TABELLA V
Significati originari dei quadri
• Quadro I - Immagine dell’Io
• Quadro II - Vitalità e adattamento con
l’ambiente (Concretezza vitale)
• Quadro III - Costruttività oggettiva
(intenzionalità)
• Quadro IV - Oggettualità astratta
• Quadro V - Impulsività o controllo (aggressività)
• Quadro VI - Sintesi e struttura razionale
• Quadro VII - Sensibilità
• Quadro VIII – posizione sociale (relazione)
Facciamo un esempio…
• Soggetto di 50 anni, ingegnere e matrimonio
finito per impotenza
• Sindrome psicotica di tipo schizofrenico, senza
sintomatologia tipica
• Con adattamento instabile alla realtà
A. I contenuti NATURALI
In ordine possono essere persone, animali e cose,
in generale indicano l’interesse che ha il soggetto
rispetto al mondo esterno (rappresentazioni esistenti)
1. CONTENUTI SCENICI NATURALI
2. CONTENUTI UMANI, adattazione sociale
3. FISIONOMIA
• AUTORITRATTO reale o simbolico (accentramento su sè)
• CARICATURA (spesso aggressività/ostilità v/famiglia)
4. CONTENUTI ANIMALI, espressione pulsione profonda
B. I contenuti FANTASTICI
Appartengono in parte all’immaginazione che
crea rappresentazioni deformate, abbellite,
idealizzate. Può avere 2 motivi:
• Rappresentazioni in sostituzione del reale
per incapacità, mancanza di forza o controllo rispetto ad
una vera oggettiva attuazione, -> FUGA DALLA REALTA’
(INTROVERSIONE)
• Mobilitazione dell’affettività
Si elabora l’oggetto/azione perché sia reso più attraente
(ESTROVERSIONE)
I contenuti fantastici possono essere:
• A contenuto erotico conoscitivo (viaggi scientifici,
Atlantide, sottomarini,..)
• Di possesso e di acquisto di ricchezze
• A carattere aggressivo (pirati, duelli, bombe, lotte)
• Raffigurazioni disforiche a contenuto
angosciante (mostri, diavoli, teschi, Morte, spettri,…)
– Poche e di tipo grottesco -> difesa di complessi non risolti
– Frequenti -> segni di gravi squilibri emotivi profondi,
collegati a stati angoscianti, depressione, compulsività
• Contenuti con lontananza geografica, storica
o ambientale dal sogg. (pellerossa, dinosauro, gaucho)
C. Gli OGGETTI
I disegni di oggetti esprimono interessi realistici
di attività. Possono essere:
• Oggetti decorativi, desiderio di apparire, esibizione
• Oggetti di soddisfazione immediata (frutta, cibo)
accennano a tensioni verso bisogni +/- coscienti
• Oggetti strumentali
(penne,..)
– espressione di attività e di produttività come sono vissute
e concepite personalmente dal soggetto.
– Imp. dei dettagli organici (baffi) e meccanici (volante, vite)
Se la presenta di dettagli implica particolare attenzione,
numerosità o esclusività -> rivela situazioni di ridotta
capacità sintetica e può rivelare inibizione affettiva
D. Le ASTRAZIONI
• Tanto più si allontana dal reale tanto più
risente dell’elaborazione proiettiva soggettiva
• “negazione” del tempo per raggiungere
immobilità affettiva
• Rappresentano una evasione dalla realtà
• È segno, spesso regressivo, di introversione
• Possono essere:
– Astrazioni tecnico-geometriche (es. fig. angolose)
– Astrazioni simboliche (evasione dal reale)
– Astrazioni speciali (spirale, scacchi, graticolati)
E. Il MOVIMENTO
• Anche le raffigurazioni col movimento hanno a
che fare con i sentimenti, l’aggressività e le
tensioni interiori
• Ci sono tre livelli di movimento:
– Di oggetti cosmici (pianeti, nubi, vento, pioggia)
Ciò che incontrollato nella sfera pulsionale
– Di cose meccaniche (razzi, auto, frecce)
Connota la presenza di intenzionalità
– Di esseri viventi (animali e umani)
– In rapporto con interessi coscienti del soggetto
• Il m. connota la maggiore aderenza al reale
Contenuti originali e patologici
• Condizioni di originalità (N +):
– Aderenza qualitativa allo stimolo
– Realizzazione stilistica personale
– Frequenza statistica sotto, come limite, il 2%
• Condizioni di patologia (N -):
– Bassa frequenza statistica (limite 2%)
– Inadeguatezza nella rispondenza alla
sollecitazione dello stimolo
VALUTAZIONE
• I primi 4 quadri sono fondamentali
– Nel I e IV prevale l’interesse umano (il sè)
– Nella II e III, la realtà fisica oggettuale
• Si Procede in 4 fasi:
1. Rilevazione dei dati per ogni singolo quadro
secondo i tre criteri tratto, realizzazione e
contenuto
2. Raggruppamento dei dati secondo i parametri
3. Valutazione e descrizione del profilo
4. Indicazioni complemetari
– Successione dei quadri (preferenze e rifiuti)
– Indizi patologici
I significativi aspetti rilevati
1.
ENERGIA DISPONIBILE
•
•
2.
ENERGIA OPERATIVA
•
•
3.
Energia rivolta v/mondo oggettivo
Investimento e modalità di applicazione (continuità)
COMPORTAMENTO MENTALE
•
•
4.
•
5.
Capacità di produzione, complesso di forze primarie
L’atteggiamento v/il contatto sociale: dalla dipendenza
alla dominanza
Capacità di valutazione
aderenza
COMPORTAMENTO AFFETTIVO-IMMAGINATIVO
L’orientamento dell’energia è verso il mondo interno
ORIENTAMENTO GLOBALE
Preferenze e rifiuti
• Nell’analisi dei primi 4 stimoli è importante tener
presente la successione dei quadri (I-IV)
• I restanti 4 quadri (V-VIII) comportano una sorta
di “rimozione di rinvio”
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Lezione 15. L`esame psicodiagnostico: (segue test di Wartegg)