FARMACEUTICA I - Antiparassitari 61 2.6) Antiparassitari ambientali e topici 2.6.1] Insetticidi a) Che agiscono per via respiratoria Cl CH 2 C CH 2 Cl O2 N CH 3 Cloruro di metallile O C(Cl ) 3 Cloropicrina Naftalina . Canfora Cl p- clorobenzene b) Che agiscono per via respiratoria N H N CH 3 Nicotina . c) Che agiscono per contatto 1) Naturali O CH 3 8 O 7 10 O 2 C CH O R O Sesamolo OH H7 C3 CH 2 CH 3 H9 C4 Piretrine e Cinerine C O O H3 C CH H3 C CH 2 O O CH 2 CH 2 Sesamolina => R = O O H2 C Sesamina => R = R' = O Bioresmetrina (semisintetica) C O CH 2 CH 2 H2 C R H3 C O Piperonil butossido CH3 O CH 2 O C Rotenone CH 2 O O H3 C 12 13 1 H2 C R' O 11 3 CH3 O H3 C 9 6 O C O CH3 5 4 O R' O H2 C O R' = O O O CH 3 2) Sintetici 2.1) Solfocianuri O O C CH 2 S CN . Tanite 2.2) Dinitrofenoli OH OH CH 3 O2N O2N . NO 2 NO 2 62 2.3) Derivati clorurati Cl Cl Cl Cl H 3 CO C DDT H3 C OH Dimite CH Metossicloro CH CCl 3 H5 C2 CCl 3 CH Pertano Cl O CH 3 CHCl 2 Cl C2 H5 Cl Cl Cl Lindano Cl 2.4) Inibitori dell’ acetilcolinesterasi 2.4.a) Carbammati O O O C NH CH 3 O C NH O CH 3 CH CH 3 CH 3 Sevin . Baygon 2.4.b) Derivati fosforati 2.4.b.1) Esteri foasforici O CH 3 Cl 2 C CH O P O . O CH 3 Vapona 2.4.b.2) Esteri tiofosforici O C2 H5 O P O C2 H5 S O P O C2 H5 O C2 H5 S O O C2 H5 Paratione NO 2 CN Cianfos P N H3 C S O C2 H5 N CH 3 CH Diazinone CH 3 , 2.4.b.3) Esteri ditiofosforici O O CH 3 H5 C2 O C CH H5 C2 O C CH 2 S P S O CH 3 O CH 3 H3 C NH C CH 2 O Rogor S P S O CH 3 , O Malatione 2.4.b.4) Esteri fosfonici O CH 3 Cl 3 C CH OH P O O CH 3 Dipterex Cfr. Malaria; Malattia del sonno; Richetzie; Tifo petecchiale. La lotta agli insetti è importante in quanto possono trasmettere microorganismi patogeni all’ uomo (anopheles, mosca tsètsè, pidocchio, pappataci) oltrea a danneggiare l’ agricoltura. I farmaci sono di solito suddivisi in base alla via di assorbimento. 2.6.1.1] Per via respiratoria Detti anche fumiganti. Sono sostanze varie: anidride solforosa (vinicoltura), fosfina (PH3), acido cianidrico (molto usato per la disinfezione delle navi però si assorbe aulle sostanze plastiche), solfuro di carbonio che è attivo ma anche pericoloso in , FARMACEUTICA I - Antiparassitari 63 quanto dà luogo a miscele esplosive (per questo viene di solito mischiato con CCl4 [che è però epatotossico]), AlP (che che libera fosfina). Poi ci sono sostanze alogenate: bromuro di metile che è volatile ma inquina, cloruro di metallile, cloropicrina. Cloruro di metallile CH 2 C Cloropicrina CH 2 Cl O2N CH 3 C(Cl ) 3 Cloropicrina Cloruro di metallile Lacrimogeno. Allile ramificato. Ci sono anche dei tarmicidi che sublimano in quanto hanno un’ alta tensione di vapore ed allo stato gassoso vengono respirati dall’ insetto. Canfora P- diclorobenzene Naftalina Cl O Naftalina Canfora Cl Deratogena. Monoterpene. Le canfore sintetiche somigliano a tale p- clorobenzene struttura però tendono a decolorare i tessuti. 2.6.1.2] Per via orale 2.6.1.2.1] Sostanze inorganiche Arseniti ed Arseniati (l’ acetato arsenito rameico serve in zone paludose come protezione); derivati del Selenio, del Tellurio e del Tallio; Fluoruri, Fluorosilicati e Fluoroalluminati (antifermentativi e conservanti alimentari). 2.6.1.2.2] Sostanze organiche Nicotina Funziona anche per contatto. Vengono usati estratti grezzi, soprattutto per colture arboree. H N N CH 3 Agisce a livello gangliare. DL = 40 mg. Presente nel tabacco con altri alcaloidi. Funziona anche per contatto. Nicotina Carbammati Funzionano anche per contatto 2.6.1.3] Per contatto 2.6.1.3.1] naturali Estratti di Quassia, Rotenone e Piretro (che è il più importante). Ci sono anche ormoni sessuali, ferormoni e tossine. Rotenone 64 O CH 3 8 O O CH 3 7 5 4 6 O C 10 inibitore della catena respiratoria a livello mitocondriale ma l’ uomo non lo assorbe. E’ potenziato da Sesaniolo e piperonil butossido. Struttura con sistema ciclico in parte aromatica con funzioni eteree. 12 13 1 2 Sostanza presente nella radice del “Derrys” (pianta africana). Potente O 11 3 O 9 Rotenone CH 2 CH 3 Piretrine O C CH 3 O ottenuta macinando i capolini dei crisantemi della Dalmazia, soprattutto H3 C “cinerarofolium” che crescono in Kenia ed in sud America [Equador]. R' H3 C Le sostanze presenti nel piretro si classificano a seconda dell’ R presente sull’ O CH anello ciclopentenoico. C R Esteri presenti nel piretro ed estratti con solventi privi di ossigeno dalla polvere • Piretrine R = -CH2-CH=CH-CH=CH2 CH 3 • Cinerine R = -CH2-CH=CH-CH3 Piretrine e Cinerine Cambia un CH2, cioè è un doppione allilico: un doppio legame dell’ anello ed uno della catena. • Gruppo allilico è acido che cambia per l’ R ed uno della catena. Piretrina A e Cinerina A R = CH3. O Piretrina B e Cinerina B R = COOCH3. O O O OH C H3 C H3 C Ac. piretrico H3 C CH Ac. crisantemico C H3 C CH 3 Tale acido con catena isopropilica ciclizza ed asterifica la C H3 C H H3 C OH parte pantenoica. H Parti importanti sono l’ OH esterificato ed il carbonile collegato con un doppio legame; facile la reazione di β CH C O C O CH 3 addizione al doppio legame e l’ attacco ossidativo. Deve essere suscettibile all’ ossidazione di vari tipi anche radicalica. Il -CH2- è doppiamente allilico e quindi facilmente ossidabile. Sono poco idrosolubili; vengono facilmente idrolizzati e perdono efficacia. Il trattamento dei fiori deve avvenire con accorgimenti : essiccazione a bassa temperatura ed aereando. Estrazione senza acqua. legame Non sono sostanze tossiche per l’ uomo, solo per l’ insetto. Inibiscono acetilcolinesterasi. Le fibre S nervose degli insetti non hanno guaina mielinica (l’ uomo invece sì) e quì si accumulano le sostanze lipidiche che poi vengono eliminate. H O Negli insetti le sostanze lipidiche arrivano alle fibre e inibiscono la acetilcolinesterasi provocando la paralisi reversibile dell’ insetto che muore d’ inedia. Dose mortale solo se grande. Si aggiungono altri insetticidi (ortofosfati) oppure sostanze FARMACEUTICA I - Antiparassitari 65 antiossidanti disattivanti l’ ossidazione biologica (sesamolo, sesamina, sesamolina). L’ azione di tali sostanze naturali dipende dal sistema -O-CH2-O e sono sinergizzanti. La potenza dipende dalla formazione di complessi con il citocromo P- 450 e non dalla permeabilizzazione della membrana del reticolo endoplasmatico. La scoperta è stata casuale. Bioresmerina O C O Sostanza di semisintesi. Si usa un composto naturale, l’ acido H3 C O H3 C CH crisantemico esterificato. Il ciclopentano è sostitutivo del furano. Bioresmetrina (semisintetica) C H3 C CH 2 Sulla parte laterale c’è un ponte ossigenato. Oltre al gruppo estereo c’è un CH2 di natura doppiamente benzilica. CH 3 2.6.1.3.2] sintetici 2.6.1.3.2.1] Solfocianuri Tanite O O C CH 2 S CN o Solfocianacetato di isobornile. E’ attivo e non molto tossico per gli animali a sangue caldo. In associazione con Piretrina contro i pidocchi sparso per poco Tanite tempo sulla zona colpita. 2.6.1.3.2.2] Dinitrofenoli Dinitrofenoli OH CH 3 O2N OH O2N La sostituzione è importante in quella determinata posizione per le caratteristiche di maggiore lipofilicità. Rientrano in una categoria di sostanze che riescono a disaccoppiare la fosforilazione ossidativa. In passato venivano usati come dimagranti. Ora solo per la NO 2 NO 2 disinfestazione del terreno da piante non superiori. 66 2.6.1.3.2.3] Derivati clorurati DDT Cl Cl o Dicloro difenil tricloroetano o Clofenotano. Noto fin dalla fine dell’ ottocento ed usata dall’ inizio degli anni “40. Attivo e poco tossico (DL 250 mg/ Kg) ma crea danni al SNC in quanto interferisce nella conduzione nervosa (in pratica si lega ai pori- recettori di DDT CH membrana carichi elettricamente; sono legami deboli che scompaiono a 30°); stabile alla CCl 3 luce; poco solubile in acqua ma molto liposolubile. Si deposita nei tessuti adiposi che lo difendono dalla metabolizzazione (Cfr.). Il tasso di eliminazione al giorno dal deposito è dell’ 1% per cui rimane a lungo e ciò che fa sì che rimanga sempre attivo, però se ne è vietato l’ uso. Per la catena alimentare si accumula in molti animali (è stato trovato anche in antartico) e causa la morte dei rapaci in quanto indebolisce il guscio per un alterato metabolismo steroideo. Non si sono riscontrati nell’ uomo effetti cancerogeni anche somministrando per 25 mesi 35 mg di DDT al giorno. Nell’ insetto si comporta in modo diverso: Cl Cl si elimina HCl (deidrogenazione). Si ottiene tale composto: Gli insetti hanno però creato resistenza. C Sintesi Cl Inattivo contro le locuste. CHCl 2 H2 S O 4 ∆ CH O CCl 3 - H2 O Cl Cl Cl H + CH C 70% CCl 3 CCl 3 + Cl H P Cl 3 C + H C Cl CCl 3 Cl 30% Si parte dal Clorobenzene e Cloralio in presenza di acido solforico che protona la funzione aldeidica e forma un Etanolo CCl 3 Cl carbocatione che attacca l’ anello in orto o in para (Cl è orto/ para orientante). Segue la protonazione dell’ ossidrile e distacco di acqua con formazione di un’ altro carbocatione che attacca l’ altro anello. Si formano derivati orto- orto ed ortopara e DDT che è il 70%. FARMACEUTICA I - Antiparassitari 67 Dimite Metossicloro e Pertano Cl Cl H 3 CO CH Metossicloro C H3 C OH Dimite H5 C2 E’ una sostanza attiva di per sè che inibisce l’ enzima che deidroalogena il DDT. Utile specie con le mosche che ora sono DDT resistenti. CCl 3 CH Pertano O CH 3 C2 H5 CHCl 2 Più biodegradabili. Lindano Cl Cl Molecola policlorurata che tentò di sostituire il DDT. Per uso Cl agricolo si usa una miscela dei nove isomeri mentre per uso umano lo si usa puro al 99,5 % non in soluzione. Il γ Lindano si sparge Cl sulla cute integra. Polvere aspersoria contro i pidocchi. Cl Composto biologico quasi simile al DDT più tossico sul SNC e sul citocromo P 450, non sempre cancerogeno ma più Cl Lindano biodegradabile. La biotrasformazione porta al clorafenolo. Antifungino in coltura per rendere imputrescenti i semi. A volte usati illegalmente poi come farina per la panificazione la rende tossica (porfiria acuta: non si formano globuli rossi e fotosensibilità). Sintesi Cl 3 Cl 2 Cl Cl SO3 hv Cl Benzene e cloro in presenza di hv. Ci sono Cl Cl Cl Ox. Cl Cl enantiomeri ma l’ unico attivo è il γ: tre contigui assiali e tre contigui equatoriali. Cl Cl Cl Importante è la clorurazione del benzene (è addizione); se avessimo agito con reazione tipo F&C avremmo avuto sostituzione. Il γ è il 15%, α è il 55% altri isomeri è il 30%. Purificato è il Lindano ma in miscela dà esaclorobenzene. Trattando la miscela con SO3 (ossidante) si deidrogena la molecola. 2.6.1.3.2.4] Inibitori dell’ acetilcolinesterasi Due categorie: Carbammati e derivati fosforati 68 2.6.1.3.2.4.a] Carbammati Esteri ed ammidi dell’ acido carbonico. Sevin Baygon O O O C NH CH 3 O C NH O CH 3 CH CH 3 CH 3 Sevin Baygon Estere con Naftolo. Uso domestico. 2.6.1.3.2.4.b] Derivati fosforati Estere con Isopropile. Uso domestico. Derivano da H3PO4 e da acido tiofosforico. 2.6.1.3.2.4.b.1] Esteri fosforici Vapona O CH 3 Cl 2 C CH O P o Diclorvos. I tre OH formano gruppi esterei. Usato su strisce contro mosche e zanzare; O non si usa in concentrazioni tossiche. Bassa tensione di vapore. O CH 3 Vapona Sintesi H H Cl 3 C C Cloralio O CH 3 O Cl 3 C O CH 3 H P O Dimetilfosfito O CH 3 CH P OH Dipterex O William Cl 2 C O H- OH P Cl 3 O Trasposizione O CH 3 H Cl O CH 3 C C Cl Cl P O CH 3 P O Cl O CH 3 C H C C Cl O- O CH 3 P Vapona O O CH 3 P O CH 3 O O CH 3 3 CH 3 O H O CH 3 Dimetilfosfito + CH 3 Cl + 2 HCl Cloralio con dimetilfosfito danno origine al Dipterex poi per Williamson intramolecolare o per trasposizione sull’ O si ottiene il Vapona. O FARMACEUTICA I - Antiparassitari 69 2.6.1.3.2.4.b.2] Esteri tiofosforici Agiscono per contatto. Più assorbibili e per ossidazione danno luogo ad esteri fosforici. Paratione O C2 H5 O P Un O dell’ acido fosforico sostituito da uno zolfo. S Viene (come tutta la categoria) attivato in vivo come derivato ossigenato. O C2 H5 O C2 H5 O C2 H5 O P O S P O C2 H5 O C2 H5 Paratione NO 2 O in vivo NO 2 NO 2 Paratione Lo S è più lipofilo dell’ O per cui è meglio assorbita. Solo uso agricolo. Si detossifica per idrolisi. Sintesi P Cl 5 H2 S Cl Cl P O C2 H5 Cl P S O Na O C2 H5 Cl S P Cl 3 S C 2 H 5 O Na Paration Tiocloruro di S NO 2 Dal pentacloruro di fosforo si ottiene il tiocloruro di P che con etossido di sodio e p- nitro fenato di sodio porta al Paratione Cianfos O C2 H5 O P S O C2 H5 Sintesi O Na CN Cianfos Contiene un CN. Cl Cl P Cl S CH 3 ONa OCH 3 Cl P S CN OCH 3 Tiocloruro di P con metossido di sodio e p- ciano fenato di sodio. Cianfos antos 70 Sintesi O OH C O C2 H5 CH 2 H3 C N NH C O H2 N C Estere acet acetico che in forma CH (CH 2 ) 3 H3 C N CH (CH 2 ) 3 tautomerica reagisce con amidina (per la sintesi Cfr. Pentamidina). O C CH C H3 C O C2 H5 Estere acet acetico OH 2.6.1.3.2.4.b.3] Esteri ditiofosforici Malatione O O CH 3 H5 C2 O C CH H5 C2 O C CH 2 S P S O CH 3 4 CH 3 O H idrolisi di un C=O. Gli insetti operano ossidazione dell’ S ad O, ma poco idrolizzabile ed il composto che si ottiene è due volte più tossico per gli insetti. O Malatione Sintesi In vivo l’ S si sostituisce con O. Negli organismi superiori si detossifica per O O CH 3 P2S5 HS P S O CH 3 + H2 S O Cl CH CH 2 C H5 C2 O C CH H5 C2 O C CH 2 O C2 H5 C O C2 H5 O Pentasolfuro di Fosforo ed alcool metilico e poi aggiungere estere monocloro succinico. Rogor O CH 3 H3 C NH C CH 2 O Rogor S P S O CH 3 Applicato in agricoltura per proteggere gli olivi. O CH 3 O SP S O CH 3 FARMACEUTICA I - Antiparassitari 71 Sintesi H H3 C O CH 3 HS P N C CH 2 Cl O S H H3 C O CH 3 N O CH 3 C CH 2 S P S O CH 3 O 2.6.1.3.2.4.b.4] Esteri fosfonici Dipterex O CH 3 Cl 3 C CH P o Triclorfon, Clorovos, Bilarcil. E’ un O OH Cl - intermedio nella preparazione del Vapona. O CH 3 Moschicida, antielmintico per gli animali e Dipterex per l’ uomo in quanto inibitore dell’ CH 3 +N H3 C CH 2 O CH 2 O C CH 3 CH 3 acetilcolinesterasi. L’ acetilcolina serve come mediatore dell’ impulso nervoso: quando ha agito si scinde in colina ed acido acetico. Quando l’ enzima è inibito si accumula acetilcolina con conseguente stimolazione eccessiva del sistema parasimpatico. Effetti evidenti: sudorazione, salivazione, ipermotilità intestinale, miosi, secrezione bronchiale, bradicardia e morte dovuta anche all’ ostruzione delle vie respiratorie. Sintesi Cfr. Sintesi del Vapona 2.6.1.3.2.5] Antidoti per il blocco della colinesterasi RIATTIVATORI DELLA COLINESTERASI a) Ossime alifatiche CH 3 b) Ossime di aldeidi aromatiche eterocicle CH 3 C O C O C NO H C NO H CH 3 DAM Diacetilmonossima H MINA Mono isonitroso acetone CH N+ CH 3 CH NO H O -O S CH 3 PAM O (metansolfato) Pralidossima NO H CH NO H N+ +N 2 Anioni CH 2 O CH 2 Obidossima Gli esteri fosfonici sono anche detti irreversibili ma non è vero; hanno diversi tempi. In caso di intossicazione lavare la persona e poi fare la respirazione artificiale, somministrare ossigeno iperbarico, intubare o effettuare una tracheotomia. Trattare con Solfato di atropina (anticolinergico) a piccole dosi: 2- 5 µg a volta fino a 50 µg atropina oltre la dose letale. Si fanno le iniezioni e si osservano le pupille per verificare una eventuale midriasi (dilatazione della pupilla). Contrastati i sintomi segue l’ antidoto. 1. Diacetil monossima (DAM) 1 g in vena, 200 mg/ minuto se si interviene a livello centrale. Libera facilmente HCN. 2. Monoisonitroso acetone (MINA) passa come il DAM la barriera ematoencefalica. 3. Pralidossina (PAM) o piridin aldossima iodometiolato. Si inietta 3- 6 mg/ Kg. 4. Obidossima 72 Sintesi CH 3 CH 3 CH 3 C C C O Metilaz. CH 2 H3 C C O O NaOH CH H3 C C O C2 H5 O O CH C O C2 H5 O Na NO 2 HNO H3 C H2 S O 4 CH 3 CH 3 C O C O C NO C NO C O Na O OH Decarbox spontanea H3 C CH 3 H3 C C O C NO H H β chetoacido Sintesi del DAM che và bene anche per il MINA. Estere acet acetico con metilazione per il DAM e senza per il MINA. 2.6.1.3.2.6] Azione degli esteri fosforici Vedi Fotocopia. Intermedio tetraedrico: il legame con il substrato anionico è detto statico; il legame con l’ O è detto invece “transesterificazione”. Tale intermedio dato dall’ estere fosforico evolve ed espelle X. Presenza di un nitrogruppo rende facile l’ attacco all’ enzima . Sono esteri poco facilmente idrolizzabili. Dall’ enzima fosforilato per parziale idrolisi si ha un enzima invecchiato. Se reagisce con ossime che hanno O nucleofilo e si lega a P dà un estere che evolve per distacco dell’ enzima. La Pralidoxima è l’ antidoto e rigenera l’ enzima; in genere gli antidoti sono sali quaternari con carica + che si attacca alla carica - dell’ enzima creando un nuovo estere. 2.6.2] Altri modi per combattere gli insetti 2.6.2.1] Repellenti Li tengono lontani da cute e da oggetti. Odore buono , non volatili, non adsorbono tracce ed attraggono gli insetti. C2 H5 O N C C2 H5 O C C Autan CH 3 O C4 H9 O C O CH 3 C O CH 3 O C4 H9 O Ftalato di butile O Lo ftalato di butile ha sostituito quello di metile che era più tossico. 2.6.2.2] Sostanze attraenti Geraniolo ed Eugeniolo. Attraenti sessuali sono invece ormoni sia naturali che di sintesi. Una volta convogliati gli insetti in una zona basta eliminarli. 2.6.2.3] Tossine Il “bacillus Thuringensis” elabora tossine in cristalli che messe in acqua si sciolgono ed uccidono le larve (anopheles); quella tossica è la δ- esotossina: un aggregato di polipeptidiattivo per ingestione. Vengono ridotti a peptidi più piccoli ed agiscono sulla membrana della cellula nervosa come ionofori. Tossicità nulla per i mammiferi. FARMACEUTICA I - Antiparassitari 73 2.6.3] Acaricidi, Molluschicidi e Rodenticidi 2.6.3.1] Acaricidi Benzoato di benzile Crotamitone O C CH 3 O CH 2 O N Benzoato di benzile C C2 H5 Usato per l’ acaro della scabbia. CH CH Crotamitone Ammide dell’ acido crotonico Mitigal 5 H3 C S 4 3 6 S 2 1 CH 3 Mitigal o 2- 6 dimetil tiantrene. Sostanza solforata. 2.6.3.2] Molluschicidi Miclosamide Fluoracetati NO 2 O Cl C Bloccano il ciclo di Krebbs. N H OH Cl Mioclosamide Contro le lumache. 2.6.3.3] Roidenticidi Anticoagulanti 2.7) Antiparassitari sistemici (antielmintici) Gli Elminti dsi dividono in • Nomatelminti (a corpo cilindrico) che sono nematodi ed acantocefali • Platelminti che sono trematodi (a struttura continua) o cestodi (struttura a segmenti) I vermi sono un vero problema mondiale. Possono avere effetti gravi e raggiungono dimensioni notevoli. CH 3 74 2.7.1] Antinematodi 1) Vecchi rimedi O H N N H H3 C N N C C2 H5 . N C2 H5 Piperazina OH Hetrazan Timolo 2) Struttura cianinica H3 C CO O - N H3 C N+ CH OH CH CH 2 CH 3 H3 C N . OH CH 3 CO O Pamoato di Pirvinio 2 3) Derivati benzimidazolici R O S N C N N N N R H Tiabendazolo => R = H Albendazolo => R = H C N Mebendazolo => R =H O CH 3 O . H Flubendazolo => R = F S CH 2 CH 2 CH 3 4) Derivati amidinici ciclici OH S CH H3 C CH 3 N CH CH N N CH N N S . N 5) Sostanze naturali O CH 3 CH 3 HO 4' CH 3 O CH 3 O O Santonina O CH 3 O H3 C O Cumarina O O O O H3 C O H O CH 3 O CH 3 O Ascaridolo Ivermectina 80% R = C2 H5 20% R = CH 3 O O OH H O H H CH 3 OH R H FARMACEUTICA I - Antiparassitari 75 2.7.1.1] Vecchi Rimedi Tetracloruro di carbonio Tossico per cui Tetracloroetilene sostituito Cl da Cl C tetracloroetilene. Disinfettante ematocita. In para ha una catena a sei atomi di C Cl Timolo Esilresorcina Carbonio. Cl Fenotiazina Piperazina S H N OH N H Piperazina H Base con due N è caustica. Può essere salificata, non si assorbe; se è assorbito in un individuo normale non dà niente Uso veterinario Timolo N mentre negli epilettici dà disturbi. Si salifica con Calcio EDTA, citrato o adipato (i più usati). Utile contro ascaridi e ossiuridi. Antibatterico. Dietilcarbazina O H3 C N N C C2 H5 N o Hetrazan. Un N ha CH3, l’ altro un derivato ureico ammidico. E’ importante contro le filarie. Si introducono con le punture di piccoli insetti: C2 H5 Hetrazan prima sono piccoli e poi nella linfa crescono. Rallentano la circolazione causando necrossi o elefantiasi. Sintesi HO H2 N CH 2 CH 2 O NH 2 CH 2 CH 2 HN NH OH HN O Cl C O H3 C N N C N C2 H5 C2 H5 Metrazan C C O O C2 H5 O C2 H5 O Cl N N HCOOH Zn\ HCl (alchilazione + riduzione) H3 C N N C O C2 H5 idrolisi C2 H5 O C2 H5 dietilcarbonil cloruro H3 C N NH decarbossilazione H3 C N N C OH O Cl C Cl C2 H5 H N C2 H5 Fosgene + dietilammina Piperazina e cloroformiato di etile. 2.7.1.2] Struttura cianinica Si formano gruppi coniugati: tanto più aumentano, tanto più i colori diventano cupi. Un N quaternario è legato con una catena polienica a sua volta coniugata ad un N terziario. Tale coniugazione completa permette a tali sostanze di esistere con delocalizzazione. Pamoato di Pirvinio 76 H3 C CO O - N H3 C N+ CH OH CH CH 2 CH 3 H3 C N è assorbito livello a intestinale perchè è un sale poco OH CH 3 Non solubile. CO O Pamoato di Pirvinio 2 Sintesi CH 3 N CH 3 O DMFA H P O Cl 3 Paal Knorr H3 C O O CH 3 H3 C OHOH NH 2 CH 3 H3 C N CH 3 +N CH 3 ICH 3 C H3 C N Pamoato CH 3 Aldeide Pirrolica Si hanno derivati con I e si scambia. Cl con AgCl e poi si tratta con pamoato di sodio. Iodometilato ed aldeide pirrolica. 2.7.1.3] Derivati Benzimidazolici Tiabendazolo ed Albendazolo R Importante; spettro d’ azione contro tutti i nematodi, anche larve e uova. S N Infestazioni da trichine (infestano masse muscolari e si incistano causando dolore. N N H Per evitare ciò si impegna la posizione 5 con diverse strutture; c’è anche una Tiabendazolo => R = H Albendazolo => R = In vivo viene metabolizzato a derivati 5 idrossi e cioò comporta inattivazione. struttura chetonica ed in posizione 2 un derivato carbammico. S CH 2 CH 2 CH 3 Azione anticolinestatica. FARMACEUTICA I - Antiparassitari 77 Sintesi CH 2 Cl HS C H3 C C HN O S S K Mn O 4 H H3 C N Sintesi di Philips O HO C NH 2 N S H2 N C NH 2 P2S5 H Formammide Tioformammide Mebendazolo e Flubendazolo O C N H N N R Mebendazolo => R =H C O CH 3 O H Flubendazolo => R = F 2.7.1.4] Derivati amidinici ciclici Pirantel S CH N CH H3 C N Il raggruppamento amidinico protonato causa delocalizzazione. H+ S CH CH Pirantel H3 C N N N H eq. taut. Cloroacetone S N H+ S CH CH N +H N N 78 Oxantel Levamisolo OH CH 3 N S CH N CH N N Derivato tioureico con più che altro una struttura guanidinica. Inibisce nei vermi la fumarato riduttasi, negli animali la fosfatasi alcalina. Più attivo il derivato levogiro (“Levamisolo”). Usato per infezioni batteriche non curabili con la chemioterapia, stimola la produzione di interferone. Sintesi H CH CH 2 NH 2 S C N S NH 2 S N S H Cl N H N H Cl Levamisolo CH 2 CH 2 2.7.1.5] Sostanze naturali Santonina CH 3 CH 3 O Sesquiterpene (15 atomi di C). È un lattone. Si estrae dall’ “artemisiae cinae”. Provoca xantosia: visione colorata. CH 3 O Santonina O Ascaridolo Per distillazione in corrente di vapore di α terpinene che subisce ossidazione a carico dei doopi legami con addizione perossidica. O O Ascaridolo Cumarina O2 O O FARMACEUTICA I - Antiparassitari O 79 O Cumarina Causa la cataratta. Ivermectina O CH 3 HO 4' H3 C O CH 3 O O 23 4' H3 C O O H 15 O 25 13 O Ivermectina 9 80% R = C2 H5 20% R = CH 3 O 1 OH 8 CH 3 O 19 11 10 CH 3 22 H R 26 H H 2 O 5 H CH 3 OH Antibiotico prodotto da uno streptomices che causa poralisi in artropodi e nematodi interrompendo i segnali nervosi. Agisce sul GABA. Tossicità acuta nei mammiferi sul SNC. E’ attiva contro i nematodi artropodi di uomo e di animale. E’ attiva e protegge a lungo: 100- 200 mg/Kg è la dose che protegge un uomo per 6 mesi- un anno. E’ un macrolattone con doppi legami, simile ai macrolidi polienici. E’ una miscela di due isomeri: il più pesante è il più presente. 2.7.2] Anticestodi I più importanti cestodi sono la tenia (“taenia saginata” e “taenia solium”) e la tenia echinococco (echinococcus granulosus). La “taenia saginata” infesta la carne bovina e può essere lunga anche 12 metri. La “taenia solium” è al massimo 8 metri e si può trovare nelll’ intestino, nel cervello, nel cuore. Suo vettore è il maiale. L’ echinococco ha come intermedio l’ uomo (ma nei polmoni) ed infesta il cane. Per trattare la tenia bisogna dare prima una purga per svuotare l’ intestino poi si dà il tenicida per distaccare la tenia dalla parete e poi si dà nuovamente la purga. Bisogna colpire ed espellere la testa (“scolice”) perchè non possa riprodursi. Purganti da usare sono quelli salini e non quelli oleosi e lipofili che possono venir assorbiti. 80 1) Sostanze sintetiche O Cl C N H OH Cl NO 2 . Niclosamide 2) Sostanze naturali O H7 C8 OH O O C CH 2 CH 2 HO O H HO O H HO C O O C C3 H7 H7 C8 OH O O C CH 2 HO O H HO O C C3 H7 OH Acido Filixico Aspidina C3 H7 O CH 3 CH 3 . O C O CH 3 O N N CH 2 CH H Pelletierina ? Arecolina CH 3 2.7.2.1] Sostanze sintetiche Clorochina Atebrina e Levamisolo. Niclosamide O Antiprotozoaruio ed antielmintico Cl C N H OH Cl NO 2 Niclosamide Derivato salicilico amidinico usato anche contro le lumache. Sintesi dà cloruro acilico che reagisce con l' anilina Cl CO O H OH Cloruro di solfonile Acido salicilico P Cl 3 H2 N Cl NO 2 Cl o-cloro p-nitro anilino O C N NO 2 H Cl OH FARMACEUTICA I - Antiparassitari 81 2.7.2.2] Sostanze naturali Arecolina O C Dalla noce di areca. O CH 3 Usata una volta come miotico. Usato in veterinaria contro l’ echinococco dei canidi. Feci contengono uova che contaminano i pascoli. N Antielmintico che paralizza ed agisce anche da purgante (colinergico). Può incistarsi e le cisti Arecolina CH 3 sono da togliere chirurgicamente senza spargimento di liquido, che contiene tossine pericolose. Pellettierina N CH 2 O Alcaloide della corteccia del melograno. Tossica; abbastanza vicina come struttura alla coniina CH (cicuta). H Pellettierina Acido Filixico O H7 C8 OH O O C CH 2 CH 2 HO O H HO O H HO C O O C C3 H7 OH Acido Filixico C3 H7 Deriva come anche l’ aspidina dalla felce maschio (filix mas). Usare con attenzione . La struttura si rifà ad un trifenolo. Deriva dalla fluoroglucina. Aspidina O H7 C8 OH O O C CH 2 C HO O H HO O CH 3 Aspidina C3 H7 CH 3 2.7.3] Antitrematodi Schistosomi di vari tipi. Responsabili della schisostomiasi o bilarziasi. Si localizzano nell’ addome, nelle vesciche, nelle vene, nei polmoni e nel SN. Dalle uova esce il miracidio in seguito all’ azione della luce o dell’ ambiente acquoso. Diventano larve (cercarie) nelle lumache e poi vanno nell’ acqua dove poi passano all’ uomo o all’ animale (ospite primario). 82 1) Derivati antimoniali O O Sb -O O O O O 2K O + .3H O 2 Sb S O CO O Na O Na O 3 S O S S O- Sb CO O Na CO O Na O Tartaro emetico S S CH CH S O 3 Na O Sb Sb O Na O S C O O Na CO O Na S O 3 Na CO O Na S O 3 Na Stibofene Stibocaptato 2) Sostanze di sintesi C2 H5 O NH CH 2 CH 2 OH N Cl C2 H5 C OH HO S Cl CH 3 CH 3 O2N S Leucantone CH 2 H Cl CH 3 Bitionolo Cl N CH H CH 3 Oxamnichina O N O2N N N S N H N H O Cl 3 C Niridazolo O P O O H O CH 3 N Praziquantel C O CH 3 . Dipterex C 2.7.3.1] Derivati antimoniali Antimonio terziario. Tartaro emetico O Intramuscolo; è potente ma è tossico. Sostituito con Stibocarpato o O stibofene. O Sb -O O O O O Sb O- + 2K . 3 H2 O O Azione: I composti contenenti Sb (III) sono più tossici per l’ uomo e per l’ insetto dell’ Sb (V) inibitori della fosfofruttochinasi. Lo schistosoma può metabolizzare in un ora circa il 20% del suo peso in O O Tartaro emetico Stibocarpato glucosio. Stibofene CO O Na CO O Na Na O 3 S O S S Sb S S CO O Na CH S O Na O S CO O Na CO O Na Stibocaptato S O 3 Na Sb Sb CH O CO O Na S O 3 Na S O 3 Na Stibofene FARMACEUTICA I - Antiparassitari 83 2.7.3.2] Sostanze di sintesi Lucantone C2 H5 O NH CH 2 CH 2 N Derivato tioxantonico. C2 H5 C Non è la sostanza attiva; in vivo si metabolizza ossidativamente ad Icantone. S Leucantone CH 3 Sintesi O CH 3 C Cl CO O H S H2 S O 4 + isomeri O conc. SH Cl Cl H2 N C CH 3 S CH 3 CH 2 CH 2 N C2 H5 C2 H5 C2 H5 O NH CH 2 CH 2 N C2 H5 C S CH 3 H2 S O 4 Cl COOH Cl Ulmann CO O H + Cl HS S CH3 CH 3 è piuttosto complessa: si può creare a partire dal lucantone. Acido tiosalicilico (già visto per il tiomerosale1 o mertiolato sodico [Cfr.]) + p- clorotoluene. Si formano due isomeri e la miscela non viene separata. Facciamo reagire con ammina e solo uno dei due isomeri ha il Cl attivo. Otteniamo una miscela di un composto basico con uno neutro. Mettiamo in soluzione acidulata ed il composto basico passa in soluzione. 1 CO O S Hg CH 2 CH 3 Tiomerosale 84 Oxamnichina HO Niridazolo CH 3 O N CH 3 O2N N CH 2 H N CH H CH 3 Oxamnichina O2N N S N H Niridazolo (Cfr. Antiamebici) Per os 15 mg/ Kg in Brasile ma in Africa 60 mg/Kg. Dipterex Praziquantel H Cl 3 C C O CH 3 P O N O H O CH 3 O Dipterex N o Bilarcil. Insetticida. Usato contro le bilarzie da cui il nome. E’ un estere fosfonico e l’ attività è legata alla sua azione colinesterasica. Praziquantel O C L’ aceticolina viene inibita. E’ un profarmaco a concentrazione tossiche per il Ottimo, emergente, è un derivato piperazinico verme ma anche per l’ uomo. La concentrazione del Vapona (prodotto attivato usato contro nematodi e filarie. Sostanza poco metabolicamente) è nel sangue ridotta. tossica. 40 mg/ Kg dà protezione per un anno. In genere associato ad oxamnichina. Usato in ambiente veterinario e poi umano. Bitionolo OH Cl OH S Cl Bitionolo Cl Cl Ricorda l’ esoclorofene. Usato in veterinaria contro le fasciole epatiche. Usati anche gli alogeno salicilanilidi come la nicosamide. SOMMARIO