Home Convocati Nazionale Italiana Agility Dog Categoria Large BERTULETTI Ezio Cruz CIAGHI Paolo Fatal Beauty MARCATO Carlo Prue OCCHINI Andrea Gió SICIGNANO Gervasio Winky SPINAZZA Valeria Lux UNKAUF Irene Bonita Categoria Medium BABINI Omar Ribes BASCIALLA Massimo Sheva QUINZIO Marzia Isabeau TONIOLO Veronique Dust Categoria Small GALLERI Serena Tracy B GIRAUDI NIcola Twister RAIMONDI Luca Ori VERRI Naima Nina I criteri della scelta Alla luce della scelta dei selezionati che difenderanno i colori dell’Italia ai prossimi Campionati del Mondo ritengo opportuno, come fatto fino ad ora e come anticipato agli stessi finalisti nel corso delle riunioni pre e posta gara a Castiglioncello, esprimere alcune considerazioni in merito 1/2 Home ai criteri adottati per la scelta dei componenti della Nazionale. In primo luogo, come già ribadito più volte, dal punto di vista squisitamente tecnico tutti i concorrenti hanno avuto la stessa possibilità di esprimersi e di entrare a fare parte della Squadra Nazionale grazie ai risultati ottenuti durante tutto il periodo delle selezioni. Fatto questo ulteriormente confermato dalla decisione, già annunciata ai finalisti, di convocare non solamente i primi tre classificati al termine della finale, ma anche i primi tre classificati al termine delle prove di selezione. Questo proprio per dare ulteriore importanza ai valori tecnici messi in campo dai binomi. A questi vanno aggiunti coloro che ho deciso di selezionare in base a criteri che vanno al di là delle semplici questioni tecniche. Si tratta di atleti che già avevano avuto accesso alla finale, ed il cui valore tecnico non puó dunque essere messo in discussione. Ad influire sulla scelta, come del resto ho già avuto modo di illustrare ai concorrenti nel briefing di sabato, altri elementi che ritengo estremamente importanti quali ad esempio l’esperienza, la grinta, la tenacia, la sportività, la capacità di fare spogliatoio, la serietà. Tutti fattori che possono fare in modo che non solo la competizione, ma anche tutto il percorso di preparazione e di avvicinamento al Campionato del Mondo si possa svolgere per tutti i concorrenti in maniera serena e costruttiva. La decisione, infine, di non iscrivere delle riserve, contrariamente a quanto avevo annunciato in sede di briefing, non deve essere interpretata come una certezza di scendere in gara per tutti i selezionati. Ribadisco che, essendo solamente 9 i posti per la competizione individuale, ed essendo notevolmente cresciuto il livello dei binomi nella categoria small, sarà lo stato di forma di tutti i binomi a decretare quelli che saranno chiamati a gareggiare o meno. Anche in questo caso si tratta di scelte che dipendono dalla discrezionalità del Selezionatore e che quindi possono essere oggetto di critiche e frutto di amarezze o delusioni, questo è inevitabile. D’altra parte esse rientrano tra quegli onori e oneri che sono inevitabilmente parte integrante del ruolo di selezionatore e di cui, quindi, mi assumo la responsabilità. Il Selezionatore 2/2