ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “GUGLIELMO MARCONI”
Viale Sasso Marconi 89048 SIDERNO (RC)
Tel. 0964048031 - 0964048030
C.M.: RCIS03100L - E-mail: [email protected] - Pec: [email protected]
PROGRAMMAZIONE PER
ASSI CULTURALI
Ai sensi del D.M. 139/2007 e del D.M. 9/2010
Anno scolastico 2015/2016
Quarta classe sez. A
Costruzione Ambiente e Territorio
DISCIPLINE
DOCENTI
ITALIANO
Prof.ssa Caterina Macrì
Prof.ssa Caterina Macrì
STORIA, CITTADIANANZA E COSTITUZIONE
Prof.ssa Giuseppina Calenda
INGLESE
Prof.ssa Oriana Mittica
MATEMATICA
Prof.ssa Oriana Mittica
COMPLEMENTI DI MATEMATICA
Prof. Esterino Fragomeli; I.T.P.: Prof. Modafferi Luigi
GESTIONE DEL CANTIERE E SICUR. AMB. DI LAVORO
Prof. Esterino Fragomeli; I.T.P.:Prof. Beniamino De Fazio
PROGETTAZIONE, COSTRUZIONI E IMPIANTI
Prof.
Giuseppe Gurnari; I.T.P.: qProf. Beniamino De Fazio
TOPOGRAFIA
Prof. Fabrizio Crea: I.T.P.: Prof. Beniamino De Fazio
GEOPEDOLOGIA, ECONOMIA ED ESTIMO
Prof. Antonio Bellisario
SCIENZE MOTORIA
Prof.ssa
Maria Teresa Giorgio
RELIGIONE
ATTIVITA’ DI ACCOGLIENZA
Allo scopo di aiutare gli allievi ad affrontare e superare senza grosse difficoltà gli ostacoli e la
tensione che potrebbero verificarsi nel nuovo anno di studio e, soprattutto, al fine di creare il
necessario clima di concordia e collaborazione all’interno della classe, nella prima settimana di
attività scolastica i docenti cercheranno di:
 ripetere gli argomenti basilari degli anni precedenti al fine di favorire il recupero degli alunni
che presentano ancora qualche criticità;
 creare all’interno del gruppo un clima sereno e disteso, promuovendo un dialogo continuo e
costruttivo tra gli alunni e fra questi ultimi e gli insegnanti;
 far conoscere le finalità fondamentali verso le quali sarà orientata la formazione degli allievi;
 illustrare nei particolari tutte le attività di preparazione che saranno svolte durante il corrente
anno scolastico;
 illustrare i programmi, le metodologie di lavoro, i criteri di valutazione e le attività integrative
previste dalla presente programmazione;
 somministrare un test d’ingresso per misurare i livelli di partenza del gruppo (il test d’ingresso
può essere evitato nei casi di continuità didattica con il medesimo insegnante).
CARATTERISTICHE DEL GRUPPO CLASSE - SITUAZIONE IN INGRESSO
La classe è costituita da n°20 allievi, 18 normalmente provenienti dalla terza classe
dello scorso anno scolastico, per quanto riguarda l’alunno Ciccone Rocco, egli lo
scorso anno ha frequentato inizialmente la classe ma verso la metà dell’anno scolastico
si è ritirato per presentarsi da esterno agli esami di idoneità; infine Carè Aniello
Davide proviene dall’Istituto per Geometri di Soverato.
Gli allievi, provenienti da paesi non distanti da Siderno ed adeguatamente serviti dai
mezzi pubblici, presentano un livello di preparazione normale; non si evidenziano
situazioni particolarmente rilevanti.
Della classe fa parte l’alunno DSA Cuzzupoli Placido per il quale il C.d.C. propone
interventi specifici atti a promuovere l’integrazione e l’inserimento nell’ambito delle
attività della classe.
Gli obiettivi specifici di apprendimento verranno adeguati alle effettive capacità dello
studente al fine di consentire lo sviluppo delle potenzialità e la partecipazione attiva
all’interno della classe.
A tale scopo verranno adottate delle misure dispensative e strumenti compensativi.
Le misure dispensative che il C.d.C. intende utilizzare consistono nell’esonero da
specifiche attività quali:
Lettura a voce alta
Apprendimento mnemonico
Scrittura sotto dettatura
Prendere appunti
Gli strumenti compensativi saranno:
Uso del computer
Uso della calcolatrice
Nello svolgimento delle attività didattiche di classe all’alunno verranno concessi tempi
e modalità semplificate a secondo delle diverse discipline (a discrezione
dell’insegnante).
La prestazione orale va privilegiata e considerata anche come compensativa della
prestazione scritta.
L’utilizzo di tali strumenti non penalizzerà la valutazione.
EVENTUALI STRATEGIE DA METTERE IN ATTO PER IL RECUPERO
Da quanto sopra esposto, allo stato attuale non si rilevano situazioni critiche, se nel
corso dell’anno scolastico si evidenzieranno eventuali situazioni particolari, il C.d.C.
adotterà prontamente i necessari provvedimenti.
PREMESSA ALLA PROGRAMMAZIONE PER ASSI CULTURALI
Il riassetto della Scuola Secondaria di 2° grado (Superiore) pone a fondamento della
progettazione didattica la promozione di un insieme di competenze descritte nel
profilo educativo, culturale e professionale (PECUP).
Profilo che affonda le sue radice in due raccomandazioni dell’Ue:
• la raccomandazione del Parlamento e del Consiglio d’Europa del 18 dicembre 2006
sulle “Competenze chiave per l’apprendimento permanente” ;
• e la raccomandazione 23 aprile 2008 sulla costituzione del “Quadro europeo delle
qualifiche per l’apprendimento permanente” (EQF).
A seguito dei pressanti suggerimenti provenienti dalle Istituzioni europee il MIUR ha
provveduto ad emanare due importanti provvedimenti il DM n. 139 del 2007 e il DM
n. 9 del 2010.
Con l’entrata in vigore dei decreti menzionati si introduce ufficialmente la
programmazione per “Assi culturali” o per “competenze”, proprio perché finalizzata al
raggiungimento di specifiche competenze.
La normativa relativa all’obbligo d’istruzione elenca quattro assi culturali (dei
linguaggi, matematico, scientifico-tecnologico, storico-sociale) a cui le scuole devono
fare riferimento nell’impostare l’attività formativa del primo biennio, del secondo
biennio e del quinto anno.
In ambito europeo è stata assegnata un’interpretazione comune del concetto di
competenza che è stata intesa come la comprovata capacità di usare conoscenze,
abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di
studio e nello sviluppo professionale e/o personale; esse sono descritte in termini di
responsabilità e autonomia.
Viene pertanto superato il metodo tradizionale di valutazione degli apprendimenti,
poiché si passa dall’accertamento di ciò che l’allievo conosce e sa applicare, alla
verifica della capacità e della consapevolezza di quest’ultimo nell’utilizzare le
conoscenze e gli strumenti di cui dispone per applicarli in contesti non predeterminati
(competenza).
La centralità dell’acquisizione delle competenze nel nuovo impianto didatticoeducativo si fonda principalmente:
- sulla predominanza nella società moderna del lavoro a prevalente carattere
immateriale, che richiede la capacità di applicare nei sistemi produttivi risorse
cognitive ed informative in continua evoluzione;
- sullo sviluppo del lavoro che richiede forme complesse di cooperazione, che
richiedono all’individuo non solo abilità, ma anche un comportamento sociale maturo,
un’abitudine a lavorare insieme, uno spirito di intraprendenza e di creatività, che sono
componenti della competenza individuale.
La scuola diventa, quindi, l’agenzia formativa per eccellenza ed assume un carattere
strategico in quanto, oltre a trasmettere conoscenze e generare delle abilità, si impegna
a far acquisire ed accrescere le competenze - trasversali e disciplinari - intese come
capacità dello studente di ricercare e creare, autonomamente e consapevolmente,
nuove conoscenze e nuove abilità sociali e professionali.
PROGRAMMAZIONE PER ASSI CULTURALI
ASSE DEI LINGUAGGI
Lingua italiana - Lingue straniere - Educazione fisica
Competenze da raggiungere a conclusione del secondo biennio
-Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working piu appropriati per
intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento.
-Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni
professionali.
-Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e
responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi, anche ai fini
dell’apprendimento permanente.
-Padroneggiare una lingua straniera per scopi comunicativi. utilizzando anche i linguaggi settoriali
previsti dai percorsi di studio per interagire in diversi ambiti e contesti di studio e di lavoro - Livello
B2 padronanza del QCER – Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue.
-Utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata d’impresa, per
realizzare attività comunicative con riferimento ai differenti contesti.
-Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni
professionali.
-Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per
intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento.
Programmazione
Quadrimestrale disciplina Asse
dei linguaggi
ITALIANO
QUAD
RIMES
TRE
1°
QUAD
RIMES
TRE
2°
QUAD
RIMES
TRE
CONTENUTI
DISCIPLINA
RI
/
CONOSCEN
ZE
(in coerenza
con le linee
guida
previste per
gli istituti
tecnici)
Seicento e
Settecento
Divina
Commedia:
Purgatorio
(canti
a
scelta)
Ottocento
Divina
Commedia:
Purgatorio
(canti
a
scelta)
SINGOLE ABILITA’
che si intendono sviluppare con i contenuti proposti durante il
Quadrimestre
(in coerenza con le linee guida previste per gli istituti tecnici)
Lingua
Riconoscere le linee di sviluppo storico-culturale della lingua
italiana.
Riconoscere i caratteri stilistici e strutturali di testi letterari,
artistici, scientifici e tecnologici.
Utilizzare registri comunicativi adeguati ai diversi ambiti
specialistici
Consultare dizionari e altre fonti informative per
l'approfondimento e la produzione linguistica.
Sostenere conversazioni e colloqui su tematiche predefinite
anche professionali.
Raccogliere, selezionare ed utilizzare informazioni utili
all'attività di ricerca di testi letterari, artistici, scientifici e
tecnologici.
Produrre testi scritti di diversa tipologia e complessità.
Ideare e realizzare testi multimediali su tematiche culturali, di
studio e professionali.
Letteratura
Riconoscere e identificare periodi e linee di sviluppo della
cultura letteraria ed artistica italiana.
Identificare gli autori e le opere fondamentali del patrimonio
culturale italiano ed internazionale dal Seicento all’Unità
nazionale.
Riconoscere i tratti peculiari o comuni alle diverse cul-ture
dei popoli europei nella produzione letteraria, artistica,
scientifica e tecnologica contemporanea.
Individuare i
caratteri specifici di un testo letterario,
scientifico,
tecnico, storico, critico ed artistico.
Contestualizzare testi e opere letterarie, artistiche e
scientifiche di differenti epoche e realtà territoriali in rapporto
alla tradizione culturale italiana e di altri popoli.
Formulare un motivato giudizio critico su un testo letterario
anche mettendolo in relazione alle esperienze personali.
Utilizzare le tecnologie digitali per la presentazione di un
progetto o di un prodotto.
VERIFICHE
PROGRAMMAT
E
Scritte/pratiche
e orali
Indicare il
presumibile periodo
di svolgimento delle
verifiche
(es. seconda metà di
ottobre, prima metà
di novembre, ecc.)
Tre verifiche scritte.
(Analisi testuale –
saggio breve – tema
storico e di ordine
generale –
questionario a
risposta aperta ,
multipla o a
trattazione sintetica)
Verifiche orali:
almeno tre
Tre verifiche scritte.
(Analisi testuale –
saggio breve – tema
storico e di ordine
generale –
questionario a
risposta aperta ,
multipla o a
trattazione sintetica)
Verifiche orali:
almeno tre
STORIA, CITTADINANZA E COSTITUZIONE
QUADRIMES
TRE
1°
QUADRIMES
TRE
2°
QUADRIMES
TRE
CONTENUTI DISCIPLINARI
/CONOSCENZE
(in coerenza con le linee guida previste per
gli istituti tecnici)
Seicento e Settecento
Aspetti della storia locale quali
configurazioni della stona generale
Lessico delle scienze storico sociali.
Categorie e metodi della ricerca storica
(es. analisi di fonti. modelli interpretativi;
periodizzazione)
Strumenti della ricerca e della divulgazione
storica (es.: vari tipi di fonti carte geostoriche e tematiche, mappe, statistiche e
grafici, manuali, testi divulgativi
multimediali. siti Web).
Ottocento
Aspetti della storia locale quali
configurazioni della stona generale
Lessico delle scienze storico sociali.
Categorie e metodi della ricerca storica
(es. analisi di fonti. modelli interpretativi;
periodizzazione)
Strumenti della ricerca e della divulgazione
storica (es.: vari tipi di fonti carte geostoriche e tematiche, mappe, statistiche e
grafici, manuali, testi divulgativi
multimediali. siti Web).
SINGOLE ABILITA’
che si intendono sviluppare con i contenuti
proposti durante il Quadrimestre
(in coerenza con le linee guida previste per
gli istituti tecnici)
Ricostruire
processi
di
trasformazione
individuando
elementi
di
persistenza
e
discontinuità.
Riconoscere la varietà e lo sviluppo
storico dei sistemi economici e
politici e individuarne i nessi coni
contesti intemazionali e gli intrecci
con alcune variabili ambientali,
demografiche, sociali e culturali.
Individuare i cambiamenti culturali,
socio-economici
e
politicoistituzionali (es. in rapporto a
rivoluzioni e riforme).
Analizzare correnti di pensiero,
contesti ,fattori e strumenti che
hanno favorito le innovazioni
scientifiche e tecnologiche.
Individuare l'evoluzione sociale,
culturale
ed
ambientale
del
territorio con riferimenti ai contesti
nazionali e internazionali.
Leggere ed interpretare gli aspetti
della storia locale in relazione alla
storia generale.
Analizzare e confrontare testi di
diverso orientamento storiografico.
Utilizzare il lessico delle scienze
storico-sociali.
Utilizzare ed applicare categorie,
metodi e strumenti della ricerca
storica in contesti laboratoriali ed
operativi.
Utilizzare fonti storiche di diversa
tipologia (es.: visive, multimediali e
siti web dedicati) per produrre
ricerche su tematiche storiche.
VERIFICHE
PROGRAMMATE
Scritte/pratiche e
orali
Indicare il presumibile
periodo di svolgimento delle
verifiche
(es. seconda metà di
ottobre, prima metà di
novembre, ecc.)
Verifica formativa alla
fine di ciascun
modulo.
Verifica sommativa –
anche scritta- a fine
Quadrimestre
LINGUA INGLESE
QUADRIME
STRE
CONTENUTI
DISCIPLINARI/CONOSCENZE
(in coerenza con le linee guida previste
per gli istituti tecnici)
1°
QUADRIME
STRE
2°
QUADRIME
STRE
SINGOLE ABILITA’
che si intendono sviluppare con i
contenuti proposti durante il
trimestre
(in coerenza con le linee guida
previste per gli istituti tecnici)
Surveying, a short history
The surveyor’s tools and equipment
Stonehenge
Town planning under the Roman Empire
The designer’s work
Building elements
– Leisure, fashion - Present perfect,
yet, already, just, since e for,
present perfect o past
simple Going out – Will, going to, present
cont e simple as future
This is me – zero, first, second
conditionals
Foundations
The electrical system
Houses around the world A wide range of
fields
Historical building restoration
Building renovation
Bedales school
– Fit and healthy – Relative
pronouns, past perfect simple
Cenni su reported questions,
reported commands e reported
speech.
VERIFICHE
PROGRAMMA
TE
Scritte/pratich
e e orali
Primi giorni
novembre
Primi giorni
dicembre
Prima metà
febbraio
di
di
di
Prima metà di
marzo
Seconda metà di
aprile
Seconda metà di
maggio
SCIENZE MOTORIE
QUADRIME
STRE
CONTENUTI
DISCIPLINARI/CONOS
CENZE
(in coerenza con le linee
guida previste per gli istituti
tecnici)
1°
QUADRIME
STRE
2°
QUADRIME
STRE
SINGOLE ABILITA’
che si intendono sviluppare con i contenuti
proposti durante il trimestre
(in coerenza con le linee guida previste
per gli istituti tecnici)
Il movimento come strumento Potenziamento fisiologico e arricchimento del
educativo e formativo; Il bagaglio
di
esperienze
psicomotorie;
gioco
della
pallavolo: Migliorare la conoscenza di se stessi, le
regolamento di gioco e pratica relazioni interpersonali e l’autocontrollo;
sportiva.
Rielaborazione e strutturazione dello schema
Il movimento come strumento corporeo
educativo e formativo;
Il gioco del calcetto: regolamento Consolidamento degli schemi motori di base;
di gioco e pratica sportiva;
Arricchimento del proprio bagaglio di
Il movimento come strumento esperienze psicomotorie;
educativo e formativo; Il gioco Consapevolezza del gesto sportivo e rispetto di
della pallacanestro e del tennis
se stessi, degli altri e delle regole;
tavolo: regolamento di gioco e
pratica sportiva;
VERIFICHE
PROGRAMM
ATE
Scritte/pratic
he e orali
Osservazione
continua degli
alunni durante le
attività
Osservazione
continua degli
alunni durante le
attività
ASSE MATEMATICO
Matematica – Complementi di matematica
Competenze da raggiungere a conclusione del secondo biennio
-Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente
informazioni qualitative e quantitative;
-utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni
problematiche elaborando opportune soluzioni;
-utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per
interpretare dati;
-utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare;
-correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli
specifici campi professionali di riferimento;
-progettare strutture, apparati e sistemi, applicando anche modelli matematici, e analizzarne le risposte alle
sollecitazioni meccaniche, termiche, elettriche e di altra natura.
Programmazione quadrimestrale per
disciplina Asse matematico
MATEMATICA
QUADRI
MESTRE
CONTENUTI
DISCIPLINARI/CON
OSCENZE
(in coerenza con le linee
guida previste per gli
istituti tecnici)
1°
QUADRI
MESTRE
Richiami:
equazioni
di
secondo grado intere e fratte;
disequazioni di secondo grado
intere, disequazioni di secondo
grado fratte . I logaritmi e le
disequazioni
logaritmiche.
Disequazioni con il valore
assoluto Sistemi di disequazioni
Le
funzioni:
iniettiva,
suriettiva, biunivoca
Gli
Intervalli
e
loro
classificazione. Intorno di punto
un
punto.
Punto
di
accumulazione.
Dominio,
codominio di un a funzione
Classificazioni delle funzioni:
algebriche e trascendenti.
Funzioni
crescenti,
non
crescenti,
decrescenti,
non
decrescenti, pari , dispari e
periodiche
C .E. di funzioni algebriche
razionali
intere,
fratte
e
irrazionali con n pari e dispari.
 Limiti di funzioni elementari,
SINGOLE ABILITA’
che si intendono sviluppare con i contenuti
proposti durante il trimestre
(in coerenza con le linee guida previste per gli
istituti tecnici)
Saper utilizzare
procedimenti e formule
risolutive da applicare nella risoluzione dei
problemi relativi alle funzioni
Saper riconoscere le relazioni che identificano
una funzioni iniettive, suriettive e biunivoca
Saper definire e classificare gli intervalli
limitati ed illimitati utilizzando la simbologia
appropriata
Saper definire un intorno completo di un punto
o di un numero
Saper classificare ed fare degli esempi delle
funzioni algebriche e trascendenti calcolare le
coordinante polari di un vettore.
Saper rappresentare e definire la relazione che
caratterizza le funzioni crescenti, non crescenti,
decrescenti, non decrescenti, pari, dispari e
periodiche
Saper calcolare il C.E. di funzioni algebriche
razionali intere e fratte e di funzioni algebriche
irrazionali con n pari ed n dispari, determinando
anche i punti di intersezione con gli assi e
l’intervallo di positività
Saper definire il limite finito per una funzione
in un punto
Saper enunciare i teoremi fondamentali sui
VERIFICHE
PROGRAMM
ATE
Scritte/pratic
he e orali
seconda metà
di Ottobre
seconda metà
di Novembre
seconda metà
di Gennaio
2°
QUADRI
MESTRE
proprietà dei limiti, il calcolo dei
limiti, infinitesimi e infiniti.
Gli asintoti
Funzione continua in un punto
e di in un intervallo.

Punti di discontinuità di una
funzione
Introduzione,
rapporto
incrementale,
La derivata prima per un a
funzione in un punto.
Significato geometrico della
derivata prima.
Derivata
di
funzioni
elementari.
 Le regole di derivazione
Punti
estremanti
e
di
inflessione
Cenni sul tracciamento del
grafico di una funzione
limiti
Saper definire gli infinitesimi
Saper riconoscere ed eliminare le eventuali
   ;

;

0
0.
forme di indecisione:

Saper enunciare e verificare quando una
funzione è continua in un punto
Saper enunciare e determinare la presenza di
un asintoto orizzontale , verticale ed obliquo
Saper enunciare il concetto di derivata prima di
una funzione in un punto e il suo significato
geometrico.
Saper calcolare la derivata prima di funzioni
elementari
Saper applicare le principali regole di
derivazione
Saper determinare massimi, minimi relativi e
assoluti .
Saper determinare gli intervalli di monotonia,
saper calcolare flessi e concavità.
Saper eseguire il grafico di funzioni elementari
seconda metà
di Febbraio
seconda metà
di Aprile
seconda metà
di Maggio
COMPLEMENTI DI MATEMATICA
QUADRIMESTR
E
CONTENUTI
DISCIPLINARI/CO
NOSCENZE
(in coerenza con le
linee guida previste per
gli istituti tecnici)
1°
QUADRIMESTR
E
2°
QUADRIMESTR
E

Approssimazione
di misure.

Gli errori e la
propagazione degli errori

La progressione
aritmetica

La progressione
geometrica

La statistica e
dati statistici


Rappresentare i
dati statistici ; diagrammi
cartesiani ortogrammi ,
ideogrammi, ecc .

Interpolazione
lineare dei dati Metodo
dei minimi quadrati.

Le derivate
parziali

La probabilità di
eventi
SINGOLE ABILITA’
che si intendono sviluppare con i contenuti
proposti durante il trimestre
(in coerenza con le linee guida previste
per gli istituti tecnici)

Saper eseguire l’approssimazione
di misure

Saper calcolare gli errori e la
propagazione nella somma, differenza,
prodotto e divisione di misure

Saper riconoscere e costruire una
progressione aritmetica

Saper riconoscere e costruire una
progressione geometrica

Saper riconoscere e utilizzare i
dati statistici

 Saper rappresentare i dati statistici
mediante diagrammi cartesiani,
ortogrammi, ideogrammi,
areogrammi,ecc
 Saper eseguire l’interpolazione
lineari di dati Saper enunciare il
metodo dei minimi quadrati
 Saper eseguire il calcolo delle
derivate parziali
 Saper calcolare la probabilità di
eventi
VERIFICHE
PROGRAMMAT
E
Scritte/pratiche
e orali
seconda metà
di Ottobre
seconda metà
di Novembre
seconda metà
di Gennaio
seconda metà
di Febbraio
seconda metà
di Aprile
seconda metà
di Maggio
ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO
Gestione del cantiere e sicurezza dell’ambiente di lavoro – Progettazione, costruzioni e
impianti – Topografia – Geopedologia, Economia ed Estimo
Competenze da raggiungere a conclusione del secondo biennio
- Analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con
particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e
del territorio;
- valutare fatti e orientare i propri comportamenti in base a un sistema di valori coerenti con i principi della
costituzione e con le carte internazionali dei diritti umani;
- redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni
professionali;
- rilevare il territorio, le aree libere e i manufatti, scegliendo le metodologie e le strumentazioni più adeguate
ed elaborare i dati ottenuti;
- selezionare i materiali da costruzione in rapporto al loro impiego e alle modalità di lavorazione;
- applicare le metodologie della progettazione, valutazione e realizzazione di costruzioni e manufatti di
modeste entità, in zone non sismiche, intervenendo anche nelle problematiche connesse al risparmio
energetico nell’edilizia;
- identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti;
- utilizzare gli strumenti idonei per la restituzione grafica di progetti e di rilievi;
- organizzare e condurre i cantieri mobili nel rispetto delle normative sulla sicurezza;
- compiere operazioni di estimo in ambito privato e pubblico, limitatamente all’edilizia e al territorio
- utilizzare i principali concetti relativi all'economia e all'organizzazione dei processi produttivi e dei servizi
Programmazione quadrimestrale per
disciplina Asse scientifico-tecnologico
GESTIONE DEL CANTIERE E SICUREZZA DELL’AMBIENTE DI LAVORO
QUADRIME
STRE
CONTENUTI
DISCIPLINARI/CONOSCENZ
E
(in coerenza con le linee guida
previste per gli istituti tecnici)
1°
QUADRIME
STRE
2°
QUADRIME
STRE
La valutazione del rischio.
Il rischio Microclima;
Il rischio Movimentazione manuale
dei carichi;
Il rischio il rumore;
Il rischio vibrazioni;
Il rischio chimico;
Il rischio cancerogeno
L'allestimento del cantiere
Gli impianti del cantiere
La segnaletica di sicurezza;
I
dispositivi
di
protezione
individuale; sistemi collettivi di
protezione;
I ponteggi.
SINGOLE ABILITA’
che si intendono sviluppare con i
contenuti proposti durante il
trimestre
(in coerenza con le linee guida
previste per gli istituti tecnici)
Applicare
i
principi
di
organizzazione del luogo di
lavoro al cantiere.
Intervenire nella redazione dei
documenti previsti dalle norme in
materia di sicurezza.
Verificare l’applicazione della
normativa sulla prevenzione e
sicurezza nei luoghi di lavoro.
VERIFICHE
PROGRAMMATE
Scritte/pratiche e
orali
Verifiche orali: due per
alunno, distribuite nell'arco
temporale del trimestre.
Saranno sempre accettate
le richieste degli alunni ad
essere verificati.
PROGETTAZIONE, COSTRUZIONI E IMPIANTI
QUADRIME
STRE
CONTENUTI
DISCIPLINARI/CON
OSCENZE
(in coerenza con le linee
guida previste per gli
istituti tecnici)
1°
QUADRIME
STRE
2°
QUADRIME
STRE
Le travature reticolari.
Elementi di composizione
architettonica: lo spazio
abitativo;
le
tipologie
residenziali.
Deformazioni ed elementi
iperstatici ed instabilità
dell'equilibrio.
Strutture
iperstatiche
semplici.
Analisi
dei
carichi,
combinazioni dei carichi e
metodi di calcolo.
Comportamento elastico e
post-elastico dei materiali.
Calcolo
di
semplici
elementi costruttivi (solai,
balconi, rampe e gradini,
ecc.)
di
materiale
omogeneo ed in cemento
armato.
Il terreno, principi di
geotecnica e le fondazioni.
Tipologie di impianti a
servizio delle costruzioni;
norme,
materiali
e
tecnologie. Le prestazioni,
la progettazione e la
costruzione del sistema
edificio impianti.
Gli impianti di produzione
di acqua calda ed altri
impianti.
SINGOLE ABILITA’
che si intendono sviluppare con i contenuti
proposti durante il trimestre
(in coerenza con le linee guida previste per
gli istituti tecnici)
VERIFICHE
PROGRAMMATE
Scritte/pratiche e
orali
Prove
scritte:
fine
ottobre, fine novembre;
Analizzare reazioni vincolari e le azioni
interne in strutture piane con l’uso del
calcolo vettoriale.
Calcolare le tensioni interne riconoscendo
le sollecitazioni di compressione, di
trazione, taglio e flessione.
Dimensionare gli spazi funzionali di un
edificio in relazione alla destinazione d’uso.
Comprendere la funzionalità statica degli
elementi strutturali al fine di progettarli e
dimensionarli correttamente.
Comprendere le problematiche relative alla
stabilità dell'equilibrio elastico.
Analizzare, calcolare e verificare semplici
strutture isostatiche e iperstatiche.
Rappresentare i particolari costruttivi di un
artefatto per la fase esecutiva.
Individuare le caratteristiche funzionali,
distributive e compositive degli edifici.
Individuare ed applicare le norme relative
ai singoli impianti di un edificio.
Valutare le caratteristiche funzionali e i
principi di sostenibilità degli impianti.
Verifiche orali: due per
alunno,
distribuite
nell'arco temporale del
trimestre.
Prove scritte: Seconda
metà
di
gennaio;
seconda
metà
di
febbraio.
Verifiche orali: due per
alunno,
distribuite
nell'arco temporale del
trimestre.
Seconda metà di aprile;
seconda
metà
di
maggio.
Verifiche orali: due per
alunno,
distribuite
nell'arco temporale del
trimestre.
TOPOGRAFIA
QUADRIME
STRE
CONTENUTI
DISCIPLINARI/CONOSC
ENZE
(in coerenza con le linee guida
previste per gli istituti tecnici)
1°
QUADRIME
STRE
2°
QUADRIME
STRE
Sistemi di riferimento cartesiano e
polare
e
conversione
fra
coordinate.
Caratteristiche
e
definizione degli angoli azimutali
e zenitali. Metodi di misura
Metodi e tecniche di impiego della
strumentazione
topografica
ordinaria e delle stazioni totali
elettroniche. Metodi e tecniche
della rilevazione topografica.
Segnali utilizzabili attivi o passivi
e loro impiego Concetto e
tipologie di distanza. Metodi di
misura della distanza.
Procedimenti per il calcolo e la
misura di un dislivello con visuale
orizzontale o inclinata. Teoria
degli
errori.
Metodi
di
compensazione
e
correzione,
livelli di tolleranza. Tipologia di
dati presenti in un registro di
campagna.
Operazioni
di
campagna connesse al rilievo di
appoggio mediante poligonali.
Modalità di effettuazione di un
rilievo catastale di aggiornamento
e normativa di riferimento.
Rappresentazione
grafica
e
cartografica del territorio e le
relative convenzioni simboliche
Tecniche di tracciamento.
Principio di funzionamento del
sistema di posizionamento globale
(GPS). Sistemi di riferimento del
rilievo satellitare, superfici di
riferimento
nelle
operazioni
altimetriche e Metodi e tecniche
del
rilievo
satellitare.
Caratteristiche
delle
visioni
monoscopica
e
stereoscopica
Tecniche di correzione delle
immagini rilevate con i metodi
ottici e numerici. Principio di
funzionamento, di un laser scan
Campi e modalità di applicazione
delle scansioni laser terrestri ed
aeree. Sistemi, metodi e tecniche
della
restituzione
e
della
rappresentazione
cartografica.
Norme di rappresentazione e utilità
delle mappe catastali; catasto
storico. Teoria e metodi di
gestione del territorio attraverso il
sistema informativo territoriale
(GIS).
SINGOLE ABILITA’
che si intendono sviluppare con i
contenuti proposti durante il trimestre
(in coerenza con le linee guida
previste per gli istituti tecnici)
Utilizzare le coordinate cartesiane e
polari per determinare gli elementi e
l’area di figure piane. Mettere in
stazione uno strumento topografico,
collimare un punto ed effettuare le
letture delle grandezze topografiche.
Verificare e rettificare gli strumenti
topografici. Misura ed elaborazione di
grandezze topografiche fondamentali:
angoli, distanze e dislivelli. Scegliere
il metodo di rappresentazione più
idoneo per rilevare e rappresentare
l’altimetria del terreno. Applicare la
teoria degli errori a serie di dati
rilevati.
Effettuare
un
rilievo
topografico completo, dal sopralluogo
alla restituzione grafica.
Desumere dati da un registro di
campagna. Effettuare un rilievo
catastale inserendolo entro la rete
fiduciale di inquadramento. Effettuare
un picchettamento di punti desunti da
una carta esistente o da un elaborato
di progetto.
Effettuare un rilievo satellitare
stabilendo la tecnica di rilievo e
programmandone le sessioni di
misura.
Leggere,
utilizzare
interpretare
rappresentazioni
cartografiche.
Effettuare
trasformazioni
di
coordinate
cartografiche Utilizzare un sistema di
informazioni territoriale in base
all’ambito di interesse. Effettuare il
rilievo
topofotografico
per
il
raddrizzamento e la composizione di
un
prospetto
architettonico
Riconoscere i contesti per l’impiego
della tecnologia laserscan per il
rilievo
geomorfologico
e
architettonico Leggere utilizzare e
interpretare
le
rappresentazioni
cartografiche Utilizzare un sistema di
informazioni territoriale in base
all’ambito di interesse.
VERIFICHE
PROGRAMMATE
Scritte/pratiche e
orali
Prove scritte :
metà ottobre e metà
novembre e metà gennaio
Verifiche orali :
fine
ottobre e fine
novembre e fine gennaio
Prove scritte :
metà febbraio, metà
aprile e metà maggio
Verifiche orali :
fine febbraio, fine aprile
e fine maggio
GEOPEDOLOGIA, ECONOMIA ED ESTIMO
QUADRIMESTRE
CONTENUTI
DISCIPLINARI/CONOSCENZE
A) Principi di economia
- Bisogni, Beni, Utilità
B) Mercato moneta e credito
- Gli scambi ed il mercato
- Regimi di mercato
- Il credito
- Le banche
C) Matematica finanziaria
1°
QUADRIMESTRE
A) Fisco, Economia nazionale e e
Unione europea
- L'economia nazionale
- L'Unione europea
B) Economia territoriale
- Situazione territoriale italiana;
2°
Guasti ed interventi correttivi
QUADRIMESTRE C) Matematica finanziaria
SINGOLE
ABILITA’
VERIFICHE
PROGRAMMATE
Scritte/pratiche e
orali
Utilizzare termini Interrogazione 2
del
linguaggio 3 Verifiche scritte
economico.
così scadenzate:
Riconoscere
le - 3^ decade di
leggi
e
i
ottobre
meccanismi che - 3^ decade di
regolano l’attività
novembre
produttiva
in - 2^ decade di
relazione
gennaio
all’impiego
ottimale
dei
fattori.
Applicare
il
calcolo
matematico
finanziario
e
l’elaborazione
statistica dei dati
nelle metodologie
estimative.
Riconoscere
la Interrogazione 2
struttura
del 3 Verifiche scritte
sistema
fiscale così scadenzate:
italiano e delle - 2^ decade di
più
comuni
febbraioe
imposte.
- 1^ decade di
Applicare
il
aprile
calcolo
- 3^ decade di
matematico
maggio
finanziario
e
l’elaborazione
statistica dei dati
nelle metodologie
estimative.
ASSE STORICO-SOCIALE
Religione - Storia, Cittadinanza e Costituzione
Competenze da raggiungere a conclusione del secondo biennio
-Sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita, riflettendo sulla propria identità nel
confronto con il messaggio cristiano,aperto all’esercizio della giustizia e della solidarietà in un contesto
multiculturale;
-cogliere la presenza e l’incidenza del cristianesimo nelle trasformazioni storiche prodotte dalla cultura
umanistica, scientifica e tecnologica;
-utilizzare consapevolmente le fonti autentiche del cristianesimo, interpretandone correttamente i contenuti
nel quadro di un confronto aperto ai contributi della cultura scientifico-tecnologica;
-correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli
specifici campi professionali di riferimento;
-riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni
con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del
tempo;
-tutelare, salvaguardare e valorizzare le risorse del territorio e dell'ambiente.
Programmazione Quadrimestrale per
disciplina Asse storico-sociale
RELIGIONE
QUADRIMESTRE
CONTENUTI
DISCIPLINARI/CONOS
CENZE
(in coerenza con le linee
guida previste per gli istituti
tecnici)
1°
QUADRIMESTRE
2°
QUADRIMESTRE
- analisi storica, letteraria e
religiosa di testi dell’Antico e
del Nuovo Testamento;
- elementi principali di storia
del
cristianesimo
fino
all’epoca moderna e loro
effetti per la nascita e lo
sviluppo
della
cultura
europea;
- ecumenismo e dialogo
interreligioso;
nuovi
movimenti religiosi;
- orientamenti della Chiesa
sull’etica personale e sociale,
sulla comunicazione digitale,
anche a confronto con altri
sistemi di pensiero.
SINGOLE ABILITA’
che si intendono sviluppare
con i contenuti proposti
durante il trimestre
(in coerenza con le linee
guida previste per gli istituti
tecnici)
analizzare e interpretare
correttamente testi biblici
scelti;
- ricostruire, da un punto di
vista storico e sociale,
l’incontro del messaggio
cristiano universale con le
culture particolari;
- ricondurre le principali
problematiche derivanti dallo
sviluppo
scientificotecnologico a documenti
biblici o religiosi che possano
offrire riferimenti utili per una
loro valutazione;
confrontarsi
con
la
testimonianza cristiana offerta
da alcune figure significative
del passato e del presente
anche legate alla storia locale;
- confrontare i valori etici
proposti dal cristianesimo con
quelli di altre religioni e
sistemi di significato.
VERIFICHE
PROGRAMMA
TE
Scritte/pratiche
e orali
-
novembre,
gennaio
fine
Febbraio,
fine
aprile, maggio
STRUMENTI DI OSSERVAZIONE, VERIFICA E VALUTAZIONE
(Griglie di osservazione del comportamento e del processo di apprendimento)
Per seguire adeguatamente il processo d’apprendimento dell’allievo, ogni docente effettuerà delle
osservazioni che annoterà opportunamente sul proprio registro, provvedendo ad esprimere un giudizio
per ogni aspetto della valutazione (conoscenze, abilità e competenze).
La valutazione trimestrale e quella finale, tuttavia, dovranno tenere conto anche della situazione di
partenza del ragazzo, della frequenza, del comportamento, dell’impegno, dell’interesse e del metodo di
studio, oltre che, ovviamente, del risultato di tutte le verifiche (scritte, orali e pratiche). Di
conseguenza, il voto che ogni docente proporrà al Consiglio di classe non potrà essere rappresentato
dalla mera media aritmetica delle menzionate verifiche.
STRUMENTI PER LA VERIFICA FORMATIVA
Tale verifica è finalizzata al controllo “in itinere” del processo di apprendimento e, quindi, serve a
verificare il conseguimento degli obiettivi intermedi ed a recuperare eventuali lievi lacune accumulate
nel corso dell’attività didattica.
Gli strumenti di cui ogni docente potrà servirsi, a seconda delle specificità della propria disciplina,
saranno:
 controllo del lavoro svolto a casa;
 test, questionari e percorsi di autoapprendimento;
 ripetizione dell’argomento trattato all’inizio della lezione successiva;
 esercitazioni pratiche su computer;
 interrogazioni frequenti dal posto.
STRUMENTI PER LA VERIFICA SOMMATIVA
La verifica sommativa consiste in una serie di “prove” che hanno lo scopo di quantificare il livello
delle conoscenze, delle abilità e delle competenze degli allievi a conclusione delle varie fasi del
processo di insegnamento-apprendimento.
Tale verifica deve avere caratteristiche di interdisciplinarità, anche al fine di accertare la capacità degli
alunni di sintetizzare e di trasferire conoscenze, competenze e capacità da un ambito disciplinare
all’altro.
Gli strumenti di cui ogni docente si servirà sono:
 interrogazioni orali (almeno due/tre per trimestre);
 verifiche scritte (almeno due per trimestre);
 esercitazioni scritte e pratiche;
 relazioni.
PARAMETRI DI VALUTAZIONE
(Con riferimento alla situazione individuale di partenza, alla situazione della classe, ad
un criterio assoluto)
Il Consiglio di classe stabilisce dei criteri assoluti che tengano conto degli obiettivi, in termini di
competenze, che per assi culturale i docenti si prefiggono di raggiungere. Qualora tali obiettivi non
dovessero essere raggiunti si terrà conto della progressione rispetto ai livelli iniziali, della situazione
complessiva della classe, dell’impegno, della partecipazione attiva degli allievi.
DEFINIZIONE DI CRITERI COMUNI PER LA CORRISPONDENZA TRA VOTI E LIVELLI DI
CONOSCENZE, ABILITA’ E COMPETENZE
Il Consiglio di classe, allo scopo di uniformare i criteri di valutazione, decide di adottare la seguente
griglia:
VOT
O
1-2
3
4
CONOSCENZE
nessuna
frammentarie
e gravemente
lacunose
superficiali e
lacunose
5
superficiali
ed incerte
6
essenziali,
ma non
approfondite
7
essenziali
con eventuali
approfondim
enti guidati
8
sostanzialme
nte complete
con qualche
approfondim
ento
autonomo
complete,
organiche,
articolate e
con
approfondime
nti autonomi
910
ABILITA’
nessuna
comunica in modo scorretto ed
improprio
comunica in modo inadeguato, non
compie operazioni di analisi
comunica in modo non sempre
coerente. Ha difficoltà a cogliere i
nessi logici. Compie analisi lacunose
comunica in modo semplice, ma
adeguato. Incontra qualche difficoltà
nelle operazioni di analisi e di sintesi,
pur individuando i principali nessi
logici
comunica in modo abbastanza
efficace, coglie gli aspetti
fondamentali, incontra qualche
difficoltà nella sintesi
comunica in modo efficace ed
appropriato. Compie analisi corrette
ed individua collegamenti. Rielabora
autonomamente e gestisce situazioni
nuove non complesse
comunica in modo efficace ed
articolato. Rielabora in modo
personale e critico e documenta
adeguatamente il proprio lavoro.
Gestisce efficacemente situazioni
nuove e complesse
COMPETENZE
nessuna
applica le conoscenze minime
solo se guidato e con gravi
errori
applica le conoscenze minime, se
guidato, ma con errori anche
nell’esecuzione di compiti semplici
applica le conoscenze con
imprecisione nell’esecuzione
di compiti semplici
esegue semplici compiti senza
errori sostanziali, ma con
alcune incertezze
esegue correttamente compiti
semplici ed applica le
conoscenze anche a problemi
complessi, ma con qualche
imprecisione
applica autonomamente le
conoscenze a problemi
complessi in modo
globalmente corretto
applica le conoscenze in
modo corretto, autonomo e
personale anche a problemi
complessi
FATTORI CHE CONCORRONO ALLA VALUTAZIONE PERIODICA E FINALE
Tale tipologia di valutazione terrà conto:
1.
dell’impegno;
2.
della partecipazione attiva e costruttiva;
3.
della capacità di relazionarsi con glia latri;
4.
del rafforzamento del metodo di lavoro.
DEFINIZIONE DEI CARICHI MASSIMI DI LAVORO SETTIMANALE
(riferiti a ciascun giorno della settimana, per le discipline previste nell’orario delle lezioni)
Stabilito che l’impegno pomeridiano ha lo scopo di rafforzare le conoscenze e delle abilità sviluppate in
classe, il Consiglio ritiene di dover distribuire il carico di lavoro in modo da permettere anche agli alunni più
lenti di raggiungere il livello di preparazione richiesto, prima di passare al successivo modulo.
Non ci saranno così carichi eccessivi, i quali porterebbero ad una riduzione del rendimento e ad inutili
affaticamenti. Inoltre, si stabilisce di evitare più prove scritte nella stessa giornata, l’interrogazione
programmata e il sommarsi di verifiche e consegne alla fine del trimestre.
ATTIVITA’ INTERDISCIPLINARI DI APPROFONDIMENTO
Il Consiglio di classe, in coerenza con le conoscenze, le abilità e le competenze connessa ai singoli ASSI
CULTURALI, decide di realizzare le seguenti attività integrative:
 Rappresentazioni teatrali di testi classici e moderni e in lingua
 Viaggio d'istruzione, da valutare e organizzare in itinere
 Uscite didattiche per la visita di aziende regionali che producono materiali da costruzioni (laterizi, calce,
manufatti in cemento, ecc.)
 Visite a fiere del settore tecnologico
 Tornei sportivi di istituto e eventuale partecipazione ai campionati studenteschi
 Attività connesse al progetto “Eco Schools” by FEE-Foundation for environmental education;
 Corsi PON e POR deliberati e approvati dal Collegio dei Docenti;
Il Consiglio di Classe si riserva la possibilità di individuare e proporre attività extracurriculari e/o
interdisciplinari nel corso dell’ Anno Scolastico, con opportune modifiche alle attività sopra indicate.
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4^A CAT - Istituto Tecnico Statale "Guglielmo Marconi"