SAFETY
Prevenzione infortuni e safety nel settore marittimo
L’INIDONEITÀ PSICOFISICA
DEI MARITTIMI
Dr. ANTONIO PRUDENTE
Stazione Marittima di Napoli
27 Giugno 2014
L’INIDONEITÀ PSICOFISICA DEI MARITTIMI
IDONEITA’ SPECIFICHE PER I MARITTIMI
 Accertamento dell'idoneità fisica della gente di mare di
prima categoria (Regio Decreto Legge n. 1773/1933)
 Visita Medica Biennale (Legge n. 1602/1962 - D.Lgs. n.
108/2005)
 Visita Preventiva d’Imbarco (Legge n. 1602/1962 - D.Lgs.
n. 108/2005)
 Idoneità alla mansione specifica affidata AL Medico
competente (D.Lgs N.271/1999)
L’INIDONEITÀ PSICOFISICA DEI MARITTIMI
FINALITA’ DEL GIUDIZIO DI IDONEITÀ





Accertamento dello stato di salute del soggetto
Verifica della presenza di rischi per la salute
Valutazione che la prestazione lavorativa non comporti un
danno alla salute (aspetto preventivo).
Valutazione dell’efficienza psicofisica ed attitudinale ad
espletare una determinata attività (aspetto medico-legale).
Esclusione della sussistenza di una pericolosità per terzi e
per la sicurezza complessiva degli impianti.
L’INIDONEITÀ PSICOFISICA DEI MARITTIMI
FINALITA’ DEL GIUDIZIO DI IDONEITÀ

Preventiva:
 Tutela
della salute del lavoratore
 Sfera afferente alla medicina del lavoro
 Valutazione dei rischi

Attitudinale:
 Rivolta
all’accertamento dell’idoneità psico-fisica del
lavoratore a svolgere quella determinata mansione
 Sfera afferente alla medicina legale
 È relativa alla capacità/abilità del lavoratore di
svolgere la specifica mansione
L’INIDONEITÀ PSICOFISICA DEI MARITTIMI
Uffici di Sanità Marittima Aerea e di Frontiera
(USMAF)
L’INIDONEITÀ PSICO-FISICA DEI MARITTIMI
USMAF
Uffici di Sanità Marittima, Aerea e di Frontiera
Strutture
direttamente
dipendenti dal
Ministero
della
Salute
dislocate
omogeneamente sul territorio nazionale.
L’INIDONEITÀ PSICO-FISICA DEI MARITTIMI
SASN
Servizi di Assistenza Sanitaria al personale Navigante
Poliambulatori dipendenti dalla Direzione generale
delle risorse umane e professioni sanitarie del
Ministero della Salute, ubicati in prossimità di porti
od aeroporti.
L’INIDONEITÀ PSICO-FISICA DEI MARITTIMI
Categorie della gente di mare
PERSONALE DI
COPERTA
PERSONALE
DI
MACCHINA
Prima
categoria
PERSONALE
SANITARIO
PERSONALE
TELECOMUNICAZIONI
L’INIDONEITÀ PSICOFISICA DEI MARITTIMI
Regio Decreto Legge 14 dicembre 1933, n. 1773
Accertamento dell'idoneità fisica della gente di mare di prima categoria
ASPIRANTE
MARITTIMO
Non
Idoneo
Ricorso alla
Commissione
Medica di I grado
(entro 30 giorni)
Visita sanitaria
(Ambulatorio USMAF)
Idoneo
parziale
Giudizio definitivo (in caso di
mancato/ritardato) ricorso
Idoneo
L’INIDONEITÀ PSICOFISICA DEI MARITTIMI
Regio Decreto Legge 14 dicembre 1933, n. 1773
Accertamento dell'idoneità fisica della gente di mare di prima categoria
Commissione Medica di Primo Grado
Costituita presso ciascuna Capitaneria di Porto
sede di compartimento marittimo e composta:
1. dal medico di porto di ruolo, Presidente;
2. da un medico designato dall’INPS;
3. da un medico designato dall’INAIL.
L’INIDONEITÀ PSICOFISICA DEI MARITTIMI
Regio Decreto Legge 14 dicembre 1933, n. 1773
Accertamento dell'idoneità fisica della gente di mare di prima categoria
ASPIRANTE
MARITTIMO
Non Idoneo
Commissione Medica di
Primo Grado
Idoneo
parziale
Giudizio definitivo
(impugnabile dinanzi
al T.A.R.)
Idoneo
L’INIDONEITÀ PSICOFISICA DEI MARITTIMI
L. 28 ottobre 1962 n. 1602 - D.Lgs. 27-5-2005 n. 108
Visita Medica Biennale
Idoneo
Commissione
Medica di I grado
Non Idoneo
Ritiro del libretto di
navigazione
Marittimo
SASN
Autorità
marittima
L’INIDONEITÀ PSICOFISICA DEI MARITTIMI
L. 28 ottobre 1962 n. 1602 - D.Lgs. 27-5-2005 n. 108
Marittimo
SASN
Visita Preventiva
d’Imbarco
Escludere malattie
contagiose
Escludere malattie
acute in atto
L’INIDONEITÀ PSICOFISICA DEI MARITTIMI
Invio del marittimo in Commissione Medica di Primo Grado
(art.8 Legge n.1602/1962)
istanza del
marittimo
•Contro l'esito delle
visite
Autorità
marittima e
Cassa marittima
•In seguito ad
accertamento
L’INIDONEITÀ PSICOFISICA DEI MARITTIMI
Marittimo
Non idoneo
temporaneamente
Libretto di navigazione
trattenuto dalla
Capitaneria di Porto
Commissione
Medica di Primo
Grado
Non Idoneo
permanentemente
Giudizio impugnabile
dinanzi alla
Commissione medica
Centrale di 2° grado
Restituzione
del libretto di
navigazione
Idoneo
L’INIDONEITÀ PSICO-FISICA DEI MARITTIMI
L. 28 ottobre 1962 n. 1602
Ricorsi
Istituita presso la direzione
generale del Ministero delle
Infrastrutture e dei
Trasporti
Ricorso entro 30
giorni dalla
comunicazione del
giudizio di
idoneità/non
idoneità
Commissione
Medica
Centrale di
2° grado
Giudizio definitivo
(impugnabile
dinanzi al T.A.R.)
Non è ammesso il
ricorso da parte
dell’aspirante
marittimo
L’INIDONEITÀ PSICO-FISICA DEI MARITTIMI
Regio Decreto Legge 14 dicembre 1933, n. 1773
Accertamento dell'idoneità fisica della gente di mare di prima categoria
Revisione di un
deliberato
definitivo di
inidoneità
permanente
atto operatorio
effettivamente
praticato e con
buon successo
infermità o
imperfezione fisica
emendabile con
atto operatorio
L’INIDONEITÀ PSICOFISICA DEI MARITTIMI
Accertamento dell'idoneità psico-fisica dei marittimi
Criteri di
accertamento
validità specifica ai servizi della navigazione
tenuto conto delle funzioni esplicate dal
marittimo a bordo e della sua età
le imperfezioni o malattie riscontrate non devono
costituire pericolo per la salute dell’altro
personale di bordo
Le imperfezioni o malattie riscontrate non siano
tali da venire aggravate dal servizio di bordo o da
rendere il soggetto inadatto a tale servizio
L’INIDONEITÀ PSICOFISICA DEI MARITTIMI
L. 28 ottobre 1962 n. 1602
Modifiche ed integrazioni del R.D.L. 14 dicembre
1933 n. 1773, concernente l’accertamento della
idoneità fisica della gente di mare
Infermità pericolose per l’altro personale di bordo (art. 2)
le malattie mentali che abbiano dato luogo a ricoveri in
luoghi di cura, finché non siano trascorsi almeno sei
mesi dalla data della incondizionata guarigione,
dichiarata da un ospedale o istituto specializzato
è dichiarato
permanentemente
inidoneo chi ha
sofferto di stati
depressivi gravi e
recidivanti nonché di
sindrome schizofrenica
è dichiarato
permanentemente
inidoneo chi ha sofferto
di manifestazioni
imputabili ad
intossicazioni esogene
da alcoolismo cronico o
da stupefacenti
le malattie infettive nel
periodo di contagiosità
l’epilessia con
crisi accertate
L’INIDONEITÀ PSICOFISICA DEI MARITTIMI
L. 28 ottobre 1962 n. 1602
Modifiche ed integrazioni del R.D.L. 14 dicembre
1933 n. 1773, concernente l’accertamento della
idoneità fisica della gente di mare
malattie che abbiano più volte
causato lo sbarco del marittimo
malattie soggette ad aggravio con il servizio di bordo
Malattie che, per non aggravarsi, abbiano
necessità di costante regime dietetico e
trattamento curativo, incompatibile con
regolare servizio a bordo
malattie che abbiano avuto
manifestazioni di gravità tale da
rendere probabile il pericolo di
vita nel corso di ripresa
dell’attività di bordo
L’INIDONEITÀ PSICOFISICA DEI MARITTIMI
Sorveglianza sanitaria
D.L.vo 271/1999
Art. 23.
a)accertamenti preventivi intesi a constatare l'assenza di
controindicazioni al lavoro cui i lavoratori marittimi sono
destinati ai fini della valutazione della loro idoneita’ alla
mansione specifica;
b)accertamenti periodici per controllare lo stato di salute
dei lavoratori ed esprimere il giudizio di idoneita’ alla
mansione specifica.
Ricorso entro trenta giorni dalla data di
comunicazione del giudizio all'Ufficio di Sanita'
Marittima.
L’INIDONEITÀ PSICOFISICA DEI MARITTIMI
Elenco delle infermità ed imperfezioni fisiche che sono causa di inidoneità per
l'inscrizione nelle matricole della gente di mare di prima categoria
3. L'obesità di grado tale che diminuisca notevolmente l'agilità e la prestanza
del soggetto, quando sia associata a statura bassa e sia accompagnata da
disturbi respiratori o circolatori e vi sia notevole prevalenza del perimetro
addominale su quello toracico.
4. Il diabete mellito e le altre alterazioni manifeste del ricambio organico.
12. L'ernia muscolare, le rotture dei muscoli e dei tendini, le contratture, le
retrazioni, le aderenze muscolari, tendinee od aponevrotiche, che disturbino
notevolmente la libertà dei movimenti e diminuiscano sensibilmente la
capacità al lavoro.
13. Le alterazioni croniche delle ossa, delle articolazioni e dei tessuti
periarticolari che disturbino manifestamente la funzione di un organo
importante od impediscano il libero esercizio di un arto o costituiscano una
notevole deformità congenita od acquisita o che, per la loro natura, facciano
presumere una facile riattivazione in ambiente marino di processi
infiammatori silenti.
Il reumatismo articolare acuto sofferto da meno di due anni prima o
tendente a recidive o che abbia dato luogo a localizzazione endocardica.
L’INIDONEITÀ PSICOFISICA DEI MARITTIMI
Elenco delle infermità ed imperfezioni fisiche che sono causa di inidoneità per
l'inscrizione nelle matricole della gente di mare di prima categoria
15. Gli aneurismi di qualsiasi specie o grado, le varici che, per estensione,
volume o sede, anche in mancanza di alterazioni trofiche, disturbino
manifestamente le funzioni di un organo od il libero e prolungato esercizio di
un arto.
23. Le otiti croniche purulente.
24. La diminuzione dell'udito bilaterale quando a distanza inferiore a metri 5
non si percepisca la parola pronunciata con voce afona (fenomeni alti) e
quella unilaterale quando non si percepisca la detta parola a distanza
inferiore ad un metro.
26. Il gozzo quando costituisca una notevole deformità.
29. I vizi organici di cuore e le nevrosi cardiache.
33. Tutte le infermità, difetti e disturbi funzionali non specificati nel presente
elenco, che riducano la capacità al lavoro, ovvero la presenza di varie
infermità od imperfezioni ciascuna delle quali non raggiunga isolatamente il
grado previsto dagli articoli precedenti, quando in complesso impediscano
manifestamente la regolare attività dell'individuo o siano incompatibili con le
speciali esigenze della vita di bordo.
L’INIDONEITÀ PSICOFISICA DEI MARITTIMI
Elenco delle infermità ed imperfezioni fisiche che sono causa di inidoneità per
l'inscrizione nelle matricole della gente di mare di prima categoria
21. La mancanza o l'atrofia manifesta di un globo oculare.
22. Le malattie e le alterazioni dell'occhio per le quali la funzione visiva sia ridotta a tale grado da
avere in ambedue gli occhi:
a) personale di coperta: visus naturale inferiore ai 14/10 complessivi con meno di 5/10 per
l'occhio peggiore. Il visus corretto dovrà essere 10/10 in ciascun occhio con l'uso di lenti ben
tollerate;
b) altro personale di bordo: visus naturale inferiore a 8/10 complessivi con meno di 3/10 per
l'occhio peggiore.
Le gravi discromatopsie: per il personale di coperta e per gli elettricisti la funzione cromatica
deve essere valutata con le Tavole di Ishihara.
Le malformazioni, le disfunzioni, le patologie o gli esiti di lesioni delle palpebre o delle ciglia
anche se limitate da un solo occhio quando siano causa di rilevanti disturbi funzionali.
Le malformazioni, le malattie croniche e gli esiti di lesioni delle ghiandole e delle vie lacrimali,
quando siano causa di rilevanti disturbi funzionali.
I difetti del campo visivo anche monoculari che riducano sensibilmente la visione.
Può essere considerato come normale un campo visivo che presenti:
a) un'ampiezza totale sul meridiano orizzontale non inferiore a 120°, alla valutazione binoculare;
b) un'ampiezza sul meridiano verticale di almeno 60°, alla valutazione binoculare. L'emeralopia.
L’INIDONEITÀ PSICOFISICA DEI MARITTIMI
Tavole di Ishihara
L’INIDONEITÀ PSICOFISICA DEI MARITTIMI
Elenco delle infermità ed imperfezioni fisiche che sono causa di
temporanea o permanente inabilità ai servizi di bordo in sede di
revisione degli iscritti nelle matricole della gente di mare
1. Il deperimento organico da causa accertata od ignota purché notevolmente pronunciato ed
inemendabile. La obesità quando si accompagni a disordini funzionali della respirazione e della
circolazione, obiettivamente dimostrabili e di grado tale da rendersi manifestamente
incompatibili con le funzioni del grado o qualifica nell'ambito della vita di bordo.
2. Tutte le alterazioni del ricambio organico e tutte le disfunzioni endocrine, le intossicazioni
croniche endogene ed esogene, le cachessie con manifesti sintomi di adinamia quando tali
malattie inducano a manifesta e grave diminuzione della capacità lavorativa o siano state più
volte causa di sbarco per malattia in un periodo di tempo relativamente breve o che, per non
aggravarsi, richiedano cure continuative e stretto regime alimentare.
3. La tubercolosi polmonare ed extra-polmonare in atto ben caratterizzata ed accertata.
I marittimi sbarcati per tubercolosi polmonare e dichiarati successivamente guariti ed idonei a
riprendere il loro lavoro dagli enti che li ebbero in cura ed in assistenza, non saranno riammessi
all'imbarco se non dopo che sia trascorso almeno un anno dalla presunta guarigione.
L’INIDONEITÀ PSICOFISICA DEI MARITTIMI
Elenco delle infermità ed imperfezioni fisiche che sono causa di
temporanea o permanente inabilità ai servizi di bordo in sede di
revisione degli iscritti nelle matricole della gente di mare
5. Le ulceri croniche, le fistole ed i seni fistolosi, le cicatrici estese ed aderenti che disturbino la
funzione di un organo importante al punto da costituire ragione di incapacità all'esercizio delle
mansioni del grado o qualifica.
Per determinate categorie le cicatrici deturpanti visibili potranno essere ritenute motivo di
incapacità.
8. L'ernia muscolare, le rotture dei muscoli e dei tendini, le contratture, le retrazioni, le aderenze
muscolari, tendinee e aponeurotiche, quando conducano alle conseguenze previste all'art. 5 del
presente elenco.
9. Le mutilazioni conseguenti ad interventi chirurgici od a traumi, le malattie e le lesioni delle
ossa, delle articolazioni dei tessuti periarticolari e loro esiti, che disturbino manifestamente la
funzione di un organo importante, quando conducano alle conseguenze di cui al citato art. 5.
10. Gli aneurismi di qualsiasi specie e grado. Le varici che per estensione, volume, sede,
alterazioni circolatorie e trofiche, debbano ritenersi sicuramente causa di una incapacità al lavoro
che raggiunga i limiti di cui all'art. 5, pur tenendo conto dei vantaggi dell'uso di adatti mezzi di
contenzione.
L’INIDONEITÀ PSICOFISICA DEI MARITTIMI
Elenco delle infermità ed imperfezioni fisiche che sono causa di
temporanea o permanente inabilità ai servizi di bordo in sede di
revisione degli iscritti nelle matricole della gente di mare
15. L'otite media purulenta cronica.
16. La diminuzione bilaterale dell'udito sostenuta da causa inamovibile nei limiti seguenti:
a) ufficiali e personale di coperta e di macchina: voce di conversazione a non meno di 7 metri.
18. Tutte le malattie croniche ed i gravi esiti di condizioni morbose acute dei polmoni, dei bronchi
e della pleura, che costituiscono ragione di diminuzione dell'attitudine al lavoro nei limiti di cui
all'art. 5.
19. I vizi valvolari organici del cuore, le malattie del miocardio, dell'endocardio, del periocardio
e dei grossi vasi e loro esiti, con disturbi funzionali e di compenso circolatorio clinicamente ed
ectograficamente rilevabili da presumersi a carattere irreversibile ed aggravabili in ambiente
marino. Le malattie dei vasi, ad andamento cronico ed irreversibile, che riducano notevolmente
la capacità lavorativa.
La ipertensione arteriosa superiore a max 200/min 110 o accompagnata da disturbi cardiaci o
renali.
23. Tutte le infermità, difetti fisici o disturbi funzionali non specificati in questo elenco che siano
causa manifesta di incapacità all'esercizio delle abituali mansioni nei limiti di cui all'art. 5 del
presente elenco.
L’INIDONEITÀ PSICOFISICA DEI MARITTIMI
Elenco delle infermità ed imperfezioni fisiche che sono causa di
temporanea o permanente inabilità ai servizi di bordo in sede di
revisione degli iscritti nelle matricole della gente di mare
14. La anoftalmia o l'atrofia di un globo oculare e tutte le alterazioni organiche e funzionali, le
malformazioni o gli esiti di traumi per cui l'acutezza visiva sia ridotta a meno di:
a) per il personale di coperta: visus naturale inferiore ai 12/10 complessivi con meno di 4/10 per
l'occhio peggiore. Il visus corretto dovrà essere 10/10 in ciascun occhio con l'uso di lenti ben
tollerate;
b) altro personale di bordo: visus naturale inferiore a 6/10 complessivi con meno di 2/10 per
l'occhio peggiore.
I difetti del campo visivo anche monoculari che riducano sensibilmente la visione. Per i soggetti
monocoli può essere considerato come normale un campo visivo che presenti:
a) una ampiezza totale del meridiano orizzontale non inferiore a 120°;
b) una ampiezza totale sul meridiano verticale superiore non inferiore a 60° ed inferiore non
inferiore a 75°;
c) una assenza di scotomi assoluti entro i suddetti limiti, escludendo lo scotoma fisiologico
(macchia cieca).
Per i soggetti con funzione visiva binoculare può essere considerato come normale un campo
visivo che presenti:
a) una ampiezza totale sul meridiano orizzontale non inferiore a 120°, alla valutazione binoculare;
b) una ampiezza sul meridiano verticale di almeno 60°, alla valutazione binoculare.
L’INIDONEITÀ PSICOFISICA DEI MARITTIMI
Ruolo d’appello
Compiti e mansioni
dell’equipaggio in
caso di emergenza
L’INIDONEITÀ PSICOFISICA DEI MARITTIMI
Cardiopatia ischemica
Patologie da disordini del metabolismo (diabete
complicato, epatopatie croniche)
Patologie sensoriali (deficit percettivi)
Patologie osteoarticolari
Patologie neurologiche centrali e periferiche incidenti
sulla capacità/abilità
Patologie psichiatriche
Patologie autoimmunitarie
L’INIDONEITÀ PSICOFISICA DEI MARITTIMI
L’INIDONEITÀ PSICOFISICA DEI MARITTIMI
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Antonio Prudente