CONDIZIONI DEFINITIVE
alla
NOTA INFORMATIVA/PROGRAMMA
SUL PROGRAMMA
"BANCO POPOLARE SOCIETA’ COOPERATIVA
OBBLIGAZIONI LEGATE ALL'ANDAMENTO DELL'INFLAZIONE"
PRESTITO OBBLIGAZIONARIO
BANCO POPOLARE S.C. SERIE 69 LEGATO ALL’ANDAMENTO
DELL’INFLAZIONE 31.10.2008-31.10.2013
CODICE ISIN IT0004416027
Le presenti Condizioni Definitive sono state redatte in conformità alla Direttiva 2003/71/CE (la
"Direttiva sul Prospetto Informativo") e al Regolamento 809/2004/CE e, unitamente al
Documento di Registrazione sull'emittente Banco Popolare Società Cooperativa (l'"Emittente"),
alla Nota Informativa e alla Nota di Sintesi, costituiscono il prospetto (il "Prospetto") relativo al
programma di prestiti obbligazionari "Banco Popolare Società Cooperativa Obbligazioni legate
all'andamento dell'Inflazione" (il "Programma"), nell'ambito del quale l'Emittente potrà emettere, in
una o più tranche di emissione (ciascuna un "Prestito Obbligazionario" o un "Prestito"), titoli di
debito di valore nominale unitario inferiore a 50.000 Euro (le "Obbligazioni" e ciascuna una
"Obbligazione").
L’adempimento di pubblicazione delle presenti Condizioni Definitive non comporta alcun giudizio
della CONSOB sull’opportunità dell’investimento proposto e sul merito dei dati e delle notizie allo
stesso relativi.
Si invita l'investitore a leggere le presenti Condizioni Definitive congiuntamente alla Nota
Informativa depositata presso la CONSOB in data 5 maggio 2008 a seguito di approvazione
comunicata con nota n. 8041289 del 2 maggio 2008 (la "Nota Informativa"), al Documento di
Registrazione depositato presso la CONSOB in data 5 maggio 2008 a seguito di approvazione
comunicata con nota n. 8041275 del 2 maggio 2008 (ovvero qualsiasi altro Documento di
Registrazione sull'Emittente approvato dalla CONSOB in un momento successivo e pubblicato ai
sensi dell'articolo 8 del Regolamento Emittenti) (il "Documento di Registrazione") e alla relativa
Nota di Sintesi (la "Nota di Sintesi"), al fine di ottenere informazioni complete sull'Emittente e sulle
Obbligazioni.
1
Le presenti Condizioni Definitive sono state trasmesse a CONSOB in data 01.10.2008
Salvo che sia diversamente indicato, i termini e le espressioni riportate con lettera maiuscola
hanno lo stesso significato loro attribuito nel Regolamento allegato alla Nota Informativa.
2
FATTORI DI RISCHIO
1.
FATTORI DI RISCHIO
• Descrizione sintetica degli strumenti finanziari
Le Obbligazioni determinano l'obbligo per l'Emittente di rimborsare all'investitore il 100% del loro
Valore Nominale. Le Obbligazioni, inoltre, danno diritto al pagamento di 1 cedola fissa pari al
4,50% annuo lordo alla prima data di pagamento, e di 4 cedole variabili il cui valore è legato alla
variazione di valore dell'indice "Harmonised Index (not revised) of Consumer Prices for the
Monetary Union (HICP) (excluding tobacco)".
Le Cedole Variabili sono Cedole Variabili Semplici e pertanto il tasso di interesse applicato a
ciascuna di esse è pari al maggiore tra 2% ed il 120% (Partecipazione) della variazione di valore
dell'indice.
• Esemplificazioni e scomposizione degli strumenti finanziari
Le Obbligazioni presentano, nello scenario intermedio, un rendimento effettivo su base annua, al
netto dell’effetto fiscale, del 3,75%. Lo stesso rendimento si confronta con il rendimento effettivo su
base annua, al netto dell’effetto fiscale, di un titolo di stato (BPT 01.08.2013 codice Isin
IT0003472336), pari a 3,96% Le Obbligazioni sono emesse alla pari (100% del Valore Nominale) e
cioè al prezzo di 1.000,00 Euro per Obbligazione.
Si precisa che i rendimenti sopra indicati sono forniti a titolo meramente esemplificativo, e non
esauriscono il novero dei possibili rendimenti delle obbligazioni. Per una migliore comprensione
dello strumento finanziario, si fa rinvio alle parti delle presenti Condizioni Definitive (capitolo 3) ove
sono forniti:
• la scomposizione del prezzo di emissione delle Obbligazioni, in componente
obbligazionaria, componente derivativa e commissioni implicite di collocamento;
• alcuni scenari ipotetici di rendimento;
• una tabella che mostra alcuni valori storici dell'Indice HICP nel periodo preso in
considerazione nella simulazione retrospettiva;
• un grafico che mostra gli andamenti storici, nel periodo preso in considerazione nella
simulazione retrospettiva, dell'Indice HICP e di un corrispondente indice rappresentativo
dell'andamento dei prezzi al consumo nella Repubblica Italiana; e
• un confronto dei rendimenti ipotetici con quelli di un Titolo di Stato di similare durata.
***
3
FATTORI DI RISCHIO
1.1
Fattori di rischio relativi all'Emittente
Il sottoscrittore, diventando finanziatore dell’Emittente, si assume il rischio che l’Emittente non sia
in grado di adempiere all’obbligo del pagamento delle cedole maturate e del rimborso del capitale.
Le Obbligazioni non sono assistite da garanzie reali o personali di terzi, nè dalla garanzia del
Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi.
Al fine di comprendere i fattori di rischio, generici e specifici, relativi all’Emittente, che devono
essere considerati prima di qualsiasi decisione di investimento, si invitano gli investitori a leggere
con attenzione il Documento di Registrazione incorporato mediante riferimento alla sezione II del
Prospetto di Base.
Il Documento di Registrazione è a disposizione del pubblico presso la sede dell’Emittente in Piazza
Nogara n. 2, Verona, ed è consultabile sul sito internet dell'Emittente www.bancopopolare.it.
-
Rischio correlato al rating dell'Emittente
Il "rating" costituisce una valutazione della capacità dell'Emittente di assolvere ai propri
impegni finanziari. Cambiamenti negativi - effettivi o attesi - dei livelli di rating assegnati
all'Emittente sono indice di una minore capacità di assolvere ai propri impegni finanziari
rispetto al passato. Si rinvia al paragrafo 7.5 della Nota Informativa per informazioni relative
ai livelli di rating assegnati all'Emittente.
1.2
Fattori di rischio relativi ai titoli offerti
Le Obbligazioni sono strumenti finanziari che richiedono una particolare competenza ai fini della
valutazione del loro valore e del loro profilo di rischio/rendimento. E' quindi opportuno che gli
investitori valutino attentamente se le Obbligazioni costituiscono un investimento idoneo alla loro
specifica situazione
In particolare, il potenziale investitore dovrebbe considerare che l'investimento nelle Obbligazioni è
soggetto ai rischi di seguito indicati.
-
Rischio opzione
Le Obbligazioni incorporano una serie di opzioni sull'indice HICP. Il valore di ciascuna
cedola indicizzata all'inflazione dipende dal valore della relativa opzione alla data in cui la
cedola viene fissata. Prima dell'ultima data di rilevazione dell'indice HICP, una diminuzione
del valore delle opzioni può comportare una riduzione del prezzo delle Obbligazioni.
-
Rischio derivante dalla struttura delle Obbligazioni
L'ordine delle cedole (cedola fissa e cedola/e variabile/i), definito in relazione al singolo
Prestito nelle pertinenti Condizioni Definitive, può incidere sul rendimento effettivo a
scadenza delle Obbligazioni. In particolare, il rendimento a scadenza delle Obbligazioni è - a
parità delle altre condizioni - minore nelle ipotesi in cui la data di pagamento della cedola
fissa è vicina alla data di scadenza.
4
FATTORI DI RISCHIO
-
Rischio di prezzo
Qualora gli investitori decidano di vendere le Obbligazioni prima della scadenza, potrebbero
ricavare un importo inferiore al Valore Nominale delle Obbligazioni. Ed infatti il valore di
mercato delle Obbligazioni subisce l'influenza di diversi fattori, tra cui vi è la fluttuazione dei
tassi di interesse di mercato e il merito di credito dell'Emittente. A scadenza, il prezzo
dell'Obbligazione è pari al 100% del Valore Nominale. Prima della scadenza, invece, un
aumento dei tassi di interesse, in particolare se superiore al valore dell'inflazione, può
comportare una riduzione del prezzo dell'Obbligazione. Similmente, ad una variazione
negativa del merito creditizio dell'Emittente corrisponde generalmente una diminuzione del
prezzo di mercato delle Obbligazioni. Il rischio è tanto maggiore quanto più lunga è la vita
residua a scadenza e quanto minore è il valore delle Cedole pagate.
-
Rischio di liquidità
Correntemente non è prevista la negoziazione delle Obbligazioni su alcun mercato
regolamentato. L’Emittente si riserva tuttavia il diritto di richiederne l’ammissione a
quotazione presso i mercati regolamentati organizzati e gestiti dalla Borsa Italiana S.p.A.
ovvero altri mercati regolamentati dell'Area Euro, e di adottare tutte le azioni a ciò
necessarie. Anche nell'ipotesi di titoli ammessi a negoziazione, esiste però un rischio di
liquidità in relazione alle Obbligazioni, rappresentato dalla difficoltà di monetizzare
l'investimento prima della scadenza.
L'Emittente potrà procedere, in un qualsiasi momento durante il Periodo di Offerta, alla
chiusura anticipata dell'offerta, sospendendo immediatamente l'accettazione di ulteriori
richieste. Inoltre, l'Emittente potrà - in base a quanto stabilito all'art. 19 del regolamento,
procedere all'estinzione anticipata parziale, limitatamente alle Obbligazioni riacquistate
dall'Emittente stesso, non prima che siano trascorsi 18 mesi dalla chiusura del collocamento
del Prestito Obbligazionario. Tali circostanze potrebbero determinare una riduzione
dell'ammontare di titoli in circolazione rispetto all'ammontare originariamente previsto ed
incidere sulla liquidità delle Obbligazioni.
L’Emittente si riserva inoltre la possibilità di istituire un mercato secondario sulle
Obbligazioni, ai sensi degli articoli 77-bis e seguenti del TUF, per il tramite di Banca Aletti
S.p.A., società del gruppo Banco Popolare.
Qualora l’investitore decidesse di procedere alla vendita dei titoli prima della scadenza
naturale del prestito, potrebbe incontrare difficoltà nel liquidare l’investimento e,
conseguentemente, potrebbe ottenere un valore inferiore a quello originariamente investito,
dando origine a perdite in conto capitale.
-
Rischio legato alla scelta di un indice dei prezzi al consumo dell'Area Euro
L'Indice HICP è rappresentativo dell'andamento dell'inflazione nell'Area Euro, basato sulla
variazione dei prezzi al consumo di un paniere di beni e servizi. Il valore dell'indice
medesimo può essere inferiore rispetto a corrispondenti indici di prezzi al consumo
rappresentativi dell'inflazione nella Repubblica Italiana. Ne discende che il rendimento
generato dalle Obbligazioni potrebbe essere inferiore al rendimento di uno strumento
finanziario strutturato nello stesso modo, ma legato al valore di un indice nazionale. Inoltre,
5
FATTORI DI RISCHIO
le finalità di copertura del rischio inflattivo eventualmente perseguite dall'investitore italiano,
potrebbero non essere compiutamente realizzate, considerata l'indicizzazione dello
strumento finanziario ad un parametro europeo.
-
Rischio legato ai possibili conflitti di interessi
•
Controparti di copertura
L'Emittente può stipulare contratti di copertura con terze parti, anche appartenenti al
gruppo Banco Popolare. La comune appartenenza dell’Emittente e della controparte
al medesimo Gruppo potrebbe determinare una situazione di conflitto di interessi
nei confronti degli investitori.
-
Collocatori delle Obbligazioni
I soggetti incaricati del collocamento delle Obbligazioni percepiscono commissioni di
collocamento pari al 3,80% del valore nominale complessivamente collocato. Tale
circostanza, a cui si aggiunge il fatto che i soggetti incaricati del collocamento sono
società appartenenti al Gruppo Banco Popolare, potrebbe generare un conflitto di
interessi.
•Agente per il Calcolo
Esiste un potenziale conflitto di interesse in quanto Banca Aletti S.p.A. (società del
Gruppo cui appartiene l'Emittente) è anche Agente per il Calcolo delle Obbligazioni.
• Mercato secondario
Qualora sia istituito un mercato secondario delle Obbligazioni per il tramite di Banca
Aletti S.p.A. (società appartenente al gruppo Banco Popolare), potrebbe verificarsi
una situazione di conflitto di interessi.
-
Rischio di eventi di turbativa relativi al sottostante
Qualora si verifichino eventi di turbativa ovvero eventi straordinari relativi all'Indice di
Inflazione, l’Agente per il Calcolo provvederà a determinarne comunque il valore.
-
Rischio di assenza di informazioni
L’Emittente non fornirà alcuna informazione relativamente all’andamento dell'indice HICP
sottostante (comunque generalmente disponibile sul sito internet ufficiale dell'Eurostat), nè
circa il valore della componente derivativa implicita dei titoli o comunque al valore di mercato
corrente degli stessi.
-
Rischio correlato all' assenza di rating dei titoli
Alle Obbligazioni non è stato attribuito alcun livello di rating.
6
2.
CONDIZIONI DELL'OFFERTA
Ammontare Totale
dell'Emissione
L'Ammontare Totale massimo dell'emissione è pari a Euro
130.000.000,00, per un totale di n. 130.000 Obbligazioni,
ciascuna del Valore Nominale pari a Euro 1.000,00.
E' fatto salvo quanto previsto dal secondo capoverso dell'articolo
1 del Regolamento in appendice alla Nota Informativa.
Durata del Periodo di Offerta
Le Obbligazioni saranno offerte dal 02.10.2008 al 29.10.2008,
salvo chiusura anticipata del Periodo di Offerta che verrà
comunicata al pubblico con apposito avviso da pubblicarsi sul
sito internet dell'Emittente e, contestualmente, trasmesso alla
CONSOB.
E' fatta salva la facoltà dell'Emittente di estendere il Periodo di
Offerta dandone comunicazione mediante apposito avviso da
pubblicarsi sul sito internet dell'Emittente e, contestualmente,
trasmesso alla CONSOB.
Lotto Minimo di adesione
Le domande di adesione all'offerta dovranno essere presentate
per quantitativi non inferiori al Lotto Minimo pari a n. 1
Obbligazione.
Categorie di potenziali
investitori
Le Obbligazioni saranno offerte al pubblico indistinto in Italia.
Prezzo di Emissione
Il Prezzo di Emissione delle Obbligazioni è pari al 100% del
Valore Nominale, e cioè Euro 1.000,00.
Resta fermo che nell'ipotesi in cui la sottoscrizione delle
Obbligazioni da parte degli investitori avvenisse ad una data
successiva alla Data di Godimento, il Prezzo di Emissione dovrà
essere maggiorato del rateo interessi.
Data di Godimento
La Data di Godimento del Prestito è il 31.10.2008.
Data di Scadenza
La Data di Scadenza del Prestito è il 31.10.2013.
• Commissioni e spese a carico Non vi sono commissioni e spese a carico del sottoscrittore.
del sottoscrittore
•
Soggetti
incaricati
collocamento.
del I soggetti incaricati del collocamento delle Obbligazioni sono:
BANCA POPOLARE DI LODI S.p.A.
Via Polenghi Lombardo, 13 26100 LODI
BANCA CARIPE S.p.A.
Corso Vittorio Emanuele, 102 65122 PESCARA
-7-
BANCA POPOLARE DI CREMA S.p.A.
Via XX Settembre, 18
26013 CREMA
BANCA POPOLARE DI CREMONA S.p.A.
Via Cesare Battisti, 14
26013 CREMONA
CASSA DI RISPARMIO DI LUCCA PISA LIVORNO S.p.A.
Piazza San Giusto, 10
55100 - LUCCA
BANCA POPOLARE
PROSPERO S.p.A.
Piazza Nogara, 2
DI
VERONA
S.GEMINIANO
E
S.
37121 – VERONA
CREDITO BERGAMASCO S.p.A
Largo Porta Nuova, 2
24122 BERGAMO
BANCA POPOLARE DI NOVARA S.p.A.
Via Negroni, 12
28100 – NOVARA
• Accordi di sottoscrizione Non esistono accordi di sottoscrizione.
relativi alle Obbligazioni
• Agente per il Calcolo
•
Responsabile
Collocamento
Banca Aletti & C. S.p.A. svolge la funzione di Agente per il
Calcolo.
del L'Emittente svolge
Collocamento.
la
funzione
di
Responsabile
del
• Convenzione di calcolo ACT/ACT ICMA unadjusted following
applicabile alle Cedole
• Convenzione di calendario
Target
• Ammissione a quotazione
L'Emittente non richiederà l'ammissione a quotazione delle
Obbligazioni oggetto delle presenti Condizioni Definitive.
-8-
3. CARATTERISTICHE DELLE OBBLIGAZIONI, SCOMPOSIZIONE DEL PREZZO DI
EMISSIONE ED ESEMPLIFICAZIONI DEI RENDIMENTI
Caratteristiche delle Obbligazioni
- Valore Nominale:
Euro 1.000,00
- Data di
Emissione:
31.10.2008
- Data di
Scadenza:
31.10.2013
- Durata:
60 mesi
- Prezzo di
emissione e di
rimborso:
100% / 100%
- Cedola fissa e
data di
pagamento:
La Cedola Fissa Unica sarà pagata in data 31.10.2009, e sarà
pari al 4,50% annuo lordo.
- Cedole variabili e
date di
pagamento:
Le Cedole variabili saranno pagate, in via posticipata, con
frequenza annuale a partire dal 31.10.2010 e fino al 31.10.2013.
- Formula di
calcolo del tasso
di interesse delle
cedole variabili:
Max 2%, 120%*[(InflazioneB - InflazioneA) / InflazioneA]
- Mesi di
Riferimento
I valori dell'Indice di Inflazione, rilevanti ai fini del calcolo delle
Cedole Variabili, saranno rilevati in corrispondenza dei seguenti
Mesi di Riferimento:
dove per "InflazioneA" ed "InflazioneB" si intendono
rispettivamente i valori dell'Indice di Inflazione al Mese di
Riferimento A ed al Mese di Riferimento B di seguito indicati [in
relazione a ciascuna Cedola Variabile]
Cedola Variabile
Mese di
Riferimento A
-9-
Mese di
Riferimento B
I
31.10.2010
luglio 2008
luglio 2009
II
31.10.2011
luglio 2009
luglio 2010
III
31.10.2012
luglio 2010
luglio 2011
IV
31.10.2013
luglio 2011
luglio 2012
• Metodo di valutazione delle Obbligazioni e scomposizione del prezzo di
emissione
(i) Componente derivativa
La componente derivativa delle obbligazioni è rappresentata da una serie di 4 opzioni
“call” di tipo europeo sull’indice "Harmonised Index (not revised) of Consumer Prices
for the Monetary Union (HICP) (excluding tobacco)", implicitamente acquistate
dall’investitore. Il valore della summenzionata componente derivativa, calcolata alla
data del 26.09.2008 attraverso il metodo di calcolo Black and Scholes modificato,
utilizzando un tasso risk free pari al 4,731% ed una volatilità del 12,00%, è pari a
7,81%.
(ii) Componente obbligazionaria
La componente obbligazionaria delle obbligazioni è rappresentata da un titolo
obbligazionario in base al quale è garantito il rimborso integrale del capitale investito e
che paga una cedola fissa lorda pari al 4,50% del Valore Nominale il 31.10.2009 ed
una cedola minima del 2% lordo negli anni successivi. Il valore della componente
obbligazionaria, calcolata alla data del 26.09.2008, è pari a 92,19%.
(iii) Scomposizione del prezzo di emissione
Sulla base del valore della componente derivativa implicita e della componente
obbligazionaria, il prezzo di emissione dei titoli può così essere scomposto:
Valore della componente obbligazionaria pura:
Valore della componente derivativa implicita:
Prezzo di emissione:
92,19%
7,81%
100%
- 10 -
• Scenari esemplificativi dei rendimenti
SCENARIO I - NEGATIVO
Si ipotizzi che l'Indice di Inflazione registri, in corrispondenza dei Mesi di Riferimento B,
valori sempre inferiori a quelli fatti registrare nei corrispondenti Mesi di Riferimento A.
In tale ipotesi alle Obbligazioni sarebbero associati i rendimenti indicati in tabella.
Cedola /
Data di
Pagamento
Tasso di
Interesse
della
Cedola
Fissa
I
variazione dell'indice %
[(InflazioneB - InflazioneA) /
InflazioneA]
Cedola
Variabile
Lorda %
Cedola
corrisposta %
(al netto dell'effetto
fiscale)
Max (2%; 120%
della variazione
dell'indice)
-
-
3,94%
(108 – 108,14) / 108,14 =
- 1,29%
2% =
1,75%
4,50%
31.10.2009
II
31.10.2010
-
III
31.10.2011
-
IV
31.10.2012
-
V
-
31.10.2013
Max [0%; 120%*(1,29%)]
(107,50 – 108) / 108 =
2%=
- 0,46%
Max [0%; 120%*(0,46%)]
(106,50 – 107,50) / 107,50 =
2%=
- 0,93%
Max [0%; 120%*(0,93%)]
(107 – 106,50) / 106,50 =
- 0,47%
2%=
Max [2%; 120%*(0,47%)]
RENDIMENTO IPOTETICO ANNUO
LORDO
2,52%
NETTO
2,21%
- 11 -
1,75%
1,75%
1,75%
SCENARIO II - INTERMEDIO
Si ipotizzi che, in corrispondenza dell’ultimo anno, la partecipazione alla variazione
dell’Indice di Inflazione risulti inferiore al 2%. In tale ipotesi, l'investitore riceverebbe,
oltre alla Cedola Fissa, Cedole Variabili, ed alle Obbligazioni sarebbero associati i
rendimenti indicati in tabella.
Cedola /
Data di
Pagamento
Tasso di
Interesse
della
Cedola
Fissa
I
variazione dell'indice %
[(InflazioneB - InflazioneA) /
InflazioneA]
Cedola
Variabile
Lorda %
Cedola
corrisposta %
(al netto dell'effetto
fiscale)
Max (2%; 120%
della variazione
dell'indice)
-
-
3,94%
(112,3 – 108,14) / 108,14 =
3.85%
4,62%=
4,04%
4,50%
31.10.2009
II
31.10.2010
-
III
31.10.2011
-
IV
31.10.2012
-
V
-
(116,8 – 112,3) / 112,3 =
4,00%
(122 – 116,8) / 116,8=
4,45%
(123 – 122) / 122 = 0,81%
Max (2%; 120%
*3,85%]
4,80% =
Max (2%; 120%
*4,00%]
5,34% =
2% =
RENDIMENTO IPOTETICO ANNUO
LORDO
4,28%
NETTO
3,75%
- 12 -
4,67%
Max (2%; 120%
*4,45%]
Max [2%;
120%*0,81%]
31.10.2013
4,20%
1,75%
SCENARIO III - POSITIVO
Si ipotizzi che l'Indice di Inflazione registri, in corrispondenza dei Mesi di Riferimento B,
valori sempre superiori a quelli fatti registrare nei corrispondenti Mesi di Riferimento A.
In tale ipotesi, gli investitori riceverebbero la Cedola Fissa ed una Cedola Variabile per
ciascuna delle altre Date di Pagamento, ed alle Obbligazioni sarebbero associati i
rendimenti indicati in tabella.
Cedola /
Data di
Pagamento
Tasso di
Interesse
della
Cedola
Fissa
I
variazione dell'indice %
[(InflazioneB - InflazioneA) /
InflazioneA]
Cedola
Variabile
Lorda %
Cedola
corrisposta %
(al netto dell'effetto
fiscale)
Max (2%; 120%
della variazione
dell'indice)
-
-
3,94%
(112,3 – 108,14) / 108,14 =
3.84%
4,61%=
4,03%
4,50%
31.10.2009
II
31.10.2010
-
III
31.10.2011
-
IV
31.10.2012
-
V
-
(116,8 – 112,3) / 112,3 =
4,00%
(122 – 116,8) / 116,8=
4,45%
(127,6 – 122) / 122 = 4,59%
Max (2%; 120%
*3,85%]
4,80% =
Max (2%; 120%
*4,00%]
5,34% =
5,51% =
RENDIMENTO IPOTETICO ANNUO
LORDO
4,92%
NETTO
4,31%
- 13 -
4,67%
Max (2%; 120%
*4,45%]
Max [2%;
120%*4,59%]
31.10.2013
4,20%
4,82%
• Simulazione Retrospettiva
Si è provveduto ad effettuare una simulazione ipotizzando che i titoli oggetto delle
presenti Condizioni Definitive fossero stati emessi in data 31.10.2003, con scadenza
31.10.2008.
Dalle simulazioni, effettuate prendendo come riferimento le serie storiche ricavate da
Bloomberg dei "Valori di Riferimento", i titoli ipotetici avrebbero generato i rendimenti di
seguito indicati in tabella:
Cedola /
Data di
Pagamento
Tasso di
Interesse
della
Cedola
Fissa
I
variazione dell'indice %
[(InflazioneB - InflazioneA) /
InflazioneA]
Cedola
Variabile
Lorda %
Cedola
corrisposta %
(al netto dell'effetto
fiscale)
Max (2%; 120%
della variazione
dell'indice
-
-
3,94%
(99,99 – 97,94) / 97,94 =
2,09%
2,51%
2,20%
4,50%
31.10.2004
II
31.10.2005
-
III
31.10.2006
-
IV
31.10.2007
-
V
31.10.2008
-
(102,36 – 99,99) / 99,99 =
2,37%
(104,14 – 102,36) / 102,36 =
1,74%
(108,38 – 104,14) / 104,14 =
4,07%
Max (2%; 120%
*2,09%)
2,84%
Max (2%;
120%*2,37%)
2,09%
1,83%
Max (2%;
120%*1,74%)
4,88%
Max (2%;
120%*4,07%)
RENDIMENTO IPOTETICO ANNUO
LORDO
3,36%
NETTO
2,94%
- 14 -
2,49%
4,27%
Andamento storico dell'Indice di Inflazione
Si riportano di seguito (i) una tabella che mostra le variazioni di valore dell'indice "Harmonised
Index (not revised) of Consumer Prices for the Monetary Union (HICP) (excluding tobacco)"
rispetto a due diversi mesi di riferimento "A" e "B", nel periodo luglio 2003 - luglio 2008 e (ii) un
grafico che mostra l'andamento dell'Indice HICP posto a confronto con l'andamento del
corrispondente indice Istat rappresentativo dell'inflazione italiana nel medesimo periodo di
riferimento.
Mese di Riferimento
Valore
Variazione %
+2,04%
A:
luglio 2003
95,98
B:
luglio 2004
97,94
A:
gennaio 2004
96,58
B:
gennaio 2005
98,20
A:
luglio 2004
97,94
B:
luglio 2005
99,99
A:
gennaio 2005
98,20
B:
gennaio 2006
100,62
A:
luglio 2005
99,99
B:
luglio 2006
102,36
A:
gennaio 2006
100,62
B:
gennaio 2007
102,38
A:
luglio 2006
102,36
B:
luglio 2007
104,14
A:
gennaio 2007
102,38
B:
gennaio 2008
105,67
A:
luglio 2007
104,14
B:
luglio 2008
108,38
+1,68%
+2,09%
+2,46%
+2,37%
+1,75%
+1,74%
+3,21%
+4,07%
AVVERTENZA: L'andamento passato dell'indice non è indicativo del futuro andamento
dello stesso.
- 15 -
• Comparazione dei rendimenti ipotetici con quelli di un Titolo di Stato
Si riporta di seguito una comparazione tra i rendimenti ipotetici delle obbligazioni e
quelli dei Titoli di Stato BTP 01.08.2013, codice ISIN IT0003472336 e del B.T.P. € i
(Buoni Poliennali del Tesoro indicizzati all'inflazione europea) 15.09.2014 codice ISIN
IT0003625909. I rendimenti dei Titolo di Stato sono stati calcolati prendendo a
riferimento il valore di mercato degli stessi al 26.09.2008 (99,09 per il BPT e 99,28 per
il B.T.P. € i), rilevato in data 27.09.2008 attraverso il quotidiano “Il Sole 24 ore”.
Rendimento annuo
lordo
SCENARIO I
2,52%
Rendimento annuo
netto
2,21%
SCENARIO II
4,28%
3,75%
SCENARIO III
4,92%
4,31%
BTP 01.08.2013 IT0003472336
4,51%
3,96%
B.T.P. € i 15.09.2014
IT0003625909
6,16%
5,26%
- 16 -
4.
AUTORIZZAZIONI RELATIVE ALL'EMISSIONE
L’emissione delle Obbligazioni oggetto delle presenti Condizioni Definitive è stata
approvata con delibera dell'organo competente in data 30.09.2008.
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