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ANNO II (2010) - N. 2 (febbraio)
Direttore Responsabile: Gabriele Elia
Periodico Istituzionale e di Attualità - Diffusione gratuita
Fondatore: Comune di Policoro - Sindaco pro tempore Nicolino Lopatriello
Firmato il documento congiunto sul potenziamento
della locale caserma dei Vigili del Fuoco
Caserma Vigili del Fuoco - Policoro
L’allargamento della locale caserma dei
Vigili del Fuoco potrebbe essere presto
una realtà. Dopo dieci anni di battaglie
politiche condotte in prima persona dal
sindaco, Nicola Lopatriello, sabato 13
febbraio è stato approvato un documento
congiunto da parte degli amministratori
locali intervenuti all’assemblea pubblica
con la quale si chiede al Ministro
dell’Interno di elevare la locale caserma
dei Vigili del Fuoco dalla categoria D/1
alla D/2, portando di conseguenza le
squadre dalle attuali 5 unità a 9, con la
seconda di emergenza avendo già 8
automezzi. All’incontro, tenutosi in
mattinata presso il Palazzo di città di
Policoro, sono intervenuti Rocco Leone,
vice sindaco di Policoro in sostituzione
del primo cittadino Nicola Lopatriello
fuori per impegni istituzionali, il quale
ha sostenuto come la raccolta firme
intrapresa dal consigliere comunale di
Policoro Giuseppe Ferrara lo scorso 23
gennaio, sia un’iniziativa per dare al
territorio più sicurezza e di un impegno
da onorare. Il Senatore del Pdl Cosimo
Latronico, invece, ha annunciato che il
sottosegretario Nitto Palma sarebbe già
stato interessato del problema, e di come
una delegazione bipartisan è pronta per
essere ricevuta a Roma con il dossier
sul potenziamento del locale
distaccamento. Inoltre ha aggiunto come
i tempi siano maturi per un
potenziamento della caserma di via
Lazio di Policoro, sia per il vasto
territorio che copre e sia per accrescere
competenze e professionalità maturate
negli anni da uno dei presidi più efficaci
con 1500 operazioni l’anno. Il presidente
del Consiglio comunale di Policoro,
Otello Marsano, ha parlato di battaglia
politica senza campanili e appartenenza
politica, ma comprensoriale senza
togliere nulla ad altre caserme regionali.
Il consigliere regionale del Pd, Antonio
Di Sanza, ha proposto invece una
sospensione di un mese e mezzo per
evitare strumentalizzazioni politiche e
di raccogliere in questo arco di tempo
più elementi possibili per rafforzare le
ragioni giuste di un potenziamento di
organico del distaccamento di Policoro
per fronteggiare le emergenze antiincendio e tutela della fauna e della flora,
oltre che della sicurezza più in generale
di almeno 14 Comuni. Ha concluso
affermando che del problema è già stato
investito il Governatore Vito De Filippo,
che si farà portatore di questa istanza
presso il Ministro Maroni. Leonardo
Giordano, sindaco di Montalbano, ha
sostenuto come nel 2003 la massima
assise di Montalbano approvò un ordine
del giorno sul potenziamento della
caserma, riproposto anche recentemente
e al quale tutti avrebbero votato a favore.
Il collega Salvatore Jacobellis di
Scanzano si è soffermato sui tagli al
personale di servizi pubblici
indispensabili ingiusti per tappare buchi
di finanza allegra; mentre il parigrado
Vincenzo Francomano di Rotondella ha
dichiarato come l’incremento di
personale serve a dare un’anima a tutto
il comprensorio. Infine l’ultimo sindaco
a prendere la parola è stato Gennaro
Olivieri di Valsinni, che si è detto
favorevole raccontando anche un
episodio che ha visto la squadra dei
Vigili del Fuoco di Policoro impegnati
in un incendio sul Monte Coppolo,
nell’entroterra del Basso Sinni. A
prendere la parola anche i consiglieri
provinciali, Serafino Di Sanza, che ha
chiamato in causa il comandante
provinciale dei VV.FF. per sapere un
suo parere su questa petizione,
aggiungendo come Policoro non può
essere defraudato di un diritto acquisito
negli anni di vedersi potenziare la locale
caserma; e Antonio Stigliano, il quale
sarebbe il primo firmatario di un ordine
del giorno in Consiglio provinciale che
và proprio nella direzione del documento
votato sabato 13. Tra i numerosi
interventi anche quelli dei sindacalisti
di categoria della Cisl, Rocco
Scarangella; Francesco Porcari (Uil);
Massimo Lapolla (Cgil) e Scalcione
(sindacato autonomo), che hanno anche
sottolineato le competenze di Protezione
civile dei Vigili del Fuoco. Tra i sindacati
era presente anche Pino Giordano
dell’Ugl. In platea anche Antonio Nigro
(Api) e Nicola Viola (Udc). Nelle scorse
settimane si sono espressi a favore anche:
la Senatrice Maria Antezza, il presidente
della Provincia di Matera, Franco Stella,
l’Udc con Vincenzo Ruggiero.
Corriere di Policoro
pagina 2
Quindici milioni di euro per il Piot Metapontino.
Approvata all’unanimità la delibera in Consiglio comunale
E’ stato approvato all’unanimità dei
presenti l’unico punto all’ordine del
giorno convocato urgentemente per
giovedì mattina 14 gennaio relativo al:
DGR 1775/2009 –Piot- Partenariato di
progetto – Partecipazione, costituzione
e designazione Amministrazione
capofila. Infatti il 21 gennaio, come ha
spiegato il presidente del Consiglio
comunale, Otello Marsano, sono scaduti
i termini per poter presentare le proposte
di partneship pubblico-privato per poter
successivamente candidare progetti per
migliorare l’offerta turistica delle otto
aree della Basilicata che si divideranno
82 milioni di euro dei Programmi
integrati offerta turistica (Piot) messi a
disposizione della Regione Basilicata,
i cui fondi sono comunitari. Marsano
per quel che concerne il Piot
Metapontino e Basso Sinni ha sostenuto
che i finanziamenti per questo
intervento sono più di tre milioni di
euro che saranno suddivisi tra i quattro
parchi archeologici presenti nella fascia
jonica, a cui andrebbero aggiunti altri
fondi di Piot di altre aree non utilizzati.
E in questo contesto ha spiegato inoltre
come, per quel che riguarda Policoro,
l’intenzione sia dei partner istituzionali,
la Comunità montana Basso Sinni
(capofila) per il Piot Metapontino, che
di quelli privati, guidati
dall’associazione “Lucania Doc”, sia
quella di valorizzare il parco
archeologico della città jonica sul cui
progetto stanno già da tempo lavorando
ricercatori del Cnr, Ispra (ministero
dell’Ambiente), Agenzia spaziale
italiana, docenti universitari e
Soprintendenza regionale dei Beni
culturali, e che quest’ultima avrebbe
già dato parere favorevole al progetto
di fruizione del parco con tecnologia
avanzata. Nelle intenzioni dei partner,
sempre secondo Marsano, c’è quello
ci creare anche una scuola di
specializzazione del settore
coinvolgendo ragazzi e studenti
provenienti da tutta Italia e anche
dall’estero viste le origini Elleniche di
Policoro, una volta colonia greca con
Siris ed Herakleia. Il 25% dei fondi per
ogni Piot serviranno per le infrastrutture,
il 65% per le partnership istituzionali
e il restante 15% per i privati coinvolti,
che poi si dovranno rapportare nella
candidatura dei progetti con l’apposita
Autorità di garanzia regionale. Nella
dichiarazione di voto favorevole di tutta
la minoranza, il capogruppo del Pd in
Consiglio comunale, Gianluca Marrese,
ha osservato come la capacità di
programmazione territoriale delle
Amministrazioni serve a scongiurare
pericoli che mettano a serio rischio la
vocazione turistica ed agricola della
fascia jonica, e di come bisogna
continuare su questa strada recuperando
i finanziamenti per il completamento
della piazza centrale a mare che serve
a ricongiungere la Duna di via Lido.
Invece il primo cittadino, Nicola
Lopatriello, nel suo intervento ha
affermato come Policoro si appresta,
anche con l’inaugurazione di Marinagri
-la cittadella turistica sull’acqua in
località “Torremozza”- ad offrire
all’utenza un ventaglio di opportunità
turistiche: sociale e per ragazzi (con
alcune strutture già operanti); culturale
(con il progetto del parco archeologico)
e d’elite con Marinagri.
Con i Piot il turismo lucano cambia marcia
Forse è la volta buona per sviluppare
l’economia lucana attraverso quello
che i meridionalisti hanno sempre
definito autopropulsivo, ovvero che
proviene dal basso, dalle risorse e dalle
intelligenze che sono presenti sul
territorio ed emarginate dalla politica
assistenziale. Almeno nella sua fase di
progettualità, Enti locali e privati hanno
vinto il primo round presentando il
progetto omnicomprensivo: marem o n t i - e n o g a s t ro n o m i a - s t o r i a
all’interno dei grandi incubatori
denominati Piot (Pacchetti integrati
offerta turistica). E quello del
Metapontino è stato presentato nella
serata di giovedì 4 febbraio presso
l’hotel residence “Heraclea” di via
Lido dall’associazione “Lucania Doc”
per la parte privata che vede coinvolti
80 operatori e 11 associazioni in un
partenariato forte e l’inizio di un
percorso per la creazione di un unico
brand (marchio) del turismo jonico che
da noi è già strutturato per diversità e
ricettività ma non ancora messo a
sistema. Con i Piot, fondi comunitari
filtrati dalla Regione Basilicata nel P.O.
Fesr 2007/2013 Asse IV, saranno
presentati, dopo la validazione
dell’apposita commissione regionale
sul pacchetto generale Piot
Metapontino, progetti candidati a
contributi da 30 mila euro a salire in
un programma che non vede solo
coinvolta la fascia jonica ma anche le
aree dell’entroterra le cui strutture e
iniziative sono già patrimonializzate e
conosciute, grazie alle quali in
prospettiva si prevedono investimenti
per 180 milioni di euro in questa
porzione di territorio lucano.
Un’opportunità unica da non farsi
scappare. Tra il parterre degli invitati
c’era anche Nicola Lapenna, direttore
commerciale della società Aeroporti di
Puglia, il quale ha illustrato i nuovi
voli nazionali e internazionali da Bari,
Brindisi e Foggia grazie ai 62 milioni
di euro messi a disposizione dalla
Regione Puglia per il potenziamento
degli scali pugliesi, che sono i più vicini
alla Lucania, con prospettive di
crescita: “dai 2,8 milioni di passeggeri
del 2009 si passerà ai 3,2 a Bari; dal
1,1 a 1,4 da Brindisi e da 68 mila a 83
a Foggia. Numeri all’interno dei quali
ci sono anche passeggeri lucani che
rafforza, in attesa del decollo dalla
pista Mattei, il legame tra le due regioni
confinanti”. Giovanni Matarazzo,
dell’associazione “Lucania Doc”, si è
soffermato sulla sfida già vinta contro
la Regione in un protagonismo dei
territori che, almeno per il Piot
Metapontino, ha dimostrato la capacità
progettuale delle Amministrazioni
comunali e la creatività-dinamicità del
tessuto imprenditoriale: “Con i Piot
andremo a riqualificare i servizi
complementari al turismo, i cui progetti
sono tutti, dal lido ai più grandi
investimenti, a sostenibilità ambientale
su cui tutti siamo stati d’accordo nel
non snaturalizzare quello che madre
natura ci ha dato”. Vincenzo Ruggiero,
commissario straordinario della
Comunità montana Basso Sinni,
capofila del Piot per la parte pubblica,
si è detto felice della coesione e
coerenza del territorio nella
presentazione dei progetti che
finalmente dovrebbe far venire a galla
le potenzialità inespresse del turismo
jonico facendo la giusta sintesi tra:
mare-monti (Pollino) e cultura della
Magna Grecia. Infine Nicola
Castronuovo, Project manager del Piot
Metapontino, ha relazionato sulle fasi
preliminari che hanno portato gli attori
principali alla stesura del Piot
Metapontino: obiettivo generale,
intermedio e linee guida per un totale
di 15 milioni di euro per quello della
costa jonica. Un cenno poi
sull’organizzazione pre e post fase Piot
per dare il risalto che meritano sia le
capacità dei singoli che il programma
turistico complessivo.
Corriere di Policoro
pagina 3
“Ospitiamo i bambini di Haiti”.
Il consigliere comunale Labriola lancia l’idea
“Le immagini agghiaccianti del
terremoto di Haiti che ha devastato il
piccolo Stato dell’America centrale,
non ci devono lasciare insensibili
davanti ad una tragedia di così vaste
proporzioni che ha colpito una nazione,
oltretutto piccola ed economicamente
debole. In questi giorni mentre la
macchina dei soccorsi internazionale
si è attivata per salvare il salvabile sono,
purtroppo, migliaia i bambini che hanno
perso i genitori durante questa immane
tragedia che ha colpito il mondo intero.
Gli orfani in mezzo alle strade senza
cure, viveri e case in un attimo crollate
sotto la tremenda scossa sismica tra le
più catastrofiche degli ultimi cento anni,
sono innumerevoli. La nostra società,
che affonda le radici nella cultura
cristiana e cattolica, ci impone di
accogliere queste persone, soprattutto
bambini, in quello che si chiama dovere
morale alla solidarietà nei confronti dei
più sfortunati rimasti senza genitori oer
colpa di questa terribile calamità
naturale. Pertanto così come è stato
fatto da altri Comuni lucani dopo la
sciagura di Chernobyl, lo scoppio di
un reattore nucleare, i quali non si sono
sottratti al principio etico dell’aiuto per
il prossimo, e così come altri Municipi
lucani hanno dato disponibilità in questi
giorni ad accogliere bambini indifesi,
auspico che la città di Policoro, che tra
i suoi simboli annovera la colomba della
pace, non si sottragga allo spirito
caritatevole e di solidarietà nell’ospitare
un gruppo di orfani in famiglie che
possano garantire loro ospitalità, con il
coinvolgimento delle parrocchie, affetto
e calore umano in questo momento così
delicato della loro crescita umana nel
passaggio dalla fanciullezza
all’adolescenza. Pertanto chiedo al
Consiglio comunale di Policoro di
condividere tale proposta e trasferirla al
Ministero competente, (degli Esteri), e
nello stesso tempo propongo una raccolta
fondi per aiutare i bambini di Haiti”,
così dichiara il consigliere comunale del
Partito democratico, Franco Labriola.
Carnevale all’insegna della solidarietà.
Le donne della Croce rossa hanno raccolto 1500 euro per Haiti
Il Carnevale non è soltanto il periodo
dell’anno in cui molti, in maniera
spassionata, abbandonano
momentaneamente i problemi
quotidiani per lasciare spazio a
scherzi, balli, canti e per i più fortunati
anche la tradizionale sfilata di carri
allegorici che caratterizza molte città
italiane durante il periodo dell’anno
forse più bello, per il significato
intrinseco che si porta dietro con la
sua storia e le sue tradizioni; ma è
anche solidarietà. Così sabato 6
febbraio l’associazione policorese
della Croce rossa italiana sezione
donne ha organizzato presso la chiesa
di San Francesco (zona Lido) il primo
“ Ve g l i o n e i n m a s c h e r a d i
beneficenza” per bambini delle scuole
elementari a partire dalle 16:00 e fino
alle 20:00. Durante la serata le
organizzatrici hanno previsto una
serie di manifestazioni tutte
all’insegna del divertimento per una
giornata indimenticabile non solo
materialmente ma anche per la
finalità morale. Il ricavato finirà tutto
in attività umanitarie, che poi è il vero
scopo dell’associazione, una delle
ultime nate nel centro jonico ma molto
attiva nell’aiutare il prossimo. Infatti
nella sua breve attività cittadina vanta
già un’altra raccolta fondi durante
la festa patronale del maggio scorso
della “Madonna del Ponte”, la
collaborazione con l’Amministrazione
comunale nel progetto sociale “Tutti
a mare…” per le persone più
sfortunate durante la scorsa estate e
infine il concerto della solidarietà a
ridosso delle festività natalizie presso
la chiesa “Buon Pastore”. E ora in
quest’altro appuntamento culturale
nazionale eccole di nuovo scendere
in campo con un evento che ha
allietato il Carnevale dei bambini e
di coloro che si trovano in difficoltà.
Rosa Modarelli, presidentessa locale,
ringrazia tutte le socie, gli sponsor,
il Comune di Policoro, i Vigili urbani,
i Carabinieri e i volontari del soccorso
della Croce rossa per il contributo
dato ad una causa così nobile come
quella dei terremotati di Haiti, per
una solidarietà senza confini.
Corriere di Policoro
Le edicole dove puoi ritirare gratis
il mensile della tua città:
“Corriere di Policoro”
• Edicola “Eraclea” di Ivana
Santamaria (Piazza Eraclea)
• E d i c o l a 2 0 0 0 d i Vi n c e n z o
Ciriello (Via Siris, alle spalle
del campo sportivo)
• E d i c o l a d e l Te r m i n a l B u s
“Egeo” di Via Bologna
• Edicola di Pasquale Calone, Via
Salerno nei pressi dell’ospedale
• Edicola di Maria Teresa Parziale,
Piazza Banesti (ex II piano di
zona, ora Rione Italia)
• Edicola di Antonio Buongiorno,
Via Puglia
• Casa del libro, Corso Pandosia
• Edicola Centro Commerciale
“Heraclea”
Corriere di Policoro
pagina 4
Pubblicato il bando per contributi pubblici
ai locatari di immobili per civile abitazione
Scade il prossimo 30 marzo il termine
ultimo per la presentazione delle
domande, presso il Comune di
Policoro, relativo ai contributi pubblici
per il pagamento degli affitti per
l’anno in corso come l’apposita legge
regionale prescrive. Il bando è già
stato pubblicato dall’Amministrazione
comunale e dall’assessorato alle
Politiche sociali guidato dal vice
sindaco, Rocco Leone (Pdl): “Come
ogni anno –spiega l’Amministrazionecon questo bando cerchiamo di andare
incontro alle esigenze di quelle
famiglie che non avendo un reddito
alto, hanno anche l’onere di pagare il
fitto della prima e unica abitazione
dove risiedono non avendone una di
proprietà in nessuna località. In questo
delicato momento che sta
attraversando l’economia
internazione, le fasce sociali più deboli
necessitano di un’attenzione maggiore
da parte di chi amministra la cosa
pubblica. Da qui la pubblicazione di
questo bando che va nella direzione
che ci siamo sempre prefissati sin da
quando ci siamo insediati, nell’aprile
del 2008, ovvero includere le fasce
sociali più deboli nel tessuto sociale
della città di Policoro”. Tra i requisiti
principali del bando: cittadinanza
italiana o di uno Stato appartenente
all’Ue; residenza nel Comune di
Policoro, per gli extracomunitari dieci
anni in Italia o cinque nella Regione
Basilicata; non avere per tutti i
componenti familiari diritti di:
proprietà, usufrutto, uso o abitazione
su un alloggio che ha i requisiti per
ospitare una famiglia; reddito del
nucleo familiare non superiore ai
13235,48 euro. Un’attenzione
particolare è stata destinata agli
anziani oltre i 65 anni al momento
della presentazione della domanda,
invalidi e diversamente abili che siano
a carico del capofamiglia con una
percentuale di invalidità del 100%
certificata dall’apposita commissione,
considerate categorie speciali per le
quali le soglie di reddito sono
rispettivamente: 14981,52; 16544,35
euro. Dopo la chiusura dei termini
entro 30 giorni l’Amministrazione
comunale provvederà a redigere la
graduatoria provvisoria relativa agli
aventi diritto. Per ogni altra
informazione relativa a situazioni
particolari ci si può rivolgere al
servizio socio-assistenziale per
chiarimenti, o semplicemente per il
ritiro della modulistica.
Mancano i mattatoi in provincia di Matera.
Il grido d’allarme degli allevatori
L’assessore comunale all’Agricoltura,
Saverio Carbone, ha incontrato
istituzionalmente: sindacati agricoli,
Apa (Associazione provinciale
allevatori), amministratori del
comprensorio e collina materana,
compresa la Comunità montana del
Basso Sinni e rappresentanti
dell’Asm, dopo l’ultimo sequestro in
ordine cronologico dell’ex mattatoio
comunale di Policoro con le relative
c a r n i p ro n t e a l m a c e l l o .
“Dall’incontro è emersa la necessità,
manifestata da tutti gli interlocutori,
-sostiene Carbone- della costruzione
di mattatoi in provincia di Matera
dove ad oggi non ce n’è nemmeno
uno con gravi disagi per i tanti
allevatori provinciali e soprattutto
dell’entroterra materano che vivono
Mattatoio Comunale di Policoro
di zootecnia, alcune aziende molto
all’avanguardia, non potendo
coltivare, per ragioni morfologiche
dei territori e condizioni meteo,
ortofrutta. E su questo tema anche la
Coldiretti si è schierata a favore degli
allevatori in maniera responsabile
anche per un secondo motivo. I
mattatoi ex novo, di cui noi chiediamo
la costruzione in località facilmente
raggiungibili, sono il baluardo della
carne di qualità e certificata contro
le contraffazioni di importazioni di
bovini, suini, ovini e quant’altro da
Paesi soprattutto fuori dall’Ue, che
spesso spacciano carne geneticamente
controllata con quella “gonfiata” da
anabollizanti o addirittura
contaminata che causano infezioni
mortali (vedi afta epizootica)”.
Corriere di Policoro
pagina 5
Un polo di servizi al Palazzo di città.
Nuova sede della Cciaa
Municipio di Policoro
Con delibera di Giunta municipale
n u m e r o 11 d e l 2 1 g e n n a i o ,
l’Amministrazione comunale ha
concesso alla Cciaa (Camera di
commercio per l’industria e
l’artigianato) di Matera un locale
pubblico e gratuito presso il Municipio
ubicato in piazza Aldo Moro per
l’espletamento di questo importante
servizio per cittadini e imprenditori:
“E’ acclarato ormai da tutti –dichiara
il sindaco Nicola Lopatriello- che
Policoro è il centro di riferimento della
fascia Metapontina con una
popolazione che in media è di 20 mila
abitanti durante tutto l’anno, più
l’hinterland il bacino di utenza che
copre il servizio pubblico della Cciaa
è del 50% di tutta la provincia. Fui
proprio io nel 2002 a chiedere all’allora
presidente provinciale della Cciaa di
Matera la necessità di uno sportello a
Policoro, città dove il tessuto
imprenditoriale è più dinamico rispetto
ad altre aree della Basilicata, e tale
richiesta venne accolta di buon grado
mettendo così a disposizione un ufficio
nella centralissima piazza Eraclea,
adiacente la sede dell’Ufficio delle
Entrate e alla biblioteca comunale
“Massimo Rinaldi”. Da mesi però
piazza Eraclea è in fase di
riqualificazione per un finanziamento
ottenuto dal Comune di Policoro nel
2006 di 1 milione di euro, che prevede
l’ammodernamento delle biblioteca
comunale rendendola multimediale e
più fornita tecnologicamente, oltre alla
riqualificazione più generale
dell’esterno della piazza centrale dove
fino alle metà degli anni ’80 c’era il
Palazzo di città. Tuttavia in questi mesi,
da quando sono stati appaltati i lavori,
abbiamo cercato altre soluzioni
logistiche per le attività ricreative e
pubbliche di piazza Eraclea,
concedendo temporaneamente altri
locali, sempre di proprietà del Comune,
nella ex scuola papa “Giovanni Paolo
II” di via Dante. Per la Cciaa avevamo
pensato ad un locale ex novo,
individuandone l’ubicazione in via
Puglia, all’interno di un’area
commerciale, solo che dopo un
sopralluogo gli stessi tecnici della
Cciaa hanno ritenuto non idoneo, per
lo spazio limitato, il nuovo locale. Così
dopo qualche mese e di concerto con
Matera siamo finalmente arrivati ad
un accordo che prevede l’apertura,
appena sarà attivata la rete telematica,
della sede staccata della Cciaa presso
il Municipio in un polo di servizi per
il cittadino che già prevede gli uffici
Inps e Inail”.
La città che produce.
Nasce l’impresa rosa Wi-Fast
Per le donne trovare lavoro è sempre
un’impresa soprattutto nel Sud dove
solo una su dieci è occupata. In un
mercato ingessato con poca mobilità
sociale dove anche gli uomini hanno
le loro difficoltà, soprattutto se laureati,
ad inserirsi stabilmente nel mercato del
lavoro, figuriamoci le donne che spesso
sono anche mamme. E se sono proprio
giovanissime non se ne parla nemmeno
per la prospettiva maternità che allarma
i datori di lavoro maschi prima
dell’assunzione. Così si vivacchia tra
nero e precariato quando va bene. Ma
c’è chi invece si è ingegnata mettendosi
in proprio creando un’impresa rosa.
Non con una ditta individuale bensì
addirittura con una Srl (Società a
responsabilità limitata), dando così la
possibilità ad altre amiche di cimentarsi
con il mondo dell’imprenditoria. Per
Maria Carmela Fusaro, Teresa
Marsigliese e Miriam Fernandez Acien
l’avventura con la società di capitali
Wi-Fast inizia più o meno nel mese di
maggio per poi concretizzarsi durante
l’anno 2009. Perchè non creare un
provider ex novo, si sono chieste le tre
ragazze, di cui la Acien proveniente
addirittura da Barcellona e in pianta stabile
a Policoro per amore e ora anche per
lavoro?! Detto fatto. In via Gonzaga dalle
09:00 alle 19:00 le tre ragazze hanno
messo su un piccolo ufficio da dove
monitorano i loro clienti di questo servizio
di linea internet che copre tre Comuni:
Policoro, Scanzano e Marconia, ma
prossimo ad allargarsi a tutto il
Metapontino. La novità è la connessione
senza fili ad internet h24 e senza linea
telefonica con assistenza diretta ed
immediata di un operatore di pronto
intervento tecnologico. Una sorta di risolvi
problemi per le tre ragazze che tecniche
non sono, ma ingegnose si. E lo hanno
dimostrando non standosene con le braccia
conserte ad aspettare la solita promessa
elettorale da marinaio (le regionali sono
alle porte!) e nemmeno un concorso,
quando arriva, che ti può dare un posto
da 1000 euro al mese chissà dove.
Ammesso che lo si vinca vista la platea
sempre più lunga di disoccupati in cerca
dell’agognato posto fisso. Loro il posto
se lo sono creati da sole, dove e con chi
hanno voluto, e nemmeno senza grossi
oneri per le rispettive famiglie. Infatti
essendo un’attività di servizi alle imprese
e ai cittadini, con connettività anche
mobile, non c’è stato nemmeno bisogno
di un grande investimento economico e
strumentale. L’idea è stata premiata
proprio come il risultato vincente del
basso costo per un servizio
indispensabile. Provare per credere.
Corriere di Policoro
pagina 6
Nuovo locale comunale per l’Avis
L’Amministrazione comunale con
delibera di Giunta ha concesso
gratuitamente due locali, di cui uno
all’Avis (Associazione italiana
volontari sangue) in via Puglia nelle
vicinanze della scuola media “Aldo
Moro”. Dopo diciassette anni, tra
qualche settimana i circa 130 soci
dell’associazione nazionale presenti
nel centro jonico dal 1993 avranno
una sede tutta nuova, dopo l’allaccio
delle utenze, abbandonando così quella
storica di via Giustino Fortunato
piccola e umida. Molto probabilmente
l’inaugurazione avverrà a fine
febbraio, quando nella sede del centro
giovanile “Padre Minozzi”, il 27 con
precisione alle 16:30 (salvo variazioni
di programma), è stata convocata
l’assemblea generale per il rinnovo
delle cariche sociali e gli adempimenti
amministrativi del caso come
l’approvazione del consuntivo di
bilancio. L’ultima presidentessa Anna
D’Urso, insieme alla sua sostituta,
Maria Rosaria Mancino, ringraziano:
“L’Amministrazione comunale di
Policoro nella persona del sindaco,
Nicola Lopatriello, e del consigliere
di maggioranza, Antonello Ripoli, per
la sensibilità dimostrata e per la
celerità con la quale si sino attivati
per concederci una nuova sede. Infatti
in questa via di G. Fortunato, dove
ancora oggi ci raduniamo, è
impossibile lavorare sia perché gli
spazi sono ristretti e sia perché fa
freddo ed è umida. Avevamo inoltrato
la domanda a fine 2008 e in un anno
circa siamo già quasi entrati in
possesso del nuovo locale comunale
nella speranza così che tante altre
persone possano condividere la
mission della nostra associazione che
è quella: della solidarietà, gratuità,
impegno civile e tutela della società.
La ‘casa del sangue’ è aperta a tutti
perché esso è un prodotto naturale,
non riproducibile artificialmente e
indispensabile alla vita. Donare il
sangue è un atto volontario e gratuito,
un dovere civico, una manifestazione
concreta di solidarietà verso gli altri
perchè esalta il valore della vita,
abbatte le barriere di razza, religione
o ideologia e rappresenta uno dei pochi
momenti di vera medicina preventiva.
E’ un atto di estrema generosità che
permette di salvare la vita di altre
persone. Proprio il fatto che il sangue
sia raro implica la necessità di metterlo
a disposizione di altri individui che
potrebbero trovarsi in situazione di
bisogno”. Il loro motto è: “Pensa di
essere tu al loro posto”.
Strade dissestate: conferenza di servizi al Comune
con le società erogatrici di servizi essenziali
Si è tenuta il 10 febbraio una
conferenza di servizi presso il
Palazzo di città convocata
dall’Amministrazione comunale alla
quale ha preso parte il dirigente
dell’area tecnica del Comune, Ing.
Felice Viceconte; il sindaco, Nicola
Lopatriello; l’assessore alla
Manutenzione, Vincenzo Di Cosola;
la Polizia Municipale nella persona
del Capitano Antonio Labate e tutti i
rappresentanti di società che erogano
servizi pubblici essenziali sul territorio
di Policoro, vale a dire: Enel, E.On,
Aql, Telecom. L’oggetto dell’incontro
è stato il rifacimento del manto
stradale e della segnaletica
orizzontale delle strade cittadine. “Da
tempo arrivano –osserva il primo
cittadino Nicola Lopatriellosegnalazioni in Comune di cittadini
che si lamentano del cattivo stato
delle strade cittadine, le quali dopo
i normali e dovuti lavori ad interventi
di ordinaria e straordinaria
Una strada dissestata di Policoro
manutenzione per garantire alla
popolazione i servizi pubblici
indispensabili come: acqua, luce, gas,
telefono, le stesse non siano riportate
allo stato iniziale riscontrando diversi
fili di asfalto; brecciolino; strade
sconnesse e dissestate con grave
incolumità per pedoni ed automobilisti
che si sono visti tagliati le gomme del
veicolo e in alcuni casi abbiamo
registrato cadute da motocicli. Per
evitare così un dispendio di risorse
economiche, e tutelare l’incolumità
dei cittadini, dovute alle numerose
cause di risarcimento danni che sono
pervenute al Comune, sottoscriveremo
una convenzione con la quale le
imprese aggiudicatici dei lavori per
conto delle società di cui sopra
devono subito dopo garantire lo stesso
stato di percorribilità delle strade
oggetto dei lavori, pena elevazioni di
verbali da parte della Polizia
municipale, come prevede il Codice
della Strada, e l’intervento diretto del
Comune nel ripristino stradale
addebitando le spese a chi ha eseguito
i lavori”. Inoltre durante la seduta si
è anche parlato delle opere di
urbanizzazione primaria nella zona
Artigianale.
Corriere di Policoro
pagina 7
Ricordare per non dimenticare: concerto di
musica classica nel “Giorno della Memoria 2010”
Domenica 31 gennaio nella sala
consiliare del Palazzo di città,
l’Amministrazione comunale di
Policoro in collaborazione con
l’associazione “Alessandro Vessella”,
fondatrice da un anno del nuovo
complesso bandistico della città di
Policoro, hanno organizzato in serata
un concerto di musica classica dal
tema: “Giorno della Memoria 2010”.
Tanti sono stati i componimenti
musicali previsti dal programma:
Marcia, Vaga luna che inargenti;
Andante in Do; Bachianas Brasileiras
n.5; Pavane op. 50; Tristezza;
Memorie d’Abruzzo; Intermezzo
sinfonico; Three little pop turnes; la
cui orchestra è stata diretta dal maestro
Rocco Lacanfora e che ha visto
l’esibizione anche del soprano M.
Maddalena Notarstefano. La serata,
molto apprezzata dal folto pubblico
presente per l’alto tasso culturale e le
cui esibizioni musicali classiche
saranno ripetute in futuro, è stata
intervallata anche dalla proiezione di
filmati e dalla lettura di brani sugli
orrori e crimini del nazifascismo, dei
regimi totalitari e delle foibe che
hanno caratterizzato, purtroppo, il
secolo scorso partendo proprio dal 27
gennaio 1945, anno in cui venivano
CITTÀ DI POLICORO
Assessorato alla Promozione del Territorio
in collaborazione con
Associazione Culturale Musicale “A. Vessella”
Giorno della
memoria 2010
“Mi ricordo l’entrata al
grande lager femminile di
Birkenau - Auschwitz,
sessantamila donne
prigioniere, tra quelle che
entravano e quelle che
uscivano per andare a morte.
Mi ricordo la prima baracca
dove fummo spogliate di tutto,
rapate, rasate, tatuate,
rivestite con la divisa a righe
e gli zoccoli nei piedi e
diventate stukke - pezzi - non
più persone, perchè non
avevamo diritto di esserlo...”
Liliana Segre
POLICORO
Domenica
31 Gennaio 2010
Sala Consiliare
Ore 19,30
NONETTO DI FIATI
ENSAMBLE DI VIOLONCELLI
e
VOCE SOLISTA
Direttore
ROCCO LACANFORA
aperti i cancelli di Auschwitz e messa
la parola fine su un capitolo della
storia che mai più si dovrà ripetere.
“Le immagini che apparvero agli
occhi dei soldati alleati che liberarono
il campo sono impresse nella nostra
memoria collettiva ancora oggi
–spiega l’assessore alle Pari
Opportunità e Promozione del
territorio Luisa Lasaponara-. Ad
Auschwitz, come negli innumerevoli
altri campi di concentramento, tali
crimini non furono commessi solo
contro il popolo ebraico e gli altri
popoli e categorie oppressi, ma contro
tutta l’umanità, segnando una sorta
di punto di non ritorno nella storia. E
per evitare che tali tragedie si
potessero ripetere nel 1948 venne
promulgata la Dichiarazione
universale dei diritti umani dalle
Nazioni Unite allo scopo di
riconoscere a livello internazionale i
diritti inalienabili di tutti gli uomini
in ogni nazione, primo passo post
bellico della identità giuridica e
politica dell’Europa che nel frattempo
è diventata sempre più unita. In questi
dieci anni da quando è stato istituito,
il “Giorno della Memoria” è diventato
un’occasione per tutti noi di formare
una coscienza comune al rispetto per
la dignità umana. L’umanità esige che
ciò che è avvenuto non accada più,
in nessun luogo e in nessun tempo.
E’ di enorme importanza che le nuove
e future generazioni facciano proprio
questo insegnamento nel modo più
vivo e partecipato possibile,
stimolando il dibattito, le domande, i
“perché” indispensabili per la
comprensione di quei tragici eventi”.
Il Cav scende in campo per il diritto alla vita
Domenica 7 febbraio il Cav (Centro
di aiuto alla vita) del centro jonico
ha organizzato una giornata
all’insegna della sensibilizzazione al
diritto alla vita. L’appuntamento
segue quello degli anni passati dove
le volontarie del Cav jonico hanno
divulgato depliant, opuscoli e semplici
gadget inneggianti il primo diritto
per ogni essere umano. Quest’anno
a livello nazionale l’appuntamento è
giunto alla XXXII edizione de “La
Giornata della vita” che ha previsto
una novità: la veglia alle 19:00 di
sabato 6 febbraio con preghiere e
riflessioni del gruppo cittadino di
Rinnovamento dello Spirito; una video
proiezione a cura del Cav e una serie
d i l e t t u re d i c o m p o n e n t i
dell’associazione presidio del Libro
di Policoro nella Chiesa Madre di
piazza Eraclea. La serata è stata
intervallata anche dalla musica del
cantautore lucano Antonio Labate e
dalla musica dell’arpa di Daniela
Ippolito. Il giorno successivo (7
febbraio) invece è stata celebrata la
Santa Messa presso il reparto di
ostetricia del nosocomio “Papa
Giovanni Paolo II” con distribuzione
di primule e rosari per la vita.
Poi si è fatto ritorno nella
centralissima piazza Eraclea dove in
tarda mattinata la manifestazione ha
coinvolto i bambini di cooperative
sociali del territorio e in particolare
“Pippo’s House” e “Genesis”, e
dell’associazione culturale “La Mela
di Odessa”. “Quest’anno l’evento
sociale poggia le sue basi –spiegano
le organizzatrici del Cav- sul
messaggio del Consiglio episcopale
permanente “La forza della vita una
sfida alla povertà” in cui il benessere
economico, visto da un cristiano e
cattolico, deve servire per superare
l’indigenza e il bisogno per il pieno
sviluppo della persona e non per fini
egoistici. Insomma un’economia dal
volto umano che non emargini
nessuno e non crei disuguaglianze
economiche che offendono la vita e
feriscono la dignità di ogni persona.
Il benessere economico visto alla luce
della dottrina sociale della Chiesa
non è un fine ma un mezzo al servizio
della vita, ma non è la vita stessa. Il
nostro impegno si rivolge soprattutto
a quelle donne che, spaventate dalla
recessione economica in questo
momento, possono essere tentate di
interrompere una gravidanza. Ebbene
noi diciamo che, nella ricchezza e
nella povertà, nessuno è padrone della
propria vita fisica”.
Corriere di Policoro
pagina 8
L’assessore Lasaponara:
“Rispettate i parcheggi rosa”
“La sperimentazione dei ‘Parcheggi
Rosa’, ossia parcheggi espressamente
riservati alle donne in dolce attesa e
a quelle con bimbi appena nati (fino
ai 12 mesi di età), è partita nel centro
jonico a fine 2008. Il progetto ha
realizzato posti auto in prossimità di
luoghi cosiddetti “ad alta
frequentazione” dalle neomamme
come: ambulatori, ospedali, asili nido,
consultori, farmacie, ufficio postale,
supermercati facilmente riconoscibili
grazie alle strisce interne del
parcheggio colorate di rosa e ad un
cartello con su scritto “C’è una
mamma in attesa, questo posto è per
lei”. Non si tratta però di un vero
obbligo, bensì di un ‘gesto di
cortesia’. Il Codice della Strada non
consente infatti di riservare parcheggi
a favore delle donne in gravidanza,
quindi l’iniziativa si rivolge al senso
civico dei cittadini, che dovrebbero
lasciare libero il posto auto perché
donne in gravidanza e neomamme
possano parcheggiare più facilmente
in alcuni luoghi strategici del Comune
di Policoro. A più di un anno
dall’avvio del progetto sperimentale,
molto apprezzato dai cittadini, anche
maschili, sono pervenute al Municipio
delle lamentele da parte di donne che
nel momento in cui devono
parcheggiare vicino i servizi essenziali
per l’utenza si ritrovano viceversa il
posto occupato da altre autovetture
le cui conducenti non rispondono alla
ratio degli ‘Stalli Rosa’. Pertanto
chiedo a tutti i cittadini di rispettare
le donne in stato interessante o con
a bordo della macchina figli con meno
di un anno e lasciare liberi i parcheggi
destinati loro, e confido nel loro buon
senso di tutti per evitare spiacevoli
equivoci che potrebbero sorgere.
I ‘Parcheggi Rosa’ sono ormai una
realtà ben collaudata in tante città
italiane la cui sensibilità per le
problematiche e le esigenze delle
donne è ben nota basata sullo slogan:
“Diamo la precedenza a chi
aspetta””, spiega l’assessore alle
Pari Opportunità Luisa Lasaponara.
Uno dei parcheggi rosa a Policoro
Il 12 marzo scade l’avviso pubblico per le iscrizioni
all’albo cittadino delle associazioni comunali
L’Amministrazione comunale ha
pubblicato il bando relativo
all’istituzione dell’albo delle
associazioni presenti in città. Le
domande possono essere presentate
entro il 12 marzo da quelle
associazioni che operano da almeno
un anno; da quelle a carattere
nazionale che hanno una sede a
Policoro, sempre da almeno dodici
mesi; dalle organizzazioni di
volontariato che svolgono la propria
attività nel rispetto della legge quadro
che regola il settore. Tra i requisiti
per l’iscrizione: assenza di scopo di
lucro; devolvere il patrimonio in caso
di scioglimento ad associazioni
analoghe; l’obbligo di redigere il
consuntivo di bilancio annualmente;
elettività e gratuità delle cariche
associative; criteri di ammissione ed
esclusione degli associati ed i loro
diritti e obblighi. Il modello di
domanda può essere ritirato presso la
biblioteca comunale “Massimo
Rinaldi” di piazza Dante. L’iscrizione
è necessaria per poter accedere a
contributi e agevolazioni varie
comunali. Inoltre entro il 31 marzo
di ogni anno il presidente
dell’associazione dovrà far pervenire
una dichiarazione da cui si evince il
permanere dei requisiti richiesti dal
bando e una relazione con l’attività
svolta durante l’anno. Il presente
avviso delle associazioni serve a
censire il variegato mondo delle
attività socio-culturali presenti in città
e a regolamentare le sovvenzioni
pubbliche.
Il Radio giornale di Policoro
va in onda sull’emittente
radiofonica Br2 tutti i giorni
nei seguenti orari: 08:00;
11:30; 19:00 il lunedì; mentre
gli altri giorni: 11:30 e 19:00.
Le frequenze dove è possibile
ascoltarlo sono: 93.800 nel
Metapontino; 93.500; 90.800;
101.100; 101.400; 106.600.
Corriere di Policoro
Nuova corsa
di scuolabus
Policoro-Panevino
pagina 9
Riaperta al traffico
domenicale via Siris
Uno scorcio di via Siris
Il Governo cittadino ha licenziato
la delibera di Giunta n. 19 del
21 gennaio con la quale fino alla
fine dell’anno scolastico, 30
giugno 2010, l’Amministrazione
comunale mette a disposizione
dell’associazione di famiglie
“W la scuola” uno scuolabus
cittadino per il trasporto degli
studenti di famiglie che si trovano
in contrada Panevino di Tursi:
“Nei mesi scorsi –osserva il
primo cittadino Nicola
Lopatriello- in un incontro questi
cittadini avevano manifestato il
loro disagio trovandosi molto
distanti da Tursi e alla periferia
di Policoro. Siccome il borgo
confina proprio con la mia città,
con alcuni studenti che
frequentano le scuole pubbliche
e private, per garantire il diritto
allo studio a tutti, stabilito anche
dalla Costituzione, abbiamo
raccolto con favore la loro
richiesta legittima, di elargire un
servizio essenziale a questi
cittadini, i quali si sentono più
vicini, non solo geograficamente
ma anche affettivamente, a
Policoro in quanto impiegano
meno tempo a recarsi nella
cittadina jonica che non in quella
di Albino Pierro, dalla quale
distano parecchi chilometri. E
comunque data la frequenza
giornaliera qui a Policoro, mi
sembrava doveroso mettere loro
a disposizione un pullman
cittadino per le loro esigenze di
trasporto pubblico scolastico”.
Il primo cittadino di Policoro, Nicola
Lopatriello, ha firmato mercoledì 27
gennaio un’ordinanza con la quale riapre
al traffico la centralissima via Siris
durante i giorni festivi: “Dopo aver
sentito i commerciati della zona ho
ritenuto opportuno revocare le ordinanze
del 1993 1486 e 1507 sulla limitazione
al traffico di una porzione di strada che
va da piazza Eraclea a via Kennedy,
proprio per consentire a questi operatori
commerciali di tenere aperto il loro
negozio di vicinato anche la domenica
e nei giorni festivi in modo da rendere
più vivo il centro della città senza
sacrificare il diritto legittimo
di chi vuole passeggiare
avendo comunque a
disposizione l’isola pedonale
di piazza Eraclea. Negli anni
Policoro è cresciuta molto
rispetto a diciassette anni fa
quando venne chiusa al
traffico una parte di via Siris
proprio perché la piazza
centrale era meta di tanti
giovani e meno giovani che
si ritrovavano nell’agorà per
antonomasia della città per
socializzare, e dunque le due
ordinanze avevano una loro
ratio. Ora ci si ritrova in altri
punti: vedi piazza Aldo
Moro, la piazza del
Municipio, lo stesso centro
commerciale “Heraclea”, il
cinema anche se
momentaneamente chiuso
ma mi auguro che il buon
senso dell’imprenditore
privato prevalga nella
riapertura a breve, in via
Caltanissetta e nei tanti locali
che negli anni sono nati per
ospitare la vasta utenza cittadina, anche
dei paesi limitrofi, con il necessario
cambio di abitudini e una diversificazione
delle scelte: passeggiata in piazza o
ritrovo in altri luoghi. Pertanto ho ritenuto
opportuno non limitare il traffico anche
per non congestionare altre arterie
parallele o perpendicolari via Siris molto
trafficate durante la giornata e comunque
solo in casi eccezionali di eventi dal
grande richiamo organizzati in piazza
Eraclea o nelle sue adiacenze, ci sarà
l’ordinanza di chiusura o limitazione al
traffico. Per il momento l’ordinanza è
sperimentale”, commenta il sindaco
Nicola Lopatriello.
Corriere di Policoro
pagina 10
Terminata la prima fase operativa dei Pois
Prove tecniche di “dialogo” tra Collina
materana e Metapontino. I Comuni
della costa jonica lucana e quelli
dell’entroterra materano cominciano
ad usare lo stesso linguaggio in termini
di programmazione; e lo fanno grazie
al Programma Operativo Fesr
2007/2013 che con il Piano di offerta
integrata di servizi (P.O.I.S.) dell’asse
VI “inclusione sociale”, indica la
possibilità di mettere in campo una
serie di interventi da attuare in favore
delle popolazioni locali, con un occhio
particolare verso i più deboli. E la
partnership sottoscritta dall’ambito
Metapontino –Collina Materana,
composta da 17 Comuni (Accettura,
Alino, Cirigliano, Colobraro, Craco,
Gorgoglione, Montalbano, Pisticci,
Policoro, Rotondella, San Giorgio
Premiati i vincitori dei giochi
studenteschi 2009/2010
Un momento della premiazione
Giovedì 11 febbraio si sono tenute le gare di corsa campestre valevoli
per le finali provinciali dei Giochi studenteschi 2009/2010 presso il
“Parco della Cicogna”, di fronte il Municipio, riconosciute dal Miur
(Ministero della Pubblica istruzione, università e ricerca scientifica) e
che ha visto coinvolta anche l’associazione podisitica amatori Policoro.
E’ stata una grande festa di sport e di una disciplina, l’atletica leggera,
che a Policoro sta crescendo sempre di più grazie a tante manifestazioni
che si svolgono su tutto il territorio. Ma il sogno degli amanti di questo
sport è quello di aprire un centro provinciale di atletica leggera, una
sorta di campus per maratoneti. Almeno questa è la volontà di tutti gli
appassionati. Questi i ragazzi delle scuole medie inferiori e superiori
della provincia premiati alla presenza anche del presidente provinciale
del Coni, Elio Di Bari: Aurora Lomonaco; Melania Natuzzi; Paolo De
Bellis; Grazia Eletta; Giulia Dinesi; Angela Dinesi; Francesco Schillizzi;
Nicola Laviola; Nicolas Ciraci; Marco Clementelli; Antonio Carbone;
Giuseppe Mianulli; Caterina Genzano; Alessandra Santoro; Valentina
Fanelli; Rossella Marchisella; Gianluca Tomaccio; Giuseppe Lijoi;
Paolo Potenza; Aurora Vena; Rosa Dasco; Carmela De Bellis; Alberto
De Bellis; Nicola Matinato; Marco Caliano. Il 24 febbraio si sono svolte
invece le fasi regionali di cui contiamo di darvi conto nel prossimo
numero del giornale.
Lucano, San Mauro Forte, Scanzano
jonico, Stigliano, Tursi e Valsinni,
dalla Provincia di Matera e dall’Asm
(Azienda sanitaria di Matera), ha dato
una grande prova di concertazione e
sensibilità nei confronti di anziani,
disabili, minori, giovani e studenti.
Poco più di 13 milioni di euro da
spalmare su 4 assi di intervento (sociosanitario, socio-assistenziale, servizi
per la comunità e allungamento dei
tempi di apertura delle scuole),
tenendo conto di due fattori
fondamentali: la popolazione residente
in ciascun Comune dell’Ambito e il
tasso di spopolamento nei Comuni
dell’entroterra. Metodologia
unanimemente condivisa dai
componenti della partnership,
soprattutto dai sindaci dei piccoli
centri, che hanno dato atto ai Comuni
più grandi, in primis Policoro, capofila
dell’Ambito, della sensibilità
manifestata nei confronti delle
popolazioni dell’entroterra. “E’ stata
una grande prova di confronto e
partecipazione –ha sottolineato
l’assessore alle Politiche sociali
nonché vice sindaco di Policoro Rocco
Leone- che ha portato ad una
condivisione in termini di ripartizione
e programmazione. Dopo una
mappatura in termini demografici ed
infrastrutturali, abbiamo fatto fronte
comune per individuare le esigenze
del territorio, con l’idea di realizzare,
in particolare, case famiglia per
anziani, prevalentemente
nell’entroterra, per disabili, lungo la
costa jonica; ma anche spazi ricreativi,
sportivi e culturali equamente spalmati
sull’intero territorio; e, con l’aiuto
dell’Asm, Punti sanitari spalmati in
maniera capillare in ogni Comune
dell’Ambito”. Con la sperimentazione
della proposta alla Regione Basilicata,
si apre la fase negoziale che porterà,
salvo qualche piccola variazione di
natura logistica, alla sottoscrizione
dell’Accordo di Programma tra
Regione Basilicata e Policoro,
Comune capofila, che darà
ufficialmente il via ai lavori.
Corriere di Policoro
pagina 11
La fortuna di essere donna: fare la
differenza. Premiate dalla Fidapa di
Policoro le donne lucane in carriera
Carmela Suriano (imprenditrice)
Quindici anni sono un’eternità per tutti.
Ma non per la locale sezione della Fidapa
(Federazione italiana donne arte
professioni affari) che domenica sera 17
gennaio ha premiato nel castello baronale
le donne in carriera di Policoro e della
Lucania, mostrando tutta la sua
giovinezza: anagrafica e di idee. La loro
attività socio-culturale è sempre attuale
in difesa della donna. E non potrebbe
essere altrimenti ma non solo per una
difesa di corporazione, ma perché la donna
è veramente in grado di fare la differenza:
in casa e nel mondo del lavoro. Rispetto
all’uomo ha una virtù più profonda che
solo il genere femminile può vantare: la
sensibilità. E lo si è capito quando sono
stati consegnati attestati a tutte quelle
donne che hanno lasciato il segno su
questo territorio: Brunella Carriero
(notaio); Maria Rosaria Cipriano
(avvocato); Concetta Ferrara (dirigente
scolastico); Marta Golin (archeologa);
Paola Incalza (magistrato); Mariarita
Iaculli (vice-prefetto); Angela Larotonda
(architetto e fotografa); Angela Montesano
(psichiatra); Rosanna Pastore (ingegnere
Rai); Annalisa Pomidoro (tenente
dell’Arma); Francesca Rodolfo
(giornalista); Maddalena Stigliano
(farmacista); Bruna Crivelli (imprenditrice
–gruppo Massocchi-); Giulia Ferrara
(imprenditrice); Luisa Loscalzo
(imprenditrice); Rosa Montesano
(imprenditrice); Carmela Suriano
(imprenditrice); Rosa Caruso (stilista);
Anna Malucchi (stilista); Tina Maselli
(pittrice); Eleonora Ricciardulli (pianista);
Marisa Totoro (hair stylist); Lidia Carlotta
Vilona (poetessa – la più giovane tra le
premiate-); Mariella Zito (soprano). Inoltre
lo stesso premio è stato attribuito alle ex
presidentesse della locale sezione Fidapa:
Chiara Castellaneta; Camilla Spada;
Angela Galotto; Giuliana Lovecchio;
Vincenzina Tempone; Maria Antonietta
Amoroso e l’attuale Elisa Polistena. Alla
consegna dei riconoscimenti tutto lo stato
maggiore della Fidapa, associazione
internazionale, tra cui anche la
presidentessa nazionale Giuseppina
Seidita. Durante la premiazione,
coordinata egregiamente da Maria Lovito,
numerosi sono stati gli interventi delle
più alte cariche sociali sul tema: “Il potere
di fare la differenza”, incentrati
sull’attività di sensibilizzazione della
Fidapa in tutte le istituzioni, tra cui il
Consiglio d’Europa e all’Onu come Ong
(Organizzazione non governativa), sul
ruolo della donna nella società, ancora
oggi in alcuni ambiti troppo marginale,
sulla violenza alle donne; soffermandosi,
come ha fatto Giuseppina Bombaci past
president nazionale, sui cavalli di battaglia
della sua associazione. Tra gli altri:
migliorare le condizioni di vita dei ceti
meno abbienti; tratta delle donne;
discriminazione lavorativa sulle
retribuzioni; campagna di
sensibilizzazione contro la terapia del
dolore; formazione delle badanti. Tutte
iniziative volte a mettere al centro della
società il ruolo della donna e il rispetto
che a volte manca nella differenza di
genere vivendo condizioni di subalternità.
In questi quindici anni però grazie a questo
straordinario movimento di opinione
qualcosa è cambiato: le donne hanno
acquisito più consapevolezza delle loro
capacità e della loro insostituibilità
modificando i pregiudizi, tutti maschili,
sulla leadership che è in grado di esercitare
in qualunque settore trasferendo emozioni,
motivando, ispirando, ascoltando,
convincendo, creando risonanza, il tutto
non gerarchicamente ma circolarmente
sapendo cosa fare e perché. Una guida
sicura di cui ci si può fidare. Sempre.
Questa è la vera e sostanziale differenza
tra un uomo e la donna.
Rosa Montesano (imprenditrice)
Partiti i corsi di
educazione stradale
Sono iniziati da qualche giorno
(venerdì 5 febbraio) i corsi
rivolti agli studenti delle terze
classi della scuola media del
centro jonico “Aldo Moro” sulla
formazione all’educazione
stradale e di conseguenza al
rispetto del Codice della Strada.
I corsi sono tenuti dal giovane
Giuseppe Di Matteo, iscritto al
moto club Policoro riconosciuto
dalla Fmi (Federazione
motociclistica italiana), in
collaborazione con i Vigili
urbani e finalizzati al
conseguimento del patentino
per i tredicenni. Tale progetto
si inserisce nella più ampia
attività di prevenzione e
sicurezza stradale intrapresa da
parte di varie associazioni, tra
cui il moto club, non solo nei
confronti di loro iscritti ma
anche nella sensibilizzazione
verso le nuove generazioni che
si apprestano a guidare
motocicli e autoveicoli ad usare
tutte le accortezze del caso, nel
rispetto del codice della strada,
quando si è alla guida perché la
prudenza non è mai troppa.
Corriere di Policoro
pagina 12
La virtù teologale della speranza.
Presentato il libro di Antonella Santulli
Antonella Santulli (autrice del libro)
La speranza è un dono innato oltre ad
essere una delle tre virtù teologali
insieme alla fede e alla carità. Però
anche chi non la possiede, sfogliando
l’ultimo capolavoro letterario della
poetessa policorese Antonella Santulli,
“In cima alla speranza”, può farsi
un’idea di cosa sia la speranza. Narrata
in ogni singola pagina del suo libro
presentato ufficialmente sabato 16
gennaio presso il borgo “Casalini”, là
dove negli anni ’50 la speranza di un
futuro migliore accompagnava i
salariati che lavoravano nei campi
durante e dopo la Riforma fondiaria.
E grazie ai loro sacrifici, alimentati
appunto dalla speranza, oggi Policoro
è una delle più grandi realtà lucane.
Dedicato ad uno dei suoi maestri di
vita, Don Tommaso Latronico,
Antonella Santulli parla della scrittura
come valvola di sfogo nel bene e nel
male che caratterizza la sua esistenza,
e di come lo scrivere, nelle sue varie
forme, sia un modo per trasferire le
emozioni: il vero motore della vita. Il
fratello di don Tommaso Latronico,
Cosimo, Senatore della Repubblica,
ha parlato di grande missione educativa
che Tommaso ha trasmesso ha tutti
coloro che hanno avuto la fortuna di
conoscerlo, che vive tuttora in ciascun
essere umano, e di quei rapporti che
non finiscono mai proprio perché legati
da un filo immateriale che si chiama
speranza: quella che serve a cambiare
il mondo e narrati da Antonella Santulli
nei suoi versi. I quali sono stati definiti
dall’accademico Giorgio Tellam: “una
testimonianza viva che ci porta verso
il trascendente, con il suo racconto di
vita quotidiana, animato anche dalla
sua esperienza di operatrice sociale, e
dunque versi dalla forte carica
spirituale che ci mostra come la
speranza ci conduca dritti alla verità
di Dio che ci ha chiamati ad essere
suoi collaboratori sulla terra
manifestando: carità, fede, speranza e
amore prima di entrare in una nuova
vita”. Il vescovo della diocesi TursiLagonegro, Mons. Francesco Nolè, ha
parlato del libro della Santulli come
“di un’opera che per la sua semplicità
è come il Vangelo, il libro della vita,
e di come in tutte le poesie il filo
conduttore è il Cristianesimo: speranza,
amore, resurrezione di Cristo e fede
che ci guida nel nostro agire quotidiano
e che ci porta in alto…”. Nel parterre
degli invitati anche il docente
universitario, Antonio Valicenti, amico
di sempre della Santulli, il quale ha
evidenziato come la sua ultima fatica
sia impregnata di valori cattolici
trasmessi da Don Tommaso Latronico,
il cui amore per la vita: “ci ha insegnato
a non avere paura di nulla perché Dio
ci aiuta a superare ogni ostacolo
accompagnandoci poi all’infinito,
sfuggente ma pieno di gioia”. Il vice
sindaco di Policoro, Rocco Leone,
anche assessore alla Cultura, nei suoi
saluti iniziali ha osservato che questi
temi, tra cui quello della speranza,
raccontati dalla Santulli, sono un dono
che bisogna trasmettere agli altri,
proprio come ha fatto Don Tommaso
nel lasciare una traccia unica nella
società.
Registrato al
TRIBUNALE DI MATERA N. 1/2009
Registro Stampa in data 21/04/2009
Anno II (2010) Numero 2
Editore: COMUNE DI POLICORO
Sindaco pro tempore:
NICOLINO LOPATRIELLO
Direttore Responsabile:
GABRIELE ELIA
Stampa e progetto grafico:
GRAFIDEA s.n.c.
di Mario Trupo & C.
Via San Gottardo
Redazione:
Piazza Aldo Moro, 1
(Sede del Municipio)
Tel. 0835.980518
www.cittadipolicoro.it
[email protected]
Rocco Leone, il Sen. Cosimo Latronico, Mons. Francesco Nole, Antonio Valicenti e Giorgio Tellam
Tiratura n. 3000 copie
Corriere di Policoro
pagina 13
Partiti i corsi all’Unitre. Presentato il
nuovo anno accademico 2009/2010
Inaugurazione in grande stile
dell’anno accademico 2009/2010
della sezione locale dell’Unitre
(Università delle tre età) nella sala
consiliare del Palazzo di città sabato
sera 30 gennaio. Rispetto alle
consuetudini degli anni passati, questa
volta è stata l’occasione per
presentare nella città jonica il libro
del prof. Dino D’Angella: “Terra
Terra”. In apertura dei lavori la
direttrice della biblioteca cittadina,
Angela Delia, ha parlato dell’Unitre
come di una grande famiglia il cui
scopo, per tutti gli iscritti di tutte le
età e soprattutto per i meno giovani,
è quello educativo grazie alla sua
presenza in tutta Europa e partire da
Francia e Belgio, nazioni dove è nata
per prima l’associazione
internazionale. Le lezioni si tengono
in via Puglia, nella sede della scuola
primaria “Lorenzo Milani”, dal 2003,
anno in cui è sorta a Policoro (260
in tutta Italia le sedi) in virtù
dell’impegno di uno dei fondatori,
Nicola Maiellaro. Il quale nel suo
intervento ha sottolineato
l’importanza della crescita culturale
nella città di Policoro a maggior
ragione per quelle persone che una
volta uscite dal mondo del lavoro,
quiescenza o perdita dello stesso, si
sentono emarginati in balìa dell’ansia,
depressione e mancanza di voglia di
comunicare: “in questo contesto però
l’Unitre è un progetto di vita in cui
l’umanità dei frequentanti e la cultura
dei docenti si sposano alla perfezione
in quella voglia di svegliare interessi
sopiti e stimolare la creatività che c’è
in ciascuno di noi, in un percorso di
promozione sociale e culturale”. Nella
Labianca, docente di filosofia insieme
al marito, ha scomodato Epicuro nello
spiegare la mission della sua materia:
“Nessuno si può ritenere al di fuori
della filosofia, perché la filosofia dà
quella serenità d’animo per affrontare
meglio la vita di tutti i giorni”,
ovviamente insieme a tutte le altre
materie più classiche che si
“studiano”, senza interrogazioni e
pagelle, all’Unitre e che sono poi
quelle di tutte le scuole ministeriali:
lingua, italiano,
storia, e quant’altro
aggiungendo anche
i laboratori e lo
studio del territorio.
Quella terra ben
descritta nel libro di
D’Angella “Terra
terra” alla cui
presentazione c’era
anche lo scrittore
Raffaele Pinto.
Entrambi hanno
tracciato un excursus
delle lotte per la
rivendicazione della
terra, problema centrale sin dalla
nascita del mondo e ancora oggi
centrale nella vita dell’uomo. Quella
terra di Lucania nel libro del
professore pisticcese narrata
dall’antica Grecia fino ai giorni nostri
in un excursus che non ha tralasciato
nessun periodo
storico e che non
avrebbe finora dato
grandi soddisfazioni
ai lucani. Nemmeno
lo spezzettamento dei
latifondi in quote da
5 ettari ciascuno del
dopoguerra,
conosciuta come la
Riforma Fondiaria,
come ha affermato
Pinto, è stata solo
un’ illusione
momentanea di
crescita e sviluppo
ma poi il suo decollo
ha visto tarpate le ali
dalla grande
industrializzazione
del nord e del boom
economico degli anni
’60 che ha portato
oltre regione
moltissimi lucani,
iniziando così di fatto
quell’emigrazione
che ancora oggi è il
motivo dominante di
quasi tutte le scelte
di vita dei residenti.
M a o l t re a l l a
Riforma agraria, la terra ha
conosciuto il suo massimo splendore,
sempre secondo le relazioni degli
ospiti, nel periodo della
colonizzazione greca, nell’anno 1000
in virtù dell’apporto dato dai monaci
brasiliani e a fine ‘800 nel regno di
Napoli e di G. Murat.
Corriere di Policoro
pagina 14
La storia siamo noi. L’Archeoclub “Siritide” di Policoro
presenta: Comunicare la storia antica. Ciclo di incontri culturali.
Museo Nazionale “Siritide” di Policoro
Tra i siti paleocristiani analizzati nel
corso della prima lezione ricordiamo
quello di Venosa dove tra la fine del
III e gli inizi del IV secolo d.C. si è
registrata una forte immigrazione di
Ebrei di origine ellenistica, non
mesopotamico-palestinese, altresì, il
sito di Grumento e la presunta
scoperta del sarcofago del martire
Laviero, il sito di S. Janni (Maratea);
inoltre, scavi della Soprintendenza
hanno rilevato i resti monumentali di
una basilica paleocristiana e di un
battistero, che mettono in luce un
aspetto nuovo della storia di
Metaponto. Diventa necessario
utilizzare strategie di valorizzazione
diverse in grado di congiungere gli
“attrattori noti” del territorio lucano
a quelli “meno noti”. E’ necessario
formare in Basilicata figure
professionali in grado di recuperare,
valorizzare e rendere fruibile il
patrimonio culturale ecclesiastico,
intercettare i flussi turistici che sempre
più mostrano interesse verso i Musei
Diocesani e l’arte Sacra in generale.
Molto spesso il turismo culturale in
Basilicata si concentra in città d’arte
note al vasto pubblico come Matera,
Melfi, Venosa, sarebbe opportuno
creare collegamenti tra i siti di natura
balneare e quelli delle zone depresse
appartenenti alla regione che
mostrano un patrimonio culturale
ecclesiastico vasto ma poco
valorizzato. La fruizione di tale vasto
patrimonio ecclesiastico rappresenta
non solo un importante strumento di
trasmissione culturale a livello
nazionale ed europeo, ma è anche
risorsa economica non esauribile per
le aree territoriali che la accolgono.
Si potrebbe parlare di turismo
sostenibile e sostenibilità culturale
a s soci a ti a ll a di ve rs i tà . La
valorizzazione del patrimonio
ecclesiastico contribuirebbe ad
incrementare la domanda di lavoro e
i ricavi degli operatori del settore
turistico, altresì, della ristorazione
dando luogo ad effetti moltiplicativi.
“Gli studi d'impatto si concentrano
sull'aspetto sbagliato: la ragion
d'essere del patrimonio culturale
ecclesiastico è quella di produrre un
servizio unico, cioè fornire
un'esperienza culturale ai visitatori
ma anche i benefici di non-uso, altresì,
potrebbe favorire l’apertura di attività
collaterali commerciali, come
bookshop, ristoranti, eventi e mostre
a tema religioso” (fonte Icom).
Scavi - Museo Nazionale “Siritide” di Policoro
PIPPO’S HOUSE
SOCIETÀ COOPERATIVA
ONLUS
Via Lazio - Policoro (Mt)
Tel./Fax 0835.981120 - Cell. 393.9010134
Centro Diurno “Il Girasole” - Via Lazio - Policoro (Mt)
Casa Famiglia “Gli Amici di Filippo”
Via G. Cesare - Tel. 0835.971072 - Policoro (Mt)
e-mail: [email protected] - www.pipposhouse.org
Corriere di Policoro
pagina 15
Corriere di Policoro notizie flash
Il sindaco, Nicola Lopatriello, ha sollecitato Poste
Spa a delocalizzare uno sportello nella zona Lido
di Policoro, un quartiere in espansione.
In una conferenza di servizi tenutasi nel Palazzo
di città sono stati messi a punto gli ultimi dettagli
prima dell’inaugurazione nelle prossime del
Palazzetto nella zona Lido di Policoro, struttura
che sarà messa a disposizione delle associazioni
sportive locali di cui si sta cercando il nome. I
cittadini possono avanzare proposte per il nome
al seguente indirizzo: [email protected]
L’assessore all’Ambiente e alle Pari opportunità,
Luisa Lasaponara, protesta per l’equiparazione
dei costi di conferimento della discarica di
Colobraro, riaperta il 25 gennaio, a quella di
Pomarico dove si smaltivano i rifiuti fino ad un
mese fa.
È terminata la prima prova di corsa campestre
“Cross” organizzata nel “Parco della Cicogna”
da parte dell’associazione podistica amatori
Policoro guidata da Luigi Cappucci. La seconda
prova è prevista per il 28 febbraio.
Con delibera 5/6 del sette gennaio del 2010, la
Giunta cittadina ha approvato il progetto
sperimentale, in collaborazione con la mediateca
comunale, “Presidi di mediateca”, con il quale
si divulga il patrimonio storico di tutta la
provincia di Matera.
La Giunta cittadina ha licenziato il
provvedimento, con delibera 7 del 7 gennaio
2010, con il quale si proroga il servizio di
gestione del centro diurno per l’infanzia e
l’adolescenza e sostegno domiciliare fino al 30
giugno prossimo alla cooperativa sociale
“L’Abbaino”, che in precedenza si era
aggiudicato l’appalto, e con successiva delibera
8 la proroga, sempre fino al 30 giugno, della
gestione del centro diurno “Smile” in attesa del
nuovo piano regionale per la salute e i servizi
alla persona.
Si sono svolte le elezioni per i delegati della
locale Camera del lavoro della Cgil ai prossimi
congressi territoriali e nazionali del sindacato
italiano più rappresentativo.
Con delibera comunale 277 del 24 dicembre,
in ottemperanza al Codice della strada, il
Comune di Policoro ha aderito alla convenzione
con la cooperativa Free Time per la sanificazione
delle aree pubbliche e strade cittadine dopo gli
incidenti stradali.
Causa maltempo il mercato mensile del 27 non
si è svolto. Siccome la normativa regionale in
materia non prevede rinvii o spostamenti di
data, il prossimo è previsto il 27 febbraio.
Il consigliere di minoranza del Pd, Franco
Labriola, ha presentato tre interrogazioni che
saranno discusse nei prossimi Consigli comunali,
così come quella del consigliere, sempre dello
stesso partito, Antonio Di Sanza.
Il primo cittadino di Policoro, Nicola Lopatriello,
in qualità di vice presidente regionale dell’Anci
ha partecipato all’insediamento del comitato
per i 40 anni della Regione Basilicata.
In un incontro con i legali del Municipio si è
discusso della definizione del procedimento
giudiziario relativo alla zona D/7, in cui il
Comune è stato citato in giudizio per 50 milioni
di euro dalla società che doveva effettuare
l’investimento turistico nell’area vicina alla
foce del fiume Agri.
Michele Casale, giovane centauro di Policoro
iscritto al moto club “Herakleia”, è stato
premiato a Roma dalla federazione
motociclistica italiana essendosi classificato
secondo al trofeo “Trial” del centro-sud.
Con due ordinanze sindacali il traffico stradale
cittadino è stato reso più scorrevole rendendo
a senso unico di marcia la discesa di via Mazzini
che collega via Belvedere a via Lazio, e
l’istituzione di obbligo di svolta a destra su via
Giustino Fortunato all’intersezione con corso
Pandosia.
Sono state ultimate le verifiche sui ricorsi
presentati dai cittadini esclusi dalla graduatoria
per l’assegnazione di alcuni alloggi popolari.
Nelle prossime settimane la commissione
provinciale provvederà alla pubblicazione della
graduatoria definitiva.
In una Giunta programmatica allargata anche
ai Dirigenti comunali è stato stilato il cronoprogramma dei lavori pubblici in città con la
priorità data al: Contratto di quartiere II;
raddoppio di viale Siris; lavori di riqualificazione
dell’impianto sportivo Avis adiacente il
PalaErcole e della zona artigianale D/1.
L’assessore all’Agricoltura Saverio Carbone
ha incontrato i rappresentanti di Telethon per
promuovere la fragola del Metapontino a livello
nazionale, in un’ iniziativa di solidarietà di
raccolta fondi da destinare a Telethon nella lotta
contro le malattie genetiche.
Per lavori di ristrutturazione nella sede Inps di
Policoro è stata istituita una postazione di frontoffice provvisoria in funzione dal giorno 1
febbraio 2010 nei seguenti orari: per l’utenza
generica lunedì e mercoledì dalle 8,30 alle
11,45; per i soli patronati martedì e giovedì
dalle 8,30 alle ore 11,45 e dalle 15,00 alle 16,45.
Si è conclusa la prima edizione del torneo di
tennis “Trofeo Carnevale” per giovani promesse
che si è tenuta sui campi del centro giovanile
Padre Minozzi.
A seguito di alcuni arresti effettuati dalle
forze dell’ordine nei giorni scorsi, il sindaco
di Policoro, Nicola Lopatriello, esprime la
sua soddisfazione per l’operato di chi presidia
il territorio con spirito di servizio per la
causa della legalità e della pacifica
convivenza.
Con delibera 13 del 21 gennaio la Giunta
municipale ha approvato, dopo la scadenza
del bando pubblico, il verbale di affidamento
del servizio informatico del Comune.
L’esecutivo cittadino ha votato la delibera 10
del 21 gennaio con la quale la toponomastica
di Policoro si arricchisce di un nuovo nome:
via Rotondella, tra via Campobasso e via Forlì,
in un quartiere intitolato a città italiane.
È stata presentata dal tecnico incaricato ed
approvata in Giunta con delibera numero 12
del 21 gennaio la seconda variante per
l’allargamento di viale Salerno, i cui lavori
sono iniziati nell’agosto scorso.
Sarà pubblicato a breve il nuovo bando per
l’assegnazione di nove alloggi di edilizia
sovvenzionata ubicati tra via Gran San Bernardo
e via Monviso destinati ad anziani e
diversamente abili. Lo prevede la delibera di
Giunta n.14 del 21 gennaio.
La cooperativa Heraclea New Service gestirà
fino alla chiusura delle scuole primarie il servizio
di assistenza sugli scuolabus cittadini per il
trasporto scuola-casa. La delibera è la numero
17 del 21 gennaio. Con delibera numero 20
invece tale servizio viene affidato fino al 2011.
Anche per l’anno scolastico in corso presso la
scuola primaria di via Puglia “Lorenzo Milani”
ospiterà il progetto scolastico “Sezione
primavera” per i bambini dai 2 ai 3 anni.
Pertanto l’Amministrazione comunale con
delibera di Giunta n. 18 del 21 gennaio
garantisce tutti i servizi comunali annessi.
La nota trasmissione televisiva “Linea Verde”
ha svolto delle riprese in aziende agricole di
Policoro, le cui immagini sono state trasmesse
alle 10:00 del 21 febbraio nell’omonima
trasmissione di Rai Uno.
Il primo cittadino della città jonica, Nicola
Lopatriello, ha inviato una missiva al collega
di Verona Flavio Tosi con la quale si
complimenta per come ha risposto colpo su
colpo alla politica giustizialista dell’ex Pm
Luigi De Magistris, oggi parlamentare dell’Italia
dei valori, alla trasmissione televisiva di Porta
a Porta.
Il Comune di Policoro ha aderito con successo
al bando regionale relativo ai tirocini formativi
nella Pubblica Amministrazione, approvato
dalla Regione Basilicata nelle scorse settimane.
Con delibera comunale 23 del 4 febbraio il
Comune e la Regione Basilicata hanno avviato
la procedura di recupero dei soldi pubblici del
programma regionale “Cittadinanza solidale”
da tre cittadini di Policoro che avevano falsificato
la documentazione per l’accesso al programma,
e pertanto rinviati a giudizio dalla procura delle
Repubblica presso il Tribunale di Matera.
Con delibera 25 e 26 del 4 febbraio sono stati concessi
contributi per il concerto “Giorno della Memoria
2010” e al comitato “Policoro 2009” per gli eventi
sul cinquantenario di autonomia comunale.
Con delibera 24 si è stabilito il compenso per
i dipendenti comunali membri delle apposite
commissioni nominate per l’occorrenza.
Corriere di Policoro
Numeri Utili
SINDACO DI POLICORO 3407121003
e-mail: [email protected]
POLIZIA Squadra Volante 113
POLIZIA STRADALE Via Puglia 0835972110
CARABINIERI Pronto Intervento 112
CARABINIERI Via Monte Bianco 0835972012
GUARDIA DI FINANZA Pronto Intervento 117
GUARDIA DI FINANZA Via Bologna 0835372112
POLIZIA MUNICIPALE 0835980876
VIGILI DEL FUOCO Pronto Intervento 115
VIGILI DEL FUOCO Corso Pandosia 0835972122
EMERGENZA SOCCORSO SANITARIO 118
CROCE D’ORO Piazza Eraclea 0835980998
POLICORO SOCCORSO PUBBLICA ASSISTENZA
0835981387 - 3333373535
CORPO FORESTALE DELLO STATO 0835953012
POLIZIA DI STATO 0835952211
SOCCORSO ACI 116
PROTEZIONE CIVILE di Policoro 0835980518
ACQUEDOTTO LUCANO Via Puglia 0835972383
ACQUA GUASTI 800992292
ENEL 800900860
TELECOM 187
MUNICIPIO 0835980518
BIBLIOTECA MASSIMO RINALDI
Piazza Eraclea 0835972292
MUSEO NAZIONALE DELLA SIRITIDE 0835972154
CONSULTORIO FAMILIARE Via Kennedy 0835986452
TRIBUNALE DEI DIRITTI DEL MALATO 0835986306
POSTE ITALIANE Via G. Fortunato 0835903111
SERVIZIO IGIENE E SANITA’ PUBBLICA 0835986456
INPS Piazza Aldo Moro 0835985711
OSPEDALE PAPA GIOVANNI PAOLO II 08359861
PRONTO SOCCORSO 0835972171
GUARDIA MEDICA 0835986455
CENTRO PRENOTAZIONI TICKET 0835986303
ISTITUTO DI VILIGANZA TIGERPOL 0835985840
ISTITUTO DI VILIGANZA LA RONDINE 0835416597
TAXI 3392202709
DISTRETTO SANITARIO 0835986456
INAIL 0835985711
AGENZIA DELLE ENTRATE 0835902170
CAMERA DI COMMERCIO 0835981489
CAPITANERIA DI PORTO 0835972926
SOCCORSO IN MARE 1515
CATASTO 0835981376
CENTRO PER L’IMPIEGO 0835972017
pagina 16
FANTASIA
(a Daniela)
L’angolo
della
Poesia
Il cielo tutto verde
e le montagne blu
con gli occhi di un bambino
io li riporto giù.
Il mare senza acqua
i pesci con le ali
per lei sono soltanto
splendidi regali.
Gli alberi colorati
con lecca lecca rossi
le nuvole biancastre
di zucchero filato
sono solo riservate
a chi non è cresciuto.
Uno - due - tre- questi a me
quattro - cinque- sei – quelle vorrei
sette – otto- le mangio d’un botto
E poi? E poi non so.
Queste poche righe
io voglio raccontare
per gli occhi d’una bimba
che ancor mi fan sognare
questi occhi azzurri e chiari
che non conoscon rancore
per quanto io la sgridi
per ore ore e ore .
Malvagità ed inganni
lei ancora non conosce
per queste brutte cose
le ci vorran degli anni.
La fantasia è tutto
ciò che loro hanno
e allora noi proviamo
a ritornar bambini
per ridere con gli occhi
gioire con il cuore
amare con lo spirito
di chi ha pochi anni
allora si che il Mondo
non subirà più danni.
Zanetti Maurizia - Dipinto Antonio
MATTINO
freschezza di spuma marina…
fresche stelle nel cielo
spuma di stelle nell’aria…
Giuseppe Digno
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N 2_2010 - gluciob