Università di Genova Cattedra e Scuola di Specializzazione in Cardiochirurgia Direttore Prof. Giancarlo Passerone CARDIOPATIE VALVOLARI 1) 2) 3) 4) 5) 6) Storia della chirurgia: a)Commissurolisi b)Commissurotomia c)Plastiche valvolari d)Protesi e)La CEC Protesi biologiche e meccaniche. Indicazioni. Il rischio embolico. Il rischio endocarditico. Influenza sulla storia naturale. TERAPIA CHIRURGICA DELLE VALVULOPATIE TERAPIA CONSERVATIVA: Correzione chirurgica della valvola “malata” che viene riparata senza essere sostituita TERAPIA SOSTITUTIVA: Asportazione e sostituzione della valvola nativa con una protesi TERAPIA CONSERVATIVA Valvola Mitrale Valvola Tricuspide TERAPIA CONSERVATIVA DELLA VALVOLA MITRALICA A CUORE CHIUSO (senza CEC) A CUORE APERTO (con CEC) A CUORE CHIUSO COMMISSUROTOMIA con accesso dall’auricola sn Solo se: -non vi è deposito di calcio sui lembi -non ci sono trombi in atrio -l’apparato sottovalvolare è indenne A CUORE APERTO Tecniche ricostruttive a carico di commissure, lembi, corde tendinee e muscoli papillari COMMISSUROTOMIA VALVULOPLASTICA INTERVENTI SULL’APPARATO SOTTOVALVOLARE PROTESI VALVOLARI (non esiste la protesi valvolare cardiaca ottimale) MECCANICHE BIOLOGICHE (eteroinnesti porcini o bovini) OMOGRAFT (omoinnesti prelevati da cadaveri) PROTESI VALVOLARI CARDIACHE MECCANICHE Le più utilizzate sono le protesi “a disco”, più raramente vengono impiantate le cosiddette protesi “a palla” PROTESI MECCANICHE A DISCO OSCILLANTE Anello di teflon STRUTTURA Gabbia o cestello di titanio Disco di pirocarbone (monodisco o bidisco) monodisco bidisco DIFFERENZE Le protesi bidisco danno un minore gradiente pressorio transvalvolare rispetto alle monodisco di uguale calibro PROTESI MECCANICHE A DISCO DURATA Teoricamente illimitata COMPLICANZE Tromboemboliche MALFUNZIONAMENTI: - Blocco del disco per trombi contatto con pareti cardiache lesioni del cestello - Usura e lussazione del disco - Frattura del disco (rara) - Distacco dall’anulus TERAPIA ASSOCIATA Anticoagulanti a vita TERAPIA ANTICOAGULANTE FARMACI IMPIEGATI DICUMAROLICI (anticoagulanti orali) Interferiscono a livello epatico con la sintesi dei fattori della coagulazione vitK dipendenti ( II, VII, IX, X ) MONITORAGGIO ATTIVITA’ PROTROMBINICA (eseguita settimanalmente) Valori ottimali in corso di terapia anticoagulante: 25% 35% ( v.n. 100%) RISCHI DELLA TERAPIA ANTICOAGULANTE CON DICUMAROLICI EMORRAGICI Cerebrali Gastrointestinali Urinari Per traumi o interventi terapeutici cruenti N.B. La somministrazione di vit K riporta a valori normali l’attività protrombinica PROTESI BIOLOGICHE Possono essere PORCINE o in PERICARDIO BOVINO STRUTTURA anello di teflon stent o cestello lembi valvolari prelevati dagli animali, trattati in gluteraldeide e montati sullo stent N.B. La GLUTERALDEIDE rallenta i processi degenerativi e distrugge i siti antigenici DURATA 10-15 anni COMPLICANZE Stent ingombrante; possibili lesioni della parete posteriore del VS in caso di impianto di protesi mitralica MALFUNZIONAMENTI : Precoce calcificazione e/o degenerazione delle cuspidi Lacerazione delle cuspidi Distacco dall’anulus TERAPIA ASSOCIATA non è necessaria la terapia anticoagulante (utile nei primi 3 mesi) DIFFERENZE PROTESI MECCANICHE VANTAGGI Durata Basso profilo SVANTAGGI Complicanze tromboemboliche Terapia anticoagulante PROTESI BIOLOGICHE VANTAGGI No terapia anticoagulante (tessuti non trombogenici) SVANTAGGI Durata (10-15 anni) Stent ingombrante COMPLICANZE DELLE PROTESI VALVOLARI MECCANICHE soprattutto ACUTE Es. Blocco del disco con conseguente shock cardiogeno o EPA e morte BIOLOGICHE soprattutto CRONICHE Deterioramento dei lembi Evento lento e inevitabile che talora avviene in tempi più brevi di quelli previsti (10-15 anni) SCELTA DELLA PROTESI PROTESI MECCANICA Pazienti più giovani (< 65 anni) Pazienti che non hanno in anamnesi patologie della coagulazione e/o problemi emorragici Pazienti che possono eseguire con scrupolo la terapia anticoagulante PROTESI BIOLOGICA Pazienti anziani (70-75 anni) Pazienti con patologie della coagulazione e/o problemi emorragici Pazienti che non sono in grado di eseguire correttamente terapia anticoagulante Pazienti con endocardite