Componenti Sensor Systems Sensori per il “mobile automation” L’azienda bresciana – che si specializzata nella produzione di sensori industriali e si è ritagliata un ruolo significativo nella produzione di inclinometri, sensori rotativi senza contatto a effetto Hall e sensori di sfilo e angolo – si distingue per lo spiccato carattere innovativo [ di Stefano Vitali ] L’ esperienza maturata sul campo è diventata nel corso degli ultimi anni lo strumento grazie al quale la Sensor Systems di Chiari (Bs) può oggi sostenere un’intensa attività di cooperazione, consulenza e progettazione di soluzioni indirizzate ai clienti più esigenti. Presente sul mercato dal 2000, 48 Commercio Italia Maggio 2013 l’azienda bresciana ha sviluppato nel tempo una gamma di sensori di elevata affidabilità, utilizzati nelle più svariate applicazioni. Tra queste, sono molto interessanti quelle relative alle macchine per la perforazione e al settore geologico, ad esempio, a cui fanno riferimento oggi numerose (prestigiose) società sia in Italia che all’estero. La Sensor Systems ha sempre concentrato i propri sforzi tecnologici nella ricerca e nello sviluppo di sistemi e sensori innovativi. In particolare, l’azienda lombarda si è concentrata sullo studio di inclinometri in tecnologia microlavorata su silicio (MEMS - Micro Electro Mechanical Systems) con interfaccia di comunicazione digitale CanBus e di sensori rotativi senza contatto in tecnologia a effetto Hall CMOS. L’obiettivo di tale sviluppo è realizzare prodotti atti a rispondere pienamente alle esigenze tecniche del mercato in accordo con le norme armonizzate. Gli aspetti innovativi della ricerca si sono concentrati nell’adozione di efficienti e robusti elementi di trasduzione primaria, adatti alle condizioni operative imposte dalle norme, in costante collaborazione con istituti di ricerca nazionali e internazionali. Vediamo di seguito le principali soluzioni proposte attualmente sul mercato. Gli inclinometri MEMS Si tratta di sensori che trovano la loro più ampia applicazione nel settore del “Mobile Automation”. Il “cuore” di questo prodotto è costituito da un elemento sensibile microlavorato su silicio (tecnologia MEMS) che sfrutta il metodo di trasduzione capacitivo. Il segnale di uscita dall’elemento sensibile viene acquisito da un microprocessore, che campiona i due assi X e Y ed elabora l’informazione dell’angolo mediante l’implementazione della funzione Arcoseno (X, Y). Il sensore è compensato in temperatura e fornisce un’informazione analogica su 12 bit del valore di inclinazione X-Y (è possibile ottenere tale valore anche sfruttando il protocollo di comunicazione RS-232-TTL). Il sensore è stato studiato per ri- spondere alle esigenze tecnologiche, di montaggio, facilità di taratura e stabilità nel tempo richieste nel settore delle macchine assetto ruote. Viene inoltre applicato con ottimi riscontri nel settore del livellamento delle piattaforme e su macchine stradali, nonché del posizionamento delle antenne, delle macchine movimento terra e come elemento di controllo per sistemi di sicurezza e stabilizzazione delle gru. Il sensore è fornito nelle versioni Aperta (senza custodia) o Chiusa (con custodia in alluminio), con protezione IP 67 per impieghi in situazioni particolarmente gravose. Tra le principali caratteristiche: range di misura dual axis ±10°, ±20°, ±30°, ±45°, ±60°; range di misura single axis 0-360°; alimentazione da 7 a 30 VDC; risoluzione fino a 0.01° (versione ±10°); linearità fino a 0,5% del FS; temperature operative da -20°C a 70°C; stabilità a lungo termine e alta resistenza agli shock meccanici; assenza di trimmer di regolazione; cross sensitivity molto bassa. Gli inclinometri elettrolitici Il sensore effettua misure angolari con riferimento al vettore di gravità verticale. Il sensore primario è costituito da una capsula realizzata con un vetro opportunamente trattato all’interno della quale viene inserito un apposito elettroli- Inclinometri MEMS Inclinometro elettrolitico ELS ta conduttivo. Quando il sensore è in posizione orizzontale il liquido copre i cinque elettrodi interni in egual misura; quando viene ruotato l’altezza del liquido sugli elettrodi cambia, alterando la resistenza elettrica tra gli elettro- di. Il circuito di condizionamento realizzato interamente in SMD con componenti CMOS trasforma il cambiamento di resistenza in un segnale di tensione proporzionale all’angolo d’inclinazione. Alcune peculiarità di questi prodotti: range di misura da ±3° a ±10°; risoluzione fino a 0,001°; temperature di utilizzo da -20°C a 70°C; grado di protezione IP67; peso 400 g. Sensori rotativi senza contatto a effetto Hall La Sensor Systems progetta e produce sensori rotativi senza contatto il cui funzionamento è basato su unità sensibili magne- Sensori rotativi senza contatto a effetto Hall Commercio Italia Maggio 2013 49 Componenti toresistive con sensore a effetto Hall. In particolare, le serie VHX, CMI-HX, QMI-HX e ST500 si basano su un sensore a effetto Hall CMOS; in generale, tutti questi prodotti sono realizzati per operare in condizioni ambientali gravose e, infatti, sono comunemente impiegati per applicazioni militari e civili sia in campo aereonautico che navale. I sensori CMI-HX, QMI-HX e ST350, poi, funzionano sfruttando un sensore Hall CMOS in grado di valutare l’orientamento di un campo magnetico parallelo alla superficie generato da un magnete che ruota sopra di essa. Il sensore dà in uscita due sinusoidi sfasate di 90° che ven- Sensore di sfilo SDS X gono amplificate, campionate e convertite in un segnale digitale. La rappresentazione digitale del segnale è utilizzata per calcolare l’angolo di rotazione. Ideali, tra le altre cose, per forche di sollevamento, questi prodotti si evidenziano per le se- Sensori a… norma EN ISO 13849-1 Le attuali norme europee che regolamentano la progettazione e la costruzione dei mezzi da sollevamento e movimento terra hanno lasciato spazio a una nuova concezione di “macchina”, che impone il rispetto di rigorosi limiti in termini di sicurezza, sia attivi che passivi. In particolare, la EN ISO 13849-1, che segue la EN 954-1, è divenuta la norma di riferimento per la guida dei sistemi di sicurezza nell’ambito della “Sicurezza delle macchine”. La revisione della EN 954-1 è stata finalizzata all’inserimento di metodi probabilistici nella valutazione dei moderni sistemi di comando: il passo decisivo in tale direzione è stato preso per poter continuare a utilizzare le categorie e allo stesso tempo per poter valutare quantitativamente le funzioni rilevanti ai fini della sicurezza. Nella fattispecie, un ruolo importante nelle categorie è, appunto, l’utilizzo di sensori di nuova concezione rispetto agli approcci tradizionali fino a oggi utilizzati. E Sensor Systems, partendo proprio da questa nuova concezione di sicurezza, ha concentrato i propri sforzi tecnologici nella ricerca e nello sviluppo di sistemi e sensori innovativi adatti a rispondere alle nuove esigenze. In particolare, l’azienda si è concentrata sullo studio di inclinometri in tecnologia microlavorata su silicio (Micro Electro Mechanical Systems, detti anche MEMS) con interfaccia di comunicazione digitale CANbus e sensori rotativi senza contatto in tecnologia a effetto Hall CMOS. 50 Commercio Italia Maggio 2013 guenti caratteristiche: range di misura da 0° a 360° (programmabile); alimentazione da 7 a 30 VDC (5V stabilizzata opzionale); uscita da 0,5 a 4,5 V (radiometrica) o da 0 a 10 V; linearità 0,5% del range di misura; temperatura di funzionamento da -40°C a 85°C; consumo di corrente 20 mA max; angolo meccanico 360° continuo. Sensori di sfilo Un trasduttore di “angolo sfilo” è un convertitore elettromeccanico che trasduce in un segnale elettrico lo svolgimento di un filo da una puleggia con molla di ritorno e restituisce un segnale elettrico proporzionale a un angolo rispetto alla gravità terrestre. Il trasduttore si compone di una serie di elementi costruttivi che devono essere opportunamente studiati per garantire robustezza, accuratezza e durata di vita. La Sensor Systems ha in catalogo un’ampia gamma di sensori di sfilo fino a 6.300 mm con misura potenziometrica o con sensore a effetto Hall. Molteplici i campi d’applicazione: gru per autocarro (i sensori sono utilizzati per la misura degli stabilizzatori e dello svolgimento dei cilindri oleodinamici); sollevatori telescopici (dove deve essere accuratamente misurato l’angolo e la lunghezza del sistema di sfilatura); piattaforme aeree ad alta estensione; autogrù; gru a torre. Sono stati sviluppati inoltre trasduttori di posizione adatti all’inserimento all’interno di cilindri idraulici o pneumatici rilevando in maniera continua la posizione del pistone senza ingombri meccanici esterni.