Comunicato stampa La Fondazione Merz presenta Alfredo Jaar “Che cento fiori sboccino” 8-11ottobre 2015 3 novembre 2015 - 10 gennaio 2016 Fondazione Merz, Torino La Fondazione Merz partecipa al progetto L’Albero della cuccagna. Nutrimenti dell’arte, la mostra diffusa sul territorio nazionale che coinvolge numerose istituzioni pubbliche e private a cura di Achille Bonito Oliva, con un’opera inedita dell’artista cileno Alfredo Jaar, visibile dall’8 all’11 ottobre - in occasione del convegno sul ruolo dl Museo curato da Zonarte e dell’Undicesima Giornata del Contemporaneo - e nuovamente a partire dal 3 novembre. Collocata nello spazio esterno della Fondazione, l’installazione dal titolo Che cento fiori sboccino ha un chiaro riferimento alla campagna maoista del 1956, che iniziò incoraggiando la libertà di parola e di critica costruttiva per promuovere la rivoluzione, ma che venne poi brutalmente interrotta, trasformandosi in una vera disgrazia per il dibattito culturale e intellettuale. Un concetto che Alfredo Jaar ha già affrontato, ma mai prima d’ora sotto questa forma e in uno spazio aperto. Per la Fondazione Merz l’artista disegna il simbolo dell’infinito (∞), utilizzando 100 fiori che tracciano il perimetro dei due cerchi. Nell’accostare il numero di 100 fiori al simbolo dell’infinto l’artista inverte la formula di Mao e rinnova un appello alla coscienza e alla bellezza della natura: una bellezza destinata a esaurirsi se non si è in grado di affrontare le critiche costruttive. Completa l’installazione, la scritta al neon Che cento fiori sboccino. La Fondazione Merz, fino all’11 ottobre, ospita la mostra TUTTTOVERO la nostra città la nostra arte Torino 2015, un progetto di rete realizzata in collaborazione con la GAM Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino, il Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea e la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, a cura di Francesco Bonami. Il 3 novembre, in concomitanza con Artissima verrà inaugurato il progetto site-specific dell’artista Christian Boltanski dal titolo DOPO a cura di Claudia Gioia. Intitolata a Mario Merz, la Fondazione, che quest’anno festeggia i 10 anni di attività, nasce come centro d’arte contemporanea nel 2005, con l’intento di ospitare mostre, eventi, attività educative e portare avanti la ricerca e l’approfondimento dell’arte. La Fondazione alterna mostre dedicate a Mario e Marisa Merz come momenti di riflessione e studio a dei grandi progetti site-specific di artisti nazionali e internazionali invitati a confrontarsi con lo spazio della Fondazione e con il suo contenuto, senza tralasciare la ricerca sulle nuove generazioni per cui sono regolarmente organizzati eventi espositivi. Luogo di incontro e confronto con altre discipline, promuove eventi e iniziative legate alla cultura contemporanea e sostiene la ricerca sull’arte attraverso l’Archivio Merz e una biblioteca specializzata. Dal 2013 ha istituito il Premio Mario Merz, con cadenza biennale, che ha la finalità di individuare personalità nel campo dell’arte e della composizione musicale contemporanea. Il progetto crea una nuova rete di programmazione espositiva e di attività musicale tra l’Italia e la Svizzera. fondazione merz, via Limone 24, 10141 Torino tel. 011.19719437 www.fondazionemerz.org - [email protected] Orari: martedì-domenica 11-19 Biglietti: 5,00 intero, 3,50 ridotto (studenti, gruppi organizzati min. 10 persone), Gratuito: bambini fino a 10 anni, maggiori di 65 anni, disabili e accompagnatori, ogni prima domenica del mese e possessori tessera Abbonamento Musei e Torino+Piemonte Card) Ufficio stampa: Nadia Biscaldi, tel. +39 011.19719436 [email protected]