Esame di Stato Anno Scolastico 2014/2015 Documento del Consiglio di Classe (ART. 5, D.P.R. 323/98) 5A ^ Liceo Artistico Indirizzo Arti Figurative – Arte del Plastico Pittorico Prot. n° 1750/AI Giussano, 13 maggio 2015 Il Dirigente Scolastico Dott.ssa Paola Nobili Via Caimi,5 - 20833 Giussano (MB) - Tel. 0362 851103 - 0362 850090 - Fax 0362 852916 - Sito web www.modigliani-giussano.gov.it Codice Fiscale 91007250151 - Codice Meccanografico MISL12000X - Codice Univoco IPA UF0YRQ Pec [email protected] - Email istituzionale [email protected] - Email [email protected] Indice dei Contenuti Composizione del Consiglio di classe _______________________________ Pag. 3 Elenco degli studenti _______________________________________________ Pag. 4 Caratterizzazione dell’indirizzo di studi _______________________________ Pag. 5 Relazione generale sulla classe _____________________________________ Pag. 7 Studenti con Bisogni Educativi Speciali _______________________________ Pag. 8 Attività integrative curricolari ed extra-curricolari Pag. 9 (progetti, incontri con professionisti o associazioni, conferenze) _______ Attività di stage e partecipazione a concorsi e/o committenze _______ Pag. 12 Content and Language Integrated Learning – CLIL ___________________ Pag. 13 Griglia di valutazione generale di istituto _____________________________ Pag. 14 Titolo dell’argomento o dell’approfondimento sviluppato dagli studenti Pag. 15 per l’avvio del colloquio d’esame ___________________________________ Programmi consuntivi svolti dalle discipline __________________________ Pag. 17 Criteri generali per l’attribuzione del credito scolastico e formativo ___ Pag. 72 Simulazione di Prove d’Esame (in allegato) ___________________________ Pag. 74 Griglia di correzione della prima prova ______________________________ Pag. 75 Griglia di correzione della seconda prova ____________________________ Pag. 79 Griglia di correzione della terza prova ________________________________ Pag. 80 2 Composizione del Consiglio di Classe MATERIE AREA COMUNE ORE DOCENTI CONTINUITA’ NEL TRIENNIO 3 4 5 anno anno anno FILOSOFIA 2 Greco Massimo X X X FISICA 2 Piron Lucia X X X INGLESE 3 Cerato Valentina ITALIANO 4 Peri Claudia X X X MATEMATICA 2 Piron Lucia X X X RELIGIONE 1 Cuccu Andrea SCIENZE MOTORIE 2 Strizzi Giacomo X STORIA 2 Peri Claudia X STORIA DELL'ARTE 3 Rovelli Carla X MATERIE DI INDIRIZZO ORE DISCIPLINE PITTORICHE DISCIPLINE PLASTICHE E SCULTOREE LABORATORIO DELLA FIGURAZIONE PITTORICA LABORATORIO DELLA FIGURAZIONE SCULTOREA DOCENTI FIRMA X X X X X X X CONTINUITA’ NEL TRIENNIO 3 4 5 anno anno anno 3 Ballabio Luisa X X X 3 Fedele Giulio X X X 4 Ballabio Luisa X X X 4 Fedele Giulio X X X FIRMA Il presente documento è stato approvato dal Consiglio di Classe riunitosi in data 7 maggio 2015 3 Elenco degli Studenti N COGNOME NOME 1 Alfano Valentina 2 Barbuti Cecilia 3 Berto 4 Bestetti Greta 5 Bruno Melissa 6 Cesana Deborah 7 Cicala Martina 8 Colzani Roberto 9 Compagnoni Chiara 10 Corbetta Federica Elena 11 Donghi Francesca 12 Hoxha Lara 13 Longoni Mery 14 Melli Marta 15 Molteni Noelia 16 Pellizzoni Ilaria 17 Pilotto Elia 18 Pitozzi Elisa 19 Ripamonti Marta 20 Rivolta Dario Pablo 21 Sala Asia Patricia 22 Tagliabue Martina 23 Valdes Desireè 24 Vignando Martina 25 Vignieri Alessia 26 Vigutto Anna 27 Villa 28 Zambotto FIRMA Elisa Dimitri 4 Caratterizzazione dell’Indirizzo di Studio Segno distintivo del Nuovo Liceo Artistico è una vasta formazione culturale di base, propedeutica alla continuazione degli studi e idonea a favorire l'ingresso nel mondo del lavoro. Come tutti gli altri licei, ha la durata di cinque anni ed è suddiviso in due bienni e un quinto anno, al termine del quale gli studenti sostengono l'esame di Stato, utile al proseguimento degli studi in qualunque facoltà universitaria. Il quinto anno è anche finalizzato ad un migliore raccordo tra la scuola e l'istruzione superiore ed alla preparazione all'inserimento nella vita lavorativa. I cambiamenti rispetto al Liceo Artistico pre-riforma sono tutti nella nuova articolazione del corso degli studi, nella previsione di riforma di stage e tirocini formativi e nell'insegnamento di "Cittadinanza e Costituzione" che viene svolto nell'ambito delle aree storico-geografica e storico-sociale. L'obiettivo del nuovo ordinamento degli studi è quello di rilanciarne la qualità, intesa come capacità di fornire allo studente "gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze coerenti con le capacità e le scelte personali e adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all'inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro" (art. 2, comma 2 del Regolamento di riordino). Il Profilo educativo, culturale e professionale (PECUP) dello studente a conclusione del secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione per il sistema dei licei si ispira a questi principi generali ed è comune a tutti gli studenti liceali, mentre i profili dei licei specificano i risultati di apprendimento degli studenti al termine dei singoli percorsi liceali. A conclusione del percorso di studio gli studenti, dovranno: • conoscere la storia della produzione artistica ed architettonica e il significato delle opere d'arte nei diversi contesti storici e culturali, anche in relazione agli indirizzi di studio prescelti • cogliere i valori estetici, concettuali e funzionali nelle opere artistiche • conoscere ed applicare le tecniche grafiche, pittoriche, plastico-scultoree, architettoniche e multimediali e sapere collegare i diversi linguaggi artistici • conoscere e padroneggiare i processi progettuali ed operativi e utilizzare in modo appropriato tecniche e materiali in relazione agli indirizzi prescelti • conoscere ed applicare i codici dei linguaggi artistici, i principi della percezione visiva e della composizione della forma in tutte le sue configurazioni e funzioni • conoscere le problematiche relative alla tutela, alla conservazione ed al restauro del patrimonio artistico e architettonico. • aver approfondito la conoscenza degli elementi costitutivi della forma grafica, pittorica e/o scultorea nei suoi aspetti espressivi e comunicativi e acquisito la consapevolezza dei relativi fondamenti storici e concettuali; conoscere e saper applicare i principi della percezione visiva • saper individuare le interazioni delle forme pittoriche e/o scultoree con il contesto architettonico, urbano e paesaggistico • conoscere e applicare i processi progettuali e operativi e utilizzare in modo appropriato le diverse tecniche della figurazione bidimensionale e/o tridimensionale, anche in funzione della "contaminazione" tra le tradizionali specificazioni disciplinari (comprese le nuove tecnologie) • conoscere le principali linee di sviluppo tecniche e concettuali dell'arte moderna e contemporanea e le intersezioni con le altre forme di espressione e comunicazione artistica; • conoscere e sapere applicare i principi della percezione visiva e della composizione della forma grafica, pittorica e scultorea. 5 Il quadro orario delle materie di specializzazione è stato deliberato in sede di Collegio dei Docenti. QUADRO ORARIO SETTIMANALE 1° biennio PIANO DEGLI STUDI prim o ann o seco ndo anno 2° biennio terzo anno Lingua e letteratura italiana 4 4 4 Lingua e cultura straniera 3 3 3 Storia e geografia 3 3 Storia 2 Filosofia 2 Matematica 1 3 3 2 Fisica 2 Scienze naturali 2 2 2 Chimica 3 2 Storia dell’Arte 3 3 3 Discipline grafiche e pittoriche 4 4 Discipline geometriche 3 3 Discipline plastiche e scultoree 3 3 Laboratorio artistico 4 3 3 Scienze motorie e sportive 2 2 2 Religione cattolica/attività alternative 1 1 1 Totale ore 34 34 23 Attività ed insegnamenti obbligatori di indirizzo Laboratorio della figurazione 3+3 Discipline pittoriche e/o Discipline plastiche e 3+3 Scultoree Totale ore = = 12 Totale complessivo ore 34 34 35 quart o anno quinto anno 4 3 4 3 2 2 2 2 2 2 2 2 2 3 3 2 1 23 2 1 21 3+3 4+4 3+3 3+3 12 35 14 35 Con elementi di informatica al primo biennio Biologia, Chimica e Scienze della Terra 3 Chimica dei materiali 4 Il laboratorio ha prevalentemente una funzione orientativa verso gli indirizzi attivi dal terzo anno e consiste nella pratica delle tecniche operative specifiche, svolte con criterio modulare quadrimestrale o annuale nell’arco del biennio, fra cui le tecniche audiovisive e multimediali. 1 2 E’ previsto l’insegnamento in lingua straniera con la metodologia CLIL di una disciplina non linguistica compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti frequentanti il quinto anno, o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse annualmente assegnato. 6 Relazione Generale sulla Classe La classe è costituita da 28 studenti, 24 femmine e 4 maschi. Di questi, 4 hanno ripetuto la prima classe in questa scuola, 2 in quarta; 4 studenti provengono da altre scuole, 3 in terza e 1 in quarta. La continuità didattica è stata assicurata in tutte le discipline, con l’eccezione di storia, dove la docente di quinta e di terza non ha avuto la classe in quarta, e soprattutto di inglese. In questa disciplina si sono avvicendati tre docenti nel triennio, uno per ciascun anno. Tre studenti hanno seguito percorsi di studio all’estero in quarta. Tre studenti hanno la certificazione DSA fin dalla terza, una studentessa ha avuto in quinta problemi tali da giustificare il ricorso a un piano individualizzato per quanto riguarda i tempi. La classe nel complesso ha sempre mostrato interesse e curiosità verso le proposte didattiche degli insegnanti, nonché sostanziale rispetto nei loro confronti e nei confronti della scuola. Tale curiosità si traduce in domande pertinenti e interessanti da parte di alcuni e in capacità di appassionarsi ad argomenti, proposte, viaggi, mostre. Purtroppo la classe nel complesso ha la tendenza a essere dispersiva nel lavoro, ha mostrato a volte approssimazione e disorganizzazione. Il numero elevato di studenti poi non ha certo aiutato il lavoro didattico individualizzato. Per questi motivi i risultati non sono all’altezza delle possibilità e delle aspettative, anche se alcuni studenti hanno raggiunto ottimi risultati, soprattutto nelle materie di indirizzo. La scelta ministeriale di dare la possibilità di svolgere la seconda prova sia in ambito delle discipline pittoriche, sia in ambito plastico ha creato non pochi problemi nella definizione delle discipline interne. 7 Studenti con Bisogni Educativi Speciali (ai sensi dell’art. 6, comma 1 del Regolamento) Nella classe sono presenti alunni con Bisogni Educativi Speciali per i quali sono stati approvati i documenti previsti dalla normativa. La loro tipologia e il loro numero è riassunta nella tabella seguente, mentre per descrizione personale si rimanda ai documenti allegati, tutelati dalla privacy. TIPOLOGIA DI ALUNNO BES NUMERO DVA DSA PEI 3 ALUNNI STRANIERI ALTRE CERTIFICAZIONI TIPOLOGIA DI DOCUMENTAZIONE PDP PDP 1 PDP 8 Attività Integrative Curricolari ed Extra Curricolari (progetti, incontri con professionisti e associazioni, conferenze, concorsi, premi) TIPOLOGIA DI ATTIVITA’ DATA DI SVOLGIME NTO MATERIE COINVOLTE -Giussano-Villa Mazenta. Mostra “ L'imprevisto è la sola speranza “ -Partecipazione al progetto “La MAIL ART “ ( con a tema l'opera stilistica di Klimt.) indetto e curato ( anche in fase laboratoriale ) dall'Associazione “ L'Ippogrifo azzurro “ di Classe Besana Brianza. Esposizione lavori finali al Museo D' Arte Terza Contemporanea di LISSONE. -Viaggio in Grecia : Atene, Epidauro, Micene, Naupilion, Acrocorinto. Schizzi dal vero. -Giussano-Villa Mazenta. Mostra “ Ad usum fabricae. Il Duomo di Milano “ -Monza-Arengario “ Le immagini della fantasia “ -Mantova:visita alla città e ai suoi monumenti storico-artistici Classe -Mostra a Palazzo Reale Milano : “ Pollok e gli irascibili “ e “ Quarta Andy Warhol “ -Incontro in aula magna con docente esterno su “ Michelangelo e la Cappella Sistina “ -Giussano-Villa Mazenta. Mostra “ Il volto, segno e mistero “ -Conferenza in aula magna con ex alunno sul tema “ La Performance Art “ ( in particolare l'esperienza di Marina Abramovic ) -Viaggio a Berna ( museo Paul Klee e città ), Colmar, Ronchamp ( Chiesa di Le Corbusier ), Basilea ( Museo Bayler ). -Partecipazione al Concorso indetto dalla SOCIETA' Classe UMANITARIA di Milano sul tema dell'EXPO 2015 “ Nutrire il Quinta pianeta. Energia per la vita “. -Viaggio a Parigi: visita alla città con i suoi monumenti e ai vari musei presenti ( Museo d'Orsay, Centre G. Pompidou, Reggia di Versailles ecc.).Schizzi dal vero. -Incontro con un artista contemporaneo e il suo lavoro ( Marco Cirnigliaro ): la nascita di un'opera. 9 Orientamento in uscita A. S. 2014-2015 Nel corso dell’A.S. 2014/2015 le attività di orientamento che si sono svolte in orario scolastico sono state divise in due gruppi: alcuni incontri sono stati obbligatori per tutte le 5^ (A.), altri solo per gli interessati (B.). A. 09.10.2014 Aula Magna (due ore) Incontro introduttivo alle attività. Presenti: referente orientamento prof.ssa Cristina Cassanmagnago, referente orientamento in uscita prof.ssa Claudia Peri e Alessia Ciceri, rappresentante dell’Informagiovani di Giussano. 18.11.2014 Aula Magna (due ore) Incontro introduttivo al mondo delle Accademie Presenti: referenti orientamento, dott. Tenace dell’Accademia Santa Giulia di Brescia. 21.11.2014 Aula Magna (due ore) Incontro introduttivo al mondo delle Università (sistema universitario attuale, varie opportunità) Presenti: referenti orientamento, dott. Fabio Carpi, Università Cattolica di Milano. 27.11.2014 Uscita al Salone dell’orientamento di Erba. Campus. L’uscita ha occupato tutta la mattinata scolastica. Si sono potute incontrare diverse realtà del mondo accademico e lavorativo, con anche la possibilità di fare test psicologico attitudinali e ridotte simulazioni di test di ingresso all’Università. 08.04.2015 Aula Magna (due ore) Incontro sugli ITS e sulle varie opportunità di post-diploma a Milano e sul territorio, sulle possibilità di stages, studio e impiego in Europa Presenti: referenti orientamento e Alessia Ciceri, rappresentante dell’Informagiovani di Giussano. In questa occasione è stata data la possibilità, per chi lo desiderava, di fissare un appuntamento all’Informagiovani per stendere il curriculum vitae. 05.2015 Aula Magna (due ore) Incontro a rotazione delle classi quinte con gli ex-allievi del nostro Istituto, che per l’occasione porteranno i loro lavori e le loro diverse esperienze dalle principali accademie, università e scuole post-diploma dell’hinterland milanese. B. 17.02. 2015 Aula Magna (un’ora) Incontro di indirizzo con il mondo delle Accademie (NABA). Presenti: referenti orientamento, Dott. Colli. 17.03.2015 Aula Magna (un’ora) Incontro di indirizzo con il mondo delle Accademie (Scuola del Cinema e della Televisione Milano). Presenti: referenti orientamento, dott. Pietro Sarubbi. 20.03.2015 Aula Magna (due ore) 10 Conferenza del Prof. Claudio Fontana su Paul Klee 12/02/2015 Conferenza del Prof. Claudio Fontana su Walter Benjamin 30/4/2015 11 Attività di Stage e Partecipazione a Concorsi e/o Committenze In quinta, gli studenti Pilotto, Colzani, Vignieri hanno partecipato al Premio letterario Eugenio Corti, conseguendo il primo premio con un elaborato musicale. 12 Content and Language Integrated Learning - CLIL L’insegnamento di una disciplina non linguistica in lingua inglese è avvenuto secondo le seguenti modalità: MATERIA Storia DOCENTE Claudia Peri ARGOMENTI Gli USA durante la grande depressione 13 Griglia di Valutazione Generale di Istituto Ove non specificato dalle programmazioni individuali e dalle griglie allegate alle singole prove, in particolare nelle prove orali, si farà riferimento alla seguente griglia generale con valutazione dei seguenti obiettivi riassuntivi: • Conoscenza dell’argomento proposto • Comprensione dell’argomento proposto • Uso del linguaggio, anche disciplinare • Rielaborazione autonoma • Capacità critica GIUDIZIO Lo studente rifiuta di sottoporsi alla prova. Lo studente si sottopone alla prova, ma non risponde alle richieste. Lo studente dimostra di conoscere l’argomento solo per accenni, ma non comprende l’insieme dei contenuti. L’espressione (o., s., g., p.) è stentata ed estremamente difficoltosa. Manca di autonomia nella rielaborazione e non è in grado di proporre alcun approccio critico. Lo studente dimostra di conoscere in modo superficiale e/o frammentario l’argomento di cui non sa spiegare i contenuti. L’espressione (o., s., g., p.) è stentata e difficoltosa, non è caratterizzata dal linguaggio specifico disciplinare. Manca di autonomia nella rielaborazione e, se opportunamente guidato, può tentare di costruire un minimo approccio critico. Lo studente dimostra di conoscere sommariamente l’argomento, di cui fatica a spiegare i contenuti. L’espressione (o., s., g., p.) è difficoltosa, impreciso il linguaggio specifico. Non è completamente autonomo nella rielaborazione e solo sporadicamente è in grado di effettuare un approccio critico. Lo studente dimostra di conoscere solo gli elementi fondamentali dell’argomento, di cui può spiegare il contenuto. L’espressione (o., s., g., p.) non è ancora fluida, ma applica la terminologia specifica disciplinare. È sufficientemente autonomo nella rielaborazione, ma solo sporadicamente è in grado di effettuare un approccio critico. Lo studente dimostra di conoscere l’argomento di cui sa spiegare i contenuti manifestando a volte qualche insicurezza. L’espressione (o.,s.,g.,p.) è fluida ed applica il linguaggio specifico disciplinare. È autonomo nella rielaborazione e sa effettuare qualche approccio critico. Lo studente dimostra di conoscere l’argomento, di cui sa spiegare i contenuti. L’espressione è sicura e applica il linguaggio specifico disciplinare. È autonomo nella rielaborazione e spesso è in grado di effettuare un approccio critico. Lo studente dimostra di conoscere l’argomento, di cui sa spiegare approfonditamente i contenuti. L’espressione (o., s., g., p.) è sicura e applica il linguaggio specifico disciplinare. È autonomo nella rielaborazione e sempre in grado di effettuare un approccio critico. Lo studente dimostra di conoscere in modo completo l’argomento, che sa spiegare approfonditamente con un’esposizione sicura e brillante. L’espressione (o., s., g., p.) è ricca, elaborata e fa proprio il linguaggio specifico disciplinare. E’ pienamente autonomo nella rielaborazione e spontaneamente utilizza un approccio critico con apporti personali. VOTO VOTO …/10 …/15 1 1 2 2-3 3 4-5 4 6-7 5 8-9 6 10 7 12 8 13 9 14 10 15 Considerate le diffuse difficoltà linguistiche, in tutte le discipline si considererà anche la padronanza della lingua italiana e l’uso consapevole del lessico. 14 Titolo dell’Argomento o dell’Approfondimento Sviluppato dagli Studenti per l’Avvio del Colloquio d’Esame Si riporta di seguito l’elenco degli argomenti o delle ricerche sviluppati individualmente dagli alunni, ai quali si è lasciata la scelta di operare i propri approfondimenti oralmente o mediante la produzione di un lavoro scritto e/o grafico. N COGNOME NOME TITOLO DELL’APPROFONDIMENTO MATERIE COINVOLTE ATTREZZATURA NECESSARIA 1 Alfano Valentina L'Ecosostenibile filo., sto., ita. 2 Barbuti Cecilia Il gusto dell'orrido ita., st.arte, filo. 3 Berto Federica War Poets ita., sto., ing., st.arte cav e proiettore 4 Bestetti Greta La neve ita., sto., ing., st.arte proiettore 5 Bruno Melissa Midnight in Paris ita., sto., st.arte proiettore 6 Cesana Deborah Il viaggio ita., sto., st.arte cavalletto 7 Cicala Martina Marvel comics Scambio interculturale l'accettazione dell'altro in quanto diverso ita., sto., ing., st.arte proiettore ita., st.arte, filo. Colzani Roberto 8 cavalletto 22 Tagliabue Martina ita., sto., ing., filo cav e proiettore filo., ita., st.arte, Il Volto ing. Le nuove tecnologie sto., st.arte, filo. proiettore ita., sto., ing., st.arte L'inettitudine dell'uomo filo proiettore Allontanarsi dalla propria ita., ing., st.arte, ombra filo. How long is forever? ita, ing., st.arte, Sometimes just a second filo. ita., st.arte, filo, La totalità pitto/plast. Fotografia, tra storia ita., sto., st.arte, e passione filo, pitto. cav. e proiettore L'uomo e lo spazio st.arte, filo. ita., sto., st.arte, Noi e l'Altro filo. proiettore Questo è il senso dell'ora felice: io e il colore siamo ing., st.arte., filo., tutt'uno. Sono un pittore pitto. proiettore ita., sto., ing., Ma sono mille papaveri rossi st.arte proiettore filo., ita., st.arte, Malattie Mentali sto. Amore e Morte: dalla cinematografia ita., ing., st.arte, alle scienze umane filo. proiettore Genio e Follia ita., st.arte, filo. 23 Valdes Desiree Il teatro 24 Vignando Martina Uno sguardo all'Australia sto., ing., st.arte ita., ing., st.arte, La bellezza salverà il Mondo filo. 9 10 11 12 13 14 15 16 17 Compagnoni Chiara Corbetta Elena Donghi Francesca Hoxha Lara Longoni Mery Melli Marta Molteni Noelia Pellizzoni Ilaria Pilotto Elia Pitozzi Elisa 18 19 20 Ripamonti Marta Rivolta Dario Pablo Sala Asia Patricia 21 25 Vignieri Alessia proiettore cavalletto 15 26 27 28 Vigutto Anna Villa Elisa Zambotto Dimitri DE-SIDERA ita., st.arte, filo. ita., ing., st.arte, Alice in Wonderland filo. ita., sto., st.arte, Decadentismo del pensiero filo, pitto. proiettore cavalletto 16 Programmi Consuntivi Svolti dalle Discipline Materia Docente Libro di Testo Filosofia Massimo Greco Abbagnano - Fornero, La Filosofia Premessa Sintetica sulla Disciplina La programmazione di filosofia nel Liceo Artistico non può prescindere dai vincoli posti dal monte ore globale, che prevede 66 ore di lezione nel corso di ciascun anno. È quindi necessario operare delle scelte, anche dolorose. Criteri per operare queste scelte sono stati il rilievo dei contenuti nella storia del pensiero occidentale e la volontà di arrivare a trattare in maniera ampia il pensiero del ‘900. Un peso significativo è stato dato alla riflessione filosofica sull’arte. Obiettivi Generali e Specifici OBIETTIVI COGNITIVI OBIETTIVI COMPORTAMENTALI Utilizzare il lessico e le categorie specifiche della disciplina, contestualizzare le questioni filosofiche e i diversi campi conoscitivi, comprendere le radici concettuali e filosofiche delle principali correnti e dei principali problemi della cultura contemporanea, individuare i nessi tra la filosofia e le altre discipline” “Nel corso del biennio lo studente acquisirà familiarità con la specificità del sapere filosofico, apprendendone il lessico fondamentale, imparando a comprendere e ad esporre in modo organico le idee e i sistemi di pensiero oggetto di studio.” Obiettivi minimi: utilizzo complessivamente adeguato del lessico, conoscenza e comprensione dei principali contenuti trattati, esposti in maniera comprensibile. Avere un comportamento responsabile Assumere un comportamento conforme alle regole della comunità scolastica Rispettare le strumentazioni e l'ambiente scolastico Comunicare ed interagire in maniera adeguata con compagni/insegnanti e personale non docente Partecipare alla vita in classe in modo costruttivo Impegnarsi nel lavoro scolastico, sia a casa che a scuola Rispettare i termini delle consegne Il programma previsto è stato svolto entro il 15 maggio. 17 Contenuti Disciplinari Schopenhauer: Il mondo della rappresentazione. La volontà di vivere. La liberazione dal dolore Kierkegaard: Il Singolo. Possibilità e angoscia. Vita estetica, etica, religiosa. Disperazione e angoscia Feuerbach: uomo e religione Marx: Il materialismo storico. Struttura e sovrastruttura. L’alienazione Il positivismo e Comte: i tre stadi Darwin: L’evoluzione Bergson: Il tempo Nietzsche: La nascita della tragedia, Apollineo e Dionisiaco. La morte di Dio e il Superuomo. La volontà di Potenza e l’eterno ritorno. Freud e la psicoanalisi: Il metodo della psicoanalisi. La struttura della psiche Heidegger: Essere ed esistenza. L’esistenza inautentica. L’esistenza autentica e la morte. Sartre: Essere e Nulla. Libertà e responsabilità. La nausea Popper e il falsificazionismo. Kuhn e Feyerabend Horkheimer, Adorno e la dialettica dell’illuminismo. Adorno: Arte e industria culturale, il brutto. Benjamin e l’arte (trattato in particolare in una conferenza dal prof. Claudio Fontana) Jonas e l’etica della responsabilità. Le etiche animaliste: Singer e Regan L’intelligenza artificiale: funzionalismo e connessionismo, Test di Turing, Searle e il test della stanza cinese. Le critiche di Dreyfus e Winograd e Flores. Levinas: il Medesimo e l’Altro. Il Volto 18 Metodi e Mezzi Sono state utilizzate prevalentemente la lezione frontale, METODI aperta anche a domande e contributi da parte degli studenti, e la lezione euristica. Nel corso delle lezioni il docente ha letto e commentato alcuni documenti. MEZZI Proiezione di documenti Criteri e Strumenti di Valutazione CRITERI Nelle verifiche orali saranno attribuiti fino a tre punti per la conoscenza e comprensione dei principali contenuti trattati, fino a tre punti per l’utilizzo del lessico e delle categorie specifiche della disciplina e fino a tre punti per l’organicità dell’esposizione e la capacità di contestualizzare le questioni filosofiche, anche attraverso rielaborazione personale. Analoghi criteri verranno usati nella valutazione delle verifiche con trattazione sintetica. Nei quesiti a risposta singola, 5 punti per le conoscenze, tre per il linguaggio e uno per l’esposizione. Misure compensative per gli alunni DSA, che potranno usufruire di tempi diversi o riduzione delle richieste, utilizzo di appunti, mappe e schemi, interrogazioni orali di recupero in caso di risultati insufficienti nei compiti scritti. Per le misure specifiche di ogni singolo alunno si fa riferimento ai PDP. TIPOLOGIA Interrogazioni orali il più possibile in forma di colloquio, verifiche scritte con trattazione sintetica di un argomento o quesiti a risposta singola. STRUMENTI Griglia di Valutazione Specifica della Materia Verifiche con quesiti a risposta singola: 19 Conoscenze 1 Insufficienti 2 Lessico 1 Non adeguato Quasi suff. 2 Nel complesso adeguato 3 Sufficienti 3 Adeguato 4 Buone 1 Coerente e chiara 5 Ottime Esposizione Verifica con trattazione sintetica Punti Conoscenze Lessico Esposizione 1 Insufficienti Inadeguato Disorganica e frammentaria 2 Accettabili Nel complesso adeguato Nel complesso organica 3 Complete Adeguato Organica e contestualizzata 20 Materia: Docente: Libro di Testo: Fisica Piron Lucia Caforio – Ferilli, FISICA! Le leggi della natura 2, 3 Premessa Sintetica sulla Disciplina Lo studio della fisica concorre attraverso l'acquisizione di conoscenze metodologie specifiche della disciplina alla formazione della personalità degli allievi favorendo lo sviluppo di una cultura armonica, tale da consentire una comprensione critica e propositiva del presente e costituire una base per la costruzione di una professionalità polivalente e flessibile. E’ importante che lo studente si renda conto che imparare e capire la fisica non significa limitarsi alla memorizzazione di definizioni, formule e leggi che regolano i fenomeni fisici, ma che sappia comprenderne le implicazioni concettuali e l’applicabilità agli aspetti reali. Obiettivi Generali e Specifici OBIETTIVI COGNITIVI: − − − − Utilizzare in maniera rigorosa il linguaggio tecnico e formale Comprendere i fenomeni elettrici ed astrarre il significato di leggi fisiche espresse da relazioni matematiche Sviluppare completa consapevolezza della particolare natura dei metodi della disciplina, che si articolano in continuo rapporto tra costruzione teorica ed esecuzione di esperimenti Riconoscere lo sviluppo logico dei concetti e delle teorie analizzate, in modo che di essi si possano comprendere le ragioni e non solo i contenuti tecnici o applicativi OBIETTIVI COMPORTAMENTALI: - Acquisizione di un corpo organico di contenuti e metodi finalizzati ad una adeguata interpretazione della realtà Comprensione della potenzialità e dei limiti delle conoscenze scientifiche Acquisizione di un linguaggio corretto e sintetico e delle capacità di fornire e ricevere informazioni Attitudine al rispetto dei fatti, al vaglio e alla ricerca di un riscontro obiettivo delle proprie ipotesi interpretative Acquisizione di strumenti intellettuali che possono essere utilizzati dagli allievi anche per operare scelte successive Capacità di "leggere" la realtà tecnologica. 21 Contenuti Disciplinari IL MOTO DEI PIANETI E DEI SATELLITI Le orbite dei pianeti: leggi di Keplero Dal moto dei pianeti alla legge di gravitazione universale La pesata della terra La legge di gravitazione universale Il campo gravitazionale L’azione a distanza L’interazione tra corpi come azione di un campo Il campo gravitazionale e la forza su una massa di prova Il campo gravitazionale generato da un punto materiale Il campo gravitazionale terrestre L’accelerazione di gravità in funzione della distanza dalla terra L’energia potenziale gravitazionale Lavoro della forza gravitazionale Energia potenziale associata all’interazione gravitazionale La variazione dell’energia potenziale gravitazionale Conservazione dell’energia meccanica nell’interazione gravitazionale Velocità di fuga dalla terra di un pianeta Velocità di un pianeta in orbita LA CARICA E IL CAMPO ELETTRICO L’elettrizzazione per sfregamento La carica elettrica L’elettricità a livello microscopico Principio di conservazione della carica Conduttori ed isolanti L’elettrizzazione per contatto Gli elettroni di conduzione L’elettroscopio L’induzione elettrostatica L’elettrizzazione per induzione I dielettrici e la polarizzazione per deformazione I dielettrici polari e la polarizzazione per orientamento La legge di Coulomb L’unità di carica elettrica La forza fra due cariche elettriche Interazione elettrica e interazione gravitazionale Il principio di sovrapposizione La costante dielettrica di un mezzo Il campo elettrico Il campo elettrico generato da cariche puntiformi Rappresentazione del campo elettrico e le linee di campo Campo elettrico generato da più cariche puntiformi Il campo elettrico di una distribuzione sferica di carica I campi elettrici dei conduttori in equilibrio elettrostatico Campo elettrico uniforme Moto di una carica in un campo elettrico uniforme L’energia potenziale elettrica Il lavoro di un campo elettrico uniforme Il lavoro del campo elettrico generato da una carica puntiforme Conservatività del campo elettrico Da lavoro del campo elettrico all’energia potenziale elettrica 22 L’energia potenziale elettrica di un campo uniforme e di un campo radiale La conservazione dell’energia meccanica in un campo elettrico Il potenziale elettrico e la differenza di potenziale Relazione tra differenza di potenziale e lavoro IL potenziale elettrico nel campo di una carica puntiforme L’elettronvolt La differenza di potenziale e il campo elettrico Superfici equipotenziali Il potenziale di un conduttore in equilibrio elettrostatico Il potenziale di un conduttore sferico L’equilibrio elettrostatico di due conduttori collegati tra loro Il potere dispersivo delle punte Capacità elettrica Il condensatore piano LA CORRENTE ELETTRICA La conduzione elettrica nei metalli L’agitazione termica ed il moto di deriva degli elettroni Corrente elettrica Generatori elettrici Forza elettromotrice La resistenza elettrica Le leggi di Ohm I resistori, amperometri, voltmetri La resistività dei materiali Circuiti elettrici a corrente continua Resistenza interna di un generatore Tensione tra i poli di un generatore Teorema della maglia e dei nodi Resistori in serie ed in parallelo La potenza elettrica Potenza di un generatore elettrico Effetto Joule e legge di Joule Unità di energia derivata dall’unità di potenza I processi microscopici che trasformano l’energia elettrica IL MAGNETISMO Magneti, poli magnetici e cariche elettriche I campi dei magneti e le linee di campo Campo magnetico uniforme Campo magnetico terrestre Campi magnetici delle correnti La forza tra fili percorsi da corrente e la legge di Ampere Unità di corrente e di carica elettrica La permeabilità magnetica nel vuoto L’equivalenza tra una spira percorsa da corrente ed un magnete La forza di un magnete su un filo rettilineo percorso da corrente (modulo, direzione, verso) L’intensità del campo magnetico Il campo di un filo rettilineo, di una spira circolare, di un solenoide La forza di Lorentz Moto di una particella carica in un campo magnetico uniforme L’azione di un campo magnetico su una spira percorsa da corrente Il momento meccanico sulla spira ed il momento magnetico Il motore elettrico Le proprietà magnetiche della materia 23 L’INDUZIONE ELETTROMAGNETICA Gli esperimenti di Faraday e le correnti indotte Definizione di flusso del campo magnetico Flusso concatenato con un circuito Induzione elettromagnetica e variazioni del flusso di campo magnetico La legge di Faraday-Neumann e la legge di Lenz La legge di Lenz ed il principio di conservazione dell’energia Le correnti di Foucault I generatori di corrente alternata (cenni) La scansione dei contenuti fa riferimento al testo in adozione. Il programma previsto è stato svolto entro il 15 maggio. Dopo tale data sono state effettuate le prove di verifica. Metodi e Mezzi METODI: La trattazione si è svolta essenzialmente mediante lezioni frontali. Tenendo conto delle caratteristiche del corso di studi, si è cercato di porre particolare attenzione all’aspetto qualitativo e descrittivo dei fenomeni (non si è affrontata la parte esercitativa di applicazione di formule e concetti in problemi). MEZZI: Si è privilegiato l’uso del manuale quale strumento fondamentale per acquisire un metodo razionale per la consultazione di un testo di carattere scientifico. Criteri e Strumenti di Valutazione CRITERI: Per il raggiungimento di un livello di sufficienza sono state valutate: la conoscenza dei contenuti affrontati la conoscenza delle grandezze fisiche più importanti e delle loro unità di misura la capacità di interpretare correttamente le formule fondamentali incontrate, in riferimento al modello per cui sono state costruite STRUMENTI: Verifiche scritte, verifiche orali e in misura minore test. Le verifiche scritte proponevano trattazioni brevi di parti di argomenti trattati in classe o domande aperte a risposta breve per l’analisi delle conoscenze acquisite, della proprietà di linguaggio e della comprensione di contenuti. 24 Le interrogazioni orali sono state svolte per verificare le capacità di utilizzare un linguaggio appropriato, di esporre con coerenza logica i contenuti, di motivare consapevolmente le affermazioni fatte. I test per analizzare la conoscenza di linguaggi e la comprensione dei contenuti attraverso quesiti a risposte chiuse e/o multiple e per verificare in semplici situazioni la capacità di applicare i contenuti appresi. Griglia di Valutazione Specifica della Materia Come griglia di valutazione è stata utilizzata quella generale di istituto. 25 Materia Docente Libro di Testo Lingua e Letteratura Inglese Cerato Valentina Literary Hiperlinks concise Casa editrice black .Autori S.Maglioni-G.Thomson Premessa Sintetica sulla Disciplina Nel corso dell’ultimo anno lo studente approfondirà gli aspetti storico /letterari/artistici e svilupperà le competenze linguistico-comunicative acquisite,raggiungendo il livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue. Dovrà,quindi, essere in grado di produrre testi orali/scritti (per riferire,descrivere..); analizzare e comprendere testi letterari/artistici. Obiettivi Generali e Specifici OBIETTIVI COGNITIVI Comprendere le idee principali di testi complessi su argomenti sia concreti che astratti - Essere in grado di interagire in modo sufficientemente adeguato al contesto - Saper produrre un testo complessivamente chiaro e corretto relativo agli argomenti trattati - Saper spiegare un punto di vista su un argomento proposto, utilizzando la lingua in modo accettabile. OBIETTIVI COMPORTAMENTALI Il programma previsto è stato svolto entro il 15 maggio. Dopo tale data sono state effettuate le prove di verifica. 26 Contenuti Disciplinari Il programma storico/artistico/culturale affronterà il Romanticismo, l’Età Vittoriana, il Modernismo. Si cercherà di dare una visione dell’intrecciato susseguirsi dei movimenti letterari e degli eventi storici, sociali, politici e religiosi da cui essi hanno tratto origine. Dal testo in adozione “Hyperlinks Concise” di G. Thomson, ed. Black Cat Time- Zone 4 The Romantic Age Historical and Social Background The Age of revolutions The Industrial Revolution The new urban population The French Revolution: from emancipation to terror The Napoleonic Wars Free trade and political repression The right to protest The road to reform The abolition of slavery Characteristics of Romanticism The first Generation of Romantic poets:Wordsworth and Coleridge Romantic Poetry Wordsworth:I Wandered Lonely as a cloud Coleridge:The Rime of The Ancient Mariner The Romantic Novel Jane Austen Pride and Prejudice (film) Artlinks :Constable:Cottage at East Bergholt. Turner: The Wonderer above the mist. Time-Zone 5 The Victorian Age Historical and Social Background The Age of Empire Economy and society The growth of industrial cities The pressure for reform Technological innovation The cost of living Poverty and Poor Laws Managing the Empire The Victorian Novel A Mirror of life Early Victorian novelists Women’s voice Dickens :Oliver Twist “Jacob’s island”(brano e film) Wilde : The Importance of Being Earnst (film) Time-Zone 6 The Age of Modernism Historical and Social Background A time of war Suffragettes and the right to vote 27 World War I Total War The Russian revolution World war II The Holocaust Hiroshima and Nagasaki The Modern Novel Modernism in Europe Modernism and the novel The influence of mass culture Freud’s theory of the u nconscious The Influence of Bergson William James and the idea of consciousness Stream of consciousness. J. Joyce The Dubliners “the Dead”(brano e film) V. Woolf : Mrs Dalloway (film) The Theatre Samuel Beckett : “Waiting for Godot”(dialogo all the dead voices) Metodi e Mezzi METODI Lezione frontale.Lezione partecipata. MEZZI Audiovisivi , libro di testo e fotocopie integrative : Criteri e Strumenti di Valutazione Vedi griglia CRITERI TIPOLOGIA STRUMENTI Griglia di Valutazione Specifica della Materia TABELLA DI VALUTAZIONE Livello Conoscenze Esposizione s/o 1-2 assolutamente negativo Totalmente assenti Incapace di comunicare i contenuti richiesti 3 negativo Contraddistinte da lacune talmente diffuse da presentare scarsissimi elementi valutabili Del tutto confusa 28 4 gravemente insufficiente Carenti nei dati essenziali per lacune molto ampie Inefficace e priva di elementi di organizzazione 5 insufficiente Incomplete rispetto ai contenuti minimi fissati Carente sul piano lessicale e sintatticamente stentata 6 sufficiente Non sempre complete,di taglio prevalentemente mnemonico ma pertinenti e tali da consentire la comprensione dei contenuti Accettabile sul piano lessicale e sintattico e capace di comunicare i contenuti anche se in modo superficiale 7 discreto Pressoché complete,anche se non particolarmente approfondite Corretta,ordinata,anche se non sempre specifica nel lessico 8 buono Complete e puntuali Chiara,scorrevole con lessico adeguato 9 ottimo Approfondite ed ampliate Autonoma e ricca sul piano lessicale e sintattico 10 eccellente Largamente approfondite,ricche di apporti personali Creativa con articolazione dei diversi registri linguistici 29 Materia Docente Libro di Testo Storia della letteratura italiana Claudia Peri Il canone letterario, H. Grosser Premessa Sintetica sulla Disciplina L’insegnamento di questa disciplina è stato finalizzato a coltivare il gusto della letteratura e un interesse per la lettura come fonte di esperienza di sé, dell’altro e del mondo. A tal scopo si è cercato di valorizzare la centralità dei testi in relazione ai quadri storici e la centralità del lettore studente, con la sua cultura, i suoi bisogni, il suo immaginario. Quest’anno, in particolare, in linea con le Indicazioni nazionali per i Licei e con la riflessione condotta all’interno del Consiglio di materia, si è scelto di proporre agli studenti un percorso che consentisse loro di conoscere – oltre agli autori più significativi del secondo Ottocento e del primo Novecento – alcune esperienze emblematiche della letteratura italiana nel secondo dopoguerra: per la poesia e per la prosa saggistica-giornalistica, Pier Paolo Pasolini, con il suo impegno critico nei confronti della modernità. L’ipotesi iniziale era quella di dare anche un “assaggio” del Neorealismo, soprattutto in merito alla riflessione sulla tragedia del secondo conflitto mondiale e sulla presenza del male nella storia dell’uomo; ciò non è stato possibile a causa di una mancanza di tempo e di organizzazione uniti al numero elevato di studenti presenti. La 5°A, con cui ho lavorato per tre anni e con la quale ho instaurato un buon rapporto personale, si è mostrata una classe di grande ricchezza umana e di grande sensibilità, ma anche una classe talvolta caotica e poco funzionale e organizzata nel raggiungimento di obiettivi precisi di lavoro. La partecipazione alle lezioni è stata sempre attiva e ricca, il lavoro conseguente per alcuni talvolta frettoloso e superficiale. Alla fine del percorso liceale, alcuni di loro hanno mostrato di aver maturato interessi culturali autonomi e una propensione personale alla lettura e alla scrittura, mentre per altri l’approccio allo studio della disciplina è stato di tipo sostanzialmente scolastico. Una parte di loro ha conseguito risultati apprezzabili, altri soddisfacenti e ad altri ancora al limite dell’accettabilità. Una parte della classe ha mostrato di saper comprendere testi letterari e non, di procedere all’analisi di questi e di inserirli nel contesto storico-letterario cui appartengono; per un’altra parte l’acquisizione dei contenuti è risultata troppo sintetica, mnemonica e scolastica, anche a causa di uno studio poco continuativo; infine in alcuni permangono lacune nei contenuti appresi e difficoltà espositive. Per quanto riguarda infine la produzione scritta, nel corso di tutto il triennio si è cercato di consolidare le abilità richieste per la prima prova dell’Esame di Stato, al fine di portare tutti gli studenti a stendere elaborati conformi alle caratteristiche della tipologia scelta, coerenti nel contenuto e sufficientemente corretti nella forma. 30 Ciò ha comportato un lavoro di costante autocorrezione (soprattutto per gli studenti più deboli), senza tralasciare - nel contempo - di valorizzare e indirizzare la creatività degli studenti più originali. Tutti comunque hanno compiuto nel triennio significativi progressi, anche se per alcuni di loro permangono delle fragilità e delle difficoltà importanti a stendere un testo scritto. Obiettivi Generali e Specifici Per Italiano, gli obiettivi perseguiti si articolano intorno a tre settori. a) Analisi e contestualizzazione dei testi Lo studente dovrebbe essere in grado di analizzare i testi letterari dimostrando di sapere: •condurre una lettura diretta del testo come prima forma di interpretazione del suo significato; •collocare il testo in un quadro di confronti e di relazioni riguardanti altre opere dello stesso autore o di altri autori e, più in generale, il contesto storico; •collocare il testo in un quadro di confronti e di relazioni riguardanti altre espressioni artistiche. b) Riflessione sulla letteratura e sua prospettiva storica Lo studente dovrebbe dimostrare di: OBIETTIVI COGNITIVI • riconoscere i caratteri specifici del testo letterario; • conoscere e utilizzare i metodi e gli strumenti fondamentali per l’interpretazione delle opere letterarie; • saper cogliere attraverso la conoscenza delle opere e degli autori più rappresentativi le linee fondamentali della prospettiva storica nella tradizione letteraria italiana. c) Conoscenze e competenze linguistiche Lo studente dovrebbe essere in grado di: • costruire il discorso orale in forma grammaticalmente corretta, con chiarezza espositiva ed efficacia argomentativa; • produrre testi scritti di vario tipo, disponendo di adeguate tecniche compositive. 31 Gli obiettivi comportamentali rientrano tra quelli educativi OBIETTIVI COMPORTAMENTALI trasversali approvati dal Consiglio di Classe. Contenuti disciplinari IL CANONE LETTERARIO (H. Grosser, ed. Principato), VOL. 2 Giacomo Leopardi, p. 698 La cognizione del dolore, p. 700 La prima fase del pensiero leopardiano e la poetica dell’indefinito e del vago, p. 704 Il primo nucleo dei canti, p. 706 (gli Idilli) Il silenzio poetico e le operette morali, p. 709 Il ritorno alla poesia: i canti pisano-recanatesi, p. 713 L’ultimo Leopardi: una nuova poetica, p. 714 (La ginestra) Lo Zibaldone: La teoria del piacere, p. 719; I canti: L'infinito, p. 725; Alla luna, p. 728; Canto notturno di un pastore errante dell'Asia, p. 758; Le operette morali: Dialogo della Natura e di un Islandese, p. 745 IL CANONE LETTERARIO (H. Grosser, ed. Principato), VOL. 3 Il Positivismo, una filosofia del progresso, p.15 Due grandi innovatori: Flaubert e Baudelaire, p. 26 Gustave Flaubert, pp.28-32, Madame Bovary: fotocopie Charles Baudelaire, pp.32-35 I fiori del male: L’albatro, p. 43; Corrispondenze, p. 44 Il naturalismo e il verismo, p. 118 Le poetiche del naturalismo e del verismo, p. 119 Giovanni Verga, p. 160 Dalla Sicilia al continente, p. 162 Gli esordi letterari e i “romanzi mondani” (cenni), p. 164 Il problema della “conversione”: da Nedda a Vita dei campi, p. 168 I Malavoglia, p. 172 Novelle rusticane e Mastro-don Gesualdo, p. 176 (cenni) Da Vita dei campi: Fantasticheria (fotocopie fornite dall'insegnante); Lettera prefazione a L’amante di Gramigna, p. 180; Rosso Malpelo, p. 182; la lupa (fotocopie fornite dall’insegnante) Da Novelle rusticane: la Roba (fotocopie fornite dall’insegnante) Da I Malavoglia: Prefazione, p. 192; 32 La reazione al Positivismo e la filosofia della crisi, p. 262 Simbolismo e decadentismo, p. 272 La poetica del decadentismo e del simbolismo, p. 274 A. Rimbaud, Lettera del veggente, p. 279 La poesia simbolista in Francia (cenni), p. 283 Modelli europei per il romanzo decadente, p. 295 Giovanni Pascoli, p. 314 Una vita “ingabbiata”, p. 315 La poetica e il linguaggio, p. 317 Myricae, p. 319 Canti di Castelvecchio, p. 321 Da Il fanciullino, La poetica del fanciullino p. 324 Da Myricae: Lavandare, p. 326; L’assiuolo, p. 327; Il lampo, p. 329; Da Canti di Castelvecchio: La mia sera, p. 340. G. D'Annunzio, p. 344 L’esteta dalla “vita inimitabile”, p. 345 L’estetismo, il piacere, il pentimento, p. 348 Il superuomo, p. 351 (cenni ai romanzi - le Laudi) Da Il piacere: Attendendo Elena, Da Alcyone: La pioggia nel pineto, p. 377 I grandi modelli del romanzo novecentesco, p. 474 La crisi del personaggio-uomo, p. 475 Proust – Joyce – Kafka (cenni) Luigi Pirandello, p. 516 Dal caos al mondo, p. 517 L’ideologia e i temi di Pirandello, p. 520 La poetica dell’umorismo, p. 523 Pirandello narratore, p. 524 Il teatro, p. 530 Da L’umorismo: La poetica dell’umorismo (a), p. 533 Novelle per un anno (cenni): il treno ha fischiato p. 548, la patente (fotocopie fornite dall’insegnante) Da Il fu Mattia Pascal: L’illusione della libertà, p. 536; L’ombra di un morto: ecco la mia vita…, p. 540 Da Uno, nessuno e centomila: Uno, nessuno e centomila (a/b), p. 544 Da Sei personaggi in cerca d’autore: L’ingresso in scena dei personaggi, p. 554 Lettura integrale di un romanzo a scelta di Luigi Pirandello tra: Il fu Mattia Pascal - Uno, nessuno, centomila 33 Italo Svevo, p. 560 L’impiegato Schmitz, p. 561 Una vita e Senilità, p. 564-5 (cenni) La coscienza di Zeno, p. 567 Da La coscienza di Zeno: Il fumo, p. 580; La dichiarazione e il fidanzamento, p. 583; La salute di Augusta, p. 589; La vita è inquinata alle radici, p. 592. L’età delle avanguardie, p.406 Le poetiche delle avanguardie storiche, p.407 Manifesto del Futurismo, p. 408 Giuseppe Ungaretti, p. 635 (+fotocopie) Da L’allegria: Mattina, p. 639; Soldati, Fratelli, Veglia, p. 640; I fiumi, p. 646 Eugenio Montale, p. 710 (+ fotocopie) Un testimone del nostro tempo, p. 711 Ossi di seppia, p. 713 Dalle Occasioni alla Bufera, p. 717 (cenni) Da Ossi di seppia: I limoni, p. 725; Non chiederci la parola, p. 730; Spesso il male di vivere, p. 732. Pier Paolo Pasolini, p. 1040 La vicenda biografica e il percorso intellettuale, p. 1041 Pasolini poeta, p. 1044 L’impegno critico e l’attività giornalistica, p. 1050 Da Lettere luterane: brani della sezione Gennariello forniti dell’insegnante Il programma previsto è stato svolto entro il 15 maggio. Dopo tale data sono state effettuate le prove di verifica. 34 Metodi e Mezzi Il metodo di lavoro è stato fondato soprattutto sulle lezioni frontali, senza negare spazio a interventi degli studenti, soprattutto nella fase di riflessione sui testi letterari. Oltre ai testi antologizzati, è stata richiesta la lettura di alcune opere complete scelte nel panorama della letteratura italiana del Novecento. I testi antologici sono stati scelti secondo tre criteri METODI fondamentali: - quelli che meglio esprimono il contesto storico letterario di cui sono espressione o il pensiero e la sensibilità dello scrittore che li ha prodotti; - quelli che meglio si prestano a sperimentare e a verificare le questioni di natura teorica affrontate; - quelli che riguardano tematiche particolarmente interessanti o facilmente riconducibili a problemi di attualità. Lo svolgimento del programma è stato effettuato innanzi tutto attraverso il libro di testo, cui si sono affiancati (in modo non MEZZI regolare) fotocopie messe a disposizione dall'insegnante e materiali multimediali. Criteri e Strumenti di Valutazione La valutazione finale ha tenuto conto: Del profitto raggiunto dallo studente nella disciplina CRITERI Dei progressi compiuti rispetto ai livelli di partenza Dell’assiduità e dell’interesse dimostrati nello studio Della capacità di coltivare interessi culturali autonomi. 35 Per Italiano, sono state effettuate verifiche orali così strutturate: • analisi e commento di un testo dato e sua contestualizzazione secondo metodologie stabilite e attraverso un linguaggio appropriato; • colloquio per accertare la padronanza complessiva della materia e la capacità di orientarsi in essa e di effettuare collegamenti; TIPOLOGIA e STRUMENTI • interrogazione per accertare dati di conoscenza. Ad esse si sono affiancate le verifiche scritte: • test a risposte aperte e/o chiuse e analisi dei testi letterari; • produzione di testi nelle diverse tipologie previste dall’Esame di Stato. Nel corso dell'anno sono state effettuate due simulazioni della prima prova scritta. Griglia di Valutazione Specifica della Materia Nel corso dell'anno, oltre a fare riferimento alla griglia di valutazione approvata dal Collegio Docenti, per tutte le prove scritte di Italiano – comprese le simulazioni d’esame – è stata utilizzata la griglia d'Istituto adottata dal Consiglio di materia e sottoposta alla classe già dal terzo anno. Si rimanda quindi alla griglia per la valutazione della simulazione della prima prova. 36 Materia Docente Libro di Testo Matematica Piron Lucia M.Bergamini, A.Trifone, G. Barozzi Matematica.azzurro- 5s Premessa Sintetica sulla Disciplina L’insegnamento della matematica nella scuola superiore possiede una fondamentale valenza educativa e rappresenta un’importante componente del patrimonio culturale di ogni persona. Essa favorisce il potenziamento delle capacità logiche degli allievi, abituandoli ad una economia di pensiero, a ricercare ed apprezzare la verità, a valorizzare la generalizzazione e l’astrazione dei concetti slegandoli da un puro interesse pratico. La programmazione della disciplina è stata improntata all'esigenza di fornire agli allievi non solo una competenza "tecnica", ma soprattutto un'abitudine all'attenzione ai dati, alla elaborazione di processi deduttivi a partire da essi, alla motivazione delle proprie affermazioni. Si è tentato di condurre gli studenti a rendersi conto che, al pari di una disciplina artistica, anche la matematica si affronta con fantasia, intuizione e creatività, pur non potendo prescindere dal rigore formale che la contraddistingue. Obiettivi Generali e Specifici Obiettivi formativi generali della disciplina • • • • • • • • valutare le situazioni problematiche che si presentano come una sfida con cui misurarsi e non come una fatica a cui sottrarsi porsi criticamente di fronte ai fatti per riuscire ad esprimere giudizi fondati su considerazioni oggettive saper vagliare le informazioni per ampliare le proprie conoscenze affinare le capacità deduttive, analitiche e di sintesi e rielaborare personalmente i concetti affinare e perfezionare l’uso del linguaggio specifico e di un formalismo rigoroso collocare ogni singolo problema all’interno di una costruzione teorica più ampia, acquisendo attitudine alla generalizzazione perfezionare la capacità di matematizzare situazioni problematiche utilizzando i metodi di volta in volta più convenienti sostenere con argomentazioni valide le scelte effettuate Obiettivi cognitivi ed operativi della disciplina • • • • contestualizzare i problemi fondamentali dell’analisi infinitesimale inquadrandoli nelle loro linee essenziali riconoscere le funzioni evidenziandone tipologia e caratteristiche applicare algoritmi e procedure caratteristiche dell’analisi, utilizzare strumenti ed operatori fondamentali sintetizzare le conoscenze via via acquisite 37 • • “leggere” un dato grafico e dedurne comportamento e caratteristiche della funzione rappresentata eseguire uno studio di funzione (in particolare algebriche razionali intere e fratte), avvalendosi della traduzione grafica delle informazioni possedute Contenuti disciplinari La scansione dei contenuti fa riferimento al testo in adozione: M.Bergamini, A.Trifone, G. Barozzi –Matematica.azzurro- 5s LE FUNZIONI E LE LORO PROPRIETA' Le funzioni reali di variabile reale Che cosa sono le funzioni La classificazione delle funzioni Il campo di esistenza di una funzione, gli zeri e lo studio del segno I grafici delle funzioni e le trasformazioni geometriche: traslazioni e simmetrie Funzioni logaritmica, esponenziale e goniometriche. Le proprietà delle funzioni Le funzioni iniettive, suriettive e biettive Le funzioni crescenti, decrescenti, monotone Le funzioni periodiche, pari e dispari La funzione inversa Le funzioni composte I LIMITI La topologia della retta Gli intervalli Gli intorni di un punto e di infinito Punti isolati e di accumulazione Il limite finito di una funzione per x che tende ad un valore finito Limite destro e limite sinistro Il limite infinito di una funzione per x che tende ad un valore finito Gli asintoti verticali Il limite finito per x che tende ad un valore infinito Gli asintoti orizzontali Il limite infinito per x che tende ad un valore infinito Teorema di unicità del limite Teorema del confronto LE FUNZIONI CONTINUE ED IL CALCOLO DEI LIMITI La definizione di funzione continua Le operazioni sui limiti (senza dimostrazioni) Limite della somma algebrica di due funzioni Limite del prodotto di due funzioni Limite della potenza n-esima di una funzione Limite della radice n-esima di una funzione Limite del quoziente di due funzioni 38 Il calcolo dei limiti e le forme indeterminate Forme indeterminate: , , , Limiti di funzioni razionali e irrazionali Limiti notevoli. Limite notevole =1 ( con dimostrazione) e limiti che si riconducono ad esso Limite che definisce il numero “e” e limiti che si riconducono ad esso. Gli asintoti e la loro ricerca La ricerca degli asintoti orizzontali e verticali Gli asintoti obliqui La ricerca degli asintoti obliqui I punti di discontinuità di una funzione continua Punti di discontinuità di prima specie, seconda specie e terza specie (eliminabile) LA DERIVATA DI UNA FUNZIONE Il rapporto incrementale e suo significato geometrico La derivata di una funzione e suo significato geometrico Il calcolo della derivata La derivata sinistra e destra La continuità e la derivabilità (con dimostrazione) Derivata delle funzioni fondamentali (lineare, potenza, seno, coseno, esponenziale e logaritmica con base “e”). I teoremi sul calcolo delle derivate (senza dimostrazioni) Derivata del prodotto di una costante per una funzione La derivata della somma di due funzioni La derivata del prodotto di due funzioni La derivata della potenza di una funzione La derivata del reciproco dei una funzione La derivata del quoziente di due funzioni La derivata di una funzione composta Equazione delle retta tangente al grafico di una funzione in un suo punto. Punti stazionari Punti a tangente parallela all'asse delle y, punti angolosi e cuspidi. Le funzioni crescenti e decrescenti e le derivate Le definizioni di massimo, di minimo (assoluti e relativi) e di flesso La concavità e i punti di flesso La ricerca dei massimi, dei minimi e dei flessi orizzontali con lo studio della derivata prima I punti stazionari I punti di stazionarietà di massimo e di minimo relativo La condizione sufficiente per i massimi e i minimi relativi I punti stazionari di flesso orizzontale La concavità e il segno della derivata seconda 39 La ricerca dei flessi con lo studio del segno della derivata seconda Lo studio delle funzioni Schema generale per lo studio di una funzione con particolare riferimento la funzioni razionali fratte. “Lettura” di un grafico e deduzione delle caratteristiche della funzione rappresentata Metodi e Mezzi Dopo un'introduzione generale dei singoli argomenti (atta principalmente a verificare il possesso da parte degli alunni dei prerequisiti necessari e a specificare gli obiettivi operativi dell'unità didattica) si è passati ad un approccio di carattere intuitivo, si è fatto in modo che gli studenti si abituassero ad intervenire attivamente, ponendosi domande, avanzando ipotesi risolutive e verificando autonomamente la comprensione dei concetti trattati. Ogniqualvolta sia stato possibile, si è ricorso alla “visualizzazione” grafica dei contenuti in esame, sia per renderne più immediato ed intuitivo il significato, sia per permettere agli studenti di utilizzare procedure più consone alle loro attitudini. Solo in un secondo momento si è passati ad una trattazione formale di quanto proposto. Ciascun concetto è stato introdotto in modo graduale, ricorrendo ad un linguaggio semplice anche se, al tempo stesso, rigoroso ed illustrando ogni caso con opportune esemplificazioni. Ampio spazio è stato dedicato all’esecuzione di esercizi. I lavori svolti in classe hanno cercato di sollecitare la cooperazione, il confronto e la possibilità di valutare le proprie capacità di operare autonomamente. Si è preferito non appesantire eccessivamente la trattazione teorica: in particolare, di ogni argomento trattato è stata data una giustificazione intuitiva o teorica, la dimostrazione dei teoremi considerati è stata condotta solo nei casi meno laboriosi. Agli studenti è stata richiesta la conoscenza rigorosa della definizione di ogni concetto studiato. Negli esercizi è stata invece richiesta la capacità di dare giustificazione delle procedure risolutive mediante riferimenti teorici. Sono stati svolti esercizi diversi e formalmente poco ripetitivi, atti a stimolare la ricerca di percorsi risolutivi di volta in volta più adeguati. L’applicazione ripetitiva è stato utilizzata come rinforzo dei concetti appresi e come strumento per l'acquisizione di una padronanza sicura e veloce dei meccanismi acquisiti, non certo come metodo privilegiato dell'apprendimento e della conoscenza. Particolare rilievo è stato dato alla lettura del grafico di una funzione. Per la trattazione degli argomenti previsti ci si è attenuti sostanzialmente al manuale in adozione. Criteri e Strumenti di Valutazione In ciascuna prova di valutazione si è considerato il grado di raggiungimento degli obiettivi specifici della singola prova somministrata. Le valutazioni globali sono scaturite da giudizi fondati sulla considerazione dei seguenti elementi: ! raggiungimento degli obiettivi prefissati ! impegno ed interesse dimostrati in classe e durante il lavoro individuale ! progressi conseguiti In particolare, per il raggiungimento di un livello di sufficienza ci si è attenuti agli obiettivi minimi della disciplina. In ambito valutativo si sono pertanto considerati i seguenti parametri: 40 ! ! ! ! conoscenza dei contenuti affrontati capacità di applicare le conoscenze acquisite in situazioni semplici note o riguardanti ambiti diversi da quelli in cui sono state presentate capacità di dar ragioni in modo coerente, quantunque semplice, del proprio operare capacità di esporre i contenuti appresi utilizzando in modo preciso i termini lessicali. Le valutazioni sono state espresse secondo la scala di valori 1 – 10. Le verifiche sono state principalmente scritte: svolte a conclusione di alcune unità didattiche, articolate in esercizi per verificare le capacità di analisi, di sintesi e di trasferire conoscenze ed abilità apprese a situazioni diverse da quelle già incontrate. Griglia di Valutazione Specifica della Materia Come griglia di valutazione è stata utilizzata quella generale di istituto 41 Materia Docente Libro di Testo Religione Cuccu Andrea Marinoni, Cassinotti, La domanda dell'uomo, Marietti Premessa Sintetica sulla Disciplina L'insegnamento della disciplina RC si presenta come un'attività didattica che ha le caratteristiche per essere offerta a tutti, indipendentemente dal credo religioso di ciascuno, come previsto dalla legislazione concordataria. Si tratta di una disciplina scolastica che non cerca una legittimazione a partire dall'appartenenza religiosa della maggioranza delle famiglie o degli studenti ai quali si rivolge, ma risponde all'esigenza di riconoscere nei percorsi scolastici il valore della cultura religiosa e il contributo che i principi del cattolicesimo offrono alla formazione globale della persona e al patrimonio storico, culturale e civile del popolo italiano. Questa disciplina mira ad arricchire la formazione globale, con particolare riferimento agli aspetti etici, antropologici, artistici e spirituali, in vista di un efficace inserimento nel società civile. Nell'attuale contesto multiculturale, mediante la propria proposta, promuove tra gli studenti la partecipazione ad un dialogo autentico e costruttivo, educando all'esercizio della libertà in una prospettiva di giustizia e di pace. Obiettivi Generali e Specifici • • OBIETTIVI COGNITIVI • • OBIETTIVI COMPORTAMENTALI • Capacità di ascolto e di dialogo Riconoscere la natura ed il ruolo delle religioni nonché di alcune filosofie di vita nella società odierna e nella storia Valutare il rapporto della Chiesa con il mondo di oggi Conoscere e apprezzare la tradizione religiosa cristiana con particolare riferimento al patrimonio artistico e letterario Si rimanda a quanto deliberato nel Cdc di ottobre Il programma previsto è stato svolto entro il 15 maggio. Dopo tale data sono state effettuate le prove di verifica. 42 Contenuti Disciplinari Ripresa ragionata dei programmi del primo e del secondo biennio • • • Duc in altum! (Lc 5): una riflessione su cristianesimo e morale il Cristo della Storia narrare la fede, l'esperienza Brevi cenni sul Concilio Vaticano II • • I documenti la Chiesa: comunità, società o popolo? I luoghi dell'anima • • • le città e gli uomini i luoghi biblici il Messaggio nella bottiglia (gioco di ruolo) Bariona, testo di J. P. Sartre Arte e fede • • • spezzoni di film tratti da: Andrej Rublëv di A. Tarkovskij, 8 ½ di F. Fellini, Il Vangelo secondo Matteo di P. P. Pasolini immagini artistiche di M. Chagall, W. Congdon, G. De Chirico, R. Magritte, S. Dalì musica di Odetta Holmes, Giuni Russo Il volto umano • • • • • aforismi di R. Bresson Ho tradito, di M. Fois e P. Fresu lettera a Karl Rahner l'ultimo concerto di Andrea Parodi il XXXIII canto del Paradiso Metodi e Mezzi METODI MEZZI Lezione frontale, dialogata, esercitazioni scritte, visioni di filmati, ascolti musicali Libri, internet, cd, dvd, LIM 43 Criteri e Strumenti di Valutazione La valutazione finale o globale tiene conto della situazione CRITERI di partenza, delle reali capacità dell’alunno, dell’impegno dimostrato e dell’efficacia dell’azione formativa. TIPOLOGIA STRUMENTI Valutazione formativa e sommativa Brevi interrogazioni, (qualora necessario) esercitazioni scritte Griglia di Valutazione Specifica della Materia Si rimanda alla griglia di valutazione generale di Istituto. Si segnala che ai giudizi corrispondono le seguenti valutazioni numeriche: OTTIMO: 10 DISTINTO: 9 BUONO: 8 DISCRETO: 7 SUFFICIENTE: 6 INSUFFICIENTE: 5, 4, 3, 2, 1 44 Materia Docente Scienze Motorie Strizzi Giacomo Pio Libro di Testo Premessa Sintetica sulla Disciplina L’educazione fisica, nella scuola superiore, deve fornire la conoscenza di alcuni principi fondamentali affinché lo studente, informato dei vantaggi connessi alla pratica di un’attività di movimento e messo in grado di valutare autonomamente le proprie caratteristiche antropometriche e motorie, possa scegliere l’attività fisico-sportiva più adeguata alle proprie esigenze e, più in generale, acquisire una “cultura del corpo” che gli consenta di adottare autonomamente regole e abitudini tese al conseguimento o al mantenimento di un buon livello di benessere psicofisico. Obiettivi Generali e Specifici OBIETTIVI COGNITIVI E FORMATIVI DELLA DISCIPLINA " Conoscenza dei principi teorici fondamentali. " Affinamento degli schemi motori. "Potenziamento fisiologico. "Avviamento allo sport. OBIETTIVI COMPORTAMENTALI: " Rispetto delle regole. Contenuti Disciplinari 1. Potenziamento fisiologico a) Miglioramento delle funzioni cardiocircolatoria e respiratoria: "Corse e andature in regime aerobico. "Saltelli con la funicella. b) Potenziamento dei diversi distretti muscolari: esercizi eseguiti a carico naturale per gli arti sup. ed inf. e per la muscolatura del tronco. c) Miglioramento della mobilità articolare: stretching. 2. Avviamento allo sport "Pallavolo "Badminton "Unihockey 45 "Acrogym 3. Conoscenza dei principi teorici fondamentali "Respirazione diaframmatica, toracica, completa. "Tecniche di rilassamento. Il programma previsto è stato svolto entro il 15 maggio. Dopo tale data sono state effettuate le prove di verifica. Metodi e Mezzi A seconda delle attività proposte, sono state utilizzate due metodologie di lavoro: una, più individualizzata, con il fine di conseguire una migliore consapevolezza delle proprie caratteristiche antropometriche e delle capacità motorie; l’altra che coinvolgesse il gruppo classe in attività aggreganti. Criteri e Strumenti di Valutazione Grande rilievo viene attribuito all’impegno personale e al grado di partecipazione costruttiva alle attività proposte; la valutazione terrà conto del livello di partenza e di quello finale, determinati mediante test oggettivi relativi alle attività svolte. Griglia di Valutazione Specifica della Materia Si fa riferimento alla Griglia di Valutazione Generale di Istituto. 46 Materia Docente Libro di Testo Storia Claudia Peri Alla ricerca del presente, F. Bertini, ed. Mursia Premessa Sintetica sulla Disciplina Lo studio della storia nel triennio ha avuto come obiettivo generale la ricostruzione delle tappe fondamentali dell’evoluzione della modernità dal Medio Evo ai giorni nostri. In particolare, obiettivo della disciplina in questo quinto e ultimo anno è stato quello di mettere in luce la crisi delle grandi potenze europee, sfociata nella divisione del mondo in due blocchi contrapposti. Si è sempre cercato di stimolare, negli studenti, uno sguardo sulla storia come dimensione significativa per comprendere, attraverso la discussione critica e il confronto fra una varietà di prospettive, le radici del presente. In questo senso la classe ha dimostrato curiosità e interesse nei confronti della disciplina e una discreta disponibilità allo studio. Ciò ha fatto sì che la quasi totalità degli alunni abbia raggiunto gli obiettivi relativi alla conoscenza e alla comprensione del fenomeno storico. Anche l’atteggiamento generale nei confronti del modulo proposto con il metodo CLIL è stato improntato ad una costruttiva partecipazione. 47 Obiettivi Generali e Specifici L'insegnamento è stato finalizzato a far apprendere in modo chiaro e coerente i fatti storici e le problematiche a essi connesse. In particolare l’attività di studio è stata mirata a evidenziare gli elementi strutturali della società moderna e contemporanea: le istituzioni politiche, le problematiche economico-sociali, le ideologie e i movimenti culturali. Di seguito si riportano gli obiettivi cognitivi ed operativi della disciplina. CONOSCENZA OBIETTIVI COGNITIVI a) acquisire l’aspetto nozionistico degli eventi b) collocare gli eventi nel tempo e nello spazio COMPRENSIONE a) cogliere negli eventi i rapporti di causa-effetto b) cogliere i nessi e le relazioni tra gli eventi c) comprendere il significato dei documenti storici RIELABORAZIONE a) utilizzare documenti e strumenti b) orientarsi all’interno di alcune questioni storiografiche ESPOSIZIONE a) conoscere e utilizzare la terminologia specifica Gli obiettivi comportamentali rientrano tra quelli educativi OBIETTIVI COMPORTAMENTALI trasversali approvati dal Consiglio di Classe. Contenuti Disciplinari La prima guerra mondiale, da p. 48: la genesi del conflitto internazionale, da p. 50; la Grande guerra, da p. 54. La rivoluzione sovietica, da p. 78: la Russia di Lenin, da p. 80. Europa e Stati Uniti tra le due guerre, da p. 127: 48 gli Stati Uniti, crescita economica e fenomeni speculativi, p. 127 (cenni); la crisi del 1929 e il crollo di Wall Street, p. 129; Roosvelt e il New Deal, p. 131. L'Italia sotto il fascismo, da p. 132: il Fascismo alla conquista del potere, da p. 132; il fascismo Regime, da p. 145. L'età dei totalitarismi, da p. 168: il nazismo, da p. 170; lo stalinismo in Unione sovietica, p. 184; il nuovo assetto istituzionale dell'Urss, p. 186; la guerra tra repubblicani e fascisti in Spagna, p. 189. La seconda guerra mondiale, da p. 228: la tragedia della guerra, da p. 230; l'Italia dalla caduta del fascismo alla Liberazione, da p.255. La guerra fredda, da p. 270: La guerra fredda divide il mondo, da p. 272 a p. 286. MODULO CLIL (sei ore): LIFE IN THE USA DURING THE GREAT DEPRESSION Il programma previsto è stato svolto entro il 15 maggio. Dopo tale data sono state effettuate le prove di verifica. Metodi e Mezzi La lezione frontale è stata accompagnata dalla lettura e METODI dall’analisi di alcuni documenti significativi e dalla discussione su tematiche riconducibili all’attualità. Lo svolgimento del programma è stato effettuato in primo luogo attraverso il libro di testo, a cui si sono affiancati - in MEZZI modo non regolare - fotocopie messe a disposizione dall'insegnante (schemi, tavole, mappe concettuali) e materiali multimediali. 49 Criteri e Strumenti di Valutazione Le verifiche hanno mirato a valutare: - il livello di conoscenza degli argomenti e la capacità di orientarsi nel tempo e nello spazio CRITERI - le competenze metodologiche - l’acquisizione di una terminologia specifica. Si sono svolte interrogazioni individuali, sia su argomenti specifici che su ampi periodi storici, e sono stati TIPOLOGIA e STRUMENTI somministrati test e prove strutturate (a domande chiuse e/ o aperte) a conclusione delle unità di apprendimento. Griglia di Valutazione Specifica della Materia Nel corso dell'anno si è fatto riferimento alla griglia di valutazione approvata dal Collegio Docenti. 50 Materia Docente Libro di Testo Storia dell’arte Carla Rovelli G.Dorfles e A.Vettese, Arte, Artisti, Opere e Temi Premessa Sintetica sulla Disciplina In questa classe ho insegnato storia dell’arte dall’inizio del triennio per 3 ore settimanali che ritengo numericamente non adeguate alle finalità didattiche della disciplina del quinto anno soprattutto quando il monte ore di lezione subisce una riduzione. Finalità che devono contribuire all’autorientamento degli alunni e consentire loro di affrontare gli studi universitari. Nei casi in cui è stato necessario effettuare una selezione dei contenuti, per consentire lo svolgimento dell’intero percorso storico-artistico programmato, per la scelta ho tenuto conto del tipo di indirizzo frequentato dagli studenti e dalla valenza pluridisciplinare di alcuni contenuti rispetto ad altri. Per quest’ultimo motivo e non solo ho trattato il Romanticismo quest’anno. La partecipazione ed il reale interesse di una parte degli alunni hanno consentito di svolgere quasi completamente il programma previsto, nonostante in alcuni momenti l’attività didattica sia stata rallentata a causa della dispersività di una parte della classe. Obiettivi Generali e Specifici Nel corso del triennio lo studio della materia ha mirato non solo ad affinare le abilità acquisite negli anni precedenti ed ampliare le conoscenze storiche e critiche per consentire agli alunni di maturare una propria autonomia di giudizio ma anche a raggiungere una maggiore maturità socio-affettiva ed a sviluppare le capacità espressive e logico-critiche. Inoltre lo studio della materia ha permesso agli alunni di comprendere il significato e l’importanza che assumono nella società attuale la conservazione e la tutela del patrimonio artistico. Quest’anno il livello iniziale di preparazione degli alunni era adeguato, perciò l’attività disciplinare è stata finalizzata soprattutto a completare l’iter storico-artistico e a sviluppare la capacità di rielaborazione critica. 51 Nel corso dell’anno il ritmo di lavoro solo di una parte della classe si è mantenuto costante . Quasi tutti gli alunni hanno quasi sempre ottenuto risultati positivi e sono riusciti a sviluppare le proprie capacità e una maggiore autonomia e alcuni di loro hanno anche approfondito criticamente una parte dei contenuti. Tuttavia alcuni alunni pur avendo acquisito, analizzato e sintetizzato i contenuti essenziali non sono ancora in grado di rielaborarli organicamente e di esporli utilizzando un linguaggio appropriato e di effettuare autonomamente collegamenti con altre discipline a causa, soprattutto di uno studio non sistematico e di una attenzione non adeguata alle richieste durante le lezioni. Contenuti Disciplinari L’800 Il ritratto e la figura umana nella pittura dell’ 800. L’arte nella prima metà dell’800 - La pittura di J. A. D. INGRES. - La pittura di F. GOYA. IL ROMANTICISMO: sintesi degli aspetti storico-artistici - il rapporto con il Neoclassicismo. - il nuovo ruolo dell’artista. - la poetica del sublime. La pittura di C.D. FRIEDRICH - La pittura di paesaggio in Inghilterra e Francia . Analisi di alcune opere di: - J. CONSTABLE e T.M.W. TURNER. La Scuola di Barbizon : - T. ROUSSEAU e C.F. DOUBIGNY. (1) - La pittura di J. B. C. COROT - Il quadro storico in Francia e in Italia Analisi dell’opera di : J. L. T. GERICAULT, E. DELACROIX e F. HAYEZ IL REALISMO: sintesi degli aspetti storico-artistici Analisi di alcune opere di: G. COURBET, J.F. MILLET e H. DAUMIER. L’arte nella seconda metà dell’800 L’IMPRESSIONISMO: sintesi degli aspetti storico-artistici - analisi delle caratteristiche della pittura. - analisi del rapporto tra arte e fotografia. Analisi dell’opera di: E. MANET, C. MONET, P. A. RENOIR e E. DEGAS. IL POST- IMPRESSIONISMO. - Il rapporto tra arte e scienza nella pittura di G. SEURAT 52 - Analisi di alcune opere di: P. CEZANNE, V. VAN GOGH, P. GAUGUIN - I. NABIS: P. SERUSIER e M. DENIS (1) - IL SIMBOLISMO: O. REDON L’esperienza italiana. LA SCAPIGLIATURA: T.CREMONA e D. RANZONI (1) I MACCHIAIOLI. G. FATTORI, S. LEGA e T. SIGNORINI IL DIVISIONISMO: G. SEGANTINI e G .P. da VOLPEDO L’arte tra ‘800 e ‘900: - la crisi di fine secolo, - le esposizioni universali e i primi palazzi d’esposizione. - analisi del rapporto tra arte, artigianato e industria. - L’ART NOVEAU - La pittura di G.KLIMT (1) IL ‘900 L’evoluzione del ritratto, della figura umana e del paesaggio tra Ottocento e Novecento. La Scuola di Parigi: la pittura di A. MODIGLIANI: LE AVANGUARDIE: sintesi degli aspetti storico-artistici I “FAUVES”: H.MATISSE, A. DERAIN, M. de VLAMINCK. L’ESPRESSIONISMO. I pre-espressionisti: J. ENSOR e E. MUNCH L’espressionismo tedesco “DIE BRUCKE”: E.L. KIRCHNER e K. S. ROTTLUFF L’espressionismo austriaco: O. KOKOSCHKA e E. SCHIELE IL CUBISMO: analitico, sintetico e orfico. Analisi dell’opera di P. PICASSO e di alcune opere di G. BRAQUE e R. DELAUNAY IL FUTURISMO: U. BOCCIONI, C. CARRA e G. BALLA L’ASTRATTISMO - “DER BLAUE REITER”: W. KANDINSKIJ e P. KLEE - “ DE STIJL”: P. MONDRIAN L A METAFISICA: G. DE CHIRICO L’arte tra le due guerre IL BAUHAUS: W. GROPIUS E IL FUNZIONALISMO. L’arte del secondo dopoguerra L’ ESPRESSIONISMO ASTRATTO IN AMERICA: J. POLLOK e M. ROTHKO. L’ INFORMALE IN EUROPA: l’esperienza italiana di L. FONTANA e A. BURRI. Dopo il 15 maggio saranno approfonditi alcuni contenuti ed effettuate le ultime verifiche. 53 NOTE: (1) Sono stati analizzati solo gli aspetti essenziali e alcune opere significative, l’esemplificazione è scelta dagli studenti. NOTE: Il repertorio iconografico è quello del testo adottato. Metodi e Mezzi I periodi storici e le diverse correnti artistiche sono state introdotte attraverso una sintesi degli aspetti storico artistici per poi passare all’analisi dei singoli artisti e alla decodificazione delle loro opere più significative utilizzando le diverse metodologie critiche. In alcuni casi ho ritenuto opportuno partire dalla lettura dell’opera per giungere alla individuazione dei caratteri stilistici di un autore ed alla contestualizzazione della sua esperienza artistica comparandola con altre esperienze anche non coeve. Le lezioni frontali sono state affiancate dal lavoro individuale e di gruppo degli alunni e da ricerche bibliografiche. Le lezioni sono state integrate dall’uso di audiovisivi per ampliare i repertori iconografici. Inoltre l’attività didattica è stata integrata da visite guidate a realtà museali del territorio ed a mostre di particolare interesse artistico e culturale. Criteri e Strumenti di Valutazione Le prove di verifica effettuate nel corso dell’anno hanno permesso di valutare periodicamente sia l’acquisizione dei contenuti e delle abilità che il cammino di maturazione compiuto dai singoli alunni. La verifica in itinere ha permesso inoltre attraverso l’osservazione diretta degli alunni, il dialogo e le prove periodiche di controllare sia il processo di apprendimento che l’efficacia delle procedure didattiche adottate per integrarle o modificarle. Tra le diverse prove di verifica di tipo oggettivo e soggettivo sono state privilegiate: il colloquio, la lettura intratestuale, intertestuale ed extratestuale dell’opera d’arte, lo sviluppo di tematiche in forma sintetica e i questionari strutturati. La valutazione in itinere è stata comunicata agli alunni attraverso un voto e un giudizio. Griglia di Valutazione Specifica della Materia 54 Materia Docente Discipline Pittoriche Luisa Ballabio Libro di Testo Premessa Sintetica sulla Disciplina La materia è caratterizzante l’indirizzo insieme alle Discipline Plastiche. Scopo principale della disciplina è quello di condurre gli alunni a comprendere e interpretare la realtà circostante, potenziare le capacità critiche e percettive, utilizzando gli strumenti specifici della cultura artistica affinando la propria sensibilità esteticoespressiva. Nel triennio il lavoro didattico dell’indirizzo “ Figurativo “ da alcuni anni si svolge in due direzioni parallele. Da una parte l’approfondimento su tecniche, materiali e loro utilizzi; poi sulla osservazione del dato reale e in particolare sulla figura umana che, dal quarto anno prevede anche la presenza del modello vivente per metà dell’orario di lezione. Dall’altra parte il lavoro progettuale e creativo su varie tematiche, dalla grafica alla decorazione pittorica. Questa seconda direzione ha come obiettivo il completamento della prima, per superare la stretta dimensione artistico-mimetica ed avviare gli alunni alla progettazione del percorso creativo: dallo studio del tema proposto, alla raccolta dei dati e dei materiali, all’ideazione vera e propria di un progetto, passando attraverso diverse prove analitiche , sintetiche, coloristiche ecc. La scelta finale dovrebbe coronare un percorso logico, riflessivo e creativo. Obiettivi Generali e Specifici 55 Conoscenze, capacità raggiunte dagli studenti e loro rapporto con la disciplina Gli alunni sono in grado di utilizzare discretamente strumenti e metodi grafico-espressivi anche se con risultati finali diversi, e finalizzarli ad una capacità rielaborativa del dato oggettivo. Hanno acquisito nel tempo autonomia nel procedere e sono in grado di confrontarsi con forme reali piuttosto complesse come la figura umana, avvalendosi di un buon metodo di osservazione e riproduzione del vero. Usano ormai con una certa disinvoltura la metodologia progettuale e un corretto iter creativo raggiungendo nella maggioranza dei casi discreti o buoni risultati . Alcuni alunni si distinguono per ottime abilità tecnicorappresentative, e capacità immaginifiche e rielaborative davvero mature. Qualche studenti che non disponeva di elevate capacità di base, grazie ad un maggiore impegno personale, nel corso del tempo ha maturato e sviluppato le proprie competenze raggiungendo sufficienti o discreti risultati seppur piuttosto scolastici. Pochi di loro conservano, nonostante tutto ,difficoltà, forse meno legate ad una capacità creativa e rielaborativa, ma piuttosto mimetica e riproduttiva, nel quale ambito si destreggiano con minore consapevolezza. OBIETTIVI COGNITIVI Sempre piuttosto coinvolti nell’attività didattica,che negli anni precedenti li ha visti distinguersi per livello delle prestazioni e risultati raggiunti, in modo particolare quest'anno hanno incontrato difficoltà nell'organizzazione e nell'autonomia delle fasi lavorative, ma si sono confrontati con le varie richieste in modo piuttosto ricettivo e personale ; hanno dimostrato nel complesso, fiducia e buona disponibilità verso l’insegnante e la materia stessa. Obiettivi cognitivi ed operativi della disciplina: -far acquisire sicurezza espressiva e progettuale nei vari ambiti teorici e pratici della comunicazione, arricchendo progressivamente le capacità tecniche e rielaborative dei linguaggi visivi - favorire la capacità progettuale e operativa - e in generale creativa - di ogni singolo alunno -saper affrontare con buona disponibilità intellettuale e razionalità qualsiasi problematica venga proposta e motivata dal docente -aumentare le capacità di approfondimento delle proprie competenze tecnico-strumentali, finalizzate sia alla rappresentazione del dato visivo che alla rielaborazione personale -acquisire autonomia nel lavoro di ricerca e di ideazione nell’ambito delle tematiche artistiche, e più in generale della comunicazione visiva -saper affrontare con correttezza e disinvoltura qualsiasi tema grafico , pittorico o progettuale 56 -Sviluppare un comportamento responsabile -Assumere un comportamento conforme alle regole della comunità scolastica -Saper rispettare le strumentazioni e l'ambiente scolastico OBIETTIVI COMPORTAMENTALI -Capacità di comunicare con compagni ed interagire con compagni/insegnanti e personale non docente -Fare interventi controllati -Partecipare alla vita in classe in modo costruttivo -Sapersi impegnare nel lavoro scolastico, a scuola e a casa ( come da obiettivi trasversali del consiglio di classe adottati per l'anno scolastico 2014/15 ). Contenuti Disciplinari Esercitazioni preliminari di ripresa dell’attività grafica: a) copia con metodi tradizionali di una figura ripresa da fotografia. Risoluzione chiaroscurale a tutt’effetto con mezzi grafici b) presentazione teorica ed esemplificativa attraverso esempi visivi, dei principali criteri di rielaborazione del dato reale c) proposta interpretativa dello stesso soggetto con criteri, modalità e tecniche libere. STUDIO DEL REALE, DEL NUDO E DELLE TECNICHE: ! Copia dal vero di modello vivente femminile seduto su tavolo. Resa oggettiva dei volumi con mezzi grafici. Formati 50x70. ! Copia dal vero di modello vivente femminile nudo seduto su materasso poggiato a terra. Fasi costruttive e chiaroscurali. Supporti 50x70. Mezzi grafici a scelta. ! Copia dal vero di modello vivente femminile nudo sdraiato su tavolo con postura raccolta. Supporti 70x100. Mezzi e strumenti realizzativi a scelta. ! Copia dal vero di modello vivente femminile nudo seduto a terra. Supporti 50x70. Tecniche : acquerello. ! Copia dal vero di modello vivente femminile nudo sdraiato su tavolo con postura raggomitolata. Due soluzioni rappresentative da punti di vista differenti, su supporti 35x50. Tecnica: acquerello senza costruzioni preliminari. ! Copia dal vero di modello vivente femminile nudo seduto a terra. Supporti 50x70. Tecniche libere e realizzazioni personali. ! Copia dal vero di modello vivente femminile nudo eretto , poggiato ad un trespolo. Veduta d'insieme e successive scelte personali di tagli, inquadrature, particolari. Tecniche grafiche e modalità rappresentative a scelta dell'alunno. Studio del colore dell'incarnato e restituzione pittorica dello stesso ( esemplificazioni visive di artisti e modalità inerenti allo scopo ). Formati 100x70. ! Copia dal vero modello vivente femminile nudo seduto su scala con prospettiva dal basso verso l'alto. Visione d'insieme e composizioni successive di vedute 57 personali del soggetto. Tecniche e modalità rappresentative libere. Supporti 70x100. ! Copia dal vero di modello vivente maschile seduto. Fogli 70x100. Aspetti costruttivi, strutturali, morfologici. Tecniche grafiche. ! Copia dal vero del modello vivente maschile nudo in pose rapide e in movimento, prendendo spunto dalle posture di vari sport. Schizzi rapidi con mezzi grafici, supporti a scelta. Schizzi rapidi di figura nuda maschile seduta su sgabello da punti di vista differenti. Tavole composite tese alla comprensione di strutture, linee-forza ecc. Mezzi grafici vari. Schizzi su blocco o su supporti 100x70. ! Nudo maschile sdraiato su materasso. Scelta di punti di vista, particolari inquadrature ecc.. Mezzi grafici vari. Supporti 100x70. Interpretazioni personali e ambientazioni spaziali della figura : nello spazio reale dell’aula, in uno spazio reale ma diverso dall’aula, in uno spazio immaginario. Mezzi e modalità libere. Fogli 50x70 ! Ripresa delle tecniche grafiche, pittoriche e miste già introdotte e utilizzate negli anni precedenti. La tecnica dell'Acquerello in particolare. PROGETTAZIONE GRAFICA E DI DECORAZIONE PITTORICA: ! Progettazione di decorazione per sala conferenze di osservatorio astronomico ! Partecipazione al concorso indetto da Società Umanitaria di Milano sul tema di EXPO 2015 “ Nutrire il pianeta. Energia per la vita “. Fasi progettuali e realizzazione dell'opera finale inviata per la partecipazione al concorso. ! A scelta uno dei seguenti temi: a) progettazione per atrio o sala lettura di una biblioteca b) progettazione di composizione pittorica da collocare in una sala comunale multifunzionale c) progettazione sala interna di un pub dove si ascolta musica dal vivo d) progettazione della sala d'attesa di una stazione ( metropolitana, ferrovia, aereoporto..) ! !° Simulazione seconda prova: Progettazione decorazione camere, o sala giochi, o sala visite ecc. per reparto pediatrico. ! 2° Simulazione seconda prova. Il programma previsto è stato svolto entro il 15 maggio. Contenuti e attività che si prevede di svolgere dopo il 15 maggio: ! Approfondimenti sullo studio della figura umana maschile. ! Conclusione elaborati in corso riguardanti l’ambito progettuale. ! Simulazione di seconda prova. ! Sistemazione cartellette e selezione degli elaborati utili per la prova d’esame. 58 Metodi e Mezzi METODI METODI:lezioni teoriche, visive ed esercitazioni grafiche e pittoriche. MEZZI: libri, riviste, dispense, fotografie, modelli viventi, MEZZI mezzi audiovisivi e multimediali, visita a mostre o luoghi artistici di particolare interesse ecc.. Criteri e Strumenti di Valutazione CRITERI La valutazione è avvenuta o attraverso il giudizio su ogni elaborato o complessivamente sulle tematiche progettuali proposte. Per ogni segmento didattico sono stati applicati criteri di valutazione definiti rispetto gli obiettivi che ci si era proposti. La valutazione finale tiene invece conto del percorso fatto nel quadrimestre o durante tutto l’anno. I criteri di valutazione, in ogni caso sono dipendenti dalle seguenti condizioni: -in base agli obiettivi generali e specifici pienamente o in parte raggiunti -in relazione alla continuità di studio e di applicazione dimostrata -in relazione alle attitudini dimostrate e capacità acquisite -in relazione alle capacità di autonomia organizzativa -in base al raggiungimento dei minimi obiettivi cognitivi previsti Si è lavorato con gli alunni per favorire la loro capacità di riconoscere i criteri fondamentali della valutazione dei propri elaborati ( autovalutazione ) e uno spirito critico adeguato. La forbice numerica della valutazione va da 2 a 10. La mancata consegna degli elaborati entro i tempi fissati, si quantifica con il 2. Esso è parte integrante della valutazione dell'alunno e si è sommato a conclusione del quadrimestre o dell'intero anno scolastico, facendo media matematica con le altre valutazioni. Si è considerato altresì il 5 una insufficienza non grave, il 4 una insufficienza grave, il 3 una insufficienza gravissima e difficilmente sanabile; il 6 è considerato la soglia della sufficienza, 7 e 8 una buona valutazione e 9 e 10 ottima. 59 TIPOLOGIA STRUMENTI prove grafico/pittoriche, progettuali, multimediali, fotografiche. Modelli viventi, immagini fotografiche, fotografie, opere d'arte grafiche, pittoriche, lavori progettuali ecc.. Griglia di Valutazione Specifica della Materia GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA MATERIA E DELLA SECONDA PROVA INDICATORI DESCRITTORI PUNTI ABILITÀ GRAFICA Limitata 1 Sufficiente 2 Buona 3 COMPETENZE TECNICHE Molto incerte 0 Incerte 1 Non del tutto appropriate 2 Adeguate 3 ITER PROGETTUALE Incompleto e confuso 0 Confuso e limitato 1 Corretto 2 Approfondito e ben sviluppato 3 CREATIVITÀ/ESPRESSIVITÀ Insufficiente 0 Inefficace 1 Efficace 2 Efficace ed originale 3 PRESENTAZIONE E QUALITÀ ESECUTIVA Inaccettabile Impropria 1 Accettabile 2 Completa e sicura 3 0 60 Materia Docente Discipline plastiche e scultoree Fedele Giulio Libro di Testo Premessa Sintetica sulla Disciplina Le Discipline Plastiche e Scultoree svolgono il ruolo di condurre l’allievo all’acquisizione di una sicurezza espressiva e progettuale nei vari ambiti teorici e pratici della comunicazione, arricchendo progressivamente le capacità tecniche e rielaborative dei diversi linguaggi visivi. Favoriscono le capacità progettuali ed operative, e in generale creative, di ogni singolo alunno. Contribuiscono a consentire l’operatività, singolarmente o in gruppo, in maniera espressiva all’interno del linguaggio plastico e della comunicazione. Le Discipline Plastiche e Scultoree si svolgono in 3 ore settimanali, articolandosi con 4 ore del Laboratorio della Figurazione. Tali Discipline sono specificamente dedicate allo studio a alla applicazione dei fenomeni connessi alla tridimensionalità. 61 Obiettivi Generali e Specifici Gli obiettivi generali possono essere sinteticamente così descritti: • • • • • OBIETTIVI COGNITIVI . Procedere con autonomia nel lavoro di ricerca e di ideazione nell’ambito delle tematiche artistiche, e più in generale della comunicazione visiva. Saper esporre con diverse modalità ( manuale, grafica, plastica, digitale ecc.) il proprio lavoro, avendo cura dell’aspetto estetico e comunicativo. Saper sviluppare una ricerca artistica individuale o in gruppo e relazionarla alla classe. Acquisizione dei fondamenti della interpretazione e restituzione tridimensionale delle forme. Capacità di reinterpretare le forme mediante processi di: deformazione, geometrizzazione, stilizzazione. Tra gli obiettivi specifici più importanti si individuano: • • • • • OBIETTIVI COMPORTAMENTALI Acquisizione dei diversi aspetti linguistici della Disciplina. Acquisizione di capacità di osservazione delle forme della natura in generale e della figura umana in particolare e riflessione sulle loro caratteristiche specifiche. Capacità di organizzazione analitica delle componenti di un problema progettuale Plastico. Capacità di individuare e conferire alle forme studiate valori simbolico-semantici. Capacità di lettura critica dell'intervento realizzato. Consolidare il senso di responsabilità riguardo al proprio lavoro e nei confronti di se stessi e dei compagni. Osservare il rispetto del regolamento scolastico e di altre normative vigenti. Potenziare l’autocontrollo e l’auto-critica sul proprio comportamento. Sviluppare curiosità , conoscenze e approfondimenti dei propri interessi e delle personali passioni. Il programma previsto è stato svolto entro il 15 maggio. Dopo tale data sono state effettuate le prove di verifica. 62 Contenuti Disciplinari Il programma previsto è stato svolto entro il 15 maggio. Dopo tale data sono state effettuate le prove di verifica. • Saluto alla classe, introduz. Programmi. • Lezione : Alcune precisazioni sul programma; sussidi multimediali . • Lezione : Nascita delle avanguardie del 900; Picasso, primo periodo, Montmartre. • Clima artistico di Parigi all’inizio del secolo; Modigliani e Brancusi. • Lezione e filmati su Pollok e Basquiat ; evoluzione della espressività; primi esempi di rottura della tradizione. • Video Scultori Contemporanei: Demetz; Quinn; Salacedo; Javier Marin. • Concetto di Arte Povera e altri modi di intendere i materiali. • Le Argille: alcune specifiche tecniche. • Alcune tecniche; il tuttotondo. • Tematiche oggettuali ed an-oggettuali. • Tematiche desunte da opere letterarie. • Schemi di progetto: progetto Euristico e Nominale. • Analisi di progetto ed ex-tempore. • Inizio elaborazioni ed analisi . • Elaborazioni di micromodelli o pre-modelli. • Progetto esecutivo e modelli definitivi. • Lezione tecnico teorica sul gesso. • Elaborazione del Progetto esecutivo • Costruzione di modelli definitivi Metodi e Mezzi METODI Si specifica che per motivi connessi a capacità individuali dei singoli allievi, per interessi culturali particolari espressi, per attitudini specifiche dimostrate, la trattazione di alcuni contenuti del programma sia in ordine alle esercitazioni grafiche che a quelle tecnico – pratiche si è svolta in maniera differenziata per molti studenti. 63 MEZZI Oltre alle strumentazioni consuete quali libri, riviste , dispense, strumenti per il disegno e la modellazione ecc., vengono utilizzate strumentazioni informatiche con specifici riferimenti a canali di ricerca storico artistica; programmi di elaborazione immagini digitali; interviste, filmati ecc. Criteri e Strumenti di Valutazione CRITERI TIPOLOGIA I criteri di valutazione saranno dipendenti dalle seguenti condizioni: In base agli obiettivi generali e specifici pienamente o in parte raggiunti. In relazione alla continuità di studio dimostrata. In relazione alle attitudini dimostrate e capacità acquisite. In relazione alle capacità di autonomia organizzativa. Per le valutazioni sono stati presi in considerazione: tavole scrittografiche; tavole grafiche; schizzi ed esecutivi di progetto; tavole di analisi e rielaborazione formale; testi in genere; elaborazioni digitalizzate; premodelli e realizzazioni definitive. STRUMENTI Griglia di Valutazione Specifica della Materia Premettendo che il processo di valutazione sarà sempre la risultante di lezioni frontali o individuali si potrebbe tradurre in una sintetica griglia di valutazione il raggiungimento a diversi livelli di tali obiettivi didattici generali in: gravemente insuff. Insufficienza non grave sufficiente Da 1 a 4 5 6 Da 7 a 8 Da 9 a 10 buonoottimo L’allievo sarà valutato applicando tali voti in relazione ai diversi gradi di abilità e conoscenza raggiunti, così come sinteticamente riportato in alto. Ovviamente l’insegnante realizzerà una sintesi ragionata che potrebbe comprendere la valutazione complessiva di uno o più punti presi in considerazione, riservandosi di riassumere i voti in uno o più voti per esercizio o tema dato. Si precisa inoltre che nel caso di mancata consegna degli elaborati nei termini stabiliti, sarà attribuita una valutazione di grave insufficienza. 64 Materia Docente Laboratorio della figurazione pittorica Luisa Ballabio Libro di Testo Premessa Sintetica sulla Disciplina Nel laboratorio della figurazione del Quinto anno, gli studenti hanno approfondito e completato quanto effettuato durante il biennio precedente, rafforzando la propria autonomia operativa. Il laboratorio ha la funzione di contribuire, in sinergia con le DISCIPLINE PITTORICHE, all'acquisizione e all'approfondimento delle tecniche e delle procedure specifiche, come fase di riflessione sollecitata da una operatività più diretta. Le tecniche sono state presentate e utilizzate come possibilità di sperimentazione e verifica in itinere e in fase esecutiva, delle ipotesi di realizzazione del proprio lavoro. Obiettivi Generali e Specifici OBIETTIVI COGNITIVI OBIETTIVI COMPORTAMENTALI -capacità di utilizzare tecniche pittoriche e processi di lavorazione di forme su supporti vari. -capacità di orientarsi su alcune tematiche, con tecniche adeguate ai fini espressivi del proprio lavoro. -capacità di risolvere in maniera autonoma nuove soluzioni tecniche ed estetiche. -capacità di applicare le metodologie adeguate. -capacità di lavorare in gruppo su tematiche comuni. -Sviluppare un comportamento responsabile -Assumere un comportamento conforme alle regole della comunità scolastica -Saper rispettare le strumentazioni e l'ambiente scolastico -Capacità di comunicare con compagni ed interagire con compagni/insegnanti e personale non docente -Fare interventi controllati -Partecipare alla vita in classe in modo costruttivo -Sapersi impegnare nel lavoro scolastico, a scuola e a casa ( come da obiettivi trasversali del consiglio di classe adottati per l'anno scolastico 2014/15 ). 65 Contenuti Disciplinari ! approfondimento di tecniche già conosciute negli anni precedenti ( grafiti, matite colorate, inchiostri ecc..) ! Introduzione alla tecnica dell’acquerello: - storia, caratteristiche e modalità d’uso prime esercitazioni a stesura monocroma e successivamente policroma. Diversi tipi di lavature ( da chiaro a scuro, sfumate e poi variegate ). Utilizzo di diversi supporti cartacei con preparazione bagnata, a secco e con differenti modalità di stesura ( per sovrapposizione, bagnato su bagnato ecc. ) - descrizione di superfici semplici: il cielo e la natura morta. Varie esercitazioni da foto e immagini - il paesaggio ( da foto e acquerelli ). Soluzioni monocrome e poi policrome per velature - la figura umana ( da foto e acquerelli ). Scelte personali di supporti, modalità e colori - la figura umana dal vero. ! tecniche grafiche, pittoriche, miste per ottenere superfici elaborate anche ad effetto bidimensionale e tridimensionale, su supporti di vario genere ( carta, tela, pannello ecc. ) ! tecniche calcografiche ( gam-print, xilografia, puntasecca ). Stampe con torchio calcografico diversificate per colore e supporti ( carte bianche, colorate, carte da lucido, acetato ecc.) ! tecniche fotografiche, audiovisive e multimediali per l’archiviazione dei propri elaborati, la ricerca di fonti e l’elaborazione di immagini anche ai fini espressivi personali. ! creazione di book cartaceo o virtuale. Eventuale realizzazione esecutiva di copertina, o contenitore, o parti interne grafiche o pittoriche, del percorso personale per l’esame di Stato del quinto anno. La presentazione e l'utilizzo delle varie tecniche ha accompagnato, anche dal punto di vista tematico,alcune opportunità offerte e portate avanti per alcune fasi dalle DISCIPLINE PITTORICHE, oppure ha proposto a sua volta spunti di unità didattiche tematiche autonome o di approfondimento ( per esempio paesaggio naturale e urbano, natura morta e viva ecc.. ) Il programma previsto è stato svolto entro il 15 maggio. Contenuti e attività che si prevede di svolgere dopo il 15 maggio: ! Conclusione elaborati in corso riguardanti la stampa di matrici precedentemente realizzate ( puntasecca ). ! Sistemazione cartellette e selezione degli elaborati utili per la prova d’esame. 66 Metodi e Mezzi METODI:lezioni teoriche, esercitazioni grafiche e pittoriche METODI o con tecniche miste, riproduzioni di stampa in serie limitata di matrici realizzate da ciascun alunno. MEZZI: libri, riviste, dispense, fotografie, mezzi audiovisivi e MEZZI multimediali, torchio calcografico, strumenti graficopittorici tradizionali, visita a mostre o luoghi artistici di particolare interesse ecc.. Criteri e Strumenti di Valutazione CRITERI La valutazione è avvenuta o attraverso il giudizio su ogni elaborato o complessivamente sulle tematiche progettuali proposte. Per ogni segmento didattico sono stati applicati criteri di valutazione definiti rispetto gli obiettivi che ci si era proposti. La valutazione finale tiene invece conto del percorso fatto nel quadrimestre o durante tutto l’anno. I criteri di valutazione, in ogni caso sono dipendenti dalle seguenti condizioni: -in base agli obiettivi generali e specifici pienamente o in parte raggiunti -in relazione alla continuità di studio e di applicazione dimostrata -in relazione alle attitudini dimostrate e capacità acquisite -in relazione alle capacità di autonomia organizzativa -in base al raggiungimento dei minimi obiettivi cognitivi previsti. Si è lavorato con gli alunni per favorire la loro capacità di riconoscere i criteri fondamentali della valutazione dei propri elaborati ( autovalutazione ) e uno spirito critico adeguato. La forbice numerica della valutazione va da 2 a 10. La mancata consegna degli elaborati entro i tempi fissati, si quantifica con il 2. Esso è parte integrante della valutazione dell'alunno e si somma a conclusione del quadrimestre o dell'intero anno scolastico, facendo media matematica con le altre valutazioni. Si è considerato altresì il 5 una insufficienza non grave, il 4 una insufficienza grave, il 3 una insufficienza gravissima e difficilmente sanabile; il 6 è considerato la soglia della sufficienza, 7 e 8 una buona valutazione e 9 e 10 ottima. 67 TIPOLOGIA STRUMENTI prove grafico/pittoriche e raccolta di stampe calcografiche. Immagini fotografiche, fotografie, opere d'arte grafiche, stampe calcografiche, elaborati tecnici ( grafico-pittorici ). Griglia di Valutazione Specifica della Materia INDICATORI DESCRITTORI PUNTI ABILITÀ GRAFICA Limitata 1 Sufficiente 2 Buona 3 COMPETENZE TECNICHE Molto incerte0 Incerte 1 Non del tutto appropriate 2 Adeguate CREATIVITÀ/ESPRESSIVITÀ Insufficiente 0 Inefficace 1 Efficace 2 Efficace ed originale 3 PRESENTAZIONE E QUALITÀ ESECUTIVA Inaccettabile Impropria 1 Accettabile 2 Completa e sicura 3 0 68 Materia Docente Laboratorio della figurazione scultorea Fedele Giulio Libro di Testo Premessa Sintetica sulla Disciplina Nel laboratorio di scultura del 5° anno, lo studente approfondisce e completa quanto effettuato durante il biennio precedente, rafforzando la propria autonomia operativa. Il laboratorio ha funzione di contribuire, in sinergia con le Discipline Plastiche, all’acquisizione e all’approfondimento delle tecniche e delle procedure specifiche, come fase di riflessione sollecitata da una operatività più diretta. Le tecniche saranno presentate e utilizzate come possibilità di sperimentazione e verifica in itinere e in fase esecutiva delle ipotesi di realizzazione del proprio lavoro. Il Laboratorio della Figurazione si svolge in 4 ore settimanali, articolandosi con le 3 ore delle Discipline Plastiche e Scultoree. Obiettivi Generali e Specifici Gli obiettivi generali possono essere sinteticamente così descritti: • Utilizzare le tecniche plastiche/scultoree e i processi di assemblaggio/aggregazione con materiali vari. • Uso corretto degli strumenti operativi • Orientarsi su alcune tematiche, con tecniche adeguate ai fini espressivi del proprio lavoro. • Acquisizione di capacità organizzative. • Risolvere in maniera autonoma nuove soluzioni tecniche ed estetiche. • Applicare metodologie adeguate di lavoro. OBIETTIVI COGNITIVI Tra gli obiettivi specifici più importanti si individuano: • Approfondire procedure tecniche già conosciute negli anni precedenti (Modellazione additiva, sottrattiva, intermedia ecc.) • Applicare tecniche di rilievo e tuttotondo. • Applicare tecniche di aggregazione, accumulazione, assemblaggio al fine di realizzare modelli tridimensionali, con materiali di vario tipo. • Sperimentare tecniche fotografiche, audiovisive e multimediali per l’archiviazione dei propri elaborati, per la ricerca di fonti e l’elaborazione di immagini anche ai fini espressivi personali. 69 OBIETTIVI COMPORTAMENTALI Consolidare il senso di responsabilità riguardo al proprio lavoro e nei confronti di se stessi e dei compagni. Osservare il rispetto del regolamento scolastico e di altre normative vigenti. Potenziare l’autocontrollo e l’auto-critica sul proprio comportamento. Sviluppare curiosità , conoscenze e approfondimenti dei propri interessi e delle personali passioni. Il programma previsto è stato svolto entro il 15 maggio. Contenuti Disciplinari • Tematiche An-Oggettuali. Impronte/tracce/memorie; Pressioni/incisioni/tensioni; Leggero/impalpabile/soffice. • Calchi; simulazioni; impressioni. • Elaborazioni di progetto: Analisi varie . • Analisi e progetto. • Fase euristica; fase nominale. • Nozioni elementari di statica ed equilibrio; schema di progetto e ulteriori specifiche sulle fasi Euristica e Nominale. • Strutture di progetto per i modelli. • Strutture per modelli definitivi. • Progetto esecutivo e modelli finali. • Strutture e tecniche per Modelli definitivi • Alcuni esempi di calchi e stampaggi. • Stampi in silicone. • Gesso in modellazione diretta. • Conglomerati sperimentali: pasta di legno. • Progetto esecutivo e strutture; tipologie varie. • Ripassi e termine lavori. 70 Metodi e Mezzi METODI MEZZI Si specifica che per motivi connessi a capacità individuali dei singoli allievi, per interessi culturali particolari espressi, per attitudini specifiche dimostrate, la trattazione di alcuni contenuti del programma sia in ordine alle esercitazioni grafiche che a quelle tecnico – pratiche si è svolta in maniera differenziata per molti studenti. Oltre alle strumentazioni consuete quali libri, riviste , dispense, strumenti per il disegno e la modellazione ecc., vengono utilizzate strumentazioni informatiche con specifici riferimenti a canali di ricerca storico artistica; programmi di elaborazione immagini digitali; interviste, filmati ecc. Criteri e Strumenti di Valutazione CRITERI TIPOLOGIA I criteri di valutazione saranno dipendenti dalle seguenti condizioni: In base agli obiettivi generali e specifici pienamente o in parte raggiunti. In relazione alla continuità di studio dimostrata. In relazione alle attitudini dimostrate e capacità acquisite. In relazione alle capacità di autonomia organizzativa. Per le valutazioni sono stati presi in considerazione: tavole scrittografiche; tavole grafiche; tavole di rielaborazione formale; testi in genere; elaborazioni digitalizzate; modelli e strutture, realizzazioni definitive. STRUMENTI Griglia di Valutazione Specifica della Materia Premettendo che il processo di valutazione sarà sempre la risultante di lezioni frontali o individuali si potrebbe tradurre in una sintetica griglia di valutazione il raggiungimento a diversi livelli di tali obiettivi didattici generali in: gravemente insuff. Insufficienza non grave sufficiente Da 1 a 4 5 6 Da 7 a 8 Da 9 a 10 buono ottimo L’allievo sarà valutato applicando tali voti in relazione ai diversi gradi di abilità e conoscenza raggiunti, così come sinteticamente riportato in alto. Ovviamente l’insegnante realizzerà una sintesi ragionata che potrebbe comprendere la valutazione complessiva di uno o più punti presi in considerazione, riservandosi di riassumere i voti in uno o più voti per esercizio o tema dato. Si precisa inoltre che nel caso di mancata consegna degli elaborati nei termini stabiliti, sarà attribuita una valutazione di grave insufficienza. 71 Criteri Generali per l’Attribuzione del Credito Scolastico e Formativo CREDITO SCOLASTICO Il credito scolastico è un punteggio che si ottiene durante il triennio della scuola secondaria di II grado e che dovrà essere sommato al punteggio ottenuto alle prove scritte e alle prove orali per determinare il voto finale dell’esame di stato. Nell’attribuzione del credito scolastico si tiene conto delle disposizioni vigenti per gli alunni regolarmente frequentanti il 5° anno; nei casi di abbreviazione del corso di studi per merito, il credito è attribuito, per l’anno non frequentato, nella misura massima prevista per lo stesso dalla tabella A, in relazione alla media dei voti conseguita nel penultimo anno. Ai fini dell’attribuzione concorrono: la media dei voti di ciascun anno scolastico, il voto in condotta, l’assenza o presenza di debiti formativi. Il punteggio massimo così determinato è di 25 crediti. Per i candidati interni l’attribuzione si basa sulla seguente tabella: I candidati esterni sostengono l’esame preliminare in presenza del Consiglio di classe, il quale stabilisce preventivamente i criteri di attribuzione del credito scolastico e formativo. Nell'attribuzione dei credito scolastico potrà essere assegnato il punteggio più alto della fascia in base ai seguenti criteri: • • • • l’assolvimento delle carenze del quadrimestre la media dei voti dello scrutinio finale l’assiduità nella frequenza e della continuità nell'impegno scolastico l’interesse e la partecipazione al dialogo educativo ed alle attività integrative CREDITO FORMATIVO E’ possibile integrare i crediti scolastici con i crediti formativi, attribuiti a seguito di attività extrascolastiche svolte in differenti ambiti; in questo caso la validità dell’attestato e l’attribuzione del punteggio sono stabiliti dal Consiglio di classe, il quale procede alla valutazione dei crediti formativi sulla base di indicazioni e parametri preventivamente individuati dal Collegio dei Docenti al fine di assicurare omogeneità nelle decisioni dei vari Consigli di Classe, e in relazione agli obiettivi formativi ed educativi propri dell'indirizzo 72 di studi e dei corsi interessati. Il riconoscimento dei crediti formativi viene riportato sul certificato allegato al diploma. Nell’attribuzione del credito formativo saranno valutate le esperienze educative, formative e culturali fatte tra la pubblicazione dei risultati dell'anno scolastico precedente e lo scrutinio finale dell'anno in corso e che abbiano coerenza con gli obiettivi previsti nel presente documento, ovvero con la finalità dei corsi di studio. Per l’attribuzione del credito formativo (D.M. n°. 49 del 24.02.2000 art. 2 comm. 2) del triennio conclusivo, il Consiglio di Classe deve tener conto di attività esterne correttamente documentate di tipo: • sociale, di volontariato o sportivo • attività culturali, artistiche e ricreative • le partecipazioni alle attività proposte dall’Istituto (tutoraggio agli studenti delle medie, open-day, allestimento mostre, rappresentanze, giornalino scolastico, ecc.) • inerente la formazione, stage effettuati, vincita di concorsi. Valutate le specifiche valenze di tali attività, il Consiglio di Classe decide di attribuire o meno il punteggio aggiuntivo in relazione alla presenza di note di demerito. In ogni caso, fermo restando quanto previsto dalla legge, la documentazione richiesta a certificazione di tali esperienze dovrà essere analitica e puntuale e deve essere fondamentale ed imprescindibile nella misurazione dei saperi fondamentali posti negli obiettivi collegiali ed individuali riportati nel presente documento. 73 Simulazione delle Prove d’Esame MATERIE DATA COINVOLTE SIMULAZIONE DI 25 novembre e 1 PRIMA PROVA aprile TIPOLOGIA Italiano DURATA 6 ore MEDIA DI CLASSE 7,09 7,07 Discipline pittoriche SIMULAZIONE DI 28, 29, 30 gennaio Discipline SECONDA PROVA 18, 19, 20 maggio pittoriche e 18 ore 6,32 discipline plastiche Filosofia, storia, storia dell’arte e inglese. SIMULAZIONE DI 2 TERZA PROVA marzo maggio e 8 Filosofia, discipline B 3 ore pittoriche, storia dell’arte e inglese Si allegano i testi delle simulazioni d’esame. 74 Griglia di Correzione della Prima Prova ARTICOLO DI GIORNALE 1-1.5 2-2.5 3 4 5 6 Punteggio conseguito Coerenza con il linguaggio e le modalità della comunicazione giornalistica (titolo, attacco, destinatario) Max 3 punti Non si attiene ai modelli di scrittura dell’articolo di giornale Pertinenza; presentazione, analisi e rielaborazione dei dati; capacità di riflessione e spunti critici Adeguatezza della struttura (unità, organicità, coerenza e coesione) Correttezza formale e controllo espressivo Max 6 punti Non è pertinente, enumera i dati senza ordinarli né analizzarli e non aggiunge spunti critici E’ pertinente ma enumera i dati senza ordinarli né analizzarli Max 4 punti Struttura del testo Forma trascurata, inadeguata faticosa, e disorganica con molti errori Max 2 punti Si attiene Testo correttamente sufficientemente alle modalità organico, della coerente comunicazione e coeso giornalistica, ma è poco efficace Gestisce in modo E’ pertinente, consapevole le dispone i dati convenzioni e gli in modo ordinato usi giornalistici ma rielabora scarsamente e non aggiunge spunti critici Dispone i dati in modo organico, li analizza e li rielabora, ma non aggiunge particolari spunti critici Presenta i dati in modo coerente, aggiungendo spunti critici e offrendo un’interpretazione personale Presenta i dati in modo efficace dimostrando capacità di analisi e di riflessione Testo sostanzialmente corretto Testo corretto e sufficientemente fluido Testo corretto e fluido, espressione appropriata ed efficace TOT. 75 SAGGIO BREVE 1-1.5 2-2.5 3 4 5 6 Coerenza con il Pertinenza; linguaggio e le presentazione, modalità della analisi e comunicazione rielaborazione dei del saggio breve dati; capacità di (tesi e riflessione e spunti argomentazioni) critici Max 3 punti Max 6 punti Non si attiene ai Non è pertinente, modelli di scrittura enumera i dati del saggio breve, senza ordinarli né la tesi e le analizzarli e non argomentazioni aggiunge spunti non ci sono o critici sono poco evidenti Si attiene E’ pertinente correttamente alle ma enumera i dati modalità senza ordinarli di scrittura né analizzarli del saggio breve ma le argomentazioni sono poco efficaci Imposta E’ pertinente, chiaramente la dispone i dati tesi gestendo con in modo ordinato sicurezza le e li analizza, argomentazioni ma rielabora scarsamente e non aggiunge spunti critici Dispone i dati in modo organico, li analizza e li rielabora, ma non aggiunge particolari spunti critici Presenta i dati in modo coerente, aggiungendo spunti critici e offrendo un’interpretazione personale Presenta i dati in modo efficace dimostrando capacità di analisi e di riflessione Adeguatezza della Correttezza struttura (unità, formale e controllo organicità, espressivo coerenza e coesione) Max 2 punti Max 4 punti Struttura del testo Forma trascurata, inadeguata e faticosa, disorganica con molti errori Testo Testo sufficientemente sostanzialmente organico, coerente corretto e coeso Testo corretto e sufficientemente fluido Testo corretto e fluido, espressione appropriata ed efficace Punteggio conseguito Tot. Capacità di ANALISI Comprensione Conoscenza del testo degli elementi riflessione e DEL formali e contestualizzazione TESTO consapevolezza Max 3 punti della loro funzione comunicativa Max 3 punti Max 3 punti Adeguatezza della struttura, organizzazione ed elaborazione delle risposte in un discorso organico Max 2 punti Correttezza formale e controllo espressivo Max 4 punti 76 1-1.5 2-2.5 3 Comprende Dimostra una superficialmente conoscenza il significato del lacunosa degli testo espedienti retorici e formali Comprende Descrive gli elementi con sufficiente essenziali padronanza del testo gli elementi retorici e formali Comprende Dimostra il messaggio una completa nella sua conoscenza complessità degli elementi e nelle varie retorici e formali sfumature e della loro funzione comunicativa Offre scarsi spunti critici e non sa contestualizzare Struttura del Forma testo inadeguata trascurata, e disorganica faticosa, con molti errori Offre sufficienti spunti di riflessione e di contestualizzazione Testo Testo sufficientemente sostanzialmente organico, corretto coerente e coeso Dimostra capacità di riflessione critica e contestualizza il brano con ricchezza di riferimenti culturali 4 Testo corretto e sufficientemente fluido Testo corretto e fluido, espressione appropriata ed efficace Punteggio conseguito TEMA DI ORDINE GENERALE Conoscenza Approfondimento, dell’argomento, capacità di pertinenze e riflessione e completezza delle interpretazione informazioni critica, originalità Adeguatezza della struttura (unità, organicità, coerenza e coesione) Correttezza formale e controllo espressivo Max 4 punti 1-1.5 2-2.5 3 4 5 Max 2 punti Max 5 punti Max 4 punti Alcune parti Offre scarsi punti, Struttura del testo Forma trascurata, del tema sono non dimostra inadeguata faticosa, fuori traccia sufficiente capacità e disorganica con molti errori o non sono state di riflessione e di sviluppate interpretazione critica E’ pertinente Offre qualche Testo Testo ma lo sviluppo spunto ma la sufficientemente sostanzialmente della traccia capacità organico, corretto non è esauriente di riflessione e coerente di interpretazione e coeso critica non è del tutto adeguata E’ pertinente Dimostra una Testo corretto e e lo sviluppo della adeguata capacità sufficientemente traccia è di riflessione e di fluido sufficientemente critica completo E’ pertinente Presenta diversi Testo corretto e sviluppa spunti di e fluido, in modo approfondimento espressione esauriente tutti gli critico personale e appropriata spunti contenuti riflessioni fondate ed efficace nella traccia E’ originale e presenta diversi spunti di approfondimento critico personale 77 Punteggio conseguito TEMA STORICO 1-1.5 2-2.5 3 4 5 Tot. Conoscenza dell’argomento, pertinenze e capacità di individuare i dati fondamentali Max 5 punti Capacità di analisi e di sintesi, riflessione e interpretazione critica Adeguatezza della struttura (unità, organicità, coerenza e coesione) Max 2 punti Max 4 punti Non dimostra Struttura sufficienti capacità del testo di analisi e di inadeguata sintesi e disorganica Ripropone Testo correttamente sufficientemente l’interpretazione del organico, libro di testo o la coerente spiegazione e coeso dell’insegnante Non è pertinente e la conoscenza dei dati storici è insufficiente Alcune parti del tema sono fuori traccia o non sono state sviluppate, le conoscenze sono sommarie E’ pertinente Sa analizzare la e dimostra di situazione storica e avere sufficienti fornisce sintesi conoscenze pertinenti E’ pertinente Presenta i dati e lo sviluppo della storici fornendo traccia è completo fondate sintesi e giudizi personali Correttezza formale e controllo espressivo Max 4 punti Forma trascurata, faticosa, con molti errori Testo sostanzialmente corretto Testo corretto e sufficientemente fluido Testo corretto e fluido, espressione appropriata ed efficace E’ pertinente e sviluppa in modo esauriente tutti gli spunti con ricchezza di conoscenze Punteggio conseguito 78 Griglia di Correzione della Seconda Prova GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA MATERIA E DELLA SECONDA PROVA INDICATORI DESCRITTORI PUNTI ABILITÀ GRAFICA Limitata 1 Sufficiente 2 Buona 3 COMPETENZE TECNICHE Molto incerte 0 Incerte 1 Non del tutto appropriate 2 Adeguate 3 ITER PROGETTUALE Incompleto e confuso 0 Confuso e limitato 1 Corretto 2 Approfondito e ben sviluppato 3 CREATIVITÀ/ESPRESSIVITÀ Insufficiente 0 Inefficace 1 Efficace 2 Efficace ed originale 3 PRESENTAZIONE E QUALITÀ ESECUTIVA Inaccettabile Impropria 1 Accettabile 2 Completa e sicura 3 0 79 Griglia di Correzione della Terza Prova Non esiste una griglia comune, dal momento che i docenti di ogni disciplina hanno corretto la loro sezione utilizzando griglie e criteri in uso nella singola materia. 80