Un giovane non riusciva a superare i suoi problemi. Allora cadde in ginocchio, pregando: “Signore, non posso continuare. La mia croce è troppo pesante”. Il Signore come sempre lo intese e gli rispose: “Figlio mio, se non puoi portare il peso della croce, entra in questa casa. Poi apri quella porta e scegli la croce che vuoi”. Il giovane diede un respiro di sollievo. “Grazie, Signore”, disse, e fece ciò che gli aveva detto. All’entrare vide molte croci, alcune delle quali era tanto grandi da non vederne la parte superiore. Poi vide una piccola croce appoggiata in un angolo della parete. “Signore” sussurrò, “vorrei avere quella che sta là”. E il Signore gli rispose: “Figlio mio, questa è la croce che hai appena lasciato”. Quando i problemi della vita ci opprimono, è utile guardare attorno a noi e vedere ciò che affrontano gli altri. Vedrai che dovrai considerarti più fortunato di quanto non creda. E’ strano vedere quante barzellette si inviano per posta elettronica e come si diffondano con la velocità del fuoco in un prato secco. Invece, quando incominci a spedire messaggi di contenuto religioso la gente ci pensa due volte prima di inoltrarli. Fatti coraggio... Potrai fare del bene a molte più persone di quanto non creda. Il Signore benedica i tuoi passi in questo mondo. www.micromedia.unisal.it