S Ti adoriamo o Cristo e ti benediciamo. T Perché con la tua santa Croce hai redento il mondo. TERZA STAZIONE GESÙ CADE LA PRIMA VOLTA L Egli si è caricato delle nostre sofferenze, si è addossato i nostri dolori e noi lo giudicavamo castigato, percosso da Dio, umiliato (Is 53,4). S Che importa se per giungere a Lui occorre soffrire? Noi sappiamo che la legge dell'ottimismo cristiano è la sofferenza; Dio è una conquista da raggiungere mediante la sofferenza. (dagli scritti di Alberto Marnili) S Che nelle cadute del peccato ci aiuti a rialzarci la misericordia di Dio. T Ascoltaci, Signore. S Che mai prevalga lo scoraggiamento nel peccato. T Ascoltaci, Signore. Santa Madre deh voi fate, che le piaghe dei Signore siano impresse nel mio cuore 9 S Ti adoriamo o Cristo e ti benediciamo. T Perché con la tua santa Croce hai redento il mondo. QUARTA STAZIONE GESÙ INCONTRA MARIA, SUA MADRE L Allora Maria disse: «Avvenga di me secondo la tua parola» (Le 1,38). Simeone parlò a Maria: «...anche a te una spada trafiggerà l'anima...» (Le 2,34-35). S Rivolgersi a Maria, perchè come col sangue verginale ha formato il sangue Verginale di Gesù, così può, con la santa bontà verginale, formare anime verginali, le quali predichino il Cristo in questo mondo guasto. (dagli scritti di Alberto Mantelli) S Di averci donato la tua santissima Madre e averle affidato il grande potere di intercessione presso di te. T Grazie, Signore. S Per le sue sofferenze ai piedi della croce. T Grazie, Signore. /• Santa Madre deh voi fate, che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore i lì S Ti adoriamo o Cristo e ti benediciamo. T Perché con la tua santa Croce hai redento il mondo. QUINTA STAZIONE CIRENEO AIUTA GESÙ A PORTARE LA CROCE L Allora costrinsero un certo Simone di Cirene, che veniva dalla campagna, ...a portare la croce... (Me 15,21 ). Ora io godo delle sofferenze in cui mi trovo per voi, e completo nella mia carne quel che manca ai patimenti di Cristo (Col 1,24). S Troppo spesso dimentichiamo il valore soprannaturale della sofferenza, dimentichiamo che Gesù non ci fa soffrire per il gusto di farci soffrire, ma perché ci avviciniamo di più a Lui. Il dolore del mondo è permesso per lo sviluppo delle opere di misericordia e per l'affratellamento degli uomini. {dagli scritti di Alberto Mantelli) S Per le colpe quotidiane e la nostra freddezza nel rispondere al tuo amore. T Pietà di noi, Signore. S Per la nostra leggerezza nell'ammettere le infedeltà. T Pietà di noi, Signore. Santa Madre deh voi fate, che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore 12 B S Ti adoriamo o Cristo e ti benediciamo. T Perché con la tua santa Croce hai redento il mondo. SETTIMA STAZIONE G E S Ù CADE LA SECONDA VOLTA L 11 castigo che ci dà la salvezza si è abbattuto su di lui: per le sue piaghe noi siamo stati guariti! Egli è stato schiacciato per le nostre iniquità: il Signore fece ricadere su di lui l'iniquità di noi tutti... (Is 53,5). S Io, o Signore, nonostante abbia peccato tante volte contro di Te, nonostante sia caduto troppo spesso, io mi rivolgo a Te, padre di misericordia, Agnello di Dio, perché sappia mantenere il mio cuore puro, candido, splendente. (dagli scritti di Alberto Mantelli) S Per le nostre ricadute nel peccato. T Pietà di noi, Signore. S Per gli scandali che si commettono nel mondo a danno degli innocenti. T Pietà di noi, Signore. Santa Madre deh voi fate, che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore •!• 16 17 S Ti adoriamo o Cristo e ti benediciamo. T Perché con la tua santa Croce hai redento il mondo. OTTAVA STAZIONE G E S Ù INCONTRA LE DONNE L Guarderanno a colui che hanno trafitto: ne faranno il luttocomesifail lutto perunfigliounicojopiangeranno come si piange il primogenito... (Zc 12,10). S Nelle guerre quante vittime si sacrificano, quante giovinezze versano il loro sangue, quanti dolori che si rinnovano. È un castigo per la nostra cattiveria, per punire il nostro poco amore per Dio e per gli uomini. Manca lo spirito di carità nel mondo e perciò ci odiamo come nemici invece di amarci come fratelli, tutti redenti dal Cristo. (dagli scritti di Alberto Marnili) S T S T Delle nostre ipocrisie e finzioni. Abbi, pietà di noi. Dei nostri fervori momentanei e propositi effimeri. Abbi, pietà di noi. Santa Madre deh voi fate, che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore "^P^ 19 S Ti adoriamo o Cristo e ti benediciamo. T Perché con la tua santa Croce hai redento il mondo. NONA STAZIONE G E S Ù CADE LA TERZA VOLTA L Si è aggravato il giogo delle mie colpe sul mio collo ed ha fiaccato la mia forza. Dentro c'è la morte: senti come sospiro: nessuno mi consola... [Lam 1,14.21-22). S Occorre umiliare se stessi, allontanare l'ambizione, l'orgoglio e la superbia che chiudono gli occhi e il cuore dell'uomo e gli fanno credere di servire e aiutare gli altri, mentre non favorisce egoisticamente che il proprio interesse. (dagli scritti di Alberto Mantelli) S Perché siamo misericordiosi come tu sei misericordioso. T Ascoltaci, Signore. S Perché tutti i fratelli trovino in noi comprensione, amore, delicatezza, accoglienza. V T Ascoltaci, Signore. Santa Madre deh voi fate, che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore i 20 21 S Ti adoriamo o Cristo e ti benediciamo. T Perché con la tua santa Croce hai redento il mondo. DECIMA STAZIONE ESÙ È SPOGLIATO DELLE SUE VESTI L Ma io sono un verme e non un uomo, insultato dalla gente e disprezzato dal popolo. Contano tutte le mie ossa, mi osservano e mi disprezzano. Si dividono i miei vestiti e tirano a sorte la mia tunica... [Sai 21,8-19). S Devi soffrire? Tutto lì puoi costruire: pazienza, obbedienza, umiltà, penitenza, amore, purezza. E vi puoi trovare anche la gioia. È un fiore che cresce tanto bene fra le spine. [dagli scritti di Alberto Marnili) S T S T Perché sempre sappiamo difendere la dignità di ogni uomo. Ti preghiamo, o Signore. Perché il corpo di ogni uomo sia tempio vivo del tuo Spirito. Ti preghiamo, o Signore. Santa Madre deh voi fate, che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore S Ti adoriamo o Cristo e ti benediciamo. T Perché con la tua santa Croce hai redento il mondo. UNDICESIMA STAZIONE G E S Ù È INCHIODATO SULLA CROCE L Dalla pianta dei piedi alla testa non c'è in lui una parte illesa, ma ferite e lividure e piaghe aperte... che non sono state ripulite, né fasciate, né medicate con olio (Is 1,6). S Ogni parola impura è uno sputo che noi lanciamo verso il redentore, ogni pensiero sviato è un colpo di lancia che gli apre il costato, a ogni atto impuro i chiodi delle sue mani di crocifisso penetrano sempre più profondamente a straziarne le carni. Se sapessimo a questi supplizi a cui sottoponiamo Gesù non peccheremmo più, assolutamente. (dagli scritti di Alberto Mantelli) S T S T Liberaci dai vizi del mondo. Ascoltaci, Signore. Donaci di offrire con gioia le sofferenze quotidiane. Ascoltaci, Signore. Santa Madre deh voi fate, che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore * 25 S Ti adoriamo o Cristo e ti benediciamo. T Perché con la tua santa Croce hai redento il mondo. DODICESIMA STAZIONE GESÙ MUORE SULLA CROCE L Come Mosè innalzò nel deserto il serpente, così è necessario che sia innalzato il Figlio dell'uomo, affinché chiunque crede in lui, abbia la vita eterna. Infatti Dio ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito (Gv 3,14). S Fissiamo allora il Crocifisso; dietro il costato ferito è un cuore che palpita, che ama e che soffre, è una luce purissima che splende ed attrae, è un fuoco che arde e vuole incendiare tutti i cuori, è la verità, la sola verità assoluta ed eterna, è una via che sale in alto, sempre più in alto... in Paradiso. (dagli scritti di Alberto Marvelli) V S Imprimi nel nostro cuore il tuo amore crocifisso. T Ti preghiamo, o Signore. S Donaci la forza della tua salvezza per vivere con coerenza gli impegni quotidiani. S Ti preghiamo, o Signore. Santa Madre deh voi fate, che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore o& 2ò 27 Ti adoriamo o Cristo e ti benediciamo. T Perché con la tua santa Croce hai redento il mondo. TREDICESIMA STAZIONE È DEPOSTO DALLA CROCE L Venuti i soldati da Gesù e vedendo che era già morto, uno di essi gli aprì il fianco con la lancia e subito ne uscì sangue ed acqua (Gv 19,33-34). S Gesù supera i vecchi sacrifici e offre se stesso. Si presenta al Padre e dice di volersi offrire vittima per redimerci. Viene sulla croce e per 33 anni anela a quell'attimo di spargimento di tutto il suo sangue. Sulla croce, cielo e terra si congiungono. Su di essa su una croce, il Sacrificio per eccellenza. [dagli scritti di Alberto Mantelli) S Che la nostra anima sia pronta per l'ora della morte. T Accoglici, o Signore. S Che in eterno il nostro cuore canti le tue meraviglie donate dal sacrificio della Croce. T Accoglici, o Signore. Santa Madre deh voi fate, che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore * 2ìì ;>9 S Ti adoriamo o Cristo e ti benediciamo. T Perché con la tua santa Croce hai redento il mondo. QUATTORDICESIMA STAZIONE GESÙ VIENE POSTO NEL SEPOLCRO . L È venuta l'ora in cui dev'essere glorificato il Figlio dell'uomo. In verità vi dico: se il granello di frumento caduto in terra non muore, rimane solo; se invece muore, porta molto frutto (Gv 12,23). S Ami tu nelle creature Iddio? Ami tu come ha amato Gesù Cristo col sacrificio di se stesso? Se puoi rispondere sì, allora sei Apostolo. Se devi rispondere no, non sei neppure cristiano. L'Apostolo non è che Amore. Il grande unico messaggio di Cristo è stato l'Amore. «Chi non ama è nella morte» scrive S. Giovanni; chi ama è dunque nella Vita, chi ama porta la Vita. {dagli scritti di Alberto Mantelli) S T S T Gesù, fonte di ogni consolazione. Abbi pietà di noi. Gesù, nostra vita e resurrezione. Abbi pietà di noi. Santa Madre deh voi fate, che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore * 30 31 \ PREGHIERA FINALE Grazie, Gesù; grazie, Maria! Ho potuto meditare la passione, con la quale voi, uniti nell'amore, avete redento il mondo. Grazie per questo cammino di vita che si conclude con la risurrezione e nel quale ogni cosa può essere trasformata in bene. Grazie, perché con nuova fiducia, con nuova gioia e con rinnovato amore posso mettermi in cammino per incontrare gli uomini, per lenire le sofferenze e le angosce umane. Non permettere che io dimentichi questa esperienza. Rendimi testimone della resurrezione. Fate che la Chiesa intera diventi testimone fedele della resurrezione tra gli uomini.