La Sgazetta dul martedì 8 maggio 2012 Anno XIV, numero 26 Redentur LA COPERTINA Il Real Busto si congeda dai propri tifosi con un rotondo 7-0 inflitto al malcapitato Centro S.Pietro, prima di chiudere il campionato a Castano Primo. Appuntamento dunque all’anno prossimo, in Serie C ARRIVEDER SERIE C - 26a giornata 2 Giopa BUSTO ARSIZIO - Tre punti importantissimi per continuare a sperare, giunti al termine di una gara non bella ma estremamente importante ai fini della classifica. Partite così , da giocare con il coltello fra i denti, difficilmente sono anche spettacolari, dove il risultato viene prima di tutto e ti annebbia il cervello, ti contrae i muscoli e ti fa giocare più con il cuore e l’orgoglio che con il cervello lucido. Un plauso ai ragazzi del duo Gnan-Paganini che portano a casa tre punti d’oro preparandosi così nel migliore dei modi al big-match del Campionato contro il San Giorgio. Partita che ancora oggi non si sa quando si disputerà per via del mancato accordo delle due società sulla data dell’incontro e visto il perdurante e colpevole silenzio del Csi sulla questione. Sicuramente sarebbe molto triste che la partita non venga disputata, ma il Real tutto ha già dichiarato che è molto più importante il matrimonio di un suo elemento (Rabolini ndr) che un’intero Campionato. Real che si schiera con Paganini in porta, capitan Maestri in marcatura, i fratelli Ferrario, Davide e Teo sugli esterni, Caserta playmaker e Planca e Baggio di punta. Pronti via e il Real va in vantaggio: sponda aerea di Planca per bomber Baggio che tutto solo in area batte con un tocco di destro il portiere in uscita. 1-0 ! Passano pochi minuti e lo stesso bomber si vede respingere la violenta conclusione dal palo. Ma il Real fatica a costruire gioco, Planca cerca di illuminare ma i compagni non l’aiutano e così ecco arrivare il clamoroso 1-1: indecisione difensiva di Teo Ferrario che si attarda nel rinvio e contrasto con l’attaccante che fa scivolare la palla in rete. Super Teo non ci sta e 5’ dopo lascia REALTRIS E IL SOGNO CONTINUA... Importantissima vittoria dei biancorossi che mantengono inalterate le speranze di promozione. In rete Baggio,Teo Ferrario e Mascheroni!!! Real Busto REAL BUSTO: 3 2 OSGB Caronno Paganini D. (18), Maestri C. (299) cap., Ferrario M. (41), Ferrario D. (9), Caserta (77), Planca (74), Baggio A. (11). Castiglioni F. (76), Gonzo (10), Mascheroni (9), Guandalin (109). A disposizione: Gallazzi P. Allenatori: Paganini Giovanni e Gnan Paolo. Guardalinee: Pulcinelli Alessandro. Marcatori: p.t.: Baggio A. (15),Ferrario M. (37); s.t.: Mascheroni (4). Ammoniti: nessuno. Espulsi: nessuno. partire un missile da fuori area che si infila dritto dritto nel sette regalando il 2-1 al Real. La strada sembra in discesa per i biancorossi ma l’eccessivo nervosismo e l’importanza della posta in palio rendono tutto più difficile. Sul finire del p.t. un’altra dormita generale della difesa consente al centravanti ospite di insilare il 2-2 con un preciso tocco di testa. Ripresa con il Real che si ributta in avanti alla ricerca del goal del vantaggio, ma lazione non è fluida e il Caronno è sempre pericoloso nelle ripartente. Al 10’ ecco il goal del 3-2 che poi si rivelerà decisivo: palla di Caserta in fascia sinistra per Mascheroni che la controlla bene, brucia sullo scatto il difensore e indovina l’angolo lontano alla sinistra del portiere. Dopo il vantaggio il Real accusa la paura di vincere, le gambe si fanno più dure ed iniziano a scricchiolare. In questo momento entra a farla da protagonista portierone Paganini che compie tre-quattro interventi miracolosi che salvano letteralmente il risultato. Al triplice fischio finale, scampato il pericolo, lo Stamford esulta come liberato da un grossissimo peso, e per una volta “perdona” i propri beniamini: niente spettacolo ma tre punti tre dannatamente importanti per proseguire nel sogno serie B !!!!!!! SERIE C - 26a giornata 3 Salva letteralmente il risultato con tre paratissime nel finale del secondo tempo. PAGANINI D. 8 MAESTRI C. 6,5 Tiene a bada il forte attaccante ospite senza usare le maniere forti. FERRARIO M. 6,5 Comincia non bene “aiutando” gli ospiti a segnare, poi segna un goal bellissimo e lavora tanto di quantità per la squadra. CASERTA 6 Meno preciso del solito, fatica contro gli incursori caronnesi. FERRARIO D. 6 Spostato sulla fascia riesce ad incidere meno anche perché attento a coprire. PLANCA 6 E’ l’unico che accende la luce ma tante volte i suoi suggerimenti finiscono nel vuoto. BAGGIO A. 6 Davanti alla porta è fenomenale, ma la disposizione avversaria lo porta troppo lontano dall’area. MASCHERONI 6,5 L’uomo della Provvidenza, non è in grandissima condizione ma da tutto quello che ha e segna un goal importantissimo. GUANDALIN 6 CASTIGLIONI F. 6,5 Da più verve all’attacco in un momento particolare del match. GONZO 6,5 Entra e mette subito Caserta davanti al portiere, poi cerca il goal in girata ma viene stoppato, sfortunato! Fatica a ritrovare il passo del campo dopo l’infortunio ma è prezioso in chiusura. SERIE D - Rec. 14a giornata 4 DeA REAL SETTE BELLEZZE BUSTO ARSIZIO - Numeri spaventosi quelli con cui il Real Busto saluta i propri tifosi, dando appuntamento a tutti in Serie C. Una ruolino di marcia impressionante, che ha visto la compagine di Paccioretti asfaltare qualsiasi avversario al di fuori della Repax, I biancorossi si congedano dal proprio pubblico con numeri da caunica formazione in grado di strappapogiro: 9 vittorie su 11, 44 gol fatti e solo 9 subiti (5 dalla Repax) re i 3 punti allo Stamford Bridge, mettendo a segno 5 dei 9 gol totali subiti dai bustocchi tra le mura amiche. Real Busto Contro il Centro S.Pietro servono i 3 punti buoni per sistemarsi definitivamente al vertice del campionato, così Paccioretti manda in porta Glisci; in difesa Fontana in coppia con De Angelis; a centrocampo Picone (100a presenza), Cafà e Anzini; in attacco la “pulce atomica” Torregrossa. REAL BUSTO: 7 0 Centro S.Pietro Glisci (44); Fontana (86) [Fusco (28)], De Angelis (103) [Masato (7)]; Picone (100) [Letari (20)], Cafà (15), Anzini (18) [Comani (68)]; Torregrossa (46) [Ferrari (60)]. A disposizione: Allenatore: Paccioretti Fabio. Dirigenti: Zorzetto Roberto. Guardalinee: Giani Stefano. Il match inizia tra i fumogeni biancop.t.: Anzini, Torregrossa, Comani; s.t.: Cafà, Fontana, Comani, rossi con cui il pubblico saluta i pro- Marcatori: Ferrari. prio beniamini, ma neanche il tempo che la nebbia si diradi che Anzini ha Ammonito: nessuno. già portato in vantaggio i suoi, devianve l’accorrente Comani che, di destro, Masato sfrutta un interessante calcio do un tiro-cross di Picone. Gli ospiti fulmina il portiere; 3-0 e standing o- di punizione per servire a Comani la provano a dimostrate impegno, ma il vation per una delle azioni di questo più facile delle palle gol: tiro del ritroReal è troppo forte e dopo soli 10’ vato bomber e 6-0 tennistico! La festa Real-spettacolo targato Paccioretti. Torregrossa si presenta solo davanti non poteva concludersi senza il gol al portiere, su assist di Anzini: doppio Si torna in campo nella ripresa con lo del bomber, così Ferrari raccoglie una tentativo e rete del raddoppio. I bian- stesso tema tattico: dominio Real! sfera intorno alla trequarti campo e – corossi premono sull’acceleratore e ci Per non lasciare nulla al caso, Cafà da fermo– scaglia una sassata che vuole tutta la bravura del portiere mette in archivio la pratica con una non lascia scampo al mal capitato ospite per evitare il tris firmato Torre- bella azione personale, conclusa in portiere di Cassano. grossa: bellissima girata al volo su gol con un chirurgico sinistro all’angocross di Picone. Occasioni e tiri in por- lino. I padroni di casa mordono e stri- Finisce così tra petardi e bottiglie di ta, ma anche azioni spettacolari, co- tolano l’avversario, incapace di reagi- spumante l’ultimo atto casalingo di me quella -tutta di prima- che porta re. Al 10’ è devastante la punizione questa meravigliosa opera. Manca Torregrossa alla conclusione respinta dalla lunga distanza di Fontana che ancora la scena finale prima dei titoli sbatte dal palo interno. Ci provano piega le mani dell’estremo difensore di coda, forza Real, chiudiamo in belanche i difensori a mettersi in luce, e si infila sotto la traversa. L’unico lezza una stagione indimenticabile! ma la girata al volo di De Angelis è più acuto degli ospiti è sugli sviluppi di un bella che precisa. In chiusura di primo calcio di punizione, ma è sfortunata la tempo arriva anche la rete che chiude squadra di Cassano che coglie un clai giochi: Torregrossa manda a vuoto moroso incrocio dei pali. Nel giorno un avversario con un gioco di presti- dei saluti, tutti mettono il proprio sigio, palla a Picone che –di tacco– ser- gillo in una cavalcata trionfale, così SERIE D - Rec. 14a giornata 5 GLISCI s.v. Assolutamente inoperoso, nei rari tiri verso la porta biancorossa si esibisce in veri e propri show per i fotografi che fanno impazzire lo Stamford Bridge. Divo. FONTANA 7,5 Gli attaccanti ospiti sono ben poca cosa e lui mette da subito la museruola al suo diretto avversario. Si toglie la soddisfazione del gol personale. DE ANGELIS 7 Mai in affanno, copre bene e si lancia anche in qualche sortita offensiva alla ricerca della gloria personale. Rispetto al compagno di reparto gli manca solo il gol. ANZINI 7 Il gol che spiana la strada alla vittoria a valanga del Real arriva subito dai suoi piedi. Per il resto normale amministrazione per uno come lui. CAFÀ 7,5 Il metronomo del Real non perde un colpo. Dirige con sicurezza predicando la calma o richiamando alla concentrazione, a seconda del caso. E ci aggiunge pure un gol. PICONE 7 TORREGROSSA 7,5 Finalmente gioca a servizio della squadra e non solo per se stesso. Non che non l’abbia mai fatto, ma per la prima volta mette da parte ogni forma di protagonismo. Il gol è la giusta ricompensa. COMANI 8 Come spesso è capitato nel corso della stagione entra e dà la scossa. Questa volta la partita era già su binari favorevoli, ma lui incide (e non poco) con un’altra doppietta. Suo è il gol, il terzo, che chiude la partita con largo anticipo. LETARI 7 Entra dalla panchina a partita già in cassaforte ma fa capire comunque di essere tonico e motivato. Si distingue per un paio di ottimi recuperi e si fa vedere anche là davanti. MASATO 6,5 Entra a puntellare la difesa e con lui non si corre nessun rischio; si toglie anche lo sfizio dell’assist su punizione. Ironia a parte, una pedina su cui fare sicuro affidamento. FERRARI 6,5 Troppo poco mobile, si incaponisce nel cercare la conclusione dalla distanza. Perde tanti palloni ma alla fine ci riesce e sigla l’ultima rete con un tiro da fuori dei suoi. FUSCO 6,5 Acciaccato, entra quando la partita non ha davvero più nulla da dire e il Real gioca sul velluto. Qualche chiusura da ordinaria amministrazione. Ennesima prestazione maiuscola fatta di sacrificio in fase difensiva e intelligenza in quella offensiva. E tanta, tanta corsa. Una delle colonne di questo Real. RAGAZZI - 18a giornata 6 Giopa BUSTO ARSIZIO - Vittoria corposa e scintillante dei biancorossi bustocchi nell’anticipo dell’ultima di Campionato contro la Virtus Castano. 5-0 finale che rispecchia il divario visto in campo anche se dobbiamo dire che qualche elemento del Real è sembrato sottotono, forse un po’ stanco per via dei molti impegni ravvicinati e dalle partite del giorno prima a Cesano Boscone valevoli per la Gazzetta Cup. POKERISSIMO!!! Una tripletta di Straface trascina i biancorossi alla vittoria. Di Bejaoui e Zausio gli altri goals Real Busto Real che ora per chiudere gli impegni REAL BUSTO: di Campionato deve recuperare due partite, con il Cg Gallarate, domenica prossima e con l’Osgb Madonna in Allenatori: Campagna a data da destinarsi. Real che si schiera con Carnevali in Guardalinee: porta, Leoni e Galli in difesa, capitan Marcatori: Bejaoui, Modarelli e Bertoldi a centrocampo, Truzzu e Guzzo di punta. Si comincia lenti con lo studiare l’avversario, ma subito si nota una certa stanchezza negli uomini del duo Giopacio che giocano sotto ritmo. Ci vogliono due belle azioni di Truzzu e Bejaoui per infiammare un poco il numeroso pubblico presente allo Stamford ma di reti neanche l’ombra. La Virtus gioca bene ma non è pungente in attacco dove l’unica punta è controllata bene dal duo Galli-Leoni. Bertoldi spinge prepotentemente sulla fascia e Guzzo cerca la rete senza fortuna. Ci vuole un bolide di Bejaoui dalla distanza per sbloccare il match a dieci minuti dalla fine del primo tempo e dare l’1-0 al Real.Ripresa con Straface, Todorovic e Zausio in campo e Real un pochino più brillante. Passano pochi minuti e Straface ruba palla a metacampo e sull’uscita del portiere deposita in rete con un tocco morbido per il 2-0. Ora i biancorossi giocano più sciolti e arriva anche il 3-0 sempre con una sassata di Straface 5 0 Virtus Castano Carnevali (44), De Carli (60), Leoni (62), Straface M.(62), Bejoui (27) cap., Guzzo (28),Zausio (58), Truzzu (67) cap. , Modarelli (35), Galli (59), Todorovic (9), Radulovic (29), Bertoldi P. (60) Paccioretti Fabio e Paganini Giovanni. Straface Damiano. p.t.: Bejaoui, Straface; s.t.: Straface, Zausio, Straface. dal limite. Tutto facile anche perché la difesa ora imperniata su Leoni-De Carli non concede nulla e quando qualcosa passa ci pensa un perfetto Carnevali a lasciare a secco gli ospiti. Al 15’ ecco la zampata di bomber Zausio lesto a spingere in rete un pallone vacante in area e a siglare il 4-0 che si rimpolpa e diventa 5-0 ancora con un altro destro di Straface che si infila nell’angolino. Gli ultimi minuti sono solo accademia con i ragazzi biancorossi che cercano la gioia personale senza fortuna. Tre punti che mantengono il Real nell’elite del Campionato consolidando il 4 posto e facendo crescere qualche rammarico per quello che poteva essere che però non è stato. 7 RAGAZZI - 18a giornata GIOVANISSIMI - Rec. 7a giornata 8 A. Tegon BUSTO ARSIZIO - I "legni" colpiti per ben quattro volte. Un "goal fantasma" con la palla che (…c'è chi lo giura!) supera la linea della porta avversaria senza che l'arbitro se ne avveda. Un atto di masochismo di Sergio Belluzzo che ferma quasi sulla riga della porta avversaria un bolide scagliato da Andrea Leoni su punizione (goal certo!). Questi, in sintesi, i fatti che condannano un volenteroso Real alla sconfitta casalinga di misura con la prima della classe. La porta del Cavaria sembrava stregata e il pubblico di casa ha vissuto con grande pathos le scorribande dei nostri in campo, con continui ribaltamenti di fronte e la sensazione netta che, in ogni momento, qualcosa potesse succedere. Purtroppo gli avversari hanno segnato un goal in più e vincono ma il pubblico della squadra ospite, accorso veramente in massa, a fine partita commentava con sollievo lo scampato pericolo. Veniamo alla cronaca. La formazione del Real è d'emergenza per le numerose defezioni dell'ultimo momento (almeno 5!) e la società biancorossa decide alcuni "innesti" di atleti provenienti dalle formazioni delle categorie contigue: in porta viene schierato il bravissimo Matteo Kolonna, prestato dalla compagine dei pulcini (per l'assenza del titolare Lorenzo Baggio). "Riappare" anche il noto Andrea Leoni che, classe 2000, da quest'anno gioca stabilmente con la compagine della categoria superiore dei ragazzi. Il resto della squadra: Edoardo Tegon e Marco Cavalieri in difesa, Simone Maestri e Sergio Belluzzo a centrocampo, Alessio Mandorino e William Bertoldi in attacco. A disposizione Niccolò Minieri. Il Real va sotto al decimo del primo tempo dopo una fase iniziale molto equilibrata. Il tutto avviene per merito di un gran tiro che si insacca alle spalle di Matteo Kolonna appena sotto la traversa; Matteo è incolpevole. Al 15' mi- LEGNI MALEDETTI Tre traverse e un palo (con palla che corre lungo la linea di porta senza entrare...o forse si?) fermano i biancorossi Real Busto 1 2 CDG Cavaria REAL BUSTO: Carnevali Truzzu (43) Straface (38) Todorovic (1)Maestri Basile (4) Kolonna, (21) Belluzzo, Tegon, Mandorino, Bertoldi W., S., Raduloc Montalbano Cavalieri,(19) Leoni, Minieri. (4) Modarelli (20) Nostran (3) Epifani A disposizione: (4). Allenatori: Allenatori: Maestri Giuseppe. Maestri Stefano Corrado ee Pirrone Planca Loris. Arbitro: Marcatori: Marcatori: Bertoldi Flavio. p.t: p.t.: Truzzu; Maestri.s.t.: Truzzu. nuto iniziamo a farci del male. Gran punizione di Andrea Leoni dal limite della difesa avversaria. La traiettoria è perfetta e la palla si avvia verso l'angolo basso alla destra del portiere avversario ma…. Sergio Belluzzo interviene e stoppa il tiro a un metro dalla riga! Nooooooo! Tra il pubblico si levano le prime imprecazioni. Fortunatamente non passa neanche un minuto e Simone Maestri, dopo essersi liberato sulla fascia destra scaglia un tiro “alla Del Piero” e la mette all'incrocio. Applausi scroscianti e 1 a 1! Il Cavaria innesta il turbo e spinge. Al minuto 18' grande parata di Matteo Kolonna in tuffo plastico e palla deviata in corner. Il Cavaria passa nuovamente al 20’. Ancora un gran tiro da fuori con palla che si infila tra le mani di Kolonna e la traversa. 2 a 1 per i nostri avversari. La partita decolla. Il Real manovra in attacco in modo spettacolare ma il Cavaria riparte su ogni palla persa dimostrando di non essere primo in classifica per caso. I gialli evi- denziano proprietà di palleggio e solidità in tutti i reparti. I nostri però, finalmente, dimenticano i timori reverenziali e provano a giocare come sanno fare, anche per cancellare la brutta partita d'andata in cui i nostri finirono presi a pallonate e persero 10 a 0! Finisce il primo tempo. Il secondo tempo è il festival della “sfiga”, soprattutto tra il 15’ e il 20’ minuto quando Edo Tegon, Sergio Belluzzo e William Bertoldi (2 volte!) colpiscono il “legno” della traversa e del palo. Per dirla alla Piccinini “… non và!”. Il Cavaria non demorde e replica colpo su colpo. Matteo Kolonna si supera in un paio di occasioni. Il punteggio rimane fisso fino alla fine e il Cavaria vince. A fine partita il pubblico riconosce i meriti degli sconfitti e applaude fragorosamente per il bello spettacolo. 9 GIOVANISSIMI - Rec. 7a giornata GIOVANISSIMI - Gazzetta Cup 10 A. Tegon LIMBIATE - Il Real partecipa per il secondo anno consecutivo alla Gazzetta Cup. La squadra di Maestri&Planca sfida il maltempo e si esibisce in quel di Limbiate, sotto una pioggia battente, ben figurando nel mini torneo di qualificazione a quattro squadre a dispetto del risultato finale (una vittoria due sconfitte) . La Gazzetta Cup, come noto, è un torneo di livello nazionale organizzato dalla “rosa” che prevede dopo una lunga serie di qualificazioni locali, un torneo finale per eleggere la squadra campione. I nostri erano inseriti nella Categoria Young— Girone M insieme alle compagini del Busto Garolfo, della Dynamo Arese e della squadra di casa dei Giovi (Oratorio di Limbiate). In virtù dei risultati non accediamo alle fasi successive ma tutto si può dire meno che i nostri abbiano sfigurato, anzi….Per la cronaca il mini torneo è stato vinto dai “lungagnoni” della Dynamo Arese, evidentemente più grandi dei loro avversari, quantomeno dei nostri, e, a onor del vero, anche piu’ abili e scafati tecnicamente. I rirultati della serata: Giovi/B—Dynamo Arese 1-1 (vittoria della Dynamo ai rigori) Busto Garolfo—Real Busto 0-1 Dynamo Arese—Real Busto 10-1 Busto Garolfo—Giovi/B 0-4 Giovi/B—Real Busto 2-0 Dynamo Arese—Busto Garolfo 5-0 Veniamo alla cronaca. Serata all’insegna di tuoni, lampi, pioggia battente per tutto il tempo. Tre partite da quindici minuti l’una. In caso di pareggio rigori per determinare la vincente. Il Real affronta per prima la compagine del Busto Garolfo. E’ derby! Busti Grandi contro Busti Picul… Partita IL REAL ALLA GAZZETTA CUP Seconda partecipazione alla Gazzetta Cup per i giovani virgulti del calcio nostrano. Tre partite sotto un vero diluvio Busto Garolfo 0 1 Real Busto REAL BUSTO: Carnevali (21) Truzzu (43) Straface (38) Todorovic (1) Basile (4) Raduloc (19) Montalbano (4) Modarelli (20) Nostran (3) Epifani (4). Dynamo Arese 10 Allenatori: REAL BUSTO: Giovi/B 2 1 Real Busto 0 Real Busto Maestri Stefano e Pirrone Giuseppe. Baggio, Cavalieri, Belluzzo, Tegon, Mandorino, Bertoldi, Minieri, Maestri. Marcatori: p.t: Truzzu; s.t.: Truzzu. A disposizione: Allenatori: Maestri Corrado e Planca Loris. molto equilibrata. I nostri, però, sembrano in palla e di minuto in minuto osano sempre di più. In avanti siamo un po’ leggerini (Alessio Mandorino e Willie Bertoldi) ma siamo anche agili e scattanti. La difesa è quadrata. Il centrocampo solido. Ci vogliono, però, ben quattordici dei quindici minuti a disposizione per passare. Azione manovrata sulla destra, grande numero di Willie che si presenta defilato a tu per tu con il portiere. Tiro...la palla sbatte contro il palo, rientra in mezzo all’area e Alessio Mandorino, lesto come una faina la butta dentro pochi istanti prima del fischio finale. WOW! La seconda partita inizia subito male. Tre minuti e tre gol per gli avversari. Troppa la differenza fisica in campo. I blu della Dynamo sono mediamente 20 cm più alti dei nostri. Il Real però si difende e ci prova. Al 6’ riesce addirittura a passare, ancora con Mandorino. 1 a 3. Incredibile. Applausi del folto pubblico presente (non solo del “nostro” pubblico!). In pochi minuti, però, la Dynamo dilaga. Il risultato finale è di 9 a 1, con qualcuno dei nostri deluso e in lacrime. Le grandi parate di Baggio hanno limitato i danni. Poteva finire peggio. Nella terza partita i nostri tirano fuori gli attributi. Sotto una pioggia che non da tregua replicano colpo su colpo le sortite della squadra di casa dei Giovi/B. Parate grandiose di Baggio, salvataggi sulla linea della nostra difesa. Ci vogliono ben 8 minuti prima che il Real capitoli. Il goal grazie ad un colpo di testa su calcio d’angolo, ancora una volta perché gli avversari sono più visibilmente più “grandi e grossi”. Il Real non sfigura, prova in tutti i modi a pareggiare ma proprio nel finale prende il secondo goal. Va bene così. Gran serata e rientro festoso alla base. Tutto sommato una bella esperienza. 11 GIOVANISSIMI - Gazzetta Cup PULCINI - GIRONE 7° POSTO - 5a giornata 12 Bottini F. CAVARIA – Campionato senza soste per i piccoli tigrotti, giunti alla quarta partita in una settimana. È il momento di affrontare la squadra femminile del C.D.G. Cavaria. Gara importante e da non sbagliare per i babies che devono cancellare la beffarda sconfitta con il Moriggia e devono continuare ad alimentare la speranza di chiudere al settimo posto la stagione. Per questa partita i misters Maurizio e Giuseppe devono fare a meno di Magrì e Jabri indisponibili, ma possono contare su tutti gli altri effettivi. La formazione scelta per sfidare le girls gialloblu è la seguente: Kolonna che torna a difendere la porta biancorossa, difesa composta dal trio Hajlaoui, Parini e Bottini, centrocampo formato da Gorletta Tebourbi ed El Hallaoui , centroavanti Heddadj, completano la formazione Eramli, Namiq, Andriulo e Ciletti . Le squadre scendono in campo, si parte e il Real vuole dimostrare da subito la propria superiorità, tutti i tigrotti mostrano i propri artigli, pressano e recuperano una marea di palloni. Passano cinque minuti e andiamo in gol: El Hallaoui recupera palla a metà campo, avanza e dal limite dell’area va al tiro, la palla rimbalza davanti alla porta e si infila nell’angolo basso . La partita è di marca Real, il Cavaria non riesce a superare la metà campo, Kolonna è inoperoso, passano altri cinque minuti e raddoppiamo: c’è un bel fraseggio tra i babies, lancio di Tebourbi per Heddadj, la palla sembra irraggiungibile, ma il centravanti biancorosso non si dà per vinto e con un’abile mossa riesce a rubar palla, girarsi e con un destro preciso insaccare un bel 2 a 0. SPIETATO REAL Espugnata perentoriamente Cavaria CDG Cavaria B REAL BUSTO: 0 6 Real Busto Kolonna, Tebourbi, Bottini, Parini, El Hallaoui, Heddadj, Hajlaoui, Gorletta, Andriulo, Ciletti, Eramli, Namiq. A disposizione: Allenatori: Macchi Maurizio e Pirrone Giuseppe. Dirigente: - Guardalinee: Gorletta Antonio. Marcatori: p.t.: El Hallaoui, Heddadj, Bottini; s.t.: Parini, Andriulo, Parini. Prima del termine del tempo triplichiamo: calcio d’angolo dalla destra, tocco di Headdadj per Zac, cross al centro e Simone con un tocco di ginocchio (che fortuna!) supera il portiere; 3 a 0 e finisce la prima frazione di gioco. Si ricomincia e sale in cattedra Parini, sempre puntuale nell’anticipare l’avversario e pronto nelle ripartenze, da una di queste nasce il quarto gol biancorosso: il “metronomo” recupera o meglio ruba palla e s’invola in un’azione solitaria verso la porta, giunto al limite scaglia un destro che si infila sotto la traversa. In questo tempo c’è spazio per tutti gli effettivi così si vedono in campo Andriulo, Ciletti, Eramli e Namiq. Siamo a metà tempo, quando Bottini prende palla sulla sinistra, sale e si accentra, arrivato nell’area avversaria, invece di tirare, passa la sfera ad Andriulo il quale non indugia e calcia di prima intenzione, la rete si gonfia ancora: 5 a 0 !!!! Rimane il tempo di annotare la doppietta di Parini che con un’azione fotocopia della prima segnatura trafigge nuovamente il portiere : 6 a 0 che è anche il risultato finale della partita. Da sottolineare la prestazione di tutta la squadra mai in affanno, mai doma, sempre pronta a ruggire su ogni pallone. Questa vittoria dà morale per affrontare le ultime tre giornate di campionato. Continuiamo così … 13 PULCINI - GIRONE 7° POSTO - 5a giornata ATLETICA - Milano City Marathon 14 M. Monoli L’UOMO CHE SUPERÒ MICHELLE HUNZIKER BUSTO ARSIZIO - Siamo a Milano, Corso Sempione all’altezza di via Mas sena, di fronte a me l’Arco della Pace. Una giornata primaverile uggiosa, una pioggerella fine mi ha accompagnato lungo tutto il percorso tra poco, superata l’Arena passerò il testimone ad Andrea. Strana corsa la Milano City Marathon: I podisti del Real Busto in mostra a Milano, in occasione 42km e 195 metri che puoi affrontare in della City Marathon, con un ospite davvero speciale solitaria oppure, in alternativa, facendo parte di una staffetta. Noi stiamo correndo la staffetta. Vi presento i componenti: REAL BUSTO: Maestri, Monoli, Luppi, Pirrone. • Stefano, che ha corso 12,5km dalla fiera di Rho allo stadio San Siro che merita un encomio perché correre nell’estrema periferia di Milano non è esaltante. • Massimo (io) che sta correndo nelle vie di periferia per 1 0km ed incontrerò Andrea (3° staffettista) all’altezza del Planetario. • Andrea si godrà la parte più affascinate del percorso(tutto il centro con il Duomo) per poi circumnavigare la parte centrale della citta fino alla circonvallazione sud dove lo attende. • Beppe che completerà il giro intorno al centro città per arrivare trionfante dopo 8,2km al Castello Sforzesco. Non è la prima volta che ci cimentiamo in questa gara, per gli altri è già la te rza presenza. E’ una esperienza che vivi con il gruppo e per il gruppo. Siamo partiti da Busto alle 8.00 tutti assieme come se andassimo a una adunata degli Alpini, destinazione il parcheggio di Lampugnano. Qui ci siamo divisi ognuno diretto al proprio punto di ritrovo. La parte più difficile è l’attesa del proprio turno di corsa, che per l’ultimo s taffettista è quasi un’eternità perché partirà circa alle 13:00, quest’anno l’at tesa è stata una prova supplementare perché il maltempo non ha avuto pietà dei gazebo ove era impossibile ripararsi causa le pozzanghere che facevano da padrone. Stefano ha rispettato la sua tabella di marcia e ha completato il suo percorso con un’ottima media 12,5km in 59min. Non penso di riuscire ad emularlo, infatti ho dovuto fermarmi due volte per guadare due pozzanghere, pace; ci penserà Andrea… ma dov’è? Nel caos della zona cambio non l’ho visto, così abbiamo perso altro tempo. Consegno finalmente il testimone ad Andrea che parte come un missile (alla fine confermerà la sua prestazione:11,5km in 51 minuti). Come d’accordi prima cerco di recuperare la borsa con il cambio per poi raggiung ere Beppe e fargli compagnia nell’attesa. Ma a causa del maltempo l’organizzazione dei cambi è completamente andata in tilt, caos totale e ci vuole circa 50 minuti per recuperare la mia borsa e precipit armi in Piazza Castello (insieme a Stefano che mi ha raggiunto) per accogliere l’ultimo gladiatore. Beppe impiegherà 53minuti per completare la sua frazione, ma arriverà orgoglioso di aver superato Michelle Hunziker! Caro Beppe… ho cercato sul sito… è arrivata 1433à… ci voleva poco. P.s. per la cronaca sportiva lo scorso anno avevamo chiuso in 03:41:37, quest'an no siamo migliorati di oltre 3 minuti: 03:38:04 15 ATLETICA - Milano City Marathon ATLETICA - Bradipo Zoppo 16 G. Sergio BOLLADELLO - Che sarebbe stata una giornata bella e particolare l’abbiamo capito da subito, quando alle 7:30 del mattino, il presidente Marco, all’appuntamento di ritrovo per le varie trasferte, ci aspettava con il furgoncino della Parrocchia SS. Redentore. Con lui, c’era un viso nuovo, Francesco. Di lì a poco abbiamo capito che sarebbe stato un nuovo tesserato del Real Busto. REAL OSPITE DEL BRADIPO ZOPPO I biancorossi si cimentano nella particolare corsa di Bolladello, giunta ormai alla 5a edizione Contenti ed euforici delle novità, abbia- REAL BUSTO: Sergio, Castiglioni, Anzini, Meggetto, Manganiello, Francesco, mo messo in fretta i nostri zaini nel bagaSandro. gliaio e, come se fossero già segnati, ognuno di noi ha occupato il suo posto. Al Chi si è avviato al punto ristoro, chi negli lo (sospiro di sollievo!!!): aveva deciso di volante, il nostro Presidente, che con la spogliatoi, chi ai due punti di arrivo. Di lui fare i 12 km e al decimo si è perso nel sua guida sprint, ci ha risvegliato i muscobosco. nessuna traccia! li. Più volte ci siamo rivolti agli organizzatori Qualcuno di noi ha così rischiato la bronA Cairate, il benvenuto ci è stato dato, per chiedere se ci fossero ancora atleti copolmonite e qualcun altro ha dovuto come al solito, da una pioggia fitta e in“in movimento”. Il loro: ”Sì, c’è ancora fare i conti con la propria moglie che, a tensa. Abbiamo parcheggiato, occupando casa, aspettava per il pranzo. qualcuno!”, ci tranquillizzava. quasi due posizioni e ci siamo recati allo Quando però, dopo un’ora ci hanno riferi- Di sicuro è stata la trasferta più movimenstand iscrizioni. to che tutti i corridori erano rientrati e tata del Real Busto. Io, Alessandro, Francesco, Gibi, Marco, abbiamo visto smontare transenne e gonRichard e Sandro, abbiamo ricevuto il fiabili, siamo stati colti da una profonda pettorale per la corsa dei 12 km, Vito, preoccupazione. invece, non in ottima forma, ha preferito Abbiamo denunciato la scomparsa di Vito indossare quella dei 5 km. alla Polizia Municipale che a sua volta ha Ed eccoci, tutti insieme, alle prese con gli contattato la Protezione Civile. spilli da balia per fissare il nostro numero sulla maglietta e per organizzare il ritrovo Pronti a salire sulla jeep con la Protezione Civile per mappare i boschi, lo vediamo a fine corsa. arrivare da lontano sorridente e tranquilLe chiavi del furgoncino, visto il suo breve tragitto, sono state consegnate a Vito. La partenza posticipata alle ore 9:15, ci ha permesso di fare un piccolo riscaldamento nel campo sportivo di Cairate, dotato di un’ottima pista atletica. È stato proprio da quel morbido tappeto che i nostri piedi hanno iniziato un percorso fatto di asfalto e di boschi fangosi. Al traguardo, il cui arrivo è stato segnato da qualche minuto di differenza per ognuno di noi, ci siamo ritrovati tutti, tranne Vito. Abbiamo aspettato per circa trenta minuti al freddo e sotto la pioggia e, quando ci siamo resi conto che era trascorso troppo tempo, abbiamo iniziato a cercarlo. 17 ATLETICA - Bradipo Zoppo