Liceo “Giuseppe e Quintino Sella” Classico - Linguistico - Artistico Istituto Istruzione Superiore Statale Via Addis Abeba, 20 – 13900 BIELLA Tel. 015/8409141 - fax 015/8491797 E-mail: [email protected] E-mail: [email protected] DIPARTIMENTO DI LINGUE PIANO DI LAVORO LICEO CLASSICO, LINGUISTICO E ARTISTICO FRANCESE – INGLESE – SPAGNOLO - TEDESCO anno scolastico 2015 - 2016 1 OBIETTIVI FORMATIVI ED EDUCATIVI TRASVERSALI La lingua straniera partecipa con tutte le altre discipline al raggiungimento di finalità educative e formative che si fondono, con obiettivi più strettamente disciplinari, nel quadro più generale dell’apprendimento – insegnamento. Le finalità trasversali concorrono a sviluppare nel discente un personale ed autonomo sistema di apprendimento e la consapevolezza di una interazione tra i diversi ambiti educativi. Tra le finalità educative e formative più generali si sottolineano le seguenti linee guida: Acquisizione di valori: l’esame attento e costante di peculiari forme di comportamenti diverse dalla cultura di origine, favorirà la socializzazione degli allievi e promuoverà sia il processo di acculturazione inteso come assimilazione della cultura straniera quanto quello di intercultura inteso come più profonda presa di coscienza della cultura del proprio gruppo. Autonomia di apprendimento attraverso l’acquisizione di strumenti cognitivi e metodologici e attraverso basilari forme comportamentali come: mantenere un comportamento corretto ed attivo in classe organizzare le attività di studio domestico svolgere attività a coppie e di gruppo puntualità nell’esecuzione dei compiti e rispetto di orari, persone e cose attivazione di percorsi di auto-apprendimento Capacità di analisi sviluppata dalla visione del sistema lingue e delle regole del suo funzionamento attraverso l’interazione dei suoi elementi (fonologia, lessico, morfosintassi) e, per estensione, attraverso le regole di coesione e coerenza sulle quali sono costruiti i testi. OBIETTIVI DISCIPLINARI GENERALI Poiché la motivazione è presupposto di un efficace apprendimento, le attività verteranno intorno ad argomenti adeguati alla realtà psicologica e socio culturale degli studenti, rispondendo ai loro interessi curricolari. Inoltre, per rispondere ad una varietà di stili di apprendimento, l’approccio alla lingua straniera sarà eclettico, alternando attività di riflessione, per sviluppare le abilità cognitive e l’apprendimento consapevole, ad attività che, nel quadro più flessibile dell’approccio comunicativo tenderanno a favorire e facilitare i processi di acquisizione diretta della lingua. Gli obiettivi disciplinari da raggiungere al temine di tutto il percorso di apprendimento linguistico saranno: Sviluppare la competenza comunicativa potenziando le abilità (ossia le capacità fondamentali che permettono di capire e farsi capire in una lingua) così suddivise: 1. abilità ricettive o di input: lettura e ascolto 2. abilità produttive o di output: scrittura e parlato; Saper prendere appunti in lingua Comprendere ed usare registri differenti Conoscere le linee principali di sviluppo della letteratura Saper analizzare testi letterari e non letterari Saper riconoscere le principali caratteristiche dei generi letterari (narrativa, poesia, teatro) . 2 INTERVENTI DI RECUPERO Nell’ambito del sostegno allo studio e prevenzione degli insuccessi e secondo quanto stabilito dal Collegio Docenti si prevedono i seguenti percorsi: In itinere: pause didattiche organizzate sulla base delle esigenze emerse in seguito alle verifiche- Sportello pomeridiano: attività di sostegno e consulenza - Studio individuale: studio autonomo dello studente in merito ad alcuni nuclei del programma o abilità specifiche della disciplina. OBIETTIVI GENERALI Nell’arco del primo biennio il lavoro didattico si pone alcuni obiettivi terminali da adattare alla situazione concreta di ogni classe, privilegiandone alcuni rispetto ad altri od operando all’interno una scansione degli obiettivi intermedi. Il fine pratico è il possesso di uno strumento di comunicazione spendibile nella realtà e cioè il raggiungimento di una competenza comunicativorelazionale che permetta l’utilizzo della lingua negli impieghi pratici essenziali riguardo a quelle che sono le situazioni più ricorrenti. Tenendo conto di tali finalità ci si rivolgerà prevalentemente allo sviluppo delle abilità comunicative e delle abilità di riflessione sulla lingua, in relazione ai contenuti linguistici della lingua comune, pur nella sua varietà di registri e tipi testuali. Accanto alle sottoabilità di tipo tecnico, sintattico testuale, semantico e pragmatico, si svilupperanno le abilità selettive (capacità di servirsi di strategie di lettura e di ascolto flessibili ed adeguate) e quelle ideative ( capacità di mettere a fuoco l’elemento centrale del discorso in base allo scopo e all’oggetto della comunicazione, raccogliendo le informazioni intorno all’elemento specifico). Si mirerà sia allo sviluppo delle abilità isolate che a quello delle abilità integrate, con particolare attenzione alla flessibilità dell’interazione orale sottolineando l’importanza della capacità di adeguare le strategie discorsive personali alla produzione dell’interlocutore e dunque capacità di negoziare lo sviluppo del discorso anche al di là di forme stereotipate o guidate di interazione. Il rafforzamento delle abilità scritte sarà propedeutico al lavoro più analitico del secondo biennio e del quinto anno, mentre la riflessione sulla lingua svilupperà le abilità di osservazione, raccolta e manipolazione dei dati, di formulazione e verifica delle ipotesi. Considerando che l’acquisizione di competenze linguistiche in un idioma non nativo necessita di tempi allungati che permettano la sedimentazione degli elementi linguistici e l’acquisizione dei necessari automatismi, la programmazione dei contenuti per ogni classe e la loro scansione saranno considerati puramente indicativi, poiché sarà solo la realtà di ogni singola classe a definire il passo nella didattica e la gradualità delle difficoltà. Nel secondo biennio e nel quinto anno la riflessione sulla lingua si estende più sistematicamente alla cultura e agli ambiti di discorso specifici e si connota più fortemente in senso comparativo non rivolgendosi solo alle varietà dei generi testuali, dei registri, delle situazioni comunicative, ma anche alle lingue come espressione di diverse culture. Le abilità comunicative oltre ad allargare ampiamente l’ambito di applicazione ad una varietà di situazioni, di tipi e generi testuali, continuano a svilupparsi realizzando sempre più le forme integrate della comunicazione sia orale (conversazione, dibattito, discussione) che scritta (riassunti, commenti, analisi). La lettura assume un ruolo particolare mirando, attraverso l’analisi testuale, a cogliere il complesso delle caratteristiche formali e pragmatiche dei testi, al di la della semplice utilizzazione o comprensione. Ciò significherà comprendere ed interpretare i testi nel contesto storico culturale ed individuare le linee generali di evoluzione del sistema letterario, nella prospettiva dei generi e dei movimenti. 3 OBIETTIVI LINGUISTICI MINIMI Gli obiettivi minimi da raggiungere in modo graduato in corrispondenza dei Livelli del Quadro Europeo richiesti dalle INDICAZIONI NAZIONALI sono i seguenti: Periodo Prima Lingua Inglese Seconda e Terza Lingua (Francese, Tedesco, Spagnolo) Primo Biennio Livello A1/A2 Livello A1/A2 Secondo Biennio Livello B1/B2 Livello A2/B1 Quinto Anno Livello B2 Livello B1/B2 Gli obiettivi minimi da raggiungere per quanto concerne la Lingua Inglese al termine del quinto anno del Liceo Linguistico è B2/C1. OBIETTIVI DISCIPLINARI SPECIFICI La competenza linguistica raggiunta alla fine del primo biennio permetterà di: 1) comprendere messaggi orali in situazioni comunicative reali. 2) utilizzare la lingua negli impieghi pratici essenziali riguardo alle situazioni reali più ricorrenti. 3) cogliere il senso di un testo di carattere concreto e quotidiano e di riutilizzare semplici testi narrativi, informativi e di istruzioni anche in sottocodici speciali 4) produrre semplici testi ( lettere, riassunti, brevi relazioni) di carattere concreto e quotidiano. Sviluppo delle abilità ricettive: 1) La competenza globale ed in seguito la capacità di discernere situazioni, registri, intonazioni, fluenze diversificate, verrà acquisita attraverso la presentazione di testi registrati di vario tipo ( dialoghi, annunci, interviste, testi recitati, etc.). 2) Le attività di lettura di testi diversificati porteranno allo sviluppo di competenze specifiche nell’individuare l’idea centrale del testo, effettuando inferenze in base alle informazioni contenute nel testo ed in base a informazioni già conosciute. Sviluppo abilità produttive: 1) L’abilità orale esercitata costantemente in ogni tipo di interazione permetterà di esprimersi in una vasta gamma di situazioni o contesti al fine di chiedere e dare istruzioni, ordini e suggerimenti, esprimere desideri, bisogni, emozioni, opinioni, sempre tenendo conto della varietà dei registri linguistici. 2) L’abilità di scrittura permetterà di: prendere appunti e riassumere evidenziando le parti principali di un testo, sintetizzare situazioni, scrivere sotto dettatura, compilare moduli, scrivere lettere personali. 4 CRITERI METODOLOGICI: TIPOLOGIA DELLE ATTIVITÀ - MODALITÀ E STRUMENTI DI LAVORO Nel raggiungimento degli obiettivi i percorsi coinvolgeranno metodologie che permetteranno una attivazione costante di tutte le abilità sin dal primo stadio di apprendimento. Risulta indispensabile coinvolgere attivamente gli alunni nell’uso sempre più frequente della lingua in qualsiasi tipo di interazione, centralizzando sull’allievo ogni momento dell’itinerario. Attraverso attività guidate l’allievo rinforzerà le funzioni presentate sviluppando l’accuratezza, mentre le attività libere mireranno allo sviluppo della fluenza. Lo sviluppo delle abilità ricettive che in ogni stadio dell’apprendimento sono maggiori di quelle produttive, avverrà anche incoraggiando il discente all’utilizzo di quelle strategie che ha già avuto modo di attivare nella lingua madre capitalizzando esperienze e conoscenze linguistiche ed extra linguistiche. Le attività di lettura, ad esempio, avranno inizialmente la funzione di far mettere in atto strategie differenziate a seconda dello scopo della lettura. Pertanto verrà incoraggiata sistematicamente la riflessione sui percorsi adottati e sulle modalità di lettura come lo “scanning” o lettura esplorativa, lo “skimming” o lettura estensiva, la lettura intensiva e la discriminazione tra informazioni fattuali e commenti, mettendo a fuoco quei tratti linguistici che caratterizzano un dato tipo di testo. Le attività di scrittura preparate attraverso una attenta riflessione collettiva ed individuale sui modelli forniti si sposteranno gradualmente da semplici paragrafi a brevi testi basati su appunti, stesura di riassunti e produzione di brevi testi più creativi, ma sempre legati a convenzioni precise di scrittura. Nel percorso didattico verso l’acquisizione di una educazione linguistica più accurata non è secondario lo studio della struttura della lingua che, iniziando dall’esplorazione dei suoni e dei simboli fonetici si sviluppa con lo studio della grammatica inteso nella sua accezione più ampia di riflessione sulla lingua. Considerata l’esigenza del discente di avere una presentazione esplicita dei fatti di lingua ai quali riferirsi, questo studio non è visto come memorizzazione di forme astratte, ma è basato sul significato. Dopo aver appreso in fase di presentazione e produzione un comportamento, si analizzano gli esponenti linguistici costitutivi spesso comparandoli con quelli della lingua madre. L’addestramento sistematico realizzato in funzione degli obiettivi illustrati chiama costantemente in causa numerose abilità di studio di tipo trans-disciplinare che spesso si ritiene che vengano acquisite automaticamente. Da ciò e dalla consapevolezza del carattere estremamente propedeutico del primo biennio nasce l’esigenza di allargare il concetto di abilità di studio a comprendere itinerari che, con obiettivi intermedi nel più vasto percorso didattico, mirino a sviluppare nello studente le capacità di autoconsapevolezza e autonomia attivando le proprie risorse personali. In questa direzione saranno utili gli spazi dedicati alla conoscenza del libro di testo e alla sua strutturazione, così come la necessità di consultare il manuale di grammatica e di riferirsi ad esso in modo autonomo rende necessario da parte del discente la conoscenza e la familiarità con la struttura dell’opera sia dal punto di vista della terminologia che della localizzazione esatta dell’informazione. Quando e come utilizzare un dizionario sia bilingue che monolingue comprende a raggiera una serie di attività e riflessioni che coinvolgono abilità diverse come dedurre il significato di parole sconosciute attivando semplici strategie alternative (esaminare la struttura del vocabolo o il contesto in cui compare). Una attenta analisi del dizionario e delle informazioni in esso contenute si rivela utile per razionalizzare la ricerca. 5 Infine si coglierà qualsiasi occasione per alimentare negli allievi la consapevolezza che la lingua è strumento di conoscenza e di esplorazione della cultura di un paese straniero. Nel perseguire gli obiettivi presentati ci si avvarrà di tutti i sussidi disponibili nella scuola: lettori cd/ mp3, lavagna interattiva e laboratorio d'informatica. CRITERI DI VERIFICA E VALUTAZIONE Nell’arco del primo biennio il criterio fondamentale è l’efficacia della comunicazione ed il livello di fluenza anche se non viene sottovalutata l’importanza dell’accuratezza formale. Le operazioni di verifica condotte con una certa frequenza mireranno a raccogliere informazioni sulle strategie di apprendimento messe in atto dagli studenti oltre che sulle loro prestazioni linguistiche e consentiranno di ottenere una valutazione formativa finalizzata al recupero di quanto non appreso. Test “discreti”/”graduati”/ “mirati” rivolti alla verifica di singoli elementi della competenza linguistica (fonologia, struttura morfo-sintattica, lessico) o comunicativa ( funzioni, registri linguistici) verranno gradatamente integrati con prove che dovranno verificare la competenza comunicativa nella sua globalità, analizzando il grado di acquisizione raggiunto nelle abilità linguistiche sia isolate (comprensione linguistica orale e scritta, espressione orale e scritta) che integrate (conversazioni, risposte a lettere, appunti). Nell’arco del trimestre si prevedono indicativamente: Due prove scritte mirate a verificare l’abilità di produzione scritta intesa come correttezza ed utilizzo di forme linguistiche adeguate; due valutazioni orali mirate ad accertare: - l’efficacia comunicativa e la scorrevolezza dell’espressione riferite a situazioni conosciute e alla rielaborazione guidata delle situazioni collegate alle letture in lingua affrontate; - la comprensione di semplici testi orali e scritti; Nell’arco del penta/esa mestre si prevedono tre prove orali e tre scritte una delle quali verrà effettuata per classi parallele. La tipologia delle verifiche riguarderà: esercizi di completamento, manipolazione e sostituzione; tests mirati alla comprensione di testi orali e scritti non conosciuti (a risposta chiusa o multipla, questionari a risposta breve); tests mirati all’accertamento della capitalizzazione del lessico; I criteri per l’accettabilità delle prestazioni per ogni classe del primo biennio terranno conto della reale situazione di apprendimento. Nel raggiungimento della valutazione sommativa saranno considerati elementi non marginali: il livello di partenza; il processo di apprendimento; la motivazione e l’interesse; l’impegno nello studio individuale; l’acquisizione (graduale) di strumenti di autonomia apprenditiva mediante l’attivazione di strategie adeguate, la puntualità nello svolgimento dei compiti richiesti. Anche per il secondo biennio e per il quinto anno le operazioni di verifica mantengono il loro carattere di indispensabile strumento diagnostico in una osservazione gradatamente cadenzata su tempi più allungati. Prove tese a verificare elementi della competenza comunicativa (di comprensione e di tipo generativo) saranno sempre più affiancate da tests integrati mirati a verificare la raggiunta competenza comunicativa globale (comprensione e produzione). Saranno anche verificate le abilità di lettura del testo letterario, l’analisi e l’interpretazione dello studente. 6 I criteri di valutazione non potranno prescindere dalla considerazione che gli allievi devono già aver raggiunto una correttezza morfosintattica di base, per cui i parametri saranno il grado di coesione e coerenza e l’utilizzo di una più ampia gamma lessicale appropriata al contenuto. In particolare nella produzione scritta la stesura di relazioni e la composizione su argomenti complessi o su testi letterari richiederanno una maggiore formalizzazione del linguaggio, per cui la valutazione dovrà misurare la capacità di utilizzo di più complesse articolazioni della frase e del discorso, di inserimento di connettivi e di tutti gli elementi linguistici indispensabili. Dal punto di vista quantitativo nell’arco del trimestre si prevedono due prove scritte e due valutazioni orali. Nel penta/esa mestre tre prove scritte e tre orali. Tests rivolti all’accertamento della competenza di recezione orale saranno per gli allievi occasione di esercizio mirato alle certificazioni previste per il triennio. I criteri per l’accettabilità delle prestazioni indicati di seguito per ogni classe terranno conto della reale situazione di apprendimento. Nel raggiungimento della valutazione sommativa saranno considerati elementi non marginali: il livello di partenza, il processo di apprendimento, la motivazione e l’interesse, l’impegno nello studio individuale, l’acquisizione di strumenti di autonomia apprenditiva mediante l’attivazione di strategie adeguate, la puntualità nello svolgimento dei compiti richiesti. GRIGLIE DI VALUTAZIONE LINGUE STRANIERE 1) GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER L'ORALE DEL PRIMO BIENNIO NOME 20=10. 13=6,5 6=3 DATA 19=9,5 12=6 SCIOLTEZZA ACCURATEZZA 18=9 11=5,5 17=8,5 10=5 VOC. 16=8 9=4,5 ORGAN. PRON./ INT. 15=7,5 8=4 VOTO 14=7 7=3,5 DESCRITTORI DELLA GRIGLIA DI VAL. PER L'ORALE DEL PRIMO BIENNIO SCIOLTEZZA 2.......parla con grande scioltezza 1,5....parla con buona scioltezza 1.......parla con qualche esitazione o pausa 0,5....parla con molte esitazioni 0.......articola poche frasi comprensibili ACCURATEZZA GRAMMATICALE 5.......pochissimi errori grammaticali 4.......trascurabili errori grammaticali 3.......diffusi errori grammaticali non gravi 2.......difficoltà a strutturare frasi comprensibili 1.......molti errori e l’interferenza della lingua .........italiana è notevole VOCABOLARIO 5.......appropriato e ampio 4.......generalmente appropriato 3.......sufficiente alla comunicazione 2.......limitato 1.......molto limitato ORGANIZZAZIONE DEL MESSAGGIO 5.......corretta, appropriata , scorrevole, personale 4.......sempre comprensibile e corretta 3.......comprensibile e sufficientemente corretta 2.......comprensibile ma non sufficientemente .........corretto 1.......grosse difficoltà nella comunicazione 7 PRONUNCIA/ INTONAZIONE 3.......nessun/ rari errori nella pronuncia e intonazione adeguata 2,5....pochi errori nella pronuncia e intonazione corretta 2.......pronuncia accettabile, pur con qualche imperfezione 1,5....pronuncia non sempre adeguata con diversi errori 1.......molti errori nella pronuncia che talvolta ostacolano la comprensione 0,5....pronuncia del tutto inadeguata con forte inflessione della lingua madre 2) GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE ORALE DEL SECONDO BIENNIO E DELL'ULTIMO ANNO NOME 20=10. 13=6,5 6=3 19=9,5 12=6 DATA 18=9 11=5,5 CON. CORR. 17=8,5 10=5 VOC. 16=8 9=4,5 PRON SCIOL. 15=7,5 8=4 VOTO 14=7 7=3,5 DESCRITTORI DELLA GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE ORALE DEL SECONDO BIENNIO E DELL'ULTIMO ANNO CONOSCENZA DEI CONTENUTI 5.......Lo studente dimostra di saper svolgere in maniera completa i lavori assegnati, approfondisce e coordina i concetti trattati, sviluppa i temi con ampiezza. 4.......Lo studente dimostra di possedere conoscenze approfondite e procede con sicurezza senza errori concettuali. 3.......Lo studente dimostra sicurezza nelle conoscenze e nelle applicazioni pur commettendo qualche errore non determinante. 2.......Lo studente dimostra di aver acquisito gli elementi essenziali e di saper procedere nelle applicazioni degli stessi pur con errori non determinanti. 1.......Mancata acquisizione degli strumenti essenziali ed impossibilità di procedere nelle applicazioni e nello sviluppo dei temi assegnati, che presentano gravi errori. CORRETTEZZA FORMALE 5.......pochissimi errori grammaticali. 4.......trascurabili errori grammaticali. 3.......diffusi errori grammaticali non gravi. 2.......difficoltà a strutturare frasi comprensibili. 1.......molti errori e l’interferenza della lingua italiana è notevole. VOCABOLARIO 5.......appropriato e ampio. 4.......generalmente appropriato. 3.......sufficiente alla comunicazione. 2.......limitato. 1.......molto limitato. 8 PRONUNCIA/ INTONAZIONE 3.......nessun/ rari errori nella pronuncia e intonazione adeguata. 2,5....pochi errori nella pronuncia e intonazione corretta. 2.......pronuncia accettabile, pur con qualche imperfezione. 1,5....pronuncia non sempre adeguata con diversi errori. 1.......molti errori nella pronuncia che talvolta ostacolano la comprensione. SCIOLTEZZA E ORGANIZZAZIONE DEL MESSAGGIO 2.......parla con grande scioltezza, in modo corretto e appropriato,scorrevole e personale. 1,5....parla con buona scioltezza, in modo sempre comprensibile e corretto. 1.......parla con qualche esitazione o pausa in modo comprensibile e sufficientemente corretto. 0,5....parla con molte esitazioni e in modo non sufficientemente corretto. 0.......articola poche frasi comprensibili con grosse difficoltà nella comunicazione. 3) VALUTAZIONE DELLA VERIFICA SCRITTA a) Nella verifiche atte a valutare le stesse competenze che verranno testate anche durante gli esami per l'ottenimento delle certificazioni linguistiche internazionali si terrà conto del livello di sufficienza degli enti certificatori, secondo il seguente schema: TIPO CERTIFICAZIONE A2 B1 B2 C1 LINGUA DENOMINAZIONE PERCENTUALE SUFFICIENZA ESAME INGLESE K.E.T. 70% dei punti totali della verifica FRANCESE D.E.L.F. A2 60% dei punti totali della verifica SPAGNOLO D.E.L.E. A2 60% dei punti totali della verifica TEDESCO FIT IN DEUTSCH A2 60% dei punti totali della verifica INGLESE P.E.T. 70% dei punti totali della verifica FRANCESE D.E.L.F. B1 60% dei punti totali della verifica SPAGNOLO D.E.L.E. B1 60% dei punti totali della verifica TEDESCO ZERTIFICAT B1 60% dei punti totali della verifica INGLESE FIRST CERTIFICATE 60% dei punti totali della verifica FRANCESE D.E.L.F. B1 60% dei punti totali della verifica SPAGNOLO D.E.L.E. B1 60% dei punti totali della verifica INGLESE CAE C1 60% dei punti totali della verifica TABELLA DENOMINAZIONI ESAMI DI CERTIFICAZIONE LINGUISTICA Live Francese llo C2 DHEF, DALF C2 C1 DS, DALF C1 B2 DL, DELF B2 Inglese CPE, IELTS ≥9,0 Trinity College ISE IV GESE12 CAE, IELTS ≥7,5, BEC Higher, ILEC Trinity College ISE III GESE10 GESE11 FCE, IELTS ≥6,0, BEC Vantage, ILEC Trinity College ISE II GESE7 GESE8 GESE9 9 Spagnolo Tedesco DELE C2 ZD C2 DELE C1 ZD C1 DELE B2 ZD B2 B1 CEFP 2, DELF B1 A2 CEFP 1, DELF A2 A1 DELF A1 PET, IELTS ≥5,0 BEC PreliminaryTrinity College ISE 1 GESE5 GESE6 KET, IELTS ≥3 Trinity College ISE 0 GESE3 GESE4 DELE B1 DELE A2 DELE A1 - ZDJ B1 FIT 2 = Fit in Deutsch2 FIT 1 = Fit in Deutsch1 b) Nelle verifiche scritte di tipo strutturato o semi-strutturato, data la tipologia delle prove previste il voto risulterà dalla percentuale di punteggio raggiunta in ogni singola prova. Il 60% dei punti totali della prova corrisponderà alla sufficienza. Eventuali brevi prove di produzione scritta verranno valutate rispetto a: rispondenza alla richiesta coesione e coerenza testuali correttezza strutturale conoscenza lessicale c) - ANALISI DEL TESTO IN LINGUA STRANIERA Nome e Cognome: ........................................................................... Comprensione del testo e completezza della risposta (a) Rielaborazione (b) Forma e lessico (c) Risposta esaustiva e dettagliata (coglie le inferenze e gli elementi impliciti) 6 Risposta completa ma sintetica 5 Risposta globale (coglie solo gli elementi espliciti) 4 Risposta superficiale (coglie solo alcuni elementi espliciti e mostra difficoltà). 3 Risposta parziale e limitata 2 Risposta personale ed esaustiva 3 Risposta non del tutto completa 2 Risposta meccanica, limitata, ripetitiva 1 Forma chiara e scorrevole, lessico elaborato, pertinente, corretto, ricco. 3 Forma chiara e scorrevole, lessico a volte improprio 2,5 Forma comprensibile, comunicativa ma poco/ troppo sintetica. Lessico abbastanza corretto, non molto ricco, talvolta ripreso dal testo. Forma elementare, non sempre chiara, lessico tratto prevalentemente dal testo, con ripetizioni e improprietà Morfo- sintassi (d) 2 1,5 Forma trascurata, assai poco chiara, uso del lessico inadeguato 1 Uso corretto delle strutture morfo-sintattiche, senza imprecisioni 3 Uso corretto delle strutture morfo-sintattiche, con rare imprecisioni 2,5 Uso sufficientemente corretto delle strutture morfo-sintattiche, errori non gravi 2 Uso a volte scorretto delle strutture morfo-sintattiche, errori abbastanza gravi 1,5 Errori diffusi e/ o gravi 1 In caso di mancata comprensione della domanda e/o del testo di riferimento sarà attribuito il seguente punteggio: Risposta nulla: 5; Risposta errata: 7; Risposta gravemente errata: 6; Risposta parzialmente errata: 8 a b c d TOT 1 2 3 4 5 6 7 8 10 MEDIA d) - RIASSUNTO DEL TESTO IN LINGUA STRANIERA Nome e Cognome: ........................................................................... Comprensione del testo Capacità di sintesi Rielaborazione Forma e lessico Dettagliata ( coglie le inferenze e gli elementi impliciti) 3 Globale 2 Parziale/superficiale (coglie solo alcuni elementi espliciti e mostra difficoltà) Logica, coerente al testo, con buon equilibrio tra le parti 1 Accettabile 2 Parziale e limitata 1 Personale, pertinente, completa 3 Accettabile 2 Meccanica, limitata, ripetitiva 1 Forma chiara e scorrevole, lessico elaborato, pertinente, corretto, ricco. 3 Forma chiara e scorrevole, lessico a volte improprio Forma comprensibile, comunicativa ma poco/ troppo sintetica. Lessico abbastanza corretto, non molto ricco, talvolta ripreso dal testo. Forma elementare, non sempre chiara, lessico tratto prevalentemente dal testo, con ripetizioni e improprietà Forma trascurata, assai poco chiara, uso del lessico inadeguato Morfo- sintassi Uso corretto delle strutture morfo-sintattiche, senza imprecisioni Uso corretto delle strutture morfo-sintattiche, con rare imprecisioni 3 2,5 2 1,5 1 3 2,5 Uso sufficientemente corretto delle strutture morfo-sintattiche, errori non gravi 2 Uso a volte scorretto delle strutture morfo-sintattiche, errori abbastanza gravi 1,5 Errori diffusi e/ o gravi 1 11 e) TESTO/ TEMA IN LINGUA STRANIERA Nome e Cognome: ........................................................................... Pertinenza alla traccia Caratteristiche del contenuto Organizzazione del testo Forma e lessico Trattazione esaustiva ed efficace nel cogliere i nuclei tematici 3 Trattazione accettabile, ma non sempre precisa nei dettagli 2 Trattazione parziale, superficiale 1 Trattazione originale e significativa degli elementi informativi, delle idee e delle interpretazioni 3 Trattazione adeguata, ma poco personale e /o originale 2 Trattazione superficiale, povera di contenuti e/ o poco originale 1 Articolazione chiara e ordinata del testo, equilibrata e coerente 3 Articolazione sufficientemente chiara del testo, equilibrata e coerente 2 Articolazione poco chiara del testo, con scarso equilibrio e coerenza tra le parti Forma chiara e scorrevole, lessico elaborato, pertinente, corretto, ricco 1 Forma chiara e scorrevole, lessico a volte improprio Forma comprensibile, comunicativa ma poco/ troppo sintetica. Lessico abbastanza corretto, non molto ricco, talvolta ripreso dal testo Forma elementare, non sempre chiara, lessico tratto prevalentemente dal testo, con ripetizioni e improprietà Morfo- sintassi 3 2,5 2 1,5 Forma trascurata, assai poco chiara, uso del lessico inadeguato 1 Uso corretto delle strutture morfo-sintattiche, senza imprecisioni 3 Uso corretto delle strutture morfo-sintattiche, con rare imprecisioni 2,5 Uso sufficientemente corretto delle strutture morfo-sintattiche, errori non gravi 2 Uso a volte scorretto delle strutture morfo-sintattiche, errori abbastanza gravi 1,5 Errori diffusi e/ o gravi 1 12 f) TERZA PROVA TIP. “B” Nome e Cognome: ........................................................................... giudizio Completezza Il candidato possiede ottime conoscenze. 6 Il candidato possiede conoscenze adeguate e discretamente argomentate. 5 Il candidato possiede sufficienti conoscenze. 4 Il candidato possiede scarse conoscenze. 3 Il candidato dimostra conoscenze frammentarie e molto lacunose. 2 Il candidato non dimostra aderenza alla traccia e non possiede conoscenze adeguate. Non commette errori gravi. Esposizione fluida e pertinente. Non commette errori gravi ma ci sono imperfezioni. Esposizione scorrevole. Commette 1 errore grave e lievi imperfezioni o commette non più di due errori gravi e poche imperfezioni. Commette 2 /3 errori gravi e diverse imperfezioni. Correttezza Uso terminologia specifica della disciplina Domanda n. 1 2 3 punti 0 -1 6 5 4 3 Commette più errori gravi. 2 Commette molti errori e imprecisioni. 1 Non svolge la prova. 0 Usa correttamente la terminologia della disciplina, vi è nel complesso padronanza della materia. Uso sostanzialmente corretto della terminologia, sufficiente padronanza della materia. Uso della terminologia frequentemente improprio, non adeguata padronanza della materia. Uso improprio o non conoscenza della terminologia della disciplina, non svolge la prova. 3 Completezza Correttezza …..../ 6 …..../ 6 …..../ 6 …..../ 6 …..../ 6 …..../ 6 Uso terminologia specifica della disciplina …..../ 3 …..../ 3 …..../ 3 VOTO FINALE 13 2 1 0 Punti …./15 …./15 …./15 …./15 Classe 1^ OBIETTIVI IN TERMINI DI COMPETENZE Nell’ambito dell’insegnamento di adeguate tecniche di studio che concorrano allo sviluppo delle proprie modalità di apprendimento attraverso l’attivazione delle risorse personali di autonomia nel lavoro scolastico, si prevedono le seguenti attività: - Trimestre: Uso del Dizionario informazioni ricavabili dal dizionario ricerca veloce familiarità con tutto l’apparato di abbreviazioni risalire da una parola alla voce del dizionario selezionare la voce e l’accezione più appropriate limiti d’uso delle parole ( di tipo stilistico, linguaggi settoriali, etc) Controllo della pronuncia e dell’ortografia -Pentamestre: Strategie di lettura Lettura anticipatoria/orientativa (caratteristiche tipografiche, uso titoli, paragrafi, frasi iniziali/finali) Attività di scanning/skimming Lettura intensiva Per quanto concerne la Lingua Francese, Spagnola e Tedesca, nella descrizione delle competenze linguistiche acquisite si fa riferimento a quanto previsto dal livello A1 del Quadro Comune Europeo per le Lingue. Al termine del primo anno del primo biennio la competenza raggiunta dallo studente gli permetterà di: comprendere e utilizzare espressioni familiari di uso quotidiano e formule molto comuni per soddisfare bisogni di tipo concreto; presentare se stesso/a e altri ed porre domande su dati personali rispondere a domande analoghe (il luogo dove abita, le persone che conosce, le cose che possiede); interagire in modo semplice purché l’interlocutore parli lentamente e chiaramente e sia disposto a collaborare. Per quanto concerne la Lingua Inglese, nella descrizione delle competenze linguistiche acquisite si fa riferimento a quanto previsto dal livello A2 del Quadro Comune Europeo per le Lingue. Al termine del primo anno del primo biennio la competenza raggiunta dallo studente gli permetterà di: comprendere frasi isolate ed espressioni di uso frequente relative ad ambiti di immediata rilevanza (informazioni di base sulla persona e sulla famiglia, acquisti, geografia locale, lavoro) comunicare in attività semplici e di routine che richiedono solo uno scambio di informazioni semplice e diretto su argomenti familiari ed abituali descrivere in termini semplici aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati 14 OBIETTIVI COGNITIVI Lingua Francese e Spagnola: Conoscenza di nozioni, funzioni, strutture morfo-sintattiche e fonetiche di base della lingua, contenute nei moduli o unità presentati, che permettono di: Identificare oggetti chiedendo e fornendo risposte su forme, colori, possesso e quantità Presentarsi e presentare in registri diversi Chiedere e fornire informazioni su nomi, età, nazionalità e professione Descrivere luoghi, persone, illustrazioni Chiedere e fornire informazioni su direzioni, orari, prezzi, tempo Esprimere abilità Esprimere opinioni personali e gusti Dare e chiedere suggerimenti, offrire, rifiutare Dare ordini Chiedere e dare consigli e permessi Descrivere esperienze quotidiane Programmare azioni future Esprimere obblighi Riferire eventi appena trascorsi Saper mettere a confronto persone e cose Lingua Tedesca: Conoscenza di nozioni, funzioni, strutture morfo-sintattiche e fonetiche di base della lingua, contenute nei moduli o unità presentati, che permettono di: Presentarsi e presentare in registri diversi Chiedere e fornire informazioni su nomi, età, nazionalità e professione dare informazioni sulla propria famiglia esprimere desideri e intenzioni Descrivere luoghi, persone, illustrazioni Dare informazioni sulle proprie attività, necessità, possibilità e capacità Esprimere abilità Esprimere opinioni personali e gusti Chiedere e fornire informazioni su direzioni, orari, prezzi, tempo Dare e chiedere suggerimenti, offrire, rifiutare Fare acquisti, ordinare Esprimere intenzioni, preferenze Chiedere e dare consigli e permessi Descrivere esperienze quotidiane Programmare azioni future Esprimere obblighi Riferire eventi passati Saper raccontare la propria giornata Chiedere e indicare le ragioni di un avvenimento descrivere capi d'abbigliamento Lingua Inglese: Conoscenza di nozioni, funzioni, strutture morfo-sintattiche e fonetiche di base della lingua, contenute nei moduli o unità presentati, che permettono di: Identificare oggetti chiedendo e fornendo risposte su forme, colori, possesso e quantità Presentarsi e presentare in registri diversi 15 Chiedere e fornire informazioni su nomi, età, nazionalità e professione Descrivere luoghi, persone, illustrazioni Chiedere e fornire informazioni su direzioni, orari, prezzi, tempo Esprimere abilità Esprimere opinioni personali e gusti Dare e chiedere suggerimenti, offrire, rifiutare Dare ordini Chiedere e dare consigli e permessi Descrivere esperienze quotidiane Programmare azioni future Esprimere obblighi Riferire avvenimenti passati Riferire eventi appena trascorsi Saper mettere a confronto persone e cose Offrirsi di fare qualcosa Esprimere intenzioni e fare programmi STANDARD MINIMI IN TERMINI DI CONOSCENZE E ABILITÀ Produzione Gli obiettivi comunicativi vengono raggiunti anche se la fluenza è ancora lenta. L’interferenza della pronuncia italiana è ancora evidente ma non impedisce la comprensione del messaggio. L’uso del lessico è adeguato, ma semplice. Gli errori grammaticali non sono gravi e non impediscono la comunicazione. Capacità di applicare le principali strutture di base e riformulare i contenuti proposti anche se in forma molto semplice. Comprensione La comprensione di messaggi orali prodotti a velocità normale è possibile solo in contesti familiari, dove l’uso sociale della lingua è predominante. Viene individuato il senso globale di testi scritti. E’ in grado di interagire in modo semplice purché l’interlocutore parli lentamente e chiaramente e guidi la comunicazione. Classe 2^ OBIETTIVI IN TERMINI DI COMPETENZE Nello sviluppo di competenze trasversali si intende offrire e potenziare un approccio basato su compiti effettivi che portino al riutilizzo della lingua. Pertanto il potenziamento delle abilità di scrittura prevedono per questa classe: Trimestre : Il riassunto come riconoscere le sequenze delle informazioni come distinguere i livelli di informazione come selezionare e riorganizzare le informazioni Penta/esa mestre: Brevi composizioni la lettera: convenzioni formali 16 descrizioni (sentimenti ed emozioni) descrizioni (per informare) Per quanto concerne la Lingua Francese, Spagnola e Tedesca, nella descrizione delle competenze linguistiche acquisite si fa riferimento a quanto previsto dal livello A2 del Quadro Comune Europeo per le Lingue. Al termine del secondo anno del primo biennio la competenza raggiunta dallo studente gli permetterà di:: comprendere frasi isolate ed espressioni di uso frequente relative ad ambiti di immediata rilevanza (informazioni di base sulla persona e sulla famiglia, acquisti, geografia locale, lavoro) comunicare in attività semplici e di routine che richiedono solo uno scambio di informazioni semplice e diretto su argomenti familiari ed abituali descrivere in termini semplici aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati. Per quanto concerne la Lingua Inglese, nella descrizione delle competenze linguistiche acquisite si fa riferimento a quanto previsto dal livello B1 del Quadro Comune Europeo per le Lingue. Al termine del secondo anno del primo biennio la competenza raggiunta dallo studente gli permetterà di: Comprendere i punti essenziali di messaggi chiari in lingua standard su argomenti familiari che affronta normalmente a scuola, nel tempo libero, ecc Affrontare situazioni che si possono presentare viaggiando nel paese della lingua straniera studiata Produrre testi semplici e coerenti su argomenti che gli siano familiari o siano di suo interesse Descrivere esperienze e avvenimenti, sogni, speranze, ambizioni Esporre brevemente ragioni Dare spiegazioni su opinioni e progetti. OBIETTIVI COGNITIVI L’obiettivo costante sarà promuovere la competenza comunicativa attraverso l’uso della lingua straniera anche nelle situazioni di classe e la riflessione sulle principali strutture morfo-sintattiche e lessicali. Non secondario sarà l’obiettivo che mirerà a promuovere il piacere della lettura, estensiva ed intensiva, e la capacità di porsi di fronte al testo in modo autonomo. Lingua Francese e Spagnola: Esprimere azioni future Esprimere obblighi Riferire abitudini e avvenimenti passati Offrirsi di fare qualcosa Esprimere intenzioni e fare programmi Lingua Tedesca: Dare indicazioni sul tempo atmosferico Parlare delle vacanze Chiedere e dare indicazioni su mezzi di trasporto e destinazioni esprimere opinioni riguardo al cibo e alle abitudini alimentari Parlare della salute Esprimere dubbi Dare consigli 17 Descrivere una stanza,il suo arredamento, una casa Comprendere annunci sulle abitazioni parlare di avvenimenti futuri parlare dei propri interessi Lingua Inglese: Al termine del primo biennio la competenza raggiunta permetterà di aggiungere le seguenti funzioni comunicative e le relative strutture morfo-sintattiche al bagaglio di situazioni affrontate nella classe precedente: Chiedere permessi e fare richieste Fare telefonate (espressioni utili) Fare ipotesi e predizioni Sostenere conversazioni in situazioni quotidiane ( all’ufficio postale / in banca/nei negozi /al ristorante / dal medico /in farmacia) Fare/chiedere suggerimenti Esprimere somiglianze STANDARD MINIMI IN TERMINI DI CONOSCENZE E ABILITÀ Produzione L’espressione orale è abbastanza sciolta, la pronuncia facilmente comprensibile anche se l’intonazione ed il ritmo subiscono ancora l’interferenza della lingua madre. Capacità di riutilizzare il lessico e di trasferire le conoscenze linguistiche in contesti diversi. Maggiore articolazione del discorso anche se eventuali circonlocuzioni sono di difficile comprensione. I contenuti vengono riformulati in modo più autonomo. Accettabile correttezza ortografica e morfosintattica che mantiene possibile la comunicazione. Comprensione La comprensione di testi orali diversificati e autentici può ancora necessitare di riascolti, ma il senso globale viene prontamente compreso. Vengono identificate le funzioni e selezionato ciò che è essenziale. Capacità di analizzare le caratteristiche dei diversi tipi di testo riguardanti situazioni familiari e di identificare le regolarità nella loro organizzazione. Classi 3^ OBIETTIVI DISCIPLINARI GENERALI Il primo anno del secondo biennio viene considerato come anno di collegamento e di passaggio dalla fase essenzialmente linguistica del primo biennio allo studio più mirato secondo l’indirizzo storico letterario del secondo biennio e del quinto anno. Nella prima parte dell’anno lo studio della comunicazione letteraria, l’individuazione dei caratteri distintivi dei generi letterari, attraverso l’analisi di testi coprenti l’arco della letteratura, sarà considerata fase propedeutica allo studio della letteratura nel suo percorso cronologico che proseguirà dalla seconda parte dell’anno e proseguirà nel secondo anno del secondo biennio e nel quinto anno del liceo. La specificità della comunicazione letteraria rispetto alla comunicazione quotidiana rende prioritaria l’acquisizione di strategie e piani di lettura adeguati: esaminare un testo muovendosi dal suo interno seguendone la logica organizzativa è l’operazione pregiudiziale per cogliere il suo significato, stimolando, nel contempo, la curiosità intellettuale ed il piacere della scoperta del lettore. Nell’individuare questo percorso che prevede un primo impatto con il testo letterario ci si è basati su due fondamentali considerazioni: 18 1. la necessità di sfruttare le capacità acquisite dagli studenti attraverso l’approccio comunicativo allargando e rafforzando abilità selettive (utilizzo strategie di lettura) e ideative (mettere a fuoco l’elemento centrale di un testo) 2. la simulazione di situazioni comunicative all’interno della ristretta unità classe impone di sostituire contenuti che man mano si logorano per mancanza di occasioni e stimoli con contenuti nuovi che la letteratura può offrire. Attraverso nuovi contenuti si creeranno nuove situazioni comunicative che gli alunni verranno guidati ad esplorare. L’itinerario didattico avrà, quindi, il duplice obiettivo di sfruttare le esperienze accumulate ampliando e precisando il patrimonio linguistico con l’esercizio delle quattro abilità di base e di acquisire gradualmente le tecniche necessarie per riconoscere ed apprezzare in concreto i tratti distintivi del genere affrontato. OBIETTIVI IN TERMINI DI COMPETENZE Lingua e comunicazione: Le abilità ricettive produttivo-orali saranno ulteriormente potenziate ed ampliate articolandosi su una più ricca gamma di esponenti linguistici e di registri. Le situazioni di comunicazione implicheranno un maggiore coinvolgimento da parte degli alunni che dovranno esprimere opinioni personali rispetto a problemi del proprio ambiente e del paese straniero. Letteratura Lingua Inglese, Francese e Spagnola Approccio propedeutico ai generi Per quanto concerne il testo in prosa la competenza raggiunta permetterà di: individuare gli elementi fondamentali di un testo ( l’idea centrale, situazioni iniziali, situazione finale, successione delle azioni) riconoscere l’organizzazione delle sequenze, il tipo ( riflessiva, descrittiva, narrativa), la loro funzione rispetto al testo ( es.: la ritardata conclusione di un avvenimento) individuare la tipologia e la psicologia dei personaggi la loro funzione rispetto all’opera, il loro status e il loro ruolo analizzare l’uso delle varie tecniche narrative ( 1^-3^ persona, monologhi, discorso diretto ecc.) identificare ripetizioni, parallelismi, digressioni analizzare gli elementi che caratterizzano lo stile dell’autore da un punto do vista linguistico riconoscere l’atteggiamento dell’autore analizzare le implicazioni dell’autore Per quanto concerne il testo poetico la competenza raggiunta permetterà di identificare le seguenti caratteristiche mettendole in relazione al contenuto: impostazione grafica caratteristiche fonetiche ritmo figure retoriche organizzazione del contenuto in strofe o versi aspetti linguistici identificazione del tipo di poesia e sue caratteristiche 19 Per il testo teatrale l’analisi verterà su: identificazione delle caratteristiche generali di un testo teatrale (dialogo/soliloquio ecc.) Approccio cronologico: La competenza raggiunta permetterà di: contestualizzare i testi letterari presentati applicare le tecniche di analisi testuale a testi dello stesso periodo identificare ed analizzare i temi predominanti dei testi letti organizzare una ricerca tematica Lingua Tedesca Le abilità ricettive produttivo-orali saranno ulteriormente potenziate ed ampliate articolandosi su una più ricca gamma di esponenti linguistici e di registri. Le situazioni di comunicazione implicheranno un maggiore coinvolgimento da parte degli alunni che dovranno esprimere opinioni personali rispetto a problemi del proprio ambiente e del paese straniero. Nella lingua tedesca si prediligerà lo studio delle strutture grammaticali, dei modi di dire riferiti ad ambiti specifici Descrivere l'aspetto fisico e il carattere di una persona Parlare delle professioni,delle proprie capacità Capire una semplice inserzione e scrivere una richiesta di lavoro dare indicazioni per visitare una città, descrivere un monumento, un hotel commentare un grafico, immagini,slogan pubblicitari Esprimere desideri Parlare di problemi ambientali Raccontare esperienze e avvenimenti passati Ampliare le conoscenze dei campi semantici relativi a viaggi e vacanze Approfondisce aspetti della letteratura tedesca Individuare le informazioni principali di un articolo di giornale Comprendere e interpretare grafici e tabelle riguardanti lo studio e la diffusione delle lingue straniere Ampliare le conoscenze dei campi semantici relativi alla letteratura MACROARGOMENTI Vedi Programmazione del Docente CRITERI METODOLOGICI RIFERITI ALL’ANALISI LETTERARIA Le fasi metodologiche, sempre in raccordo con la fisionomia della classe, saranno: Per ogni genere: presentazione ed analisi del testo secondo le modalità che seguono ricomposizione degli elementi costitutivi del genere considerati in fase di analisi testuale trasferimento delle tecniche di analisi e delle conoscenze acquisite su nuovi testi 20 riflessione sull’importanza della conoscenza del contesto biografico, storico, sociale e culturale nel processo di comprensione di un testo con riferimento alle esperienze di lettura concluse Per ogni testo: attività in cui si focalizza l’attenzione dello studente sul titolo o sulla parte iniziale per formulare ipotesi e suscitare aspettative sul contenuto breve presentazione dell’autore e dello stesso testo se si tratta di un brano non iniziale di un romanzo per il quale possono essere utili informazioni su avvenimenti precedenti attività che mirano a raccogliere informazioni linguistiche ed extra linguistiche per una progressiva comprensione del testo e a recuperare strategie di lettura da trasferire autonomamente su altri testi attività finalizzate al recupero della terminologia letteraria e del suo valore descrittivo, per guidare l’alunno alla individuazione degli elementi del genere di appartenenza del testo abituandolo ad esporre contenuti e dare risposte personali secondo le esigenze di coesione e coerenza richieste sia dalla lingua orale che dalla lingua scritta sintesi dei concetti e dati acquisiti organizzati in un discorso breve ma completo che avrà per lo studente una funzione di consolidamento di quanto appreso Nel perseguire gli obiettivi presentati ci si avvarrà dei sussidi disponibili nella scuola: lettori CD/Mp3, LIM, laboratorio multimediale. CRITERI DI VERIFICA E VALUTAZIONE IN TERMINI DI CONOSCENZA E ABILITA’ Comunicazione In considerazione degli obiettivi fissati e in relazione ai contenuti linguistici proposti nella programmazione annuale, tenuto anche conto della diversificazione dei livelli di acquisizione derivanti da fattori cognitivi sociali ed affettivi, si è giunti alla definizione dei seguenti livelli di accettabilità: produzione di testi orali di tipo descrittivo, espositivo, argomentativo, con espressione abbastanza sciolta e coerente; utilizzo di frasi articolate con un buon numero di connettori produzione di testi scritti diversificati con sufficiente coesione, correttezza e proprietà lessicale comprensione del significato globale e dettagliato di messaggi orali diversificati Letteratura La verifica è ancora principalmente rivolta alle abilità analitiche poiché continua in modo più approfondito l’analisi dei testi in relazione al genere specifico di appartenenza. Per quanto riguarda il testo in prosa le verifiche verteranno su: domande di comprensione del contenuto del testo domande sull’organizzazione del testo ( fasi della narrativa) domande sulla struttura del testo narrativo ( personaggi, punto di vista, ecc.) domande sugli aspetti pragmatici del testo (narratore/destinatario – autore/lettore) domande sulle caratteristiche stilistiche Per il testo poetico la verifica verterà su: impostazione grafica caratteristiche fonetiche ritmo figure retoriche organizzazione del contenuto in strofe o versi 21 aspetti linguistici identificazione del tipo di poesia e sue caratteristiche STANDARD MINIMI IN TERMINI DI CONOSCENZE E ABILITÀ Nella valutazione lo standard minimo di accettabilità (indicato dalle tabelle delle Griglie di valutazione di dipartimento di Lingue Straniere) continuerà a considerare sia gli aspetti cognitivi che quelli linguistici. Produzione orale La competenza linguistica è accettabile quando l’espressione è coerente, le frasi maggiormente articolate con l’utilizzo di un lessico sufficientemente appropriato, anche se non sempre adeguato. L’ interazione avviene anche se con esitazioni e con qualche aiuto. La presentazione dei contenuti è organizzata in maniera sostanzialmente corretta anche se schematica e frammentaria. I collegamenti, analisi o sintesi sono presenti, ma ancora semplici, non approfonditi.. Nel complesso le conoscenze delle informazioni di base sono essenziali anche se espresse con qualche imprecisione o inesattezza. Nel complesso la conoscenza dei contenuti permette di dare risposte sufficientemente fondate e sostenute da esemplificazioni, seppure ancora sotto la guida e sollecitazione dell’insegnante. Produzione scritta L’organizzazione del testo è semplice e lineare nonostante possano essere ancora presenti alcuni errori morfo-sintattici. La conoscenza dei contenuti permette di rispondere alla richiesta anche se in modo superficiale, non approfondito. Classi 4^ e 5^ OBIETTIVI DISCIPLINARI GENERALI Dal punto di vista dello studio della comunicazione letteraria l’obiettivo degli ultimi due anni è la verifica che il testo letterario non è mai un evento casuale o isolato, ma contestualizzato nella storia e nella civiltà di un paese, intendendo per civiltà l’insieme dei tratti che sembrano caratterizzare una data cultura e un dato popolo. La fase successiva all’analisi del testo sarà, quindi, l’esplorazione del contesto per una ricerca di coerenze e collegamenti con la personalità dell’autore e la sua produzione, con il periodo storico letterario ed il panorama di civiltà in cui il testo è nato. Poiché la scelta didattico metodologica è quella di percorrere non “la storia della letteratura” ma “la letteratura nella storia” leggendo il testo in profondità e poi ancorandolo ad un contesto storico, la prospettiva didattica scelta impone di dedicare più tempo allo studio del testo e dei suoi significati letterari e meno alla storia. Pertanto il percorso cronologico della storia della letteratura è sempre complementare alla lettura dei testi, assicurando a questi ultimi significazione piena come creazioni estetiche e testimonianze di civiltà seguendo nei secoli le trasformazione delle idee e dei gusti. Il quadro storico contestuale di ogni periodo propone i momenti principali della storia del paese che unitamente al contesto letterario offre la cornice storica coerente entro cui collocare i testi. In questo ambito gli studenti si potranno avvalere delle adeguate conoscenze derivanti dallo studio dei contesti storico-filosofico-sociale-culturale affrontato in altre discipline quali Italiano, Storia e Filosofia. 22 OBIETTIVI COGNITIVI Come precisato, negli ultimi due anni del Liceo lo studio della letteratura continua con la presentazione di testi e autori organizzati cronologicamente e gli studenti sfrutteranno la competenza acquisita nell’analisi dei testi e dei loro generi. Le attività si porranno come obiettivi: fare comparazioni fra testi dello stesso autore inferire regole generali da un esempio specifico stabilire relazioni tra testo e biografia dell’autore confrontare testi appartenenti allo stesso genere ma scritti da autori diversi delineare il background del testo fornendo le informazioni contestuali. OBIETTIVI IN TERMINI DI COMPETENZE Competenza linguistica: L’obiettivo linguistico degli ultimi due anni liceali è il raggiungimento previsto dal livello B2 (B1 di Tedesco), che prevede il possesso delle seguenti competenze: comprendere le idee fondamentali di testi complessi su argomenti sia concreti che astratti, comprese le discussioni del proprio settore di specializzazione interagire con relativa scioltezza e spontaneità tanto che l’interazione con un parlante nativo si sviluppa senza nessuna fatica o tensione produrre testi chiari ed articolati su un’ampia gamma di argomenti esprimere un’opinione su un argomento di attualità esponendo i pro e i contro delle diverse opzioni Competenza in ambito letterario: fare comparazioni fra testi dello stesso autore inferire regole generali da un esempio specifico stabilire relazioni tra testo e biografia dell’autore confrontare testi appartenenti allo stesso genere ma scritti da autori diversi delineare il background del testo fornendo le informazioni contestuali. CRITERI METODOLOGICI: TIPOLOGIA DELLE ATTIVITÀ - MODALITÀ E STRUMENTI DI LAVORO Letteratura: La sequenza didattica continuerà a privilegiare l’esperienza diretta ponendo come punto di partenza il testo, sintetizzandone temi e caratteristiche formali e completando l’analisi con la comparazione con altri testi dello stesso autore per meglio definirne l’opera. All’interno di ogni periodo storico il percorso didattico prevede le seguenti fasi: Presentazione ed analisi secondo le modalità seguite nella fase propedeutica Presentazione dell’autore e dei temi proposti dalla sua opera Comparazione tra tematiche e caratteristiche di autori che cronologicamente sono situati nello stesso periodo e definizione di una corrente letteraria come risultante di individualità operanti parallelamente nel medesimo contesto culturale e letterario Esplorazione del contesto storico e culturale all’interno del quale i generi letterari si sono sviluppati. 23 Si coglierà ogni opportunità per effettuare collegamenti interdisciplinari evidenziando parallelismi e divergenze rispetto alla realtà storico letteraria del Paese di appartenenza. La metodologia didattica alternerà alle lezioni frontali momenti di ricerca individuale o di gruppo con l’utilizzo di testi diversificati. Queste attività porranno gli studenti al centro del momento dell’apprendimento rendendoli attori nell’acquisizione di un contenuto non ancora esplorato dalla classe. In tal modo gli allievi sono sollecitati a dimostrare la loro capacità nell’organizzare le informazioni raccolte e nell’utilizzare le necessarie abilità linguistiche facendo ricadere sulla classe un’esperienza culturale condotta autonomamente. Lingua e comunicazione: Si continuerà a sviluppare le abilità produttive e ricettive potenziando funzioni argomentatitve ed espressive in modo che l’allievo acquisisca una maggiore precisione nell’uso del lessico, una maggiore ricchezza nell’aggettivazione e un maggiore e più appropriato uso di forme idiomatiche. Le attività mireranno ad ottenere l’utilizzazione di strutture grammaticali diversificate, il ricorso a sinonimi o perifrasi per evitare ripetizioni e l’uso di connettori appropriati per una maggiore coesione. La produzione scritta verterà su riassunti, relazioni, composizioni, al fine di promuovere negli studenti una maggiore formalizzazione del linguaggio. MACROARGOMENTI Lingua: Nel corso del secondo anno del secondo biennio verranno potenziati ed approfonditi argomenti grammaticali e funzioni linguistiche che permettano di: esprimere condizioni ed ipotesi passate esprimere certezza, incertezza, probabilità, improbabilità, possibilità esprimere desideri e rimpianti includere, escludere, offrire alternative saper interpretare situazioni Letteratura: Vedi la Programmazione del Docente STANDARD MINIMI IN TERMINI DI CONOSCENZE E ABILITÀ In considerazione degli obiettivi fissati e in relazione ai contenuti linguistici proposti secondo la programmazione annuale, tenuto anche conto della diversificazione dei livelli di acquisizione delle abilità derivanti da fattori di tipo cognitivo, sociale ed affettivo, si è giunti alla seguente identificazione degli standard minimi di accettabilità: Letteratura Obiettivo: Comprensione ed interpretazione di testi letterari e loro collocazione nel contesto storico-culturale. Presentazione dell’autore e dei temi proposti nella sua opera. Prestazione: La trattazione degli argomenti è organizzata in modo corretto dal punto di vista delle conoscenze, ma schematica e frammentaria. I collegamenti sono semplici e le analisi corrette, ma non approfondite. Il lessico non è sempre pertinente o adeguato, ma si riscontra lo sforzo nel ricorrere alle espressioni del linguaggio letterario. 24 Comunicazione L’interazione avviene anche se con esitazioni e talvolta guidata. L’espressione è sufficientemente corretta e la presenza di errori di sintassi e/o fonetici non interrompe la comunicazione. IDENTIFICAZIONE DI PERCORSI COMUNI Nel primo e secondo anno del secondo biennio e nel quinto anno si identificheranno percorsi comuni nell’ambito storico, letterario e filosofico nei singoli consigli di classe secondo il programma previsto e le esigenze della classe. I Docenti di Lingue INGLESE Badà Silvia ___________________ Bondariva Cristina ___________________ Buratti Elisabetta ___________________ Colombo Paola ___________________ Galliari Viviana ___________________ Gelso Laura ___________________ Maffeo Oriana ___________________ Mc Mahon Eogan ___________________ Nigra Ilaria ___________________ FRANCESE Boretti Antonella ___________________ Fantone Clara ___________________ Maffeis Chrystelle ___________________ SPAGNOLO Cartia Mary ___________________ Scavuzzo Monica ___________________ Segura López Isabel ___________________ Zai Antonella ___________________ TEDESCO Banino Paola ___________________ Hohmann Angelika ___________________ Prina Valentina ___________________ Sforzi Vera ___________________ 25