CORSO DI CORPORATE BANKING AND FINANCE SVILUPPO DELL’IMPRESA E CREAZIONE DI VALORE - la metodologia EVA - Qual è il fine dell’impresa nella logica della finanza aziendale? Massimizzare la creazione del valore residuale per gli azionisti dopo aver congruamente remunerato gli stakeholders Creazione di valore Altri soggetti (stakeholders) Valore residuale per gli azionisti 1 Come misurare il valore creato? Utile ≠ valore creato l’utile risulta dall’applicazione di regole convenzionali (valori prudenziali e costi storici) e di politiche di bilancio l’utile è il risultato contabile dell’esercizio passato; il valore è spiegato dalla performance attesa per il futuro l’utile non spiega con precisione i fenomeni che creano valore: ignora rischio e valore finanziario del tempo l’utile riflette il costo (contabile) del capitale di debito, ma non quello del capitale proprio Come misurare il valore creato? Può essere fuorviante basarsi su ROI ROI IPOTESI 1 8% LOGICA DEL VALORE LOGICA. CONTABILE IPOTESI 1 Rendimento atteso dagli azionisti 10% Investimenti che distruggono valore Investim. rifiutati ROI IPOTESI 2 12% Investimenti che creano valore Investimenti realizzati che distruggono valore Investimenti approvati . LOGICA CONTABILE IPOTESI 2 Investimenti non realizzati che Investimenti rifiutati creerebbero valore Investim. approvati 2 Quale banca ha creato più valore ? La capitalizzazione che il mercato dei capitali attribuisce alle due società sembra dire che Banca Popolare abbia creato maggior valore per i suoi azionisti... Banca Popolare UMI Banca 2.826 (Mil. Euro) 2.739 (Mil. Euro) Market Value Added (MVA) è la vera misura del valore creato MVA market value del capitale apportato dai soci Valore di borsa capitale proprio Valore creato book value del capitale apportato dai soci MVA rappresenta il maggior valore che, ad una certa data, gli azionisti possiedono (secondo le quotazioni di borsa) rispetto a quanto originariamente investito in azienda. 3 Market Value Added (MVA) è la vera misura del valore creato MVA 863 Banca Popolare MVA 1.598 2.826 UMI Banca Capitale Investito 1.963 2.739 Capitale Investito 1.141 UMI Banca ha creato un valore quasi doppio rispetto a Banca Popolare Obiettivo del management deve essere l’incremento del MVA, ma ... ... tale misura non è adatta per essere utilizzata a livello gestionale : § per la volatilità del corso azionario a prescindere dai risultati § per la debolezza, nel breve periodo, del rapporto causaeffetto tra decisioni operative e valore delle azioni § perché non può essere calcolata per divisioni o aziende non quotate 4 Obiettivo del management deve essere l’incremento del MVA, ma ... MVA è un risultato determinato dal mercato. mercato E’ necessaria una metrica che misuri un risultato prodotto dalla gestione sia in relazione con MVA Economic Value Added (EVA) Misura di performance gestionale Esplicativa di MVA Il legame tra Market Value Added ed Economic Value Added (EVA) v.a. Eva ... v.a. Eva T2 + MVA valore della impresa v.a. Eva T1 + capitale investito da cui l’identità : Valore attuale dei cash flow attesi v.a. Eva attesi + CI = v.a. CF attesi 5 Il sistema EVA e la creazione di valore EVA Reddito operativo rettificato al netto di imposte (NOPAT) Profitto che eccede il rendimento soddisfacente Costo del capitale WACC*CI EVA rappresenta la ricchezza creata (o distrutta) nel periodo, dopo aver congruamente remunerato il capitale messo a disposizione da azionisti e creditori. L’utile, da solo, non è sufficiente: il capitale proprio ha un costoopportunità che deve essere remunerato. Inoltre, occorre quantificare correttamente costo del debito e capitale investito. Il legame tra Market Value Added ed Economic Value Added (EVA) v.a. Eva ... MVA v.a. Eva T2 + v.a. Eva T1 + Valore che il mercato aggiunge al capitale che è stato investito Redditi attesi eccedenti il profitto soddisfacente attualizzati al tempo zero EVA è la versione “operativa annuale” di MVA e rappresenta il profitto atteso eccedente le aspettative minime degli investitori. EVA rappresenta il “mattone” che costruisce MVA. La somma degli EVA futuri attualizzati è uguale ad MVA. 6 La formula dell’EVA EVA = NOPAT - [ Capitale * Costo % del Capitale ] “Capital Charge” oppure … NOPAT EVA = [ - Costo % del Capitale ] * Capitale Capitale Rendimento (ROCE) Costo medio ponderato (WACC) La formula dell’EVA EVA = [ ROCE - WACC ] * Capitale SPREAD Altezza del salto Altezza dell’asticella 7 Dal Conto Economico e dallo Stato Patrimoniale ad EVA Reddito operativo al netto delle imposte EVA Capital Charge (NOPAT) Conto Economico Componenti positive di Fatturato reddito Stato Patrimoniale Costi fissi e variabili Capitale Circolante Moltiplicato per la base del capitale investito Costo% Debiti onerosi Costo % medio ponderato Imposte NOPAT Capitale fisso Mezzi propri Costo% EVA accoglie ogni modalità di creazione del valore EVA = [ NOPAT Costo % del Capitale Capitale ] X Capitale 1 Gestire - Aumentare la redditività del Capitale esistente 2 Sviluppare - Investire sempre quando il rendimento eccede il costo del capitale 3 Razionalizzare - Ridurre il Capitale nelle b.u. in cui il rendimento non copre il suo costo 4 Ottimizzare – Diminuire il costo del debito attraverso l’ottimizzazione del Passivo 8 EVA incoraggia uno sviluppo redditizio ... Un investimento può far diminuire il ROI, ma può far aumentare l’EVA Risultato Business Nuovo dopo + = esistente Investimento l'investimento Vendite Utile Operativo Margine Operativo Capitale (Attivo netto) ROI Costo del Capitale (%) Costo del Capitale EVA 1,530 230 15% 1,000 23% 10% 100 1,540 170 11% 1,000 17% 10% 100 3,070 400 13% 2,000 20% 10% 200 130 70 200 (Valori in migliaia di euro) . . . EVA impedisce una crescita che distrugge valore Un investimento può aumentare l’utile e il ROI, ma ridurre l’EVA Risultato Business + Nuovo dopo = esistente Investimento l'investimento Vendite Utile Operativo Margine Operativo Capitale (Attivo netto) ROI Costo del Capitale (%) Costo del Capitale EVA 1,200 60 5% 1,000 6% 10% 100 400 40 10% 500 8% 10% 50 1,600 100 6.3% 1,500 6.7% 10% 150 (40) (10) (50) (Valori in migliaia di euro) 9 EVA come strumento manageriale Introdurre un nuovo prodotto Situazione iniziale Conto economico Vendite Margine Reddito 1,000 15% 150 EVA: Reddito Sit.ne finale Bilancio Conto economico Bilancio 1,000 Vendite Margine Reddito 150 EVA: Reddito 1,100 15% 165 1,500 165 Cap. impiegato 1,000 x Costo del capitale 10% Capital Charge 100 Cap. impiegato 1,500 x Cost del capitale 10% Capital Charge 150 EVA EVA 50 15 L’INIZIATIVA NON E’ ECONOMICAMENTE CONVENIENTE EVA come strumento manageriale Aumentare la capacità produttiva Un manager deve decidere se aggiungere un secondo turno per aumentare la produzione. I costi aumenterebbero di 120.000 di cui: Stipendi diretti: + 20.000 Materiali diretti: + 100.000 Le vendite aumenterebbero di 130.000; le scorte di 50.000 Cosa dovrebbe fare il manager? Assumiamo le imposte al 40% e un costo di capitale del 10%. Impatto NOPAT = (130.000 - 120.000) x (1 - 40%) = 6.000 Impatto Capital charge = 50.000 x 10% = 5.000 Delta EVA = 1.000 Conviene aggiungere un secondo turno 10 Dall’impianto contabile a quello finanziario Utile netto NOPAT Reddito residuale che remunera le fonti di finanziamento RETTIFICHE Passivo e netto Capitale investito finanziario Miglior rappresentazione della realtà finanziaria Coerenza con i comportamenti che si vogliono incentivare Il sistema EVA e la creazione di valore Rettifiche di base NOPAT = Utile netto di bilancio + Interessi passivi ed altri oneri finanziari netti di imposta Capitale investito = Patrimonio netto + Debiti finanziari 11 1^ RETTIFICA gli oneri finanziari devono essere depurati dal beneficio fiscale che essi comportano • Si ipotizzi che il conto economico di un’azienda presenti la seguente situazione: Risultato operativo - Oneri finanziari Imponibile - Imposte Utile netto 200 - 60 140 - 56 (ipotizzata aliquota 40%) 84 • Se l’azienda non dovesse sostenere oneri finanziari: Risultato operativo 200 - Imposte - 80 Risultato netto della gestione corrente 120 12 • Si ipotizzi che il conto economico di un’azienda presenti la seguente situazione: Risultato operativo - Oneri finanziari Imponibile - Imposte Utile netto 200 - 60 140 - 56 (ipotizzata aliquota 40%) 84 • Se l’azienda non dovesse sostenere oneri finanziari: Risultato operativo 200 - Imposte - 80 Risultato netto della gestione corrente 120 80 - 56 = 24 Imposte di pertinenza della gestione corrente Risparmio di imposte di pertinenza delle remunerazioni finanziarie Come trattiamo le imposte ? La metrica EVA attribuisce le imposte alle aree che le hanno generate: Risultato netto della gestione corrente (200 - 80) 120 - oneri finanziari netti (60 - 24) = OF (1-t) - 36 _____ Utile netto 84 NOPAT = RO – IMPOSTE gest. corr. = 200 – 80 = 120 NOPAT = UN + OFN = 84 + 36 = 120 13 2^ RETTIFICA Dallo Stato Patrimoniale aI Capitale Investito EVA Stato Patrimoniale Capitale Immobilizzato Capitale Proprio Capitale EVA Capitale Immobilizzato Capitale di Debito Capitale Proprio Capitale di Debito CCN Capitale Circolante Debito Operativo Le passività non onerose riducono il capitale investito e sono spesate nel NOPAT. Se non fossero sottratte produrrebbero una duplice penalizzazione (Nopat e CI). 14