5. Acero di monte (Acer Pseudoplatanus) Alto fino ai 25-30 metri, tronco diritto con corteccia levigata, grigia. Chioma rotonda e regolare. Foglie caduche, palmate a cinque dita appuntite. Lo si trova nei boschi misti umidi, di media e alta montagna. il Olmo Montano (Ulmus Glabra) Alto fino a 30 metri con chioma molto ramificata ed ampia. Foglie caduche portate da un breve picciolo, alterne, ovali di colore verde intenso. Spontaneo nei boschi con radure e di latifoglie miste, in pianura e su pendii montuosi umidi. 6. Riccio europeo (Erinaceus europaeus) Forma tondeggiante, dorso grigio ricoperto di aculei, muso breve ed appuntito. Vive in luoghi asciutti e ricchi di cespugli, ai bordi dei boschi, in parchi e in giardini. Non scava tane né si arrampica ma è piuttosto lento nei movimenti. Se viene disturbato o attaccato si arrotola a palla, incrociando gli aculei. Si ciba di insetti, lumache, vermi, piccoli topi e uova. 7. Ghiro (Glis glis) Si distingue dallo scoiattolo per il colore grigio del dorso e per le minori dimensioni, ha la coda folta, pelosa e a pennacchio. Vive nei boschi misti, di latifoglie, nei frutteti e anche nei parchi. E' attivo durante la notte mentre di giorno dorme. Da Ottobre ad Aprile va in letargo. Si nutre di frutta, ghiande, noci, nocciole e gemme. Il CAPIRE Comunità Montana Appennino Pistoiese L'AMBIENTE È ANCHE PROMUOVERE SALUTE E DONO DEL SANGUE Itinerario del Castello di Sambuca ftVIS CENTRO RACCOLTA SANGUE PRESSO OSPEDALE L. PACINI IL MERCOLEDÌ E IL VENERDÌ CAIA • Soc. Coop a.r.l. lei 0573/622.402 - 622.065 Redazione: MB/O MESTI & ROBERTO RECATI Disegni: NADIA BELLOMO & CATERINA BIAGIOTTI Per informazioni: A.P.T. San Marcella Pistoiese Tei 630.145 - 622.300 Comunità Montana Appennino Pistoiese Tei 622.462 Itinerario del 2. M.P.T. Montagna Pistoiese Trekking: In questa zona sono state realizzate due tappe che collegano Pracchia a Treppio con un anello che interessa le valli della Limentra e della Limentrella. La segnaletica è bianco-rossa. Castello ^ dì Sambuca ROCCA dislivello salita m. 232 lunghezza a./r. km. 5 tempo di percorrenza a.h.1/r.0.45 tipo di tracciato mulattiera, sentiero. attrezzatura Binocolo, macchina fotografica, scarponcini da montagna, mantellina e bonaccia. punto di partenza Taviano - Piazzale del Comune. segnaletica Sentiero M.P.T. bianco-rossa difficoltà facile - Dal piazzale del municipio (m.504) (ampio parcheggio) si attraversa il ponte sul torrente Limentra (1), si prosegue a destra per una ventina di metri e poi nuovamente a destra all'interno del paese fino alla chiesetta. Da qui si supera il ponte di pietra e si seguono i segnali biancorossi del trekking M.P.T. (2). Un gruppetto di case nasconde l'imbocco della vecchia mulattiera che, salendo ripidamente a strette curve, si collega con il Convento 3. Convento : Da Taviano, salendo a piedi lungo la vecchia mulattiera, si raggiunge il Convento delle Suore Francescane dell'Immacolata e il Santuario della Madonna del Giglio. Nel convento è possibile soggiornare (ini. 0573893726). IL CASTELLO DI SAMBUCA delle Suore Francescane dell'Immacolata (3). Dal Convento si continua lungo la strada asfaltata e in pochi minuti si raggiunge il Castello di Sambuca (m.736). Le vie all'interno del paese sono lastricate e sorrette da muri a secco come mille anni fa; all'ingresso del paese una bella fontana in pietra serena accoglie il viandante assetato. Dalla chiesa di S. Giacomo si continua a salire e in breve si raggiungono le mura del Castello (4) da dove è possibile osservare un straordinario panorama sulla valle del Limentra. Chi vuole può effettuare il percorso di ritorno raggiungendo Pavana (ore 1,30). Si prende la mulattiera poco sotto le mura che, con alcuni saliscendi, attraversa il fitto bosco di castagno, acero, ^w> olmo (5) e ontano abitato dal riccio (6) FONTANA BETTINI e dal ghiro (7), fino a Case Bettini (m.844), quindi, seguendo segnali bianco-rossi, scende al paese di Pavana. 1. Torrente Limentra di Sambuca: II torrente nasce dalle pendici meridionali di Poggio Moscona e dopo averlo aggirato, scorre in direzione Nord per una quindicina di chilometri fino ad affluire nel fiume Reno a Ponte alla Venturina. La valle scavata dal torrente è parallela a quella del fiume Reno a sinistra e a quelle della Limentrella e Limentra di Treppio a destra. IL CONVENTO 4. Castello di Sambuca: il nome "Sambuca"sembra che derivi da quello di una macchina da guerra romana a forma di torre, che serviva per lanciare dardi o lance. L'antico fortilizio conservava ancora sul finire del 1800 gran parte dell'antica struttura, le mura merlate e la torre pentagonale. In seguito a vari crolli e ad atti di vandalismo oggi rimane ben poco. Il castello, per la sua posizione inespugnabile, ha rappresentato una roccaforte sul confine toscano. Dall'abitato, sorto ai piedi del fortilizio, emerge la chiesa di S.Giacomo CAPPELLA DEL CIMITERO che conserva nella facciata tracce della primitiva costruzione romanica. All'interno della chiesa si trovano tele sei-settecentesche e pregevoli opere di oreficeria.