Denominazione: Toscana IGT Zona di produzione: Castellina in Chianti per Sangiovese e Cabernet Sauvignon; Maremma Toscana per Merlot e Petit Verdot Annata: 2009 Numero di bottiglie prodotte: 11000 da 0,75 e 500 magnum Uvaggio: Sangiovese 50%, Cabernet Sauvignon 10%, Petit Verdot 30%, Merlot 10% Altitudine media: 250 s.l.m. nel Chianti Classico e 200 m s.l.m. in Maremma. Tipologia di terreno: medio impasto Alcalino a Castellina in Chianti e arenaria quarzoso feldspatiche con buona presenza di scheletro in Maremma. Resa per ettaro: 4.5 Tonnellate Densità di impianto: 5000 piante per ettaro Sistema di allevamento: Cordone Speronato Epoca di vendemmia: Dal 26 di agosto per Merlot - dal 18 di settembre per Petit Verdot - dal 28 settembre per Sangiovese dal 05 ottobre per Cabernet Sauvignon Fermentazione alcolica: in acciaio a temperatura 26 28°C . La fermentazione alcolica è terminata in presenza delle bucce. Tempo di macerazione: 3 settimane per Cabernet Sauvignon e Petit Verdot, 2 settimane per Merlot e Sangiovese Invecchiamento: 18 mesi barriques e tonneaux Affinamento in bottiglia: 12 mesi Gradazione alcolica: 13.50% COEVO 2009: In Toscana la vendemmia 2009 si presenta con uve sane in tutte le zone di produzione grazie al buon andamento stagionale. CASTELLINA IN CHIANTI: Le precipitazioni invernali sono state regolari così come tutto l’andamento climatico fino alla primavera. Queste hanno garantito un andamento omogeneo delle prime fasi fenologiche. L’estate calda con piogge irregolari ha anticipato l’invaiatua, quindi il frutto ha avuto un tempo maggiore per la maturazione. La seconda metà di settembre è stata caratterizzata da un abbassamento delle temperature utile per l’ispessimento delle bucce, e quindi maggior spazio per l’accumulo di tannini e antociani responsabili della struttura e del colore del vino. Nelle prime settimane di ottobre il bel tempo e le temperature leggermente sopra la media hanno garantito una perfetta maturità fenolica delle uve ed un’eccellente condizione fitosanitaria. I primi giorni di ottobre il Sangiovese è stato la prima varietà ad essere vendemmiata, mentre il cabernet Sauvignon è stato raccolto una settimana dopo. La raccolta è terminata la terza settimana di ottobre. Le fermentazioni si sono svolte con regolarità, grazie ad un ottimale rapporto zucchero-acidità e le macerazioni sono state brevi date da estrazioni rapide. MAREMMA TOSCANA: A Val delle Rose la vendemmia inizia sempre molto presto, verso il 22-24 del mese di agosto. In questa annata le prime varietà raccolte sono state le rosse precoci come il Merlot. Le fermentazioni hanno avuto un andamento regolare e un’estrazione del colore dalle bucce buonaottima. Le escursioni termiche del mese di settembre hanno favorito la presenza di aromi primari delle uve e la maturità fisica delle bucce. A metà settembre è iniziata la raccolta del Sangiovese, partendo dal vigneto Poggio al Mare. La siccità ed il caldo delle ultime settimane di agosto hanno anticipato la maturazione ed innalzato il contenuto degli zuccheri. Una soddisfazione particolare è arrivata dal Petit Verdot, che in questa annata si è presentato con la sua massima espressione varietale: tannini dolci ed una piacevole vena acida. VINIFICAZIONE: Il decorso fermentativo è stato regolare, condotto per i primi 4 giorni alla temperatura di 26°C per il Sangiovese e di 28°C per la varietà Cabernet Sauvignon. L’ottimo stato delle vinacce ha permesso di sostenere un innalzamento della temperatura a 30°C per favorire le estrazioni senza compromettere l’integrità della frazione aromatica di quella che era stata un’eccellente materia prima. La macerazione post fermentativa è proseguita per 12 giorni per il Sangiovese e 18 giorni per il Cabernet Sauvignon. La fermentazione malolattica si è svolta in acciaio per il Cabernet Sauvignon. Il Sangiovese di Castellina in Chianti, restio, austero e capriccioso, non ha concesso ai batteri lattici di compiere il loro miracolo microbiologico e ha subito l’invecchiamento in legno senza portare completamente a termine tale fermentazione, concedendosi una vena acida di forte carattere. Il Merlot, varietà prematura e generosa in termini di estrazione di colore e tannini è stata la prima ad essere vendemmiata. In questo modo è stato facile raggiungere un equilibrio tannini antociani perfetto. Il Petit Verdot, tardivo nella tenuta in Maremma, grazie al caldo in vendemmia ha avuto un’incredibile maturazione della buccia e del vinacciolo a vantaggio dell’estraibilità e della longevità del colore, regalando tannini morbidi e vellutati. Le quattro varietà costituenti l’ossatura di COEVO 2009, sono state assemblate a gennaio 2011, dopo oltre dodici mesi di invecchiamento separato in barrique e tonneaux. COEVO 2009 ha effettuato un affinamento in legno e in acciaio fino a febbraio 2010 quando ha preso corpo, per essere quindi imbottigliato. NOTE DI DEGUSTAZIONE: Coevo 2009 è ancora una volta diverso dalle due vendemmie che lo hanno preceduto. Le note di tabacco e cioccolato amaro si confondono ammorbidendosi con le prugne e i lamponi in un esplosione di frutta matura e morbida. La freschezza del Sangiovese si completa con la struttura imponente del Cabernet Sauvignon e con le note morbide e setose che arrivano dalla Maremma. Coevo 2009 porta con sé la complessità di un’ottima vendemmia e l’eleganza di una mano sicura.