a.s. 2012-2013 PREMESSA La complessità di questa Istituzione Scolastica (di fascia A) vede al suo interno la comprensività di due differenti ordini di scuola, Scuola Secondaria di primo grado e Centro Territoriale Permanente per l’Istruzione degli Adulti, per i quali nell’a.s. 2012/2013 troviamo: n. 3 plessi scolastici per la Scuola Secondaria di primo grado con iscritti n. 978 alunni complessivi, n. 42 classi tra cui un corso intero ad Indirizzo Musicale ed una classe di Sperimentazione Musicale ai sensi degli artt. 5, 6, 8 del DPR 275/99, con la presenza di un Centro Risorse Territoriale per la formazione degli insegnanti e l’insegnamento delle Lingue Straniere; n. 3 sedi del CTP per l’Istruzione degli Adulti che eroga il suo servizio formativo in ambito sovracomunale, nei 3 comuni di Cesena, Cesenatico e Savignano sul Rubicone, al quale sono complessivamente iscritti n. 340 alunni di cui 113 in n. 6 classi per l’acquisizione del titolo di licenza media e n. 203 iscritti per i corsi di alfabetizzazione, infine n. 24 “scolari” adulti iscritti ai vari corsi serali autofinanziati con quote di iscrizione. L’Istituto Scolastico “Via Anna Frank” è ricco di piacevole sorprese. Unica e speciale è la nostra attenzione per l’insegnamento delle LINGUE COMUNITARIE, riconosciuta a livello nazionale e internazionale con il marchio di qualità “LABEL EUROPEO delle lingue” che vedete nella carta intestata e che ci è stato assegnato a novembre del 2012. In ogni sede del nostro Istituto, oltre alle attività di aula che sono programmate sulla base dei saperi disciplinari, si possono sperimentare attività basate sulla didattica laboratoriale, nonché vari progetti tematici e o di approfondimento, usufruendo anche di aule strutturate e “speciali”. La didattica laboratoriale è un momento privilegiato soprattutto nella realtà del TP, si impernia su attività con lavori di gruppo, richiede una sperimentazione continua che coinvolge insegnanti e alunni, motivandoli ad un’acquisizione flessibile dei Saperi e consente di mettere a frutto le opportunità formative del rapporto continuo tra: il Sapere, il Saper Fare e il Saper Essere. Oltre alle attività di aula e laboratoriali, ci sono esperienze trasversali di apprendimento con PROGETTI EDUCATIVI STRA-ORDINARI: l’Alfabetizzazione di I° e II° livello (Torre di Babele); il progetto di Accoglienza/Inclusione “Diversi ma uguali nel cammino” per tutti gli alunni, in particolare, per quelli con Bisogni Educativi Speciali (handicap, DSA, stranieri, svantaggio, disagio…) e i progetti “Unicef-Stili di vita, “Occasioni… per ri-trovarsi”, “GEO”, “Gemellaggio con scuole straniere”, “Meteorologia”, FEI-Parole in gioco 2; lo Sportello di AscoltoOrientamento ed altri ancora, in collaborazione con Enti e Associazioni: Cerchio Magico, Auser, Avis, Fondazione Don Dino, Banda Musicale Città di Cesena, CesenArmonica, Coro M. Callas, Ass. di Categoria e Sportive, Centrale del latte di Cesena, Consorzio di Bonifica, Ass. Barbablù, Ass. Insegnanti Geografia (AIG), Quartieri, Comune, Provincia, Regione, Az.USL… senza dimenticare i tre preziosi Comitati dei Genitori. Oltre ai Progetti per il recupero didattico sono attivati Progetti di Istituto, comuni alle tre sedi (si rinvia al MiniPof 2012-2013). CONTESTO ISTITUZIONALE La Scuola Secondaria di primo grado “Via Anna Frank” è l’Istituto risultato dall’unificazione, nell’a.s. 2000/01, di due Scuole medie (ex n.4 ed ex n. 6) che servono quartieri diversi, ma contigui. Vede presenti, nell’ambito del Comune di Cesena (FC), le tre sedi scolastiche secondarie: la scuola “Anna Frank” nel Quartiere Cervese Nord; la scuola “Tito Maccio Plauto” nel Quartiere Fiorenzuola; la scuola “San Giorgio” nel Quartiere Cervese Sud. A sua volta, nel pieno spirito ordinamentale scolastico della pagina 1 “comprensività” a queste realtà di scuola secondaria di primo grado, si integra il Centro Territoriale Permanente (CTP) Statale per l’Istruzione e la Formazione in età adulta. Il CTP nasce a Cesena nel 1998, e si articola a livello sovra comunale, erogando la propria offerta formativa in tre sedi diverse. Una di queste è a Cesena presso i locali della Scuola Secondaria di primo grado “Anna Frank”, una è “ospitata” presso i locali della Scuola Secondaria di primo grado “Giulio Cesare” dell’Istituto Comprensivo del Comune di Savignano sul Rubicone (FC) ed una è “ospitata” presso i locali della Scuola Secondaria di primo grado “Dante Arfelli” presente nel Comune di Cesenatico (FC). All’interno del CTP lavorano sia docenti di scuola secondaria di primo grado sia di scuola primaria. CONTESTO ORGANIZZATIVO E DIDATTICO Le sedi scolastiche del nostro Istituto, si caratterizzano per un’uniformità di interventi sul piano della gestione amministrativa, del personale, di organicità della cornice progettuale formativa (secondo il principio delle pari opportunità) e, allo stesso tempo, per un’autonomia organizzativa sul piano della didattica e dell’offerta formativa, in funzione delle diversificate esigenze e delle diverse “storie” dell’utenza nonché della stessa configurazione degli edifici che le ospitano. Aiuta allo scopo lo stretto rapporto con i genitori e le loro rappresentanze, costituitesi come Comitato Genitori, per cui, alla programmazione curricolare che si arricchisce dei corsi a tempo prolungato a 36 ore, dell’indirizzo musicale, della sperimentazione musicale, si è associata l’intensificazione dell’apertura pomeridiana dell’Istituto per attività di recupero/potenziamento, per il corso del Patentino per ciclomotore e per ulteriori percorsi formativi con l’organizzazione di corsi facoltativi extracurricolare (Corso Ket di lingua Inglese, Corsi di strumento musicale gestiti dalla Banda Musicale del Comune di Cesena, progetto “Siamo in onda” in collaborazione con la Fondazione “Opera Don Dino” Onlus di Cesena). L’attribuzione di organico ha determinato 30 ore di attività settimanali in n. 33 classi, 32 ore nelle n. 3 classi a indirizzo musicale e in quella di sperimentazione musicale e 36 ore nelle n. 5 classi a Tempo Prolungato con due rientri pomeridiani. Informatica rientra nelle singole discipline sfruttando le competenze di più docenti, con una particolare attenzione dopo l’assegnazione di Lavagne Interattive Multimediali in dodici classi. La realtà territoriale dell’Istituto Scolastico “Via Anna Frank”, risulta variegata e complessa. Tralasciando al momento gli aspetti relativi alla realtà del Centro Territoriale Permanente, si deve tener conto della forte eterogeneità che caratterizza l’alto numero degli iscritti alla scuola secondaria di primo grado. Perciò, come già accennato, l’utenza della nostra scuola secondaria di primo grado si configura eterogenea, sia per provenienza, che per identità culturale e religiosa, nonché per le dinamiche psicologiche trasversali che accomunano tutti gli adolescenti: conflitto con gli adulti, ricerca del dialogo, necessità del confronto reciproco, bisogno di divertirsi, desiderio di capire e di decifrare il mondo in cui si trovano a vivere. Un altro aspetto che rimarca la complessità del contesto territoriale è relativo alle diverse residenze delle famiglie degli alunni che si riconducono a ben sei Quartieri urbani, sui dodici presenti nel Comune di Cesena: Quartiere n.1 “CENTRO URBANO” (fraz. Centro Storico) Quartiere n.3 “FIORENZUOLA” (fraz. Fiorita, Porta Santi, Case Finali) Quartiere n.4 “CERVESE SUD” (fraz. Vigne, Sant’Egidio, Villa Chiaviche) Quartiere n.9 “AL MARE” (fraz. Ponte Pietra, Macerone, Ruffio, Bulgarnò Capannaguzzo, Villa Casone) 5. Quartiere n.10 “CERVESE NORD” (fraz. S. Giorgio, Bagnile, Calabrina, Gattolino, Pioppa, Pontecucco, Villa Calabra) 6. Quartiere n.11 “RAVENNATE” (fraz. Martorano, Ronta, S. Martino in Fiume) 1. 2. 3. 4. A sua volta, si deve inoltre considerare la diversa dislocazione nel territorio delle tre scuole secondarie e il fatto che una piccola parte degli alunni proviene da altri comuni. Esaminando in modo schematico le tre realtà scolastiche, di seguito si presenta l’analisi del contesto socioterritoriale a cui si fa riferimento. ANNA FRANK La sede, edificata agli inizi degli anni ’70, è situata all’interno del polo scolastico del quartiere Cervese Nord di Cesena ed è ben servita dalle linee di trasporto urbano nonché dal trasporto scolastico. Raccoglie alunni provenienti per la maggior parte da S. Egidio, Villa Chiaviche, Gattolino; in alcuni casi da Vigne, Martorano e Ronta. Nel corrente anno conta n. 444 alunni iscritti nelle sei sezioni (A-B-C-D-E-H). Da una decina di anni ospita la sede cesenate del Centro Territoriale Permanente per l’Educazione degli Adulti. Vanta un’ampia palestra e pagina 2 un campo da gioco esterni, una nuova biblioteca, un teatro, aule cinema e multimediali, due laboratori di informatica, laboratori per attività manuali ed artistiche, aula di psicomotricità, aula di geografia, aule accoglienza alunni diversamente abili; nel laboratorio di Scienze sono presenti moderne attrezzature (strumenti per microscopia). Tali spazi, realizzati in parte con il contributo del Comitato Genitori, permettono proposte didattiche articolate e modulate sulle esigenze degli alunni: attività laboratoriali, lavori in piccoli/grandi gruppi, attività di recupero e approfondimento, accoglienza ed integrazione alunni diversamente abili, alfabetizzazione di alunni stranieri… Da evidenziare la dotazione delle 6 Lavagne Multimediali Interattive installate in spazi comuni (aula di geografia e aula CTP) e in aule di classe. CONTESTO SOCIO-ECONOMICO La maggior parte degli alunni di questa scuola proviene dal Quartiere Cervese Sud, alcuni anche dal Quartiere Cervese Nord e dal Quartiere Ravennate. Con il Cervese Sud entriamo nella pianura della centuriazione romana; gli altri tre quartieri compresi nella pianura centuriata sono Cervese Nord, Al Mare, Ravennate, gli unici presenti nel comune a non avere rilievi collinari. Il Cervese Sud è stretto dalla ferrovia a sud, dall’autostrada a nord e comprende tre centri abitati, notevoli per estensione e per numero di abitanti: Vigne, Sant’Egidio, Villa Chiaviche, allineati lungo la Via Cervese, che taglia in diagonale la centuriazione romana. Numerosi sono gli insediamenti produttivi artigianali e quelli del terziario. Tra le frazioni di provenienza degli alunni assume una specifica connotazione quella delle Vigne (“al Végni”, in dialetto romagnolo), popolosa zona di Cesena situata a nord della stazione ferroviaria. TITO MACCIO PLAUTO La Scuola “Tito Maccio Plauto” nacque negli anni ‘60. Sin da allora, si è caratterizzata per gli spazi presenti, ampi e funzionali: un parco ben alberato e arioso, laboratori per attività manuali ed artistiche, aula multimediale (realizzata con il contributo del Comitato Genitori), laboratori di informatica, aule con la presenza di LIM (Lavagne Interattive Multimediali), laboratorio di scienze, aule musicali dotate di sussidi, la spaziosa Aula Magna “Beatrice Bratti” e l’attrezzata palestra. Una scuola da sempre aperta alla cittadinanza e, perché no, anche ai suoi docenti che fondano il loro lavoro sull’idea dell’apprendimento per tutto l’arco della vita e sul fatto che a scuola si viene per imparare, garanzia del successo degli alunni nel proseguimento degli studi. La scuola è collocata nel Quartiere “Fiorita” ed è facilmente raggiungibile dai vari Quartieri limitrofi, sia con mezzi pubblici che privati. Grazie alla nuova Secante, accoglie comodamente anche gli alunni provenienti dalle frazioni del Quartiere “Al Mare”. Gli studenti iscritti nel corrente anno scolastico nelle 6 sezioni attivate (I-L-M-O-P-Q) sono n. 360 equilibrati tra ragazze e ragazzi. L’Offerta Formativa della Sede T.M. Plauto si realizza nei moduli del TEMPO a 30 ORE (TN), TEMPO a 36 ORE SETTIMANALI (TP) e Indirizzo Musicale (IM), con la possibilità di imparare una seconda lingua comunitaria, Francese o Spagnolo. Una nota particolare va ai CORSI ad INDIRIZZO MUSICALE & di SPERIMENTAZIONE MUSICALE-TEATRALE. Il corso ad indirizzo musicale prevede la scansione disciplinare delle 30 ore a cui si aggiungono 2 ore settimanali pomeridiane. La finalità principale del Corso ad Indirizzo Musicale è di offrire agli alunni gli “strumenti” per capire e le competenze per produrre musica attraverso esperienze concrete del far musica, fornendo le basi per proseguire gli studi musicali dopo la sc. secondaria di primo grado. La pratica strumentale, individuale e d’insieme, favorisce processi formativi che contribuiscono alla maturazione umana e artistica della persona. Gli alunni provenienti dalla primaria possono iscriversi, facendo specifica domanda, ai corsi di: FLAUTO, CLARINETTO, CHITARRA E PIANOFORTE ed hanno l’opportunità di conoscere e suonare anche altri strumenti: sassofono, ottavino, clarinetto, basso, flauto dolce, strumenti a percussione, tastiere digitali, chitarra e basso elettrici, utilizzo del PC per musica digitale. Al mattino, oltre alle lezioni disciplinari, in stretta collaborazione con il docente di Educazione Musicale, viene dedicata 1 ora alla pratica orchestrale alternata all'approfondimento del solfeggio. Durante le lezioni specifiche dello strumento scelto, l'alunno alternerà la pratica strumentale individuale all'ascolto partecipato. Questa modulazione oraria consente di aumentare le occasioni di confronto fra alunni ed offre la possibilità di frequentare, oltre le 2 ore di pagina 3 lezione di strumento settimanali, percorsi specifici all'interno di laboratori tesi ad affinare e sviluppare le potenzialità individuali. Sono previsti saggi, spettacoli musicali, teatrali, uscite ed eventi culturali. Nell’ambito delle varie attività scolastiche, i ragazzi del Corso Musicale collaborano con la Banda comunale Città di Cesena e con gli allievi del Coro di Istituto. La nostra scuola è tra i fondatori della rete provinciale ”Note in Rete” che vede coinvolte diverse scuole della nostra provincia tra cui il Liceo Musicale Statale di FORLÌ e il CONSERVATORIO “B. Maderna” di Cesena. Partecipiamo inoltre al Progetto MUSICA dell’Ufficio Scolastico Regionale dell’E. Romagna, per valorizzare e sviluppare la didattica della musica a scuola. Al fine di accogliere le iscrizioni in eccedenza al corso ad indirizzo musicale, in questo anno scolastico, accanto al “corso I” prosegue la SPERIMENTAZIONE MUSICALE in 2 a L che nell’ambito del Tempo Prolungato permette ai ragazzi l’opportunità di sperimentare attività di tipo musicale e teatrale. CONTESTO SOCIO-ECONOMICO Gli alunni frequentanti questa sede, rappresentano un’utenza fortemente diversificata, sia per le caratteristiche socioambientali, che economiche e, non in ultimo, culturali. La maggior parte di loro proviene dal Centro Urbano e dal Fiorenzuola, quartieri prevalentemente collegati ad attività del terziario, nel cui ambito si riscontra un’alta percentuale di libero professionisti nonché la presenza di numerose famiglie del ceto medio. Agli alunni di questi due quartieri si aggiungono quelli provenienti dalle frazioni più periferiche situate nel Quartiere “al Mare”. Qui le attività economiche predominanti spaziano dal settore agricolo ed artigianale, in maniera maggiore, a quelle del settore terziario. Una caratteristica da non sottovalutare, per questa sede, riguarda il numero molto alto degli alunni stranieri di diverse nazionalità che, frequentemente, richiedono di inserirsi nelle classi anche durante il corso dell’anno scolastico. Ciò comporta una particolare ed ulteriore attenzione e la necessità di attivare percorsi personalizzati per offrire ulteriori opportunità formative, rispetto a quelle curricolari, che facilitino sia gli apprendimenti che l’integrazione degli stessi alunni nel nuovo tessuto sociale di residenza. SAN GIORGIO La presenza della scuola secondaria di I° grado a San Giorgio risale a vari anni fa, quando le aule erano ancora ospitate nei locali appartenenti alla parrocchia. Già da tre anni anche la comunità di San Giorgio può vantare un nuovo ed attrezzato edificio scolastico, comprendente aule luminose e capienti, laboratori ben strutturati ed è prevista anche la realizzazione di una nuova palestra. I 174 alunni frequentanti la sede di San Giorgio provengono da varie zone limitrofe e non: Ronta, San Giorgio, Bagnile, Martorano, Montaletto di Cervia. La sede è facilmente raggiungibile utilizzando la linea n. 11 ed un pullman messo a disposizione dal Comune di Cesena appositamente destinato al trasporto alunni. Attualmente presso la sede di San Giorgio sono stati attivati 2 corsi: uno a 36 ore ed uno a 30 ore. La formazione delle classi, attualmente n. 8, segue criteri chiari e condivisi ed avviene in modo il più omogeneo possibile. In entrambi i corsi sono stati adottati gli stessi libri di testo e varie attività: gite, uscite, progetti vengono condivisi e tutto ciò nell’ottica di offrire a tutti le medesime esperienze di apprendimento. CONTESTO SOCIO-ECONOMICO Gli alunni della scuola, provengono principalmente dal Quartiere Cervese Nord che risulta essere il centro antico della centuriazione romana. E’ attraversato dalla via Cervese, un elemento di rilievo è il confine a nord con il Comune di Cervia e quello a sud con l’Autostrada A14. La realtà scolastica di San Giorgio si situa nel cuore della centuriazione romana, ovvero ha come cornice geografica i poderi della campagna che rispettano nella loro conformazione e nei loro confini i solchi tracciati, ancora intatti nella quasi totalità, degli antichi romani. Il polo scolastico, costituito dal plesso “Edmondo De Amicis” della scuola primaria e dalla attigua scuola secondaria di I° grado “San Giorgio” rappresenta per la popolazione della zona un forte elemento istituzionale con cui identificarsi ed al quale fare riferimento. Numerose sono le nuove costruzioni edilizie sorte di recente ed anche la scuola sta assistendo ad un fenomeno di cambiamento, dovuto, ai flussi migratori (di provenienza straniera) ed ai nuovi arrivi e stanziamenti da parte di cittadini italiani. Questo fenomeno sta modificando rapidamente una situazione socioeconomica da anni improntata sul lavoro agricolo e richiede al contempo la necessità di offrire occasioni di incontro/scambio per promuovere lo sviluppo di buone pratiche di convivenza tra persone diverse per cultura e provenienza, per prevenire dinamiche di chiusura e conflittualità. pagina 4 IL CENTRO TERRITORIALE PERMANENTE PER L’ISTRUZIONE DEGLI ADULTI Il Centro territoriale seguendo il “principio dell’apprendimento permanente per tutto l’arco della vita” continua il suo cammino di formazione che si caratterizza con una sempre larga partecipazione di utenza da una parte, con la passione e l’entusiasmo dimostrato dai docenti per realizzare ed ampliare l’offerta didattica a cui è preposto, dall’altra. Si evidenzia che, per le attività riconducibili al conseguimento della licenza di Scuola Secondaria di primo grado e ai corsi di Alfabetizzazione, il Centro si avvale di specifici finanziamenti ministeriali, di finanziamenti provinciali/regionali e, per quel che riguarda i Corsi specificamente rivolti allo sviluppo e all’approfondimento culturale personale, di finanziamenti privati facenti capo ai Corsisti che si iscrivono alle varie attività formative con il pagamento di una quota di iscrizione che rappresenta una necessaria integrazione ai finanziamenti ministeriali. L’offerta formativa continua ad essere rivolta agli utenti del Comune di Cesena e dei Comuni della vallata del Savio e del Rubicone (aree corrispondenti ai due ex distretti scolastici 44 e 45). Ciò, come del resto si evince con chiarezza dalla normativa in merito, allo scopo di dare una risposta autenticamente “territoriale” ai bisogni educativi e formativi dei residenti nella Provincia di Forlì-Cesena”. I Centri Territoriali Permanenti, grande scommessa del rientro in formazione perenne, istituiti ai sensi dell’O.M. n.455 del 29/7/1997, hanno raccolto e integrato unitariamente le precedenti esperienze dei Corsi di Alfabetizzazione, l’istruzione popolare degli anni ’50 e dei Corsi dei Lavoratori, quelle che venivano più velocemente chiamate le “150 ore”, di cui questa Scuola era già Sede. Il nostro Centro Territoriale continua a svolgere una attività di accoglienza, ascolto ed orientamento, di alfabetizzazione primaria e di ritorno, anche finalizzata ad un eventuale accesso ai livelli superiori di istruzione e di formazione professionale, di recupero e quindi di sviluppo di competenze culturali e relazionali per una attiva partecipazione alla vita sociale, per la coesione sociale e per lo sviluppo economico e culturale. L’educazione in età adulta viene infatti inserita nello scenario generale dell’istruzione e della formazione durante tutta la vita, in una prospettiva nella quale ogni persona, a qualunque età, sia posta in grado di sviluppare le proprie capacità, di governare il proprio apprendimento, di partecipare a processi di conversione e di usufruire di offerte formative che consentano di migliorare la qualità della vita. Affinché si possa parlare quindi di piena integrazione, e non solo, occorre attivare un insieme di azioni mirate, per poter realizzare in modo pieno e significativo percorsi finalizzati all’acquisizione di una “cittadinanza consapevole e responsabile”. Il diritto alla formazione, posto come diritto di cittadinanza, consacra il concetto di lifelong learning (apprendimento per tutto l’arco della vita) da perseguirsi nell’ambito di un sistema formativo policentrico, articolato sul territorio e generoso di opportunità per il recupero e la promozione del diritto-dovere, di ogni donna e di ogni uomo, di imparare nel corso della vita. La finalità dell’istituzione del CTP risulta perciò “l’acquisizione di saperi che permettano una reale integrazione culturale e sociale e che sostengano e accompagnino i percorsi di formazione professionale per facilitare l’inserimento o il reinserimento nel mondo del lavoro in relazione alle dimensioni: comunicazione, progettualità ed operatività”, che prevede quindi come assi culturali di riferimento i linguaggi e le culture, l’alfabetizzazione alla multimedialità e la formazione relazionale come conoscenza del sociale, ambientale, economico e geografico. pagina 5