PREGHIERA DI ADORAZIONE E DI INTERCESSIONE PER LA PACE LE BEATITUDINI EVANGELICHE (Dal Rito della Penitenza, Appendice III) Perché digiunare, se lo Sposo è con noi? Perché la terra soffre fame e sete di giustizia e di pace, e lo Sposo non è con tutti, dappertutto. Il nostro digiuno, insieme alla nostra preghiera, sono un gesto di comunione con quanti soffrono nel corpo e nello spirito, a causa della guerra e della violenza, in Siria e in ogni parte del mondo. Guardando all’Eucaristia riascolteremo la profezia delle beatitudini di Gesù: benedizione e promessa per i miti e i vinti della storia, monito e giudizio per i superbi e i potenti. Canto che accompagna l’esposizione Silenzio Orazione La tua parola, Signore, penetri nel nostro cuore, perché accogliendo l'annunzio della salvezza partecipiamo al mistero del tuo Figlio, morto e risorto per noi, e lo testimoniamo col rinnovamento della nostra vita. Per Cristo nostro Signore. R. Amen. Vangelo Mt 5, 1-10: «Vedendo le folle, Gesù salì sulla montagna e, messosi a sedere, gli si avvicinarono i suoi discepoli. Prendendo allora la parola, li ammaestrava dicendo: Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli. Beati gli afflitti, perché saranno consolati. Beati i miti, perché erediteranno la terra. Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, perché saranno saziati. Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia. Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio. Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio. Beati i perseguitati per causa della giustizia, perché di essi è il regno dei cieli». Silenzio e invito alla preghiera di intercessione Atto penitenziale Gesù Cristo ci ha lasciato l'esempio, perché seguiamo le sue orme. Rivolgiamo a lui la nostra preghiera con umiltà e fiducia perché liberi tanti nostri fratelli e sorelle dal male e rinnovi la faccia della terra, nello spirito delle beatitudini. Signore Gesù Cristo, tu hai detto: «Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli», ma noi siamo responsabili della povertà di tanti nostri fratelli. Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, R. Abbi pietà di noi. Signore Gesù Cristo, tu hai detto: «Beati i miti, perché erediteranno la terra», ma il mondo è pieno di violenza e di guerra, di arroganza e di ipocrisia. Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, R. Abbi pietà di noi. S i g n o r e G e s ù C r i s t o , t u «Beati gli afflitti perché saranno consolati», ma più di un milione di profughi attende consolazione. Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, R. Abbi pietà di noi. h a i d e t t o : Signore Gesù Cristo, tu hai detto: «Beati coloro che hanno fame e sete di giustizia, perché saranno saziati », ma la nostra voce è troppo debole contro chi arma le guerre. Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, R. Abbi pietà di noi. Signore Gesù Cristo, tu hai detto: «Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia», ma noi non crediamo nella via del dialogo e della perdono reciproco. Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, R. Abbi pietà di noi. Signore Gesù Cristo, tu hai detto: «Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio », ma nel cuore di tanti uomini c’è rapina e violenza. Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, R. Abbi pietà di noi. Signore Gesù Cristo, tu hai detto: «Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio », ma noi ci muoviamo in ritardo rispetto alle necessità della pace. Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, R. Abbi pietà di noi. Signore Gesù Cristo, tu hai detto: « B e a t i i p e r s e g u i t a t i p e r c a u s a d e l l a g i u s t i z i a , perché di essi è il regno dei cieli », ma pesa il silenzio su tanti nostri fratelli rapiti e torturati a causa della giustizia (ricordiamo in particolare i vescovi della Chiesa ortodossa rapiti, il gesuita padre Dall’Oglio e quanto sono in mano ai fondamentalisti). Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, R. Abbi pietà di noi. Ed ora invochiamo Dio nostro Padre perché ci liberi dal male e ci renda degni di far parte del suo regno: Padre nostro. Orazione (Preghiera di Paolo VI) Signore Dio di pace, che hai creato gli uomini, oggetto della tua benevolenza, per essere i famigliari della tua gloria, noi ti benediciamo e ti rendiamo grazie: perché ci hai inviato Gesù, tuo Figlio amatissimo, hai fatto di Lui nel mistero della sua Pasqua l’artefice di ogni salvezza, la sorgente di ogni pace, il legame di ogni fraternità. Ricordati, Padre di misericordia, di tutti quelli che sono in pena, soffrono e muoiono, nel generare un mondo più fraterno. Che per gli uomini di ogni razza e di ogni lingua venga il tuo regno di Giustizia, di Pace e di Amore. E che la terra sia ripiena della tua Gloria, per Cristo nostro Signore. R. Amen. Benedizione e canto