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ROADMAP 2050
A PRACTICAL GUIDE TO A PROSPEROUS,
LOW-CARBON EUROPE
WWW.ROADMAP2050.EU
IL PROGETTO IN SINTESI
Scopo dello studio ROADMAP 2050 è fornire un’analisi pratica, indipendente e oggettiva dei percorsi
mirati alla creazione in Europa di un’economia a
basse emissioni di carbonio, in linea con gli obiettivi economici, ambientali e di sicurezza energetica
dell’Unione europea. Il progetto ROADMAP 2050,
finanziato dalla European Climate Foundation, ha
creato un’analisi basata sui fatti che illustra perché
sia necessario un settore dell’energia ad emissioni di
carbonio zero e come esso possa essere realizzato,
in linea con gli impegni europei a lungo termine in
materia di sicurezza energetica e climatica, entro il
2050.
Il progetto si fonda su approfondite analisi tecniche,
politiche ed economiche condotte da organizzazioni
di primo piano nel settore quali: Imperial College
London; KEMA; McKinsey & Company; Oxford
Economics; Office for Metropolitan Architecture; The
Energy Research Centre of the Netherlands (ECN),
E3G e European Climate Foundation, con la partecipazione di importanti aziende specializzate nella
fornitura di energia, operatori dei sistemi di trasmissione, produttori di apparecchiature, docenti universitari e ONG.
Il progetto prende in esame diversi scenari possibili
di decarbonizzazione del settore dell’energia e, sulla
base di una metodologia retrospettiva, espone le
conseguenze a breve termine di questo impegno a
lungo termine.
L’avvio dell’analisi condotta da ROADMAP 2050
risale al mese di agosto 2009 e, nel corso degli 8
mesi di durata del progetto, il lavoro analitico portato
a termine è stato di vasta portata, arrivando a
comprendere specifiche sessioni di approfondimento
con collaboratori del settore sulle ipotesi ragionevol-
mente avanzate in merito a ogni tecnologia in grado
di contribuire ai vari scenari di decarbonizzazione,
oltre a quattro incontri tra i membri del nucleo di riflessione e ONG.
All’inizio del progetto erano molti i presupposti
largamente condivisi che dominavano il dibattito sul
futuro del settore energetico europeo, tra cui quelli
secondo i quali gli scenari energetici ad alta rinnovabilità sarebbero risultati troppo instabili per essere
considerati affidabili, gli scenari ad alta rinnovabilità
Progetto in Sintesi - Aprile 2010
sarebbero risultati antieconomici e molto più onerosi,
e sarebbero state necessarie scoperte tecnologiche
per permettere all’Europa di passare a un’energia ad
emissioni zero. ROADMAP 2050 ha dimostrato l’infondatezza di tutti questi presupposti.
Il progetto ha scoperto che in ciascun percorso ad
emissioni basse/nulle, utilizzando il 40%, 60%, 80%
o 100% di fonti energetiche rinnovabili, il costo futuro
dell’elettricità risulta paragonabile a quello con le
infrastrutture attuali ad alte emissioni di carbonio.
ROADMAP 2050
GUIDA PRATICA PER UN’EUROPA PROSPERA
E A BASSE EMISSIONI DI CARBONIO
WWW.ROADMAP2050.EU
ROADMAP 2050 mostra inoltre che, con i necessari
investimenti in efficienza energetica e le infrastrutture
della rete energetica europea, un settore decarbonizzato basato sulle tecnologie disponibili è in grado di
fornire lo stesso alto livello di affidabilità di cui oggi
godono i consumatori in tutti i percorsi ad emissioni
basse/nulle.
Ad eccezione degli impianti idroelettrici già esistenti,
quasi tutta la capacità di generazione di energia
necessaria a rifornire i paesi europei nel 2050
dovrà essere realizzata nei prossimi 40 anni. Indipendentemente dal mix energetico, si tratta di un
impegno notevole e di una sfida enorme, anche in
uno scenario ad alte emissioni di carbonio. Il risultato
principale del progetto ROADMAP 2050 è che l’impegno necessario è sostanzialmente lo stesso in uno
scenario ad emissioni alte, basse o nulle in termini
di costo complessivo per i consumatori e per l’intera
economia europea.
Ciò che cambia in maniera rilevante è il livello di
investimento richiesto all’inizio del ciclo. Le spese
in conto capitale per le infrastrutture energetiche
dovranno aumentare del 50-100% nei prossimi 15
anni per ottenere un settore ad emissioni zero entro
il 2050. In un tale scenario, tuttavia, la bolletta energetica complessiva per l’economia diminuirà entro
il 2020 e i costi quotidiani di esercizio scenderanno
rapidamente in questo periodo.
Oltre a studiare le dinamiche economiche dei vari
scenari e i requisiti tecnici delle infrastrutture energetiche e della rete, il progetto ROADMAP 2050 ha
analizzato ciò che serve a livello politico per decarbonizzare il settore energetico entro il 2050.
Perché la decarbonizzazione venga attuata entro
il 2050 occorre agire prima del 2015. L’adozione e
l’implementazione della relativa politica immediata
dovranno concentrarsi sugli aspetti seguenti:
1.Provvedimenti a favore dell’efficienza energetica
con risparmi sui costi e riduzione della domanda.
2.Investimenti nelle interconnessioni delle reti a
livello regionale, riducendo al minimo la necessità
di forniture di riserva e di bilanciamento dei carichi,
e un ampio programma di progetti pilota di reti
intelligenti in previsione di un’espansione rapida.
3.Sviluppo tecnologico ininterrotto e accelerato.
4.Riforma del mercato per garantire investimenti a
lungo termine efficaci per l’economia.
5.Gettare le fondamenta per un passaggio in tempi
brevi all’energia elettrica nei settori dell’edilizia e
dei trasporti.
ROADMAP 2050 dimostra che, anche se i quadri
politici già esistenti possono essere adattati in modo
da sostenere la decarbonizzazione del settore energetico europeo, è necessario adottare un approccio
olistico e assumere provvedimenti in tempi rapidi a
livello regionale e nazionale.
Il progetto ROADMAP 2050 mostra che i vantaggi
derivanti da una transizione verso basse emissioni di
carbonio superano di gran lunga le difficoltà e che
impegnarsi ora a favore di una trasformazione sistemica del settore energetico con basse emissioni di
carbonio risulterà essere la strategia economica
vincente per un’Europa più competitiva e prospera
basata su basse emissioni. Ottenere in Europa una
riduzione dei gas serra pari almeno all’80% nel 2050
con una generazione di energia a emissioni zero è
tecnicamente fattibile e completamente affidabile,
comprendendo i fortissimi contributi delle energie
rinnovabili. Anche dal punto di vista economico si
tratta di un discorso assolutamente convincente.
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Progetto in Sintesi - Aprile 2010
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Contatti stampa: Tom Brookes, Energy Strategy Centre
[email protected]
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Il progetto Roadmap 2050 è un’iniziativa della European Climate Foundation (ECF) ed è stato elaborato da un consorzio di esperti
finanziati dalla stessa ECF. Numerose aziende, società di consulenza, centri di ricerca e ONG hanno contribuito alla preparazione di
questa relazione. L’unico autore della relazione Roadmap 2050 è la ECF che, in qualità di responsabile unico, sarà tenuta a vigilare sul
suo contenuto.
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roadmap 2050 - Affari Italiani