Impianto per la produzione di calcestruzzo preconfezionato con utilizzo di ceneri volanti Comune di Sarroch, loc. Monte Arrubiu 0 PREMESSA ......................................................................................................... 3 1 PROGETTO ......................................................................................................... 4 1.1 DESCRIZIONE DELL’AZIENDA ............................................................................................ 4 1.1.1 SCHEDA ANAGRAFICA AZIENDALE ............................................................................... 5 1.2 DESCRIZIONE DELL’INTERVENTO ..................................................................................... 6 1.2.1 MOTIVAZIONE DELL’INTERVENTO................................................................................. 6 1.2.2 SCELTE PROGETTUALI .................................................................................................. 7 1.3 LOCALIZZAZIONE DELL’INTERVENTO .............................................................................. 7 1.3.1 INQUADRAMENTO DELL’AREA....................................................................................... 8 1.4 INQUADRAMENTO PROGETTUALE.................................................................................... 8 1.4.1 LOCALIZZAZIONE E DESCRIZIONE DELL’IMPIANTO..................................................... 9 1.4.2 DESCRIZIONE DELL’ATTIVITÀ ........................................................................................ 9 1.4.3 DESCRIZIONE DEL PROCESSO PRODUTTIVO ........................................................... 10 1.4.4 ACQUE REFLUE ............................................................................................................ 11 1.4.5 VARIAZIONI DA APPORTARE AL PROCESSO.............................................................. 17 1.5 2 COSTI DEL PROGETTO ..................................................................................................... 19 UBICAZIONE ..................................................................................................... 19 2.1 SITO INTERESSATO DALL’ATTIVITÀ PRODUTTIVA ........................................................ 19 2.2 PIANIFICAZIONE TERRITORIALE ..................................................................................... 19 2.2.1 IL P.P.R. (Piano Paesaggistico Regionale della Sardegna) .............................................. 21 2.2.2 IL P.U.C. (Piano Urbanistico Comunale del Comune di Sarroch) ..................................... 22 2.2.3 RAPPORTI DI COERENZA DEL PROGETTO CON GLI OBIETTIVI PERSEGUITI DAGLI STRUMENTI PIANIFICATORI RISPETTO ALL'AREA DI LOCALIZZAZIONE ............................... 23 2.3 ELEMENTI DI VALORE PAESAGGISTICO, STORICO, CULTURALE ................................ 23 2.4 GEOLOGIA E LITOLOGIA .................................................................................................. 24 2.5 GEOMORFOLOGIA ............................................................................................................ 25 2.6 IDROLOGIA E ACQUE DI FALDA ...................................................................................... 25 2.7 AUTORIZZAZIONE ALL’ESERCIZIO DELL’ATTIVITÀ ....................................................... 26 3 POTENZIALI FONTI D’IMPATTO ..................................................................... 27 3.1 3.2 3.3 3.4 3.5 3.6 3.7 3.8 PRODUZIONE DI POLVERI ............................................................................................ 27 ACQUE DI FALDA .......................................................................................................... 33 RIFIUTI SOLIDI ............................................................................................................... 34 RUMORE ........................................................................................................................ 34 CARATTERISTICHE DI ACCESSO E TRAFFICO ........................................................... 35 PRESENZA DI SOSTANZE TOSSICHE .......................................................................... 36 EMISSIONE DI ODORI MOLESTI ................................................................................... 36 ALTERAZIONI VISUALI E PAESAGGISTICHE ............................................................... 36 Studionano Via G. Mameli 153 – 09123 Cagliari 1 Impianto per la produzione di calcestruzzo preconfezionato con utilizzo di ceneri volanti Comune di Sarroch, loc. Monte Arrubiu 4 MITIGAZIONE.................................................................................................... 36 4.1 4.2 4.3 5 POLVERI ........................................................................................................................ 37 RUMORE ........................................................................................................................ 37 REGOLAMENTI GESTIONALI ........................................................................................ 37 PIANO DI MONITORAGGIO ............................................................................. 37 5.1 5.2 5.3 5.3.1 QUALITÀ DELL’ARIA ...................................................................................................... 38 QUALITÀ DELL’ACQUA.................................................................................................. 38 RUMORE ........................................................................................................................ 39 AZIONI DI MONITORAGGIO RIGUARDANTI LA RUMOROSITÀ DELL’IMPIANTO ......... 39 Studionano Via G. Mameli 153 – 09123 Cagliari 2 Impianto per la produzione di calcestruzzo preconfezionato con utilizzo di ceneri volanti Comune di Sarroch, loc. Monte Arrubiu 0 PREMESSA La presente relazione è stata redatta in ossequio alla seguente Normativa di Riferimento: D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 e s.m.i. D.Lgs. 16 gennaio 2008, n. 4. Delibera della Giunta Regionale n. 24/23 del 23.4.2008. Studionano Via G. Mameli 153 – 09123 Cagliari 3 Impianto per la produzione di calcestruzzo preconfezionato con utilizzo di ceneri volanti Comune di Sarroch, loc. Monte Arrubiu 1 PROGETTO Nel presente capitolo si descrive il progetto e le soluzioni adottate a seguito degli studi effettuati, nonché l’inquadramento del territorio, inteso come sito e come ambito territoriale di riferimento. In esso sono esplicitate le motivazioni assunte dal proponente nella definizione del progetto e sono descritte le motivazioni tecniche delle scelte progettuali, nonché misure, provvedimenti ed interventi, anche non strettamente riferibili al progetto, che il proponente ritiene opportuno adottare ai fini del migliore inserimento nell’ambiente. La ditta CALCESTRUZZI S.p.A., nell’impianto di betonaggio ubicato in località Monte Arrubiu nel comune di Sarroch (Ca) svolge l’attività di produzione di calcestruzzo preconfezionato utilizzando il recupero di rifiuti non pericolosi quali le ceneri derivanti dalla combustione del carbone. L’attività di recupero e trattamento rifiuti svolta dalla ditta è classificata come R5 – Riciclo/recupero di altre sostanze inorganiche e R13 – Messa in riserva di rifiuti per sottoporli ad una delle operazioni indicate ai punti da R1 a R12 di cui all’allegato C alla parte IV del D. Lgs. 152/06. L’autorizzazione è stata rilasciata dalla Provincia di Cagliari con Determinazione n° 22 del 01.03.2006 che ha rinnovato l’iscrizione n° 129 prot. 176UPG del 16.01.2001 nel Registro Provinciale per le Operazioni di Recupero di cui al D.lgs. 22/97 e D.M. 05.02.1998. L’attività proposta e illustrata nella presente relazione è prevista al punto 7 w dell’allegato B1 alla Delibera della Giunta Regionale n. 24/23 del 23.4.2008 (categorie di opere da sottoporre a procedura di verifica di assoggettabilità): “Impianti di smaltimento e recupero di rifiuti non pericolosi, con capacità complessiva superiore a 10 t/giorno, mediante operazioni di cui all'allegato C, lettere da R1 a R9, della parte quarta del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152”. 1.1 DESCRIZIONE DELL’AZIENDA CALCESTRUZZI S.p.A., Gruppo ITALCEMENTI, unitamente alle consociate Cemencal, Eica, Speedybeton e Monviso, è il primo produttore italiano di Studionano Via G. Mameli 153 – 09123 Cagliari 4 Impianto per la produzione di calcestruzzo preconfezionato con utilizzo di ceneri volanti Comune di Sarroch, loc. Monte Arrubiu calcestruzzo preconfezionato, opera anche nel settore degli inerti ed è presente su tutto il territorio nazionale. Grazie alla vasta capillarità della sua struttura produttiva, con 232 impianti di betonaggio, 15 cave e 16 impianti di selezione inerti nonché al considerevole numero dei mezzi di trasporto a disposizione, Calcestruzzi garantisce un’elevata copertura del territorio e una rapidità nelle consegne fornendo al fattore tempo un valore primario. La rete operativa di CALCESTRUZZI è suddivisa in sette Direzioni di Zona e cinque uffici locali. Grazie alla forte presenza commerciale, Calcestruzzi è in grado rispondere anche alla clientela più esigente, sia del mercato diffuso che delle Grandi Opere. Calcestruzzi attraverso la sua rete di vendita offre un rapporto di consulenza alla clientela per l’individuazione del mix design più adeguato all’opera da realizzare. Gli impianti di betonaggio, certificati secondo quanto previsto dal Decreto Ministeriale sulle Norme Tecniche per le Costruzioni e automatizzati, sono in grado di fornire un prodotto a qualità costante e con elevate proprietà prestazionali che consentono di realizzare strutture in calcestruzzo sicure e durevoli. Tradizione ed esperienza pluriennale nel settore ed innovazione tecnologica e di prodotto consentono di fornire anche alla clientela più esigente risposte e soluzioni concrete alle diverse problematiche progettuali di cantiere. 1.1.1 SCHEDA ANAGRAFICA AZIENDALE ragione sociale: CALCESTRUZZI S.p.A. attivita’ svolta: Recupero rifiuti (R5) - Messa in riserva rifiuti (R13) sede legale e amministrativa: Via Camozzi 124 - Bergamo legale rappresentante: Rag. Alfonso di Bona (procuratore) ubicazione impianto: Sarroch (Ca) loc. Monte Arrubiu responsabile tecnico impianto: Ing. Claudio Marino recapiti: Telefono: 070900117 Fax: 070900117 E-mail: [email protected] Studionano Via G. Mameli 153 – 09123 Cagliari 5 Impianto per la produzione di calcestruzzo preconfezionato con utilizzo di ceneri volanti Comune di Sarroch, loc. Monte Arrubiu 1.2 DESCRIZIONE DELL’INTERVENTO 1.2.1 MOTIVAZIONE DELL’INTERVENTO Nell’anno 2009 il quantitativo trattato di ceneri leggere di carbone (CER 10.01.02) è stato di 1268 t. La produzione di calcestruzzo è stata pari a 25.161 mc. Ne consegue il seguente quadro riepilogativo: • produzione media giornaliera cls: 25.161/300 = 84 mc/giorno; • proporzione di ceneri: 1.268/25.161 = 50 Kg/mc; • quantità di ceneri trattata giornalmente: 1.268/300 = 4,22 t/giorno; • potenzialità impianto: 400 ÷ 450 mc/giorno; • ore funzionamento impianto: 84/400 x 8 = 1,7 h/giorno; • il fabbisogno per la produzione di calcestruzzo (rapporto acqua cemento A/C = 0,45) è di 11.322 mc d’acqua. La necessità di utilizzare quantitativi di ceneri superiori alle 10 t/giorno deriva dal dover far fronte a richieste di fornitura di quantitativi di calcestruzzo che possono arrivare anche a 450 mc/giorno che è la potenzialità massima dell’impianto. Poiché la proporzione di ceneri volanti può arrivare a 150 ÷ 160 Kg/mc di calcestruzzo, ne deriva la necessità di dover trattare fino ad un massimo di 80 t/giorno di ceneri, ma con il limite massimo di 6.000 tonnellate annue. Dal punto di vista ambientale, l’esistenza di aziende come CALCESTRUZZI che utilizzano nel processo produttivo tali rifiuti permette di : • ridurre i quantitativi di rifiuti da inviare in discarica; • ridurre di conseguenza i costi di smaltimento dei rifiuti per la collettività; • allungare il tempo di vita delle discariche esistenti evitando di aprirne di nuove; • ridurre l’utilizzo di risorse naturali e materie sostitutive per il conferimento di quelle caratteristiche di lavorabilità, riduzione del “bleeding”, riduzione di vuoti, riduzione del calore di idratazione e del ritiro fornite dalle ceneri volanti. Studionano Via G. Mameli 153 – 09123 Cagliari 6 Impianto per la produzione di calcestruzzo preconfezionato con utilizzo di ceneri volanti Comune di Sarroch, loc. Monte Arrubiu L’aumento della capacità di trattamento e recupero rifiuti da parte della CALCESTRUZZI S.p.A. contribuirà pertanto a proseguire nel percorso di miglioramento di tali obiettivi, in linea sia con la normativa nazionale di settore sia con quella delle amministrazioni locali. 1.2.2 SCELTE PROGETTUALI Nell’ottica di quelle che sono le esigenze di sviluppo del settore, come richiesto dal mercato, la CALCESTRUZZI S.p.A. intende sfruttare maggiormente la potenzialità produttiva del proprio impianto passando, come già detto, da 1.268 a 6.000 tonnellate di rifiuti recuperati all’anno (da circa 4 fino ad 80 t/giorno ma solo su parte dei giorni lavorativi annuali). La scelta progettuale è quella di aumentare le quantità di ceneri utilizzate nell’impianto di Sarroch mediante semplici modifiche di tipo gestionale, che non richiederanno aumento di personale, volte ad aumentare la produttività dell’impianto sfruttando la sua potenzialità attualmente molto limitata. Tali modifiche, come verrà trattato nel successivi capitoli 3 e 4, non avranno significativo impatto sull’ambiente, ma consentiranno alla ditta di essere maggiormente presente sul mercato dei calcestruzzi potendo contemporaneamente offrire una maggior disponibilità al recupero dei rifiuti. 1.3 LOCALIZZAZIONE DELL’INTERVENTO L’intervento oggetto della presente relazione sarà realizzato, come detto, nella sede operativa di Sarroch, ubicata in località Monte Arrubiu all’interno di un lotto edificato di estensione di circa 2997 mq, di proprietà della ditta PIERO PORRU (Foto 1), esercente dell’attività di cava confinante con l’impianto di betonaggio in argomento e che ha dato in affitto alla CALCESTRUZZI S.p.A. il lotto medesimo. Studionano Via G. Mameli 153 – 09123 Cagliari 7 Impianto per la produzione di calcestruzzo preconfezionato con utilizzo di ceneri volanti Comune di Sarroch, loc. Monte Arrubiu Foto 1 Nell’impianto vengono svolte le seguenti attività: • produzione di calcestruzzi preconfezionati; • stoccaggio e trattamento di rifiuti speciali non pericolosi. L’impianto venne costruito con autorizzazione edilizia n° A/03/71 del 26.02.2003. 1.3.1 INQUADRAMENTO DELL’AREA L’impianto si trova in località Monte Arrubiu in comune di Sarroch e ricade nel Foglio 565 IV “Villa S. Pietro” della Carta d’Italia al 25.000 edita dall’I.G.M. (Tav. 1). Il lotto di terreno su cui sorge l’impianto è distinto nel catasto del comune di Sarroch al F. 28 mappale 456. 1.4 INQUADRAMENTO PROGETTUALE L’inquadramento progettuale verrà definito per mezzo della localizzazione dell’impianto, la descrizione dell’attività e quella del processo produttivo. Verranno Studionano Via G. Mameli 153 – 09123 Cagliari 8 Impianto per la produzione di calcestruzzo preconfezionato con utilizzo di ceneri volanti Comune di Sarroch, loc. Monte Arrubiu poi analizzati nei paragrafi successivi i principali aspetti ambientali di progetto, le misure di mitigazione degli impatti e piani di monitoraggio. 1.4.1 LOCALIZZAZIONE E DESCRIZIONE DELL’IMPIANTO L’area, alla quale si accede da una strada di penetrazione sulla destra della SS 195 in direzione Villa S. Pietro – Cagliari a circa 200 m. dal bivio per Sarroch, è recintata in muratura e con rete metallica e confina con una cava (di altra società) e con la suddetta strada. L’accesso al sito avviene attraverso un cancello in acciaio sulla strada di penetrazione; proseguendo sulla stessa strada si accede all’area di stoccaggio inerti. L’impianto, che occupa quattro unità lavorative, è così composto: • Piazzale con fondo in calcestruzzo armato; • Fabbricato uffici (mensa, servizi igienici, cabina di dosaggio); • Area stoccaggio inerti e rampa d’accesso; • Tramogge dosaggio inerti; • Nastro trasportatore; • Zona lavaggio betoniere con recupero acqua e scarti di lavorazione; • Un silo per lo stoccaggio del cemento con filtro depolveratore; • Un silo per lo stoccaggio delle ceneri con filtro depolveratore; • Bilancia per dosaggio leganti e ceneri con filtro depolveratore; • Contenitori additivi; • Box carico autobetoniere con convogliamento aria al filtro depolveratore; • Vasche raccolta e recupero delle acque meteoriche e di lavaggio. 1.4.2 DESCRIZIONE DELL’ATTIVITÀ I rifiuti trattati dall’impianto sono quelli identificati dal codice CER 10.01.02 inserito nella tipologia di cui all’allegato 1 sub. 1 al D.M. 05.02.1998 al punto 13.1: “ceneri dalla combustione di carbone e lignite, anche additivati con calcare e da Studionano Via G. Mameli 153 – 09123 Cagliari 9 Impianto per la produzione di calcestruzzo preconfezionato con utilizzo di ceneri volanti Comune di Sarroch, loc. Monte Arrubiu cocombustione con esclusione dei rifiuti urbani ed assimilati tal quali”. L’attività ebbe inizio con la citata Iscrizione nel Registro Provinciale delle Operazioni di Recupero della Provincia di Cagliari. Caratteristiche del rifiuto: è generalmente composto dall’80% circa di ceneri volanti e dal 20% circa di ceneri pesanti; costituito da silicati complessi di alluminio, calcio e ferro, sostanza carboniosa incombusta (2÷10 %); PCDD in concentrazione non superiore a 2,5 ppb; PCB, PCT < 25 ppm. Le ceneri volanti, così chiamate in quanto parte più leggera dei residui di combustione trascinata dai fumi, provengono normalmente dalla centrale termoelettrica di Fiumesanto (SS), oggi della Società EON. Si allega un bollettino d’analisi delle ceneri utilizzate in impianto. La Ditta è in possesso di autorizzazione all’attività (R5) di recupero rifiuti speciali non pericolosi avendo ottenuto dalla Provincia di Cagliari con Determinazione n° 22 del 01.03.2006 il rinnovo dell’iscrizione n° 129 prot. 176UPG del 16.01.2001 nel Registro Provinciale per le Operazioni di Recupero di cui al D.lgs. 22/97 e D.M. 05.02.1998. Nell’impianto, la CALCESTRUZZI S.p.A. ha attivato un processo industriale che, utilizzando i rifiuti da combustione di carbone, ha consentito in questi anni di attività di produrre calcestruzzi preconfezionati di elevata qualità per impieghi nelle costruzioni sia nel settore pubblico che privato. I rifiuti così recuperati pertanto non sono più stati destinati alle discariche. Il processo di lavorazione si avvale di un silo metallico chiuso nel quale è effettuato lo stoccaggio delle ceneri in arrivo, la cui estrazione avviene mediante coclea a tenuta stagna, passando quindi alla dosatura e alla miscelazione automatica e programmata con materiali inerti quali sabbia, ghiaia, cementi, acqua e speciali additivi. 1.4.3 DESCRIZIONE DEL PROCESSO PRODUTTIVO L’approvvigionamento degli inerti delle varie pezzature per il confezionamento del calcestruzzo avviene mediante automezzi ribaltabili che accedono alle aree di stoccaggio inerti (Foto 2). E’ da sottolineare come gli inerti, provenendo dagli impianti Studionano Via G. Mameli 153 – 09123 Cagliari 10 Impianto per la produzione di calcestruzzo preconfezionato con utilizzo di ceneri volanti Comune di Sarroch, loc. Monte Arrubiu di vagliatura a umido, hanno un elevato contenuto d’acqua e quindi nella fase di scarico non viene prodotta polvere. Da queste aree gli inerti sono ripresi con pala meccanica e scaricati nelle tramogge dosatrici (Foto 3). Da qui mediante nastro trasportatore vengono caricate le betoniere nell’apposito box di carico (Foto 4). Un silo contiene una qualità di cemento (Classe 42,5R II/A-LL) e un silo le ceneri da utilizzare nel processo produttivo (Foto 5). L’approvvigionamento di questi materiali avviene tramite autocisterne e il caricamento dei silos, stagni, mediante un sistema pneumatico anch’esso a tenuta stagna. L’estrazione dai silos avviene tramite coclee a tenuta stagna. Il cemento e le ceneri sono inviati a una bilancia, stagna, che permette il dosaggio preciso delle quantità richieste e da questa inviate al carico in betoniera sempre tramite coclea a tenuta stagna (Foto 6). Contenitori stagni contengono gli additivi necessari al confezionamento delle varie tipologie di calcestruzzo. In conclusione, sintetizzando quando in precedenza descritto, una volta stabilita la composizione del calcestruzzo in base alla richiesta del cliente, un sistema automatico di pesatura e dosaggio comanda l’invio alla betoniera, posizionata nel box di carico (Foto 7), dei quantitativi di inerti, cemento, ceneri, additivi e acqua nelle proporzioni stabilite dal mix-design richiesto. 1.4.4 ACQUE REFLUE Non esistono reti fognarie ne per acque meteoriche ne per acque nere. Le acque meteoriche sono convogliate, in parte, mediante le opportune pendenze ricavate sul piazzale, ad un sistema di vasche di raccolta, che fanno capo anche all’attività di cava confinante, dalle quali sono re immesse nel circuito di alimentazione dell’impianto (Foto 8). La parte rimanente dal piazzale dell’impianto segue le pendenze che permettono il deflusso per vie naturali (Tav. 1). E’ inoltre presente una vasca di raccolta delle acque di lavaggio delle betoniere e l’acqua raccolta è interamente utilizzata nel ciclo produttivo (Foto 9). Studionano Via G. Mameli 153 – 09123 Cagliari 11 Impianto per la produzione di calcestruzzo preconfezionato con utilizzo di ceneri volanti Comune di Sarroch, loc. Monte Arrubiu Una riserva idrica costituita da un serbatoio In calcestruzzo contiene l’acqua di reintegro che è fornita da un pozzo regolarmente denunciato al Genio Civile fin dal 1995. Non si dispone dei dati relativi alla quantità d’acqua di reintegro utilizzata nel 2009. Si allegano i bollettini d’analisi che riguardano le acque di ricircolo e l’acqua di reintegro. Foto 2 Studionano Via G. Mameli 153 – 09123 Cagliari 12 Impianto per la produzione di calcestruzzo preconfezionato con utilizzo di ceneri volanti Comune di Sarroch, loc. Monte Arrubiu Foto 3 Foto 4 Studionano Via G. Mameli 153 – 09123 Cagliari 13 Impianto per la produzione di calcestruzzo preconfezionato con utilizzo di ceneri volanti Comune di Sarroch, loc. Monte Arrubiu Foto 5 Studionano Via G. Mameli 153 – 09123 Cagliari 14 Impianto per la produzione di calcestruzzo preconfezionato con utilizzo di ceneri volanti Comune di Sarroch, loc. Monte Arrubiu Foto 6 Foto 7 Studionano Via G. Mameli 153 – 09123 Cagliari 15 Impianto per la produzione di calcestruzzo preconfezionato con utilizzo di ceneri volanti Comune di Sarroch, loc. Monte Arrubiu Foto 8 Foto 9 Studionano Via G. Mameli 153 – 09123 Cagliari 16 Impianto per la produzione di calcestruzzo preconfezionato con utilizzo di ceneri volanti Comune di Sarroch, loc. Monte Arrubiu 1.4.5 VARIAZIONI DA APPORTARE AL PROCESSO Come già detto in precedenza il motivo della richiesta di variante è l’aumento fino a 80 t/giorno e 6.000 tonnellate annue di rifiuti da trattare. L’aumento della quantità non comporterà variazioni nel ciclo produttivo sopra descritto. Di seguito viene riportato e sintetizzato in un diagramma di flusso il ciclo produttivo. DIAGRAMMA DI FLUSSO DEL CICLO PRODUTTIVO SILO CENERI (PUNTO EMISSIONE IN ATMOSFERA) SILO CEMENTO ACQUA DAL POZZO BILANCIA (PUNTO EMISSIONE IN ATMOSFERA) (PUNTO EMISSIONE IN ATMOSFERA) SERBATOIO ACCUMULO AREA LAVAGGIO BETONIERE ADDITIVI INERTI VASCHE RACCOLTA ACQUA ACQUE METEORICHE CARICO BETONIERA (PUNTO EMISSIONE IN ATMOSFERA) DEFLUSSO NATURALE Studionano Via G. Mameli 153 – 09123 Cagliari 17 Impianto per la produzione di calcestruzzo preconfezionato con utilizzo di ceneri volanti Comune di Sarroch, loc. Monte Arrubiu DIAGRAMMA DI FLUSSO DELL’ACQUA INDUSTRIALE ACQUA DAL POZZO SERBATOIO ACCUMULO AREA LAVAGGIO BETONIERE VASCHE RACCOLTA ACQUA ACQUE METEORICHE CARICO BETONIERA DEFLUSSO NATURALE Studionano Via G. Mameli 153 – 09123 Cagliari 18 Impianto per la produzione di calcestruzzo preconfezionato con utilizzo di ceneri volanti Comune di Sarroch, loc. Monte Arrubiu 1.5 COSTI DEL PROGETTO Nessun investimento sarà effettuato dall’azienda in quanto, come già detto, il trattamento di un maggiore quantitativo di ceneri sarà realizzato semplicemente aumentando, quando richiesto, le ore di marcia attuale dell’impianto. 2 UBICAZIONE 2.1 SITO INTERESSATO DALL’ATTIVITÀ PRODUTTIVA Il lotto di terreno nel quale sorge l’impianto di betonaggio in esame è suddiviso in due aree. La prima a quota più elevata, circa 100 m s.l.m. nella quale sono ubicate le aree di stoccaggio degli inerti e l’alimentazione delle tramogge dosatrici. La seconda a quota inferiore, circa 95 m s.l.m. dove sorge l’impianto di confezionamento del calcestruzzo. Il sito si trova a sud del centro abitato di Sarroch, da cui dista in linea d’aria circa 1 Km. E’ raggiungibile percorrendo una strada di penetrazione sulla destra della SS 195 in direzione Villa S. Pietro – Cagliari a circa 200 m dal bivio per Sarroch (Tav. 1). L'area è collocata in un ambito funzionale caratterizzato dalla presenza di una cava di materiali inerti confinante con l’area dell’impianto, altre attività estrattive nel raggio di pochi chilometri e a meno di 2 Km a nord si trova la raffineria della SARAS. 2.2 PIANIFICAZIONE TERRITORIALE Nel presente paragrafo si terrà conto dei seguenti atti di programmazione e di pianificazione: • Piani di settore e di coordinamento; • Piani di area vasta; • Strumenti urbanistici locali. Tra questi: • il P.P.R. (Piano Paesaggistico Regionale) della Sardegna; • il P.U.C. (Piano Urbanistico Comunale) del Comune di Sarroch; Inoltre si sono presi in esame: Studionano Via G. Mameli 153 – 09123 Cagliari 19 Impianto per la produzione di calcestruzzo preconfezionato con utilizzo di ceneri volanti Comune di Sarroch, loc. Monte Arrubiu • Decreti Assessoriali P.I 23.12.1985 (N°2997-3012) “Galassini” (Vincolo di non trasformabilità); • Zone classificate “H” (di rispetto paesaggistico, ambientale, morfologico,…) dagli strumenti urbanistici comunali; • Decreto Assessoriale n° 2266/U del 1983 (Decreto Floris); • L.R 45/89 (Legge Urbanistica Regionale); • Il Piano Straordinario di cui all’articolo 1 bis del D.L n°180/1998 (Perimetrazione e misure di salvaguardia delle aree a rischio idrogeologico) – Decreto Interassessoriale Assessorato dei Lavori Pubblici/Assessorato della Difesa dell’Ambiente 11.08.2000, n°548; • Piano regionale dei Traporti; • Piano sanitario regionale. Interazioni dell’opera con le norme ambientali: • Parchi, riserve, monumenti naturali, aree di particolare rilevanza naturalistica e ambientale di cui alla L.R 7/06/1989, n°3 e L.R. 31/1989; • Aree naturali protette, di cui alla L. 06/12/1991 n°394; • Siti di importanza comunitaria proposti ai sensi della Direttiva 92/43 CEE e del D.P.R. 08/09/1997 n°357; • Zone di protezione speciale con presenza di specie di interesse prioritario ai sensi della Direttiva 79/409/CE e D.P.R. 08/09/1997 n°357; • Zone umide di importanza internazionale ai sensi della Convenzione di Ramsar di cui al D.P.R.13/03/1976 n°448. • Beni culturali e paesaggistici sottoposti a tutela ai sensi del “Decreto Legislativo 22 gennaio 2004, n°42 e s.m.i. “Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell’articolo 10 della Legge 6 Luglio 2002, n°137”, noto Codice Urbani. L’attività non ricade in alcuna ZPS, SIC, Zona umida d’importanza internazionale. Studionano Via G. Mameli 153 – 09123 Cagliari 20 Impianto per la produzione di calcestruzzo preconfezionato con utilizzo di ceneri volanti Comune di Sarroch, loc. Monte Arrubiu Per l’attività produttiva in oggetto non si riscontrano interazioni con: • Zone di vincolo idrogeologico ai sensi del R.D. n°3267/23 e del PAI (Piano Assetto Idrogeologico), legge 18 maggio 1989, n. 183, art. 17, comma 6, ter D.L. 180/98. • Fasce di rispetto di sorgenti o captazioni idriche, D.P.R. 236/88 e s.m.i. • Zone vincolate agli usi militari. Zone di rispetto di infrastrutture: • Strade: D.M. 140/68, L. 717/65 • Ferrovie: D.P.R. 753/80 • Aeroporti: R.D.L.327/42 • aree cimiteriali: R.D. 1265/34 • Zone percorse da incendi: Legge 21 novembre 2000, n° 353 (Legge-quadro in materia di incendi boschivi) e Deliberazione della Giunta 23 Ottobre 2001 n° 36/46 (Pubblicato nel BURAS n°37 del 15/12/01) - Atto di indirizzo interpretativo e applicativo dei divieti, prescrizioni e sanzioni contenuti negli articoli 3 e 10 della Legge 21 novembre 2000, n° 353 (Legge-quadro in materia di incendi boschivi). • Zone con vincolo paesaggistico ai sensi del R.D. 1497/39 di cui al D.M. 30.11.1965, successivamente rettificato con D.M. 10.01.1968. • Beni culturali e paesaggistici sottoposti a tutela ai sensi del “Decreto Legislativo 22 gennaio 2004, n°42 e s.m.i. “Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell’articolo 10 della Legge 6 Luglio 2002, n°137”, noto Codice Urbani. 2.2.1 IL P.P.R. (Piano Paesaggistico Regionale della Sardegna) Nella tavola seguente è riportato uno stralcio della tavola del P.P.R. che si riferisce all’ambito n° 2 costiero in cui ricade l’attività in oggetto. Studionano Via G. Mameli 153 – 09123 Cagliari 21 Impianto per la produzione di calcestruzzo preconfezionato con utilizzo di ceneri volanti Comune di Sarroch, loc. Monte Arrubiu Poiché l’insediamento produttivo ricade nell’area di pertinenza della cava di Monte Arrubiu, che ha dato in affitto una parte dei terreni alla Calcestruzzi S.p.A., ricordiamo che le norme specifiche che il PPR prevede relativamente all'attività estrattiva sono stabilite di seguenti articoli: - Art. 96 - Aree estrattive (cave e miniere). Definizione - Art. 97 - Aree estrattive (cave e miniere). Prescrizioni - Art. 98 - Aree estrattive (cave e miniere). Indirizzi 2.2.2 IL P.U.C. (Piano Urbanistico Comunale del Comune di Sarroch) Studionano Via G. Mameli 153 – 09123 Cagliari 22 Impianto per la produzione di calcestruzzo preconfezionato con utilizzo di ceneri volanti Comune di Sarroch, loc. Monte Arrubiu Il Comune di Sarroch si è dotato di Piano Urbanistico Comunale in ossequio alla Legge Urbanistaca Regionale n° 45/89. Nel caso di nostro interesse l’attività ricade in zona D, sottozona D 5 “Cava ed impianti di betonaggio”, come previsto dall’articolo 20 delle Norme d’Attuazione. 2.2.3 RAPPORTI DI COERENZA DEL PROGETTO CON GLI OBIETTIVI PERSEGUITI DAGLI STRUMENTI PIANIFICATORI RISPETTO ALL'AREA DI LOCALIZZAZIONE Non sussistono sull'area interessata vincoli di carattere paesaggistico, idrogeologico, archeologico o militare. Il Comune di Sarroch si è dotato di un Piano Urbanistico Comunale: l’insediamento produttivo ricade in Zona D, sottozona D5: Cava ed impianti di betonaggio. Per l'intervento in progetto i parametri tecnico/urbanistici risultano quindi essere ampiamente rispettati e conformi con le prescrizioni del P.U.C. 2.3 ELEMENTI DI CULTURALE VALORE PAESAGGISTICO, STORICO, La zona interessata dall’intervento non presenta un ambiente con naturalità specifica a causa dell’inserimento in un’area ad elevato intervento antropico legato all’attività’ estrattiva. Nonostante la vicinanza con l’abitato di Sarroch e con l’area della raffineria SARAS esistono comunque nel territorio aree con elevata naturalità. Le aree oggetto di sfruttamento agricolo vedono gran parte delle superfici coltivate occupate da colture arboree con netta prevalenza di oliveti, mandorleti e pescheti. Per quanto concerne il territorio comunale a naturalità specifica, esso è in parte interessato dalla foresta demaniale di Monte Nieddu, che si sviluppa lungo la valle del Rio di Monte Nieddu, che scorre quasi totalmente in territorio di Sarroch ed in misura minore nei territori di Capoterra e Villa S. Pietro. Si trova a contatto di un vasto sistema forestale, che comprende le foreste di Pula, Pantaleo e Gutturu Mannu, costituendone il settore più orientale. Si tratta di bei boschi di leccio (Quercus ilex L.) puri o misti a sughera (Quercus suber L.), talvolta presenti entrambi con esemplari maestosi o misti ad elementi più tipici della macchia-foresta come il corbezzolo (Arbutus unedo L.), l’erica arborea (Erica arborea L.) e la fillirea (Phillyrea sp. pl.). E’ ben sviluppata anche la macchia mediterranea, con elementi tipici quali i Studionano Via G. Mameli 153 – 09123 Cagliari 23 Impianto per la produzione di calcestruzzo preconfezionato con utilizzo di ceneri volanti Comune di Sarroch, loc. Monte Arrubiu cisti (Cistus sp. pl.), la calicotome (Calicotome sp. pl.), l’euforbia arborea (Euphorbia dendropides L.) e molte altre ancora. Anche la vegetazione di tipo ripariale, lungo l corsi d’acqua, è ben sviluppata e forma una boscaglia ripariale ad oleandri (Nerium oleander L.); inoltre, sono presenti sempre lungo i corsi d’acqua i salici (Salix sp. pl.), le tamerici (Tamarix sp. pl.) e molte specie erbacee importanti. Sotto l’aspetto faunistico, è da segnalare nelle aree meno disturbate la presenza del cinghiale (Sus scrofa Linnaeus, 1758), della volpe (Vulpes vulpes ichnusae Miller, 1907) e del cervo sardo (Cervus elaphus corsicanus Erxleben, 1777) che, sporadicamente, fa la sua comparsa. Inoltre, tra i rapaci, è segnalata la presenza dell’aquila reale (Aquila chrysaetos Linnaeus, 1758), dell’aquila del Bonelli (Hieraetus fasciatus fasciatus Vieillot, 1822) dello sparviero sardo (Accipiter nisus wolterstorffi Kleinschmidt, 1901) e dell’astore sardo (Accipiter gentilis arrigonii Kleinschmidt, 1903), che qui nidificano. Sotto l’aspetto storico – culturale siti presenti nel territorio sono la località San Giorgio, in cui era ubicato l’antico insediamento, la Villa d’Orri, sito storico associato ai Marchesi Manca di Villahermosa e numerose testimonianze archeologiche presenti nel territorio, tra i quali il nuraghe Sa domu 'e s'Orcu e Tombe dei Giganti. Sarroch dispone di alcuni monumenti e beni culturali di pregio come le Torri costiere, la Villa d'Orri, la Villa Siotto. Il territorio comunale comprende anche due frazioni d’interesse balneare, Perd’e Sali e Porto Columbu. 2.4 GEOLOGIA E LITOLOGIA Nell’Eocene medio-superiore, nel settore in esame, i primi effetti della fase pirenaica compressiva si evidenziano con la discordanza tra la Formazione del Cixerri e il Basamento Paleozoico. L’intensa attività tettonica di tipo distensivo che riguarda la Sardegna in questa fase determina un sistema di fratture a prevalente orientazione N-S e NESW che smembra il basamento paleozoico in un insieme di blocchi rialzati e ribassati fra loro; fra queste la più importante dà luogo ad una grande fossa tettonica (Fossa Sarda) orientata longitudinalmente rispetto all’Isola che andava dal Golfo dell’Asinara al Golfo degli Angeli. Un intenso vulcanismo subaereo di carattere calcoalcalino precede e accompagna la Studionano Via G. Mameli 153 – 09123 Cagliari 24 Impianto per la produzione di calcestruzzo preconfezionato con utilizzo di ceneri volanti Comune di Sarroch, loc. Monte Arrubiu formazione del “rift” e continua in ambiente marino fino al Miocene medio. È un vulcanismo andesitico-basaltico e riolitico, con prodotti lavici e piroclastici. Tra Sarroch e Pula si trova un importante distretto vulcanico relativo a questo ciclo nel quale è riconoscibile una successione di tipi lavici variabili da andesitico-basaltici a dacitici che giacciono sulla Formazione del Cixerri. Esso è originato dalla fase tettonica distensiva plio-quaternaria, in concomitanza con la formazione del bacino oceanico del Tirreno centromeridionale del “graben” del Campidano e la diffusa attività vulcanica basica che però non interessa l’area in esame (CARMIGNANI et al., 2001). 2.5 GEOMORFOLOGIA Le rocce vulcanoclastiche del settore occidentale, che comprende i comuni allineati lungo la faglia del Campidano di Sarroch, Pula e Villa S. Pietro, sono caratterizzate da un grado di erodibilità maggiore rispetto ad altre litologie e quindi le forme cui danno luogo sono tabulari o a sperone con fianchi scoscesi. Le lave invece mostrano forme arrotondate con più scarso detrito. Si evidenziano rotture di pendio al contatto tra le rocce vulcanoclastiche a bassa competenza e le lave a più alta competenza. Tra i rilievi paleozoici, gli altopiani ignimbritici e le pianure recenti che li circondano, sono presenti delle zone di raccordo morfologico che corrispondono a linee di faglia riconducibili ai movimenti tettonici dell’Oligo-Miocene, spesso riattivate dalla neotettonica del Plio-Pleistocene. Nelle fasce pedemontane si rinvengono più o meno grandi conoidi alluvionali allo sbocco delle principali valli, con una potenza variabile tra 1 e 15 m, costituite da ciottoli generalmente ben arrotondati eterometrici ed eterogenei come fra Monte Arcosu e Capoterra (MOSSA et al., 1996; MOSSA et BACCHETTA, 1998). Tra Sarroch e Pula sono presenti più generazioni di glacis di accumulo: i glacis più antichi si trovano a una quota maggiore e presentano clasti molto più alterati rispetto ai glacis più recenti. Si trovano “pediments” a Santa Margherita di Pula, Capo Spartivento, Teulada e Santadi. Tutte queste superfici risultano più o meno reincise e terrazzate dall’idrografia recente (CHERCHI et MONTADERT, 1982). 2.6 IDROLOGIA E ACQUE DI FALDA Studionano Via G. Mameli 153 – 09123 Cagliari 25 Impianto per la produzione di calcestruzzo preconfezionato con utilizzo di ceneri volanti Comune di Sarroch, loc. Monte Arrubiu Per quanto concerne l’aspetto idrogeologico l’area dove sorge l’impianto, inserita in un’area estrattiva in attività, in base ai dati conoscitivi del più vasto territorio SudOccidentale del Cagliaritano e dei rilevamenti stratigrafici e dei punti d’acqua si può asserire che essa è caratterizzata da condizioni di permeabilità rappresentata dal Complesso Vulcanico con permeabilità bassa e possibilità idrologiche limitate. E’ quindi da escludere la presenza di un acquifero importante se non ad alcune centinaia di metri di profondità. Per quanto riguarda lo scorrimento superficiale, essendo pressoché assenti compluvi che possono definire un reticolo idrografico, l’area permette il rapido ruscellamento delle precipitazioni che scarsa influenza possono quindi avere sulla falda. Ciò è inoltre suffragato dalla presenza delle vasche di recupero dell’acqua che fanno capo alla cava che presentano una scarsa permeabilità. 2.7 AUTORIZZAZIONE ALL’ESERCIZIO DELL’ATTIVITÀ Nella tabella seguente sono riportati gli atti autorizzativi rilasciati per l’esercizio dell’attività in oggetto. Tabella 2-7-1 Documenti e atti autorizzativi intercorsi tra la società e le Istituzioni interessate. Documento Finalità Ente Data Concessione/ Autorizzazione Costruzione impianto Comune di Sarroch 30.06.1997 n° 97/38 15.12.1998 n° 084 26.01.1999 n°871 Dichiarazione Conformità alle norme in SUAP materia di emissioni in Comune di Sarroch atmosfera 13.10.2009 Recupero rifiuti Provincia di Cagliari Assessorato all’Ambiente e Difesa del Territorio 01.03.2006 Rinnovo iscrizione prot. n° 10813 n° 22 Domanda concessione acque sotterranee RAS Genio Civile 29.12.2005 Autorizzazione Scarico acque reflue Comune di Sarroch 15.12.2009 n°13508 Studionano Via G. Mameli 153 – 09123 Cagliari 26 Impianto per la produzione di calcestruzzo preconfezionato con utilizzo di ceneri volanti Comune di Sarroch, loc. Monte Arrubiu 3 POTENZIALI FONTI D’IMPATTO L'esame delle varie fasi in cui si articola il processo produttivo ha permesso di individuare quelle azioni capaci di generare impatti diretti nei confronti delle componenti ambientali, e di conseguenza sulle persone, nella fase di esercizio dell’impianto. In particolare per quanto riguarda gli aspetti legati alla conformazione e all'integrità fisica del luogo si devono esaminare le attività che possono provocare fenomeni di inquinamento localizzato come l'emissione di polveri e rumori, l'inquinamento dovuto a traffico veicolare, ecc. Tali fenomeni indubbiamente concorrono, nella maggioranza dei casi, a generare un quadro di degrado paesaggistico soprattutto in territori già compromessi dall'antropizzazione forzata. Nel nostro caso, trattandosi di una modifica gestionale (un maggior numero di ore di esercizio dell’impianto con un maggiore quantitativo di ceneri utilizzate) ragioneremo su come l’attività non produrrà impatti significativi sulle componenti ambientali. 3.1 PRODUZIONE DI POLVERI La produzione di polveri è di due tipi: • diffusa • puntuale Quella diffusa è dovuta essenzialmente al traffico veicolare pesante all’interno del piazzale dello stabilimento. Il piazzale è realizzato in calcestruzzo armato ed è in ottimo stato di conservazione, quindi la possibilità di produzione di polveri è molto bassa. Nel periodo estivo si ha l’accortezza di mettere in atto una costante bagnatura delle piste rendendo quindi praticamente assente il sollevamento di polveri. Nel periodo invernale nel piazzale, a causa delle piogge, è normale la formazione di una fanghiglia che renderà praticamente assente il sollevamento di polveri diffuse (Foto 10). Nel piazzale alto dove vengono stoccati gli inerti, essendo il piazzale in terra battuta la produzione di polveri è impedita dalla bagnatura che soprattutto nelle giornate ventose viene effettuata ogni qualvolta si procede all’approvvigionamento dei Studionano Via G. Mameli 153 – 09123 Cagliari 27 Impianto per la produzione di calcestruzzo preconfezionato con utilizzo di ceneri volanti Comune di Sarroch, loc. Monte Arrubiu materiali (Foto 11). Si avrà, anche in condizioni di ventosità, un impatto trascurabile sulle persone e sulle aree vicine. Foto 10 Studionano Via G. Mameli 153 – 09123 Cagliari 28 Impianto per la produzione di calcestruzzo preconfezionato con utilizzo di ceneri volanti Comune di Sarroch, loc. Monte Arrubiu Foto 11 La produzione puntuale di polveri avviene nei seguenti punti: • nel silo del cemento • nel silo delle ceneri • nella bilancia • nel punto di carico delle betoniere Per l’abbattimento delle polveri prodotte nel silo delle ceneri (Punto Emissione Autorizzato E1) è stato installato in sommità un filtro a maniche CAMS FCSI 36/24 (Foto 12). Questi filtri sono costituiti da una struttura cilindrica in acciaio AISI 304 BA. Il sistema filtrante è del tipo a calze verticali ed è costituito da 36 calze di dimensione Ø 120x1750 mm per una superficie filtrante di 24 m² in agugliato poliestere. Per la pulizia degli elementi si utilizza un forte getto in controcorrente di aria compressa. Un sistema di regolazione e taratura automatico mantiene efficiente il filtro provvedendo a pulire gli elementi filtranti e Studionano Via G. Mameli 153 – 09123 Cagliari 29 Impianto per la produzione di calcestruzzo preconfezionato con utilizzo di ceneri volanti Comune di Sarroch, loc. Monte Arrubiu al recupero delle particelle di cenere che durante la fase di filtrazione intasano gli stessi elementi. La fase di filtrazione descritta avviene durante il carico del silo. Foto 12 Per la depolverazione del “doccione” (zona di carico delle autobetoniere) durante il caricamento delle autobetoniere (Punto Emissione Autorizzato E2) (Foto 13 - 14) è stato installato un filtro depolveratore RM 6600. Il principio di funzionamento del filtro consiste nell’aspirare aria inquinata per mezzo del collettore di ingresso posto nella parte inferiore del filtro. L’aria da depolverare attraversa i setti filtranti i quali trattengono la polvere lasciando passare l’aria depurata che fuoriesce dalla parte superiore del filtro. I setti filtranti vengono puliti immettendo aria compressa in controcorrente secondo una sequenza gestita dal quadro elettrico. - Tessuto filtrante: agugliato poliestere Grammatura: 500 g/m² - Nr. Maniche: 66 Diametro 123 mm Altezza: 2.500 mm Studionano Via G. Mameli 153 – 09123 Cagliari 30 Impianto per la produzione di calcestruzzo preconfezionato con utilizzo di ceneri volanti Comune di Sarroch, loc. Monte Arrubiu - Superficie totale filtrante 63 m² - Velocità di filtrazione 1,6 m/min Foto 13 Studionano Via G. Mameli 153 – 09123 Cagliari 31 Impianto per la produzione di calcestruzzo preconfezionato con utilizzo di ceneri volanti Comune di Sarroch, loc. Monte Arrubiu Foto 14 Sulla bilancia che provvede al dosaggio del cemento e delle ceneri (Punto Emissione Autorizzato E3) è installato un filtro CAMS FCSI 3/1 (Foto 15). Questi filtri sono costituiti da una struttura cilindrica in acciaio AISI 304 BA. Il sistema filtrante è del tipo a calze verticali ed è costituito da 3 calze di dimensione Ø 120x830 mm per una superficie filtrante di 1 m² in agugliato poliestere. Per la pulizia degli elementi si utilizza un forte getto in controcorrente di aria compressa. Un sistema di regolazione e taratura automatico mantiene efficiente il filtro provvedendo a pulire gli elementi filtranti e al recupero delle particelle che durante la fase di filtrazione intasano gli stessi elementi. Per l’abbattimento delle polveri prodotte nel silo del cemento (Punto Emissione Autorizzato E4) è stato installato in sommità un filtro a maniche CAMS FCSI 36/12. Questi filtri sono costituiti da una struttura cilindrica in acciaio AISI 304 BA. Il sistema filtrante è del tipo a calze verticali ed è costituito da 36 calze di dimensione Ø 120x830 mm per una superficie filtrante di 12 m² in agugliato poliestere. Le altre caratteristiche sono simili a quelle del filtro 36/24. Studionano Via G. Mameli 153 – 09123 Cagliari 32 Impianto per la produzione di calcestruzzo preconfezionato con utilizzo di ceneri volanti Comune di Sarroch, loc. Monte Arrubiu Foto 15 Dei filtri citati si allega la scheda tecnica e i risultati dei campionamenti effettuati nel mese di Ottobre 2009. In conseguenza del maggiore quantitativo di ceneri trattate saranno più frequenti gli interventi di manutenzione sui sistemi filtranti, secondo quanto previsto nelle schede tecniche delle singole apparecchiature. 3.2 ACQUE DI FALDA L’attività in oggetto, presente e futura, non costituisce una potenziale fonte di inquinanti in quanto non vengono prodotti reflui di alcun genere dall’attività produttiva che possano generare un qualsivoglia problema di inquinamento idrico. Inoltre i rifiuti trattati (ceneri volanti) vengono movimentati e stoccati in contenitori stagni e non sono mai a contatto col terreno ne col piazzale realizzato in calcestruzzo armato. Come già detto in precedenza, dalle ricerche ed indagini effettuate, sia bibliografiche che in situ, è comunque prevedibile che nel sottosuolo si trovi una falda di tipo freatico il cui livello ordinario si trova a profondità elevata e non influenzata dal regime delle precipitazioni, rimanendo quindi largamente al di sotto della quota del Studionano Via G. Mameli 153 – 09123 Cagliari 33 Impianto per la produzione di calcestruzzo preconfezionato con utilizzo di ceneri volanti Comune di Sarroch, loc. Monte Arrubiu piano del piazzale. Inoltre ricordiamo come le acque meteoriche sono convogliate dalle pendenze del piazzale in calcestruzzo in vasche dì accumulo e da qui riutilizzate secondo il flowsheet di pagg. 17/18 e i percorsi riportati nella Tavola 1. Per quanto precedentemente illustrato sul sistema di stoccaggio delle ceneri e sul sistema di raccolta delle acque meteoriche, nessun pericolo di inquinamento della falda può esservi se sono mantenuti in perfetta efficienza i silos, il piazzale in calcestruzzo e le vasche di raccolta delle acque. Si allega un bollettino d’analisi dell’acqua utilizzata nel ciclo produttivo. 3.3 RIFIUTI SOLIDI Dall’attività in esame non vengono prodotti materiali che possano definirsi rifiuti o scarti di lavorazione. Solo dalle operazioni di lavaggio delle betoniere e di pulizia delle vasche d’accumulo dell’acqua provengono materiali di risulta che sono regolarmente smaltiti. Nell’anno 2008 i materiali, con relativi codici CER, e le quantità smaltite sono stati: • Fanghi fosse settiche (CER 200304): 2,6 t 3.4 RUMORE L'inquinamento acustico è dovuto essenzialmente al funzionamento delle macchine dell’impianto. In stabilimento non sono previste lavorazioni notturne, le attività si svolgono nelle normali ore lavorative dei giorni feriali. Altre fonti di rumore sono il traffico dei mezzi lungo l'arteria di collegamento, il trasporto, lo scarico ed il carico dei materiali. Negli ultimi anni, sono stati elaborati, in vari paesi diversi indici che in base a fattori diversi tentano di prevedere il livello di "annoyance", (risentimento mostrato per il disturbo della privacy) manifestato dalla popolazione all'esposizione a incrementi di rumore. La distanza dell’impianto dai primi nuclei dell’abitato è di circa un chilometro, con alcuni insediamenti a circa 300m, ma la conformazione planoaltimetrica dei luoghi è tale da prevenire qualsiasi azione di disturbo. Com’è noto, ogni qualvolta la distanza dalla fonte sonora raddoppia, il livello di pressione sonora residua viene ridotto di 6 dB(A), in quanto la Studionano Via G. Mameli 153 – 09123 Cagliari 34 Impianto per la produzione di calcestruzzo preconfezionato con utilizzo di ceneri volanti Comune di Sarroch, loc. Monte Arrubiu pressione residua è inversamente proporzionale al quadrato della distanza dalla fonte. L'impatto delle emissioni sonore: disturbo della quiete, impatti sulla salute e sugli ecosistemi, è funzione del numero delle fonti e del livello sonoro emesso, della periodicità delle emissioni, della presenza di fattori attenuanti, della distanza dai ricettori sensibili e dei livelli sonori di fondo. In data 9 Agosto 2010 è stato redatto da professionista competente in acustica ambientale il “rapporto di valutazione delle immissioni sonore”. Le prove strumentali sono state effettuate il giorno 2 Agosto 2010. Il rapporto conclude affermando che “L’impianto di betonaggio di proprietà dell’azienda “Calcestruzzi S.p.A.” situata in località Monte Arrubiu nel comune di Sarroch, rispetta i vincoli ambientali acustici nell’intera area interessata”. Nella tabella seguente si riportano i risultati delle suddette rilevazioni 3.5 CARATTERISTICHE DI ACCESSO E TRAFFICO Gli effetti sulla viabilità sono causati dal movimento degli automezzi pesanti in arrivo e in partenza dall’impianto (principalmente betoniere, autocisterne, autocarri). Il traffico in generale comporta per i luoghi in cui si manifesta, aumento di rumore, inquinamento e polveri, ma in questo caso la situazione trae vantaggio dal fatto che l'area presenta una buona accessibilità sulla SS 195. Studionano Via G. Mameli 153 – 09123 Cagliari 35 Impianto per la produzione di calcestruzzo preconfezionato con utilizzo di ceneri volanti Comune di Sarroch, loc. Monte Arrubiu Se poniamo in relazione diretta il traffico pesante che interessa lo stabilimento con la produzione, che potrebbe aumentare nell’anno a seconda delle richieste del mercato e quindi ipotizzando un aumento del volume di traffico di circa due volte, si può tranquillamente sostenere che l’aumento può essere smaltito senza problemi sia dalla strada di penetrazione sia dalla SS 195. Infatti, viste le caratteristiche e i volumi di traffico dal quale sono interessate, possono continuare a smaltire agevolmente il volume di traffico pesante generato dall’attività produttiva. Infine si sottolinea come il traffico dei mezzi pesanti non ha alcuna interferenza con il tessuto urbano. 3.6 PRESENZA DI SOSTANZE TOSSICHE Non è previsto l’impiego di sostanze tossiche nelle fasi del processo produttivo. Il calcestruzzo preconfezionato non è classificato pericoloso ai sensi della Direttiva 1999/45/CE del Parlamento europeo e del consiglio del 31 maggio 1999, relativa alla classificazione, all’imballaggio e all’etichettatura dei preparati pericolosi, modificata dalla Direttiva 2001/60/CE della Commissione del 7/8/2001, ma risulta essere irritante a causa del pH elevato (presenza di alcali). L’eventuale presenza di sali di cromo (VI) nel cemento, potrebbe dare origine a sensibilizzazione cutanea. Gli additivi utilizzati: fluidificanti, superfluidificanti, acceleranti, ritardanti di presa non sono classificati come pericolosi secondo la Direttiva 1999/45/CE. In ogni caso per informazioni e consigli sulle norme di sicurezza e per l’utilizzo e conservazione di questi prodotti chimici, l’utilizzatore deve far riferimento alla più recente Scheda di Sicurezza, contenente i dati fisici, tossicologici ed altri dati relativi in tema di sicurezza. 3.7 EMISSIONE DI ODORI MOLESTI L’attività di produzione di calcestruzzo non produce alcun odore molesto. 3.8 ALTERAZIONI VISUALI E PAESAGGISTICHE In relazione al fatto che nessuna modifica viene apportata all’impianto, non sono da rilevare alterazioni delle attuali relazioni visuali. 4 MITIGAZIONE Studionano Via G. Mameli 153 – 09123 Cagliari 36 Impianto per la produzione di calcestruzzo preconfezionato con utilizzo di ceneri volanti Comune di Sarroch, loc. Monte Arrubiu Elenchiamo di seguito le principali misure precauzionali idonee a mitigare i disturbi. 4.1 POLVERI Come già illustrato in precedenza, la polvere stradale sollevata dalla movimentazione dei mezzi di trasporto, in particolare betoniere, autocisterne e autocarri, può essere ridotta al minimo grazie alla buona manutenzione delle strade e mettendo in atto gli accorgimenti idonei ad evitare la dispersione di pulviscolo come la bagnatura dei piazzali soprattutto in periodo estivo. Per le emissioni convogliate saranno necessari più frequenti interventi di controllo e manutenzione. 4.2 RUMORE La presenza di rumori e vibrazioni sarà contenuta a livelli previsti dalla vigente normativa dalla presenza di strutture di carenatura ed insonorizzazione sulle macchine che generano rumore. 4.3 REGOLAMENTI GESTIONALI Si adotteranno tutti gli accorgimenti e i dispositivi antinquinamento per mezzi di trasporto e macchinari (marmitte, sistemi insonorizzanti, ecc.). Per la rete di canalizzazione acqua dal piazzale non vi è necessità di ulteriori particolari accorgimenti, salvo la pulizia periodica delle vasche d’accumulo e delle vie di scolo. Si applicheranno infine gli opportuni regolamenti di sicurezza volti a prevenire i rischi di incidenti sia per quanto riguarda la sicurezza dei lavoratori sia per quanto riguarda l’ambiente. 5 PIANO DI MONITORAGGIO Sulla base dell’attività condotta nell’ambito dell’analisi ambientale, l’Azienda ha già in atto un sistema di valutazione e registrazione degli effetti ambientali connessi con l’attività. Nel corso di questa operazione sono registrati gli effetti ambientali connessi ai fattori di impatto più significativi del sito: Studionano Via G. Mameli 153 – 09123 Cagliari 37 Impianto per la produzione di calcestruzzo preconfezionato con utilizzo di ceneri volanti Comune di Sarroch, loc. Monte Arrubiu • parametri chimici e fisici dell’aria dell’acqua; • valutazione del rumore. 5.1 QUALITÀ DELL’ARIA L’analisi della qualità dell’aria è condotta in corrispondenza dei punti di emissione (silos del cemento e delle ceneri, bilancia e punto di carico delle betoniere), tutti provvisti di filtri, ma anche per le emissioni diffuse, in modo da valutarne la reale efficienza e provvedere, oltre alle manutenzioni ordinarie come previsto dalle relative schede tecniche, a quegli interventi straordinari nel caso le analisi rivelassero un malfunzionamento o un danno agli elementi filtranti o ad altre parti dell’apparecchiatura. L’efficienza sarà tale da garantire, in tutte le condizioni di funzionamento, un valore di emissione di polveri totali non superore a 10 mg/mc a 0 °C e 0,101 MPa. La Ditta dovrà adottare un apposito registro di marcia dell’impianto, con pagine numerate e firmate dal Responsabile dell’impianto, per l’annotazione di quanto sotto specificato: • giornalmente l’inizio e la fine dell’attività; • interventi di manutenzione ordinaria e/o straordinaria; • guasti accidentali nonché le interruzioni dell’impianto produttivo; • la data, l’orario e i risultati dei controlli alle emissioni nonché le caratteristiche di marcia dell’impianto nel corso dei prelievi. Si effettua il controllo analitico delle emissioni determinando annualmente la quantità di polveri totali. Il tutto in conformità all’allegato C1, p. 9, della Determinazione n° 1180 / II del 23 maggio 2002 della Regione Autonoma della Sardegna, Assessorato della Difesa dell’Ambiente, Servizio Antinquinamento Atmosferico e Acustico. 5.2 QUALITÀ DELL’ACQUA L’analisi della qualità dell’acqua verrà condotta verificando il rispetto dei parametri indicati dalle normative di legge vigenti. Studionano Via G. Mameli 153 – 09123 Cagliari 38 Impianto per la produzione di calcestruzzo preconfezionato con utilizzo di ceneri volanti Comune di Sarroch, loc. Monte Arrubiu E’ previsto il monitoraggio annuale delle acque sia di approvvigionamento esterno (dal pozzo) che di ricircolo. 5.3 RUMORE 5.3.1 AZIONI DI MONITORAGGIO DELL’IMPIANTO • RIGUARDANTI LA RUMOROSITÀ Esposizione a rumore (D. Lgs. n. 195/2006). Il datore di lavoro deve valutare l’inquinamento ambientale da rumore prodotto durante l’attività lavorativa in modo da definire, per ciascun lavoratore, il livello di esposizione personale giornaliero o settimanale e le conseguenti misure di prevenzione che, per legge, è necessario adottare (informazione e formazione dei lavoratori, sorveglianza sanitaria, utilizzo dei dispositivi di protezione per l’udito). Obbligo del datore di lavoro è quello di ridurre al minimo possibile i rischi derivanti dall’esposizione al rumore mediante misure tecniche, organizzative, procedurali, privilegiando gli interventi alla fonte. Una nuova valutazione è necessaria quando variano le situazioni di rischio o quando si modifichino i cicli produttivi, in ogni caso con cadenza almeno quadriennale. L’Azienda procede regolarmente all’effettuazione delle valutazioni del rumore. • Rumore verso l’esterno (L. 447/1995). La “legge quadro” sull’inquinamento acustico 26 ottobre 1995 n. 447 definisce gli obblighi per le imprese e le autorità di controllo. In particolare per ogni classe di destinazione d’uso del territorio e per zone sono definiti i limiti massimi di rumorosità, diurni e notturni e il differenziale massimo in dB tra il livello equivalente di rumore ambientale e quello del rumore residuo. In caso di non rispetto dei limiti imposti, il sito deve presentare e concordare con il comune il piano di risanamento acustico. La legge 477 del 1995 non è immediatamente operativa; questo significa che in attesa della suddivisione del territorio comunale nelle zone acustiche vale quanto previsto dal DPCM 1° Marzo 1991. L’indice atto a caratterizzare la rumorosità è il Livello continuo equivalente ponderato secondo la curva A (sinteticamente LAeq), rilevato utilizzando un microfono, dotato di cuffia antivento, posizionato ad una altezza pari a 1.50 metri di altezza dal terreno, orientato verso la sorgente specifica e ad una Studionano Via G. Mameli 153 – 09123 Cagliari 39 Impianto per la produzione di calcestruzzo preconfezionato con utilizzo di ceneri volanti Comune di Sarroch, loc. Monte Arrubiu distanza tale da non risentire dell’influenza di qualsiasi superficie riflettente. Nel territorio comunale di Sarroch è stata effettuata la suddivisione in zone acustiche e l’area in esame appartiene alla classe IV. Nel dettaglio i valori massimi di rumorosità ammessa in funzione della destinazione d’uso del territorio sono: Una nuova valutazione è necessaria quando si modificano i cicli produttivi o le attività in modo da pregiudicare l’impatto acustico verso l’esterno. Studionano Via G. Mameli 153 – 09123 Cagliari 40