IL GIORNALE DEI PANNESI Testata naz. iscr. al R.O.C. - Edita dall’A.I.C.S. Ass. Cult. Edizioni “Il Castello” - Redazione: Foggia - Piazza Mons. Luisi 1/B/2 - Panni: Via Bervellino, 16 - Spedizione in A.P. comma 20/C art. 2 L. 662/96 Foggia c/c postale n. 31480700 Iscriz. Trib. Foggia n. 15/99 - Gennaio 2009 - Numero 1 - Anno XIII - E.mail: [email protected] - sito web: http://notiziepannesi.splinder.com - Tel. e Fax 0881.688057 Natale 2008 Carissimi compaesani di tutto il mondo, un altro anno è passato, ci avviamo, con questo numero, al 14° anno di vita del nostro giornale che, grazie a voi tutti affezionati lettori, continua nella sua opera di “tenuta insieme” della stirpe pannese verso la terra d’origine: Panni. Nel ringraziare tutti voi per la costanza e la fedeltà con cui seguite e sostenete il nostro lavoro editoriale, dello scrivente e dei giovani della Redazione di Panni, permetteteci di formulare i nostri voti augurali per l’anno che è appena iniziato perché sia prodigo e ricco di Pace, di Prosperità e Benessere per l’intera umanità ma, in particolare, per il popolo Pannese sparso ovunque nel mondo e, ancor più, per quello che vive in paese ancora oggi e che si adopera e si prodiga, con ogni mezzo e possibilità, al fine di assicurare la sopravvivenza della stirpe, anche in tempi difficili come quelli correnti. A loro, quindi, va la nostra gratitudine e il nostro apprezzamento. La nostra affermazione poggia, infatti, su realtà e fatti concreti, non soltanto a causa di sentimentalismi filiali, e trova riscontro proprio nei fatti ed accadimenti che vanno da settembre 2008 fino al 6 gennaio 2009, tanti e tali da non sfuggire certamente all’attenzione dell’attento lettore. Panni, quindi, vive tutto l’anno, per 365 giorni e non soltanto nei 30 giorni estivi d’agosto, come erroneamente ritenuto da, fortunatamente, pochi disattenti e distratti compaesani, i quali sono tratti nell’errore proprio dal fatto che sono loro ad interessarsi a Il Direttore legge una poesia agli anziani Panni soltanto nel periodo estivo ma Panni e i Pannesi vivono ed esistono, più che degnamente e dignitosamente, nei 12 mesi interi dell’anno, e la nostra documentazione editoriale sta a dimostrare quanto sostenuto. Che nel periodo estivo ci sia più gente e, quindi, più vita nel paese è cosa così ovvia che negarla sarebbe da sciocchi, così come sciocco sarebbe chi non conviene con me che ciò accade anche nelle più rinomate località turistiche al mondo, estive o invernali che siano, durante il periodo di “fuori stagione”. Chi, come lo scrivente, segue, o cerca di farlo, in maniera costante la vita che si svolge in paese, si è certamente reso conto di quanto impegno e tempo occorra per seguire da vicino gli accadimenti in paese ai quali si aggiungono, poi, quelli dei Pannesi nel mondo, o almeno quelli che sono portati alla nostra conoscenza mentre per gli altri che volontariamente vengono celati alla nostra attenzione, e, quindi, all’attenzione della Pannesità, non ci assumiamo alcuna responsabilità. Per quanto è di nostra competenza quale compito informativo, pubblichiamo quanto è pervenuto alla nostra attenzione per partecipazione agli avvenimenti quali spettatori o direttamente coinvolti in prima persona aggiungendo in altro spazio quanto raccolto dalla nostra Redazione di Panni, dai collaboratori locali, il dr. Rocco Gesualdi, l’ins. Raffaele Rainone e il tecnico agronomo sig. Amedeo De Cotiis, ai quali va la nostra riconoscenza e quella di tutti i lettori pannesi. La manifestazione natalizia più significativa e con un alto valore sociale è stata, almeno a nostro giudizio: PANNI 20 DICEMBRE: PRIMA EDIZIONE “ANZIANI IN FESTA” Presso la R.S.S.A. “Santa Maria Stella “ di Panni si è svolta la prima edizione degli “Anziani in Festa, dedicata ai ricoverati presso la struttura sociosanitaria e patrocinata dalla “Pan s.r.l. unipersonale”, che gestisce la struttura e dal Comune di Panni. Numerosa e partecipata, la bella manifestazione ha voluto significare un atto di affetto e gratitudine per i circa ottanta ricoverati presso la casa di riposo in questo periodo natalizio. Balli, canti, poesie e musiche dedicate agli ospiti da protagonisti di tutte le età, dai bambini agli anziani stessi, coordinati e diretti dall’ins. Giovanna De Cristofaro, consigliere della 1° Circoscrizione “Arpi” di Foggia, e dal dr. Rocco Gesualdi, assessore comunale locale. Molte le poesie dedicate agli anziani lette durante la manifestazione, così come la esibizione di giovanette, dai sette ai dodici anni, in balletti preparati dall’ins. di ballo sig.na Antonella Bian- significato del Santo Natale che è Amore. Toccante il momento in cui la zampogna, suonata dall’ins. Antonio Mauriello, ha dedicato una melodia all’anziano Giuseppe Cobuzzi, ricoverato anch’egli presso la casa di riposo, secolare costruttore e musicista zampognaro locale, che ha voluto significare il ringraziamento della popolazione alla sua arte zampognara. continua a pag. 2 Il Gruppo Folk diretto da Rocco Gesualdi culli e quelli in costume tradizionale, molto graditi ed applauditi, del “Gruppo Folk” di giovani pannesi diretti dall’assessore Gesualdi. Non poteva mancare la esibizione del “Gruppo Zampognaro Pannese” che, con la tradizionale “Zampogna Arcaica di Panni”, e strumentazioni adatte alla circostanza, hanno creato un vero clima natalizio dentro cui tutti, spettatori e attori, hanno potuto godere del vero Tonino Mauriello suona per Giuseppe Cobuzzi Il Castello NATALE 2008 gennaio 2009 continua da pag. 1 Sono seguiti gli interventi finali: del sindaco Pasquale Ciruolo, che ha focalizzato l’importanza del passaggio a R.S.S.A. della struttura per il futuro e quello del dr. Mario De Cotiis, direttore amministrativo della struttura stessa, che ha avuto espressioni di elogio per tutto il personale, che lavora in maniera ottimale, assicurando così il buon andamento dell’intera unità socio-sanitaria. E’ seguita l’estrazione di una lotteria e un rinfresco per gli auguri natalizi. Un evento pannese da ricordare. Fin qui l’articolo inviato alla Gazzetta del Mezzogiorno per la pubblicazione sul quotidiano pugliese, avvenuta o meno non ci importa gran che, l’importante per noi pannesi è il nostro giornale che ci permette di dire “fra di noi” quanto più ci pare ed aggrada. Una bella e sentita manifestazione in omaggio agli anziani ricoverati presso la struttura a loro dedicata affinché abbiano le cure necessarie per vivere e continuare a farlo nella maniera che meritano, assistiti con tutti i mezzi idonei, ma soprattutto, dall’amorevole cura degli 2 operatori e dipendenti, che lavorano presso la stessa, elogiati nei loro brevi interventi dallo stesso sindaco di Panni Ciruolo e dal direttore dr. De Cotiis. Il passaggio a R.S.S.A. della struttura comporta notevoli vantaggi, gestionali, nonché amministrativi, per l’andamento futuro di tutto il complesso socio-sanitario, sia quale Ospedale di Comunità che di Ospizio per gli Anziani. Confermiamo quanto già sopra espresso: un evento pannese da ricordare…una Festa per gli Anziani e per TUTTI i Pannesi. LE MANIFESTAZIONI NATALIZIE A FOGGIA, PRATO E PANNI L’ARTIGIANATO PANNESE ANCHE A FOGGIA La 2° Commissione Circoscrizionale con il patrocinio del Comune di Foggia e la prima Circoscrizione “Arpi”, il 2 dicembre ha organizzato la 3° edizione di “Prospettive d’Arte e di Artigianato” presso la Sala Auditorium “Santa Chiara” in Foggia, dove 18 espositori hanno mostrato i loro pregevoli lavori artigianali, tra di essi anche tre nostri compaesani a noi ben noti: Giovanna De Cristofaro, Di Molfetta Elvira e Imbriani Enrica che insieme agli altri espositori hanno riscosso notevole successo, cosa che per noi pannesi è motivo di orgoglio e vivo compiacimento. L’assessore al bilancio del Comune di Foggia, il dr. Angelo Benvenuto, ha inaugurato la mostra che è stata allietata dal gruppo musicale “The Angels” di Foggia. A chiusura della serata un rinfresco. L’INTERVISTA DEL DIRETTORE Martedì 2 dicembre la emittente televisiva locale “Telefoggia” ha mandato in onda la terza puntata di una seguita rubrica culturale intitolata “Terzo Settore”, che ha come oggetto l’associazionismo no profit e il volontariato nella Capitanata, condotta dal responsabile provinciale AICS sig. Cesare Gaudiano coadiuvato dalla dott.ssa Francesca Di Gioia, già nota a noi pannesi quale relatrice del libro “Quattro passi nell’arte” del dr. Vito Procaccini durante la presentazione a Panni dell’agosto 2007. Quale esperto dell’associazionismo no profit, nel caso specifico quello editoriale in favore della comunità pannese nel mondo, fu invitato il Direttore de “Il Castello”, rag. Pietro De Michele, ossia lo scrivente. La puntata è s t a t a p re c e dentemente registrata e mandata in onda alle ore 21,00 di mart e d ì 2 dicembre’08 in Italia, ore 15,00 negli USA e in Canada. L’emittente TV “Telefoggia” è visibile in Capitanata sui canali 30 e 56 in normale banda libera, sul canale 908 di Sky TV in Europa e in USA/Canada, per via satellitare “Telefoggia Sat 3R 43° W freq. 12050 pol.H” per gli USA/Canada. E’ stata, tutto sommato, una bella esperienza perché si è avuto modo di conoscere le problematiche e le prospettive intorno ai tanti problemi che affliggono la società moderna a cui si cerca di porre rimedio anche con queste associazioni e con il volontariato. La intervista è stata riportata anche in Internet ed è tuttora visibile sul blog del giornale on line al link: http://notiziepannesi.splinder.com oppure sul portale mondiale di http://www.facebook.com e sul sito web pannese http://www.mantesario.it Il nostro giornale viene edito, infatti, dall’associazione sociale no profit “Il Castello” che ha quale fine quello di “tenere insieme” la gente pannese e ricordare loro le propria origine, cultura, costumi e tradizioni, quindi, svolge un’azione sociale di grande importanza. Tanti i consensi e le attestazioni di stima ricevuti dall’Italia, dagli USA e dal Canada, paesi in cui è visibile l’emittente locale foggiana, e, mi si consenta una punta d’orgoglio in più, anche da Panni… la mia Panni. Da Capitanata it A ROMA LA "COSMOGONIA" DELL'ARTISTA FOGGIANO LUCA MUSCIO La personale raccoglie tele polimateriche sul tema della nascita dell'universo ed è stata organizzata dalla S.Coop. 2003, società di marketing e comunicazione di Foggia Il 5 dicembre è stata presentata a Roma, nello Spazio Cremonini al Trevi, la mostra “Cosmogonia, dall’astrazione alla tela”, esposizione di tele polimateriche realizzate dall’artista foggiano Luca Muscio. (N.d.r. Figlio della nostra compaesana prof.ssa Franca Labate) Le realizzazioni del giovane pittore e scenografo foggiano, che trattano il tema della nascita dell’universo seguendo tematiche legate alla Genesi, sono state esposte dall’8 dicembre al 6 gennaio all’interno della Città dell’Acqua, il sito archeologico riportato alla luce dal Gruppo Cremonini durante i lavori di recupero dello stabile di Vico del Puttarello a Roma. La mostra è stata inaugurata da un concerto lirico del soprano Maria Laura Martorana che ha cantato alcune arie tratte da opere musicali di vari compositori. Artista e scenografo pugliese, Muscio ha compiuto gli studi artistici presso l’Accademia di Belle Arti di Roma, dove si è diplomato in Scenografia. Ha frequentato artisti di livello internazionale come il cartellonista cinematografico Sandro Symeoni e conseguito varie specializzazioni in tecniche grafiche, tra cui quella in Fumetto Realistico presso la Scuola Internazionale di Comics di Roma. Luca Muscio sta collaborando come scenografo nel film del maestro Luciano Emmer di prossima uscita. Recentemente ha collaborato con il FAI “Fondo Ambiente Italiano” realizzando una serie di chine che commemorano il bicentenario di Giuseppe Garibaldi. L’iniziativa è organizzata dalla S. Coop. 2003, società di marketing e comunicazione di Foggia. QUARTA EDIZIONE “FESTA DEI NONNI” Come ormai è di cadenza annuale, anche quest’anno mia cugina e compaesana ins. Giovanna De Cristofaro in Mastrangelo, quale presidente della 1° Commissione della 1° Circoscrizione “Arpi” di Foggia con il patrocinio dell’assessorato alle Politiche Sociali e alla Pubblica Istruzione del Comune di Foggia, ha organizzato il 9 d i c e m b re p re s s o l ’ A u d i t o r i u m dell’AMGAS di Foggia la quarta edizione della “Festa dei Nonni” con la partecipazione attiva degli alunni della Scuola Primaria “G. Garibaldi” nonché di gioiosi e festanti nonni che hanno dato prove eccelse delle loro capacità artistiche nella musica, nella recitazione, nella poesia e nel ballo di gruppo. Non poteva mancare il “made in Panni” con la presenza e la sua arte poetica del nostro affermato poeta Lorenzo Morra, che ha recitato la sua poesia “Solo adesso”. Impedito a partecipare personalmente l’ex sindaco di Panni, Leonardo De Luca, in suo nome, ha ritirato un attestato di merito letterario, a lui riconosciuto per il libro “Appennino”, il suo omonimo cugino, il prof. Leonardo De Luca. Apprezzata la partecipazione della poliedrica e dinamica compaesana Angela Carchia nella lettura della prosa “Nonna vigile”. Nell’arte musicale si sono esibiti i fratelli Liscio, Antonio e Lino nel brano musicale “Atmosfera blu”, mentre Grazia Mastrangelo in Liscio, figlia primogenita di Giovanna De Cristofaro, ha deliziato gli spettatori cantando tre note canzoni con la sua voce che è, osiamo dire, più unica che rara. Non è mancato il fotografo ufficiale della serata che, manco a dirlo, è stato il sempre attento e presente Antonio Mauriello. Una ventata di pannesità in un insieme di spettacolarità che nel clima natalizio ha profuso tanta volontà e buoni propositi, dando valore e spessore allo spirito mistico del Natale. Un plauso immancabile per tutti, organizzatori e partecipanti alla bella e riuscita serata. NATALE 2008 “LA ROSA E LA VITA” Il 16 dicembre presso la Sala Mazza del Museo Civico di Foggia è stato presentato a Foggia, dopo Ortanova e Panni, la terza raccolta di poesie del compaesano Lorenzo Morra “La rosa e la vita” alla presenza del vice sindaco di Foggia dr. Potito Salatto, del sindaco dr. Giuseppe Moscarella, dell’assessore Aldo D’Agostino e del consigliere comunale Nicola De Stasio del Comune di Orta Nova. A rappresentare l’Amministrazione Ciruolo di Panni era presente l’assessore dr. Rocco Gesualdi, ma erano presenti ancheil Presidente del Consiglio Comunale di Panni Antonio Mauriello e il consigliere geom. Francesco Ma- strangelo. Presentatrice della bella serata l’ins. Giovanna De Cristofaro, relatore il prof. Leonardo De Luca, ormai assurto a nume tutelare della cultura pannese. Rimarchevole e significativo la idea-proposta di un gemellaggio cittadino tra Panni e Orta Nova che seguirebbe quello già consolidato su base culturale. Abbiamo già scritto tanto sul nostro poeta Lorenzo e sulle sue poesie che dilungarsi ancora sarebbe un ripetersi: Lorenzo è Lorenzo e le sue poesie sono un dono per l’umanità, in particolare per la comunità pannese. SCUOLA E CINEMA E' giunto alla VI edizione il Festival Del Cinema Indipendente, organizzato dalla Provincia di Foggia per valorizzare il cinema sperimentale autoprodotto, a basso costo, che affronta temi non commerciali. La manifestazione è articolata in tre sezioni: Lungometraggi, “Visioni in corto”, e i Cortissimi. Per i Lungometraggi concorrono autori italiani che non hanno avuto una distribuzione nelle sale cinematografiche. I lavori in pellicola sono di 35mm e in digitale, su supporto video, mini dv, dv pro,dvd. Alla sezione visioni in corto partecipano opere originali di FICTION di durata non superiore ai 20 minuti. Quest'anno la rassegna ha presentato anche una sezione di cortometraggi realizzati esclusivamente dalle scuole, che possono concorrere, dalle elementari alle medie inferiori e dalle superiori agli studenti delle Università con lavori della durata non superiore a venti minuti. Il Castello 3 gennaio 2009 Nel settore Scuole Elementari ha partecipato anche il X Circolo Vittorino da Feltre con un corto il cui titolo è " E' LORO LA COLPA? ". Il tema trattato è stato il "Bullismo" ed è stato girato in parte in esterno e parte in teatro dagli alunni della classe V. Molti sono stati i corti, provenienti dalle varie parti d'Italia, dove un'apposita giuria di esperti insieme ad una giuria popolare hanno selezionato i migliori fino ad attribuire il primo premio al corto della scuola elementare X circolo "Vittorino da Feltre " con la motivazione " il lavoro propone un messaggio non esplicitamente dichiarato ma individuabile a livello simbolico, di notevole originalita' per gli spunti di riflessione non scontati che genera.". Il Lavoro è stato presentato da Laura Labate che ha curato la sceneggiatura e la regia, mentre il testo e la consulenza musicale sono state a cura di Oriana Moscatelli. L' 8 novembre presso il Teatro del Fuoco c'è stata la visione e la premiazione del corto, con consegna della targa alla Scuola con la seguente dicitura: " Festival del cinema indipendente - Provincia di Foggia, sezione Universita’, Scuola e Cinema " - miglior corto scuole elementari. N.d.r. Può sembrare superflua questa mia precisazione sulle due persone che hanno curato la sceneggiatura e la regia nonché le musiche del corto vincente del VI° Festival del Cinema Indipendente, ma trattasi proprio della nostra poliedrica e mai doma Laura Labate, di puro stampo pannese e della sua degna figliola Oriana Moscatelli, che della musica è la Musa foggiana e pannese. Mi sorge spontanea una riflessione che vi partecipo: ”L’accoppiata madre/figlia di cui trattasi si è mai cimentata in qualsivoglia competizione di carattere artisticoculturale per accontentarsi del… secondo posto? Che io ricordi…mai! Eppure di anni ne sono passati…eccome!” Gli auguri del nostro Parroco P. Antonio Saraceno Carissimi fratelli e sorelle, Gesù nasce per la salvezza di tutti e si mostra a quanti lo cercano con cuore sincero e riconoscente. Che il Natale non ci sorprenda come semplici spettatori di questo evento straordinario ma abbiamo invece il coraggio di schiudere il nostro cuore al Salvatore ed accogliere così Gesù Re di giustizia e di pace. Che Maria e Giuseppe ci aiutino a rinnovare generosamente la nostra mente ed il nostro cuore per poter pregare tutti insieme: Benedetto il Dio di Israele perché ha visitato e redento il suo popolo. Buon Natale e felice anno nuovo. Il Castello NATALE 2008 gennaio 2009 PRATO 14 dicembre: 3ª FESTA DEGLI AUGURI Attorno alla tavola imbandita a festa e con la benedizione di S.E. il Vescovo di Prato Gastone Simoni, l’ACAP, l’Associazione Culturale degli amici di Panni, ha riunito i propri soci e simpatizzanti al ristorante Antichi Sapori per la 3ª Festa degli Auguri. Nella sala del ristorante gremita di gente, circa 160 persone, il neoeletto Presidente dell’Associazione, Dott. Alfonso Lapolla, ha presentato l’organigramma del nuovo Consiglio Direttivo e dopo aver ringraziato tutti per la partecipazione ha sottolineato come il ponte gettato, tanti anni fa, tra Panni e Prato continui a rappresentare un’importante testimonianza di integrazione fra culture diverse. Ritrovarsi insieme è come esorcizzare la paura, in un momento così delicato e difficile di crisi economica mondiale, ha continuato il Presidente, quella stessa paura che i nostri padri, durante le migrazioni, hanno vinto con coraggio e fiducia nel domani accompagnati dalla fede nella Madonna del Bosco. E’ stato distribuito ai partecipanti il calendario dell’Associazione su cui Mons. Simoni ha scritto e firmato un augurio di Buon Natale. Sul calendario è stato riprodotto il Castello per ricordare sempre le nostre origini e l’immagine della Madonna del Bosco, da sempre protettrice dei Pannesi. Tutti i partecipanti hanno offerto una piccola somma, durante la distribuzione del calendario, per fini benefici. Il Vescovo, dopo aver ringraziato tutti per la generosità, ha fatto presente che la somma raccolta verrà destinata ad aiutare le famiglie in difficoltà, anche a causa della perdita del lavoro, sottolineando come anche un piccolo contributo di solidarietà costituisca un messaggio di speranza per il superamento della crisi; ha altresì auspicato che si realizzi anche per i nuovi emigranti quell’integrazione conquistata silenziosamente, dai Pannesi con tanta fatica ed umiltà. Ha partecipato alla festa anche il Presidente della Circoscrizione Nord, A. Manzan, che ha voluto personalmente porgere gli auguri di Buon Natale. Durante il pranzo ha raggiunto telefonicamente i suoi concittadini il Sindaco di Panni, Pasquale Ciruolo, a sottolineare il filo diretto che unisce Prato e Panni. Abbiamo, altresì, ringraziato Pietro De Michele per l’ospitalità che ci concede sulle pagine del giornale dei pannesi “Il Castello” augurando che le notizie di Panni giungano in tutto il mondo. Al momento dei saluti ci siamo ripromessi che continueremo a ritrovarci insieme per far vivere le città di Prato e di Panni con il nostro lavoro e la nostra solidarietà. Il Presidente dott. Alfonso Lapolla VARIE DALLA REDAZIONE DI PANNI 25° DI MATRIMONIO In 24 settembre i nostri compaesani Gianni Liscio e Teresa Grazia Cagliuli hanno festeggiato il loro venticinquesimo anniversario di matrimonio. Tantissimi auguri dalla redazione. Dal 12 novembre 2008 l’ufficio postale è tornato alla sua abituale dimora. Comune di Panni Anagrafe Anno 2008 Nati: 9 Morti: 15 Residenti al 31 dicembre 2008: 887 Nonna Assunta Calitri, con i nipoti Silvia e Patrizio, è la donna più anziana di Panni: 99 anni. 4 TEATRO PANNESE: "NON TI PAGO" Capita, e ad una certa età anche sovente, di essere costretti a rinunciare alla partecipazione di un evento tanto atteso come quello della recita del 27 dicembre del Gruppo Teatrale "La att ri z' Acciupreut" dei giovani talentuosi pannesi, come noi che abbiamo dovuto rinunciarvi per tante motivazioni tranne quelle adducibili a volontà personale. Nonostante la mancata presenza sono giunte a questa Redazione tante voci, da Panni e da Foggia, unanime nel nell’applauso per l’ulteriore esilarante dimostrazione artistica da parte di tutti gli attori ed interpreti della commedia del grande Eduardo De Filippo "Non ti pago" in vernacolo pannese. Successo e consenso che, di certo, non ha colto di sorpresa lo scrivente, più che certo nella conferma artistica di quel gruppo di fantastici giovani pannesi noti a tutti non soltanto per le loro virtù recitative ma per le tante altre attività socio-culturali che puntualmente mettono in campo tutto l’anno, non soltanto, quindi, nel periodo estivo, come qualche sprovveduto o male informato potrebbe immaginare: Panni vive e vive l’anno intero e questi eventi ne sono la dimostrazione vera e tangibile. Ci si consenta di esprimere una nota di plauso particolare ad un “debuttante” in questa commedia, al dr. Rocco Gesualdi nei panni dell’Avv. “Strumillo”, con tanto di baffetti e pizzetto, poliedrico giovanotto che ha dato un saggio della sua bravura anche nell'arte della recitazione, oltre che nelle tante altre attività di pubblica conoscenza. La recita della commedia “Non ti pago” è stata ripetuta il 30 dicembre a Sant’Arcangelo Trimonte in provincia di Benevento ottenendo, a detta di qualcuno, ancora maggior successo che a Panni, dove ci auguriamo di vedere la replica nel prossimo mese di agosto. “Non Ti Pago” Commedia in tre atti di Eduardo De Filippo Sabato 27 Dicembre 2008 - ore 19,30 Sala “San Giuseppe” Personaggi ed Interpreti Don Ferdinando: Michele Liscio Aglietiello: Tony Spada Concetta: Maria Turchiarelli Stella: Valentina Dibisceglia Mario Bertolini: Michele Pio Liscio Margherita: Lucia Cotoia Don Raffaele: Salvatore Cagliuli Avvocato Strumillo: Rocco Gesualdi DALLA REDAZIONE DI PANNI Il Castello 5 gennaio 2009 LA REDAZIONE DI PANNI VI AUGURA UN FELICE 2009 CON UNA POESIA DI MADRE TERESA DI CALCUTTA E UNA VEDUTA DEL NOSTRO PAESE Buon Anno Ieri è trascorso. Domani deve ancora venire. Noi abbiamo solo l’oggi. Se aiutiamo i nostri figli ad essere ciò che dovrebbero essere oggi, avranno il coraggio necessario per affrontare la vita con maggiore amore. L’AUGURIO DELL’ASSESSORE AL TURISMO & ALL’AMBIENTE ROCCO GESUALDI Cari amici da Vancouver a Londra, da Prato a Toronto, da Buenos Aires a Milano e da Montreal a Panni, possa raggiungervi il mio più caloroso abbraccio per un 2009 pieno di gioia e prosperità. I saluti più cari ai nostri compaesani che vivono all’estero lontani in queste feste trascorse dalla loro terra natia: Panni. Siete sempre nei nostri cuori. Alle parole come ben sappiamo devono corrispondere come sintomo di serietà i fatti, anche perché l‘estate è alle porte quindi dobbiamo esser pronti per agosto. I complimenti del primo articolo del nuovo anno vanno fatti alle associazioni di Panni ossia Pro Loco, ASC e AAAP che di concerto con l‘amministrazione lavorano per Panni dodici mesi all’anno. E’ con molto piacere che ho ricevuto la lettera della nostra compaesana residente a Forlì l’ins. Carmelina Cagliuli. Grazie per i complimenti, li accetto con piacere e li estendo a tutti coloro i quali hanno aiutato me e il Sindaco nella fase di realizzazione. La tua idea di integrare più stand al femminile sposa integralmente le mie idee, ma da quanto ho saputo da zia Assunta Anna anche tu hai delle mani da fata, quindi conto anche su di te. A tal punto, informo i lettori che dalla prossima estate il Panni Expo non sarà più sperimentale ma una realtà concreta. Dai 30 espositori del 2008 ho stilato un numero che nell’agosto 2009 toccherà dagli 80 ai 100 partecipanti, naturalmente contando sul vostro aiuto. Vi invito a fotocopiare il modulo di partecipazione, compilarlo e allegarvi la foto del prodotto principe da esporre per poi spedirlo tramite lettera all’Ass. al Turismo e all’Ambiente, Comune di Panni piazza Matteotti,2 71020 Panni (FG) oppure tramite e-mail a [email protected]. Vi prego di divulgare il prestampato a tutti gli espositori di vostra conoscenza. Con il nostro laborioso Sindaco abbiamo già fissato la data che sarà quella permanente anche nel futuro ossia il 20, 21 e 22 agosto e oltre a riempire largo Mons. Senerchia, Largo Annunziata e C.so Regina Margherita, il Panni Expo attraverserà tutto C.so V.Emanuele fino alla Chiesa di San Pietro. Le adesioni, dovranno pervenire entro il 30 aprile al fine di realizzare una brochure da inviare a tutte le testate giornalistiche e altri mass media, enti territoriali e alle associazioni competenti al fine di garantire la massima pubblicità a chi espone e a Panni. Secondo evento sarà il “Panni exchange”, due nostri giovani andranno, mediante selezioni, a Montreal in luglio per uno stage culturale e due ragazzi di Montreal verranno a Panni in agosto. Credo che questa tappa fosse d’obbligo per la nostra comunità perché i nostri giovani hanno bisogno di essere incoraggiati e hanno bisogno di viaggiare per apprendere e donarci in seguito le loro esperienze. Per il “Panni Exchange” troverete informazioni sul bando e in allegato c’è la domanda di partecipazione alla quale dovrete allegare la foto. Terzo evento da confermare il Panni’n style il 24 agosto in Largo Crociate, una sfilata di moda che riprende quella fatta nel 2003, rivisitata in molti punti coreografici. Nell’evento Tieni sempre presente la moda verrà interpretata come espressione e mezzo comunicativo nella società contemporanea come tributo a tre fanTieni sempre presente che la pelle fa le rughe, tastici personaggi del secolo scorso: Martin Luter King, madre i capelli diventano bianchi, i giorni si trasformano in anni. Teresa di Calcutta e Ghandi. Oggi sono molto fiducioso, come Però ciò che è importante non cambia; ben sapete organizzare, tante volte, significa anche montare la tua forza e la tua convinzione non hanno età. un gazebo ma io ad oggi sto avendo esempi di valida collaIl tuo spirito è la colla di qualsiasi tela di ragno. borazione tra i vari l’ins. Giovanna De Cristofaro, la quale Dietro ogni linea di arrivo c’è una linea di partenza. con molta umiltà si è adattata alle esigenze e alle problematiche Dietro ogni successo c’è un’altra delusione. presentando e aiutando nell‘organizzazione della festa degli Fino a quando sei vivo sentiti vivo. anziani il 20 dicembre scorso presso l’RSSA di Panni. Questo Se ti manca ciò che facevi torna a farlo. è quanto serve al nostro paese, i ruoli di primo attore-attrice non si addicono a Panni bensì alla Scala di Milano. Meditiamo Non vivere di foto ingiallite… tutti. Credo, che le critiche costruttive dobbiamo avanzarle insisti anche se tutti si aspettano che abbandoni. quando in primis siamo disposti a lavorare con le braccia e Non lasciare che si arrugginisca il ferro che c’è in te. mettendo a disposizione il nostro tempo, ad aprir bocca non Fai in modo che invece di compassione, serve troppo impegno. Del resto come affermava Max Weber ti portino rispetto. “la burocrazia - che io sostituisco con - la critica è tra le Quando a causa degli anni non potrai correre, strutture sociali più difficili da distruggere”, resta comunque cammina veloce. nostro impegno cercare di diffondere il costume morale volto Quando non potrai camminare veloce, cammina. al cambiamento. Un augurio a tutti affinché in questo nuovo Quando non potrai camminare, usa il bastone. anno abbiamo la possibilità di riscattare parte dei nostri Però non fermarti mai desideri vedendoli realizzati. Il Castello gennaio 2009 DALLA REDAZIONE DI PANNI 6 COMUNE DI PANNI - ASSESSORATO AL TURISMO & ALL’AMBIENTE PRIMA EDIZIONE DEL “PANNI EXCHANGE” (BOZZA) BANDO CONCORSO STAGE CULTURALE CON DUE BORSE DI STUDIO PER MONTREAL QUEBEC - CANADA In data 7 gennaio 2009, si istituisce il bando per il Panni exchange mediante borsa di studio per uno stage culturale a Montreal – Quebec – Canada. Finalità del progetto è di creare un gemellaggio con la comunità pannese di Montreal. Al bando sono ammessi solo i residenti pannesi con età compresa tra i 18 anni compiuti e i 30 anni. Lo stage avrà durata orientativa di giorni 15 nel mese di luglio 2009, superfluo è sottolineare che non si tratta di una vacanza, bensì di un viaggio volto alla conoscenza della cultura canadese e del tipo di integrazione della comunità pannese. Sarà richiesto al rientro in Italia dei due vincitori dello stage, uno speech al fine di condividere la loro esperienza in una conferenza che si terrà a Panni durante il mese di agosto p.v. e avrà come ospiti non solo i due stagisti residenti pannesi ma anche i due provenienti da Montreal. Risulteranno vincitori della borsa di DOMANDA DI ADESIONE PER L’ESPOSIZIONE ALLA SECONDA EDIZIONE DEL “PANNI EXPO” - Cognome: - Nome: - Data e luogo di nascita: - Tipo di esposizione: - Abstract o presentazione ( max 4 righe) sul tipo di prodotto - Realizzato e da esporre: - Numero di telefono: - e-mail: - Indirizzo/domicilio: - Eventuali domande da sottoporre alla commissione del “Panni expo”: info 3336534455 [email protected] studio i due candidati che, al vaglio della commissione esaminatrice, avranno meglio eseguito la prova di cultura generale dell’Italia e del Canada (domande di media difficoltà), la prova scritta e orale di inglese e francese, sarà valutato inoltre il modo in cui il candidato si presenterà e in ultimo il colloquio motivazionale. Le borse di studio equivalgono esclusivamente a due biglietti A/R (possibilmente senza scalo) ROMA FCO a MONTREAL DORVAL e l’accoglienza in Montrèal a cura dell’ASCAP ( Associazione sociale e culturale amici pannesi di Montrèal). I nominativi dei due candidati idonei scelti quindi solo per merito, saranno resi noti mediante albo comunale, comunicazione scritta ai vincitori e sui siti web di Panni. La scadenza non prorogabile per la presentazione della domanda è fissata per il 15 aprile 2009 e l’elenco dei partecipanti ammessi, dopo che l’ente promotore ha controllato i requisiti, verrà esposto il 10 maggio 2009 in albo e sui siti web di Panni con le date delle prove. Per info Ufficio Gabinetto del Sindaco 0881 965280 Ass. al Turismo 333 6534455 La presente domanda vale come autocertificazione - Cognome: - Nome: - Data e luogo di nascita: - Residenza: - Domicilio: - Titolo di studio e anno di conseguimento: - Esperienze lavorative e curriculari: - Allergie (anche a farmaci) ed ventuali segnalazioni degne di nota: - Numero di telefono: - e-mail: - Motivazione per cui il candidato ha deciso di partecipare alla selezione per il panni exchange: PANNI TI RINGRAZIA Gentilissimo componente, ti ringraziamo per l impegno che hai profuso e dimostrato per la realizzazione del gruppo folkloristico della città di Panni Li Scazzematjèédde . La prima missione di questo progetto è di portare folklore e tradizione, ma , anche divertimento nelle vie del paese e soprattutto nei cuori dei nostri compaesani. Tu questo lo hai già fatto e noi ne siamo fieri. Nella visione del progetto è nostra intenzione esportare il gruppo folkloristico, affinchè tu con gli altri membri possiate essere strumento di visibilità per il nostro paese. Panni deve essere conosciuto, il calendario ne è la prova e per farlo abbiamo bisogno della tua collaborazione, tolleranza, sacrificio ma soprattutto delle tue idee e della tua gioia. Ti ringraziamo di cuore. Ass. Turismo & Ambiente Dr. Rocco Gesualdi Sindaco Pasquale Ciruolo IL TEMPO DEI RICORDI Ho tanti ricordi del mio maestro: DON MARIO. In effetti una delle cose che ho imparato da lui è che le parole sono importanti. La maggior parte del corpo docente, in particolare alle scuole primarie è rappresentato da donne, è giusto che una minoranza composta d’insegnanti maschili stabilisca il genere di una parola, quando questa deve essere utilizzata in senso generale? Quanti saranno i “ maestri Giulio” rispetto alle “maestra Carla”? Allora chiamiamo le cose con il nome giusto: IL MAESTRO! Come dicevo, di lui ho un caro ricordo e oggi lo ringrazio per i suoi insegnamenti di vita. Tanti ricordi mi affienano nella mente. Per stimolarci a studiare di più, premiava il più bravo con una coccarda, a cura dell’ins. Raffaele RAINONE fatta su sua richiesta da mia madre. Fra tante attività la ricerca delle parole dialettali pannesi scritti in un quaderno. La gita alla Reggia di Caserta, splendida ed indimenticabile. Era un maestro rigido, usava la famosa bacchetta sulle mani, quando non avevamo imparato qualcosa. Altri tempi, figuriamoci adesso con questi ragazzi viziati e protetti molto dalle famiglie. Ora, con i miei ragazzi parlo molto e cerco di capire i loro bisogni. Grazie Don Mario, i tuoi insegnamenti resteranno sempre nel mio cuore. Giorno della Prima Comunione I miei compagni: De Luca Francesco, Lapolla Francesco, De Cotiis Carlo vicino al famoso barboncino, Melino Costantina, Rucci Antonio,Calitri Paola, Rainone Raffaele, Cotoia Anna, dietro De Michele Antonietta, De Michele Antonio, De Cotiis Veronica, Liscio Michele, De Cotiis Filomena. DALLA REDAZIONE DI PANNI IL NATALE A SCUOLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO DI PANNI PROGETTO: VOCI E CANTI DI NATALE Martedì giorno 23 dicembre gli alunni della scuola secondaria di Panni sono stati protagonisti del progetto: VOCI E CANTI DI NATALE. I ragazzi hanno raccontato il Natale con le loro sensazioni, emozioni, desideri. Sono stati quattro i momenti rappresentativi dello spettacolo: 1) NATALE: la nascita di Gesù con i canti Ninna nanna di Bramhms e Wimowe; 2) NATALE: festa di pace, amore, fratellanza con la poesia “voglia di pace”e il canto rap “l’uomo che ti somiglia”; 3) NATALE: nella musica nera, tra “spirituals e gospels” con i canti : Dio del cielo e Oh happy day; 4) NATALE in una casa umile, ma onesta con il famosissimo sketck “l’Annunciazione” dal famoso trio comico “la Smorfia”(LELLO ARENA , ENZO DE CARO e con l’indimenticabile e amatissimo Massimo Troisi.) In una casa umida ma onesta, una donna somigliante alla Madonna è seduta quando entra l’angelo Gabriele che quasi cieco suona la tromba e sbatte i piedi: ANNUNCIAZIONE! ANNUNCIAZIONE! Tu Marì, Marì, fai il figlio del Salvatore. Gabriele t’ha dato la buona notizia. ANNUNCIAZIONE! ANNUNCIAZIONE! Bravissimi i ragazzi nella rappresentazione e nell’esecuzione dei canti. Referente del progetto la prof.ssa. Carmen Apicella con la collaborazione delle docenti la Prof.ssa Frazzano Lucia e la Prof.ssa De Michele Teresa. Un plauso va alla prof. Mauriello Lucia Colomba, che da anni svolge la funzione di fiduciaria con grande professionalità. Inoltre, era presente alla manifestazione, l’exdirigente scolastico prof. Zelano Vito Alfonso, sempre partecipe a tutto ciò che riguarda la scuola di Panni, anche se in pensione. A conclusione dello spettacolo, gli alunni della terza media dell’anno scorso, in merito al progetto “ENERGIA IN GIOCO” promosso dall’ENEL hanno ricevuto l’attestato di diploma di partecipazione con una piccola agenda, consegnato ai ragazzi dalla fiduciaria di PANNI la prof. Mauriello Lucia Colomba unitamente al dirigente scolastico prof. Gaetano De Masi. SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA PROGETTO: SOTTO UN’UNICA STELLA Gli alunni della scuola dell’infanzia e primaria sono stati protagonisti del progetto di Natale dal titolo “SOTTO UN’UNICA STELLA”. Dialoghi, balletti e canti ben riusciti. Complimenti Ragazzi. Mariella, con la collaborazione delle docenti della scuola dell’infanzia e primaria, e con il grande supporto dei collaboratori scolastici. Il Castello 7 gennaio 2009 Istituto Comprensivo Scuola dell’Infanzia,Primaria, Secondaria di I grado BOVINO Corso PON di Formazione Obiettivo B Azione 4-2007 Presso l’Istituto Comprensivo di Bovino, si è svolto un corso PON di formazione per docenti: “Progettare, Insegnare e Orientare tra Empatia e Motivazione”. Docente del corso, il nostro compaesano Prof. Alfonso Rainone. La durata del modulo è stata di 30 ore, di risalto è stata la professionalità di Alfonso, molto apprezzato da tutti i partecipanti, per il suo modo di porsi e relazionare tutte le tematiche del corso. I pannesi si fanno valere sempre. Complimenti Alfonso. Filippo Zelano è nato a Prato il 15 settembre 2008 da Gabriele Zelano e Verusca Giannelli. Felicitazioni ai nonni Celestino Zelano e Concettina Colacone nostri cari compaesani. I NOSTRI SANTI PATRONI IN UNA CARTOLINA DEL 1928 A seguito delle molteplici richieste anche dei nostri compaesani all’estero, invitiamo chi di dovere a provvedere alla ristampa di nuove effigi dei nostri Patroni con le relative preghiere, perché attualmente sprovviste. Vi riconoscete in questa foto? Vi diamo solo un piccolo aiuto, questa foto è stata scattata intorno al 1974-75 di fronte all’attuale Casa Alloggio, un tempo asilo parrocchiale gestito dalle suore. Il Castello gennaio 2009 DALLA REDAZIONE DI PANNI RUBRICA RELIGIOSA 8 ORARI S. MESSE IN PANNI A CURA DELL’AGROTECNICO DE COTIIS AMEDEO Feriale Coordinate: Tel. 0039 348 4935946 e-mail: [email protected] Prefestivi ore 16.00 chiesa S. Vito ore 18.00 chiesa Parrocchiale Elezioni Consiglio Pastorale Parrocchiale Domenica 30 novembre 2008 si sono svolte le elezioni per il Consiglio Pastorale Parrocchiale. Sono risultati eletti: Liscio Michele Pio, Liscio Michele, Cocciardi Paola, Parisi Concetta, Montecalvo Eleonora, Savella Anna, Longo Gerardina, Cotoia Vito. A questi, come normativa del direttorio diocesano si aggiungono: i membri di diritto De Michele Teresa, Lembo Giuseppina, Liscio Nicola, De Cotiis Amedeo. Inoltre un membro di nomina del parroco: Roberto Alessandro. A questi nostri fratelli vanno tutti i nostri migliori auguri perché possano Festivi ore 8.30 chiesa S. Pietro ore 18.00 chiesa Parrocchiale ore 9.30 chiesa S. Pietro ore 11.00 chiesa Parrocchiale ore 16.00 Ospedale di Comunità – RSSA “Santa Maria Stella” ore 18.30 chiesa Parrocchiale (Con l’ora legale si posticipano le S. Messe pomeridiane di mezz’ora) LA FESTA DI S. LUCIA Anche quest’anno, il 13 Dicembre, si è svolta la tradizionale festa religiosa di S. Lucia. Alle ore 17.00 la tradizionale processione, animata dal concerto bandistico “Città di Panni”, è passata per le vie del nostro paese. Alle ore 18.00, il nostro Parroco ha officiato la S. Messa nella chiesa parrocchiale tenendo una lunga e coinvolgente omelia sulla vita della Santa. Buona è stata anche la partecipazione delle giovani che, come da tradizione, ne hanno portato a spalla il simulacro. La Storia. La festa di S. Lucia si celebra a Panni da tempo immemorabile. Fino alla metà del novecento la sua organizzazione e direzione era affidata a dei Priori fissi, i quali, provvedevano all’ingaggio della Banda musicale, al pagamento dei fuochi e del panegirico al predicatore che ,di solito, era un sacerdote forestiero. La S. Messa e la processione erano animate dalle numerose giovani dell’azione Cattolica, le quali, facevano un sorteggio per scegliere le portatrici della Santa in processione. Il simulacro di S. Lucia anteriormente e fino all’altezza della vita era ricoperto da un drappo attaccato ad una struttura in metallo, sul quale venivano esposti gli ex voto d’oro che venivano donati per grazia ricevuta o per atto di affidamento. La processione aveva il suo inizio alle ore 12.00 e girava, quasi ogni anno per le strade abbondantemente innevate. Per tutta la metà del novecento erano gli stessi priori facenti capo a Spremulli Paolo (fratello della cara Sig. Spremulli Caterina fonte vivente di queste notizie) a provvedere allo sparo di botti e mortaretti che venivano disposti durante il percorso della processione (da Largo Crociate fino alla chiesa del Pur- gatorio) e azionati al passaggio della Santa. Sin dalla giovinezza della Sig. Spremulli si raccontava una buffa storia: durante la grande migrazione de primi del 900 nelle Americhe, gli ori di S. Lucia furono trafugati da un compaesano poiché non aveva soldi per pagarsi il biglietto aereo. Dopo un po’ di tempo tale persona mandò dagli Stati Uniti d’America “una CECCA” con una grossa somma, perché si potessero ricomprare tutti gli ori. In poche parole chiese un prestito a S. Lucia!!!! IL PRESEPIO DELLA CHIESA MADRE Come ogni anno, nella nostra chiesa Parrocchiale si è provveduto a realizzare il tradizionale presepio nella cappella del SS. Rosario. Un grande contributo lavorativo è stato dato dal nostro caro compaesano Sig. Riccardo Cresce, il quale, sotto mia personale richiesta ha realizzato in pochissimo tempo il nostro paese con l’arte del “ traforo” da lui impiegata per passatempo ma rivelatasi veramente graziosa e interessante. Altro aiuto è stato dato dal Sig. Gattulli Pietro il quale ha molta esperienza nel campo presepistico. Si è così potuto realizzare un grazioso presepio, con materiali semplici, nel rispetto della tradizione, del costume e della liturgia. Il presepe pannese così realizzato ha potuto partecipare al concorso provinciale dei presepi e lo si può ammirare sul sito internet “www.dauniadafavola.it ”. DALLA REDAZIONE DI PANNI Il Castello 9 gennaio 2009 8 DICENBRE:UN APPUNTAMENTO CON MARIA Anche quest’anno, l’otto Dicembre, solennità dell’Immacolata Concezione di Maria due paesini: S. Arcangelo Trimonte (BN) e Panni (FG), che, da sempre sono stati tra essi sconosciuti, si sono ritrovati ad un appuntamento ormai tradizionale con Maria e con La sua Comunità “Maria Stella della Evangelizzazione. In un clima di celestiale spiritualità, queste due piccole realtà sono confluite nella chiesa parrocchiale “S. Maria Assunta in Cielo” di Panni, per omaggiare i cari fratelli della suddetta Comunità nel giorno in cui hanno fatto la loro Professione. La celebrazione, officiata dal vicario generale della diocesi di Foggia e concelebrata dal Parroco di Panni, P. Antonio Saraceno e dal Parroco di S. Arcangelo T. , il compaesano P. Giacomo Cotoia ha visto succedersi quattro diversi momenti: - L’investitura, con il saio bianco di quattro nuovi novizi: F. Luigi (italiano), F. Caris (originario del Congo), F. Jeane Claude (Congo). e F. Mighuël (Ungheria). - La Professione, con l’imposizione dello scapolare blu, di: F. Alfonso Maria di Gesù Bambino (Messico), F. Tommaso Maria (Messico), F. Piergiuliano Maria del Cuore Immacolato (Messico), già studenti presso il seminario maggiore di Benevento. - La Professione temporale di: F Massimiliano, F. Giovanni, F. Paolo, F. David, F. Guandiego; studenti al seminario di Benevento. - La Professione Perpetua del caro compaesano F. Domenico, figlio di Liscio Gianni e Cagliuli Teresa Grazia; studente al seminario di Benevento. A questi nostri fratelli che, scegliendo la vita consacrata, si proiettano ad entrare nella schiera degli apostoli di Cristo va tutto il nostro affetto, il nostro ringraziamento per tutto ciò che operano di buono e di grazioso. Infine, il nostro grande augurio perchè possano condurre una vita santa e irreprensibile nella carità e nel servizio ai fratelli. VARIE DALLA REDAZIONE DI PANNI LA GINARICETTA In aggiunta alle novità del palinsesto non poteva mancare il lato culinario. Ciò che abbiamo intenzione di proporvi sono ricette semplici, locali e non ma, rivisitate dall’ineccepibile maestria della nostra cuoca Gina Saurino moglie di Nicola Sullo. In questo numero Gina consiglia: La Polenta Sangiorgese con sugo di salsiccia e costatelle di maiale Ingredienti: 1 kg di polenta – 1,5 kg di salsiccia suina – 1 kg di costatele – 0,5 kg di parmigiano o pecorino – 3 litri di salsa o pelati Preparazione: Mettere 5 litri di acqua in una casseruola capiente, aggiungere sale a piacimento (preferibilmente 1 cucchiaio colmo), quando nell’acqua compaiono le prime bolle buttare la farina di mais a pioggia poco alla volta girando continuamente con un matterello in legno. Dopo 40 minuti accertatevi che la polenta non sia troppo densa altrimenti potete aggiungere un po’ di acqua tiepida. La polenta è pronta, a questo punto vi consigliamo di versare il composto in maniera agiata su una tavolozza (150 cm per 80) distribuendola uniformemente. A questo punto condire con il sugo di salsiccia e costatelle di maiale (ottenuto con un soffritto di cipolla tritata finemente; subito dopo aggiungere la carne da far rosolare bene, spruzzare del vino rosso e quando questo evapora aggiungere la salsa e farla cuocere per un’ora o più a fuoco lento) e les jeux sont fait! P.S.: Gustoso è altrettanto il sugo con gli uccelletti di cacciagione (passerotti oppure tordi). Nel prossimo numero la Carbonara light! Buon appetito. Giorno 21 dicembre 2008 è stato inaugurato il nuovo punto vendita della ferramenta M & B di Montecalvo Maria in via Cesare Augusto 33, all’ingresso del paese. Come potete vedere, simpaticamente Nardino (vecchio gestore della ferramenta in via Cantù) fa gli auguri a Maria con la banconota di 10 euro. Una ferramenta fornitissima! Complimenti a Maria augurandole un successo sicuro dell’attività! PANNI IN ERASMUS PER LA PRIMA VOLTA con ANGELA RAINONE La nostra compaesana Angela Rainone, figlia di Leonardo Rainone e Consiglia Nicolò, ha vinto una borsa di studio Erasmus alla facoltà di Scienze Politiche di Firenze dove studia da 3 anni. Angela con molto impegno ha dato gli esami in tedesco presso l’Università di Leipzig, antichissimo ateneo europeo nell'ex Germania dell'Est, per 10 mesi. Ha vissuto in uno studentato, come fa la maggior parte degli studenti tedeschi. Racconta che l’esperienza fatta, le ha permesso di vivere in una realtà sociale diametralmente opposta a quella italiana, lontana anni luce dalla nostra "cultura dell'apparire"...ma anche lontana dalla dimensione umana alla quale siamo abituati, specialmente noi italiani del sud, che, al contrario dei "nordici", tendiamo alla socializzazione, allo stare insieme, al fare amicizia con facilità. Brava Angela continua così! SCUOLA DI BALLO NUOVA ASSUNZIONE Diamo lieta notizia che presso l’RSSA Santa Maria Stella dal mese di novembre lavora la dottoressa Fiorella Mastrangelo figlia dell’ins. Giovanna De Cristofaro e geom. Francesco Mastrangelo. Vi informiamo che sono aperte le iscrizioni alla scuola di ballo A.S.D. Centomila Danze Panni di Antonella Bianculli sita in corso Vittorio Emanuele n. 21 tel 338 9132429. i corsi si tengono il sabato e la domenica dalle 16.30. Auguri alla nostra compaesana Stefania Sgaramella per aver superato il concorso da Sovrintendente nel Corpo della Polizia Penitenziaria. Tanti auguri Il Castello gennaio 2009 PANNI: 6 GENNAIO 2009 Dopo il lavoro estivo, ci eravamo lasciati nel precedente numero del giornale con l’appuntamento per la programmazione invernale dell’Associazione Sportivo Culturale A.S.C. PANNI. Una stagione, quella invernale, ricca di iniziative a cui, come sempre, la cittadinanza pannese ha risposto con tanto entusiasmo. Ad inaugurare il periodo Natalizio ci ha pensato il gruppo teatrale dell’associazione “ La att r’ zì acciupreut” che il 27 dicembre ha messo in scena la divertente commedia di Eduardo De Filippo dal titolo “ Non ti pago”. La rappresentazione, svoltasi nella sala San Giuseppe, ha ricevuto un largo consenso di pubblico e la serata, trascorsa tra applausi e risate, ha avuto una sola pecca: l’assenza dell’amministrazione comunale che, per altri impegni, non è stata presente. Il gruppo teatrale, arrivato ormai al compimento del terzo anno di vita, è solito replicare gli spettacoli nel comune di S. Arcangelo Trimonte (BN). Un ringraziamento affettuoso a Padre Giacomo e ai Fratelli della Comunità che il 30 dicembre ci hanno accolti nella loro casa e deliziati con un gustosissimo pranzo, e a tutta A. S. C. D. PANNI Associazione Sportivo Culturale Dilettantistica di Valentina Dibisceglia la comunità santarcangiolese per averci ospitato nel loro meraviglioso paese. L’attenzione dell’A.S.C. PANNI è rivolta oltre agli adulti, anche ai bambini anzi soprattutto a loro che sono il futuro del nostro paese. Infatti il 6 gennaio, giornata dell’Epifania, si è svolto nella Chiesa Madre il II Concerto Natalizio intitolato “In... canto di Natale”. Trenta bambini preparati con impegno e dedizione da Michele Liscio supportato da Michele Pio Liscio all’organo; dieci le canzoni intervallate da brevi riflessioni per portare all’attenzione di noi tutti il vero e profondo significato del Natale: Dio che si è fatto bambino, come loro, per amore nostro. L’Associazione quest’anno ha promosso anche la “Lotteria della Befana” la cui estrazione, avvenuta la sera del 6 gen- 10 naio comprendeva 3 premi: un navigatore come terzo premio, un cellulare come secondo premio e un televisore lcd 19” con decoder digitale terrestre incorporato come primo premio. Sicuramente queste manifestazioni sono solo l’inizio di un inverno ancora lungo ( penso già al Carnevale e alle festività Pasquali) e saranno tante le proposte che ci auguriamo il popolo percepisca positivamente. Vorrei anche ricordare due iniziative già in corso: la prima riguarda i bambini di Panni che da un paio di mesi, hanno la possibilità di frequentare una scuola calcio nella palestra Comunale grazie ad un allenatore che giunge a Panni due volte a settimana per allenare i nostri piccoli campioni; in secondo luogo, l’A.S.C. PANNI è già all’opera per la messa a punto di un sito Internet che speriamo quanto prima di concludere. L’Associazione spera che tutta la comunità pannese, residente e non, abbia trascorso delle serene festività natalizie e, come sempre, via aspetta numerosi alle prossime manifestazioni. Si ricorda, inoltre, che dal primo gennaio sono aperte le iscrizioni per l’anno sociale in corso. IV° CONCORSO : “IL PRESEPIO: …TRADIZIONE E FANTASIA” La Pro Loco di Panni, nell’ambito del Concorso dei Presepi Dauni promosso dalla Provincia di Foggia, ha organizzato anche quest’anno il IV° Concorso de “Il Presepio... Tradizione e Fantasia” che ha avuto una grande partecipazione popolare, infatti i concorrenti iscritti al concorso sono stati 36 divisi in due categorie: 19 Junior riservato agli studenti fino a 18 anni di età organizzati sia in gruppi che per classi e 17 Family riservato ai presepi in ambito familiare. Anche le giurie preposte alla scelta dei presepi sono state divise con lo stesso criterio. La Giuria Family era composta da : dr.Deni Procaccini direttore sanitario degli OO.RR. di Foggia e Pasquale Ciruolo sindaco di Panni, la Junior dal noto pittore pannese Jim Picco, dal mar.llo Franco Rucci e la consorte Elvira Di Molfetta altrettanto noti artisti pannesi residenti a Foggia. Il 3 gennaio le due giurie, ognuno per la propria competenza, hanno esaminato i 36 presepi, da annotare, in condizioni climatiche proibitive con pioggia, neve, nebbia e freddo intenso da meritare veramente un plauso generale e, qualora possibile, un premio “al coraggio”. Il 6 gennaio presso la sala teatro San Giuseppe si è svolta la cerimonia di premiazione dei primi tre vincitori per le due categorie partecipanti. La serata è iniziata con alcune esibizioni di ballo di bambine dai 7 ai 12 anni guidate dalla maestra di ballo Antonella Bianculli, la quale gestisce una scuola di ballo in Corso Vittorio Emanuele in Panni. I presepi classificatisi ai primi tre posti, e quindi premiati, per le due categorie sono stati: per la categoria Junior: 3° premio De Cottis Giuseppe - 2° premio De Cotiis Alessia - 1° premio Procaccini Valeria per la categoria Family: 3° premio Cresce Riccardo - 2° premio Brienza Antonio - 1° premio Campanaro Caterina Un attestato di partecipazione è stato dato a tutti i partecipanti al concorso e il sindaco Ciruolo ha fatto dono a tutti i bambini presenti in sala della tradizionale “calza della Befana”. Cogliamo questa circostanza per rendere di pubblica conoscenza che, sempre il sindaco Ciruolo, nella circostanza delle recite natalizie delle Scuole di Panni, fece dono di un regalo natalizio a tutti gli alunni, cosa più unica che rara…e poi qualcuno si chiede il perché Pasqualino Ciruolo è amato dai pannesi, dal popolo…dal suo popolo. E’ seguita la lotteria della Befana con premi di una TV LCD 19°, un cellulare Nokia e un “tom tom” satellitare per auto. Alla ins. Concettina Senerchia è stato consegnato dal Sindaco un attestato di merito per le sue tante attività sociali in favore della popolazione assegnatole dalla locale cooperativa “La Rosa”. Riconoscimento questo sentito e dovuto alla infaticabile e sempre disponibile Concettina, alla quale vanno le nostre più vive felicitazioni. Svestendo l’abito di giornalista e indossando quello di un qualsiasi pannese che sa e conosce vita, morte e miracoli di tutti, o quasi tutti, i residenti ci corre l’obbligo di segnalare che gli attestati di merito dovevano essere due, uno ben assegnato alla cara Cocettina ed un altro alla ins. Maria Pia Senerchia, la cui disponibilità, generosità, operosità, gentilezza e prontezza di spirito per ogni e qualsiasi aspetto sociale o religioso che sia non sono certamente da meno della sua amica premiata. Siamo rientrati a Foggia intorno alle ore 22,00 del sei gennaio e quando scriviamo ciò è il 7 gennaio, il giorno dopo il concorso e quello prima di andare in stampa a Foggia, e non abbiamo presenziato a questa cerimonia, ma ciò nonostante siamo sempre pronti ad ascoltare la “Voce del popolo” e quella della propria coscienza pertanto un attestato di merito all’ins. Maria Pia Senerchia lo da “IL CASTELLO” Il Giornale di tutti i Pannesi pubblicando una sua immagine affinché abbia il meritato plauso insieme alla altrettanto meritevole ins. Concettina Senerchia. A chiusura della serata è stato preparato un delizioso buffet offerto, guarda caso, dall’ins. Maria Pia Senerchia, così come il pranzo del 3 gennaio, a casa propria, a 12 persone tra cui i componenti della giuria e altri organizzatori. Ci congratuliamo con la Pro Loco di Panni, nella persona del suo Presidente Michele Melino e di tutti i suoi collaboratori, per l’ottimale riuscita della manifestazione auspicando un’altra ancora migliore per il prossimo anno che significa per il nostro paese una crescita culturale di alto spessore. Il direttore Il Castello NOTIZIE DAL MONDO PANNESE 11 MATRIMONI PENSIONAMENTI • L’11 ottobre in Boston Mass. (USA) si sono uniti in matrimonio Fabio Colasante, figlio di Carmine e Giuseppina De Michele residenti a Trezzo S. Adda e Lucia Lapolla, figlia di Michele e Marisa De Luca, nostri emigrati negli USA. Dall’Italia hanno partecipato alla lieta giornata oltre ai genitori anche tre cugini dello sposo e tanti compaesani emigrati in quelle terre che hanno colto l’occasione per incontrarsi e trascorrere insieme piacevoli ore ricordando fatti, persone e luoghi pannesi dove hanno trascorso parte della loro vita ma che ne serbano un ricordo incancellabile. Una grande festa in onore di Fabio e Lucia, figli di pannesi, che portano nei loro cuori il paese di origine e che certamente trasmetteranno alla loro prole che auguriamo agli sposi essere numerosa e felice. • Il 1 ottobre 2008 il dr. Giuseppe Mastrangelo, Primario della Card i o l o g i a p re s s o l ’ O s p e d a l e D’Avanzo di Foggia, è andato in pensione. La notizia potrebbe portare un…sobbalzo al cuore ad alcuni suoi pazienti per tema di non essere più curati dal nostro Pino. Tranquilli tutti. Se pur vero che non è più in servizio ospedaliero è altrettanto vero che continua la sua attività professionale presso il suo studio privato per la tranquillità dei suoi tanti affezionati pazienti, noi compreso. Alta professionalità e grande disponibilità sono i due aspetti preminenti della sua personalità e, per comprovata comune esperienza, in maggior misura verso la gente pannese in qualsiasi circostanza, luogo o momento. Non possiamo che dirgli: Grazie Pino, per quanto fatto fin’ora e per quello che ancora farai per la gente bisognevole delle tue cure e del tuo immancabile conforto. • Il 2 Agosto 2008 nella città di Montreal, Luigina De Luca, figlia di Giovanni e Graziella, e Eddy Prata, figlio di Gino e Virginia, si sono sposati nella chiesa Maria Ausiliatrice. Parenti, paesani ed amici hanno festeggiato tutta la serata presso la sala di ricevimento Le Parc con un magnifico pranzo, seguito da balli e divertimenti. L’indomani sono partiti per la luna di miele di 5 settimane facendo il giro dell’Italia, e visitando i propri familiari. Gli sposi ringraziano tutti quelli che hanno partecipato al loro matrimonio per averlo reso memorabile. NASCITE • L’8 dicembre è nato a Foggia Francesco Cocciardi il secondo genito di Domenico Cocciardi e Miariagrazia, figlio di Leone e Concetta Rainone. • Il 7 gennaio ’09 è nato a Brescia Nicolò Bucci, da Antonio e Enrica Orizio, primo nipote della mia sorella Lidia De Michele e Teodoro Bucci. Luca De Michele Fotografo Cerimonie - Eventi - Produzione/Montaggio Video Book fotografici - Pubblicità - Restauro foto antiche Foggia - Via Ten. Iorio, 37 (ang. c.so Giannone) Info line: 347.5018730 - e-mail: [email protected] • Il 20 dicembre la nostra amica e compaesana Nèlida Capobianco nata e residente in Buenos Aires, Argentina, ma di chiare origini pannesi, ha lasciato il lavoro per la meritata pensione. Nel suo viaggio in visita a Panni di due anni fà abbiamo avuto modo di conoscerla personalmente e abbiamo apprezzato il suo forte sentimento filiale nei confronti della terra di origine dei suoi cari e pertanto le auguriamo Nèlida e Serena a casa tutto il bene del Direttore a Foggia possibile che le spetta per quanti sono i suoi meriti... che sono tanti. Un abbraccio fraterno dalla Redazione di Foggia-Panni e da tutti i Pannesi che ti hanno conosciuto personalmente o attraverso il nostro giornale. • Il 1 gennaio 2009 Carmine Colasante ha lasciato il servizio quarantennale nelle Ferrovie ed è in meritato riposo. Carmine, detto Lilino, non è un nativo pannese ma lo è diventato a tutti gli effetti in quanto marito, affettuoso e premuroso, della nostra compaesana ed amata cugina gennaio 2009 Giuseppina De Michele (Trentapil) e papà di Fabio di cui al matrimonio in USA sopra indicato e pertanto spettano a lui gli auguri più cordiali perché possa godersi in santa pace, moglie permettendo, il suo futuro. Benvenuto fra noi! LAUREE • All'età di 24 anni, Francesco Lapolla, figlio dell'ingegner Michele Lapolla e di Silvia Susanna Salch, ha brillantemente conseguito il 19/12/2008 la laurea di d o t t o re i n medicina e chirurgia presso l'Università degli studi di Foggia discutendo la tesi in chirurgia generale. • Stefano Piscopiello, figlio dei nostri compaesani Vincenzo e Annamaria Procaccini ha conseguito la laurea in Scienze della Comunicazione con tesi sull’antropologia e diritti dell’uomo presso la Università del Molise di Campobasso. 50° MATRIMONIO Nannina Calitri, nata a e residente a Panni il 10/08/1940 e suo marito Pietro Rainone, nato e residente a Panni il 4/1/1938, hanno festeggiato il 26 ottobre nella chiesa di Montale (provincia di Pistoia) il loro 50° anniversario di matrimonio circondati dall’affetto dei loro 4 figli e i tre adorati nipotini Pietro di 9 anni, Anna di 4 anni e Amelia di 1 anno. La famiglia, pur vivendo lontana, il figlio Santo vive in Inghilterra, i fratelli e la sorella in Toscana ma, dice Santo: “…siamo talmente uniti che la distanza ci unisce di più anche se sarebbe bello abitare tutti nello stesso posto, ma purtroppo, noi pannesi siamo abituati a queste situazioni di lontananza che non piacciono però bisogna accettarle e andare avanti sempre e appena si può tornare li' dove si è nati”. L’affetto non si misura con il metro, i 50 anni di matrimonio di Nannina e Pietro ne sono la prova vivente e l’amore che hanno trasmesso nei loro figli e nipoti neanche il tempo potrà delimitare…mai. A tutti le nostre affettuose felicitazioni e auguri di Buona Vita. Il Castello gennaio 2009 NOTIZIE DAL MONDO PANNESE 1° NOVEMBRE La Festa di “Tutti i Santi” Per la festa di tutti i Santi la locale Prolo Loco ha organizzato presso "la turret" di Corso Margherita una mangiata di "ciambotta" re pupaine e patan cu lu pupiciell fort assai e castagne arrostite e mangiate calde calde,un bicchiere di vino e una porzione di pizza semplice come ai bei vecchi tempi,quando queste pietanze erano il pasto,forse l'unico,disponibile per le famiglie che affollavano il paese,oggi addivenute delle leccornie,pasto raro e memorabile e,per chi se lo può permettere,una vera e propria leccornia...per chi,come lo scrivente,non se lo può permettere,una volta tanto può fare uno strappo e godersi simili pietanze....anche a costo di passare una notte,per così dire "agitata" ...così com'è capitato allo scrivente,ma ne è valsa la pena. 4 NOVEMBRE Onore ai Caduti in guerra A Panni si è trascorso una mattinata veramente consona alla celebrazione in onore dei caduti di tutte le guerre, tanta gente ha presenziato e partecipato alle cerimonie svoltesi partendo dal Municipio in corteo, preceduto dagli alunni della Scuola primaria e secondaria, dalle corone di fiori, stendardi e bandiere, autorità e rappresentanze sociali, quali il sindaco di Panni, rappresentato dal Presidente del Consiglio Comunale Antonio Mauriello che ha sostituito Pasquale Ciruolo assente per altri impegni d’istituto, dal Presidente dell’associazione Caduti e Dispersi in guerra, geom. Francesco Mastrangelo, da Antonio Larocca, appositamente venuto da Roma, in divisa da ufficiale della marina italiana e con lo stendardo della Federazione Italiana Combattenti Alleati, di cui è un autorevole membro e rappresentate, la Banda musicale, immancabile in queste ricorrenze e tanta gente al seguito. Il corteo è risalito lungo corso Vittorio Emanuele fino alla Chiesa Madre, dove è stata celebrata la S. Messa da Padre Beniamino, al termine della quale l’ex alpino Saverio Procaccini ha deliziato i presenti con un accorato e sentito richiamo al senso civico e patriottico di noi cittadini e un doveroso e amorevole elogio ai combattenti di tutte le guerre in difesa della propria Patria. Una prima corona di fiori è stata deposta sotto la lapide attaccata a lato sinistro della Chiesa Madre in onore dei caduti nella prima guerra mondiale e, percorrendo a ritroso corso Vittorio Emanuele, una seconda corona è stata deposta ai piedi del monumento ai caduti della seconda guerra mondiale. Sono seguite commemorazioni storiche da parte degli intervenuti e, in una sequela ben organizzata, citazioni e canti patriottici da parte degli alunni delle scuole di Panni che hanno dato letizia e gioia di vivere a tutti ringraziando, con il loro amore, il grande sacrificio fatto dagli eroici soldati che a difesa del diritto e delle libertà…donarono la propria vita. Panni è loro grato e a loro la perenne memoria storica dei Pannesi tutti. RINNOVO DIRETTIVO ACAP PRATO L’Assemblea ordinaria dei soci dell’ACAP, convocata per le elezioni del nuovo Consiglio Direttivo, ha eletto i propri rappresentanti per il biennio 20082010 nella seduta del 5 novembre. Inuovi eletti hanno nominato tra loro il Presidente, il Vicepresidente ed il Segretario. Il Presidente in carica Avv. Michele Rainone ha chiesto di non essere rieletto per incoraggiare l’ingresso nel Consiglio di componenti sempre più giovani. Sono stati due anni difficili: la sede storica dell’Associazione era stata appena chiusa e per non disperdere tutto il patrimonio culturale acquisito in trent’anni di vita sociale l’Avv. Rainone si era proposto come guida. A lui che ha presieduto il Consiglio per il biennio 2006-2008 vanno i ringraziamenti dei soci tutti per il lavoro svolto. A succedere alla carica di Presidente è stato chiamato il Dott. Alfonso Lapolla. Toccherà a lui seminare lungo il solco aperto da coloro che lo hanno preceduto ed a promuovere e orientare l’attività dell’Associazione, stimolando la collaborazione dei soci e creando nuovi rapporti con soggetti esterni. A guidare le menti e le braccia dei figli pannesi per tenerli sempre più uniti nel Suo materno e tenero cuore sarà ancora ed unicamente la Madonna del Bosco. Per il biennio 2008-2010, il Consiglio Direttivo è così composto: Presidente Alfonso Lapolla, Vicepresidente Celestino Merluzzo, Segretario Rosa De Troia, Cassiere De Cotiis Co- 12 stanzo, Provveditore Veggia Giuseppe, Provveditore Rainone Nicola, Addetto Stampa Pasquini Mauro, Consiglier Gesualdi Angelo Consigliere Lepore Angelo Consigliere Lepore Giancarlo, Consigliere Paolicelli Giacomo. Al nuovo direttivo vanno i nostri voti augurali per il proseguo della loro attività sociale in favore della comunità pannese di Prato, in particolare al neo eletto presidente dr. Alfonso Lapolla e un grato saluto all’uscente avv. Michele Rainone. 90° COMPLEANNO Giuseppe Cobuzzi (alias Peppino), residente a Borgo Segezia (Fg), il 25/10 2008 ha festeggiato il suo 90° compleanno, circondato dall’affetto dei suoi cari. “E’ stato sempre una persona semplice, leale ed onesta trasmettendo questi valori alla sua famiglia. Ha molto sofferto nella 2° guerra mondiale, tornò vivo per miracolo e questo contribuì molto a rafforzare la sua fede. Tornato a Panni sposò la sua amata Assunta Lamanna (“Sciancalepr“) con la quale ha vissuto 55 anni, sempre d’amore e d’accordo, e dalla loro unione i suoi cari cinque figli. Nel 2000 ha perso la sua amata Assunta, vive attorniato dalla sua famiglia numerosa, tra nipoti e pronipoti che lo adorano. Continua a coltivare con passione la terra nonostante la sua veneranda età ed è forse proprio questo che contribuisce a donargli una aspetto ancora giovanile e dinamico. ah..! dimenticavo è un assiduo lettore de “Il Castello” tant’è che come arriva il giornale di Panni, lo legge in pochissimo tempo, ricordando con piacere storie ed aneddoti di oggi e degli anni passati. Tanti auguri nonno Peppino ed è il caso di dire cento di questi giorni”. La tua cara nipote Annamaria. MERCOLEDI 26 NOVEMBRE Sono state portate da Novara le spoglie mortali del Generale don Michele Manuppelli nostro illustre conterraneo deceduto negli anni 60. Alle ore 15,00 presso la chiesa madre in Panni è stata celebrata una Messa in suo suffragio e poi la salma è stata trasportata al locale cimitero per essere tumulata nella terra natia. Le figlie Anna Maria e Silvana, nostre amiche d'infanzia, hanno risposto alla volontà paterna portando il loro papà alla sua eterna dimora eterna. Don Michelino Manuppelli, Grande Ufficiale Generale Medico, unico nell’Esercito Italiano, è stato un personaggio della storia pannese che ha dato lustro ed onore alla Pannesità riconoscendosi sempre e ovunque figlio della terra pannese ed orgoglioso della sua stirpe. Il Castello LUTTI 13 gennaio 2009 > > > > > > > Roberto Concetta morta a Panni il…… Francesco Cocciardi morto a Panni il 17/10/2008 Giuseppe Antonio Mastrangelo nato a M.leone di Puglia il 27.02.1920 e morto in USA il 04.10.2008 Michele Montecalvo nato a Panni il 08/04/1935 e morto a Prato il 24/10/2008 Alfonsina Montecalvo ved. Calitri di anni 78 morta a Panni il 2.11.2008 Maria Gesualdi di anni 76 è morta a Buenos Aires (Argentina) il 08-11-08 Carmela Ciarciello Morena nata a Panni il 8.04.1923 deceduta a Montreal il 19/11/ 2008 > > > > > > > Nicola Palumbo di anni 75 morto a Panni il 26.11.2008 Olga Rainone morta a Foggia il 20.12.2008 Antonio Croce di anni 57 morto a Panni il 31.12.2008 Nicola Bocchicchio di anni 85 morto a Prato il 31.12.2008 e sepolto a Panni il 3.1.09.2008 Teodoro Cocciardi di anni 92 morto a Panni il 03.01.09 don Michele De Michele sacerdote e parroco di Panni di anni 80 morto a Panni il 03.01.09 Assunta Nigro nata il 16.06.1932 e morta a Panni il 06.01.09 MICHELE MONTECALVO: Lo sanno tutti i Pannesi,gli amici della Misericordia, che era un uomo mite e molto buono. Presente in ogni evenienza e necessità, collaborativo sempre con senso di concretezza e di pronta saggezza e suggerimenti. Quando una vita è stata vissuta e spesa nell’amore ,nella donazione di sé, nella generosità dei sentimenti come è stata quella di Michele, LA MORTE che ce lo ha rapito con una forzatura fisica e repen- In loro memoria tina nello stesso tempo ce lo restituisce come una figura di umanità cristiana e civile, ricolma di una ricchezza di affetti, di opere e di memorie e che nè ora, né più in là nel tempo possiamo dimenticare. Caro Michele, ciò che resta di te ora è questa bontà d’animo, fraterno. Ti affidiamo un messaggio,quando sarai lassù insieme ai nostri cari defunti,pensateci e pregate per noi, perché in questo mondo, ormai diventato troppo difficile, vorremmo avere la certezza che qualcuno ci guarda,ci guida, ci protegge,insieme alla Nostra Affezionatissima Madonnina del Bosco. Alla Moglie Rosaria ed al Figlio Gabriele e Liliana e a tutti i suoi parenti vanno le nostre più sentite condoglianze e possiamo affermare senza essere smentiti, che Michele resterà sempre nei nostri cuori come: il nostro presidente,un vero pannese. Nicola Longo A Giggino nato a Panni il 11.01.1936 morto a Foggia il 25.11.1998 nel decimo anniversario della morte L'ultimo respiro ho respirato il tuo ultimo sguardo ho adorato l'ultimo tu bacio mi hai dato e nella mia vita si è spenta l'armonia. Addio, anima mia! Era meraviglioso l'amore che mi donavi ogni momento, era come il dolce vento come l'aura di primavera, che scompigliava la mia ritrosia e d'orgoglio mi riempiva abbattendo lo scoglio dell'innata, antica malinconia. Addio, anima mia! Sempre da me amato sposo e padre adorato tu probo e retto, privo di vanità sempre hai vissuto con umiltà e pur quando eri insoddisfatto, ti rifugiavi in un riserbo austero e mai imprecavi contro il destino matto, tu generoso e severo. La pace e l'eterno oblio celino a te il pianto, che non ti giunga disperato il compianto. Tu fortunato e già risorto poi che sei in un mondo senza torto che possa infine riposar mio amor,Addio. Rosa Il tuo, cara cognata Rosa, non fu un Addio ma un Arrivederci e a presto, neppure cinque anni hai resistito lontana dal tuo Amore e lo hai raggiunto nella Vita Eterna dove non c’è limite ne di tempo e ne di spazio ma soltanto Amore che il tuo ha ancor più esteso quale fulgido esempio di donna, sposa e madre esemplare. Ho già vissuto tre anni in più del caro e mai dimentico fratello, e son dieci anni che gli sto lontano fisicamente ma mai neppur per un istante lontano dalla mia anima, oggi ancora di più perché la mia anima attinge a piene mani dal suo spirito fraterno che sempre guida il mio cammino, senza sarei un involucro vuoto, un imballaggio da gettar via dopo l’uso. La volontà Divina è misteriosa a noi uomini ma ci conforta la certezza che confidando in Essa niente può scalfire il nostro vivere terreno, breve o lungo che sia, così il mio conforto è nella consapevolezza che un giorno radioso e meraviglioso vi riabbraccerò, cara Rosa e caro Giggino, e insieme a voi la tanta amata gente che vollero concedermi il loro Amore. Quel giorno sarà il giorno dell’eterna Felicità e del Divino Gaudio. Aspettatemi… ancora un po’. Tuo cognato, tuo fratello, vostro Pietro Il Castello gennaio 2009 LUTTI: IN LORO MEMORIA TENUCCIEDD: 5 RIGHE E... 4 SPAZI! "Uaglio', se vuò imbarà a sunà lù strument tàia fà ascì u sang alla pond r l'dèt..a lì pulpastriell". Così mi disse anni fa Tonino Croce ,al quale chiesi di farmi da Maestro per imparare a suonare la chitarra... e lui... dato che non avevo ancora comperato “lù strùmend”, mi prestò per un breve perido la sua “Fender Bianca Elettrica” da concerto. Mi diede diverse lezioni private a casa mia e in sala prove, tra una bacchettata ed una risata, momenti indimenticabili! e oggi ho imparato qualcosa della musica, lo devo a lui! Ciao Tonino Dott. Gianluca Veggia FRANCESCO COCCIARDI Se n’è andato Francesco e si leva unanime il compianto per uno degli ultimi “patriarchi” della nostra Terra. Egli è stato infatti agricoltore e soprattutto a l l e v a t o re d i vecchio stampo. Ha seguito le orme di suo padre Giovanni, la cui affabilità è ancora tanto presente nella memoria di chi lo conobbe, con quel velo di tristezza, negli ultimi anni, per la tragica fine della figlia Costanza, colpita da un fulmine. Gentilezza e cortesia in zio Giovanni, socievolezza nel figlio Francesco, razionale come il padre nelle decisioni di rilievo, impulsivo nelle relazioni affettive. Entrambi devono il loro “successo” familiare e sociale, anche alle loro consorti: a zia Concetta Ciarciello zio Giovanni, a Paolina De Luca il nostro Francesco. Due grandi donne, che hanno saputo declinare il loro ruolo di mogli, madri, compagne di vita e di lavoro. Di qui il carattere di Giovanni junior, stimato professionista e di apprezzabili capacità organizzative. Francesco Cocciardi, come il padre, e i vari De Luca, i Cobuzzi ed altri mandriani praticavano una sorta di alpeggio primaverile, portando i loro armenti in alta montagna, nella tenuta di Michele De Luca, poi del figlio Costanzo, ove l’erba fresca e tenera fruttava prodotti caseari, i migliori della zona dauno-irpina, quei caciocavalli per secoli vanto della nostra gente. Francesco caro, a te va oggi l’estremo saluto mio, di questa redazione e dei tuoi compaesani. Che tu possa finalmente godere di quel refrigerio, di quella pace, che il Signore dona ai giusti! Prof. Leonardo De Luca 14 RICORDANDO CONCETTINA ROBERTO La festa patronale del 6 luglio di quel 1933 fu davvero gioiosa in casa Roberto per la nascita, qualche giorno addietro, della primogenita, alla quale, com’era consuetudine, fu imposto il nome della nonna paterna, Concetta. Una bimba vivace, ma tranquilla, che accese il sorriso sul volto di papà Costanzo e fu oggetto delle affettuose premure di mamma Addolorata. Concettina cresceva linda e ordinata come una bambola di porcellana; di lei si prendevano cura i genitori e i nonni paterni, che abitavano nello stesso caseggiato. Fu così che nonna Concetta avviò la nipotina a quelle attività che ieri si consideravano vere e proprie virtù di una donna. La ragazza divenne ben presto ricamatrice, nonché esperta di lavori a maglia e di cucito. Il merito della nonna va oltre l’aver insegnato a cucire e merlettare, perché, gratificando la nipotina e colmandola di suadenti tenerezze, faceva amare questa operosità donnesca, che poi è stata fruttuosa per Concettina, la quale ne ha tratto motivo di impegno e di svago, di merito e di personale soddisfazione. Punto fermo per Concettina era la famiglia: amava molto i fratelli Francesco e Vito, che ricambiavano il suo affetto in maniera esemplare; così le cognate Pina e Lina, che l’avevano accettata ed amata con mille attenzioni, fin dai primi incontri. I nipoti, per ognuno dei quali ella aveva in serbo un aspetto caratterizzante e meritorio, erano i suoi pupilli. Il suo volto, nel parlare di essi, si illuminava di un compiacente sorriso. Elogiava Sergio per la sua affabilità e Roberta per i brillanti successi scolastici, rapportava Costanzo, per maturità e posatezza, al nonno Francescantonio, stimato sindaco del paese nell’ultimo dopoguerra, e gioiva delle scelte di vita di Alessandro e per la sua prole, specie per quel frugoletto di Vito junior, così vivace, così precoce, così bello. Addio, Concettina! Le sofferenze di questi ultimi anni, vissute con tanta rassegnazione, ti hanno sicuramente meritato la luce di Dio. Ora tu presenta al Signore le nostre sofferenze e ottienici la Sua grazia! Supplice te lo chiedo, Concettina, per quella nostra fratellanza, acquisita nella lunga relazione di vicinato. Prof. Leonardo De Luca DOM MICHELE DE MICHELE Ecco la mia storia: Fiero di essere Sacerdote di Cristo e della Chiesa elevo con animo grato al Signore e a Maria S.S.ma Incoronata del Bosco fervide preghiere per il dono del sacerdozio. Ringrazio quanti hanno accompagnato, sostenuto e incoraggiato il cammino della mia vita di Presbitero.” Dal tuo “fratello minore“ Pietro... così come soleva chiamarmi OFFERTE PRO CHIESA Per il tramite del Comitato da Ottobre 2008 149 Rainone Francesco e Ada Roma ¤ 300,00 150 Lepore Giuseppe Prato ¤ 20,00 151 A.C.A.P. Prato ¤ 100,00 152 dr Querques Nicolangelo Panni ¤ 100,00 153 Lepore Angelo Prato ¤ 50,00 Totale incassato a gennaio ’09 ¤ 570,00 Per il tramite del Giornale da Ottobre 2008 65 Cotoia Michele Occimiano ¤ 50,00 66 Longo Salvatore Montreal ¤ 15,00 Totale incassato a gennaio ’09 ¤ 65,00 A tutt’oggi la somma introitata è di ¤ 33.216,91 + $. 1.000,00 da convertire in euro. Ovviamente i lavori al convento in questo periodo invernale sono fermi e riprenderanno appena il tempo sarà più clemente ma, comunque, i lavori di rifacimento del tetto della chiesetta del convento sono giunti a buon punto, pertanto il termine dei lavori è ancora previsto per la prossima estate… salvo complicazioni ed imprevisti, che, però non giustifica il rilassamento nelle offerte, anzi ora occorre essere ancora più tempestivi e prodighi al fine di non arrivare a lavori finiti senza conoscere di quanto è disponibile in cassa e, quindi, poter stilare un programma di spesa occorrente per allestire l’interno della chiesetta. Il tempo stringe e la Madonna del Bosco è in trepidante attesa di ritornare alla sua antica dimora e, anche, di sapere quanti suoi figli pannesi hanno risposto al suo appello. Come già detto una targa con i nominativi degli offerenti sarà posta nella chiesa ad imperituro ricordo e sotto lo sguardo Materno della nostra Venerata Madonna del Bosco. Vuoi esserci anche tu? Allora ratt ra fa! LA POSTA Il Castello 15 gennaio 2009 Vota la Foto Ti piace? Bella vero? E' la mia seconda nipotina Sabrina, vestita di rosso splendente, già a voi nota. La foto è stata scelta ed inserita da "iFocus" per partecipare ad un concorso fotografico che parte dal 1 gennaio e termina il 31 gennaio p.v. Ti piacerebbe votarla? Si?Allora accedi al sito http://ifocus.focus.it,registrati e vota la foto che significa dare alla piccola Sabrina un augurio di buona crescita, al papà Luca una grande soddisfazione personale e professionale,in quanto fotografo e concorrente con la foto stessa e a nonno Pietro e nonna Anna la gioia per la consapevolezza di avere cresciuto un figlio prezioso e,ora, una nipotina che rappresenterà il nostro futuro, anche, se non soprattutto,quando non ci saremo più. Grazie. Nonno Pietro. Carissimo Pietro, dopo diciannove anni, mia moglie Maria ed io siamo ritornati al nostro bellissimo paese. Abbiamo portato con noi i nostri quattro nipotini, Paulina, Joseph, Luca Antonio, Gianpaolo e la nostra nuora Melissa. Il nostro figlio Nick non ha potuto partecipare a causa del lavoro la nostra figlia Paula perchè era incinta. Dopo una settimana dal nostro ritorno negli Stati Uniti è nato un bellissimo bambino, Joseph Peter. Le parole sono troppo povere per esprimere la nostra gioia per aver trascorso nove giorni a Panni. La prima sera che siamo andati al castello la nostra nipotina ha guardato in alto e ha detto: "Nonno, guarda il cielo è cosi chiaro che si potrebbe quasi toccare le stelle. Non ho mai visto le stelle cosi brillanti". Come abbiamo trovato Panni dopo un'assenza di diciannove anni? E’ cambiato molto, in il meglio. E’ ancora più bello e molto pulito. Ogni giorno abbiamo incontrato tre o quattro giovani che, con scopa in mano e carriola, erano molto diligenti nel mantenere le strade pulite. L'unica cosa negativa che abbiamo constatato è la mancanza di un bagno pubblico al castello. Ne abbiamo parlato a parecchie persone e tutti hanno detto che è in progetto di farlo. Speriamo che quando sarà costruito la gente farà del suo meglio per mantenerlo pulito.E le feste patronali? Che meraviglia! Per noi sono stati giorni pieni di gioia e di commozione nel partecipare a tutte le festività, cominciando con quelle al castello. E’ stato molto bello vedere tanta gente ballare al suono di un'orchestra. Le festività per i bambini sono state molto belle e molto apprezzate. TUTTO delle feste è stato bellissimo. I giochi popolari: il palo, la mangiata di spaghetti, "lu cicin", sono sempre divertenti. Ma la cosa più bella è stata la processione del 26 agosto, il giorno di San Costanzo. Tanta gente che accompagnava la Madonna del Bosco, San Costanzo, San Rocco e San Vito. Per noi è stato molto commovente, specialmente per i nostri nipotini che non hanno mai visto una celebrazione simile. E la banda di Panni è stata bravissima. Durante il nostro soggiorno a Panni abbiamo visitato la mostra artigianale in piazza e abbiamo comprato delle composizioni del castello, fatte in legno dai fratelli Veggia. Le abbiamo poi regalato ai nostri familiari ed amici. E’ stato un piacere incontrare persone non viste da 50 anni, come il Professore Vito Alfonso Zelano e Michele De Luca che hanno frequentato le scuole medie al Seminario Vescovile di Bovino insieme a me. E dopo 41 anni siamo rimasti molto contenti di rivedere i fratelli Veggia, i fratelli Mansolillo, i fratelli Cocciardi, il mio caro amico d'infanzia Francesco, il nipote del sacrestano, la mia cara comare di battesimo e cresima Giuliettina di Cappelluzzo, e tante altre persone. Rivedendo te e tua moglie Anna ci ha fatto ricordare delle catalane che abbiamo fatto insieme nel lontano 1967. Grazie! Il 24 agosto per noi è accaduto una cosa molto bella. Dopo aver fatto un bel pranzo al ristorante "Old Garden" coi miei cugini, mia sorella Maria, mio cognato Franco e amici di Giovinazzo, Mariella e Mimmo Labombarda (che hanno promesso di ritornare a Panni per una vacanza), mentre camminavamo verso la chiesa, abbiamo visto nostro figlio Nick venire verso di noi. Che sorpresa! Quando gli ho chiesto, “Che fai qua"? Mi ha risposto: “Quando ci sarà un'occasione come questa? I miei genitori sono al loro paese natio con i miei figli, mia moglie, e i miei nipotini, così ho fatto una sorpresa per due giorni". Sfortunatamente ha dovuto ritornare negli Stati Uniti il giorno di San Costanzo per il lavoro. E’ stata una sorpresa indimenticabile. Nel concludere, vogliamo congratularci con la Commissione delle feste patronali, specialmente con Rocco Gesualdi, con la banda musicale, che sono sempre molto bravi, e con tutta la gente che ha partecipato a queste belle feste, in special modo vogliamo esprimere i nostri più sentiti ringraziamenti a Tonino e Giuseppina Calabrese e i loro figli, cugini di Tony, e a Rocco e Serafina Bocchicchio e la loro famiglia, cugini di Maria, per la gentile accoglienza e le cortesie che hanno mostrato verso di noi sette. Abbiamo passato dei giorni indimenticabili con loro, speriamo ripeterli al più presto possibile. Ti informo che sono andato a Montreal, perché, come tu già sai, mio cugino Tony Colannino, figlio di Crescenzo e Rosaria, morì il 13 settembre 2005. La sua fotografia fu inclusa nel giornale "Il Castello". Tony era una grande persona, amato da tutti; familiari, amici e in special modo dai suoi studenti. Dopo la sua morte, a causa di un cancro al cervello, sua moglie Anna, i figli Iriana, Daniela e Gianmarco hanno deciso di creare una fondazione in sua memoria, e di destinare il denaro raccolto all'ISTITUTO NEUROLOGIGO di Montreal, che fa parte dell'Università McGill. Questo istituto conduce ricerche per sapere di più sulle malattie al cervello. Il primo anno si è svolta una riunione dove hanno partecipato più di duecento persone che hanno dato un contribuito in danaro di quasi diciassettemila dollari. Quest'anno, il 19 ottobre, c'e stato un pranzo dove si sono raccolti dodicimila dollari. Io ho partecipato a tutte e due le festività in onore di Tony. Questa è veramente una bella impresa che mi auguro continui ogni anno e che l'anno prossimo partecipino ancora più persone. Tutto questo succede non solo per ricordarci di una buona e brava persona, ma anche per aiutare a fare ricerche su questa malattia che affligge tanta gente. Grazie per tutto il tuo lavoro. Un cordiale saluto a tutti. Tony e Maria Colannino USA Il Castello gennaio 2009 LA POSTA 16 Carissimi, innanzitutto i nostri auguri per la nascita di Joseph Peter il quinto nipote che certamente aumenterà la vostra gioia di vivere per cinque volte, i figli si amano e si crescono, troppo in fretta purtroppo, i nipoti si amano e si godono quanto più possibile. Le stelle al Castello? Ora? Ricordi quando le si potevano…toccare quasi con la mano tanti anni fa quando non c’era l’attuale illuminazione pubblica? Erano esse che illuminavano il castello insieme alla splendente luna e non vi erano bagni pubblici ma ci si arrangiava…alla meglio. Altri tempi. Una bella sorpresa quella di tuo figlio Nick. Le feste patronali sono il culmine dell’estate pannese, anch’esse devono essere adeguate ai tempi che corrono, quindi diverse e più moderne logicamente. Anche per noi è stato un piacere trascorrere insieme a te e a Maria qualche momento e ricordare quei bellissimi anni della nostra gioventù. Tony Colannino un uomo di grande spessore e cultura, un pannese di enormi capacità e potenzialità, la sua mancanza la si avverte tantissimo, l’Associazione Culturale Pannese di Montreal ne ha risentito in maniera più che evidente. Fino a quando era lui con la sua cultura e la sua “intelligenza” a dare le direttive è stata fiorente e in continua crescita, dopo di lui…e ciò ci mortifica alquanto perchè impossibilitati a riportarla sul piano della normale filiazione pannese, così come dovrebbe essere per i vincoli indissolubili che la legano a quella pannese. Ci auguriamo che nel futuro si ponga rimedio a tale situazione con uno sforzo comune. Noi siamo e restiamo in fiduciosa attesa. Ciò che state facendo per onorare la memoria del caro Tony è semplicemente encomiabile, per cui a titolo personale e a nome della gente pannese di tutto il mondo vi porgo il mio sincero: GRAZIE! Arrivederci a presto. Singolare direttore, Anzitutto mi complimento con te per la targa al merito da parte del Comune di Panni per i servigi resi al paese; unitamente ad Anna e più stretti familiari per la nascita di Sabrina. Mi sono gustata a casa, tramite il Castello, l'Agosto pannese e mi chiedo, se in proiezione futura sia possibile realizzare il tutto con un DVD per i punti salienti. Panni è un paese pieno di tradizioni che fanno parte della sua cultura, ripresentarli anche agli assenti significa far rivivere un tempo della terra lontana. Mi fa piacere che la Manifestazione dei Caduti in Guerra abbia un seguito e sia sentita dalla popolazione e che una nostra compagnia teatrale si esprima nel vernacolo pannese a recitar commedie di successo. Che Michele Pio Liscio sia stato giudicato migliore attore da un pubblico esterno è logica conseguenza di un lavoro eccellente che i baldi giovanotti presentano. Nella mia giovane età erano frequenti queste rappresentazioni e che oggi si attestino come punti fissi di cultura confermano la validità dell'approccio sul palco. La morte di Rosiello Mary ci rammenta, inoltre, la sua capacità nell'arte del taglio di cui noi non eravamo a conoscenza e quante altre personalità esistite ed esistenti di valore non sono segnalate. Ma grazie al nostro periodico si può parlare di Leone Cocciardi che lancia il Pannolino Tecno e che composizioni musicali di Costanzo Morena assurgono a livello di successo. Anch'io profitto del Giornale per porgere gli auguri di 50 anni di felice unione a Osvaldo e Antonetta, a Salvatore e Gina, a Costanzo e Carmelina, a Filomena e Paolo, giunti dal Canada con figli e nipoti per far conoscere loro le radici pannesi. Noto che ci sono problemi di lieve entità e risolvibili e chi meglio del nuovo inviato nella persona dell'agrotecnico Amedeo De Cotiis può fare da referente? Padre Antonio è molto spirituale e avulso dai problemi terreni. E' necessario, però, che i fedeli si astengano dal richiedere officiate messe singole per nominativo ma devono accontentarsi di una pluralità di defunti menzionati per ogni celebrazione, come di norma avviene in quasi tutte le parrocchie italiane. Occhio ai resoconti che il segretario generale dei pensionati, Santino Calitri ci offre come potenziale revisione di pensioni e materia che riguarda l'esenzione parziale o totale della spesa sanitaria. Una prece per Giovanni, Antonio, Tonia, Luisa, Paolo, Carmelo e Francesco Cocciardi (tra i recenti trapassati). Vi saluto al ringhio di Alvise, pastore maremmano abbruzzese classificatosi campione italiano, a nota Primo Eccellente Caccacib, di proprietà di Tonino Mauriello. Lina Manuppelli in Ania Un DVD è fattibile, qualcuno lo ha già realizzato, cogliamo l’occasione per invitare l’autore a renderlo disponibile per coloro che lo vorrebbero avere per sè. Mary Rosiello ci fu segnalata dal compaesano Attilio Mauriello, che ci fornì l’informativa su di lei. Non sono i fedeli pannesi a richiedere messe singole per un solo nominativo bensì è il parroco a disciplinare la cosa in tal modo, che definiamo unica in quanto nelle tante chiese italiane, non sappiamo all’estero, sono nominati diversi nomi di defunti insieme senza alcuna esclusività, ma paese che vai…nel nostro caso chiese che vai…anche questo, a nostro modesto avviso, dovrebbe essere unificato in tutta la Chiesa Cattolica senza lasciare al giudizio alla locale interpretazione, come mettere il nome o i nominativi dei defunti in un giorno. La Chiesa è una e non può essere frammentata in singoli giudizi da parte di chi ne esercita la rappresentanza terrena. Politicante direttore il tuo ardire nel contesto politico mi pone in condizione di chiederti qualche delucidazione a riguardo dei fondi sull'albergo. A Panni si vociferava che per i Monti Dauni era stata impegnata la somma occorrente da parte della Provincia, e che poi, nell'assegnazione dell'importo, il finanziamento invece di essere goduto da Panni, veniva girato ad altro Comune. Mi accorgo che tu sei molto attento a questi problemi e in qualità di valido giornalista, ne districhi la matassa, asserendo la veridicità o l'infondatezza del quesito, dando una risposta in diretta ai lettori. La trasparenza è democrazia fine a se stessa ed un modo per tenere sempre gli occhi aperti. Che l'attuale Sindaco non sia solo quello dell'acqua risulta evidente sin dalle attuali mosse in quanto dal Giornale si apprende che la struttura Santa Maria Stella ha l'autorizzazione ad essere classificata in RSSA con tutti i benefici che ne conseguono. A te il delicato compito di analizzarli. Il Sindaco è un politico professionale, ascolta tutti e poi agisce, ha un curriculum di vice sindaco ed ha un supporto di validi collaboratori e tu ne fai parte. Certamente aver a fianco il nostro Rocky è da leccarsi i baffi, emigranti provenienti da più parti hanno elogiato la sua persona che corre positiva sulla terra. L'Assessore all'Agricoltura Cotoia, che conosce tutte le dinamiche del territorio, è prezioso perchè la zona di montagna va salvaguardata per non incorrere in frane etc. E che dire di Tonino Mauriello che tralascia impellenti impegni per dedicarsi al paese? LA POSTA Il Castello 17 gennaio 2009 Onorate la sua zampogna e farà di Panni un centro di visitatori. Questi due ultimi nominativi per le esperienze acquisite nel tempo sono vere risorse umane attive e li annovero tra i politici professionali che fan da traino ai nuovi arrivati. Per operare al meglio è indispensabile la loro presenza, bisogna dar fiducia a chi sa, non si può gestire bene un'amministrazione, privandosi dello zoccolo duro. Il “bisogna dar spazio a tutti” è una formalità in cui non cadere mai in trappola. Il rinnovamento va eseguito di certo ma lentamente. Constato che il Giornale si avvale di altri due nuovi inviati locali che conosco personalmente. Spesso mi sono chiesto come mai l'acculturato Raffaele Rainone, figlio del grande pannese Vito, non ne rimanesse coinvolto. E' un professore serio, che lavora in sordina, concreto nei suoi discorsi, equilibrato nei giudizi. E chi non conosce l'agrotecnico Amedeo De Cotiis? E' un benemerito fedele e quando si celebra una messa al Purgarorio lui con la sua voce la rende solenne (una volta cantata). L' articolo su San Gerardo è la conferma sulle sue indiscusse qualità cristiane; l'evento narrato, a distanza di tempo, con mons. Senerchia che asciuga le lacrime al Santo ha dell'inverosimile. Mirabile appare la descrizione della costruzione di Panni, in chiave umoristica, con pura originalità sia delle abitazioni che delle persone, fino al momento della chiusura di tanti fabbricati per l’emigrazione in massa. L'autore di questo articolo è Pasquale Venuto definito: "il bovinese di Panni" e a giusta ragione. In un incontro di calcio tra Bovino-Panni lui si schierò dalla parte pannese; in quella sfida io ero in panchina, pronto a sostituire l'acciaccato di turno, quindi parlo con cognizione di causa. La profia Lucia Manuppelli nell'elaborare la figura di suo padre ci presenta la sua prima dichiarazione d'amore e toccante è il suo coinvolgimento che se la dà a gambe. Il suo trasporto amoroso verso Pino dovrebbe far riflettere le donne moderne. L'affetto quotidiano verso il padre un esempio per tanti figli. Zio Erminio era un perfezionista nelle sue disquisizioni ma per ogni azione da intraprendere si affidava alla perspicace zia Maria che lui definiva la sua avvocatessa. Ogni bene alla pensionata Giannina De Cristofaro, moglie del geom. Francesco Mastrangelo, che già intravedo impegnata in compiti politici più tosti della circoscrizione. Ad maiora per gli alunni della terza C per l'affermazione sul logo. “Torna a casa” papà riferisce Antonetta Zelano, figlia di un caduto in guerra. Presto a Panni, eroe Carlo, diciamo noi tutti! Donato De Michele da Torino Tu e Lina Manuppelli mi date, ormai da tanti anni, appellativi diversi per me lusinghieri ma quest’ultimo da te usato, “politicante”, non credo di “meritarlo” e la mia recente storia “politichese pannese” sta appunto a significare che quello politico non è un abito che mi si addice, tante vesti ma mai quella politica, il popolo pannese espresse questa ferma volontà in due simili circostanze, nel 1998 e nel 2007, e, in democrazia, il popolo è sovrano quindi la sua volontà va rispettata ed eseguita. Negandomi la veste politica lo stesso popolo mi ha fatto dono e tutt’ora mi beneficia di tante altre vesti altrettanto importanti e prestigiose a tal punto da trasformare la sconfitta politica, se così la vogliamo definire, in altrettanto vittorie, quali la stima, la considerazione, il rispetto, l’affetto, la gratitudine e la riconoscenza. Sono il portavoce ufficiale dell’Amministrazione Comunale nel mondo pannese, a beneficio del quale il nostro giornale ha costruito un ponte d’acciaio sul quale ogni pannese da qualsiasi parte del mondo vi può transitare in sicurezza e tranquillità e raggiungere Panni. Esiste o è mai esistita una simile possibilità messa a disposizione “anche” da forze politiche in epoche passate? Lo chiedo a te che sei la bibliografia pannese e, visto che ci sei, ti chiedo di verificare la voce circolante fra molti che l’attestazione ricevuta dal Sindaco di Panni, riconosciuta peraltro a un “frustrier”, sia unica nella storia. A te dipanare la questione. Fra le tante problematiche esposte dal sindaco Ciruolo in occasione dell’assemblea popolare svoltasi alla Taverna il 22 agosto ci fu anche quella riguardante il ristorante-albergo “Monti Dauni” e, anche se sinteticamente, è stato trattato nelle pagine dell’Ufficio Stampa dello scorso ottobre, posso aggiungere soltanto che il giovane sindaco Pasqualino Ciruolo non dice cose per far audience, ma per dire le cose come stanno, belle o brutte che siano. All’unisono con te per le altre cose segnalate. Ti saluto. LETTERA APERTA ALL' ASSESSORE AL COMUNE DOTT. ROCCO GESUALDI Nell'ultimo numero de " Il Castello" in prima pagina si legge che l'idea dell’"Expo 2008" è partita da Te. Bravo! Bella iniziativa, che può essere anche" al femminile", coinvolgendo le donne Pannesi. Dalle loro mani escono delle vere e proprie opere d'arte. Te ne renderai conto se contatti Filomena (Bar Rucci) , Maria ( la parrucchiera) , Teresa Grazia sua figlia, Anna Maria ( moglie di Marcuccio), Antonella Calitri, Rosanna, e figlia, Sarina, Nannina di Parolla, Angiolina la moglie del barbiere, Amalia di Nardella Luisetta Manserra, Grazia Croce, e tante altre che io non conosco. Vedrai che il loro non è solo artigianato ma " artigianato artistico"! Ti saluto cordialmente, facendoti ancora tanti complimenti. Maestra Cagliuli (A Panni mi chiamano così!) Caro Pietro, ti scrivo per dirti che ho avuto un riconoscimento dal web nel senso che, come oggetto, il mio sito internet http://www.gianlucaveggia.tk/ è uno dei più visitati, quindi primo su Google, Yahoo Live.com. Tutte le aziende ( in questo caso il mio sito) che puntano ad un incremento del proprio business attraverso una maggiore visibilità in Internet, devono trovare il modo di essere primi nei Motori di Ricerca. Essere primi su Google significa avere ottime probabilità di conversione utente/cliente. Se il sito è uno dei primi su Google quando l'utente effettua una ricerca indicando al Motore una delle parole chiave per cui sono posizionato, con buona probabilità che l'utente deciderà di visitare il sito per conoscere più da vicino i miei prodotti e le mie offerte. ccupare le prime posizioni in Google significa apparire agli occhi dei miei potenziali clienti come leaders del mio settore di competenza. Per diventarlo ci vuole molto tempo....io invece sono già primo..! su Google, Yahoo, & Live. Prova a digitare su google: - o il mio nome e cognome (Gianluca Veggia) oppure, compro vendo modellini plastici presepi; storia del modellismo statico plastici - Su Yahoo ( modellini plastici presepi)... Insomma è una bellissima soddisfazione... ci tenevo a dirtelo... se vuoi puoi pure pubblicare questa notizia. Un abbraccio, Pubblicare questa notizia?Certamente! Abbi i nostri paterni auguri per prossime ed ulteriori soddisfazioni,sia virtuali che materiali. Ciao. Il Castello LA PAGINA CULTURALE gennaio 2009 18 Ad eccezione di quella del dr. E. Passatelli le poesie pubblicate sono quelle scritte e lette durante la manifestazione della prima Edizione degli “Anziani in Festa” svoltasi a Panni il 20 dicembre presso la R.S.S.A. “Santa Maria Stella”. UN VECCHIO di Maria Carla De Luca letta dal Direttore Interno di caffé. Frastuono. A un tavolino Siede appartato un vecchio. È tutto chino Con un giornale avanti a sé, nessuna compagnia. E pensa,nella triste vecchiezza avvilita, a quanto poco egli godé la vita a quando aveva bellezza, facondia, e vigoria. Sa ch'è invecchiato molto: lo sente, lo vede. Ma il tempo ch'era giovane lo crede quasi ieri. Che spazio breve, che spazio breve. Riflette. Ah! come la Saggezza l'ha beffato. Se n'era in tutto (che pazzia) fidato: "Domani. Hai tanto tempo." - La bugiarda diceva. Gioie sacrificate. . . ogni slancio represso… Ricorda. Ogni occasione persa, adesso Suona come uno scherno al suo senno demente. SOLO ADESSO Scritta e letta da Lorenzo Morra La tua è una grande fortuna esserti ritrovato due volte nell’amore prima per tuo figlio ora per il tuo nipote, e solo adesso capisci ciò che la vita ti ha donato, solo adesso che affondi lo sguardo negli occhi di questa piccola creatura, solo adesso non hai più paura di dire: ciao amore ti voglio tanto bene, solo adesso tu sei libero di amare, solo adesso hai imparato a volare. PANNI AL TRAMONTO del Dr. Ermenegildo Passarelli (Susa) Vorticoso s'innalza da un grigio comignolo il fumo col vento. Su Panni s'allungano le ombre al tramonto. S’ acquetano gli uccelli tra le fronde degli alberi. Per i verdi viali S’ affolla la gente. Il cielo s'arrossa tra nuvole bianche. La Luna a tre quarti col suo carro splendente insegue il Sole nell'Infinito lontano. LU PAPANONNE BABY SIT In vernacolo pannese scritta e letta dal geom. Francesco Mastrangelo A la matine, manche face iuome Ca già rebbire tutt'attuome Papanonne racquà, papanonne raddà E nun zai a chi cazzembrazze aia piglià Accummiénze a fa lu baby sit A chi puorte a la scole è chi a l'asile E po' te tocche, subbteroppe, aia accattà re tutte Pecché s' adda penzà pure a lu gnutte La crésceta re reccriature va chiane chiane Ma nui corrime assai assai E po' nenzaie maie se na criature Téne la frév; se ié trèntotte A nui iècchiù re quarantotte E' nen duorme manche a la notte Nen può fa lu baby sit Se nen tiéne li siénz a poste E' pe re tené contènte Ciaia rici cocche cunte ogni tante Cèrte ca quanne crescine Te songhe pur recuonescènte ANCHE QUET’ANNO È GIÀ NATALE di Giuseppe Morra un ricoverato dell’ospizio e letta da lui stesso Sento le voci Di questi mille anni Che stanno andando via Ho bisogno di una magia, ho bisogno di una magia. Anche quest' anno è già Natale Ed io son qui che guardo il cielo Dai per favore regalami un amico Che mi protegga lungo il mio sentiero. Vorrei un angelo per me, la pace nel mondo, se no che Natale è. PANNI NON E’ PIU’ NEMMENO IL MIO PAESE di Maria Luigia Marseglia Panni non è più nemmeno il mio paese Io che sono a ben altra latitudine Però a Natale io ci tornerei, subito Magari anche ginocchioni sulla neve. Il bianco non è uguale dappertutto E anche il presepe cambia stagione Con questo sole io lo tengo fuori E riscaldo il bambino che ero ieri. VECCHIO di Mastrangelo Fiorella letta dal prof. Leonardo De Luca Una lucerna, una coperta. Una preghiera crepuscolare Il vento che stride. Non sono più l’altare della vita Ma lo spettatore di uno scenario. Accenno un sorriso con lo sguardo sbiadito I denti sgangherati e ricordo I miei antenati. Vorrei trasformarmi in un salice in un mandorlo. Nel canto dei passeri nei colori dell’arcobaleno eclissandomi nei sogni. Senza prendere coscienza del peso dei miei anni. Porto sulla mia groppa un tesoro irripetibile: la mia vita. Nel bene e nel male Negli slanci e nelle cadute Raggi di luna battono sull’incudine della sera e di romantico mi resta solo il cantico. Se tu mi cercassi Mi troveresti nei miei silenzi nelle mie riflessioni. L’ULTIMO CEPPO DI NATALE Scritta e letta dall’autore Giovanni Rainone Brucia l'ultimo ceppo di Natale nel camino del nonno risplende sulla valle la sua luce benefica, riecheggia la storia di mille natali che lui racconta alla luce e al calore forse del suo ultimo ceppo. Fuma la pipa per rilassarsi, beve il vino per cantare e suonare le nenie Natalizie mentre la nonna si prepara al grande evento con l'arte culinaria. Al tramonto quando le prime luci del paese s'accendono il nonno vecchio zampognaro porta con le sue dolci note il Natale in tutte le case del paese, questa è la tradizione. Non è Natale per Panni se non si sente il suono di un vecchio zampognaro vecchio quando la tradizione. Non è Natale per Panni se non si sente il soffriggere dell'olio che cucina crispèlle,li cauzuncjèdde con sopra miele e vin cotto. Non è Natale per Panni se in ogni casa non c'è un piccolo presepe raffigurante la Natività. Non è Natale per Panni se ogni Pannese non diventa più umile, non diventa bambino per comprendere il grande mistero divino. ASSEMBLEA POPOLARE DEL SINDACO Il giorno 23 dicembre alle ore 20,30 presso il teatro San Giuseppe in Panni il sindaco di Panni Pasquale Ciruolo ha tenuto l’assemblea popolare semestrale, così come programmata, sulla gestione amministrativa della Civica Amministrazione che presiede in una sala affollata di cittadini interessati alle informative date dal loro primo cittadino. Il sindaco Ciruolo ha iniziato il suo intervento facendo un ampio quadro riassuntivo sulla gestione politicaamministrativa adottata da un anno e mezzo circa dal suo insediamento dall’Amministrazione Civica che rappresenta avendo parole di gratitudine ed elogio a tutto il gruppo di maggioranza in seno al Consiglio Comunale, alla Giunta Comunale e a tutti i dipendenti per la loro disponibilità piena e totale in favore della cittadinanza pannese. Il suo intervento riguardante i lavori pubblici si è svolto in due fasi, quelli ultimati anche da poco tempo e quelli, già appaltati, e, quindi, in corso di avvio dei lavori in tempi brevi che sintetizziamo essere i seguenti: • rifacimento rete fognaria di tutto il centro abitato appaltato per un importo di circa ¤. 3.500.000,00; • passaggio a R.S.S.A. ASL Fg della Casa di Riposo “Santa Maria Stella”, la nuova convenzione è stata approvata il 27 novembre 2008; • riappalto del Palazzetto dello Sport che sorgerà a lato destro della struttura di ricovero degli anziani appaltato per un importo di circa ¤. 390.000; • consolidamento e sistemazione scolo acqua di Via Padre Segneri appaltato per importo di ¤. 700.000 circa; • completamento strada rurale “Pisciolo” appaltato per un importo di ¤. 516.000 circa; • i lavori alla struttura cimiteriale sono in opera, terminato la ristrutturazione della chiesetta e pavimentato il vialetto centrale; • il 2° Parco Eolico sarà anch’esso avviato nell’anno in corso. • contrada Valli: stanziati 500.000 euro per rifacimento e sistemazione Alcuni interventi e domande hanno chiuso l’assemblea popolare molto gradita dalla cittadinanza locale perché viene puntualmente partecipata di tutta l’attività amministrativa della Civica Amministrazione ogni sei mesi e anche a noi pannesi sempre interessati alla vita del nostro piccolo paesello. ...omissis... Il Castello UFFICIO STAMPA 19 gennaio 2009 Il Castello gennaio 2009 LA MIA VITA CON PAPA’ di Lucia Manuppelli Capitolo 4° L’anno successivo la mia classe fu smembrata: ancora una volta nuove compagne, ancora una volta mi sentivo spaesata e smarrita. Fu un anno problematico, in autunno, un sabato triste e senza sole, mio fratello Donato, che si era diplomato come tecnico specializzato, non trovando lavoro decise di accettare l’invito di alcuni suoi amici che si erano trasferiti a Torino e partì per la città piemontese in cerca di una sistemazione economica. Io ero molto legata a questo mio fratello sempre allegro, con lui era molto difficile annoiarsi e riusciva a risolvere a suo vantaggio ogni situazione con la sua parlantina convincente e gioviale. La sua partenza mi turbò molto: era una parte della mia famiglia che spariva e vedevo il suo allontanarsi, così all’avventura, come l’esporsi volontariamente ad un grave pericolo. Anche la mia frequenza scolastica non era costante a causa di una ricorrente tonsillite che mi causava febbre altissima tanto che il medico, a metà anno scolastico, impose l’intervento. Fui ricoverata alla clinica “Villa Brodetti” dove rischiai la morte per un’emorragia interna, tardivamente scoperta e solo per merito di mio cugino l’avvocato Costanzo De Michele che, venuto a farmi visita ed accortosi che ero collassata, mise in subbuglio la clinica costringendo un medico a lasciare la sala operatoria per soccorrermi. “La vita – diceva mio padre – rende sempre il bene che fai e quando meno te lo aspetti! “ e questo avvenimento veniva a confermare le sue convinzioni. Mio cugino, da ragazzo, era ospite di un collegio a Fontana Rosa per studiare, ma si ammalò, forse di una febbre tifoide che, letteralmente, lo consumava. Il fratello Gigino che studiava nello stesso istituto, riuscì ad avvertire la mamma, la sorella maggiore di mio padre che lo aveva ospitato a Benevento per imparare il suo mestiere ed a cui papà era legato da profondo affetto. Zia Filomena era rimasta vedova e gestiva a Panni una rivendita di sale e tabacchi per assicurare ai suoi figli un futuro sereno e, saputa la notizia, era disperata. Ella aveva perduto, caduto in guerra, il suo primo figlio Francesco, da tutti chiamato Ciccillo, un bellissimo ragazzo, molto stimato nel paese anche perché era il maestro più giovane d’Italia; ora l’idea di una possibile nuova tragedia l’annientava prima ancora che accadesse. Mio padre prese in mano la situazione e partì promettendo alla sorella che le avrebbe riportato il figlio. Le cure in collegio non erano adeguate alla gravità del caso e papà lo capì dallo stato di abbandono in cui trovò il nipote: senza perdere tempo ed incurante delle proteste del direttore del collegio, strappò la misera coperta dal lettino e con il ragazzo in braccio raggiunse,di notte ed a piedi, la stazione che distava circa 4 chilometri dall’istituto. Fu un viaggio interminabile per papà; il ragazzo aveva febbre molto alta ed egli temeva di non raggiungere Panni in tempo per poter dare aiuto al nipote tanto debilitato; per fortuna, tutto andò bene. A Panni Costanzo, opportunamente curato da zio Raffaele Manuppelli e sostenuto dalle affettuose sollecitudini della mamma, si ristabilì in breve tempo tra la gioia di tutti i parenti. Ora la vita, come diceva papà, pareggiava i conti ed aveva scelto proprio mio cugino Costanzo per strapparmi alla morte, quasi a ringraziare mio padre del bene a suo tempo ricevuto. La mia convalescenza fu lunga ed i miei studi ne risentirono per cui fui rimandata a settembre in matematica, chimica e filosofia. Nella sessione autunnale, sebbene mi fossi impegnata tutta l’estate ad approfondire gli argomenti non assimilati durante l’anno scolastico, i professori non ritennero sufficiente la mia preparazione e dovetti ripetere il 2° anno del mio corso di studi. Ero amareggiata, ma allorchè chiamarono l’appello della nuova classe alla quale ero stata assegnata, incontrai lo sguardo di una compagna che mi sorrise con gentilezza, io ricambiai il sorriso; con simpatia ci sedemmo allo stesso banco e subito divenimmo amiche. Era Rosa Maria Paparesta la mia prima vera amica di Foggia, una ragazza molto carina, aperta ed ovviamente di un anno più piccola di me; alta e delicata non amava molto il cibo (mangiava poco e malvolentieri) e la mamma, la signora Bianca, se ne faceva un cruccio costante. Abitavamo agli antipodi della città ma tanto era il piacere di poter studiare insieme che non mi pesava minimamente raggiungere corso del Mezzogiorno dalla mia casetta di via F. Crispi alle spalle della chiesa delle Colonne. Andavo io da lei perché la sua casa era accogliente e spaziosamentre noi quattro fratelli occupavamo un monolocale con poche comodità. La gioia più bella per me fu la simpatia con cui mi accolse la signora Bianca sin dal primo giorno della nostra conoscenza: era attenta e premurosa con sua figlia e, spontaneamente, lo divenne anche con me. Sentivo con loro il tepore della famiglia che mi mancava: tutti mi volevano bene, la sorellina Giovanna e Pino il più piccolo che gironzolava intorno a noi curioso e ciarliero; anche il papà, il signor Luigi, un uomo imponente, robusto, con le spalle ampie che contrastava con la moglie minuta ed esile, mi mostrava simpatia e non gli pesava, quando studiando facevamo tardi, l’accompagnarmi a casa, lo faceva volentieri anche se si portava a piedi la sua inseparabile bicicletta; pure zia Maria, la sorella della signora Bianca, donna severa ed austera che viveva con loro, non manifestò mai nei miei riguardi atteggiamenti di rifiuto. Ero contenta di questa amicizia a 360° ed anche nella nuova classe mi inserii positivamente con disinvoltura. La mia amica era fidanzata con l’attuale 20 marito Mimmo Castriota e, quando conobbero Pino, mostrarono simpatia reciproca con mia grande gioia; non uscivamo insieme ma eravamo molto legati affettivamente. In tre anni il mio amore giovane era cresciuto come un rigoglioso virgulto e si era fortificato in un’atmosfera serena diventando ogni giorno più importante, vitale poi… … poi arrivò la tempesta: la partenza di Pino per l’università e la strana opposizione, l’inspiegabile, tardiva avversione dei suoi genitori nei miei riguardi. Il nostro amore continuava ma bisognava nasconderci, perdeva quella spontaneità che l’aveva visto nascere, bisognava lottare per difenderlo. Mi sembrava impossibile ma era così: avevo tutti contro senza aver fatto niente per meritarmelo. Io che avevo iniziato la mia esperienza affettiva con l’ottimismo e la gioia di una romantica passeggiata su una spiaggia dorata, mi trovavo a dover scandagliare, senza saper neanche nuotare, l’infido fondo del mare pieno di grotte, cunicoli e caverne, popolato da animali pericolosi ed ostili. Non riuscivo a capire cosa fosse successo per giustificare la cattiveria che, improvvisamente, mi crollava addosso e faceva di tutto per rubarmi l’intima gioia, la spensierata leggerezza della mia adolescenza, la spumeggiante briosità degli anni più belli della mia vita. Tutto si era trasformato solo perché l’iscrizione all’università aveva reso Pino più importante agli occhi dei suoi ed io, di conseguenza, non ero ritenuta più degna di stargli accanto? Non ho saputo mai rispondermi a questa domanda ma allora credetti che fosse l’unica cosa possibile e me ne rabbuiai. Imparai a tenermi dentro ogni emozione; tanta ero ciarliera prima, così divenni gelosa delle mie cose e dei miei sentimenti poi. Mi convinsi allora ad indossare una maschera per non manifestare il mio sentire esteriormente: soffrivo ma non volevo suscitare né pietismo, né ilarità negli altri. Sembravo serena, quasi che ciò che mi succedeva non mi toccasse, come se fossi trincerata dietro un diaframma d’indifferenza. La lontananza da Pino mi pesava tanto: gli scrivevo ogni sera o meglio ogni notte prima di andare a letto, quando i miei fratelli già dormivano ed in casa c’era quiete. Il silenzio della notte mi era diventato amico, quasi consolatore. Erano quelli i momenti più belli delle mie giornate: sentivo in me una forza d’animo insospettata, un’inaudita pienezza di sentimento, una cieca fiducia nel mio amore che mi portava, quale impavido antico guerriero, a sfidare il mondo intero ed in modo particolare l’ingiusta cattiveria che avvertivo intorno a me. Il mio amore era puro, sincero e non meritava le inique manovre che gli venivano riservate e cercavo di viverlo nel continua a pag. 21 Siamo orgogliosi di informare che il prof. Renato De Michele, nostro compaesano che vive a Napoli, ha ottenuto l’estate scorsa importanti riconoscimenti professionali in campo internazionale. Renato ha partecipato al XII Congresso Mondiale di Musicoterapia tenutosi a Buenos Aires (Argentina), lo scorso mese di Luglio. Questa tecnica è riconosciuta come efficace in vari tipi di patologia, ma anche per la fluidificazione della comunicazione fra normodotati. La musicoterapia è riconosciuta da tempo come disciplina universitaria negli USA, in Argentina, nei paesi scandinavi ed in varie altre parti del mondo, persino nel Congo (in Italia, ovviamente, no). Renato ha presentato, e visti accettati al congresso, ben tre lavori. Uno sul tema della Salute Mentale, dal titolo “La Roccia: musicoterapia in viaggio verso l’arte-terapia”. Un altro descrittivo, dal titolo “AIReM – Associazione Italiana Registro Musicoterapisti – struttura organizzativa” [associazione di cui è presidente]; e un terzo intervento di illustrazione della ricerca sulle potenzialità delle tecniche di Musicoterapia attiva in ambito scolacontinua da pag. 20 mio intimo come la cosa più bella che mi fosse capitata e da esso mi lasciavo guidare, quale faro, nella mia notte di tempesta. Durante l’estate mio padre, dopo l’arrivo di un’altra lettera di “indubbia provenienza”, mi chiese il perché, se non si vedeva un futuro possibile col mio ragazzo, continuasse il nostro rapporto. Ero stanca, sfiduciata e gli risposi:”Potete essere tutti contenti: ci siamo lasciati!” Papà, che sapeva leggermi nell’animo come in un libro aperto, dovette cogliere in quelle parole tutta la tristezza nascosta dentro il mio cuore perché soggiunse: ”Non potrei mai essere contento se tu sei triste. Sappi che, qualunque decisione tu prenderai, saremo tutti con te… Noi ti vogliamo bene!” Finalmente un punto fermo, una certezza dichiarata! Egli era con me, si faceva garante di tutta la famiglia ed io mi sentii più forte, capace di affrontare la nuova situazione: sarei stata me stessa e non avrei permesso a nessuno di sciupare il mio sentimento che per me rappresentava la mia ricchezza più grande; avrei fatto tutto quello che potevo per essere sempre più degna di realizzare il mio sogno ma non ci avrei rinunciato a causa di intromissioni esterne da qualunque direzione esse provenissero. Io, sempre docile e riservata, scoprivo il lato battagliero del mio carattere e lo sfruttavo con dignità, senza far rumore, senza prevaricare nessuno, solo per difendere il mio sentimento. Trattavo ogni situazione con garbo e gentilezza, senza reazioni istintive, con una maturità che sorprendeva me stessa. Avevo solo 17 anni ma mi sembrava di averne tanti di più. stico, dal titolo “FFFortissimo”, supervisionato, insieme a Renato, da Marina Carloni (ideatrice del progetto), Elena De Rosa e Diana Facchini. In quest’ultima relazione il nostro Renato ha parlato della ricerca musicoterapica attuatasi dal 2006 al 2008 (conclusosi a giugno 2008) in quattro Scuole Medie di Napoli dislocate in vari quartieri sia centrali, sia periferici (una scuola di queste è nel quartiere martoriato di Scampia). Quest’iniziativa ha visto impegnate varie e numerose figure: 37 musicoterapisti, 4 supervisori, 27 insegnanti, 4 psicologi, 2 segretari organizzativi, 2 tecnici. Si è trattato del progetto di più ampia portata al mondo, in campo musicoterapico, in assoluto. Il Progetto è stato finanziato dall’ISMEZ di Roma (Istituto per lo Sviluppo Musicale del Mezzogiorno) ed ha ottenuto i prestigiosi sostegni di: Alto Patronato della Presidenza della Repubblica; Presidenza del Consiglio dei Ministri; Ministero delle Attività e dei Beni Culturali; Ministero dell’Educazione; Comune di Napoli; Regione Campania. I lavori presentati al congresso hanno Il Castello 21 RENATO DE MICHELE: IL PRESTIGIO PANNESE IN ARGENTINA gennaio 2009 ottenuto una grande ammirazione da parte della platea internazionale. E ancora: Renato, dopo il Congresso, ha ulteriormente perfezionato la sua formazione presso la Fundación “Benenzon”, dove ha ottenuto il titolo di “Magister” (prestigioso titolo di specializzazione internazionale) dalle mani dello stesso prof. Rolando Benenzon, fondatore nel 1985 della WFMT, Federazione Mondiale di Musicoterapia (sito: www.wfmt.info). È non è finito qui. Il nostro Renato, ad ottobre scorso, si è vista recapitare (inaspettatamente, dice lui…) la nomina a Membro della Federazione Mondiale all’interno della Commissione “Pratica Clinica”, una delle Commissioni più importanti. Nella lettera di incarico si legge: “Ho il piacere di invitarti a partecipare come membro della Commissione per la Pratica Clinica al fianco di altri eminenti professionisti da tutto il mondo. La tua esperienza e capacità professionali saranno preziose qualità per aiutare la Commissione nel raggiungimento dei suoi obiettivi [prof. Amelia Ferraggina Clinical Practice WFMT]”. Un po’ di gossip: in Argentina il nostro prof. è stato visto passeggiare per le strade di Buenos Aires in compagnia di un’altra pannese d’origine controllata: Nélida Capobianco, biologa e ricercatrice. Nélida lo ha accompagnato, insieme a suo nipote Javier e a sua moglie Lucia, in visita anche ai quartieri dove si stanziarono i primi pannesi emigrati all’inizio del secolo scorso. I nostri complimenti al prof. Renato De Michele e gli auguri per future maggiori affermazioni professionali. PREMIATO “APPENNINO” L'Assessorato alla Cultura, la Pro Loco del Comune di Abbadia San Salvatore in collaborazione con l'Accademia 'V.Alfieri' di Firenze e l'associazione O.S.A. di Abbadia San Salvatore hanno indetto la Premiazione della terza edizione del concorso "Un monte di poesia 2008" in Abbadia San Salvatore (SI) nei giorni 11 e 12 Ottobre 2008. La eccezionalità della notizia, per noi pannesi, sta nel fatto che, fra le altre opere letterarie premiate, figura il libro “Appennino” I verdi sentieri della collina edito qualche anno fa e presentato anche a Panni il cui autore è il nostro compaesano Leonardo De Luca, già sindaco di Panni dal 1998 al 2007. La motivazione della premiazione, in sintesi, è questa: “Appennino è un romanzo storico scritto da Leonardo De Luca d'origine pannese cresciuto in questo piccolo angolo del subappennino dauno. In "Appennino" racconta la sua storia, la storia di tanta gente,vittime sociali della metà del secolo scorso. Leonardo è figlio di famiglia contadina, fin dalla nascita ha potuto respirare a pieni polmoni la vera vita di campagna scalpitando per i verdi sentieri "re l'alvaniedde", contrada di campagna nell'agro di Panni dove era impiantato il loro terreno con annessa masseria. L'autore narra l'atmosfera di Panni di quell'epoca quando il tempo veniva scandito dal vecchio e stanco campanile della chiesa madre e racconta i momenti di focolare vissuti dalla sua gente. Nelle sue pagine scorre il sangue, il suo sangue e ancora si odono gli affanni giornalieri che opprimevano il respiro alla gente dell'epoca."Appennino" è ricco di frasi e parole dialettali per far si che non si perdano le origini e dare più autenticità all'opera. De Luca in "Appennino" racconta della sua piccola gente come:"ze Caitane" il sacrestano del paese, del contadino che scolpiva madonne "ze Ntonie r'Achille", "ze Paule lu curatele" affermato contadino e massaro che conosceva tutto della montagna e vita campestre come le dita della sua mano e di famiglie povere come quella di "Trucchelicchie". "Appennino" non sfiorisce mai perché le sue pagine sanno d'uomo, è un libro da leggere non una sola volta ma sempre e spesso per conoscere e impadronirsi della vita e storia locale.” Non possiamo che compiacerci e complimentarci con Leonardo per i traguardi letterari, oltre che politici, raggiunti. Il Castello VARIE E SINDACALI gennaio 2009 PANNI NEL CALENDARIO ARTISTICO DELLA PROVINCIA DI FOGGIA del Prof. Leonardo De Luca Il prestigioso calendario artistico, che annualmente realizza la Provincia, quest’anno include anche il nostro paesello. Dopo le passate rassegne di arte antica e contemporanea, questa edizione è dedicata alle tradizioni più significative della Daunia, per cui Panni in questa prima tornata è entrato di diritto per la spettacolare ed originalissima Festa delle Spighe. Il calendario è in versione “a parete” e “da scrivania”. Il primo misura cm. 45 in h e cm. 62 in larghezza (ogni foglio scandisce un mese!); il secondo trova più agevole sistemazione perchè è di cm. 13 (h) per cm. 20 e consta di 13 fogli, oltre al cartoncino di supporto. La pagina che riguarda Panni è quella del mese di luglio e ripropone l’esibizione del Gruppo Folk a Largo Crociate (o Largo Taverna), prima della sfilata delle SALME. Si, perchè la Festa delle Spighe - si sa - si svolge in due tempi: la rievocazione di attività contadinesche e artigianali del passato e il “corteo” di ragazzi con le spighe a mazzetti (matte\le\) e delle salme, ossia fastelli di spighe (gregne \) caricate su asini, muli o giumenti. Tra le fasi della festa trovano spazio spettacoli folkloristici e momenti musicali della banda del paese. In IV di copertina un’altra foto: la sfilata delle salme. Gli scatti fotografici sono di autorevole firma, di Franco Cautillo, un veterano della foto d’autore. La stampa è stata effettuata dal Centro Grafico Francescano di Foggia, tipografia attrezzata e qualificata. La presentazione del calendario è stata curata dal Presidente della Provincia Antonio Pepe, che, evidenziando le potenzialità dei nostri paesaggi, ha sottolineato il fascino del folklore dei paesi della Daunia. Sono storie di Dio e degli uomini - ha scritto - storie che sono nate nel nostro passato, ma fanno parte del nostro presente. Il Presidente ha concluso manifestando le finalità di questi calendari: si vuole facilitare il percorso di visibilità del nostro patrimonio di tradizioni e si invita a preservarne la memoria. 22 JOHNNY CAPOBIANCO È figlio di Costanzo (re Pagliett) uno dei tanti emigrati a Montreal in Canada e a Panni abitava in via Galilei, ci siamo conosciuti nel mondo virtuale di Facebook.com dove, tra gli oltre 7 milioni di tutto il mondo, vi è un nutrito gruppo di gente originaria pannese nonché, anche, di residenti a Panni e in quello spazio abbiamo costituito un bel nostro gruppo chiamato “PANNI E PANNESI” dove ci si incontra e ci si diverte ogni giorno. Vuoi venire anche tu? Semplice! Basta registrarti a http://www.facebook.com e, nel riquadro “Ricerca”, immettere il none del gruppo “PANNI E PANNESI” oppure il mio nome “Pietro De Michele” e starai insieme a noi. Due anni fa pubblicammo una notizia su un concerto tenuto a Montreal da Johnny passataci dall’amico Mario Longo che ebbe grande successo, su Facebook abbiamo avuto la opportunità di conoscerlo, di chattare più volte con lui e ascoltare la sua voce che, tanto per darvene una idea, è sul tono canoro di Massimo Ranieri, a cui si ispira, una gran bella voce davvero. Parla e scrive un discreto italiano pur non essendo mai stato in Italia, almeno si suppone, a significare che la sua italianità non è solo nel cognome che porta ma la conserva integra nel sangue. Bravo Johnny!Nel web ha un suo sito personale http://www.ottimoent.com/about.htm che vi invitiamo a visitare e ascoltare la italianissima e bellissima voce di: Johnny NOTIZIE SINDACALI A CURA DI SANTINO CALITRI SEGRETARIO GENERALE DEL SINDACATO DEI PENSIONATI CISL BONUS STRAORDINARIO PER LE FAMIGLIE, LAVORATORI, PENSIONATI E NON AUTOSUFFICIENZA Solo per l’anno 2009 è prevista l’attribuzione di un “ Bonus straordinario per le famiglie, lavoratori, pensionati e non autosufficienza”. Questo è previsto nell’art. 1 del decreto legge n. 185/2008. Il bonus può esser cumulato con la social card per chi ha i requisiti richiesti. Il bonus sarà una tantum (cioè erogato una sola volta) e varierà da 200 a mille euro a seconda del reddito e dei componenti del nucleo familiare che ne farà richiesta. 200 euro per soggetto titolare di reddito di pensione ed unico componente del nucleo familiare, qualora il reddito complessivo non superiore a 15.000 euro; 300 euro per il nucleo familiare di due componenti,con reddito non superiore a 17.000 euro; 450 euro per il nucleo familiare di tre componenti con reddito non superiore a 17.000 euro; 500 euro per il nucleo familiare di quattro componenti con reddito non superiore a 20.000 euro; Federazione Naz.le Pensionati Via Trento, 42 – 71100 Foggia Tel 0881/724400 Fax 0881/728937 600 euro per il nucleo familiare di cinque componenti con reddito non superiore a 20.000 euro; 1000 euro per il nucleo familiare di oltre cinque componenti, con reddito non superiore a 22.000 euro; 1000 euro per il nucleo familiare con componenti portatori di handicap con reddito non superiore i 35.000 euro. Il bonus non costituisce reddito né ai fini fiscali, né ai fini della corresponsione di prestazioni previdenziali e assistenziali ivi inclusa la social card. SOCIAL CARD La carta spetta ai cittadini ultrasessantacinquenni e alle famiglie con figli di età inferiore a 3 anni che abbiano un reddito ISEE (indicatore della situazione economica equivalente) fino a 6.000 euro. Per chi ha più di 70 anni, la soglia di reddito ISEE è fino a 8.000 euro. La Carta Acquisti è stata introdotta per sostenere le famiglie e le persone anziane nella spesa alimentare e per le spese domestiche di luce a gas. La Carta potrà essere utilizzata per effettuare acquisti in tutti i negozi abilitati. Con la Carta si potranno anche avere sconti nei negozi convenzionati che sostengono il programma “ Carta Acquisti ”. Tramite la Carta, si potrà accedere direttamente alla tariffa elettrica agevolata. La Carta Acquisti vale 40 euro al mese. Per le domande fatte prima del 31 dicembre, la Carta sarà inizialmente caricata con 120 euro, relativi ai mesi di ottobre, novembre e dicembre 2008. Successivamente, nel corso del 2009, la Carta sarà caricata ogni 2 mesi con 80 euro, sulla base degli stazionamenti via via disponibili. Per informazioni o quesiti sindacali: tel. 0881/724400; 329/9395129; 772460; fax- 0881/728937 SOLIDARIETA' AL GIORNALE 2009 Il Castello 23 gennaio 2009 ITALIA Panni: A.S.C. Panni – Bianco Luigi – Calitri Pietro - Ciruolo Pasquale Cocciardi Nardino – “Azienda agricola” di Cocciardi Pietro – Cucci Giuseppe (Casa di riposo) - De Cotiis Amedeo – De Cotiis Alfonso - De Cotiis Teodoro - De Michele don Michele – De Stefano Michele - Gesualdi Rocco – Lapolla M. “Old Garden” - Mansolillo Francesco - Mauriello Antonio – Melino Michele - “Minimarket” di Montecalvo A. - “Onoranze funebri” di Mastrangelo A. – Montecalvo Antonio – Montecalvo Costanzo - Montecalvo Marcella – Procaccini Giovanna - Rainone Vito - Roberto Costanzo – Spremulli Alberto Foggia: Belluscio Anastasia – Bocchicchio/Montecalvo – Chiappinelli Aldegonda - Chiappinelli Michelino - Cocciardi Antonio – dr. Cocciardi Leone - Prof. De Luca Leonardo - De Michele Luciana - De Michele Lidia - De Michele dr. Luigi - De Michele Maria (fu Emidio) - Di Bisceglia Marco - Frano Rocco – Larocca M. Lea – Ing. Lapolla Michele - Mansella Pietro - Mastrangelo dr. Giuseppe - Perulli Anna - Rainone M. Teresa - Scarpiello Iolanda Senerchia/Imbriani - Senerchia Lillino - Volpe Annibale Prov. Foggia: Cacchiotti Carmela (Segezia) – Catri Maria (Trinitapoli) – Labianca Francesco (Trinitapoli) Prato: Ciarciello Carmine - De Chiara Antonio - De Luca Gerardo - De Rosa Antonio - Gesualdi Vito (Oste) - Longo Michele - Masi Zaccari - Montecalvo Michele - Rainone Giuseppe - Rainone Michele - Zanini Luigina - Zuccaro Anna Località varie italiane: Bianco Antonietta (Cornaredo) - Cagliuli M. Carmela (Forlì) - Caroli A. Maria (Napoli) - Catri Giovanna (Arcene) - Catri Raffaele (Treviglio) – Cesario Vito (Lecce) – Chiappinelli Marco (Pesaro) - Colacone Rocco (Cornaredo) – Cotoia Michele (Occimiano) – Damato Leonardo (OcIl calendario è stato spedito cimiano) - D’Antuono Silvio (Torino) - De Cotiis Antonio (Roma) – De Luca A TUTTI GLI ABBONATI Antonio (Campobasso) - De Michele Antonietta (Seveso) – De Michele Donato con questo numero del giornale (Cogliate) – De Michele ing. Luigi (Lugo R.) - De Michele Luigi (Napoli) – De Michele Renato (Napoli) – De Pasquale Pasquale (Pianoro) - De Rosa Celestino (Cornaredo) – la dogana Giuseppe (Brescia) - Lapolla Maria (Piovene R.) – Longo Pietro (Salerno) - Maiello Sullo M. Luisa (Napoli) - Mansolillo Maria (Pinerolo) – Manuppelli Donato (Torino) - Manuppelli Lina (Torino) (al 2012) – Marrella/Petronella (Pesco S.) – Membrino/Petronella (Savignano S.) - Montecalvo Francesco (Zola P.) – Montecalvo/Gesualdi Morena Michele (Termoli) - Panorese Carla (Montecatini T.) - Petronella/Fini (Savignano scalo) – Petronella Lucia (Caserta) - Procaccini Franca (Napoli) – Procaccini Saverio e Francesco (Paterno D.) - Rainone Assunta (Adria) - Roberto Antonio (vengono S.) - Roberto Francescantonio (Bari) – Russo Maria (Vaste P.) - Sauchelli Raffaele (Premiaracco) – Sauchelli Filomena (Roma) - Savella Antonio (Modugno) - Senerchia Giuliano (Treviso) - Spina Ennio (Castenaso) - Stornello dr Gianni (Torino) - Valesio Michela (Roma) - Venturini De Luca Anna (Cesano M.) – Vernetti/Procaccini (Darfo) – Vernetti Maria (Roma) ESTERO CANADA - Montreal: Bocchicchio Michele - Cacchiotti Antonio - Cobuzzi Carmelo - Cocciardi Alfonso - Colannino Costanzo - Cotoia Alfonso - De Cotiis Filomena - Del Vicario Concetta - De Luca Angela - De Luca Giovanni - Gesualdi Nicolina (2010) - Longo Costanzo - Longo Mario (al 2012) - Longo Salvatore - Melino Donato (al 2010) - Melino Giovanni (al 2010) - Montecalvo Antonio – Montecalvo Maria - Rainone Antonio (al 2009) - Rainone Costanzo - Rainone Santo - Spremulli Gaetano Ontario: Cocciardi Giovanni - Melino Giovanni (al 2009) - Montecalvo Rocco (al 2009) USA: Bianco Lombardi Elena - Cacchiotti Giovanni - Calitri Costanzo - Calitri Joe e Anna - Chiola Giuseppina - Ciarciello Pietro - Colannino Tony - Cocciardi Del Vicario Concetta – De Santis Maria - Gesualdi Anthony – Gesualdi Gerardo Gesualdi Giovanni – Gesualdi Graziella – Gesualdi Maria – Iommelli Carmela - Longo Nicola – Mauriello Francio Morese Tina - Paglia Alfonso - Procaccini Paglia Maria – Rainone Del Vicario Elvira Australia: Berardi Luigi - Iuliano Giuliano (al 2010) – Mosca Michele (al 2011) – Rainone Antonietta (al 2012) Inghilterra: Mastrangelo Antonio – Morena Costanzo (al 2011) - Morena Jacqueline (al 2011) Argentina : Cacchiotti Anna - Capobianco Nèlida - De Chiara Norma - Melino Giovanni (al 2010) - Montecalvo Michele Francia: Schiavone Giovanna – Schiamone Brigida Brasile: Ferrante Da Silva Carmelinda NUMERI UTILI Comune di Panni 0881.965039 (centralino e fax) Gabinetto del Sindaco 0881.965280 Ufficio Ragioneria (rag. Antonio Rainone) 0881.965505 Ufficio Tecnico (Arch. Michele De Cotiis) 0881.965935 Studio Medico Dr. Querques Nicolangelo - Via Manin, 21 - 0881.965191 Guardia Medica A.S.L. FG/3 - c/o Monti Dauni - 0881.965298 / 0881.965171 Farmacia Papaia - via Romolo, 2 - 0881.965055 Casa Protetta segreteria 0881.965529 - ospedale 0881.965029 / 0881.965300 Carabinieri via Fontana nuova 25 - 0881.965012 Parrocchia “Maria SS. Assunta in Cielo”, Parroco Padre Antonio Saraceno, fondatore della Comunità “Maria Stella dell’Evangelizzazione” - Via XX Settembre, 3 - 0881 965454 Scuole Elementari e Medie 0881 965257 Onoranze Funebri Mastrangelo - Tel. 0881.965121 - Negozio Fiori Tel. 338.1881533 - Alfonso 320.0646280 IL GIORNALE DEI PANNESI Direttori Responsabili Michele Campanaro Pietro De Michele Collaborazione culturale Prof. Leonardo De Luca Redazione di Panni Dott. Rocco Gesualdi Ins. Raffaele Rainone Amedeo De Cotiis Ins. Antonio Mauriello Imp. e stampa: Artigrafiche Di Palma & Romano Via T. Fiore 32, 34 Foggia -Tel. 0881.745200 Il Castello gennaio 2009 UN PANNESE... UNA STORIA “Figliò…se hai in mente di venire a farci visita cerca di farlo presto perché non so per quanto potrò ancora campare su questa terra”. Profetiche parole. Gli facemmo visita, infatti, io e sua nipote, mia moglie Anna, nel luglio del 1999 a Danvers Mass. negli USA ma lui era sepolto sotto una lastra di marmo pregiato di colore legno dorato scuro con la scritta: Arcangelo Gesualdi nato a Panni (Italy) il 10 Novembre 1913 e morto a Danvers Mass. (USA) il 23 settembre 1995. Il quarto di sei figli maschi fra cui Costanzo, il padre di mia moglie, tutti deceduti fuori paese tranne Costanzo, l’unico dei sei fratelli a non emigrare da Panni. Ho tenuto in me questa storia per circa dieci anni ma ora una irresistibile forza mi costringe a renderla di pubblico dominio in quanto ogni difesa a tenerla nel mio interno è caduta. Perché, vi chiederete, di Arcangelo e non di un altro? La storia di Arcangelo e della sua famiglia è simile alle tante storie di tanta altra gente che ha patito la sofferenza della emigrazione all’estero da tutta Italia e, in gran misura, anche da Panni. Nel 1999, appunto nella nostra visita ai cugini di mia moglie, figli di Arcangelo Anna, Graziella, Giovanni e Maria, mi resi conto che io e lui avevamo una storia in comune, pur non essendoci mai conosciuti qualcosa ci aveva portato, per un momento delle nostre vite, a vivere la stessa esperienza... due pannesi in terra straniera. Arcangelo grande lavoratore e mestierante di qualsiasi tipo di lavoro, dal contadino al muratore, pur di portare a casa il necessario per sostenere la numerosa famiglia, dopo il matrimonio della prima figlia Anna (Nannina) con Joe Calitri, nel 1955, già residente negli USA, decide di emigrare anche lui e raggiunse la figlia maritata nel 1958, dopo di lui lo raggiunsero la moglie Costanza Del Vicario e i figli Giovanni e Maria ne 1962, infine Graziella nel 1966 da Prato. Pur essendo uomo di tanti mestieri, Arcangelo, ebbe grandi difficoltà per trovare un lavoro qualsiasi che gli garantisse una decente esistenza in quella terra con la sua famiglia, ma, gira e rigira, con il pesante gravame della completa ignoranza della lingua inglese, da un cantiere ad un altro l’esito era sempre lo stesso: niente lavoro. Finché un giorno, stanco ed avvilito, passando per un grande cantiere edile in fervente attività con un gran numero di operai, si tolse la giacca, si smanicò la camicia e… Attestato del Governatore del Massachusetts per il suo 75° 24 La moglie Costanza Del Vicario e sopra in alto i figli: Giovanni, Anna, Graziella e Maria cominciò a lavorare insieme agli altri alacremente. Così il giorno dopo e l’altro ancora. Il cantiere era diretto da due soci imprenditori edili americani ed erano sempre presenti a guidare il personale nel lavoro, vedendo, ora l’uno ora l’altro, Arcangelo lavorare non solo con grande fervore ma anche con grande destrezza e precisione, in cuor proprio si complimentavano con il socio per aver assunto quell’ottimo muratore. E così l’altro socio. Il giorno della paga settimanale, insieme agli altri, si presentò anche Arcangelo e al suo turno uno dei due soci si complimentò con l’altro per l’assunzione dell’ottimo lavoratore. L’altro socio, sbalordito… “ma non lo hai assunto tu?” “No, io credevo che l’avessi assunto tu!”. Alla fine un altro operaio, anch’egli di origini pannesi, spiegò loro come si erano svolti i fatti. Una grande risata generale e tante pacche sulle spalle furono le formalità per l’assunzione al lavoro di Arcangelo in via definitiva. E fu quella una scelta preziosa, per la ditta e per Arcangelo, in quanto nei trent’anni e più di lavoro ha dato tante e tali prove di capacità professionali, serietà e attaccamento al dovere da farlo assurgere all’incarico di “Capo Mastro di Cantiere”, rispettato e ossequiato da tutti ponendo, così, le basi di solidità e sicurezza per l’avvenire dei suoi figli e nipoti che oggi vivono nell’agiatezza di coloro che col proprio ingegno e il duro lavoro hanno saputo crearsi pur se esuli in terra straniera. Una storia di un pannese, di una delle centinaia di famiglie pannesi che ci onorano nelle terre in cui vivono e che ormai sono assurte a pilastri di quelle società in cui vivono che, insieme ai nativi e ad altri immigrati da tutto il mondo, hanno dato il loro valido contribuito a costruire, nel caso di Arcangelo, la nazione più grande e più forte al mondo: gli Stai Uniti d’America. E tu che centri, vi chiederete? Centro! Io e Arcangelo Gesualdi abbiamo avuto l’onore di aver avuto un riconoscimento ufficiale per meriti acquisiti, io per motivi editoriali tramite il giornale e lui per il lavoro, dallo stesso Governatore del Massachusetts, Orfeo Paul Cellucci, lui nel 1988 ed io nel 1999. Due pannesi i cui nomi sono stati scritti “a memoria” negli archivi notarili del Governatorato del Massachusetts, un grande ono- Attestato di merito del Governatore del Massachusetts Attestato del Selectman di Danvers Mass per il suo 75° re per il pannese Arcangelo Gesualdi e un grande onore e piacere per me di unire il mio nome al suo. Il giorno del suo 75° compleanno il Sindaco di Danvers Mass. gli conferì una targa benemerita, i mass media locali e la gente della città di Danvers Mass. gli tributarono una corale dimostrazione di stima e di affetto… per quel piccolo grande esule italiano emigrato da un puntino dell’Italia, geograficamente invisibile, Panni, la cui stirpe però ha dato e darà ancora e sempre onore e prestigio ai suoi appartenenti: la stirpe pannese. Il mio cuore ora si libra leggero…e felice.