e Unieuro Aosta S.r.l. sino a dicembre 2000, di sindaco effettivo di Battistero Parma S.p.A. (sino a febbraio 2001), ExpoIngros S.r.l. (sino a dicembre 2000), APC S.p.A. (sino a dicembre 2000) e Mongozio S.r.l. (sino ad aprile 2000). Dario Fangaresi Sindaco supplente Laureato in Economia Aziendale presso l’Università L. Bocconi di Milano, è iscritto all’Albo dei Dottori Commercialisti di Milano dal 1984 e al registro dei Revisori Contabili dal 1995. Dal 1984 esercita attività di assistenza e consulenza societaria e tributaria a piccole e medie imprese, nonché attività di consulenza in materia contrattuale e di operazioni straordinarie d’impresa. Dal 1985 al 2002 ha esercitato l’attività di esaminatore degli studenti dell’Università L. Bocconi per il corso di Diritto Fallimentare. Ricopre la carica di sindaco supplente di Eurofly dal luglio 2004. Il signor Dario Fangaresi ricopre altresì la carica di sindaco effettivo di RKG S.r.l., Cavenaghi S.p.A., Carni Nobili S.r.l., Errekappa Euroterapici S.p.A., CEL Compagnia Elettrotecnica Lombarda S.p.A. nonché la carica di sindaco supplente si Astra S.r.l., Collina S.r.l., RAD Stampaggio Metalli non Ferrosi S.r.l., Dott. G. Cavenaghi S.p.A., Eurovalve S.r.l., Olsa S.p.A., Bonaudo S.p.A., CC Partecipazioni Immobiliari e Industriali S.p.A. e Sogeva S.p.A. in liquidazione. È altresì socio accomandatario di Immobiliare Darbar di Dario Fangaresi & C. s.a.s.. – 119 Il signor Dario Fangaresi ha ricoperto la carica di sindaco effettivo di Nord Varesina S.p.A. (sino a novembre 2000), Uni-Euro Aosta S.r.l. (sino a dicembre 2001), Uni-Euro Genova S.r.l. (sino a dicembre 2001), Trony Trezzano S.r.l. (sino al dicembre 2001), Bartoli Elettrodomestici S.p.A. (sino a dicembre 2001), Unimax S.r.l. (sino a dicembre 2002), Brandolini Raffaello Metalli S.r.l. (sino a dicembre 2003), nonché la carica di sindaco supplente di CIAC S.p.A. (sino a giugno 2003) e Delfin S.p.A. (sino a luglio 2005). Giovanni Intrigliolo Sindaco supplente Laureato in Economia e Commercio presso l’Università degli Studi di Pavia, ha conseguito un Master in Diritto e Pratica Tributaria. Iscritto all’Albo dei Dottori Commercialisti dal 1995 e al Registro dei Revisori Contabili dal 1999, Ha collaborato sino al giugno 2004 con lo Studio Legale Tributario in association with Ernst & Young a Milano, maturando una significativa esperienza nell’attività di consulenza societaria e fiscale in ambito nazionale ed internazionale. Dal luglio 2004 collabora con lo Studio Dattilo Commercialisti Associati di Milano. Attualmente ricopre la carica di sindaco effettivo di Mediobanca Finstrutture Intersomer S.p.A., Four Pollini S.r.l., SIM S.p.A., Seteci S.p.A. ed Eco-Bat S.p.A.. È stato nominato sindaco supplente di Eurofly in data 29 luglio 2004. 14.1.2 Soci accomandatari Non applicabile. 14.1.3 Soci fondatori, se si tratta di una società fondata da meno di cinque anni Non applicabile. 14.1.4 Responsabili chiave della Società Alla Data del Prospetto Informativo i responsabili chiave della Società sono i se- guenti: Nome e cognome Area di responsabilità Luogo e data di nascita Augusto Angioletti Amministratore Delegato e Primo Comandante Divisione Commerciale Divisione Operativa Roma – 01.09.1961 Roma, vicolo dei Modelli 61 Napoli – 16.09.1962 Torino – 12.01.1962 Roma, via Fortunato 77 Meina (NO), via Castagnara 3 Armando Brunini Andrea Zanetto Residenza Alla Data del Prospetto Informativo la Società non ha alcun direttore generale. Si riportano qui di seguito alcune brevi informazioni relative ai responsabili chiave sopra elencati, con indicazione delle principali attività da essi esercitate al di fuori della Società che siano significative riguardo alla Società medesima e di tutte le società di capitali o di persone di cui siano stati membro degli organi di amministrazione, direzione o vigilanza o socio in qualsiasi momento negli ultimi cinque anni: Augusto Angioletti Amministratore Delegato e Primo Comandante Per il profilo del Signor Augusto Angioletti si rinvia al Capitolo 14, Paragrafo 14.1.1. 120 – Armando Brunini Chief Commercial Officer Laureato in Economia e Commercio, dal 1998 al 2001 ha ricoperto il ruolo di Responsabile Strategie e Business Internazionale presso la società Aeroporti di Roma. Componente del core team europeo Travel & Transportation Practice della A.T. Kearney a partire dal 2001 e sino al 2003, ha iniziato a lavorare in Eurofly nel dicembre 2003, quale responsabile della divisione commerciale. In tale ruolo si occupa del costante monitoraggio del mercato e della concorrenza, definisce le iniziative di sviluppo del business e di nuovi servizi volti a migliorare il portafoglio dei prodotti offerti dalla Società, propone iniziative tese a rafforzare l’immagine dell’azienda e a consolidare il marchio aziendale, gestisce l’attività di vendita dei servizi ai tour operator nonché direttamente ai clienti finali, cura il progetto dei voli “All Business”. Andrea Zanetto Chief Operations Officer Laureato in Ingegneria Aeronautica presso il Politecnico di Torino, ha iniziato la propria carriera come progettista aeronautico della Embraer in Brasile. Lavora in Eurofly sin dalla sua fondazione nel 1989. All’interno della Società ha ricoperto il ruolo di Direttore Tecnico per quasi 14 anni e, dal febbraio 2005, è Direttore Operativo, responsabile dell’area che si occupa delle attività di volo e di terra, dell’addestramento e della gestione dei naviganti, della programmazione e coordinamento delle operazioni, dell’acquisizione degli aeromobili e della loro manutenzione, nel rispetto degli standard previsti dalla normativa aeronautica europea. Tra le persone citate nel presente Paragrafo 14.1 non esistono rapporti di parentela. Le persone citate non hanno riportato alcuna condanna in relazione a reati di frode negli ultimi cinque anni e, durante il medesimo periodo, non sono state associate ad alcuna bancarotta, amministrazione controllata o procedura di liquidazione (salvo, con riferimento alle società in liquidazione, a quanto indicato nei curricula vitae sopra riportati). Le persone citate non hanno subito incriminazioni ufficiali e/o sanzioni da parte di autorità pubbliche o di regolamentazione (comprese le associazioni professionali designate) né interdizioni da parte di un tribunale dalla carica di membro degli organi di amministrazione, direzione o vigilanza della Società o dallo svolgimento di attività di direzione o di gestione di qualsiasi emittente nel corso degli ultimi cinque anni. 14.2 CONFLITTI DI INTERESSI DEGLI ORGANI DI AMMINISTRAZIONE, DI DIREZIONE E DI VIGILANZA E DEGLI ALTI DIRIGENTI In data 14 settembre 2005 Spinnaker Luxembourg, il signor Augusto Angioletti (Amministratore Delegato della Società) (il “Signor Angioletti”) e Singins Consultadoria Economica e Marketing Lda (“Singins”), società di Madeira interamente controllata dal Signor Angioletti, in previsione della quotazione di Eurofly hanno sottoscritto un accordo volto a disciplinare reciproci rapporti e contenente talune disposizioni rilevanti ai sensi dell’art. 122 del Testo Unico. In esecuzione del predetto accordo Singins, in data 15 settembre 2005 ha acquistato da Spinnaker Luxembourg n. 368.312 azioni della Società ad un prezzo complessivo pari a Euro 775.000. (i) L’accordo prevede inoltre alcune pattuizioni che possono essere così sintetizzate: l’impegno di Spinnaker Luxembourg a votare nelle assemblee della Società affinché il Signor Angioletti sia nominato consigliere di amministrazione della Società per un ulteriore mandato triennale e, quindi, sino all’approvazione del bilancio della Società relativo all’esercizio 2008; – 121 (ii) l’impegno di Spinnaker Luxembourg ad operare al meglio delle proprie capacità e possibilità affinchè il consiglio di amministrazione della Società nomini il Signor Angioletti Amministratore Delegato della Società e attribuisca allo stesso poteri gestionali e di rappresentanza non inferiori a quelli attualmente attribuiti, fermo che i suddetti poteri dovranno comunque essere in linea con la normativa societaria e regolamentare applicabile alle società quotate, nonchè un compenso annuo composto da una parte fissa (pari a Euro 200.000 lordi) e da una parte variabile pari al 6% dell’EBIT risultante dall’ultimo bilancio della Società approvato dall’assemblea degli azionisti, da riconoscersi solo qualora detto bilancio evidenzi un utile netto contabile positivo; (iii) l’impegno del Signor Angioletti ad accettare, mantenere ed esercitare la carica di consigliere di amministrazione e di amministratore delegato della Società sino all’approvazione, da parte dei competenti organi sociali della Società, della relazione semestrale al 30 giugno 2007, e comunque per non meno di 24 mesi dalla data di inizio delle negoziazioni delle azioni della Società sul MTA (il “Periodo di Stabilità”); (iv) un impegno di lock up di Singins sulle azioni della Società nella sua titolarità che avrà durata sino alla sottoscrizione da parte di Spinnaker Luxembourg con i Joint Global Coordinators degli impegni di lock up nell’ambito dell’Offerta Globale (cfr. Sezione IV, Capitolo 7, Paragrafo 7.3). L’accordo prevede che Singins, successivamente alla sottoscrizione dei predetti impegni di lock up da parte di Spinnaker Luxembourg, sottoscriva con quest’ultima (e con ogni altro soggetto indicato da Spinnaker Luxembourg) nuovi impegni di lock up sulle azioni della Società nella titolarità di Singins aventi contenuto identico o, comunque equipollente, a quelli assunti da Spinnaker Luxembourg nei confronti dei Joint Global Coordinators; (v) un impegno di lock up del Signor Angioletti sulla partecipazione da quest’ultimo detenuta in Singins. Il suddetto impegno avrà durata sino al termine del Periodo di Stabilità; (vi) la concessione a favore di Singins di un’opzione put sulle azioni della Società nella sua titolarità. Tale opzione, salvo quanto infra indicato, potrà essere esercitata da Singins nei confronti di Spinnaker Luxembourg a condizione che intervenga la quotazione di Eurofly entro il 31 marzo 2006. L’opzione potrà essere esercitata, a pena di decadenza, il giorno successivo a ciascuna delle scadenze previste dagli impegni di lock up di cui al precedente punto (iv) per il numero di azioni non più assoggettate al vincolo di lock up. Il prezzo di esercizio dell’opzione sarà pari ad un prezzo unitario corrispondente al Prezzo di Offerta (cfr, Sezione IV, Capitolo 5, Paragrafo 5.3.1), ferma la facoltà di Spinnaker Luxembourg di liquidare la predetta opzione put con modalità c.d. cash settlement (ossia di liquidare per contanti un importo per azione pari alla differenza tra il prezzo pattuito in caso di esercizio dell’opzione put e il prezzo ufficiale di borsa delle azioni Eurofly del giorno in cui viene esercitata l’opzione put). L’opzione put in questione decadrà automaticamente, e non potrà quindi essere esercitata da Singins, qualora nel corso del Periodo di Stabilità il Signor Angioletti dovesse rassegnare le dimissioni dalla carica di consigliere, decadere dalla predetta carica per una delle ipotesi contemplate dall’art. 2382 cod. civ. o essere revocato per giusta causa, ovvero rendersi inadempiente agli impegni di lock up di cui al precedente punto (v); (vii) la concessione a favore di Spinnaker Luxembourg di un’opzione call sulle azioni della Società nella titolarità di Singins. Tale opzione potrà essere esercitata da Spinnaker Luxembourg solo nell’ipotesi in cui il Signor Angioletti venga revocato per giusta causa dalla carica di consigliere di amministrazione di Eurofly. In caso di esercizio della predetta opzione l’acquisto da parte di Spinnaker Luxembourg avverrà ad un prezzo complessivo pari a Euro 1.000 (mille); (viii) l’impegno di Spinnaker Luxembourg, al raggiungimento da parte di quest’ultima di determinate soglie di ritorno sull’investimento (Internal Rate of Return), di corrispondere a Singins un importo variabile in dipendenza delle predette soglie. Tale importo sarà corrisposto, ove dovuto, a Singins solo nell’ipotesi in cui il Signor 122 – Angioletti non si sia reso inadempiente agli impegni di stabilità di cui al precedente punto (iii), fermo che ove alla scadenza del Periodo di Stabilità Spinnaker Luxembourg non abbia ceduto l’intera partecipazione nella Società, l’Internal Rate of Return sarà determinato sulla base dell’andamento di borsa delle azioni Eurofly. Analogamente a quanto previsto per l’opzione put, Singins perderà il diritto a ricevere i suddetti pagamenti non solo nell’ipotesi in cui il Signor Angioletti dovesse rassegnare le proprie dimissioni nel corso del Periodo di Stabilità ma anche nell’ipotesi in cui nel predetto periodo dovesse decadere dalla predetta carica per una delle ipotesi contemplate dall’art. 2382 cod. civ. o essere revocato per giusta causa, ovvero rendersi inadempiente agli impegni di lock up di cui al precedente punto (v). Si segnala che gli impegni descritti ai precedenti punti (i), (ii) e (iii) si intenderanno risolti e privi di efficacia ove non intervenga entro il 31 marzo 2006 l’ammissione a quotazione delle azioni della Società sul MTA. L’accordo resterà in vigore sino alla scadenza del terzo anniversario successivo alla data in cui avranno ufficialmente inizio le negoziazioni delle azioni della Società sul MTA o, in caso di mancata quotazione o delisting della Società, sino alla scadenza del quinto anniversario successivo alla sua sottoscrizione. – 123 15. REMUNERAZIONI E BENEFICI 15.1 IN RELAZIONE ALL’ULTIMO ESERCIZIO CHIUSO, AMMONTARE DELLA REMUNERAZIONE (COMPRESO QUALSIASI COMPENSO EVENTUALE O DIFFERITO) E DEI BENEFICI IN NATURA CORRISPOSTI ALLE PERSONE DI CUI AL CAPITOLO 14, PARAGRAFO 14.1, DALL’EMITTENTE E DA SUE SOCIETÀ CONTROLLATE PER SERVIZI RESI IN QUALSIASI VESTE ALL’EMITTENTE E ALLE SUE SOCIETÀ CONTROLLATE Consiglio di amministrazione In relazione all’esercizio chiuso 31 dicembre 2004 (*), i compensi lordi corrisposti dalla Società ai componenti il consiglio di amministrazione in carica alla Data del Prospetto Informativo sono i seguenti: Nome e cognome Giuseppe Bonomi Augusto Angioletti Laura Sanvito Carica (1) Presidente Amministratore Delegato Consigliere Compenso lordo in euro 40.000 – 151.000 (*) Si segnala che con riferimento all’esercizio 2004 la Società, in aggiunta a quanto indicato nella tabella, ha corrisposto emolumenti lordi per complessivi Euro 281.000 ad amministratori cessati dalla carica nel corso dell’esercizio 2005. (1) L’Amministratore Delegato Augusto Angioletti è anche dipendente della Società, con la qualifica di primo comandante, e nel 2004 ha percepito a tale titolo una retribuzione annua lorda pari ad Euro 413.000 nonché un bonus lordo pari ad Euro 469.000. Collegio sindacale La seguente tabella riporta la retribuzione lorda corrisposta dalla Società ai membri del collegio sindacale in carica alla Data del Prospetto Informativo in relazione all’esercizio chiuso il 31 dicembre 2004: Nome e cognome Carica Guido Mongelli Maurizio Dattilo Michele Saracino (1) Dario Fangaresi Giovanni Intrigliolo Presidente Sindaco Effettivo Sindaco Effettivo Sindaco supplente Sindaco supplente Compenso lordo in euro 8.594 6.231 4.190 – – (1) Il signor Michele Saracino, nominato sindaco supplente della Società dall’assemblea ordinaria del 15 settembre 2003, è stato nominato sindaco effettivo dall’assemblea ordinaria del 29 luglio 2004, a seguito delle dimissioni del sindaco signor Giovanni Meo. Responsabili chiave La seguente tabella riporta l’importo lordo delle retribuzioni complessivamente corrisposte dalla Società ai signori Augusto Angioletti, Armando Brunini e Andrea Zanetto in relazione all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2004: Voci che compongono la retribuzione Retribuzione ordinaria 13° e 14° mensilità ticket restaurant una tantum missioni/diarie bonus 124 – Importo lordo complessivo in euro 673.597 26.331 3.156 40.041 27.583 489.198 15.2 AMMONTARE DEGLI IMPORTI ACCANTONATI O ACCUMULATI DALL’EMITTENTE O DA SUE SOCIETÀ CONTROLLATE PER LA CORRESPONSIONE DI PENSIONI, INDENNITÀ DI FINE RAPPORTO O BENEFICI ANALOGHI Sempre con riferimento ai signori Augusto Angioletti, Armando Brunini e Andrea Zanetto, la seguente tabella riporta i dati complessivi relativi al trattamento di fine rapporto con riferimento all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2004: Voci relative al TFR TFR TFR TFR TFR maturato (1) versato a fondi di previdenza erogato accantonato in bilancio Importo complessivo in euro 18.879 17.279 65.000 19.221 (1) Il relativo importo è indicato al netto delle somme versate nel 2004 ai fondi previdenza. Inoltre, per quanto riguarda le azioni emesse in favore di alcuni dipendenti della Società ai sensi dell’art. 2349 codice civile, cfr. Sezione III, Capitolo 17, Paragrafo 17.2. – 125 16. PRASSI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE 16.1 DATA DI SCADENZA DEL PERIODO DI PERMANENZA NELLA CARICA ATTUALE, SE DEL CASO, E PERIODO DURANTE IL QUALE LA PERSONA HA RIVESTITO TALE CARICA Consiglio di amministrazione Il consiglio di amministrazione della Società attualmente in carica (cfr. Capitolo 14, Paragrafo 14.1.1) è stato nominato con delibera dell’assemblea ordinaria del 15 settembre 2003, ad eccezione dei signori Eugenio Lapenna e Ruggeromassimo Jannuzzelli, che sono stati nominati con delibera dell’assemblea ordinaria del 12 settembre 2005. L’attuale consiglio di amministrazione rimarrà in carica sino all’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2005. Collegio sindacale Il collegio sindacale della Società attualmente in carica (cfr. Sezione III, Capitolo 14, Paragrafo 14.1.1) è stato nominato dall’assemblea dei soci in data 15 settembre 2003, ad eccezione dei signori Dario Fangaresi e Giovanni Intrigliolo, nominati con delibera di assemblea ordinaria del 29 luglio 2004. L’attuale collegio sindacale rimarrà in carica sino all’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2005. 16.2 INFORMAZIONI SUI CONTRATTI DI LAVORO STIPULATI DAI MEMBRI DEGLI ORGANI DI AMMINISTRAZIONE, DI DIREZIONE O DI VIGILANZA CON L’EMITTENTE O CON LE SOCIETÀ CONTROLLATE CHE PREVEDONO INDENNITÀ DI FINE RAPPORTO L’Amministratore Delegato, signor Augusto Angioletti, è dipendente della Società dal 16 settembre 2003, con la qualifica di 1° comandante. Il relativo contratto, che richiama l’accordo collettivo aziendale del personale di volo, prevede che ai fini della determinazione della retribuzione sia riconosciuta al comandante un’anzianità convenzionale di 18 anni. Nessun altro membro del consiglio di amministrazione o del collegio sindacale è dipendente della Società. 16.3 INFORMAZIONI SUL COMITATO DI REVISIONE E SUL COMITATO PER LE REMUNERAZIONI DELL’EMITTENTE In relazione al comitato per il controllo interno e al comitato per le remunerazioni, si rinvia al successivo Paragrafo 16.4. 16.4 UNA DICHIARAZIONE CHE ATTESTI L’OSSERVANZA DA PARTE DELL’EMITTENTE DELLE NORME IN MATERIA DI GOVERNO SOCIETARIO VIGENTI NEL PAESE DI COSTITUZIONE Allo scopo di adeguare il sistema di corporate governance della Società alle previsioni del “Codice di Autodisciplina delle Società Quotate” predisposto dal Comitato per la Corporate Governance delle Società Quotate, da ultimo approvato nel luglio 2002 e promosso da Borsa Italiana, il consiglio di amministrazione di Eurofly, anche alla luce delle richieste formulate da Borsa Italiana nel corso dell’istruttoria relativa all’ammissione a quotazione, ha deliberato di: (a) istituire, con efficacia dalla data in cui avrà inizio la negoziazione delle azioni della Società sul MTA, un Comitato per il Controllo Interno con le funzioni di cui all’art. 10 126 – del Codice di Autodisciplina delle Società Quotate, stabilendo che lo stesso sia composto dai consiglieri Giuseppe Bonomi ed Eugenio Lapenna e stabilendo altresì che le funzioni di Presidente del suddetto Comitato siano attribuite al signor Giuseppe Bonomi, quali amministratori non esecutivi ed indipendenti. Tale Comitato, avente funzioni consultive e propositive, ha il compito di (i) assistere il consiglio di amministrazione nelle attività di indirizzo, verifica e controllo del sistema di controllo interno; (ii) valutare il piano di lavoro preparato dai preposti al controllo interno e ricevere le relazioni periodiche degli stessi; (iii) valutare, unitamente ai responsabili amministrativi della Società e ai revisori, l’adeguatezza dei principi contabili utilizzati e, nel caso sussista un gruppo, la loro omogeneità ai fini della redazione del bilancio consolidato; (iv) valutare le proposte formulate dalla società di revisione per ottenere l’affidamento del relativo incarico, nonché il piano di lavoro predisposto per la revisione e i risultati esposti nella relazione e nella lettera di suggerimenti; (v) riferire al consiglio di amministrazione, almeno semestralmente, in occasione dell’approvazione del bilancio e della relazione semestrale, sull’attività svolta e sulla adeguatezza del sistema di controllo interno; (vi) svolgere gli ulteriori compiti attribuiti al Comitato dal consiglio di amministrazione. A tale ultimo riguardo si segnala che il consiglio di amministrazione ha deliberato di attribuire al Comitato per il Controllo Interno il compito di rendere un parere non vincolante preliminarmente alla definizione da parte della Società di operazioni con società del Gruppo Banca Profilo o con amministratori delle stesse fino a quando Spinnaker Luxembourg rimarrà socio di riferimento della Società stessa. Il suddetto parere dovrà essere obbligatoriamente richiesto dal consiglio di amministrazione o dall’amministratore delegato pro tempore per le operazioni rientranti nei poteri a quest’ultimo delegati. (b) istituire, con efficacia dalla data in cui avrà inizio la negoziazione delle azioni della Società sul MTA, un Comitato per le Remunerazioni con le funzioni di cui all’art. 8, punto 1, del Codice di Autodisciplina delle Società Quotate, stabilendo che lo stesso sia composto dai consiglieri Ruggeromassimo Jannuzzelli, Eugenio Lapenna e Laura Sanvito e stabilendo altresì che le funzioni di Presidente del suddetto Comitato siano attribuite al signor Ruggeromassimo Jannuzzelli, quali amministratori in maggioranza non esecutivi. Tale Comitato ha il compito di esaminare i criteri di retribuzione del top management, di formulare proposte al consiglio di amministrazione in merito ai meccanismi di incentivazione (stock option plan), nonché di formulare al consiglio proposte in merito alla remunerazione degli amministratori delegati e di quelli che ricoprono particolari cariche; (c) adottare, con efficacia dalla data in cui avrà inizio la negoziazione delle azioni della Società sul MTA, il codice di comportamento (c.d. internal dealing) di cui all’art. 2.6.3 del Regolamento di Borsa, che disciplina, in particolare, le operazioni compiute su strumenti finanziari della Società da parte di quei soggetti che, in virtù dell’incarico ricoperto, hanno accesso ad informazioni su fatti tali da determinare significative variazioni nelle prospettive economiche della Società ed idonee, se rese pubbliche, ad influenzare sensibilmente il prezzo dei relativi strumenti finanziari quotati emessi dalla Società. Tali soggetti hanno l’obbligo di comunicare al soggetto preposto di ricevere le comunicazioni, entro il quinto giorno di borsa aperta successivo al termine di ciascun trimestre di calendario solare, l’elenco delle operazioni effettuate nel trimestre su strumenti finanziari della Società il cui valore complessivo sia almeno pari ad Euro 50.000, comprese le operazioni effettuate nell’ambito dell’esercizio di stock options o di diritti di opzione. Qualora nel corso di un trimestre venga cumulativamente superata la soglia di Euro 250.000 di controvalore a partire dall’inizio del trimestre, oppure – in caso di precedente comunicazione – a partire dalle operazioni non incluse nella precedente comunicazione, la comunicazione deve essere effettuata senza indugio entro il primo giorno di borsa aperta successivo a quello di conclusione dell’operazione che ha comportato il superamento del limite; (d) adottare, con efficacia dalla data in cui avrà inizio la negoziazione delle azioni della Società sul MTA, le procedure di cui all’art. 6.1 del Codice di Autodisciplina delle – 127 Società Quotate per il trattamento e la gestione di documenti e informazioni riservate riguardanti la Società e per la comunicazione all’esterno dei suddetti documenti e informazioni, con particolare riferimento alle informazioni price sensitive di cui all’art. 114, comma 1, del Testo Unico; (e) adottare, con efficacia dalla data in cui avrà inizio la negoziazione delle azioni della Società sul MTA, le procedure per il compimento di operazioni con parti correlate di cui all’art. 11 del Codice di Autodisciplina delle Società Quotate, al fine di garantire il rispetto dei criteri di correttezza sostanziale e procedurale nell’esame e nell’approvazione di operazioni con parti correlate. Al momento il consiglio di amministrazione della Società non ha ritenuto di istituire al proprio interno un comitato per le proposte di nomina alla carica di amministratore ritenendo che la struttura dell’azionariato della Società, anche a valle della quotazione, non presenti quei connotati di diffusione che giustifichino l’adozione di un siffatto comitato, fermo comunque restando che eventuali funzioni propulsive al riguardo potrebbero in ogni caso essere svolte dal consiglio di amministrazione nella sua collegialità in ragione delle dimensioni contenute di quest’ultimo. Allo stato attuale la Società non ha adottato alcun regolamento assembleare. È tuttavia disponibile a valutare, anche sulla base dei riscontri delle prime riunioni assembleari successive alla quotazione, l’opportunità di adottare un regolamento assembleare che recepisca la raccomandazione contenuta nell’art. 13.4 del Codice di Autodisciplina delle Società Quotate. In aggiunta a quanto precede la Società si è impegnata nei confronti di Borsa Italiana a fornire al mercato, all'interno del bilancio annuale e della relazione semestrale, adeguata informativa in relazione ad operazioni con società del gruppo Banca Profilo o con amministratori delle stesse, fino a quando Spinnaker Luxembourg rimarrà socio di riferimento della Società. Alla Data del Prospetto Informativo la Società non ha in essere con Banca Profilo o con società del Gruppo Banca Profilo operazioni ulteriori rispetto a quelle illustrate nel Prospetto Informativo. Si segnala altresì che alla Data del Prospetto Informativo la Società non ha in essere operazioni con amministratori di Banca Profilo o con società del gruppo Banca Profilo. 128 – 17. DIPENDENTI 17.1 NUMERO DI DIPENDENTI Il personale dipendente di Eurofly si suddivide in due grandi gruppi: il personale di terra ed il personale navigante. Il primo comprende tutti coloro che, direttamente o indirettamente, rendono possibili le attività di volo, dalle funzioni di staff a quelle commerciali a quelle con mansioni prettamente tecniche. Il secondo è formato da coloro che svolgono le loro mansioni a bordo degli aeromobili: piloti (il c.d. “personale navigante tecnico” o “personale navigante di condotta”) e assistenti di volo (il c.d. “personale navigante di cabina”). La tabella successiva mostra il numero dei dipendenti di Eurofly alle date di riferimento ivi indicate: Dirigenti Impiegati Totale personale di terra 31/12/2002 30/06/2003 31/12/2003 30/06/2004 31/12/2004 30/06/2005 31/10/2005 4 91 4 113 5 119 5 155 8 188 8 184 8 187 95 117 124 160 196 192 195 Personale navigante tecnico Personale navigante di cabina 90 247 93 224 97 247 130 265 124 328 131 303 125 277 Totale personale navigante 337 317 344 395 452 434 402 TOTALE EUROFLY 432 434 468 555 648 626 597 La riduzione del personale navigante al 31 ottobre 2005 rispetto al 30 giugno 2005 è principalmente riconducibile alla circostanza che, al termine della stagione di picco dell’attività della Società, vengono a scadenza i contratti a termine stipulati dalla Società con il personale navigante. La tabella successiva mostra il numero medio dei dipendenti di Eurofly negli ultimi tre esercizi e fino alla data del 31 ottobre 2005: 2002 gen - giu 2003 2003 gen - giu 2004 2004 gen - giu 2005 gen - ott 2005 Dirigenti Impiegati 4 81 4 106 4 109 5 136 7 150 8 190 8 188 Totale personale di terra 85 110 113 141 157 198 196 Personale navigante tecnico Personale navigante di cabina 87 189 93 217 93 216 109 240 120 254 128 268 129 273 Totale personale navigante 276 310 310 349 374 397 402 TOTALE EUROFLY 361 420 423 490 531 595 598 Come si desume dalla tabella, Eurofly negli ultimi anni ha registrato una notevole crescita in entrambe le categorie di personale; dal 2002 il personale di terra è praticamente raddoppiato, mentre il personale navigante è aumentato di circa 1/3. Tali incrementi sono stati originati dall’ampliamento della flotta, dal forte aumento delle attività della Compagnia e dall’internalizzazione di servizi prima resi disponibili da Alitalia quale capogruppo. Nel corso dell’esercizio 2004 la Società ha occupato mediamente 163 dipendenti a tempo determinato. La parte contrattuale relativa al personale di Eurofly, come per tutte le compagnie aeree, è piuttosto complessa. Eurofly ha quattro contratti di lavoro: uno per i piloti, uno per gli – 129 assistenti di volo, uno per il personale di terra e uno per i dirigenti. Eurofly ha di recente rinnovato i contratti di lavoro aziendali. Obiettivo comune dei rinnovi è stato quello di permettere alla Società di avere un impianto normativo che le consentisse di svolgere al meglio le sue attività ed a tal fine, accanto a normali aumenti retributivi (concentratisi più sulla parte variabile che su quella fissa) ed a recuperi di produttività, hanno trovato posto una serie di norme volte alla ricerca della massima flessibilità possibile, sia dal lato operativo sia da quello della programmazione. La parte economica e normativa del contratto di lavoro dei piloti e la parte economica del contratto di lavoro del personale di terra scadono il 31 dicembre 2005. Nel corso dell’anno 2004, i dipendenti della Società hanno aderito ad uno sciopero che ha comportato la sospensione dell’attività lavorativa per 4 ore in data 30 novembre 2004. Per quanto riguarda l’anno in corso, si segnala che ANPAC - Associazione Nazionale Piloti Aviazione Commerciale - e FIT-CISL Piloti avevano indetto uno sciopero di 4 ore per il giorno 25 settembre 2005. L’adesione a tale sciopero da parte dei dipendenti della Società è stata pressochè minima. 17.2 PARTECIPAZIONI AZIONARIE E STOCK OPTION RIGUARDO AD OGNI PERSONA INDICATA AL CAPITOLO 14, PARAGRAFO 14.1 L’art. 29 dello statuto sociale prevede che l’assemblea straordinaria possa deliberare l’assegnazione di utili o riserve costituite da utili ai prestatori di lavoro dipendenti della Società o di società controllate mediante l’emissione, sino all’ammontare corrispondente agli utili stessi, di azioni ordinarie senza alcun vincolo o di speciali categorie di azioni da assegnare individualmente ai prestatori di lavoro, ai sensi dell’art. 2349 codice civile. L’assemblea straordinaria della Società, in data 26 maggio 2005, ha deliberato di attribuire al consiglio di amministrazione, ai sensi dell’art. 2443 codice civile, la facoltà di aumentare in una o più volte il capitale sociale, a titolo gratuito, entro il 31 luglio 2005, per un valore massimo nominale di Euro 500.000, mediante l’emissione di un numero massimo di 500.000 azioni ordinarie, aventi godimento regolare, da assegnare ai dipendenti della società ai sensi dell’art. 2349 codice civile e ai sensi dell’articolo 29 dello statuto sociale. In esecuzione di tale delega, il consiglio di amministrazione, in data 1° luglio 2005, ha deliberato di aumentare il capitale sociale da Euro 6.666.922,00 a Euro 7.065.302,00 e pertanto per Euro 398.380,00 mediante l’utilizzo, per corrispondente ammontare, della riserva speciale che l’assemblea ordinaria del 11 maggio 2005 aveva all’uopo costituito, e di assegnare gratuitamente ad alcuni dipendenti, individuati discrezionalmente dal consiglio di amministrazione stesso nell’ambito del top management della Società, le numero 398.380 azioni di nuova emissione del valore nominale di Euro 1,00 ciascuna, con godimento regolare relativo all’esercizio 2005, di cui numero 298.380 sono state assegnate al Comandante nonché Amministratore Delegato della Società Augusto Angioletti. Per effetto dell’assegnazione gratuita di cui sopra e dell’acquisto effettuato dal signor Augusto Angioletti tramite Singins Consultadoria Economica e Marketing Lda in data 15 settembre 2005 (cfr. Sezione III, Capitolo 14, Paragrafo 14.2.), alla Data del Prospetto Informativo le persone indicate al Capitolo 14, Paragrafo 14.1 detengono nella Società le partecipazioni qui di seguito indicate: Nome e cognome Carica o qualifica Numero di azioni Amministratore Delegato e Primo Comandante 666.692 9,44 Armando Brunini Chief Commercial Officer 36.559 0,52 Andrea Zanetto Chief Operations Officer 29.033 0,41 Augusto Angioletti (1) (1) Indirettamente tramite la società interamente controllata Singins Consultadoria Economica e Marketing Lda. 130 – % del capitale sociale Ad eccezione di quanto indicato nel precedente Paragrafo 14.2., non esistono diritti di opzione aventi ad oggetto azioni della Società attribuiti alle persone indicate al Capitolo 14, Paragrafo 14.1. 17.3 DESCRIZIONE DI EVENTUALI ACCORDI DI PARTECIPAZIONE DEI DIPENDENTI AL CAPITALE DELL’EMITTENTE Non esistono accordi di partecipazione dei dipendenti al capitale dell’Emittente. – 131 18 PRINCIPALI AZIONISTI 18.1 INDICAZIONE DEL NOME DELLE PERSONE, DIVERSE DAI MEMBRI DEGLI ORGANI DI AMMINISTRAZIONE, DI DIREZIONE O DI VIGILANZA, SE NOTE ALL’EMITTENTE, CHE DIRETTAMENTE O INDIRETTAMENTE DETENGANO UNA QUOTA DEL CAPITALE O DEI DIRITTI DI VOTO DELL’EMITTENTE SOGGETTA A NOTIFICAZIONE AI SENSI DELLA NORMATIVA VIGENTE NEL PAESE DI ORIGINE DELL’EMITTENTE, NONCHÉ INDICAZIONE DELL’AMMONTARE DELLA QUOTA DETENUTA DA CIASCUNA DELLE PERSONE IN QUESTIONE. IN ASSENZA DI TALI PERSONE, RILASCIARE UN’IDONEA DICHIARAZIONE NEGATIVA Alla Data del Prospetto Informativo i seguenti soggetti detengono direttamente azioni con diritto di voto in misura superiore al 2% del capitale della Società: Azionista Spinnaker Luxembourg S.A. Singins Consultadoria Economica e Marketing Lda (1) N. azioni % capitale sociale 6.298.610 666.692 89,15 9,44 (1) Singins Consultadoria Economica e Marketing Lda è interamente controllata dall’Amministratore Delegato Augusto Angioletti. 18.2 INDICARE SE I PRINCIPALI AZIONISTI DELL’EMITTENTE DISPONGONO DI DIRITTI DI VOTO DIVERSI O FORNIRE UN’IDONEA DICHIARAZIONE NEGATIVA Ogni azione dell’Emittente attribuisce un uguale diritto di voto. 18.3 DICHIARARE SE, A CONOSCENZA DELL’EMITTENTE, L’EMITTENTE È DIRETTAMENTE O INDIRETTAMENTE POSSEDUTO O CONTROLLATO DA UN ALTRO SOGGETTO, SPECIFICARNE LA DENOMINAZIONE E DESCRIVERE LA NATURA DI TALE CONTROLLO E LE MISURE ADOTTATE PER EVITARE ABUSI DELLO STESSO La Società è controllata esclusivamente, in via indiretta, da Profilo Spinnaker Investment Fund, fondo comune di investimento di tipo chiuso di diritto lussemburghese (fonds commun de placement), gestito dalla società Profilo Management Company S.A., con sede in Rue Aldrigen 11, L-1118, Lussemburgo. Profilo Spinnaker Investment Fund è infatti titolare di una partecipazione pari al 99,68% del capitale sociale di Spinnaker Holding S.A., a sua volta titolare di una partecipazione pari al 99,68% del capitale sociale di Spinnaker Luxembourg S.A. che, a sua volta, è titolare dell’89,15% del capitale sociale della Società. 132 – La seguente tabella indica l’azionariato di Eurofly alla Data del Prospetto Informativo e la sua evoluzione a seguito dell’Offerta Globale. Azionista Spinnaker Luxembourg S.A. Singins Consultadoria Economica e Marketing Lda (*) Altri azionisti Eurofly Mercato Totale (*) N. Azioni prima dell’Offerta Globale % del capitale sociale N. Azioni offerte in sottoscrizione N. Azioni offerte in vendita N. Azioni post Offerta Globale % del N. Azioni N. Azioni capitale oggetto Postsociale dell’opzione Offerta Greenshoe Globale ed esercizio dell’opzione Greenshoe 6.298.610 89,1% 400.000 5.898.610 45,5% 5.898.610 42,5% 666.692 100.000 9,4% 1,4% 666.692 100.000 5,1% 0,8% 666.692 100.000 4,8% 0,7% 6.300.000 48,6% 7.200.000 51,9% 400.000 12.965.302 100,0% 900.000 13.865.302 100,0% 5.900.000 7.065.302 100,0% 5.900.000 % del capitale sociale Azionista 900.000 Società interamente controllata dall’Amministratore Delegato Augusto Angioletti. La presenza nel consiglio di amministrazione di due amministratori indipendenti, unitamente ai comitati interni, consentono di fornire un giudizio autonomo e non condizionato sulle delibere proposte dagli amministratori; essi inoltre permettono al consiglio di verificare con indipendenza di giudizio i casi di potenziale conflitto di interesse tra gli interessi della società e quelli dell’azionista di controllo. 18.4 DESCRIZIONE DI EVENTUALI ACCORDI, NOTI ALL’EMITTENTE, DALLA CUI ATTUAZIONE POSSA SCATURIRE AD UNA DATA SUCCESSIVA UNA VARIAZIONE DELL’ASSETTO DI CONTROLLO DELL’EMITTENTE. L’Emittente non è a conoscenza di accordi dalla cui attuazione possa scaturire una variazione dell’assetto di controllo dell’Emittente stesso. Per completezza si rinvia alla Sezione III, Capitolo 14, Paragrafo 14.2 in relazione all’accordo sottoscritto da Spinnaker Luxembourg, Singins Consultadoria Economica e Marketing Lda e il Signor Angioletti. – 133 19. OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE Nel corso del triennio 2002-2004 e del primo semestre 2005, la Società, anche a seguito del cambio della compagine azionaria avvenuto nel corso del 2003, ha progressivamente acquisito indipendenza ed autonomia dal gruppo Alitalia (socio di controllo di Eurofly sino al 15 settembre 2003). In particolare, i rapporti in essere con il gruppo Alitalia nel suddetto periodo possono essere sintetizzati come segue: Importi in Euro/000 Totale ricavi e proventi Totale costi ed oneri Crediti commerciali e c/c di tesoreria Debiti commerciali 2002 % sul totale della relativa voce 2003 % sul totale della relativa voce 2004 % sul totale della relativa voce 30/06/2005 % sul totale della relativa voce 22.091 55.251 14,4% 34,2% 17.435 32.339 9,9% 18,8% 14.511 26.440 5,9% 10,9% 544 4.680 0,4% 3,5% 17.307 19.544 53,6% 49,0% 2.031 16.343 8,5% 33,3% 16.846 19.908 33,7% 31,0% 832 1.793 2,1% 3,6% I rapporti con il gruppo Alitalia erano riferibili principalmente alle attività di fornitura da parte di quest’ultima di servizi di manutenzione, handling, locazioni operative, affitto dei locali sede di Eurofly, alcuni servizi informatici mentre la Società forniva ad Alitalia principalmente il servizio di biglietteria sulle linee gestite in code sharing. Tali rapporti erano regolati da contratti stipulati a prezzi e condizioni in linea con il mercato. Il conto corrente di tesoreria intrattenuto con Alitalia sulla base di un contratto dell’1 aprile 2000 definiva le modalità di coordinamento tra la tesoreria Alitalia e quella della Società per un efficace funzionamento del conto corrente non solo con riferimento alle transazioni reciproche, ma anche alle regolazioni dei rapporti di Eurofly con fornitori che operano negli scali in cui la Società ed Alitalia hanno strutture operative. Il conto corrente di tesoreria è stato estinto in data 15 settembre 2003 mediante accredito alla Società di un ammontare pari a circa Euro 2,5 milioni. In data 21 novembre 2005 Spinnaker Luxembourg ha erogato a favore della Società un finanziamento infruttifero di Euro 4,5 milioni della durata di 24 mesi, rimborsabile a scadenza. Le disponibilità relative compenseranno le esigenze finanziarie manifestatesi nel mese di ottobre 2005, prevalentemente legate ai pagamenti degli acconti (per Euro 3.744 migliaia) relativi ai contratti aventi ad oggetto l’ingresso in flotta di nuovi aeromobili A330 e A350. Ad eccezione di quanto sopra indicato, con riferimento al periodo cui si riferiscono le informazioni finanziarie contenute nel Prospetto Informativo, non sono state poste in essere con parti correlate operazioni che, per la loro natura e portata, sono significative per l’Emittente. 134 – 20. INFORMAZIONI FINANZIARIE RIGUARDANTI LE ATTIVITÀ E LE PASSIVITÀ, LA SITUAZIONE FINANZIARIA E I PROFITTI E LE PERDITE DELL’EMITTENTE 20.1 INFORMAZIONI FINANZIARIE RELATIVE AGLI ESERCIZI PASSATI 20.1.1 Bilanci degli ultimi tre esercizi Sono di seguito presentati i bilanci di esercizio del triennio 2002-2004 approvati dalle Assemblee degli Azionisti rispettivamente in data 11 aprile 2003, 21 giugno 2004 e 11 maggio 2005. I bilanci di esercizio 2002 e 2003 sono stati riclassificati per consentirne la comparabilità qualora, in ciascuno degli esercizi successivi, le classificazioni dell’esercizio precedente fossero state modificate. Tali riclassificazioni non hanno comportato, peraltro, modifiche al patrimonio netto ed al risultato dell’esercizio precedente approvati dall’Assemblea degli Azionisti. Le riclassificazioni apportate agli stati patrimoniali degli esercizi chiusi al 31 dicembre 2002 e 2003 hanno comportato modifiche ai rendiconti finanziari per riflettere coerentemente le variazioni sulla liquidità/indebitamento. 20.1.1.1 Stati patrimoniali comparativi Importi in Euro/000 31/12/2002 Audited 31/12/2003 Audited 31/12/2004 Audited A) CREDITI VERSO SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI – – – Totale crediti verso soci per versamenti ancora dovuti – – – – 3.278 1.814 5.515 4.075 10.574 5.449 5.043 35.742 19.084 6.044 11.378 34.249 10.607 20.098 59.869 51.671 884 38.390 1.007 33.949 1.781 56.009 2.151 43.351 – 2.949 14.102 11.968 4.302 2.023 – 1.346 Totale attivo circolante 42.223 61.026 64.115 46.848 D) RATEI E RISCONTI 1.776 713 3.328 15.925 Totale ratei e risconti 1.776 713 3.328 15.925 B) IMMOBILIZZAZIONI I. Immobilizzazioni immateriali II. Immobilizzazioni materiali III. Immobilizzazioni finanziarie Totale immobilizzazioni C) ATTIVO CIRCOLANTE I. Rimanenze II. Crediti III. Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni IV. Disponibilità liquide TOTALE ATTIVO 30/06/2005 Audited 54.606 81.837 127.312 114.444 A) PATRIMONIO NETTO 1.667 9.389 16.224 7.973 Totale patrimonio netto 1.667 9.389 16.224 7.973 B) FONDI PER RISCHI ED ONERI 932 1.895 2.387 2.781 Totale fondi per rischi ed oneri 932 1.895 2.387 2.781 2.360 2.579 2.927 3.079 C) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO Totale trattamento fine rapporto 2.360 2.579 2.927 3.079 D) DEBITI 42.370 53.096 85.111 85.976 Totale debiti 42.370 53.096 85.111 85.976 7.277 14.878 20.663 14.635 E) RATEI E RISCONTI Totale ratei e risconti 7.277 14.878 20.663 14.635 TOTALE PASSIVO 54.606 81.837 127.312 114.444 CONTI D’ORDINE 120.275 71.442 94.975 216.874 – 135 20.1.1.2 Conti economici comparativi Importi in Euro/000 2002 Audited 2003 Audited 2004 Audited A) VALORE DELLA PRODUZIONE 152.119 175.725 247.378 Totale valore della produzione 152.119 175.725 247.378 B) COSTI DELLA PRODUZIONE 159.824 172.006 243.342 Totale costi della produzione 159.824 172.006 243.342 Differenza tra valore e costi della produzione (7.705) 3.719 4.036 C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI (145) (816) 371 Totale proventi e oneri finanziari (145) (816) 371 2.411 1.211 3.497 Totale delle partite straordinarie 2.411 1.211 3.497 Risultato prima delle imposte (5.439) 4.114 7.904 IMPOSTE DELL’ESERCIZIO (575) (1.392) (1.069) Utile (perdita) dell’esercizio (6.014) 2.722 6.835 E) PROVENTI E ONERI STRAORDINARI 20.1.1.3 Prospetto di movimentazione del patrimonio netto Importi in Euro/000 Capitale Sociale Vers. Soci C/Capitale Riserva Legale Riserve Statutarie Utile (perdita) dell’esercizio Totale Saldi al 31 dicembre 2001 3.715 11.340 – – (7.377) 7.678 Copertura perdita Versamento soci Perdita dell’esercizio – 3.963 – (7.377) (3.963) – 3 – – – – – 7.377 – (6.014) 3 – (6.014) Saldi al 31 dicembre 2002 7.678 – 3 – (6.014) 1.667 (6.011) – 5.000 – – 5.000 (5.000) – (3) – – – – – – – 6.014 – – 2.722 – 5.000 – 2.722 6.667 – – – 2.722 9.389 – – – – 136 – 2.586 – (2.722) 6.835 – 6.835 6.667 – 136 2.586 6.835 16.224 Copertura perdita Versamento soci Aumento di capitale Utile dell’esercizio Saldi al 31 dicembre 2003 Destinazione risultato esercizio 2003 Utile dell’esercizio Saldi al 31 dicembre 2004 136 – 20.1.1.4 Rendiconti finanziari Importi in Euro/000 A. DISPONIBILITÀ MONETARIE INIZIALI B. FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITÀ DI ESERCIZIO Utile (perdita) dell’esercizio Ammortamenti Plusvalenze nette da realizzo di immobilizzazioni Svalutazioni di immobilizzazioni Variazione del capitale d’esercizio Variazione netta del TFR C. FLUSSO MONETARIO PER ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO IN IMMOBILIZZAZIONI Investimenti in immobilizzazioni: – immateriali – materiali – finanziarie Valore di cessione immobilizzazioni D. FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO Versamenti dei soci Dividendi Accensione mutui a lungo termine E. FLUSSO MONETARIO DEL PERIODO (B+C+D) F. DISPONIBILITÀ MONETARIE NETTE FINALI (A+E) 20.1.1.5 31/12/2002 Audited 31/12/2003 Audited 31/12/2004 Audited 30/06/2005 Audited 24.286 17.273 26.070 (801) (6.014) 1.221 2.722 1.739 6.835 2.370 (3.251) 1.020 – – 4.955 297 – – 10.348 219 (1.264) 227 954 348 (1.580) – (11.466) 152 459 15.028 9.470 (15.125) (3.746) (1.680) (3.661) 1.615 (2.034) (9.274) (418) 495 (2.723) (31.887) (14.004) 7.512 (1.643) (7.979) (15.434) 24.056 (7.472) (11.231) (41.102) (1.000) – – – 5.000 – – – – 4.761 – (5.000) – – 5.000 4.761 (5.000) (7.013) 8.797 (26.871) (21.125) 17.273 26.070 (801) (21.926) Principi contabili I principi contabili adottati per la redazione dei bilanci d’esercizio al 31 dicembre 2002, 2003 e 2004 – invariati nel corso del triennio ad eccezione del criterio di riconoscimento degli utili su cambi modificatosi con la riforma del Diritto Societario – sono i seguenti: Immobilizzazioni immateriali Le immobilizzazioni immateriali rappresentano costi e spese che hanno utilità pluriennale e sono iscritte - previo consenso del Collegio Sindacale ove previsto - al costo, che non è stato oggetto di rivalutazioni monetarie di legge o volontarie, inclusivo degli oneri accessori di diretta imputazione. Tali costi sono esposti nell’attivo di bilancio al netto degli ammortamenti cumulati degli esercizi precedenti a partire dal momento in cui sono disponibili per l’uso. I relativi periodi di ammortamento sono stati determinati in relazione con la loro residua possibilità di utilizzazione. In particolare: • i costi di impianto e di ampliamento sono ammortizzati in un periodo di cinque anni; – 137 • i costi di ricerca sono ammortizzati per un periodo di tre anni, mentre quelli di pubblicità – capitalizzati limitatamente a quei costi relativi a fasi di lancio di nuovi prodotti/servizi dai quali sono attesi duraturi benefici economici futuri - per un periodo di cinque anni; • le concessioni licenze, marchi e diritti simili sono ammortizzati per un periodo di cinque anni; • le altre immobilizzazioni immateriali sono ammortizzate come segue: • i costi relativi alla predisposizione del sito web di Eurofly sono ammortizzati in cinque anni; • le modifiche e le standardizzazioni effettuate sugli aeromobili in flotta sono ammortizzate sulla base della durata del contratto di locazione. Nel caso in cui, indipendentemente dall’ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita durevole di valore, l’immobilizzazione viene corrispondentemente svalutata; se in esercizi successivi vengono meno i presupposti della svalutazione viene ripristinato il valore originario, rettificato dei soli ammortamenti. Immobilizzazioni materiali Le immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo di acquisto o di produzione, comprensivo degli eventuali oneri accessori. Tali beni sono esposti nell’attivo di bilancio al netto dei fondi rettificativi ad essi relativi. Il costo non è stato oggetto di rivalutazioni monetarie di legge o volontarie. I costi di manutenzione e riparazione di natura conservativa sono imputati al conto economico nell’esercizio in cui sono sostenuti. Quelli di natura incrementativa, in quanto prolungano la vita utile delle immobilizzazioni materiali o ne comportano un significativo incremento di capacità, sono iscritti ad aumento delle stesse. Nel caso in cui, indipendentemente dall’ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita durevole di valore, l’immobilizzazione viene corrispondentemente svalutata; se in esercizi successivi vengono meno i presupposti della svalutazione viene ripristinato il valore originario, rettificato dei soli ammortamenti. Gli ammortamenti delle classi omogenee di immobilizzazioni materiali sono stati calcolati, a partire dall’esercizio in cui sono disponibili per l’uso - a quote costanti - sulla base delle residue possibilità di utilizzazione delle immobilizzazioni a cui si riferiscono. In particolare, le aliquote previste dalla norma fiscale, ridotte alla metà per gli investimenti dell’esercizio in considerazione del loro più limitato utilizzo, sono ragionevolmente rappresentative dell’ammortamento economico - tecnico. Di conseguenza, le aliquote applicate nel 2004 alle diverse categorie di immobilizzazioni sono state le seguenti: – – – – – – – – – – – fabbricati costruzioni leggere impianti attrezzature componenti rotabili aeromobili MD80/82 macchine elaborazione dati mobili e macchine per ufficio mezzi di trasporti interno autovetture sistemi di comunicazione 138 – 33 10 10 7 12 8,3 5 8,3 5 4 5 anni anni anni anni anni anni anni anni anni anni anni 3% 10% 10% 14% 8,33% 12% 20% 12% 20% 25% 20% Le aliquote di ammortamento delle immobilizzazioni non sono state modificate nel triennio ad eccezione di una modifica - apportata nell’esercizio 2004 – all’aliquota di ammortamento dei componenti rotabili ridefinita nell’8,33% pari ad un periodo di 12 anni, anziché in funzione della durata dei contratti di noleggio degli aeromobili, per 5 anni, in quanto è stato rilevato che la vita utile dei componenti rotabili è superiore alla durata contrattuale dei noleggi degli aeromobili stessi. Gli aeromobili MD80/82 in flotta alla chiusura dell’esercizio 2004, sono stati ammortizzati pro rata temporis sulla base delle ore volate in rapporto ai giorni di possesso, applicando l’aliquota del 12% annuo. Si segnala che l’immobile di Via Ettore Bugatti 15, in Milano – iscritto a fine 2003 alla voce ”Immobilizzazioni in corso ed acconti” – e la cui consegna è avvenuta a metà dicembre 2004, è stato anch’esso ammortizzato con il criterio pro rata temporis giornaliero dell’aliquota annua, al fine di tenere conto del periodo di effettiva disponibilità del suddetto immobile, pari agli ultimi 15 giorni del 2004. Non sono stati conteggiati ammortamenti anticipati in aggiunta a quelli economicotecnici. Immobilizzazioni finanziarie Il contratto di capitalizzazione a premio unico è valutato al valore nominale e maggiorato degli interessi maturati; tale valore non è inferiore al valore rappresentato dal capitale assicurato iniziale aumentato del rendimento minimo garantito. I crediti per depositi cauzionali per utenze sono valutati al valore nominale, coincidente con quello di presunto realizzo. I crediti per depositi a fronte di impegni contrattuali con terzi sono iscritti al valore nominale ed eventualmente rettificati al fine di adeguare l’importo versato al valore di presunto recupero. Rimanenze Le rimanenze, costituite dalle scorte di materiali tecnici, da materiali catering e dai biglietti di linea sono iscritte al costo di acquisto specifico, ovvero al valore di realizzazione desumibile dall’andamento del mercato, se minore. Tale minor valore non è mantenuto nei successivi bilanci se ne sono venuti meno i motivi ed il ripristino di valore avviene, ove ne ricorrano i presupposti, nei limiti del costo originario di acquisto. Crediti I crediti sono esposti al presunto valore di realizzo rettificandone il valore nominale dell’apposito fondo svalutazione determinato sulla base della stima del rischio di inesigibilità. Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni I crediti inclusi nelle attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni, rappresentati da un contratto di capitalizzazione a premio unico, sono iscritti ad un valore non inferiore al capitale assicurato iniziale aumentato del rendimento minimo garantito. Disponibilità liquide Sono esposte al loro valore nominale. – 139 Ratei e risconti attivi e passivi Sono iscritte in tali voci quote di proventi e costi, comuni a due o più esercizi, per realizzare il principio della competenza temporale. Fondi per rischi ed oneri I fondi per rischi e oneri comprendono oneri e costi di natura determinata, di esistenza certa o probabile, dei quali tuttavia, alla data di chiusura dell’esercizio, non erano determinabili l’esatto ammontare o la data di sopravvenienza. Gli stanziamenti riflettono la miglior stima possibile sulla base degli elementi disponibili. I rischi per i quali il manifestarsi di una passività è soltanto possibile sono indicati nella nota di commento dei fondi, senza procedere allo stanziamento di un fondo per rischi ed oneri. Non si tiene conto dei rischi di natura remota. Partite in valuta diversa dall’Euro I crediti ed i debiti espressi originariamente in valuta estera di Paesi non appartenenti all’area Euro sono convertiti in Euro al cambio medio del mese precedente a quello in cui è avvenuta la transazione, sino all’agosto 2004, successivamente ai cambi in essere alla data delle relative operazioni. Le differenze cambio realizzate in occasione dell’incasso dei crediti e del pagamento dei debiti in valuta estera sono iscritte al conto economico. Le attività e passività originariamente in valuta estera di Paesi non appartenenti all’area Euro ancora in essere a fine esercizio, ad eccezione delle immobilizzazioni, sono allineate – a partire dal bilancio 2004 - al tasso di cambio a pronti alla data di chiusura dell’esercizio ed i relativi utili e perdite su cambi sono iscritti al conto economico e l’eventuale utile netto è destinato in apposita riserva non distribuibile fino al realizzo. Nei bilanci chiusi al 31 dicembre 2002 e 2003 le eventuali differenze di cambio positive originate dalla conversione dei crediti e dei debiti in valuta venivano differite. Fondo Trattamento di Fine Rapporto di Lavoro Il debito per trattamento di fine rapporto del personale dipendente risulta adeguato alle competenze maturate a fine esercizio secondo le disposizioni di legge e contrattuali in vigore, al netto delle anticipazioni erogate ai dipendenti. Tale passività è soggetta a rivalutazione a mezzo di indici. Debiti Sono rilevati al loro valore nominale. In tale voce sono accolte passività certe e determinate sia nell’importo che nella data di sopravvenienza. Costi e ricavi Sono esposti in bilancio nel rispetto dei principi della prudenza e della competenza, al netto dei relativi sconti e abbuoni. I ricavi sono riconosciuti al momento della prestazione del servizio che coincide, normalmente, con il trasporto dei passeggeri. 140 – Le provvigioni corrisposte alle agenzie per la vendita dei biglietti aerei sono addebitate al conto economico al momento del riconoscimento del relativo ricavo. Imposte sul reddito Le imposte correnti dell’esercizio sono determinate sulla base di una realistica previsione degli oneri da assolvere, in applicazione della vigente normativa fiscale e sono esposte, nello stato patrimoniale, al netto degli acconti versati e delle ritenute subite. Sono inoltre stanziate imposte anticipate sulle differenze temporanee tra il risultato d’esercizio e l’imponibile fiscale. In particolare, in applicazione del principio contabile n. 25 dei Dottori Commercialisti e dei Ragionieri, le imposte anticipate a fronte delle perdite fiscali riportabili a nuovo e delle differenze temporanee deducibili sono considerate fino a concorrenza delle eventuali imposte differite e, per l’eccedenza, sono iscritte nei limiti in cui sussista il presupposto della ragionevole certezza della loro recuperabilità. Conti d’ordine Espongono l’ammontare delle garanzie, degli impegni e dei rischi per il loro valore nominale o per il valore delle obbligazioni assunte, in essere alla fine dell’esercizio. Sono valutati nel modo seguente: – gli impegni relativi ai beni utilizzati in locazione operativa sono iscritti sulla base dei contratti in essere alla fine dell’esercizio per l’importo dei canoni residui alla data di bilancio; – gli impegni relativi ai beni disponibili in locazione finanziaria sono iscritti per un importo pari all’ammontare nominale dei canoni da versare aumentato del valore di riscatto del bene; – i beni di proprietà di terzi presso la Compagnia sono iscritti al valore corrente; – le garanzie prestate sono iscritte al valore nominale delle garanzie rilasciate a terzi. Gli acquisti a termine di valuta a copertura generica di rischi di cambio, sono rilevati al momento della loro stipula al valore nominale del contratto. Gli oneri e proventi derivanti dalla loro valutazione a “valore corrente” sono contabilizzati a conto economico, in quanto tali strumenti non sono considerati, a fini valutativi, come di copertura. – 141 20.1.1.6 Commenti agli stati patrimoniali ed ai conti economici comparativi Immobilizzazioni Immateriali Importi in Euro/000 31/12/2002 31/12/2003 31/12/2004 Costi di impianto e di ampliamento 1° Gennaio Investimenti dell’anno Ammortamenti Svalutazioni 135 2.260 (516) – 1.879 928 (642) – 2.165 728 (753) (227) 31 Dicembre 1.879 2.165 1.913 Costi di ricerca, sviluppo e pubblicità 1° Gennaio Investimenti dell’anno Ammortamenti – – – – – – – 387 (78) 31 Dicembre – – 309 Concessioni, licenze, marchi e diritti simili 1° Gennaio Investimenti dell’anno Ammortamenti 138 247 (93) 292 53 (80) 265 440 (161) 31 Dicembre 292 265 544 Immobilizzazioni in corso 1° Gennaio Investimenti dell’anno – – – – – 396 31 Dicembre – – 396 Altre 1° Gennaio Investimenti dell’anno Ammortamenti Decrementi 1.117 1.239 (366) (883) 1.107 1.053 (515) – 1.645 772 (536) – 31 Dicembre 1.107 1.645 1.881 Totale immobilizzazioni immateriali 1° Gennaio Investimenti dell’anno Ammortamenti Svalutazioni Decrementi 1.390 3.746 (975) 0 (883) 3.278 2.034 (1.237) 0 0 4.075 2.723 (1.528) (227) 0 31 Dicembre 3.278 4.075 5.043 Costi di impianto ed ampliamento L’incremento del costo storico, al 31 dicembre 2002, pari ad Euro 2.260 migliaia, risulta composto principalmente dalla capitalizzazione dei costi di addestramento del personale di condotta degli aeromobili Airbus A320 e A330 sostenuti nel 2002 (Euro 2.177 migliaia) e da costi di allestimento degli uffici presso l’aeroporto di Milano Malpensa (Euro 83 migliaia). L’incremento del costo storico al 31 dicembre 2003 dei “Costi di impianto ed ampliamento”, pari ad Euro 928 migliaia, è riconducibile per Euro 617 migliaia alla ulteriore capitalizzazione di costi di addestramento del personale di condotta, per Euro 227 migliaia ai costi di addestramento del personale di condotta alla flotta MD 80/82 e per Euro 84 migliaia ai costi per l’allestimento degli uffici siti presso l’Aeroporto di Malpensa. 142 – Il decremento del valore netto contabile al 31 dicembre 2004 pari ad Euro 252 migliaia, è imputabile ad incrementi, pari ad Euro 728 migliaia, riconducibili principalmente ai costi di addestramento del personale di condotta (Euro 349 migliaia), ai costi relativi a consulenze di “project management” e sull’area distribuzione per il progetto di multicanalità (Euro 246 migliaia), al netto degli ammortamenti dell’esercizio ed alla svalutazione dei costi del personale di condotta alla flotta MD 80/82, pari ad Euro 227 migliaia. Tale svalutazione è stata operata coerentemente alla decisione della Compagnia di procedere alla dismissione totale della flotta di MD 80/82 (cfr. Sezione III, Capitolo 9). Costi di ricerca, sviluppo, pubblicità Il valore netto contabile al 31 dicembre 2004, pari ad Euro 309 migliaia, è principalmente relativo ai costi di pubblicità sostenuti e capitalizzati a fronte del progetto di multicanalità. Concessioni, licenze, marchi e diritti simili L’incremento del valore netto contabile al 31 dicembre 2004 delle “Concessioni, licenze, marchi e diritti simili”, pari ad Euro 279 migliaia, è riconducibile alla capitalizzazione - al lordo degli ammortamenti - dei costi - Euro 440 migliaia - sostenuti per l’acquisizione di programmi di software per la gestione della contabilità e di software per la gestione della distribuzione delle vendite multicanale. Immobilizzazioni in corso e acconti Il valore contabile al 31 dicembre 2004, pari ad Euro 396 migliaia, è relativo alla capitalizzazione dei costi di start up della base operativa di Sharm El Sheikh ed al lancio del collegamento di linea fra Milano e New York (cfr. Sezione III Capitolo 6). Altre immobilizzazioni immateriali Il valore netto contabile, al 31 dicembre 2002, pari ad Euro 1.106 migliaia, è composto principalmente dai costi di acquisizione e dalle modifiche della flotta Airbus. L’incremento del valore netto contabile al 31 dicembre 2003 delle “Altre immobilizzazioni immateriali”, pari ad Euro 538 migliaia, è relativo alle modifiche apportate agli aeromobili A330 (Euro 749 migliaia) ed A320 (Euro 67 migliaia), nonché ai costi sostenuti per l’inserimento in flotta dei nuovi A320 (Euro 237 migliaia), al lordo degli ammortamenti. – 143 Immobilizzazioni materiali Importi in Euro/000 31/12/2002 31/12/2003 31/12/2004 Fabbricati 1° Gennaio Investimenti dell’anno Ammortamenti 35 – (4) 31 6.000 (4) 6.027 1.869 (38) 31 Dicembre 31 6.027 7.858 Impianti e macchinario 1° Gennaio Investimenti dell’anno Riclassifiche Dismissioni dell’anno Ammortamenti 769 1.295 – (732) (87) 1.245 670 – – (305) 1.610 16.837 2.122 (5.596) (552) 31 Dicembre 1.245 1.610 14.421 Attrezzature industriali e commerciali 1° Gennaio Investimenti dell’anno Dismissioni dell’anno Ammortamenti 22 165 – (34) 153 229 – (39) 343 151 – (65) 31 Dicembre 153 343 429 Altri beni 1° Gennaio Investimenti dell’anno Dismissioni dell’anno Ammortamenti 286 220 – (121) 385 252 (11) (154) 472 766 (36) (187) 31 Dicembre 385 472 1.015 Immobilizzazioni in corso 1° Gennaio Investimenti dell’anno Dismissioni dell’anno Riclassifiche – – – – – 2.122 – – 2.122 12.265 (246) (2.122) 31 Dicembre – 2.122 12.019 Totale immobilizzazioni materiali 1° Gennaio Investimenti dell’anno Dismissioni dell’anno Riclassifiche Ammortamenti 1.112 1.680 (732) – (246) 1.814 9.273 (11) – (502) 10.574 31.888 (5.878) – (842) 31 Dicembre 1.814 10.574 35.742 Fabbricati L’incremento del costo storico al 31 dicembre 2003, pari ad Euro 6.000 migliaia, è relativo all’acquisizione del fabbricato ad uso civile divenuto sede della Compagnia a partire dalla fine del 2004 (cfr. Sezione III, Capitolo 9). Il successivo incremento del 2004, pari ad Euro 1.869 migliaia, è relativo alle migliorie apportate a tale fabbricato. 144 – Impianti e macchinari Durante l’anno 2002, la Compagnia ha acquisito e capitalizzato nuovi componenti rotabili per Euro 1.295 migliaia per la flotta Airbus A330; a fronte di tale capitalizzazione, nel corso del 2002 è stato rimborsato da Alitalia il valore netto residuo di componenti aeronautici rotabili della flotta Boeing B767 per Euro 732 migliaia, a seguito della sostituzione degli stessi con aeromobili Airbus A330. L’incremento al 31 dicembre 2004, pari ad Euro 18.958 migliaia, è relativo all’acquisizione di 10 aeromobili MD 80/82 per Euro 18.685 migliaia (inclusivo dell’onere accessorio di Euro 450 migliaia per la consulenza prestata da Banca Profilo in relazione all’acquisizione) ed a componenti rotabili per Euro 273 migliaia. La Compagnia, durante il 2004 ha venduto 3 aeromobili MD 80/82 per un valore di realizzo pari ad Euro 6.056 migliaia; tale operazione di vendita ha generato plusvalenze patrimoniali nette per Euro 460 migliaia. Altri beni L’incremento del costo storico al 31 dicembre 2004, pari ad Euro 766 migliaia, è relativo alla capitalizzazione di costi d’acquisto di mobili d’ufficio per Euro 461 migliaia, di computer per Euro 305 migliaia. Immobilizzazioni in corso Al 31 dicembre 2003 le “Immobilizzazioni in corso”, pari ad Euro 2.122 migliaia, erano riferibili a 13 opzioni di acquisto di un corrispondente numero di aeromobili MD80/82. Tutte le opzioni di cui sopra erano state acquistate nell’ottobre 2003 da Banca Profilo ed erano esercitabili nei confronti di Alitalia. L’incremento netto del valore contabile al 31 dicembre 2004, pari ad Euro 9.897 migliaia, è relativo per Euro 11.773 migliaia all’acconto versato ad Airbus per l’acquisto di un aeromobile A319 CJ/LR ed a componenti di tale aeromobile acquistate per conto del costruttore, al pagamento a favore di Alitalia di Euro 491 migliaia nell’ambito dell’operazione di acquisto delle opzioni sopra menzionate , al netto della cessione a terzi del diritto di rendersi acquirenti da Alitalia di 2 MD 80/82 per Euro 246 migliaia con realizzo di una plusvalenza netta di Euro 804 migliaia, nonché della riclassificazione di 7 opzioni di valore complessivo pari ad Euro 2.122 migliaia tra gli “Impianti e macchinari”. Immobilizzazioni finanziarie Importi in Euro/000 31/12/2002 31/12/2003 31/12/2004 Crediti 1° Gennaio Incrementi Decrementi 1.854 3.661 – 5.515 418 (484) 5.449 3.552 (369) 31 Dicembre 5.515 5.449 8.632 Crediti finanziari 1° Gennaio Incrementi Decrementi – – – – – – – 10.452 – 31 Dicembre – – 10.452 Totale immobilizzazioni finanziarie 1° Gennaio Incrementi Decrementi 1.854 3.661 – 5.515 418 (484) 5.449 14.004 (369) 31 Dicembre 5.515 5.449 19.084 – 145 Crediti Al 31 dicembre 2002 la voce era relativa a depositi cauzionali per utenze per Euro 8 migliaia e a depositi cauzionali per impegni contrattuali con terzi per Euro 5.507 migliaia (principalmente sui contratti di locazione operativa). L’incremento del valore contabile al 31 dicembre 2004, pari ad Euro 3.183 migliaia, è attribuibile a depositi cauzionali versati dalla Compagnia principalmente a lessor per utilizzo in wet lease di un aeromobile di lungo raggio e a società di gestione aeroportuale in relazione all’aumentata attività operativa. Crediti finanziari Al 31 dicembre 2004, il saldo della voce “Crediti Finanziari”, pari ad Euro 10.452 migliaia - comprensivo degli interessi maturati-, è riferibile ad un contratto di capitalizzazione a premio unico in una polizza assicurativa. In merito alle caratteristiche dell’investimento ed alla motivazione della sua classificazione nelle attività finanziarie immobilizzate, si rimanda alla Sezione III, Capitolo 10. Attivo circolante Rimanenze Al 31 dicembre 2002, la voce, pari ad Euro 884 migliaia, ha evidenziato un incremento netto di Euro 656 migliaia rispetto al valore al 31 dicembre 2001. Tale incremento è da ricondursi alle descritte operazioni di sostituzione della flotta di lungo raggio. L’incremento al 31 dicembre 2004, pari ad Euro 774 migliaia, è relativo ad un aumento delle giacenze di materiale di consumo aeronautico (Euro 593 migliaia), nonché a giacenze formatesi nell’anno, relative a catering e biglietti stampati, rispettivamente pari ad Euro 157 migliaia ed Euro 24 migliaia. Sino a tutto l’esercizio 2003 la Compagnia beneficiava del magazzino ricambi e catering di Alitalia. Le giacenze di biglietti stampati, invece, riguardano l’attività di linea sviluppata dal 2004. Crediti Importi in Euro/000 Crediti Crediti Crediti Crediti Crediti Crediti verso clienti verso collegate verso controllanti Tributari per Imposte Anticipate verso altri Totale crediti 31/12/2002 31/12/2003 31/12/2004 14.989 – 17.307 564 – 5.530 23.923 – – 1.467 – 8.559 49.933 – – 2.117 1.030 2.929 38.390 33.949 56.009 Il decremento al 31 dicembre 2003 della voce “Crediti”, pari ad Euro 4.441 migliaia, è motivato dai seguenti fattori: – azzeramento della voce “Crediti verso controllanti” (Euro 17.307 migliaia al 31 dicembre 2002 relativi al saldo della posizione creditoria e di tesoreria verso Alitalia) e sua riclassificazione rispettivamente alle voci “Crediti verso clienti” per Euro 2.983 migliaia e “Depositi bancari e postali” per Euro 14.324 migliaia; – incremento della voce “Crediti verso clienti”, per Euro 8.934 migliaia, riferibile per Euro 5.951 migliaia, alla maggiore attività charter svolta rispetto all’anno precedente e, per il residuo, alla riclassificazione delle posizioni creditorie verso Alitalia commentate precedentemente; 146 – – incremento della voce “Crediti verso altri”, per Euro 3.029 migliaia, originato principalmente da un aumento degli “Anticipi a fornitori” (Euro 1.585 migliaia) per la maggiore attività svolta e da un incremento di “Crediti diversi” (Euro 1.607 migliaia) originatisi a seguito di regolazioni di partite pregresse con Alitalia; – incremento della voce “Crediti tributari”, pari ad Euro 903 migliaia, principalmente per un aumento del credito Iva per Euro 1.207 migliaia connesso all’acquisizione del fabbricato di Via Bugatti 15, ed all’utilizzo del credito per acconto Irap per Euro 365 migliaia. L’incremento al 31 dicembre 2004 della voce “Crediti”, pari ad Euro 22.060 migliaia, è attribuibile principalmente a: – incremento della voce “Crediti verso clienti”, per Euro 26.010 migliaia, dovuto alla maggiore attività di volo di competenza del nuovo anno fiscale (Euro 14.999 migliaia), che viene tipicamente fatturata anticipatamente rispetto all’effettuazione del volo, e la cui dinamica di variazione va correlata a quella della voce “Risconti passivi”, alla fatturazione nei confronti di Alitalia per l’attività di code sharing il cui contratto è scaduto nel marzo del 2005 ed, infine, a nuovi contratti di trasporto delle Forze Armate Italiane (Euro 8.697 migliaia), in relazione ai quali gli Amministratori prevedono tempi di incasso superiori a 6 mesi; – decremento della voce “Crediti verso altri”, pari ad Euro 5.630 migliaia, principalmente dovuto all’incasso di crediti per rimborsi assicurativi”, relativi al sinistro occorso nell’anno 2002 ad un aeromobile A320, pari ad Euro 2.822 migliaia. – incremento netto della voce “Crediti Tributari” e dei “Crediti per imposte anticipate”, pari ad Euro 1.680 migliaia, principalmente connesso all’iscrizione di imposte anticipate pari ad Euro 1.030 migliaia ed al credito per acconto Irap pari ad Euro 1.428, al netto del decremento del credito Iva per Euro 774 migliaia. Il saldo di bilancio al 31 dicembre 2002 della voce Crediti verso altri, risulta principalmente composto da crediti per recuperi assicurativi, pari ad Euro 2.973 migliaia, relativi al danneggiamento di un A320 avvenuto nel corso del 2002 (cfr. Sezione III, Capitolo 9). Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni Altri titoli-Crediti finanziari Il saldo al 31 dicembre 2003, pari ad Euro 14.102 migliaia, è riferibile a 2 contratti di capitalizzazione a premio unico in altrettante polizze assicurative (cfr. Sezione III, Capitolo 10), quali investimenti di temporanee eccedenze di liquidità. Le caratteristiche di tali contratti ed il loro utilizzo e gestione nel corso dell’esercizio 2004 – che ha determinato la riclassificazione di una delle polizze tra le attività immobilizzate sono analizzati nella Sezione III, Capitolo 10. Disponibilità liquide L’incremento del 2003 della voce “Depositi bancari e postali”, pari ad Euro 9.019 migliaia al netto degli utilizzi di cassa, è principalmente riconducibile alla riclassificazione, per Euro 14.324 migliaia, del saldo di tesoreria con Alitalia. Le caratteristiche del contratto di tesoreria centralizzata in essere con Alitalia sono analizzate nella Sezione III Capitolo 10. Del totale saldo delle “Disponibilità liquide” al 31 dicembre 2003, Euro 5.500 migliaia sono stati impiegati per la stipula di un contratto di Time Deposit le cui caratteristiche sono analizzate nella Sezione III Capitolo 10. – 147 Ratei e risconti attivi Il saldo di bilancio al 31 dicembre 2002, pari ad Euro 1.776 migliaia, è principalmente composto da premi assicurativi corrisposti anticipatamente (Euro 518 migliaia), nonché da canoni anticipati di noleggio di aeromobili A320 (Euro 1.151 migliaia). Il decremento al 31 dicembre 2003 (Euro 1.063 migliaia) dei risconti attivi è da ascriversi a differenti tempistiche di regolazione temporale dei canoni di noleggio. L’incremento al 31 dicembre 2004, pari ad Euro 2.615 migliaia, è anch’esso principalmente riconducibile al versamento anticipato di canoni di noleggio (Euro 1.328 migliaia). Patrimonio netto La movimentazione del patrimonio netto nel triennio 2002-2004 è esposta nel Paragrafo 20.1.1.3 del presente Capitolo a cui si rimanda. Con riferimento alle perdite del 2001, l’assemblea ordinaria degli azionisti del 12 aprile 2002 ha deliberato di coprire le perdite risultanti al 31 dicembre 2001, pari ad Euro 7.377 migliaia, mediante il parziale utilizzo della voce di patrimonio netto costituita dai “Versamenti soci in conto capitale”. Si rimanda alla Sezione III, Capitolo 21 per la dettagliata analisi delle operazioni sul capitale intercorse nel corso del triennio. Relativamente all’utile d’esercizio dell’anno 2003, l’assemblea ordinaria degli azionisti del giorno 21 giugno 2004, ha deliberato di destinare lo stesso, pari ad Euro 2.722 migliaia, per Euro 136 migliaia a riserva legale e per il residuo di Euro 2.586 migliaia ad un’apposita riserva disponibile del patrimonio netto. Infine, l’Assemblea degli Azionisti dell’11 maggio 2005 in occasione dell’approvazione del bilancio dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2004, ha deliberato di destinare l’utile dell’esercizio di Euro 6.835 migliaia per Euro 342 migliaia a riserva legale, per Euro 5.000 migliaia a dividendo da distribuire entro il giugno 2005 e per il residuo pari ad Euro 1.493 migliaia ad un’apposita riserva disponibile del patrimonio netto. Fondi per rischi ed oneri Importi in Euro/000 Fondo Manutenzioni cicliche 1° Gennaio Incrementi Decrementi 31 Dicembre Altri fondi 1° Gennaio Incrementi Decrementi 31 Dicembre Totale fondi rischi 1° Gennaio Incrementi Decrementi 31 Dicembre 148 – 31/12/2002 31/12/2003 31/12/2004 1.947 419 (1.707) 659 1.099 – 1.758 1.304 (1.094) 659 1.758 1.968 3.132 – (2.859) 273 – (136) 137 282 – 273 137 419 5.079 419 (4.566) 932 1.099 (136) 1.895 1.586 (1.094) 932 1.895 2.387 Il saldo al 31 dicembre 2002 dei “Fondi per rischi ed oneri”, pari ad Euro 932 migliaia, presenta un decremento rispetto all’esercizio precedente di Euro 4.146 migliaia, al lordo degli accantonamenti dell’anno. Tale decremento è principalmente da ascriversi ai seguenti fattori: – nel corso del 2002, a seguito della restituzione di due aeromobili A320 ad Alitalia, si sono create le condizioni per il rilascio della parte eccedente (Euro 855 migliaia) del fondo manutenzioni accantonato nei precedenti esercizi a fronte di oneri manutentivi di base non previsti dai contratti di locazione operativa (fondo “Extra Maintenance”); tale fondo era stato utilizzato nell’anno per Euro 852 migliaia a fronte dei costi sostenuti per manutenzioni di base effettuate; – inoltre, sempre nel corso del 2002, gli amministratori hanno proceduto al rilascio del fondo, di Euro 2.614 migliaia, stanziato al 31 dicembre 2000, a fronte degli oneri che sarebbero potuti emergere dall’eventuale dismissione dell’attività di lungo raggio. La restante parte del rilascio si riferisce all’utilizzo del fondo oscillazione cambi, per Euro 245 migliaia. L’incremento al 31 dicembre 2003, pari ad Euro 963 migliaia, è principalmente riconducibile, da un lato allo stanziamento complessivo, pari ad Euro 500 migliaia, degli oneri che prevedibilmente sarebbero stati sostenuti per il ricondizionamento degli aeromobili al momento della riconsegna (fondo “Phase Out”) al lessor; dall’altro lato, allo stanziamento per competenza al fondo Extra Maintenance relativo agli aeromobili A330 (Euro 599 migliaia). Tale movimentazione è da intendersi al lordo dei relativi utilizzi. L’incremento al 31 dicembre 2004, pari ad Euro 492 migliaia, è riconducibile principalmente all’accantonamento, pari ad Euro 567 migliaia, al fondo Phase Out, all’accantonamento, pari ad Euro 737 migliaia, al fondo Extra Maintenance, nonché allo stanziamento, pari ad Euro 282 migliaia, a fronte di probabili rimborsi per viaggi non eseguiti. A fronte di tali accantonamenti, nel corso del 2004 la Compagnia ha rilasciato Euro 1.094 migliaia dal fondo Extra Maintenance, per far fronte agli oneri relativi ad uno sbarco motori per riparazioni e a costi sostenuti durante l’esercizio. Trattamento di fine rapporto Importi in Euro/000 31/12/2002 31/12/2003 31/12/2004 Trattamento di fine rapporto 1° Gennaio Incrementi Decrementi 2.208 842 (690) 2.360 914 (695) 2.579 1.244 (896) 31 Dicembre 2.360 2.579 2.927 Le variazioni del fondo per Trattamento di Fine Rapporto sono connesse alla dinamica del personale della Compagnia. Debiti Importi in Euro/000 31/12/2002 31/12/2003 31/12/2004 Debiti verso banche Debiti verso altri finanziatori Acconti Debiti verso fornitori Debiti verso collegate Debiti verso controllanti Debiti tributari Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale Altri debiti – – 56 20.359 1.114 18.430 452 635 1.324 – – 171 49.147 – – 1.383 675 1.720 6.886 5.000 2.277 64.200 – – 2.566 1.041 3.141 Totale debiti 42.370 53.096 85.111 – 149 L’incremento dei debiti, al 31 dicembre 2003 e 2004 rispettivamente di Euro 10.726 migliaia ed Euro 32.015 migliaia, si origina come segue: Debiti verso banche Il saldo del debito verso le banche al 31 dicembre 2004, pari ad Euro 6.886 migliaia, rappresenta lo scoperto di conto corrente della Compagnia originatosi in connessione ai flussi di liquidità dell’esercizio 2004 commentati nel seguente Paragrafo 20.1.1.7. Le caratteristiche delle forme tecniche di finanziamento utilizzate sono commentate nella Sezione III, Capitolo 10. Debiti verso altri finanziatori Il saldo del debito verso altri finanziatori al 31 dicembre 2004, pari ad Euro 5.000 migliaia, è connesso al mutuo ipotecario contratto dalla Compagnia a fronte dell’acquisto dell’immobile sito in Via E. Bugatti, 15 a Milano. Le caratteristiche del finanziamento sono commentate nella Sezione III, Capitolo 10. Acconti L’incremento del debito per acconti al 31 dicembre 2004, pari ad Euro 2.106 migliaia, è principalmente riconducibile ai depositi cauzionali ricevuti alla stipula dei contratti preliminari di vendita degli aeromobili MD 80/82. Debiti verso fornitori L’incremento al 31 dicembre 2003 dei debiti verso fornitori, pari ad Euro 28.788 migliaia, è principalmente riconducibile, da un lato, alla riclassificazione nei “Debiti verso fornitori” del debito verso Alitalia ed Alitalia Airport S.p.A. (Euro 19.544 migliaia al 31 dicembre 2003) e dall’altro al debito di Euro 6.000 migliaia relativo all’acquisizione dell’immobile attualmente sede della Società (cfr. Sezione III, Capitolo 8). L’ulteriore incremento al 31 dicembre 2004, pari ad Euro 15.053 migliaia, è principalmente riconducibile all’incremento dell’attività della Compagnia ed alla conseguente crescita dei volumi delle forniture di beni e servizi. Debiti verso collegate e controllanti In merito all’azzeramento, al 31 dicembre 2003, del saldo dei debiti verso collegate (Alitalia Airport S.p.A.), pari ad Euro 1.114 migliaia, e del debito verso controllanti (Alitalia), pari ad Euro 18.430 migliaia, si rimanda a quanto commentato alla voce “Fornitori”. Debiti tributari Al 31 dicembre 2002 i debiti tributari includevano il debito per l’onere per condono tombale di Euro 95 migliaia regolato nel corso del 2003. L’incremento dei debiti tributari al 31 dicembre 2003, pari ad Euro 931 migliaia, è principalmente attribuibile al debito Irap dell’esercizio (Euro 944 migliaia), nonché alle ritenute fiscali Irpef (Euro 332 migliaia). L’incremento dei debiti tributari al 31 dicembre 2004, pari ad Euro 1.183 migliaia, è principalmente attribuibile all’accantonamento Irap (Euro 2.018 migliaia) ed alle ritenute fiscali Irpef (Euro 538 migliaia) al lordo degli utilizzi del periodo. 150 – Altri debiti L’incremento degli altri debiti al 31 dicembre 2004, pari ad Euro 1.421 migliaia, è principalmente riconducibile ai debiti verso alcuni Amministratori per emolumenti relativi all’anno 2004, deliberati nel mese di Aprile 2005 e pari ad Euro 400 migliaia, al debito verso dipendenti per il bonus annuale (Euro 200 migliaia), a debiti verso dipendenti per ferie maturate e non ancora godute comprensivi dei relativi contributi (Euro 314 migliaia), nonché all’accantonamento del rateo quattordicesima e relativi contributi (Euro 126 migliaia). Ratei e risconti passivi Il saldo al 31 dicembre 2002 della voce ratei e risconti passivi, pari ad Euro 7.277 migliaia, si riferisce, per Euro 5.645 migliaia, al risconto della fatturazione effettuata nel mese di dicembre più avanti commentata. Tale voce, nel triennio in esame, è comprensiva dei contributi ricevuti dai lessor per l’ingresso in flotta dei nuovi Airbus operanti sul lungo raggio ammontanti ad Euro 180 migliaia, Euro 480 migliaia, ed Euro 480 migliaia rispettivamente al 31 dicembre 2002, 2003 e 2004. Nel triennio in esame la voce ratei e risconti passivi è altresì inclusiva, del risconto della fatturazione effettuata nel mese di dicembre per voli di competenza del mese di gennaio dell’anno successivo ammontanti ad Euro 5.645 migliaia, Euro 12.957 migliaia ed Euro 14.999 migliaia rispettivamente al 31 dicembre 2002, 2003 e 2004. L’incremento dei risconti passivi al 31 dicembre 2004 è da ascriversi, per Euro 3.969 migliaia, alle fatture emesse anticipatamente dalla Compagnia per la vendita di 2 MD 80/82, il cui trasferimento di proprietà è avvenuto nel corso dell’anno 2005. Conti d’ordine Importi in Euro/000 31/12/2002 31/12/2003 31/12/2004 Impegni: – Locazioni operative – Beni di terzi – Garanzie ricevute 116.078 3.053 160 68.634 1.779 113 77.325 2.641 627 Totale impegni 119.291 70.526 80.593 Fideiussioni - garanzie rilasciate a terzi – Aeroporti – Carburante – Altre 588 172 224 536 160 220 713 147 13.522 Totale fideiussioni 984 916 14.382 120.275 71.442 94.975 2002 2003 2004 VALORE DELLA PRODUZIONE Ricavi delle vendite e prestazioni Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni Altri ricavi e proventi 138.270 1.254 12.595 174.370 498 857 245.340 – 2.038 Totale valore della produzione 152.119 175.725 247.378 Totale Valore della produzione Il valore della produzione si compone come segue: Importi in Euro/000 – 151 Ricavi delle vendite e delle prestazioni Essi sono così analizzabili: Importi in Euro/000 Medio Raggio Lungo Raggio Ricavi di linea code share Ricavi delle vendite e delle prestazioni 2002 2003 2004 75.831 43.761 18.678 83.710 74.439 16.221 135.060 97.053 13.227 138.270 174.370 245.340 Si rimanda alla Sezione III, Capitolo 9, per l’analisi dell’andamento dei ricavi, delle ore volate e del ricavo per ora volo nel triennio 2002-2004. Incrementi delle immobilizzazioni per lavori interni Negli esercizi 2002 e 2003, la Compagnia ha rilevato in questa voce rispettivamente Euro 1.254 migliaia ed Euro 498 migliaia per costi (capitalizzati tra le immobilizzazioni immateriali) relativi al personale di condotta che è stato interessato all’addestramento per la standardizzazione alla flotta Airbus per complessivi Euro 1.703 migliaia ed alla flotta MD 80/82 per Euro 49 migliaia. Altri ricavi e proventi Nel 2002 la voce, pari ad Euro 12.595 migliaia, è principalmente relativa a risarcimenti assicurativi a fronte di sinistri (Euro 2.422 migliaia), al rilascio di accantonamenti al fondo svalutazione crediti (Euro 1.139 migliaia) ed al fondo Extra Maintenance (Euro 855 migliaia) manifestatisi eccedenti rispetto alle effettive necessità, nonché all’indennizzo riconosciuto da Alitalia (Euro 5.761 migliaia) per l’anticipata risoluzione del contratto di noleggio di 2 aeromobili B 767 (cfr. Sezione III, Capitolo 9). Nel 2003 la voce, pari ad Euro 857 migliaia, è principalmente relativa a ricavi di varia natura, quali ricavi per risarcimenti assicurativi e corsi di addestramento piloti. Nel 2004 la voce, pari ad Euro 2.038 migliaia, è principalmente relativa a ricavi netti per addebiti a clienti delle penalità per ritardata comunicazione alla Compagnia, rispetto ai termini contrattualmente previsti, di disdette di prenotazioni dei voli o di modifiche del numero di posti occupati da parte dei tour operator (Euro 433 migliaia), a risarcimenti assicurativi (Euro 297 migliaia) a ricavi da corsi di addestramento piloti per Euro 255 migliaia, al netto di premi a clienti per Euro 381 migliaia. Costi della produzione I costi della produzione si compongono come segue: Importi in Euro/000 COSTI DELLA PRODUZIONE Per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci Per servizi Per godimento di beni di terzi Per il personale Ammortamenti e svalutazioni Variazione delle rimanenze di materie prime, sussidiarie,di consumo e merci Altri accantonamenti Oneri diversi di gestione Totale costi della produzione 152 – 2002 2003 2004 28.974 61.500 47.432 19.024 1.689 (656) 419 1.442 36.914 74.434 32.539 23.088 3.100 (124) 1.099 956 61.579 105.311 36.557 35.195 2.760 (774) 1.305 1.409 159.824 172.006 243.342 Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci Importi in Euro/000 2002 2003 2004 Materie prime, sussidiarie, di consumo e merci Materiali tecnici Catering Materiali vari Carburanti e lubrificanti 1.707 5.538 246 21.483 468 6.612 200 29.634 1.115 8.249 401 51.814 Totale costi per materie prime, sussidiarie, di consumo 28.974 36.914 61.579 Si rimanda alla Sezione III, Capitolo 9, per l’analisi dell’andamento del costo del carburante, dei costi operativi e dei costi per materiali di manutenzione nel triennio 2002-2004. Costi per servizi Importi in Euro/000 2002 2003 2004 Costi per servizi Spese di traffico e scalo Manutenzione e revisione flotta Consulenze Spese di vendita Trasporto e pernotto personale navigante Assicurazioni Spese postali e telefoniche Altri costi per servizi Selezione e addestramento personale navigante Personale di condotta distaccato 33.066 14.884 1.334 3.830 2.394 3.125 312 386 647 1.522 41.787 18.471 3.267 2.988 2.951 2.819 733 353 1.065 – 61.840 25.538 4.353 2.812 5.287 1.754 1.201 279 2.247 – Totale costi per servizi 61.500 74.434 105.311 Si rimanda alla Sezione III, Capitolo 9, per l’analisi dell’andamento dei costi operativi, dei costi per servizi di manutenzione e degli altri costi commerciali e di struttura nel triennio 2002-2004. Costi per il godimento di beni di terzi Importi in Euro/000 2002 2003 2004 Costi per il godimento di beni di terzi Noleggi A330 Noleggi A320 Altri Aerei Altri affitti e noleggi 2.533 18.895 25.335 669 8.423 11.207 11.959 950 7.449 8.625 19.061 1.422 Totale costi per il godimento beni di terzi 47.432 32.539 36.557 Si rimanda alla Sezione III, Capitolo 9, per l’analisi dell’andamento dei costi di locazione operativa degli aeromobili nel triennio 2002-2004. – 153 Costo del personale Importi in Euro/000 2002 2003 2004 Costo del personale Retribuzioni lorde Contributi sociali Trattamento di fine rapporto Altri costi del personale 14.780 2.938 782 524 18.426 3.512 914 236 28.018 5.549 1.244 384 Totale costo del personale 19.024 23.088 35.195 Si rimanda alla Sezione III, Capitolo 9, per l’analisi dell’andamento del costo del personale nel triennio 2002-2004. Ammortamenti e svalutazioni Importi in Euro/000 Ammortamenti Immobilizzazioni immateriali Immobilizzazioni materiali Totale ammortamenti 2002 2003 2004 975 246 1.237 502 1.528 842 1.221 1.739 2.370 Svalutazioni Svalutazione dei crediti commerciali Svalutazione delle immobilizzazioni immateriali 468 – 1.361 – 163 227 Totale svalutazioni 468 1.361 390 1.689 3.100 2.760 Totale ammortamenti e svalutazioni Si rimanda alla Sezione III, Capitolo 9, per l’analisi dell’andamento degli ammortamenti e delle svalutazioni dei crediti e delle immobilizzazioni nel triennio 2002-2004. Altri accantonamenti Si rimanda al commento della voce “Fondi per rischi ed oneri” per l’analisi della natura di tali accantonamenti. Oneri diversi di gestione Essi sono così analizzabili: Importi in Euro/000 2002 2003 2004 Oneri diversi di gestione Manuali tecnici di bordo Quote associative Stampati ed altri manuali Bolli e valori bollati Transazioni e liti Altri – 34 – 26 1.000 382 492 44 68 35 – 317 851 45 151 43 – 319 Totale oneri diversi di gestione 1.442 956 1.409 154 – Proventi e oneri finanziari Proventi Essi sono così analizzabili: Importi in Euro/000 2002 2003 2004 635 – 344 510 107 201 – 231 351 39 – 652 107 1.570 1 1.596 822 2.330 2002 2003 2004 Commissioni Alitalia Interessi passivi bancari Interessi passivi su mutuo Perdite su cambi Altri 121 – – 1.438 182 – – – 1.492 146 – 26 3 1.839 91 Oneri finanziari 1.741 1.638 1.959 Interessi su conto tesoreria Alitalia Interessi su crediti finanziari Interessi Bancari Utile su cambi Altri Proventi finanziari Oneri Essi sono così analizzabili: Importi in Euro/000 Si rimanda alla Sezione III, Capitolo 9., Paragrafo 9.2., per l’analisi dell’andamento della gestione finanziaria nel triennio 2002-2004. Proventi ed oneri straordinari I proventi straordinari netti del 2002 sono relativi al rilascio, per sopravvenuta eccedenza, di un fondo ristrutturazione di Euro 2.613 migliaia stanziato in esercizi precedenti, al netto dell’onere per condono Legge 289/2002 di Euro 202 migliaia. I proventi straordinari netti del 2003 sono relativi principalmente al rilascio di fatture da ricevere stanziate nell’anno 1998 per le quali si è ritenuto non sussistessero più i presupposti dell’accertamento in bilancio (Euro 345 migliaia), nonché al provento per la definizione con Alitalia di alcune partite relative all’area del personale navigante e della manutenzione degli aeromobili (Euro 777 migliaia). I proventi straordinari netti del 2004, sono prevalentemente relativi a plusvalenze derivanti dalla vendita di 3 aeromobili MD 80/82 e della cessione a terzi del diritto di rendersi acquirenti da Alitalia di 2 aeromobili MD 80/82 (Euro 1.264 migliaia), a sopravvenienze attive (Euro 3.304 migliaia), riconducibili a rilascio di fatture da ricevere per le quali si è ritenuto non sussistessero più i presupposti dell’accertamento in bilancio, al netto di oneri straordinari di Euro 1.068 migliaia sostenuti per l’affrancamento delle perdite fiscali riportabili a nuovo. Imposte dell’esercizio Le imposte correnti 2002 e 2003, rispettivamente pari ad Euro 575 migliaia ed Euro 1.392 migliaia e si riferiscono esclusivamente ad IRAP. – 155 Le imposte 2004, pari ad Euro 1.069 migliaia, sono rilevate al netto dell’accertamento di imposte anticipate (pari ad Euro 950 migliaia di cui Euro 881 migliaia relative ad IRES ed Euro 69 migliaia ad IRAP). 20.1.1.7 Commenti ai rendiconti finanziari Nel triennio 2002–2004 e nel primo semestre 2005 si sono generati assorbimenti netti di liquidità pari rispettivamente ad Euro 7.013 migliaia, Euro 26.871 migliaia ed Euro 21.125 migliaia, nonché un flusso netto di liquidità nel 2003 pari ad Euro 8.797 migliaia. Per un commento più articolato e dettagliato circa le variazioni del capitale di esercizio, e delle immobilizzazioni immateriali, materiali e finanziarie che hanno originato i flussi di seguito commentati, si rimanda a quanto riportato nel Paragrafo 20.1.1.6 e 20.1.6.1 a commento delle variazioni dello stato patrimoniale al 31 dicembre 2002, 2003 e 2004 ed al 30 giugno 2005. Flussi monetari da attività di esercizio Nel 2002 tale flusso monetario è risultato positivo per Euro 459 migliaia a seguito della sostanziale compensazione da parte delle altre variazioni di liquidità della perdita dell’esercizio. La perdita dell’esercizio 2002 (Euro 6.004 migliaia), che pur beneficiava di proventi straordinari da indennizzi riconosciuti da Alitalia, nonché da rilasci di accantonamenti di esercizi precedenti manifestatisi non necessari e da sopravvenienze attive da sovrastima delle fatture da ricevere di esercizi precedenti al 2002, è stata determinata della rilevante incidenza di costi di noleggio wet lease causati sia dalla ritardata consegna del primo nuovo A330 che da un incidente occorso ad un aeromobile nel mese di agosto 2002 nell’aeroporto di Treviso, e da una generale non adeguata marginalità dell’attività dovuta sia alla produttività degli aeromobili che al livello tariffe di vendita non remunerativo. Nel 2003 tale flusso è risultato positivo per Euro 15.028 migliaia, beneficiando dell’utile nonché della variazione positiva del capitale di esercizio essenzialmente dovuta all’effetto delle dinamiche patrimoniali dei crediti verso clienti e debiti verso fornitori. In particolare l’utile dell’esercizio 2003 (Euro 2.722 migliaia), che beneficia di proventi straordinari da sopravvenienze attive da sovrastima delle fatture da ricevere di esercizi precedenti al 2002, beneficia altresì di recuperi di marginalità dell’attività per maggiore produttività della flotta ed incremento dei ricavi per ricontrattazione delle tariffe di vendita, oltre che della riduzione dei costi di noleggio per l’effetto combinato dell’accresciuta produttività degli aeromobili, della disponibilità di una più numerosa flotta di medio raggio nel periodo di alta stagione, nonché dell’esito delle rinegoziazioni dei contratti di locazione operativa e del beneficio apportato dall’andamento del cambio Euro/USD. Nel 2004 tale flusso monetario è risultato positivo per Euro 9.470 migliaia principalmente per la consuntivazione dell’utile dell’esercizio; tale utile (Euro 6.835 migliaia) è influenzato dal positivo impatto delle plusvalenze da cessione degli aeromobili MD 80/82, da proventi straordinari per sopravvenienze attive da sovrastima delle fatture da ricevere di esercizi precedenti al 2002, oltre che al continuo recupero di marginalità connesso all’ulteriore incremento di produttività della flotta. Nel primo semestre del 2005 tale flusso è risultato negativo per Euro 15.125 migliaia principalmente per effetto della dinamica di variazione del capitale d’esercizio dovuta alla stagionalità, nonché della perdita di periodo. In particolare, sulla perdita del semestre hanno inciso la minore produttività della flotta di lungo raggio connessa all’effetto “tsunami”, l’incremento del costo del carburante solo parzialmente compensato dall’adeguamento contrattuale dei ricavi con tour operator, l’incremento dei costi di noleggio wet lease per necessità di capacità sia di medio che di lungo raggio, al netto dei proventi straordinari da plusvalenze da cessione degli aeromobili MD 80/82 e rilasci di accantonamenti di fatture da ricevere antecedenti al 2002 manife- 156 – statesi eccedenti rispetto alle necessità; la dinamica negativa di variazione del capitale d’esercizio è invece dovuta alla stagionalità del primo semestre dell’anno in cui gli assorbimenti di liquidità per pagamento dei debiti connessi ai costi di struttura non sono compensati da adeguata marginalità dell’attività operativa che sviluppa nel primo semestre dell’anno volumi di ore inferiori a quelli del secondo semestre. Flussi monetari per attività di investimento L’assorbimento di liquidità per attività di investimento nel 2002 è stato pari ad Euro 7.472 migliaia ed è connesso principalmente ad investimenti volti alla omogeneizzazione della flotta (aeromobili Airbus). Sono stati quindi capitalizzati costi di acquisto aeromobili e componenti rotabili per Airbus, costi di addestramento del personale di condotta ed, infine, sono stati costituiti e versati depositi cauzionali a garanzia delle nuove locazioni. Coerentemente, le dismissioni hanno principalmente riguardato le componenti peculiari dei Boeing B767 e lo svincolo di un deposito cauzionale connesso ad uno dei B767. Nel 2003 l’assorbimento di liquidità è stato pari ad Euro 11.231 migliaia, principalmente a seguito di ulteriori capitalizzazioni di costi di addestramento del personale di condotta della flotta Airbus, di costi per modifiche di aeromobili A320 ed A330 e di costi per inserimento in flotta dei nuovi A320. Gli investimenti in immobilizzazioni materiali hanno invece principalmente riguardato l’acquisizione dell’immobile di Via E. Bugatti, 15 a Milano, nonché l’acquisizione di 7 opzioni d’acquisto di aeromobili MD 80/82. Infine, si segnala l’acquisto di 2 contratti di capitalizzazione a premio unico, i quali, trattandosi di investimenti di temporanee eccedenze di liquidità, sono stati classificati al 31 dicembre 2003 tra le attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni. Nel 2004 uno dei due contratti di capitalizzazione è stato riclassificato tra le immobilizzazioni finanziarie in quanto costituito in pegno. L’altro, pur costituito in pegno, ha continuato ad essere incluso, sia nel 2003 che nel 2004, tra le attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni in quanto ceduto a terzi nel febbraio 2005. L’assorbimento di liquidità per attività di investimento nel 2004 è stato pari ad Euro 41.102 migliaia ed è principalmente caratterizzato dall’acquisizione di 10 aeromobili MD 80/82, dalla corresponsione ad Alitalia del corrispettivo relativo a 6 opzioni per l’acquisto di altrettanti MD 80/82, nonché dagli acconti versati per l’acquisto di un aeromobile A319 CJ/LR e di alcune componenti specifiche per la configurazione dello stesso aeromobile. Le dismissioni dell’anno hanno principalmente riguardato la vendita di 3 degli aeromobili MD-80/82 acquisiti nel corso del 2004. Nel primo semestre del 2005, il flusso di liquidità di Euro 1.000 migliaia è stato principalmente determinato dalla cessione di 8 MD 80/82 per un valore netto contabile di Euro 18.065 migliaia, e da investimenti riconducibili all’acquisto di 1 MD 80/82, a depositi cauzionali versati dalla Compagnia ad un lessor (per utilizzo in wet lease di un aeromobile A330) ed a società di gestione aeroportuale a fronte dei servizi da esse prestati. Inoltre, nel corso del primo semestre del 2005 è stato costituito presso un istituto di credito un deposito bancario vincolato pari ad Euro 8.000 migliaia, funzionale al rilascio della fideiussione a garanzia del contratto di leasing finanziario per l’A319 CJ/LR, forma tecnica di finanziamento nel frattempo scelta dalla Compagnia per disporre dell’aeromobile a fronte del quale nel 2003 era stato liquidato l’acconto al costruttore. Flussi monetari da attività di finanziamento Nel 2003, in conseguenza delle perdite originatesi nel 2002 e delle conseguenti modalità di copertura deliberate dall’assemblea degli azionisti dell’11 aprile 2003, è stato deliberato un aumento del capitale sociale di Euro 5.000 migliaia, interamente sottoscritto e versato dal socio Alitalia – Linee Aeree Italiane S.p.A.. – 157 Si segnala l’accensione di un mutuo ipotecario a lungo termine per un importo complessivo pari ad Euro 5.000 migliaia al 31 dicembre 2004, ed ammontante ad Euro 4.761 migliaia per la quota a medio-lungo termine; tale mutuo è funzionale all’acquisto – precedentemente commentato - dell’immobile di via E.Bugatti, 15 a Milano. Con riguardo al primo semestre del 2005, si segnala che il 29 giugno 2005 la Compagnia ha versato Euro 5.000 migliaia a titolo di dividendi all’azionista Spinnaker Luxembourg. 20.2 INFORMAZIONI FINANZIARIE PROFORMA Non essendosi verificate operazioni straordinarie o non ricorrenti nel corso del triennio oggetto di comparazione, non si è ritenuto necessario predisporre informazioni proforma. 20.3 BILANCI Si rimanda al precedente Paragrafo 20.1. 20.4 REVISIONE DELLE INFORMAZIONI FINANZIARIE ANNUALI RELATIVE AGLI ESERCIZI PASSATI 20.4.1 Le relazioni di revisione Le relazioni di revisione emesse – sulla base degli statuiti principi di revisione – dal revisore indipendente Dianthus S.p.A. già DT S.p.A. (già Deloitte & Touche S.p.A.) per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2002 e da Deloitte & Touche S.p.A. per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2003 e 2004, contengono giudizi positivi. Con riferimento alla relazione di revisione dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2002, la relazione di revisione riporta a titolo di richiamo d’informativa – e quindi senza alcuna qualifica del giudizio di revisione – che “la Compagnia ha sostenuto nell’esercizio, così come nei precedenti, rilevanti perdite che in passato sono state sistematicamente ripianate dall’Azionista. La Relazione sulla Gestione illustra i piani e le azioni sui quali gli Amministratori contano al fine di conseguire per il 2003 una sostanziale riduzione della perdita rilevata nel 2002.”. Con riferimento invece alla semestrale al 30 giugno 2004 è stata effettuata una revisione contabile limitata ai sensi della Delibera n. 10867 del 31 luglio 1997 della Consob. La relazione di revisione contabile completa sulla relazione semestrale al 30 giugno 2005 contiene un giudizio positivo. 20.4.2 Altre informazioni finanziarie I prospetti dei conti economici riclassificati comparativi inclusi nel paragrafo 20.1.2 non sono stati assoggettati a revisione contabile e derivano da rielaborazioni gestionali di dati risultanti dalla contabilità generale. 20.5 DATA DELLE ULTIME INFORMAZIONI FINANZIARIE L’ultimo bilancio annuale sottoposto a revisione è quello relativo all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2004. L’emittente ha assoggettato a revisione contabile completa il bilancio del semestre chiuso al 30 giugno 2005. 158 – 20.6 INFORMAZIONI FINANZIARIE INFRANNUALI E ALTRE INFORMAZIONI FINANZIARIE Sono di seguito presentati i bilanci infrannuali al 30 giugno 2004 e 2005. Il bilancio al 30 giugno 2004 è stato riclassificato per consentirne la comparabilità qualora, nel bilancio al 30 giugno 2005, le classificazioni adottate nella redazione del bilancio infrannuale comparativo precedente fossero state modificate. Tali riclassificazioni non hanno comportato, peraltro, modifiche al patrimonio netto ed al risultato del semestre precedente. Le riclassificazioni apportate agli stati patrimoniali del semestre chiuso al 30 giugno 2004 hanno comportato modifiche al relativo rendiconto finanziario per riflettere coerentemente le variazioni sulla liquidità/indebitamento. 20.6.1 Bilancio semestrale al 30 giugno 2005 20.6.1.1 Stato patrimoniale al 30 giugno 2005 Importi in Euro/000 A) CREDITI VERSO SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI Totale crediti verso soci per versamenti ancora dovuti B) IMMOBILIZZAZIONI I. IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI II. IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI III. IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE Totale immobilizzazioni C) ATTIVO CIRCOLANTE I. RIMANENZE II. CREDITI III. ATTIVITÀ FINANZIARIE CHE NON COSTITUISCONO IMMOBILIZZAZIONI IV. DISPONIBILITÀ LIQUIDE Totale attivo circolante D) RATEI E RISCONTI Totale ratei e risconti TOTALE ATTIVO A) PATRIMONIO NETTO Totale patrimonio netto B) FONDI PER RISCHI ED ONERI Totale fondi per rischi ed oneri C) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO Totale trattamento fine rapporto D) DEBITI Totale debiti 31/12/2004 Audited 30/06/2005 Audited – – – 5.043 35.742 19.084 6.044 11.378 34.249 59.869 51.671 1.781 56.009 4.302 2.023 2.151 43.351 – 1.346 64.115 46.848 3.328 15.925 3.328 15.925 127.312 114.444 16.224 7.973 16.224 7.973 2.387 2.781 2.387 2.781 2.927 3.079 2.927 3.079 85.111 85.976 85.111 85.976 20.663 14.635 20.663 14.635 TOTALE PASSIVO 127.312 114.444 CONTI D’ORDINE 94.975 216.874 E) RATEI E RISCONTI Totale ratei e risconti – 159 20.6.1.2 Conti economici relativi al primo semestre 2004 e 2005 Importi in Euro/000 I° semestre 2004 Audited I° semestre 2005 Audited A) VALORE DELLA PRODUZIONE 102.690 128.623 Totale valore della produzione 102.690 128.623 B) COSTI DELLA PRODUZIONE 100.916 133.764 Totale costi della produzione 100.916 133.764 1.774 (5.141) C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI Differenza tra valore e costi della produzione (199) 404 Totale proventi e oneri finanziari (199) 404 E) PROVENTI E ONERI STRAORDINARI (110) 2.159 Totale delle partite straordinarie (110) 2.159 1.465 (2.578) IMPOSTE DELL’ESERCIZIO (779) (673) 26. Utile (perdita) dell’esercizio 686 (3.251) Risultato prima delle imposte 20.6.1.3 Prospetti di movimentazione del patrimonio netto Importi in Euro/000 Saldi al 31 dicembre 2004 Capitale Sociale Riserva Legale Riserve Statutarie 6.667 136 2.586 342 993 478 3.579 Destinazione risultato 2004 Distribuzione dividendi Perdita di periodo Saldi al 30 giugno 2005 160 – 6.667 Riserva c/aumento capitale sociale Perdita di periodo Totale 6.835 16.224 500 (1.835) (5.000) (3.251) – (5.000) (3.251) 500 (3.251) 7.973 20.6.1.4 Rendiconto finanziario al 30 giugno 2005 Importi in Euro/000 A. DISPONIBILITÀ MONETARIE INIZIALI 31/12/2004 Audited 30/06/2005 Audited 26.070 (801) Utile (perdita) del periodo 6.835 (3.251) Ammortamenti 2.369 1.020 Plusvalenze nette da realizzo di immobilizzazioni (1.264) (1.580) B. FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITÀ DI ESERCIZIO Svalutazioni di immobilizzazioni 227 – Variazione del capitale d’esercizio 955 (11.466) Variazione netta del TFR 348 152 9.470 (15.125) C. FLUSSO MONETARIO PER ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO IN IMMOBILIZZAZIONI Investimenti in immobilizzazioni: – immateriali (2.723) (1.643) – materiali (31.887) (7.979) – finanziarie (14.004) (15.434) 7.512 24.056 (41.102) (1.000) Valore di cessione immobilizzazioni D. FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO Versamenti dei soci – – Dividendi – (5.000) 4.761 – 4.761 (5.000) (26.871) (21.125) (801) (21.926) Accensione mutui a lungo termine E. FLUSSO MONETARIO DEL PERIODO (B+C+D) F. DISPONIBILITÀ MONETARIE NETTE FINALI (A+E) 20.6.1.5 Principi contabili I principi contabili adottati per la redazione del bilancio al 30 giugno 2005 (invariati rispetto a quelli adottati per la redazione del bilancio infrannuale chiuso al 30 giugno 2004), sono quelli adottati per la redazione dei bilanci annuali descritti nel Paragrafo 20.1.1.5. Con riferimento alle specifiche problematiche contabili connesse alla redazione di bilanci infrannuali, in applicazione del Documento n. 30 del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e dei Ragionieri, l’Emittente ha adottato gli specifici criteri di valutazione in ipotesi di redazione di bilancio infrannuale relativamente alle modalità di addebito al conto economico del periodo dei costi di manutenzione, costi di ricerca e sviluppo, premi di fine anno, ammortamento delle immobilizzazioni, valutazione delle rimanenze di magazzino nonché delle imposte sul reddito. Peraltro, nel corso del primo semestre 2005 è stato effettuato un cambiamento di stima nella determinazione della vita utile dell’immobile di Via E. Bugatti, 15. Per tale immobile si è ritenuto congruo non assoggettare ad ammortamento la porzione attribuibile a terreno, ammortizzare lungo una vita utile di 50 anni la struttura muraria ed in 10 anni gli impianti. Per effetto di tale cambiamento di stima, gli ammortamenti del primo semestre 2005 risultano inferiori di Euro 19 migliaia rispetto a quelli determinati con la previgente aliquota di ammortamento. – 161 20.6.1.6 Commenti alle variazioni patrimoniali del primo semestre 2005 Immobilizzazioni Immateriali Importi in Euro/000 31/12/2004 30/06/2005 Costi di impianto e di ampliamento 1° Gennaio Investimenti dell’anno Riclassifiche Ammortamenti Svalutazioni 2.165 728 – (753) (227) 1.913 515 536 (437) – 30 Giugno 1.913 2.527 Costi di ricerca, sviluppo e pubblicità 1° Gennaio Investimenti dell’anno Ammortamenti – 387 (78) 309 – (39) 30 Giugno 309 270 Concessioni, licenze, marchi e diritti simili 1° Gennaio Investimenti dell’anno Ammortamenti 265 440 (161) 544 325 (95) 30 Giugno 544 774 Immobilizzazioni in corso 1° Gennaio Investimenti dell’anno Riclassifiche – 396 – 396 265 (629) 30 Giugno 396 32 Altre 1° Gennaio Investimenti dell’anno Riclassifiche Ammortamenti 1.645 772 – (536) 1.881 538 93 (71) 30 Giugno 1.881 2.441 Totale immobilizzazioni immateriali 1° Gennaio Investimenti dell’anno Riclassifiche Ammortamenti Svalutazioni 4.075 2.723 – (1.528) (227) 5.043 1.643 – (642) – 30 Giugno 5.043 6.044 Costi di impianto ed ampliamento L’incremento del valore netto contabile al 30 giugno 2005 pari ad Euro 614 migliaia, è attribuibile principalmente ad investimenti del semestre di Euro 170 migliaia ed alla riclassificazione di un importo pari ad Euro 536 migliaia dalla voce “Immobilizzazioni in corso e acconti” di costi di start up capitalizzati dalla Compagnia in relazione alle due basi operative di Sharm El Sheikh e New York, nonché all’incremento dei costi di addestramento del personale di condotta degli A320 ed A330 (Euro 310 migliaia), al lordo degli ammortamenti. 162 – Concessioni, licenze, marchi e diritti simili L’incremento del valore netto contabile al 30 giugno 2005 delle “Concessioni, licenze, marchi e diritti simili”, pari ad Euro 230 migliaia, è relativo principalmente alla capitalizzazione - al lordo degli ammortamenti - dei costi (Euro 325 migliaia) sostenuti per l’acquisizione di programmi software per la gestione della contabilità (Euro 25 migliaia), del programma software “Amos” per la gestione del magazzino (Euro 130 migliaia), del programma software “Internet booking engine” (Euro 109 migliaia) per la gestione del booking on line e di software per la gestione delle presenze del personale (Euro 23 migliaia). Immobilizzazioni in corso e acconti Il decremento del valore contabile al 30 giugno 2005, pari ad Euro 364 migliaia, è connesso principalmente alla riclassificazione – precedentemente commentata - di Euro 536 migliaia tra i “Costi di impianto ed ampliamento”. Altre immobilizzazioni immateriali L’incremento del valore netto contabile al 30 giugno 2005 della voce “Altre immobilizzazioni immateriali”, pari ad Euro 560 migliaia, è principalmente relativo alle modifiche apportate agli aeromobili A330 (Euro 337 migliaia), nonché ai costi sostenuti per il loro inserimento in flotta (Euro 245 migliaia di cui Euro 93 migliaia riclassificati dalla voce “Immobilizzazioni in corso ed acconti”), al lordo degli ammortamenti. – 163 Immobilizzazioni Materiali Importi in Euro/000 31/12/2004 30/06/2005 Fabbricati 1° Gennaio Investimenti dell’anno Riclassifiche Ammortamenti 6.027 1.869 0 (38) 7.858 300 0 (118) 30 Giugno 7.858 8.040 Impianti e macchinario 1° Gennaio Investimenti dell’anno Riclassifiche Dismissioni dell’anno Ammortamenti 1.610 16.837 2.122 (5.596) (552) 14.421 5.273 246 (18.064) (98) 30 Giugno 14.421 1.778 Attrezzature industriali e commerciali 1° Gennaio Investimenti dell’anno Ammortamenti 343 151 (65) 429 131 (43) 30 Giugno 429 517 Altri beni 1° Gennaio Investimenti dell’anno Dismissioni dell’anno Ammortamenti 472 766 (36) (187) 1.015 111 (7) (119) 1.015 1.000 Immobilizzazioni in corso 1° Gennaio Investimenti dell’anno Riclassifiche Dismissioni dell’anno 2.122 12.265 (2.122) (246) 12.019 2.164 (10.004) (4.136) 30 Giugno 12.019 43 Totale immobilizzazioni materiali 1° Gennaio Investimenti dell’anno Riclassifiche Dismissioni dell’anno Ammortamenti 10.574 31.888 0 (5.878) (842) 35.742 7.979 (9.758) (22.207) (378) 30 Giugno 35.742 11.378 30 Giugno Fabbricati L’incremento del valore netto contabile al 30 giugno 2005, pari ad Euro 182 migliaia, è relativo ad investimenti in costruzioni leggere ed impiantistica, al netto degli ammortamenti. Impianti e macchinario Il decremento del valore netto contabile al 30 giugno 2005, pari ad Euro 12.643 migliaia, è principalmente riconducibile alle vendite di 8 aeromobili MD 80/82 per un valore di realizzo pari ad Euro 14.088 migliaia; tale operazione di vendita ha generato plusvalenze patrimoniali nette per Euro 1.580 migliaia. 164 – Immobilizzazioni in corso e acconti Il decremento netto della voce “Immobilizzazioni in corso e acconti”, al 30 giugno 2005 è dovuto principalmente alla riclassificazione dell’acconto versato all’Airbus (pari ad Euro 9.717 migliaia) dalle “Immobilizzazioni in corso” ai “Ratei e Risconti Attivi” a seguito della stipula del contratto di locazione finanziaria e consegna dell’A319 CJ/LR nel mese di maggio 2005, nonché alla cessione al costruttore – prima della stipula del soprammenzionato contratto di locazione - delle modifiche effettuate su di esso per Euro 4.136 migliaia. Immobilizzazioni Finanziarie Importi in Euro/000 31/12/2004 30/06/2005 Crediti 1° Gennaio Incrementi Decrementi 5.449 3.552 (369) 8.632 15.434 (269) 30 Giugno 8.632 23.797 Altri titoli 1° Gennaio Incrementi Decrementi – 10.452 – 10.452 – – 30 Giugno 10.452 10.452 Totale immobilizzazioni finanziarie 1° Gennaio Incrementi Decrementi 5.449 14.004 (369) 19.084 15.434 (269) 30 Giugno 19.084 34.249 Crediti L’incremento del valore contabile al 30 giugno 2005, pari ad Euro 15.165, è riconducibile a depositi cauzionali (Euro 2.529 migliaia) versati dalla Compagnia principalmente a lessor per utilizzo in wet lease di un aeromobile A330 e a società di gestione aeroportuale, al deposito vincolato presso Unicredit pari ad Euro 8.000 migliaia – al netto degli interessi maturati - costituito in pegno a fronte del rilascio di una fideiussione concessa in relazione alla stipula del contratto di locazione finanziaria dell’aeromobile A319 CJ/LR (cfr Sezione III, Capitolo 10), nonché ad altri depositi vincolati presso istituti di credito pari ad Euro 4.897 migliaia già svincolati al 4 luglio per Euro 3.693 migliaia. Attivo circolante Rimanenze L’incremento al 30 giugno 2005, pari ad Euro 370 migliaia, è relativo ad un aumento delle giacenze di materiale di consumo aeronautico (Euro 337 migliaia), ad un aumento delle giacenze di divise del personale navigante per Euro 8 migliaia, oltre ad una riduzione delle giacenze relative a catering e biglietti stampati, rispettivamente pari ad Euro 49 migliaia ed Euro 2 migliaia, nonché ad acconti per Euro 76 migliaia. Importi in Euro/000 Crediti Crediti Crediti Crediti verso clienti Tributari per Imposte Anticipate verso altri Totale crediti 31/12/2004 30/06/2005 49.933 2.117 1.030 2.929 40.398 340 1.145 1.468 56.009 43.351 – 165 Crediti Il decremento della voce “Crediti” al 30 giugno 2005, pari ad Euro 12.658 migliaia, è principalmente dovuto ai seguenti fattori: – decremento della voce “Crediti verso clienti”, pari ad Euro 9.535 migliaia principalmente per la compensazione del saldo a credito nei confronti di Alitalia con il corrispondente saldo a debito, nonché per incassi del semestre; – decremento della voce “Crediti tributari”, pari ad Euro 1.777 migliaia è principalmente dovuto alla riduzione dell’acconto IRAP per la minore base imponibile utilizzata nel calcolo dell’acconto stesso; – incremento delle imposte anticipate per Euro 115 migliaia sulle differenze temporanee tra imponibile fiscale e risultato dell’esercizio oltre che per la valorizzazione di perdite fiscali riportabili a nuovo di esercizi precedenti; – decremento della voce “Crediti verso altri”, pari ad Euro 1.461 migliaia, principalmente riconducibile ad incassi di crediti per rimborso da parte dei lessor per manutenzioni motori. Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni Crediti Finanziari Il decremento della voce “Crediti finanziari” al 30 giugno 2005, pari ad Euro 4.302 migliaia, è riconducibile alla cessione del contratto di capitalizzazione a premio unico nel mese di marzo 2005. Tale cessione è avvenuta a valori allineati a quelli di iscrizione. Disponibilità liquide Il saldo delle “Disponibilità liquide” al 30 giugno 2005, pari ad Euro 1.346 migliaia, è essenzialmente riconducibile, oltre ai commentati disinvestimenti di immobilizzazioni materiali e finanziarie, ai crediti incassati dalla Compagnia durante il primo semestre. Ratei e risconti attivi L’incremento dei “Ratei e risconti attivi” al 30 giugno 2005, pari ad Euro 12.597 migliaia, è dovuto principalmente alla riclassificazione dell’acconto del maxi canone pagato all’accensione del contratto di locazione finanziaria dell’A319 CJ/LR commentato alla voce “Immobilizzazioni materiali”. Patrimonio netto Con riferimento alla movimentazione di patrimonio netto, si segnala il versamento, in data 29 giugno 2005 di Euro 5.000 migliaia a titolo di dividendi all’azionista Spinnaker Luxembourg. Si rimanda alla Sezione III, Capitolo 17, circa le operazioni sul capitale deliberate dalle assemblee dell’11 e 26 maggio 2005 e realizzatesi il 1° luglio 2005. Fondi per rischi ed oneri L’incremento della voce “Fondi per rischi ed oneri” al 30 giugno 2005, pari ad Euro 394 migliaia, è riconducibile agli accantonamenti del periodo di Euro 758 migliaia, al fondo Phase Out ed al fondo Extra Maintenance, rispettivamente di Euro 358 migliaia ed Euro 400 migliaia, al netto degli utilizzi pari ad Euro 364 migliaia per perdite di margine su viaggi di fine anno 2004 dell’area Maldive e per oneri da contenzioso. 166 – Trattamento di fine rapporto Le variazioni del fondo per Trattamento di Fine Rapporto sono connesse alla dinamica del personale della Compagnia. Debiti Importi in Euro/000 31/12/2004 30/06/2005 Debiti verso banche Debiti verso altri finanziatori Acconti Debiti verso fornitori Debiti tributari Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale Altri debiti 6.886 5.000 2.277 64.200 2.566 1.041 3.141 22.790 5.000 1.840 50.402 1.730 1.006 3.208 Totale debiti 85.111 85.976 Debiti verso banche Il saldo del debito verso le banche al 30 giugno 2005, pari ad Euro 22.790 migliaia, rappresenta lo scoperto di conto corrente della Compagnia. La forma tecnica di finanziamento è commentata nella Sezione III Capitolo 10, mentre nel precedente Paragrafo 20.1.1.7. è commentata la variazione dell’indebitamento finanziario netto del semestre. Debiti verso altri finanziatori Il saldo del debito verso altri finanziatori al 30 giugno 2005, pari ad Euro 5.000 migliaia (comprensivi anche della quota a breve termine), è connesso al mutuo ipotecario contratto dalla Compagnia a fronte dell’acquisto dell’immobile sito in Via E. Bugatti, 15 a Milano. Le caratteristiche del finanziamento sono commentate nella Sezione III, Capitolo 10. Acconti Il decremento del debito per acconti al 30 giugno 2005, pari ad Euro 437 migliaia, è principalmente riconducibile al rimborso di cauzioni ricevute, per Euro 1.610 migliaia, in seguito alla vendita degli aeromobili MD 80/82 (Sezione III, Capitolo 9), nonché all’incasso, pari ad Euro 1.149 migliaia, di cauzioni versate da terzi a fronte di contratti di noleggio wet lease. Debiti verso fornitori Il decremento dei “Debiti verso Fornitori” al 30 giugno 2005, pari ad Euro 13.798 migliaia, è principalmente dovuto alla compensazione del saldo del debito nei confronti di Alitalia con il corrispondente saldo a credito, nonché al pagamento dei debiti verso fornitori nel primo semestre 2005. Debiti tributari Il decremento dei debiti tributari al 30 giugno 2005, pari ad Euro 836 migliaia, è principalmente attribuibile al pagamento del debito Irap (Euro 960 migliaia) ed all’incremento delle ritenute fiscali Irpef (Euro 55 migliaia). – 167 Ratei e risconti passivi Il decremento dei “Ratei e risconti passivi” al 30 giugno 2005, pari ad Euro 6.028 migliaia, è essenzialmente riconducibile alla fatturazione effettuata nel mese di giugno per voli di competenza del mese di luglio (Euro 9.328 migliaia), ai ricavi da vendite di biglietteria di linea utilizzabili entro un anno, nonché al risconto di fatture emesse nel 2004 in anticipo per la vendita di 2 MD 80/82. Conti d’ordine Importi in Euro/000 31/12/2004 30/06/2005 Impegni: – Locazioni operative – Locazione finanziaria (al netto del valore di riscatto) – Beni di terzi – Acquisti a termine in valuta – Garanzie ricevute 77.325 – 2.641 – 627 137.111 31.560 85 9.924 568 Totale impegni 80.593 179.248 Fideiussioni- garanzie rilasciate a terzi: – Aeroporti – Carburante – Altre 713 147 13.522 920 786 28.263 Totale fideiussioni 14.382 29.969 Totale 94.975 209.217 Gli acquisti a termine in valuta in essere al 30 giugno 2005 si riferiscono ad operazioni poste in essere con Banca Profilo a copertura dalla fluttuazione del rischio di cambio USD. 20.6.1.7 Commenti alle variazioni economiche dei primi semestri 2004 e 2005 Valore della produzione Il valore della produzione si compone come segue: Importi in Euro/000 I° Semestre 2004 I° Semestre 2005 A) VALORE DELLA PRODUZIONE Ricavi delle vendite e prestazioni Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni Altri ricavi e proventi 101.089 361 1.240 128.069 – 554 Totale valore della produzione 102.690 128.623 I° Semestre 2004 I° Semestre 2005 46.975 46.327 7.787 67.558 60.301 210 101.089 128.069 Ricavi delle vendite e delle prestazioni Essi sono così analizzabili: Importi in Euro/000 Medio Raggio Lungo Raggio Ricavi attività linea code share Ricavi delle vendite e delle prestazioni 168 – Si rimanda alla Sezione III, Capitolo 9.2., per l’analisi dell’andamento dei ricavi, delle ore volate e del ricavo per ora volo nei primi semestri 2004 e 2005. Incrementi delle immobilizzazioni per lavori interni Nel primo semestre 2004, la Compagnia ha rilevato in questa voce Euro 361 migliaia per costi (capitalizzati nel primo semestre 2004 tra le immobilizzazioni immateriali) relativi al personale di condotta interessato dall’addestramento per la standardizzazione alla flotta MD 80/82 e successivamente svalutati nel corso del secondo semestre 2004. Altri ricavi e proventi Nel primo semestre 2004 la voce, pari ad Euro 1.240 migliaia, è relativa a ricavi per risarcimenti assicurativi (Euro 765 migliaia), nonché ad altri ricavi e proventi minori pari complessivamente ad Euro 475 migliaia. Nel primo semestre 2005 la voce, pari ad Euro 554 migliaia, è principalmente riconducibile a ricavi netti per addebiti a clienti delle penalità per ritardata comunicazione alla Compagnia, rispetto ai termini contrattualmente previsti, di disdette di prenotazioni dei voli o di modifiche del numero di posti occupati da parte dei tour operator (Euro 221 migliaia) e a ricavi da corsi di addestramento piloti per Euro 249 migliaia. Costi della produzione I costi della produzione si compongono come segue: Importi in Euro/000 I° Semestre 2004 I° Semestre 2005 23.711 43.502 16.140 15.609 1.147 – 685 122 38.344 52.640 21.308 19.319 1.342 (294) 758 347 100.916 133.764 I° Semestre 2004 I° Semestre 2005 Materie prime, sussidiarie, di consumo e merci Materiali tecnici Catering Materiali vari Carburanti e lubrificanti 391 3.668 489 19.163 374 4.541 462 32.967 Totale costi per materie prime, sussidiarie, di consumo 23.711 38.344 COSTI DELLA PRODUZIONE Per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci Per servizi Per godimento di beni di terzi Per il personale Ammortamenti e svalutazioni Variazione delle rimanenze di materie prime, sussidiarie,di consumo e merci Altri accantonamenti Oneri diversi di gestione Totale costi della produzione Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci Importi in Euro/000 Si rimanda alla Sezione III, Capitolo 9, per l’analisi dell’andamento del costo del carburante, dei costi operativi e dei costi per materiali di manutenzione nel primo semestre 2004 e 2005. – 169 Costi per servizi Importi in Euro/000 I° Semestre 2004 I° Semestre 2005 Costi per servizi Spese di traffico e scalo Manutenzione e revisione flotta Consulenze Spese di vendita Trasporto e pernotto personale navigante Assicurazioni Spese postali e telefoniche Altri costi per servizi Selezione e addestramento personale navigante Prestazioni tecniche da terzi 24.260 12.096 1.786 1.339 1.665 934 364 348 606 104 32.292 11.605 1.182 2.485 2.321 999 642 179 848 87 Totale costi per servizi 43.502 52.640 Si rimanda alla Sezione III, Capitolo 9, per l’analisi dell’andamento dei costi operativi, dei costi per servizi di manutenzione e degli altri costi commerciali e di struttura nel primo semestre 2004 e 2005. Costi per il godimento di beni di terzi Importi in Euro/000 Costi per il godimento di beni di terzi Noleggi A330 Noleggi A320 Altri Aerei Leasing finanziario A319 Altri affitti e noleggi Totale costi per il godimento beni di terzi I° Semestre 2004 I° Semestre 2005 3.988 4.123 7.481 – 548 3.993 7.877 8.005 347 1.086 16.140 21.308 Si rimanda alla Sezione III, Capitolo 9, per l’analisi dell’andamento dei costi di locazione operativa degli aeromobili nel primo semestre 2004 e 2005. Costo del personale Importi in Euro/000 I° Semestre 2004 I° Semestre 2005 Costo del personale Retribuzioni lorde Contributi sociali Trattamento di fine rapporto Altri costi del personale 12.108 2.481 536 485 15.152 3.013 711 443 Totale costo del personale 15.610 19.319 Si rimanda alla Sezione III, Capitolo 9, per l’analisi dell’andamento del costo del personale nel primo semestre 2004 e 2005. 170 – Ammortamenti e svalutazioni Importi in Euro/000 I° Semestre 2004 I° Semestre 2005 694 376 642 378 1.070 1.020 Svalutazioni Svalutazione dei crediti commerciali 77 322 Totale svalutazioni 77 322 1.147 1.342 Ammortamenti Immobilizzazioni immateriali Immobilizzazioni materiali Totale ammortamenti Totale ammortamenti e svalutazioni Si rimanda alla Sezione III, Capitolo 9, per l’analisi dell’andamento degli ammortamenti e delle svalutazioni dei crediti e delle immobilizzazioni nel primo semestre 2004 e 2005. Altri accantonamenti Si rimanda al commento della voce “Fondi per rischi ed oneri” per l’analisi della natura di tali accantonamenti. Oneri diversi di gestione Essi sono così analizzabili: Importi in Euro/000 I° Semestre 2004 I° Semestre 2005 26 – 16 – – 80 23 56 24 30 41 173 122 347 I° Semestre 2004 I° Semestre 2005 Interessi bancari Utili su cambi Altri interessi attivi 59 424 213 27 2.195 244 Proventi finanziari 696 2.466 Oneri diversi di gestione Quote associative Stampati ed altri manuali Bolli e valori bollati Ici Iva indetraibile Altri Totale oneri diversi di gestione Proventi e oneri finanziari Proventi Essi sono così analizzabili: Importi in Euro/000 – 171 Oneri Essi sono così analizzabili: Importi in Euro/000 I° Semestre 2004 I° Semestre 2005 Interessi passivi su mutui Interessi passivi bancari Perdite su cambi Altri oneri finanziari 22 – 733 139 94 263 1.434 271 Oneri finanziari 894 2.062 Si rimanda alla Sezione III, Capitolo 9, per l’analisi dell’andamento della gestione finanziaria nel primo semestre 2004 e 2005. Proventi ed oneri straordinari Nel corso del primo semestre 2004, sono stati rilevati oneri straordinari pari ad Euro 110 migliaia, riferibili alle imposte pagate per il condono relativo ad esercizi precedenti. Nel corso del primo semestre 2005, i proventi ed oneri straordinari, pari ad Euro 2.158 migliaia, sono principalmente riconducibili a plusvalenze derivanti dalla vendita di 8 aeromobili MD 80/82 ed al rilascio di fatture da ricevere per le quali si è ritenuto non sussistessero più i presupposti dell’accertamento in bilancio. Imposte dell’esercizio Le imposte correnti al 30 giugno 2004 ed al 30 giugno 2005, rispettivamente pari ad Euro 779 migliaia e ad Euro 673 migliaia, sono esclusivamente riferibili all’accantonamento Irap (Euro 788 migliaia) ed alle imposte anticipate (Euro 115 migliaia). 20.6.1.8 Commenti al rendiconto finanziario al 30 giugno 2005 Si rimanda ai commenti riportati nel Paragrafo 20.1.1.7. 20.7 POLITICA DEI DIVIDENDI Con riferimento agli esercizi 2002, 2003 e 2004 la Società ha distribuito dividendi in un’unica occasione ossia in esecuzione della delibera assembleare del 11 maggio 2005, per un ammontare di complessivi Euro 5.000 migliaia, pari a Euro 0,75 per azione. Sulla base del numero di azioni in circolazione alla Data del Prospetto Informativo, il suddetto dividendo per azione sarebbe stato pari a circa Euro 0,71. Non sono ad oggi anticipabili politiche di distribuzione di futuri dividendi. 20.8 PROCEDIMENTI GIUDIZIARI ED ARBITRALI Alla Data del Prospetto Informativo risultano in essere normali attività di gestione di contenziosi attivi e passivi. Tra i contenziosi maggiormente rilevanti sotto il profilo dell’ammontare delle pretese avanzate, si segnala un atto di citazione notificato alla Società nell’agosto 172 – 2005 da parte di un tour operator per il pagamento di un importo pari a circa Euro 1,1 milioni a fronte di asseriti inadempimenti e violazioni da parte della Società. Nonostante la Società ritenga infondate le ragioni addotte dal suddetto tour operator, un esito negativo del giudizio da quest’ultimo instaurato potrebbe avere significativi riflessi negativi sulla situazione finanziaria dell’Emittente. Nessun accantonamento a fondo per rischi e oneri è stato effettuato in quanto la probabilità di soccombenza è ritenuta remota. Si segnala che alla Data del Prospetto Informativo, nessuna ispezione o verifica da parte delle autorità fiscali è in corso nei confronti di Eurofly, nè risultano esservi contenziosi fiscali pendenti innanzi le Commissioni Tributarie in relazione ad Eurofly stessa. 20.9 CAMBIAMENTI SIGNIFICATIVI NELLA SITUAZIONE FINANZIARIA O COMMERCIALE DELL’EMITTENTE Nel periodo intercorso tra il 30 giugno 2005 ed il 30 settembre 2005 la Società ha operato, come di consueto, il trimestre di maggiore attività dell’esercizio (cfr. Sezione III, Capitolo 12). La posizione finanziaria netta al 30 settembre 2005 è stata peraltro influenzata dall’impatto contingente dell’attentato di Sharm El Sheikh e degli uragani dell’area caraibica che hanno comportato un generale allungamento dei tempi di incasso dai tour operator, cui si è aggiunta una lieve riduzione dei tempi di pagamento dei fornitori rispetto ai periodi precedenti. Il conseguente peggioramento del capitale circolante netto è stato, aggravato dalla presenza del contratto con il Ministero della Difesa che prevede tempi di incasso dilazionati rispetto alle usuali condizioni contrattuali in essere con i tour operator. Con riferimento a tali crediti verso il Ministero della Difesa, essi sono stati progressivamente ceduti a una società di factoring che, con nota del 18 novembre 2005, ne ha accettato la cessione con carattere di pro-soluto per un ammontare di circa Euro 11.600 migliaia. Inoltre, in data 21 novembre 2005 Spinnaker Luxembourg ha erogato a favore della Società un finanziamento infruttifero di Euro 4.500 migliaia della durata di 24 mesi, rimborsabile a scadenza, a fronte delle esigenze finanziarie manifestatesi nel mese di ottobre 2005, prevalentemente legate ai pagamenti degli acconti (per Euro 3.744 migliaia) relativi ai contratti aventi ad oggetto l’ingresso in flotta di nuovi aeromobili A330 e A350. Si segnala inoltre che nel periodo 1 luglio 2005 – 30 settembre 2005 la Società ha posto in essere con Banca Profilo acquisti di valuta a termine per copertura dalla fluttuazione del rischio cambio per un controvalore complessivo pari a USD 18.500 migliaia, di cui USD 3.000 migliaia già scaduti al 30 settembre 2005. Per completezza si segnala altresì che alla Data del Prospetto Informativo la Società ha in essere con Banca Profilo acquisti di valuta a termine, sempre per copertura del rischio cambio, per un controvalore complessivo pari a USD 10.500 migliaia. Con riferimento alla flotta si rammenta che nel settembre 2005 Eurofly ha concordato la concessione in wet lease di due aeromobili A320 ad un terzo vettore fino alla primavera del 2006 (cfr. Sezione III, Capitolo 6, Paragrafo 6.1.1.2.2). Inoltre, nel corso del mese di ottobre 2005 la Società ha sottoscritto con Airbus una lettera d’intenti per l’acquisto di tre aeromobili A350 corrispondendo un deposito cauzionale di circa USD 1 milione (cfr. Sezione III, Capitolo 5, Paragrafo 5.2.2). Fatto salvo quanto precede, dalla data di chiusura del bilancio infrannuale al 30 giugno 2005 non si sono verificati eventi tali da comportare cambiamenti significativi nella situazione finanziaria e commerciale dell’Emittente. – 173 21. INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI 21.1 CAPITALE AZIONARIO 21.1.1 Capitale emesso Alla Data del Prospetto Informativo, il capitale sociale sottoscritto e interamente versato di Eurofly è pari a Euro 7.065.302, rappresentato da n. 7.065.302 azioni ordinarie del valore nominale di Euro 1,00 ciascuna. Le azioni sono ordinarie, nominative ed indivisibili e ciascuna di esse attribuisce il diritto ad un voto in tutte le assemblee ordinarie e straordinarie della Società, nonché gli altri diritti patrimoniali ed amministrativi secondo le norme di legge e di statuto applicabili. Alla Data del Prospetto Informativo non esistono altre categorie di azioni né altri strumenti finanziari emessi dalla Società. Sia alla data del 1° gennaio 2004 che alla data del 31 dicembre 2004, il capitale sociale sottoscritto e interamente versato di Eurofly era pari a Euro 6.666.922, rappresentato da n. 6.666.922 azioni ordinarie del valore nominale di Euro 1,00 ciascuna. 21.1.2 Azioni non rappresentative del capitale Non esistono azioni non rappresentative del capitale sociale. 21.1.3 Azioni proprie L’Emittente non detiene azioni proprie in portafoglio, né direttamente né indirettamente. 21.1.4 Importo delle obbligazioni convertibili, scambiabili o con warrant L’Emittente non ha emesso obbligazioni convertibili, scambiabili o con warrant. 21.1.5 Indicazione di eventuali diritti e/o obblighi di acquisto su capitale autorizzato, ma non emesso o di un impegno all’aumento del capitale Non risultano diritti e/o obblighi di acquisto su capitale deliberato, né impegni ad aumentare il capitale. 21.1.6 Informazioni riguardanti il capitale di eventuali membri del gruppo offerto in opzione Non applicabile. 21.1.7 Descrizione dell’evoluzione del capitale azionario In data 12 aprile 2002 l’assemblea straordinaria della Società ha deliberato un aumento gratuito del capitale sociale da Euro 3.715.200 a Euro 7.678.080, mediante l’emissione di n. 768.000 azioni ordinarie del valore nominale di Euro 5,16 ciascuna, da liberare mediante utilizzo del fondo “versamenti in c/capitale” iscritto al bilancio chiuso al 31 dicembre 2001. 174 – In data 11 aprile 2003 l’assemblea straordinaria della Società ha deliberato (i) di coprire le perdite risultanti dal bilancio al 31 dicembre 2002, pari ad Euro 6.011.111 al netto della riserva legale, riducendo il capitale sociale da Euro 7.678.080 ad Euro 1.666.560 mediante la riduzione del valore nominale delle n. 1.488.000 azioni in circolazione da Euro 5,16 ad Euro 1,12, rinviando l’importo di Euro 409, determinato per esclusivi motivi di arrotondamento, a riserva legale; (ii) di ridurre il valore nominale delle n. 1.488.000 azioni da nominali Euro 1,12 ad Euro 1,00 con contestuale emissione di n. 178.560 nuove azioni del valore nominale di Euro 1,00 ciascuna, da assegnare gratuitamente all’unico azionista Alitalia; (iii) di aumentare il capitale sociale a pagamento da Euro 1.666.560 ad Euro 6.666.922 mediante emissione alla pari di n. 5.000.362 nuove azioni ordinarie del valore nominale di Euro 1,00 ciascuna, da offrire in opzione agli azionisti. Il socio unico Alitalia ha sottoscritto l’intero aumento di capitale di Euro 5.000.362 mediante utilizzo di “versamenti in c/capitale” per il medesimo importo. L’assemblea straordinaria della Società, in data 26 maggio 2005, ha deliberato di attribuire al consiglio di amministrazione, ai sensi dell’articolo 2443 codice civile, la facoltà di aumentare in una o più volte il capitale sociale, a titolo gratuito, entro il 31 luglio 2005, per un valore massimo nominale di Euro 500.000, mediante l’emissione di un numero massimo di 500.000 azioni ordinarie, aventi godimento regolare, da assegnare ai dipendenti della Società ai sensi dell’articolo 2349 codice civile e ai sensi dell’articolo 29 dello statuto sociale. In esecuzione di tale delega, il consiglio di amministrazione, in data 1° luglio 2005, ha deliberato di aumentare il capitale sociale da Euro 6.666.922,00 a Euro 7.065.302,00 e pertanto per Euro 398.380,00 mediante l’utilizzo, per corrispondente ammontare, della riserva speciale che l’assemblea ordinaria del 11 maggio 2005 aveva all’uopo costituito, e di assegnare gratuitamente ad alcuni dipendenti, individuati discrezionalmente dal consiglio di amministrazione stesso nell’ambito del top management della Società, le numero 398.380 azioni di nuova emissione del valore nominale di Euro 1,00 ciascuna, con godimento regolare relativo all’esercizio 2005 (cfr. Sezione III, Capitolo 17, Paragrafo 17.2). Per quanto concerne l’aumento di capitale al servizio dell’Offerta Globale si rinvia alla Sezione IV, Capitolo 4, Paragrafo 4.6.. 21.2 ATTO COSTITUTIVO E STATUTO 21.2.1 Oggetto sociale e scopi dell’emittente L’oggetto sociale è indicato dall’articolo 4 dello statuto, il quale dispone quanto segue: “La Società ha per oggetto principale l’esercizio del trasporto aereo in combinazione con qualsiasi altra attività commerciale che comporti l’esercizio, la riparazione o la manutenzione di aeromobili, il tutto direttamente o a mezzo di società partecipate. La Società può compiere tutte le operazioni industriali, commerciali, mobiliari, immobiliari e finanziarie che saranno ritenute utili dall’organo amministrativo per il conseguimento dell’oggetto sociale e può assumere partecipazioni in società o imprese che svolgano attività rientranti nello scopo sociale o comunque rispetto ad esso connesse, complementari o analoghe, con particolare – benché non esclusivo – riferimento a quelle operanti nel settore del turismo. È esclusa ogni attività finanziaria nei confronti del pubblico”. 21.2.2 Sintesi delle disposizioni dello statuto dell’emittente riguardanti i membri degli organi di amministrazione, di direzione e di vigilanza Consiglio di amministrazione La Società è amministrata da un consiglio di amministrazione composto da cinque a nove membri. Gli amministratori durano in carica per il periodo stabilito dall’assemblea all’atto – 175 della nomina, non superiore a tre esercizi, e scadono alla data dell’assemblea convocata per l’approvazione del bilancio relativo all’ultimo esercizio della loro carica. Gli amministratori sono rieleggibili. Qualora per dimissioni o altra causa venga a mancare la maggioranza degli amministratori nominati dall’assemblea, si intenderà decaduto l’intero consiglio con efficacia dalla data della successiva ricostituzione di tale organo e l’assemblea dovrà essere convocata d’urgenza dagli amministratori rimasti in carica per la nomina del nuovo consiglio di amministrazione. Il consiglio di amministrazione, ove non abbia provveduto già l’assemblea, elegge tra i propri membri il Presidente; può altresì eleggere uno o più Vice Presidenti. Il consiglio di amministrazione è convocato presso la sede sociale o altrove, in Italia, tutte le volte che il Presidente o, in caso si sua assenza o impedimento, l’amministratore delegato, lo ritenga necessario, ovvero gli sia richiesto da almeno tre amministratori. Per la validità delle deliberazioni del consiglio è necessaria la presenza della maggioranza degli amministratori in carica. Le deliberazioni sono assunte a maggioranza dei votanti, dal computo dei quali sono esclusi gli astenuti. In virtù dell’articolo 19 dello statuto sociale, il consiglio di amministrazione è investito di tutti i poteri per la gestione della Società e a tal fine può deliberare o compiere tutti gli atti che riterrà necessari o utili per l’attuazione dell’oggetto sociale, ad eccezione di quanto riservato dalla legge e dallo statuto all’assemblea dei soci. Il consiglio di amministrazione è inoltre competente ad assumere le deliberazioni concernenti le fusioni o scissioni c.d. semplificate ai sensi degli articoli 2505, 2505 bis e 2506 ter, ultimo comma, del codice civile, l’istituzione o la soppressione di sedi secondarie, il trasferimento della sede sociale nel territorio nazionale, l’indicazione di quali amministratori hanno la rappresentanza legale, la riduzione del capitale a seguito di recesso e gli adeguamenti dello statuto a disposizioni normative, fermo restando che dette deliberazioni potranno essere comunque assunte anche dall’assemblea dei soci in sede straordinaria. Il consiglio di amministrazione può nominare un comitato esecutivo - determinandone previamente la durata ed il numero dei membri - e uno o più amministratori delegati, ai quali può delegare, nei limiti di legge e di statuto, propri poteri ed attribuzioni. In aggiunta il consiglio di amministrazione può altresì costituire uno o più comitati con funzioni consultive, propositive o di controllo in conformità alle applicabili disposizioni legislative e regolamentari. Il consiglio di amministrazione ha la facoltà di nominare uno o più direttori generali. Ai sensi dell’articolo 25 dello statuto sociale, la rappresentanza della Società nei confronti dei terzi ed in giudizio nonché la firma sociale competono al Presidente e, in caso di sua assenza o impedimento, anche temporanei, al Vice Presidente; spetta altresì all’amministratore delegato o agli amministratori delegati, se nominati, nei limiti dei poteri delegati. Ai sensi dell’articolo 20 dello statuto sociale, gli amministratori hanno diritto al rimborso delle spese da essi incontrate per l’esercizio delle loro funzioni. L’assemblea delibera sul compenso annuale del consiglio di amministrazione, compenso che resterà invariato sino a diversa deliberazione dell’assemblea stessa. Il modo di riparto delle competenze del consiglio di amministrazione, ove non vi abbia provveduto l’assemblea, viene stabilito con deliberazione del consiglio stesso. Rimane ferma la facoltà del consiglio di amministrazione, sentito il parere del collegio sindacale, di stabilire, in aggiunta all’ammontare complessivo deliberato dall’assemblea, le remunerazione per gli amministratori investiti di particolari cariche, ai sensi dell’articolo 2389, terzo comma, del codice civile. In via alternativa, l’assemblea può determinare un importo complessivo per la remunerazione di tutti gli amministratori, inclusi quelli investiti di particolari cariche, il cui riparto è stabilito dal consiglio di amministrazione, sentito il parere del collegio sindacale per le attribuzioni agli amministratori investiti di particolari cariche, ai sensi dell’articolo 2389, terzo comma, del codice civile. 176 – Collegio sindacale Ai sensi dell’art. 26 dello statuto sociale, il collegio sindacale è composto di tre sindaci effettivi e due supplenti, che durano in carica per tre esercizi, scadono alla data dell’assemblea convocata per l’approvazione del bilancio relativo all’ultimo esercizio della loro carica e sono rieleggibili. I membri del collegio sindacale sono eletti dall’assemblea mediante il sistema del voto di lista, per assicurare che uno dei sindaci effettivi ed uno dei supplenti vengano nominati dalla stessa su designazione della minoranza. Hanno diritto a presentare le liste soltanto gli azionisti che, da soli o insieme ad altri, siano complessivamente titolari di azioni con diritto di voto rappresentanti almeno il 3% del capitale con diritto di voto nell’assemblea ordinaria. Le liste devono essere depositate presso la sede della società almeno 5 giorni prima di quello fissato per l’assemblea in prima convocazione, e di ciò sarà fatta menzione nell’avviso di convocazione. Unitamente a ciascuna lista, entro il termine sopra indicato, sono depositate le dichiarazioni con le quali i singoli candidati accettano la candidatura ed attestano, sotto la propria responsabilità, l’inesistenza di cause di ineleggibilità e di incompatibilità, nonché l’esistenza dei requisiti normativamente e statutariamente prescritti per le rispettive cariche ed il relativo curriculum professionale. Ciascun azionista che presenta o concorre a presentazione delle liste dovrà far pervenire alla Società, almeno due giorni non festivi prima dell’assemblea in prima convocazione, la comunicazione dell’intermediario che tiene i relativi conti, di cui all’art. 2370, secondo comma, del codice civile. Nel caso di ammissione delle azioni della Società alle negoziazioni presso un mercato regolamentato italiano, non possono essere inseriti nelle liste candidati che ricoprano già incarichi di sindaco in altre 5 società quotate, con esclusione delle società controllate nonché delle società controllanti e delle società da queste controllate. 21.2.3 Descrizione dei diritti, dei privilegi e delle restrizioni connessi a ciascuna classe di azioni esistenti Non esistono categorie di azioni dell’Emittente diverse da quelle ordinarie. Le azioni sono ordinarie, nominative, indivisibili ed attribuiscono la qualità di socio secondo le disposizioni di legge e di statuto. Ciascuna delle azioni attribuisce il diritto ad un voto nelle assemblee ordinarie e straordinarie della Società, nonché agli altri diritti patrimoniali e amministrativi, secondo le norme di legge, regolamentari e di statuto applicabili. Le azioni sono liberamente trasferibili per atto tra vivi o per successione a causa di morte e saranno assoggettate al regime di circolazione previsto per le azioni emesse da società quotate di diritto italiano. Il diritto di recesso spetta al socio soltanto nelle ipotesi inderogabili previste dalla legge. Ai sensi degli articoli 3 e 5 dello statuto, è escluso in ogni caso il diritto di recesso nelle deliberazioni riguardanti la proroga del termine e l’introduzione o la rimozione di vincoli alla circolazione dei titoli azionari. In particolare l’articolo 29 dello statuto sociale contiene la seguente disposizione in merito alla ripartizione degli utili: “Gli utili netti accertati, risultanti dal bilancio, detratta la quota da imputarsi a riserva legale sino al limite di legge, sono destinati secondo quanto deliberato dall’assemblea degli – 177 azionisti. In particolare, l’assemblea, su proposta del consiglio di amministrazione, può deliberare la formazione e l’incremento di altre riserve. L’Assemblea straordinaria può deliberare l’assegnazione di utili o riserve costituite da utili ai prestatori di lavoro dipendenti della società o di società controllate mediante l’emissione, sino all’ammontare corrispondente agli utili stessi, di azioni ordinarie senza alcun vincolo o di speciali categorie di azioni da assegnare individualmente ai prestatori di lavoro, sempre ai sensi dell’art. 2349 c.c.”. I dividendi non riscossi entro il quinquennio dal giorno in cui sono diventati esigibili andranno prescritti in favore della Società. In caso di liquidazione della Società, le azioni danno diritto di partecipare alla distribuzione del residuo attivo ai sensi di legge. 21.2.4 Descrizione delle modalità di modifica dei diritti dei possessori delle azioni, con indicazione dei casi in cui le condizioni sono più significative delle condizioni previste per legge L’articolo 2437 del codice civile prevede che hanno diritto di recedere, per tutte o parte delle loro azioni, i soci che non hanno concorso alle deliberazioni riguardanti: • la modifica della clausola dell’oggetto sociale, quando consente un cambiamento significativo dell’attività della società; • la trasformazione della società; • il trasferimento della sede sociale all’estero; • la revoca dello stato di liquidazione; • l’eliminazione di una o più cause di recesso previste dall’articolo 2437, secondo comma, ovvero dallo statuto; • la modifica dei criteri di determinazione del valore dell’azione in caso di recesso; • le modificazioni dello statuto concernenti i diritti di voto o di partecipazione. È nullo ogni patto volto ad escludere o rendere più gravoso l’esercizio del diritto di recesso nelle ipotesi che precedono. Ai sensi dell’articolo 2437, secondo comma, le società possono escludere, mediante apposita previsione statutaria in tal senso, il diritto di recesso per i soci che non abbiano concorso all’approvazione delle deliberazioni che riguardano: • la proroga del termine di durata della società; • l’introduzione o la rimozione di vincoli alla circolazione dei titoli azionari. Lo statuto di Eurofly prevede, agli articoli 3 e 5, che nel caso di deliberazione di proroga del termine di durata della Società e nel caso di deliberazione di introduzione o di rimozione di vincoli alla circolazione dei titoli azionari, anche i soci che non hanno concorso all’approvazione di tale deliberazione non avranno il diritto di recesso. Ai sensi dell’art. 2437 quinquies del codice civile, il diritto di recesso spetta altresì ai soci che non hanno concorso alla deliberazione che comporta l’esclusione dalla quotazione. 21.2.5 Descrizione delle condizioni che disciplinano le modalità di convocazione delle assemblee generali annuali e delle assemblee generali straordinarie degli azionisti, ivi comprese le condizioni di ammissione Ai sensi dell’articolo 6 dello statuto sociale, l’assemblea è ordinaria o straordinaria ai sensi di legge e si riunisce presso la sede sociale o in altro luogo che sia indicato nell’avviso di 178 – convocazione, purché nell’ambito del territorio nazionale. L’assemblea ordinaria per l’approvazione del bilancio deve essere convocata entro 120 giorni dalla chiusura dell’esercizio sociale, ovvero, nei casi previsti dall’articolo 2364, secondo comma, del codice civile, entro 180 giorni dalla chiusura dell’esercizio sociale. L’assemblea sia ordinaria sia straordinaria è convocata dagli amministratori, nei termini previsti dalla normativa vigente, con avviso pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana o sul quotidiano Il Sole 24 Ore o sul quotidiano M.F. Mercati Finanziari / Milano Finanza contenente l’indicazione del giorno, ora e luogo della prima ed eventualmente della seconda o terza convocazione, nonché l’elenco delle materie da trattare, fermo l’adempimento di ogni altra prescrizione prevista dalla normativa vigente. Ai sensi dell’articolo 2367 del codice civile, gli amministratori devono convocare senza ritardo l’assemblea quando ne è fatta domanda da tanti soci che rappresentino almeno il decimo del capitale sociale, e nella domanda sono indicati gli argomenti da trattare. Ai sensi dell’articolo 2406, secondo comma, del codice civile, l’assemblea può essere convocata dal collegio sindacale, previa comunicazione al presidente del consiglio di amministrazione, qualora il collegio sindacale nell’espletamento del suo incarico ravvisi fatti censurabili di rilevante gravità e vi sia urgente necessità di provvedere. Inoltre, ai sensi dell’articolo 151 del Testo Unico, l’assemblea può essere convocata dal collegio sindacale o da almeno due dei sindaci. In virtù dell’articolo 8 dello statuto sociale, possono intervenire all’assemblea i soci cui spetta il diritto di voto. In caso di ammissione delle azioni della Società alle negoziazioni presso un mercato regolamentato italiano, tuttavia, avranno diritto di intervenire all’assemblea gli azionisti per i quali sia pervenuta alla Società, almeno due giorni non festivi prima dell’assemblea in prima convocazione, la comunicazione dell’intermediario che tiene i relativi conti, di cui all’articolo 2370, secondo comma, del codice civile. L’articolo 9 dello statuto sociale stabilisce che i soci che hanno diritto di partecipare all’assemblea, in proprio o in rappresentanza di altri soci, possono conferire delega scritta per l’intervento ed il voto in assemblea secondo le previsioni di legge. 21.2.6 Breve descrizione di eventuali disposizioni dello statuto dell’emittente che potrebbero avere l’effetto di ritardare, rinviare o impedire una modifica dell’assetto di controllo dell’emittente Lo statuto sociale dell’Emittente non contiene disposizioni che potrebbero avere l’effetto di ritardare, rinviare o impedire una modifica dell’assetto di controllo dell’Emittente. 21.2.7 Indicazione di eventuali disposizioni dello statuto dell’emittente che disciplinano la soglia di possesso al di sopra della quale vige l’obbligo di comunicazione al pubblico della quota di azioni posseduta Non esistono disposizioni dello statuto dell’Emittente che disciplinano la soglia di possesso al di sopra della quale vige l’obbligo di comunicazione della quota di azioni posseduta. Con riferimento alle Società con azioni quotate, la materia è disciplinata dal Testo Unico e dalle relative disposizioni d’attuazione. In particolare, il Regolamento CONSOB 11971 prevede, tra l’altro, che tutti coloro che partecipano al capitale rappresentato da azioni con diritto di voto di una società con azioni quotate comunicano alla società partecipata e alla CONSOB, con le modalità previste nel medesimo regolamento: a) il superamento delle soglie percentuali del 2, 5, 7.5, 10 e successivi multipli di 5; – 179 b) la riduzione della partecipazione entro le soglie indicate alla lettera a) che precede. Ai fini degli obblighi di comunicazione di cui sopra sono considerate partecipazioni sia le azioni delle quali un soggetto è titolare, anche se il diritto di voto spetta o è attribuito a terzi, sia quelle in relazione alle quali spetta o è attribuito il diritto di voto. Ai medesimi fini sono anche computate sia le azioni di cui sono titolari interposte persone, fiduciari, società controllate sia quelle in relazione alle quali il diritto di voto spetta o è attribuito a tali soggetti. Le azioni intestate o girate a fiduciari e quelle per le quali il diritto di voto è attribuito a un intermediario, nell’ambito dell’attività di gestione del risparmio, non sono computate dai soggetti controllanti il fiduciario o l’intermediario. Ai fini degli obblighi di comunicazione relativi alle soglie del 5%, 10%, 25%, 50% e 75% sono computate anche le azioni emesse e sottoscritte che un soggetto può acquistare o vendere di propria iniziativa, direttamente o per il tramite di interposte persone, fiduciari, società controllate. Le azioni che possono essere acquistate tramite l’esercizio di diritti di conversione o di warrant sono computate ai fini di cui sopra, solo se l’acquisizione può avvenire entro sessanta giorni. Ai sensi dell’articolo 120 del Testo Unico, il diritto di voto inerente alle azioni quotate o agli strumenti finanziari per i quali sono state omesse le comunicazioni di cui sopra non può essere esercitato. 21.2.8 Descrizione delle condizioni previste dall’atto costitutivo e dallo statuto per la modifica del capitale, nel caso che tali condizioni siano più restrittive delle condizioni previste per legge L’atto costitutivo e lo statuto di Eurofly non prevedono condizioni più restrittive delle disposizioni di legge in merito alla modifica del capitale sociale. 180 – 22. CONTRATTI IMPORTANTI DIVERSI DA QUELLI CONCLUSI NEL CORSO DEL NORMALE SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ Per quanto riguarda l’acquisto dell’immobile ubicato in Milano, via Ettore Bugatti 15, che ospita la sede legale della Società ed i suoi uffici amministrativi, si rinvia alla Sezione III, Capitolo 8, Paragrafo 8.1. Con riferimento all’immobile medesimo, nel corso del 2004 è stato concluso un contratto di rilevante importo con società specializzate avente ad oggetto interventi di riqualificazione. In data 22 dicembre 2003 la Società, al fine di investire temporanee eccedenze di liquidità, si è resa cessionaria da Profilo Holding S.p.A. dei diritti ed obblighi derivanti da una polizza di assicurazione - la polizza n. 1.259.750 emessa da La Venezia Assicurazioni - per una quota pari al 40% della prestazione iniziale di Euro 10.000.000, ossia per circa Euro 4.000.000. Tale polizza, originariamente stipulata da Banca Profilo in data 13 giugno 2003, scadeva il 13 giugno 2008 e prevedeva un rendimento minimo attribuito del 2%. Nel corso del 2004 Eurofly ha costituito in pegno a favore di Banca Profilo sia la quota del 40% della polizza assicurativa n. 1.259.750 qui sopra descritta, sia la polizza assicurativa n. 1.280.611, emessa anch’essa da La Venezia Assicurazioni e sottoscritta da Eurofly in data 22 dicembre 2003 per circa Euro 10.000.000. La polizza da ultimo descritta prevede un rendimento minimo attribuito del 2,25% e scade il 22 dicembre 2008. Le due polizze menzionate sono state costituite in pegno a favore di Banca Profilo dapprima nel gennaio 2004 a fronte della concessione da parte di Banca Profilo alla Società di una linea di credito di Euro 14.000.000, e successivamente, nel luglio 2004, a fronte del rilascio da parte di Banca Profilo di una fideiussione per massimi Euro 14.000.000 a garanzia dell’adempimento delle obbligazioni della Società in relazione ad un contratto di locazione finanziaria stipulato con Locat S.p.A.. Nel febbraio 2005 la Società ha venduto la quota del 40% della polizza n. 1.259.750. Nell’aprile 2005 la polizza n. 1.280.611 è stata costituita in pegno da Eurofly a favore di Banca Profilo a fronte della concessione da parte di Banca Profilo di una linea di credito per Euro 10 milioni. – 181 23. INFORMAZIONI PROVENIENTI DA TERZI, PARERI DI ESPERTI E DICHIARAZIONI DI INTERESSI Ove indicato, le informazioni contenute nel Prospetto Informativo provengono da fonti terze. La Società conferma che tali informazioni sono state riprodotte fedelmente e che, per quanto a propria conoscenza anche sulla base di informazioni pubblicate dai terzi in questione, non sono stati omessi fatti che potrebbero rendere le informazioni riprodotte inesatte o ingannevoli. 182 – 24. DOCUMENTI ACCESSIBILI AL PUBBLICO È a disposizione del pubblico, presso la sede legale di Eurofly in Milano, Via Ettore Bugatti n. 15, copia della seguente documentazione: – atto costitutivo e statuto di Eurofly; – bilanci di esercizio di Eurofly al 31 dicembre 2002, 2003 e 2004, corredati della relazione degli amministratori sulla gestione; – relazioni della società di revisione relative ai bilanci di esercizio di Eurofly al 31 dicembre 2002, 2003 e 2004; – relazioni del collegio sindacale relative ai bilanci di esercizio di Eurofly al 31 dicembre 2002, 2003 e 2004; – relazioni semestrali di Eurofly al 30 giugno 2004 e 2005; – relazioni della società di revisione relative alle relazioni semestrali di Eurofly al 30 giugno 2004 e 2005. – 183 25. INFORMAZIONI SULLE PARTECIPAZIONI Eurofly non detiene partecipazioni in alcuna società. 184 – SEZIONE IV° INFORMAZIONI RELATIVE AGLI STRUMENTI FINANZIARI [Pagina volutamente lasciata bianca] 186 – 1. PERSONE RESPONSABILI Cfr. Sezione III, Capitolo 1. – 187 2. FATTORI DI RISCHIO Cfr. Sezione II. 188 – 3. INFORMAZIONI FONDAMENTALI 3.1. DICHIARAZIONE DELLA SOCIETÀ RELATIVA AI FLUSSI DI CASSA La posizione finanziaria netta di Eurofly al 30 settembre 2005 è negativa per Euro 12,4 milioni, in peggioramento rispetto al 30 giugno 2005 di Euro 4,4 milioni e di Euro 17,2 milioni rispetto al 31 dicembre 2004. Alla data del 30 settembre 2005, la Società utilizzava circa l’ 87,3% delle linee di fido per cassa complessivamente accordate. A seguito del finanziamento infruttifero erogato dal socio Spinnaker Luxembourg e del recente incremento delle linee creditizie, la percentuale di utilizzo degli affidamenti per cassa alla Data del Prospetto Informativo si è ridotta significativamente. La Società ritiene inoltre che entro la fine dell’esercizio si verificherà un significativo miglioramento della posizione finanziaria netta. (cfr. Sezione III, Capitolo 12). La Società ritiene che i flussi di cassa generati dall’attività, congiuntamente con le risorse derivanti dal finanziamento infruttifero erogato dal socio Spinnaker Luxembourg ed il recente incremento delle linee creditizie, siano sufficienti per la prosecuzione del business attuale nei prossimi 12 mesi. Come indicato al successivo Paragrafo 3.4, le risorse raccolte con la quotazione saranno dedicate al rafforzamento patrimoniale necessario allo sviluppo dell’attività e agli investimenti, inclusi i prepayment relativi all'acquisizione degli A350 (cfr. Sezione III, Capitolo 5, Paragrafo 5.2.2). Per le informazioni sulle risorse finanziarie dell’Emittente si rinvia alla Sezione III, Capitoli 9 e 10. 3.2 FONDI PROPRI E INDEBITAMENTO Alla data del 30 settembre 2005 la posizione finanziaria netta della Società è negativa per Euro 12.351 migliaia, di cui Euro 4.761 migliaia garantiti da ipoteca sull’immobile di proprietà della Società. 3.3 INTERESSI DI PERSONE FISICHE E GIURIDICHE PARTECIPANTI ALL’EMISSIONE/ALL’OFFERTA Banca Profilo, che agisce come Joint Global Coordinator dell’Offerta Globale, è in una situazione di potenziale conflitto di interessi in quanto vanta crediti di natura finanziaria nei confronti della Società. In particolare, l’affidamento accordato alla Società da Banca Profilo alla data del 30 giugno 2005 ammontava a Euro 15.000 migliaia, comprensivo di un affidamento per cassa di Euro 10.000 migliaia e di un mutuo ipotecario di Euro 5.000 migliaia. Alla data del 30 settembre 2005 l’affidamento per cassa di Euro 10.000 migliaia era utilizzato per Euro 14.134 migliaia. L’apparente sconfinamento dell’affidamento è stato causato da un’operazione di acquisto di dollari effettuata da Eurofly in data 30 settembre 2005, operazione che ha determinato alla stessa data anche un saldo attivo del conto corrente in USD di Eurofly presso Banca Profilo pari a Euro 4.168 migliaia. Complessivamente quindi la posizione di Eurofly verso Banca Profilo al 30 settembre 2005 era pari a Euro 9.966 migliaia (contro un affidamento di Euro 10.000 migliaia), in aggiunta al mutuo, il cui debito residuo al 30 settembre 2005 era pari a Euro 4.761 migliaia. Si segnala altresì che Banca Profilo si è impegnata a mettere a disposizione della Società una linea di credito c.d. stand by dell’importo di euro 2.500 migliaia della durata di 18 mesi meno un giorno, rimborsabile a scadenza. Analogamente, Centrobanca, che agisce come Joint Global Coordinator dell’Offerta Globale e Responsabile del Collocamento, si è impegnata a mettere a disposizione della Società una linea di credito c.d. stand by dell’importo di euro 2.500 migliaia della durata di 18 mesi meno un giorno, rimborsabile a scadenza. – 189 Banca Profilo si trova inoltre in una situazione di ulteriore potenziale conflitto di interessi in quanto principale sottoscrittore del fondo Profilo Spinnaker Investment Fund con una quota del 57,9%, nonché in quanto nel periodo precedente l’Offerta Globale ha svolto attività di consulenza a favore della Società per l’attività propedeutica all’Offerta Globale, in relazione alla quale ha percepito un compenso pari a Euro 300.000, oltre accessori di legge. 3.4 RAGIONI DELL’OFFERTA E IMPIEGO DEI PROVENTI Le principali ragioni per l’effettuazione dell’Offerta Globale dal punto di vista di Eurofly possono essere così sintetizzate: a) Rafforzamento patrimoniale. Eurofly ha notevolmente incrementato la propria attività nel corso degli ultimi anni e ritiene necessario procedere ad un rafforzamento patrimoniale che le consenta di ottenere condizioni maggiormente favorevoli dai fornitori di capitali, in particolare, con riguardo alla locazione operativa degli aeromobili. Si segnala, perlatro, che l’entità del rafforzamento patrimoniale della Società derivante dall’Offerta Globale potrebbe ridursi nell’ipotesi in cui i Proponenti, d’intesa con i Joint Global Coordinators, decidessero di non collocare integralmente le Azioni oggetto dell’Offerta Globale, sebbene in tal caso si procederà riducendo in primo luogo il numero di Azioni offerte in vendita da Spinnaker Luxembourg (cfr. Sezione IV, Capitolo 5, Paragrafo 5.1.2); b) Sviluppo flotta. Eurofly ritiene che disporre di una flotta omogenea composta da aerei di ultima generazione rappresenti un importante fattore strategico. Affidabilità operativa, minor consumo di carburante, autonomia di volo sono infatti caratteristiche decisive per competere sul mercato. Eurofly ha ritenuto comunque necessario sviluppare la propria flotta attraverso l’acquisizione di nuovi modelli di aeromobili per gli anni futuri. Al riguardo si segnala che sulla base degli accordi stipulati da Eurofly, è previsto l’ingresso in flotta di due aeromobili A330 rispettivamente nel 2006 e 2007, e di tre A350, il nuovo modello della famiglia Airbus, la cui consegna è prevista negli anni 2013 e 2014. Lo sviluppo della flotta avverrebbe tramite acquisto e/o contratti di locazione, modalità che comportano rilevanti anticipi (downpayment). A questi versamenti potrebbe essere destinata una parte delle risorse raccolte con l’Offerta Globale; c) Acquisizioni. Secondo l’opinione di Eurofly il settore aeronautico italiano sarà sottoposto nei prossimi anni ad un processo di concentrazione degli operatori. Sotto tale profilo essa intende seguire con attenzione ogni possibilità di crescita per linee esterne. La disponibilità di risorse finanziarie e lo status di società quotata rappresentano in questa prospettiva due importanti elementi. Qualora per le iniziative sopra descritte i proventi dell’Offerta Globale non fossero sufficienti, la Compagnia ritiene che il rafforzamento patrimoniale le consentirebbe comunque di accedere più facilmente ad ulteriori fonti di finanziamento. Eurofly intende in ogni caso negoziare con gli istituti di credito un ampliamento delle linee di affidamento, in particolare di firma, finalizzate all’emissione di lettere di credito (verso i lessors) che possano sostituire i depositi versati per cassa, liberando così ulteriori risorse finanziarie. Eurofly non intende utilizzare i proventi derivanti dall’Offerta Globale per l’estinzione anticipata dei finanziamenti a termine attualmente in essere, rappresentati esclusivamente dal mutuo ipotecario sull’immobile di proprietà. Ovviamente, tali proventi comporteranno invece un minore utilizzo delle linee di fido attualmente in essere. 190 – 4. INFORMAZIONI RIGUARDANTI GLI STRUMENTI FINANZIARI DA OFFRIRE 4.1 DESCRIZIONE DEL TIPO E DELLA CLASSE DEGLI STRUMENTI FINANZIARI OFFERTI AL PUBBLICO E/O AMMESSI ALLA NEGOZIAZIONE, IVI COMPRESO IL CODICE ISIN (INTERNATIONAL SECURITY IDENTIFICATION NUMBER) Costituiscono oggetto dell’Offerta Globale n. 6.300.000 Azioni, del valore nominale di Euro 1 ciascuna, pari al 48,6% del capitale sociale di Eurofly, quale risulterà in caso di integrale sottoscrizione dell’Aumento di Capitale al servizio dell’Offerta Globale deliberato dall’assemblea straordinaria del 12 settembre 2005 (cfr. Sezione IV, Capitolo 4, Paragrafo 4.6). In caso di integrale esercizio dell’opzione Greenshoe (cfr. Sezione IV, Capitolo 5, Paragrafo 5.2.7.) le Azioni offerte rappresenteranno complessivamente il 51,9% del capitale sociale di Eurofly. Formano oggetto dell’Offerta Pubblica un minimo di n. 1.600.000 Azioni pari al 25,4% delle Azioni offerte nell’ambito dell’Offerta Globale. Le Azioni hanno il codice ISIN IT0003918635. 4.2 LEGISLAZIONE AI SENSI DELLA QUALE GLI STRUMENTI FINANZIARI SONO STATI CREATI Le Azioni sono emesse ai sensi della legge italiana. 4.3 INDICARE SE GLI STRUMENTI FINANZIARI SONO NOMINATIVI O AL PORTATORE E SE SONO IN FORMA CARTOLARE O DEMATERIALIZZATA. IN QUEST’ULTIMO CASO, FORNIRE DENOMINAZIONE E INDIRIZZO DEL SOGGETTO INCARICATO DELLA TENUTA DEI REGISTRI Le Azioni sono nominative e saranno immesse nel sistema di gestione accentrata presso Monte Titoli S.p.A. (con sede in Milano, Via Mantegna n. 6) in regime di dematerializzazione. 4.4 VALUTA DI EMISSIONE DEGLI STRUMENTI FINANZIARI Le Azioni sono emesse in Euro. 4.5 DESCRIZIONE DEI DIRITTI, COMPRESA QUALSIASI LORO LIMITAZIONE, CONNESSI AGLI STRUMENTI FINANZIARI E PROCEDURA PER IL LORO ESERCIZIO Le Azioni hanno le stesse caratteristiche e gli stessi diritti delle altre azioni ordinarie di Eurofly (cfr. Sezione III, Capitolo 21, Paragrafo 21.2.3). Diritto al dividendo Le Azioni avranno godimento regolare e quindi pari a quello delle altre azioni ordinarie di Eurofly in circolazione alla data della loro emissione. I dividendi non riscossi entro il quinquennio dal giorno in cui divennero esigibili andranno prescritti in favore della Società. – 191 Diritti di voto Ciascuna delle Azioni attribuisce il diritto ad un voto nelle assemblee ordinarie e straordinarie della Società, nonché gli altri diritti patrimoniali e amministrativi, secondo le norme di legge, regolamentari e di statuto applicabili. Diritto di opzione In caso di aumento di capitale spetta ai soci il diritto di opzione sulle azioni di nuova emissione, salva diversa deliberazione dell’assemblea, conformemente a quanto previsto dall’articolo 2441 codice civile. Diritto alla partecipazione agli utili dell’Emittente L’articolo 29 dello statuto sociale stabilisce che: “Gli utili netti accertati, risultanti dal bilancio, detratta la quota da imputarsi a riserva legale sino al limite di legge, sono destinati secondo quanto deliberato dall’assemblea degli azionisti. In particolare, l’assemblea, su proposta del consiglio di amministrazione, può deliberare la formazione e l’incremento di altre riserve. L’Assemblea straordinaria può deliberare l’assegnazione di utili o riserve costituite da utili ai prestatori di lavoro dipendenti della società o di società controllate mediante l’emissione, sino all’ammontare corrispondente agli utili stessi, di azioni ordinarie senza alcun vincolo o di speciali categorie di azioni da assegnare individualmente ai prestatori di lavoro, sempre ai sensi dell’art. 2349 c.c.”. Diritto alla partecipazione all’eventuale residuo attivo in caso di liquidazione In caso di scioglimento della Società per qualsiasi causa, l’assemblea stabilirà secondo le norme di legge le modalità della liquidazione e nominerà uno o più liquidatori determinandone i poteri. Ai sensi dell’articolo 2492 codice civile, compiuta la liquidazione, i liquidatori devono redigere il bilancio finale, indicando la parte spettante a ciascun socio o azione nella divisione dell’attivo. Il bilancio finale di liquidazione deve essere depositato presso l’ufficio del registro delle imprese e, nei novanta giorni successivi all’iscrizione dell’avvenuto deposito, ogni socio può proporre reclamo davanti al tribunale in contraddittorio dei liquidatori; in mancanza di reclami il bilancio finale di liquidazione si intende approvato. 4.6 IN CASO DI NUOVE EMISSIONI, INDICAZIONE DELLE DELIBERE, DELLE AUTORIZZAZIONI E DELLE APPROVAZIONI IN VIRTÙ DELLE QUALI GLI STRUMENTI FINANZIARI SONO STATI O SARANNO CREATI E/O EMESSI L’assemblea straordinaria della Società, in data 12 settembre 2005, ha deliberato di (i) aumentare il capitale sociale a pagamento in via scindibile, per massimi nominali Euro 7.000.000, mediante emissione di massime n. 7.000.000 di azioni del valore nominale di Euro 1,00 cadauna, godimento regolare, con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell’art. 2441, quinto comma, c.c., ad un prezzo di emissione determinato in misura non inferiore all’importo del valore nominale, il tutto a servizio dell’Offerta Globale finalizzata alla quotazione delle azioni della Società sul MTA; (ii) di dare mandato al consiglio di amministrazione pro tempore in carica, con facoltà di subdelega nei limiti consentiti dalla legge, per dare esecuzione al suddetto aumento di capitale sociale a pagamento nei tempi più opportuni, anche in più tranches, con facoltà in particolare: a) di fissare, d’intesa con i Joint Global Coordinators, in prossimità del collocamento, autonomamente e al meglio, il prezzo delle Azioni sulla base, tra l’altro, dei risultati raggiunti dalla Società e delle prospettive di sviluppo della medesima, delle condizioni del 192 – mercato mobiliare domestico ed internazionale, della quantità e qualità delle manifestazioni di interesse ricevute dagli investitori professionali in Italia ed istituzionali all’estero, e della quantità delle adesioni ricevute nell’ambito dell’offerta pubblica; b) individuare eventuali categorie di soggetti ovvero soggetti, anche sulla base di eventuali impegni temporanei di inalienabilità delle azioni dai medesimi assunti, a cui destinare una o più tranches, anche a prezzi e/o a condizioni diversi (in particolare, ma non in via esclusiva, nel caso di offerta ai dipendenti), fermo il prezzo minimo di cui sopra, dell’aumento di capitale medesimo, nonché ogni più ampio potere per assumere tutte le decisioni connesse all’Offerta Globale, con previsione altresì che conformemente alla prassi, un massimo di 1.000.000 di azioni oggetto dell’aumento di capitale in questione sarà offerto in opzione ai Joint Global Coordinators, per l’eventuale esercizio della c.d. opzione Greenshoe, ossia di quella opzione tipicamente utilizzata in operazioni similari da parte dei global coordinators per sottoscrivere nuove azioni volte a soddisfare una domanda eccedente il numero di azioni offerte sul mercato ed effettuare così, nel rispetto della normativa applicabile, attività di stabilizzazione sul titolo nel periodo successivo all’inizio delle negoziazioni. 4.7 IN CASO DI NUOVE EMISSIONI, LA DATA PREVISTA PER L’EMISSIONE DEGLI STRUMENTI FINANZIARI Alla Data di Pagamento le Azioni assegnate nell’ambito dell’Offerta Pubblica verranno messe a disposizione degli aventi diritto, in forma dematerializzata, mediante la contabilizzazione presso la Monte Titoli sui conti di deposito intrattenuti presso la stessa dai Collocatori. 4.8 DESCRIZIONE DI EVENTUALI RESTRIZIONI ALLA LIBERA TRASFERIBILITÀ DEGLI STRUMENTI FINANZIARI Ad eccezione dei vincoli di alienazione dettagliati nel Capitolo 5, Paragrafo 5.2.4, e nel Capitolo 7, Paragrafo 7.3, le Azioni saranno liberamente trasferibili per atto tra vivi o per successione a causa di morte e verranno assoggettate al regime di circolazione previsto per le azioni emesse da società quotate di diritto italiano. 4.9 INDICAZIONE DELL’ESISTENZA DI EVENTUALI NORME IN MATERIA DI OBBLIGO DI OFFERTA AL PUBBLICO DI ACQUISTO E/O DI OFFERTA DI ACQUISTO E DI VENDITA RESIDUALI IN RELAZIONE AGLI STRUMENTI FINANZIARI La disciplina delle offerte pubbliche di acquisto e di scambio è contenuta nel Capo II del Titolo II della Parte IV del Testo Unico e nelle relative disposizioni d’attuazione contenute nel Regolamento CONSOB 11971. Si riporta qui di seguito una breve sintesi delle principali disposizioni concernenti la disciplina in materia di offerte pubbliche di acquisto e di scambio, fermo restando che per una completa disamina di tali disposizioni si rinvia alla relativa normativa. L’art. 106 del Testo Unico dispone che chiunque a seguito di acquisti a titolo oneroso venga a detenere una partecipazione superiore alla soglia del 30% del capitale rappresentato da azioni che attribuiscono diritti di voto nelle deliberazioni assembleari riguardanti nomina o revoca o responsabilità degli amministratori o del consiglio di sorveglianza di una società italiana quotata in un mercato regolamentato italiano, deve promuovere un’offerta pubblica di acquisto sulla totalità delle azioni ordinarie. Ai sensi del Regolamento CONSOB 11971, il medesimo obbligo è applicabile anche a chiunque detenga già una partecipazione superiore alla soglia del 30% come sopra descritta, senza disporre della maggioranza dei diritti di voto nell’assemblea ordinaria, e acquisti, anche indirettamente, più del 3% del capitale rappresentato da azioni con diritto di voto nelle deliberazioni assembleari riguardanti nomina o revoca o responsabilità degli amministratori o del consiglio di sorveglianza di una società italiana quotata in un mercato regolamentato italiano, attra- – 193 verso acquisti a titolo oneroso effettuati nei dodici mesi, ovvero per sottoscrizioni o conversioni nell’esercizio di diritti negoziati nel medesimo periodo. L’offerta deve essere promossa entro trenta giorni dalla data in cui è stata superata la soglia, ad un prezzo non inferiore alla media aritmetica tra: (i) il prezzo medio ponderato di mercato degli ultimi dodici mesi; e (ii) il prezzo più elevato pattuito nello stesso periodo dall’offerente per acquisti di azioni della medesima categoria. Qualora non siano stati effettuati acquisti, l’offerta dovrà essere promossa al prezzo medio ponderato di mercato degli ultimi dodici mesi o del minor periodo disponibile. Al ricorrere di determinate circostanze, nonostante il numero di azioni acquistate superi la soglia determinata, il Testo Unico ed il Regolamento Emittenti stabiliscono alcuni casi di esenzione dal lancio dell’offerta pubblica di acquisto. L’art. 108 del Testo Unico stabilisce altresì che chiunque venga a detenere una partecipazione superiore al 90% delle azioni ordinarie con diritto di voto nelle deliberazioni assembleari riguardanti nomina o revoca o responsabilità degli amministratori o del consiglio di sorveglianza di una società italiana quotata in un mercato regolamentato italiano, deve promuovere un’offerta pubblica di acquisto “residuale” sulla totalità delle azioni con diritto di voto al prezzo fissato dalla CONSOB, se non ripristina entro 120 giorni un flottante sufficiente ad assicurare il regolare andamento delle negoziazioni. L’art. 109 del Testo Unico stabilisce che sono solidalmente tenuti agli obblighi previsti dagli artt. 106 e 108 del Testo Unico, quando vengano a detenere, a seguito di acquisti a titolo oneroso effettuati anche da uno solo di essi, una partecipazione complessiva superiore alle percentuali indicate nei predetti articoli: a) gli aderenti a un patto, anche nullo, previsto dall’articolo 122 del Testo Unico; b) un soggetto e le società da esso controllate; c) le società sottoposte a comune controllo; d) una società e i suoi amministratori o direttori generali. L’obbligo di offerta pubblica sussiste in capo ai soggetti qui sopra indicati alla lettera a), anche quando gli acquisti siano stati effettuati nei dodici mesi precedenti la stipulazione del patto ovvero contestualmente alla stessa. Infine, chiunque a seguito di un’offerta pubblica avente ad oggetto la totalità delle azioni con diritto di voto, venga a detenere più del 98% delle azioni ordinarie con diritto di voto nelle deliberazioni assembleari riguardanti nomina o revoca o responsabilità degli amministratori o del consiglio di sorveglianza di una società italiana quotata in un mercato regolamentato italiano, ha diritto di acquistare le azioni residue entro quattro mesi dalla conclusione dell’offerta, se ha dichiarato nel documento d’offerta l’intenzione di avvalersi di tale diritto. Il prezzo di acquisto è fissato da un esperto nominato dal presidente del tribunale del luogo ove la società emittente ha sede, tenuto conto anche del prezzo dell’offerta e del prezzo di mercato dell’ultimo semestre. 4.10 INDICAZIONE DELLE OFFERTE PUBBLICHE DI ACQUISTO EFFETTUATE DA TERZI SULLE AZIONI DELL’EMITTENTE NEL CORSO DELL’ULTIMO ESERCIZIO E DELL’ESERCIZIO IN CORSO. DEVONO ESSERE INDICATI IL PREZZO O LE CONDIZIONI DI SCAMBIO DI DETTE OFFERTE E IL RELATIVO RISULTATO Nel corso dell’ultimo esercizio e dell’esercizio in corso non vi sono state offerte pubbliche di acquisto o di scambio fatte da terzi sulle azioni della Società. 4.11 REGIME FISCALE Le informazioni fornite qui di seguito riassumono il regime fiscale proprio dell’acquisto, della detenzione e della cessione delle azioni, immesse nel sistema Monte Titoli, di società quotate residenti in Italia (quale la Società) ai sensi della legislazione italiana vigente, anche a seguito delle modifiche introdotte dal Decreto Legislativo (di seguito “D.Lgs.”) n. 344 del 12 dicembre 2003 e sulla base delle interpretazioni fornite dall’Amministrazione finanziaria alla Data del Prospetto Informativo. 194 – Quanto segue contiene un’analisi indicativa delle conseguenze fiscali derivanti dall’acquisto, dalla detenzione e dalla cessione delle azioni da parte di soggetti residenti e non residenti e, pertanto, è consigliabile che gli investitori consultino in ogni caso i loro consulenti in merito a tali aspetti. Partecipazioni qualificate e non qualificate: definizione Per una più agevole lettura, giova anticipare che per talune categorie di contribuenti il regime fiscale applicabile ai dividendi distribuiti dalla Società, nonché alle plusvalenze (e/o minusvalenze) realizzate in sede di cessione delle azioni della medesima, può variare a seconda che le partecipazioni siano considerate ai fini fiscali qualificate o non qualificate. Sono “partecipazioni qualificate” quelle costituite dal possesso di partecipazioni (diverse dalle azioni di risparmio), diritti o titoli, attraverso cui possono essere acquisite le predette partecipazioni, che rappresentino complessivamente una percentuale di diritti di voto esercitabili nell’assemblea ordinaria superiore al 2% o al 20% ovvero una partecipazione al capitale o al patrimonio superiore al 5% o al 25%, secondo che si tratti di titoli negoziati in mercati regolamentati o di altre partecipazioni. Ai presenti fini, la percentuale dei diritti di voto e di partecipazione è determinata tenendo conto di tutte le cessioni effettuate nel corso di dodici mesi, ancorché nei confronti di soggetti diversi. Sono “partecipazioni non qualificate” tutte le altre che non superano le percentuali sopra indicate. Regime fiscale delle plusvalenze Plusvalenze realizzate al di fuori dell’esercizio d’impresa da persone fisiche residenti A - Partecipazioni qualificate Qualora le plusvalenze derivino dalla cessione di partecipazioni qualificate, esse concorrono a formare il reddito complessivo del cedente nei limiti del 40% del loro ammontare, da assoggettare a tassazione (“IRE”) secondo le regole ordinarie. Le suddette plusvalenze nonché le relative minusvalenze realizzate nel corso d’anno devono essere distintamente indicate, per ciascuna operazione, in sede di dichiarazione dei redditi. Le minusvalenze non compensate nell’anno di realizzo possono essere dedotte dalle plusvalenze (ed anche dagli altri redditi, ove si tratti di minusvalenze relative a partecipazioni non qualificate) dei quattro periodi d’imposta successivi. B - Partecipazioni non qualificate Le plusvalenze derivanti dalla cessione di partecipazioni non qualificate realizzate da persone fisiche residenti al di fuori dell’esercizio d’impresa sono soggette ad imposta sostitutiva delle imposte sui redditi con aliquota del 12,50%. Limitatamente alle partecipazioni non qualificate, oltre al regime ordinario consistente nella indicazione delle plusvalenze nella dichiarazione dei redditi, sono previsti due regimi alternativi, che trovano applicazione a seguito di opzione da parte del contribuente: il c.d. regime del risparmio amministrato ed il c.d. regime del risparmio gestito. B.1 Regime ordinario Il contribuente deve indicare nella dichiarazione dei redditi le plusvalenze realizzate nel corso dell’esercizio. Ai fini dell’applicazione dell’imposta sostitutiva del 12,50%, le plusvalenze sono sommate algebricamente alle relative minusvalenze. Se l’ammontare complessivo – 195 delle minusvalenze è superiore a quello delle plusvalenze, l’eccedenza, computata per ciascuna categoria di minusvalenze, può essere portata in deduzione, fino a concorrenza, dalle plusvalenze realizzate in periodi di imposta successivi, non oltre il quarto, a condizione che tale eccedenza sia stata indicata nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo di imposta nel quale le minusvalenze sono state realizzate. L’imposta sostitutiva deve essere versata nei termini e nei modi previsti per il versamento delle imposte sui redditi dovute a saldo in base alla dichiarazione. B.2 Regime del risparmio amministrato Il contribuente ha facoltà di optare per l’applicazione dell’imposta sostitutiva nella misura del 12,50%, su ciascuna plusvalenza realizzata, a condizione che le azioni possedute siano affidate in custodia o in amministrazione presso intermediari abilitati (banche e SIM). L’opzione è esercitata dal contribuente con comunicazione sottoscritta contestualmente al conferimento dell’incarico e all’apertura del deposito o conto corrente o, per i rapporti in essere, anteriormente all’inizio del periodo d’imposta; ha effetto per tutto il periodo di imposta e può essere revocata entro la scadenza di ciascun anno solare, con effetto per il periodo d’imposta successivo. Le minusvalenze realizzate sono deducibili, fino a concorrenza, dalle plusvalenze realizzate nelle successive operazioni poste in essere nell’ambito del medesimo rapporto, nello stesso periodo di imposta e nei successivi, ma non oltre il quarto. L’imposta sostitutiva è versata direttamente dall’intermediario che interviene nella transazione, trattenendone l’importo su ciascun reddito realizzato o ricevendone provvista dal contribuente, entro il quindicesimo giorno del secondo mese successivo a quella in cui la medesima imposta è stata applicata. Il contribuente non è conseguentemente tenuto a includere le suddette plusvalenze e/o minusvalenze nella propria dichiarazione dei redditi. B.3 Regime del risparmio gestito Il contribuente che abbia conferito ad un soggetto abilitato ai sensi del D.Lgs. 23 luglio 1996, n. 415 (ora D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58) l’incarico di gestire patrimoni costituiti da somme di denaro, azioni e altri beni non relativi all’impresa, può optare per l’applicazione della imposta sostitutiva, con l’aliquota del 12,50%, sul risultato della gestione individuale del portafoglio conferito. L’opzione è esercitata dal contribuente con comunicazione sottoscritta, rilasciata al soggetto gestore all’atto delle stipula del contratto o, per i rapporti in essere, anteriormente all’inizio del periodo d’imposta, ha effetto per tutto il periodo di imposta e può essere revocata entro la scadenza di ciascun anno solare, con effetto per il periodo d’imposta successivo. In caso di esercizio dell’opzione di cui sopra, i redditi che concorrono a formare il risultato della gestione non sono soggetti alle imposte sui redditi né alla imposta sostitutiva di cui al punto B sopra. Ne consegue che il contribuente non è tenuto a includere detti redditi nella propria dichiarazione annuale dei redditi. Il risultato della gestione è costituito dalla differenza tra il valore del patrimonio gestito alla fine di ciascun anno solare e il valore del patrimonio stesso all’inizio dell’anno. In particolare, il valore del patrimonio gestito alla fine di ciascun anno solare è computato al lordo dell’imposta sostitutiva, aumentato dei prelievi e diminuito dei conferimenti effettuati nell’anno, nonché dei redditi maturati nel periodo e soggetti a ritenuta a titolo d’imposta, dei redditi che concorrono a formare il reddito complessivo del contribuente, dei redditi esenti o comunque non soggetti a imposta maturati nel periodo, dei proventi derivanti da quote di organismi di investimento collettivo soggetti a imposta sostitutiva, e da quote di fondi comuni di investimento immobiliare. Il risultato è computato al netto degli oneri e delle commissioni relative al patrimonio gestito. Il risultato negativo della gestione eventualmente conseguito in un anno è computato in diminuzione del risultato della gestione dei periodi di imposta successivi, ma non oltre il quarto, per l’intero importo che trova capienza in ciascuno di essi. L’imposta sostitutiva è prelevata dal soggetto gestore, che provvede a versarla al concessionario competente della riscossione, entro il 16 febbraio dell’anno successivo a quello 196 – in cui è maturato il relativo debito, ovvero entro il sedicesimo giorno del mese successivo a quello in cui è stato revocato il mandato di gestione. Plusvalenze realizzate da enti non commerciali residenti nell’esercizio dell’attività istituzionale A - Partecipazioni qualificate Qualora le plusvalenze derivino dalla cessione di partecipazioni qualificate, esse concorrono a formare il reddito complessivo dell’ente non commerciale nei limiti del 40% del loro ammontare - in virtù dell’art. 58 del D.P.R. del 22 dicembre 1986, n. 917 (di seguito “TUIR”) -, da assoggettare a tassazione (“IRES”) secondo le regole ordinarie. B - Partecipazioni non qualificate Le plusvalenze derivanti dalla cessione di partecipazioni non qualificate realizzate da enti non commerciali residenti sono soggette ad imposta sostitutiva delle imposte sui redditi con aliquota del 12,50% e si applicano le medesime considerazioni viste nei precedenti punti B.1, B.2 e B.3. Plusvalenze realizzate nell’esercizio d’impresa Le plusvalenze derivanti dalla cessione di partecipazioni relative all’attività d’impresa per il 95% del loro ammontare, non concorrono alla formazione del reddito imponibile in quanto esenti per i contribuenti residenti soggetti all’IRES, per gli enti non commerciali che abbiano per oggetto esclusivo o principale l’esercizio di attività commerciali e per le società non residenti con stabile organizzazione in Italia a cui le partecipazioni siano effettivamente connesse ex art. 87 TUIR, ovvero concorrono a formare il reddito limitatamente al 40% del loro ammontare per le persone fisiche e per le società in nome collettivo, in accomandita semplice ed i soggetti ad essi equiparati ex art. 58, secondo comma, TUIR, ove le seguenti condizioni siano rispettate: (a) possesso ininterrotto dal primo giorno del diciottesimo mese precedente quello dell’avvenuta cessione; (b) classificazione della partecipazione tra le immobilizzazioni finanziarie nel primo bilancio chiuso durante il periodo di possesso; (c) residenza fiscale della società partecipata in uno Stato o territorio diverso da quelli a regime fiscale privilegiato; (d) esercizio da parte della società partecipata di un’impresa commerciale. Tale ultimo requisito si presume sempre esistente con riferimento alle società i cui titoli sono negoziati nei mercati regolamentati. Inoltre, la sussistenza di tale requisito non è richiesta in caso di plusvalenze realizzate mediante offerte pubbliche di vendita. I requisiti di cui agli ultimi due punti precedenti devono sussistere ininterrottamente, al momento del realizzo delle plusvalenze, almeno dall’inizio del terzo periodo di imposta anteriore al realizzo stesso. Qualora uno dei suddetti requisiti non sussista, le plusvalenze concorrono interamente alla formazione del reddito imponibile nell’esercizio in cui sono realizzate ovvero, a scelta del contribuente, in quote costanti nell’esercizio stesso e nei quattro successivi qualora le partecipazioni siano iscritte come immobilizzazioni finanziarie negli ultimi tre bilanci. Per taluni tipi di società ed a certe condizioni, la cessione dei suddetti titoli comporta il sorgere di proventi che, come tali, concorrono a formare il valore netto della produzione, soggetto ad imposta regionale sulle attività produttive (“IRAP”). – 197 In presenza dei requisiti di cui ai precedenti punti (b), (c) e (d), la deducibilità dal reddito d’impresa delle minusvalenze realizzate è subordinata all’ininterrotto possesso dal primo giorno del dodicesimo mese precedente quello dell’avvenuta cessione, considerate cedute per prime le Azioni acquisite in data più recente. Pertanto, non risulteranno deducibili dal reddito d’impresa le minusvalenze realizzate sulle Azioni detenute da più di dodici mesi ed aventi i requisiti di cui ai punti (b), (c) e (d), per i soggetti IRES, mentre saranno deducibili solo nel limite del 40% del loro ammontare per le persone fisiche e per le società in nome collettivo, in accomandita semplice ed i soggetti ad essi equiparati ex art. 58, secondo comma, TUIR. Va rilevato che in data 4 ottobre 2005 è entrato in vigore il decreto legge n. 203 del 30 settembre 2005, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 230 del 3 ottobre 2005, recante, fra l’altro, modifiche sul trattamento fiscale delle plusvalenze e minusvalenze realizzate nell’esercizio di impresa. In particolare la percentuale di esenzione da tassazione per i soggetti IRES del 95%, il periodo minimo di possesso di diciotto mesi, come anche il regime fiscale delle minusvalenze sopra evidenziato, sono stati oggetto di modifica da parte dell’articolo 5 del decreto legge n. 203 del 30 settembre 2005. Considerando la natura del provvedimento adottato dal Governo italiano che perderebbe efficacia fin dall’inizio, se entro sessanta giorni dalla pubblicazione non venisse convertito in legge, ai sensi dell’articolo 77 della Costituzione ed in base al fatto che alla Data del Prospetto Informativo si è ancora in attesa della conversione in legge dello stesso provvedimento, non si possono escludere ulteriori modifiche del trattamento tributario delle plusvalenze e minusvalenze descritte nel presente paragrafo. Plusvalenze realizzate da Fondi comuni di investimento immobiliare Ai sensi dell’articolo 6 del D.L. 25 settembre 2001, n. 351, come modificato dall’articolo 41-bis del D.L. 30 settembre 2003, n. 269, le plusvalenze realizzate da fondi immobiliari italiani istituiti ai sensi dell’art. 37 del D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 e dell’art. 14-bis della legge 25 gennaio 1994, n. 86 non sono soggetti ad alcuna ritenuta alla fonte od imposta sostitutiva. Plusvalenze realizzate da Fondi pensione di cui al D.Lgs. 21 aprile 1993 n. 124 Le plusvalenze realizzate da fondi pensione italiani non sono soggetti ad alcuna ritenuta alla fonte od imposta sostitutiva, ma concorrono alla formazione del risultato annuale del fondo. Tale risultato è assoggettato ad un’imposta sostitutiva nella misura dell’11%. Plusvalenze realizzate dai fondi comuni di investimento mobiliari (“OICVM”) e da SICAV di cui all’art. 8 da (1) a (4) del D.Lgs. 21 novembre 1997, n. 461 Le plusvalenze realizzate dagli OICVM soggetti alla disciplina di cui all’art. 8, commi da 1 a 4, del D.Lgs. n. 461/1997 (fondi di investimento e SICAV) non sono soggetti ad alcuna ritenuta alla fonte od imposta sostitutiva, ma concorrono alla formazione del risultato annuale di gestione. Tale risultato é assoggettato ad un’imposta sostitutiva nella misura del 12,50%. Con riferimento ai fondi di investimento o SICAV residenti con meno di 100 partecipanti (ad eccezione del caso in cui le quote o azioni dei predetti organismi detenute da investitori qualificati, diversi da persone fisiche, siano superiori al 50%) l’imposta sostitutiva del 12.5% si applica sulla parte di risultato della gestione riferito a partecipazioni non qualificate; mentre, sulla parte di risultato della gestione riferibile alle partecipazioni qualificate, l’imposta sostitutiva è dovuta nella misura del 27%. A tali fini si considerano “qualificate” le partecipazioni al capitale o al patrimonio con diritto di voto di società negoziate in mercati regolamentati superiori al 10%. Sono fatti salvi gli effetti di specifiche norme di carattere fiscale. 198 – Soggetti non residenti privi di stabile organizzazione in Italia Con riguardo ai soggetti non residenti privi di stabile organizzazione in Italia a cui le partecipazioni siano effettivamente connesse, le plusvalenze derivanti dalla cessione a titolo oneroso di partecipazioni non qualificate in società residenti negoziate in mercati regolamentati non sono imponibili in Italia, anche se le partecipazioni sono quivi detenute. Al fine di beneficiare di questo regime di esenzione, agli azionisti non residenti è richiesto di fornire un’autocertificazione attestante di non essere residenti in Italia ai fini fiscali, qualora ad essi si applichi il regime del risparmio amministrato, ovvero il regime del risparmio gestito di cui agli artt. 6 e 7 del D.Lgs. n. 461/97. Qualora le plusvalenze derivino dalla cessione di partecipazioni qualificate in società residenti (negoziate e non negoziate), concorrono a formare il reddito complessivo del cedente nei limiti del 40% del loro ammontare, da assoggettare a tassazione secondo le regole ordinarie. Resta comunque ferma l’applicabilità delle convenzioni internazionali contro le doppie imposizioni sul reddito stipulate dall’Italia, se più favorevoli, e, quindi, ove prevista e applicabile, l’esclusione da imposizione in Italia delle suddette plusvalenze. Regime fiscale dei dividendi Persone fisiche residenti A - Partecipazioni non qualificate In generale, si applica una ritenuta alla fonte del 12,50% a titolo d’imposta sui dividendi corrisposti a persone fisiche residenti in relazione ad azioni detenute al di fuori dell’esercizio d’impresa che non costituiscono partecipazioni qualificate. Dal momento che gli utili della Società derivano da azioni immesse nel sistema di deposito accentrato gestito dalla Monte Titoli, in luogo della suddetta ritenuta si applica un’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi con la stessa aliquota ed alle medesime condizioni ex art. 27-ter del D.P.R. 600/73. L’imposta sostitutiva è applicata dai soggetti residenti presso i quali i titoli sono depositati aderenti al sistema di deposito accentrato gestito dalla Monte Titoli, nonché, tramite un rappresentante fiscale nominato in Italia (in particolare, banche, SIM, intermediari finanziari residenti in Italia, ovvero una stabile organizzazione in Italia di banche o di imprese di investimento non residenti), dai soggetti non residenti che aderiscono al sistema Monte Titoli o a sistemi esteri di deposito accentrato aderenti al sistema Monte Titoli (Euroclear, Clearstream). Se, tuttavia, gli azionisti optano per il regime del “risparmio gestito”, i dividendi relativi a partecipazioni non qualificate conferite in gestioni individuali presso gli intermediari abilitati, concorrono a formare il risultato complessivo annuo maturato della gestione soggetto ad imposta sostitutiva con aliquota del 12,50%. B - Partecipazioni qualificate o possedute da persone fisiche in regime di impresa La ritenuta del 12,50% nonché l’imposta sostitutiva del 12,50% non si applicano qualora le persone fisiche residenti dichiarino, all’atto della percezione, che i dividendi ricevuti siano relativi all’attività d’impresa ovvero ad una partecipazione qualificata. In entrambi i suddetti casi, i dividendi concorrono alla formazione del reddito imponibile complessivo del percettore limitatamente al 40% del loro ammontare, da assoggettare a tassazione (IRE) secondo le regole ordinarie. Società in nome collettivo, in accomandita semplice e soggetti equiparati I dividendi corrisposti a società in nome collettivo, in accomandita semplice e a soggetti ad esse equiparati concorrono a formare il reddito dei suddetti soggetti limitatamente al 40% del loro ammontare. – 199 Enti non commerciali residenti In linea di principio, i dividendi corrisposti ad enti non commerciali residenti concorrono a formare il reddito degli enti stessi limitatamente al 40% del loro ammontare. Tuttavia, per effetto di una disposizione di carattere transitorio (art. 4, comma 1, lett. q) del D.Lgs. n. 344/2003), fino a quando non verrà attuata l’inclusione degli enti non commerciali tra i soggetti passivi della futura imposta sul reddito (“IRE”), gli utili percepiti, anche nell’esercizio d’impresa, dagli enti stessi non concorrono alla formazione del reddito imponibile nella misura del 95% del loro ammontare; sull’ammontare imponibile degli utili si applica una ritenuta alla fonte a titolo d’acconto con aliquota del 12,50%. Società ed enti commerciali residenti e soggetti non residenti con stabile organizzazione in Italia I dividendi corrisposti a contribuenti residenti soggetti all’IRES ed a soggetti non residenti con stabile organizzazione in Italia a cui le partecipazioni siano effettivamente connesse, non concorrono a formare il reddito del percettore per il 95% del loro ammontare. Il restante 5% è soggetto al regime ordinario di tassazione ai fini dell’IRES (aliquota del 33%). Soggetti esenti dall’IRES I dividendi corrisposti a soggetti residenti esenti dall’IRES sono soggetti a ritenuta a titolo d’imposta con aliquota del 27%. Sugli utili derivanti dalle azioni immesse nel sistema di deposito accentrato gestito dalla Monte Titoli S.p.A., in luogo della suddetta ritenuta si applica un’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi con la stessa aliquota ed alle medesime condizioni. L’imposta sostitutiva è applicata dai soggetti residenti presso i quali i titoli sono depositati aderenti al sistema di deposito accentrato gestito dalla Monte Titoli, nonché tramite un rappresentante fiscale nominato in Italia (in particolare, banche, SIM, intermediari finanziari residenti in Italia ovvero stabili organizzazioni di banche o imprese d’investimento non residenti), dai soggetti non residenti che aderiscono al sistema Monte Titoli o a sistemi esteri di deposito accentrato aderenti al sistema Monte Titoli (Euroclear, Clearstream). Fondi pensione di cui al D.Lgs. 21 aprile 1993, n. 124, e organismi di investimento in valori mobiliari (“OICVM”) di cui all’art. 8 da (1) a (4) del D.Lgs. 21 novembre 1997, n. 461 I dividendi percepiti dai predetti soggetti non scontano l’imposta sostitutiva e concorrono per intero alla formazione del risultato complessivo annuo di gestione maturato, soggetto ad imposta sostitutiva delle imposte sui redditi con l’aliquota dell’11% nel caso dei fondi pensione e del 12,50% nel caso degli OICVM. L’aliquota in discorso è ridotta al 5% nel caso di OICVM che investono almeno i 2/3 (due terzi) del patrimonio gestito in società a piccola e media capitalizzazione le cui azioni sono negoziate in mercati regolamentati dell’Unione europea ai sensi dell’art. 12 del D.L. 30 settembre 2003, n. 269, convertito con modificazioni in legge 24 novembre 2003, n. 326. Al riguardo, tuttavia, si segnala che, in data 7 maggio 2004, la Commissione Europea ha avviato un procedimento ai sensi dell’art. 88, paragrafo 2, del Trattato CE, volto ad accertare se tale incentivo fiscale (i.e., riduzione dell’aliquota d’imposta dal 12,5 al 5%) possa qualificarsi o meno come aiuto di stato ai sensi dell’art. 87, paragrafo 1, del Trattato CE. Pertanto, qualora la Commissione Europea configurasse tale incentivo come aiuto di stato incompatibile con il mercato unico, gli OICVM che hanno investito in società di media o piccola capitalizzazione e che dovessero sottoscrivere le azioni della Società, non potrebbero beneficiare di questa riduzione di aliquota. Fondi comuni di investimento immobiliare I dividendi percepiti dai fondi di investimento immobiliare non scontano l’imposta sostitutiva né alcun prelievo alla fonte. 200 – Soggetti non residenti privi di stabile organizzazione in Italia Sui dividendi corrisposti a soggetti non residenti privi di stabile organizzazione in Italia a cui le partecipazioni siano affettivamente connesse, si applica una ritenuta alla fonte a titolo d’imposta con aliquota del 27% ovvero del 12,50% per gli utili pagati ad azionisti di risparmio. I soggetti non residenti, diversi dagli azionisti di risparmio, hanno diritto al rimborso, fino a concorrenza dei quattro noni della ritenuta, dell’imposta che dimostrino di aver pagato all’estero sugli stessi utili mediante certificazione del competente ufficio fiscale dello Stato estero. Resta comunque ferma, in alternativa e sempre che venga tempestivamente prodotta adeguata documentazione, l’eventuale diretta applicazione della suddetta ritenuta alle aliquote ridotte previste dalle convenzioni internazionali contro le doppie imposizioni eventualmente applicabili. A tal fine i soggetti presso cui le azioni sono depositate, aderenti al sistema di deposito accentrato gestito dalla Monte Titoli S.p.A., debbono acquisire: – una dichiarazione del soggetto non residente effettivo beneficiario degli utili, dalla quale risultino i dati identificativi del soggetto medesimo, la sussistenza di tutte le condizioni alle quali è subordinata l’applicazione del regime convenzionale e gli eventuali elementi necessari a determinare la misura dell’aliquota applicabile ai sensi della convenzione; – un’attestazione dell’autorità fiscale competente dello Stato ove l’effettivo beneficiario degli utili ha la residenza, dalla quale risulti la residenza nello Stato medesimo ai sensi della convenzione. Ai sensi della Direttiva n. 90/435/CEE del Consiglio del 23 luglio 1990 (c.d. direttiva “Madre-Figlia”), nel caso in cui i dividendi siano percepiti da una società (i) fiscalmente residente in uno Stato membro dell’Unione Europea, (ii) che riveste una delle forme previste nell’allegato alla stessa Direttiva n. 435/90/CEE, (iii) che è soggetta nello Stato di residenza ad una delle imposte indicate nell’allegato alla predetta Direttiva e (iv) che possiede, da almeno un anno, una partecipazione diretta nella Società non inferiore al 25 per cento del capitale sociale (che in base alla Direttiva 2003/123/CE è destinata ad essere ridotta gradualmente dal 25% al 20%, successivamente al 15% e infine, a decorrere dal primo gennaio 2009 al 10%), tale società ha diritto a richiedere il rimborso del prelievo alla fonte subito. A tal fine, la società deve produrre (i) una certificazione, rilasciata dalle competenti autorità fiscali dello Stato estero, che attesti che la società non residente soddisfa i predetti requisiti nonché (ii) la documentazione attestante la sussistenza delle condizioni sopra indicate. Inoltre, al verificarsi delle predette condizioni, la società non residente può richiedere la non applicazione del prelievo alla fonte presentando all’intermediario depositario delle Azioni la documentazione sopra indicata. Il suddetto diritto al rimborso o all’esenzione trova applicazione in relazione alle società non residenti che risultano direttamente o indirettamente controllate da soggetti non residenti in Stati dell’Unione Europea, a condizione che dimostrino di non essere state costituite allo scopo esclusivo o principale di beneficiare di tale regime. Distribuzione di riserve di cui all’art. 47, comma 5, del TUIR Le informazioni fornite in questo paragrafo sintetizzano il regime fiscale applicabile alla distribuzione da parte della Società – in occasione diversa dal caso di riduzione del capitale esuberante, di recesso, di esclusione, di riscatto o di liquidazione – delle riserve di capitale di cui all’art 47, comma 5, del TUIR, ovverosia, tra l’altro, delle riserve od altri fondi costituiti con sovrapprezzi di emissione, con interessi di conguaglio versati dai sottoscrittori, con versamenti fatti dai soci a fondo perduto o in conto capitale e con saldi di rivalutazione monetaria esenti da imposta (di seguito anche “riserve di capitale”). (a) Persone fisiche fiscalmente residenti: Indipendentemente dalla delibera assembleare, le somme percepite da persone fisiche fiscalmente residenti in Italia a titolo di distribuzione delle riserve di capitali costituiscono utili – 201 per i percettori nei limiti e nella misura in cui sussistano, in capo alla società distributrice, utili di esercizio e riserve di utili (fatta salva le quote di essi accantonata in sospensione di imposta). Le somme qualificate come utili sono soggette, a seconda che si tratti o meno di partecipazioni non qualificate e/o non relative all’impresa, al medesimo regime sopra riportato. Le somme percepite a titolo di distribuzione delle riserve di capitali, al netto, sulla base di quanto testé indicato, dell’importo eventualmente qualificabile come utile, riducono di pari ammontare il costo fiscalmente riconosciuto della partecipazione. Ne consegue che, in sede di successiva cessione, la plusvalenza imponibile è calcolata per differenza fra il prezzo di vendita ed il costo fiscalmente riconosciuto della partecipazione ridotto di un ammontare pari alle somme percepite a titolo di distribuzione delle riserve di capitali (al netto dell’importo eventualmente qualificabile come utile). Secondo l’interpretazione fatta propria dall’Amministrazione finanziaria le somme percepite a titolo di distribuzione delle riserve di capitali, per la parte eccedente il costo fiscale della partecipazione costituiscono utili. (b) Società in nome collettivo, in accomandita semplice ed equiparate di cui all’articolo 5 del TUIR, società di persone, società ed enti di cui all’art. 73, comma 1, lett. a) e b) del TUIR, fiscalmente residenti in Italia: In capo alle società in nome collettivo, in accomandita semplice ed equiparate (escluse le società semplici) di cui all’articolo 5 del TUIR, alle società ed enti di cui all’art. 73, comma 1, lett. a) e b), del TUIR, fiscalmente residenti in Italia, le somme percepite a titolo di distribuzione delle riserve di capitali costituiscono utili nei limiti e nella misura in cui sussistano utili di esercizio e riserve di utili (fatta salva le quote di essi accantonata in sospensione di imposta). Le somme qualificate come utili dovrebbero essere soggette al medesimo regime soprariportato. Le somme percepite a titolo di distribuzione delle riserve di capitali, al netto dell’importo eventualmente qualificabile come utile, riducono il costo fiscalmente riconosciuto della partecipazione di un pari ammontare. Le somme percepite a titolo di distribuzione delle riserve di capitali, per la parte eccedente il costo fiscale della partecipazione, costituiscono plusvalenze e, come tali, assoggettate al regime evidenziato nel precedente paragrafo “Regime fiscale delle plusvalenze”. (c) Fondi pensione italiani e OICVM (fondi di investimento, SICAV): In base ad una interpretazione sistematica delle norme, le somme percepite da OICVM (fondi di investimento, SICAV) e fondi pensione italiani a titolo di distribuzione delle riserve di capitale, dovrebbero concorrere a formare il risultato netto di gestione maturato relativo al periodo d’imposta in cui è avvenuta la distribuzione, soggetto ad un’imposta sostitutiva del 12,50% (11% nel caso di fondi pensione). Anche il valore delle partecipazioni alla fine dello stesso periodo d’imposta deve essere incluso nel calcolo del risultato annuo di gestione. (d) Soggetti fiscalmente non residenti in Italia In capo ai soggetti fiscalmente non residenti in Italia (siano essi persone fisiche o società di capitali), privi di stabile organizzazione in Italia, la natura fiscale delle somme percepite a titolo di distribuzione delle riserve di capitale è la medesima di quella evidenziata per le persone fisiche e le società di capitali fiscalmente residenti in Italia. In base ad una prima interpretazione delle nuove norme, le somme qualificate come utili sono soggette al medesimo regime sopra evidenziato. Al pari di quanto evidenziato per le persone fisiche e per le società di capitali fiscalmente residenti in Italia, le somme percepite a titolo di distribuzione delle riserve di capitali, al netto dell’importo eventualmente qualificabile come utile, riducono il costo fiscalmente riconosciuto della partecipazione di un pari ammontare. In capo ai soggetti fiscalmente non residenti in Italia che detengono la partecipazione attraverso una stabile organizzazione in Italia, tali somme concorrono alla formazione del red- 202 – dito della stabile organizzazione secondo il regime previsto alla lettera (b) per le società ed enti di cui all’art. 73, comma 1, lett a) e b). Tassa sui contratti di borsa A norma dell’art. 1 del R.D. n. 3278/1923, così come integrato e modificato dal D.Lgs. n. 435/1997, i contratti che abbiano ad oggetto azioni sono soggetti alla tassa sui contratti di borsa nelle seguenti misure: (a) Euro 0,072 per ogni Euro 51,65 o frazione di 51,65 del prezzo delle azioni, per contratti conclusi direttamente tra i contraenti o con l’intervento di soggetti diversi da quelli di cui alla lettera (c); (b) Euro 0,0258 per ogni Euro 51,65 o frazione di 51,65 del prezzo delle azioni, per i contratti conclusi tra privati e soggetti di cui alla lettera (c) ovvero tra privati con l’intervento dei predetti soggetti; (c) Euro 0,0062 per ogni Euro 51,65 o frazione di 51,65 del prezzo delle azioni, per i contratti conclusi tra banche, soggetti abilitati all’esercizio professionale nei confronti del pubblico dei servizi di investimento di cui al D.Lgs. 58/98 o agenti di cambio. Sono esenti dalla tassa sui contratti di borsa i contratti aventi ad oggetto titoli, quote e partecipazioni in società di ogni tipo conclusi nei mercati regolamentati. Sono inoltre esenti dalla tassa sui contratti di borsa i contratti aventi ad oggetto titoli, quote e partecipazioni in società di ogni tipo, ammessi a quotazione nei mercati regolamentati e conclusi al di fuori dai medesimi, stipulati tra: (i) Banche, soggetti abilitati all’esercizio professionale nei confronti del pubblico dei servizi di investimento di cui al Testo Unico o agenti di cambio; (ii) Intermediari di cui al punto (i) da un lato e soggetti non residenti dall’altro; (iii) I soggetti, anche non residenti, di cui al punto (i) da un lato e organismi di investimento collettivo del risparmio dall’altro. Sono altresì esenti dalla tassa sui contratti di borsa i contratti relativi alle operazioni di offerta pubblica di vendita finalizzate all’ammissione a quotazione in mercati regolamentati o aventi ad oggetto strumenti finanziari già ammessi a quotazione in mercati regolamentati. Sono infine esclusi dalla tassa sui contratti di borsa i contratti riguardanti trasferimenti di azioni effettuati tra soggetti, società o enti, tra i quali esista un rapporto di controllo ai sensi dell’art. 2359, comma 1, nn. 1) e 2), codice civile, ovvero tra società controllate, direttamente o indirettamente, da un medesimo soggetto ai sensi delle predette disposizioni. Imposta sulle successioni e donazioni L’imposta sulle successioni e donazioni è stata soppressa dall’art. 13, comma 1, della Legge n. 383/2001, con effetto a partire dalle successioni aperte e alle donazioni fatte successivamente al 25 ottobre 2001. I trasferimenti di azioni mortis causa non sono soggetti ad imposizione. I trasferimenti di azioni per donazione o altra liberalità tra vivi non sono soggetti ad imposizione ove effettuate in favore del coniuge, dei parenti in linea retta e degli altri parenti fino al quarto grado. Non sono altresì soggette ad imposizione i trasferimenti di azioni per donazione o altra liberalità tra vivi, fatti a soggetti diversi da quelli sopra elencati se il valore del bene spettante al singolo beneficiario non eccede l’importo di Euro 180.759,91. In caso diverso, l’importo eccedente è soggetto alle imposte sui trasferimenti ordinariamente applicabili per le corrispondenti operazioni a titolo oneroso. – 203 La Legge n. 383/2001 prevede l’applicazione di una specifica norma antielusiva qualora il beneficiario di un atto di donazione avente ad oggetto determinati valori mobiliari, tra cui le azioni, ceda i valori stessi entro i cinque anni successivi alla donazione. In particolare, il beneficiario di un atto di donazione o di altra liberalità tra vivi effettuato nel territorio italiano avente ad oggetto azioni, qualora ceda dette azioni entro i successivi cinque anni, è tenuto al pagamento dell’imposta sostitutiva sul capital gain, che si applica secondo le disposizioni precedentemente illustrate, come se la donazione non fosse stata fatta (assumendo cioè il valore fiscale dei titoli in capo al donante, con il diritto di scomputare le imposte eventualmente assolte sull’atto di liberalità). Trattamento fiscale dello sconto ai Dipendenti A motivo della mancata corrispondenza tra normativa fiscale ex art. 51, comma 2, lettera g), del TUIR (che disciplina il reddito di lavoro dipendente) e lo sconto applicato ai Dipendenti nell’ambito dell’Offerta Pubblica (cfr. Sezione IV, Capitolo 5, Paragrafo 5.2.4), si segnala che la facilitazione de quo concessa ai Dipendenti costituisce a tutti gli effetti un fringe benefit e, pertanto, tassato come reddito di lavoro dipendente in capo ai medesimi, al momento della consegna delle Azioni. 204 – 5. CONDIZIONI DELL’OFFERTA 5.1 CONDIZIONI E AMMONTARE DELL’OFFERTA, CALENDARIO PREVISTO E MODALITÀ DI ADESIONE ALL’OFFERTA 5.1.1 Condizioni alle quali l’offerta è subordinata L’Offerta Globale non è subordinata ad alcuna condizione, fatto salvo il provvedimento di inizio negoziazioni di Borsa Italiana (cfr. Sezione IV, Capitolo 6, Paragrafo 6.1). 5.1.2 Ammontare totale dell’offerta L’operazione consiste in un’offerta di sottoscrizione e vendita (di seguito, l’“Offerta Globale”) avente a oggetto n. 6.300.000 Azioni Eurofly di cui: (A) n. 5.900.000 Azioni rivenienti da un aumento di capitale della Società con esclusione del diritto di opzione, ai sensi dell’art. 2441, comma 5, codice civile, deliberato dall’Assemblea straordinaria del 12 settembre 2005 (di seguito, l’“Aumento di Capitale”) e (B) n. 400.000 Azioni poste in vendita da Spinnaker Luxembourg (di seguito l“Azionista Venditore” e, congiuntamente alla Società, i “Proponenti”). L’Offerta Globale, coordinata e diretta da Banca Profilo e Centrobanca (di seguito i “Joint Global Coordinators”) consiste in: (A) un’offerta pubblica di un minimo di n. 1.600.000 Azioni, corrispondenti a circa il 25,4% del numero delle Azioni oggetto dell’Offerta Globale (di seguito, l’“Offerta Pubblica”), rivolta al pubblico indistinto in Italia. Non possono aderire all’Offerta Pubblica gli Investitori Professionali (come definiti nel successivo Paragrafo 5.2.1 del presente Capitolo) e gli investitori istituzionali esteri, i quali potranno aderire esclusivamente al collocamento istituzionale di cui al successivo punto (B); (B) un contestuale collocamento istituzionale di massime n. 4.100.000 Azioni, corrispondenti a circa il 65,1% del numero delle Azioni oggetto dell’Offerta Globale (di seguito, il “Collocamento Istituzionale”), rivolto agli Investitori Professionali in Italia e ad investitori istituzionali all’estero (di seguito, insieme agli Investitori Professionali in Italia, gli “Investitori Istituzionali”), ad esclusione di Stati Uniti d’America, Australia, Canada e Giappone; (C) un collocamento privato di massime n. 600.000 Azioni, corrispondenti a circa il 9,5% del numero delle Azioni oggetto dell’Offerta Globale (di seguito, il “Collocamento Privato”), rivolto a un numero massimo di 25 investitori che acquisteranno Azioni per un controvalore complessivo pari o superiore a Euro 250.000. I suddetti investitori saranno individuati discrezionalmente dalla Società d’intesa con i Joint Global Coordinators fra coloro che hanno intrattenuto, intrattengono o potrebbero intrattenere in futuro relazioni commerciali con la Società e/o fra quei soggetti che non rientrano nella definizione di Investitori Istituzionali e/o fra coloro che pur rientrando in questa definizione abbiano manifestato la disponibilità ad assumersi gli impegni di Lock Up di cui al successivo Paragrafo 5.2.4. lettera B. I risultati del Collocamento Privato e i nominativi dei relativi destinatari saranno resi noti nell’avviso sui risultati dell’Offerta Globale, che sarà pubblicato sul sito internet della Società (www.eurofly.it) e del Responsabile del Collocamento (www.centrobanca.it) entro due giorni lavorativi dalla conclusione del Periodo di Offerta. La Società si riserva di pubblicare il predetto avviso anche su almeno un quotidiano a diffusione nazionale. L’Offerta Pubblica comprende: (A) un’offerta riservata al pubblico indistinto in Italia. Delle Azioni effettivamente assegnate al pubblico indistinto, una quota non superiore al 30% sarà destinata al soddisfacimento delle adesioni pervenute dal pubblico indistinto per quantitativi pari al – 205 Lotto Minimo Maggiorato o suoi multipli (come definiti nel successivo Paragrafo 5.1.5 del presente Capitolo); (B) un’offerta riservata ai Dipendenti (come definiti nel successivo Paragrafo 5.2.1 del presente Capitolo) di massime n. 300.000 Azioni, corrispondenti a circa il 18,75% del numero delle Azioni oggetto dell’Offerta Pubblica. I Proponenti si riservano, d’intesa con i Joint Global Coordinators, di non collocare integralmente le Azioni oggetto dell’Offerta Globale. Tale circostanza potrebbe determinare una riduzione del numero delle Azioni collocate nell’ambito dell’Offerta Globale. In caso di mancato collocamento integrale si procederà riducendo dapprima il numero di Azioni offerte in vendita da Spinnaker Luxembourg. Di ciò sarà data notizia nell’avviso integrativo relativo ai risultati dell’Offerta Globale. 5.1.3 Periodo di validità e modalità di adesione all’Offerta Pubblica L’Offerta Pubblica avrà inizio alle ore 9.00 del 12 dicembre 2005 e avrà termine alle ore 16.00 del 16 dicembre 2005 (il “Periodo di Offerta”). I Joint Global Coordinators, sentita la Società e l’Azionista Venditore, si riservano la facoltà di prorogare il Periodo di Offerta, dandone tempestiva comunicazione a CONSOB e al pubblico mediante avviso che sarà pubblicato sul sito internet della Società (www.eurofly.it) nonché sul sito internet del Responsabile del Collocamento (www.centrobanca.it), entro l’ultimo giorno del Periodo di Offerta. La Società si riserva di pubblicare il predetto avviso anche su almeno un quotidiano a diffusione nazionale. Le domande di adesione all’Offerta Pubblica dovranno essere effettuate mediante sottoscrizione dell’apposita scheda di adesione debitamente compilata e sottoscritta dal richiedente o da un suo mandatario speciale. Le schede di adesione non sono allegate al Prospetto Informativo, ma saranno disponibili presso i Collocatori (come di seguito definiti al Paragrafo 5.4.1 del presente Capitolo), sul sito internet della Società (www.eurofly.it) nonché sul sito internet del Responsabile del Collocamento (www.centrobanca.it). Ciascun Collocatore, se richiesto, ha l’obbligo di consegnare gratuitamente copia del Prospetto Informativo al richiedente prima della sottoscrizione della scheda di adesione. All’aderente che non intrattenga alcun rapporto di clientela con il Collocatore presso cui viene presentata la domanda di adesione potrà essere richiesta l’apertura di un conto corrente su cui versare un importo almeno pari al controvalore delle Azioni richieste, calcolato sulla base del Prezzo Massimo (come definito al successivo Paragrafo 5.3.1 del presente Capitolo) e, eventualmente, di un conto deposito titoli. In caso di mancata o parziale assegnazione delle Azioni, la totalità delle somme versate in deposito temporaneo, ovvero l’eventuale differenza rispetto al controvalore delle Azioni assegnate, verrà corrisposta al richiedente entro la Data di Pagamento di cui al successivo Paragrafo 5.1.7 del presente Capitolo. Non saranno ricevibili né considerate valide le domande di adesione pervenute ai Collocatori prima dell’inizio del Periodo di Offerta e quindi prima delle ore 9.00 del 12 dicembre 2005 e dopo le ore 16.00 del 16 dicembre 2005. Centrobanca, in qualità di Responsabile del Collocamento per l’Offerta Pubblica, verificherà, entro due mesi dalla data fissata per la pubblicazione dell’avviso sui risultati dell’Offerta Globale, la regolarità delle operazioni di collocamento e dell’eventuale riparto e si impegna a comunicare a CONSOB l’esito di tale verifica in conformità al disposto dell’art. 13, comma 8, del Regolamento CONSOB 11971. Centrobanca si impegna, inoltre, a pubblicare, entro due giorni lavorativi dalla conclusione del Periodo di Offerta, i risultati dell’Offerta Pubblica e i risultati riepilogativi dell’Offerta Globale, in conformità con il disposto dell’art. 13, comma 7, del Regolamento CONSOB 11971. I Collocatori che, nell’ambito delle rispettive competenze, intendano effettuare offerte delle Azioni fuori sede - ai sensi dell’art. 30 del Testo Unico - provvederanno al collocamento delle Azioni mediante raccolta delle domande di adesione, avvalendosi di promotori finanziari di cui all’art. 31 del Testo Unico. 206 – Pubblico Indistinto Le domande di adesione all’Offerta Pubblica da parte del pubblico indistinto devono essere presentate presso i Collocatori per quantitativi pari al Lotto Minimo (come definito al Paragrafo 5.1.5 del presente Capitolo) o i suoi multipli ovvero per quantitativi pari al Lotto Minimo Maggiorato (come definito al Paragrafo 5.1.5 del presente Capitolo) o i suoi multipli, ed effettuate mediante sottoscrizione della scheda di adesione, debitamente compilata e sottoscritta dal richiedente o da un suo mandatario speciale. L’adesione per quantitativi pari al Lotto Minimo o suoi multipli non esclude l’adesione per quantitativi pari al Lotto Minimo Maggiorato o suoi multipli così come l’adesione per quantitativi pari al Lotto Minimo Maggiorato o suoi multipli non esclude l’adesione per quantitativi pari al Lotto Minimo o suoi multipli, anche mediante la stessa scheda di adesione. I clienti dei Collocatori online, che offrono servizi di investimento per via telematica, potranno aderire all’Offerta Pubblica mediante l’utilizzo di strumenti elettronici via Internet, in sostituzione al tradizionale metodo cartaceo, ma con modalità equivalenti al medesimo, ai sensi dell’art. 13, comma 4, del Regolamento CONSOB 11971. Tale adesione potrà avvenire mediante accesso, attraverso l’utilizzo di una password individuale/di rapporto, a un’area riservata ai collocamenti, situata all’interno dell’area riservata ai clienti dei Collocatori online, ove, sempre con modalità telematiche e previo utilizzo della password individuale/di rapporto, gli aderenti potranno fornire tutti i dati personali e finanziari richiesti per l’adesione in forma cartacea senza alcuna differenziazione. Una volta confermato l’inserimento di tali dati, il riepilogo degli stessi verrà visualizzato sullo schermo del cliente, il quale sarà tenuto a confermare nuovamente la loro correttezza. Solo al momento di questa seconda conferma tali dati assumeranno valore di domanda di adesione. Si precisa, peraltro, che tale modalità di adesione non modifica né altera in alcun modo il rapporto tra i Collocatori online e Centrobanca, quale Responsabile del Collocamento, rispetto ai rapporti tra Centrobanca e gli altri Collocatori. I Collocatori online garantiranno a Centrobanca l’adeguatezza delle loro procedure informatiche ai fini dell’adesione telematica dei propri clienti. Inoltre, i medesimi Collocatori si impegneranno a effettuare le comunicazioni previste dalle disposizioni applicabili agli intermediari che operano online. I Collocatori che utilizzano il sistema di collocamento online rendono disponibile, per la consultazione e la stampa, il Prospetto Informativo presso il proprio sito internet. Gli interessati potranno aderire all’Offerta Pubblica anche tramite soggetti autorizzati all’attività di gestione individuale di portafogli di investimento per conto terzi, ai sensi del Testo Unico e relative disposizioni di attuazione, purché gli stessi sottoscrivano l’apposita scheda in nome e per conto del cliente investitore, e tramite soggetti autorizzati, ai sensi dello stesso Testo Unico, e delle relative disposizioni di attuazione, all’attività di ricezione e trasmissione ordini, alle condizioni indicate nel Regolamento CONSOB 11522. Le società fiduciarie autorizzate alla gestione patrimoniale di portafogli di investimento mediante intestazione fiduciaria potranno aderire esclusivamente all’Offerta Pubblica, per conto dei loro clienti, identificando sulla scheda di adesione, quale richiedente, il cliente con il solo codice fiscale (omettendo quindi gli altri estremi identificativi), e quale intestatario delle Azioni assegnate la società fiduciaria stessa (con indicazione della denominazione, sede legale e codice fiscale della società). Dipendenti Con le medesime modalità sopra indicate saranno raccolte le domande di adesione presentate dai Dipendenti a valere sulla quota dell’Offerta Pubblica loro destinata. Ciascun Dipendente, potrà presentare una sola domanda di adesione a valere sulla tranche ad essi riservata per quantitativi pari al Lotto Minimo o i suoi multipli ai Collocatori. Nel caso di presenta- – 207 zione di più domande di adesione da parte del medesimo Dipendente, questi parteciperà all’assegnazione delle Azioni soltanto con la prima richiesta di acquisto presentata in ordine di tempo. I Dipendenti potranno inoltre aderire alla quota dell’Offerta Pubblica destinata al pubblico indistinto alle medesime condizioni previste per lo stesso. 5.1.4 Revoca o sospensione dell’Offerta Globale Qualora tra la Data del Prospetto Informativo ed il giorno antecedente l’inizio dell’Offerta Pubblica dovessero verificarsi circostanze straordinarie, così come previste nella prassi internazionale, quali, tra l’altro, mutamenti nella situazione politica, finanziaria, economica, normativa, valutaria, di mercato a livello nazionale o internazionale, ovvero accadimenti di rilievo che incidano o possano incidere negativamente sulla situazione finanziaria, patrimoniale, reddituale o manageriale ovvero sulle prospettive della Società, o comunque accadimenti che siano tali, a ragionevole giudizio dei Joint Global Coordinators, da pregiudicare il buon esito dell’Offerta Globale o da renderne sconsigliabile l’effettuazione, ovvero qualora non si dovesse addivenire alla stipula del contratto di collocamento e garanzia relativo all’Offerta Pubblica di cui al successivo Paragrafo 5.4.3, i Joint Global Coordinators potranno non dare inizio all’Offerta Globale e la stessa dovrà ritenersi annullata. Tale decisione verrà comunicata tempestivamente al pubblico e alla CONSOB entro la data di inizio dell’Offerta Pubblica, mediante avviso da pubblicarsi sul sito internet della Società (www.eurofly.it) nonché sul sito internet del Responsabile del Collocamento (www.centrobanca.it). La Società si riserva di pubblicare il predetto avviso anche su almeno un quotidiano a diffusione nazionale. I Proponenti e i Joint Global Coordinators, d’intesa tra loro, si riservano la facoltà di ritirare, in tutto o in parte, l’Offerta Globale, previa comunicazione a CONSOB e dandone informazione al pubblico mediante avviso pubblicato sul sito internet della Società (www.eurofly.it), nonché sul sito internet del Responsabile del Collocamento (www.centrobanca.it), nei due giorni lavorativi decorrenti dal termine del Periodo di Offerta. La Società si riserva di pubblicare il predetto avviso anche su almeno un quotidiano a diffusione nazionale. L’Offerta Pubblica potrà inoltre essere soggetta a ritiro, previa comunicazione a CONSOB e dandone informazione al pubblico mediante avviso che sarà pubblicato sul sito internet della Società (www.eurofly.it) nonché sul sito internet del Responsabile del Collocamento (www.centrobanca.it) (i) nei due giorni lavorativi decorrenti dal termine del Periodo di Offerta qualora il Collocamento Istituzionale venga meno per mancata sottoscrizione del contratto di collocamento e garanzia relativo allo stesso (cfr. Paragrafo 5.4.3 del presente Capitolo); ovvero (ii) entro la Data di Pagamento (come definita nel successivo Paragrafo 5.1.7 del presente Capitolo) e, comunque, prima dell’inizio delle negoziazioni, qualora venga meno l’impegno di garanzia relativo al Collocamento Istituzionale. La Società si riserva di pubblicare il predetto avviso anche su almeno un quotidiano a diffusione nazionale. L’Offerta Pubblica sarà comunque ritirata qualora Borsa Italiana non deliberi l’inizio delle negoziazioni ovvero revochi il provvedimento di ammissione a quotazione ai sensi dell’art. 2.4.3 del Regolamento di Borsa entro la data di Pagamento, previa comunicazione a CONSOB e successivamente al pubblico mediante avviso che sarà pubblicato sul sito internet della Società (www.eurofly.it) nonché sul sito internet del Responsabile del Collocamento (www.centrobanca.it), entro il giorno successivo al ricevimento della relativa comunicazione da parte di Borsa Italiana. La Società si riserva di pubblicare il predetto avviso anche su almeno un quotidiano a diffusione nazionale. L’Offerta Globale non potrà essere revocata successivamente all’inizio delle negoziazioni. 5.1.5 Quantitativi acquistabili nell’ambito dell’Offerta Pubblica Le domande di adesione all’Offerta Pubblica dovranno essere presentate esclusivamente presso i Collocatori per quantitativi pari a n. 450 Azioni (di seguito, il “Lotto Minimo”) o multipli del Lotto Minimo (di seguito, i “Lotti Minimi”), fatti salvi i criteri di riparto di cui al successivo 208 – Paragrafo 5.2.3, lettera A1 ovvero per quantitativi pari a n. 10 Lotti Minimi (di seguito, il “Lotto Minimo Maggiorato”), o suoi multipli (di seguito, i “Lotti Minimi Maggiorati”) fatti salvi i criteri di riparto di cui al successivo Paragrafo 5.2.3, lettera A1. Le domande di adesione all’Offerta Pubblica riservate ai Dipendenti (come definiti nel successivo Paragrafo 5.2.1 del presente Capitolo) dovranno essere presentate esclusivamente presso i Collocatori per quantitativi pari al Lotto Minimo o suoi multipli, fatti salvi i criteri di riparto di cui al successivo Paragrafo 5.2.3, lettera B. 5.1.6 Possibilità di revocare le domande di adesione all’Offerta Pubblica Le domande di adesione all’Offerta Pubblica sono irrevocabili, salvo i casi di legge. 5.1.7 Modalità e termini per il pagamento e la consegna delle Azioni Il pagamento del Prezzo di Offerta (come definito al successivo Paragrafo 5.3.1) delle Azioni assegnate dovrà essere effettuato il 21 dicembre 2005 (di seguito, la “Data di Pagamento”) presso il Collocatore che ha ricevuto l’adesione, senza aggravio di commissioni o spese a carico del richiedente. Contestualmente al pagamento, le Azioni assegnate nell’ambito dell’Offerta Pubblica verranno messe a disposizione in forma dematerializzata agli aventi diritto mediante contabilizzazione presso Monte Titoli sui conti di deposito intrattenuti presso la stessa dai Collocatori. 5.1.8 Pubblicazione dei risultati dell’offerta I risultati dell’Offerta Globale saranno resi noti da Centrobanca, ai sensi degli applicabili regolamenti vigenti, mediante avviso che sarà pubblicato sul sito internet della Società (www.eurofly.it) nonché sul sito internet del Responsabile del Collocamento (www.centrobanca.it) entro due giorni lavorativi dalla conclusione del Periodo di Offerta. Copia di tale avviso sarà contestualmente trasmessa a CONSOB e a Borsa Italiana. La Società si riserva di pubblicare il predetto avviso anche su almeno un quotidiano a diffusione nazionale. Entro due mesi dalla pubblicazione del suddetto avviso, Centrobanca comunicherà a CONSOB gli esiti delle verifiche sulla regolarità delle operazioni di collocamento e dell’eventuale riparto, nonché i risultati riepilogativi dell’Offerta Globale ai sensi dell’articolo 13, comma 8, del Regolamento CONSOB 11971. 5.2 PIANO DI RIPARTIZIONE E DI ASSEGNAZIONE 5.2.1 Destinatari dell’offerta L’Offerta Pubblica è suddivisa in due quote: • una destinata esclusivamente al pubblico indistinto in Italia; • una riservata ai dipendenti che, alla data del 31 ottobre 2005 intrattenevano con la Società un rapporto di lavoro subordinato e, alla medesima data, risultano iscritti nei libri paga e matricola della stessa, ai sensi della legislazione italiana vigente (i “Dipendenti”). Non possono aderire all’Offerta Pubblica gli operatori qualificati di cui all’art. 31, comma 2, del Regolamento CONSOB 11522 (fatta eccezione per le persone fisiche di cui al summenzionato art. 31, comma 2, per le società di gestione del risparmio autorizzate alle prestazioni del servizio di gestione su base individuale di portafogli di investimento per conto terzi, per i soggetti autorizzati a prestare il servizio di ricezione e trasmissione ordini alle condizioni indicate nel Regolamento CONSOB 11522 e per le società fiduciarie che prestano servizi di gestione portafogli ordini di investimento, anche mediante l’intestazione fiduciaria, di cui all’art. 60, comma 4, – 209 del Decreto Legislativo 23 luglio 1996, n. 415), (di seguito, gli “Investitori Professionali”), che possono invece aderire al Collocamento Istituzionale. Non possono comunque aderire all’Offerta Pubblica coloro che, al momento dell’adesione, pur essendo residenti in Italia, possano essere considerati, ai sensi delle US Securities Laws e di altre normative locali statunitensi o di altri paesi applicabili in materia, residenti negli Stati Uniti d’America o in qualsiasi altro Paese in cui l’offerta di strumenti finanziari non sia consentita in assenza di autorizzazioni da parte delle competenti autorità (di seguito, gli “Altri Paesi”). Nessuno strumento finanziario può essere offerto o negoziato negli Stati Uniti d’America o negli Altri Paesi in assenza di specifica autorizzazione in conformità alle disposizioni di legge applicabili in ciascuno di tali Paesi, ovvero di deroga rispetto alle medesime disposizioni. Le Azioni non sono state né saranno registrate ai sensi del Securities Act, ovvero ai sensi delle corrispondenti normative in vigore negli Altri Paesi. Esse non potranno conseguentemente essere offerte, o comunque consegnate, direttamente o indirettamente, negli Stati Uniti d’America o negli Altri Paesi. Le Azioni oggetto del Collocamento Istituzionale saranno collocate presso Investitori Professionali ed investitori istituzionali all’estero, esclusi Stati Uniti d’America, Australia, Canada e Giappone, tramite il Consorzio per il Collocamento Istituzionale. Ai fini del Collocamento Istituzionale è possibile che il Prospetto Informativo sia tradotto in lingua inglese. Le Azioni oggetto del Collocamento Privato saranno riservate ad investitori discrezionalmente individuati dalla Società d’intesa con i Joint Global Coordinators sulla base dei criteri descritti al precedente Paragrafo 5.1.2. lettera (C). 5.2.2 Adesione all’Offerta Globale da parte dei principali azionisti e dei membri del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale Per quanto a conoscenza della Società, nessuno tra i principali azionisti, i membri degli organi di amministrazione, direzione o controllo della Società intende aderire all’Offerta Pubblica. La Società non è a conoscenza dell’esistenza di alcun soggetto intenzionato ad aderire all’Offerta per un ammontare pari o superiore al 5% delle Azioni oggetto dell’Offerta Globale. 5.2.3 Informazioni da comunicare prima dell’assegnazione Una quota minima di n. 1.600.000 Azioni, pari a circa il 25,4% dell’ammontare complessivo delle Azioni oggetto dell’Offerta Globale, sarà riservata alle accettazioni dell’Offerta Pubblica. La rimanente parte delle Azioni, pari a massime n. 4.700.000 Azioni, sarà destinata, quanto a massimo n. 600.000 Azioni, al Collocamento Privato, e quanto a massimo n. 4.100.000 Azioni, sarà ripartita dai Joint Global Coordinators tra il Consorzio per il Collocamento Istituzionale e il Consorzio per l’Offerta Pubblica tenuto conto della qualità e quantità delle accettazioni pervenute al Consorzio Istituzionale e della quantità delle adesioni pervenute al Consorzio per l’Offerta Pubblica. Nel caso in cui le accettazioni pervenute per l’Offerta Pubblica fossero inferiori al numero minimo di Azioni destinate alla stessa, i Joint Global Coordinators potranno far confluire le rimanenti Azioni nella quota destinata al Collocamento Istituzionale, e viceversa. Nel caso in cui le accettazioni pervenute da parte dei Dipendenti fossero inferiori al numero di Azioni a loro riservate, le rimanenti Azioni potranno confluire nella quota dell’Offerta Pubblica destinata al pubblico indistinto. Nel caso in cui le accettazioni pervenute nell’ambito del Collocamento Privato fossero inferiori al numero di Azioni a loro riservate, le rimanenti Azioni potranno confluire nella quota dell’Offerta Globale destinata al Collocamento Istituzionale e/o all’Offerta Pubblica. 210 – Centrobanca, in qualità di Responsabile del Collocamento, provvederà ad effettuare direttamente il riparto a norma dell’art. 13, comma 6, del Regolamento CONSOB 11971, applicando i criteri di riparto di seguito indicati, in grado di assicurare la parità di trattamento tra gli aderenti all’Offerta Pubblica. A. Adesioni pervenute dal pubblico indistinto A.1 Adesioni per quantitativi pari al Lotto Minimo o suoi multipli Qualora le accettazioni pervenute ai Collocatori da parte del pubblico indistinto per quantitativi pari al Lotto Minimo o suoi multipli risultino superiori alla quota ad esso destinata nell’ambito dell’Offerta Pubblica, a ciascun richiedente sarà assegnato un quantitativo di Azioni pari al Lotto Minimo. Nel caso in cui a seguito di tale assegnazione residuino Azioni, queste saranno assegnate secondo i seguenti criteri: (a) il Responsabile del Collocamento procederà all’assegnazione ai singoli sottoscrittori delle Azioni residue in misura proporzionale al numero delle Azioni richieste da ognuno di essi e non soddisfatte, purché per quantitativi pari al Lotto Minimo o a suoi multipli. Tale assegnazione proporzionale sarà arrotondata per difetto al Lotto Minimo; (b) qualora, per effetto degli arrotondamenti effettuati a seguito del riparto di cui alla precedente lettera (a) residuassero ulteriori Lotti Minimi, questi saranno assegnati dal Responsabile del Collocamento ai richiedenti che abbiano partecipato al riparto proporzionale di cui alla precedente lettera (a), mediante estrazione a sorte. L’estrazione a sorte verrà effettuata con modalità che consentano la verificabilità delle procedure utilizzate e la loro rispondenza a criteri di correttezza e parità di trattamento. Qualora il quantitativo offerto risulti insufficiente all’assegnazione di un Lotto Minimo a ciascun richiedente i Lotti Minimi saranno attribuiti dal Responsabile del Collocamento mediante estrazione a sorte, da effettuarsi con modalità che consentano la verificabilità delle procedure utilizzate e la loro rispondenza a criteri di correttezza e parità di trattamento. A.2 Adesioni per quantitativi pari al Lotto Minimo Maggiorato o suoi multipli Qualora le accettazioni pervenute ai Collocatori da parte del pubblico indistinto per quantitativi pari al Lotto Minimo Maggiorato o suoi multipli risultino superiori alla quota ad esso destinata nell’ambito dell’Offerta Pubblica a ciascun richiedente sarà assegnato un quantitativo di Azioni pari al Lotto Minimo Maggiorato. Nel caso in cui a seguito di tale assegnazione residuino Azioni, queste saranno assegnate secondo i seguenti criteri: (a) il Responsabile del Collocamento procederà all’assegnazione ai singoli sottoscrittori delle Azioni residue in misura proporzionale al numero delle Azioni richieste da ognuno di essi e non soddisfatte. Tale assegnazione proporzionale sarà arrotondata per difetto al Lotto Minimo Maggiorato; (b) qualora, per effetto degli arrotondamenti effettuati a seguito del riparto di cui alla precedente lettera (a) residuassero ulteriori Lotti Minimi Maggiorati, questi saranno assegnati dal Responsabile del Collocamento ai richiedenti che abbiano partecipato al riparto proporzionale di cui alla precedente lettera (a), mediante estrazione a sorte. L’estrazione a sorte verrà effettuata con modalità che consentano la verificabilità delle procedure utilizzate e la loro rispondenza a criteri di correttezza e parità di trattamento. Qualora il quantitativo offerto risulti insufficiente all’assegnazione di un Lotto Minimo Maggiorato a ciascun richiedente i Lotti Minimi Maggiorati saranno attribuiti dal Responsabile – 211 del Collocamento mediante estrazione a sorte, da effettuarsi con modalità che consentano la verificabilità delle procedure utilizzate e la loro rispondenza a criteri di correttezza e parità di trattamento. B. Adesioni pervenute dai Dipendenti A ciascun Dipendente sarà garantita l’assegnazione di un quantitativo di Azioni pari a un Lotto Minimo. Nel caso in cui all’assegnazione dei Lotti Minimi residuino Azioni, queste saranno assegnate, nell’ambito dell’offerta riservata ai Dipendenti, secondo i seguenti criteri: (a) il Responsabile del Collocamento dedotti i Lotti Minimi già assegnati, procederà all’assegnazione ai singoli sottoscrittori delle Azioni, in misura proporzionale al numero di lotti insoddisfatti richiesti da ciascun richiedente. Tale assegnazione proporzionale sarà arrotondata per difetto al Lotto Minimo; (b) ove residuino ulteriori Lotti Minimi, questi saranno attribuiti dal Responsabile del Collocamento ai richiedenti che abbiano partecipato al riparto proporzionale di cui alla precedente lettera (a), mediante estrazione a sorte. L’estrazione a sorte verrà effettuata con modalità che consentano la verificabilità delle procedure utilizzate e la loro rispondenza a criteri di correttezza e parità di trattamento. 5.2.4 Incentivi all’acquisito nell’ambito dell’Offerta Pubblica e del Collocamento Privato A. Incentivi per i Dipendenti nell’ambito dell’Offerta Pubblica La Società applicherà uno sconto del 15% per l’acquisto delle Azioni ai Dipendenti che aderiranno alla quota loro riservata. Con riferimento al trattamento fiscale dello sconto riconosciuto ai Dipendenti si rinvia a quanto già evidenziato nel paragrafo sulla normativa fiscale (cfr. Sezione IV, Capitolo 4, Paragrafo 4.11, sub “Trattamento fiscale dello sconto ai Dipendenti”). Inoltre la Società riconoscerà ai Dipendenti che aderiranno alla quota loro riservata n. 1 Lotto Minimo garantito. I Dipendenti potranno acquistare le Azioni, nell’ambito della quota loro riservata, anche mediante anticipo del trattamento di fine rapporto (di seguito, “TFR”) al netto delle imposte, nella disponibilità del datore di lavoro alla data del 31 ottobre 2005 e non ancora percepito alla Data del Prospetto Informativo (di seguito, “TFR Netto Disponibile”), fino al 70% del controvalore del TFR Netto Disponibile. B. Incentivi nell’ambito del Collocamento Privato La Società applicherà uno sconto del 10% per l’acquisto delle Azioni riservate al Collocamento Privato. Tali Azioni verranno assegnate a condizione che i singoli sottoscrittori del Collocamento Privato abbiano sottoscritto un impegno di Lock Up nei confronti dei Joint Global Coordinators della durata di 12 mesi decorrenti dalla Data di Pagamento. Tali Azioni rimarranno depositate per tutto il periodo su un conto gestione vincolato presso Banca Profilo ovvero presso altra istituzione aderente alla Monte Titoli. 5.2.5 Sottoscrizioni multiple Per il pubblico indistinto e i Dipendenti è consentita l’adesione multipla all’Offerta Pubblica mediante presentazione di più schede di adesione presso più Collocatori. Non è invece consentita la presentazione di più schede di adesione presso il medesimo Collocatore. 212 – 5.2.6 Procedura per la comunicazione ai sottoscrittori dell’ammontare assegnato Ciascun collocatore provvederà a dare comunicazione ai richiedenti dei quantitativi loro assegnati immediatamente dopo l’avvenuta comunicazione del riparto da parte di Centrobanca e comunque entro la Data di Pagamento di cui al precedente Paragrafo 5.1.7. 5.2.7 Over Allotment e Greenshoe I Joint Global Coordinators, anche in nome e per conto dei membri del Consorzio per il Collocamento Istituzionale, potranno chiedere in prestito all’Azionista Venditore massime n. 900.000 azioni della Società, pari a circa il 14,3% delle Azioni offerte nell’ambito dell’Offerta Globale, ai fini di un’eventuale sovra assegnazione (c.d. Over Allotment) nell’ambito del Collocamento Istituzionale e per l’attività di stabilizzazione. In caso di Over Allotment, i Joint Global Coordinators potranno esercitare in tutto o in parte tale opzione e collocare le azioni presso gli Investitori Istituzionali al Prezzo di Offerta. Tale prestito sarà regolato, entro 30 giorni dall’inizio delle negoziazioni, mediante (i) azioni acquistate con l’esercizio della Greenshoe, come di seguito definita, e/o (ii) la restituzione delle azioni eventualmente acquistate sul mercato nell’ambito dell’attività di stabilizzazione di cui al Paragrafo 6.5. La Greenshoe consiste nella concessione da parte della Società ai Joint Global Coordinators, anche in nome e per conto del Consorzio per il Collocamento Istituzionale, di un’opzione per la sottoscrizione al Prezzo d’Offerta, di massime n. 900.000 Azioni, pari al 14,3% delle Azioni offerte nell’ambito dell’Offerta Globale, rivenienti dall’Aumento di Capitale. Tale opzione potrà essere esercitata, in tutto o in parte, entro 30 giorni successivi alla data di inizio delle negoziazioni sul MTA. 5.3 FISSAZIONE DEL PREZZO 5.3.1 Metodo di determinazione del Prezzo dell’Offerta La determinazione del Prezzo di Offerta avverrà secondo il meccanismo cosiddetto dell’open price. La Società, d’intesa con i Joint Global Coordinators: (A) determinerà e comunicherà, entro due giorni antecedenti il Periodo di Offerta, un intervallo di valorizzazione indicativa del capitale economico della Società (di seguito, l’“Intervallo di Valorizzazione Indicativa”), al fine esclusivo di consentire la raccolta di manifestazioni di interesse da parte degli Investitori Istituzionali nell’ambito del Collocamento Istituzionale. Alla determinazione del suddetto Intervallo di Valorizzazione Indicativa si perverrà considerando i risultati conseguiti dalla Società e le prospettive di sviluppo dell’esercizio in corso e di quelli successivi, tenendo conto delle condizioni di mercato ed applicando le metodologie di valutazione più comunemente riconosciute dalla dottrina e dalla pratica professionale a livello internazionale, nel caso di specie principalmente il metodo finanziario di valutazione dei flussi di cassa di Eurofly (Discounted Cash Flow), e tenendo conto delle risultanze dell’attività di pre-marketing effettuata presso investitori istituzionali; L’Intervallo di Valorizzazione Indicativa sarà reso noto attraverso apposito avviso integrativo pubblicato sul sito internet della Società (www.eurofly.it) nonché sul sito internet del Responsabile del Collocamento (www.centrobanca.it), unitamente alla capitalizzazione societaria ed agli indicatori finanziari relativi alla Società calcolati in base ai valori minimi e massimi del suddetto Intervallo di Valorizzazione Indicativa e contestualmente comunicato a CONSOB. La Società si riserva di pubblicare il predetto avviso anche su almeno un quotidiano a diffusione nazionale; L’Intervallo di Valorizzazione Indicativa non sarà in alcun modo vincolante ai fini della definizione del Prezzo Massimo e del Prezzo di Offerta (come di seguito definiti) che pertanto potranno essere determinati anche al di fuori del suddetto Intervallo di Valorizzazione Indicativa; – 213 (B) determinerà e comunicherà, entro il giorno precedente l’inizio dell’Offerta Pubblica, il prezzo massimo di collocamento delle Azioni (di seguito, il “Prezzo Massimo”). Il Prezzo Massimo verrà fissato tenendo conto, tra l’altro, dei criteri utilizzati ai fini della determinazione dell’Intervallo di Valorizzazione Indicativa di cui al punto (A) che precede, nonché dell’andamento dei mercati finanziari nazionali e internazionali in prossimità del collocamento; Il Prezzo Massimo ed il relativo controvalore del Lotto Minimo e del Lotto Minimo Maggiorato saranno comunicati al pubblico mediante apposito avviso integrativo sul sito internet della Società (www.eurofly.it) nonché sul sito internet del Responsabile del Collocamento (www.centrobanca.it) e contestualmente comunicati a CONSOB. La Società si riserva di pubblicare il predetto avviso anche su almeno un quotidiano a diffusione nazionale. I moltiplicatori di prezzo della Società, i dati relativi alla capitalizzazione della Società stessa, nonché la stima dei proventi dell’Aumento di Capitale, determinati sulla base del Prezzo Massimo, saranno comunicati al pubblico con l’avviso con cui sarà pubblicato il suddetto Prezzo Massimo; (C) determinerà e comunicherà, entro due giorni lavorativi dal termine del Periodo di Offerta, il prezzo definitivo unitario delle Azioni (di seguito, il “Prezzo di Offerta”). Il Prezzo di Offerta sarà determinato tenendo conto, tra l’altro, dei risultati raggiunti dalla Società e delle prospettive di sviluppo della medesima, delle condizioni del mercato mobiliare domestico ed internazionale, della quantità e qualità delle manifestazioni di interesse ottenute nel Collocamento Istituzionale, nonché della quantità delle adesioni pervenute nell’ambito dell’Offerta Pubblica. Il Prezzo di Offerta sarà il medesimo sia per l’Offerta Pubblica sia per il Collocamento Istituzionale, fatta eccezione per il prezzo ai Dipendenti, che sarà pari al Prezzo di Offerta scontato del 15%. Il prezzo per i partecipanti al Collocamento Privato sarà invece pari al Prezzo di Offerta scontato del 10% (cfr. il precedente Paragrafo 5.2.4). Nessun onere o spesa aggiuntiva è previsto a carico degli aderenti all’Offerta Pubblica. 5.3.2 Procedura per la comunicazione del Prezzo di Offerta Il Prezzo di Offerta sarà reso noto al pubblico, unitamente alla capitalizzazione societaria e al controvalore del Lotto Minimo e del Lotto Minimo Maggiorato calcolati sulla base del Prezzo di Offerta, mediante apposito avviso integrativo pubblicato sul sito internet della Società (www.eurofly.it) nonché sul sito internet del Responsabile del Collocamento (www.centrobanca.it) entro due giorni lavorativi dal termine del Periodo di Offerta e contestualmente comunicato a CONSOB. La Società si riserva di pubblicare il predetto avviso anche su almeno un quotidiano a diffusione nazionale. 5.3.3 Recenti operazioni di acquisto effettuate da membri del Consiglio di Amministrazione sugli strumenti finanziari oggetto dell’Offerta Globale In data 15 settembre 2005 l’Amministratore Delegato della Società Signor Angioletti ha acquistato da Spinnaker Luxembourg, tramite la società Singins Consultadoria Economica e Marketing Lda, n. 368.312 azioni della Società ad un prezzo complessivo di Euro 775.000, e quindi al prezzo unitario di acquisto di circa Euro 2,10. Il corrispettivo del predetto trasferimento è stato determinato all’esito di trattative tra le parti e non è stato oggetto di valutazione da parte di terzi. Nell’ambito dell’accordo sottoscritto tra Spinnaker Luxembourg, Singins Consultadoria Economica e Marketing Lda ed il Signor Angioletti, le parti si sono date reciprocamente atto che il predetto corrispettivo è stato determinato in funzione del ruolo strategico che l’Amministratore Delegato svolge nell’ambito dell’operazione finalizzata all’ammissione a quotazione delle azioni della Società sul MTA, e del fatto che il Signor Angioletti, con la sottoscrizione dell’accordo, ha assunto gli impegni di stabilità e di lock up ivi contemplati (cfr. Sezione III, Capitolo 14, Paragrafo 14.2). Alla data del Prospetto Informativo non è possibile prevedere se il Prezzo di Offerta possa differire in modo sostanziale dall’importo sopra indicato; il confronto tra il prezzo per azione dell’operazione sopra descritta ed il Prezzo di Offerta potrà essere effettuato a seguito della pubblicazione dell’Intervallo di Valorizzazione Indicativa e, in ogni caso, a seguito della pubblicazione degli avvisi integrativi concernenti rispettivamente il Prezzo Massimo e il Prezzo di Offerta. 214 – Per completezza si rammenta altresì che il Signor Angioletti è tra i beneficiari dell’aumento di cui alla Sezione III, Capitolo 17, Paragrafo 17.2. 5.4 COLLOCAMENTO E SOTTOSCRIZIONE 5.4.1 Coordinatori dell’Offerta Globale L’Offerta Globale sarà coordinata e diretta da Banca Profilo, con sede legale in Corso Italia, 49, 20122 Milano e da Centrobanca, con sede legale in Corso Europa, 16, 20122 Milano, in qualità di Joint Global Coordinators. L’Offerta Pubblica avrà luogo in Italia e sarà effettuata attraverso un consorzio di collocamento e garanzia (di seguito, il “Consorzio per l’Offerta Pubblica”), diretto e coordinato da Centrobanca che agirà in qualità di responsabile del collocamento per l’Offerta Pubblica (di seguito, il “Responsabile del Collocamento”), al quale parteciperanno le banche e le società di intermediazione mobiliare (di seguito, i “Collocatori”) elencate nel successivo Paragrafo 5.4.3. Il Collocamento Istituzionale sarà promosso dal Consorzio per il Collocamento Istituzionale diretto e coordinato da Banca Profilo e Centrobanca e di cui faranno altresì parte Banca Generali S.p.A. e Collins Stewart Ltd. Il Collocamento Privato sarà promosso dai Joint Global Coordinators. 5.4.2 Organismi incaricati del servizio titoli Il servizio titoli relativo alle Azioni sarà svolto, per conto dell’Emittente, da Spafid S.p.A.. 5.4.3 Collocamento e garanzia. Commissioni relative all’operazione di sottoscrizione e collocamento Le Azioni oggetto dell’Offerta Pubblica saranno collocate in Italia per il tramite del Consorzio per l’Offerta Pubblica,che garantirà altresì l’integrale collocamento del quantitativo minimo delle Azioni offerte nell’ambito dell’Offerta Pubblica. Il contratto di collocamento e garanzia relativo all’Offerta Pubblica (che sarà stipulato prima dell’inizio dell’Offerta Pubblica tra la Società, l’Azionista Venditore ed il Consorzio per l’Offerta Pubblica) prevedrà, tra l’altro, l’ipotesi che il Consorzio per l’Offerta Pubblica non sia tenuto all’adempimento degli obblighi di garanzia, ovvero che detti obblighi possano essere revocati al verificarsi di talune circostanze straordinarie, così come previste nella prassi internazionale, quali, tra l’altro: (i) mutamenti (o sviluppi che comportino possibili mutamenti futuri) nella situazione politica, finanziaria, economica, valutaria o di mercato nazionale o internazionale (anche causati da mutamenti normativi o regolamentari), tali da rendere pregiudizievole o sconsigliabile, a giudizio dei Joint Global Coordinators, l’avvio o il buon esito dell’Offerta Globale; (ii) l’assenza, a giudizio dei Joint Global Coordinators, di eventi in grado di pregiudicare la situazione finanziaria, patrimoniale, economica e reddituale nonché le prospettive della Società; (iii) l’insorgere o intensificarsi di conflitti e/o atti di terrorismo che, a giudizio dei Joint Global Coordinators e della Società, siano in grado di pregiudicare il buon esito dell’Offerta Globale; (iv) l’inadempimento della Società e/o dell’Azionista Venditore alle obbligazioni di cui al contratto di collocamento e garanzia per l’Offerta Pubblica; (v) la mancata stipula, risoluzione ovvero cessazione di efficacia dell’accordo di garanzia per il Collocamento Istituzionale; (vi) grave inadempimento delle dichiarazioni e garanzie prestate dalla Società e/o dall’Azionista Venditore nel contratto di collocamento e garanzia per l’Offerta Pubblica; (vii) la revoca del provvedimento di ammissione a quotazione delle Azioni nel MTA da parte della Borsa Italiana o la mancata emissione del provvedimento di inizio delle negoziazioni delle Azioni nel MTA. La quota dell’Offerta Globale non garantita dal Consorzio per l’Offerta Pubblica sarà garantita dal Consorzio per il Collocamento Istituzionale con la sottoscrizione di un apposito – 215 contratto di collocamento e garanzia. Tale contratto - che sarà stipulato successivamente al termine dell’Offerta Pubblica tra la Società, l’Azionista Venditore ed i Joint Global Coordinators, anche in nome e per conto dei membri del Consorzio per il Collocamento Istituzionale – prevedrà, tra l’altro, l’ipotesi che il Consorzio per il Collocamento Istituzionale non sia tenuto all’adempimento degli obblighi di garanzia al verificarsi, entro la Data di Pagamento, di talune circostanze straordinarie, così come previste nella prassi internazionale, quali, tra l’altro: (i) mutamenti (o sviluppi che comportino possibili mutamenti futuri) nella situazione politica, finanziaria, economica, valutaria o di mercato nazionale o internazionale (anche causati da mutamenti normativi o regolamentari), tali da rendere pregiudizievole o sconsigliabile, a giudizio dei Joint Global Coordinators, l’effettuazione dell’Offerta Globale; (ii) accadimenti in grado di pregiudicare, a giudizio dei Joint Global Coordinators, la situazione finanziaria, patrimoniale, economica e reddituale nonché le prospettive della Società; (iii) l’insorgere o intensificarsi di conflitti e/o atti di terrorismo che, a giudizio dei Joint Global Coordinators e della Società, siano in grado di pregiudicare il buon esito dell’Offerta Globale; (iv) l’inadempimento della Società e/o dell’Azionista Venditore alle obbligazioni di cui al contratto di collocamento e garanzia per l’Offerta Istituzionale; (v) la risoluzione ovvero la cessazione di efficacia dell’accordo di garanzia per l’Offerta Pubblica; (vi) grave inadempimento delle dichiarazioni e garanzie prestate dalla Società e/o dall’Azionista Venditore nel contratto di collocamento e garanzia per l’Offerta Istituzionale; (vii) la revoca del provvedimento di ammissione a quotazione delle Azioni nel MTA da parte della Borsa Italiana o la mancata emissione del provvedimento di inizio delle negoziazioni delle Azioni nel MTA. L’Azionista Venditore, la Società ed i Joint Global Coordinators potranno non addivenire alla stipula del contratto di collocamento e garanzia per il Collocamento Istituzionale nel caso in cui non si raggiunga un livello adeguato di adesioni al Collocamento Istituzionale o all’Offerta Pubblica, sia sotto il profilo della quantità e qualità della domanda, ovvero non si raggiunga l’accordo sul Prezzo di Offerta. I Proponenti riconosceranno ai Joint Global Coordinators, anche per conto dei Collocatori e dei membri del Consorzio per il Collocamento Istituzionale, una commissione globale complessiva pari al 3,5% del controvalore dell’Offerta Globale, ivi inclusa la Greenshoe effettivamente esercitata. Le commissioni relative all’Offerta Pubblica verranno indicativamente così ripartite: 0,50% per commissioni di direzione; 0,75% circa per commissioni di garanzia; 2,25% per commissioni di collocamento. In aggiunta, i Proponenti potranno riconoscere ai Joint Global Coordinators una success fee fino allo 0,75% del controvalore dell’Offerta Globale. Il pagamento di tutte le commissioni di cui sopra verrà effettuato pro quota dalla Società e dall’Azionista Venditore in proporzione alle Azioni che saranno da essi rispettivamente emesse e cedute. Le Azioni oggetto dell’Offerta Pubblica sono collocate tra il pubblico tramite il Consorzio per l’Offerta Pubblica, coordinato e diretto da Centrobanca, al quale partecipano le seguenti banche e società di intermediazione mobiliare: Collocatori e Garanti • CENTROBANCA S.p.A. – GRUPPO BANCHE POPOLARI UNITE Collocatore anche per il tramite di: Banca Popolare di Bergamo S.p.A. Banca Popolare Commercio e Industria S.p.A. Banca Carime S.p.A. Banca Popolare di Ancona S.p.A. 216 – Banca Popolare di Todi S.p.A. IW Bank S.p.A. (collocatore on-line per il tramite del sito www.iwbank.it) • BANCAPERTA S.p.A. - Gruppo bancario Credito Valtellinese Collocatore anche per il tramite di: Credito Valtellinese S.C.a R.L. Credito Artigiano S.p.A. Credito Siciliano S.p.A. Banca dell'Artigianato e dell'Industria S.p.A. • BANCA ALETTI & C. S.p.A. - Gruppo Banco Popolare di Verona e Novara Collocatore anche per il tramite di: Banco Popolare di Verona e Novara S.c.r.l. Credito Bergamasco S.p.A. Banca Popolare di Novara S.p.A. • BANCA ANTONVENETA S.p.A. • GRUPPO BANCA LOMBARDA E PIEMONTESE Collocatore anche per il tramite di: Banco di Brescia S.p.A. Banca Regionale Europea S.p.A. Banco di San Giorgio S.p.A. Banca di Valle Camonica S.p.A. Banca Cassa di Risparmio di Tortona S.p.A. Banca Lombarda Private Investment S.p.A. • BANCA FINNAT EURAMERICA S.p.A. • BANCA GENERALI S.p.A. • Banca Popolare di Sondrio S.C. a R.L. • Banca Profilo S.p.A. • CENTROSIM S.p.A. Collocatore anche per il tramite di: Banca Carige S.p.A., collocatore anche tramite le controllate Cassa di Risparmio di Savona S.p.A., Banca del Monte di Lucca S.p.A., Cassa di Risparmio di Carrara S.p.A. e Banca Cesare Ponti S.p.A. Banca di Credito Popolare Torre del Greco Banca di Sassari S.p.A. – 217 BANCA POPOLARE DELL’EMILIA ROMAGNA società cooperativa BANCA POPOLARE DI CORTONA Società Cooperativa per azioni BANCA POPOLARE DI FONDI BANCA POPOLARE PROVINCIALE LECCHESE S.C.P.A. BANCA POPOLARE PUGLIESE s.c.p.a. BANCA POPOLARE VALCONICA S.C.A.R.L. BANCO DI CREDITO P. AZZOAGLIO S.p.A. Banco di Sardegna S.p.A. Cassa Centrale delle Casse Rurali Trentine - BCC Nord Est S.p.A. Cassa Centrale Raiffeisen dell’Alto Adige S.p.A. GRUPPO BANCARIO CASSA DI RISPARMIO DI FERRARA S.p.A. (anche per il tramite di BANCA POPOLARE DI ROMA S.p.A., BANCA DI TREVISO S.p.A., CREDITO VERONESE S.p.A., BANCA MODENESE S.p.A.) • Abaxbank S.p.A. Collocatore anche per il tramite di: Credito Emiliano S.p.A. (anche collocatore on-line) Banca Euromobiliare S.p.A. (anche collocatore on-line) • MCC S.p.A. – Capitalia Gruppo Bancario Collocatore anche per il tramite di: FINECOBANK S.p.A. (collocatore anche per via telematica per il tramite di FINECO THE NEW BANK) Collocatori senza assunzione di garanzia • BANCA MEDIOLANUM S.p.A. • Banca Popolare di Vicenza S.c.p.a. • ICCREA BANCA S.p.A. • RASFIN SIM S.p.A. 5.4.4 Data di conclusione del contratto di collocamento e garanzia per l’Offerta Pubblica Il contratto di collocamento e garanzia relativo all’Offerta Pubblica sarà stipulato prima dell’inizio dell’Offerta Pubblica. 218 – 6. AMMISSIONE ALLA NEGOZIAZIONE E MODALITÀ DI NEGOZIAZIONE 6.1 AMMISSIONE ALLA NEGOZIAZIONE La Società ha presentato a Borsa Italiana domanda di ammissione delle proprie azioni ordinarie alla quotazione presso il Mercato Telematico Azionario. Borsa Italiana, con provvedimento n. 4356 del 28 novembre 2005, ha disposto l’ammissione alla quotazione delle azioni ordinarie della Società sul Mercato Telematico Azionario. La data di inizio delle negoziazioni sarà disposta da Borsa Italiana, ai sensi dell’articolo 2.4.3, sesto comma, del Regolamento di Borsa, previa verifica della sufficiente diffusione delle azioni ordinarie di Eurofly a seguito dell’Offerta Globale. 6.2 MERCATI SU CUI SONO GIÀ AMMESSE ALLA NEGOZIAZIONE LE AZIONI DELLA SOCIETÀ Alla Data del Prospetto Informativo, le Azioni della Società non sono ammesse alla negoziazione su altri mercati regolamentati o equivalenti italiani o esteri. 6.3 INTERMEDIARI 6.3.1 Impegni dello Sponsor La Società ha conferito l’incarico di Sponsor a Centrobanca, ai sensi dell’articolo 2.3.1 del Regolamento di Borsa. Lo Sponsor, che ha collaborato con la Società nella procedura di ammissione alla quotazione delle azioni ordinarie di quest’ultima ai fini di un ordinato svolgimento della stessa, ha rilasciato a Borsa Italiana le dichiarazioni di cui all’articolo 2.3.4, secondo comma, del Regolamento di Borsa. Ai sensi dell’art. 2.3.4, terzo comma, del Regolamento di Borsa, lo Sponsor si è altresì impegnato, per tutta la durata del proprio incarico e a partire dalla data di inizio delle negoziazioni: (i) a produrre o far produrre a proprio nome almeno due analisi finanziarie all’anno concernenti Eurofly, da redigersi tempestivamente e secondo i migliori standard in occasione della pubblicazione dei risultati di esercizio e dei dati semestrali o, in alternativa, in occasione della pubblicazione dei dati trimestrali relativi al quarto e secondo trimestre, purché sia assicurato un equivalente livello di completezza dell’analisi. Le analisi finanziarie devono essere diffuse al pubblico secondo le modalità e la tempistica stabilite nelle Istruzioni; (ii) a organizzare almeno due volte all’anno un incontro tra il management di Eurofly e gli investitori professionali, presenziando agli incontri medesimi. L’incarico ha la durata di un anno dalla data di inizio delle negoziazioni delle Azioni della Società. – 219 6.4 Stabilizzazione Centrobanca, anche in nome e per conto del Consorzio per l’Offerta Pubblica e del Consorzio per il Collocamento Istituzionale, si riserva la facoltà di effettuare, nei trenta giorni successivi dall’inizio delle negoziazioni, attività di stabilizzazione, in relazione alle Azioni collocate, nel rispetto dell’applicabile normativa vigente. Entro una settimana dalla fine del periodo di stabilizzazione, Centrobanca comunicherà al pubblico i dati complessivi delle operazioni di stabilizzazione eventualmente poste in essere. La comunicazione è contestualmente inoltrata a Borsa Italiana che la mette a disposizione del pubblico e ad almeno due agenzie di stampa. Copia della comunicazione è trasmessa alla CONSOB. Non vi sono garanzie che tale attività di stabilizzazione venga effettivamente effettuata. Inoltre, ove effettuata, tale attività potrebbe essere interrotta in ogni momento. Le operazioni di stabilizzazione potrebbero determinare un prezzo di mercato superiore al prezzo che verrebbe altrimenti a prevalere. 220 – 7. POSSESSORI DI STRUMENTI FINANZIARI CHE PROCEDONO ALLA VENDITA 7.1 NOME E INDIRIZZO DELLA PERSONA FISICA O GIURIDICA CHE OFFRE IN VENDITA GLI STRUMENTI FINANZIARI, NATURA DI EVENTUALI CARICHE, INCARICHI O ALTRI RAPPORTI SIGNIFICATIVI CHE LE PERSONE CHE PROCEDONO ALLA VENDITA HANNO AVUTO NEGLI ULTIMI TRE ANNI CON L’EMITTENTE O CON QUALSIASI SUO PREDECESSORE O SOCIETÀ AFFILIATA Nell’ambito dell’Offerta Globale, Spinnaker Luxembourg S.A., con sede in Avenue Monterey 23, L-2086 Città del Lussemburgo, iscritta presso il locale Registro di Commercio (R.C.S. Luxembourg) con il numero 94.690, offre in vendita le Azioni indicate al successivo Paragrafo 7.2. Il Consiglio di Amministrazione di Spinnaker Luxembourg (Board of Directors) è composto dai seguenti membri: Arnaldo Grimaldi, nato a Napoli il 15 febbraio 1962, Vincenzo Polidoro, nato a Chieti il 24 gennaio 1974, Jean-Robert Bartolini, nato a Differdange (Lussemburgo) il 10 novembre 1962. Arnaldo Grimaldi, attualmente membro del Consiglio di Amministrazione di Spinnaker Luxembourg (Board of Directors), ha ricoperto la carica di consigliere di amministrazione di Eurofly dal 15 settembre 2003 al 12 settembre 2005. Fermo restando quanto sopra, negli ultimi tre anni Spinnaker Luxembourg non ha intrattenuto direttamente cariche, incarichi o altri rapporti significativi con Eurofly, o con qualsiasi suo predecessore o società affiliata. 7.2 NUMERO E CLASSE DEGLI STRUMENTI FINANZIARI OFFERTI DA CIASCUNO DEI POSSESSORI DEGLI STRUMENTI FINANZIARI CHE PROCEDONO ALLA VENDITA Nell’ambito dell’Offerta Globale, n. 400.000 Azioni sono poste in vendita dall’azionista Spinnaker Luxembourg. 7.3 ACCORDI DI LOCK-UP Nell’ambito degli accordi che saranno stipulati per l’Offerta Globale, la Società assumerà l’impegno nei confronti dei Joint Global Coordinators, anche in nome e per conto dei membri del Consorzio per l’Offerta Pubblica e del Consorzio per il Collocamento Istituzionale, a non promuovere iniziative aventi ad oggetto aumenti di capitale o emissioni di obbligazioni convertibili in (o buoni di acquisto e/o di sottoscrizione di) azioni della Società, nè mediante alcuna altra modalità, senza il preventivo consenso scritto dei Joint Global Coordinators, consenso che non potrà essere irragionevolmente negato, per un periodo di 365 giorni successivi alla data (inclusa) di avvio delle negoziazioni delle Azioni sul MTA. Sempre nell’ambito dei predetti accordi, l’Azionista Venditore assumerà l’impegno nel confronti dei Joint Global Coordinators, anche in nome e per conto dei membri del Consorzio per l’Offerta Pubblica e del Consorzio per il Collocamento Istituzionale, a non intraprendere, e se intraprese a non votare a favore di, iniziative aventi ad oggetto aumenti di capitale o emissioni di obbligazioni convertibili in (o buoni di acquisto e/o di sottoscrizione di) azioni della Società, nè mediante alcuna altra modalità, senza il preventivo consenso scritto dei Joint Global Coordinators, consenso che non potrà essere irragionevolmente negato, per un periodo di 365 giorni successivi alla data (inclusa) di avvio delle negoziazioni delle Azioni sul MTA. – 221 L’impegno assunto dalla Società non troverà applicazione per l’emissione di azioni destinate all’esercizio dell’Opzione Greenshoe. Spinnaker Luxembourg e Singins Consultadoria Economica e Marketing Lda, società interamente controllata dal Signor Augusto Angioletti, assumeranno nei confronti dei Joint Global Coordinators, anche in nome e per conto dei membri del Consorzio per l’Offerta Pubblica e del Consorzio per il Collocamento Istituzionale, l’impegno a non effettuare, senza il preventivo consenso scritto dei Joint Global Coordinators, consenso che non potrà essere irragionevolmente negato, operazioni di vendita o comunque atti di disposizione che abbiano ad oggetto o per effetto l’attribuzione o il trasferimento a terzi di azioni Eurofly ovvero di strumenti finanziari che attribuiscano il diritto di acquistare, sottoscrivere, scambiare con o convertire in, azioni Eurofly, per un periodo di 365 giorni successivi alla data (inclusa) di avvio delle negoziazioni delle Azioni sul MTA con riferimento al 20% delle azioni della Società nella rispettiva titolarità, e per un periodo di diciotto mesi con riferimento al restante 80% delle azioni della Società nella rispettiva titolarità. Contestualmente il Signor Angioletti assumerà analogo impegno nei confronti dei Joint Global Coordinators sulla partecipazione detenuta dallo stesso Signor Angioletti in Singins Consultadoria Economica e Marketing Lda. Per quanto riguarda gli impegni che saranno assunti dagli aderenti al Collocamento Privato, si rinvia alla Sezione IV, Capitolo 5, Paragrafo 5.2.4.. Per quanto riguarda gli impegni che saranno assunti da Singins Consultadoria Economica e Marketing Lda e dal Signor Angioletti nei confornti di Spinnaker Luxembourg, si rinvia alla Sezione III, Capitolo 14, Paragrafo 14.2.. 222 – 8. SPESE LEGATE ALL’OFFERTA Si stima che le spese relative al processo di quotazione della Società al netto delle commissioni riconosciute ai Joint Global Coordinators, anche per conto dei Collocatori e dei membri del Consorzio per il Collocamento Istituzionale, potrebbero ammontare a circa complessivi 1,6 milioni di Euro e saranno sostenuti dall’Emittente. – 223 9. DILUIZIONE La tabella che segue indica la composizione attuale del capitale sociale di Eurofly e quella che risulterà in caso di collocamento integrale delle n. 6.300.000 Azioni oggetto dell’Offerta Globale e delle ulteriori n. 900.000 azioni oggetto dell’opzione Greenshoe. Azionista Spinnaker Luxembourg S.A. Singins Consultadoria Economica e Marketing Lda (*) Altri azionisti Eurofly Mercato Totale (*) N. Azioni prima dell’Offerta Globale % del capitale sociale N. Azioni offerte in sottoscrizione N. Azioni offerte in vendita N. Azioni post Offerta Globale 6.298.610 89,1% 400.000 5.898.610 666.692 100.000 9,4% 1,4% N. Azioni PostOfferta Globale ed esercizio dell’opzione Greenshoe % del capitale sociale 45,5% 5.898.610 42,5% 666.692 100.000 5,1% 0,8% 666.692 100.000 4,8% 0,7% 6.300.000 48,6% 7.200.000 51,9% 400.000 12.965.302 100,0% 900.000 13.865.302 100,0% 5.900.000 7.065.302 100,0% 5.900.000 900.000 Società interamente controllata dall’Amministratore Delegato Augusto Angioletti. 224 – % del N. Azioni capitale oggetto sociale dell’opzione Greenshoe 10. INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI 10.1 SE NELLA NOTA INFORMATIVA SUGLI STRUMENTI FINANZIARI VENGONO MENZIONATI CONSULENTI LEGATI AD UN’EMISSIONE, INDICARE IN QUALE VESTE ESSI HANNO AGITO Di seguito sono indicati i consulenti menzionati nella presente Sezione IV: Soggetto Ruolo Centrobanca S.p.A. Joint Global Coordinator, Sponsor e Responsabile del Collocamento per l’Offerta Pubblica Banca Profilo S.p.A. Joint Global Coordinator e consulente 10.2 INDICAZIONE DI ALTRE INFORMAZIONI CONTENUTE NELLA NOTA INFORMATIVA SUGLI STRUMENTI FINANZIARI SOTTOPOSTE A REVISIONE O A REVISIONE LIMITATA DA PARTE DI REVISORI LEGALI DEI CONTI Nella presente Sezione IV non vi sono informazioni sottoposte a revisione o a revisione limitata da parte dei revisori legali dei conti. 10.3 INFORMAZIONI PROVENIENTI DA TERZI, PARERI DI ESPERTI E DICHIARAZIONI DI INTERESSI Nella presente Sezione IV non sono inseriti pareri o relazioni di esperti né informazioni provenienti da terzi. – 225 226 – International – Milano Cover prospetto.fh10 6/12/2005 9:20 Pagina 1 C M Y CM MY CY CMY K Prospetto Informativo relativo all’Offerta Pubblica di vendita e di sottoscrizione e all’ammissione alle negoziazioni sul Mercato Telematico Azionario, organizzato e gestito dalla Borsa Italiana S.p.A. delle azioni ordinarie di Eurofly S.p.A. Emittente Eurofly S.p.A. Azionista Venditore Spinnaker Luxembourg S.A. Offerta Globale di n. 6.300.000 azioni ordinarie di Eurofly S.p.A. Joint Global Coordinator Joint Global Coordinator Sponsor e Responsabile del Collocamento Joint Lead Manager del Collocamento Istituzionale Joint Lead Manager del Collocamento Istituzionale L'Offerta Pubblica è parte di un’Offerta Globale di n. 6.300.000 azioni ordinarie Eurofly S.p.A., che comprende un’ Offerta Pubblica di sottoscrizione e vendita rivolta al pubblico in Italia di un minimo di n. 1.600.000 azioni, un Collocamento Istituzionale di un massimo di n. 4.100.000 azioni riservato ad Investitori Professionali ed istituzionali esteri, ad esclusione di Stati Uniti d’America, Australia, Canada e Giappone, e un Collocamento Privato di massime n. 600.000 azioni rivolto a investitori che acquisteranno azioni per un controvalore complessivo pari o superiore a Euro 250.000. Una quota dell’Offerta Pubblica, pari a un massimo di n. 300.000 azioni, è riservata ai Dipendenti di Eurofly. Prospetto Informativo depositato presso la CONSOB in data [] a seguito di nulla osta comunicato con nota n. [] del [], pubblicato sul sito internet della Società (www.eurofly.it) e sul sito internet del Responsabile del Collocamento (www.centrobanca.it). L’adempimento di pubblicazione del Prospetto Informativo non comporta alcun giudizio della CONSOB sull’opportunità dell’investimento proposto e sul merito dei dati e delle notizie allo stesso relativi. Colori compositi