Sedi Nord Milano: via Pitteri, 23 - 20134 - tel. e fax 02.309.108.14 Mariano Comense (CO): via XX Settembre, 54/E - 22066 GRUPPO Ditta CORRIAS LUCIANA Sede Sud Ussana (CA) via Sanzio, 2 09020 - tel. e fax 070.91.86.07 mobile +39 348.386.55.38 [email protected] Per Via Cagliari, sn 09040 Serdiana (CA) www.platusmama.com P. iva 01452090929 Progettazione - Costruzione - Engineering - Sicurezza - Controlli Strutturali - Geofisica - Topografia - Catasto Qualità - Ambiente - Acustica Ambientale - Certificazione Prevenzione Incendi - Certificazione Energetica degli Edifici REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA PROVINCIA DI CAGLIARI COMUNE DI SERDIANA PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DI UN CENTRO DI RACCOLTA E DEMOLIZIONE DI AUTOVEICOLI DISMESSI E RECUPERO MATERIALI METALLICI SERDIANA (CA) - SS 466 km 7,15 - zona “D2” Industriale a carattere artigianale Foglio 28 - Mappali 173, 174 RELAZIONE TECNICA SUGLI SCARICHI Data: Febbraio 2011 Committente Ditta Corrias Luciana Responsabile Tecnico Prof. Ing. Giovanni Loddo Progettazione Prof. Ing. Giovanni Loddo Dott. Ing. Saverio Manca Sedi Nord Milano: via Pitteri, 23 - 20134 - tel. e fax 02.309.108.14 Mariano Comense (CO): via XX Settembre, 54/E - 22066 GRUPPO Ditta CORRIAS LUCIANA Sede Sud Ussana (CA) via Sanzio, 2 09020 - tel. e fax 070.91.86.07 mobile +39 348.386.55.38 [email protected] Per Via Cagliari, sn 09040 Serdiana (CA) www.platusmama.com P. iva 01452090929 Progettazione - Costruzione - Engineering - Sicurezza - Controlli Strutturali - Geofisica - Topografia - Catasto Qualità - Ambiente - Acustica Ambientale - Certificazione Prevenzione Incendi - Certificazione Energetica degli Edifici REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA PROVINCIA DI CAGLIARI COMUNE DI SERDIANA PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DI UN CENTRO DI RACCOLTA E DEMOLIZIONE DI AUTOVEICOLI DISMESSI E RECUPERO MATERIALI METALLICI SERDIANA (CA) - SS 466 km 7,15 - zona “D2” Industriale a carattere artigianale Foglio 28 - Mappali 173, 174 RELAZIONE TECNICA SUGLI SCARICHI La presente relazione è allegata progetto per la realizzazione di un centro di raccolta e demolizione di autoveicoli dismessi e recupero di materiali metallici per la ditta Luciana Corrias (p. iva 01452090929). La relazione riguarda lo scarico delle acque reflue che saranno originate da un servizio igienico collegato ad un box prefabbricato ad uso artigianale/industriale. L’impianto è completo ma non in esercizio. Poiché l’impianto non è ancora in funzione non si hanno a disposizione dati sull’effettivo utilizzo degli impianti (quantitativi e qualitativi). La richiesta di autorizzazione allo scarico nasce dall’attivazione dell’impianto produttivo e dei relativi scarichi (ex Autorizzazione definitiva allo scarico). Allo stato attuale le strutture sono completamente realizzate ed esiste la dichiarazione di agibilità delle stesse. La presente relazione riguarda l’autorizzazione allo scarico di acque reflue domestiche e assimilate in recapito diverso dalla pubblica fognatura classificate come: Acque reflue domestiche (ex art. 12 della Direttiva Regionale “Disciplina degli Scarichi” approvata con Deliberazione G.R. n° 69/25 del 10/12/2008) provenienti da edifici o installazioni in cui si svolgono attività commerciali o di produzione di beni e servizi purché provenienti esclusivamente dai servizi igienici annessi e scaricate in maniera separate. La tipologia di rete fognaria risulta quindi separata: solo acque nere. Pag. 1 Sedi Nord Milano: via Pitteri, 23 - 20134 - tel. e fax 02.309.108.14 Mariano Comense (CO): via XX Settembre, 54/E - 22066 GRUPPO Ditta CORRIAS LUCIANA Sede Sud Ussana (CA) via Sanzio, 2 09020 - tel. e fax 070.91.86.07 mobile +39 348.386.55.38 [email protected] Per Via Cagliari, sn 09040 Serdiana (CA) www.platusmama.com P. iva 01452090929 Progettazione - Costruzione - Engineering - Sicurezza - Controlli Strutturali - Geofisica - Topografia - Catasto Qualità - Ambiente - Acustica Ambientale - Certificazione Prevenzione Incendi - Certificazione Energetica degli Edifici TIPOLOGIA IMPIANTO: TRATTAMENTO SCARICHI FOGNARI PER PICCOLE COMUNITA' PER ACQUE DI RIFIUTO DI ORIGINE DOMESTICA Potenzialità: 10 Ab Eq. L'impianto di trattamento proposto è del tipo ad ossidazione totale, composto da vasca compatta in calcestruzzo all'interno della quale sono presenti le divisioni, i setti, le aperture necessarie e tutti i dispositivi elettromeccanici atti al regolare funzionamento. L'insieme si presenta totalmente interrato e chiuso, e compare unicamente il tubo di aspirazione dell'aria all'unità. La depurazione biologica delle acque di scarico avviene ad opera dei microorganismi che si nutrono delle sostanze organiche contenute. Detti microorganismi sono del tipo aerobio e danno così luogo al processo di ossidazione biochimica con la demolizione dei materiali organici di rifiuto, trasformando per di più i fanghi attivati di supero (in eccedenza) in fanghi stabilizzati. Il sistema garantisce abbattimenti del carico organico in ingresso superiori al 90% in funzione del tempo di permanenza in vasca. Non si rende inoltre necessario un pretrattamento di tipo sedimentario o chimico, ed il fango scaricato, grazie alla sua inerzia, non richiede ulteriore trattamento. FUNZIONAMENTO L'acqua da trattare, a seguito di una fase di grigliatura fine, necessaria per la separazione di solidi sospesi grossolani, entra direttamente nella zona di aerazione e miscelazione con i fanghi biologici esistenti, e subisce una intenso mescolamento con l'ossigeno atmosferico ed i materiali presenti; viene trascinata nel movimento discendente ed poi ascensionale in tutta la sezione della vasca. L'acqua in circolazione continua viene in contatto diretto con l'ossigeno atmosferico aspirato già nel dispositivo di aerazione e quindi con l'ambiente sovrastante satura d'aria e poi in tutta la vasca nel moto continuo di circolazione. Contemporaneamente, parte dell'acqua già trattata e miscelata con i fanghi, per livello idraulico a seguito di alimentazione ulteriore della vasca, risale verso l'uscita il condotto e la zona di defangazione e in calma lascia i fanghi separati per differenza di densità, sfiora e tracima all'interno della apposita canaletta da dove, raccolta nella tubazione di scarico, e' allontanata al pozzetto finale di prelievo e collegamento alla tubazione di uscita. I fanghi separati per differenza di densità e di peso specifico, ritornano in circolo aspirati dall'apparecchiatura di fondo che li rinvia alla ossidazione diretta ed alla miscelazione con in resto del liquido in trattamento. L'impianto proposto assicura una continuità di funzionamento esente da intasamenti o problemi di pulizia dell'apparato di aerazione; attua una circolazione idraulica forzata nella vasca di aerazione biochimica che presiede alla turbolenza necessaria al trattamento uniforme e continuo in ambiente aerobio spinto in presenza di fanghi ossidati. Il sistema facilita e velocizza la formazione delle colonie batteriche specializzate nelle quantità necessarie al trattamento, e mantiene la miscela acqua-fango alle condizioni operative migliori per il trattamento delle quantità variabili di carico organico in ingresso. In condizioni di mancanza o diminuzione dei materiali organici da trattare il sistema si autoregola con la autolisi spinta del fango si supero tale da eliminare i fanghi "vecchi" di età superiore a quelli attivi alle migliori condizioni di trattamento. L'atmosfera satura di ossigeno che si viene stabilire in ogni punto della vasca di ossidazione permette l'aumento delle velocità biochimiche di trattamento con la diminuzione dei tempi necessari a parità di carico organico. L'impianto di trattamento é in grado di raggiungere gli standard di depurazione previsti dal D. L. 152/06, all.5 tab.3 e 4 e D. L. 185/03. Pag. 2 Sedi Nord Milano: via Pitteri, 23 - 20134 - tel. e fax 02.309.108.14 Mariano Comense (CO): via XX Settembre, 54/E - 22066 GRUPPO Ditta CORRIAS LUCIANA Sede Sud Ussana (CA) via Sanzio, 2 09020 - tel. e fax 070.91.86.07 mobile +39 348.386.55.38 [email protected] Per Via Cagliari, sn 09040 Serdiana (CA) www.platusmama.com P. iva 01452090929 Progettazione - Costruzione - Engineering - Sicurezza - Controlli Strutturali - Geofisica - Topografia - Catasto Qualità - Ambiente - Acustica Ambientale - Certificazione Prevenzione Incendi - Certificazione Energetica degli Edifici I fanghi, asportati da una ditta specializzata, iscritta all'Albo, dovranno essere consegnati ad un depuratore pubblico o impianto di trattamento rifiuti autorizzato. I limiti di emissione a cui si fa riferimento dalla tabella 4 dell’allegato 5 alla parte terza del D. Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii. nel caso di scarichi sul suolo. Non è previsto il trattamento dei rifiuti liquidi e delle acque reflue. Stima della portata dello scarico e relativo andamento temporale Lo scarico è a servizio solamente di un servizio igienico prefabbricato a disposizione degli operai. • Quantità annua scaricata 25-30 m3 • Quantità max scaricata nel periodo di punta 0,200 m3/giorno • Periodo relativo allo scarico: tutto l’anno • La portata non è costante nel periodo di scarico • Periodo di massimo scarico: non definibile a priori • Numero di ore in cui viene effettuato lo scarico 8 • Numero di giorni in cui viene effettuato lo scarico 5 • Portata massima scaricata: variabile ma stimata in 0,090 m3/h • Portata media scaricata 0,015 m3/h • Portata scaricata 0,135 m3/giorno Calcolo del carico idraulico e inquinante da depurare L’attività è di tipo “Artigianale” è comporterà l’occupazione di 3 addetti che svolgeranno le loro mansioni lavorativi per 8 ore al giorno per 200 giorni lavorativi per anno. Ai fini del Decreto Legislativo 3 aprile 2006 n. 152, "Norme in materia ambientale", si intende per "abitante equivalente": il carico organico biodegradabile avente una richiesta biochimica di ossigeno a 5 giorni (BOD5) pari a 60 grammi di ossigeno al giorno; Poiché ogni cinque dipendenti in edifici destinati ad uffici, esercizi commerciali, industrie o laboratori che non producono acque reflue di lavorazione va computato un abitante equivalente ne consegue che gli abitanti equivalenti da computare sono pari a n°1. Approvvigionamento idrico per il fabbisogno avviene da pozzo con utilizzo stimato di 0,300 m3 giorno. Calcoli di dimensionamento L’impianto di depurazione deve avere una capacità minima di 250 litri per abitante equivalente, così ripartita: • comparto di sedimentazione capacità di 50 litri per a. eq. • comparto di digestione capacità di 200 litri per a. eq. Numero di punti di scarico: 1 (uno). Localizzazione dei punti di scarico: riportato negli elaborati grafici. Pag. 3 Sedi Nord Milano: via Pitteri, 23 - 20134 - tel. e fax 02.309.108.14 Mariano Comense (CO): via XX Settembre, 54/E - 22066 GRUPPO Ditta CORRIAS LUCIANA Sede Sud Ussana (CA) via Sanzio, 2 09020 - tel. e fax 070.91.86.07 mobile +39 348.386.55.38 [email protected] Per Via Cagliari, sn 09040 Serdiana (CA) www.platusmama.com P. iva 01452090929 Progettazione - Costruzione - Engineering - Sicurezza - Controlli Strutturali - Geofisica - Topografia - Catasto Qualità - Ambiente - Acustica Ambientale - Certificazione Prevenzione Incendi - Certificazione Energetica degli Edifici Schema Pag. 4 Sedi Nord Milano: via Pitteri, 23 - 20134 - tel. e fax 02.309.108.14 Mariano Comense (CO): via XX Settembre, 54/E - 22066 GRUPPO Ditta CORRIAS LUCIANA Sede Sud Ussana (CA) via Sanzio, 2 09020 - tel. e fax 070.91.86.07 mobile +39 348.386.55.38 [email protected] Per Via Cagliari, sn 09040 Serdiana (CA) www.platusmama.com P. iva 01452090929 Progettazione - Costruzione - Engineering - Sicurezza - Controlli Strutturali - Geofisica - Topografia - Catasto Qualità - Ambiente - Acustica Ambientale - Certificazione Prevenzione Incendi - Certificazione Energetica degli Edifici Le motivazioni di ordine tecnico che impediscono l’allacciamento alla rete fognaria L’attività in oggetto è situata nell’agro del Comune di Serdiana in località “sa Guardiedda” ad alcuni chilometri dal centro abitato è quindi tecnicamente non possibile l’allacciamento alla rete fognaria; inoltre non si riscontra presenza di corpo idrico superficiale in prossimità della zona in cui è realizzato l’impianto, quindi la soluzione adottata è l’unica tecnicamente possibile. Impianto di trattamento acque da dilavamento piazzali Sono presenti: a) adeguato sistema di canalizzazione e raccolta delle acque meteoriche; b) adeguato sistema di raccolta dei reflui; nonostante i rifiuti stoccati non contengano sostanze oleose, è presente il sistema di raccolta e allontanamento dei reflui provvisto di separatori per oli; ogni sistema termina in pozzetti di raccolta "a tenuta" di idonee dimensioni. Tutto il sedime della piattaforma è stato impermeabilizzato con guaina HDPE di spessore 2,0 mm, adeguatamente rincalzata e saldata, per evitare spandimenti e fuoriuscite di olii nel terreno. Inoltre le pendenze determinano la captazione degli olii e la confluenza verso il disoleatore. La configurazione delle pendenze della pavimentazione assicura il convogliamento delle acque meteoriche nella rete di captazione su tutta la superficie di lavorazione. L’efficienza dell’impermeabilizzazione può essere periodicamente verificata mediante misure geoelettriche. Il sistema di deflusso dei liquidi è dotato di caditoie, vasca per acque di prima pioggia, desoliatore e pozzetti di ispezione. Ciascuna piattaforma e l’attiguo locale d’appoggio hanno una superficie complessiva di m2 486,00. Le acque meteoriche provenienti dal piazzale e dalle coperture sono raccolte nelle caditoie e previo passaggio in pozzetti per ispezione/campionamento, passano in manufatto per la separazione delle acque di prima pioggia. La vasca per le acque di prima pioggia viene dimensionata per un arco temporale di 20 minuti comunque considerando 5 mm di pioggia. La sua funzione è quella di evitare lo scarico diretto delle acque di dilavamento portando con sé prodotti oleosi. Il processo prevede l’ingresso delle acque di dilavamento del piazzale, il rallentamento e la separazione delle fasi a contatto, il trattenimento delle fasi solide e oleose infine lo scarico delle acque trattate. Gli oli separati sono periodicamente di allontanati per raccoglierli in una seconda vasca di stoccaggio. Il dimensionamento del sistema è stato effettuato nel rispetto delle normative di settore (allegato 5 della Legge 152/99 e L.R. Lombardia n°62 del 27.07.1985 art. 20). L’IMPIANTO COMPRENDE: N°01 vasca di accumulo e decantazione prima pioggia, realizzate in calcestruzzo armato vibrato ad alta resistenza,dimensioni diametro interne cm.244x210 cm di altezza da lt 8.000; con predisposizioni all’allaccio di ingresso e di uscita. Solaio di copertura carrabile per autovetture spessore 15 cm, con aperture superiori e botole ispezionabili. Apparecchiatura di pompaggio acque di prima pioggia: N°02 Pompa di primaria Marca per applicazioni gravose da potenza KW 0,37 HP 1 mandata 2”, completa di: Pag. 5 Sedi Nord Milano: via Pitteri, 23 - 20134 - tel. e fax 02.309.108.14 Mariano Comense (CO): via XX Settembre, 54/E - 22066 GRUPPO Ditta CORRIAS LUCIANA Sede Sud Ussana (CA) via Sanzio, 2 09020 - tel. e fax 070.91.86.07 mobile +39 348.386.55.38 [email protected] Per Via Cagliari, sn 09040 Serdiana (CA) www.platusmama.com P. iva 01452090929 Progettazione - Costruzione - Engineering - Sicurezza - Controlli Strutturali - Geofisica - Topografia - Catasto Qualità - Ambiente - Acustica Ambientale - Certificazione Prevenzione Incendi - Certificazione Energetica degli Edifici - N°01 quadro elettrico per una pompa monofase da potenza KW 0,37 Hp 0,5, completo di regolazione termica ,sensore pioggia e allarme visivo e acustico. N.02 galleggianti N.02 Saracinesca Raccorderia varia N°01 Vasca di trattamento monolitica a tripla camera,realizzata in calcestruzzo armato,dimensioni diametro cm.160 x 160 cm di altezza ; vasca con all’interno i setti divisori per la realizzazione delle unità di sedimentazione, grassaggio, chiarificazione, con predisposizioni all’allaccio di ingresso e di uscita. Solaio di copertura, con aperture superiori e botole ispezionabili. Potenzialità: Portata istantanea lt/s 1. COMPLETO DI: Dispositivo di distribuzione, dispositivo di coalescenza a pacco lamellare, estrattore superficiale olii, canale di sfioro e collegamento scarico Pretrattamento: un manufatto di grigliatura manuale, realizzato in calcestruzzo prefabbricato, canale di accumulo residui di grigliatura, griglia in ferro di sicurezza, dimensioni cm. 85x65x60. Pozzetto scolmatore: realizzato in calcestruzzo dim. cm85x65xh60. Pozzetto raccolta degli olii: realizzato in calcestruzzo dim. cm85x65xh60. Pozzetto di controllo: realizzato in calcestruzzo dim.cm50xxh50. Pag. 6 Sedi Nord Milano: via Pitteri, 23 - 20134 - tel. e fax 02.309.108.14 Mariano Comense (CO): via XX Settembre, 54/E - 22066 GRUPPO Per Ditta CORRIAS LUCIANA Sede Sud Ussana (CA) via Sanzio, 2 09020 - tel. e fax 070.91.86.07 mobile +39 348.386.55.38 [email protected] Via Cagliari, sn 09040 Serdiana (CA) www.platusmama.com P. iva 01452090929 Progettazione - Costruzione - Engineering - Sicurezza - Controlli Strutturali - Geofisica - Topografia - Catasto Qualità - Ambiente - Acustica Ambientale - Certificazione Prevenzione Incendi - Certificazione Energetica degli Edifici N°01 vasca di accumulo e smaltimento delle acque trattate, realizzate in calcestruzzo armato vibrato ad alta resistenza, dimensioni diametro interne cm.190x210 cm di altezza da lt 4600 ; con predisposizioni all’allaccio di ingresso e di uscita. Solaio di copertura carrabile per autovetture sp.15 cm, con aperture superiori e botole ispezionabili. Apparecchiatura di pompaggio acque di prima pioggia: N°01 Pompa di primaria Marca per applicazioni gravose da potenza KW 0,37 HP 1 mandata 2”, completa di: - N°01 quadro elettrico per una pompa V.220/380 da potenza KW 0,37 Hp 0,5, - N.01 galleggianti - N.01 Saracinesca - Raccorderia varia Serdiana, _____________________ Prof. Ing. Giovanni Loddo Per presa visione Signora Luciana Corrias Pag. 7