Scritture nel mondo antico
a.a.2009/10
Tartaria tablets
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Tavolette trovate nel 1961 a circa
30 km a sud di Alba Iulia in
Romania
insieme con 26 figurine in argilla o
pietra giacevano fra i resti
combusti di un maschio adulto
Le tre tavolette portano simboli
incisi su una sola faccia
Simili motivi si trovano incisi su
oggetti della cultura Vinca
Problema della datazione
I segni rappresentano un sistema
di scrittura?
prima della scrittura
• Vinca symbols
• Segni e simboli che si trovano
su oggetti della cultura Vinca
• La più antica cultura
dell’Europa neolitica fra VI e III
millennio a. C.
• Diffusa lungo il corso del
Danubio in una vasta area è
nota da diversi insediamenti
• Ceramica decorata con
incisioni, figurine
antropomorfe, strumenti litici e
in osso e corno
Cultura Vinca
Serbia, Ungheria, Croazia,Bosnia, Romania, Bulgaria, Macedonia
Sistemi mnemonici e di conteggio
• Tokens
• ca.8000-3500 BC
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piccoli oggetti di forma geometrica
in argilla usati per conteggio di
derrate
I primi sono di forma semplice e
privi di incisioni
Una specifica forma rappresenta
una specifica derrata in una
determinata quantità
Es. un cono = una piccola quantità
di grano
una sfera = una grande quantità
di grano
Tokens complessi
• Divenendo più
complesso lo sviluppo
e l’economia di una
comunità, anche i
tokens presentano
una più grande
diversità di forme e
incisioni che meglio
precisano la qualità e
la quantità delle
derrate
Busta con impronta di sigillo
• Segni incisi
corrispondenti ai
gettoni contenuti
all’interno
• Proveniente da Susa
(ca. 3500-3300 a.C.)
• Bagdad Museo
archeologico
Bulla e tokens (calculi)
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Piccoli oggetti in argilla, pietra od
osso simbolicamente
corrispondenti in quantità e qualità
a determinate derrate, venivano
rinchiusi in involucri sigillati, sfere
cave d’argilla, impresse all’esterno
con segni analoghi.
Tali bulle sferiche, ad es. quelle
provenienti dall’Elam, VI millennio
a.C., con all’interno gettoni di
valore convenzionale, recavano
sulla superficie esterna tracce del
rotolamento di uno o due sigilli
cilindrici
Cretula con impronta di sigillo
• Grumi di argilla che
servivano per
chiudere e sigillare
porte, contenitori ecc.
• Cretula da Qatna
(Siria centrale) 16001200 a.C
Sigillo emisferico in steatite, Mesopotamia del sud tardo Vprimo III millennio a.C con immagine a specchio
Stampo a forma di ‘nibbio’ in marmo bianco - Jamdet Nasr
3300-2750 a.C 43x28 mm.
Sigillo a stampo in bronzo, a forma di croce, con
decorazione geometrica. Iran, Sistan, Shahr-i Sokta, 26002400 a.C. ca.
Sigillo cilindrico in marmo rosa, Sumerico, Early Dynasties
III, ca 2450-2350 a.C
Sigilli con iscrizione cuneiforme
Sigillo cilindrico - Mesopotamia
• In albite, 2350-2150
a.C., h. 15-16 mm.
• Scene di
combattimento fra
eroi e animali
• L’iscrizione in due
colonne in cuneiforme
nomina il proprietario
Ishri-ilum
Testo amministrativo sumero
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Circa 3000 a.C., forse dal sud
dell’Iraq.
Tavoletta in creta che attesta fornitura
di razioni.
Gli oggetti sono rappresentati da
pittogrammi
Spicca l’immagine di una testa umana
con un triangolo vicino alla bocca
simbolo del pane (?)
La combinazione dà l’idea del
mangiare ed è più tardi usata per
scrivere in sumero il verbo KU =
mangiare
I tre tipi di impressione intorno ai
pittogrammi rappresentano numeri
Testo amministrativo sumero
• Il testo ricorda forniture di
birra
• Il segno rappresentante
la birra è costituito da una
giara appuntita in fondo e
ricorre tre volte
• I gruppi di segni sono
divisi da linee, e si
leggano dall’alto in basso
• La maggior parte di
queste prime tavolette
viene da Uruk
Intagli in avorio, cretule con impronte di sigillo,
tavolette cuneiformi
• Missione archeologica di
Qatna (Siria centrale)
• Scavi archeol. di due
importanti edifici
monumentali, 1600-1200
a.C.
• L’antica Qatna nella
prima metà del II
millennio a.C. divenne
con Aleppo e Mari, la più
grande potenza regionale
Testi sumerici
• Conchiglia intarsiata con nome
di Akurgal figlio di Ur-Nanshe,
re di Lagash. Protodinastico III
ca. 2500 a.C. dall’antica Girsu
• Frammento di stele con
iscrizione ‘Ur-nanshe, figlio di
Gunido, a Ningirsu’. Lagash
ca. 2550-2500 a.C., da Tello
antica Girsu
Stele degli avvoltoi. Vittoria del re Eannatum di Lagash
su Umma. (ca. 2450 a.C. da Girsu) cm. 1.80 x1.30 Louvre
Stele avvoltoi particolare scrittura
Lista dei doni, iscriz. XXV sec.a.C. e Lista reale
sumerica tavoletta (2000-1800 a.C.) (a des.)
Vaso dedicato da Entemena al dio
Ningirsu
• ca. 2400 (2405-2375)a.C.
da Girsu
• In argento e rame, alt.
cm. 35 diam. cm.18
• Entenema, figlio di
Enannatum I, ristabilì il
prestigio di Lagash
• fu l’ultimo grande ensi
Gudea re di Lagash 2144-2124
a.C.
• L’iscrizione ricorda la
costruzione di un
tempio dedicato al dio
Ningirsu
• Esistono altre statue
che ricordano le
costruzioni edificate
da questo
personaggio
Epopea di Gilgamesh
EGITTO Etichette iscritte in avorio
dalla tomba U.j di Abydos
Paletta di Narmer
Stele di Peribsen, da Abydos, II
Dinastia, circa 2800 a C
• Stele in granito, una delle due
eretta all’entrata della tomba
del re
• Il rettangolo contenente i
geroglifici che formano il nome
del re (serekh) normalmente è
sormontato da un falco,
animale sacro al dio Horus
• Qui è sormontato da un altro
animale non riconoscibile
Egitto, gruppo scultoreo di Ka-nefer
V Dinastia 2465- 2323 BC.
• Il personaggio è ritratto seduto
con la moglie e il figlio in
dimensioni ridotte presso i suoi
piedi
• Calcare Alt. 14 pollici
• Restano tracce di colore sugli
occhi, capelli e altre parti del
corpo
• Iscrizioni sul grembo e accanto
i piedi
• Sovraintendente degli artigiani
e sacerdote di Ptah
• Iscrizione col nome della
moglie e del figlio
Stele funeraria di Wah-ankh
• Sovrano chiamato
anche Antef II
• XI dinastia 2121-2072
a.C
Stele funeraria egiziana
• L’iscrizione serviva
per identificare il
defunto e mantenerne
vivo il nome
• Il defunto è
rappresentato seduto
su una grande sedia
davanti alla tavola
delle offerte e ciò che
serviva nella sua vita
nell’aldilà
Tempio di Karnak
• Esempio di scrittura
monumentale in
geroglifici su edifici
sacri e obelischi
Geroglifici egiziani
• Esempio di scrittura
• I segni possono
essere logogrammi,
fonogrammi o
determinativi
• molti fonogrammi
sono uniconconantici
cioè un segno=una
consonante, pochi
sono biconsonantici
o triconsonantici
Creta antica
Creta
‘geroglifici cretesi’ XVIIIXVII a .C.
Tavoletta PH11 da Festo
sec:XVIII a.C.
• Provienedal primo
palazzo di Festo,
l’argilla fu cotta
nell’incendio del
palazzo
• Compaiono sbarrette
verticali che
rappresentano le
unità e orizzontali che
rappresentano le
decine
Tavolette con incisi anche ideogrammi (a
sin) e logogrammi (a des) Creta sec.XVIII
a.C.
Esempi di scrittura in lineare A
• Nodulo in lineare A
con contrassegni di
scrittura
• due tondini di argilla
con segni del paniere
e del tripode
• Tavoletta da La
Canea con
registrazioni di vino e
olio(?) XV sec. a.C.
Esempi di scrittura in lineare B
• Tavolette in lineare B
da Cnosso XIV –XIII
sec.a.C.
• La terza tavoletta dal
bassoregistra un
gregge di 52 montoni
e 28 pecore.
Scrittura lineare B
Disco di Festo
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