La
Sgazetta
dul
martedì 8 maggio 2012
Anno XIV, numero 26
Redentur
LA COPERTINA
Il Real Busto si congeda dai propri tifosi con un rotondo 7-0
inflitto al malcapitato Centro S.Pietro, prima di chiudere il
campionato a Castano Primo. Appuntamento dunque all’anno prossimo, in Serie C
ARRIVEDER
SERIE C - 26a giornata
2
Giopa
BUSTO ARSIZIO - Tre punti importantissimi per continuare a sperare, giunti al termine di una gara non bella ma
estremamente importante ai fini della
classifica. Partite così , da giocare con
il coltello fra i denti, difficilmente sono anche spettacolari, dove il risultato viene prima di tutto e ti annebbia il
cervello, ti contrae i muscoli e ti fa
giocare più con il cuore e l’orgoglio
che con il cervello lucido. Un plauso ai
ragazzi del duo Gnan-Paganini che
portano a casa tre punti d’oro preparandosi così nel migliore dei modi al
big-match del Campionato contro il
San Giorgio. Partita che ancora oggi
non si sa quando si disputerà per via
del mancato accordo delle due società sulla data dell’incontro e visto il
perdurante e colpevole silenzio del
Csi sulla questione. Sicuramente sarebbe molto triste che la partita non
venga disputata, ma il Real tutto ha
già dichiarato che è molto più importante il matrimonio di un suo elemento (Rabolini ndr) che un’intero Campionato.
Real che si schiera con Paganini in
porta, capitan Maestri in marcatura, i
fratelli Ferrario, Davide e Teo sugli
esterni, Caserta playmaker e Planca e
Baggio di punta. Pronti via e il Real va
in vantaggio: sponda aerea di Planca
per bomber Baggio che tutto solo in
area batte con un tocco di destro il
portiere in uscita. 1-0 ! Passano pochi
minuti e lo stesso bomber si vede respingere la violenta conclusione dal
palo. Ma il Real fatica a costruire gioco, Planca cerca di illuminare ma i
compagni non l’aiutano e così ecco
arrivare il clamoroso 1-1: indecisione
difensiva di Teo Ferrario che si attarda nel rinvio e contrasto con l’attaccante che fa scivolare la palla in rete.
Super Teo non ci sta e 5’ dopo lascia
REALTRIS
E IL SOGNO CONTINUA...
Importantissima vittoria dei biancorossi che mantengono inalterate le
speranze di promozione. In rete Baggio,Teo Ferrario e Mascheroni!!!
Real Busto
REAL BUSTO:
3
2
OSGB Caronno
Paganini D. (18), Maestri C. (299) cap., Ferrario M. (41), Ferrario D. (9), Caserta (77), Planca (74), Baggio A. (11).
Castiglioni F. (76), Gonzo (10), Mascheroni (9), Guandalin
(109).
A disposizione: Gallazzi P.
Allenatori:
Paganini Giovanni e Gnan Paolo.
Guardalinee:
Pulcinelli Alessandro.
Marcatori:
p.t.: Baggio A. (15),Ferrario M. (37); s.t.: Mascheroni (4).
Ammoniti:
nessuno.
Espulsi:
nessuno.
partire un missile da fuori area che si
infila dritto dritto nel sette regalando
il 2-1 al Real. La strada sembra in discesa per i biancorossi ma l’eccessivo
nervosismo e l’importanza della posta
in palio rendono tutto più difficile. Sul
finire del p.t. un’altra dormita generale della difesa consente al centravanti
ospite di insilare il 2-2 con un preciso
tocco di testa.
Ripresa con il Real che si ributta in
avanti alla ricerca del goal del vantaggio, ma lazione non è fluida e il Caronno è sempre pericoloso nelle ripartente. Al 10’ ecco il goal del 3-2 che
poi si rivelerà decisivo: palla di Caserta in fascia sinistra per Mascheroni
che la controlla bene, brucia sullo
scatto il difensore e indovina l’angolo
lontano alla sinistra del portiere. Dopo il vantaggio il Real accusa la paura
di vincere, le gambe si fanno più dure
ed iniziano a scricchiolare. In questo
momento entra a farla da protagonista portierone Paganini che compie
tre-quattro interventi miracolosi che
salvano letteralmente il risultato. Al
triplice fischio finale, scampato il pericolo, lo Stamford esulta come liberato
da un grossissimo peso, e per una
volta “perdona” i propri beniamini:
niente spettacolo ma tre punti tre
dannatamente importanti per proseguire nel sogno serie B !!!!!!!
SERIE C - 26a giornata
3
Salva letteralmente il risultato con tre paratissime nel finale del secondo tempo.
PAGANINI D.
8
MAESTRI C.
6,5 Tiene a bada il forte attaccante ospite senza usare le maniere forti.
FERRARIO M.
6,5 Comincia non bene “aiutando” gli ospiti a segnare, poi segna un goal bellissimo e lavora tanto di
quantità per la squadra.
CASERTA
6
Meno preciso del solito, fatica contro gli incursori caronnesi.
FERRARIO D.
6
Spostato sulla fascia riesce ad incidere meno anche perché attento a coprire.
PLANCA
6
E’ l’unico che accende la luce ma tante volte i suoi suggerimenti finiscono nel vuoto.
BAGGIO A.
6
Davanti alla porta è fenomenale, ma la disposizione avversaria lo porta troppo lontano dall’area.
MASCHERONI
6,5 L’uomo della Provvidenza, non è in grandissima condizione ma da tutto quello che ha e segna un
goal importantissimo.
GUANDALIN
6
CASTIGLIONI F.
6,5 Da più verve all’attacco in un momento particolare del match.
GONZO
6,5 Entra e mette subito Caserta davanti al portiere, poi cerca il goal in girata ma viene stoppato,
sfortunato!
Fatica a ritrovare il passo del campo dopo l’infortunio ma è prezioso in chiusura.
SERIE D - Rec. 14a giornata
4
DeA
REAL SETTE
BELLEZZE
BUSTO ARSIZIO - Numeri spaventosi
quelli con cui il Real Busto saluta i
propri tifosi, dando appuntamento a
tutti in Serie C. Una ruolino di marcia
impressionante, che ha visto la compagine di Paccioretti asfaltare qualsiasi avversario al di fuori della Repax, I biancorossi si congedano dal proprio pubblico con numeri da caunica formazione in grado di strappapogiro: 9 vittorie su 11, 44 gol fatti e solo 9 subiti (5 dalla Repax)
re i 3 punti allo Stamford Bridge, mettendo a segno 5 dei 9 gol totali subiti
dai bustocchi tra le mura amiche.
Real Busto
Contro il Centro S.Pietro servono i 3
punti buoni per sistemarsi definitivamente al vertice del campionato, così
Paccioretti manda in porta Glisci; in
difesa Fontana in coppia con De Angelis; a centrocampo Picone (100a
presenza), Cafà e Anzini; in attacco la
“pulce atomica” Torregrossa.
REAL BUSTO:
7
0
Centro S.Pietro
Glisci (44); Fontana (86) [Fusco (28)], De Angelis (103) [Masato
(7)]; Picone (100) [Letari (20)], Cafà (15), Anzini (18) [Comani
(68)]; Torregrossa (46) [Ferrari (60)].
A disposizione: Allenatore:
Paccioretti Fabio.
Dirigenti:
Zorzetto Roberto.
Guardalinee: Giani Stefano.
Il match inizia tra i fumogeni biancop.t.: Anzini, Torregrossa, Comani; s.t.: Cafà, Fontana, Comani,
rossi con cui il pubblico saluta i pro- Marcatori:
Ferrari.
prio beniamini, ma neanche il tempo
che la nebbia si diradi che Anzini ha Ammonito:
nessuno.
già portato in vantaggio i suoi, devianve l’accorrente Comani che, di destro, Masato sfrutta un interessante calcio
do un tiro-cross di Picone. Gli ospiti
fulmina il portiere; 3-0 e standing o- di punizione per servire a Comani la
provano a dimostrate impegno, ma il
vation per una delle azioni di questo più facile delle palle gol: tiro del ritroReal è troppo forte e dopo soli 10’
vato bomber e 6-0 tennistico! La festa
Real-spettacolo targato Paccioretti.
Torregrossa si presenta solo davanti
non poteva concludersi senza il gol
al portiere, su assist di Anzini: doppio Si torna in campo nella ripresa con lo
del bomber, così Ferrari raccoglie una
tentativo e rete del raddoppio. I bian- stesso tema tattico: dominio Real!
sfera intorno alla trequarti campo e –
corossi premono sull’acceleratore e ci Per non lasciare nulla al caso, Cafà
da fermo– scaglia una sassata che
vuole tutta la bravura del portiere mette in archivio la pratica con una
non lascia scampo al mal capitato
ospite per evitare il tris firmato Torre- bella azione personale, conclusa in
portiere di Cassano.
grossa: bellissima girata al volo su gol con un chirurgico sinistro all’angocross di Picone. Occasioni e tiri in por- lino. I padroni di casa mordono e stri- Finisce così tra petardi e bottiglie di
ta, ma anche azioni spettacolari, co- tolano l’avversario, incapace di reagi- spumante l’ultimo atto casalingo di
me quella -tutta di prima- che porta re. Al 10’ è devastante la punizione questa meravigliosa opera. Manca
Torregrossa alla conclusione respinta dalla lunga distanza di Fontana che ancora la scena finale prima dei titoli
sbatte dal palo interno. Ci provano piega le mani dell’estremo difensore di coda, forza Real, chiudiamo in belanche i difensori a mettersi in luce, e si infila sotto la traversa. L’unico lezza una stagione indimenticabile!
ma la girata al volo di De Angelis è più acuto degli ospiti è sugli sviluppi di un
bella che precisa. In chiusura di primo calcio di punizione, ma è sfortunata la
tempo arriva anche la rete che chiude squadra di Cassano che coglie un clai giochi: Torregrossa manda a vuoto moroso incrocio dei pali. Nel giorno
un avversario con un gioco di presti- dei saluti, tutti mettono il proprio sigio, palla a Picone che –di tacco– ser- gillo in una cavalcata trionfale, così
SERIE D - Rec. 14a giornata
5
GLISCI
s.v. Assolutamente inoperoso, nei rari tiri verso la porta biancorossa si esibisce in veri e propri
show per i fotografi che fanno impazzire lo Stamford Bridge. Divo.
FONTANA
7,5 Gli attaccanti ospiti sono ben poca cosa e lui mette da subito la museruola al suo diretto avversario. Si toglie la soddisfazione del gol personale.
DE ANGELIS
7
Mai in affanno, copre bene e si lancia anche in qualche sortita offensiva alla ricerca della gloria
personale. Rispetto al compagno di reparto gli manca solo il gol.
ANZINI
7
Il gol che spiana la strada alla vittoria a valanga del Real arriva subito dai suoi piedi. Per il resto
normale amministrazione per uno come lui.
CAFÀ
7,5 Il metronomo del Real non perde un colpo. Dirige con sicurezza predicando la calma o richiamando alla concentrazione, a seconda del caso. E ci aggiunge pure un gol.
PICONE
7
TORREGROSSA
7,5 Finalmente gioca a servizio della squadra e non solo per se stesso. Non che non l’abbia mai fatto,
ma per la prima volta mette da parte ogni forma di protagonismo. Il gol è la giusta ricompensa.
COMANI
8
Come spesso è capitato nel corso della stagione entra e dà la scossa. Questa volta la partita era
già su binari favorevoli, ma lui incide (e non poco) con un’altra doppietta. Suo è il gol, il terzo, che
chiude la partita con largo anticipo.
LETARI
7
Entra dalla panchina a partita già in cassaforte ma fa capire comunque di essere tonico e motivato. Si distingue per un paio di ottimi recuperi e si fa vedere anche là davanti.
MASATO
6,5 Entra a puntellare la difesa e con lui non si corre nessun rischio; si toglie anche lo sfizio dell’assist
su punizione. Ironia a parte, una pedina su cui fare sicuro affidamento.
FERRARI
6,5 Troppo poco mobile, si incaponisce nel cercare la conclusione dalla distanza. Perde tanti palloni
ma alla fine ci riesce e sigla l’ultima rete con un tiro da fuori dei suoi.
FUSCO
6,5 Acciaccato, entra quando la partita non ha davvero più nulla da dire e il Real gioca sul velluto.
Qualche chiusura da ordinaria amministrazione.
Ennesima prestazione maiuscola fatta di sacrificio in fase difensiva e intelligenza in quella offensiva. E tanta, tanta corsa. Una delle colonne di questo Real.
RAGAZZI - 18a giornata
6
Giopa
BUSTO ARSIZIO - Vittoria corposa e
scintillante dei biancorossi bustocchi
nell’anticipo dell’ultima di Campionato contro la Virtus Castano. 5-0 finale
che rispecchia il divario visto in campo anche se dobbiamo dire che qualche elemento del Real è sembrato
sottotono, forse un po’ stanco per via
dei molti impegni ravvicinati e dalle
partite del giorno prima a Cesano Boscone valevoli per la Gazzetta Cup.
POKERISSIMO!!!
Una tripletta di Straface trascina i biancorossi alla vittoria.
Di Bejaoui e Zausio gli altri goals
Real Busto
Real che ora per chiudere gli impegni
REAL BUSTO:
di Campionato deve recuperare due
partite, con il Cg Gallarate, domenica
prossima e con l’Osgb Madonna in
Allenatori:
Campagna a data da destinarsi.
Real che si schiera con Carnevali in Guardalinee:
porta, Leoni e Galli in difesa, capitan Marcatori:
Bejaoui, Modarelli e Bertoldi a centrocampo, Truzzu e Guzzo di punta.
Si comincia lenti con lo studiare l’avversario, ma subito si nota una certa
stanchezza negli uomini del duo Giopacio che giocano sotto ritmo. Ci vogliono due belle azioni di Truzzu e
Bejaoui per infiammare un poco il
numeroso pubblico presente allo
Stamford ma di reti neanche l’ombra.
La Virtus gioca bene ma non è pungente in attacco dove l’unica punta è
controllata bene dal duo Galli-Leoni.
Bertoldi spinge prepotentemente sulla fascia e Guzzo cerca la rete senza
fortuna. Ci vuole un bolide di Bejaoui
dalla distanza per sbloccare il match a
dieci minuti dalla fine del primo tempo e dare l’1-0 al Real.Ripresa con
Straface, Todorovic e Zausio in campo
e Real un pochino più brillante. Passano pochi minuti e Straface ruba palla
a metacampo e sull’uscita del portiere deposita in rete con un tocco morbido per il 2-0. Ora i biancorossi giocano più sciolti e arriva anche il 3-0
sempre con una sassata di Straface
5
0
Virtus Castano
Carnevali (44), De Carli (60), Leoni (62), Straface M.(62), Bejoui
(27) cap., Guzzo (28),Zausio (58), Truzzu (67) cap. , Modarelli
(35), Galli (59), Todorovic (9), Radulovic (29), Bertoldi P. (60)
Paccioretti Fabio e Paganini Giovanni.
Straface Damiano.
p.t.: Bejaoui, Straface; s.t.: Straface, Zausio, Straface.
dal limite. Tutto facile anche perché
la difesa ora imperniata su Leoni-De
Carli non concede nulla e quando
qualcosa passa ci pensa un perfetto
Carnevali a lasciare a secco gli ospiti.
Al 15’ ecco la zampata di bomber Zausio lesto a spingere in rete un pallone
vacante in area e a siglare il 4-0 che si
rimpolpa e diventa 5-0 ancora con un
altro destro di Straface che si infila
nell’angolino. Gli ultimi minuti sono
solo accademia con i ragazzi biancorossi che cercano la gioia personale
senza fortuna.
Tre punti che mantengono il Real nell’elite del Campionato consolidando il
4 posto e facendo crescere qualche
rammarico per quello che poteva essere che però non è stato.
7
RAGAZZI - 18a giornata
GIOVANISSIMI - Rec. 7a giornata
8
A. Tegon
BUSTO ARSIZIO - I "legni" colpiti per
ben quattro volte. Un "goal fantasma"
con la palla che (…c'è chi lo giura!) supera la linea della porta avversaria senza che l'arbitro se ne avveda. Un atto di
masochismo di Sergio Belluzzo che ferma quasi sulla riga della porta avversaria un bolide scagliato da Andrea Leoni
su punizione (goal certo!). Questi, in
sintesi, i fatti che condannano un volenteroso Real alla sconfitta casalinga di
misura con la prima della classe. La porta del Cavaria sembrava stregata e il
pubblico di casa ha vissuto con grande
pathos le scorribande dei nostri in campo, con continui ribaltamenti di fronte
e la sensazione netta che, in ogni momento, qualcosa potesse succedere.
Purtroppo gli avversari hanno segnato
un goal in più e vincono ma il pubblico
della squadra ospite, accorso veramente in massa, a fine partita commentava
con sollievo lo scampato pericolo. Veniamo alla cronaca.
La formazione del Real è d'emergenza
per le numerose defezioni dell'ultimo
momento (almeno 5!) e la società biancorossa decide alcuni "innesti" di atleti
provenienti dalle formazioni delle categorie contigue: in porta viene schierato
il bravissimo Matteo Kolonna, prestato
dalla compagine dei pulcini (per l'assenza del titolare Lorenzo Baggio).
"Riappare" anche il noto Andrea Leoni
che, classe 2000, da quest'anno gioca
stabilmente con la compagine della
categoria superiore dei ragazzi. Il resto
della squadra: Edoardo Tegon e Marco
Cavalieri in difesa, Simone Maestri e
Sergio Belluzzo a centrocampo, Alessio
Mandorino e William Bertoldi in attacco. A disposizione Niccolò Minieri.
Il Real va sotto al decimo del primo
tempo dopo una fase iniziale molto
equilibrata. Il tutto avviene per merito
di un gran tiro che si insacca alle spalle
di Matteo Kolonna appena sotto la traversa; Matteo è incolpevole. Al 15' mi-
LEGNI
MALEDETTI
Tre traverse e un palo (con palla che corre lungo la linea di
porta senza entrare...o forse si?) fermano i biancorossi
Real Busto
1
2
CDG Cavaria
REAL BUSTO: Carnevali
Truzzu
(43) Straface
(38) Todorovic
(1)Maestri
Basile (4)
Kolonna, (21)
Belluzzo,
Tegon,
Mandorino,
Bertoldi W.,
S.,
Raduloc
Montalbano
Cavalieri,(19)
Leoni,
Minieri. (4) Modarelli (20) Nostran (3) Epifani
A disposizione: (4).
Allenatori:
Allenatori:
Maestri
Giuseppe.
Maestri Stefano
Corrado ee Pirrone
Planca Loris.
Arbitro:
Marcatori:
Marcatori:
Bertoldi Flavio.
p.t:
p.t.: Truzzu;
Maestri.s.t.: Truzzu.
nuto iniziamo a farci del male. Gran
punizione di Andrea Leoni dal limite
della difesa avversaria. La traiettoria è
perfetta e la palla si avvia verso l'angolo
basso alla destra del portiere avversario
ma…. Sergio Belluzzo interviene e stoppa il tiro a un metro dalla riga! Nooooooo! Tra il pubblico si levano le prime
imprecazioni. Fortunatamente non passa neanche un minuto e Simone Maestri, dopo essersi liberato sulla fascia
destra scaglia un tiro “alla Del Piero” e
la mette all'incrocio. Applausi scroscianti e 1 a 1! Il Cavaria innesta il turbo e spinge. Al minuto 18' grande parata di Matteo Kolonna in tuffo plastico e
palla deviata in corner. Il Cavaria passa
nuovamente al 20’. Ancora un gran tiro
da fuori con palla che si infila tra le mani di Kolonna e la traversa. 2 a 1 per i
nostri avversari. La partita decolla. Il
Real manovra in attacco in modo spettacolare ma il Cavaria riparte su ogni
palla persa dimostrando di non essere
primo in classifica per caso. I gialli evi-
denziano proprietà di palleggio e solidità in tutti i reparti. I nostri però, finalmente, dimenticano i timori reverenziali e provano a giocare come sanno fare,
anche per cancellare la brutta partita
d'andata in cui i nostri finirono presi a
pallonate e persero 10 a 0! Finisce il
primo tempo.
Il secondo tempo è il festival della
“sfiga”, soprattutto tra il 15’ e il 20’
minuto quando Edo Tegon, Sergio Belluzzo e William Bertoldi (2 volte!) colpiscono il “legno” della traversa e del
palo. Per dirla alla Piccinini “… non
và!”. Il Cavaria non demorde e replica
colpo su colpo. Matteo Kolonna si supera in un paio di occasioni. Il punteggio
rimane fisso fino alla fine e il Cavaria
vince.
A fine partita il pubblico riconosce i
meriti degli sconfitti e applaude fragorosamente per il bello spettacolo.
9
GIOVANISSIMI - Rec. 7a giornata
GIOVANISSIMI - Gazzetta Cup
10
A. Tegon
LIMBIATE - Il Real partecipa per il secondo anno consecutivo alla Gazzetta
Cup. La squadra di Maestri&Planca
sfida il maltempo e si esibisce in quel
di Limbiate, sotto una pioggia battente, ben figurando nel mini torneo di
qualificazione a quattro squadre a
dispetto del risultato finale (una vittoria due sconfitte) . La Gazzetta Cup,
come noto, è un torneo di livello nazionale organizzato dalla “rosa” che
prevede dopo una lunga serie di qualificazioni locali, un torneo finale per
eleggere la squadra campione. I nostri
erano inseriti nella Categoria Young—
Girone M insieme alle compagini del
Busto Garolfo, della Dynamo Arese e
della squadra di casa dei Giovi
(Oratorio di Limbiate). In virtù dei risultati non accediamo alle fasi successive ma tutto si può dire meno che i
nostri abbiano sfigurato, anzi….Per la
cronaca il mini torneo è stato vinto
dai “lungagnoni” della Dynamo Arese,
evidentemente più grandi dei loro
avversari, quantomeno dei nostri, e, a
onor del vero, anche piu’ abili e scafati tecnicamente.
I rirultati della serata:
Giovi/B—Dynamo Arese 1-1
(vittoria della Dynamo ai rigori)
Busto Garolfo—Real Busto 0-1
Dynamo Arese—Real Busto 10-1
Busto Garolfo—Giovi/B 0-4
Giovi/B—Real Busto 2-0
Dynamo Arese—Busto Garolfo 5-0
Veniamo alla cronaca.
Serata all’insegna di tuoni, lampi,
pioggia battente per tutto il tempo.
Tre partite da quindici minuti l’una. In
caso di pareggio rigori per determinare la vincente.
Il Real affronta per prima la compagine del Busto Garolfo. E’ derby! Busti
Grandi contro Busti Picul… Partita
IL REAL ALLA
GAZZETTA CUP
Seconda partecipazione alla Gazzetta Cup per i giovani virgulti del calcio nostrano. Tre partite sotto un vero diluvio
Busto Garolfo
0
1
Real Busto
REAL BUSTO: Carnevali (21) Truzzu (43) Straface (38) Todorovic (1) Basile (4)
Raduloc (19) Montalbano (4) Modarelli (20) Nostran (3) Epifani
(4).
Dynamo Arese 10
Allenatori:
REAL BUSTO:
Giovi/B
2
1
Real Busto
0
Real Busto
Maestri Stefano e Pirrone Giuseppe.
Baggio, Cavalieri, Belluzzo, Tegon, Mandorino, Bertoldi, Minieri, Maestri.
Marcatori:
p.t: Truzzu; s.t.: Truzzu.
A disposizione: Allenatori:
Maestri Corrado e Planca Loris.
molto equilibrata. I nostri, però, sembrano in palla e di minuto in minuto
osano sempre di più. In avanti siamo
un po’ leggerini (Alessio Mandorino e
Willie Bertoldi) ma siamo anche agili e
scattanti. La difesa è quadrata. Il centrocampo solido. Ci vogliono, però,
ben quattordici dei quindici minuti a
disposizione per passare. Azione manovrata sulla destra, grande numero
di Willie che si presenta defilato a tu
per tu con il portiere. Tiro...la palla
sbatte contro il palo, rientra in mezzo
all’area e Alessio Mandorino, lesto
come una faina la butta dentro pochi
istanti prima del fischio finale. WOW!
La seconda partita inizia subito male.
Tre minuti e tre gol per gli avversari.
Troppa la differenza fisica in campo. I
blu della Dynamo sono mediamente
20 cm più alti dei nostri. Il Real però si
difende e ci prova. Al 6’ riesce addirittura a passare, ancora con Mandorino. 1 a 3. Incredibile. Applausi del
folto pubblico presente (non solo del
“nostro” pubblico!). In pochi minuti,
però, la Dynamo dilaga. Il risultato
finale è di 9 a 1, con qualcuno dei nostri deluso e in lacrime. Le grandi parate di Baggio hanno limitato i danni.
Poteva finire peggio.
Nella terza partita i nostri tirano fuori
gli attributi. Sotto una pioggia che
non da tregua replicano colpo su colpo le sortite della squadra di casa dei
Giovi/B. Parate grandiose di Baggio,
salvataggi sulla linea della nostra difesa. Ci vogliono ben 8 minuti prima che
il Real capitoli. Il goal grazie ad un
colpo di testa su calcio d’angolo, ancora una volta perché gli avversari
sono più visibilmente più “grandi e
grossi”. Il Real non sfigura, prova in
tutti i modi a pareggiare ma proprio
nel finale prende il secondo goal.
Va bene così. Gran serata e rientro
festoso alla base. Tutto sommato una
bella esperienza.
11
GIOVANISSIMI - Gazzetta Cup
PULCINI - GIRONE 7° POSTO - 5a giornata
12
Bottini F.
CAVARIA – Campionato senza soste
per i piccoli tigrotti, giunti alla quarta
partita in una settimana. È il momento di affrontare la squadra femminile
del C.D.G. Cavaria. Gara importante e
da non sbagliare per i babies che devono cancellare la beffarda sconfitta
con il Moriggia e devono continuare
ad alimentare la speranza di chiudere
al settimo posto la stagione.
Per questa partita i misters Maurizio
e Giuseppe devono fare a meno di
Magrì e Jabri indisponibili, ma possono contare su tutti gli altri effettivi. La
formazione scelta per sfidare le girls
gialloblu è la seguente: Kolonna che
torna a difendere la porta biancorossa, difesa composta dal trio Hajlaoui,
Parini e Bottini, centrocampo formato
da Gorletta Tebourbi ed El Hallaoui ,
centroavanti Heddadj, completano la
formazione Eramli, Namiq, Andriulo e
Ciletti .
Le squadre scendono in campo, si
parte e il Real vuole dimostrare da
subito la propria superiorità, tutti i
tigrotti mostrano i propri artigli, pressano e recuperano una marea di palloni. Passano cinque minuti e andiamo in gol: El Hallaoui recupera palla a
metà campo, avanza e dal limite dell’area va al tiro, la palla rimbalza davanti alla porta e si infila nell’angolo
basso .
La partita è di marca Real, il Cavaria
non riesce a superare la metà campo,
Kolonna è inoperoso, passano altri
cinque minuti e raddoppiamo: c’è un
bel fraseggio tra i babies, lancio di
Tebourbi per Heddadj, la palla sembra irraggiungibile, ma il centravanti
biancorosso non si dà per vinto e con
un’abile mossa riesce a rubar palla,
girarsi e con un destro preciso insaccare un bel 2 a 0.
SPIETATO REAL
Espugnata perentoriamente Cavaria
CDG Cavaria B
REAL BUSTO:
0
6
Real Busto
Kolonna, Tebourbi, Bottini, Parini, El Hallaoui, Heddadj, Hajlaoui, Gorletta, Andriulo, Ciletti, Eramli, Namiq.
A disposizione: Allenatori:
Macchi Maurizio e Pirrone Giuseppe.
Dirigente:
-
Guardalinee:
Gorletta Antonio.
Marcatori:
p.t.: El Hallaoui, Heddadj, Bottini; s.t.: Parini, Andriulo, Parini.
Prima del termine del tempo triplichiamo: calcio d’angolo dalla destra,
tocco di Headdadj per Zac, cross al
centro e Simone con un tocco di ginocchio (che fortuna!) supera il portiere; 3 a 0 e finisce la prima frazione
di gioco.
Si ricomincia e sale in cattedra Parini,
sempre puntuale nell’anticipare l’avversario e pronto nelle ripartenze, da
una di queste nasce il quarto gol biancorosso: il “metronomo” recupera o
meglio ruba palla e s’invola in un’azione solitaria verso la porta, giunto al
limite scaglia un destro che si infila
sotto la traversa.
In questo tempo c’è spazio per tutti
gli effettivi così si vedono in campo
Andriulo, Ciletti, Eramli e Namiq.
Siamo a metà tempo, quando Bottini
prende palla sulla sinistra, sale e si
accentra, arrivato nell’area avversaria, invece di tirare, passa la sfera ad
Andriulo il quale non indugia e calcia
di prima intenzione, la rete si gonfia
ancora: 5 a 0 !!!!
Rimane il tempo di annotare la doppietta di Parini che con un’azione fotocopia della prima segnatura trafigge
nuovamente il portiere : 6 a 0 che è
anche il risultato finale della partita.
Da sottolineare la prestazione di tutta
la squadra mai in affanno, mai doma,
sempre pronta a ruggire su ogni pallone. Questa vittoria dà morale per
affrontare le ultime tre giornate di
campionato.
Continuiamo così …
13
PULCINI - GIRONE 7° POSTO - 5a giornata
ATLETICA - Milano City Marathon
14
M. Monoli
L’UOMO CHE SUPERÒ
MICHELLE HUNZIKER
BUSTO ARSIZIO - Siamo a Milano, Corso
Sempione all’altezza di via Mas
sena, di fronte a me l’Arco della Pace.
Una giornata primaverile uggiosa, una
pioggerella fine mi ha accompagnato lungo tutto il percorso tra poco, superata
l’Arena passerò il testimone ad Andrea.
Strana corsa la Milano City Marathon:
I podisti del Real Busto in mostra a Milano, in occasione
42km e 195 metri che puoi affrontare in
della City Marathon, con un ospite davvero speciale
solitaria oppure, in alternativa, facendo
parte di una staffetta. Noi stiamo correndo la staffetta. Vi presento i componenti: REAL BUSTO: Maestri, Monoli, Luppi, Pirrone.
• Stefano, che ha corso 12,5km dalla
fiera di Rho allo stadio San Siro che
merita un encomio perché correre
nell’estrema periferia di Milano non è
esaltante.
• Massimo (io) che sta correndo nelle
vie
di
periferia
per
1
0km ed incontrerò Andrea (3° staffettista) all’altezza del Planetario.
• Andrea si godrà la parte più affascinate del percorso(tutto il centro con il
Duomo) per poi circumnavigare la
parte centrale della citta fino alla circonvallazione sud dove lo attende.
• Beppe che completerà il giro intorno
al centro città per arrivare trionfante
dopo 8,2km al Castello Sforzesco.
Non è la prima volta che ci cimentiamo in
questa gara, per gli altri è già la te
rza presenza. E’ una esperienza che vivi
con il gruppo e per il gruppo.
Siamo partiti da Busto alle 8.00 tutti assieme come se andassimo a una adunata
degli Alpini, destinazione il parcheggio di
Lampugnano. Qui ci siamo divisi ognuno
diretto al proprio punto di ritrovo.
La parte più difficile è l’attesa del proprio
turno di corsa, che per l’ultimo s
taffettista è quasi un’eternità perché partirà circa alle 13:00, quest’anno l’at
tesa è stata una prova supplementare
perché il maltempo non ha avuto pietà
dei gazebo ove era impossibile ripararsi
causa le pozzanghere che facevano da
padrone. Stefano ha rispettato la sua
tabella di marcia e ha completato il suo
percorso con un’ottima media 12,5km in
59min. Non penso di riuscire ad emularlo,
infatti ho dovuto fermarmi due volte per
guadare due pozzanghere, pace; ci penserà Andrea… ma dov’è? Nel caos della zona cambio non l’ho visto, così abbiamo
perso altro tempo. Consegno finalmente
il testimone ad Andrea che parte come
un missile (alla fine confermerà la sua
prestazione:11,5km in 51 minuti).
Come d’accordi prima cerco di recuperare la borsa con il cambio per poi raggiung
ere Beppe e fargli compagnia nell’attesa.
Ma a causa del maltempo l’organizzazione dei cambi è completamente andata in
tilt, caos totale e ci vuole circa 50 minuti
per recuperare la mia borsa e precipit
armi in Piazza Castello (insieme a Stefano
che mi ha raggiunto) per accogliere
l’ultimo gladiatore. Beppe impiegherà
53minuti per completare la sua frazione,
ma arriverà orgoglioso di aver superato
Michelle Hunziker! Caro Beppe… ho cercato sul sito… è arrivata 1433à… ci voleva
poco.
P.s. per la cronaca sportiva lo scorso anno
avevamo chiuso in 03:41:37, quest'an
no siamo migliorati di oltre 3 minuti: 03:38:04
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ATLETICA - Milano City Marathon
ATLETICA - Bradipo Zoppo
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G. Sergio
BOLLADELLO - Che sarebbe stata una
giornata bella e particolare l’abbiamo
capito da subito, quando alle 7:30 del
mattino, il presidente Marco, all’appuntamento di ritrovo per le varie trasferte, ci
aspettava con il furgoncino della Parrocchia SS. Redentore.
Con lui, c’era un viso nuovo, Francesco. Di
lì a poco abbiamo capito che sarebbe
stato un nuovo tesserato del Real Busto.
REAL OSPITE DEL
BRADIPO ZOPPO
I biancorossi si cimentano nella particolare corsa di Bolladello, giunta ormai alla 5a edizione
Contenti ed euforici delle novità, abbia- REAL BUSTO: Sergio, Castiglioni, Anzini, Meggetto, Manganiello, Francesco,
mo messo in fretta i nostri zaini nel bagaSandro.
gliaio e, come se fossero già segnati, ognuno di noi ha occupato il suo posto. Al
Chi si è avviato al punto ristoro, chi negli lo (sospiro di sollievo!!!): aveva deciso di
volante, il nostro Presidente, che con la
spogliatoi, chi ai due punti di arrivo. Di lui fare i 12 km e al decimo si è perso nel
sua guida sprint, ci ha risvegliato i muscobosco.
nessuna traccia!
li.
Più volte ci siamo rivolti agli organizzatori Qualcuno di noi ha così rischiato la bronA Cairate, il benvenuto ci è stato dato,
per chiedere se ci fossero ancora atleti copolmonite e qualcun altro ha dovuto
come al solito, da una pioggia fitta e in“in movimento”. Il loro: ”Sì, c’è ancora fare i conti con la propria moglie che, a
tensa. Abbiamo parcheggiato, occupando
casa, aspettava per il pranzo.
qualcuno!”, ci tranquillizzava.
quasi due posizioni e ci siamo recati allo
Quando però, dopo un’ora ci hanno riferi- Di sicuro è stata la trasferta più movimenstand iscrizioni.
to che tutti i corridori erano rientrati e tata del Real Busto.
Io, Alessandro, Francesco, Gibi, Marco,
abbiamo visto smontare transenne e gonRichard e Sandro, abbiamo ricevuto il
fiabili, siamo stati colti da una profonda
pettorale per la corsa dei 12 km, Vito,
preoccupazione.
invece, non in ottima forma, ha preferito
Abbiamo denunciato la scomparsa di Vito
indossare quella dei 5 km.
alla Polizia Municipale che a sua volta ha
Ed eccoci, tutti insieme, alle prese con gli
contattato la Protezione Civile.
spilli da balia per fissare il nostro numero
sulla maglietta e per organizzare il ritrovo Pronti a salire sulla jeep con la Protezione
Civile per mappare i boschi, lo vediamo
a fine corsa.
arrivare da lontano sorridente e tranquilLe chiavi del furgoncino, visto il suo breve
tragitto, sono state consegnate a Vito.
La partenza posticipata alle ore 9:15, ci ha
permesso di fare un piccolo riscaldamento nel campo sportivo di Cairate, dotato
di un’ottima pista atletica. È stato proprio
da quel morbido tappeto che i nostri piedi hanno iniziato un percorso fatto di asfalto e di boschi fangosi.
Al traguardo, il cui arrivo è stato segnato
da qualche minuto di differenza per ognuno di noi, ci siamo ritrovati tutti, tranne Vito. Abbiamo aspettato per circa
trenta minuti al freddo e sotto la pioggia
e, quando ci siamo resi conto che era
trascorso troppo tempo, abbiamo iniziato
a cercarlo.
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ATLETICA - Bradipo Zoppo
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8 Maggio 2012