EDUCAZIONE FINANZIARIA Roma, 28 gennaio 2015 Indice Il sistema finanziario e il ruolo delle Banche Centrali Le componenti del sistema finanziario Il ruolo degli intermediari Il rischio, il rendimento e la fiducia Il ruolo delle Banche Centrali Le modalità e gli strumenti della Supervisione Bancaria La BCE e la Banking Union 2 Che cos’è il sistema finanziario? • Operatori economici (individui, famiglie, imprese, soggetti pubblici) • Strumenti • Mercati • Intermediari 3 Operatori economici • Risparmiatori (in surplus): famiglie,.. • Prenditori di fondi (in deficit): imprese, soggetti pubblici,.. 4 Strumenti finanziari • Moneta – Legale – Fiduciaria • Altre Attività finanziarie – Azioni – Obbligazioni – Fondi comuni di investimento – Strumenti derivati 5 Strumenti Finanziari spunti di riflessione • Ruolo della moneta – Mezzo di scambio – Unità di conto e misura di valore – Riserva di valore • Altre Attività finanziarie: cosa orienta le scelte di investitori e prenditori – Rischio (emittente, scadenza e tasso, liquidità, valuta, ..) – Rendimento (tasso risk free + premio al rischio); • Le transazioni e i regolamenti (sistema dei pagamenti) • L’utilizzo del contante e i mezzi di pagamento elettronici 6 Mercati • Mercati monetari e mercati finanziari • Mercati regolamentati e mercati over the counter 7 Intermediari • Banche • Intermediari finanziari • Società di intermediazione mobiliare • Società di gestione del risparmio • Compagnie di assicurazione 8 Perché esistono gli intermediari • • • • Mettere in collegamento prenditori e investitori Ridurre i costi di transazione (economie di scala) Selezionare il merito creditizio dei prenditori Controllare nel tempo la qualità dell’investimento e e la sua redditività – Costi di controllo a causa di imperfezioni del mercato • Asimmetrie informative • Adverse selection • Moral hazard • Gestione dei rischi finanziari (es: trasformazione delle scadenze) FIDUCIA 9 SISTEMI FINANZIARI Tre funzioni fondamentali • Trasferire le risorse finanziarie dai soggetti risparmiatori (in surplus) ai soggetti investitori (in deficit): funzione creditizia o allocativa • Garantire l’efficiente funzionamento del sistema dei pagamenti • Trasmettere gli impulsi di politica monetaria 10 IL RUOLO DELLE BANCHE CENTRALI • Conduzione della politica monetaria • Supervisione sui mercati e sui sistemi di pagamento • Vigilanza bancaria e finanziaria 11 La BCE e il SEBC • L’art 127 TFUE (ex 105 UE) • SEBC e EUROSISTEMA • La BCE e le BCN • 19 paesi 12 Regole e controlli sull’attività bancaria Come garantire la fiducia? Con un’autorità di vigilanza! È fondamentale che la collettività possa confidare sul fatto che il sistema sia sano e stabile e che gli intermediari operino in modo corretto e trasparente. “La Repubblica incoraggia e tutela il risparmio in tutte le sue forme; disciplina, coordina e controlla l’esercizio del credito” art. 47 della Costituzione 13 VIGILANZA CREDITIZIA E FINANZIARIA • • • • • OBIETTIVI sana e prudente gestione stabilità complessiva efficienza competitività del sistema finanziario osservanza delle disposizioni a tutela del cliente (trasparenza) 14 L’Autorità di Vigilanza In particolare: 1. emana la normativa tecnica e ne controlla l’applicazione; 2. Valuta le condizioni di sana e prudente gestione, esaminando la documentazione prodotta dagli intermediari ed effettuando ispezioni; 3. irroga sanzioni; 4. risponde ai reclami ricevuti dall’utenza; 5. promuove la cultura finanziaria. 15 I numeri Quali e quanti intermediari in Italia? 706 banche 197 SpA 37 Banche popolari 394 BCC 78 succursali di banche estere 1.166 altre società finanziarie 16 LA VIGILANZA: COME I METODI DELLA SUPERVISIONE Analisi a distanza (“cartolare”) + ANALISI ISPETTIVA Valutazione (punteggio) 1 2 area FAVOREVOLE 3 Interventi di vigilanza 4 5 area SFAVOREVOLE 6 17 verso la BANKING UNION: PERCHÉ? LA SUPERVISIONE Fino al 2008: Sistemi di vigilanza ‘nazionali’: Principio dell’ home country control Armonizzazione normativa: direttive europee Disomogeneità delle prassi di vigilanza e fenomeni di protezione dei «confini nazionali» (ring-fencing) • 2008: Crisi finanziaria Il trilemma finanziario Stabilità finanziaria globale Supervisori nazionali Banche cross-border 18 verso la BANKING UNION: PERCHÉ? • La Grande Crisi economica e finanziaria • Crisi bancarie e debito pubblico • Frammentazione dei mercati e inefficace trasmissione degli impulsi politica monetaria 19 THE BANKING UNION: I PILASTRI COSA FARE? 1 - Sistema di supervisione Unico (Single Supervisory Mechanism - SSM) 2 - Sistema Unico di Risoluzione delle crisi (Single Resolution Mechanism _SRM) 3 - Sistema di garanzia dei depositi (Deposit Guarantee Scheme – DGS) 20 Il Single Supervisory Mechanism 1. 2. L’SSM è costituito dalla BCE e dalle AdV nazionali Vengono conferiti alla BCE i poteri in materia di vigilanza prudenziale su tutte le banche dell’area dell’euro (“one tier system”). 3. I Paesi non euro possono aderire su base volontaria al sistema 4. Lo schema operativo prevede: • la vigilanza diretta da parte della BCE, assistita dalle AdV nazionali, sui gruppi bancari più grandi (“significant banks”) • la vigilanza decentralizzata alle AdV nazionali sulle altre banche, con potere di avocazione da parte della BCE (“less significant banks”) 4. La BCE sorveglia il buon funzionamento del sistema (responsabilità vs controllo) 21 La Risoluzione delle crisi bancarie: il SRM OBIETTIVI : - assicurare la continuità dei servizi essenziali - preservare la stabilità finanziaria - tutelare i fondi pubblici (no bail-out) - proteggere i depositanti assicurati e gli investitori 22 Compiti rimasti alle Autorità di Supervisione Nazionali Antiriciclaggio Tutela dei consumatori dei servizi bancari e finanziari Supervisione sugli altri intermediari finanziari Supervisione sui mercati degli strumenti finanziari 23 Grazie per l’attenzione