Quando conviene installare una caldaia a condensazione ? La scelta di una caldaia è importante per migliorare il comfort di vita in casa e ridurre l'entità della bolletta. Oltre alle normali caldaie murali esistono in commercio prodotti un po' più costosi ma in grado di sfruttare al meglio il gas consumato. Stiamo parlando delle caldaie a condensazione che offrono rendimenti maggiori, a parità di consumo, rispetto alle caldaie tradizionali, grazie al recupero del calore dei fumi di scarico che altrimenti si disperderebbero nell'atmosfera. Nella caldaia a condensazione i fumi e il vapore acqueo liberati dalla combustione del gas sono recuperati e condensati per riscaldare nuovamente il corpo caldaia e fornire una quantità aggiuntiva di acqua calda senza il consumo ulteriore di gas. Inoltre è possibile modulare la potenza termica della caldaia in base alla reale esigenza di acqua da parte dell'utente. Alte prestazioni a basse temperature Un importante aspetto da considerare è che la caldaia a condensazione ha le prestazioni migliori a temperature basse, quindi quando i termosifoni sono regolati in modo da non essere troppo caldi. Questo si verifica se la vostra casa è adeguatamente isolata per non disperdere calore o meglio se il sistema di distribuzione è caratterizzato da pannelli radianti, che si possono trovare dietro le pareti o sotto il pavimento. Una caldaia tradizionale può essere preferibile alla caldaia a condensazione se la casa è spesso vuota durante il giorno e quindi la caldaia è spenta per molte ore o per alcuni giorni della settimana (esempio seconde case). Il guadagno medio in rendimento ottenibile con una caldaia a condensazione si aggira attorno al 17% se confrontato con quello di una moderna caldaia tradizionale. Tale guadagno diminuisce man mano che la temperatura dell'acqua a cui si fa lavorare l'impianto aumenta. Questo perché, come si è visto, più è bassa la temperatura a cui lavora l'impianto e più è alto il rendimento. Se l’edificio è dotato di radiatori, ha senso utilizzare una caldaia a condensazione se la superficie dei radiatori è ampia (in molti edifici i radiatori sono sovradimensionati) e quindi la temperatura dell'impianto può essere bassa. Radiatori con grandi superfici richiedono quindi temperature dell'impianto più basse e di conseguenza forniscono, con le caldaie a condensazione, rendimenti maggiori. Quando conviene la caldaia a condensazione Il prezzo di acquisto delle caldaie a condensazione è sceso in questi ultimi anni in quanto la tecnologia si è molto sviluppata. Anche se il prezzo è in calo rispetto alle tradizionali caldaie (negli ultimi cinque anni è sceso di circa 500 euro), le caldaie a condensazione continuano a costare molto di più, spesso oltre il doppio, un costo che, in alcuni casi, è però possibile ammortizzare bene nel tempo grazie, ai risparmi sui consumi energetici e grazie agli incentivi dovuti alle Detrazioni Fiscali 2015 o al Conto Termico. Infatti, nel caso di sostituzione di una caldaia tradizionale con una caldaia a condensazione è possibile usufruire delle Detrazioni Fiscali 2015 ossia un risparmio di imposta risultante dalla dichiarazione dei redditi recuperabile in 10 rate annuali. L’incentivo previsto dal Conto Termico, invece, consiste in un contributo statale pari a circa il 40% della spesa ammissibile sostenuta. Si ricorda che i privati possono godere di un ulteriore beneficio fiscale, ovvero l'IVA agevolata al 10%. Quest’ultima, però, si applica solo sulla differenza tra il valore complessivo della prestazione (costo installazione compreso) e quello del bene stesso. La convenienza di una caldaia a condensazione diventa ancora più consistente quando l'unità abitativa in cui è installata gode di un buon isolamento termico. Per questo motivo accoppiare la sostituzione della vecchia caldaia con un intervento di isolamento termico, quale ad esempio la sostituzione degli infissi, la coibentazione del tetto o l’installazione di un isolamento a cappotto, sono ottime strategie per ottenere dalla caldaia dei rendimenti ancora maggiori. Si ricorda che tale effetto non è solo dovuto al calore che in questo modo non viene sprecato, ma soprattutto alla possibilità di fare funzionare l'impianto di riscaldamento ad una temperatura inferiore, che facilita la condensazione del vapore della caldaia, la quale a sua volta raggiunge un maggiore rendimento. a cura di Emanuela Fumagalli www.laescodelsole.com