La Shoah Realizzato da: Cimmino Alessandro, Corriale Alessandro,Cristiano Raffaele,Cristiano Sossio Terminologia SHOA Genocidio, sciagura Azione criminale finalizzata alla distruzione di un gruppo etnico, nazionale, razziale o religioso Catastrofe, disastro Pogrom termine russo che significa "devastazione“. con cui vengono indicate le sommosse popolari antisemite OLOCAUSTO (termine sbagliato) Sacrificio, espiazione Il falso inizio: la notte dei Cristalli • Indica il programma condotto dai nazisti (SS) nella notte tra il 9 e 10 novembre 1938 in Germania, Austria e Cecoslovacchia • furono uccise circa 400 persone, rase al suolo 267 sinagoghe e devastati 7500 negozi. Circa 30 mila ebrei furono deportati nei campi di concentramento • La causa: l’uccisione del diplomatico tedesco vom Rath il 7–XI-38 a Parigi da parte del diciassettenne ebreo Grünspan (forse suo amante) 1.I ghetti • 1940-41: Mezza Europa è occupata dai nazisti • Si pensò di trasportare tutti gli ebrei verso est e rinchiuderli nei ghetti • Situazione transitoria: la Germania a est cercava infatti il suo spazio vitale 3 immagini del ghetto di Varsavia 2.I massacri • Il 22 giugno 1941 la Germania invade l'Unione Sovietica • Vengono occupati territori dove risiedevano 4 milioni di ebrei • Impossibile il loro trasporto nei ghetti • All'avanzare delle truppe tedesche, alle loro spalle, gli Einsatzgruppen iniziarono un sistematico massacro che, secondo gli storici, provocò oltre 1.500.000 morti. Oltre alle razzie dei villaggi e alle fucilazioni, i massacri avvennero anche con i camion a gas, dove venivano rinchiuse fino a 200 persone per volta La conferenza di Wannsee • Gennaio 1942: Heydrich indice la conferenza con lo scopo di rendere l’Europa Judenfrei • Necessità degli spazi vitali per i tedeschi • Alcuni gerarchi si opposero: meglio sfruttare gli ebrei e i loro talenti • Ma alla fine la posizione di Heydrich vinse anche perché era la posizione di Goering Il piano Heydrich • "Ora, nel quadro della soluzione finale della questione ebraica e sotto la necessaria guida, gli ebrei devono essere utilizzati all'Est nei compiti lavorativi giudicati più opportuni. Inquadrati in grandi colonne e separati per sesso, gli ebrei abili al lavoro saranno condotti in quei territori a costruire strade, operazione durante la quale senza dubbio una gran parte di loro soccomberà per riduzione naturale. Il nucleo che alla fine sopraviverà a tutto questo, e si tratterà della parte dotata della maggiore resistenza, dovrà essere trattato in maniera adeguata, poiché rappresentando il frutto di una selezione naturale, qualora fosse lasciato andare libero, dovrebbe essere considerato la cellula germinale di una nuova rinascita ebraica (si veda l'esperienza storica). Nel quadro dell'attuazione pratica della soluzione finale, l'Europa verrà setacciata da ovest a est. II territorio del Reich, incluso il Protettorato di Boemia e Moravia, dovrà essere ripulito per primo, non foss'altro che per ragioni di carattere abitativo e altre necessità socio-politiche. Gli ebrei evacuati verranno dapprima portati, senza esitare, in cosiddetti ghetti di transito e di lì trasportati più a Est" Portati più a est… • …Dove sarebbero stati accolti nei campi di sterminio • Auschwitz, Treblinka, Sobibor, Majdanek… • Tra le pratiche di sterminio proposte venne scelta lo Zyklon B L’universo concentrazionario Le altre vittime • • • • • • • Tedeschi dissidenti ( 1933, campo di Dachau) Zingari ( perseguitati dal 35, deportati dal 39) Testimoni di Geova ( internati dal 1935) Prigionieri di guerra ( dal 1939) Partigiani ( ogni volta che il reich si espandeva) Omosessuali ( condannati nel 1934) Portatori di handicap ( sterilizzati dal 1933, dal 1939 gassati in “ case di cura” Auschwitz (Polonia) + 1.500.000 MORTI Treblinka (Polonia) 1.000.000 MORTI 1° campo dell’Aktion Rheinardt 1942 Belzec (Polonia) 600.000 MORTI 2° campo dell’Aktion Rheinardt Sobibor (Polonia) 300.000 MORTI 3° campo dell’Aktion Rheinardt Chelmno (Polonia) 152.000 MORTI Vi venivano deportati gli ebrei dal ghetto di Lodz Mauthausen (Austria) 150.000 MORTI La scala della morte Majdanek (Polonia) 78.000 MORTI Il 2° campo che usò il Zyklon B Buchenwald (Germania) E.Wiesel 56.000 MORTI Noto per la moglie del capo, Ilse Koch , amante dei tatuaggi Bergen Belsen (Germania) 50.000 MORTI Vi morì Anna Frank Theresienstadt (Rep.Ceca) 37.000 MORTI Era il campo modello. Si moriva prevalentemente per le malattie Dachau (Germania) 29.438 MORTI I disabili venivano inviati al Castello di Hartheim per l’eliminazione Ma si moriva anche nei ghetti …o nei trasporti … o per esperimenti “scientifici” Giorgio Perlasca e Primo Levi • • Giorgio Perlasca (Como, 31 gennaio 1910 – Padova, 15 agosto 1992) è stato un funzionario, filantropo e commerciante italiano. Nell'inverno del 1944, nel corso della seconda guerra mondiale, fingendosi Console generale spagnolo salvò la vita di oltre cinquemila ebrei ungheresi strappandoli alla deportazione nazista e all'Olocausto. Primo Levi è un ebreo italiano che è sopravvissuto alle deportazioni nel campo di sterminio di auschwitz che ci ha rimasto una delle più grandi testimonianze: Se questo è un uomo. Kindertransport Il kindertransport fu un treno che salvò circa 10000 bambini provenienti dai campi di lavoro,sarebbero potuti salire su questo treno tutti i bambini di età inferiore ai 12 anni con una sola valigia e privi di genitori Il dottor morte • Aribert Heim è stato un medico austriaco, membro delle SS. • Fu il medico nel campo di sterminio di Mauthausen. Denominato anche «dottor Morte» o «macellaio di Mauthausen», torturò ed uccise centinaia di persone con vari metodi, tra cui iniezioni letali dirette al cuore. • A Massagno, in Svizzera, l'ex moglie possiede una palazzina; si pensa che gli utili derivati da essa l'abbiano aiutato nella sua fuga. Le autorità svizzere ritengono infatti che il divorzio di Heim dalla moglie sia stato unicamente una mossa tattica. Nel 2006 sembrava essere stato individuato in Cile dove viveva la figlia Waltraud fin dagli anni '70. • Agli inizi del 2009 una televisione tedesca ha affermato che il criminale nazista sarebbe morto di cancro in Egitto nel 1992, come riferito dal figlio, da alcuni conoscenti e da una copia del certificato di morte. Nel 2010 vengono avanzati nuovi dubbi sul suo reale decesso: Efraim Zuroff, direttore del Centro Wiesenthal afferma in un'intervista che: "Il caso è ancora aperto".