Non solo energia: il ruolo della capacità in un nuovo modello di mercato Roma, 14 Aprile 2015 Ing. Virginia Canazza Obiettivi dello studio 1. IL RIDIMENSIONAMENTO DEL PARCO CCGT: • Quali risultati attesi per i CCGT nel breve-medio termine? • Quanta capacità è strettamente necessaria al sistema? 3. I MECCANISMI DI REMUNERAZIONE DELLA CAPACITÀ E CASE STUDIES: • Quale risultato possibile per le aste? • Che effetto sulla sopravvivenza dei CCGT? • Quale impatto sui costi sostenuti dal sistema? 2. L’INTEGRAZIONE DELLE RINNOVABILI NEL MERCATO: • Quali sono le prospettive di integrazione delle FER nel dispacciamento? • Che ruolo rimane ai CCGT? 4. LE INCERTEZZE SULL’EQUILIBRIO DELLE ASTE: • Lo scenario atteso • I partecipanti alle aste per la capacità • I parametri d’asta • L’assetto regolatorio 2 Agenda 1. Il ridimensionamento del parco CCGT 2. L’integrazione delle rinnovabili nel mercato 3. I meccanismi di remunerazione della capacità a) I meccanismi b) Case studies c) Confronto fra i risultati dei diversi meccanismi 4. Le incertezze sull’equilibrio delle aste 3 1. IL RIDIMENSIONAMENTO DEL PARCO CCGT 4 La situazione dei CCGT…oggi Costi fissi annui per i CCGT stimati a 34.000 €/MW: sono esclusi da questa stima• i costi di capitale Costi fissi annui per un CCGT €/MW 40 000 35 000 30 000 Costi fissi di trasporto gas 25 000 Personale 20 000 Premi assicurativi 15 000 G&A 10 000 O&M fissi 5 000 Impossibilità di coprire interamente sul mercato i propri costi fissi per più di metà del parco CCGT • I risultati migliori sono ottenuti grazie al MSD Di questi 34.000 €/MW, REF-E stima che la quota evitabile mediante la messa in conservazione si attesti intorno ai 25.000 €/MW/anno (trasporto gas e quota significativa delle altre componenti di costo fisso) 0 Fonte. Stime REF-E Risultati storici dei CCGT nell'anno 2013 - m argini sui costi variabili asse verticale: €/MW, asse orizzontale: MW Risultati storici dei CCGT nell'anno 2013 - m argini sui costi variabili asse verticale: €/MW, asse orizzontale: MW 270 000 240 000 210 000 180 000 150 000 120 000 90 000 60 000 30 000 0 -30 000 270 000 240 000 210 000 180 000 MB 150 000 MSD 120 000 MI 90 000 MGP 60 000 30 000 0 0 5 10 Fonte. Elaborazioni REF-E su dati GME 15 20 25 30 -30 000 Fonte. Elaborazioni REF-E su dati GME 5 La situazione dei CCGT…e nel breve-medio termine Risultato annuo m edio atteso sui m ercati (senza cap m kt) per i CCGT nel 2015-2017 asse verticale: €/MW, asse orizzontale: MW 160 000 140 000 120 000 100 000 80 000 60 000 • Metà del parco CCGT non copre interamente i costi fissi nel breve-medio termine (orizzonte 2015-2017) 40 000 20 000 0 -20 000 0 5 10 15 20 25 30 Fonte. Stime REF-E • Possibilità di messa in conservazione/dismissione progressiva della capacità con i peggiori risultati attesi sui mercati Risultato annuo m edio atteso sui m ercati (senza cap m kt) per i CCGT nel 2015-2017 asse verticale: €/MW, asse orizzontale: MW 160 000 140 000 120 000 100 000 80 000 60 000 40 000 20 000 I risultati degli impianti dipendono anche dalla zonalità (domanda, fabbisogno di riserva, vincoli di rete) 0 -20 000 0 Fonte. Stime REF-E 5 10 15 20 25 30 6 Una larga quota della capacità CCGT è utilizzata su MSD Se rimanesse disponibile, una larga quota di capacità CCGT (circa 23-24 GW) sarebbe utilizzata su MSD Potrebbero cominciare a emergere problemi di sicurezza in quanto la messa in conservazione riguarderebbe gli impianti coi risultati peggiori sui mercati, fra cui anche impianti flessibili ed efficienti, anche per effetto della zonalità 7 10 GW CCGT destinati all’uscita dal mercato: possibile aumento del costo dell’energia su MGP Risultati CCGT dopo m othballing asse verticale: €/MW, asse orizzontale: MW A mercato • Un terzo del parco CCGT dovrebbe uscire prima che si possa ristabilire un equilibrio sul mercato Messi in conservazione 270 000 240 000 210 000 180 000 150 000 120 000 90 000 60 000 30 000 0 0 5 10 15 20 25 30 Quelli con risultati peggiori sui mercati: indifferentemente impianti obsoleti e più nuovi e flessibili, anche per effetto della zonalizzazione Fonte. Stime REF-E • Possibile effetto di risalita del CSS fino a 9 €/MWh Costi di sistem a attesi - effetto del m othballing asse verticale: M€ MGP 24 000 22 000 Scenario teorico: insostenibile per gli operatori sul mercato usando la relazione storica fra CSS e Margine di Riserva 20 000 • +4 mld€ costi d’acquisto dell’energia su MGP 18 000 16 000 Scenario BAU senza mothballing Fonte. Stime REF-E Scenario BAU con mothballing 8 10 GW CCGT destinati all’uscita dal mercato: meno concorrenza e flessibilità su MSD Costi di sistem a attesi - effetto del m othballing asse verticale: M€ • Duplice effetto su MSD MSD 1 750 1 700 1 650 Scenario teorico: insostenibile per gli operatori sul mercato 1 600 1 550 1 500 1 450 Scenario BAU senza mothballing Scenario BAU con mothballing Fonte. Stime REF-E Effetto prezzi: La riconcentrazione del MSD tra un numero minore di unità e operatori potrebbe produrre un effetto di aumento (discesa) dei prezzi a salire (scendere) su MSD Effetto quantità: La disponibilità di meno unità in grado di garantire la flessibilità fa aumentare i volumi da approvvigionare su MSD Non stimato in questa analisi (il grafico rappresenta solamente l’aumento di costo derivante dall’effetto quantità) 9 Adeguatezza e sicurezza potenzialmente garantite nel breve-medio termine Circa 10 GW di CCGT non coprono interamente i propri costi fissi nel breve termine (2015-2017) e potrebbero essere messi in conservazione 2015 2020 2015 2020 Distacco MWh 2 824.91 0.00 MGP in ore Overgeneration h MWh 1 1 438.83 0 7 215.00 Distacco MWh 0.00 0.00 MSD in ore Overgeneration h MWh 0 196 262.94 0 286 983.24 in ore h 7 18 Tot sbilancio MWh -1 386.08 7 215.00 in ore h 340 380 Tot sbilancio MWh 196 262.94 286 983.24 In assenza della riforma MSD, la selezione del mercato potrebbe portare all’esclusione degli impianti più flessibili, con potenziali effetti sul livello di sicurezza e dei costi di dispacciamento Il sistema nel breve-medio termine (2020) potrebbe comunque riuscire a far fronte alle esigenze di sicurezza e adeguatezza anche senza questi 10 GW di CCGT in conservazione Episodi di scarsità di riserva a scendere: neanche il rientro della capacità in conservazione (poco flessibile) li risolverebbe 10 Ma non nel lungo termine: problema di adeguatezza e sicurezza Dal 2020 il sistema comincia ad essere corto: margine di riserva sotto il 23% (problema di adeguatezza) 2015 2020 2025 2030 Capacità CCGT in conservazione Nuovi entranti GW GW -9.5 0.0 -9.5 0.0 -9.5 ? -9.5 ? MR CSS % 29.4% 21.2% 16.3% 2.4% €/MWh 8.55 16.12 ? ? Segnale per l’entrata di nuova capacità CCGT che può dare adeguatezza e sicurezza al sistema già dal 2020 Aumenta nel lungo periodo la probabilità che ci sia scarsità di riserva a scendere sul sistema Necessità di usare le fonti rinnovabili per fornire servizi di dispacciamento? La nuova capacità (più flessibile) attenua le criticità di approvvigionamento di riserva a scendere sul sistema 11 2. L’INTEGRAZIONE DELLE RINNOVABILI NEL MERCATO 12 Integrazione delle FER: problemi di natura tecnica, regolatoria e economica Difficoltà di integrazione delle FER nel dispacciamento (nel breve-medio termine) Problemi di natura normativa: la fornitura di servizi da parte delle FRNP potrebbe risultare in contrasto con l’obiettivo di massimizzazione della generazione da FER (Direttiva 2009/28/CE) Problemi di natura tecnica: mancanza di inerzia, aleatorietà Costi attualmente non competitivi con le tecnologie tradizionali per i sistemi di accumulo (che invece potrebbero fornire adeguatamente servizi di dispacciamento) 13 Si consolida il ruolo dei CCGT: rilevante soprattutto sul MSD Scenario 2030PACKAGE Impianti termoelettrici a carbone 400 Impianti termoelettrici a gas 300 Impianti termoelettrici a olio 250 FER escluso grande idro 200 CIP6, ex CIP6 e impianti a rifiuti 150 Autoproduzioni industriali 100 Grande idro + pompaggio 50 Import netto 2035 2034 2033 2032 2031 2030 2029 2028 2027 2026 2025 2024 2023 2022 2021 2020 2019 2018 2017 2016 2015 2014 0 2013* TWh 350 Domanda elettrica + consumi pompaggio • Quota dei CCGT si consolida nello scenario di previsione (80-90 TWh su MGP) L’aumento della domanda è assorbito dalla crescita delle FER • Ruolo prevalente su MSD (60% dei volumi approvvigionati da Terna) Alti volumi approvvigionati, ma da pochi GW necessari alla 14 sicurezza 3A. I MECCANISMI DI REMUNERAZIONE DELLA CAPACITÀ 15 Meccanismi per la remunerazione della capacità per l’adeguatezza Dlgs 379/2003 Delibere 98/11, 482/2012/R/eel e 375/2013/R/eel Delibera 48/04 Capacity payment transitorio (fino all’anno prima del CM a regime) • • corrispettivo unitario per fasce orarie alla capacità disponibile nelle ore dei giorni critici definiti da Terna ulteriore corrispettivo • • se ricavi effettivi sui mercati dell’energia inferiori ai ricavi di riferimento che sarebbero stati ottenuti a parità di generazione nel vecchio regime amministrato accedono tutte le UP abilitate su MSD per la PMAX dichiarata nel RUP dinamico, indipendentemente dalle loro caratteristiche dinamiche Capacity market a regime (inizialmente previsto per il 2017 ma rinviato di anno in anno, a partire dal 2020 ?) • aggiudicazione con aste di contratti di opzione • • • premio annuo in cambio della differenza positiva tra i prezzi su MGP e MSD e uno strike price valore del premio annuo determinato dall’incrocio tra curva di domanda di capacità di Terna e curva di offerta di capacità degli operatori accede la capacità di generazione esistente o nuova, programmabile, con taglia superiore a 10 MV e non beneficiaria di forme di incentivi 16 Soluzioni per il breve-medio termine: Il capacity payment flessibile • • Attivare la riserva terziaria di sostituzione a ridosso del tempo reale TAVA ≤ 120minuti • • Mantenere in servizio le unità termoelettriche per tempi più brevi TPS e TPFS ≤ 240 minuti DCO 234/2014/R/eel Delibera 320/2014/R/eel: Rimodulazione capacity payment • • • • • Nuova componente per la flessibilità Struttura di opzione Domanda stimata in base al fabbisogno di flessibilità al 2017 Periodo di consegna 2015-2017 Prezzi di esercizio sul MSD 90% MGP per i prezzi dei servizi a scendere CV dell’OCGT peri prezzi dei servizi a salire 0 per le offerte a gettone • • Inseguire le rampe congiunte di fabbisogno e FRNP GRAD ≡ ris. secondaria Deliberato dall’Autorità Nessun provvedimento dopo la 320/14, ancora in attesa di approvazione MSE Vale ancora dopo la 95/15? • • • Migliore selezione delle unità più flessibili Restrittivi strike price (soprattutto sui servizi a scendere) Nel medio-lungo termine garantisce un beneficio netto per il sistema grazie alla flessibilizzazione del parco 17 Soluzioni per il breve-medio termine: L’anticipazione del capacity market 98/11 Secondo lo schema della Delibera 98/11 Anticipazione delle aste per il capacity market Poi fissate per settembre 2015 (con consegna 2017) con la Delibera 95/15 • Necessità di un premio (e quindi di un gettito) adeguato per garantire la sopravvivenza della capacità CCGT • Nel medio-lungo termine garantisce l’adeguatezza del parco 18 DCO 234/14: Il segmento del CM a regime per la remunerazione della capacità flessibile Capacity market (segmento di flessibilità): Delibera 6/2014/R/eel DCO 234/2014/R/eel • • • • • meccanismo ad asta segmento separato e complementare a quello per la capacità non flessibile Capacità che rispetta determinati requisiti di flessibilità (non ancora definiti) premio annuo per la capacità flessibile >= premio per la capacità non flessibile Strike price differenziati ai prezzi offerti a salire e a scendere su MSD (non ancora definiti) Analogo al meccanismo di CP flessibile già deliberato (ma con parametri ancora da definire) 19 Delibera 95/15: Fase di prima attuazione del CM Delibera 95/2015/I/eel Principali differenze con il meccanismo a regime Svolgimento previsto dalla Delibera 98/11 per le aste del CM definitivo con consegna 2017 2012 2013 2014 Anticipazione della fase di piena attuazione del CM: • • • • • Data di svolgimento delle aste: settembre 2015 Periodo di delivery: annuale Periodo di pianificazione: da 1 anno per il 2017 a 4 anni per il 2020 Partecipazione stocastica della domanda e dell’estero Parametri (strike price, cap e floor al premio) ancora da definire • Possibilità di implementare il segmento di remunerazione della capacità flessibile anche in assenza della riforma MSD Svolgimento delle aste per la fase di prima attuazione del CM 2015 2016 2017 Primo periodo di consegna del CM definitivo (1 anno di pianificazione) 2018 2019 Sembra che la proposta dell’Autorità non preveda per la fase di prima attuazione anche il segmento flessibile, per la quale risulta necessaria la riforma di MSD invece molto in ritardo 2020 2021 Ultimo periodo di consegna del CM definitivo (4 anni di pianificazione) 20 3B. CASE STUDIES 21 I casi di studio: ipotesi Orizzonte: I case studies sono volti a valutare l’impatto dei meccanismi sui risultati degli impianti e del sistema per l’anno 2015 si quantifica il possibile effetto nello scenario attuale Database degli impianti di REF-E: • aggiornato al 2014 • proxy del database di GAUDÌ • rappresenta le unità sopra 1 MVA connesse alla rete di trasmissione e parzialmente anche quelle connesse alla rete di distribuzione • dati inerenti: Scenario: Lo scenario assunto nell’analisi è quello di medio-lungo termine elaborato da REF-E a luglio 2014 • • • • • • • • tecnologie operatori assetti di funzionamento delle UP potenza minima e massima di assetto abilitazione ai diversi mercati infragiornalieri e alla fornitura dei servizi di dispacciamento tempi di avviamento tempi di cambio assetto gradiente a salire e a scendere 22 I casi di studio: strumenti e semplificazioni L’analisi di REF-E si basa sulla simulazione del mercato attraverso il modello strutturale • • L’approccio si concentra sul medio periodo, simulando le risorse di programmazione che servono ad approvvigionare riserva sul MSD Terna considererebbe anche il breve periodo, cioè le risorse necessarie ai fini del bilanciamento, sottostimate nel presente studio • • L’analisi di REF-E segue un approccio strutturale deterministico, che misura le esigenze del sistema in uno scenario dato L’analisi di Terna potrebbe invece basarsi su una strumento probabilistico, che valuti le probabilità di occorrenza di possibili contingenze del sistema • • È stata simulata un’asta unica per l’Italia anziché delle aste zonali o macrozonali Non sono state ipotizzate strategie tra le diverse fasi d’asta: tutti partecipano prima all’asta per la flessibilità e chi non viene selezionato partecipa poi all’asta per l’adeguatezza 23 I casi di studio: declinazioni 1a. BAU (teorico): • Senza meccanismi di remunerazione della capacità • Parco di generazione attuale (senza mothballing o dismissioni) 1a. BAU (con mothballing): • Senza meccanismi di remunerazione della capacità • Mothballing fino a riequilibrare il sistema (piena copertura dei costi fissi) 2. Capacity payment flessibile: 3a. Capacity market a regime: • Meccanismo transitorio per la remunerazione della capacità flessibile (secondo la Delibera 320/14) • Simulazione esplicita del possibile risultato delle aste • Meccanismo a regime per la remunerazione dell’adeguatezza anticipato al 2015 • Analisi dei costi di sistema e dei risultati a diversi possibili livelli di premio 3b. Capacity market flessibile: 3c. Prima attuazione del CM: • Aggiunta del segmento flessibile al meccanismo a regime (secondo il DCO 234/14) • Analisi dei costi di sistema e dei risultati a diversi possibili livelli di premio • Prima attuazione del CM secondo la Delibera 95/15 • Analisi dei costi di sistema e dei risultati a un livello di premio assimilabile al floor 24 Case study 2. Capacity payment flessibile Premio di equilibrio tra 14 e 19 K€ l’anno, 10 GW in mothballing Equilibrio nel capacity payment flessibile (asse verticale:€/MW, asse orizzontale: GW) • – 16.5 GW di capacità flessibile (8 termo), valorizzata a circa 19 000 €/MW/anno – 22 GW di capacità flessibile (13.5 termo), valorizzata a circa 14 000 €/MW/anno 50 000 45 000 40 000 35 000 30 000 25 000 19 000 €/MW; 17 GW 20 000 15 000 14 000 €/MW; 22 GW 10 000 • 5 000 0 0 5 10 15 20 25 30 35 Intervallo di equilibrio: 40 Anche in presenza di capacity payment flessibile, 10 GW di CCGT sono destinati a uscire dal mercato Fonte: stime REF-E con ELFO++ Le unità che rimangono sono selezionate diversamente dal caso BAU: vengono privilegiate quelle più flessibili (beneficio netto nel medio-lungo termine) Costi di sistem a attesi - effetto del CP flessibile asse verticale: M€ MGP MSD Gettito capacity CCGT Gettito capacity per altri 24 000 22 000 • 20 000 18 000 16 000 Scenario BAU senza mothballing Fonte. Stime REF-E Scenario BAU con mothballing CP flessibile A fronte dell’aumento dei costi MGP per il mothballing (secondo la relazione storica MR-CSS), si ha un efficientamento su MSD prodotto dalla flessibilizzazione Case study 3a. Capacity market a regime Sopravvivenza del parco CCGT che cresce con il premio Risultati CCGT con prem io CM=10000 €/MW/anno asse verticale: €/MW, asse orizzontale: MW CM Solo mercati • Messi in conservazione 200 000 150 000 100 000 Il meccanismo di capacity market anticipato consentirebbe di coprire interamente i propri costi fissi annui (senza considerare i costi di capitale) agli impianti CCGT che sopravvivono (progressivamente crescenti all’aumentare del premio) 50 000 0 0 5 10 15 Fonte. Stime REF-E Risultati CCGT con prem io CM=20000 €/MW/anno asse verticale: €/MW, asse orizzontale: MW CM Solo mercati 20 25 30 Piena copertura dei costi fissi annui (non di capitale) Risultati CCGT con prem io CM=30000 €/MW/anno asse verticale: €/MW, asse orizzontale: MW Messi in conservazione CM 200 000 200 000 150 000 150 000 100 000 100 000 50 000 50 000 0 Messi in conservazione 0 0 Fonte. Stime REF-E 5 10 15 20 25 30 0 Fonte. Stime REF-E 5 10 15 20 25 30 26 Case study 3a. Capacity market a regime Il CM limita l’aumento di costo di sistema Costi di sistem a attesi - effetto del CM asse verticale: M€ MGP MSD Gettito capacity CCGT Gettito capacity per altri 24 000 22 000 20 000 18 000 16 000 Scenario BAU Scenario BAU senza mothballing con mothballing CM 98/11 10 K€/MW CM 98/11 20 K€/MW Fonte. Stime REF-E Scenario teorico: insostenibile per gli operatori sul mercato Maggior gettito destinato alla remunerazione della capacità CM 98/11 30 K€/MW • L’aumento di costo potenzialmente prodotto dalla messa in conservazione della capacità viene limitato progressivamente dal meccanismo di capacity market Minore impatto sui costi di approvvigionamento dell’energia 27 Case study 3b. Capacity market flessibile Minore marginalità sui mercati, ma uguale capacità remunerata • Risultati CCGT con prem io CM=10000 €/MW/anno asse verticale: €/MW, asse orizzontale: MW CM Solo mercati Messi in conservazione 200 000 Il segmento per la remunerazione della capacità flessibile produce due effetti principali: – L’incentivo alla flessibilizzazione, che porta alla riduzione delle quantità su MSD – L’imposizione degli strike price anche sui servizi a scendere 150 000 100 000 50 000 • 0 0 5 10 15 20 25 30 Fonte. Stime REF-E Risultati CCGT con prem io CM=20000 €/MW/anno asse verticale: €/MW, asse orizzontale: MW CM Solo mercati Per gli operatori si riduce la marginalità sui mercati, ma la capacità remunerata (cioè che copre i propri costi fissi annui, escludendo i costi di capitale) è analoga al CM solo per l’adeguatezza (case study 3a) Risultati CCGT con prem io CM=30000 €/MW/anno asse verticale: €/MW, asse orizzontale: MW Messi in conservazione CM 200 000 200 000 150 000 150 000 100 000 100 000 50 000 50 000 0 Messi in conservazione 0 0 Fonte. Stime REF-E 5 10 15 20 25 30 0 Fonte. Stime REF-E 5 10 15 20 25 30 28 Case study 3b. Capacity market flessibile Per il sistema si ha un maggior risparmio Costi di sistem a attesi - effetto del CM + flex asse verticale: M€ MGP MSD Gettito capacity CCGT Gettito capacity per altri 24 000 22 000 20 000 18 000 16 000 Scenario BAU Scenario BAU senza mothballing con mothballing CM + flex 10 K€/MW Fonte. Stime REF-E Maggior risparmio rispetto a tutti i casi, garantito dagli strike price anche sui prezzi a scendere di MSD CM + flex 20 K€/MW CM + flex 30 K€/MW • Per il sistema, il poter sfruttare la capacità flessibile e l’imposizione degli strike price anche sui servizi a scendere porta a un maggior risparmio sui costi complessivi (intorno ai 500 M€) • Il meccanismo di CM con segmento per la remunerazione della capacità flessibile limita al minimo l’aumento di costo complessivo (comprensivo di MGP, MSD e gettito) 29 Case study 3c. Prima attuazione del CM Il floor è parametrato ai costi fissi evitabili del CCGT Risultati CCGT con prem io FLOOR asse verticale: €/MW, asse orizzontale: MW CM Solo mercati • La 95/15 indica che il floor sarà parametrato ai costi fissi annui evitabili per i CCGT: Messi in conservazione 200 000 150 000 – quale quota dei 34.000 €/MW/annui stimati? 100 000 50 000 0 0 5 10 15 20 25 Fonte. Stime REF-E Costi di sistem a attesi - effetto del CM 95/15 asse verticale: M€ MGP MSD Gettito capacity CCGT Gettito capacity per altri 24 000 22 000 20 000 18 000 16 000 Scenario BAU senza mothballing Fonte. Stime REF-E Scenario BAU con mothballing 30 • Assumendo un premio di circa 25.000 €/MW (circa 70% dei costi fissi annui, ad eccezione dei costi di capitale): – 18 GW ricevono il premio per la capacità – Sopravvivono 21 GW di CCGT – 8 GW in mothballing – Il costo per il sistema è analogo al case study con premio 20.000 €/MW CM 95/15 25 k€/MW 30 3C. CONFRONTO FRA I RISULTATI DEI DIVERSI MECCANISMI 31 I meccanismi di remunerazione della capacità limitano la messa in conservazione e l’aumento di costi per il sistema Un adeguato premio sul mercato della capacità può limitare al minimo l’aumento di costi rispetto al caso BAU Costi di sistem a attesi - m eccanism i a confronto asse verticale: M€ MGP MSD Gettito capacity CCGT Gettito capacity per altri 24 000 22 000 20 000 18 000 16 000 Scenario BAU senza mothballing Scenario BAU con mothballing CP flessibile CM 98/11 10 K€/MW CM 98/11 20 K€/MW CM + flex 30 K€/MW CM 95/15 25 k€/MW Fonte. Stime REF-E 1. BAU Lo scenario BAU è teorico e insostenibile per gli operatori a mercato 2. CP flex 320/14 3a. CM 98/11 Senza meccanismi di remunerazione della capacità, 10 GW di CCGT verrebbero messi in conservazione o dismessi, con un rilevante aumento di costo per il sistema 3b. CM 98/11 + flex 234/14 3c. CM 95/15 I meccanismi di remunerazione della capacità possono contribuire a ridurre la messa in conservazione e a limitare l’aumento di costo per il sistema32 L’esperienza estera: UK Premio in linea con i costi fissi evitabili dei CCGT Asta Orizzonte di pianificazione quadriennale Periodo di consegna: ottobre 2018-settembre 2019 Valore della capacità 19.400 £/MW/anno Circa 26.000 €/MW/anno In linea con la stima di costi fissi evitabili annui di un’unità CCGT Capacità approvvigionata 49.3 GW Costo complessivo 956 M£ Il meccanismo inglese non prevede vincoli sui mercati, che rimangono liberi da prezzi di esercizio e restituzioni 2.6 GW di capacità nuova 6 GW di capacità esistente non approvvigionata 33 L’esperienza estera: Francia Prima delivery nell’inverno 2016-2017 Capacity obligation La Francia è esposta al rischio di una carenza di generazione in caso di un picco di freddo in linea con quello dell’ultimo decennio Obblighi di capacità sui fornitori commisurati ai prelievi dei propri clienti Rischio di una carenza di generazione di circa 2000 MW nell’inverno 2016-2017 stimato da RTE Assegnazione di certificati di capacità a produttori e DSM in base al contributo all’adeguatezza Negoziazione dei certificati di capacità (inizialmente solo scambi bilaterali, poi attraverso una piattaforma di scambio) Meccanismo completamente diverso dalle reliability option, meno trasparente in quanto basato su contrattazioni bilaterali fra produttori e venditori • Mothballing dei CCGT • Chiusura impianti a carbone fino al 2015 • Chiusura impianti a olio fino al 2016 34 4. LE INCERTEZZE CHE INCIDONO SULL’EQUILIBRIO DELLE ASTE 35 Elementi di incertezza • Gli elementi di incertezza che impatteranno sull’equilibrio delle aste sono molteplici: Lo scenario di mercato Gettoni Domanda Prezzi combustibili Strike price Rinnovabili I parametri da definire CSS Parametri di flessibilità Prezzi MSD La partecipazione alle aste Capacità nazionale Cap e floor Lato domanda Curva di domanda Lato estero 36 1. Lo scenario di mercato • Lo scenario di mercato atteso per l’anno in cui si svolgerà l’asta influenza le valutazioni di Terna nella costruzione della curva di domanda e gli operatori nell’offerta della propria capacità sull’asta: 2015 Scenario Luglio 2014 - Lo scenario utilizzato nello studio (2015) rispetto alle ultime previsioni per l’anno II 2014 Richiesta elettrica, TWh Produzione elettrica da FER, TWh Import elettrico netto, TWh Prezzo gas naturale (logistica inclusa), €/Gcal PCI Prezzo carbone (logistica inclusa), €/Gcal Brent, $/bbl & tasso di cambio, $/€ Prezzo elettrico senza CM (PUN), €/MWh Clean Spark Spread CCGT 53%, €/MWh 324.6 112.9 38.8 33.8 11.7 105.0 $/bbl - 1.37 $/€ 56.2 -0.7 2017 Scenario Marzo 2015 I2015 HIGH LOW Richiesta elettrica, TWh 325.6 319.6 Produzione elettrica da FER, TWh Import elettrico netto, TWh Prezzo gas naturale (logistica inclusa), €/Gcal PCI Prezzo carbone (logistica inclusa), €/Gcal Brent, $/bbl & tasso di cambio, $/€ Prezzo elettrico senza CM (PUN), €/MWh Clean Spark Spread CCGT 53%, €/MWh 125.0 38.4 32.0 10.9 64.5 $/bbl - 1.16 $/€ 57.6 56.3 1.7 0.4 delle aste (2017) Domanda contendibile maggiore • • Richiesta e importazioni in linea Produzione FER minore Marginalità minore • • • Prezzi combustibili più alti PUN vicino CSS minore Struttura zonale diversa • Non ancora operativo il raddoppio della linea Sorgente-Rizziconi 37 2. Il periodo di consegna Curva di dom anda (asse orizzontale: GW flessibili, asse verticale: €/MW/anno) 2017 2018 2019 Media Il periodo di consegna triennale, costruendo una curva di domanda e di offerta di capacità media tra gli anni di delivery, media le esigenze di capacità dei diversi anni. Uno scenario previsto in evoluzione porterà quindi nelle aste annuali alla generazione di equilibri diversi (sia in termini di premio marginale che di capacità approvvigionata) rispetto a quello che potrebbe emergere da un approccio pluriennale. Il periodo di consegna • Triennale nel periodo di piena attuazione la curva di domanda viene costruita sulla base delle esigenze medie del sistema (in termini di adeguatezza e sicurezza) nel triennio • Annuale nel periodo di prima attuazione le necessità specifiche di ciascun anno sono modellate nella curva di domanda, che potrà essere diversa (ed estremizzata, poiché non è una media) per ciascun anno 38 3. La partecipazione della capacità di generazione nazionale Gli impianti termoelettrici non incentivati • Verrà offerta la piena capacità di generazione? • Possibile sconto per tenere conto delle indisponibilità • Strategia degli operatori di distribuire la capacità tra MC e mercati L’offerta di capacità di generazione nazionale potrà essere impattata da diversi fattori: Gli impianti cogenerativi • Partecipazione al CM coerente con gli incentivi CAR? Gli idroelettrici • Quale banda o quota di capacità potrà essere offerta (ad esempio per la flessibilità) dati i vincoli di cogenerazione? • Partecipazione al CM coerente con gli incentivi? • Come tener conto della disponibilità e dei vincoli derivanti dall’idraulicità? 39 4. La partecipazione della domanda e dell’estero La partecipazione della domanda e dell’estero • Effettiva nel periodo di piena attuazione competizione tra la capacità nazionale, la domanda e la capacità estera • Stocastica nel periodo di prima attuazione potrà abbassare l’equilibrio dell’asta, perché il contributo della domanda e dell’estero, valutato stocasticamente da Terna, sarà inserito come passante nella curva di offerta La piena competizione della domanda e dell’estero nella fornitura di capacità potrà essere attuata solo in seguito a: • Un pieno coordinamento tra TSO • Piena integrazione della domanda nel MSD Premio di equilibrio più basso 40 5. Il cap e il floor al premio Bisogna valutare la compatibilità del meccanismo italiano (con floor al premio marginale e senza partecipazione esplicita della domanda e dell’estero) con le linee guida dell’UE in materia di aiuti di stato! Il cap e il floor al premio • L’equilibrio delle aste può essere impattato dalla definizione del cap e del floor al premio: • Sia in termini di premio marginale, nel caso il premio di equilibrio risulterebbe sotto il floor o sopra il cap • Sia in termini di capacità approvvigionata, maggiore di quella d’equilibrio se ci si trova sotto il floor, minore di quella di equilibrio se ci si trova sopra il cap 41 6. Le strategie di offerta sui mercati La strategia di offerta sui mercati • Gli impianti (o la quota di capacità degli impianti) che non partecipano al meccanismo e non riescono a remunerare i propri costi sul mercato, opteranno per la chiusura? • Come cambiano la strategia e i prezzi offerti sui mercati da parte di quegli impianti che non partecipano al meccanismo e rimangono a mercato? • I prezzi convergeranno agli strike price? • Ci saranno logiche di portafoglio che porteranno gli operatori ad offrire prezzi più alti degli strike price? • Come cambia la struttura competitiva dei mercati? 42 Conclusioni • Tutti i meccanismi analizzati nei case studies sono in attesa di approvazione da parte del MSE – L’unico già approvato è il meccanismo a regime di CM della 98/11, che però prevedeva tempi di pianificazione diversi e la cui piena attuazione è stata rimandata • Estrema incertezza sull’assetto regolatorio: – Cosa si farà del CP transitorio per la remunerazione della capacità flessibile già deliberato? – A meno di 6 mesi dalle aste per la prima attuazione del CM, diversi parametri sono ancora da definire – Rimane da capire se verrà implementato nella prima attuazione anche il segmento per la remunerazione della capacità flessibile (nella 95/15 non viene chiaramente specificato, anche se si afferma che può essere fatto anche in assenza di una riforma del MSD) • Per gli operatori, queste incertezze aggravano la situazione già di per sé critica sul mercato, nel momento di attuare scelte strategiche fondamentali per le società: ad oggi, diversi operatori stanno attendendo lo svolgimento delle aste per la capacità, prima di prendere decisioni sulla chiusura o la messa in conservazione degli impianti 43 Grazie per l’attenzione! www.ref-e.com Disclaimer Le opinioni espresse sono esclusivamente quelle di REF-E che svolge in modo autonomo ed indipendente la propria attività di ricerca. 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