1 1 APPUNTI DI PRODUZIONE L'idea di “Cappuccetto Rosso non ti riconosco” è nata, leggendo un lavoro fatto da alcuni ex alunni in anni precedenti e noi abbiamo voluto riprendere l'idea di riscrivere una storia corredandola di immagini, disegni e titoli realizzati graficamente da noi stessi utilizzando le risorse presenti nell'aula di informatica mettendo così alla prova le nostre capacità e fantasia. La storia che presentiamo è composta da: introduzione, capitoli ed epilogo come tutte le storie, ma ci siamo impegnati e divertiti nell'ideare lettere capoverso, copertina e titolo colorati per ogni capitolo. Per realizzare questa storia ci sono serviti dei programmi per creare le lettere capoverso, lo scanner per i disegni fatti a ma no e programmi di grafia. A noi sono venute in mente tantissime idee per esempio: cibi, musica,attori famosi,etc...Ma tra queste ne abbiamo scelta una “cappuccetto rosso” però non ci andava di fare una storia come tutte le altre e quindi abbiamo voluto ribaltare la storia. Introduzione La comune storia di Cappuccetto Rosso narra di una bambina che, per andare a trovare la nonna ammalata e bisognosa di aiuto, si inoltra nel bosco e incontra il lupo. Il lupo arriva prima a casa della nonna e la mangia. Inizialmente Cappuccetto non si accorge, ma, dopo alcune esclamazioni, il lupo si avventa sulla bambina e mangia anche lei. Fortunatamente arriva un cacciatore che, avendo sentito le urla, libera le due e uccide il lupo. Ma state a sentire cosa succede nella nostra storia... Capitolo 1 Cappuccetto Rosso......... … non ti riconosco 'era una volta una bambina di nome Cappuccetto Rosso;era molto affezionata alla sua cara nonna. Un giorno Cappuccetto decise di andare a trovarla. Prima di partire,prese un cesto da picnic; prese delle mele, un panino e una bottiglia di Coca-Cola. Prima di uscire la mamma le raccomandò: ”Mi raccomando figlia mia, non passare per il bosco perché potresti incontrare i lupi.” Cappuccetto rispose: ”Ok, ci vediamo tra qualche giorno!” Cappuccetto partì per andare a trovare la nonna con il suo cesto da picnic con dentro il necessario. Passò sopra un ponte pericolante, si imbatté in un primo sconosciuto posseduto, incontrò un canarino gigante ma abbastanza piccolo da essere sconfitto con una ditata di Cappuccetto, parlò con un secondo sconosciuto perché aveva perso la via per andare dalla nonna, e dopo queste piccole avventure si trovò di fronte alla casa della nonna. Suonò al campanello della nonna, che aprì pochi minuti dopo perché era molto lenta nel camminare per via di una gamba dolorante. Cappuccetto disse:”Ciao nonna! Ti ho portato dei panini sapendo che non puoi uscire di casa per via della gamba,così ti ho fatto questi pensieri:delle mele per preparare una torta e una bottiglia di CocaCola molto grande per cambiare bevanda se ti stufi di bere l'acqua.” La nonna ringraziò Cappuccetto dicendo - ”Grazie mille, ti farò sapere tramite lettera se mi è piaciuto-. Per la prossima volta che verrai a trovarmi ti preparerò la torta.” Intanto Cappuccetto aiutò la nonna a preparare da mangiare e apparecchiare la tavola per il pranzo. Intanto Cappuccetto aiutò la nonna a preparare da mangiare e apparecchiare la tavola per il pranzo. Alla fine del pasto la nonna disse a Cappuccetto:”Ti ho mai parlato del lupo cattivo che abita nel bosco qui di fianco?” Cappuccetto pensò un attimo e poco dopo rispose :”No, non me ne hai mai parlato.” Cominciò la nonna:”Un lupo che vive nel bosco qui vicino minacciò la nostra popolazione molto tempo fa con un esercito più grande del nostro, ma non ci siamo fatti fregare: li attirammo nel paese e li sconfiggemmo versando su di loro 20 litri di olio bollente sui loro corpi e, subito dopo, gli arcieri scoccarono frecce infuocate in tal modo da bruciare i loro corpi. Ma in questa battaglia morirono molti cittadini e soldati del nostro paese. Gli architetti del nostro paese ricostruirono le case in 3 anni;ma la vita non fu più la stessa dopo la guerra... Crolla una casa quasi ogni mese,la rivalità tra il nostro paese e i lupi si fece alta,e c'è sempre il pericolo di un'altra guerra sempre dietro l'angolo.” Cappuccetto fece cenno alla nonna che aveva capito. Uscendo dalla porta per andare a passeggiare, Cappuccetto vide ancora i segni della devastante guerra che era stata combattuta dagli abitanti del villaggio contro i lupi. Mentre stavano passeggiando nel bosco videro passare un'ombra. Più avanti la temperatura calò,e la Nonna chiese a Cappuccetto:”Vuoi tornare indietro?” Cappuccetto rispose:”Si,la temperatura sta calando,meglio tornare a casa.” Così,Cappuccetto e la Nonna passarono da una amica dell'anziana,poi,dopo aver cenato,tornarono a casa e passarono per il bosco,dove c'erano i lupi che studiavano nuove strategie per attaccare i cittadini del villaggio. Cappuccetto e la Nonna,arrivate a casa molto stanche,si misero a letto. Capitolo 2 appuccetto e la nonna,il giorno seguente, andarono nel bosco a piazzare delle trappole per uccidere il lupo. “Vedrai come lo arrostiremo” esclamò la nonna e, detto questo, prese otto candelotti di dinamite e li piazzò in una buca nascosta da una fitta coperta di foglie:”Quando cadrà in questa buca accenderà la miccia che farà scoppiare la dinamite e,del lupo, non rimarrà niente.” “Se il lupo evitasse questa trappola?” chiese Cappuccetto alla nonna:”a questo ci ho già pensato io!” rispose la nonna, e detto ciò si avviò verso una grossa collina. Arrivati a destinazione la nonna gli mostrò un enorme masso avvolto da una spessa corda;”se il lupo passasse sopra al prolungamento della corda che, come puoi vedere, è ben nascosto” iniziò l'anziana “Farà rotolare la pietra che lo spiaccicherà”. La nonna e Cappuccetto si avviarono verso due enormi alberi:”Vedi Cappuccetto? Cosa c'è tra i due alberi?” “Una grossa rete” rispose Cappuccetto, “E a cosa serve?”disse la nonna; “Non lo so', a cosa serve nonna?” chiese Cappuccetto “Se il lupo scappasse dal masso, molto probabilmente scapperà in questa direzione e verrà intrappolato dalla rete.”rispose l'anziana signora. farai spaventare e scappare il lupo e, forse, finirà in una delle nostre trappole.”La nonna e Cappuccetto si alzarono e fecero ciò che era stato programmato; da questo punto iniziarono i problemi. Il lupo si spaventò, ma non corse verso le trappole,anzi, corse verso la nonna e Cappuccetto travolgendoli come una valanga:”Oh! I miei pori ciap” disse la nonna rialzandosi faticosamente;”E' scappato!” esclamò Cappuccetto”Non ancora” rispose la nonna”In quella direzione c'è ancora la rete;forse riusciamo ad intrappolarlo”. Purtroppo ,per loro,si erano dimenticati di attaccare la rete agli alberi e cadde a terra prima che il lupo gli andasse addosso; l'animale cambiò subito direzione e si avviò, a sua insaputa, verso l'enorme masso.”Che colpo di fortuna!” esclamò la nonna “Si sta' dirigendo proprio verso il masso; finirà spiaccicato.”Il lupo continuò a correre verso la trappola ,finché, con una zampa non ruppe il prolungamento della corda; per sua fortuna la corda era molto spessa perciò ci mise alcuni secondi prima di rompersi completamente e quando si ruppe il lupo era già scappato. Il masso rotolò proprio nella direzione della nonna e di Cappuccetto, mancandole per poco, ma finì nella buca. La dinamite esplose, riducendolo in mille pezzi, che si liberarono in aria. Uno di questi pezzi colpì la nonna in testa, facendola svenire. Quando rinvenne Cappuccetto le disse “Che sfortuna! Il lupo ci è sfuggito!” “Lo so'” rispose la nonna “E' più furbo di quanto mi aspettassi!”; le due tornarono alla ricerca del lupo. Capitolo 3 algrado l'imprevisto cappuccetto rosso e la nonnina andarono alla ricerca del lupo. Le due erano alla ricerca della povera e ignara bestia da ormai molto tempo; la stanchezza iniziava a farsi sentire. -E' da ore che stiamo cercando questo stupido lupo! Sono stanca e ho anche fame!Affermò Cappuccetto lagnandosi. -Non ti preoccupare nipotina mia, riusciremo a trovare quella dannata bestia; riguardo al tuo appetito ho con me un po' di pane e marmellata che tua madre ci ha Erano talmente stanche che finirono con l'addormentarsi. Dopo mezz'oretta circa, si svegliarono e si accorsero che era ormai tardi e la luce scarseggiava. -oh no!-disse Cappuccetto Rosso. -maledizione!- esclamò la nonna. La notte cominciava a calare e le due decisero di ricontrollare le trappole e di tornare a casa. Il giorno successivo si svegliarono presto perchè erano eccitate all'idea di catturare il lupo. Era ormai da molto che cercavano l'animale finchè... un ululato catturò l'attenzione delle due. -nonna nonna!è lui! -esclamò Cappuccetto Rosso felice e pronta a vendicarsi -andiamo a controllare le nostre trappole! Cappuccetto, Cappuccetto, armati di bombe e andiamo a distruggere quel benedetto lupo! -rispose la nonna. Iniziarono a correre e fortuna volle che incontrassero il lupo. Il povero lupo innocuo venne ferito ad una zampa, ma in suo aiuto arrivò il branco. La nonna e sua nipote rimasero molto terrorizzate alla vista del branco, per questo lanciarono le bombe contro di esso ma i lupi riuscirono a sfuggire. le due li rincorsero fino a farli addentrare nel territorio delle trappole, le quali svolsero il loro compito... Capitolo 4 Branco in pericolo ma doppio gioco della nonna lupi, a lungo andare si arresero sfiniti, alcuni di essi erano caduti nelle trappole, molti di loro erano inseguiti da Cappuccetto Rosso e dalla nonna e alcuni erano stati feriti dalle esplosioni. Solo in pochi erano rimasti integri e pronti per affrontare la Nonna e Cappuccetto in un sanguinoso scontro. Ad un tratto cappuccetto rosso ebbe un faccia a faccia con il capo dei lupi, Emiliano. Dopo una serie di sguardi gelidi e fulminanti, il lupo prese parola. -Cappuccetto-Emiliano- ribatté Cappuccetto Rosso sussurrando, quasi per far impaurire il lupo. -Vuoi la guerra? E guerra sia!- esclamò Emiliano avventandosi contro la ragazzina. Così lo scontro iniziò. -Nonna, li stiamo facendo fuori tutti! Guarda, ne sono rimasti pochissimi!- esultò Cappuccetto rivolgendosi alla Nonna e pregustando insieme a lei la vittoria- Sì, sì, hai ragione Cappuccetto- rispose la vecchina osservando i corpi dei lupi attorno a lei. Ma Cappuccetto non comprese subito il vero significato di quel guardarsi attorno continuo: la nonna cercava di incrociare lo sguardo con il lupo Emiliano. -Nonna, che succede tra te e il Lupo?- domandò lei dubbiosa. -No, niente, sto solo cercando di capire il loro piano- concluse titubante e continuando a guardare Emiliano. -Aiuto!- gridò a squarciagola il Lupo e poco dopo arrivarono in soccorso altri lupi richiamati dal chiasso dello scontro. A quel punto la guerra si fece più dura ed intensa, ma nonostante tutto Cappuccetto non si arrese e continuò a combattere con tutta la forza possibile. E di nuovo si sentirono spari, urla e anche i lupi appena arrivati cominciarono ad arrendersi perché feriti dalle trappole. La lotta era ormai quasi conclusa con la vittoria di Cappuccetto e la nonna, che si trovò a guardare negli occhi Emiliano, non si decideva a dare la svolta decisiva allo scontro. -Nonna sparagli! È avanzato solo un colpo! Usalo!- le gridò Cappuccetto da lontano. -no- rispose la nonna rivolgendosi a cappuccetto. -Ma cosa dici Nonna?! Non vuoi vincere, non vuoi...-. Cappuccetto non concluse la frase perché vide la Nonna stringere la mano ad Emiliano. -Cosa vuol dire?- domandò sbalordita Capuccetto. -Come cosa vuol dire? Non lo hai capito?- rise la Nonna insieme a Emiliano. Così la vecchina sparò in direzione di Cappuccetto, ferendola sul fianco e provocando un taglio molto profondo, che iniziò a perdere sangue e Cappuccetto lentamente si accasciò al suolo. -E la vittoria è nostra!- festeggiò Emiliano saltellando da una parte all'altra mentre la Nonna si assicurava della morte della ragazzina. -Sì, è morta. Abbiamo sconfitto Cappuccetto!- disse la Nonna contenta. Epilogo Questa é la storia che abbiamo scritto,come avrete capito questa è la storia di Cappuccetto Rosso ma al contrario;infatti Cappuccetto è l'antagonista della storia e il lupo è il personaggio “buono”. Dopo combattimenti e numerose avventure la nonna e il lupo, alleati, sconfiggeranno Cappuccetto. Speriamo che vi sia piaciuto.