L’Assistenza Infermieristica nella Chirurgia Oncologica della Donna Dott. Pierandrea De Iaco C.P.S. Inf. Angela Avino Policlinico S.Orsola-Malpighi, Benvenuti nella Sala Operatoria di Oncologica Ginecologica Tipologia della Paziente Onco-Ginecologica Ø La fascia di età delle pazienti onco-ginecologiche: Tipologia della Paziente Onco-Ginecologica Ø Diagnosi e Stadiazione: Diagnosi di benignità/malignità Studio sulla diffusione della malattia (stadiazione) Necessità di adeguate procedure chirurgiche di stadiazione (asportazione linfonodi, omento, biopsie peritoneali) Tipologia della Paziente Onco-Ginecologica Ø Intervento indirizzato verso: Concetto di Chirurgia Conservativa Concetto di Etica Chirurgica Tipologia della Paziente Onco-Ginecologica Ø Impatto psicologico sulla paziente: Timore della diagnosi Ansia e paura rispetto al risultato Ansia sulla futura fertilità Ansia sulla perdita della femminilità Tipologia della Paziente Onco-Ginecologica Ø Ruolo dell’Infermiere: o Valutazione dei bisogni o Analisi delle paure o Analisi dei meccanismi di adattamento o Guida e sostegno psicologico La Presa in carico della paziente Oncologica Ginecologica LE NEOPLASIE GINECOLOGICHE: OVAIO ENDOMETRIO CERVICE UTERINA VULVA Chirurgia Oncologica Ginecologica: Oncologia Ginecologica Chirurgia Conservativa Chirurgia Ultraradicale Chirurgia Radicale Chirurgia Conservativa: Ovaio v Donne con Tumori borderline v Donne con Tumori maligni in stadio iniziale Ø Asportazione della massa ovarica in laparoscopia o mini-laparotomia Ø Conservazione dell’ovaio interessato (cistectomia) Ø Conservazione dell’ovaio controlaterale Chirurgia Conservativa: Ovaio v Donne giovani da sottoporre a chemioterapia che potenzialmente compromette la funzione ovarica (carcinoma mammario, linfomi, leucemie) Ø Crioconservazione del tessuto ovarico in laparoscopia: Ø Asportazione di tratto di parenchima ovarico da conservare in laboratorio a -60° per futuro reimpianto Chirurgia Conservativa: Endometrio v Donne giovani desiderose di gravidanza con tumore poco aggressivo (grado 1) in stadio iniziale Ø Asportazione Isteroscopica della neoformazione con biopsie endometriali e successiva terapia progestinica Chirurgia Conservativa: Cervice Uterina v Donne giovani con displasia severa del collo uterino (CIN) o carcinomi in stadio iniziale Ø Conizzazione Ø Cervicectomia con Linfadenectomia laparoscopica Chirurgia Conservativa: Vulva v Donne con lesioni tumorali in stadio iniziale Ø Asportazione del nodulo neoplastico vulvare Chirurgia Ultraradicale Carcinoma Ovarico v Donne con tumori avanzati (stadio III e IV) eventualmente dopo chemioterapia Ø Asportazione radicale della malattia pelvica (asportazione di utero, ovaia, sigma-retto e vescica) Ø Peritonectomia Ø Colectomia Ø Splenectomia Ø Chemioterapia intraperitoneale ipertermica (HIPEC) Chirurgia Ultraradicale Endometrio, Cervice uterina e Vulva v Pazienti con tumori in stadio avanzato o in recidiva pelvica Ø Asportazione della recidiva o del tumore con gli organi circostanti: pelvectomia (utero, vagina, vescica, retto, vulva) Sicurezza in Sala Operatoria Checklist Sicurezza in Sala Operatoria Posizioni e Azioni intra-operatoria La necessità di cambiare rapidamente il campo addominale con quello perineale Ø La lunga durata degli interventi con rischi di lesioni da decubito e stiramento dei plessi nervosi Ø Uso di cuscini in gel antidecubito e posizioni ergonomiche La necessità di ampie laparotomie con possibile accesso pelvico profondo e sottofrenico Ø Uso di gambali specifici (Allen) Predisposizione del tavolo operatorio per divaricatori autostatici (Omnitrac, Sattler) Prevenzione ipotermica della paziente Sicurezza in Sala Operatoria Controllo del dolore L’attenzione verso il controllo del dolore in collaborazione con l’Anestesista sia in fase pre-operatoria , intra-operatoria e nel risveglio Posizionamento di cateteri epidurali Valutazione del dolore della paziente Attento controllo personalizzato Grazie “Nuda Veritas” G. Klimt