TEORIA FAST MESSATEST IN PRATICA |1 NOVITÀ IN MAGNESIO 1 ACCESSORI IN ALLUMINIO CERCHI I cerchioni, chiaramente sia anteriori sia posteriori, sono disponibili in tre diversi livelli di spessore. O MOZZI ANTERIORI Disponibili in due versioni (con freni anteriori e senza freni anteriori), hanno una flessione superiore rispetto a quelli in alluminio. 082 SERVONO GLI ACCESSORI IN MAGNESIO? LA DOMANDA È LECITA. LA RISPOSTA CE LA DÀ SEBASTIEN BUEMI, PILOTA TORO ROSSO, OGGI TESTER PER INTREPID testo di Ronnie Ghezzi - foto Riccardo Del Conte MOZZI POSTERIORI Abbracciano l’assale e, flettendo, sono in parte responsabili del grip che la gomma ha sull’asfalto. SUPPORTI CUSCINETTI Anche questi, realizzati con il nobile materiale, sono più leggeri e danno meno vincoli alla flessione dell’assale. ggi Sebastien Buemi (pilota della Scuderia Toro Rosso in Formula 1) è in pista a Lonato con un Intrepid Sirius in configurazione KZ, quindi 125 cc a marce. Sul kart dell’azienda veronese sono installate tutte le componenti offerte di serie, quindi mozzi e cerchi in alluminio. Le caratteristiche di questo materiale sono quelle di avere buone caratteristiche meccaniche in relazione a un peso abbastanza contenuto, soprattutto con dei costi non esorbitanti e un’ottima resistenza agli urti. NTI GLI APPU In poche parole sono il miglior compromesso per la realizzazione di componenti per il kart, anche se non garantiscono l’efficiacia che hanno altri materiali, come per esempio il magnesio. Ed è proprio il magnesio a essere il protagonista della nostra prova, perché l’Intrepid ha recentemente presentato una serie di accessori in questo nobile materiale. E, dopo aver fatto diverse prove, i tecnici Intrepid hanno chiesto a un tester speciale di verificare la loro reale efficacia per poi avviare la produzione, questo perché tutti i clienti Intrepid possano acquistare particolari dalle prestazioni sempre più elevate. I DI BUEM icolari t r a p n o c t “Il kar è un buon io in m u ll a in , però o s s e m o r p com che e r a v o r p o li ora vog ono con s i c e z n e r diffe gnesio” quelli in ma 083 FAST tEST TEST |1 2 3 MOZZI E CERCHI IN MAGNESIO SECONDO SET DI CERCHI 4 TERZO SET DI CERCHI LA GIORNATA IN 4 FOTO SEBASTIEN ENTRA IN PISTA È prima mattina e Buemi si è già “sparato” 400 km da casa sua, in Svizzera, fino alla pista South Garda Karting di Lonato. Lui gira di continuo e non fa una piega. U 084 no dei tecnici sviluppatori della Intrepid ci spiega i vantaggi dei nuovi particolari in magnesio: “Abbiamo lavorato molto sui materiali ricercando soprattutto la leggerezza, ma ci siamo concentrati parecchio anche sulla resistenza. Questo perché i carichi in gioco sui kart sono abbastanza elevati e componenti realizzate con magnesio di scarsa qualità possono causare pericolosissimi cedimenti”. Ma come si è potuto creare un magnesio “speciale”? “Abbiamo utilizzato una nuova lega - continua il tecnico - composta NTI GLI APPU in parte da magnesio e per una buona percentuale da un materiale assolutamente innovativo: abbiamo preso in prestito questa tecnologia dalla Formula 1 e si tratta di una grande innovazione per il mondo del karting”. In sostanza questi pezzi hanno (mediamente) lo stesso peso rispetto ai particolari in magnesio convenzionali, ma hanno una resistenza a sforzi e sollecitazioni estremamente superiore, per garantire la massima sicurezza ai piloti e l’affidabilità in gara. In Intrepid ci tengono a sottolineare che, dai test svolti in pista, i vantaggi in termini prestazionali rispetto al magnesio “standard” sono tutt’altro che trascurabili. I DI BUEM kart l e d i n io z a “Le re recise, p iù p o n o s ora zione a dimostra k del ac che il feedb i gran d magnesio è iore” lunga super I cerchi in magnesio hanno la caratteristica di essere molto più flessibili rispetto a quelli in alluminio: questo si traduce in un aumento di grip da parte della gomma. Ma non solo, perché il vantaggio principale dei cerchi in magnesio è quello di riuscire a contenere la loro temperatura e, di conseguenza, anche quella dei pneumatici che - è risaputo - è meglio non far lavorare a temperature troppo eccessive, specialmente quando fa molto caldo: questo può portare a un consumo anomalo delle gomme, con il conseguente aumento NTI GLI APPU del tempo sul giro. La Intrepid propone il nuovo set di cerchi con tre differenti misure di spessore; quella provata oggi in pista con Buemi è quella intermedia (2,5 mm) e, pur trattandosi di cerchi molto sottili, “la resistenza meccanica alle sollecitazioni dicono gli uomini Intrepid - è pari a quella di ruote ben più spesse: questo per merito della speciale miscela di magnesio ‘top secret’ di Casa Intrepid”. Tutti i run dei test sono stati effettuati con diverse tipologie di gomme per verificare la reale validità dei pezzi e questo compromesso di cerchi quando sono montati pneumatici della Bridgestone si è rivelato il migliore. I DI BUEM rchi c’è e c i t s e u q “Con gomme le e ip r g iù p eglio lavorano m rva, a centrocu te le specialmen e” Bridgeston T erzo set di cerchi per il “nostro” Sebastien; questo treno di ruote è il più sottile, con solo 2 mm di spessore. Gli step dimensionali della gamma di cerchi by Intrepid sono di 0,5 mm e, nonostante questo valore sia molto piccolo, all’atto pratico è un numero importante, perché sull’intera misura del cerchio significa un valore di circa il venti per cento! Il vantaggio di questo cerchio è che flette molto rispetto a quelli testati fino ad adesso e fa lavorare le gomme a una temperatura inferiore (limitando così lo stress delle NTI GLI APPU coperture). Un altro vantaggio è quello che, tra i tre cerchi provati, disperde maggiormente il calore generato da tutte le componenti. Il sommarsi di tutti questi fattori consente di poter godere di un maggiore grip su tutte e quattro le ruote, soprattutto le posteriori, migliorando anche il tempo sul giro. Nel corso delle sessioni fatte con questo set di cerchi è emerso che, utilizzando gomme Vega “XM” Bianche, il feeling di Buemi è eccellente, tanto da lasciar scappare il pilota svizzero che: “Il kart montato con mozzi in magnesio e cerchi dello stesso materiale, ma di spessore ridotto, è perfetto per i pneumatici Vega”. ALTRI KARTISTI Nel paddock lo riconoscono e c’è chi va a chiedergli consigli e informazioni... Ma anche chi va a dargli consigli: come il Sig. Gustavo, che spiega a Buemi “come andar forte” a sessant’anni! 085 CONTINUI CAMBIAMENTI Il kart viene provato, oltre che con i nuovi accessori, anche con varie tipologie di gomme differenti per verificare l’efficacia del “pacchetto”. I DI BUEM a e il “Con le Veg chi la i cer terzo tipo d ancora è differenza più grip maggiore: c’è nche a e a in frenata a meglio” v centrocurva GIRO DOPO GIRO Buemi ha percorso diversi stint in cui ha preso confidenza con le nuove modifiche apportate al kart e, soprattutto, ha fornito una sua impressione sui comportamenti del mezzo.