Seminario I VACCINI: STRUMENTO DI PREVENZIONE Gestione delle Vaccinazioni nell’Azienda Sanitaria Locale Paolo D’Argenio 9 Ottobre 2013 Ospedale M. Bufalini (Cesena) Vaccinazioni nella Asl • • • • Programma Vaccinale Modello Organizzativo Processi Operativi Strumenti Gestionali Il programma vaccinale dell’infanzia Popolazione Reclutamento Vaccinazione Popolazione Vaccinata Riduzione Incidenza Infrastruttura Piano Strategico Approvvigi onamento Sistema di Controllo Consumi Coperture Casi Costi Aggiornamento Formazione Trattamento Eccezioni Informazione Popolazione Vaccinazioni nella Asl • • • • Programma Vaccinale Modello Organizzativo Processi Operativi Strumenti Gestionali Organizzazione: Centri e Punti Vaccinali CV CV CV CV CV CV CV CV Funzioni del Centro Vaccinale • • • • • • • Approvvigionamento e conservazione Reclutamento, inviti e re-inviti Vaccinazioni e registrazione Verifica dello stato vaccinale singoli Verifica coperture vaccinali Essere preparati a gestire le emergenze Cooperare alla sorveglianza di malattie e reazioni avverse, e indagini particolari • Formazione e aggiornamento Organizzazione & Integrazione CV CV CV CV Coordinamento CV CV CV CV Funzioni di Coordinamento • • • • • • • • • Redigere e aggiornare il programma Uniformare le procedure Sovraintendere al sistema informativo Sorveglianza di malattie e reazioni avverse Garantire gli approvvigionamenti Essere di riferimento per le eccezioni Organizzare l’aggiornamento Promuovere il miglioramento della qualità Relazionarsi con resto Asl e con Regione Organizzazione & Integrazione Direzione ASL Farmaceutico CV Controllo di Gestione CV CV CV Coordinamento Relazioni con il Pubblico CV CV CV CV Provveditorato Organizzazione & Integrazione Pediatra Direzione ASL Farmaceutico Medico di Famiglia CV Controllo di Gestione CV CV Provveditorato Genitori CV Centro di Coordinamento Relazioni con il Pubblico CV Insegnanti CV CV Associazioni CV Vaccinazioni nella Asl • • • • Programma Vaccinale Modello Organizzativo Processi Operativi Strumenti Gestionali Gestione dei Programmi Vaccinali (1) Gestione di: Obiettivo Informazioni su: Informazioni da: Scelta vaccini Vaccini efficaci e sicuri Efficacia/ Sicurezza Letteratura Scientifica Catena Freddo Vaccini ben conservati Interruzioni catena freddo Sistemi registrazione dei frigo Magazzino Minimizzare le scorte Consumi e Giacenze Sistema informatizzato Moduli Performance Popolazione target vaccinata Coperture vaccinali Sistema informatizzato Survey periodico Efficacia pratica Riduzione malattie/focolai Casi e Focolai Sorveglianza Sicurezza Minimizzare le reazioni Incidenza Reazioni Sorveglianza Gestione dei Programmi Vaccinali (2) Gestione di: Obiettivo Informazioni su: Informazioni da: Qualità delle Strutture Adeguamento a Standard Caratteristiche Strutturali Questionari e Visite Qualità Organizzativa Adeguamento a Standard Caratteristiche organizzative Rapporti informali, Riunioni, Indagini Competenza degli Operatori Buone procedure Pratica vaccinale Studi qualitativi Proteste Pediatri Gestione Budget Minimizzare i costi Costi vaccini e personale Servizi Amministrativi Considerazione dei Genitori Genitori soddisfatti Soddisfazione dei Genitori Questionari o Interviste Condivisione da parte dei Pediatri Indicazioni univoche Indicazioni date ai Genitori Proteste dai Vaccinatori Vaccinazioni nella Asl • • • • Programma Vaccinale Modello Organizzativo Processi Operativi Strumenti Gestionali Strumenti Gestionali • • • • • • • • • Programmazione annuale Valutazione a fine anno Protocollo vaccinale Manuale di accreditamento Benchmarking Sorveglianza Gestione informatizzata Formazione Comunicazione Programmazione • La programmazione di inizio anno: – Definisce gli obiettivi della Asl , i risultati attesi, la tempistica e le responsabilità – serve alle strutture che concorrono alla realizzazione – è un mezzo di condivisione con gli altri attori interni alla Asl: responsabili centri vaccinali, direttori di distretto, uffici amministrativi – serve a impegnare il vertice della Asl che la approva e la fa propria Contenuti essenziali programma • Area tematica – Numero id – Obiettivo – Risultati attesi – Tempistica – Responsabilità Facile da leggere Esempio N Obiettivo Risultato Performance MPR Confermare coperture Distretti 1,2,3. Aumentare 1 adeguata (copertura > 95%) copertura distretto4 di x% Quando? Chi? 2012 Centri Vacc. 2012 Coord + Confermare sorveglianza m. 2 prevenibili con vaccino Tutti pediatri partecipano a sorveglianza. Modulo compilato ogni lunedì. Progettazione 3 Rilevazione Accreditamento Documento metodi e schede di rilevazione Gennaio – Coord 2012 Differenza tra reale e standard regionale Febbraio Centri Marzo Vacc. 2012 Rilevazione 4 Adeguatezza Ambulatori Pedibas Valutazione fine anno • La valutazione di fine anno: – uno strumento indispensabile per comunicare il raggiungimento o meno degli obiettivi – serve a dar di conto a chi partecipa al programma per valorizzare o meno – serve a dar di conto alla Direzione della Asl e mostrare senso di responsabilità – serve a impostare il programma successivo • In quanto strumenti di comunicazione, programma e valutazione dovrebbero essere facili da leggere Esempio N Obiettivo Risultato Confermare coperture Performance MPR Distretti 1,2,3. Aumentare 1 adeguata copertura distretto 4 del (copertura > 95%) x% Quando Chi? 2012 Centri Vaccinali 2012 Coordinam ento + Pedibas Confermare sorveglianza m. 2 prevenibili con vaccino Tutti i pediatri partecipano alla sorveglianza. Modulo compilato ogni lunedì. Progettazione 3 Rilevazione Accreditamento Documento metodi e schede di rilevazione Gennaio – Coordinam 2012 ento Rilevazione 4 adeguatezza ambulatori Differenza tra reale e standard regionale Febbraio Marzo 2012 Centri Vaccinali OK? Protocollo Vaccinale • Il protocollo esplicita le regole di base: quali vaccini, per chi, Quando, Quali vantaggi attesi, Quali svantaggi, Controindicazioni ecc. • Serve per: – la trasparenza – uniformare le procedure in campo vaccinale nella ASL – la formazione degli operatori – per costruire alleanze • se non lo si prepara da soli, ma confrontandosi con operatori, pediatri e comunità professionale • • • • • Calendario Procedure di esecuzione Vaccinazioni per gruppi a rischio Reazioni avverse Controindicazioni (vere e false) Manuale di accreditamento • Base per il miglioramento continuo della qualità strutturale e organizzativa dei centri vaccinali e la qualità professionale degli operatori. • Il manuale può prevedere : – i requisiti minimi delle strutture e gli standard di riferimento delle procedure – come si certifica l’adeguatezza di strutture e procedure agli standard di riferimento – la formazione continua del personale sanitario e non – come si acquisiscono i dati sulle caratteristiche strutturali e organizzative dei centri Benchmarking • Il confronto evolutivo è uno strumento per il coordinamento e il miglioramento • I dati su coperture vaccinali e incidenza di malattie prevenibili con vaccino, per distretto, dovrebbero essere pubblici • Più cautela per i dati su strutture, personale ecc. Graduatoria dei Distretti della ASL (2002) Distretti Sanitari Copertura contro il Morbillo dei nati negli anni 1997 1998 20 94% 99% 21 83% 90% 24 72% 92% 22 62% 87% 18 52% 82% 17 62% 81% 23 37% 76% 19 51% 72% ASLX 66% 85% Sorveglianza • Casi e focolai di malattie prevenibili con vaccino – Serve a dar di conto dell’impatto di salute • Reazioni avverse – Serve a dar di conto degli effetti negativi delle vaccinazioni Casi di Parotite nella mia Asl segnalati dai Pediatri sentinella (Spes 2000-2) 2000 2001 2002 Un focolaio di Morbillo nella mia Asl (2002) 120 80 40 0 Gen Mar Mag Lug Epidemia di Sindrome Influenzale (mia ASL) 350 300 250 200 150 100 50 0 17 Ot 30 Ge 10 Ap Efficacia Pratica della Vaccinazione, nei confronti della Sindrome Influenzale, tra gli Anziani (ASL, anno) Assistiti 65+ SI Tasso per 100 Vaccinati 3985 142 3,6 NON Vaccinati 2039 179 8,8 Stato Vaccinale (8,8 – 3,6) Efficacia pratica = 100 = 59,4% 8,8 Stima dei Casi di SI Risparmiati tra gli Anziani Residenti nella ASL (2002) Tasso in assenza di Vaccinazione Vaccinati 37078 8,8 per cento 3,6 per cento Stima Casi Influenza se non fossero stati Vaccinati 3263 Tasso in presenza di Vaccinazione Stima Casi Influenza tra i Vaccinati 1928 Casi Risparmiati 1335 Reazioni per 100 vaccinazioni EXA ASS Medio Friuli (2005-2006) Formazione • • • • • Preparazione base per i nuovi operatori Risultati della ricerca e innovazione vaccinale Implementazione di nuove vaccinazioni Problemi nella relazione con l’utenza Nuove tecnologie (es. una nuova vaccinazione o il sistema informatizzato ) – Formazione nel quotidiano, attraverso il rapporto informale collaborativo tra più e meno esperti, – Studio della documentazione interna e pubblica, – Partecipazione periodica a corsi, – Partecipazione a network specialistici in internet. Gestione informatizzata Seduta Vaccinale Aggiorna anagrafica Anagrafe Assistiti ASL Aggiorna Dati Vaccinazione Anagrafe Vaccinale Lotto da registro magazzino Vaccinazioni/giorno Elenco assistiti Assistiti da vaccinare Assistiti non vaccinati Certificati Vaccinali Copertura (per distretto, sesso, stato anagrafico, comune) Utilizzo lotto Giacenze magazzini Comunicazione • Il programma vaccinale dovrebbe disporre di mezzi per comunicare verso: – Gli operatori partecipanti al programma – l’interno della Asl e del mondo sanitario professionale – l’esterno in direzione della comunità. • Le possibilità offerte da internet dovrebbero essere sfruttate per informare questi tre target relativamente ai protocolli, ai risultati in termini di coperture, incidenza di malattie e focolai, reazioni avverse Gestione delle Vaccinazioni 1. Programma – Popolazione – Obiettivi 3. Processi Operativi – Vaccini Efficaci e Sicuri – Controllo Performance, Efficacia e Sicurezza – Miglioramento Continuo Qualità – Partecipazione Comunità – Gestione del budget 2. Modello Organizzativo – Responsabilità – Coinvolgimento Azienda – Coinvolgimento Comunità 4. Strumenti Gestionali – – – – – – – Programmazione Protocollo Accreditamento Benchmarking Sorveglianza Formazione Comunicazione