Il Credo Apostolico – Formazione Ministeriale
La Giusta Condotta Cristiana-Capitolo 9
Il Giusto Ornamento dei Cristiani
LA GIUSTA CONDOTTA CRISTIANA
CAPITOLO 9
Il Giusto Ornamento Cristiano
INDICE
1) IL GIUSTO ORNAMENTO CRISTIANO
2) LOGHI DELLA MODA - L’ANNO DEL SERPENTE
Pastore Zanca Pietro/Chiesa Cristiana Evangelica Int. Pen./www.lalucedelmondo.com/[email protected]
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La Giusta Condotta Cristiana-Capitolo 9
Il Giusto Ornamento dei Cristiani
IL GIUSTO ORNAMENTO CRISTIANO
D
io ci chiama a custodire il nostro corpo nella riservatezza come si conviene ai
Santi. La moda, con le grandi griffe, è complice di un mutamento nel vestiario
e nel look, complice della rivoluzione esteriore dell’uomo e della donna
contraria ai canoni biblici. Il diavolo, sin dal principio, ha portato l’uomo e la donna
ad un vestiario errato:
Genesi 3:7 Allora si aprirono gli occhi ad entrambi e s'accorsero che erano
nudi; unirono delle foglie di fico e se ne fecero delle cinture.
Genesi 3:21 Dio il Signore fece ad Adamo e a sua moglie delle tuniche di
pelle, e li vestì.
L’uomo, ignudo per la perdita della Luce Divina, ebbe la necessità di un
rivestimento, ma tale rivestimento non era idoneo; le foglie di fico rappresentano
le apparenze religiose con le quali l’uomo, anche ai nostri giorni, cerca di
presentarsi a Dio; ma occorreva il sacrificio di due animali. Dio provvedette due
pelli, figura del Sacrificio che doveva venire, per rivestire l’uomo: non un
rivestimento di foglie, e neanche l’armatura con la quale Saul pensava di
potenziare David, ma occorreva e occorre prendere il Sacrificio di Cristo e la Sua
Armatura per essere rivestiti e scendere come David alla Fonte d’Acqua Viva Cristo per prendere i 5 Ministeri, dal quale attingere la Pietra per abbattere il Golia
della nostra vita, ossia satana:
Efesini 6;
1Samuele 17;
Romani 13:14 ma rivestitevi del Signore Gesù Cristo e non abbiate cura
della carne per soddisfarne i desideri.
Luca 24:49 Ed ecco, Io mando sopra voi la Promessa del Padre mio; or
voi, dimorate nella città di Gerusalemme, finché siate rivestiti della Virtù
da alto.
Atti 1; 2.
Il nostro corpo è il Tempio di Dio, è Santo, e va conservato in Santità ed
Onore:
1Corinzi 3:16 Non sapete voi che siete il Tempio di Dio, e che lo Spirito di
Dio abita in voi?
1Corinzi 3:17 Se alcuno guasta il Tempio di Dio, Iddio guasterà lui;
perciocché il Tempio del Signore è Santo, il quale siete voi.
Non bisogna scoprire le nostre nudità. La storia stessa ci narra il pudore e la
riservatezza che c’erano una volta; nelle stesse spiagge c’era l’area riservata
all’uomo e quella riservata alla donna, oltre il fatto che i costumi erano quasi abiti.
Da siculo vedo la gelosia degli uomini, che però giungendo l’estate si trasforma in
una concessione che spinge l’uomo a tollerare che la propria moglie vada in slip e
reggiseno a mare e l’uomo in box; scusate la terminologia, ma, anche se li
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chiamiamo costumi, di fatto sono simili ai nostri indumenti intimi. Io non dico che
non possiate portare i vostri bimbi al mare, ma voglio dirvi: andate in posti isolati
dove voi, da vestiti, fate giocare i vostri bimbi con il mare, e se non trovate ciò
meglio una doccia, un bagno in casa, e non le nostre carni scoperte al pubblico e
quindi la perdita della comunione con Dio.
L’aumento dei peccati carnali è anche il frutto del decoro perso; dove l’iniquità è
cresciuta e l’amore è scemato. Ma quanto a noi dobbiamo condurci in Santità,
Appartati per Dio, rifuggendo dunque tutte le scoperture del corpo che
specialmente in estate si compiono, compreso a mare, attraverso anche vestiti,
oltre che indecorosi, altamente scollati e dico inoltre che è sbagliato scoprirsi o
scollarsi in presenza degli stessi familiari, il nostro corpo appartiene a Dio e nel
matrimonio alla nostra sposo/a..
Che dire questa società scandalizza bambini, con la nudità, con gli esempi di
unioni illecite, o peggior cosa con la pedofilia. Donne vengono violentate o
indotte alla prostituzione, viviamo in una società decadente. L'Adulterio e la
fornicazione sono strumenti di seduzione usati da satana per sedurre povere anime
che hanno bisogno di aiuto, recupero.
C'è da dire che è un atto grave ed illecito anche tenere il proprio corpo non coperto
bene, facendo vedere le nostre nudità, e parimenti è anche grave l’unione
consanguinea.
In Cielo gli angeli sono ben coperti e anche in terra la Vera Chiesa lo è:
Apocalisse 3:18 Ti consiglio di comperare da Me dell'Oro affinato col
fuoco per arricchirti, e delle vesti bianche per coprirti e non far apparire
così la vergogna della tua nudità, e di ungerti gli occhi con del Collirio,
affinché tu veda.
Genesi 3:10 Egli rispose: «Ho udito la tua voce nel giardino e ho avuto
paura, perché ero nudo, e mi sono nascosto».
Genesi 9:20 Poi Noè, che era agricoltore, cominciò a piantare una vigna;
Genesi 9:21 e bevve del vino e si ubriacò, e si scoperse in mezzo alla sua
tenda.
Genesi 9:22 E Cam, padre di Canaan, vide la nudità di suo padre e andò
a dirlo ai suoi due fratelli di fuori.
Genesi 9:23 Ma Sem e Jafet presero un mantello, se lo misero sulle loro
spalle e, camminando all'indietro, coprirono la nudità del loro padre; e,
siccome avevano le loro facce rivolte dalla parte opposta, non videro la
nudità del loro padre.
Genesi 9:24 Quando Noè si svegliò dalla sua ebbrezza, seppe quello che
gli aveva fatto il figlio minore, e disse:
Genesi 9:25 «Maledetto sia Canaan! Egli sia il servo dei servi dei suoi
fratelli!».
Genesi 9:26 Poi disse: «Benedetto sia l'Eterno, il DIO di Sem, e sia
Canaan suo servo.
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Genesi 9:27 DIO ingrandisca Jafet e dimori nelle tende di Sem e sia
Canaan suo servo!».
Esodo 20:26 E non salir per gradi al mio Altare; acciocché non si scopra
la tua nudità sopra esso.
Esodo 28:42 Farai pure loro dei calzoni di lino per coprire la loro nudità;
essi andranno dai lombi fino alle cosce.
Levitico 18:6 Nessuno di voi si accosterà ad alcuna sua parente carnale
per scoprire la sua nudità. Io sono l'Eterno.
In Levitico 18 si nota ampliamente come il corpo va tenuto coperto anche
in ambito familiare, in quanto Tempio di Dio, e che la nudità anche
parziale - come del resto insegna la legge morale - è atto di disonore e di
sconcio comportamento. Oggi tali modi di scoprire il proprio corpo
hanno aumentato i rapporti sessuali peccaminosi, al di fuori del letto
coniugale.
Levitico 20:11 Se uno si corica con la moglie di suo padre egli scopre la
nudità di suo padre; ambedue saranno certamente messi a morte; il loro
sangue ricadrà su di loro.
Levitico 20:17 Se uno prende la propria sorella, figlia di suo padre o
figlia di sua madre, e vede la nudità di lei ed ella vede la nudità di lui, è
un’ignominia; entrambi saranno sterminati davanti agli occhi dei figli del
loro popolo; quel tale ha scoperto la nudità della propria sorella; porterà
la pena della sua iniquità.
Levitico 20:19 Non scoprirai la nudità della sorella di tua madre o della
sorella di tuo padre, perché quel tale scoprirebbe la nudità di una sua
stretta parente; ambedue porteranno la pena della loro iniquità.
Levitico 20:20 Se uno si corica con la moglie di suo zio scopre la nudità di
suo zio; ambedue porteranno la pena del loro peccato; moriranno senza
figli.
Levitico 20:21 Se uno prende la moglie di suo fratello, è una cosa impura;
egli ha scoperto la nudità di suo fratello; non avranno figli.
Isaia 6:2 Sopra di Lui stavano dei Serafini, ognuno dei quali aveva sei ali;
con due si copriva la faccia, con due si copriva i piedi, e con due volava.
Matteo 24:12 E perciocché l'iniquità sarà moltiplicata, la carità di molti
si raffredderà.
Matteo 17:17 E Gesù, rispondendo, disse: Ahi! Generazione Incredula e
Perversa! Infino a quando mai sarò con voi? Infino a quando mai vi
comporterò? Conducetemelo qua.
Ezechiele 16:36 Così dice il Signore, l’Eterno: «Poiché il tuo denaro è
stato sperperato e la tua nudità scoperta nelle tue prostituzioni con i tuoi
amanti e con tutti i tuoi idoli abominevoli e a motivo del sangue dei tuoi
figli che hai loro offerto, […]»
Abacuc 2:15 Guai a chi dà da bere al suo prossimo, porgendo a lui la
propria bottiglia, e lo ubriaca per guardare la sua nudità!
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Quando noi ci vestiamo con scollature induciamo il prossimo a peccare di
fornicazione o di adulterio, diventando noi stessi strumenti di peccato e di seduzione:
Matteo 5:28 Ma Io vi dico che chiunque riguarda una donna, per appetirla,
già ha commesso adulterio con lei nel suo cuore.
Romani 6:12 Non regni dunque il peccato nel vostro corpo mortale, per
ubbidirgli nelle sue concupiscenze.
Romani 6:13 E non prestate le vostre membra ad essere armi d'iniquità al
peccato; anzi presentate voi stessi a Dio, come di morti fatti viventi; e le
vostre membra ad essere armi di giustizia a Dio.
Romani 6:14 Perciocché il peccato non vi signoreggerà; poiché non siete
sotto la Legge, ma sotto la Grazia.
Romani 6:15 Che dunque? Peccheremo noi, perciocché non siamo sotto la
Legge, ma sotto la Grazia? Così non sia.
Efesini 4:22 di spogliare, quant'è alla primiera condotta, l'uomo vecchio, il
qual si corrompe nelle concupiscenze della seduzione…
Giacomo 4:4 Adulteri ed adultere, non sapete voi che l'amicizia del mondo è
inimicizia contro a Dio? Colui dunque che vuol essere amico del mondo si
rende nemico di Dio.
Quando una donna si veste seminuda, mostrando ad esempio le gambe
volontariamente, diviene corpo di prostituzione, in quanto il corpo è volontariamente
scoperto per farsi ammirare o per moda. Dunque diviene un rapporto virtuale che
partecipa al sesso virtuale, nella quale c'è ad esempio l'uomo che guarda e genera
adulterio nel film della sua mente e cuore e la donna che ama farsi ammirare. Molte
donne nel giorno del giudizio saranno giudicate, perché pur avendo avuto un solo
marito e come se ne avessero diversi, in quanto, contrariamente alle Scritture, si sono
prestati con le loro nudità ad essere corpo di prostituzione virtuale, entrando nella
condanna di 1Corinzi 6, che mostra la prostituzione per dedicazione ed indecorosità.
Siamo Tempio di Dio, e quale Tempio di Dio dobbiamo stare coperti.
Pietro e gli Apostoli sapevano bene quanto fosse importante essere coperti,
specialmente in quanto siamo i Santi di Dio e non possiamo presentarci a Lui nudi,
perché è vergognoso:
Giovanni 21:7 Allora il discepolo che Gesù amava disse a Pietro: «È il
Signore!» Simon Pietro, udito che era il Signore, si cinse la veste, perché era
nudo, e si gettò in mare.
Una mente spirituale fa seriamente difficoltà a pensare Gesù o gli Apostoli
scoperti, così anche noi dobbiamo consacrare e dedicare il nostro corpo a Dio,
e, se siamo sposati a Lui, dobbiamo essere consacrati essendo rivestiti in Santi
Vestimenti. Vestendoci con giusto decoro, ciascuno con gli indumenti che Dio
ci ha attribuiti, la donna con la gonna e l’uomo con i pantaloni e i lombi cinti:
Per la donna la gonna: Cantico 5:3 Ed io risposi: Io ho spogliata la mia
gonna, come la rivestirei? Io mi ho lavati i piedi, come li brutterei?
Per l’uomo i pantaloni: Esodo 28:42 Farai pure loro dei calzoni di lino
per coprire la loro nudità; essi andranno dai lombi fino alle cosce.
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Deuteronomio 22:5 La donna non porti indosso abito d'uomo; l'uomo
altresì non vesta roba di donna; perciocché chiunque fa cotali cose è in
abominio al Signore Iddio tuo.
Geremia 1:17; Giobbe 40:2; Atti 12:8; Luca 17:8; 2Re 4:29; 9:1 Tu
dunque, cingiti i lombi...
Non con ornamenti Esteriori Corrotti, mondanizzati; è errato fare trecce ai
capelli e dunque acconciature lussuose o adornarsi di gioielli o indossare vesti
lussuose:
1Pietro 3:1 Anche voi, mogli, siate sottomesse ai vostri mariti perché, se
anche ve ne sono che non ubbidiscono alla Parola, siano guadagnati,
senza parola, dalla condotta delle loro mogli,
1Pietro 3:2 quando avranno considerato la vostra condotta casta e
rispettosa.
1Pietro 3:3 Il vostro ornamento non sia quello esteriore, che consiste
nell'intrecciarsi i capelli, nel mettersi addosso gioielli d'oro e
nell'indossare belle vesti,
1Pietro 3:4 ma quello che è intimo e nascosto nel cuore, la purezza
incorruttibile di uno spirito dolce e pacifico, che agli occhi di Dio è di
gran valore.
1Pietro 3:5 Così infatti si ornavano una volta le sante donne che
speravano in Dio, restando sottomesse ai loro mariti,
1Pietro 3:6 come Sara che obbediva ad Abrahamo, chiamandolo signore;
della quale voi siete diventate figlie facendo il bene senza lasciarvi
turbare da nessuna paura.
Il “non sia” di Pietro (verso 3) risuona come un Santo Comandamento,
da non trasgredire. Del resto pure Paolo insegnava ciò anche per i gentili:
1Timoteo 2:9 Simigliantemente ancora che le donne si adornino d'abito
onesto, con verecondia e modestia; non di trecce, o d'oro, o di perle, o di
vestimenti preziosi;
1Timoteo 2:10 ma come si conviene a donne che fanno professione di
servire a Dio per opere buone.
1Timoteo 2:11 La donna impari con silenzio, in ogni soggezione.
L’importanza del vestiario ha come matrice l’Onestà dei Santi ed è, dunque, di valore
primario per la Chiesa, perché Dio non prende una Sposa-Chiesa disonesta:
1Timoteo 2:9 Simigliantemente ancora che le donne si adornino d'abito
onesto…
Il trucco, il tingersi i capelli, il mettersi i tacchi, sono condannati dalla Bibbia,
sono cose di natura pagana; la Bibbia mette in risalto come sia sbagliato cercare di
abbellire ciò che Dio ha fatto secondo il suo proponimento, è simbolo di alterigia,
orgoglio, idolatria a sé stessi, vanità, lussuria, superbia, eccetera…
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Di fatti se è errato fare trecce ai capelli o adornarsi di gioielli o indossare vesti
lussuose, è improponibile il truccarsi, usare tacchi o tingersi i capelli, palesi
simboli di lussuria, vanità, superbia:
Proverbi 6:25 Non invaghirti nel tuo cuore della sua bellezza; e non ti
prenda ella con le sue palpebre.
2Re 9:30 Poi Ieu giunse a Izreel. Iezabel, che lo seppe, si diede il belletto
agli occhi, si acconciò la capigliatura, e si mise alla finestra a guardare.
Proverbi 6:24 per guardarti dalla donna malvagia, dalle parole seducenti
della straniera.
Proverbi 6:25 Non desiderare in cuor tuo la sua bellezza, non ti lasciar
prendere dalle sue palpebre;
Proverbi 6:26 poiché per una donna corrotta uno si riduce a un pezzo di
pane, e la donna adultera sta in agguato contro una vita preziosa.
Geremia 4:30 E tu che stai per essere devastata, che fai? Hai un bel
vestirti di scarlatto, un bel metterti i tuoi ornamenti d'oro, un
bell'ingrandirti gli occhi con il belletto! Invano ti abbellisci; i tuoi amanti
ti disprezzano, vogliono la tua vita.
Proverbi 31:30 La grazia è cosa fallace, e la bellezza è cosa vana; ma la
donna che ha il timor del Signore sarà quella che sarà lodata.
Isaia 3:16 L’Eterno dice ancora: «Poiché le figlie di Sion sono altezzose e
procedono con il collo teso e con sguardi provocanti, camminando a
piccoli passi e facendo tintinnare gli anelli ai loro piedi,
Isaia 3:17 il Signore colpirà con la scabbia la sommità del capo delle figlie
di Sion, e l’Eterno metterà a nudo le loro vergogne».
Isaia 3:18 In quel giorno il Signore toglierà l’ornamento degli anelli alle
caviglie, i cappellini e le lunette,
Isaia 3:19 gli orecchini, i braccialetti e i veli,
Isaia 3:20 i turbanti, le catenine ai piedi, le cinture, i vasetti di profumo e
gli amuleti,
Isaia 3:21 gli anelli, i gioielli al naso,
Isaia 3:22 gli abiti da festa, le mantelline, gli scialli e le borsette,
Isaia 3:23 gli specchi, le camicette, i cappucci e le vestaglie.
Isaia 3:24 E avverrà che invece di profumo vi sarà marciume, invece
della cintura una corda, invece di riccioli calvizie, invece di una veste
costosa un sacco stretto, un marchio di fuoco invece di bellezza.
Isaia 3:25 I tuoi uomini cadranno di spada, e i tuoi prodi in battaglia.
Isaia 3:26 Le sue porte gemeranno e saranno in lutto; tutta desolata
siederà per terra.
Matteo 6:27; Luca 12:25 E chi è colui di voi, che, con la sua sollecitudine,
possa aggiungere alla sua statura pure un cubito?
Matteo 5:36 Non giurare per lo tuo capo, conciossiaché tu non possa fare
un capello bianco, o nero.
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Naturalmente anche le donne di Dio, contrarie a tali costumi e atteggiamenti,
devono stare avvedute a non prendere un marito che mostri caratteristiche simili a
quelle descritte, perché sapete bene che ai nostri giorni anche gli uomini si
conducono in atteggiamenti e ornamenti di vanità.
Lo stesso fatto che Iezabel è figura apocalittica della chiesa corrotta e della
lussuria e lusso, e che il Signore mette in risalto il suo truccarsi, fa ampliamente
intendere come già in quel tempo il trucco fosse indice di seduzione, superbia,
vanagloria oltre che disonestà; di fatti essa si abbelliva per sedurre, sino a
giungere ai nostri giorni:
Apocalisse 2:20 Ma ho contro a te alcune poche cose, cioè: che tu lasci che
la donna Iezabel, la quale si dice esser profetessa, insegni, e seduca i miei
servitori, per fornicare, e mangiar dei sacrificii degl'idoli.
Apocalisse 2:21 Ed Io le ho dato tempo da ravvedersi della sua
fornicazione; ma ella non si è ravveduta.
Apocalisse 2:22 Ecco, Io la fo cadere in letto; e quelli che adulterano con
lei, in gran tribolazione, se non si ravvedono delle opere loro.
Apocalisse 2:23 E farò morir di morte i figliuoli di essa; e tutte le Chiese
conosceranno che Io son quello che investigo le reni, ed i cuori, e renderò
a ciascun di voi secondo le vostre opere.
Secondo la Storia, il trucco ha un’origine altamente pagana ed è quindi di natura
anche diabolica; basta pensare che anche a carnevale e ad halloween il trucco è
fondamentale. Nell’antichità, ma anche in tempi moderni, viene usato dalle
prostitute e comunque da donne indecorose per mettersi in risalto. La prima
evidenza archeologica dell'uso dei cosmetici è stata individuata nell'Antico Egitto
attorno al 4000 a.C., da parte di un popolo altamente contrario a Dio che tenne
schiavi gli Ebrei. Il trucco sugli occhi era in uso in tutta l'area della Mesopotamia
e del mare Mediterraneo, come dimostrano le statuette dei Sumeri scoperte
nell'antica città di Ur, città dalla quale fu chiamato fuori Abrahamo, che hanno gli
occhi pesantemente orlati di nero e le sopracciglia congiunte al centro. Anche gli
antichi Greci e gli antichi Romani facevano uso di cosmetici. In particolare, gli
antichi romani ed egiziani usavano cosmetici contenente un elemento tossico
come il mercurio. Nel XIX secolo la Regina Vittoria definì il trucco una
maleducazione; veniva considerato come qualcosa di volgare e usato solo da attori
e prostitute. In Giappone la geisha usava e usa il trucco. Lo scopo principale della
cosmetica moderna è di simulare giovinezza o salute o in ogni caso di rendere
attraente fisicamente chi la usa. Gli ingredienti dei cosmetici sono catalogati
dall'INCI (International Nomenclature of Cosmetic Ingredients): ne esistono più di
6000.
L'uso dei cosmetici può essere causa di gravi reazioni allergiche e col tempo
danneggiare la pelle.
L’Uomo deve avere il capo scoperto, la donna invece coperto di Velo:
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1Corinzi 11:4 Ogni uomo, orando, o profetizzando, col capo coperto, fa
vergogna al suo capo.
1Corinzi 11:7 Poiché, quant'è all'uomo, egli non deve velarsi il capo,
essendo l'immagine, e la gloria di Dio; ma la donna è la gloria dell'uomo.
1Corinzi 11:10 Perciò, la donna deve, per cagion degli angeli, aver sul
capo un segno della podestà da cui dipende.
1Corinzi 11:13 Giudicate fra voi stessi: è egli convenevole che la donna
faccia orazione a Dio, senza esser velata?
L’Uomo deve portare i capelli corti, la donna lunghi:
1Corinzi 11:14 La natura stessa non v'insegna ella ch'egli è disonore
all'uomo se egli porta chioma?
1Corinzi 11:15 Ma, se la donna porta chioma, che ciò le è onore…
I capelli, per gli uomini, non vanno tagliati a “carré”, o con un modello
“monacale”, o comunque in modo moderno e disordinato, ma vanno
mantenuti corti in modelli classici; nella barba non bisogna apportare
modifiche, come ad esempio fare dei “pizzi” o “baffi”. O si porta la barba o
niente barba, le vie di mezzo non sono contemplate, le basette vanno tenute
comunque lunghe:
Ezechiele 44:20 Non si raderanno il capo e non si lasceranno crescere i
capelli; ma porteranno i capelli corti.
Levitico 19:27 Non vi tagliate a tondo i capelli dai lati del capo; e non vi
guastate i canti della barba.
Levitico 21:5 I Sacerdoti non si faranno tonsure sul capo, non si
raderanno i lati della barba e non si faranno incisioni nella carne.
La barba a metà e quindi storpiata, anche per innovazione moderna, è
vergognosa Biblicamente:
2Samuele 10:4 Allora Canun prese i servitori di Davide, fece loro radere
la metà della barba e tagliare la metà delle vesti fino alle natiche, poi li
rimandò.
2Samuele 10:5 Quando fu informato della cosa, Davide mandò gente a
incontrarli, perché quegli uomini provavano grande vergogna. Il re fece
dire loro: «Restate a Gerico finché vi sia ricresciuta la barba, poi
tornerete».
Certe pratiche ossessive di cura e di conformazione alla moda, diventano atti di
superbia e di ossessione.
Il fare tatuaggi è errato, la Bibbia condanna ciò, mettendo in risalto la stessa
storia che il tatuaggio è figura di marchio e viene usato per contraddistinguere
bande, tribù, sette; naturalmente il marchio ci conduce a ciò che il diavolo ha
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come progetto, cioè marchiare gli empi attraverso il “marchio della bestia”
(Apocalisse 13):
Levitico 19:28 Non farete incisioni nella vostra carne per un morto, né
farete alcun tatuaggio su di voi. Io sono l'Eterno.
Levitico 21:5 I Sacerdoti non si faranno tonsure sul capo, non si
raderanno i lati della barba e non si faranno incisioni nella carne.
Deuteronomio 14:1 Voi siete i figli dell'Eterno, il vostro DIO; non vi
farete incisioni e non vi raderete tra gli occhi…
Anche il camminare a passi provocanti è peccato, come spiega il verso che segue,
utilizzando anche scarpe e abiti di vanità e tutti gli arredi di gioielli e di applicazione
di moda che hanno “base vanitosa” e non di sana utilità e di modestia. Il Giudizio di
Dio è alle porte contro coloro i quali non si consacrano a Lui, contro tutto ciò che il
mondo chiama moda ma la Bibbia definisce come vanità, lussuria, superbia,
attraverso colui che l’ha introdotta, essendo amante di sé stesso, ossia l’ex lucifero:
Isaia 14:12 Come mai sei caduto dal cielo, o Lucifero, figlio dell'aurora?
Come mai sei stato gettato a terra, tu che atterravi le nazioni?
Isaia 14:13 Tu dicevi in cuor tuo: "Io salirò in cielo, innalzerò il mio trono al
di sopra delle stelle di Dio; mi siederò sul monte dell'assemblea, nella parte
estrema del nord;
Isaia 14:14 salirò sulle parti più alte delle nubi, sarò simile all'Altissimo".
Isaia 14:15 Invece sarai precipitato nello Sceol, nelle profondità della fossa...
Isaia 3:16 Oltre a ciò, il Signore ha detto: Perciocché le figliuole di Sion si
sono innalzate, e son camminate a gola stesa, ed ammiccando con gli occhi;
procedendo a piccoli passi e facendo tintinnare gli anelli dei loro piedi,
Isaia 3:17 il Signore pelerà la sommità del capo delle figliuole di Sion, e il
Signore scoprirà le lor vergogne.
Isaia 3:18 In quel giorno il Signore torrà via l'ornamento delle pianelle, i
calzamenti fatti ad occhietti, e le lunette;
Isaia 3:19 le collane, degli orecchini, dei braccialetti,
Isaia 3:20 dei diademi, delle catenelle dei piedi, delle cinture, dei vasetti di
profumo, degli amuleti,
Isaia 3:21 degli anelli, dei cerchietti da naso,
Isaia 3:22 degli abiti da festa, delle mantelline, degli scialli, delle borse,
Isaia 3:23 degli specchi, delle camicie finissime, dei turbanti e delle
mantiglie.
Isaia 3:24 Invece del profumo si avrà fetore; invece di cintura, una corda;
invece di riccioli, calvizie; invece di ampio mantello, un sacco stretto; un
marchio di fuoco invece di bellezza.
Isaia 3:25 I tuoi uomini cadranno di spada, e i tuoi prodi in battaglia.
Isaia 3:26 Le porte di Sion gemeranno e saranno in lutto; tutta desolata,
siederà per terra.
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Ci sono costumi che sono stati assimilati da ceti sociali corrotti o di servitù; i tatuaggi
sono stati molto usati nelle tribù, nelle bande e dai carcerati. L’orecchino era messo
agli schiavi secondo la tradizione:
Deuteronomio 15:17 allora prenderai un punteruolo, gli forerai l'orecchio
contro la porta ed egli sarà tuo schiavo per sempre. Lo stesso farai per la tua
schiava.
Dunque non prendiamo costumi che ci degradano! Non andate dietro alle
concupiscenze mondane!
Oltre a non indossare capi di abbigliamento indecenti, non cambiate colore di capelli,
non truccatevi e non vi mettete addosso gioielli. Siate Sante, Modeste, Riservate,
Nascoste in Cristo, come si addice a donne che fanno professione di Pietà.
Ricordatevi:
Proverbi 13:13 Chi sprezza la Parola si costituisce, di fronte ad Essa,
debitore, ma chi rispetta il Comandamento sarà ricompensato.
Romani 12:1 Io vi esorto dunque, per le compassioni di Dio, che voi
presentiate i vostri corpi, il vostro razional servigio, in Sacrificio Vivente,
Santo, accettevole a Dio.
1Corinzi 3:17 Se alcuno guasta il Tempio di Dio, Iddio guasterà lui;
perciocché il Tempio del Signore è Santo, il quale siete voi.
Ebrei 12:14 Procacciate pace con tutti, e la Santificazione, senza la quale
niuno vedrà il Signore.
1Pietro 1:15 ma come Colui che vi ha chiamati è Santo, anche voi siate santi
in tutta la vostra condotta,
1Pietro 1:16 poiché sta scritto: «Siate Santi, perché Io Sono Santo».
È deludente andare in un Locale di Culto nel quale le donne e gli uomini vestono
scollati e disordinati; ciò è indice di maleducazione spirituale che limita la “Vera
discesa dello Spirito Santo”.
Manteniamo il decoro fuori e dentro la Chiesa affinché Dio ci benedica e soprattutto
per l’amore che portiamo a Lui:
Salmi 93:5 I tuoi Statuti sono perfettamente stabili; la santità s'addice alla
tua casa, SIGNORE, per sempre.
Se in luoghi come il Vaticano non si può entrare in modo scollato ed indecoroso,
quanto più nella Casa del Signore dobbiamo stare in ordine.
Si precisa, a conclusione, che tutto ciò che diventa strumento di vanità, orgoglio,
lussuria è una forma di idolatria a sé stessi. È idolatria anche la dipendenza da
prodotti, marche, personaggi della moda, dello spettacolo, eccetera, poiché questi
causano separazione da Dio che ci ammonisce:
1Corinzi 10:14 Perciò, cari miei, fuggite dall'idolatria.
Colossesi 3:5 Mortificate dunque le vostre membra che son sopra la terra;
fornicazione, immondizia, lussuria nefanda, mala concupiscenza, ed
avarizia, che è idolatria.
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Romani 12:2 Non conformatevi a questo mondo, ma siate trasformati
mediante il rinnovamento della vostra mente, affinché conosciate per
esperienza quale sia la volontà di Dio, la buona, gradita e perfetta volontà.
1Pietro 1:14 Come figli ubbidienti, non conformatevi alle passioni del tempo
passato, quando eravate nell'ignoranza…
Marco 7:20 Diceva inoltre: «È quello che esce dall'uomo che contamina
l'uomo;
Marco 7:21 perché è dal di dentro, dal cuore degli uomini, che escono cattivi
pensieri, fornicazioni, furti, omicidi,
Marco 7:22 adultèri, cupidigie, malvagità, frode, lascivia, sguardo invidioso,
calunnia, superbia, stoltezza.
Marco 7:23 Tutte queste cose cattive escono dal di dentro e contaminano
l'uomo».
Il Signore, quando tornerà, vedrà come siamo rivestiti interiormente e di conseguenza
nell’esteriore per darci il rivestimento Eterno:
Matteo 22:11 Ora il re entrò per vedere quelli che erano a tavola e notò là
un uomo che non aveva l'abito di nozze.
Matteo 22:12 E gli disse: "Amico, come sei entrato qui senza avere un abito
di nozze?" E costui rimase con la bocca chiusa.
Matteo 22:13 Allora il re disse ai servitori: "Legatelo mani e piedi e gettatelo
nelle tenebre di fuori. Lì sarà il pianto e lo stridor dei denti".
Matteo 22:14 Poiché molti sono i chiamati, ma pochi gli eletti.
Romani 13:14 ma Rivestitevi del Signore Gesù Cristo e non abbiate cura
della carne per soddisfarne i desideri.
Luca 24:49 Ed ecco, Io mando sopra voi la Promessa del Padre mio; or voi,
dimorate nella città di Gerusalemme, finché siate Rivestiti della Virtù da
Alto.
Colossesi 3:12 Rivestitevi, dunque, come eletti di Dio, Santi e amati, di
sentimenti di misericordia, di benevolenza, di umiltà, di mansuetudine, di
pazienza.
Efesini 6 Rivestitevi della completa Armatura di Dio…
Apocalisse 3:4 Ma pur hai alcune poche persone in Sardi, che non hanno
contaminate le lor vesti; e quelli cammineranno meco in Vesti Bianche,
perciocché ne son degni.
Apocalisse 19:8 E le è stato dato d'esser vestita di Bisso Risplendente e puro;
perciocché il bisso son le opere giuste dei Santi.
Apocalisse 19:14 E gli Eserciti che son nel cielo lo seguitavano in su cavalli
bianchi, vestiti di Bisso Bianco e Puro.
A conclusione di questo paragrafo voglio mettere in risalto come in Cielo, e anche
nella cultura Ebraica, l’abito è totalmente in copertura ed ordine del corpo, privo di
qualsiasi scopertura (cosa che noi occidentali dobbiamo imparare) e, tra l’altro,
voglio farvi notare come oggi l’abito è diventato confusionale. Mentre in Cielo non si
combinano i colori, oggi la gente veste sgargiante e con colori diversi che sembrano
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abiti di carnevale, festa pagana. Nella Bibbia si ripete sempre lo stesso materiale e
colore di vestiario, rifacendosi all’ordine di Dio che dice di non combinare ad
esempio vari materiali:
Levitico 19:19 Osserverete i miei Statuti… non indosserai alcun vestito
tessuto con materiali diversi.
Se Dio ha dato descrizioni chiare di come deve essere il nostro ornamento, sia nel
Vecchio che nel Nuovo Testamento, vuol dire che agli Occhi Suoi ci sono dei
Comandi ben precisi per il Giusto decoro; difatti sino a trenta anni fa l’attuale decoro
sarebbe stato giudicato immorale, ma, nel tempo in cui viviamo, giustifichiamo tutto
e ci troviamo in una società immorale proprio a causa di questo giustificare.
I LOGHI – L’ANNO DEL SERPENTE
E’
chiaro a qualsiasi osservatore che tutti i loghi commerciali che la moda usa
sono marchi di seduzione e comunque messaggi subliminali che incitano
alla violenza, al sesso, eccetera, e comunque sono segni che stanno
preparando le genti psicologicamente e moralmente al “marchio della bestia”
(Apocalisse 13).
Il 10 febbraio 2013 è iniziato l’anno del serpente secondo il calendario cinese, e in
ragione di ciò tra le donne (partendo dalle attrici, modelle, cantanti, eccetera) si è
affermato sempre più l’uso di gioielli e di accessori a forma di serpente.
Si ripete la storia come dal principio: “il serpente sedusse Eva con la sua astuzia”
(2 Corinzi 11:3), ed è anche ‘il serpente antico’ secondo che è scritto: “E il gran
dragone, il serpente antico, che è chiamato diavolo e satana, il seduttore di tutto
il mondo, fu gettato giù; fu gettato sulla terra, e con lui furon gettati gli angeli
suoi” (Apocalisse 12:9). Ecco perché le opere del mondo sono malvagie.
Concludo ricordandovi le parole dell’Apostolo Giovanni: “Non amate il mondo né
le cose che sono nel mondo. Se uno ama il mondo, l’amor del Padre non è in lui.
Poiché tutto quello che è nel mondo: la concupiscenza della carne, la
concupiscenza degli occhi e la superbia della vita non è dal Padre, ma è dal
mondo. E il mondo passa via con la sua concupiscenza; ma chi fa la volontà di
Dio dimora in eterno” (1Giovanni 2:15-17).
Rivestiamoci di tutta la Lana dell’Agnello di Dio, Gesù Cristo, e come pecore
rivestiamoci di tutta la lana affinché nessuna parte del nostro corpo sia esposta
al male del presente secolo.
APPROFONDIMENTO TEMA
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DEVIAZIONI SESSUALI”
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Palermo, 1/11/2013
Dio vi Benedica
Vostro conservo in Cristo
Pastore Zanca Piero
Ultimo aggiornamento 14/01/2015
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