Presidente Costantino Romagnoli (Roma) Past President Paolo Giliberti (Napoli) Vice Presidente Mauro Stronati (Pavia) Tesoriere Piermichele Paolillo (Roma) Consiglieri: Antonio Boldrini (Pisa) Antonio Del Vecchio (Bari) Sandra Di Fabio (L’Aquila) Marcello Lanari (Imola) Paolo Manzoni (Torino) Luigi Orfeo (Benevento) Area Infermieristica Elena Nicoletta Bezze (Milano) Revisori dei conti: Lidia Decembrino (Pavia) Sergio Nordio ci ha lasciati: un pediatra, un uomo di cultura, un maestro. Ricordiamo di lui la disciplina morale, l’instancabilità lavorativa e progettuale, l’irrequietezza intellettuale, che lo hanno portato a confrontarsi in maniera dialettica e talora conflittuale con molti colleghi e discepoli. Come allievo dei lontani anni ’80 devo dire che non era facile stare al passo dei suoi continui richiami alla riflessione, al superamento del dogmatismo, all’approccio interdisciplinare in pediatria ed in neonatologia. Molti degli stimoli e delle opportunità culturali che ci ha donato sono state comprese compiutamente ed accolte solo molti anni dopo. La sua era quindi una proposta intelligente ed antesignana. A lui fra l’altro si devono le prime raccomandazioni italiane di respiro europeo sull’alimentazione infantile, con l’invito all’allattamento naturale ed all’uso sostitutivo di formule lattee per l’infanzia che fossero adattate, in anni in cui la nutrizione pediatrica era ancora una disciplina immatura. Senza dimenticare l’impegno in qualità di Direttore Scientifico dell’Istituto per l’Infanzia di Trieste a condurre uno storico progetto di cooperazione internazionale in campo materno-infantile in Mozambico nel periodo 1985-1991. Personalmente gli sono debitore dell’incoraggiamento ad occuparmi di un campo di scienza, natura e cultura come quello dell’allattamento materno. Questo accadeva in un lontano passato in cui non si apprezzava ancora come la promozione dell’allattamento materno non fosse fine a se stessa, ma chiave, strumento per un cambiamento della cultura e dell’attitudine dei pediatri e dell’organizzazione delle nostre strutture sanitarie. Addio, caro professore. Riccardo Davanzo Giovanna Mangili (Bergamo) Bartolomeo Spinella (Palermo) Coordinatore: Angelo Rizzo (Palermo) Società Italiana di Neonatologia - C.F. 96270400581 Segreteria c/o Biomedia srl - Via L. Temolo 4 (torre U8) - 20126 Milano Tel. 02 45498282 – Fax 02 45498199 – e-mail: [email protected] Presidente Costantino Romagnoli (Roma) Past President Paolo Giliberti (Napoli) Vice Presidente Mauro Stronati (Pavia) Tesoriere Piermichele Paolillo (Roma) Consiglieri: Antonio Boldrini (Pisa) Antonio Del Vecchio (Bari) Sandra Di Fabio (L’Aquila) Marcello Lanari (Imola) Paolo Manzoni (Torino) Luigi Orfeo (Benevento) Area Infermieristica Elena Nicoletta Bezze (Milano) Revisori dei conti: Lidia Decembrino (Pavia) Giovanna Mangili (Bergamo) Bartolomeo Spinella (Palermo) Coordinatore: Angelo Rizzo (Palermo) Sergio Nordio, nasce a Trieste il 7 marzo 1924, si laurea all’Università di Padova con massimo dei voti (1949). Neolaureato si trasferisce a Genova per frequentare la Scuola di Specializzazione in Pediatria all’Istituto “G. Gaslini”, sotto la guida del Prof. Giovanni De Toni. Giovanissimo è accolto nel gruppo degli allievi più famosi della Scuola (Tolentino, Bulgarelli, Sansone, Durand, Grossi Bianchi, Segni, Zunin, De Toni jr, ecc.), distinguendosi sin dai primi anni per l’impegno dedicato agli aspetti più innovativi della Pediatria (errori congeniti del metabolismo disturbi del metabolismo calcio-fosforico, intolleranze alimentari, malattie renali rare, ecc.). Fu tra i primi a dimostrare particolare sensibilità ed interesse verso le nuove tecnologie e gli approcci sperimentali che aprirono i nuovi orizzonti della moderna Pediatria. Sin da quegli anni intrattenne rapporti di collaborazione con i più noti pediatri europei, tra i quali Royer (Parigi) e Rossi (Berna). Col novembre 1968 ritorna nella sua Trieste, per chiamata da parte della nuova Facoltà di Medicina e Chirurgia, insediandosi nell’allora Ospedale Infantile che presto assurse tra le prime istituzioni nazionali al rango di IRCCS. Al Burlo, insieme a Franco Panizon (caratteri molto diversi, ma sempre alla ricerca della migliore integrazione professionale a favore del bambino), impresse una vera propria svolta alla Pediatria, con particolare riferimento agli aspetti più innovativi della Puericultura e Neonatologia: la promozione dell’allattamento al seno, l’attivazione dell’Unità di Terapia Intensiva Neonatale, l’approccio alla genitorialità, l’innovazione della didattica attiva per studenti e specializzandi, la ricerca di contatti collaborativi con le scienze umanistiche, ecc. E’ stato tra i fondatori della rivista Prospettive in Pediatria, tuttora espressione ai massimi livelli della cultura pediatrica, e di Crescita, rivista caratterizzata dalla ricerca ad ampio raggio delle multiculturalità a beneficio del progresso delle conoscenze di area materno-infantile. Fu tra i fondatori della allora Società Europea di Gastroenterologia Pediatrica ( Parigi,1968). Ha fatto parte del Comitato Nazionale di Bioetica ed è stato attivamente coinvolto in numerose commissioni dell’OMS/WHO. In oltre trent’anni di attività al Burlo, gli ultimi trascorsi come Direttore Scientifico, ebbe modo di esprimere ad alto livello i suoi approcci umanizzanti nell’area materno-infantile: ottenne il trasferimento dell’attività ostetrica della Clinica universitaria triestina dall’Ospedale Maggiore al Burlo, a favore del rapporto diadico madre-neonato, e promosse i corsi di formazione dedicata alla promozione dell’allattamento al seno, attivò il roaming-in ecc. Favorì la strategia del tutto innovativa della presenza del neonatologo in sala parto, Società Italiana di Neonatologia - C.F. 96270400581 Segreteria c/o Biomedia srl - Via L. Temolo 4 (torre U8) - 20126 Milano Tel. 02 45498282 – Fax 02 45498199 – e-mail: [email protected] Presidente Costantino Romagnoli (Roma) Past President Paolo Giliberti (Napoli) Vice Presidente Mauro Stronati (Pavia) Tesoriere Piermichele Paolillo (Roma) Consiglieri: Antonio Boldrini (Pisa) Antonio Del Vecchio (Bari) Sandra Di Fabio (L’Aquila) Marcello Lanari (Imola) Paolo Manzoni (Torino) adottata in seguito in numerosi Dipartimenti materno-infantili nazionali. Promosse numerose iniziative di supporto nell’ambito della Cooperazione internazionale a favore dei Paesi in via di sviluppo. L’eredità lasciata in centinaia di pubblicazioni viene in questo triste momento in soccorso di chi l’ha conosciuto da vicino e l’ha accompagnato nel corso del suo cammino professionale ed umano, caratterizzato da un non comune rigore scientifico, dall’attitudine spiccata alla critica e al ripiegarsi su se stesso di fronte a qualsiasi problematica nella ricerca del giusto e del vero, quasi sempre espressi dopo una fase di sofferenza intellettuale non sempre compresa appieno anche da chi gli fosse più vicino ed amico. L’elevato livello del suo valore intellettuale, una apparente ritrosia, forse pudicizia, non gli ha sempre permesso di esprimere apertamente l’umanità di cui hanno potuto godere gli amici più vicini a Lui ed alla moglie Felicita, nei momenti di relax a Cortina, con gli sci ai piedi o sulle Dolomiti, e nelle passeggiate domenicali sul Carso triestino. Franco Macagno Luigi Orfeo (Benevento) Area Infermieristica Elena Nicoletta Bezze (Milano) Revisori dei conti: Lidia Decembrino (Pavia) Giovanna Mangili (Bergamo) Bartolomeo Spinella (Palermo) Coordinatore: Angelo Rizzo (Palermo) Società Italiana di Neonatologia - C.F. 96270400581 Segreteria c/o Biomedia srl - Via L. Temolo 4 (torre U8) - 20126 Milano Tel. 02 45498282 – Fax 02 45498199 – e-mail: [email protected] Presidente Costantino Romagnoli (Roma) Past President Paolo Giliberti (Napoli) Vice Presidente Mauro Stronati (Pavia) Tesoriere Piermichele Paolillo (Roma) Consiglieri: Antonio Boldrini (Pisa) Antonio Del Vecchio (Bari) Sandra Di Fabio (L’Aquila) Marcello Lanari (Imola) Paolo Manzoni (Torino) Luigi Orfeo (Benevento) Area Infermieristica Elena Nicoletta Bezze (Milano) Revisori dei conti: Lidia Decembrino (Pavia) Giovanna Mangili (Bergamo) Bartolomeo Spinella (Palermo) Coordinatore: Angelo Rizzo (Palermo) E’ mancato Sergio Nordio, e già ci manca. Non so a quanti giovani neonatologi questo nome dica ancora qualcosa, ma è stato uno dei fondatori della Neonatologia italiana. Fin dai primi anni ‘70, favorendo lo spostamento delle attività ostetriche dall’ospedale generale di Trieste all’Istituto per l’Infanzia Burlo Garofolo, realizzò uno dei primi esempi di unificazione delle cure materno-infantili. Nel suo Centro di Terapia Intensiva Neonatale si iniziò a praticare la ventilazione meccanica fin dal 1973, e dai primi anni ’80 la nutrizione parenterale totale. L’elevata sopravvivenza dei neonati di peso/età gestazionale molto bassi e la qualità delle cure a Trieste erano un paradigma di riferimento. Ma Nordio non si è mai identificato con la neonatologia tecnologica: veniva da un’altra cultura. La sua era neonatologia di pensiero e di umanizzazione. Nel suo CTIN, aperto da sempre all’ingresso dei genitori 24/24 ore, ha realizzato la “care” quando questa parola non era ancora stata pronunciata. Medici ed infermiere imparavano l’accoglienza e la comunicazione con i genitori tanto quanto le tecniche intensive. Poi, Trieste fu il primo Centro italiano ad accogliere gli insegnamenti di Heidelise Als, portati da Adrienne Davidson. Sergio Nordio fu tra i primi, negli anni ’70, a riportare l’attenzione sull’unicità del latte materno per tutti i neonati e specialmente per pretermine, cosa tutt’altro che scontata a quel tempo. Fu anche convinto sostenitore dei “metodi semplici” in TIN, quando efficaci. Fin dal 1975 nel CTIN di Trieste si utilizzava la CPAP con nasocannule (insegnataci da Bucci ed Orzalesi) per trattare il distress respiratorio neonatale. Ma Sergio Nordio fu molto più che un neonatologo. Fin dagli anni del Gaslini era conosciuto per le sue ricerche sul metabolismo e la nutrizione. Poi, lasciata la ricerca di laboratorio, è stato epistemologo, bioeticista (membro del Comitato Nazionale di Bioetica), editor di una rivista –Crescita- che spaziava su molte culture. Docente appassionato, ha studiato ed insegnato la metodologia didattica. Convinto che la medicina non potesse essere che “evidence based”, ha fortemente stimolato gli interessi epidemiologici del suo gruppo, portando alla realizzazione di attività collaborative nazionali ed internazionali. Per molti anni è stato Direttore Scientifico dell’I.R.C.C.S. Burlo Garofolo di Trieste. Ma soprattutto, a chi come me ha avuto al fortuna di averlo come Maestro, ha insegnato ad amare e rispettare la persona che vive in ogni neonato, mettendo al primo posto, nel prendersene cura, la protezione del suo benessere fisico, psichico e relazionale nel contesto della famiglia. Umberto de Vonderweid Società Italiana di Neonatologia - C.F. 96270400581 Segreteria c/o Biomedia srl - Via L. Temolo 4 (torre U8) - 20126 Milano Tel. 02 45498282 – Fax 02 45498199 – e-mail: [email protected]