MOBILITA’ PER L’A.S. 2014/2015
CCNI del 26 Febbraio 2014
PERSONALE DOCENTE E EDUCATIVO
I POSTI DISPONIBILI
E
LE PREFERENZE ESPRIMIBILI
LE PREFERENZE
POSTI DISPONIBILI PER LE OPERAZIONI DI MOBILITÀ
L'elenco dei posti disponibili deve essere pubblicato all'albo dell’ufficio territorialmente
competente entro il termine previsto dall’O.M. sui trasferimenti
posti disponibili
Sono disponibili per le operazioni di mobilità i posti e le cattedre, compresi quelli
delle DOP e DOS, che risultano vacanti nell’organico di diritto dell’anno scolastico
per il quale si effettuano i movimenti, e che sono comunicati dall’ufficio territoriale
al sistema informativo nei termini fissati dall’O.M. sulla mobilità (termine ultimo di
comunicazione al SIDI delle domande e dei posti)
Si tiene conto delle cattedre e dei posti (compresi quelli degli ex istituti civici
Leonardo da Vinci di Firenze, Barabino/Galilei di Genova e Dossi di Ferrara - art. 3
bis CCNI) :
- che si rendono vacanti a seguito di variazioni di stato giuridico del personale
(es.: dimissioni, collocamento a riposo, decadenza, etc.)
- che sono istituiti ex novo per l’organico di diritto dell’A.S. a cui si riferiscono le
operazioni di mobilità e che sono sprovvisti di personale titolare, compresi quelli
derivanti dall’istituzione di nuovi indirizzi di studio
- già vacanti all’inizio dell’anno scolastico o che si rendono vacanti a qualsiasi
altro titolo
- che non sono assegnati in via definitiva al personale con contratto a tempo
indeterminato
- che si rendono vacanti per effetto dei movimenti in uscita, fatta salva la
sistemazione del personale soprannumerario
posti non disponibili
Non sono disponibili i posti e le cattedre:
- che prima delle operazioni di mobilità sono assegnati al personale riammesso in
servizio o rientrato nei ruoli (art. 5 CCNI)
- relativi agli insegnamenti di nuova istituzione dei licei musicali e coreutici fino a
quando non verranno definiti i corrispondenti titoli di accesso (Liceo musicale:
esecuzione e interpretazione; teoria, analisi e composizione; storia della
musica; laboratorio di musica d’insieme; tecnologie musicali. Liceo coreutico:
storia della danza; storia della musica; tecniche della danza; laboratorio
coreutico; laboratorio coreografico; teoria e pratica musicale per la danza)
- da assegnare, mediante opzione, ai docenti già utilizzati, su posti di organico di
fatto in corsi sperimentali autorizzati con decreto o, comunque, utilizzati in
istituzioni scolastiche il cui intero organico non è stato in precedenza acquisito
in organico di diritto (educandati, sezioni ospedaliere – operazioni che
dovrebbero essere già state tutte effettuate)
- da accantonare per la sistemazione dei docenti senza sede, non licenziabili,
soprannumerari ecc.
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LE PREFERENZE
mobilità della III fase
Alla terza fase è attribuito il 50% dei posti disponibili nell’organico provinciale,
dopo aver sistemato l’esubero provinciale tenendo distinte le tipologie di posto
comune e di sostegno. Il restante 50% è attribuito alle assunzioni (art. 6).
Le operazioni della III fase si possono effettuare solo dopo la completa
sistemazione, con trasferimento a domanda o d'ufficio, dei docenti soprannumerari
sull'organico sede provinciale, sulla dotazione organica provinciale (D.O.P.) della
scuola secondaria, e dei docenti in attesa della sede definitiva di titolarità.
Ne deriva che per la mobilità della III fase (interprovinciale e professionale) dalle
disponibilità
residuate
dopo
i
trasferimenti
provinciali
sono
detratti
(numericamente):
- gli accantonamenti richiesti e la sistemazione dell’esubero provinciale
(considerando distintamente le diverse tipologie di posto comune/sostegno)
- il 50% delle disponibilità da accantonare per le assunzioni in ruolo
Ad esempio in presenza di 12 posti residuati dopo i trasferimenti provinciali, 6
posti sono destinati alle assunzioni e 6 posti alla terza fase. Questi ultimi a loro
volta sono ripartiti al 50% tra mobilità territoriale interprovinciale, a cui sono
destinati 3 posti, e mobilità professionale a cui sono assegnati 3 posti.
NOTA BENE
L’eventuale posto dispari derivante dalla ripartizione al 50% delle disponibilità da
assegnare alla terza fase e alle assunzioni in ruolo è destinato a queste ultime.
Ad esempio in presenza di 13 posti residuati dopo i trasferimenti provinciali, 7 posti
sono destinati alle assunzioni e 6 posti alla terza fase.
Il posto dispari, di norma attribuito alle assunzioni, viene destinato alla mobilità
della terza fase nel caso in cui vi siano docenti in esubero provinciale abilitati
e già utilizzati in quel ruolo o classe di concorso e che presentano domanda di
passaggio, a condizione che tra le preferenze abbiano indicato il codice sintetico
della provincia di titolarità (Art. 6 comma 6 CCNI)
Qualora la ripartizione al 50% delle disponibilità da assegnare alla mobilità
territoriale interprovinciale e alla mobilità professionale (terza fase) dia luogo ad un
numero non intero, questo si approssima all’unità superiore a favore della
mobilità territoriale interprovinciale
Ad esempio in presenza di 10 posti residuati dopo i trasferimenti provinciali, 5 posti
sono destinati alle assunzioni e 5 posti alla terza fase. Poiché la ripartizione di
questi al 50% determina un numero non intero (2,5) la frazione si arrotonda
all’unità superiore in favore della mobilità territoriale interprovinciale, a cui sono
destinati 3 posti, mentre alla mobilità professionale sono assegnati 2 posti.
Sono effettuati anche oltre il limite numerico del 50% (aliquota assegnata alla
mobilità professionale nell’ambito della disponibilità della terza fase) i passaggi di
cattedra e di ruolo di docenti titolari in provincia provenienti da posti o classi
di concorso in esubero
Sulle cattedre di strumento musicale A077 non sono destinati alle terza fase i posti
da accantonare per le assunzioni dei docenti inclusi nella seconda fascia delle
graduatorie ad esaurimento (art. 11, co. 9 della legge 124/1999 – art. 6 co. 1
lettera b CCNI)
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LE PREFERENZE
LE PREFERENZE
Le preferenze, complessivamente per un numero non superiore a 20 per la scuola
primaria e dell’infanzia, ed a 15 per le scuole ed istituti di istruzione
secondaria ed artistica debbono essere indicate nell’apposita sezione del modulo
domanda.
Nel Bollettino ufficiale pubblicato nella rete internet e intranet del MPI sono
riportate in modo analitico, le denominazioni delle scuole costituite da un codice e
dal nome identificativo dell’istituzione
possono essere espresse
Preferenze puntuali: relative a singole istituzioni scolastiche
Gli aspiranti trascrivono il codice delle scuole con l’esatta definizione ufficiale
riportata nei Bollettini ufficiali disponibili sul sito internet del MIUR, relativi alle
seguenti tipologie di sedi:
- Plessi sede di circolo
- Sedi attivate presso strutture ospedaliere
- Scuole per sordomuti (ruolo speciale scuola primaria)
- Scuole per ciechi (ruolo speciale scuola primaria)
- Sedi attivate presso strutture carcerarie (ruolo speciale per la scuola primaria)
- Centro territoriale di educazione per adulti
- Istituti di Istruzione secondaria di I grado
- Istituti di istruzione secondaria di II grado
- Liceo Europeo
- Istituti omnicomprensivi
- Istituti collocati in piccole isole
Preferenze sintetiche: relative ad ambiti territoriali
Gli aspiranti indicano il codice del Distretto, del Comune, della Provincia.
!
In questo modo possono chiedere con una sola preferenza, tutti gli istituti
ubicati nell’area territoriale di interesse.
!
In tal caso l’assegnazione avverrà secondo l’ordine risultante dall’elenco ufficiale
delle scuole nel rispetto della precedenza scaturita da eventuali preferenze
puntuali di altri aspiranti.
Nell’ambito di ciascuna provincia, nel Bollettino Ufficiale le indicazioni sintetiche
vengono elencate nel seguente ordine:
- Distretti compresi nei comuni (dove esistono)
- Comuni che comprendono più distretti (dove esistono)
- Distretti che comprendono più comuni;
- Isole della Provincia (dove esistono)
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LE PREFERENZE
ATTENZIONE !!
!
Non sono comprese nelle preferenze sintetiche le seguenti tipologie di
scuole che gli interessati debbono richiedere espressamente utilizzando il
codice specifico:
- Sedi attivate presso strutture ospedaliere e carcerarie
- Centro territoriale di educazione per adulti
- Liceo Europeo
!
Non sono comprese nelle preferenze sintetiche relative al comune le
piccole isole che devono essere richieste espressamente.
!
Diversamente se viene richiesto il codice dell’intera provincia, il docente
può essere trasferito anche nelle piccole isole. Il codice sintetico della
provincia comprende, infatti, il “DISTRETTO ISOLE DELLA PROVINCIA” nel
quale sono raggruppati i comuni isolani della provincia.
Il personale docente della dotazione organica provinciale dovrà utilizzare
l’apposito codice riportato immediatamente dopo il codice sintetico della provincia.
A tale codice segue la dicitura “dotazione organico provinciale”.
Il personale docente della scuola secondaria di II grado, interessato al
movimento su posti di sostegno potrà esprimere la preferenza indicando l’apposito
codice meccanografico con la dicitura “dotazione organica di sostegno”.
N.B.: si consiglia di consultare la legenda relativa all’ordine di scuola di
interesse, prima di prendere visione dell’elenco ufficiale delle scuole.
Posti presso strutture ospedaliere, istituzioni penitenziarie,
centri EDA
I posti attivati presso le strutture ospedaliere, le sedi carcerarie e i centri EDA devo
essere richiesti espressamente utilizzando i codici specifici previsti nei bollettini
ufficiali.
! Attenzione: questi posti non sono compresi nelle preferenze sintetiche
Per i trasferimenti verso le strutture ospedaliere, le sedi carcerarie e i centri EDA è
riconosciuta in tutte e tre le fasi la priorità per chi ha tre anni di servizio
comunque prestato in questi corsi (art. 31 e 32 CCNI).
Per la scuola primaria è previsto il ruolo speciale per l’insegnamento nelle
scuole carcerarie (legge 72/1963- art 135 TU 297/94). I titolari di posto comune
o di sostegno per accedere a tale tipologia di posti devono presentare domanda di
passaggio di ruolo e essere forniti del titolo di specializzazione specifico (art. 33
commi 5, 6 e 7). I passaggi sono disposti manualmente dagli uffici territoriali dopo
i trasferimenti nell’ambito del ruolo carcerario e comportano l’obbligo di
permanenza per almeno 10 anni, compreso l’anno in corso.
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LE PREFERENZE
SCUOLA SECONDARIA
CATTEDRE, CATTEDRE ORARIO E CORSI SERALI
Preferenze sintetiche
Nell'ambito di ciascuna preferenza territoriale sintetica (comune, distretto,
provincia) il trasferimento è disposto su cattedre. Lo scorrimento delle scuole, per
l’assegnazione della cattedra avviene con il seguente ordine:
1. cattedre interne alla scuola;
2. cattedre orario esterne con completamento nello stesso comune (solo se
richieste – vedi paragrafo seguente);
3. cattedre orario esterne con completamento in diverso comune (solo se
richieste – vedi paragrafo seguente);
!
All'interno di ognuno dei punti precedenti viene assegnata la prima scuola in cui
è disponibile una cattedra secondo l'ordine risultante dal bollettino ufficiale.
!
Tale modalità di assegnazione è modificata se nell'ambito di ognuno dei punti
precedenti esistono altre scuole con cattedre disponibili e la scuola che sarebbe
stata assegnata secondo l’ordine esposto è stata richiesta da altro docente con
punteggio inferiore ma con una indicazione di preferenza di tipo più specifico.
Cattedre orario
I docenti che desiderano ampliare le possibilità di trasferimento possono chiedere
che nell’ambito delle preferenze, puntuali o sintetiche, siano comprese anche le
cattedre “orario” esprimendo la preferenza per:
- cattedre orario costituite solo tra più istituti dello stesso comune
- cattedre orario costituite anche tra istituti di comuni diversi
! le cattedre orario possono essere costituite per tutte le scuole, comprese quelle
con classi a tempo prolungato
Queste tipologie di cattedre, devono essere richieste espressamente barrando
le apposite caselle del modulo domanda.
!
La richiesta vale per tutte le preferenze espresse, puntuali e sintetiche, sia con
riferimento alla tipologia dei posti che agli ambiti territoriali
!
Le modalità di assegnazione delle cattedre orario, sia nei movimenti a
domanda (solo se richieste) sia nei trasferimenti d'ufficio, sono le seguenti:
- in caso di preferenza puntuale (singola scuola/istituto) sono esaminate in
stretto ordine sequenziale:
a) le cattedre interne alle scuole;
b) le cattedre orario esterne con completamento nello stesso comune;
c) le cattedre orario esterne con completamento in comuni diversi;
- in caso di preferenza sintetica (distretto, comune, provincia) sono esaminate
in stretto ordine sequenziale e per ciascuna scuola compresa nella singola
preferenza sintetica, secondo l'ordine del bollettino:
a) le cattedre interne;
b) le cattedre orario esterne con completamento nello stesso comune;
c) le cattedre orario esterne con completamento in comuni diversi.
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LE PREFERENZE
NOTA BENE
Il docente trasferito su cattedra orario è titolare nella prima scuola indicata ed è
tenuto a svolgere l'orario di insegnamento in tutte le scuole comprese nella cattedra
L'interessato sarà automaticamente assorbito nella scuola di titolarità, se si
libera o si costituisce una cattedra in tale scuola
Analogamente il docente titolare su cattedra tra comuni diversi, se nella scuola di
titolarità si libera una cattedra articolata con scuole dello stesso comune, è
automaticamente ed immediatamente assorbito su questa ultima cattedra.
! a tale fine non sono necessari ulteriori provvedimenti da parte dell’ufficio
territorialmente competente.
! Viceversa i titolari di cattedra costituita su più scuole, se desiderano il
trasferimento nella scuola di completamento devono presentare domanda di
trasferimento
Gli abbinamenti delle cattedre costituite su più scuole possono essere modificate
negli anni scolastici successivi. Pertanto, i docenti trasferiti su tali cattedre
sono tenuti a completare l'orario d'obbligo nelle scuole nelle quali il nuovo organico
prevede il completamento d'orario.
!
I docenti di scuola secondaria di II grado che chiedono le cattedre orario, anche
se non hanno espresso la preferenza per i corsi serali possono, però, essere
assegnati su cattedre orario con titolarità in corsi diurni e completamento in
corsi serali
Scuola secondaria di II grado
corsi serali
I docenti che desiderano ampliare le possibilità di trasferimento possono chiedere
che siano comprese nell’ambito delle preferenze, puntuali e sintetiche, anche le
cattedre con titolarità in corsi serali
Queste tipologie di cattedre, devono essere richieste espressamente barrando
le apposite caselle del modulo domanda.
!
La richiesta vale per tutte le preferenze espresse, puntuali e sintetiche, sia
con riferimento alla tipologia dei posti che agli ambiti territoriali
I docenti che desiderano il trasferimento, nell'ambito dello stesso istituto, dal
corso diurno al corso serale, devono chiederlo espressamente riportando la
denominazione ufficiale del corso serale, comprensiva della dizione in chiaro della
scuola con l'indicazione “serale” e del codice corrispondente al corso serale,
Analogamente coloro che desiderano il trasferimento dal corso serale al corso
diurno, nell'ambito dello stesso istituto, devono chiederlo espressamente
riportando la denominazione ufficiale del corso diurno e il relativo codice.
! Questi trasferimenti sono disposti con precedenza rispetto ai trasferimenti
nell'ambito dello stesso comune (art. 18, co. 13).
!
Per il trasferimento o il passaggio in altri istituti, in cattedre o cattedre orario che
funzionano in corsi serali, deve essere indicata la preferenza specifica per il
corso serale di ciascun istituto richiesto.
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LE PREFERENZE
Con riferimento alle preferenze sintetiche se è stato chiesto anche il corso serale,
barrando l'apposita casella del modulo domanda, la ricerca di tale tipo di cattedra
viene effettuata, in stretto ordine sequenziale, secondo le seguenti priorità:
a) corsi diurni per ciascun istituto compreso nella singola preferenza sintetica,
secondo l'ordine del bollettino;
b) corsi serali per ciascun istituto compreso nella singola preferenza sintetica,
secondo l'ordine del bollettino.
!
La cattedra orario tra il corso diurno e il corso serale (o viceversa) viene
considerata come cattedra orario fra due istituti diversi. Pertanto, coloro che hanno
fatto esplicita richiesta per le cattedre orario fra istituti diversi possono essere
trasferiti anche su cattedre orario fra corsi diurni e corsi serali.
organici distinti negli istituti di istruzione superiore
!
Ai docenti che chiedono il trasferimento nell’ambito dello stesso Istituto di
Istruzione Secondaria Superiore in cui sono presenti organici distinti e
funzionanti nello stesso comune, viene riconosciuta la precedenza a condizione
che non vi sia esubero, per la stessa classe di concorso, nell’ambito del
comune (art. 18 co. 13).
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i posti e le preferenze - Sito ufficiale della CISL SCUOLA di CUNEO