BRIDGE CLUB RHO
Periodico dell’associazione a cura del
comitato redazionale.
Via Fogazzaro,1 angolo via Leopardi Rho
347/3570432 [email protected]
Maggio 2014 n° 6
Il Festival degli scacchi
Nei mesi scorsi il circolo ha
organizzato due manifestazioni
di scacchi con una numerosa
partecipazione di ragazzi delle
scuole elementari e medie di
Rho e di alcuni paesi limitrofi.
La prima manifestazione del
22 marzo scorso costituita
da un Torneo di scacchi era
dedicata agli allievi che hanno
completato l’ultimo corso di
scacchi presso la nostra sede.
Alla gara, molto animata,
hanno partecipato 22 ragazzi,
e si è conclusa con
l’acclamazione dei seguenti
vincitori:
1°Emanuele Costa
2°Mattia Carmignano
3°Alexander Re
Il Torneo simultaneo del 6 aprile era la seconda manifestazione che prevedeva una sfida tra maestro e allievi.
Massimiliano Guidi vince 11 partite su 13:
solo due suoi allievi sono riusciti a pareggiare.
Si dice che l’orgoglio più grande per un maestro sia quello di vedersi
superato dal proprio allievo. Se le cose stanno cosi, allora Massimiliano, presidente del Bridge Club, dovrà attendere ancora un po’.
E’ stato lui infatti a vincere quasi tutte le partite durante la tanto attesa sfida “simultanea” di scacchi che ha avuto luogo domenica 6 aprile, nel cortile del Club.
Come desumibile dal nome della gara l’insegnante ha dovuto giocare
contemporaneamente contro i suoi allievi—molti dei quali presenti al
torneo dello scorso 22 marzo—appartenenti alla categoria under 16.
La battaglia è durata tutta la mattinata, dato l’alto e inaspettato numero di iscritti e l’assenza di limiti di tempo ai diversi turni, concessa ai
ragazzi affinchè avessero tutto il tempo necessario per riflettere sulle
mosse da sfoderare.
Nonostante la strenua resistenza dei pochi rimasti fino alla fine, l’istruttore ha comunque ottenuto un risultato di 11 partite vinte su 13.
Due giovani però—i fratelli Davide e Riccardo Mercorella—sono
riusciti a dare del filo da torcere a Massimiliano: il presidente ha dovuto infatti dichiarare “patta” la partita contro di loro e rinunciare cosi
all’en plein.
L’insegnante dovrà quindi continuare ad allenare i suoi piccoli scacchisti ed aspettare che siano pronti a sconfiggerlo, comunque non può
che essere fiero di loro e soddisfatto del proprio lavoro, perché si sa…
quello degli scacchi non è proprio un gioco da ragazzi !
Francesca Nebuloni redattrice del Punto online
Maggio 2014
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Il Punto
Questo primo quadrimestre si è concluso in linea con
il preventivo di conto economico previsto per l’anno in
corso, con un leggero decremento di presenze ai tornei di burraco e bridge nel mese di aprile certamente
determinate dalle vacanze Pasquali.
I soci attuali del circolo sono 144; 90 per il bridge,
28 per il burraco e 26 per gli scacchi.
Carte Viste
Il problema a doppio morto per solutori abili
e…..pazienti.
Arbitraggio Tornei di bridge
La situazione di stallo arbitrale è leggermente migliorata ma non è stata ancora risolta. Del numeroso
gruppo di volontari che si erano offerti per la gestione dei tornei, sono rimasti finora solo Antonio Anselmi e Roberto Bonafede che ringraziamo sentitamente per aver mantenuto l’impegno.
Il problema rimane perché con l’avvicinarsi della stagione delle vacanze le assenze si intensificheranno e
sarà sempre più arduo trovare tra i soci dei sostituti
disponibili.
L’avvertimento vale per tutti perché il problema della
gestione dei tornei interessa tutti i soci ed è vitale
per il buon andamento del circolo. Ricordiamo che la
delibera sull’ argomento è stata approvata nell’ultima
assemblea con 48 voti favorevoli.
Bridge Lab
Il laboratorio di bridge istituito dai nostri soci Franco Falletta e Gianni Usiello è decollato con la presenza di un gruppo di soci che desiderano affinare la
propria tecnica di gioco.
Proponiamo a tutti di approfittare di questa opportunità per chiarire e risolvere eventuali dubbi e perplessità sulle regole del gioco.
Gli incontri sono aperti a tutti i soci e si svolgono
settimanalmente al sabato pomeriggio nel salone al
primo piano.
Contratto: 3SA
Attacco Re di picche e Fante di cuori.
Soluzione
Dama di cuori, altre tre cuori vincenti
( scartando tre quadri ) e fiori per la Dama,
filata da Ovest ( difesa migliore )
Il finale:
Corso di bridge per principianti
Abbiamo il piacere di comunicarvi che Venerdì 9 maggio alle ore 15 inizierà , presso il nostro circolo, un
corso di bridge dedicato ai principianti. Condurrà il
corso il nostro socio Gianni Usiello. Invitiamo tutti i
soci a segnalare l’iniziativa ad amici e conoscenti
eventualmente interessati a
conoscere e praticare questo gioco.
La partecipazione al corso è
gratuita per chi si iscrive al
circolo.
Dopo aver incassato l’Asso di quadri, Sud
gioca fiori. La difesa non può impedire il
mantenimento del contratto.
Maggio 2014
Carnevale e festa della donna
L’8 marzo scorso dopo il torneo di burraco i soci
e le socie del circolo hanno organizzato una festicciola per il carnevale e dato che la data coincideva si è brindato anche per la festa della
donna; brindisi che è stato riproposto anche il
giorno seguente, dopo il torneo di bridge, con
la tradizionale torta mimosa e relativo omaggio
floreale alle signore.
La serata del sabato a base di pizza e birra è
stata animata e resa più frizzante da alcune allegre e spigliate socie che hanno avuto la bella
idea di partecipare alla festa in maschera.
Sapreste riconoscerle da queste foto ?
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L’Elzeviro
Se sei sincero vai in paradiso se menti vai
dappertutto !!!!
Al contrario di quanto ci hanno insegnato è
la verità ad avere le gambe corte !!
Chi afferma io non mento mai lo ha appena
fatto !
Infatti chi dice la verità prima o poi viene scoperto !
Che mondo senza pietà se fosse vietato mentire, ognuno saprebbe con “brutalità” cosa gli
altri pensano di noi e… viceversa !
Infatti in amore come in amicizia spesso si è
più felici per ciò che si ignora che per ciò che si
sa.
Qualsiasi cosa appaghi l’anima è verità, anche
una ...bugia.
Infatti se fossi un genitore insegnerei ai figli
la verità ma li preparerei ad un mondo pieno
di menzogne.
Però ...togli all’essere umano medio la menzogna della sua vita e lo deruberai della felicità !!!
Una cosa è certa: l’inganno umano fa parte
del software più complesso che sia mai stato
sviluppato.
Gli animali sono capaci di simulare,
Solo noi umani
possediamo la
complessa capacità
di ingannare…!!
Maggio 2014
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I viaggi di Gianpiero Nebuloni:
La costa degli schiavi: BENIN
Dopo l’isola di Goree in Senegal, il nostro viaggio prosegue lungo la “ Costa degli Schiavi”, arrivando in Benin.
La nave attracca nel porto di Cotonou, la città più importante e capitale economica del paese.
Lasciamo l’area portuale e facciano un giro in città, non
è molto interessante, c’è un traffico caotico fatto di biciclette, ciclomotori e vecchie macchine scassate. Il mercato di Dantokpa è un bagno di folla, un caos di suoni,
colori, odori, vediamo tanti bambini impegnati in attività
lavorative, in questo paese, ancora oggi, vendere bambini e sfruttarli per lavori pesanti è pratica comune.
La nostra prima meta è Ganviè, un villaggio di palafitte
ubicato in un lago, poco profondo, abitato dall’etnia Tofinu che si stabilì in questa località per sfuggire ai conflitti armati dei territori d’origine e dai cacciatori di schiavi.
Ganviè può essere raggiunta solo in barca, perciò prendiamo una piroga e andiamo a destinazione.
L’acqua è l’elemento naturale di queste popolazioni, le
capanne su palafitte stanno a circa due metri dalla superficie dell’acqua, sono molto modeste, secondo la tradizione sono costruite solo con materiali vegetali, ancorate al fondo con pertiche e canne di bambù, molte sono
in cattive condizioni, intorno l’acqua è torbida e melmosa.
C’è la scuola, l’ufficio postale, il negozio del parrucchiere, è come una città normale, la maggior parte delle case
però non ha l’elettricità, mancano le fognature, con l’acqua del lago, la
gente si lava, si
disseta, cuoce i
cibi, la loro attività principale è
la pesca che li
aiuta a sopravvivere.
I maiali fanno la
pulizia nelle case mangiando tutti gli scarti che non sono
buttati in acqua.
Le condizioni igieniche e sanitarie son tremende.
La seconda destinazione è Ouidàh, centro principale
del culto Vudù .
Nella piazza principale della cittadina convivono e si
sfiorano pacificamente i simboli di due religioni: da un
lato c’è la basilica dell’Immacolata, luogo visitato nel
novembre 2011 da “Papa Benedetto XVI”, sull’altro lato
della piazza, si trova il Tempio dei pitoni Sacri, dove è
venerato il dio serpente Dangbè; nella religione vuduista, il serpente rappresenta la forza mistica attraverso la
quale si esprime la divinità.
A Quidah si può percorrere la strada battuta dagli schiavi
per raggiungere le navi negriere ancorate nel porto che
dista circa quattro chilometri, questo luogo fu calpestato
per secoli da migliaia di africani catturati e incatenati.
Lungo il percorso si trova la “porta del non ritorno” un
arco monumentale che rievoca la tragedia della tratta e
“ l’albero dell’oblio” attorno al quale erano trascinati gli
schiavi affinchè dimenticassero il loro passato di uomini
liberi.
La foresta di Kpane, è la nostra successiva meta, essa è
considerata sacra perché all’interno di un albero si è manifestato lo spirito di Kpasseè fondatore della città.
Nella foresta incontriamo statue in cemento e metallo
di divinità Vudù, tra cui Erinle, spirito delle foreste,
Ogon, divinità delle guarigioni, Shango, spirito delle tempeste.
Assistiamo anche a una processione presieduta da un
sacerdote, con tanto di ombrellino simbolo di sovranità,
vestito pomposamente e accompagnato da sacerdotesse.
L‘animismo abita qui, con i suoi antichi riti tramandati
dagli antenati, i miti, i costumi, il contatto con l’aldilà.
Il Benin è il paese africano più importante del culto Vudù, è riconosciuto come religione ufficiale, ed è praticato
da buona parte della popolazione; la “Chiesa Vudù” è
un’importante istituzione che gestisce ospedali, chiese e
scuole.
Ogni anno a Ouidah viene celebrata la giornata mondiale della religione Vudù.
Hanno collaborato al giornalino i soci: Magno. Nebuloni F. Nebuloni GP. Plona