corrieredipolicoro.blogspot.com ANNO II (2010) - N. 2 (febbraio) Direttore Responsabile: Gabriele Elia Periodico Istituzionale e di Attualità - Diffusione gratuita Fondatore: Comune di Policoro - Sindaco pro tempore Nicolino Lopatriello Firmato il documento congiunto sul potenziamento della locale caserma dei Vigili del Fuoco Caserma Vigili del Fuoco - Policoro L’allargamento della locale caserma dei Vigili del Fuoco potrebbe essere presto una realtà. Dopo dieci anni di battaglie politiche condotte in prima persona dal sindaco, Nicola Lopatriello, sabato 13 febbraio è stato approvato un documento congiunto da parte degli amministratori locali intervenuti all’assemblea pubblica con la quale si chiede al Ministro dell’Interno di elevare la locale caserma dei Vigili del Fuoco dalla categoria D/1 alla D/2, portando di conseguenza le squadre dalle attuali 5 unità a 9, con la seconda di emergenza avendo già 8 automezzi. All’incontro, tenutosi in mattinata presso il Palazzo di città di Policoro, sono intervenuti Rocco Leone, vice sindaco di Policoro in sostituzione del primo cittadino Nicola Lopatriello fuori per impegni istituzionali, il quale ha sostenuto come la raccolta firme intrapresa dal consigliere comunale di Policoro Giuseppe Ferrara lo scorso 23 gennaio, sia un’iniziativa per dare al territorio più sicurezza e di un impegno da onorare. Il Senatore del Pdl Cosimo Latronico, invece, ha annunciato che il sottosegretario Nitto Palma sarebbe già stato interessato del problema, e di come una delegazione bipartisan è pronta per essere ricevuta a Roma con il dossier sul potenziamento del locale distaccamento. Inoltre ha aggiunto come i tempi siano maturi per un potenziamento della caserma di via Lazio di Policoro, sia per il vasto territorio che copre e sia per accrescere competenze e professionalità maturate negli anni da uno dei presidi più efficaci con 1500 operazioni l’anno. Il presidente del Consiglio comunale di Policoro, Otello Marsano, ha parlato di battaglia politica senza campanili e appartenenza politica, ma comprensoriale senza togliere nulla ad altre caserme regionali. Il consigliere regionale del Pd, Antonio Di Sanza, ha proposto invece una sospensione di un mese e mezzo per evitare strumentalizzazioni politiche e di raccogliere in questo arco di tempo più elementi possibili per rafforzare le ragioni giuste di un potenziamento di organico del distaccamento di Policoro per fronteggiare le emergenze antiincendio e tutela della fauna e della flora, oltre che della sicurezza più in generale di almeno 14 Comuni. Ha concluso affermando che del problema è già stato investito il Governatore Vito De Filippo, che si farà portatore di questa istanza presso il Ministro Maroni. Leonardo Giordano, sindaco di Montalbano, ha sostenuto come nel 2003 la massima assise di Montalbano approvò un ordine del giorno sul potenziamento della caserma, riproposto anche recentemente e al quale tutti avrebbero votato a favore. Il collega Salvatore Jacobellis di Scanzano si è soffermato sui tagli al personale di servizi pubblici indispensabili ingiusti per tappare buchi di finanza allegra; mentre il parigrado Vincenzo Francomano di Rotondella ha dichiarato come l’incremento di personale serve a dare un’anima a tutto il comprensorio. Infine l’ultimo sindaco a prendere la parola è stato Gennaro Olivieri di Valsinni, che si è detto favorevole raccontando anche un episodio che ha visto la squadra dei Vigili del Fuoco di Policoro impegnati in un incendio sul Monte Coppolo, nell’entroterra del Basso Sinni. A prendere la parola anche i consiglieri provinciali, Serafino Di Sanza, che ha chiamato in causa il comandante provinciale dei VV.FF. per sapere un suo parere su questa petizione, aggiungendo come Policoro non può essere defraudato di un diritto acquisito negli anni di vedersi potenziare la locale caserma; e Antonio Stigliano, il quale sarebbe il primo firmatario di un ordine del giorno in Consiglio provinciale che và proprio nella direzione del documento votato sabato 13. Tra i numerosi interventi anche quelli dei sindacalisti di categoria della Cisl, Rocco Scarangella; Francesco Porcari (Uil); Massimo Lapolla (Cgil) e Scalcione (sindacato autonomo), che hanno anche sottolineato le competenze di Protezione civile dei Vigili del Fuoco. Tra i sindacati era presente anche Pino Giordano dell’Ugl. In platea anche Antonio Nigro (Api) e Nicola Viola (Udc). Nelle scorse settimane si sono espressi a favore anche: la Senatrice Maria Antezza, il presidente della Provincia di Matera, Franco Stella, l’Udc con Vincenzo Ruggiero. Corriere di Policoro pagina 2 Quindici milioni di euro per il Piot Metapontino. Approvata all’unanimità la delibera in Consiglio comunale E’ stato approvato all’unanimità dei presenti l’unico punto all’ordine del giorno convocato urgentemente per giovedì mattina 14 gennaio relativo al: DGR 1775/2009 –Piot- Partenariato di progetto – Partecipazione, costituzione e designazione Amministrazione capofila. Infatti il 21 gennaio, come ha spiegato il presidente del Consiglio comunale, Otello Marsano, sono scaduti i termini per poter presentare le proposte di partneship pubblico-privato per poter successivamente candidare progetti per migliorare l’offerta turistica delle otto aree della Basilicata che si divideranno 82 milioni di euro dei Programmi integrati offerta turistica (Piot) messi a disposizione della Regione Basilicata, i cui fondi sono comunitari. Marsano per quel che concerne il Piot Metapontino e Basso Sinni ha sostenuto che i finanziamenti per questo intervento sono più di tre milioni di euro che saranno suddivisi tra i quattro parchi archeologici presenti nella fascia jonica, a cui andrebbero aggiunti altri fondi di Piot di altre aree non utilizzati. E in questo contesto ha spiegato inoltre come, per quel che riguarda Policoro, l’intenzione sia dei partner istituzionali, la Comunità montana Basso Sinni (capofila) per il Piot Metapontino, che di quelli privati, guidati dall’associazione “Lucania Doc”, sia quella di valorizzare il parco archeologico della città jonica sul cui progetto stanno già da tempo lavorando ricercatori del Cnr, Ispra (ministero dell’Ambiente), Agenzia spaziale italiana, docenti universitari e Soprintendenza regionale dei Beni culturali, e che quest’ultima avrebbe già dato parere favorevole al progetto di fruizione del parco con tecnologia avanzata. Nelle intenzioni dei partner, sempre secondo Marsano, c’è quello ci creare anche una scuola di specializzazione del settore coinvolgendo ragazzi e studenti provenienti da tutta Italia e anche dall’estero viste le origini Elleniche di Policoro, una volta colonia greca con Siris ed Herakleia. Il 25% dei fondi per ogni Piot serviranno per le infrastrutture, il 65% per le partnership istituzionali e il restante 15% per i privati coinvolti, che poi si dovranno rapportare nella candidatura dei progetti con l’apposita Autorità di garanzia regionale. Nella dichiarazione di voto favorevole di tutta la minoranza, il capogruppo del Pd in Consiglio comunale, Gianluca Marrese, ha osservato come la capacità di programmazione territoriale delle Amministrazioni serve a scongiurare pericoli che mettano a serio rischio la vocazione turistica ed agricola della fascia jonica, e di come bisogna continuare su questa strada recuperando i finanziamenti per il completamento della piazza centrale a mare che serve a ricongiungere la Duna di via Lido. Invece il primo cittadino, Nicola Lopatriello, nel suo intervento ha affermato come Policoro si appresta, anche con l’inaugurazione di Marinagri -la cittadella turistica sull’acqua in località “Torremozza”- ad offrire all’utenza un ventaglio di opportunità turistiche: sociale e per ragazzi (con alcune strutture già operanti); culturale (con il progetto del parco archeologico) e d’elite con Marinagri. Con i Piot il turismo lucano cambia marcia Forse è la volta buona per sviluppare l’economia lucana attraverso quello che i meridionalisti hanno sempre definito autopropulsivo, ovvero che proviene dal basso, dalle risorse e dalle intelligenze che sono presenti sul territorio ed emarginate dalla politica assistenziale. Almeno nella sua fase di progettualità, Enti locali e privati hanno vinto il primo round presentando il progetto omnicomprensivo: marem o n t i - e n o g a s t ro n o m i a - s t o r i a all’interno dei grandi incubatori denominati Piot (Pacchetti integrati offerta turistica). E quello del Metapontino è stato presentato nella serata di giovedì 4 febbraio presso l’hotel residence “Heraclea” di via Lido dall’associazione “Lucania Doc” per la parte privata che vede coinvolti 80 operatori e 11 associazioni in un partenariato forte e l’inizio di un percorso per la creazione di un unico brand (marchio) del turismo jonico che da noi è già strutturato per diversità e ricettività ma non ancora messo a sistema. Con i Piot, fondi comunitari filtrati dalla Regione Basilicata nel P.O. Fesr 2007/2013 Asse IV, saranno presentati, dopo la validazione dell’apposita commissione regionale sul pacchetto generale Piot Metapontino, progetti candidati a contributi da 30 mila euro a salire in un programma che non vede solo coinvolta la fascia jonica ma anche le aree dell’entroterra le cui strutture e iniziative sono già patrimonializzate e conosciute, grazie alle quali in prospettiva si prevedono investimenti per 180 milioni di euro in questa porzione di territorio lucano. Un’opportunità unica da non farsi scappare. Tra il parterre degli invitati c’era anche Nicola Lapenna, direttore commerciale della società Aeroporti di Puglia, il quale ha illustrato i nuovi voli nazionali e internazionali da Bari, Brindisi e Foggia grazie ai 62 milioni di euro messi a disposizione dalla Regione Puglia per il potenziamento degli scali pugliesi, che sono i più vicini alla Lucania, con prospettive di crescita: “dai 2,8 milioni di passeggeri del 2009 si passerà ai 3,2 a Bari; dal 1,1 a 1,4 da Brindisi e da 68 mila a 83 a Foggia. Numeri all’interno dei quali ci sono anche passeggeri lucani che rafforza, in attesa del decollo dalla pista Mattei, il legame tra le due regioni confinanti”. Giovanni Matarazzo, dell’associazione “Lucania Doc”, si è soffermato sulla sfida già vinta contro la Regione in un protagonismo dei territori che, almeno per il Piot Metapontino, ha dimostrato la capacità progettuale delle Amministrazioni comunali e la creatività-dinamicità del tessuto imprenditoriale: “Con i Piot andremo a riqualificare i servizi complementari al turismo, i cui progetti sono tutti, dal lido ai più grandi investimenti, a sostenibilità ambientale su cui tutti siamo stati d’accordo nel non snaturalizzare quello che madre natura ci ha dato”. Vincenzo Ruggiero, commissario straordinario della Comunità montana Basso Sinni, capofila del Piot per la parte pubblica, si è detto felice della coesione e coerenza del territorio nella presentazione dei progetti che finalmente dovrebbe far venire a galla le potenzialità inespresse del turismo jonico facendo la giusta sintesi tra: mare-monti (Pollino) e cultura della Magna Grecia. Infine Nicola Castronuovo, Project manager del Piot Metapontino, ha relazionato sulle fasi preliminari che hanno portato gli attori principali alla stesura del Piot Metapontino: obiettivo generale, intermedio e linee guida per un totale di 15 milioni di euro per quello della costa jonica. Un cenno poi sull’organizzazione pre e post fase Piot per dare il risalto che meritano sia le capacità dei singoli che il programma turistico complessivo. Corriere di Policoro pagina 3 “Ospitiamo i bambini di Haiti”. Il consigliere comunale Labriola lancia l’idea “Le immagini agghiaccianti del terremoto di Haiti che ha devastato il piccolo Stato dell’America centrale, non ci devono lasciare insensibili davanti ad una tragedia di così vaste proporzioni che ha colpito una nazione, oltretutto piccola ed economicamente debole. In questi giorni mentre la macchina dei soccorsi internazionale si è attivata per salvare il salvabile sono, purtroppo, migliaia i bambini che hanno perso i genitori durante questa immane tragedia che ha colpito il mondo intero. Gli orfani in mezzo alle strade senza cure, viveri e case in un attimo crollate sotto la tremenda scossa sismica tra le più catastrofiche degli ultimi cento anni, sono innumerevoli. La nostra società, che affonda le radici nella cultura cristiana e cattolica, ci impone di accogliere queste persone, soprattutto bambini, in quello che si chiama dovere morale alla solidarietà nei confronti dei più sfortunati rimasti senza genitori oer colpa di questa terribile calamità naturale. Pertanto così come è stato fatto da altri Comuni lucani dopo la sciagura di Chernobyl, lo scoppio di un reattore nucleare, i quali non si sono sottratti al principio etico dell’aiuto per il prossimo, e così come altri Municipi lucani hanno dato disponibilità in questi giorni ad accogliere bambini indifesi, auspico che la città di Policoro, che tra i suoi simboli annovera la colomba della pace, non si sottragga allo spirito caritatevole e di solidarietà nell’ospitare un gruppo di orfani in famiglie che possano garantire loro ospitalità, con il coinvolgimento delle parrocchie, affetto e calore umano in questo momento così delicato della loro crescita umana nel passaggio dalla fanciullezza all’adolescenza. Pertanto chiedo al Consiglio comunale di Policoro di condividere tale proposta e trasferirla al Ministero competente, (degli Esteri), e nello stesso tempo propongo una raccolta fondi per aiutare i bambini di Haiti”, così dichiara il consigliere comunale del Partito democratico, Franco Labriola. Carnevale all’insegna della solidarietà. Le donne della Croce rossa hanno raccolto 1500 euro per Haiti Il Carnevale non è soltanto il periodo dell’anno in cui molti, in maniera spassionata, abbandonano momentaneamente i problemi quotidiani per lasciare spazio a scherzi, balli, canti e per i più fortunati anche la tradizionale sfilata di carri allegorici che caratterizza molte città italiane durante il periodo dell’anno forse più bello, per il significato intrinseco che si porta dietro con la sua storia e le sue tradizioni; ma è anche solidarietà. Così sabato 6 febbraio l’associazione policorese della Croce rossa italiana sezione donne ha organizzato presso la chiesa di San Francesco (zona Lido) il primo “ Ve g l i o n e i n m a s c h e r a d i beneficenza” per bambini delle scuole elementari a partire dalle 16:00 e fino alle 20:00. Durante la serata le organizzatrici hanno previsto una serie di manifestazioni tutte all’insegna del divertimento per una giornata indimenticabile non solo materialmente ma anche per la finalità morale. Il ricavato finirà tutto in attività umanitarie, che poi è il vero scopo dell’associazione, una delle ultime nate nel centro jonico ma molto attiva nell’aiutare il prossimo. Infatti nella sua breve attività cittadina vanta già un’altra raccolta fondi durante la festa patronale del maggio scorso della “Madonna del Ponte”, la collaborazione con l’Amministrazione comunale nel progetto sociale “Tutti a mare…” per le persone più sfortunate durante la scorsa estate e infine il concerto della solidarietà a ridosso delle festività natalizie presso la chiesa “Buon Pastore”. E ora in quest’altro appuntamento culturale nazionale eccole di nuovo scendere in campo con un evento che ha allietato il Carnevale dei bambini e di coloro che si trovano in difficoltà. Rosa Modarelli, presidentessa locale, ringrazia tutte le socie, gli sponsor, il Comune di Policoro, i Vigili urbani, i Carabinieri e i volontari del soccorso della Croce rossa per il contributo dato ad una causa così nobile come quella dei terremotati di Haiti, per una solidarietà senza confini. Corriere di Policoro Le edicole dove puoi ritirare gratis il mensile della tua città: “Corriere di Policoro” • Edicola “Eraclea” di Ivana Santamaria (Piazza Eraclea) • E d i c o l a 2 0 0 0 d i Vi n c e n z o Ciriello (Via Siris, alle spalle del campo sportivo) • E d i c o l a d e l Te r m i n a l B u s “Egeo” di Via Bologna • Edicola di Pasquale Calone, Via Salerno nei pressi dell’ospedale • Edicola di Maria Teresa Parziale, Piazza Banesti (ex II piano di zona, ora Rione Italia) • Edicola di Antonio Buongiorno, Via Puglia • Casa del libro, Corso Pandosia • Edicola Centro Commerciale “Heraclea” Corriere di Policoro pagina 4 Pubblicato il bando per contributi pubblici ai locatari di immobili per civile abitazione Scade il prossimo 30 marzo il termine ultimo per la presentazione delle domande, presso il Comune di Policoro, relativo ai contributi pubblici per il pagamento degli affitti per l’anno in corso come l’apposita legge regionale prescrive. Il bando è già stato pubblicato dall’Amministrazione comunale e dall’assessorato alle Politiche sociali guidato dal vice sindaco, Rocco Leone (Pdl): “Come ogni anno –spiega l’Amministrazionecon questo bando cerchiamo di andare incontro alle esigenze di quelle famiglie che non avendo un reddito alto, hanno anche l’onere di pagare il fitto della prima e unica abitazione dove risiedono non avendone una di proprietà in nessuna località. In questo delicato momento che sta attraversando l’economia internazione, le fasce sociali più deboli necessitano di un’attenzione maggiore da parte di chi amministra la cosa pubblica. Da qui la pubblicazione di questo bando che va nella direzione che ci siamo sempre prefissati sin da quando ci siamo insediati, nell’aprile del 2008, ovvero includere le fasce sociali più deboli nel tessuto sociale della città di Policoro”. Tra i requisiti principali del bando: cittadinanza italiana o di uno Stato appartenente all’Ue; residenza nel Comune di Policoro, per gli extracomunitari dieci anni in Italia o cinque nella Regione Basilicata; non avere per tutti i componenti familiari diritti di: proprietà, usufrutto, uso o abitazione su un alloggio che ha i requisiti per ospitare una famiglia; reddito del nucleo familiare non superiore ai 13235,48 euro. Un’attenzione particolare è stata destinata agli anziani oltre i 65 anni al momento della presentazione della domanda, invalidi e diversamente abili che siano a carico del capofamiglia con una percentuale di invalidità del 100% certificata dall’apposita commissione, considerate categorie speciali per le quali le soglie di reddito sono rispettivamente: 14981,52; 16544,35 euro. Dopo la chiusura dei termini entro 30 giorni l’Amministrazione comunale provvederà a redigere la graduatoria provvisoria relativa agli aventi diritto. Per ogni altra informazione relativa a situazioni particolari ci si può rivolgere al servizio socio-assistenziale per chiarimenti, o semplicemente per il ritiro della modulistica. Mancano i mattatoi in provincia di Matera. Il grido d’allarme degli allevatori L’assessore comunale all’Agricoltura, Saverio Carbone, ha incontrato istituzionalmente: sindacati agricoli, Apa (Associazione provinciale allevatori), amministratori del comprensorio e collina materana, compresa la Comunità montana del Basso Sinni e rappresentanti dell’Asm, dopo l’ultimo sequestro in ordine cronologico dell’ex mattatoio comunale di Policoro con le relative c a r n i p ro n t e a l m a c e l l o . “Dall’incontro è emersa la necessità, manifestata da tutti gli interlocutori, -sostiene Carbone- della costruzione di mattatoi in provincia di Matera dove ad oggi non ce n’è nemmeno uno con gravi disagi per i tanti allevatori provinciali e soprattutto dell’entroterra materano che vivono Mattatoio Comunale di Policoro di zootecnia, alcune aziende molto all’avanguardia, non potendo coltivare, per ragioni morfologiche dei territori e condizioni meteo, ortofrutta. E su questo tema anche la Coldiretti si è schierata a favore degli allevatori in maniera responsabile anche per un secondo motivo. I mattatoi ex novo, di cui noi chiediamo la costruzione in località facilmente raggiungibili, sono il baluardo della carne di qualità e certificata contro le contraffazioni di importazioni di bovini, suini, ovini e quant’altro da Paesi soprattutto fuori dall’Ue, che spesso spacciano carne geneticamente controllata con quella “gonfiata” da anabollizanti o addirittura contaminata che causano infezioni mortali (vedi afta epizootica)”. Corriere di Policoro pagina 5 Un polo di servizi al Palazzo di città. Nuova sede della Cciaa Municipio di Policoro Con delibera di Giunta municipale n u m e r o 11 d e l 2 1 g e n n a i o , l’Amministrazione comunale ha concesso alla Cciaa (Camera di commercio per l’industria e l’artigianato) di Matera un locale pubblico e gratuito presso il Municipio ubicato in piazza Aldo Moro per l’espletamento di questo importante servizio per cittadini e imprenditori: “E’ acclarato ormai da tutti –dichiara il sindaco Nicola Lopatriello- che Policoro è il centro di riferimento della fascia Metapontina con una popolazione che in media è di 20 mila abitanti durante tutto l’anno, più l’hinterland il bacino di utenza che copre il servizio pubblico della Cciaa è del 50% di tutta la provincia. Fui proprio io nel 2002 a chiedere all’allora presidente provinciale della Cciaa di Matera la necessità di uno sportello a Policoro, città dove il tessuto imprenditoriale è più dinamico rispetto ad altre aree della Basilicata, e tale richiesta venne accolta di buon grado mettendo così a disposizione un ufficio nella centralissima piazza Eraclea, adiacente la sede dell’Ufficio delle Entrate e alla biblioteca comunale “Massimo Rinaldi”. Da mesi però piazza Eraclea è in fase di riqualificazione per un finanziamento ottenuto dal Comune di Policoro nel 2006 di 1 milione di euro, che prevede l’ammodernamento delle biblioteca comunale rendendola multimediale e più fornita tecnologicamente, oltre alla riqualificazione più generale dell’esterno della piazza centrale dove fino alle metà degli anni ’80 c’era il Palazzo di città. Tuttavia in questi mesi, da quando sono stati appaltati i lavori, abbiamo cercato altre soluzioni logistiche per le attività ricreative e pubbliche di piazza Eraclea, concedendo temporaneamente altri locali, sempre di proprietà del Comune, nella ex scuola papa “Giovanni Paolo II” di via Dante. Per la Cciaa avevamo pensato ad un locale ex novo, individuandone l’ubicazione in via Puglia, all’interno di un’area commerciale, solo che dopo un sopralluogo gli stessi tecnici della Cciaa hanno ritenuto non idoneo, per lo spazio limitato, il nuovo locale. Così dopo qualche mese e di concerto con Matera siamo finalmente arrivati ad un accordo che prevede l’apertura, appena sarà attivata la rete telematica, della sede staccata della Cciaa presso il Municipio in un polo di servizi per il cittadino che già prevede gli uffici Inps e Inail”. La città che produce. Nasce l’impresa rosa Wi-Fast Per le donne trovare lavoro è sempre un’impresa soprattutto nel Sud dove solo una su dieci è occupata. In un mercato ingessato con poca mobilità sociale dove anche gli uomini hanno le loro difficoltà, soprattutto se laureati, ad inserirsi stabilmente nel mercato del lavoro, figuriamoci le donne che spesso sono anche mamme. E se sono proprio giovanissime non se ne parla nemmeno per la prospettiva maternità che allarma i datori di lavoro maschi prima dell’assunzione. Così si vivacchia tra nero e precariato quando va bene. Ma c’è chi invece si è ingegnata mettendosi in proprio creando un’impresa rosa. Non con una ditta individuale bensì addirittura con una Srl (Società a responsabilità limitata), dando così la possibilità ad altre amiche di cimentarsi con il mondo dell’imprenditoria. Per Maria Carmela Fusaro, Teresa Marsigliese e Miriam Fernandez Acien l’avventura con la società di capitali Wi-Fast inizia più o meno nel mese di maggio per poi concretizzarsi durante l’anno 2009. Perchè non creare un provider ex novo, si sono chieste le tre ragazze, di cui la Acien proveniente addirittura da Barcellona e in pianta stabile a Policoro per amore e ora anche per lavoro?! Detto fatto. In via Gonzaga dalle 09:00 alle 19:00 le tre ragazze hanno messo su un piccolo ufficio da dove monitorano i loro clienti di questo servizio di linea internet che copre tre Comuni: Policoro, Scanzano e Marconia, ma prossimo ad allargarsi a tutto il Metapontino. La novità è la connessione senza fili ad internet h24 e senza linea telefonica con assistenza diretta ed immediata di un operatore di pronto intervento tecnologico. Una sorta di risolvi problemi per le tre ragazze che tecniche non sono, ma ingegnose si. E lo hanno dimostrando non standosene con le braccia conserte ad aspettare la solita promessa elettorale da marinaio (le regionali sono alle porte!) e nemmeno un concorso, quando arriva, che ti può dare un posto da 1000 euro al mese chissà dove. Ammesso che lo si vinca vista la platea sempre più lunga di disoccupati in cerca dell’agognato posto fisso. Loro il posto se lo sono creati da sole, dove e con chi hanno voluto, e nemmeno senza grossi oneri per le rispettive famiglie. Infatti essendo un’attività di servizi alle imprese e ai cittadini, con connettività anche mobile, non c’è stato nemmeno bisogno di un grande investimento economico e strumentale. L’idea è stata premiata proprio come il risultato vincente del basso costo per un servizio indispensabile. Provare per credere. Corriere di Policoro pagina 6 Nuovo locale comunale per l’Avis L’Amministrazione comunale con delibera di Giunta ha concesso gratuitamente due locali, di cui uno all’Avis (Associazione italiana volontari sangue) in via Puglia nelle vicinanze della scuola media “Aldo Moro”. Dopo diciassette anni, tra qualche settimana i circa 130 soci dell’associazione nazionale presenti nel centro jonico dal 1993 avranno una sede tutta nuova, dopo l’allaccio delle utenze, abbandonando così quella storica di via Giustino Fortunato piccola e umida. Molto probabilmente l’inaugurazione avverrà a fine febbraio, quando nella sede del centro giovanile “Padre Minozzi”, il 27 con precisione alle 16:30 (salvo variazioni di programma), è stata convocata l’assemblea generale per il rinnovo delle cariche sociali e gli adempimenti amministrativi del caso come l’approvazione del consuntivo di bilancio. L’ultima presidentessa Anna D’Urso, insieme alla sua sostituta, Maria Rosaria Mancino, ringraziano: “L’Amministrazione comunale di Policoro nella persona del sindaco, Nicola Lopatriello, e del consigliere di maggioranza, Antonello Ripoli, per la sensibilità dimostrata e per la celerità con la quale si sino attivati per concederci una nuova sede. Infatti in questa via di G. Fortunato, dove ancora oggi ci raduniamo, è impossibile lavorare sia perché gli spazi sono ristretti e sia perché fa freddo ed è umida. Avevamo inoltrato la domanda a fine 2008 e in un anno circa siamo già quasi entrati in possesso del nuovo locale comunale nella speranza così che tante altre persone possano condividere la mission della nostra associazione che è quella: della solidarietà, gratuità, impegno civile e tutela della società. La ‘casa del sangue’ è aperta a tutti perché esso è un prodotto naturale, non riproducibile artificialmente e indispensabile alla vita. Donare il sangue è un atto volontario e gratuito, un dovere civico, una manifestazione concreta di solidarietà verso gli altri perchè esalta il valore della vita, abbatte le barriere di razza, religione o ideologia e rappresenta uno dei pochi momenti di vera medicina preventiva. E’ un atto di estrema generosità che permette di salvare la vita di altre persone. Proprio il fatto che il sangue sia raro implica la necessità di metterlo a disposizione di altri individui che potrebbero trovarsi in situazione di bisogno”. Il loro motto è: “Pensa di essere tu al loro posto”. Strade dissestate: conferenza di servizi al Comune con le società erogatrici di servizi essenziali Si è tenuta il 10 febbraio una conferenza di servizi presso il Palazzo di città convocata dall’Amministrazione comunale alla quale ha preso parte il dirigente dell’area tecnica del Comune, Ing. Felice Viceconte; il sindaco, Nicola Lopatriello; l’assessore alla Manutenzione, Vincenzo Di Cosola; la Polizia Municipale nella persona del Capitano Antonio Labate e tutti i rappresentanti di società che erogano servizi pubblici essenziali sul territorio di Policoro, vale a dire: Enel, E.On, Aql, Telecom. L’oggetto dell’incontro è stato il rifacimento del manto stradale e della segnaletica orizzontale delle strade cittadine. “Da tempo arrivano –osserva il primo cittadino Nicola Lopatriellosegnalazioni in Comune di cittadini che si lamentano del cattivo stato delle strade cittadine, le quali dopo i normali e dovuti lavori ad interventi di ordinaria e straordinaria Una strada dissestata di Policoro manutenzione per garantire alla popolazione i servizi pubblici indispensabili come: acqua, luce, gas, telefono, le stesse non siano riportate allo stato iniziale riscontrando diversi fili di asfalto; brecciolino; strade sconnesse e dissestate con grave incolumità per pedoni ed automobilisti che si sono visti tagliati le gomme del veicolo e in alcuni casi abbiamo registrato cadute da motocicli. Per evitare così un dispendio di risorse economiche, e tutelare l’incolumità dei cittadini, dovute alle numerose cause di risarcimento danni che sono pervenute al Comune, sottoscriveremo una convenzione con la quale le imprese aggiudicatici dei lavori per conto delle società di cui sopra devono subito dopo garantire lo stesso stato di percorribilità delle strade oggetto dei lavori, pena elevazioni di verbali da parte della Polizia municipale, come prevede il Codice della Strada, e l’intervento diretto del Comune nel ripristino stradale addebitando le spese a chi ha eseguito i lavori”. Inoltre durante la seduta si è anche parlato delle opere di urbanizzazione primaria nella zona Artigianale. Corriere di Policoro pagina 7 Ricordare per non dimenticare: concerto di musica classica nel “Giorno della Memoria 2010” Domenica 31 gennaio nella sala consiliare del Palazzo di città, l’Amministrazione comunale di Policoro in collaborazione con l’associazione “Alessandro Vessella”, fondatrice da un anno del nuovo complesso bandistico della città di Policoro, hanno organizzato in serata un concerto di musica classica dal tema: “Giorno della Memoria 2010”. Tanti sono stati i componimenti musicali previsti dal programma: Marcia, Vaga luna che inargenti; Andante in Do; Bachianas Brasileiras n.5; Pavane op. 50; Tristezza; Memorie d’Abruzzo; Intermezzo sinfonico; Three little pop turnes; la cui orchestra è stata diretta dal maestro Rocco Lacanfora e che ha visto l’esibizione anche del soprano M. Maddalena Notarstefano. La serata, molto apprezzata dal folto pubblico presente per l’alto tasso culturale e le cui esibizioni musicali classiche saranno ripetute in futuro, è stata intervallata anche dalla proiezione di filmati e dalla lettura di brani sugli orrori e crimini del nazifascismo, dei regimi totalitari e delle foibe che hanno caratterizzato, purtroppo, il secolo scorso partendo proprio dal 27 gennaio 1945, anno in cui venivano CITTÀ DI POLICORO Assessorato alla Promozione del Territorio in collaborazione con Associazione Culturale Musicale “A. Vessella” Giorno della memoria 2010 “Mi ricordo l’entrata al grande lager femminile di Birkenau - Auschwitz, sessantamila donne prigioniere, tra quelle che entravano e quelle che uscivano per andare a morte. Mi ricordo la prima baracca dove fummo spogliate di tutto, rapate, rasate, tatuate, rivestite con la divisa a righe e gli zoccoli nei piedi e diventate stukke - pezzi - non più persone, perchè non avevamo diritto di esserlo...” Liliana Segre POLICORO Domenica 31 Gennaio 2010 Sala Consiliare Ore 19,30 NONETTO DI FIATI ENSAMBLE DI VIOLONCELLI e VOCE SOLISTA Direttore ROCCO LACANFORA aperti i cancelli di Auschwitz e messa la parola fine su un capitolo della storia che mai più si dovrà ripetere. “Le immagini che apparvero agli occhi dei soldati alleati che liberarono il campo sono impresse nella nostra memoria collettiva ancora oggi –spiega l’assessore alle Pari Opportunità e Promozione del territorio Luisa Lasaponara-. Ad Auschwitz, come negli innumerevoli altri campi di concentramento, tali crimini non furono commessi solo contro il popolo ebraico e gli altri popoli e categorie oppressi, ma contro tutta l’umanità, segnando una sorta di punto di non ritorno nella storia. E per evitare che tali tragedie si potessero ripetere nel 1948 venne promulgata la Dichiarazione universale dei diritti umani dalle Nazioni Unite allo scopo di riconoscere a livello internazionale i diritti inalienabili di tutti gli uomini in ogni nazione, primo passo post bellico della identità giuridica e politica dell’Europa che nel frattempo è diventata sempre più unita. In questi dieci anni da quando è stato istituito, il “Giorno della Memoria” è diventato un’occasione per tutti noi di formare una coscienza comune al rispetto per la dignità umana. L’umanità esige che ciò che è avvenuto non accada più, in nessun luogo e in nessun tempo. E’ di enorme importanza che le nuove e future generazioni facciano proprio questo insegnamento nel modo più vivo e partecipato possibile, stimolando il dibattito, le domande, i “perché” indispensabili per la comprensione di quei tragici eventi”. Il Cav scende in campo per il diritto alla vita Domenica 7 febbraio il Cav (Centro di aiuto alla vita) del centro jonico ha organizzato una giornata all’insegna della sensibilizzazione al diritto alla vita. L’appuntamento segue quello degli anni passati dove le volontarie del Cav jonico hanno divulgato depliant, opuscoli e semplici gadget inneggianti il primo diritto per ogni essere umano. Quest’anno a livello nazionale l’appuntamento è giunto alla XXXII edizione de “La Giornata della vita” che ha previsto una novità: la veglia alle 19:00 di sabato 6 febbraio con preghiere e riflessioni del gruppo cittadino di Rinnovamento dello Spirito; una video proiezione a cura del Cav e una serie d i l e t t u re d i c o m p o n e n t i dell’associazione presidio del Libro di Policoro nella Chiesa Madre di piazza Eraclea. La serata è stata intervallata anche dalla musica del cantautore lucano Antonio Labate e dalla musica dell’arpa di Daniela Ippolito. Il giorno successivo (7 febbraio) invece è stata celebrata la Santa Messa presso il reparto di ostetricia del nosocomio “Papa Giovanni Paolo II” con distribuzione di primule e rosari per la vita. Poi si è fatto ritorno nella centralissima piazza Eraclea dove in tarda mattinata la manifestazione ha coinvolto i bambini di cooperative sociali del territorio e in particolare “Pippo’s House” e “Genesis”, e dell’associazione culturale “La Mela di Odessa”. “Quest’anno l’evento sociale poggia le sue basi –spiegano le organizzatrici del Cav- sul messaggio del Consiglio episcopale permanente “La forza della vita una sfida alla povertà” in cui il benessere economico, visto da un cristiano e cattolico, deve servire per superare l’indigenza e il bisogno per il pieno sviluppo della persona e non per fini egoistici. Insomma un’economia dal volto umano che non emargini nessuno e non crei disuguaglianze economiche che offendono la vita e feriscono la dignità di ogni persona. Il benessere economico visto alla luce della dottrina sociale della Chiesa non è un fine ma un mezzo al servizio della vita, ma non è la vita stessa. Il nostro impegno si rivolge soprattutto a quelle donne che, spaventate dalla recessione economica in questo momento, possono essere tentate di interrompere una gravidanza. Ebbene noi diciamo che, nella ricchezza e nella povertà, nessuno è padrone della propria vita fisica”. Corriere di Policoro pagina 8 L’assessore Lasaponara: “Rispettate i parcheggi rosa” “La sperimentazione dei ‘Parcheggi Rosa’, ossia parcheggi espressamente riservati alle donne in dolce attesa e a quelle con bimbi appena nati (fino ai 12 mesi di età), è partita nel centro jonico a fine 2008. Il progetto ha realizzato posti auto in prossimità di luoghi cosiddetti “ad alta frequentazione” dalle neomamme come: ambulatori, ospedali, asili nido, consultori, farmacie, ufficio postale, supermercati facilmente riconoscibili grazie alle strisce interne del parcheggio colorate di rosa e ad un cartello con su scritto “C’è una mamma in attesa, questo posto è per lei”. Non si tratta però di un vero obbligo, bensì di un ‘gesto di cortesia’. Il Codice della Strada non consente infatti di riservare parcheggi a favore delle donne in gravidanza, quindi l’iniziativa si rivolge al senso civico dei cittadini, che dovrebbero lasciare libero il posto auto perché donne in gravidanza e neomamme possano parcheggiare più facilmente in alcuni luoghi strategici del Comune di Policoro. A più di un anno dall’avvio del progetto sperimentale, molto apprezzato dai cittadini, anche maschili, sono pervenute al Municipio delle lamentele da parte di donne che nel momento in cui devono parcheggiare vicino i servizi essenziali per l’utenza si ritrovano viceversa il posto occupato da altre autovetture le cui conducenti non rispondono alla ratio degli ‘Stalli Rosa’. Pertanto chiedo a tutti i cittadini di rispettare le donne in stato interessante o con a bordo della macchina figli con meno di un anno e lasciare liberi i parcheggi destinati loro, e confido nel loro buon senso di tutti per evitare spiacevoli equivoci che potrebbero sorgere. I ‘Parcheggi Rosa’ sono ormai una realtà ben collaudata in tante città italiane la cui sensibilità per le problematiche e le esigenze delle donne è ben nota basata sullo slogan: “Diamo la precedenza a chi aspetta””, spiega l’assessore alle Pari Opportunità Luisa Lasaponara. Uno dei parcheggi rosa a Policoro Il 12 marzo scade l’avviso pubblico per le iscrizioni all’albo cittadino delle associazioni comunali L’Amministrazione comunale ha pubblicato il bando relativo all’istituzione dell’albo delle associazioni presenti in città. Le domande possono essere presentate entro il 12 marzo da quelle associazioni che operano da almeno un anno; da quelle a carattere nazionale che hanno una sede a Policoro, sempre da almeno dodici mesi; dalle organizzazioni di volontariato che svolgono la propria attività nel rispetto della legge quadro che regola il settore. Tra i requisiti per l’iscrizione: assenza di scopo di lucro; devolvere il patrimonio in caso di scioglimento ad associazioni analoghe; l’obbligo di redigere il consuntivo di bilancio annualmente; elettività e gratuità delle cariche associative; criteri di ammissione ed esclusione degli associati ed i loro diritti e obblighi. Il modello di domanda può essere ritirato presso la biblioteca comunale “Massimo Rinaldi” di piazza Dante. L’iscrizione è necessaria per poter accedere a contributi e agevolazioni varie comunali. Inoltre entro il 31 marzo di ogni anno il presidente dell’associazione dovrà far pervenire una dichiarazione da cui si evince il permanere dei requisiti richiesti dal bando e una relazione con l’attività svolta durante l’anno. Il presente avviso delle associazioni serve a censire il variegato mondo delle attività socio-culturali presenti in città e a regolamentare le sovvenzioni pubbliche. Il Radio giornale di Policoro va in onda sull’emittente radiofonica Br2 tutti i giorni nei seguenti orari: 08:00; 11:30; 19:00 il lunedì; mentre gli altri giorni: 11:30 e 19:00. Le frequenze dove è possibile ascoltarlo sono: 93.800 nel Metapontino; 93.500; 90.800; 101.100; 101.400; 106.600. Corriere di Policoro Nuova corsa di scuolabus Policoro-Panevino pagina 9 Riaperta al traffico domenicale via Siris Uno scorcio di via Siris Il Governo cittadino ha licenziato la delibera di Giunta n. 19 del 21 gennaio con la quale fino alla fine dell’anno scolastico, 30 giugno 2010, l’Amministrazione comunale mette a disposizione dell’associazione di famiglie “W la scuola” uno scuolabus cittadino per il trasporto degli studenti di famiglie che si trovano in contrada Panevino di Tursi: “Nei mesi scorsi –osserva il primo cittadino Nicola Lopatriello- in un incontro questi cittadini avevano manifestato il loro disagio trovandosi molto distanti da Tursi e alla periferia di Policoro. Siccome il borgo confina proprio con la mia città, con alcuni studenti che frequentano le scuole pubbliche e private, per garantire il diritto allo studio a tutti, stabilito anche dalla Costituzione, abbiamo raccolto con favore la loro richiesta legittima, di elargire un servizio essenziale a questi cittadini, i quali si sentono più vicini, non solo geograficamente ma anche affettivamente, a Policoro in quanto impiegano meno tempo a recarsi nella cittadina jonica che non in quella di Albino Pierro, dalla quale distano parecchi chilometri. E comunque data la frequenza giornaliera qui a Policoro, mi sembrava doveroso mettere loro a disposizione un pullman cittadino per le loro esigenze di trasporto pubblico scolastico”. Il primo cittadino di Policoro, Nicola Lopatriello, ha firmato mercoledì 27 gennaio un’ordinanza con la quale riapre al traffico la centralissima via Siris durante i giorni festivi: “Dopo aver sentito i commerciati della zona ho ritenuto opportuno revocare le ordinanze del 1993 1486 e 1507 sulla limitazione al traffico di una porzione di strada che va da piazza Eraclea a via Kennedy, proprio per consentire a questi operatori commerciali di tenere aperto il loro negozio di vicinato anche la domenica e nei giorni festivi in modo da rendere più vivo il centro della città senza sacrificare il diritto legittimo di chi vuole passeggiare avendo comunque a disposizione l’isola pedonale di piazza Eraclea. Negli anni Policoro è cresciuta molto rispetto a diciassette anni fa quando venne chiusa al traffico una parte di via Siris proprio perché la piazza centrale era meta di tanti giovani e meno giovani che si ritrovavano nell’agorà per antonomasia della città per socializzare, e dunque le due ordinanze avevano una loro ratio. Ora ci si ritrova in altri punti: vedi piazza Aldo Moro, la piazza del Municipio, lo stesso centro commerciale “Heraclea”, il cinema anche se momentaneamente chiuso ma mi auguro che il buon senso dell’imprenditore privato prevalga nella riapertura a breve, in via Caltanissetta e nei tanti locali che negli anni sono nati per ospitare la vasta utenza cittadina, anche dei paesi limitrofi, con il necessario cambio di abitudini e una diversificazione delle scelte: passeggiata in piazza o ritrovo in altri luoghi. Pertanto ho ritenuto opportuno non limitare il traffico anche per non congestionare altre arterie parallele o perpendicolari via Siris molto trafficate durante la giornata e comunque solo in casi eccezionali di eventi dal grande richiamo organizzati in piazza Eraclea o nelle sue adiacenze, ci sarà l’ordinanza di chiusura o limitazione al traffico. Per il momento l’ordinanza è sperimentale”, commenta il sindaco Nicola Lopatriello. Corriere di Policoro pagina 10 Terminata la prima fase operativa dei Pois Prove tecniche di “dialogo” tra Collina materana e Metapontino. I Comuni della costa jonica lucana e quelli dell’entroterra materano cominciano ad usare lo stesso linguaggio in termini di programmazione; e lo fanno grazie al Programma Operativo Fesr 2007/2013 che con il Piano di offerta integrata di servizi (P.O.I.S.) dell’asse VI “inclusione sociale”, indica la possibilità di mettere in campo una serie di interventi da attuare in favore delle popolazioni locali, con un occhio particolare verso i più deboli. E la partnership sottoscritta dall’ambito Metapontino –Collina Materana, composta da 17 Comuni (Accettura, Alino, Cirigliano, Colobraro, Craco, Gorgoglione, Montalbano, Pisticci, Policoro, Rotondella, San Giorgio Premiati i vincitori dei giochi studenteschi 2009/2010 Un momento della premiazione Giovedì 11 febbraio si sono tenute le gare di corsa campestre valevoli per le finali provinciali dei Giochi studenteschi 2009/2010 presso il “Parco della Cicogna”, di fronte il Municipio, riconosciute dal Miur (Ministero della Pubblica istruzione, università e ricerca scientifica) e che ha visto coinvolta anche l’associazione podisitica amatori Policoro. E’ stata una grande festa di sport e di una disciplina, l’atletica leggera, che a Policoro sta crescendo sempre di più grazie a tante manifestazioni che si svolgono su tutto il territorio. Ma il sogno degli amanti di questo sport è quello di aprire un centro provinciale di atletica leggera, una sorta di campus per maratoneti. Almeno questa è la volontà di tutti gli appassionati. Questi i ragazzi delle scuole medie inferiori e superiori della provincia premiati alla presenza anche del presidente provinciale del Coni, Elio Di Bari: Aurora Lomonaco; Melania Natuzzi; Paolo De Bellis; Grazia Eletta; Giulia Dinesi; Angela Dinesi; Francesco Schillizzi; Nicola Laviola; Nicolas Ciraci; Marco Clementelli; Antonio Carbone; Giuseppe Mianulli; Caterina Genzano; Alessandra Santoro; Valentina Fanelli; Rossella Marchisella; Gianluca Tomaccio; Giuseppe Lijoi; Paolo Potenza; Aurora Vena; Rosa Dasco; Carmela De Bellis; Alberto De Bellis; Nicola Matinato; Marco Caliano. Il 24 febbraio si sono svolte invece le fasi regionali di cui contiamo di darvi conto nel prossimo numero del giornale. Lucano, San Mauro Forte, Scanzano jonico, Stigliano, Tursi e Valsinni, dalla Provincia di Matera e dall’Asm (Azienda sanitaria di Matera), ha dato una grande prova di concertazione e sensibilità nei confronti di anziani, disabili, minori, giovani e studenti. Poco più di 13 milioni di euro da spalmare su 4 assi di intervento (sociosanitario, socio-assistenziale, servizi per la comunità e allungamento dei tempi di apertura delle scuole), tenendo conto di due fattori fondamentali: la popolazione residente in ciascun Comune dell’Ambito e il tasso di spopolamento nei Comuni dell’entroterra. Metodologia unanimemente condivisa dai componenti della partnership, soprattutto dai sindaci dei piccoli centri, che hanno dato atto ai Comuni più grandi, in primis Policoro, capofila dell’Ambito, della sensibilità manifestata nei confronti delle popolazioni dell’entroterra. “E’ stata una grande prova di confronto e partecipazione –ha sottolineato l’assessore alle Politiche sociali nonché vice sindaco di Policoro Rocco Leone- che ha portato ad una condivisione in termini di ripartizione e programmazione. Dopo una mappatura in termini demografici ed infrastrutturali, abbiamo fatto fronte comune per individuare le esigenze del territorio, con l’idea di realizzare, in particolare, case famiglia per anziani, prevalentemente nell’entroterra, per disabili, lungo la costa jonica; ma anche spazi ricreativi, sportivi e culturali equamente spalmati sull’intero territorio; e, con l’aiuto dell’Asm, Punti sanitari spalmati in maniera capillare in ogni Comune dell’Ambito”. Con la sperimentazione della proposta alla Regione Basilicata, si apre la fase negoziale che porterà, salvo qualche piccola variazione di natura logistica, alla sottoscrizione dell’Accordo di Programma tra Regione Basilicata e Policoro, Comune capofila, che darà ufficialmente il via ai lavori. Corriere di Policoro pagina 11 La fortuna di essere donna: fare la differenza. Premiate dalla Fidapa di Policoro le donne lucane in carriera Carmela Suriano (imprenditrice) Quindici anni sono un’eternità per tutti. Ma non per la locale sezione della Fidapa (Federazione italiana donne arte professioni affari) che domenica sera 17 gennaio ha premiato nel castello baronale le donne in carriera di Policoro e della Lucania, mostrando tutta la sua giovinezza: anagrafica e di idee. La loro attività socio-culturale è sempre attuale in difesa della donna. E non potrebbe essere altrimenti ma non solo per una difesa di corporazione, ma perché la donna è veramente in grado di fare la differenza: in casa e nel mondo del lavoro. Rispetto all’uomo ha una virtù più profonda che solo il genere femminile può vantare: la sensibilità. E lo si è capito quando sono stati consegnati attestati a tutte quelle donne che hanno lasciato il segno su questo territorio: Brunella Carriero (notaio); Maria Rosaria Cipriano (avvocato); Concetta Ferrara (dirigente scolastico); Marta Golin (archeologa); Paola Incalza (magistrato); Mariarita Iaculli (vice-prefetto); Angela Larotonda (architetto e fotografa); Angela Montesano (psichiatra); Rosanna Pastore (ingegnere Rai); Annalisa Pomidoro (tenente dell’Arma); Francesca Rodolfo (giornalista); Maddalena Stigliano (farmacista); Bruna Crivelli (imprenditrice –gruppo Massocchi-); Giulia Ferrara (imprenditrice); Luisa Loscalzo (imprenditrice); Rosa Montesano (imprenditrice); Carmela Suriano (imprenditrice); Rosa Caruso (stilista); Anna Malucchi (stilista); Tina Maselli (pittrice); Eleonora Ricciardulli (pianista); Marisa Totoro (hair stylist); Lidia Carlotta Vilona (poetessa – la più giovane tra le premiate-); Mariella Zito (soprano). Inoltre lo stesso premio è stato attribuito alle ex presidentesse della locale sezione Fidapa: Chiara Castellaneta; Camilla Spada; Angela Galotto; Giuliana Lovecchio; Vincenzina Tempone; Maria Antonietta Amoroso e l’attuale Elisa Polistena. Alla consegna dei riconoscimenti tutto lo stato maggiore della Fidapa, associazione internazionale, tra cui anche la presidentessa nazionale Giuseppina Seidita. Durante la premiazione, coordinata egregiamente da Maria Lovito, numerosi sono stati gli interventi delle più alte cariche sociali sul tema: “Il potere di fare la differenza”, incentrati sull’attività di sensibilizzazione della Fidapa in tutte le istituzioni, tra cui il Consiglio d’Europa e all’Onu come Ong (Organizzazione non governativa), sul ruolo della donna nella società, ancora oggi in alcuni ambiti troppo marginale, sulla violenza alle donne; soffermandosi, come ha fatto Giuseppina Bombaci past president nazionale, sui cavalli di battaglia della sua associazione. Tra gli altri: migliorare le condizioni di vita dei ceti meno abbienti; tratta delle donne; discriminazione lavorativa sulle retribuzioni; campagna di sensibilizzazione contro la terapia del dolore; formazione delle badanti. Tutte iniziative volte a mettere al centro della società il ruolo della donna e il rispetto che a volte manca nella differenza di genere vivendo condizioni di subalternità. In questi quindici anni però grazie a questo straordinario movimento di opinione qualcosa è cambiato: le donne hanno acquisito più consapevolezza delle loro capacità e della loro insostituibilità modificando i pregiudizi, tutti maschili, sulla leadership che è in grado di esercitare in qualunque settore trasferendo emozioni, motivando, ispirando, ascoltando, convincendo, creando risonanza, il tutto non gerarchicamente ma circolarmente sapendo cosa fare e perché. Una guida sicura di cui ci si può fidare. Sempre. Questa è la vera e sostanziale differenza tra un uomo e la donna. Rosa Montesano (imprenditrice) Partiti i corsi di educazione stradale Sono iniziati da qualche giorno (venerdì 5 febbraio) i corsi rivolti agli studenti delle terze classi della scuola media del centro jonico “Aldo Moro” sulla formazione all’educazione stradale e di conseguenza al rispetto del Codice della Strada. I corsi sono tenuti dal giovane Giuseppe Di Matteo, iscritto al moto club Policoro riconosciuto dalla Fmi (Federazione motociclistica italiana), in collaborazione con i Vigili urbani e finalizzati al conseguimento del patentino per i tredicenni. Tale progetto si inserisce nella più ampia attività di prevenzione e sicurezza stradale intrapresa da parte di varie associazioni, tra cui il moto club, non solo nei confronti di loro iscritti ma anche nella sensibilizzazione verso le nuove generazioni che si apprestano a guidare motocicli e autoveicoli ad usare tutte le accortezze del caso, nel rispetto del codice della strada, quando si è alla guida perché la prudenza non è mai troppa. Corriere di Policoro pagina 12 La virtù teologale della speranza. Presentato il libro di Antonella Santulli Antonella Santulli (autrice del libro) La speranza è un dono innato oltre ad essere una delle tre virtù teologali insieme alla fede e alla carità. Però anche chi non la possiede, sfogliando l’ultimo capolavoro letterario della poetessa policorese Antonella Santulli, “In cima alla speranza”, può farsi un’idea di cosa sia la speranza. Narrata in ogni singola pagina del suo libro presentato ufficialmente sabato 16 gennaio presso il borgo “Casalini”, là dove negli anni ’50 la speranza di un futuro migliore accompagnava i salariati che lavoravano nei campi durante e dopo la Riforma fondiaria. E grazie ai loro sacrifici, alimentati appunto dalla speranza, oggi Policoro è una delle più grandi realtà lucane. Dedicato ad uno dei suoi maestri di vita, Don Tommaso Latronico, Antonella Santulli parla della scrittura come valvola di sfogo nel bene e nel male che caratterizza la sua esistenza, e di come lo scrivere, nelle sue varie forme, sia un modo per trasferire le emozioni: il vero motore della vita. Il fratello di don Tommaso Latronico, Cosimo, Senatore della Repubblica, ha parlato di grande missione educativa che Tommaso ha trasmesso ha tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo, che vive tuttora in ciascun essere umano, e di quei rapporti che non finiscono mai proprio perché legati da un filo immateriale che si chiama speranza: quella che serve a cambiare il mondo e narrati da Antonella Santulli nei suoi versi. I quali sono stati definiti dall’accademico Giorgio Tellam: “una testimonianza viva che ci porta verso il trascendente, con il suo racconto di vita quotidiana, animato anche dalla sua esperienza di operatrice sociale, e dunque versi dalla forte carica spirituale che ci mostra come la speranza ci conduca dritti alla verità di Dio che ci ha chiamati ad essere suoi collaboratori sulla terra manifestando: carità, fede, speranza e amore prima di entrare in una nuova vita”. Il vescovo della diocesi TursiLagonegro, Mons. Francesco Nolè, ha parlato del libro della Santulli come “di un’opera che per la sua semplicità è come il Vangelo, il libro della vita, e di come in tutte le poesie il filo conduttore è il Cristianesimo: speranza, amore, resurrezione di Cristo e fede che ci guida nel nostro agire quotidiano e che ci porta in alto…”. Nel parterre degli invitati anche il docente universitario, Antonio Valicenti, amico di sempre della Santulli, il quale ha evidenziato come la sua ultima fatica sia impregnata di valori cattolici trasmessi da Don Tommaso Latronico, il cui amore per la vita: “ci ha insegnato a non avere paura di nulla perché Dio ci aiuta a superare ogni ostacolo accompagnandoci poi all’infinito, sfuggente ma pieno di gioia”. Il vice sindaco di Policoro, Rocco Leone, anche assessore alla Cultura, nei suoi saluti iniziali ha osservato che questi temi, tra cui quello della speranza, raccontati dalla Santulli, sono un dono che bisogna trasmettere agli altri, proprio come ha fatto Don Tommaso nel lasciare una traccia unica nella società. Registrato al TRIBUNALE DI MATERA N. 1/2009 Registro Stampa in data 21/04/2009 Anno II (2010) Numero 2 Editore: COMUNE DI POLICORO Sindaco pro tempore: NICOLINO LOPATRIELLO Direttore Responsabile: GABRIELE ELIA Stampa e progetto grafico: GRAFIDEA s.n.c. di Mario Trupo & C. Via San Gottardo Redazione: Piazza Aldo Moro, 1 (Sede del Municipio) Tel. 0835.980518 www.cittadipolicoro.it [email protected] Rocco Leone, il Sen. Cosimo Latronico, Mons. Francesco Nole, Antonio Valicenti e Giorgio Tellam Tiratura n. 3000 copie Corriere di Policoro pagina 13 Partiti i corsi all’Unitre. Presentato il nuovo anno accademico 2009/2010 Inaugurazione in grande stile dell’anno accademico 2009/2010 della sezione locale dell’Unitre (Università delle tre età) nella sala consiliare del Palazzo di città sabato sera 30 gennaio. Rispetto alle consuetudini degli anni passati, questa volta è stata l’occasione per presentare nella città jonica il libro del prof. Dino D’Angella: “Terra Terra”. In apertura dei lavori la direttrice della biblioteca cittadina, Angela Delia, ha parlato dell’Unitre come di una grande famiglia il cui scopo, per tutti gli iscritti di tutte le età e soprattutto per i meno giovani, è quello educativo grazie alla sua presenza in tutta Europa e partire da Francia e Belgio, nazioni dove è nata per prima l’associazione internazionale. Le lezioni si tengono in via Puglia, nella sede della scuola primaria “Lorenzo Milani”, dal 2003, anno in cui è sorta a Policoro (260 in tutta Italia le sedi) in virtù dell’impegno di uno dei fondatori, Nicola Maiellaro. Il quale nel suo intervento ha sottolineato l’importanza della crescita culturale nella città di Policoro a maggior ragione per quelle persone che una volta uscite dal mondo del lavoro, quiescenza o perdita dello stesso, si sentono emarginati in balìa dell’ansia, depressione e mancanza di voglia di comunicare: “in questo contesto però l’Unitre è un progetto di vita in cui l’umanità dei frequentanti e la cultura dei docenti si sposano alla perfezione in quella voglia di svegliare interessi sopiti e stimolare la creatività che c’è in ciascuno di noi, in un percorso di promozione sociale e culturale”. Nella Labianca, docente di filosofia insieme al marito, ha scomodato Epicuro nello spiegare la mission della sua materia: “Nessuno si può ritenere al di fuori della filosofia, perché la filosofia dà quella serenità d’animo per affrontare meglio la vita di tutti i giorni”, ovviamente insieme a tutte le altre materie più classiche che si “studiano”, senza interrogazioni e pagelle, all’Unitre e che sono poi quelle di tutte le scuole ministeriali: lingua, italiano, storia, e quant’altro aggiungendo anche i laboratori e lo studio del territorio. Quella terra ben descritta nel libro di D’Angella “Terra terra” alla cui presentazione c’era anche lo scrittore Raffaele Pinto. Entrambi hanno tracciato un excursus delle lotte per la rivendicazione della terra, problema centrale sin dalla nascita del mondo e ancora oggi centrale nella vita dell’uomo. Quella terra di Lucania nel libro del professore pisticcese narrata dall’antica Grecia fino ai giorni nostri in un excursus che non ha tralasciato nessun periodo storico e che non avrebbe finora dato grandi soddisfazioni ai lucani. Nemmeno lo spezzettamento dei latifondi in quote da 5 ettari ciascuno del dopoguerra, conosciuta come la Riforma Fondiaria, come ha affermato Pinto, è stata solo un’ illusione momentanea di crescita e sviluppo ma poi il suo decollo ha visto tarpate le ali dalla grande industrializzazione del nord e del boom economico degli anni ’60 che ha portato oltre regione moltissimi lucani, iniziando così di fatto quell’emigrazione che ancora oggi è il motivo dominante di quasi tutte le scelte di vita dei residenti. M a o l t re a l l a Riforma agraria, la terra ha conosciuto il suo massimo splendore, sempre secondo le relazioni degli ospiti, nel periodo della colonizzazione greca, nell’anno 1000 in virtù dell’apporto dato dai monaci brasiliani e a fine ‘800 nel regno di Napoli e di G. Murat. Corriere di Policoro pagina 14 La storia siamo noi. L’Archeoclub “Siritide” di Policoro presenta: Comunicare la storia antica. Ciclo di incontri culturali. Museo Nazionale “Siritide” di Policoro Tra i siti paleocristiani analizzati nel corso della prima lezione ricordiamo quello di Venosa dove tra la fine del III e gli inizi del IV secolo d.C. si è registrata una forte immigrazione di Ebrei di origine ellenistica, non mesopotamico-palestinese, altresì, il sito di Grumento e la presunta scoperta del sarcofago del martire Laviero, il sito di S. Janni (Maratea); inoltre, scavi della Soprintendenza hanno rilevato i resti monumentali di una basilica paleocristiana e di un battistero, che mettono in luce un aspetto nuovo della storia di Metaponto. Diventa necessario utilizzare strategie di valorizzazione diverse in grado di congiungere gli “attrattori noti” del territorio lucano a quelli “meno noti”. E’ necessario formare in Basilicata figure professionali in grado di recuperare, valorizzare e rendere fruibile il patrimonio culturale ecclesiastico, intercettare i flussi turistici che sempre più mostrano interesse verso i Musei Diocesani e l’arte Sacra in generale. Molto spesso il turismo culturale in Basilicata si concentra in città d’arte note al vasto pubblico come Matera, Melfi, Venosa, sarebbe opportuno creare collegamenti tra i siti di natura balneare e quelli delle zone depresse appartenenti alla regione che mostrano un patrimonio culturale ecclesiastico vasto ma poco valorizzato. La fruizione di tale vasto patrimonio ecclesiastico rappresenta non solo un importante strumento di trasmissione culturale a livello nazionale ed europeo, ma è anche risorsa economica non esauribile per le aree territoriali che la accolgono. Si potrebbe parlare di turismo sostenibile e sostenibilità culturale a s soci a ti a ll a di ve rs i tà . La valorizzazione del patrimonio ecclesiastico contribuirebbe ad incrementare la domanda di lavoro e i ricavi degli operatori del settore turistico, altresì, della ristorazione dando luogo ad effetti moltiplicativi. “Gli studi d'impatto si concentrano sull'aspetto sbagliato: la ragion d'essere del patrimonio culturale ecclesiastico è quella di produrre un servizio unico, cioè fornire un'esperienza culturale ai visitatori ma anche i benefici di non-uso, altresì, potrebbe favorire l’apertura di attività collaterali commerciali, come bookshop, ristoranti, eventi e mostre a tema religioso” (fonte Icom). Scavi - Museo Nazionale “Siritide” di Policoro PIPPO’S HOUSE SOCIETÀ COOPERATIVA ONLUS Via Lazio - Policoro (Mt) Tel./Fax 0835.981120 - Cell. 393.9010134 Centro Diurno “Il Girasole” - Via Lazio - Policoro (Mt) Casa Famiglia “Gli Amici di Filippo” Via G. Cesare - Tel. 0835.971072 - Policoro (Mt) e-mail: [email protected] - www.pipposhouse.org Corriere di Policoro pagina 15 Corriere di Policoro notizie flash Il sindaco, Nicola Lopatriello, ha sollecitato Poste Spa a delocalizzare uno sportello nella zona Lido di Policoro, un quartiere in espansione. In una conferenza di servizi tenutasi nel Palazzo di città sono stati messi a punto gli ultimi dettagli prima dell’inaugurazione nelle prossime del Palazzetto nella zona Lido di Policoro, struttura che sarà messa a disposizione delle associazioni sportive locali di cui si sta cercando il nome. I cittadini possono avanzare proposte per il nome al seguente indirizzo: [email protected] L’assessore all’Ambiente e alle Pari opportunità, Luisa Lasaponara, protesta per l’equiparazione dei costi di conferimento della discarica di Colobraro, riaperta il 25 gennaio, a quella di Pomarico dove si smaltivano i rifiuti fino ad un mese fa. È terminata la prima prova di corsa campestre “Cross” organizzata nel “Parco della Cicogna” da parte dell’associazione podistica amatori Policoro guidata da Luigi Cappucci. La seconda prova è prevista per il 28 febbraio. Con delibera 5/6 del sette gennaio del 2010, la Giunta cittadina ha approvato il progetto sperimentale, in collaborazione con la mediateca comunale, “Presidi di mediateca”, con il quale si divulga il patrimonio storico di tutta la provincia di Matera. La Giunta cittadina ha licenziato il provvedimento, con delibera 7 del 7 gennaio 2010, con il quale si proroga il servizio di gestione del centro diurno per l’infanzia e l’adolescenza e sostegno domiciliare fino al 30 giugno prossimo alla cooperativa sociale “L’Abbaino”, che in precedenza si era aggiudicato l’appalto, e con successiva delibera 8 la proroga, sempre fino al 30 giugno, della gestione del centro diurno “Smile” in attesa del nuovo piano regionale per la salute e i servizi alla persona. Si sono svolte le elezioni per i delegati della locale Camera del lavoro della Cgil ai prossimi congressi territoriali e nazionali del sindacato italiano più rappresentativo. Con delibera comunale 277 del 24 dicembre, in ottemperanza al Codice della strada, il Comune di Policoro ha aderito alla convenzione con la cooperativa Free Time per la sanificazione delle aree pubbliche e strade cittadine dopo gli incidenti stradali. Causa maltempo il mercato mensile del 27 non si è svolto. Siccome la normativa regionale in materia non prevede rinvii o spostamenti di data, il prossimo è previsto il 27 febbraio. Il consigliere di minoranza del Pd, Franco Labriola, ha presentato tre interrogazioni che saranno discusse nei prossimi Consigli comunali, così come quella del consigliere, sempre dello stesso partito, Antonio Di Sanza. Il primo cittadino di Policoro, Nicola Lopatriello, in qualità di vice presidente regionale dell’Anci ha partecipato all’insediamento del comitato per i 40 anni della Regione Basilicata. In un incontro con i legali del Municipio si è discusso della definizione del procedimento giudiziario relativo alla zona D/7, in cui il Comune è stato citato in giudizio per 50 milioni di euro dalla società che doveva effettuare l’investimento turistico nell’area vicina alla foce del fiume Agri. Michele Casale, giovane centauro di Policoro iscritto al moto club “Herakleia”, è stato premiato a Roma dalla federazione motociclistica italiana essendosi classificato secondo al trofeo “Trial” del centro-sud. Con due ordinanze sindacali il traffico stradale cittadino è stato reso più scorrevole rendendo a senso unico di marcia la discesa di via Mazzini che collega via Belvedere a via Lazio, e l’istituzione di obbligo di svolta a destra su via Giustino Fortunato all’intersezione con corso Pandosia. Sono state ultimate le verifiche sui ricorsi presentati dai cittadini esclusi dalla graduatoria per l’assegnazione di alcuni alloggi popolari. Nelle prossime settimane la commissione provinciale provvederà alla pubblicazione della graduatoria definitiva. In una Giunta programmatica allargata anche ai Dirigenti comunali è stato stilato il cronoprogramma dei lavori pubblici in città con la priorità data al: Contratto di quartiere II; raddoppio di viale Siris; lavori di riqualificazione dell’impianto sportivo Avis adiacente il PalaErcole e della zona artigianale D/1. L’assessore all’Agricoltura Saverio Carbone ha incontrato i rappresentanti di Telethon per promuovere la fragola del Metapontino a livello nazionale, in un’ iniziativa di solidarietà di raccolta fondi da destinare a Telethon nella lotta contro le malattie genetiche. Per lavori di ristrutturazione nella sede Inps di Policoro è stata istituita una postazione di frontoffice provvisoria in funzione dal giorno 1 febbraio 2010 nei seguenti orari: per l’utenza generica lunedì e mercoledì dalle 8,30 alle 11,45; per i soli patronati martedì e giovedì dalle 8,30 alle ore 11,45 e dalle 15,00 alle 16,45. Si è conclusa la prima edizione del torneo di tennis “Trofeo Carnevale” per giovani promesse che si è tenuta sui campi del centro giovanile Padre Minozzi. A seguito di alcuni arresti effettuati dalle forze dell’ordine nei giorni scorsi, il sindaco di Policoro, Nicola Lopatriello, esprime la sua soddisfazione per l’operato di chi presidia il territorio con spirito di servizio per la causa della legalità e della pacifica convivenza. Con delibera 13 del 21 gennaio la Giunta municipale ha approvato, dopo la scadenza del bando pubblico, il verbale di affidamento del servizio informatico del Comune. L’esecutivo cittadino ha votato la delibera 10 del 21 gennaio con la quale la toponomastica di Policoro si arricchisce di un nuovo nome: via Rotondella, tra via Campobasso e via Forlì, in un quartiere intitolato a città italiane. È stata presentata dal tecnico incaricato ed approvata in Giunta con delibera numero 12 del 21 gennaio la seconda variante per l’allargamento di viale Salerno, i cui lavori sono iniziati nell’agosto scorso. Sarà pubblicato a breve il nuovo bando per l’assegnazione di nove alloggi di edilizia sovvenzionata ubicati tra via Gran San Bernardo e via Monviso destinati ad anziani e diversamente abili. Lo prevede la delibera di Giunta n.14 del 21 gennaio. La cooperativa Heraclea New Service gestirà fino alla chiusura delle scuole primarie il servizio di assistenza sugli scuolabus cittadini per il trasporto scuola-casa. La delibera è la numero 17 del 21 gennaio. Con delibera numero 20 invece tale servizio viene affidato fino al 2011. Anche per l’anno scolastico in corso presso la scuola primaria di via Puglia “Lorenzo Milani” ospiterà il progetto scolastico “Sezione primavera” per i bambini dai 2 ai 3 anni. Pertanto l’Amministrazione comunale con delibera di Giunta n. 18 del 21 gennaio garantisce tutti i servizi comunali annessi. La nota trasmissione televisiva “Linea Verde” ha svolto delle riprese in aziende agricole di Policoro, le cui immagini sono state trasmesse alle 10:00 del 21 febbraio nell’omonima trasmissione di Rai Uno. Il primo cittadino della città jonica, Nicola Lopatriello, ha inviato una missiva al collega di Verona Flavio Tosi con la quale si complimenta per come ha risposto colpo su colpo alla politica giustizialista dell’ex Pm Luigi De Magistris, oggi parlamentare dell’Italia dei valori, alla trasmissione televisiva di Porta a Porta. Il Comune di Policoro ha aderito con successo al bando regionale relativo ai tirocini formativi nella Pubblica Amministrazione, approvato dalla Regione Basilicata nelle scorse settimane. Con delibera comunale 23 del 4 febbraio il Comune e la Regione Basilicata hanno avviato la procedura di recupero dei soldi pubblici del programma regionale “Cittadinanza solidale” da tre cittadini di Policoro che avevano falsificato la documentazione per l’accesso al programma, e pertanto rinviati a giudizio dalla procura delle Repubblica presso il Tribunale di Matera. Con delibera 25 e 26 del 4 febbraio sono stati concessi contributi per il concerto “Giorno della Memoria 2010” e al comitato “Policoro 2009” per gli eventi sul cinquantenario di autonomia comunale. Con delibera 24 si è stabilito il compenso per i dipendenti comunali membri delle apposite commissioni nominate per l’occorrenza. Corriere di Policoro Numeri Utili SINDACO DI POLICORO 3407121003 e-mail: [email protected] POLIZIA Squadra Volante 113 POLIZIA STRADALE Via Puglia 0835972110 CARABINIERI Pronto Intervento 112 CARABINIERI Via Monte Bianco 0835972012 GUARDIA DI FINANZA Pronto Intervento 117 GUARDIA DI FINANZA Via Bologna 0835372112 POLIZIA MUNICIPALE 0835980876 VIGILI DEL FUOCO Pronto Intervento 115 VIGILI DEL FUOCO Corso Pandosia 0835972122 EMERGENZA SOCCORSO SANITARIO 118 CROCE D’ORO Piazza Eraclea 0835980998 POLICORO SOCCORSO PUBBLICA ASSISTENZA 0835981387 - 3333373535 CORPO FORESTALE DELLO STATO 0835953012 POLIZIA DI STATO 0835952211 SOCCORSO ACI 116 PROTEZIONE CIVILE di Policoro 0835980518 ACQUEDOTTO LUCANO Via Puglia 0835972383 ACQUA GUASTI 800992292 ENEL 800900860 TELECOM 187 MUNICIPIO 0835980518 BIBLIOTECA MASSIMO RINALDI Piazza Eraclea 0835972292 MUSEO NAZIONALE DELLA SIRITIDE 0835972154 CONSULTORIO FAMILIARE Via Kennedy 0835986452 TRIBUNALE DEI DIRITTI DEL MALATO 0835986306 POSTE ITALIANE Via G. Fortunato 0835903111 SERVIZIO IGIENE E SANITA’ PUBBLICA 0835986456 INPS Piazza Aldo Moro 0835985711 OSPEDALE PAPA GIOVANNI PAOLO II 08359861 PRONTO SOCCORSO 0835972171 GUARDIA MEDICA 0835986455 CENTRO PRENOTAZIONI TICKET 0835986303 ISTITUTO DI VILIGANZA TIGERPOL 0835985840 ISTITUTO DI VILIGANZA LA RONDINE 0835416597 TAXI 3392202709 DISTRETTO SANITARIO 0835986456 INAIL 0835985711 AGENZIA DELLE ENTRATE 0835902170 CAMERA DI COMMERCIO 0835981489 CAPITANERIA DI PORTO 0835972926 SOCCORSO IN MARE 1515 CATASTO 0835981376 CENTRO PER L’IMPIEGO 0835972017 pagina 16 FANTASIA (a Daniela) L’angolo della Poesia Il cielo tutto verde e le montagne blu con gli occhi di un bambino io li riporto giù. Il mare senza acqua i pesci con le ali per lei sono soltanto splendidi regali. Gli alberi colorati con lecca lecca rossi le nuvole biancastre di zucchero filato sono solo riservate a chi non è cresciuto. Uno - due - tre- questi a me quattro - cinque- sei – quelle vorrei sette – otto- le mangio d’un botto E poi? E poi non so. Queste poche righe io voglio raccontare per gli occhi d’una bimba che ancor mi fan sognare questi occhi azzurri e chiari che non conoscon rancore per quanto io la sgridi per ore ore e ore . Malvagità ed inganni lei ancora non conosce per queste brutte cose le ci vorran degli anni. La fantasia è tutto ciò che loro hanno e allora noi proviamo a ritornar bambini per ridere con gli occhi gioire con il cuore amare con lo spirito di chi ha pochi anni allora si che il Mondo non subirà più danni. Zanetti Maurizia - Dipinto Antonio MATTINO freschezza di spuma marina… fresche stelle nel cielo spuma di stelle nell’aria… Giuseppe Digno