Esame di Stato
Anno Scolastico 2014/2015
Documento del
Consiglio di Classe
(ART. 5, D.P.R. 323/98)
5A
^
Liceo Artistico
Indirizzo Arti Figurative – Arte del Plastico Pittorico
Prot. n° 1750/AI
Giussano, 13 maggio 2015
Il Dirigente Scolastico
Dott.ssa Paola Nobili
Via Caimi,5 - 20833 Giussano (MB) - Tel. 0362 851103 - 0362 850090 - Fax 0362 852916 - Sito web www.modigliani-giussano.gov.it
Codice Fiscale 91007250151 - Codice Meccanografico MISL12000X - Codice Univoco IPA UF0YRQ
Pec [email protected] - Email istituzionale [email protected] - Email [email protected]
Indice dei Contenuti
Composizione del Consiglio di classe _______________________________
Pag. 3
Elenco degli studenti _______________________________________________
Pag. 4
Caratterizzazione dell’indirizzo di studi _______________________________
Pag. 5
Relazione generale sulla classe _____________________________________
Pag. 7
Studenti con Bisogni Educativi Speciali _______________________________ Pag. 8
Attività integrative curricolari ed extra-curricolari
Pag. 9
(progetti, incontri con professionisti o associazioni, conferenze) _______
Attività di stage e partecipazione a concorsi e/o committenze _______ Pag. 12
Content and Language Integrated Learning – CLIL ___________________ Pag. 13
Griglia di valutazione generale di istituto _____________________________ Pag. 14
Titolo dell’argomento o dell’approfondimento sviluppato dagli studenti
Pag. 15
per l’avvio del colloquio d’esame ___________________________________
Programmi consuntivi svolti dalle discipline __________________________ Pag. 17
Criteri generali per l’attribuzione del credito scolastico e formativo ___
Pag. 72
Simulazione di Prove d’Esame (in allegato) ___________________________ Pag. 74
Griglia di correzione della prima prova ______________________________
Pag. 75
Griglia di correzione della seconda prova ____________________________ Pag. 79
Griglia di correzione della terza prova ________________________________ Pag. 80
2
Composizione del Consiglio di Classe
MATERIE AREA
COMUNE
ORE
DOCENTI
CONTINUITA’
NEL TRIENNIO
3
4
5
anno anno anno
FILOSOFIA
2
Greco Massimo
X
X
X
FISICA
2
Piron Lucia
X
X
X
INGLESE
3
Cerato Valentina
ITALIANO
4
Peri Claudia
X
X
X
MATEMATICA
2
Piron Lucia
X
X
X
RELIGIONE
1
Cuccu Andrea
SCIENZE MOTORIE
2
Strizzi Giacomo
X
STORIA
2
Peri Claudia
X
STORIA DELL'ARTE
3
Rovelli Carla
X
MATERIE DI INDIRIZZO ORE
DISCIPLINE PITTORICHE
DISCIPLINE PLASTICHE
E SCULTOREE
LABORATORIO DELLA
FIGURAZIONE
PITTORICA
LABORATORIO DELLA
FIGURAZIONE
SCULTOREA
DOCENTI
FIRMA
X
X
X
X
X
X
X
CONTINUITA’
NEL TRIENNIO
3
4
5
anno anno anno
3
Ballabio Luisa
X
X
X
3
Fedele Giulio
X
X
X
4
Ballabio Luisa
X
X
X
4
Fedele Giulio
X
X
X
FIRMA
Il presente documento è stato approvato dal Consiglio di Classe riunitosi in data 7 maggio
2015
3
Elenco degli Studenti
N
COGNOME
NOME
1
Alfano
Valentina
2
Barbuti
Cecilia
3
Berto
4
Bestetti
Greta
5
Bruno
Melissa
6
Cesana
Deborah
7
Cicala
Martina
8
Colzani
Roberto
9
Compagnoni
Chiara
10 Corbetta
Federica
Elena
11 Donghi
Francesca
12 Hoxha
Lara
13 Longoni
Mery
14 Melli
Marta
15 Molteni
Noelia
16 Pellizzoni
Ilaria
17 Pilotto
Elia
18 Pitozzi
Elisa
19 Ripamonti
Marta
20 Rivolta
Dario Pablo
21 Sala
Asia Patricia
22 Tagliabue
Martina
23 Valdes
Desireè
24 Vignando
Martina
25 Vignieri
Alessia
26 Vigutto
Anna
27 Villa
28 Zambotto
FIRMA
Elisa
Dimitri
4
Caratterizzazione dell’Indirizzo di Studio
Segno distintivo del Nuovo Liceo Artistico è una vasta formazione culturale di base,
propedeutica alla continuazione degli studi e idonea a favorire l'ingresso nel mondo del
lavoro.
Come tutti gli altri licei, ha la durata di cinque anni ed è suddiviso in due bienni e un
quinto anno, al termine del quale gli studenti sostengono l'esame di Stato, utile al
proseguimento degli studi in qualunque facoltà universitaria.
Il quinto anno è anche finalizzato ad un migliore raccordo tra la scuola e l'istruzione
superiore ed alla preparazione all'inserimento nella vita lavorativa.
I cambiamenti rispetto al Liceo Artistico pre-riforma sono tutti nella nuova articolazione del
corso degli studi, nella previsione di riforma di stage e tirocini formativi e
nell'insegnamento di "Cittadinanza e Costituzione" che viene svolto nell'ambito delle aree
storico-geografica e storico-sociale.
L'obiettivo del nuovo ordinamento degli studi è quello di rilanciarne la qualità, intesa
come capacità di fornire allo studente "gli strumenti culturali e metodologici per una
comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento
razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai
problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze coerenti con le capacità e le
scelte personali e adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore,
all'inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro" (art. 2, comma 2 del
Regolamento di riordino).
Il Profilo educativo, culturale e professionale (PECUP) dello studente a conclusione del
secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione per il sistema dei licei si
ispira a questi principi generali ed è comune a tutti gli studenti liceali, mentre i profili dei
licei specificano i risultati di apprendimento degli studenti al termine dei singoli percorsi
liceali.
A conclusione del percorso di studio gli studenti, dovranno:
• conoscere la storia della produzione artistica ed architettonica e il significato delle
opere d'arte nei diversi contesti storici e culturali, anche in relazione agli indirizzi di
studio prescelti
• cogliere i valori estetici, concettuali e funzionali nelle opere artistiche
• conoscere ed applicare le tecniche grafiche, pittoriche, plastico-scultoree,
architettoniche e multimediali e sapere collegare i diversi linguaggi artistici
• conoscere e padroneggiare i processi progettuali ed operativi e utilizzare in modo
appropriato tecniche e materiali in relazione agli indirizzi prescelti
• conoscere ed applicare i codici dei linguaggi artistici, i principi della percezione visiva
e della composizione della forma in tutte le sue configurazioni e funzioni
• conoscere le problematiche relative alla tutela, alla conservazione ed al restauro del
patrimonio artistico e architettonico.
• aver approfondito la conoscenza degli elementi costitutivi della forma grafica,
pittorica e/o scultorea nei suoi aspetti espressivi e comunicativi e acquisito la
consapevolezza dei relativi fondamenti storici e concettuali; conoscere e saper
applicare i principi della percezione visiva
• saper individuare le interazioni delle forme pittoriche e/o scultoree con il contesto
architettonico, urbano e paesaggistico
• conoscere e applicare i processi progettuali e operativi e utilizzare in modo
appropriato le diverse tecniche della figurazione bidimensionale e/o tridimensionale,
anche in funzione della "contaminazione" tra le tradizionali specificazioni disciplinari
(comprese le nuove tecnologie)
• conoscere le principali linee di sviluppo tecniche e concettuali dell'arte moderna e
contemporanea e le intersezioni con le altre forme di espressione e comunicazione
artistica;
• conoscere e sapere applicare i principi della percezione visiva e della composizione
della forma grafica, pittorica e scultorea.
5
Il quadro orario delle materie di specializzazione è stato deliberato in sede di Collegio dei
Docenti.
QUADRO ORARIO SETTIMANALE
1° biennio
PIANO DEGLI STUDI
prim
o
ann
o
seco
ndo
anno
2° biennio
terzo
anno
Lingua e letteratura italiana
4
4
4
Lingua e cultura straniera
3
3
3
Storia e geografia
3
3
Storia
2
Filosofia
2
Matematica 1
3
3
2
Fisica
2
Scienze naturali 2
2
2
Chimica 3
2
Storia dell’Arte
3
3
3
Discipline grafiche e pittoriche
4
4
Discipline geometriche
3
3
Discipline plastiche e scultoree
3
3
Laboratorio artistico 4
3
3
Scienze motorie e sportive
2
2
2
Religione cattolica/attività alternative
1
1
1
Totale ore
34
34
23
Attività ed insegnamenti obbligatori di indirizzo
Laboratorio della figurazione
3+3
Discipline pittoriche e/o Discipline plastiche e
3+3
Scultoree
Totale ore
=
=
12
Totale complessivo ore
34
34
35
quart
o
anno
quinto
anno
4
3
4
3
2
2
2
2
2
2
2
2
2
3
3
2
1
23
2
1
21
3+3
4+4
3+3
3+3
12
35
14
35
Con elementi di informatica al primo biennio
Biologia, Chimica e Scienze della Terra
3
Chimica dei materiali
4
Il laboratorio ha prevalentemente una funzione orientativa verso gli indirizzi attivi dal terzo anno e consiste
nella pratica delle tecniche operative specifiche, svolte con criterio modulare quadrimestrale o annuale
nell’arco del biennio, fra cui le tecniche audiovisive e multimediali.
1
2
E’ previsto l’insegnamento in lingua straniera con la metodologia CLIL di una disciplina
non linguistica compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti
gli studenti frequentanti il quinto anno, o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle
istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse annualmente
assegnato.
6
Relazione Generale sulla Classe
La classe è costituita da 28 studenti, 24 femmine e 4 maschi. Di questi, 4 hanno ripetuto la
prima classe in questa scuola, 2 in quarta; 4 studenti provengono da altre scuole, 3 in
terza e 1 in quarta.
La continuità didattica è stata assicurata in tutte le discipline, con l’eccezione di storia,
dove la docente di quinta e di terza non ha avuto la classe in quarta, e soprattutto di
inglese. In questa disciplina si sono avvicendati tre docenti nel triennio, uno per ciascun
anno.
Tre studenti hanno seguito percorsi di studio all’estero in quarta.
Tre studenti hanno la certificazione DSA fin dalla terza, una studentessa ha avuto in quinta
problemi tali da giustificare il ricorso a un piano individualizzato per quanto riguarda i
tempi.
La classe nel complesso ha sempre mostrato interesse e curiosità verso le proposte
didattiche degli insegnanti, nonché sostanziale rispetto nei loro confronti e nei confronti
della scuola. Tale curiosità si traduce in domande pertinenti e interessanti da parte di
alcuni e in capacità di appassionarsi ad argomenti, proposte, viaggi, mostre.
Purtroppo la classe nel complesso ha la tendenza a essere dispersiva nel lavoro, ha
mostrato a volte approssimazione e disorganizzazione. Il numero elevato di studenti poi
non ha certo aiutato il lavoro didattico individualizzato.
Per questi motivi i risultati non sono all’altezza delle possibilità e delle aspettative, anche se
alcuni studenti hanno raggiunto ottimi risultati, soprattutto nelle materie di indirizzo.
La scelta ministeriale di dare la possibilità di svolgere la seconda prova sia in ambito delle
discipline pittoriche, sia in ambito plastico ha creato non pochi problemi nella definizione
delle discipline interne.
7
Studenti con Bisogni Educativi Speciali
(ai sensi dell’art. 6, comma 1 del Regolamento)
Nella classe sono presenti alunni con Bisogni Educativi Speciali per i quali sono stati
approvati i documenti previsti dalla normativa.
La loro tipologia e il loro numero è riassunta nella tabella seguente, mentre per descrizione
personale si rimanda ai documenti allegati, tutelati dalla privacy.
TIPOLOGIA DI ALUNNO BES
NUMERO
DVA
DSA
PEI
3
ALUNNI STRANIERI
ALTRE CERTIFICAZIONI
TIPOLOGIA DI DOCUMENTAZIONE
PDP
PDP
1
PDP
8
Attività Integrative Curricolari ed Extra Curricolari
(progetti, incontri con professionisti e associazioni, conferenze, concorsi, premi)
TIPOLOGIA DI ATTIVITA’
DATA DI
SVOLGIME
NTO
MATERIE
COINVOLTE
-Giussano-Villa Mazenta. Mostra “
L'imprevisto è la sola
speranza “
-Partecipazione al progetto “La MAIL ART “ ( con a tema
l'opera stilistica di Klimt.) indetto e curato ( anche in fase
laboratoriale ) dall'Associazione “ L'Ippogrifo azzurro “ di
Classe
Besana Brianza. Esposizione lavori finali al Museo D' Arte
Terza
Contemporanea di LISSONE.
-Viaggio in Grecia : Atene, Epidauro, Micene, Naupilion,
Acrocorinto. Schizzi dal vero.
-Giussano-Villa Mazenta. Mostra “ Ad usum fabricae. Il Duomo
di Milano “
-Monza-Arengario “ Le immagini della fantasia “
-Mantova:visita alla città e ai suoi monumenti storico-artistici Classe
-Mostra a Palazzo Reale Milano : “ Pollok e gli irascibili “ e “ Quarta
Andy Warhol “
-Incontro in aula magna con docente esterno su “
Michelangelo e la Cappella Sistina “
-Giussano-Villa Mazenta. Mostra “ Il volto, segno e mistero “
-Conferenza in aula magna con ex alunno sul tema “ La
Performance Art “ ( in particolare l'esperienza di Marina
Abramovic )
-Viaggio a Berna ( museo Paul Klee e città ), Colmar,
Ronchamp ( Chiesa di Le Corbusier ), Basilea ( Museo Bayler ).
-Partecipazione al Concorso indetto dalla SOCIETA'
Classe
UMANITARIA di Milano sul tema dell'EXPO 2015 “ Nutrire il
Quinta
pianeta. Energia per la vita “.
-Viaggio a Parigi: visita alla città con i suoi monumenti e ai vari
musei presenti ( Museo d'Orsay, Centre G. Pompidou, Reggia
di Versailles ecc.).Schizzi dal vero.
-Incontro con un artista contemporaneo e il suo lavoro
( Marco Cirnigliaro ): la nascita di un'opera.
9
Orientamento in uscita A. S. 2014-2015
Nel corso dell’A.S. 2014/2015 le attività di orientamento che si
sono svolte in orario scolastico sono state divise in due gruppi:
alcuni incontri sono stati obbligatori per tutte le 5^ (A.), altri
solo per gli interessati (B.).
A.
09.10.2014 Aula Magna (due ore)
Incontro introduttivo alle attività.
Presenti: referente orientamento prof.ssa Cristina
Cassanmagnago, referente orientamento in uscita prof.ssa
Claudia Peri e Alessia Ciceri, rappresentante
dell’Informagiovani di Giussano.
18.11.2014 Aula Magna (due ore)
Incontro introduttivo al mondo delle Accademie
Presenti: referenti orientamento, dott. Tenace dell’Accademia
Santa Giulia di Brescia.
21.11.2014 Aula Magna (due ore)
Incontro introduttivo al mondo delle Università (sistema
universitario attuale, varie opportunità)
Presenti: referenti orientamento, dott. Fabio Carpi, Università
Cattolica di Milano.
27.11.2014 Uscita al Salone dell’orientamento di Erba.
Campus. L’uscita ha occupato tutta la mattinata scolastica. Si
sono potute incontrare diverse realtà del mondo accademico
e lavorativo, con anche la possibilità di fare test psicologico attitudinali e ridotte simulazioni di test di ingresso all’Università.
08.04.2015 Aula Magna (due ore)
Incontro sugli ITS e sulle varie opportunità di post-diploma a
Milano e sul territorio, sulle possibilità di stages, studio e
impiego in Europa
Presenti: referenti orientamento e Alessia Ciceri,
rappresentante dell’Informagiovani di Giussano. In questa
occasione è stata data la possibilità, per chi lo desiderava, di
fissare un appuntamento all’Informagiovani per stendere il
curriculum vitae.
05.2015 Aula Magna (due ore)
Incontro a rotazione delle classi quinte con gli ex-allievi del
nostro Istituto, che per l’occasione porteranno i loro lavori e le
loro diverse esperienze dalle principali accademie, università
e scuole post-diploma dell’hinterland milanese.
B.
17.02. 2015 Aula Magna (un’ora)
Incontro di indirizzo con il mondo delle Accademie (NABA).
Presenti: referenti orientamento, Dott. Colli.
17.03.2015 Aula Magna (un’ora)
Incontro di indirizzo con il mondo delle Accademie (Scuola
del Cinema e della Televisione Milano).
Presenti: referenti orientamento, dott. Pietro Sarubbi.
20.03.2015 Aula Magna (due ore)
10
Conferenza del Prof. Claudio Fontana su Paul Klee
12/02/2015
Conferenza del Prof. Claudio Fontana su Walter Benjamin
30/4/2015
11
Attività di Stage e Partecipazione a Concorsi e/o
Committenze
In quinta, gli studenti Pilotto, Colzani, Vignieri hanno partecipato al Premio letterario
Eugenio Corti, conseguendo il primo premio con un elaborato musicale.
12
Content and Language Integrated Learning - CLIL
L’insegnamento di una disciplina non linguistica in lingua inglese è avvenuto secondo le
seguenti modalità:
MATERIA
Storia
DOCENTE
Claudia Peri
ARGOMENTI
Gli USA durante la grande
depressione
13
Griglia di Valutazione Generale di Istituto
Ove non specificato dalle programmazioni individuali e dalle griglie allegate alle singole
prove, in particolare nelle prove orali, si farà riferimento alla seguente griglia generale con
valutazione dei seguenti obiettivi riassuntivi:
• Conoscenza dell’argomento proposto
• Comprensione dell’argomento proposto
• Uso del linguaggio, anche disciplinare
• Rielaborazione autonoma
• Capacità critica
GIUDIZIO
Lo studente rifiuta di sottoporsi alla prova.
Lo studente si sottopone alla prova, ma non risponde alle richieste.
Lo studente dimostra di conoscere l’argomento solo per accenni, ma non
comprende l’insieme dei contenuti. L’espressione (o., s., g., p.) è stentata ed
estremamente difficoltosa. Manca di autonomia nella rielaborazione e non è in
grado di proporre alcun approccio critico.
Lo studente dimostra di conoscere in modo superficiale e/o frammentario
l’argomento di cui non sa spiegare i contenuti. L’espressione (o., s., g., p.) è
stentata e difficoltosa, non è caratterizzata dal linguaggio specifico disciplinare.
Manca di autonomia nella rielaborazione e, se opportunamente guidato, può
tentare di costruire un minimo approccio critico.
Lo studente dimostra di conoscere sommariamente l’argomento, di cui fatica a
spiegare i contenuti. L’espressione (o., s., g., p.) è difficoltosa, impreciso il
linguaggio specifico. Non è completamente autonomo nella rielaborazione e solo
sporadicamente è in grado di effettuare un approccio critico.
Lo studente dimostra di conoscere solo gli elementi fondamentali dell’argomento,
di cui può spiegare il contenuto. L’espressione (o., s., g., p.) non è ancora fluida,
ma applica la terminologia specifica disciplinare. È sufficientemente autonomo
nella rielaborazione, ma solo sporadicamente è in grado di effettuare un
approccio critico.
Lo studente dimostra di conoscere l’argomento di cui sa spiegare i contenuti
manifestando a volte qualche insicurezza. L’espressione (o.,s.,g.,p.) è fluida ed
applica il linguaggio specifico disciplinare. È autonomo nella rielaborazione e sa
effettuare qualche approccio critico.
Lo studente dimostra di conoscere l’argomento, di cui sa spiegare i contenuti.
L’espressione è sicura e applica il linguaggio specifico disciplinare. È autonomo
nella rielaborazione e spesso è in grado di effettuare un approccio critico.
Lo studente dimostra di conoscere l’argomento, di cui sa spiegare
approfonditamente i contenuti. L’espressione (o., s., g., p.) è sicura e applica il
linguaggio specifico disciplinare. È autonomo nella rielaborazione e sempre in
grado di effettuare un approccio critico.
Lo studente dimostra di conoscere in modo completo l’argomento, che sa
spiegare approfonditamente con un’esposizione sicura e brillante. L’espressione
(o., s., g., p.) è ricca, elaborata e fa proprio il linguaggio specifico disciplinare. E’
pienamente autonomo nella rielaborazione e spontaneamente utilizza un
approccio critico con apporti personali.
VOTO VOTO
…/10 …/15
1
1
2
2-3
3
4-5
4
6-7
5
8-9
6
10
7
12
8
13
9
14
10
15
Considerate le diffuse difficoltà linguistiche, in tutte le discipline si considererà anche la
padronanza della lingua italiana e l’uso consapevole del lessico.
14
Titolo dell’Argomento o dell’Approfondimento
Sviluppato dagli Studenti per l’Avvio del Colloquio
d’Esame
Si riporta di seguito l’elenco degli argomenti o delle ricerche sviluppati individualmente
dagli alunni, ai quali si è lasciata la scelta di operare i propri approfondimenti oralmente o
mediante la produzione di un lavoro scritto e/o grafico.
N
COGNOME NOME
TITOLO
DELL’APPROFONDIMENTO
MATERIE
COINVOLTE
ATTREZZATURA
NECESSARIA
1
Alfano Valentina
L'Ecosostenibile
filo., sto., ita.
2
Barbuti Cecilia
Il gusto dell'orrido
ita., st.arte, filo.
3
Berto Federica
War Poets
ita., sto., ing., st.arte
cav e proiettore
4
Bestetti Greta
La neve
ita., sto., ing., st.arte
proiettore
5
Bruno Melissa
Midnight in Paris
ita., sto., st.arte
proiettore
6
Cesana Deborah
Il viaggio
ita., sto., st.arte
cavalletto
7
Cicala Martina
Marvel comics
Scambio interculturale l'accettazione dell'altro
in quanto diverso
ita., sto., ing., st.arte
proiettore
ita., st.arte, filo.
Colzani Roberto
8
cavalletto
22
Tagliabue Martina
ita., sto., ing., filo cav e proiettore
filo., ita., st.arte,
Il Volto
ing.
Le nuove tecnologie
sto., st.arte, filo.
proiettore
ita., sto., ing., st.arte
L'inettitudine dell'uomo
filo
proiettore
Allontanarsi dalla propria ita., ing., st.arte,
ombra
filo.
How long is forever?
ita, ing., st.arte,
Sometimes just a second filo.
ita., st.arte, filo,
La totalità
pitto/plast.
Fotografia, tra storia
ita., sto., st.arte,
e passione
filo, pitto.
cav. e proiettore
L'uomo e lo spazio
st.arte, filo.
ita., sto., st.arte,
Noi e l'Altro
filo.
proiettore
Questo è il senso dell'ora
felice: io e il colore siamo ing., st.arte., filo.,
tutt'uno. Sono un pittore pitto.
proiettore
ita., sto., ing.,
Ma sono mille papaveri rossi
st.arte
proiettore
filo., ita., st.arte,
Malattie Mentali
sto.
Amore e Morte: dalla
cinematografia
ita., ing., st.arte,
alle scienze umane
filo.
proiettore
Genio e Follia
ita., st.arte, filo.
23
Valdes Desiree
Il teatro
24
Vignando Martina
Uno sguardo all'Australia sto., ing., st.arte
ita., ing., st.arte,
La bellezza salverà il Mondo
filo.
9
10
11
12
13
14
15
16
17
Compagnoni Chiara
Corbetta Elena
Donghi Francesca
Hoxha Lara
Longoni Mery
Melli Marta
Molteni Noelia
Pellizzoni Ilaria
Pilotto Elia
Pitozzi Elisa
18
19
20
Ripamonti Marta
Rivolta Dario Pablo
Sala Asia Patricia
21
25
Vignieri Alessia
proiettore
cavalletto
15
26
27
28
Vigutto Anna
Villa Elisa
Zambotto Dimitri
DE-SIDERA
ita., st.arte, filo.
ita., ing., st.arte,
Alice in Wonderland
filo.
ita., sto., st.arte,
Decadentismo del pensiero
filo, pitto.
proiettore
cavalletto
16
Programmi Consuntivi Svolti dalle Discipline
Materia
Docente
Libro di Testo
Filosofia
Massimo Greco
Abbagnano - Fornero, La Filosofia
Premessa Sintetica sulla Disciplina
La programmazione di filosofia nel Liceo Artistico non può prescindere dai vincoli posti dal
monte ore globale, che prevede 66 ore di lezione nel corso di ciascun anno. È quindi
necessario operare delle scelte, anche dolorose.
Criteri per operare queste scelte sono stati il rilievo dei contenuti nella storia del pensiero
occidentale e la volontà di arrivare a trattare in maniera ampia il pensiero del ‘900.
Un peso significativo è stato dato alla riflessione filosofica sull’arte.
Obiettivi Generali e Specifici
OBIETTIVI COGNITIVI
OBIETTIVI COMPORTAMENTALI
Utilizzare il lessico e le categorie specifiche della disciplina,
contestualizzare le questioni filosofiche e i diversi campi
conoscitivi, comprendere le radici concettuali e filosofiche
delle principali correnti e dei principali problemi della
cultura contemporanea, individuare i nessi tra la filosofia e
le altre discipline”
“Nel corso del biennio lo studente acquisirà familiarità con
la specificità del sapere filosofico, apprendendone il
lessico fondamentale, imparando a comprendere e ad
esporre in modo organico le idee e i sistemi di pensiero
oggetto di studio.”
Obiettivi minimi: utilizzo complessivamente adeguato del
lessico, conoscenza e comprensione dei principali
contenuti trattati, esposti in maniera comprensibile.
Avere un comportamento responsabile
Assumere un comportamento conforme alle regole della
comunità scolastica
Rispettare le strumentazioni e l'ambiente scolastico
Comunicare ed interagire in maniera adeguata con
compagni/insegnanti e personale non docente
Partecipare alla vita in classe in modo costruttivo
Impegnarsi nel lavoro scolastico, sia a casa che a scuola
Rispettare i termini delle consegne
Il programma previsto è stato svolto entro il 15 maggio.
17
Contenuti Disciplinari
Schopenhauer: Il mondo della rappresentazione. La volontà di vivere. La liberazione dal
dolore
Kierkegaard: Il Singolo. Possibilità e angoscia. Vita estetica, etica, religiosa. Disperazione e
angoscia
Feuerbach: uomo e religione
Marx: Il materialismo storico. Struttura e sovrastruttura. L’alienazione
Il positivismo e Comte: i tre stadi
Darwin: L’evoluzione
Bergson: Il tempo
Nietzsche: La nascita della tragedia, Apollineo e Dionisiaco. La morte di Dio e il
Superuomo. La volontà di Potenza e l’eterno ritorno.
Freud e la psicoanalisi: Il metodo della psicoanalisi. La struttura della psiche
Heidegger: Essere ed esistenza. L’esistenza inautentica. L’esistenza autentica e la morte.
Sartre: Essere e Nulla. Libertà e responsabilità. La nausea
Popper e il falsificazionismo.
Kuhn e Feyerabend
Horkheimer, Adorno e la dialettica dell’illuminismo. Adorno: Arte e industria culturale, il
brutto. Benjamin e l’arte (trattato in particolare in una conferenza dal prof. Claudio
Fontana)
Jonas e l’etica della responsabilità.
Le etiche animaliste: Singer e Regan
L’intelligenza artificiale: funzionalismo e connessionismo, Test di Turing, Searle e il test della
stanza cinese. Le critiche di Dreyfus e Winograd e Flores.
Levinas: il Medesimo e l’Altro. Il Volto
18
Metodi e Mezzi
Sono state utilizzate prevalentemente la lezione frontale,
METODI
aperta anche a domande e contributi da parte degli
studenti, e la lezione euristica. Nel corso delle lezioni il
docente ha letto e commentato alcuni documenti.
MEZZI
Proiezione di documenti
Criteri e Strumenti di Valutazione
CRITERI
Nelle verifiche orali saranno attribuiti fino a tre punti per la
conoscenza e comprensione dei principali contenuti
trattati, fino a tre punti per l’utilizzo del lessico e delle
categorie specifiche della disciplina e fino a tre punti per
l’organicità dell’esposizione e la capacità di
contestualizzare le questioni filosofiche, anche attraverso
rielaborazione personale.
Analoghi criteri verranno usati nella valutazione delle
verifiche con trattazione sintetica. Nei quesiti a risposta
singola, 5 punti per le conoscenze, tre per il linguaggio e
uno per l’esposizione. Misure compensative per gli alunni
DSA, che potranno usufruire di tempi diversi o riduzione
delle richieste, utilizzo di appunti, mappe e schemi,
interrogazioni orali di recupero in caso di risultati
insufficienti nei compiti scritti. Per le misure specifiche di
ogni singolo alunno si fa riferimento ai PDP.
TIPOLOGIA
Interrogazioni orali il più possibile in forma di colloquio,
verifiche scritte con trattazione sintetica di un argomento o
quesiti a risposta singola.
STRUMENTI
Griglia di Valutazione Specifica della Materia
Verifiche con quesiti a risposta singola:
19
Conoscenze
1
Insufficienti
2
Lessico
1
Non adeguato
Quasi suff.
2
Nel complesso adeguato
3
Sufficienti
3
Adeguato
4
Buone
1
Coerente e chiara
5
Ottime
Esposizione
Verifica con trattazione sintetica
Punti
Conoscenze
Lessico
Esposizione
1
Insufficienti
Inadeguato
Disorganica e frammentaria
2
Accettabili
Nel complesso adeguato
Nel complesso organica
3
Complete
Adeguato
Organica e contestualizzata
20
Materia:
Docente:
Libro di Testo:
Fisica
Piron Lucia
Caforio – Ferilli, FISICA! Le leggi
della natura 2, 3
Premessa Sintetica sulla Disciplina
Lo studio della fisica concorre attraverso l'acquisizione di conoscenze metodologie
specifiche della disciplina alla formazione della personalità degli allievi favorendo lo
sviluppo di una cultura armonica, tale da consentire una comprensione critica e
propositiva del presente e costituire una base per la costruzione di una professionalità
polivalente e flessibile.
E’ importante che lo studente si renda conto che imparare e capire la fisica non significa
limitarsi alla memorizzazione di definizioni, formule e leggi che regolano i fenomeni fisici,
ma che sappia comprenderne le implicazioni concettuali e l’applicabilità agli aspetti
reali.
Obiettivi Generali e Specifici
OBIETTIVI COGNITIVI:
−
−
−
−
Utilizzare in maniera rigorosa il linguaggio tecnico e formale
Comprendere i fenomeni elettrici ed astrarre il significato di leggi fisiche espresse
da relazioni matematiche
Sviluppare completa consapevolezza della particolare natura dei metodi della
disciplina, che si articolano in continuo rapporto tra costruzione teorica ed
esecuzione di esperimenti
Riconoscere lo sviluppo logico dei concetti e delle teorie analizzate, in modo che
di essi si possano comprendere le ragioni e non solo i contenuti tecnici o applicativi
OBIETTIVI COMPORTAMENTALI:
-
Acquisizione di un corpo organico di contenuti e metodi finalizzati ad una
adeguata interpretazione della realtà
Comprensione della potenzialità e dei limiti delle conoscenze scientifiche
Acquisizione di un linguaggio corretto e sintetico e delle capacità di fornire e
ricevere informazioni
Attitudine al rispetto dei fatti, al vaglio e alla ricerca di un riscontro obiettivo delle
proprie ipotesi interpretative
Acquisizione di strumenti intellettuali che possono essere utilizzati dagli allievi anche
per operare scelte successive
Capacità di "leggere" la realtà tecnologica.
21
Contenuti Disciplinari
IL MOTO DEI PIANETI E DEI SATELLITI
Le orbite dei pianeti: leggi di Keplero
Dal moto dei pianeti alla legge di gravitazione universale
La pesata della terra
La legge di gravitazione universale
Il campo gravitazionale
L’azione a distanza
L’interazione tra corpi come azione di un campo
Il campo gravitazionale e la forza su una massa di prova
Il campo gravitazionale generato da un punto materiale
Il campo gravitazionale terrestre
L’accelerazione di gravità in funzione della distanza dalla terra
L’energia potenziale gravitazionale
Lavoro della forza gravitazionale
Energia potenziale associata all’interazione gravitazionale
La variazione dell’energia potenziale gravitazionale
Conservazione dell’energia meccanica nell’interazione gravitazionale
Velocità di fuga dalla terra di un pianeta
Velocità di un pianeta in orbita
LA CARICA E IL CAMPO ELETTRICO
L’elettrizzazione per sfregamento
La carica elettrica
L’elettricità a livello microscopico
Principio di conservazione della carica
Conduttori ed isolanti
L’elettrizzazione per contatto
Gli elettroni di conduzione
L’elettroscopio
L’induzione elettrostatica
L’elettrizzazione per induzione
I dielettrici e la polarizzazione per deformazione
I dielettrici polari e la polarizzazione per orientamento
La legge di Coulomb
L’unità di carica elettrica
La forza fra due cariche elettriche
Interazione elettrica e interazione gravitazionale
Il principio di sovrapposizione
La costante dielettrica di un mezzo
Il campo elettrico
Il campo elettrico generato da cariche puntiformi
Rappresentazione del campo elettrico e le linee di campo
Campo elettrico generato da più cariche puntiformi
Il campo elettrico di una distribuzione sferica di carica
I campi elettrici dei conduttori in equilibrio elettrostatico
Campo elettrico uniforme
Moto di una carica in un campo elettrico uniforme
L’energia potenziale elettrica
Il lavoro di un campo elettrico uniforme
Il lavoro del campo elettrico generato da una carica puntiforme
Conservatività del campo elettrico
Da lavoro del campo elettrico all’energia potenziale elettrica
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L’energia potenziale elettrica di un campo uniforme e di un campo radiale
La conservazione dell’energia meccanica in un campo elettrico
Il potenziale elettrico e la differenza di potenziale
Relazione tra differenza di potenziale e lavoro
IL potenziale elettrico nel campo di una carica puntiforme
L’elettronvolt
La differenza di potenziale e il campo elettrico
Superfici equipotenziali
Il potenziale di un conduttore in equilibrio elettrostatico
Il potenziale di un conduttore sferico
L’equilibrio elettrostatico di due conduttori collegati tra loro
Il potere dispersivo delle punte
Capacità elettrica
Il condensatore piano
LA CORRENTE ELETTRICA
La conduzione elettrica nei metalli
L’agitazione termica ed il moto di deriva degli elettroni
Corrente elettrica
Generatori elettrici
Forza elettromotrice
La resistenza elettrica
Le leggi di Ohm
I resistori, amperometri, voltmetri
La resistività dei materiali
Circuiti elettrici a corrente continua
Resistenza interna di un generatore
Tensione tra i poli di un generatore
Teorema della maglia e dei nodi
Resistori in serie ed in parallelo
La potenza elettrica
Potenza di un generatore elettrico
Effetto Joule e legge di Joule
Unità di energia derivata dall’unità di potenza
I processi microscopici che trasformano l’energia elettrica
IL MAGNETISMO
Magneti, poli magnetici e cariche elettriche
I campi dei magneti e le linee di campo
Campo magnetico uniforme
Campo magnetico terrestre
Campi magnetici delle correnti
La forza tra fili percorsi da corrente e la legge di Ampere
Unità di corrente e di carica elettrica
La permeabilità magnetica nel vuoto
L’equivalenza tra una spira percorsa da corrente ed un magnete
La forza di un magnete su un filo rettilineo percorso da corrente (modulo, direzione, verso)
L’intensità del campo magnetico
Il campo di un filo rettilineo, di una spira circolare, di un solenoide
La forza di Lorentz
Moto di una particella carica in un campo magnetico uniforme
L’azione di un campo magnetico su una spira percorsa da corrente
Il momento meccanico sulla spira ed il momento magnetico
Il motore elettrico
Le proprietà magnetiche della materia
23
L’INDUZIONE ELETTROMAGNETICA
Gli esperimenti di Faraday e le correnti indotte
Definizione di flusso del campo magnetico
Flusso concatenato con un circuito
Induzione elettromagnetica e variazioni del flusso di campo magnetico
La legge di Faraday-Neumann e la legge di Lenz
La legge di Lenz ed il principio di conservazione dell’energia
Le correnti di Foucault
I generatori di corrente alternata (cenni)
La scansione dei contenuti fa riferimento al testo in adozione.
Il programma previsto è stato svolto entro il 15 maggio. Dopo tale data sono state
effettuate le prove di verifica.
Metodi e Mezzi
METODI:
La trattazione si è svolta essenzialmente mediante lezioni frontali. Tenendo conto delle
caratteristiche del corso di studi, si è cercato di porre particolare attenzione all’aspetto
qualitativo e descrittivo dei fenomeni (non si è affrontata la parte esercitativa di
applicazione di formule e concetti in problemi).
MEZZI:
Si è privilegiato l’uso del manuale quale strumento fondamentale per acquisire un
metodo razionale per la consultazione di un testo di carattere scientifico.
Criteri e Strumenti di Valutazione
CRITERI:
Per il raggiungimento di un livello di sufficienza sono state valutate:
la conoscenza dei contenuti affrontati
la conoscenza delle grandezze fisiche più importanti e delle loro unità di misura
la capacità di interpretare correttamente le formule fondamentali incontrate, in
riferimento al modello per cui sono state costruite
STRUMENTI:
Verifiche scritte, verifiche orali e in misura minore test.
Le verifiche scritte proponevano trattazioni brevi di parti di argomenti trattati in classe o
domande aperte a risposta breve per l’analisi delle conoscenze acquisite, della proprietà
di linguaggio e della comprensione di contenuti.
24
Le interrogazioni orali sono state svolte per verificare le capacità di utilizzare un
linguaggio appropriato, di esporre con coerenza logica i contenuti, di motivare
consapevolmente le affermazioni fatte.
I test per analizzare
la conoscenza di linguaggi e la comprensione dei contenuti
attraverso quesiti a risposte chiuse e/o multiple e per verificare in semplici situazioni la
capacità di applicare i contenuti appresi.
Griglia di Valutazione Specifica della Materia
Come griglia di valutazione è stata utilizzata quella generale di istituto.
25
Materia
Docente
Libro di Testo
Lingua e Letteratura Inglese
Cerato Valentina
Literary Hiperlinks concise
Casa editrice black .Autori S.Maglioni-G.Thomson
Premessa Sintetica sulla Disciplina
Nel corso dell’ultimo anno lo studente approfondirà gli aspetti storico /letterari/artistici e
svilupperà le competenze linguistico-comunicative acquisite,raggiungendo il livello B2 del
Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue.
Dovrà,quindi, essere in grado di produrre testi orali/scritti (per riferire,descrivere..);
analizzare e comprendere testi letterari/artistici.
Obiettivi Generali e Specifici
OBIETTIVI COGNITIVI
Comprendere le idee principali di testi complessi su
argomenti sia concreti che astratti
- Essere in grado di interagire in modo sufficientemente
adeguato al contesto
- Saper produrre un testo complessivamente chiaro e
corretto relativo agli argomenti trattati
- Saper spiegare un punto di vista su un argomento
proposto, utilizzando la lingua in modo accettabile.
OBIETTIVI COMPORTAMENTALI
Il programma previsto è stato svolto entro il 15 maggio. Dopo tale data sono state
effettuate le prove di verifica.
26
Contenuti Disciplinari
Il programma storico/artistico/culturale affronterà il Romanticismo, l’Età Vittoriana, il
Modernismo.
Si cercherà di dare una visione dell’intrecciato susseguirsi dei movimenti letterari e degli
eventi storici, sociali, politici e religiosi da cui essi hanno tratto origine.
Dal testo in adozione “Hyperlinks Concise” di G. Thomson, ed. Black Cat
Time- Zone 4
The Romantic Age
Historical and Social Background
The Age of revolutions
The Industrial Revolution
The new urban population
The French Revolution: from emancipation to terror
The Napoleonic Wars
Free trade and political repression
The right to protest
The road to reform
The abolition of slavery
Characteristics of Romanticism
The first Generation of Romantic poets:Wordsworth and Coleridge
Romantic Poetry
Wordsworth:I Wandered Lonely as a cloud
Coleridge:The Rime of The Ancient Mariner
The Romantic Novel
Jane Austen Pride and Prejudice (film)
Artlinks :Constable:Cottage at East Bergholt.
Turner: The Wonderer above the mist.
Time-Zone 5
The Victorian Age
Historical and Social Background
The Age of Empire
Economy and society
The growth of industrial cities
The pressure for reform
Technological innovation
The cost of living
Poverty and Poor Laws
Managing the Empire
The Victorian Novel
A Mirror of life
Early Victorian novelists
Women’s voice
Dickens :Oliver Twist “Jacob’s island”(brano e film)
Wilde : The Importance of Being Earnst (film)
Time-Zone 6
The Age of Modernism
Historical and Social Background
A time of war
Suffragettes and the right to vote
27
World War I
Total War
The Russian revolution
World war II
The Holocaust
Hiroshima and Nagasaki
The Modern Novel
Modernism in Europe
Modernism and the novel
The influence of mass culture
Freud’s theory of the u
nconscious
The Influence of Bergson
William James and the idea of consciousness
Stream of consciousness.
J. Joyce The Dubliners “the Dead”(brano e film)
V. Woolf : Mrs Dalloway (film)
The Theatre
Samuel Beckett : “Waiting for Godot”(dialogo all the dead voices)
Metodi e Mezzi
METODI
Lezione frontale.Lezione partecipata.
MEZZI
Audiovisivi , libro di testo e fotocopie integrative :
Criteri e Strumenti di Valutazione
Vedi griglia
CRITERI
TIPOLOGIA
STRUMENTI
Griglia di Valutazione Specifica della Materia
TABELLA DI VALUTAZIONE
Livello Conoscenze Esposizione s/o
1-2 assolutamente negativo
Totalmente assenti Incapace di comunicare i contenuti
richiesti
3 negativo Contraddistinte da lacune talmente diffuse da presentare scarsissimi
elementi valutabili Del tutto confusa
28
4
gravemente insufficiente
Carenti nei dati essenziali per lacune molto ampie
Inefficace e priva di elementi di organizzazione
5 insufficiente
Incomplete rispetto ai contenuti minimi fissati Carente sul piano
lessicale e sintatticamente stentata
6 sufficiente Non sempre complete,di taglio prevalentemente mnemonico ma pertinenti
e tali da consentire la comprensione dei contenuti Accettabile sul piano lessicale e
sintattico e capace di comunicare i contenuti anche se in modo superficiale
7 discreto Pressoché complete,anche se non particolarmente approfondite
Corretta,ordinata,anche se non sempre specifica nel lessico
8 buono
Complete e puntuali
Chiara,scorrevole con lessico adeguato
9 ottimo
Approfondite ed ampliate Autonoma e ricca sul piano lessicale e sintattico
10 eccellente
Largamente approfondite,ricche di apporti personali Creativa con
articolazione dei diversi registri linguistici
29
Materia
Docente
Libro di Testo
Storia della letteratura italiana
Claudia Peri
Il canone letterario, H. Grosser
Premessa Sintetica sulla Disciplina
L’insegnamento di questa disciplina è stato finalizzato a coltivare il gusto della letteratura e un
interesse per la lettura come fonte di esperienza di sé, dell’altro e del mondo.
A tal scopo si è cercato di valorizzare la centralità dei testi in relazione ai quadri storici e la
centralità del lettore studente, con la sua cultura, i suoi bisogni, il suo immaginario.
Quest’anno, in particolare, in linea con le Indicazioni nazionali per i Licei e con la riflessione
condotta all’interno del Consiglio di materia, si è scelto di proporre agli studenti un percorso
che consentisse loro di conoscere – oltre agli autori più significativi del secondo Ottocento e del
primo Novecento – alcune esperienze emblematiche della letteratura italiana nel secondo
dopoguerra: per la poesia e per la prosa saggistica-giornalistica, Pier Paolo Pasolini, con il suo
impegno critico nei confronti della modernità. L’ipotesi iniziale era quella di dare anche un
“assaggio” del Neorealismo, soprattutto in merito alla riflessione sulla tragedia del secondo
conflitto mondiale e sulla presenza del male nella storia dell’uomo; ciò non è stato possibile a
causa di una mancanza di tempo e di organizzazione uniti al numero elevato di studenti
presenti.
La 5°A, con cui ho lavorato per tre anni e con la quale ho instaurato un buon rapporto
personale, si è mostrata una classe di grande ricchezza umana e di grande sensibilità, ma
anche una classe talvolta caotica e poco funzionale e organizzata nel raggiungimento di
obiettivi precisi di lavoro. La partecipazione alle lezioni è stata sempre attiva e ricca, il lavoro
conseguente per alcuni talvolta frettoloso e superficiale.
Alla fine del percorso liceale, alcuni di loro hanno mostrato di aver maturato interessi culturali
autonomi e una propensione personale alla lettura e alla scrittura, mentre per altri l’approccio
allo studio della disciplina è stato di tipo sostanzialmente scolastico.
Una parte di loro ha conseguito risultati apprezzabili, altri soddisfacenti e ad altri ancora al
limite dell’accettabilità.
Una parte della classe ha mostrato di saper comprendere testi letterari e non, di procedere
all’analisi di questi e di inserirli nel contesto storico-letterario cui appartengono; per un’altra
parte l’acquisizione dei contenuti è risultata troppo sintetica, mnemonica e scolastica, anche a
causa di uno studio poco continuativo; infine in alcuni permangono lacune nei contenuti
appresi e difficoltà espositive.
Per quanto riguarda infine la produzione scritta, nel corso di tutto il triennio si è cercato di
consolidare le abilità richieste per la prima prova dell’Esame di Stato, al fine di portare tutti gli
studenti a stendere elaborati conformi alle caratteristiche della tipologia scelta, coerenti nel
contenuto e sufficientemente corretti nella forma.
30
Ciò ha comportato un lavoro di costante autocorrezione (soprattutto per gli studenti più
deboli), senza tralasciare - nel contempo - di valorizzare e indirizzare la creatività degli
studenti più originali.
Tutti comunque hanno compiuto nel triennio significativi progressi, anche se per alcuni di loro
permangono delle fragilità e delle difficoltà importanti a stendere un testo scritto.
Obiettivi Generali e Specifici
Per Italiano, gli obiettivi perseguiti si articolano intorno a tre
settori.
a) Analisi e contestualizzazione dei testi
Lo studente dovrebbe essere in grado di analizzare i testi
letterari dimostrando di sapere:
•condurre una lettura diretta del testo come prima forma di
interpretazione del suo significato;
•collocare il testo in un quadro di confronti e di relazioni
riguardanti altre opere dello stesso autore o di altri autori
e, più in generale, il contesto storico;
•collocare il testo in un quadro di confronti e di relazioni
riguardanti altre espressioni artistiche.
b) Riflessione sulla letteratura e sua prospettiva storica
Lo studente dovrebbe dimostrare di:
OBIETTIVI COGNITIVI
•
riconoscere i caratteri specifici del testo letterario;
•
conoscere e utilizzare i metodi e gli strumenti
fondamentali per l’interpretazione delle opere
letterarie;
•
saper cogliere attraverso la conoscenza delle opere e
degli autori più rappresentativi le linee fondamentali
della prospettiva storica nella tradizione letteraria
italiana.
c) Conoscenze e competenze linguistiche
Lo studente dovrebbe essere in grado di:
•
costruire il discorso orale in forma grammaticalmente
corretta, con chiarezza espositiva ed efficacia
argomentativa;
•
produrre testi scritti di vario tipo, disponendo di
adeguate tecniche compositive.
31
Gli obiettivi comportamentali rientrano tra quelli educativi
OBIETTIVI COMPORTAMENTALI
trasversali approvati dal Consiglio di Classe.
Contenuti disciplinari
IL CANONE LETTERARIO (H. Grosser, ed. Principato), VOL. 2
Giacomo Leopardi, p. 698
La cognizione del dolore, p. 700
La prima fase del pensiero leopardiano e la poetica dell’indefinito e del vago, p. 704
Il primo nucleo dei canti, p. 706 (gli Idilli)
Il silenzio poetico e le operette morali, p. 709
Il ritorno alla poesia: i canti pisano-recanatesi, p. 713
L’ultimo Leopardi: una nuova poetica, p. 714 (La ginestra)
Lo Zibaldone: La teoria del piacere, p. 719;
I canti: L'infinito, p. 725; Alla luna, p. 728; Canto notturno di un pastore errante dell'Asia, p.
758;
Le operette morali: Dialogo della Natura e di un Islandese, p. 745
IL CANONE LETTERARIO (H. Grosser, ed. Principato), VOL. 3
Il Positivismo, una filosofia del progresso, p.15
Due grandi innovatori: Flaubert e Baudelaire, p. 26
Gustave Flaubert, pp.28-32, Madame Bovary: fotocopie
Charles Baudelaire, pp.32-35 I fiori del male: L’albatro, p. 43; Corrispondenze, p. 44
Il naturalismo e il verismo, p. 118
Le poetiche del naturalismo e del verismo, p. 119
Giovanni Verga, p. 160
Dalla Sicilia al continente, p. 162
Gli esordi letterari e i “romanzi mondani” (cenni), p. 164
Il problema della “conversione”: da Nedda a Vita dei campi, p. 168
I Malavoglia, p. 172
Novelle rusticane e Mastro-don Gesualdo, p. 176 (cenni)
Da Vita dei campi: Fantasticheria (fotocopie fornite dall'insegnante);
Lettera prefazione a L’amante di Gramigna, p. 180;
Rosso Malpelo, p. 182;
la lupa (fotocopie fornite dall’insegnante)
Da Novelle rusticane: la Roba (fotocopie fornite dall’insegnante)
Da I Malavoglia: Prefazione, p. 192;
32
La reazione al Positivismo e la filosofia della crisi, p. 262
Simbolismo e decadentismo, p. 272
La poetica del decadentismo e del simbolismo, p. 274
A. Rimbaud, Lettera del veggente, p. 279
La poesia simbolista in Francia (cenni), p. 283
Modelli europei per il romanzo decadente, p. 295
Giovanni Pascoli, p. 314
Una vita “ingabbiata”, p. 315
La poetica e il linguaggio, p. 317
Myricae, p. 319
Canti di Castelvecchio, p. 321
Da Il fanciullino, La poetica del fanciullino p. 324
Da Myricae: Lavandare, p. 326; L’assiuolo, p. 327; Il lampo, p. 329;
Da Canti di Castelvecchio: La mia sera, p. 340.
G. D'Annunzio, p. 344
L’esteta dalla “vita inimitabile”, p. 345
L’estetismo, il piacere, il pentimento, p. 348
Il superuomo, p. 351 (cenni ai romanzi - le Laudi)
Da Il piacere: Attendendo Elena,
Da Alcyone: La pioggia nel pineto, p. 377
I grandi modelli del romanzo novecentesco, p. 474
La crisi del personaggio-uomo, p. 475
Proust – Joyce – Kafka (cenni)
Luigi Pirandello, p. 516
Dal caos al mondo, p. 517
L’ideologia e i temi di Pirandello, p. 520
La poetica dell’umorismo, p. 523
Pirandello narratore, p. 524
Il teatro, p. 530
Da L’umorismo: La poetica dell’umorismo (a), p. 533
Novelle per un anno (cenni): il treno ha fischiato p. 548, la patente (fotocopie fornite
dall’insegnante)
Da Il fu Mattia Pascal: L’illusione della libertà, p. 536; L’ombra di un morto: ecco la mia vita…,
p. 540
Da Uno, nessuno e centomila: Uno, nessuno e centomila (a/b), p. 544
Da Sei personaggi in cerca d’autore: L’ingresso in scena dei personaggi, p. 554
Lettura integrale di un romanzo a scelta di Luigi Pirandello tra:
Il fu Mattia Pascal - Uno, nessuno, centomila
33
Italo Svevo, p. 560
L’impiegato Schmitz, p. 561
Una vita e Senilità, p. 564-5 (cenni)
La coscienza di Zeno, p. 567
Da La coscienza di Zeno: Il fumo, p. 580; La dichiarazione e il fidanzamento, p. 583; La salute
di Augusta, p. 589; La vita è inquinata alle radici, p. 592.
L’età delle avanguardie, p.406
Le poetiche delle avanguardie storiche, p.407
Manifesto del Futurismo, p. 408
Giuseppe Ungaretti, p. 635 (+fotocopie)
Da L’allegria: Mattina, p. 639; Soldati, Fratelli, Veglia, p. 640; I fiumi, p. 646
Eugenio Montale, p. 710 (+ fotocopie)
Un testimone del nostro tempo, p. 711
Ossi di seppia, p. 713
Dalle Occasioni alla Bufera, p. 717 (cenni)
Da Ossi di seppia: I limoni, p. 725; Non chiederci la parola, p. 730; Spesso il male di vivere, p.
732.
Pier Paolo Pasolini, p. 1040
La vicenda biografica e il percorso intellettuale, p. 1041
Pasolini poeta, p. 1044
L’impegno critico e l’attività giornalistica, p. 1050
Da Lettere luterane: brani della sezione Gennariello forniti dell’insegnante
Il programma previsto è stato svolto entro il 15 maggio. Dopo tale data sono state
effettuate le prove di verifica.
34
Metodi e Mezzi
Il metodo di lavoro è stato fondato soprattutto sulle lezioni
frontali, senza negare spazio a interventi degli studenti,
soprattutto nella fase di riflessione sui testi letterari.
Oltre ai testi antologizzati, è stata richiesta la lettura di alcune
opere complete scelte nel panorama della letteratura italiana
del Novecento.
I testi antologici sono stati scelti secondo tre criteri
METODI
fondamentali:
- quelli che meglio esprimono il contesto storico letterario di
cui sono espressione o il pensiero e la sensibilità dello
scrittore che li ha prodotti;
- quelli che meglio si prestano a sperimentare e a verificare le
questioni di natura teorica affrontate;
- quelli che riguardano tematiche particolarmente interessanti
o facilmente riconducibili a problemi di attualità.
Lo svolgimento del programma è stato effettuato innanzi tutto
attraverso il libro di testo, cui si sono affiancati (in modo non
MEZZI
regolare) fotocopie messe a disposizione dall'insegnante e
materiali multimediali.
Criteri e Strumenti di Valutazione
La valutazione finale ha tenuto conto:
Del profitto raggiunto dallo studente nella disciplina
CRITERI
Dei progressi compiuti rispetto ai livelli di partenza
Dell’assiduità e dell’interesse dimostrati nello studio
Della capacità di coltivare interessi culturali autonomi.
35
Per Italiano, sono state effettuate verifiche orali così
strutturate:
•
analisi e commento di un testo dato e sua
contestualizzazione secondo metodologie stabilite e
attraverso un linguaggio appropriato;
•
colloquio per accertare la padronanza complessiva della
materia e la capacità di orientarsi in essa e di effettuare
collegamenti;
TIPOLOGIA e STRUMENTI
•
interrogazione per accertare dati di conoscenza.
Ad esse si sono affiancate le verifiche scritte:
•
test a risposte aperte e/o chiuse e analisi dei testi
letterari;
•
produzione di testi nelle diverse tipologie previste
dall’Esame di Stato.
Nel corso dell'anno sono state effettuate due simulazioni della
prima prova scritta.
Griglia di Valutazione Specifica della Materia
Nel corso dell'anno, oltre a fare riferimento alla griglia di valutazione approvata dal
Collegio Docenti, per tutte le prove scritte di Italiano – comprese le simulazioni d’esame –
è stata utilizzata la griglia d'Istituto adottata dal Consiglio di materia e sottoposta alla
classe già dal terzo anno. Si rimanda quindi alla griglia per la valutazione della simulazione
della prima prova.
36
Materia
Docente
Libro di Testo
Matematica
Piron Lucia
M.Bergamini, A.Trifone, G. Barozzi
Matematica.azzurro- 5s
Premessa Sintetica sulla Disciplina
L’insegnamento della matematica nella scuola superiore possiede una fondamentale
valenza educativa e rappresenta un’importante componente del patrimonio culturale di
ogni persona. Essa favorisce il potenziamento delle capacità logiche degli allievi,
abituandoli ad una economia di pensiero, a ricercare ed apprezzare la verità, a
valorizzare la generalizzazione e l’astrazione dei concetti slegandoli da un puro interesse
pratico. La programmazione della disciplina è stata improntata all'esigenza di fornire agli
allievi non solo una competenza "tecnica", ma soprattutto un'abitudine all'attenzione ai
dati, alla elaborazione di processi deduttivi a partire da essi, alla motivazione delle proprie
affermazioni.
Si è tentato di condurre gli studenti a rendersi conto che, al pari di una disciplina artistica,
anche la matematica si affronta con fantasia, intuizione e creatività, pur non potendo
prescindere dal rigore formale che la contraddistingue.
Obiettivi Generali e Specifici
Obiettivi formativi generali della disciplina
•
•
•
•
•
•
•
•
valutare le situazioni problematiche che si presentano come una sfida con cui
misurarsi e non come una fatica a cui sottrarsi
porsi criticamente di fronte ai fatti per riuscire ad esprimere giudizi fondati su
considerazioni oggettive
saper vagliare le informazioni per ampliare le proprie conoscenze
affinare le capacità deduttive, analitiche e di sintesi e rielaborare personalmente
i concetti
affinare e perfezionare l’uso del
linguaggio specifico e di un formalismo
rigoroso
collocare ogni singolo problema all’interno di una costruzione teorica più ampia,
acquisendo attitudine alla generalizzazione
perfezionare la capacità di matematizzare situazioni problematiche utilizzando i
metodi di volta in volta più convenienti
sostenere con argomentazioni valide le scelte effettuate
Obiettivi cognitivi ed operativi della disciplina
•
•
•
•
contestualizzare i problemi fondamentali dell’analisi infinitesimale inquadrandoli
nelle loro linee essenziali
riconoscere le funzioni evidenziandone tipologia e caratteristiche
applicare algoritmi e procedure caratteristiche dell’analisi, utilizzare strumenti ed
operatori fondamentali
sintetizzare le conoscenze via via acquisite
37
•
•
“leggere” un dato grafico e dedurne comportamento e caratteristiche della funzione
rappresentata
eseguire uno studio di funzione (in particolare algebriche razionali intere e fratte),
avvalendosi della traduzione grafica delle informazioni possedute
Contenuti disciplinari
La scansione dei contenuti fa riferimento al testo in adozione:
M.Bergamini, A.Trifone, G. Barozzi –Matematica.azzurro- 5s
LE FUNZIONI E LE LORO PROPRIETA'
Le funzioni reali di variabile reale
Che cosa sono le funzioni
La classificazione delle funzioni
Il campo di esistenza di una funzione, gli zeri e lo studio del segno
I grafici delle funzioni e le trasformazioni geometriche: traslazioni e simmetrie
Funzioni logaritmica, esponenziale e goniometriche.
Le proprietà delle funzioni
Le funzioni iniettive, suriettive e biettive
Le funzioni crescenti, decrescenti, monotone
Le funzioni periodiche, pari e dispari
La funzione inversa
Le funzioni composte
I LIMITI
La topologia della retta
Gli intervalli
Gli intorni di un punto e di infinito
Punti isolati e di accumulazione
Il limite finito di una funzione per x che tende ad un valore finito
Limite destro e limite sinistro
Il limite infinito di una funzione per x che tende ad un valore finito
Gli asintoti verticali
Il limite finito per x che tende ad un valore infinito
Gli asintoti orizzontali
Il limite infinito per x che tende ad un valore infinito
Teorema di unicità del limite
Teorema del confronto
LE FUNZIONI CONTINUE ED IL CALCOLO DEI LIMITI
La definizione di funzione continua
Le operazioni sui limiti (senza dimostrazioni)
Limite della somma algebrica di due funzioni
Limite del prodotto di due funzioni
Limite della potenza n-esima di una funzione
Limite della radice n-esima di una funzione
Limite del quoziente di due funzioni
38
Il calcolo dei limiti e le forme indeterminate Forme indeterminate:
,
,
,
Limiti di funzioni razionali e irrazionali
Limiti notevoli.
Limite notevole
=1 ( con dimostrazione) e limiti che si riconducono ad esso
Limite che definisce il numero “e” e limiti che si riconducono ad esso.
Gli asintoti e la loro ricerca
La ricerca degli asintoti orizzontali e verticali
Gli asintoti obliqui
La ricerca degli asintoti obliqui
I punti di discontinuità di una funzione continua
Punti di discontinuità di prima specie, seconda specie e terza specie (eliminabile)
LA DERIVATA DI UNA FUNZIONE
Il rapporto incrementale e suo significato geometrico
La derivata di una funzione e suo significato geometrico
Il calcolo della derivata
La derivata sinistra e destra
La continuità e la derivabilità (con dimostrazione)
Derivata delle funzioni fondamentali (lineare, potenza, seno, coseno, esponenziale e
logaritmica con base “e”).
I teoremi sul calcolo delle derivate (senza dimostrazioni)
Derivata del prodotto di una costante per una funzione
La derivata della somma di due funzioni
La derivata del prodotto di due funzioni
La derivata della potenza di una funzione
La derivata del reciproco dei una funzione
La derivata del quoziente di due funzioni
La derivata di una funzione composta
Equazione delle retta tangente al grafico di una funzione in un suo punto.
Punti stazionari
Punti a tangente parallela all'asse delle y, punti angolosi e cuspidi.
Le funzioni crescenti e decrescenti e le derivate
Le definizioni di massimo, di minimo (assoluti e relativi) e di flesso
La concavità e i punti di flesso
La ricerca dei massimi, dei minimi e dei flessi orizzontali con lo studio della derivata prima
I punti stazionari
I punti di stazionarietà di massimo e di minimo relativo
La condizione sufficiente per i massimi e i minimi relativi
I punti stazionari di flesso orizzontale
La concavità e il segno della derivata seconda
39
La ricerca dei flessi con lo studio del segno della derivata seconda
Lo studio delle funzioni
Schema generale per lo studio di una funzione con particolare riferimento la funzioni
razionali fratte.
“Lettura” di un grafico e deduzione delle caratteristiche della funzione rappresentata
Metodi e Mezzi
Dopo un'introduzione generale dei singoli argomenti (atta principalmente a verificare il
possesso da parte degli alunni dei prerequisiti necessari e a specificare gli obiettivi
operativi dell'unità didattica) si è passati ad un approccio di carattere intuitivo, si è fatto in
modo che gli studenti si abituassero ad intervenire attivamente, ponendosi domande,
avanzando ipotesi risolutive e verificando autonomamente la comprensione dei concetti
trattati. Ogniqualvolta sia stato possibile, si è ricorso alla “visualizzazione” grafica dei
contenuti in esame, sia per renderne più immediato ed intuitivo il significato, sia per
permettere agli studenti di utilizzare procedure più consone alle loro attitudini. Solo in un
secondo momento si è passati ad una trattazione formale di quanto proposto. Ciascun
concetto è stato introdotto in modo graduale, ricorrendo ad un linguaggio semplice
anche se, al tempo stesso, rigoroso ed illustrando ogni caso con opportune
esemplificazioni. Ampio spazio è stato dedicato all’esecuzione di esercizi. I lavori svolti in
classe hanno cercato di sollecitare la cooperazione, il confronto e la possibilità di valutare
le proprie capacità di operare autonomamente.
Si è preferito non appesantire eccessivamente la trattazione teorica: in particolare, di ogni
argomento trattato è stata data una giustificazione intuitiva o teorica, la dimostrazione
dei teoremi considerati è stata condotta solo nei casi meno laboriosi. Agli studenti è stata
richiesta la conoscenza rigorosa della definizione di ogni concetto studiato. Negli esercizi
è stata invece richiesta la capacità di dare giustificazione delle procedure risolutive
mediante riferimenti teorici.
Sono stati svolti esercizi diversi e formalmente poco ripetitivi, atti a stimolare la ricerca di
percorsi risolutivi di volta in volta più adeguati. L’applicazione ripetitiva è stato utilizzata
come rinforzo dei concetti appresi e come strumento per l'acquisizione di una
padronanza sicura e veloce dei meccanismi acquisiti, non certo come metodo
privilegiato dell'apprendimento e della conoscenza.
Particolare rilievo è stato dato alla lettura del grafico di una funzione.
Per la trattazione degli argomenti previsti ci si è attenuti sostanzialmente al manuale in
adozione.
Criteri e Strumenti di Valutazione
In ciascuna prova di valutazione si è considerato il grado di raggiungimento degli
obiettivi specifici della singola prova somministrata. Le valutazioni globali sono
scaturite da giudizi fondati sulla considerazione dei seguenti elementi:
! raggiungimento degli obiettivi prefissati
! impegno ed interesse dimostrati in classe e durante il lavoro individuale
! progressi conseguiti
In particolare, per il raggiungimento di un livello di sufficienza ci si è attenuti agli obiettivi
minimi della disciplina. In ambito valutativo si sono pertanto considerati i seguenti
parametri:
40
!
!
!
!
conoscenza dei contenuti affrontati
capacità di applicare le conoscenze acquisite in situazioni semplici note o
riguardanti ambiti diversi da quelli in cui sono state presentate
capacità di dar ragioni in modo coerente, quantunque semplice, del proprio
operare
capacità di esporre i contenuti appresi utilizzando in modo preciso i termini lessicali.
Le valutazioni sono state espresse secondo la scala di valori 1 – 10.
Le verifiche sono state principalmente scritte: svolte a conclusione di alcune unità
didattiche, articolate in esercizi per verificare le capacità di analisi, di sintesi e di trasferire
conoscenze ed abilità apprese a situazioni diverse da quelle già incontrate.
Griglia di Valutazione Specifica della Materia
Come griglia di valutazione è stata utilizzata quella generale di istituto
41
Materia
Docente
Libro di Testo
Religione
Cuccu Andrea
Marinoni, Cassinotti,
La domanda dell'uomo, Marietti
Premessa Sintetica sulla Disciplina
L'insegnamento della disciplina RC si presenta come un'attività didattica che ha le
caratteristiche per essere offerta a tutti, indipendentemente dal credo religioso di
ciascuno, come previsto dalla legislazione concordataria. Si tratta di una disciplina
scolastica che non cerca una legittimazione a partire dall'appartenenza religiosa della
maggioranza delle famiglie o degli studenti ai quali si rivolge, ma risponde all'esigenza di
riconoscere nei percorsi scolastici il valore della cultura religiosa e il contributo che i
principi del cattolicesimo offrono alla formazione globale della persona e al patrimonio
storico, culturale e civile del popolo italiano. Questa disciplina mira ad arricchire la
formazione globale, con particolare riferimento agli aspetti etici, antropologici, artistici e
spirituali, in vista di un efficace inserimento nel società civile. Nell'attuale contesto
multiculturale, mediante la propria proposta, promuove tra gli studenti la partecipazione
ad un dialogo autentico e costruttivo, educando all'esercizio della libertà in una
prospettiva di giustizia e di pace.
Obiettivi Generali e Specifici
•
•
OBIETTIVI COGNITIVI
•
•
OBIETTIVI COMPORTAMENTALI
•
Capacità di ascolto e di dialogo
Riconoscere la natura ed il ruolo delle religioni
nonché di alcune filosofie di vita nella società
odierna e nella storia
Valutare il rapporto della Chiesa con il mondo di
oggi
Conoscere e apprezzare la tradizione religiosa
cristiana con particolare riferimento al patrimonio
artistico e letterario
Si rimanda a quanto deliberato nel Cdc di ottobre
Il programma previsto è stato svolto entro il 15 maggio. Dopo tale data sono state
effettuate le prove di verifica.
42
Contenuti Disciplinari
Ripresa ragionata dei programmi del primo e del secondo biennio
•
•
•
Duc in altum! (Lc 5): una riflessione su cristianesimo e morale
il Cristo della Storia
narrare la fede, l'esperienza
Brevi cenni sul Concilio Vaticano II
•
•
I documenti
la Chiesa: comunità, società o popolo?
I luoghi dell'anima
•
•
•
le città e gli uomini
i luoghi biblici
il Messaggio nella bottiglia (gioco di ruolo)
Bariona, testo di J. P. Sartre
Arte e fede
•
•
•
spezzoni di film tratti da: Andrej Rublëv di A. Tarkovskij, 8 ½ di F. Fellini, Il Vangelo
secondo Matteo di P. P. Pasolini
immagini artistiche di M. Chagall, W. Congdon, G. De Chirico, R. Magritte, S. Dalì
musica di Odetta Holmes, Giuni Russo
Il volto umano
•
•
•
•
•
aforismi di R. Bresson
Ho tradito, di M. Fois e P. Fresu
lettera a Karl Rahner
l'ultimo concerto di Andrea Parodi
il XXXIII canto del Paradiso
Metodi e Mezzi
METODI
MEZZI
Lezione frontale, dialogata, esercitazioni scritte, visioni di filmati,
ascolti musicali
Libri, internet, cd, dvd, LIM
43
Criteri e Strumenti di Valutazione
La valutazione finale o globale tiene conto della situazione
CRITERI
di partenza, delle reali capacità dell’alunno, dell’impegno
dimostrato e dell’efficacia dell’azione formativa.
TIPOLOGIA
STRUMENTI
Valutazione formativa e sommativa
Brevi interrogazioni, (qualora necessario) esercitazioni
scritte
Griglia di Valutazione Specifica della Materia
Si rimanda alla griglia di valutazione generale di Istituto. Si segnala che ai giudizi
corrispondono le seguenti valutazioni numeriche:
OTTIMO: 10
DISTINTO: 9
BUONO: 8
DISCRETO: 7
SUFFICIENTE: 6
INSUFFICIENTE: 5, 4, 3, 2, 1
44
Materia
Docente
Scienze Motorie
Strizzi Giacomo Pio
Libro di Testo
Premessa Sintetica sulla Disciplina
L’educazione fisica, nella scuola superiore, deve fornire la conoscenza di alcuni principi
fondamentali affinché lo studente, informato dei vantaggi connessi alla pratica di
un’attività di movimento e messo in grado di valutare autonomamente le proprie
caratteristiche antropometriche e motorie, possa scegliere l’attività fisico-sportiva più
adeguata alle proprie esigenze e, più in generale, acquisire una “cultura del corpo” che
gli consenta di adottare autonomamente regole e abitudini tese al conseguimento o al
mantenimento di un buon livello di benessere psicofisico.
Obiettivi Generali e Specifici
OBIETTIVI COGNITIVI E FORMATIVI DELLA DISCIPLINA
" Conoscenza dei principi teorici fondamentali.
" Affinamento degli schemi motori.
"Potenziamento fisiologico.
"Avviamento allo sport.
OBIETTIVI COMPORTAMENTALI:
" Rispetto delle regole.
Contenuti Disciplinari
1. Potenziamento fisiologico
a) Miglioramento delle funzioni cardiocircolatoria e respiratoria:
"Corse e andature in regime aerobico.
"Saltelli con la funicella.
b) Potenziamento dei diversi distretti muscolari:
esercizi eseguiti a carico naturale per gli arti sup. ed inf. e per la muscolatura del
tronco.
c) Miglioramento della mobilità articolare:
stretching.
2. Avviamento allo sport
"Pallavolo
"Badminton
"Unihockey
45
"Acrogym
3. Conoscenza dei principi teorici fondamentali
"Respirazione diaframmatica, toracica, completa.
"Tecniche di rilassamento.
Il programma previsto è stato svolto entro il 15 maggio. Dopo tale data sono state
effettuate le prove di verifica.
Metodi e Mezzi
A seconda delle attività proposte, sono state utilizzate due metodologie di lavoro: una,
più individualizzata, con il fine di conseguire una migliore consapevolezza delle proprie
caratteristiche antropometriche e delle capacità motorie; l’altra che coinvolgesse il
gruppo classe in attività aggreganti.
Criteri e Strumenti di Valutazione
Grande rilievo viene attribuito all’impegno personale e al grado di partecipazione
costruttiva alle attività proposte; la valutazione terrà conto del livello di partenza e di
quello finale, determinati mediante test oggettivi relativi alle attività svolte.
Griglia di Valutazione Specifica della Materia
Si fa riferimento alla Griglia di Valutazione Generale di Istituto.
46
Materia
Docente
Libro di Testo
Storia
Claudia Peri
Alla ricerca del presente, F.
Bertini, ed. Mursia
Premessa Sintetica sulla Disciplina
Lo studio della storia nel triennio ha avuto come obiettivo generale la ricostruzione delle
tappe fondamentali dell’evoluzione della modernità dal Medio Evo ai giorni nostri.
In particolare, obiettivo della disciplina in questo quinto e ultimo anno è stato quello di
mettere in luce la crisi delle grandi potenze europee, sfociata nella divisione del mondo in
due blocchi contrapposti.
Si è sempre cercato di stimolare, negli studenti, uno sguardo sulla storia come dimensione
significativa per comprendere, attraverso la discussione critica e il confronto fra una
varietà di prospettive, le radici del presente.
In questo senso la classe ha dimostrato curiosità e interesse nei confronti della disciplina e
una discreta disponibilità allo studio. Ciò ha fatto sì che la quasi totalità degli alunni abbia
raggiunto gli obiettivi relativi alla conoscenza e alla comprensione del fenomeno storico.
Anche l’atteggiamento generale nei confronti del modulo proposto con il metodo CLIL è
stato improntato ad una costruttiva partecipazione.
47
Obiettivi Generali e Specifici
L'insegnamento è stato finalizzato a far apprendere in
modo chiaro e coerente i fatti storici e le problematiche a
essi connesse. In particolare l’attività di studio è stata
mirata a evidenziare gli elementi strutturali della società
moderna e contemporanea: le istituzioni politiche, le
problematiche economico-sociali, le ideologie e i
movimenti culturali.
Di seguito si riportano gli obiettivi cognitivi ed operativi
della disciplina.
CONOSCENZA
OBIETTIVI COGNITIVI
a) acquisire l’aspetto nozionistico degli eventi
b) collocare gli eventi nel tempo e nello spazio
COMPRENSIONE
a) cogliere negli eventi i rapporti di causa-effetto
b) cogliere i nessi e le relazioni tra gli eventi
c) comprendere il significato dei documenti storici
RIELABORAZIONE
a) utilizzare documenti e strumenti
b) orientarsi all’interno di alcune questioni storiografiche
ESPOSIZIONE
a) conoscere e utilizzare la terminologia specifica
Gli obiettivi comportamentali rientrano tra quelli educativi
OBIETTIVI COMPORTAMENTALI
trasversali approvati dal Consiglio di Classe.
Contenuti Disciplinari
La prima guerra mondiale, da p. 48:
la genesi del conflitto internazionale, da p. 50; la Grande guerra, da p. 54.
La rivoluzione sovietica, da p. 78:
la Russia di Lenin, da p. 80.
Europa e Stati Uniti tra le due guerre, da p. 127:
48
gli Stati Uniti, crescita economica e fenomeni speculativi, p. 127 (cenni); la crisi del 1929 e
il crollo di Wall Street, p. 129; Roosvelt e il New Deal, p. 131.
L'Italia sotto il fascismo, da p. 132:
il Fascismo alla conquista del potere, da p. 132; il fascismo Regime, da p. 145.
L'età dei totalitarismi, da p. 168:
il nazismo, da p. 170; lo stalinismo in Unione sovietica, p. 184; il nuovo assetto istituzionale
dell'Urss, p. 186; la guerra tra repubblicani e fascisti in Spagna, p. 189.
La seconda guerra mondiale, da p. 228:
la tragedia della guerra, da p. 230; l'Italia dalla caduta del fascismo alla Liberazione, da
p.255.
La guerra fredda, da p. 270:
La guerra fredda divide il mondo, da p. 272 a p. 286.
MODULO CLIL (sei ore): LIFE IN THE USA DURING THE GREAT DEPRESSION
Il programma previsto è stato svolto entro il 15 maggio. Dopo tale data sono state
effettuate le prove di verifica.
Metodi e Mezzi
La lezione frontale è stata accompagnata dalla lettura e
METODI
dall’analisi di alcuni documenti significativi e dalla
discussione su tematiche riconducibili all’attualità.
Lo svolgimento del programma è stato effettuato in primo
luogo attraverso il libro di testo, a cui si sono affiancati - in
MEZZI
modo non regolare - fotocopie messe a disposizione
dall'insegnante (schemi, tavole, mappe concettuali) e
materiali multimediali.
49
Criteri e Strumenti di Valutazione
Le verifiche hanno mirato a valutare:
- il livello di conoscenza degli argomenti e la capacità di
orientarsi nel tempo e nello spazio
CRITERI
- le competenze metodologiche
- l’acquisizione di una terminologia specifica.
Si sono svolte interrogazioni individuali, sia su argomenti
specifici che su ampi periodi storici, e sono stati
TIPOLOGIA e STRUMENTI
somministrati test e prove strutturate (a domande chiuse e/
o aperte) a conclusione delle unità di apprendimento.
Griglia di Valutazione Specifica della Materia
Nel corso dell'anno si è fatto riferimento alla griglia di valutazione approvata dal Collegio
Docenti.
50
Materia
Docente
Libro di Testo
Storia dell’arte
Carla Rovelli
G.Dorfles e A.Vettese,
Arte, Artisti, Opere e Temi
Premessa Sintetica sulla Disciplina
In questa classe ho insegnato storia dell’arte dall’inizio del triennio per 3 ore settimanali
che ritengo numericamente non adeguate alle finalità didattiche della disciplina del
quinto anno soprattutto quando il monte ore di lezione subisce una riduzione. Finalità che
devono contribuire all’autorientamento degli alunni e consentire loro di affrontare gli studi
universitari. Nei casi in cui è stato necessario effettuare una selezione dei contenuti, per
consentire lo svolgimento dell’intero percorso storico-artistico programmato, per la scelta
ho tenuto conto del tipo di indirizzo frequentato dagli studenti e dalla valenza
pluridisciplinare di alcuni contenuti rispetto ad altri. Per quest’ultimo motivo e non solo ho
trattato il Romanticismo quest’anno.
La partecipazione ed il reale interesse di una parte degli alunni hanno consentito di
svolgere quasi completamente il programma previsto, nonostante in alcuni momenti
l’attività didattica sia stata rallentata a causa della dispersività di una parte della classe.
Obiettivi Generali e Specifici
Nel corso del triennio lo studio della materia ha mirato non solo ad affinare le abilità
acquisite negli anni precedenti ed ampliare le conoscenze storiche e critiche per
consentire agli alunni di maturare una propria autonomia di giudizio ma anche a
raggiungere una maggiore maturità socio-affettiva ed a sviluppare le capacità espressive
e logico-critiche. Inoltre lo studio della materia ha permesso agli alunni di comprendere il
significato e l’importanza che assumono nella società attuale la conservazione e la tutela
del patrimonio artistico.
Quest’anno il livello iniziale di preparazione degli alunni era adeguato, perciò l’attività
disciplinare è stata finalizzata soprattutto a completare l’iter storico-artistico e a sviluppare
la capacità di rielaborazione critica.
51
Nel corso dell’anno il ritmo di lavoro solo di una parte della classe si è mantenuto
costante . Quasi tutti gli alunni hanno quasi sempre ottenuto risultati positivi e sono riusciti
a sviluppare le proprie capacità e una maggiore autonomia e alcuni di loro hanno anche
approfondito criticamente una parte dei contenuti.
Tuttavia alcuni alunni pur avendo acquisito, analizzato e sintetizzato i contenuti essenziali
non sono ancora in grado di rielaborarli organicamente e di esporli utilizzando un
linguaggio appropriato e di effettuare autonomamente collegamenti con altre discipline
a causa, soprattutto di uno studio non sistematico e di una attenzione non adeguata alle
richieste durante le lezioni.
Contenuti Disciplinari
L’800
Il ritratto e la figura umana nella pittura dell’ 800.
L’arte nella prima metà dell’800
- La pittura di J. A. D. INGRES.
- La pittura di F. GOYA.
IL ROMANTICISMO: sintesi degli aspetti storico-artistici
-
il rapporto con il Neoclassicismo.
-
il nuovo ruolo dell’artista.
-
la poetica del sublime.
La pittura di C.D. FRIEDRICH
- La pittura di paesaggio in Inghilterra e Francia .
Analisi di alcune opere di: - J. CONSTABLE e T.M.W. TURNER.
La Scuola di Barbizon :
- T. ROUSSEAU e C.F. DOUBIGNY.
(1)
- La pittura di J. B. C. COROT
- Il quadro storico in Francia e in Italia
Analisi dell’opera di : J. L. T. GERICAULT, E. DELACROIX e F. HAYEZ
IL REALISMO: sintesi degli aspetti storico-artistici
Analisi di alcune opere di: G. COURBET, J.F. MILLET e H. DAUMIER.
L’arte nella seconda metà dell’800
L’IMPRESSIONISMO: sintesi degli aspetti storico-artistici
-
analisi delle caratteristiche della pittura.
-
analisi del rapporto tra arte e fotografia.
Analisi dell’opera di: E. MANET, C. MONET, P. A. RENOIR e E. DEGAS.
IL POST- IMPRESSIONISMO.
- Il rapporto tra arte e scienza nella pittura di G. SEURAT
52
- Analisi di alcune opere di: P. CEZANNE, V. VAN GOGH, P. GAUGUIN
-
I. NABIS: P. SERUSIER e M. DENIS (1)
-
IL SIMBOLISMO: O. REDON
L’esperienza italiana.
LA SCAPIGLIATURA: T.CREMONA e D. RANZONI
(1)
I MACCHIAIOLI. G. FATTORI, S. LEGA e T. SIGNORINI
IL DIVISIONISMO: G. SEGANTINI e G .P. da VOLPEDO
L’arte tra ‘800 e ‘900:
-
la crisi di fine secolo,
-
le esposizioni universali e i primi palazzi d’esposizione.
-
analisi del rapporto tra arte, artigianato e industria.
-
L’ART NOVEAU
-
La pittura di G.KLIMT
(1)
IL ‘900
L’evoluzione del ritratto, della figura umana e del paesaggio tra Ottocento e Novecento.
La Scuola di Parigi: la pittura di A. MODIGLIANI:
LE AVANGUARDIE: sintesi degli aspetti storico-artistici
I “FAUVES”: H.MATISSE, A. DERAIN, M. de VLAMINCK.
L’ESPRESSIONISMO.
I pre-espressionisti: J. ENSOR e E. MUNCH
L’espressionismo tedesco “DIE BRUCKE”: E.L. KIRCHNER e K. S. ROTTLUFF
L’espressionismo austriaco: O. KOKOSCHKA e E. SCHIELE
IL CUBISMO: analitico, sintetico e orfico.
Analisi dell’opera di P. PICASSO e di alcune opere di G. BRAQUE e R. DELAUNAY
IL FUTURISMO: U. BOCCIONI, C. CARRA e G. BALLA
L’ASTRATTISMO - “DER BLAUE REITER”: W. KANDINSKIJ e P. KLEE
- “ DE STIJL”: P. MONDRIAN
L A METAFISICA: G. DE CHIRICO
L’arte tra le due guerre
IL BAUHAUS: W. GROPIUS E IL FUNZIONALISMO.
L’arte del secondo dopoguerra
L’ ESPRESSIONISMO ASTRATTO IN AMERICA: J. POLLOK e M. ROTHKO.
L’ INFORMALE IN EUROPA: l’esperienza italiana di L. FONTANA e A. BURRI.
Dopo il 15 maggio saranno approfonditi alcuni contenuti ed effettuate le ultime
verifiche.
53
NOTE: (1) Sono stati analizzati solo gli aspetti essenziali e alcune opere significative,
l’esemplificazione è scelta dagli studenti.
NOTE:
Il repertorio iconografico è quello del testo adottato.
Metodi e Mezzi
I periodi storici e le diverse correnti artistiche sono state introdotte attraverso una sintesi
degli aspetti storico
artistici per poi passare all’analisi dei singoli artisti e alla decodificazione delle loro opere
più significative utilizzando
le diverse metodologie critiche. In alcuni casi ho ritenuto
opportuno partire dalla lettura dell’opera per giungere alla individuazione dei caratteri
stilistici di un autore ed alla contestualizzazione della sua esperienza artistica
comparandola con altre esperienze anche non coeve. Le lezioni frontali sono state
affiancate dal lavoro individuale e di gruppo degli alunni e da ricerche bibliografiche.
Le lezioni sono state integrate dall’uso di audiovisivi per ampliare i repertori iconografici.
Inoltre l’attività didattica è stata integrata da visite guidate a realtà museali del territorio
ed a mostre di particolare interesse artistico e culturale.
Criteri e Strumenti di Valutazione
Le prove di verifica effettuate nel corso dell’anno hanno permesso di valutare
periodicamente sia l’acquisizione dei contenuti e delle abilità che il cammino di
maturazione compiuto dai singoli alunni.
La verifica in itinere ha permesso inoltre attraverso l’osservazione diretta degli alunni, il
dialogo e le prove periodiche di controllare sia il processo di apprendimento che
l’efficacia delle procedure didattiche adottate per integrarle o modificarle.
Tra le diverse prove di verifica di tipo oggettivo e soggettivo sono state privilegiate: il
colloquio, la lettura intratestuale, intertestuale ed extratestuale dell’opera d’arte, lo
sviluppo di tematiche in forma sintetica e i questionari strutturati. La valutazione in itinere
è stata comunicata agli alunni attraverso un voto e un giudizio.
Griglia di Valutazione Specifica della Materia
54
Materia
Docente
Discipline Pittoriche
Luisa Ballabio
Libro di Testo
Premessa Sintetica sulla Disciplina
La materia è caratterizzante l’indirizzo insieme alle Discipline Plastiche.
Scopo principale della disciplina è quello di condurre gli alunni a comprendere e
interpretare la realtà circostante, potenziare le capacità critiche e percettive, utilizzando
gli strumenti specifici della cultura artistica affinando la propria sensibilità esteticoespressiva.
Nel triennio il lavoro didattico dell’indirizzo “ Figurativo “ da alcuni anni si svolge in due
direzioni parallele. Da una parte l’approfondimento su tecniche, materiali e loro utilizzi; poi
sulla osservazione del dato reale e in particolare sulla figura umana che, dal quarto anno
prevede anche la presenza del modello vivente per metà dell’orario di lezione. Dall’altra
parte il lavoro progettuale e creativo su varie tematiche, dalla grafica alla decorazione
pittorica.
Questa seconda direzione ha come obiettivo il completamento della prima, per
superare la stretta dimensione artistico-mimetica ed avviare gli alunni alla progettazione
del percorso creativo: dallo studio del tema proposto, alla raccolta dei dati e dei
materiali, all’ideazione vera e propria di un progetto, passando attraverso diverse prove
analitiche , sintetiche, coloristiche ecc. La scelta finale dovrebbe coronare un percorso
logico, riflessivo e creativo.
Obiettivi Generali e Specifici
55
Conoscenze, capacità raggiunte dagli studenti e loro
rapporto con la disciplina
Gli alunni sono in grado di utilizzare discretamente
strumenti e metodi grafico-espressivi anche se con risultati
finali diversi, e finalizzarli ad una capacità rielaborativa del
dato oggettivo. Hanno acquisito nel tempo autonomia nel
procedere e sono in grado di confrontarsi con forme reali
piuttosto complesse come la figura umana, avvalendosi
di un buon metodo di osservazione e riproduzione del vero.
Usano ormai con una certa disinvoltura la metodologia
progettuale e un corretto iter creativo raggiungendo nella
maggioranza dei casi discreti o buoni risultati . Alcuni
alunni si distinguono per ottime abilità tecnicorappresentative, e capacità immaginifiche e rielaborative
davvero mature. Qualche studenti che non disponeva di
elevate capacità di base, grazie ad un maggiore
impegno personale, nel corso del tempo ha maturato e
sviluppato le proprie competenze raggiungendo sufficienti
o discreti risultati seppur piuttosto scolastici. Pochi di loro
conservano, nonostante tutto ,difficoltà, forse meno legate
ad una capacità creativa e rielaborativa, ma piuttosto
mimetica e riproduttiva, nel quale ambito si destreggiano
con minore consapevolezza.
OBIETTIVI COGNITIVI
Sempre piuttosto coinvolti nell’attività didattica,che negli
anni precedenti li ha visti distinguersi per livello delle
prestazioni e risultati raggiunti, in modo particolare
quest'anno hanno incontrato difficoltà nell'organizzazione
e nell'autonomia delle fasi lavorative, ma si sono
confrontati con le varie richieste in modo piuttosto ricettivo
e personale ; hanno dimostrato nel complesso, fiducia e
buona disponibilità verso l’insegnante e la materia stessa.
Obiettivi cognitivi ed operativi della disciplina:
-far acquisire sicurezza espressiva e progettuale nei vari
ambiti teorici e pratici della comunicazione, arricchendo
progressivamente le capacità tecniche e rielaborative dei
linguaggi visivi
- favorire la capacità progettuale e operativa - e in
generale creativa - di ogni singolo alunno
-saper affrontare con buona disponibilità intellettuale e
razionalità qualsiasi problematica venga proposta e
motivata dal docente
-aumentare le capacità di approfondimento delle proprie
competenze tecnico-strumentali, finalizzate sia alla
rappresentazione del dato visivo che alla rielaborazione
personale
-acquisire autonomia nel lavoro di ricerca e di ideazione
nell’ambito delle tematiche artistiche, e più in generale
della comunicazione visiva
-saper affrontare con correttezza e disinvoltura qualsiasi
tema grafico , pittorico o progettuale
56
-Sviluppare un comportamento responsabile
-Assumere un comportamento conforme alle regole della
comunità scolastica
-Saper rispettare le strumentazioni e l'ambiente scolastico
OBIETTIVI COMPORTAMENTALI
-Capacità di comunicare con compagni ed interagire con
compagni/insegnanti e personale non docente
-Fare interventi controllati
-Partecipare alla vita in classe in modo costruttivo
-Sapersi impegnare nel lavoro scolastico, a scuola e a
casa ( come da obiettivi trasversali del consiglio di classe
adottati per l'anno scolastico 2014/15 ).
Contenuti Disciplinari
Esercitazioni preliminari di ripresa dell’attività grafica: a) copia con metodi tradizionali di
una figura ripresa da fotografia. Risoluzione chiaroscurale a tutt’effetto con mezzi grafici
b) presentazione teorica ed esemplificativa attraverso esempi visivi, dei principali criteri di
rielaborazione del dato reale c) proposta interpretativa dello stesso soggetto con criteri,
modalità e tecniche libere.
STUDIO DEL REALE, DEL NUDO E DELLE TECNICHE:
! Copia dal vero di modello vivente femminile seduto su tavolo. Resa oggettiva dei
volumi con mezzi grafici. Formati 50x70.
! Copia dal vero di modello vivente femminile nudo seduto su materasso poggiato a
terra. Fasi costruttive e chiaroscurali. Supporti 50x70. Mezzi grafici a scelta.
! Copia dal vero di modello vivente femminile nudo sdraiato su tavolo con postura
raccolta. Supporti 70x100. Mezzi e strumenti realizzativi a scelta.
! Copia dal vero di modello vivente femminile nudo seduto a terra. Supporti 50x70.
Tecniche : acquerello.
! Copia dal vero di modello vivente femminile nudo sdraiato su tavolo con postura
raggomitolata. Due soluzioni rappresentative da punti di vista differenti, su supporti
35x50. Tecnica: acquerello senza costruzioni preliminari.
! Copia dal vero di modello vivente femminile nudo seduto a terra. Supporti 50x70.
Tecniche libere e realizzazioni personali.
! Copia dal vero di modello vivente femminile nudo eretto , poggiato ad un
trespolo. Veduta d'insieme e successive scelte personali di tagli, inquadrature,
particolari. Tecniche grafiche e modalità rappresentative a scelta dell'alunno.
Studio del colore dell'incarnato e restituzione pittorica dello stesso ( esemplificazioni
visive di artisti e modalità inerenti allo scopo ). Formati 100x70.
! Copia dal vero modello vivente femminile nudo seduto su scala con prospettiva
dal basso verso l'alto. Visione d'insieme e composizioni successive di vedute
57
personali del soggetto. Tecniche e modalità rappresentative libere. Supporti
70x100.
! Copia dal vero di modello vivente maschile seduto. Fogli 70x100. Aspetti costruttivi,
strutturali, morfologici. Tecniche grafiche.
! Copia dal vero del modello vivente maschile nudo in pose rapide e in movimento,
prendendo spunto dalle posture di vari sport. Schizzi rapidi con mezzi grafici,
supporti a scelta. Schizzi rapidi di figura nuda maschile seduta su sgabello da punti
di vista differenti. Tavole composite tese alla comprensione di strutture, linee-forza
ecc. Mezzi grafici vari. Schizzi su blocco o su supporti 100x70.
! Nudo maschile sdraiato su materasso. Scelta di punti di vista, particolari
inquadrature ecc.. Mezzi grafici vari. Supporti 100x70. Interpretazioni personali e
ambientazioni spaziali della figura : nello spazio reale dell’aula, in uno spazio reale
ma diverso dall’aula, in uno spazio immaginario. Mezzi e modalità libere. Fogli
50x70
! Ripresa delle tecniche grafiche, pittoriche e miste già introdotte e utilizzate negli
anni precedenti. La tecnica dell'Acquerello in particolare.
PROGETTAZIONE GRAFICA E DI DECORAZIONE PITTORICA:
! Progettazione di decorazione per sala conferenze di osservatorio astronomico
! Partecipazione al concorso indetto da Società Umanitaria di Milano sul tema di
EXPO 2015 “ Nutrire il pianeta. Energia per la vita “. Fasi progettuali e realizzazione
dell'opera finale inviata per la partecipazione al concorso.
! A scelta uno dei seguenti temi: a) progettazione per atrio o sala lettura di una
biblioteca b) progettazione di composizione pittorica da collocare in una sala
comunale multifunzionale c) progettazione sala interna di un pub dove si ascolta
musica dal vivo d) progettazione della sala d'attesa di una stazione
( metropolitana, ferrovia, aereoporto..)
! !° Simulazione seconda prova: Progettazione decorazione camere, o sala giochi, o
sala visite ecc. per reparto pediatrico.
! 2° Simulazione seconda prova.
Il programma previsto è stato svolto entro il 15 maggio.
Contenuti e attività che si prevede di svolgere dopo il 15 maggio:
! Approfondimenti sullo studio della figura umana maschile.
! Conclusione elaborati in corso riguardanti l’ambito progettuale.
! Simulazione di seconda prova.
! Sistemazione cartellette e selezione degli elaborati utili per la prova d’esame.
58
Metodi e Mezzi
METODI
METODI:lezioni teoriche, visive ed esercitazioni grafiche e
pittoriche.
MEZZI: libri, riviste, dispense, fotografie, modelli viventi,
MEZZI
mezzi audiovisivi e multimediali, visita a mostre o luoghi
artistici di particolare interesse ecc..
Criteri e Strumenti di Valutazione
CRITERI
La valutazione è avvenuta o attraverso il giudizio su ogni
elaborato o complessivamente sulle tematiche progettuali
proposte. Per ogni segmento didattico sono stati applicati
criteri di valutazione definiti rispetto gli obiettivi che ci si
era proposti.
La valutazione finale tiene invece conto del percorso fatto
nel quadrimestre o durante tutto l’anno.
I criteri di valutazione, in ogni caso sono dipendenti dalle
seguenti condizioni:
-in base agli obiettivi generali e specifici pienamente o in
parte raggiunti
-in relazione alla continuità di studio e di applicazione
dimostrata
-in relazione alle attitudini dimostrate e capacità acquisite
-in relazione alle capacità di autonomia organizzativa
-in base al raggiungimento dei minimi obiettivi cognitivi
previsti
Si è lavorato con gli alunni per favorire la loro capacità di
riconoscere i criteri fondamentali della valutazione dei
propri elaborati ( autovalutazione ) e uno spirito critico
adeguato.
La forbice numerica della valutazione va da 2 a 10. La
mancata consegna degli elaborati entro i tempi fissati, si
quantifica con il 2. Esso è parte integrante della
valutazione dell'alunno e si è sommato a conclusione del
quadrimestre o dell'intero anno scolastico, facendo media
matematica con le altre valutazioni.
Si è considerato altresì il 5 una insufficienza non grave, il 4
una insufficienza grave, il 3 una insufficienza gravissima e
difficilmente sanabile; il 6 è considerato la soglia della
sufficienza, 7 e 8 una buona valutazione e 9 e 10 ottima.
59
TIPOLOGIA
STRUMENTI
prove grafico/pittoriche, progettuali, multimediali,
fotografiche.
Modelli viventi, immagini fotografiche, fotografie, opere
d'arte grafiche, pittoriche, lavori progettuali ecc..
Griglia di Valutazione Specifica della Materia
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA MATERIA E DELLA SECONDA PROVA
INDICATORI DESCRITTORI PUNTI
ABILITÀ GRAFICA Limitata
1
Sufficiente 2
Buona 3
COMPETENZE TECNICHE
Molto incerte
0
Incerte
1
Non del tutto appropriate 2
Adeguate 3
ITER PROGETTUALE Incompleto e confuso
0
Confuso e limitato 1
Corretto
2
Approfondito e ben sviluppato 3
CREATIVITÀ/ESPRESSIVITÀ Insufficiente 0
Inefficace
1
Efficace
2
Efficace ed originale
3
PRESENTAZIONE E QUALITÀ ESECUTIVA Inaccettabile
Impropria
1
Accettabile 2
Completa e sicura 3
0
60
Materia
Docente
Discipline plastiche e scultoree
Fedele Giulio
Libro di Testo
Premessa Sintetica sulla Disciplina
Le Discipline Plastiche e Scultoree svolgono il ruolo di condurre l’allievo all’acquisizione di
una sicurezza espressiva e progettuale nei vari ambiti teorici e pratici della
comunicazione, arricchendo progressivamente le capacità tecniche e rielaborative dei
diversi linguaggi visivi. Favoriscono le capacità progettuali ed operative, e in generale
creative, di ogni singolo alunno. Contribuiscono a consentire l’operatività, singolarmente
o in gruppo, in maniera espressiva all’interno del linguaggio plastico e della
comunicazione.
Le Discipline Plastiche e Scultoree si svolgono in 3 ore settimanali, articolandosi con 4 ore
del Laboratorio della Figurazione. Tali Discipline sono specificamente dedicate allo studio
a alla applicazione dei fenomeni connessi alla tridimensionalità.
61
Obiettivi Generali e Specifici
Gli obiettivi generali possono essere sinteticamente così
descritti:
•
•
•
•
•
OBIETTIVI COGNITIVI
.
Procedere con autonomia nel lavoro di ricerca e di
ideazione nell’ambito delle tematiche artistiche, e
più in generale della comunicazione visiva.
Saper esporre con diverse modalità ( manuale,
grafica, plastica, digitale ecc.) il proprio lavoro,
avendo cura dell’aspetto estetico e comunicativo.
Saper sviluppare una ricerca artistica individuale o
in gruppo e relazionarla alla classe.
Acquisizione dei fondamenti della interpretazione e
restituzione tridimensionale delle forme.
Capacità di reinterpretare le forme mediante
processi di: deformazione, geometrizzazione,
stilizzazione.
Tra gli obiettivi specifici più importanti si individuano:
•
•
•
•
•
OBIETTIVI COMPORTAMENTALI
Acquisizione dei diversi aspetti linguistici della
Disciplina.
Acquisizione di capacità di osservazione delle forme
della natura in generale e della figura umana in
particolare e riflessione sulle loro caratteristiche
specifiche.
Capacità di organizzazione analitica delle
componenti di un problema progettuale Plastico.
Capacità di individuare e conferire alle forme
studiate valori simbolico-semantici.
Capacità di lettura critica dell'intervento realizzato.
Consolidare il senso di responsabilità riguardo al proprio
lavoro e nei confronti di se stessi e dei compagni.
Osservare il rispetto del regolamento scolastico e di altre
normative vigenti.
Potenziare l’autocontrollo e l’auto-critica sul proprio
comportamento.
Sviluppare curiosità , conoscenze e approfondimenti dei
propri interessi e delle personali passioni.
Il programma previsto è stato svolto entro il 15 maggio. Dopo tale data sono state
effettuate le prove di verifica.
62
Contenuti Disciplinari
Il programma previsto è stato svolto entro il 15 maggio. Dopo tale data sono state
effettuate le prove di verifica.
•
Saluto alla classe, introduz. Programmi.
•
Lezione : Alcune precisazioni sul programma; sussidi multimediali .
•
Lezione : Nascita delle avanguardie del 900; Picasso, primo periodo, Montmartre.
•
Clima artistico di Parigi all’inizio del secolo; Modigliani e Brancusi.
•
Lezione e filmati su Pollok e Basquiat ; evoluzione della espressività; primi esempi di
rottura della tradizione.
•
Video Scultori Contemporanei: Demetz; Quinn; Salacedo; Javier Marin.
•
Concetto di Arte Povera e altri modi di intendere i materiali.
•
Le Argille: alcune specifiche tecniche.
•
Alcune tecniche; il tuttotondo.
•
Tematiche oggettuali ed an-oggettuali.
•
Tematiche desunte da opere letterarie.
•
Schemi di progetto: progetto Euristico e Nominale.
•
Analisi di progetto ed ex-tempore.
•
Inizio elaborazioni ed analisi .
•
Elaborazioni di micromodelli o pre-modelli.
•
Progetto esecutivo e modelli definitivi.
•
Lezione tecnico teorica sul gesso.
•
Elaborazione del Progetto esecutivo
•
Costruzione di modelli definitivi
Metodi e Mezzi
METODI
Si specifica che per motivi connessi a capacità individuali
dei singoli allievi, per interessi culturali particolari espressi,
per attitudini specifiche dimostrate, la trattazione di alcuni
contenuti del programma sia in ordine alle esercitazioni
grafiche che a quelle tecnico – pratiche si è svolta in
maniera differenziata per molti studenti.
63
MEZZI
Oltre alle strumentazioni consuete quali libri, riviste ,
dispense, strumenti per il disegno e la modellazione ecc.,
vengono utilizzate strumentazioni informatiche con
specifici riferimenti a canali di ricerca storico artistica;
programmi di elaborazione immagini digitali; interviste,
filmati ecc.
Criteri e Strumenti di Valutazione
CRITERI
TIPOLOGIA
I criteri di valutazione saranno dipendenti dalle seguenti
condizioni:
In base agli obiettivi generali e specifici pienamente o in
parte raggiunti.
In relazione alla continuità di studio dimostrata.
In relazione alle attitudini dimostrate e capacità acquisite.
In relazione alle capacità di autonomia organizzativa.
Per le valutazioni sono stati presi in considerazione: tavole
scrittografiche; tavole grafiche; schizzi ed esecutivi di
progetto; tavole di analisi e rielaborazione formale; testi in
genere; elaborazioni digitalizzate; premodelli e realizzazioni
definitive.
STRUMENTI
Griglia di Valutazione Specifica della Materia
Premettendo che il processo di valutazione sarà sempre la risultante di lezioni frontali o
individuali si potrebbe tradurre in una sintetica griglia di valutazione il raggiungimento a
diversi livelli di tali obiettivi didattici generali in:
gravemente insuff. Insufficienza non grave
sufficiente
Da 1 a 4
5
6
Da 7 a 8
Da 9 a 10
buonoottimo
L’allievo sarà valutato applicando tali voti in relazione ai diversi gradi di abilità e
conoscenza raggiunti, così come sinteticamente riportato in alto. Ovviamente
l’insegnante realizzerà una sintesi ragionata che potrebbe comprendere la valutazione
complessiva di uno o più punti presi in considerazione, riservandosi di riassumere i voti in
uno o più voti per esercizio o tema dato.
Si precisa inoltre che nel caso di mancata consegna degli elaborati nei termini stabiliti,
sarà attribuita una valutazione di grave insufficienza.
64
Materia
Docente
Laboratorio della figurazione
pittorica
Luisa Ballabio
Libro di Testo
Premessa Sintetica sulla Disciplina
Nel laboratorio della figurazione del Quinto anno, gli studenti hanno approfondito e
completato quanto effettuato durante il biennio precedente, rafforzando la propria
autonomia operativa.
Il laboratorio ha la funzione di contribuire, in sinergia con le DISCIPLINE PITTORICHE,
all'acquisizione e all'approfondimento delle tecniche e delle procedure specifiche, come
fase di riflessione sollecitata da una operatività più diretta.
Le tecniche sono state presentate e utilizzate come possibilità di sperimentazione e
verifica in itinere e in fase esecutiva, delle ipotesi di realizzazione del proprio lavoro.
Obiettivi Generali e Specifici
OBIETTIVI COGNITIVI
OBIETTIVI COMPORTAMENTALI
-capacità di utilizzare tecniche pittoriche e processi di
lavorazione di forme su supporti vari.
-capacità di orientarsi su alcune tematiche, con tecniche
adeguate ai fini espressivi del proprio lavoro.
-capacità di risolvere in maniera autonoma nuove
soluzioni tecniche ed estetiche.
-capacità di applicare le metodologie adeguate.
-capacità di lavorare in gruppo su tematiche comuni.
-Sviluppare un comportamento responsabile
-Assumere un comportamento conforme alle regole della
comunità scolastica
-Saper rispettare le strumentazioni e l'ambiente scolastico
-Capacità di comunicare con compagni ed interagire con
compagni/insegnanti e personale non docente
-Fare interventi controllati
-Partecipare alla vita in classe in modo costruttivo
-Sapersi impegnare nel lavoro scolastico, a scuola e a
casa ( come da obiettivi trasversali del consiglio di classe
adottati per l'anno scolastico 2014/15 ).
65
Contenuti Disciplinari
! approfondimento di tecniche già conosciute negli anni precedenti ( grafiti, matite
colorate, inchiostri ecc..)
! Introduzione alla tecnica dell’acquerello: - storia, caratteristiche e modalità d’uso prime esercitazioni a stesura monocroma e successivamente policroma. Diversi tipi
di lavature ( da chiaro a scuro, sfumate e poi variegate ). Utilizzo di diversi supporti
cartacei con preparazione bagnata, a secco e con differenti modalità di stesura
( per sovrapposizione, bagnato su bagnato ecc. ) - descrizione di superfici semplici:
il cielo e la natura morta. Varie esercitazioni da foto e immagini - il paesaggio ( da
foto e acquerelli ). Soluzioni monocrome e poi policrome per velature - la figura
umana ( da foto e acquerelli ). Scelte personali di supporti, modalità e colori - la
figura umana dal vero.
! tecniche grafiche, pittoriche, miste per ottenere superfici elaborate anche ad
effetto bidimensionale e tridimensionale, su supporti di vario genere ( carta, tela,
pannello ecc. )
! tecniche calcografiche ( gam-print, xilografia, puntasecca ). Stampe con torchio
calcografico diversificate per colore e supporti ( carte bianche, colorate, carte da
lucido, acetato ecc.)
! tecniche fotografiche, audiovisive e multimediali per l’archiviazione dei propri
elaborati, la ricerca di fonti e l’elaborazione di immagini anche ai fini espressivi
personali.
! creazione di book cartaceo o virtuale. Eventuale realizzazione esecutiva di
copertina, o contenitore, o parti interne grafiche o pittoriche, del percorso
personale per l’esame di Stato del quinto anno.
La presentazione e l'utilizzo delle varie tecniche ha accompagnato, anche dal punto di
vista tematico,alcune opportunità offerte e portate avanti per alcune fasi dalle DISCIPLINE
PITTORICHE, oppure ha proposto a sua volta spunti di unità didattiche tematiche
autonome o di approfondimento ( per esempio paesaggio naturale e urbano, natura
morta e viva ecc.. )
Il programma previsto è stato svolto entro il 15 maggio.
Contenuti e attività che si prevede di svolgere dopo il 15 maggio:
! Conclusione elaborati in corso riguardanti la stampa di matrici precedentemente
realizzate ( puntasecca ).
! Sistemazione cartellette e selezione degli elaborati utili per la prova d’esame.
66
Metodi e Mezzi
METODI:lezioni teoriche, esercitazioni grafiche e pittoriche
METODI
o con tecniche miste, riproduzioni di stampa in serie
limitata di matrici realizzate da ciascun alunno.
MEZZI: libri, riviste, dispense, fotografie, mezzi audiovisivi e
MEZZI
multimediali, torchio calcografico, strumenti graficopittorici tradizionali, visita a mostre o luoghi artistici di
particolare interesse ecc..
Criteri e Strumenti di Valutazione
CRITERI
La valutazione è avvenuta o attraverso il giudizio su ogni
elaborato o complessivamente sulle tematiche progettuali
proposte. Per ogni segmento didattico sono stati applicati
criteri di valutazione definiti rispetto gli obiettivi che ci si
era proposti.
La valutazione finale tiene invece conto del percorso fatto
nel quadrimestre o durante tutto l’anno.
I criteri di valutazione, in ogni caso sono dipendenti dalle
seguenti condizioni:
-in base agli obiettivi generali e specifici pienamente o in
parte raggiunti
-in relazione alla continuità di studio e di applicazione
dimostrata
-in relazione alle attitudini dimostrate e capacità acquisite
-in relazione alle capacità di autonomia organizzativa
-in base al raggiungimento dei minimi obiettivi cognitivi
previsti.
Si è lavorato con gli alunni per favorire la loro capacità di
riconoscere i criteri fondamentali della valutazione dei
propri elaborati ( autovalutazione ) e uno spirito critico
adeguato.
La forbice numerica della valutazione va da 2 a 10. La
mancata consegna degli elaborati entro i tempi fissati, si
quantifica con il 2. Esso è parte integrante della
valutazione dell'alunno e si somma a conclusione del
quadrimestre o dell'intero anno scolastico, facendo media
matematica con le altre valutazioni.
Si è considerato altresì il 5 una insufficienza non grave, il 4
una insufficienza grave, il 3 una insufficienza gravissima e
difficilmente sanabile; il 6 è considerato la soglia della
sufficienza, 7 e 8 una buona valutazione e 9 e 10 ottima.
67
TIPOLOGIA
STRUMENTI
prove grafico/pittoriche e raccolta di stampe
calcografiche.
Immagini fotografiche, fotografie, opere d'arte grafiche,
stampe calcografiche, elaborati tecnici ( grafico-pittorici ).
Griglia di Valutazione Specifica della Materia
INDICATORI DESCRITTORI PUNTI
ABILITÀ GRAFICA Limitata
1
Sufficiente 2
Buona 3
COMPETENZE TECNICHE
Molto incerte0
Incerte
1
Non del tutto appropriate 2
Adeguate
CREATIVITÀ/ESPRESSIVITÀ Insufficiente 0
Inefficace
1
Efficace
2
Efficace ed originale
3
PRESENTAZIONE E QUALITÀ ESECUTIVA Inaccettabile
Impropria
1
Accettabile 2
Completa e sicura 3
0
68
Materia
Docente
Laboratorio della figurazione
scultorea
Fedele Giulio
Libro di Testo
Premessa Sintetica sulla Disciplina
Nel laboratorio di scultura del 5° anno, lo studente approfondisce e completa quanto
effettuato durante il biennio precedente, rafforzando la propria autonomia operativa.
Il laboratorio ha funzione di contribuire, in sinergia con le Discipline Plastiche,
all’acquisizione e all’approfondimento delle tecniche e delle procedure specifiche, come
fase di riflessione sollecitata da una operatività più diretta. Le tecniche saranno
presentate e utilizzate come possibilità di sperimentazione e verifica in itinere e in fase
esecutiva delle ipotesi di realizzazione del proprio lavoro.
Il Laboratorio della Figurazione si svolge in 4 ore settimanali, articolandosi con le 3 ore
delle Discipline Plastiche e Scultoree.
Obiettivi Generali e Specifici
Gli obiettivi generali possono essere sinteticamente così
descritti:
• Utilizzare le tecniche plastiche/scultoree e i processi
di assemblaggio/aggregazione con materiali vari.
• Uso corretto degli strumenti operativi
• Orientarsi su alcune tematiche, con tecniche
adeguate ai fini espressivi del proprio lavoro.
• Acquisizione di capacità organizzative.
• Risolvere in maniera autonoma nuove soluzioni
tecniche ed estetiche.
• Applicare metodologie adeguate di lavoro.
OBIETTIVI COGNITIVI
Tra gli obiettivi specifici più importanti si individuano:
• Approfondire procedure tecniche già conosciute
negli anni precedenti (Modellazione additiva,
sottrattiva, intermedia ecc.)
• Applicare tecniche di rilievo e tuttotondo.
• Applicare tecniche di aggregazione,
accumulazione, assemblaggio al fine di realizzare
modelli tridimensionali, con materiali di vario tipo.
• Sperimentare tecniche fotografiche, audiovisive e
multimediali per l’archiviazione dei propri elaborati,
per la ricerca di fonti e l’elaborazione di immagini
anche ai fini espressivi personali.
69
OBIETTIVI COMPORTAMENTALI
Consolidare il senso di responsabilità riguardo al proprio
lavoro e nei confronti di se stessi e dei compagni.
Osservare il rispetto del regolamento scolastico e di altre
normative vigenti.
Potenziare l’autocontrollo e l’auto-critica sul proprio
comportamento.
Sviluppare curiosità , conoscenze e approfondimenti dei
propri interessi e delle personali passioni.
Il programma previsto è stato svolto entro il 15 maggio.
Contenuti Disciplinari
•
Tematiche An-Oggettuali. Impronte/tracce/memorie; Pressioni/incisioni/tensioni;
Leggero/impalpabile/soffice.
•
Calchi; simulazioni; impressioni.
•
Elaborazioni di progetto: Analisi varie .
•
Analisi e progetto.
•
Fase euristica; fase nominale.
•
Nozioni elementari di statica ed equilibrio; schema di progetto e ulteriori specifiche
sulle fasi Euristica e Nominale.
•
Strutture di progetto per i modelli.
•
Strutture per modelli definitivi.
•
Progetto esecutivo e modelli finali.
•
Strutture e tecniche per Modelli definitivi
•
Alcuni esempi di calchi e stampaggi.
•
Stampi in silicone.
•
Gesso in modellazione diretta.
•
Conglomerati sperimentali: pasta di legno.
•
Progetto esecutivo e strutture; tipologie varie.
•
Ripassi e termine lavori.
70
Metodi e Mezzi
METODI
MEZZI
Si specifica che per motivi connessi a capacità individuali
dei singoli allievi, per interessi culturali particolari espressi,
per attitudini specifiche dimostrate, la trattazione di alcuni
contenuti del programma sia in ordine alle esercitazioni
grafiche che a quelle tecnico – pratiche si è svolta in
maniera differenziata per molti studenti.
Oltre alle strumentazioni consuete quali libri, riviste ,
dispense, strumenti per il disegno e la modellazione ecc.,
vengono utilizzate strumentazioni informatiche con
specifici riferimenti a canali di ricerca storico artistica;
programmi di elaborazione immagini digitali; interviste,
filmati ecc.
Criteri e Strumenti di Valutazione
CRITERI
TIPOLOGIA
I criteri di valutazione saranno dipendenti dalle seguenti
condizioni:
In base agli obiettivi generali e specifici pienamente o in
parte raggiunti.
In relazione alla continuità di studio dimostrata.
In relazione alle attitudini dimostrate e capacità acquisite.
In relazione alle capacità di autonomia organizzativa.
Per le valutazioni sono stati presi in considerazione: tavole
scrittografiche; tavole grafiche; tavole di rielaborazione
formale; testi in genere; elaborazioni digitalizzate; modelli e
strutture, realizzazioni definitive.
STRUMENTI
Griglia di Valutazione Specifica della Materia
Premettendo che il processo di valutazione sarà sempre la risultante di lezioni frontali o
individuali si potrebbe tradurre in una sintetica griglia di valutazione il raggiungimento a
diversi livelli di tali obiettivi didattici generali in:
gravemente insuff. Insufficienza non grave
sufficiente
Da 1 a 4
5
6
Da 7 a 8
Da 9 a 10
buono ottimo
L’allievo sarà valutato applicando tali voti in relazione ai diversi gradi di abilità e
conoscenza raggiunti, così come sinteticamente riportato in alto. Ovviamente
l’insegnante realizzerà una sintesi ragionata che potrebbe comprendere la valutazione
complessiva di uno o più punti presi in considerazione, riservandosi di riassumere i voti in
uno o più voti per esercizio o tema dato.
Si precisa inoltre che nel caso di mancata consegna degli elaborati nei termini stabiliti,
sarà attribuita una valutazione di grave insufficienza.
71
Criteri Generali per l’Attribuzione del Credito Scolastico
e Formativo
CREDITO SCOLASTICO
Il credito scolastico è un punteggio che si ottiene durante il triennio della scuola
secondaria di II grado e che dovrà essere sommato al punteggio ottenuto alle prove
scritte e alle prove orali per determinare il voto finale dell’esame di stato.
Nell’attribuzione del credito scolastico si tiene conto delle disposizioni vigenti per gli alunni
regolarmente frequentanti il 5° anno; nei casi di abbreviazione del corso di studi per
merito, il credito è attribuito, per l’anno non frequentato, nella misura massima prevista
per lo stesso dalla tabella A, in relazione alla media dei voti conseguita nel penultimo
anno. Ai fini dell’attribuzione concorrono: la media dei voti di ciascun anno scolastico, il
voto in condotta, l’assenza o presenza di debiti formativi. Il punteggio massimo così
determinato è di 25 crediti.
Per i candidati interni l’attribuzione si basa sulla seguente tabella:
I candidati esterni sostengono l’esame preliminare in presenza del Consiglio di classe, il
quale stabilisce preventivamente i criteri di attribuzione del credito scolastico e formativo.
Nell'attribuzione dei credito scolastico potrà essere assegnato il punteggio più alto della
fascia in base ai seguenti criteri:
•
•
•
•
l’assolvimento delle carenze del quadrimestre
la media dei voti dello scrutinio finale
l’assiduità nella frequenza e della continuità nell'impegno scolastico
l’interesse e la partecipazione al dialogo educativo ed alle attività integrative
CREDITO FORMATIVO
E’ possibile integrare i crediti scolastici con i crediti formativi, attribuiti a seguito di attività
extrascolastiche svolte in differenti ambiti; in questo caso la validità dell’attestato e
l’attribuzione del punteggio sono stabiliti dal Consiglio di classe, il quale procede alla
valutazione dei crediti formativi sulla base di indicazioni e parametri preventivamente
individuati dal Collegio dei Docenti al fine di assicurare omogeneità nelle decisioni dei
vari Consigli di Classe, e in relazione agli obiettivi formativi ed educativi propri dell'indirizzo
72
di studi e dei corsi interessati. Il riconoscimento dei crediti formativi viene riportato sul
certificato allegato al diploma.
Nell’attribuzione del credito formativo saranno valutate le esperienze educative,
formative e culturali fatte tra la pubblicazione dei risultati dell'anno scolastico precedente
e lo scrutinio finale dell'anno in corso e che abbiano coerenza con gli obiettivi previsti nel
presente documento, ovvero con la finalità dei corsi di studio. Per l’attribuzione del
credito formativo (D.M. n°. 49 del 24.02.2000 art. 2 comm. 2) del triennio conclusivo, il
Consiglio di Classe deve tener conto di attività esterne correttamente documentate di
tipo:
• sociale, di volontariato o sportivo
• attività culturali, artistiche e ricreative
• le partecipazioni alle attività proposte dall’Istituto (tutoraggio agli studenti delle
medie, open-day, allestimento mostre, rappresentanze, giornalino scolastico, ecc.)
• inerente la formazione, stage effettuati, vincita di concorsi.
Valutate le specifiche valenze di tali attività, il Consiglio di Classe decide di attribuire o
meno il punteggio aggiuntivo in relazione alla presenza di note di demerito.
In ogni caso, fermo restando quanto previsto dalla legge, la documentazione richiesta a
certificazione di tali esperienze dovrà essere analitica e puntuale e deve essere
fondamentale ed imprescindibile nella misurazione dei saperi fondamentali posti negli
obiettivi collegiali ed individuali riportati nel presente documento.
73
Simulazione delle Prove d’Esame
MATERIE
DATA
COINVOLTE
SIMULAZIONE DI 25 novembre e 1
PRIMA PROVA
aprile
TIPOLOGIA
Italiano
DURATA
6 ore
MEDIA DI
CLASSE
7,09
7,07
Discipline
pittoriche
SIMULAZIONE DI 28, 29, 30 gennaio
Discipline
SECONDA PROVA 18, 19, 20 maggio
pittoriche e
18 ore
6,32
discipline
plastiche
Filosofia, storia,
storia dell’arte e
inglese.
SIMULAZIONE DI 2
TERZA PROVA
marzo
maggio
e
8
Filosofia,
discipline
B
3 ore
pittoriche, storia
dell’arte e
inglese
Si allegano i testi delle simulazioni d’esame.
74
Griglia di Correzione della Prima Prova
ARTICOLO
DI
GIORNALE
1-1.5
2-2.5
3
4
5
6
Punteggio
conseguito
Coerenza con il
linguaggio
e le modalità
della
comunicazione
giornalistica
(titolo, attacco,
destinatario)
Max 3 punti
Non si attiene ai
modelli
di scrittura
dell’articolo
di giornale
Pertinenza;
presentazione,
analisi e
rielaborazione
dei dati; capacità
di riflessione
e spunti critici
Adeguatezza
della struttura
(unità, organicità,
coerenza e
coesione)
Correttezza
formale e
controllo
espressivo
Max 6 punti
Non è pertinente,
enumera i dati
senza ordinarli
né analizzarli
e non aggiunge
spunti critici
E’ pertinente
ma enumera
i dati senza
ordinarli
né analizzarli
Max 4 punti
Struttura del testo Forma trascurata,
inadeguata
faticosa,
e disorganica
con molti errori
Max 2 punti
Si attiene
Testo
correttamente
sufficientemente
alle modalità
organico,
della
coerente
comunicazione
e coeso
giornalistica, ma
è poco efficace
Gestisce in modo E’ pertinente,
consapevole le dispone i dati
convenzioni e gli in modo ordinato
usi giornalistici ma rielabora
scarsamente
e non aggiunge
spunti critici
Dispone i dati
in modo organico, li
analizza
e li rielabora,
ma non aggiunge
particolari spunti
critici
Presenta i dati in
modo coerente,
aggiungendo spunti
critici
e offrendo
un’interpretazione
personale
Presenta i dati
in modo efficace
dimostrando
capacità di analisi e
di riflessione
Testo
sostanzialmente
corretto
Testo corretto e
sufficientemente
fluido
Testo corretto
e fluido,
espressione
appropriata
ed efficace
TOT.
75
SAGGIO
BREVE
1-1.5
2-2.5
3
4
5
6
Coerenza con il Pertinenza;
linguaggio e le
presentazione,
modalità della
analisi e
comunicazione
rielaborazione dei
del saggio breve dati; capacità di
(tesi e
riflessione e spunti
argomentazioni) critici
Max 3 punti
Max 6 punti
Non si attiene ai Non è pertinente,
modelli di scrittura enumera i dati
del saggio breve, senza ordinarli né
la tesi e le
analizzarli e non
argomentazioni aggiunge spunti
non ci sono o
critici
sono poco
evidenti
Si attiene
E’ pertinente
correttamente alle ma enumera i dati
modalità
senza ordinarli
di scrittura
né analizzarli
del saggio breve
ma le
argomentazioni
sono poco efficaci
Imposta
E’ pertinente,
chiaramente la
dispone i dati
tesi gestendo con in modo ordinato
sicurezza le
e li analizza,
argomentazioni ma rielabora
scarsamente
e non aggiunge
spunti critici
Dispone i dati
in modo organico, li
analizza e li
rielabora, ma non
aggiunge particolari
spunti critici
Presenta i dati
in modo coerente,
aggiungendo spunti
critici
e offrendo
un’interpretazione
personale
Presenta i dati
in modo efficace
dimostrando
capacità di analisi e
di riflessione
Adeguatezza della Correttezza
struttura (unità,
formale e controllo
organicità,
espressivo
coerenza e
coesione)
Max 2 punti
Max 4 punti
Struttura del testo Forma trascurata,
inadeguata e
faticosa,
disorganica
con molti errori
Testo
Testo
sufficientemente sostanzialmente
organico, coerente corretto
e coeso
Testo corretto e
sufficientemente
fluido
Testo corretto
e fluido,
espressione
appropriata
ed efficace
Punteggio
conseguito
Tot.
Capacità di
ANALISI Comprensione Conoscenza
del
testo
degli
elementi
riflessione e
DEL
formali e
contestualizzazione
TESTO
consapevolezza
Max 3 punti
della loro
funzione
comunicativa
Max 3 punti
Max 3 punti
Adeguatezza
della struttura,
organizzazione
ed elaborazione
delle risposte in
un discorso
organico
Max 2 punti
Correttezza
formale e
controllo
espressivo
Max 4 punti
76
1-1.5
2-2.5
3
Comprende
Dimostra una
superficialmente conoscenza
il significato del lacunosa degli
testo
espedienti
retorici
e formali
Comprende
Descrive
gli elementi
con sufficiente
essenziali
padronanza
del testo
gli elementi
retorici
e formali
Comprende
Dimostra
il messaggio
una completa
nella sua
conoscenza
complessità
degli elementi
e nelle varie
retorici e formali
sfumature
e della loro
funzione
comunicativa
Offre scarsi spunti
critici e non sa
contestualizzare
Struttura del
Forma
testo inadeguata trascurata,
e disorganica
faticosa,
con molti errori
Offre sufficienti
spunti di riflessione
e di
contestualizzazione
Testo
Testo
sufficientemente sostanzialmente
organico,
corretto
coerente
e coeso
Dimostra capacità di
riflessione critica e
contestualizza
il brano
con ricchezza
di riferimenti
culturali
4
Testo corretto
e
sufficientemente
fluido
Testo corretto
e fluido,
espressione
appropriata
ed efficace
Punteggio
conseguito
TEMA
DI ORDINE
GENERALE
Conoscenza
Approfondimento,
dell’argomento, capacità di
pertinenze e
riflessione e
completezza delle interpretazione
informazioni
critica, originalità
Adeguatezza
della struttura
(unità, organicità,
coerenza e
coesione)
Correttezza
formale e
controllo
espressivo
Max 4 punti
1-1.5
2-2.5
3
4
5
Max 2 punti
Max 5 punti
Max 4 punti
Alcune parti
Offre scarsi punti, Struttura del testo Forma trascurata,
del tema sono
non dimostra
inadeguata
faticosa,
fuori traccia
sufficiente capacità e disorganica
con molti errori
o non sono state di riflessione e di
sviluppate
interpretazione
critica
E’ pertinente
Offre qualche
Testo
Testo
ma lo sviluppo
spunto ma la
sufficientemente sostanzialmente
della traccia
capacità
organico,
corretto
non è esauriente di riflessione e
coerente
di interpretazione e coeso
critica non è del
tutto adeguata
E’ pertinente
Dimostra una
Testo corretto e
e lo sviluppo della adeguata capacità
sufficientemente
traccia è
di riflessione e di
fluido
sufficientemente critica
completo
E’ pertinente
Presenta diversi
Testo corretto
e sviluppa
spunti di
e fluido,
in modo
approfondimento
espressione
esauriente tutti gli critico personale e
appropriata
spunti contenuti riflessioni fondate
ed efficace
nella traccia
E’ originale e
presenta diversi
spunti di
approfondimento
critico personale
77
Punteggio
conseguito
TEMA
STORICO
1-1.5
2-2.5
3
4
5
Tot.
Conoscenza
dell’argomento,
pertinenze e
capacità di
individuare i dati
fondamentali
Max 5 punti
Capacità di analisi
e di sintesi,
riflessione e
interpretazione
critica
Adeguatezza
della struttura
(unità, organicità,
coerenza e
coesione)
Max 2 punti
Max 4 punti
Non dimostra
Struttura
sufficienti capacità del testo
di analisi e di
inadeguata
sintesi
e disorganica
Ripropone
Testo
correttamente
sufficientemente
l’interpretazione del organico,
libro di testo o la
coerente
spiegazione
e coeso
dell’insegnante
Non è pertinente
e la conoscenza
dei dati storici è
insufficiente
Alcune parti
del tema sono
fuori traccia
o non sono state
sviluppate, le
conoscenze sono
sommarie
E’ pertinente
Sa analizzare la
e dimostra di
situazione storica e
avere sufficienti fornisce sintesi
conoscenze
pertinenti
E’ pertinente
Presenta i dati
e lo sviluppo della storici fornendo
traccia è completo fondate sintesi e
giudizi personali
Correttezza
formale e
controllo
espressivo
Max 4 punti
Forma trascurata,
faticosa,
con molti errori
Testo
sostanzialmente
corretto
Testo corretto e
sufficientemente
fluido
Testo corretto
e fluido,
espressione
appropriata
ed efficace
E’ pertinente
e sviluppa
in modo
esauriente tutti gli
spunti con
ricchezza di
conoscenze
Punteggio
conseguito
78
Griglia di Correzione della Seconda Prova
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA MATERIA E DELLA SECONDA PROVA
INDICATORI DESCRITTORI PUNTI
ABILITÀ GRAFICA Limitata
1
Sufficiente 2
Buona 3
COMPETENZE TECNICHE
Molto incerte
0
Incerte
1
Non del tutto appropriate 2
Adeguate 3
ITER PROGETTUALE Incompleto e confuso
0
Confuso e limitato 1
Corretto
2
Approfondito e ben sviluppato 3
CREATIVITÀ/ESPRESSIVITÀ Insufficiente 0
Inefficace
1
Efficace
2
Efficace ed originale
3
PRESENTAZIONE E QUALITÀ ESECUTIVA Inaccettabile
Impropria
1
Accettabile 2
Completa e sicura 3
0
79
Griglia di Correzione della Terza Prova
Non esiste una griglia comune, dal momento che i docenti di ogni disciplina hanno corretto la loro
sezione utilizzando griglie e criteri in uso nella singola materia.
80
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cerato valentina