Farmaci adrenergici e anticolinergici Dott.ssa Francesca Rubiu U.O.C. Medicina Lanusei Direttore Dott. Angelo Deplano Arbatax 3 Dicembre 2015 • Gli adrenergici ed anticolinergici rappresentano i farmaci broncodilatori più importanti nella gestione della BPCO • Cos’è la BPCO? © 2015 Global Initiative for Chronic Obstructive Lung Disease © 2015 Global Initiative for Chronic Obstructive Lung Disease Professor Peter J. Barnes, MD National Heart and Lung Institute, London UK Progetto strategico mondiale per la diagnosi, trattamento e prevenzione della BPCO: Fattori di rischio della BPCO © 2015 Global Initiative for Chronic Obstructive Lung Disease Progetto strategico mondiale per la diagnosi, trattamento e prevenzione della BPCO: Diagnosi di BPCO FATTORI DI RISCHIO SINTOMI Dispnea Dispnea Fumo di tabacco Esposizione lavorativa Tosse Tosse cronica cronica Inquinamento domestico o ambientale Espettorato Espettorato cronico cronico è SPIROMETRIA: indispensabile per porre diagnosi di BPCO © 2015 Global Initiative for Chronic Obstructive Lung Disease Progetto strategico mondiale per la diagnosi, trattamento e prevenzione della BPCO: Valutazione combinata di gravità della BPCO I sintomi vanno valutati per primi (C) (D) Se il mMRC 0-1 o il CAT < 10: Sintomi/dispnea lieve (A o C) Se il mMRC > 2 o il CAT > 10: (A) CAT < 10 (B) Sintomi gravi (B o D) CAT > 10 Sintomi mMRC 0-1 Dispnea mMRC > 2 © 2015 Global Initiative for Chronic Obstructive Lung Disease Progetto strategico mondiale per la diagnosi, trattamento e prevenzione della BPCO: SINTOMI di BPCO Valuta i sintomi Test di valutazione della BPCO(CAT) oppure Questionario clinico della BPCO (CCQ) oppure Scala di valutazione della dispnea del MRC (mMRC) © 2015 Global Initiative for Chronic Obstructive Lung Disease Progetto strategico mondiale per la diagnosi, trattamento e prevenzione della BPCO: Classificazione di gravità spirometrica della BPCO Valuta i sintomi Misura il grado di ostruzione Misura il grado di ostruzione bronchiale mediante spirometria, usando i 4 limiti di gravità dati dal VEMS inferiore rispettivamente al 80%, 50% e 30% del teorico corretto per età ed altezza © 2015 Global Initiative for Chronic Obstructive Lung Disease © 2015 Global Initiative for Chronic Obstructive Lung Disease Progetto strategico mondiale per la diagnosi, trattamento e prevenzione della BPCO: Valutazione combinata di gravità della BPCO 3 (C) (D) 2 riacutizzazioni o > 1 con ospedalizzazione 2 (A) (B) 1 1 riacutizzazione senza ospedalizzazione 0 CAT < 10 CAT > 10 (Anamnesi di riacutizzazioni) 4 Rischio (Classificazione GOLD di gravità Della ostruzione bronchiale) Rischio In secondo luogo va valutato il rischio di riacutizzazioni Se GOLD 1 o 2 e solo 0o1 riacutizzazione/anno ( che non causi ospedalizzazione: Basso rischio (A o B) Se GOLD 3 o 4 o due o più riacutizzazioni/anno oppure > 1 ospedalizzazione : Rischio elevato (C o D) Sintomi mMRC 0-1 mMRC > 2 Dispnea © 2015 Global Initiative for Chronic Obstructive Lung Disease Progetto strategico mondiale per la diagnosi, trattamento e prevenzione della BPCO: (C) (D) > 2 riacutizzazioni o > 1 con ospedalizzazione (B) 1 riacutizzazione senza ospedalizzazione 3 2 (A) 1 0 CAT < 10 CAT > 10 mMRC 0-1 mMRC >2 Sintomi Dispnea (Anamnesi di riacutizzazioni) 4 Rischio (Classificazione GOLD di gravità della ostruzione bronchiale) Rischio Valutazione combinata di gravità della BPCO Progetto strategico mondiale per la diagnosi, trattamento e prevenzione della BPCO: Opzioni terapeutiche: farmaci per la BPCO Beta2-agonisti Beta2-agonisti a breve durata d’azione Beta2-agonisti a lunga durata d’azione Anticolinergici Anticolinergici a breve durata d’azione Anticolinergici a lunga durata d’azione Combinazione di beta2-agonisti a breve durata d’azione + Anticolinergici nello stesso inalatore Combinazione di beta2-agonisti a lunga durata d’azione + Anticolinergici nello stesso inalatore Methilxanthine Steroidi inalatori Combinazione di beta2-agonisti a lunga durata d’azione + steroidi inalatori nello stesso inalatore Steroidi sistemici Inibitori delle fosfodiesterasi 4 © 2015 Global Initiative for Chronic Obstructive Lung Disease Progetto strategico mondiale per la diagnosi, trattamento e prevenzione della BPCO: Trattamento della BPCO stabile: trattamento farmacologico (I farmaci sono menzionati in ordine alfabetico, e quindi non necessariamente in ordine di preferenza) Paziente Prima scelta Seconda scelta Scelte alternative A SAMA prn o SABA prn LAMA o LABA o SABA e SAMA Teofillina B LAMA o LABA C D ICS + LABA o LAMA ICS + LABA e/o LAMA LAMA e LABA SABA e/o SAMA Teofillina LAMA e LABA o LAMA e inibitori PDE4 o LABA e inibitori PDE4 SABA e/o SAMA Teofillina ICS + LABA e LAMA o ICS+LABA e inibitori PDE4 o LAMA + LABA o LAMA + inibitori PDE4 Carbocisteina SABA e/o SAMA Teofillina N-acetilcisteina Progetto strategico mondiale per la diagnosi, trattamento e prevenzione della BPCO: Trattamento della BPCO stabile: Trattamento farmacologico Prima scelta GOLD 4 GOLD 3 GOLD 2 GOLD 1 D ICS + LABA o LAMA ICS + LABA e/o LAMA A B SAMA prn o SABA prn LABA o LAMA > 2o > 1 con ospedalizzazione 1 senza ospedalizzazione) 0 CAT < 10 mMRC 0-1 CAT > 10 mMRC > 2 © 2015 Global Initiative for Chronic Obstructive Lung Disease Riacutizzaioni/anno C Progetto strategico mondiale per la diagnosi, trattamento e prevenzione della BPCO: trattamento farmacologico della BPCO stabile C GOLD 4 GOLD 3 GOLD 2 GOLD 1 D - LAMA e LABA o - LAMA e inib. PDE4 o - LABA e inib. PDE4 ICS + LABA and LAMA o ICS + LABA e inib. PDE4 o LAMA e LABA o LAMA e Inib. PDE4 A B LAMA o LABA o SABA e SAMA LAMA e LABA >2o > 1 con ospedalizzazione 1 (senza Ospedalizzazione) 0 CAT < 10 mMRC 0-1 CAT > 10 mMRC > 2 © 2014 Global Initiative for Chronic Obstructive Lung Disease Riacutizzaioni/anno Seconda scelta Progetto strategico mondiale per la diagnosi, trattamento e prevenzione della BPCO : trattamento farmacologico della BPCO stabile Scelte alternative GOLD 4 D SABA e/o SAMA Teofillina GOLD 3 GOLD 2 Carbocisteina N-acetilcisteina SABA and/or SAMA Teofillina A B Teofillina SABA e/o SAMA Teofillina GOLD 1 > 2o > 1 con ospedalizzazione 1 (senza ospedalizzazione) 0 CAT < 10 mMRC 0-1 CAT > 10 mMRC > 2 © 2015 Global Initiative for Chronic Obstructive Lung Disease Riacutizzazioni/anno C BPCO: Epidemiologia • Ha la BPCO il 5% della popolazione adulta europea e la sua prevalenza è in continuo aumento • La BPCO, che nel 1990 si è • posizionata al sesto posto, • diverrà nel 2020 • la terza causa principale • di decessi in tutto il mondo. • Nonostante l’elevata prevalenza ,i dati di letteratura evidenziano come esista comunque una sottostima diagnostica dell’affezione. • Infatti il 9-30% dei soggetti che rispondono ai criteri clinici di BPCO non ha mai ricevuto una conferma diagnostica ed il 28% dei pz giunti in PS per riacutizzazione non ha mai eseguito un esame spirometrico Il problema della sotto diagnosi • I casi di BPCO diagnosticati ed adeguatamente trattati sono meno del 50% di quelli stimati dagli studi epidemiologici in quanto: i sintomi compaiono, in genere, quando l’ostruzione bronchiale è già in fase avanzata e le possibilità di arrestare la progressione della malattia si riducono vi è un’insufficiente sensibilizzazione della classe medica e della popolazione nei confronti di questa malattia Studio NHANES Mannino DM,. Arch Intern Med, 2000; 160: 1683-1689 Prevalenza della BPCO in Italia • Percentuale sulla popolazione totale con BPCO: 4.4% (4.8 M, 3.9 F) • Soggetti di età > 64 anni: 14.1% (18.3 M, 11.2 F) ISTAT, 2010 Epidemiologia della BPCO Riacutizzazioni di BPCO e Mortalità Mortalità intraospedaliera 14% Mortalità intraospedaliera nei pazienti anziani con comorbidità 50% Mortalità post-dimissione: entro 6 mesi dalla riacutizzazione entro 1 anno dalla riacutizzazione entro 2 anni dalla riacutizzazione 33% 43% 49% Keistinen T et al., Respir Med, 1998; 92: 568-72. Seneff MG et al., JAMA 1995; 274: 1852-7. Connors A et al., Am J Respir Crit Care Med 1996; 154:959-67. Paggiaro PL et al. In: Giuntini C (Ed.), “La broncopneumopatia cronica ostruttiva”, Pisa, Ed. Primula, 2000:117 . IMPATTO ECONOMICO GLOBALE in miliardi di Euro Asma e BPCO assieme inducono un costo equivalente ad 1 punto di PIL. Fonte: Dal Negro R.W. et al.- Respiratory Medicine, 2008, 102: 92-101 Elaborazioni Ufficio Studi CGIA di Mestre su dati Camera dei Deputati COSTI DELLA BPCO in Italia Si deve tenere conto del costo considerevole generato dalle forme moderate generalmente meno definite in chiave diagnostica. Fonte: Dal Negro R.W. et al. - Respiratory Medicine, 2008, 102: 92-101 Circa il 60% del costo annuo è dovuto esclusivamente alle forme gravi e molto gravi che rappresentano solo il 33% di tutti i pazienti. COSTO MEDIO ANNUALE per paziente BPCO Il paziente BPCO costa mediamente il 68% in più dell’appannaggio procapite previsto dal SSN. I costi diretti sono prevalenti e correlati alle ospedalizzazioni dovute alle riacutizzazioni. L'incidenza del costo dei farmaci è circa del 13%. Prevenire le riacutizzazioni può ridurre significativamente i costi della BPCO in Italia Fonte: Dal Negro R.W. et al. - Respiratory Medicine, 2008, 102: 92-101 Dal Negro R.W et al. - Respiratory Medicine, 2003, S43-S50 Ruolo del device nella terapia inalatoria Rapporto OSMED In Italia 2014 Dei pazienti in trattamento con farmaci per le sindromi respiratorie ostruttive IL 13,9% E’ ADERENTE ALLA TERAPIA IL 61.5% FA UN USO OCCASIONALE DELLA TERAPIA ADERENZA ALLA TERAPIA Tra le ragioni della scarsa aderenza alla terapia è compresa la COMPLESSITA’ DEL REGIME TERAPEUTICO Fattori associati con scarsa aderenza (adattato dalle Linee Guida GINA 2011) Fattori legati ai farmaci Fattori non legati ai farmaci - - - Difficoltà nell’utilizzo del dispositivo inalatorio Regime terapeutico multiplo o complesso Effetti collaterali Costo dei farmaci Non preferenza per i farmaci Farmacie distanti Paura degli effetti collaterali Makela et al. Respiratory Medicine (2013) - Non comprensione o assenza delle informazioni Sfiducia nei professionisti sanitari Paure e timori inespressi Aspettative inappropriate Mancanza di adeguato addestramento e scarsa supervisione Irritazione verso la malattia o il trattamento Sottostima della gravità della malattia Aspetti culturali e religiosi Stigma sociale Negazione psicologica della malattia SCARSA ADERENZA AL TERAPIA INALATORIA Schemi posologici complessi o multipli Cazzola M et al. British Journal of Pharmacology 2008 Komase Y et al. International Journal of COPD 2014 Makela MJ et al. Respiratory Medicine 2013 Difficoltà nell’uso o uso scorretto dell’inalatore Il regime di flusso raggiunto attraverso l’inalatore dipende da due fattori: Stadio e gravità della malattia resistenza intrinseca del DPI forza inspiratoria del paziente Turbolenza necessaria per disaggregare la polvere Dal Negro Multidisciplinary Respiratory Medicine 2015 Tipi di erogatori in dotazione Classificazione degli erogatori: il Metered Dose Inhaler (MDI) Erogano il farmaco utilizando un gas propellente (HFA) Non c’è bisogno di energia da parte del paziente L’erogazione viene avviata dal paziente In modo indipendente dal respiro Necessaria coordinazione del respiro. Utile il distanziatore. Erogatori Classificazione degli erogatori: Breath Activated Inhaler (BAI) Come l'MDI, utilizza un gas propellente per l’erogazione, che però è messo in azione dall’inspirazione del paziente. Il paziente deve semplicemente rimuovere il tappo e inspirare; non è necessaria alcuna azione sull'inalatore. È utile per i pazienti con difficoltà di coordinazione o che hanno dimostrato una scarsa tecnica inalatoria con i dispositivi MDI. erogatori Classificazione degli erogatori: Dry Powder Inhaler (DPI) Non utilizzano gas propellente L’energia di erogazione è data dal flusso inspiratorio del paziente Devono essere preparati prima dell'inalazione (in genere premendo una ghiera o una rotella). Spiromax: l’erogatore Spiromax è un erogatore di polvere secca, quindi: E’ privo di propellente; Occorre energia per aspirare (flusso inspiratorio); Il contenuto è igroscopico; Il nuovo inalatore ELLIPTA Presa d’aria Boccaglio Coperchi o Contados i RCP Revinty 92/22 e 184/22 Il nuovo inalatore ELLIPTA APRIRE INALARE CHIUDERE “Click” La dose si carica al “click” dell’apertura Se la dose non viene inalata viene automaticamente eliminata 30 dosi iniziali Il contadosi scala di una unità al “click” Primo avvertimento sotto le 10 dosi Al termine delle dosi tutta la finestrella diventa rossa RCP Revinty 92/22 e 184/22 L’aderenza alla terapia farmacologica INALATORIA in Asma e in BPCO: I RISCHI DELLO SWITCH TRA EROGATORI Il cambio dell’erogatore senza una consulenza con il medico è associata al peggioramento del controllo dell’asma M Thomas et al. BMC Pulmonary Medicine 2009 Scott Doyle et al. Primary Care Respiratory Journal (2010) TERAPIA INALATORIA • Sono disponibili diversi tipi di inalatore, ciascuno con diverse caratteristiche d’uso • Inalatori differenti richiedono una differente tecnica inalatoria • Non tutti gli inalatori sono appropriati per tutti i pazienti • Differenti inalatori richiedono vari livelli di abilità cognitive • Difficoltà nell’utilizzo di un inalatore possono rendere inefficace la terapia • La scelta dell’inalatore per uno specifico farmaco è determinata dall’inalatore disponibile per quel farmaco e dalla capacità del paziente di utilizzare quell’inalatore L. Laube, et al. Eur Respir J 2011 Confronto prezzi associazioni ICS/LABA e LAMA/LABA ICS/LABA CORTICOSTEROIDE + BETA 2 AGONISTA A LUNGA DURATA D'AZIONE PRINCIPIO ATTIVO NOME COMMERCIALE FLUTICASONE FUROATO/ VILANTEROLO REVINTY - RELVAR FLUTICASONE PROPIONATO/ SALMETEROLO ALIFLUS -SERETIDE BECLOMETASONE/ FORMOTEROLO BUDESONIDE/ FORMOTEROLO FOSTER - FORMODUAL- INUVER FOSTER SYMBICORT - ASSIEME - SINESTIC SYMBICORT - SINESTIC SYMBICORT - ASSIEME FLUTICASONE PROPIONATO/ FORMOTEROLO FLUTIFORMO - ABRIFF FLUTICASONE PROPIONATO/ SALMETEROLO ROLENIUM DOSAGGIO - FORMA FARM. 92/22 - POLVERE 184/22 - POLVERE 50/25 - SPRAY 125/25 - SPRAY 250/25 - SPRAY 100/50 - POLVERE 250/50 - POLVERE 500/50 - POLVERE 100/6 - SPRAY 100/6 - POLVERE 160/4,5 POLVERE 320/9 POLVERE 80/4,5 POLVERE 50/5 - SPRAY 125/5 - SPRAY 250/10 - SPRAY 250/50 - POLVERE 500/50 - POLVERE DOSI PER CONFEZIONE 30 30 120 120 120 60 60 60 120 120 120 60 120 120 120 120 60 60 ASMA BPCO PREZZO X X X X X X X X X X X X X X X X X X X € 49,51 € 49,51 € 37,10 € 51,98 € 70,14 € 37,10 € 51,98 € 68,03 € 54,09 € 52,48 € 65,70 € 65,70 € 52,02 € 31,35 € 47,66 € 70,28 € 41,14 € 53,87 X X X X INALAZIONI COSTO DIE DIE 1 O.D. € 1,65 1 O.D. € 1,65 2 B.I.D. € 1,24 2 B.I.D. € 1,73 2 B.I.D. € 2,34 1 B.I.D. € 1,24 1 B.I.D. € 1,73 1 B.I.D. € 2,27 1 - 2 B.I.D. € 1,80 1 - 2 B.I.D. € 1,75 1 - 2 B.I.D. € 2,19 1 - 2 B.I.D. € 2,19 1 - 2 B.I.D. € 1,73 2 B.I.D. € 1,05 2 B.I.D. € 1,59 2 B.I.D. € 2,34 1 B.I.D. € 1,37 1 B.I.D. € 1,80 LAMA/LABA ANTICOLINERGICO A LUNGA DURATA D'AZIONE + BETA 2 AGONISTA A LUNGA DURATA D'AZIONE (NO FORMULAZIONI AEROSOL) PRINCIPIO ATTIVO UMECLIDINIO/ VILANTEROLO GLICOPIRRONIO/INDACATEROLO NOME COMMERCIALE LAVENTAIR - ANORO ULTIBRO - XOTERNA DOSAGGIO - FORMA FARM. 55/22 - POLVERE 43/85 - POLVERE DOSI PER CONFEZIONE 30 30 ASMA BPCO PREZZO X X 62,56 71,5 INALAZIONI COSTO DIE DIE 1 O.D. € 2,09 1 O.D. € 2,38 Cosa sa il cittadino • In Italia: Non ho MAI sentito parlare di BPCO La BPCO è una malattia rara La BPCO dura < di un anno La BPCO non conduca a disabilità Fonte:R.W Dal Negro et al – J Health Science,2009;7(8):7-11 44% 40% 32% 61% conclusioni Conclusioni Le cause dell’incremento dei costi della BPCO sono ben conosciute: Prevenzione inefficace Scarso controllo della malattia e delle riacutizzazioni Non sufficiente aderenza alle linee guida mondiali per il trattamento ,diagnosi e prevenzione della malattia GRAZIE PER L’ATTENZIONE