Comunità cristiana di Bolgare in Missione 2004-2005 Signore, ascolta la mia preghiera il mio grido giunga fino a te, non nascondere a me il tuo volto nel giorno in cui sono nell’angoscia verso di me piega il tuo orecchio quando ti chiamo, presto, rispondimi. Come fumo svaniscono i miei giorni le mie ossa ardono come brace, il mio cuore secca come erba falciata mi dimentico di mangiare il mio pane a forza di gridare il mio lamento la mia pelle aderisce alle mie ossa. Somiglio alla civetta del deserto nella notte rimango a vegliare solitario come un passero su un tetto. Ed ecco in quello stesso giorno due dei discepoli erano in cammino per un villaggio distante circa sette miglia da Gerusalemme, di nome Emmaus, e conversavano di tutto quello che era accaduto. Mentre parlavano e insieme, Gesù in persona si avvicinò e camminava con loro. Ma i loro occhi erano incapaci di riconoscerlo. Ed egli disse loro: -Di cosa state parlando?- Si fermarono col volto triste. Uno di loro, di nome Cleopa, gli disse: -Tu solo sei così forestiero in Gerusalemme da non sapere cosa è successo in questi giorni?-. Domandò: -Che cosa?-. Gli risposero: -Tutto ciò che riguarda Gesù, che fu un profeta potente, di come i sommi sacerdoti e i nostri capi lo hanno catturato per farlo crocefiggere. Noi speravamo che fosse lui a liberare Israele, ma sono passati tre giorni da quando queste cose sono accadute. Alcune donne delle nostre quando sono andate una mattina al sepolcro e non hanno trovato il suo corpo, sono venute a raccontarci che hanno visto degli angeli che dicevano che Lui è vivo. Ed egli disse loro: - Sciocchi che non capite niente, la Bibbia aveva detto che bisognava che il Messia sopportasse queste cose!- E, cominciando da Mosè e da tutti i profeti, spiegò loro ciò che si riferiva a Lui in tutte le scritture Quando furono giunti al villaggio dove erano diretti egli fece finta di dovere andare più lontano. Ma essi insistettero: -Resta con noi che sta venendo buio e il giorno sta già finendo- Ed egli entrò per rimanere con loro. Ed egli entrò per rimanere con loro. Chi mi darà - mi darà piedi grandi chi mi darà - mi darà gambe forti? Fuggirei - fuggirei lontano via da me - via dall’uragano. No, non c’è un posto - non c’è dove andare una voragine per sprofondare. E mi nasconderei dal mondo che gira intorno. Non c’è un deserto che sia così vuoto e non c’è un mare abbastanza profondo. Tu, solo tu - sai davvero chi sono io. Chi mi darà - mi darà piedi grandi chi mi darà - mi darà gambe forti? Fuggirei - fuggirei davvero via da me - via dallo sparviero. No, non c’è un posto - non c’è dove andare una montagna lassù - da scalare. E mi nasconderei dal mondo - che gira intorno. Non c’è uno spazio che sia inanimato e non c’è un cosmo abbastanza infinito. Tu, solo tu , sai davvero chi sono io. Tu, solo tu , sai davvero chi sono io. Resta con noi, Signore, lungo la strada, quando la notte s’avvicina e il male ci spia per tenderci i suoi tranelli. La tua presenza, Signore, ci illumini! Cammina con noi, Signore, lungo la strada, quando termina il giorno e, come dopo una lunga corsa, il nostro coraggio viene meno davanti alla fatica che ricomincia. Rendici forti e saldi Con il pane della tua presenza! Mostraci la strada, Signore, quando il nostro cuore è cieco e noi passiamo accanto ai segni che tu poni senza accorgecene! Vieni con noi, Signore, la tua presenza sia fuoco ardente nella nostra vita.