25-31 MARZO 2011 to, l'Èrcole Olivario in Umbria e il Sol d'Oro i principali concorsi olivicoli in Italia Pextravergine sale sul podio taly 218 concorrenti si confrontano anche sulle tecniche di produzione L «bio» Cerrosughero punta Con Guidonevince onsensi al mercato mondiale la varietà autoctona C D ;ppe Rosso, titolare sia di Ragusa, ritira o extravergine. Queoravergine a marchio .a categoria Fruttato Monti Iblei (del cui >ri e attuale presidenlla categoria «Fruttaco Rosso). «Con un remio al Sol d'Oro in sono riuscito a chiùcontratti in un giorno ratori giapponesi - dieppe Rosso - e sono o che rispetto a tutti premi in Italia il Sol sia un po' unico nel icre per via della sua ;nza di Rosso, che un ;li oli selezionati dalla Dee e sicura dal punto il premio Sol d'Oro a - specifica il produtì del prodotto si può tuspici per Verona per ante di olivo secolari, i quali ancora ottiene prezzato non solo in tero con Stati Uniti, cati di esportazione. • a Cariino, piccola realtà in provincia di Viterbo, al palcoscenico del tempio dell'olio e del vino il passo è breve. È quanto successo a Laura De Pani, giovane olivicoltrice titolare dell'omonima azienda agricola che per il 2011 ha ricevuto il primo premio nella categoria «Fruttato medio». Qual è il vero riconoscimento in realtà? «Questa vetrina mi aprirà definitivamente lo sbocco a un mercato estero con il quale stiamo lavorando da anni per entrare in maniera massiccia - spiega la produttrice - in particolare parlo di quello statunitense». Promozione anche in questo caso è la parola che si L'obiettivo è sbarcare abbina a premio Sol d'Oro. «Una piccola azienda di procon grandi quantità vincia come la nostra - racsugli scaffali americani conta Laura De Pani - deve per forza farsi vedere tramite questi mezzi dimostrando che la qualità si fa in casa e non conta essere grandi per poter farsi conoscere». Venti ettari per 5mila piante circa, varietà delle cultivar sono le tradizionali, con il recupero di una autoctona, la Caninese. Circa 120 quintali all'anno prodotti nel frantoio aziendale e imbottigliati in tre etichette in tutto facenti riferimento alla Dop Canino. L'extravergine Cerrosughero è stato l'olio premiato dal Sol e che ora, si aspetta la produttrice, sarà l'apripista per questo importante sbocco nel mercato americano. «Ci contiamo molto e dopo alcune menzioni in guide e altri premi - conclude De Pani - questa di Verona sarà l'occasione per conoscere da vicino gli operatori stranieri». Fino a ora il mercato dell'azienda ha riguardato prevalentemente tramite la vendita diretta in frantoio. * ome può un'azienda di piccole dimensioni e con fatturati esigui investire anche in pubblicità? A questa domanda Luigi Guadalupi, produttore olivicolo nelle campagne di Brindisi, ha risposto inviando le proprie bottiglie al Sol d'Oro e vincendo per la prima volta il primo premio nella categoria «Fruttato leggero». «Consapevole che è impossibile per una piccola azienda come la mia investire in promozione - spiega il produttore - mi sono reso conto dell'importanza di certi premi che danno visibilità alle aziende del settore». Con 1 ornila olivi piantati nel 1996, e con una produVendite dirette per zione di piccola entità, ecco come può avvenire il riscatl'olio vincitore del to di una realtà produttiva «Fruttato leggero» nel mercato. «Da quando siamo presenti nelle guide del settore - continua Guadalupi - ci siamo accorti che l'attenzione da parte di operatori anche fuori della nostra regione è cresciuto e di pari passo sono cresciute le richieste del nostro prodotto». Con il Sol di sicuro una nuova importante vetrina si accenderà, a detta del produttore pugliese che oltre al prestigio del premio si aspetta contatti in fiera a partire proprio dal banco d'assaggio degli oli premiati. La Masseria Guadalupi ha vinto al Sol con l'etichetta «Guidone», un blend di Cima di Melfi e Frantoio. Oltre a questa etichetta l'azienda ne produce altre due con varietà autoctone, tra cui la Coratina. n mercato per ora è molto legato alla vendita diretta e a ristoranti della regione di produzione, ma grazie anche a questa visibilità in crescita, come detto, in tutta Italia. * conto alla rovescia per 355 etichette I 27 marzo in tutta da) con il 2011 il pre. segnato un +20% di panti rispetto all'an;edente. In tutto sono r-orrinni italiane che ne in programma a Spoleto per il 26 marzo. «In questi anni abbiamo cercato di dare visibilità alle aziende grazie alla comunicazione che ruota intorno vario offre la possibilità ai finalisti di incontrare buyer con il workshop denominato «Affari d'olio» (saranno circa 30 gli operatori provenienti da tutto il mondo, finaliste del premio ogni anno saranno rappresentate anche nelle varie iniziative di promozione all'estero «due quelle promosse proprio dal Premio - specifica Mencaro- rio. Tra le novità del 2011 la collaborazione con t'Associazione Città dell'Olio per la promozione di pacchetti turistici tematici, inoltre per la prima volta sarà