Nella prima parte del Documento Congressuale il Movimento Studenti di Azione Cattolica ha voluto delineare la propria identità. Il Msac è la proposta missionaria dell’ azione cattolica per i propri giovanissimi e per questo motivo è sembrato importante sottolineare la necessità di un giusto equilibrio tra formazione personale e di gruppo e impegno attivo a scuola. • Il Msac è la proposta missionaria dell’Ac per i propri giovanissimi che operano all’interno della scuola:loro ambiente di vita quotidiana. • Si sottolinea l’importanza che ogni msacchino abbia un gruppo giovanissimi (AC) di riferimento dove poter vivere il suo cammino di formazione • Ingrediente necessario:ogni circolo del Msac deve impegnarsi nell’elaborazione di un pensiero sui temi scolastici e dell’educazione. • Un giusto equilibrio tra formazione e attività a scuola • Importanza di aver un animatore che stimoli la crescita culturale del circolo • Il Msac crede nella partecipazione attiva degli studenti • Si impegna a privilegiare la scuola come luogo in cui gli studenti possono vivere pienamente il loro protagonismo attraverso il dialogo e l’impegno nei punti d’incontro. • Il Msac evidenzia la necessità di riscoprire il senso vero dello studio creando teste pensanti capaci di analizzare la realtà che ci circonda. • “Il sapere serve solo per darlo” • Il Msac crede nella partecipazione: dimensione essenziale di ogni msacchino. • Questa può essere concretizzata anche attraverso una candidatura a scuola. • Un valido strumento: scuole di partecipazione. • Primo annuncio: suscitare e condividere domande di senso in una ricerca comune della verità • Il Msac s’impegna a continuare la riflessione sul primo annuncio • Presenza qualificata nelle Consulte di Pastorale dell’educazione e della scuola. • Piena collaborazione e sostegno reciproco da parte dei segretari del Msac e dell’ Ac diocesana in un ottica di corresponsabilità. • Stretto collegamento tra settore giovani e movimento studenti In questa seconda parte del Documento Congressuale il Movimento Studenti di Azione Cattolica ha cercato di condurre una analisi ed una riflessione circa le questioni di maggiore rilevanza che riguardano il nostro sistema scolastico. Riteniamo infatti che l’analisi critica dell’attuale situazione della Scuola Italiana e la riflessione sulle prospettive future sia un dovere imprescindibile per ogni circolo diocesano. In qualità di associazione studentesca, infatti, riteniamo che sia nostro dovere essere attenti e propositivi riguardo alle scelte che vengono portate avanti da chi ha il compito di Governare la scuola ad ogni livello: locale, regionale e nazionale. La nostra riflessione circa il sistema scolastico non può non partire da quel ciclo di riforme che hanno riguardato il nostro sistema scolastico negli ultimi anni. La riforma Moratti, così come i successivi interventi di riforma operati dal Ministro Fioroni, hanno ridisegnato il volto della nostra scuola. In questo quadro normativo ancora in evoluzione, ed in attesa di conoscere quali saranno le linee direttive dell’azione del nuovo Ministro della Pubblica Istruzione, il Msac ha elaborato delle proposte riassumibili nelle seguenti parole chiave. La seconda tappa della nostra riflessione riguarda quel fondamentale diritto di cittadinanza sancito all’interno della nostra Carta Costituzionale che è il Diritto allo Studio. Questi non può continuare ad essere inteso soltanto come insieme di agevolazioni e servizi ma piuttosto come insieme di norme e strumenti volti a garantire il successo formativo degli studenti. L’attuazione del Diritto allo Studio pertanto a nostro modo di vedere non può prescindere da: Da sempre al centro della riflessione del MSAC sulla scuola, lo Statuto degli Studenti continua ad essere per noi un documento di fondamentale importanza per tutti gli studenti della Scuola Secondaria Superiore. Con un recente intervento normativo, il Ministro Fioroni ha provveduto, sentito il parere delle Associazioni Studentesche ad operare delle modifiche allo Statuto atte a una maggiore repressione di quegli atti di bullismo che in questi ultimi anni hanno destato un notevole allarme sociale. A nostro parere, però, riteniamo insufficiente seppur necessario un intervento che riguardi soltanto il sistema sanzionatorio dello statuto e pertanto ci impegneremo insieme alle altre associazioni per: Ed allo stesso tempo continueremo ad impegnarci nella sua Un’altra tappa fondamentale della riflessione del Msac sul Mondo Scuola è quella riguardante la partecipazione agli organi collegiali. Attraverso la realizzazione delle Scuole di Partecipazione e di altre iniziative di promozione della partecipazione studentesca il Msac ha cercato in questi anni di incoraggiare gli studenti a riappropriarsi di quegli importantissimi spazi di democrazia che sono gli OO.CC., al giorno d’oggi spesso svuotati di senso dal disimpegno degli studenti. Per questo motivo ancora una volta il Msac rilancia la necessità di un impegno da parte delle istituzioni e delle associazioni studentesche volto al raggiungimento di due obiettivi. Ultima tappa della nostra riflessione sulla Scuola è quella che riguarda il Forum delle Associazioni Studentesche. Questo importante tavolo di confronto “politico” tra le varie associazioni studentesche ed il Ministero, costituito ufficialmente nel 2002, oggi più che mai ha bisogno dell’impegno del Movimento Studenti che da sempre è stato protagonista nella vita dello stesso. A nostro avviso infatti è necessario ridare centralità a questo fondamentale luogo di partecipazione, attraverso alcuni interventi volti a renderlo maggiormente funzionale: Allo stesso tempo riteniamo sia fondamentale potenziare il canale di comunicazione tra Delegato al Forum e Circoli Diocesani attraverso Al fine di informare tutti gli studenti di Azione Cattolica sull’attività concretamente svolta dal Forum e soprattutto di coinvolgere e responsabilizzare i circoli nell’elaborazione dei pareri e delle riflessioni che il Msac esprime al Forum. In questa terza parte del Documento Congressuale il Movimento Studenti di Azione Cattolica ha voluto sottolineare la necessità di chiarire quali sono gli strumenti con i quali intendiamo declinare lo spirito msacchino. Per poter riuscire creare un circolo, per poterlo portare avanti sono infatti necessari: Idee, motivazione, sostegno Senza le idee non sappiamo che cosa fare e non troviamo il senso delle nostre azioni Senza il sostegno non abbiamo la forza di andare avanti da soli Senza la motivazione non capiamo il perché di quello che facciamo Se manca anche solo una di queste cose non andiamo molto lontano.. Allora quali strumenti darsi per poter vivere queste tre dimensioni bene, con coerenza e con fecondità? Chi mi dà una mano in maniera diretta? Il sostegno regionale è la rete che ci sta intorno, quella più immediata. dimensione essenziale per la vita dei circoli, declinazione concreta della vicinanza e del servizio specifico del centro nazionale alle diocesi. E’ il luogo dove le diocesi più grandi si mettono a servizio delle diocesi più piccole! Ci vuole un rapporto strettissimo tra incaricati e diocesi. “Non so cosa fare..” (uno msacchino svogliato) Le idee vanno messe in gioco con motivazione. Se non abbiamo idee, non siamo neanche motivati a far qualcosa.. quindi.. andate a caccia di idee!! Gli strumenti formativi (P&D, Newsletter Exp..)hanno lo scopo di dare dei contenuti validi con una coerenza annuale. Importante è sapere come vengono usati IMPORTANTE è poi saper declinare con consapevolezza. Al campo e agli appuntamenti nazionali il sostegno reciproco, le amicizie e le idee nascono e si rinnovano di entusiasmo e serietà. I campi e i convegni nazionali sono appuntamenti preziosi e irrinunciabili per la formazione dei segretari e delle equipe diocesane. la possibilità di sentire concretamente il grande respiro del Movimento nazionale capace di ridare entusiasmo e le ragioni di un impegno generoso nella propria realtà diocesana. I Campi Interregionali Msac sono momenti di promozione del Msac per le diocesi nuove e per gli msacchini alle prime armi. Ma non ci fermiamo qui… Siamo in Europa, e l’Europa è l’orizzonte più ampio della nostra cittadinanza Italiana. Questa sensibilità poche altre associazioni studentesche la hanno.