IL GIORNALE DEI PANNESI
Testata naz. iscr. al R.O.C. - Edita dall’A.I.C.S. Ass. Cult. Edizioni “Il Castello” - Redazione: Foggia - Piazza Mons. Luisi 1/B/2 - Panni: Via Bervellino, 16 - Spedizione in A.P. comma 20/C art. 2 L. 662/96 Foggia c/c postale n. 31480700
Iscriz. Trib. Foggia n. 15/99 - Gennaio 2009 - Numero 1 - Anno XIII - E.mail: [email protected] - sito web: http://notiziepannesi.splinder.com - Tel. e Fax 0881.688057
Natale 2008
Carissimi compaesani di tutto il mondo, un altro anno è passato, ci avviamo, con questo numero, al 14° anno di vita del nostro
giornale che, grazie a voi tutti affezionati lettori, continua nella sua opera di “tenuta insieme” della stirpe pannese verso la terra
d’origine: Panni. Nel ringraziare tutti voi per la costanza e la fedeltà con cui seguite e sostenete il nostro lavoro editoriale, dello
scrivente e dei giovani della Redazione di Panni, permetteteci di formulare i nostri voti augurali per l’anno che è appena iniziato
perché sia prodigo e ricco di Pace, di Prosperità e Benessere per l’intera umanità
ma, in particolare, per il popolo Pannese sparso ovunque nel mondo e, ancor più,
per quello che vive in paese ancora oggi e che si adopera e si prodiga, con ogni
mezzo e possibilità, al fine di assicurare la sopravvivenza della stirpe, anche in
tempi difficili come quelli correnti. A loro, quindi, va la nostra gratitudine e il
nostro apprezzamento. La nostra affermazione poggia, infatti, su realtà e fatti
concreti, non soltanto a causa di sentimentalismi filiali, e trova riscontro proprio
nei fatti ed accadimenti che vanno da settembre 2008 fino al 6 gennaio 2009,
tanti e tali da non sfuggire certamente all’attenzione dell’attento lettore. Panni,
quindi, vive tutto l’anno, per 365 giorni e non soltanto nei 30 giorni estivi d’agosto,
come erroneamente ritenuto da, fortunatamente, pochi disattenti e distratti compaesani,
i quali sono tratti nell’errore proprio dal fatto che sono loro ad interessarsi a
Il Direttore legge una poesia agli anziani
Panni soltanto nel periodo estivo ma Panni e i Pannesi vivono ed esistono, più
che degnamente e dignitosamente, nei 12 mesi interi dell’anno, e la nostra documentazione editoriale sta a dimostrare quanto sostenuto. Che nel periodo estivo ci sia più gente e, quindi, più vita nel paese è cosa
così ovvia che negarla sarebbe da sciocchi, così come sciocco sarebbe chi non conviene con me che ciò accade anche nelle più rinomate
località turistiche al mondo, estive o invernali che siano, durante il periodo di “fuori stagione”. Chi, come lo scrivente, segue, o
cerca di farlo, in maniera costante la vita che si svolge in paese, si è certamente reso conto di quanto impegno e tempo occorra
per seguire da vicino gli accadimenti in paese ai quali si aggiungono, poi, quelli dei Pannesi nel mondo, o almeno quelli che sono
portati alla nostra conoscenza mentre per gli altri che volontariamente vengono celati alla nostra attenzione, e, quindi, all’attenzione
della Pannesità, non ci assumiamo alcuna responsabilità. Per quanto è di nostra competenza quale compito informativo, pubblichiamo
quanto è pervenuto alla nostra attenzione per partecipazione agli avvenimenti quali spettatori o direttamente coinvolti in prima
persona aggiungendo in altro spazio quanto raccolto dalla nostra Redazione di Panni, dai collaboratori locali, il dr. Rocco Gesualdi,
l’ins. Raffaele Rainone e il tecnico agronomo sig. Amedeo De Cotiis, ai quali va la nostra riconoscenza e quella di tutti i lettori
pannesi.
La manifestazione natalizia più significativa e con un alto valore sociale è stata, almeno a nostro giudizio:
PANNI 20 DICEMBRE: PRIMA EDIZIONE “ANZIANI IN FESTA”
Presso la R.S.S.A. “Santa Maria Stella
“ di Panni si è svolta la prima edizione
degli “Anziani in Festa, dedicata ai
ricoverati presso la struttura sociosanitaria e patrocinata dalla “Pan s.r.l.
unipersonale”, che gestisce la struttura
e dal Comune di Panni. Numerosa e
partecipata, la bella manifestazione
ha voluto significare un atto di affetto
e gratitudine per i circa ottanta ricoverati presso la casa di riposo in questo
periodo natalizio. Balli, canti, poesie
e musiche dedicate agli ospiti da protagonisti di tutte le età, dai bambini
agli anziani stessi, coordinati e diretti
dall’ins. Giovanna De Cristofaro, consigliere della 1° Circoscrizione “Arpi”
di Foggia, e dal dr. Rocco Gesualdi,
assessore comunale locale. Molte le
poesie dedicate agli anziani lette durante la manifestazione, così come la
esibizione di giovanette, dai sette ai
dodici anni, in balletti preparati
dall’ins. di ballo sig.na Antonella Bian-
significato del Santo Natale che è Amore. Toccante il momento in cui la zampogna, suonata dall’ins. Antonio Mauriello, ha dedicato una melodia
all’anziano Giuseppe Cobuzzi, ricoverato anch’egli presso la casa di riposo,
secolare costruttore e musicista zampognaro locale, che ha voluto significare
il ringraziamento della popolazione
alla sua arte zampognara.
continua a pag. 2
Il Gruppo Folk diretto da Rocco Gesualdi
culli e quelli in costume tradizionale,
molto graditi ed applauditi, del
“Gruppo Folk” di giovani pannesi diretti dall’assessore Gesualdi. Non poteva mancare la esibizione del “Gruppo
Zampognaro Pannese” che, con la tradizionale “Zampogna Arcaica di
Panni”, e strumentazioni adatte alla
circostanza, hanno creato un vero clima
natalizio dentro cui tutti, spettatori e
attori, hanno potuto godere del vero
Tonino Mauriello suona per Giuseppe Cobuzzi
Il Castello
NATALE 2008
gennaio 2009
continua da pag. 1
Sono seguiti gli interventi finali: del
sindaco Pasquale Ciruolo, che ha focalizzato l’importanza del passaggio
a R.S.S.A. della struttura per il futuro
e quello del dr. Mario De Cotiis, direttore amministrativo della struttura
stessa, che ha avuto espressioni di
elogio per tutto il personale, che lavora in maniera ottimale, assicurando
così il buon andamento dell’intera
unità socio-sanitaria.
E’ seguita l’estrazione di una lotteria
e un rinfresco per gli auguri natalizi.
Un evento pannese da ricordare.
Fin qui l’articolo inviato alla Gazzetta
del Mezzogiorno per la pubblicazione
sul quotidiano pugliese, avvenuta o
meno non ci importa gran che,
l’importante per noi pannesi è il nostro giornale che ci permette di dire
“fra di noi” quanto più ci pare ed
aggrada. Una bella e sentita manifestazione in omaggio agli anziani ricoverati presso la struttura a loro dedicata affinché abbiano le cure
necessarie per vivere e continuare a
farlo nella maniera che meritano, assistiti con tutti i mezzi idonei, ma soprattutto, dall’amorevole cura degli
2
operatori e dipendenti, che lavorano
presso la stessa, elogiati nei loro brevi
interventi dallo stesso sindaco di Panni Ciruolo e dal direttore dr. De Cotiis.
Il passaggio a R.S.S.A. della struttura
comporta notevoli vantaggi, gestionali, nonché amministrativi, per
l’andamento futuro di tutto il complesso socio-sanitario, sia quale Ospedale di Comunità che di Ospizio per
gli Anziani.
Confermiamo quanto già sopra
espresso: un evento pannese da ricordare…una Festa per gli Anziani e per
TUTTI i Pannesi.
LE MANIFESTAZIONI NATALIZIE A FOGGIA, PRATO E PANNI
L’ARTIGIANATO PANNESE
ANCHE A FOGGIA
La 2° Commissione Circoscrizionale
con il patrocinio del Comune di Foggia e la prima Circoscrizione “Arpi”,
il 2 dicembre ha organizzato la 3° edizione di “Prospettive d’Arte e di
Artigianato” presso la Sala Auditorium “Santa Chiara” in Foggia, dove
18 espositori hanno mostrato i loro
pregevoli lavori artigianali, tra di essi
anche tre nostri compaesani a noi ben
noti: Giovanna De Cristofaro, Di
Molfetta Elvira e Imbriani Enrica che
insieme agli altri espositori hanno riscosso notevole successo, cosa che
per noi pannesi è motivo di orgoglio
e vivo compiacimento. L’assessore al
bilancio del Comune di Foggia, il dr.
Angelo Benvenuto, ha inaugurato la
mostra che è stata allietata dal gruppo
musicale “The Angels” di Foggia. A
chiusura della serata un rinfresco.
L’INTERVISTA
DEL DIRETTORE
Martedì 2 dicembre la emittente televisiva locale “Telefoggia” ha mandato in onda la terza puntata di una
seguita rubrica culturale intitolata
“Terzo Settore”, che ha come oggetto l’associazionismo no profit e il
volontariato nella Capitanata, condotta dal responsabile provinciale
AICS sig. Cesare Gaudiano coadiuvato dalla dott.ssa Francesca Di Gioia, già nota a noi pannesi quale relatrice del libro “Quattro passi
nell’arte” del dr. Vito Procaccini durante la presentazione a Panni
dell’agosto 2007.
Quale esperto dell’associazionismo
no profit, nel caso specifico quello
editoriale in favore della comunità
pannese nel mondo, fu invitato il
Direttore de “Il Castello”, rag. Pietro
De Michele, ossia lo scrivente.
La puntata è
s t a t a p re c e dentemente
registrata e
mandata in
onda alle ore
21,00 di mart e d ì 2
dicembre’08
in Italia, ore
15,00 negli
USA e in Canada. L’emittente TV
“Telefoggia” è visibile in Capitanata
sui canali 30 e 56 in normale banda
libera, sul canale 908 di Sky TV in
Europa e in USA/Canada, per via
satellitare “Telefoggia Sat 3R 43° W
freq. 12050 pol.H” per gli
USA/Canada.
E’ stata, tutto sommato, una bella
esperienza perché si è avuto modo
di conoscere le problematiche e le prospettive intorno ai tanti problemi che
affliggono la società moderna a cui
si cerca di porre rimedio anche con
queste associazioni e con il volontariato.
La intervista è stata riportata anche
in Internet ed è tuttora visibile sul
blog del giornale on line al link:
http://notiziepannesi.splinder.com
oppure sul portale mondiale di
http://www.facebook.com
e sul sito web pannese
http://www.mantesario.it
Il nostro giornale viene edito, infatti,
dall’associazione sociale no profit
“Il Castello” che ha quale fine quello
di “tenere insieme” la gente pannese
e ricordare loro le propria origine,
cultura, costumi e tradizioni, quindi,
svolge un’azione sociale di grande
importanza. Tanti i consensi e le attestazioni di stima ricevuti dall’Italia,
dagli USA e dal Canada, paesi in
cui è visibile l’emittente locale foggiana, e, mi si consenta una punta
d’orgoglio in più, anche da Panni…
la mia Panni.
Da Capitanata it
A ROMA LA "COSMOGONIA"
DELL'ARTISTA FOGGIANO
LUCA MUSCIO
La personale raccoglie tele polimateriche
sul tema della nascita dell'universo ed è
stata organizzata dalla S.Coop. 2003,
società di marketing e comunicazione di
Foggia
Il 5 dicembre è stata presentata a Roma, nello Spazio Cremonini al Trevi,
la mostra “Cosmogonia,
dall’astrazione alla tela”, esposizione
di tele polimateriche realizzate
dall’artista foggiano Luca Muscio.
(N.d.r. Figlio della
nostra compaesana
prof.ssa Franca Labate)
Le realizzazioni del
giovane pittore e
scenografo foggiano,
che trattano il tema
della nascita
dell’universo seguendo tematiche legate
alla Genesi, sono state esposte dall’8
dicembre al 6 gennaio all’interno della
Città dell’Acqua, il sito archeologico
riportato alla luce dal Gruppo Cremonini durante i lavori di recupero dello
stabile di Vico del Puttarello a Roma.
La mostra è stata inaugurata da un
concerto lirico del soprano Maria Laura Martorana che ha cantato alcune
arie tratte da opere musicali di vari
compositori. Artista e scenografo pugliese, Muscio ha compiuto gli studi
artistici presso l’Accademia di Belle
Arti di Roma, dove si è diplomato in
Scenografia. Ha frequentato artisti di
livello internazionale come il cartellonista cinematografico Sandro Symeoni
e conseguito varie specializzazioni in
tecniche grafiche, tra cui quella in Fumetto Realistico presso la Scuola Internazionale di Comics di Roma. Luca
Muscio sta collaborando come scenografo nel film del maestro Luciano
Emmer di prossima uscita. Recentemente ha collaborato con il FAI
“Fondo Ambiente Italiano” realizzando una serie di chine che commemorano il bicentenario di Giuseppe Garibaldi. L’iniziativa è organizzata dalla
S. Coop. 2003, società di marketing e
comunicazione di Foggia.
QUARTA EDIZIONE
“FESTA DEI NONNI”
Come ormai è di cadenza annuale,
anche quest’anno mia cugina e compaesana ins. Giovanna De Cristofaro
in Mastrangelo, quale
presidente della 1°
Commissione della 1°
Circoscrizione “Arpi”
di Foggia con il patrocinio dell’assessorato alle Politiche
Sociali e alla Pubblica
Istruzione del Comune di Foggia, ha organizzato il 9
d i c e m b re p re s s o l ’ A u d i t o r i u m
dell’AMGAS di Foggia la quarta edizione della “Festa dei Nonni” con la
partecipazione attiva degli alunni della Scuola Primaria “G. Garibaldi”
nonché di gioiosi e festanti nonni che
hanno dato prove eccelse delle loro
capacità artistiche nella musica, nella
recitazione, nella poesia e nel ballo
di gruppo. Non poteva mancare il
“made in Panni” con la presenza e
la sua arte poetica del nostro affermato poeta Lorenzo Morra, che ha recitato la sua poesia “Solo adesso”.
Impedito a partecipare personalmente
l’ex sindaco di Panni, Leonardo De
Luca, in suo nome, ha ritirato un attestato di merito letterario, a lui riconosciuto per il libro “Appennino”, il
suo omonimo cugino, il prof. Leonardo De Luca.
Apprezzata la partecipazione della
poliedrica e dinamica compaesana
Angela Carchia nella lettura della prosa “Nonna vigile”. Nell’arte musicale
si sono esibiti i fratelli Liscio, Antonio
e Lino nel brano musicale “Atmosfera
blu”, mentre Grazia Mastrangelo in
Liscio, figlia primogenita di Giovanna
De Cristofaro, ha deliziato gli spettatori cantando tre note canzoni con la
sua voce che è, osiamo dire, più unica
che rara.
Non è mancato il fotografo ufficiale
della serata che, manco a dirlo, è stato
il sempre attento e presente Antonio
Mauriello.
Una ventata di pannesità in un insieme di spettacolarità che nel clima natalizio ha profuso tanta volontà e buoni propositi, dando valore e spessore
allo spirito mistico del Natale. Un
plauso immancabile per tutti, organizzatori e partecipanti alla bella e riuscita serata.
NATALE 2008
“LA ROSA E LA VITA”
Il 16 dicembre presso la Sala Mazza
del Museo Civico di Foggia è stato
presentato a Foggia, dopo Ortanova
e Panni, la terza raccolta di poesie
del compaesano Lorenzo Morra “La
rosa e la vita” alla presenza del vice
sindaco di Foggia dr. Potito Salatto,
del sindaco dr. Giuseppe Moscarella,
dell’assessore Aldo D’Agostino e del
consigliere comunale Nicola De Stasio
del Comune di Orta Nova. A rappresentare l’Amministrazione Ciruolo
di Panni era presente l’assessore dr.
Rocco Gesualdi, ma erano presenti
ancheil Presidente del Consiglio Comunale di Panni Antonio Mauriello
e il consigliere geom. Francesco Ma-
strangelo. Presentatrice della bella
serata l’ins. Giovanna De Cristofaro,
relatore il prof. Leonardo De Luca,
ormai assurto a nume tutelare della
cultura pannese. Rimarchevole e significativo la idea-proposta di un gemellaggio cittadino tra Panni e Orta
Nova che seguirebbe quello già consolidato su base culturale. Abbiamo
già scritto tanto sul nostro poeta Lorenzo e sulle sue poesie che dilungarsi
ancora sarebbe un ripetersi: Lorenzo
è Lorenzo e le sue poesie sono un dono per l’umanità, in particolare per
la comunità pannese.
SCUOLA E CINEMA
E' giunto alla VI edizione il Festival
Del Cinema Indipendente, organizzato
dalla Provincia di Foggia per valorizzare il cinema sperimentale autoprodotto, a basso costo, che affronta temi
non commerciali. La manifestazione
è articolata in tre sezioni: Lungometraggi, “Visioni in corto”, e i Cortissimi. Per i Lungometraggi concorrono
autori italiani che non hanno avuto
una distribuzione nelle sale cinematografiche. I lavori in pellicola sono di
35mm e in digitale, su supporto video,
mini dv, dv pro,dvd.
Alla sezione visioni in corto partecipano opere originali di FICTION di
durata non superiore ai 20 minuti.
Quest'anno la rassegna ha presentato
anche una sezione di cortometraggi
realizzati esclusivamente dalle scuole,
che possono concorrere, dalle elementari alle medie inferiori e dalle superiori agli studenti delle Università con
lavori della durata non superiore a
venti minuti.
Il Castello
3
gennaio 2009
Nel settore Scuole Elementari ha partecipato anche il X Circolo Vittorino
da Feltre con un corto il cui titolo è "
E' LORO LA COLPA? ". Il tema trattato
è stato il "Bullismo" ed è stato girato
in parte in esterno e parte in teatro
dagli alunni della classe V. Molti sono
stati i corti, provenienti dalle varie
parti d'Italia, dove un'apposita giuria
di esperti insieme ad una giuria popolare hanno selezionato i migliori fino
ad attribuire il primo premio al corto
della scuola elementare X circolo "Vittorino da Feltre " con la motivazione
" il lavoro propone un messaggio non
esplicitamente dichiarato ma individuabile
a livello simbolico, di notevole originalita'
per gli spunti di riflessione non scontati
che genera.". Il Lavoro è stato presentato
da Laura Labate che ha curato la sceneggiatura e la regia, mentre il testo e
la consulenza musicale sono state a
cura di Oriana Moscatelli.
L' 8 novembre presso il Teatro del Fuoco c'è stata la visione e la premiazione
del corto, con consegna della targa alla
Scuola con la seguente dicitura: " Festival del cinema indipendente - Provincia di Foggia, sezione Universita’,
Scuola e Cinema " - miglior corto scuole elementari.
N.d.r. Può sembrare superflua questa mia
precisazione sulle due persone che hanno
curato la sceneggiatura e la regia nonché
le musiche del corto vincente del VI° Festival del Cinema Indipendente, ma trattasi
proprio della nostra poliedrica e mai doma
Laura Labate, di puro stampo pannese
e della sua degna figliola Oriana Moscatelli, che della musica è la Musa foggiana
e pannese.
Mi sorge spontanea una riflessione che vi
partecipo: ”L’accoppiata madre/figlia di
cui trattasi si è mai cimentata in qualsivoglia competizione di carattere artisticoculturale per accontentarsi del… secondo
posto? Che io ricordi…mai! Eppure di
anni ne sono passati…eccome!”
Gli auguri del nostro Parroco
P. Antonio Saraceno
Carissimi fratelli e sorelle,
Gesù nasce per la
salvezza di tutti
e si mostra a
quanti lo cercano
con cuore sincero
e riconoscente.
Che il Natale
non ci sorprenda
come semplici
spettatori di
questo evento
straordinario ma abbiamo invece il coraggio
di schiudere il nostro cuore al Salvatore ed
accogliere così Gesù Re di giustizia e di
pace. Che Maria e Giuseppe ci aiutino a
rinnovare generosamente la nostra mente
ed il nostro cuore per poter pregare tutti
insieme: Benedetto il Dio di Israele perché
ha visitato e redento il suo popolo. Buon
Natale e felice anno nuovo.
Il Castello
NATALE 2008
gennaio 2009
PRATO 14 dicembre: 3ª FESTA DEGLI AUGURI
Attorno alla tavola imbandita a festa e con la benedizione
di S.E. il Vescovo di Prato Gastone Simoni, l’ACAP,
l’Associazione Culturale degli amici di Panni, ha riunito
i propri soci e simpatizzanti al ristorante Antichi Sapori
per la 3ª Festa degli Auguri.
Nella sala del ristorante gremita di gente, circa 160 persone,
il neoeletto Presidente dell’Associazione, Dott. Alfonso
Lapolla, ha presentato l’organigramma del nuovo Consiglio
Direttivo e dopo aver ringraziato tutti per la partecipazione
ha sottolineato come il ponte gettato, tanti anni fa, tra Panni
e Prato continui a rappresentare un’importante testimonianza
di integrazione fra culture diverse.
Ritrovarsi insieme è come esorcizzare la paura, in un momento così delicato
e difficile di crisi economica mondiale, ha continuato il Presidente, quella
stessa paura che i nostri padri, durante le migrazioni, hanno vinto con coraggio
e fiducia nel domani accompagnati dalla fede nella Madonna del Bosco.
E’ stato distribuito ai partecipanti il calendario dell’Associazione su cui
Mons. Simoni ha scritto e firmato un augurio di Buon Natale. Sul calendario
è stato riprodotto il Castello per ricordare sempre le nostre origini e l’immagine
della Madonna del Bosco, da sempre protettrice dei Pannesi.
Tutti i partecipanti hanno offerto una piccola somma, durante la distribuzione
del calendario, per fini benefici. Il Vescovo, dopo aver ringraziato tutti per
la generosità, ha fatto presente che la somma raccolta verrà destinata ad
aiutare le famiglie in difficoltà, anche a causa della perdita del lavoro, sottolineando come anche un piccolo contributo di solidarietà costituisca un
messaggio di speranza per il superamento della crisi; ha altresì auspicato
che si realizzi anche per i nuovi emigranti quell’integrazione conquistata
silenziosamente, dai Pannesi con tanta
fatica ed umiltà. Ha partecipato alla
festa anche il Presidente della Circoscrizione Nord, A. Manzan, che ha
voluto personalmente porgere gli auguri
di Buon Natale.
Durante il pranzo ha raggiunto telefonicamente i suoi concittadini il Sindaco di Panni, Pasquale Ciruolo, a
sottolineare il filo diretto che unisce
Prato e Panni.
Abbiamo, altresì, ringraziato Pietro De
Michele per l’ospitalità che ci concede
sulle pagine del giornale dei pannesi
“Il Castello” augurando che le notizie di Panni giungano in tutto il mondo.
Al momento dei saluti ci siamo ripromessi che continueremo a ritrovarci
insieme per far vivere le città di Prato e di Panni con il nostro lavoro e la
nostra solidarietà.
Il Presidente dott. Alfonso Lapolla
VARIE DALLA REDAZIONE DI PANNI
25° DI MATRIMONIO
In 24 settembre i nostri compaesani
Gianni Liscio e Teresa Grazia Cagliuli
hanno festeggiato il loro venticinquesimo anniversario di matrimonio. Tantissimi auguri dalla redazione.
Dal 12 novembre 2008 l’ufficio postale
è tornato alla sua abituale dimora.
Comune di Panni Anagrafe Anno 2008
Nati: 9
Morti: 15
Residenti al 31 dicembre 2008: 887
Nonna Assunta Calitri, con i nipoti
Silvia e Patrizio, è la donna più anziana
di Panni: 99 anni.
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TEATRO PANNESE:
"NON TI PAGO"
Capita, e ad una certa età anche sovente, di essere costretti a rinunciare
alla partecipazione di un evento tanto
atteso come quello della recita del 27
dicembre del Gruppo Teatrale "La
att ri z' Acciupreut" dei giovani talentuosi pannesi, come noi che abbiamo
dovuto rinunciarvi per tante motivazioni tranne quelle adducibili a volontà personale. Nonostante la mancata
presenza sono giunte a questa Redazione tante voci, da Panni e da Foggia,
unanime nel nell’applauso per
l’ulteriore esilarante dimostrazione
artistica da parte di tutti gli attori ed
interpreti della commedia del grande
Eduardo De Filippo "Non ti pago"
in vernacolo pannese. Successo e consenso che, di certo, non ha colto di
sorpresa lo scrivente, più che certo nella conferma artistica di quel gruppo di fantastici giovani pannesi noti
a tutti non soltanto per le loro virtù
recitative ma per le tante altre attività
socio-culturali che puntualmente mettono in campo tutto l’anno, non soltanto, quindi, nel periodo estivo, come
qualche sprovveduto o male informato potrebbe immaginare: Panni vive
e vive l’anno intero e questi eventi
ne sono la dimostrazione vera e tangibile. Ci si consenta di esprimere una
nota di plauso particolare ad un
“debuttante” in questa commedia, al
dr. Rocco Gesualdi nei panni
dell’Avv. “Strumillo”, con tanto di
baffetti e pizzetto, poliedrico giovanotto che ha dato un saggio della sua
bravura anche nell'arte della recitazione, oltre che nelle tante altre attività
di pubblica conoscenza.
La recita della commedia “Non ti
pago” è stata ripetuta il 30 dicembre
a Sant’Arcangelo Trimonte in provincia di Benevento ottenendo, a detta
di qualcuno, ancora maggior successo
che a Panni, dove ci auguriamo di
vedere la replica nel prossimo mese
di agosto.
“Non Ti Pago”
Commedia in tre atti di
Eduardo De Filippo
Sabato 27 Dicembre 2008 - ore 19,30
Sala “San Giuseppe”
Personaggi ed Interpreti
Don Ferdinando: Michele Liscio
Aglietiello: Tony Spada
Concetta: Maria Turchiarelli
Stella: Valentina Dibisceglia
Mario Bertolini: Michele Pio Liscio
Margherita: Lucia Cotoia
Don Raffaele: Salvatore Cagliuli
Avvocato Strumillo: Rocco Gesualdi
DALLA REDAZIONE DI PANNI
Il Castello
5
gennaio 2009
LA REDAZIONE DI PANNI VI AUGURA UN FELICE 2009 CON UNA POESIA DI
MADRE TERESA DI CALCUTTA E UNA VEDUTA DEL NOSTRO PAESE
Buon Anno
Ieri è trascorso.
Domani deve ancora venire.
Noi abbiamo solo l’oggi.
Se aiutiamo i nostri figli
ad essere ciò che
dovrebbero essere oggi,
avranno il coraggio necessario
per affrontare la vita
con maggiore amore.
L’AUGURIO DELL’ASSESSORE AL TURISMO & ALL’AMBIENTE ROCCO GESUALDI
Cari amici da Vancouver a Londra, da Prato a Toronto, da Buenos Aires a Milano e da Montreal a
Panni, possa raggiungervi il mio più caloroso abbraccio per un 2009 pieno di gioia e prosperità.
I saluti più cari ai nostri compaesani che vivono all’estero lontani in queste feste trascorse dalla
loro terra natia: Panni. Siete sempre nei nostri cuori. Alle parole come ben sappiamo devono
corrispondere come sintomo di serietà i fatti, anche perché l‘estate è alle porte quindi dobbiamo
esser pronti per agosto. I complimenti del primo articolo del nuovo anno vanno fatti alle associazioni
di Panni ossia Pro Loco, ASC e AAAP che di concerto con l‘amministrazione lavorano per Panni
dodici mesi all’anno. E’ con molto piacere che ho ricevuto la lettera della nostra compaesana residente
a Forlì l’ins. Carmelina Cagliuli. Grazie per i complimenti, li accetto con piacere e li estendo a tutti coloro i quali hanno
aiutato me e il Sindaco nella fase di realizzazione. La tua idea di integrare più stand al femminile sposa integralmente
le mie idee, ma da quanto ho saputo da zia Assunta Anna anche tu hai delle mani da fata, quindi conto anche su di te.
A tal punto, informo i lettori che dalla prossima estate il Panni Expo non sarà più sperimentale ma una realtà concreta.
Dai 30 espositori del 2008 ho stilato un numero che nell’agosto 2009 toccherà dagli 80 ai 100 partecipanti, naturalmente
contando sul vostro aiuto. Vi invito a fotocopiare il modulo di partecipazione, compilarlo e allegarvi la foto del prodotto
principe da esporre per poi spedirlo tramite lettera all’Ass. al Turismo e all’Ambiente, Comune di Panni piazza Matteotti,2
71020 Panni (FG) oppure tramite e-mail a [email protected]. Vi prego di divulgare il prestampato a tutti gli
espositori di vostra conoscenza. Con il nostro laborioso Sindaco abbiamo già fissato la data che sarà quella permanente
anche nel futuro ossia il 20, 21 e 22 agosto e oltre a riempire largo Mons. Senerchia, Largo Annunziata e C.so Regina
Margherita, il Panni Expo attraverserà tutto C.so V.Emanuele fino alla Chiesa di San Pietro. Le adesioni, dovranno
pervenire entro il 30 aprile al fine di realizzare una brochure da inviare a tutte le testate giornalistiche e altri mass media,
enti territoriali e alle associazioni competenti al fine di garantire la massima pubblicità a chi espone e a Panni. Secondo
evento sarà il “Panni exchange”, due nostri giovani andranno, mediante selezioni, a Montreal in luglio per uno stage
culturale e due ragazzi di Montreal verranno a Panni in agosto. Credo che questa tappa fosse d’obbligo per la nostra
comunità perché i nostri giovani hanno bisogno di essere incoraggiati e hanno bisogno di viaggiare per apprendere e
donarci in seguito le loro esperienze. Per il “Panni Exchange” troverete informazioni sul bando e in allegato c’è la
domanda di partecipazione alla quale dovrete allegare la foto. Terzo evento da confermare il Panni’n style il 24 agosto
in Largo Crociate, una sfilata di moda che riprende quella
fatta nel 2003, rivisitata in molti punti coreografici. Nell’evento
Tieni sempre presente
la moda verrà interpretata come espressione e mezzo comunicativo nella società contemporanea come tributo a tre fanTieni sempre presente che la pelle fa le rughe,
tastici personaggi del secolo scorso: Martin Luter King, madre
i capelli diventano bianchi, i giorni si trasformano in anni. Teresa di Calcutta e Ghandi. Oggi sono molto fiducioso, come
Però ciò che è importante non cambia;
ben sapete organizzare, tante volte, significa anche montare
la tua forza e la tua convinzione non hanno età.
un gazebo ma io ad oggi sto avendo esempi di valida collaIl tuo spirito è la colla di qualsiasi tela di ragno.
borazione tra i vari l’ins. Giovanna De Cristofaro, la quale
Dietro ogni linea di arrivo c’è una linea di partenza.
con molta umiltà si è adattata alle esigenze e alle problematiche
Dietro ogni successo c’è un’altra delusione.
presentando e aiutando nell‘organizzazione della festa degli
Fino a quando sei vivo sentiti vivo.
anziani il 20 dicembre scorso presso l’RSSA di Panni. Questo
Se ti manca ciò che facevi torna a farlo.
è quanto serve al nostro paese, i ruoli di primo attore-attrice
non si addicono a Panni bensì alla Scala di Milano. Meditiamo
Non vivere di foto ingiallite…
tutti. Credo, che le critiche costruttive dobbiamo avanzarle
insisti anche se tutti si aspettano che abbandoni.
quando in primis siamo disposti a lavorare con le braccia e
Non lasciare che si arrugginisca il ferro che c’è in te.
mettendo a disposizione il nostro tempo, ad aprir bocca non
Fai in modo che invece di compassione,
serve troppo impegno. Del resto come affermava Max Weber
ti portino rispetto.
“la burocrazia - che io sostituisco con - la critica è tra le
Quando a causa degli anni non potrai correre,
strutture sociali più difficili da distruggere”, resta comunque
cammina veloce.
nostro impegno cercare di diffondere il costume morale volto
Quando non potrai camminare veloce, cammina.
al cambiamento. Un augurio a tutti affinché in questo nuovo
Quando non potrai camminare, usa il bastone.
anno abbiamo la possibilità di riscattare parte dei nostri
Però non fermarti mai
desideri vedendoli realizzati.
Il Castello
gennaio 2009
DALLA REDAZIONE DI PANNI
6
COMUNE DI PANNI - ASSESSORATO AL TURISMO & ALL’AMBIENTE
PRIMA EDIZIONE DEL “PANNI EXCHANGE” (BOZZA)
BANDO CONCORSO STAGE CULTURALE CON DUE BORSE DI STUDIO PER MONTREAL QUEBEC - CANADA
In data 7 gennaio 2009, si istituisce il
bando per il Panni exchange mediante
borsa di studio per uno stage culturale
a Montreal – Quebec – Canada. Finalità
del progetto è di creare un gemellaggio
con la comunità pannese di Montreal.
Al bando sono ammessi solo i residenti
pannesi con età compresa tra i 18 anni
compiuti e i 30 anni.
Lo stage avrà durata orientativa di
giorni 15 nel mese di luglio 2009,
superfluo è sottolineare che non si
tratta di una vacanza, bensì di un
viaggio volto alla conoscenza della
cultura canadese e del tipo di
integrazione della comunità pannese.
Sarà richiesto al rientro in Italia dei
due vincitori dello stage, uno speech
al fine di condividere la loro esperienza
in una conferenza che si terrà a Panni
durante il mese di agosto p.v. e avrà
come ospiti non solo i due stagisti
residenti pannesi ma anche i due
provenienti da Montreal.
Risulteranno vincitori della borsa di
DOMANDA DI ADESIONE PER
L’ESPOSIZIONE
ALLA SECONDA EDIZIONE
DEL “PANNI EXPO”
- Cognome:
- Nome:
- Data e luogo di nascita:
- Tipo di esposizione:
- Abstract o presentazione ( max 4
righe) sul tipo di prodotto
- Realizzato e da esporre:
- Numero di telefono:
- e-mail:
- Indirizzo/domicilio:
- Eventuali domande da sottoporre
alla commissione del “Panni expo”:
info 3336534455
[email protected]
studio i due candidati che, al vaglio
della commissione esaminatrice,
avranno meglio eseguito la prova di
cultura generale dell’Italia e del
Canada (domande di media difficoltà),
la prova scritta e orale di inglese e
francese, sarà valutato inoltre il modo
in cui il candidato si presenterà e in
ultimo il colloquio motivazionale.
Le borse di studio equivalgono
esclusivamente a due biglietti A/R
(possibilmente senza scalo) ROMA
FCO a MONTREAL DORVAL e
l’accoglienza in Montrèal a cura
dell’ASCAP ( Associazione sociale e
culturale amici pannesi di Montrèal).
I nominativi dei due candidati idonei
scelti quindi solo per merito, saranno
resi noti mediante albo comunale,
comunicazione scritta ai vincitori e sui
siti web di Panni.
La scadenza non prorogabile per la
presentazione della domanda è fissata
per il 15 aprile 2009 e l’elenco dei
partecipanti ammessi, dopo che l’ente
promotore ha controllato i requisiti,
verrà esposto il 10 maggio 2009 in albo
e sui siti web di Panni con le date delle
prove.
Per info Ufficio Gabinetto
del Sindaco 0881 965280
Ass. al Turismo 333 6534455
La presente domanda vale come
autocertificazione
- Cognome:
- Nome:
- Data e luogo di nascita:
- Residenza:
- Domicilio:
- Titolo di studio e anno di
conseguimento:
- Esperienze lavorative e curriculari:
- Allergie (anche a farmaci) ed
ventuali segnalazioni degne di nota:
- Numero di telefono:
- e-mail:
- Motivazione per cui il candidato
ha deciso di partecipare alla selezione
per il panni exchange:
PANNI TI RINGRAZIA
Gentilissimo componente,
ti ringraziamo per l impegno che hai profuso e dimostrato per la realizzazione
del gruppo folkloristico della città di Panni Li Scazzematjèédde .
La prima missione di questo progetto è di portare folklore e tradizione, ma ,
anche divertimento nelle vie del paese e soprattutto nei cuori dei nostri
compaesani.
Tu questo lo hai già fatto e noi ne siamo fieri.
Nella visione del progetto è nostra intenzione esportare il gruppo folkloristico,
affinchè tu con gli altri membri possiate essere strumento di visibilità per il
nostro paese.
Panni deve essere conosciuto, il calendario ne è la prova e per farlo abbiamo
bisogno della tua collaborazione, tolleranza, sacrificio ma soprattutto delle tue
idee e della tua gioia.
Ti ringraziamo di cuore.
Ass. Turismo & Ambiente
Dr. Rocco Gesualdi
Sindaco
Pasquale Ciruolo
IL TEMPO DEI RICORDI
Ho tanti ricordi del mio maestro: DON
MARIO. In effetti una delle cose che
ho imparato da lui è che le parole sono
importanti. La maggior parte del corpo
docente, in particolare alle scuole primarie è rappresentato da donne, è
giusto che una minoranza composta
d’insegnanti maschili stabilisca il genere di una parola, quando questa
deve essere utilizzata in senso generale?
Quanti saranno i “ maestri Giulio”
rispetto alle “maestra Carla”?
Allora chiamiamo le cose con il nome
giusto: IL MAESTRO!
Come dicevo, di lui ho un caro ricordo
e oggi lo ringrazio per i suoi insegnamenti di vita.
Tanti ricordi mi affienano nella mente.
Per stimolarci a studiare di più, premiava il più bravo con una coccarda,
a cura dell’ins. Raffaele RAINONE
fatta su sua richiesta da mia madre.
Fra tante attività la
ricerca delle parole
dialettali pannesi
scritti in un quaderno. La gita alla
Reggia di Caserta,
splendida ed indimenticabile. Era un
maestro rigido, usava la famosa bacchetta sulle mani, quando non avevamo imparato qualcosa.
Altri tempi, figuriamoci adesso con
questi ragazzi viziati e protetti molto
dalle famiglie.
Ora, con i miei ragazzi parlo molto e
cerco di capire i loro bisogni. Grazie
Don Mario, i tuoi insegnamenti resteranno sempre nel mio cuore.
Giorno della Prima Comunione
I miei compagni: De Luca Francesco,
Lapolla Francesco, De Cotiis Carlo
vicino al famoso barboncino,
Melino Costantina, Rucci
Antonio,Calitri Paola, Rainone
Raffaele, Cotoia Anna, dietro De
Michele Antonietta, De Michele
Antonio, De Cotiis Veronica, Liscio
Michele, De Cotiis Filomena.
DALLA REDAZIONE DI PANNI
IL NATALE A SCUOLA
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO DI PANNI
PROGETTO: VOCI E CANTI DI NATALE
Martedì giorno 23 dicembre gli
alunni della scuola secondaria di
Panni sono stati protagonisti del
progetto: VOCI E CANTI DI NATALE.
I ragazzi hanno raccontato il Natale
con le loro sensazioni, emozioni,
desideri. Sono stati quattro i momenti rappresentativi dello spettacolo:
1) NATALE: la nascita di Gesù con
i canti Ninna nanna di Bramhms e
Wimowe;
2) NATALE: festa di pace, amore, fratellanza con la poesia “voglia di pace”e
il canto rap “l’uomo che ti somiglia”;
3) NATALE: nella musica nera, tra “spirituals e gospels” con i canti : Dio del
cielo e Oh happy day;
4) NATALE in una casa umile, ma onesta con il famosissimo sketck
“l’Annunciazione” dal famoso trio comico “la Smorfia”(LELLO ARENA , ENZO
DE CARO e con l’indimenticabile e amatissimo Massimo Troisi.) In una casa
umida ma onesta, una donna somigliante alla Madonna è seduta quando entra
l’angelo Gabriele che quasi cieco suona la tromba e sbatte i piedi: ANNUNCIAZIONE! ANNUNCIAZIONE! Tu Marì, Marì, fai il figlio del Salvatore.
Gabriele t’ha dato la buona notizia. ANNUNCIAZIONE! ANNUNCIAZIONE!
Bravissimi i ragazzi nella rappresentazione e nell’esecuzione dei canti. Referente
del progetto la prof.ssa. Carmen Apicella con la collaborazione delle docenti
la Prof.ssa Frazzano Lucia e la Prof.ssa De Michele Teresa. Un plauso va alla
prof. Mauriello Lucia Colomba, che da anni svolge la funzione di fiduciaria
con grande professionalità. Inoltre, era presente alla manifestazione, l’exdirigente scolastico prof. Zelano Vito Alfonso, sempre partecipe a tutto ciò che
riguarda la scuola di Panni, anche se in pensione. A conclusione dello spettacolo,
gli alunni della terza media dell’anno scorso, in merito al progetto “ENERGIA
IN GIOCO” promosso dall’ENEL hanno ricevuto l’attestato di diploma di
partecipazione con una piccola agenda, consegnato ai ragazzi dalla fiduciaria
di PANNI la prof. Mauriello Lucia Colomba unitamente al dirigente scolastico
prof. Gaetano De Masi.
SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA
PROGETTO: SOTTO UN’UNICA STELLA
Gli alunni della scuola dell’infanzia e primaria
sono stati protagonisti del progetto di Natale
dal titolo “SOTTO UN’UNICA STELLA”.
Dialoghi, balletti e canti ben riusciti. Complimenti
Ragazzi.
Mariella, con la collaborazione delle docenti
della scuola dell’infanzia e primaria, e con il
grande supporto dei collaboratori scolastici.
Il Castello
7
gennaio 2009
Istituto Comprensivo
Scuola dell’Infanzia,Primaria,
Secondaria di I grado
BOVINO
Corso PON di Formazione
Obiettivo B Azione 4-2007
Presso l’Istituto Comprensivo di Bovino, si è svolto un corso PON di formazione per docenti: “Progettare, Insegnare e Orientare tra Empatia e
Motivazione”.
Docente del corso, il nostro compaesano Prof. Alfonso Rainone. La durata
del modulo è stata di 30 ore, di risalto
è stata la professionalità di Alfonso,
molto apprezzato da tutti i partecipanti, per il suo modo di porsi e relazionare tutte le tematiche del corso.
I pannesi si fanno valere sempre. Complimenti Alfonso.
Filippo Zelano è nato
a Prato il 15 settembre
2008 da Gabriele
Zelano e Verusca
Giannelli. Felicitazioni
ai nonni Celestino
Zelano e Concettina
Colacone nostri cari
compaesani.
I NOSTRI SANTI PATRONI IN
UNA CARTOLINA DEL 1928
A seguito delle molteplici richieste anche
dei nostri compaesani all’estero, invitiamo
chi di dovere a provvedere alla ristampa
di nuove effigi dei nostri Patroni con le
relative preghiere, perché attualmente
sprovviste.
Vi riconoscete
in questa foto?
Vi diamo solo un piccolo aiuto,
questa foto è stata scattata
intorno al 1974-75 di fronte
all’attuale Casa Alloggio, un
tempo asilo parrocchiale
gestito dalle suore.
Il Castello
gennaio 2009
DALLA REDAZIONE DI PANNI
RUBRICA RELIGIOSA
8
ORARI S. MESSE IN PANNI
A CURA DELL’AGROTECNICO DE COTIIS AMEDEO
Feriale
Coordinate: Tel. 0039 348 4935946
e-mail: [email protected]
Prefestivi ore 16.00 chiesa S. Vito
ore 18.00 chiesa Parrocchiale
Elezioni Consiglio Pastorale Parrocchiale
Domenica 30 novembre 2008 si sono svolte le elezioni per il Consiglio Pastorale
Parrocchiale. Sono risultati eletti: Liscio Michele Pio, Liscio Michele, Cocciardi
Paola, Parisi Concetta, Montecalvo Eleonora, Savella Anna, Longo Gerardina,
Cotoia Vito.
A questi, come normativa del direttorio diocesano si aggiungono: i membri
di diritto De Michele Teresa, Lembo Giuseppina, Liscio Nicola, De Cotiis
Amedeo.
Inoltre un membro di nomina del parroco: Roberto Alessandro.
A questi nostri fratelli vanno tutti i nostri migliori auguri perché possano
Festivi
ore 8.30 chiesa S. Pietro
ore 18.00 chiesa Parrocchiale
ore 9.30 chiesa S. Pietro
ore 11.00 chiesa Parrocchiale
ore 16.00 Ospedale di
Comunità – RSSA
“Santa Maria Stella”
ore 18.30 chiesa Parrocchiale
(Con l’ora legale si
posticipano le
S. Messe pomeridiane
di mezz’ora)
LA FESTA DI S. LUCIA
Anche quest’anno, il 13 Dicembre, si
è svolta la tradizionale festa religiosa
di S. Lucia. Alle ore 17.00 la tradizionale processione, animata dal concerto
bandistico “Città di Panni”, è passata
per le vie del nostro paese. Alle ore
18.00, il nostro Parroco ha officiato la
S. Messa nella chiesa parrocchiale tenendo una lunga e coinvolgente omelia sulla vita della Santa. Buona è stata
anche la partecipazione delle giovani
che, come da tradizione, ne hanno
portato a spalla il simulacro.
La Storia.
La festa di S. Lucia si celebra a Panni
da tempo immemorabile. Fino alla
metà del novecento la sua organizzazione e direzione era affidata a dei
Priori fissi, i quali, provvedevano
all’ingaggio della Banda musicale, al
pagamento dei fuochi e del panegirico
al predicatore che ,di solito, era un
sacerdote forestiero. La S. Messa e la
processione erano animate dalle numerose giovani dell’azione Cattolica,
le quali, facevano un sorteggio per
scegliere le portatrici della Santa in
processione. Il simulacro di S. Lucia
anteriormente e fino all’altezza della
vita era ricoperto da un drappo attaccato ad una struttura in metallo, sul
quale venivano esposti gli ex voto
d’oro che venivano donati per grazia
ricevuta o per atto di affidamento. La
processione aveva il suo inizio alle ore
12.00 e girava, quasi ogni anno per le
strade abbondantemente innevate. Per
tutta la metà del novecento erano gli
stessi priori facenti capo a Spremulli
Paolo (fratello della cara Sig. Spremulli
Caterina fonte vivente di queste notizie) a provvedere allo sparo di botti e
mortaretti che venivano disposti durante il percorso della processione (da
Largo Crociate fino alla chiesa del Pur-
gatorio) e azionati al passaggio della
Santa. Sin dalla giovinezza della Sig.
Spremulli si raccontava una buffa storia:
durante la grande migrazione de primi
del 900 nelle Americhe, gli ori di S.
Lucia furono trafugati da un compaesano poiché non aveva soldi per pagarsi
il biglietto aereo. Dopo un po’ di tempo
tale persona mandò dagli Stati Uniti
d’America “una CECCA” con una grossa somma, perché si potessero ricomprare tutti gli ori. In poche parole chiese
un prestito a S. Lucia!!!!
IL PRESEPIO DELLA CHIESA MADRE
Come ogni anno, nella nostra chiesa Parrocchiale si è provveduto a realizzare il tradizionale presepio nella cappella del
SS. Rosario.
Un grande contributo lavorativo è stato dato dal nostro caro
compaesano Sig. Riccardo Cresce, il quale, sotto mia personale
richiesta ha realizzato in pochissimo tempo il nostro paese
con l’arte del “ traforo” da lui impiegata per passatempo ma
rivelatasi veramente graziosa e interessante.
Altro aiuto è stato dato dal Sig. Gattulli Pietro il quale ha
molta esperienza nel campo presepistico.
Si è così potuto realizzare un grazioso presepio, con materiali
semplici, nel rispetto della tradizione, del costume e della
liturgia. Il presepe pannese così realizzato ha potuto partecipare al concorso provinciale dei presepi e lo si può ammirare
sul sito internet “www.dauniadafavola.it ”.
DALLA REDAZIONE DI PANNI
Il Castello
9
gennaio 2009
8 DICENBRE:UN APPUNTAMENTO CON MARIA
Anche quest’anno, l’otto Dicembre, solennità dell’Immacolata Concezione di Maria
due paesini: S. Arcangelo Trimonte (BN) e Panni (FG), che, da sempre sono stati
tra essi sconosciuti, si sono ritrovati ad un appuntamento ormai tradizionale con
Maria e con La sua Comunità “Maria Stella della Evangelizzazione.
In un clima di celestiale spiritualità, queste due piccole realtà sono confluite nella
chiesa parrocchiale “S. Maria Assunta in Cielo” di Panni, per omaggiare i cari fratelli
della suddetta Comunità nel giorno in cui hanno fatto la loro Professione. La
celebrazione, officiata dal vicario generale della diocesi di Foggia e concelebrata
dal Parroco di Panni, P. Antonio Saraceno e dal Parroco di S. Arcangelo T. , il
compaesano P. Giacomo Cotoia ha visto succedersi quattro diversi momenti:
- L’investitura, con il saio
bianco di quattro nuovi novizi: F. Luigi (italiano), F. Caris (originario del Congo), F. Jeane
Claude (Congo). e F. Mighuël (Ungheria).
- La Professione, con l’imposizione dello scapolare blu, di: F.
Alfonso Maria di Gesù Bambino (Messico), F. Tommaso Maria
(Messico), F. Piergiuliano Maria del Cuore Immacolato (Messico),
già studenti presso il seminario maggiore di Benevento.
- La Professione temporale di: F Massimiliano, F. Giovanni, F.
Paolo, F. David, F. Guandiego; studenti al seminario di Benevento.
- La Professione Perpetua del caro compaesano F. Domenico,
figlio di Liscio Gianni e Cagliuli Teresa Grazia; studente al
seminario di Benevento.
A questi nostri fratelli che, scegliendo la vita consacrata, si
proiettano ad entrare nella schiera degli apostoli di Cristo va
tutto il nostro affetto, il nostro ringraziamento per tutto ciò che operano di buono e di grazioso. Infine, il nostro grande
augurio perchè possano condurre una vita santa e irreprensibile nella carità e nel servizio ai fratelli.
VARIE DALLA REDAZIONE DI PANNI
LA GINARICETTA
In aggiunta alle
novità del palinsesto
non poteva mancare
il lato culinario. Ciò
che abbiamo intenzione di proporvi
sono ricette semplici,
locali e non ma,
rivisitate dall’ineccepibile maestria
della nostra cuoca Gina Saurino
moglie di Nicola Sullo.
In questo numero Gina consiglia:
La Polenta Sangiorgese con sugo di
salsiccia e costatelle di maiale
Ingredienti:
1 kg di polenta – 1,5 kg di salsiccia
suina – 1 kg di costatele – 0,5 kg di
parmigiano o pecorino
– 3 litri di salsa o pelati
Preparazione: Mettere 5 litri di acqua
in una casseruola capiente, aggiungere
sale a piacimento (preferibilmente 1
cucchiaio colmo), quando nell’acqua
compaiono le prime bolle buttare la
farina di mais a pioggia poco alla volta
girando continuamente con un
matterello in legno. Dopo 40 minuti
accertatevi che la polenta non sia
troppo densa altrimenti potete
aggiungere un po’ di acqua tiepida.
La polenta è pronta, a questo punto
vi consigliamo di versare il composto
in maniera agiata su una tavolozza
(150 cm per 80) distribuendola
uniformemente. A questo punto
condire con il sugo di salsiccia e
costatelle di maiale (ottenuto con un
soffritto di cipolla tritata finemente;
subito dopo aggiungere la carne da
far rosolare bene, spruzzare del vino
rosso e quando questo evapora
aggiungere la salsa e farla cuocere per
un’ora o più a fuoco lento) e les jeux
sont fait! P.S.: Gustoso è altrettanto il
sugo con gli uccelletti di cacciagione
(passerotti oppure tordi). Nel prossimo
numero la Carbonara light! Buon
appetito.
Giorno 21 dicembre 2008 è stato inaugurato il nuovo punto vendita della ferramenta M & B di Montecalvo Maria in via
Cesare Augusto 33, all’ingresso del paese.
Come potete vedere, simpaticamente Nardino (vecchio gestore della ferramenta in
via Cantù) fa gli auguri a Maria con la
banconota di 10 euro. Una ferramenta
fornitissima! Complimenti a Maria augurandole un successo sicuro dell’attività!
PANNI IN ERASMUS
PER LA PRIMA VOLTA
con ANGELA RAINONE
La nostra compaesana Angela Rainone, figlia di Leonardo Rainone e Consiglia Nicolò, ha vinto una borsa di
studio Erasmus alla facoltà di Scienze
Politiche di Firenze dove studia da 3
anni. Angela con molto impegno ha
dato gli esami in tedesco presso
l’Università di Leipzig, antichissimo
ateneo europeo nell'ex Germania
dell'Est, per 10 mesi. Ha vissuto in uno
studentato, come fa la maggior parte
degli studenti tedeschi. Racconta che
l’esperienza fatta, le ha permesso di
vivere in una realtà sociale diametralmente opposta a quella italiana, lontana anni luce dalla nostra "cultura
dell'apparire"...ma anche lontana dalla
dimensione umana alla quale siamo
abituati, specialmente noi italiani del
sud, che, al contrario dei "nordici",
tendiamo alla socializzazione, allo stare insieme, al fare amicizia con facilità.
Brava Angela continua così!
SCUOLA DI BALLO
NUOVA ASSUNZIONE
Diamo lieta notizia che presso l’RSSA
Santa Maria Stella dal mese di
novembre lavora la dottoressa Fiorella
Mastrangelo figlia dell’ins. Giovanna
De Cristofaro e geom. Francesco
Mastrangelo.
Vi informiamo che sono aperte le iscrizioni
alla scuola di ballo A.S.D. Centomila
Danze Panni di Antonella Bianculli sita
in corso Vittorio Emanuele n. 21 tel 338
9132429. i corsi si tengono il sabato e la
domenica dalle 16.30.
Auguri alla nostra compaesana Stefania Sgaramella per aver superato il
concorso da Sovrintendente
nel Corpo della Polizia Penitenziaria.
Tanti auguri
Il Castello
gennaio 2009
PANNI: 6 GENNAIO 2009
Dopo il lavoro estivo, ci eravamo lasciati nel precedente numero del giornale
con l’appuntamento per la programmazione invernale dell’Associazione Sportivo Culturale A.S.C. PANNI. Una stagione, quella invernale, ricca di
iniziative a cui, come sempre, la cittadinanza pannese ha risposto con tanto
entusiasmo. Ad inaugurare il periodo
Natalizio ci ha pensato il gruppo teatrale dell’associazione “ La att r’ zì
acciupreut” che il 27 dicembre ha messo
in scena la divertente commedia di
Eduardo De Filippo dal titolo “ Non ti
pago”. La rappresentazione, svoltasi
nella sala San Giuseppe, ha ricevuto un
largo consenso di pubblico e la serata,
trascorsa tra applausi e risate, ha avuto
una sola pecca: l’assenza dell’amministrazione comunale che, per altri
impegni, non è stata presente. Il gruppo
teatrale, arrivato ormai al compimento
del terzo anno di vita, è solito replicare
gli spettacoli nel comune di S. Arcangelo Trimonte (BN). Un ringraziamento
affettuoso a Padre Giacomo e ai Fratelli
della Comunità che il 30 dicembre ci
hanno accolti nella loro casa e deliziati
con un gustosissimo pranzo, e a tutta
A.
S. C. D.
PANNI
Associazione Sportivo Culturale Dilettantistica
di Valentina Dibisceglia
la comunità santarcangiolese per averci
ospitato nel loro meraviglioso paese.
L’attenzione dell’A.S.C.
PANNI è rivolta oltre
agli adulti, anche ai
bambini anzi soprattutto a loro che sono il
futuro del nostro paese.
Infatti il 6 gennaio, giornata dell’Epifania, si è svolto nella Chiesa Madre il
II Concerto Natalizio intitolato “In...
canto di Natale”. Trenta bambini preparati con impegno e dedizione da Michele Liscio supportato da Michele Pio
Liscio all’organo; dieci le canzoni intervallate da brevi riflessioni per portare
all’attenzione di noi tutti il vero e profondo significato del Natale: Dio che si
è fatto bambino, come loro, per amore
nostro.
L’Associazione quest’anno ha promosso
anche la “Lotteria della Befana” la cui
estrazione, avvenuta la sera del 6 gen-
10
naio comprendeva 3 premi: un navigatore come terzo premio, un cellulare
come secondo premio e un televisore
lcd 19” con decoder digitale terrestre
incorporato come primo premio. Sicuramente queste manifestazioni sono
solo l’inizio di un inverno ancora lungo
( penso già al Carnevale e alle festività
Pasquali) e saranno tante le proposte
che ci auguriamo il popolo percepisca
positivamente. Vorrei anche ricordare
due iniziative già in corso: la prima
riguarda i bambini di Panni che da un
paio di mesi, hanno la possibilità di
frequentare una scuola calcio nella palestra Comunale grazie ad un allenatore
che giunge a Panni due volte a settimana per allenare i nostri piccoli campioni;
in secondo luogo, l’A.S.C. PANNI è già
all’opera per la messa a punto di un
sito Internet che speriamo quanto prima
di concludere. L’Associazione spera che
tutta la comunità pannese, residente e
non, abbia trascorso delle serene festività natalizie e, come sempre, via aspetta numerosi alle prossime manifestazioni. Si ricorda, inoltre, che dal primo
gennaio sono aperte le iscrizioni per
l’anno sociale in corso.
IV° CONCORSO : “IL PRESEPIO: …TRADIZIONE E FANTASIA”
La Pro Loco di Panni, nell’ambito del
Concorso dei Presepi Dauni promosso
dalla Provincia di Foggia, ha organizzato anche quest’anno il IV° Concorso
de “Il Presepio... Tradizione e
Fantasia” che ha avuto una grande
partecipazione popolare, infatti i concorrenti iscritti al concorso sono stati
36 divisi in due categorie:
19 Junior riservato agli studenti fino
a 18 anni di età organizzati sia in gruppi che per classi e 17 Family riservato
ai presepi in ambito familiare. Anche
le giurie preposte alla scelta dei presepi
sono state divise con lo stesso criterio.
La Giuria Family era composta da :
dr.Deni Procaccini direttore sanitario
degli OO.RR. di Foggia e Pasquale
Ciruolo sindaco di Panni, la Junior dal
noto pittore pannese Jim Picco, dal
mar.llo Franco Rucci e la consorte
Elvira Di Molfetta altrettanto noti artisti pannesi residenti a Foggia. Il 3
gennaio le due giurie, ognuno per la
propria competenza, hanno esaminato
i 36 presepi, da annotare, in condizioni
climatiche proibitive con pioggia, neve,
nebbia e freddo intenso da meritare
veramente un plauso generale e, qualora possibile, un premio “al coraggio”.
Il 6 gennaio presso la sala teatro San
Giuseppe si è svolta la cerimonia di
premiazione dei primi tre vincitori per
le due categorie partecipanti. La serata
è iniziata con alcune esibizioni di ballo
di bambine dai 7 ai 12 anni guidate
dalla maestra di ballo Antonella Bianculli, la quale gestisce una scuola di
ballo in Corso Vittorio Emanuele in
Panni. I presepi classificatisi ai primi
tre posti, e quindi premiati, per le due
categorie sono stati: per la categoria
Junior: 3° premio De Cottis Giuseppe
- 2° premio De Cotiis Alessia - 1° premio Procaccini Valeria
per la categoria Family: 3° premio Cresce Riccardo - 2° premio Brienza Antonio - 1° premio Campanaro Caterina
Un attestato di partecipazione è stato
dato a tutti i partecipanti al concorso
e il sindaco Ciruolo ha fatto dono a
tutti i bambini presenti in sala della
tradizionale “calza della Befana”. Cogliamo questa circostanza per rendere
di pubblica conoscenza che, sempre il
sindaco Ciruolo, nella circostanza delle
recite natalizie delle Scuole di Panni,
fece dono di un regalo natalizio a tutti
gli alunni, cosa più unica che rara…e
poi qualcuno si chiede il perché Pasqualino Ciruolo è amato dai pannesi,
dal popolo…dal suo popolo. E’ seguita
la lotteria della Befana con premi di
una TV LCD 19°, un cellulare Nokia e
un “tom tom” satellitare per auto.
Alla ins. Concettina Senerchia è stato
consegnato dal Sindaco un attestato
di merito per le sue tante attività sociali
in favore della popolazione assegnatole
dalla locale cooperativa “La Rosa”.
Riconoscimento questo sentito e dovuto alla infaticabile e sempre disponibile
Concettina, alla quale vanno le nostre
più vive felicitazioni. Svestendo l’abito
di giornalista e indossando quello di
un qualsiasi pannese che sa e conosce
vita, morte e miracoli di tutti, o quasi
tutti, i residenti ci corre l’obbligo di
segnalare che gli attestati di merito
dovevano essere due, uno ben assegnato alla cara Cocettina ed un altro
alla ins. Maria Pia Senerchia, la cui
disponibilità, generosità, operosità,
gentilezza e prontezza di spirito per
ogni e qualsiasi aspetto sociale o religioso che sia non sono certamente da
meno della sua amica premiata. Siamo
rientrati a Foggia intorno alle ore 22,00
del sei gennaio e quando scriviamo ciò
è il 7 gennaio, il giorno dopo il concorso
e quello prima di andare in stampa a
Foggia, e non abbiamo presenziato a
questa cerimonia, ma ciò nonostante
siamo sempre pronti ad ascoltare la
“Voce del popolo” e quella della propria coscienza pertanto un attestato di
merito all’ins. Maria Pia Senerchia lo
da “IL CASTELLO” Il Giornale di
tutti i Pannesi pubblicando una sua
immagine
affinché abbia
il meritato
plauso insieme alla altrettanto meritevole ins.
Concettina
Senerchia.
A chiusura
della serata è
stato preparato un delizioso buffet
offerto, guarda caso, dall’ins. Maria
Pia Senerchia, così come il pranzo del
3 gennaio, a casa propria, a 12 persone
tra cui i componenti della giuria e altri
organizzatori.
Ci congratuliamo con la Pro Loco di
Panni, nella persona del suo Presidente Michele Melino e di tutti i suoi
collaboratori, per l’ottimale riuscita
della manifestazione auspicando
un’altra ancora migliore per il prossimo anno che significa per il nostro
paese una crescita culturale di alto
spessore.
Il direttore
Il Castello
NOTIZIE DAL MONDO PANNESE
11
MATRIMONI
PENSIONAMENTI
• L’11 ottobre in Boston Mass. (USA)
si sono uniti in
matrimonio Fabio Colasante,
figlio di Carmine
e Giuseppina De
Michele residenti
a Trezzo S. Adda
e Lucia Lapolla,
figlia di Michele
e Marisa De Luca, nostri emigrati negli
USA. Dall’Italia hanno partecipato alla
lieta giornata oltre ai genitori anche
tre cugini dello sposo e tanti compaesani emigrati in quelle terre che hanno
colto l’occasione per incontrarsi e trascorrere insieme piacevoli ore ricordando fatti, persone e luoghi pannesi
dove hanno trascorso parte della loro
vita ma che ne serbano un ricordo
incancellabile. Una grande festa in
onore di Fabio e Lucia, figli di pannesi,
che portano nei loro cuori il paese di
origine e che certamente trasmetteranno alla loro prole che auguriamo agli
sposi essere numerosa e felice.
• Il 1 ottobre 2008 il dr. Giuseppe
Mastrangelo, Primario della Card i o l o g i a p re s s o
l ’ O s p e d a l e
D’Avanzo di Foggia, è andato in
pensione. La notizia
potrebbe portare
un…sobbalzo al
cuore ad alcuni suoi pazienti per tema
di non essere più curati dal nostro
Pino. Tranquilli tutti. Se pur vero che
non è più in servizio ospedaliero è
altrettanto vero che continua la sua
attività professionale presso il suo studio privato per la tranquillità dei suoi
tanti affezionati pazienti, noi compreso. Alta professionalità e grande disponibilità sono i due aspetti preminenti della sua personalità e, per
comprovata comune esperienza, in
maggior misura verso la gente pannese in qualsiasi circostanza, luogo o
momento. Non possiamo che dirgli:
Grazie Pino, per quanto fatto fin’ora
e per quello che ancora farai per la
gente bisognevole delle tue cure e del
tuo immancabile conforto.
• Il 2 Agosto 2008 nella città di Montreal, Luigina De Luca, figlia di Giovanni e Graziella,
e Eddy Prata, figlio di Gino e
Virginia, si sono
sposati nella
chiesa Maria Ausiliatrice. Parenti,
paesani ed amici
hanno festeggiato tutta la serata presso
la sala di ricevimento Le Parc con un
magnifico pranzo, seguito da balli e
divertimenti. L’indomani sono partiti
per la luna di miele di 5 settimane
facendo il giro dell’Italia, e visitando
i propri familiari. Gli sposi ringraziano
tutti quelli che hanno partecipato al
loro matrimonio per averlo reso memorabile.
NASCITE
• L’8 dicembre è nato a Foggia Francesco Cocciardi il secondo genito di
Domenico Cocciardi e Miariagrazia,
figlio di Leone e Concetta Rainone.
• Il 7 gennaio ’09 è nato a Brescia
Nicolò Bucci,
da Antonio e
Enrica Orizio,
primo nipote
della mia sorella Lidia De
Michele e Teodoro Bucci.
Luca De Michele
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• Il 20 dicembre la nostra amica e compaesana Nèlida Capobianco nata e
residente in Buenos
Aires, Argentina, ma
di chiare origini
pannesi, ha lasciato
il lavoro per la meritata pensione.
Nel suo viaggio in
visita a Panni di due
anni fà abbiamo
avuto modo di conoscerla personalmente e abbiamo apprezzato il suo
forte sentimento filiale
nei confronti
della terra di
origine dei
suoi cari e
pertanto le
auguriamo
Nèlida e Serena a casa
tutto il bene
del Direttore a Foggia
possibile che
le spetta per quanti sono i suoi meriti...
che sono tanti.
Un abbraccio fraterno dalla Redazione
di Foggia-Panni e da tutti i Pannesi
che ti hanno conosciuto personalmente
o attraverso il nostro giornale.
• Il 1 gennaio 2009 Carmine Colasante
ha lasciato il servizio quarantennale
nelle Ferrovie ed è
in meritato riposo.
Carmine, detto Lilino, non è un nativo
pannese ma lo è diventato a tutti gli
effetti in quanto
marito, affettuoso e premuroso, della
nostra compaesana ed amata cugina
gennaio 2009
Giuseppina De Michele (Trentapil) e
papà di Fabio di cui al matrimonio in
USA sopra indicato e pertanto spettano a lui gli auguri più cordiali perché
possa godersi in santa pace, moglie
permettendo, il suo futuro. Benvenuto
fra noi!
LAUREE
• All'età di 24 anni, Francesco Lapolla,
figlio dell'ingegner Michele Lapolla e
di Silvia Susanna Salch,
ha brillantemente conseguito
il
19/12/2008
la laurea di
d o t t o re i n
medicina e
chirurgia presso l'Università degli studi di Foggia discutendo la tesi in chirurgia generale.
• Stefano Piscopiello, figlio dei nostri
compaesani Vincenzo e Annamaria Procaccini
ha conseguito la
laurea in Scienze
della Comunicazione con tesi
sull’antropologia e diritti dell’uomo
presso la Università del Molise di
Campobasso.
50° MATRIMONIO
Nannina Calitri, nata a e residente a
Panni il 10/08/1940 e suo marito Pietro Rainone, nato e residente a Panni
il 4/1/1938, hanno festeggiato il 26
ottobre nella chiesa di Montale (provincia di Pistoia) il loro 50°
anniversario di
matrimonio
circondati
dall’affetto dei
loro 4 figli e i
tre adorati nipotini Pietro di
9 anni, Anna di 4 anni e Amelia di 1
anno. La famiglia, pur vivendo lontana, il figlio Santo vive in Inghilterra,
i fratelli e la sorella in Toscana ma,
dice Santo: “…siamo talmente uniti che
la distanza ci unisce di più anche se sarebbe bello abitare tutti nello stesso posto,
ma purtroppo, noi pannesi siamo abituati
a queste situazioni di lontananza che non
piacciono però bisogna accettarle e andare
avanti sempre e appena si può tornare li'
dove si è nati”. L’affetto non si misura
con il metro, i 50 anni di matrimonio
di Nannina e Pietro ne sono la prova
vivente e l’amore che hanno trasmesso
nei loro figli e nipoti neanche il tempo
potrà delimitare…mai.
A tutti le nostre
affettuose felicitazioni
e auguri di Buona Vita.
Il Castello
gennaio 2009
NOTIZIE DAL MONDO PANNESE
1° NOVEMBRE
La Festa di
“Tutti i Santi”
Per la festa di
tutti i Santi la
locale Prolo Loco
ha organizzato
presso "la turret"
di Corso Margherita una mangiata di "ciambotta"
re pupaine e patan cu lu pupiciell fort
assai e castagne arrostite e mangiate
calde calde,un bicchiere di vino e una
porzione di pizza semplice come ai
bei vecchi tempi,quando queste pietanze erano il pasto,forse
l'unico,disponibile per le famiglie che
affollavano il paese,oggi addivenute
delle leccornie,pasto raro e memorabile e,per chi se lo può permettere,una
vera e propria leccornia...per chi,come
lo scrivente,non se lo può permettere,una volta tanto può fare uno strappo e godersi simili pietanze....anche
a costo di passare una notte,per così
dire "agitata" ...così com'è capitato allo
scrivente,ma ne è valsa la pena.
4 NOVEMBRE
Onore ai Caduti in guerra
A Panni si è trascorso una mattinata
veramente
consona alla celebrazione in
onore dei
caduti di
tutte le
guerre,
tanta gente
ha presenziato e partecipato alle cerimonie svoltesi partendo dal Municipio in corteo, preceduto dagli alunni
della Scuola primaria e secondaria,
dalle corone di fiori, stendardi e bandiere, autorità e rappresentanze sociali, quali il sindaco di Panni, rappresentato dal Presidente del Consiglio
Comunale Antonio Mauriello che ha
sostituito Pasquale Ciruolo assente
per altri impegni d’istituto, dal Presidente dell’associazione Caduti e Dispersi in guerra, geom. Francesco Mastrangelo, da Antonio Larocca,
appositamente venuto da Roma, in
divisa da ufficiale della marina italiana e
con lo stendardo
della Federazione Italiana
Combattenti
Alleati, di cui è
un autorevole
membro e rappresentate, la
Banda musicale,
immancabile in queste ricorrenze e
tanta gente al seguito. Il corteo è risalito lungo corso Vittorio Emanuele
fino alla Chiesa Madre, dove è stata
celebrata la S. Messa da Padre Beniamino, al termine della quale l’ex alpino Saverio Procaccini ha deliziato i
presenti con un accorato e sentito richiamo al senso civico e patriottico di
noi cittadini e un doveroso e amorevole elogio ai combattenti di tutte le
guerre in difesa della propria Patria.
Una prima corona di fiori è stata deposta sotto la lapide attaccata a lato
sinistro della Chiesa Madre in onore
dei caduti nella prima guerra mondiale e, percorrendo a ritroso corso Vittorio Emanuele, una seconda corona è
stata deposta ai piedi del monumento
ai caduti della seconda guerra mondiale. Sono seguite commemorazioni
storiche da parte degli intervenuti e,
in una sequela ben organizzata, citazioni e canti patriottici da parte degli
alunni delle scuole di Panni che hanno
dato letizia e gioia di vivere a tutti
ringraziando, con il loro amore, il
grande sacrificio fatto dagli eroici soldati che a difesa del diritto e delle
libertà…donarono la propria vita.
Panni è loro grato e a loro la perenne
memoria storica dei Pannesi tutti.
RINNOVO DIRETTIVO ACAP PRATO
L’Assemblea ordinaria dei soci
dell’ACAP, convocata per le elezioni
del nuovo Consiglio
Direttivo, ha eletto i
propri rappresentanti
per il biennio 20082010 nella seduta del
5 novembre. Inuovi
eletti hanno nominato tra loro il Presidente, il Vicepresidente ed il Segretario. Il Presidente in carica Avv. Michele Rainone ha chiesto di non essere
rieletto per incoraggiare l’ingresso nel
Consiglio di componenti sempre più
giovani. Sono stati due anni difficili:
la sede storica dell’Associazione era
stata appena chiusa e per non disperdere tutto il patrimonio culturale acquisito in trent’anni di vita sociale
l’Avv. Rainone si era proposto come
guida. A lui che ha presieduto il Consiglio per il biennio 2006-2008 vanno
i ringraziamenti dei soci tutti per il
lavoro svolto. A succedere alla carica
di Presidente è stato chiamato il Dott.
Alfonso Lapolla. Toccherà a lui seminare lungo il solco aperto da coloro
che lo hanno preceduto ed a promuovere e orientare l’attività
dell’Associazione, stimolando la collaborazione dei soci e creando nuovi
rapporti con soggetti esterni. A guidare le menti e le braccia dei figli
pannesi per tenerli sempre più uniti
nel Suo materno e tenero cuore sarà
ancora ed unicamente la Madonna
del Bosco. Per il biennio 2008-2010, il
Consiglio Direttivo è così composto:
Presidente Alfonso Lapolla, Vicepresidente Celestino Merluzzo, Segretario
Rosa De Troia, Cassiere De Cotiis Co-
12
stanzo, Provveditore Veggia Giuseppe,
Provveditore Rainone Nicola, Addetto
Stampa Pasquini Mauro, Consiglier
Gesualdi Angelo Consigliere Lepore
Angelo Consigliere Lepore Giancarlo,
Consigliere Paolicelli Giacomo. Al nuovo direttivo vanno i nostri voti augurali per il proseguo della loro attività
sociale in favore della comunità pannese di Prato, in particolare al neo
eletto presidente dr. Alfonso Lapolla
e un grato saluto all’uscente avv. Michele Rainone.
90° COMPLEANNO
Giuseppe Cobuzzi (alias Peppino), residente a Borgo Segezia (Fg), il 25/10 2008
ha festeggiato il suo 90° compleanno,
circondato dall’affetto
dei suoi cari.
“E’ stato sempre una
persona semplice, leale
ed onesta trasmettendo
questi valori alla sua
famiglia. Ha molto sofferto nella 2° guerra
mondiale, tornò vivo per
miracolo e questo contribuì molto a rafforzare
la sua fede. Tornato a Panni sposò la sua
amata Assunta Lamanna (“Sciancalepr“)
con la quale ha vissuto 55 anni, sempre
d’amore e d’accordo, e dalla loro unione i
suoi cari cinque figli. Nel 2000 ha perso la
sua amata Assunta, vive attorniato dalla
sua famiglia numerosa, tra nipoti e pronipoti
che lo adorano. Continua a coltivare con
passione la terra nonostante la sua veneranda
età ed è forse proprio questo che contribuisce
a donargli una aspetto ancora giovanile e
dinamico. ah..! dimenticavo è un assiduo
lettore de “Il Castello” tant’è che come arriva
il giornale di Panni, lo legge in pochissimo
tempo, ricordando con piacere storie ed aneddoti di oggi e degli anni passati. Tanti auguri
nonno Peppino ed è il caso di dire cento di
questi giorni”.
La tua cara nipote Annamaria.
MERCOLEDI 26 NOVEMBRE
Sono state portate da Novara le spoglie
mortali del Generale don Michele Manuppelli nostro illustre conterraneo deceduto negli anni 60.
Alle ore 15,00 presso
la chiesa madre in
Panni è stata celebrata una Messa in
suo suffragio e poi la
salma è stata trasportata al locale cimitero per essere
tumulata nella terra natia. Le figlie
Anna Maria e Silvana, nostre amiche
d'infanzia, hanno risposto alla volontà
paterna portando il loro papà alla sua
eterna dimora eterna. Don Michelino
Manuppelli, Grande Ufficiale Generale
Medico, unico nell’Esercito Italiano, è
stato un personaggio della storia pannese che ha dato lustro ed onore alla
Pannesità riconoscendosi sempre e
ovunque figlio della terra pannese ed
orgoglioso della sua stirpe.
Il Castello
LUTTI
13
gennaio 2009
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Roberto Concetta
morta a Panni
il……
Francesco Cocciardi
morto a Panni
il 17/10/2008
Giuseppe Antonio
Mastrangelo
nato a M.leone di Puglia
il 27.02.1920
e morto in USA
il 04.10.2008
Michele Montecalvo
nato a Panni
il 08/04/1935
e morto a Prato
il 24/10/2008
Alfonsina Montecalvo
ved. Calitri
di anni 78 morta
a Panni
il 2.11.2008
Maria Gesualdi
di anni 76 è morta
a Buenos Aires
(Argentina)
il 08-11-08
Carmela
Ciarciello Morena
nata a Panni
il 8.04.1923
deceduta a Montreal
il 19/11/ 2008
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Nicola Palumbo
di anni 75 morto
a Panni
il 26.11.2008
Olga Rainone
morta a Foggia
il 20.12.2008
Antonio Croce
di anni 57
morto a Panni
il 31.12.2008
Nicola Bocchicchio
di anni 85
morto a Prato
il 31.12.2008
e sepolto a Panni
il 3.1.09.2008
Teodoro Cocciardi
di anni 92
morto a Panni
il 03.01.09
don Michele
De Michele
sacerdote e parroco
di Panni
di anni 80 morto
a Panni il 03.01.09
Assunta Nigro
nata il 16.06.1932
e morta a Panni
il 06.01.09
MICHELE MONTECALVO: Lo sanno tutti i Pannesi,gli amici della Misericordia, che era un uomo mite e molto
buono. Presente in ogni evenienza e
necessità, collaborativo sempre con
senso di concretezza e di pronta saggezza e suggerimenti. Quando una
vita è stata vissuta e spesa nell’amore
,nella donazione di sé, nella generosità
dei sentimenti come è stata quella di
Michele, LA MORTE che ce lo ha rapito con una forzatura fisica e repen-
In loro memoria
tina nello stesso tempo ce lo restituisce
come una figura di umanità cristiana
e civile, ricolma di una ricchezza di
affetti, di opere e di memorie e che
nè ora, né più in là nel tempo possiamo dimenticare.
Caro Michele, ciò che resta di te ora è
questa bontà d’animo, fraterno. Ti
affidiamo un messaggio,quando sarai
lassù insieme ai nostri cari defunti,pensateci e pregate per noi, perché
in questo mondo, ormai diventato
troppo difficile, vorremmo avere la
certezza che qualcuno ci guarda,ci
guida, ci protegge,insieme alla Nostra
Affezionatissima Madonnina del Bosco. Alla Moglie Rosaria ed al Figlio
Gabriele e Liliana e a tutti i suoi parenti vanno le nostre più sentite condoglianze e possiamo affermare senza
essere smentiti, che Michele resterà
sempre nei nostri cuori come: il nostro
presidente,un vero pannese.
Nicola Longo
A Giggino
nato a Panni il 11.01.1936 morto a Foggia il 25.11.1998 nel decimo anniversario della morte
L'ultimo respiro ho respirato
il tuo ultimo sguardo ho adorato
l'ultimo tu bacio mi hai dato
e nella mia vita si è spenta l'armonia.
Addio, anima mia!
Era meraviglioso l'amore che mi donavi
ogni momento, era come il dolce vento
come l'aura di primavera, che scompigliava
la mia ritrosia e d'orgoglio
mi riempiva abbattendo lo scoglio dell'innata,
antica malinconia.
Addio, anima mia!
Sempre da me amato sposo e padre adorato
tu probo e retto, privo di vanità
sempre hai vissuto con umiltà
e pur quando eri insoddisfatto,
ti rifugiavi in un riserbo austero e mai imprecavi
contro il destino matto, tu generoso e severo.
La pace e l'eterno oblio celino a te il pianto,
che non ti giunga disperato il compianto.
Tu fortunato e già risorto poi che sei
in un mondo senza torto
che possa infine riposar mio amor,Addio.
Rosa
Il tuo, cara cognata Rosa, non fu un Addio ma un
Arrivederci e a presto, neppure cinque anni hai
resistito lontana dal tuo Amore e lo hai raggiunto
nella Vita Eterna dove non c’è limite ne di tempo e
ne di spazio ma soltanto Amore che il tuo ha ancor
più esteso quale fulgido esempio di donna, sposa e
madre esemplare. Ho già vissuto tre anni in più del
caro e mai dimentico fratello, e son dieci anni che
gli sto lontano fisicamente ma mai neppur per un
istante lontano dalla mia anima, oggi ancora di più
perché la mia anima attinge a piene mani dal suo
spirito fraterno che sempre guida il mio cammino,
senza sarei un involucro vuoto, un imballaggio da
gettar via dopo l’uso. La volontà Divina è misteriosa
a noi uomini ma ci conforta la certezza che
confidando in Essa niente può scalfire il nostro vivere
terreno, breve o lungo che sia, così il mio conforto
è nella consapevolezza che un giorno radioso e
meraviglioso vi riabbraccerò, cara Rosa e caro
Giggino, e insieme a voi la tanta amata gente che
vollero concedermi il loro Amore. Quel giorno sarà
il giorno dell’eterna Felicità e del Divino Gaudio.
Aspettatemi… ancora un po’.
Tuo cognato, tuo fratello, vostro Pietro
Il Castello
gennaio 2009
LUTTI: IN LORO MEMORIA
TENUCCIEDD:
5 RIGHE E... 4 SPAZI!
"Uaglio', se vuò imbarà a sunà lù strument tàia fà ascì u sang alla pond r l'dèt..a
lì pulpastriell".
Così mi disse anni fa Tonino Croce ,al
quale chiesi di farmi da Maestro per
imparare a suonare la chitarra... e lui...
dato che non avevo ancora comperato
“lù strùmend”, mi prestò per un breve
perido la sua “Fender Bianca Elettrica”
da concerto. Mi diede diverse lezioni
private a casa mia e in sala prove, tra
una bacchettata ed una risata, momenti indimenticabili! e oggi ho imparato
qualcosa della musica, lo devo a lui!
Ciao Tonino
Dott. Gianluca Veggia
FRANCESCO COCCIARDI
Se n’è andato Francesco e si leva unanime il compianto per uno degli ultimi
“patriarchi”
della nostra
Terra. Egli è stato
infatti agricoltore e soprattutto
a l l e v a t o re d i
vecchio stampo.
Ha seguito le
orme di suo padre Giovanni, la
cui affabilità è
ancora tanto
presente nella
memoria di chi
lo conobbe, con quel velo di tristezza,
negli ultimi anni, per la tragica fine
della figlia Costanza, colpita da un
fulmine.
Gentilezza e cortesia in zio Giovanni,
socievolezza nel figlio Francesco, razionale come il padre nelle decisioni
di rilievo, impulsivo nelle relazioni
affettive. Entrambi devono il loro
“successo” familiare e sociale, anche
alle loro consorti: a zia Concetta Ciarciello zio Giovanni, a Paolina De Luca
il nostro Francesco. Due grandi donne,
che hanno saputo declinare il loro
ruolo di mogli, madri, compagne di
vita e di lavoro. Di qui il carattere di
Giovanni junior, stimato professionista
e di apprezzabili capacità organizzative.
Francesco Cocciardi, come il padre, e
i vari De Luca, i Cobuzzi ed altri mandriani praticavano una sorta di alpeggio primaverile, portando i loro armenti in alta montagna, nella tenuta
di Michele De Luca, poi del figlio Costanzo, ove l’erba fresca e tenera fruttava prodotti caseari, i migliori della
zona dauno-irpina, quei caciocavalli
per secoli vanto della nostra gente.
Francesco caro, a te va oggi l’estremo
saluto mio, di questa redazione e dei
tuoi compaesani. Che tu possa finalmente godere di quel refrigerio, di
quella pace, che il Signore dona ai
giusti!
Prof. Leonardo De Luca
14
RICORDANDO CONCETTINA ROBERTO
La festa patronale del 6 luglio di quel 1933 fu davvero gioiosa in casa Roberto
per la nascita, qualche giorno addietro, della primogenita, alla quale, com’era
consuetudine, fu imposto il nome della nonna paterna,
Concetta. Una bimba vivace, ma tranquilla, che accese
il sorriso sul volto di papà Costanzo e fu oggetto delle
affettuose premure di mamma Addolorata.
Concettina cresceva linda e ordinata come una bambola
di porcellana; di lei si prendevano cura i genitori e i
nonni paterni, che abitavano nello stesso caseggiato. Fu
così che nonna Concetta avviò la nipotina a quelle attività
che ieri si consideravano vere e proprie virtù di una
donna. La ragazza divenne ben presto ricamatrice,
nonché esperta di lavori a maglia e di cucito. Il merito
della nonna va oltre l’aver insegnato a cucire e merlettare, perché, gratificando
la nipotina e colmandola di suadenti tenerezze, faceva amare questa operosità
donnesca, che poi è stata fruttuosa per Concettina, la quale ne ha tratto motivo
di impegno e di svago, di merito e di personale soddisfazione.
Punto fermo per Concettina era la famiglia: amava molto i fratelli Francesco
e Vito, che ricambiavano il suo affetto in maniera esemplare; così le cognate
Pina e Lina, che l’avevano accettata ed amata con mille attenzioni, fin dai primi
incontri. I nipoti, per ognuno dei quali ella aveva in serbo un aspetto caratterizzante e meritorio, erano i suoi pupilli. Il suo volto, nel parlare di essi, si
illuminava di un compiacente sorriso. Elogiava Sergio per la sua affabilità e
Roberta per i brillanti successi scolastici, rapportava Costanzo, per maturità
e posatezza, al nonno Francescantonio, stimato sindaco del paese nell’ultimo
dopoguerra, e gioiva delle scelte di vita di Alessandro e per la sua prole, specie
per quel frugoletto di Vito junior, così vivace, così precoce, così bello.
Addio, Concettina! Le sofferenze di questi ultimi anni, vissute con tanta rassegnazione, ti hanno sicuramente meritato la luce di Dio. Ora tu presenta al Signore
le nostre sofferenze e ottienici la Sua grazia! Supplice te lo chiedo, Concettina,
per quella nostra fratellanza, acquisita nella lunga relazione di vicinato.
Prof. Leonardo De Luca
DOM MICHELE DE MICHELE
Ecco la mia storia:
Fiero di essere Sacerdote di Cristo e della Chiesa elevo con
animo grato al Signore e a Maria S.S.ma Incoronata del
Bosco fervide preghiere per il dono del sacerdozio. Ringrazio
quanti hanno accompagnato, sostenuto e incoraggiato il
cammino della mia vita di Presbitero.”
Dal tuo “fratello minore“ Pietro... così come soleva chiamarmi
OFFERTE PRO CHIESA
Per il tramite del Comitato da Ottobre 2008
149 Rainone Francesco e Ada
Roma
¤
300,00
150 Lepore Giuseppe
Prato
¤
20,00
151 A.C.A.P.
Prato
¤
100,00
152 dr Querques Nicolangelo
Panni
¤
100,00
153 Lepore Angelo
Prato
¤
50,00
Totale incassato a gennaio ’09
¤
570,00
Per il tramite del Giornale da Ottobre 2008
65
Cotoia Michele
Occimiano
¤
50,00
66
Longo Salvatore
Montreal
¤
15,00
Totale incassato a gennaio ’09
¤
65,00
A tutt’oggi la somma introitata è di ¤ 33.216,91 + $. 1.000,00 da convertire in
euro.
Ovviamente i lavori al convento in questo periodo invernale sono fermi e
riprenderanno appena il tempo sarà più clemente ma, comunque, i lavori di
rifacimento del tetto della chiesetta del convento sono giunti a buon punto, pertanto
il termine dei lavori è ancora previsto per la prossima estate… salvo complicazioni
ed imprevisti, che, però non giustifica il rilassamento nelle offerte, anzi ora occorre
essere ancora più tempestivi e prodighi al fine di non arrivare a lavori finiti senza
conoscere di quanto è disponibile in cassa e, quindi, poter stilare un programma
di spesa occorrente per allestire l’interno della chiesetta. Il tempo stringe e la
Madonna del Bosco è in trepidante attesa di ritornare alla sua antica dimora e,
anche, di sapere quanti suoi figli pannesi hanno risposto al suo appello. Come già
detto una targa con i nominativi degli offerenti sarà posta nella chiesa ad imperituro
ricordo e sotto lo sguardo Materno della nostra Venerata Madonna del Bosco.
Vuoi esserci anche tu? Allora ratt ra fa!
LA POSTA
Il Castello
15
gennaio 2009
Vota la Foto
Ti piace? Bella vero? E' la mia seconda nipotina
Sabrina, vestita di rosso splendente, già a voi
nota. La foto è stata scelta ed inserita da "iFocus"
per partecipare ad un concorso fotografico che
parte dal 1 gennaio e termina il 31 gennaio p.v.
Ti piacerebbe votarla? Si?Allora accedi al sito
http://ifocus.focus.it,registrati e vota la foto che
significa dare alla piccola Sabrina un augurio di
buona crescita, al papà Luca una grande soddisfazione personale e professionale,in quanto
fotografo e concorrente con la foto stessa e a
nonno Pietro e nonna Anna la gioia per la consapevolezza di avere cresciuto un figlio prezioso
e,ora, una nipotina che rappresenterà il nostro
futuro, anche, se non soprattutto,quando non
ci saremo più. Grazie. Nonno Pietro.
Carissimo Pietro, dopo diciannove anni, mia moglie Maria ed io siamo ritornati al nostro bellissimo paese. Abbiamo
portato con noi i nostri quattro nipotini, Paulina, Joseph, Luca Antonio, Gianpaolo e la nostra nuora Melissa. Il
nostro figlio Nick non ha potuto partecipare a causa del lavoro la nostra figlia Paula perchè era incinta. Dopo
una settimana dal nostro ritorno negli Stati Uniti è nato un bellissimo bambino, Joseph Peter.
Le parole sono troppo povere per esprimere la nostra gioia per aver trascorso nove giorni a Panni. La prima sera
che siamo andati al castello la nostra nipotina ha guardato in alto e ha detto: "Nonno, guarda il cielo è cosi chiaro
che si potrebbe quasi toccare le stelle. Non ho mai visto le stelle cosi brillanti".
Come abbiamo trovato Panni dopo un'assenza di diciannove anni? E’ cambiato molto, in il meglio. E’ ancora più
bello e molto pulito. Ogni giorno abbiamo incontrato tre o quattro giovani che, con scopa in mano e carriola,
erano molto diligenti nel mantenere le strade pulite. L'unica cosa negativa che abbiamo constatato è la mancanza
di un bagno pubblico al castello. Ne abbiamo parlato a parecchie persone e tutti hanno detto che è in progetto
di farlo. Speriamo che quando sarà costruito la gente farà del suo meglio per mantenerlo pulito.E le feste patronali?
Che meraviglia! Per noi sono stati giorni pieni di gioia e di commozione nel partecipare a tutte le festività,
cominciando con quelle al castello. E’ stato molto bello vedere tanta gente ballare al suono di un'orchestra. Le
festività per i bambini sono state molto belle e molto apprezzate. TUTTO delle feste è stato bellissimo. I giochi
popolari: il palo, la mangiata di spaghetti, "lu cicin", sono sempre divertenti. Ma la cosa più bella è stata la
processione del 26 agosto, il giorno di San Costanzo. Tanta gente che accompagnava la Madonna del Bosco,
San Costanzo, San Rocco e San Vito. Per noi è stato molto commovente, specialmente per i nostri nipotini che
non hanno mai visto una celebrazione simile. E la banda di Panni è stata bravissima.
Durante il nostro soggiorno a Panni abbiamo visitato la mostra artigianale in piazza e abbiamo comprato delle
composizioni del castello, fatte in legno dai fratelli Veggia. Le abbiamo poi regalato ai nostri familiari ed amici.
E’ stato un piacere incontrare persone non viste da 50 anni, come il Professore Vito Alfonso Zelano e Michele
De Luca che hanno frequentato le scuole medie al Seminario Vescovile di Bovino insieme a me. E dopo 41 anni
siamo rimasti molto contenti di rivedere i fratelli Veggia, i fratelli Mansolillo, i fratelli Cocciardi, il mio caro amico
d'infanzia Francesco, il nipote del sacrestano, la mia cara comare di battesimo e cresima Giuliettina di Cappelluzzo,
e tante altre persone. Rivedendo te e tua moglie Anna ci ha fatto ricordare delle catalane che abbiamo fatto
insieme nel lontano 1967. Grazie!
Il 24 agosto per noi è accaduto una cosa molto bella. Dopo aver fatto un bel pranzo al ristorante "Old Garden"
coi miei cugini, mia sorella Maria, mio cognato Franco e amici di Giovinazzo, Mariella e Mimmo Labombarda (che
hanno promesso di ritornare a Panni per una vacanza), mentre camminavamo verso la chiesa, abbiamo visto
nostro figlio Nick venire verso di noi. Che sorpresa! Quando gli ho chiesto, “Che fai qua"? Mi ha risposto: “Quando
ci sarà un'occasione come questa? I miei genitori sono al loro paese natio con i miei figli, mia moglie, e i miei
nipotini, così ho fatto una sorpresa per due giorni". Sfortunatamente ha dovuto ritornare negli Stati Uniti il giorno
di San Costanzo per il lavoro. E’ stata una sorpresa indimenticabile.
Nel concludere, vogliamo congratularci con la Commissione delle feste patronali, specialmente con Rocco
Gesualdi, con la banda musicale, che sono sempre molto bravi, e con tutta la gente che ha partecipato a queste
belle feste, in special modo vogliamo esprimere i nostri più sentiti ringraziamenti a Tonino e Giuseppina Calabrese
e i loro figli, cugini di Tony, e a Rocco e Serafina Bocchicchio e la loro famiglia, cugini di Maria, per la gentile
accoglienza e le cortesie che hanno mostrato verso di noi sette. Abbiamo passato dei giorni indimenticabili con
loro, speriamo ripeterli al più presto possibile. Ti informo che sono andato a Montreal, perché, come tu già sai,
mio cugino Tony Colannino, figlio di Crescenzo e Rosaria, morì il 13 settembre 2005. La sua fotografia fu inclusa
nel giornale "Il Castello". Tony era una grande persona, amato da tutti; familiari, amici e in special modo dai suoi
studenti. Dopo la sua morte, a causa di un cancro al cervello, sua moglie Anna, i figli Iriana, Daniela e Gianmarco
hanno deciso di creare una fondazione in sua memoria, e di destinare il denaro raccolto all'ISTITUTO NEUROLOGIGO
di Montreal, che fa parte dell'Università McGill. Questo istituto conduce ricerche per sapere di più sulle malattie
al cervello. Il primo anno si è svolta una riunione dove hanno partecipato più di duecento persone che hanno dato
un contribuito in danaro di quasi diciassettemila dollari. Quest'anno, il 19 ottobre, c'e stato un pranzo dove si
sono raccolti dodicimila dollari. Io ho partecipato a tutte e due le festività in onore di Tony. Questa è veramente
una bella impresa che mi auguro continui ogni anno e che l'anno prossimo partecipino ancora più persone. Tutto
questo succede non solo per ricordarci di una buona e brava persona, ma anche per aiutare a fare ricerche su
questa malattia che affligge tanta gente. Grazie per tutto il tuo lavoro. Un cordiale saluto a tutti.
Tony e Maria Colannino USA
Il Castello
gennaio 2009
LA POSTA
16
Carissimi, innanzitutto i nostri auguri per la nascita di Joseph Peter il quinto nipote che certamente aumenterà
la vostra gioia di vivere per cinque volte, i figli si amano e si crescono, troppo in fretta purtroppo, i nipoti si amano
e si godono quanto più possibile. Le stelle al Castello? Ora? Ricordi quando le si potevano…toccare quasi con
la mano tanti anni fa quando non c’era l’attuale illuminazione pubblica? Erano esse che illuminavano il castello
insieme alla splendente luna e non vi erano bagni pubblici ma ci si arrangiava…alla meglio. Altri tempi. Una bella
sorpresa quella di tuo figlio Nick. Le feste patronali sono il culmine dell’estate pannese, anch’esse devono essere
adeguate ai tempi che corrono, quindi diverse e più moderne logicamente. Anche per noi è stato un piacere
trascorrere insieme a te e a Maria qualche momento e ricordare quei bellissimi anni della nostra gioventù.
Tony Colannino un uomo di grande spessore e cultura, un pannese di enormi capacità e potenzialità, la sua
mancanza la si avverte tantissimo, l’Associazione Culturale Pannese di Montreal ne ha risentito in maniera più
che evidente. Fino a quando era lui con la sua cultura e la sua “intelligenza” a dare le direttive è stata fiorente e
in continua crescita, dopo di lui…e ciò ci mortifica alquanto perchè impossibilitati a riportarla sul piano della
normale filiazione pannese, così come dovrebbe essere per i vincoli indissolubili che la legano a quella pannese.
Ci auguriamo che nel futuro si ponga rimedio a tale situazione con uno sforzo comune. Noi siamo e restiamo in
fiduciosa attesa.
Ciò che state facendo per onorare la memoria del caro Tony è semplicemente encomiabile, per cui a titolo
personale e a nome della gente pannese di tutto il mondo vi porgo il mio sincero: GRAZIE!
Arrivederci a presto.
Singolare direttore,
Anzitutto mi complimento con te per la targa al merito da parte del Comune di Panni per i servigi resi al paese;
unitamente ad Anna e più stretti familiari per la nascita di Sabrina. Mi sono gustata a casa, tramite il Castello,
l'Agosto pannese e mi chiedo, se in proiezione futura sia possibile realizzare il tutto con un DVD per i punti salienti.
Panni è un paese pieno di tradizioni che fanno parte della sua cultura, ripresentarli anche agli assenti significa
far rivivere un tempo della terra lontana. Mi fa piacere che la Manifestazione dei Caduti in Guerra abbia un seguito
e sia sentita dalla popolazione e che una nostra compagnia teatrale si esprima nel vernacolo pannese a recitar
commedie di successo. Che Michele Pio Liscio sia stato giudicato migliore attore da un pubblico esterno è logica
conseguenza di un lavoro eccellente che i baldi giovanotti presentano.
Nella mia giovane età erano frequenti queste rappresentazioni e che oggi si attestino come punti fissi di cultura
confermano la validità dell'approccio sul palco. La morte di Rosiello Mary ci rammenta, inoltre, la sua capacità
nell'arte del taglio di cui noi non eravamo a conoscenza e quante altre personalità esistite ed esistenti di valore
non sono segnalate. Ma grazie al nostro periodico si può parlare di Leone Cocciardi che lancia il Pannolino Tecno
e che composizioni musicali di Costanzo Morena assurgono a livello di successo. Anch'io profitto del Giornale
per porgere gli auguri di 50 anni di felice unione a Osvaldo e Antonetta, a Salvatore e Gina, a Costanzo e Carmelina,
a Filomena e Paolo, giunti dal Canada con figli e nipoti per far conoscere loro le radici pannesi. Noto che ci sono
problemi di lieve entità e risolvibili e chi meglio del nuovo inviato nella persona dell'agrotecnico Amedeo De Cotiis
può fare da referente? Padre Antonio è molto spirituale e avulso dai problemi terreni.
E' necessario, però, che i fedeli si astengano dal richiedere officiate messe singole per nominativo ma devono
accontentarsi di una pluralità di defunti menzionati per ogni celebrazione, come di norma avviene in quasi tutte
le parrocchie italiane. Occhio ai resoconti che il segretario generale dei pensionati, Santino Calitri ci offre come
potenziale revisione di pensioni e materia che riguarda l'esenzione parziale o totale della spesa sanitaria. Una
prece per Giovanni, Antonio, Tonia, Luisa, Paolo, Carmelo e Francesco Cocciardi (tra i recenti trapassati). Vi saluto
al ringhio di Alvise, pastore maremmano abbruzzese classificatosi campione italiano, a nota Primo Eccellente
Caccacib, di proprietà di Tonino Mauriello.
Lina Manuppelli in Ania
Un DVD è fattibile, qualcuno lo ha già realizzato, cogliamo l’occasione per invitare l’autore a renderlo disponibile
per coloro che lo vorrebbero avere per sè. Mary Rosiello ci fu segnalata dal compaesano Attilio Mauriello, che
ci fornì l’informativa su di lei. Non sono i fedeli pannesi a richiedere messe singole per un solo nominativo bensì
è il parroco a disciplinare la cosa in tal modo, che definiamo unica in quanto nelle tante chiese italiane, non
sappiamo all’estero, sono nominati diversi nomi di defunti insieme senza alcuna esclusività, ma paese che vai…nel
nostro caso chiese che vai…anche questo, a nostro modesto avviso, dovrebbe essere unificato in tutta la Chiesa
Cattolica senza lasciare al giudizio alla locale interpretazione, come mettere il nome o i nominativi dei defunti in
un giorno. La Chiesa è una e non può essere frammentata in singoli giudizi da parte di chi ne esercita la
rappresentanza terrena.
Politicante direttore il tuo ardire nel contesto politico mi pone in condizione di chiederti qualche delucidazione a
riguardo dei fondi sull'albergo. A Panni si vociferava che per i Monti Dauni era stata impegnata la somma occorrente
da parte della Provincia, e che poi, nell'assegnazione dell'importo, il finanziamento invece di essere goduto da
Panni, veniva girato ad altro Comune.
Mi accorgo che tu sei molto attento a questi problemi e in qualità di valido giornalista, ne districhi la matassa,
asserendo la veridicità o l'infondatezza del quesito, dando una risposta in diretta ai lettori. La trasparenza è
democrazia fine a se stessa ed un modo per tenere sempre gli occhi aperti.
Che l'attuale Sindaco non sia solo quello dell'acqua risulta evidente sin dalle attuali mosse in quanto dal Giornale
si apprende che la struttura Santa Maria Stella ha l'autorizzazione ad essere classificata in RSSA con tutti i benefici
che ne conseguono. A te il delicato compito di analizzarli.
Il Sindaco è un politico professionale, ascolta tutti e poi agisce, ha un curriculum di vice sindaco ed ha un supporto
di validi collaboratori e tu ne fai parte. Certamente aver a fianco il nostro Rocky è da leccarsi i baffi, emigranti
provenienti da più parti hanno elogiato la sua persona che corre positiva sulla terra. L'Assessore all'Agricoltura
Cotoia, che conosce tutte le dinamiche del territorio, è prezioso perchè la zona di montagna va salvaguardata
per non incorrere in frane etc.
E che dire di Tonino Mauriello che tralascia impellenti impegni per dedicarsi al paese?
LA POSTA
Il Castello
17
gennaio 2009
Onorate la sua zampogna e farà di Panni un centro di visitatori.
Questi due ultimi nominativi per le esperienze acquisite nel tempo sono vere risorse umane attive e li annovero
tra i politici professionali che fan da traino ai nuovi arrivati. Per operare al meglio è indispensabile la loro presenza,
bisogna dar fiducia a chi sa, non si può gestire bene un'amministrazione, privandosi dello zoccolo duro. Il “bisogna
dar spazio a tutti” è una formalità in cui non cadere mai in trappola. Il rinnovamento va eseguito di certo ma
lentamente. Constato che il Giornale si avvale di altri due nuovi inviati locali che conosco personalmente.
Spesso mi sono chiesto come mai l'acculturato Raffaele Rainone, figlio del grande pannese Vito, non ne rimanesse
coinvolto.
E' un professore serio, che lavora in sordina, concreto nei suoi discorsi, equilibrato nei giudizi. E chi non conosce
l'agrotecnico Amedeo De Cotiis? E' un benemerito fedele e quando si celebra una messa al Purgarorio lui con
la sua voce la rende solenne (una volta cantata). L' articolo su San Gerardo è la conferma sulle sue indiscusse
qualità cristiane; l'evento narrato, a distanza di tempo, con mons. Senerchia che asciuga le lacrime al Santo ha
dell'inverosimile. Mirabile appare la descrizione della costruzione di Panni, in chiave umoristica, con pura originalità
sia delle abitazioni che delle persone, fino al momento della chiusura di tanti fabbricati per l’emigrazione in massa.
L'autore di questo articolo è Pasquale Venuto definito: "il bovinese di Panni" e a giusta ragione. In un incontro
di calcio tra Bovino-Panni lui si schierò dalla parte pannese; in quella sfida io ero in panchina, pronto a sostituire
l'acciaccato di turno, quindi parlo con cognizione di causa.
La profia Lucia Manuppelli nell'elaborare la figura di suo padre ci presenta la sua prima dichiarazione d'amore
e toccante è il suo coinvolgimento che se la dà a gambe. Il suo trasporto amoroso verso Pino dovrebbe far
riflettere le donne moderne. L'affetto quotidiano verso il padre un esempio per tanti figli. Zio Erminio era un
perfezionista nelle sue disquisizioni ma per ogni azione da intraprendere si affidava alla perspicace zia Maria che
lui definiva la sua avvocatessa. Ogni bene alla pensionata Giannina De Cristofaro, moglie del geom. Francesco
Mastrangelo, che già intravedo impegnata in compiti politici più tosti della circoscrizione. Ad maiora per gli alunni
della terza C per l'affermazione sul logo. “Torna a casa” papà riferisce Antonetta Zelano, figlia di un caduto in
guerra. Presto a Panni, eroe Carlo, diciamo noi tutti!
Donato De Michele da Torino
Tu e Lina Manuppelli mi date, ormai da tanti anni, appellativi diversi per me lusinghieri ma quest’ultimo da te
usato, “politicante”, non credo di “meritarlo” e la mia recente storia “politichese pannese” sta appunto a significare
che quello politico non è un abito che mi si addice, tante vesti ma mai quella politica, il popolo pannese espresse
questa ferma volontà in due simili circostanze, nel 1998 e nel 2007, e, in democrazia, il popolo è sovrano quindi
la sua volontà va rispettata ed eseguita. Negandomi la veste politica lo stesso popolo mi ha fatto dono e tutt’ora
mi beneficia di tante altre vesti altrettanto importanti e prestigiose a tal punto da trasformare la sconfitta politica,
se così la vogliamo definire, in altrettanto vittorie, quali la stima, la considerazione, il rispetto, l’affetto, la gratitudine
e la riconoscenza. Sono il portavoce ufficiale dell’Amministrazione Comunale nel mondo pannese, a beneficio
del quale il nostro giornale ha costruito un ponte d’acciaio sul quale ogni pannese da qualsiasi parte del mondo
vi può transitare in sicurezza e tranquillità e raggiungere Panni. Esiste o è mai esistita una simile possibilità messa
a disposizione “anche” da forze politiche in epoche passate? Lo chiedo a te che sei la bibliografia pannese e,
visto che ci sei, ti chiedo di verificare la voce circolante fra molti che l’attestazione ricevuta dal Sindaco di Panni,
riconosciuta peraltro a un “frustrier”, sia unica nella storia. A te dipanare la questione. Fra le tante problematiche
esposte dal sindaco Ciruolo in occasione dell’assemblea popolare svoltasi alla Taverna il 22 agosto ci fu anche
quella riguardante il ristorante-albergo “Monti Dauni” e, anche se sinteticamente, è stato trattato nelle pagine
dell’Ufficio Stampa dello scorso ottobre, posso aggiungere soltanto che il giovane sindaco Pasqualino Ciruolo
non dice cose per far audience, ma per dire le cose come stanno, belle o brutte che siano. All’unisono con te
per le altre cose segnalate. Ti saluto.
LETTERA APERTA ALL' ASSESSORE AL COMUNE DOTT. ROCCO GESUALDI
Nell'ultimo numero de " Il Castello" in prima pagina si legge che l'idea dell’"Expo 2008" è partita da Te. Bravo!
Bella iniziativa, che può essere anche" al femminile", coinvolgendo le donne Pannesi. Dalle loro mani escono
delle vere e proprie opere d'arte. Te ne renderai conto se contatti Filomena (Bar Rucci) , Maria ( la parrucchiera)
, Teresa Grazia sua figlia, Anna Maria ( moglie di Marcuccio), Antonella Calitri, Rosanna, e figlia, Sarina, Nannina
di Parolla, Angiolina la moglie del barbiere, Amalia di Nardella Luisetta Manserra, Grazia Croce, e tante altre che
io non conosco. Vedrai che il loro non è solo artigianato ma " artigianato artistico"! Ti saluto cordialmente,
facendoti ancora tanti complimenti.
Maestra Cagliuli (A Panni mi chiamano così!)
Caro Pietro, ti scrivo per dirti che ho avuto un riconoscimento dal web nel senso che, come oggetto, il mio sito
internet http://www.gianlucaveggia.tk/ è uno dei più visitati, quindi primo su Google, Yahoo Live.com. Tutte le
aziende ( in questo caso il mio sito) che puntano ad un incremento del proprio business attraverso una maggiore
visibilità in Internet, devono trovare il modo di essere primi nei Motori di Ricerca. Essere primi su Google significa
avere ottime probabilità di conversione utente/cliente. Se il sito è uno dei primi su Google quando l'utente effettua
una ricerca indicando al Motore una delle parole chiave per cui sono posizionato, con buona probabilità che
l'utente deciderà di visitare il sito per conoscere più da vicino i miei prodotti e le mie offerte.
ccupare le prime posizioni in Google significa apparire agli occhi dei miei potenziali clienti come leaders del mio
settore di competenza. Per diventarlo ci vuole molto tempo....io invece sono già primo..! su Google, Yahoo, &
Live. Prova a digitare su google:
- o il mio nome e cognome (Gianluca Veggia) oppure, compro vendo modellini plastici presepi; storia del modellismo
statico plastici
- Su Yahoo ( modellini plastici presepi)...
Insomma è una bellissima soddisfazione... ci tenevo a dirtelo... se vuoi puoi pure pubblicare questa notizia.
Un abbraccio,
Pubblicare questa notizia?Certamente! Abbi i nostri paterni auguri per prossime ed ulteriori soddisfazioni,sia
virtuali che materiali. Ciao.
Il Castello
LA PAGINA CULTURALE
gennaio 2009
18
Ad eccezione di quella del dr. E. Passatelli le poesie pubblicate sono quelle scritte e lette durante la manifestazione
della prima Edizione degli “Anziani in Festa” svoltasi a Panni il 20 dicembre presso la R.S.S.A. “Santa Maria Stella”.
UN VECCHIO
di Maria Carla De Luca
letta dal Direttore
Interno di caffé. Frastuono.
A un tavolino
Siede appartato un vecchio.
È tutto chino
Con un giornale avanti a sé,
nessuna compagnia.
E pensa,nella triste vecchiezza avvilita,
a quanto poco egli godé la vita
a quando aveva bellezza, facondia,
e vigoria.
Sa ch'è invecchiato molto: lo sente, lo vede.
Ma il tempo ch'era giovane lo crede
quasi ieri.
Che spazio breve, che spazio breve.
Riflette. Ah! come la Saggezza l'ha beffato.
Se n'era in tutto (che pazzia) fidato:
"Domani. Hai tanto tempo."
- La bugiarda diceva.
Gioie sacrificate. . . ogni slancio represso…
Ricorda. Ogni occasione persa, adesso
Suona come uno scherno al suo senno
demente.
SOLO ADESSO
Scritta e letta da Lorenzo Morra
La tua è
una grande fortuna
esserti ritrovato
due volte nell’amore
prima per tuo figlio
ora per il tuo nipote,
e solo adesso capisci
ciò che la vita
ti ha donato,
solo adesso
che affondi lo sguardo
negli occhi di questa
piccola creatura,
solo adesso
non hai più paura
di dire: ciao amore
ti voglio tanto bene,
solo adesso tu
sei libero di amare,
solo adesso
hai imparato a volare.
PANNI AL TRAMONTO
del Dr. Ermenegildo Passarelli (Susa)
Vorticoso s'innalza
da un grigio comignolo
il fumo col vento.
Su Panni s'allungano
le ombre al tramonto.
S’ acquetano gli uccelli
tra le fronde degli alberi.
Per i verdi viali
S’ affolla la gente.
Il cielo s'arrossa
tra nuvole bianche.
La Luna a tre quarti
col suo carro splendente
insegue il Sole
nell'Infinito lontano.
LU PAPANONNE BABY SIT
In vernacolo pannese scritta e letta
dal geom. Francesco Mastrangelo
A la matine, manche face iuome
Ca già rebbire tutt'attuome
Papanonne racquà, papanonne raddà
E nun zai a chi cazzembrazze aia piglià
Accummiénze a fa lu baby sit
A chi puorte a la scole è chi a l'asile
E po' te tocche, subbteroppe, aia
accattà re tutte
Pecché s' adda penzà pure a lu gnutte
La crésceta re reccriature va chiane
chiane
Ma nui corrime assai assai
E po' nenzaie maie se na criature
Téne la frév; se ié trèntotte
A nui iècchiù re quarantotte
E' nen duorme manche a la notte
Nen può fa lu baby sit
Se nen tiéne li siénz a poste
E' pe re tené contènte
Ciaia rici cocche cunte ogni tante
Cèrte ca quanne crescine
Te songhe pur recuonescènte
ANCHE QUET’ANNO
È GIÀ NATALE
di Giuseppe Morra un ricoverato
dell’ospizio e letta da lui stesso
Sento le voci
Di questi mille anni
Che stanno andando via
Ho bisogno di una magia,
ho bisogno di una magia.
Anche quest' anno
è già Natale
Ed io son qui che guardo il cielo
Dai per favore
regalami un amico
Che mi protegga lungo il mio
sentiero.
Vorrei un angelo per me,
la pace nel mondo,
se no che Natale è.
PANNI NON E’ PIU’
NEMMENO IL MIO PAESE
di Maria Luigia Marseglia
Panni non è più
nemmeno il mio paese
Io che sono a ben altra latitudine
Però a Natale io ci tornerei, subito
Magari anche ginocchioni sulla neve.
Il bianco non è uguale dappertutto
E anche il presepe cambia stagione
Con questo sole io lo tengo fuori
E riscaldo il bambino che ero ieri.
VECCHIO
di Mastrangelo Fiorella
letta dal
prof. Leonardo De Luca
Una lucerna, una coperta.
Una preghiera crepuscolare
Il vento che stride.
Non sono più l’altare della vita
Ma lo spettatore di uno scenario.
Accenno un sorriso con lo sguardo
sbiadito
I denti sgangherati e ricordo
I miei antenati.
Vorrei trasformarmi in un salice
in un mandorlo.
Nel canto dei passeri
nei colori dell’arcobaleno
eclissandomi nei sogni.
Senza prendere coscienza del peso dei
miei anni.
Porto sulla mia groppa
un tesoro irripetibile: la mia vita.
Nel bene e nel male
Negli slanci e nelle cadute
Raggi di luna battono
sull’incudine della sera
e di romantico mi resta solo il cantico.
Se tu mi cercassi
Mi troveresti nei miei silenzi
nelle mie riflessioni.
L’ULTIMO CEPPO DI NATALE
Scritta e letta dall’autore
Giovanni Rainone
Brucia l'ultimo ceppo di Natale
nel camino del nonno
risplende sulla valle
la sua luce benefica,
riecheggia la storia
di mille natali
che lui racconta
alla luce e al calore
forse del suo ultimo ceppo.
Fuma la pipa per rilassarsi,
beve il vino per cantare e suonare
le nenie Natalizie
mentre la nonna
si prepara al grande evento
con l'arte culinaria.
Al tramonto quando le prime luci
del paese s'accendono
il nonno vecchio zampognaro
porta con le sue dolci note
il Natale in tutte le case del paese,
questa è la tradizione.
Non è Natale per Panni
se non si sente il suono
di un vecchio zampognaro
vecchio quando la tradizione.
Non è Natale per Panni
se non si sente il soffriggere dell'olio
che cucina crispèlle,li cauzuncjèdde
con sopra miele e vin cotto.
Non è Natale per Panni se in ogni casa
non c'è un piccolo presepe
raffigurante la Natività.
Non è Natale per Panni se ogni Pannese
non diventa più umile,
non diventa bambino
per comprendere il grande mistero
divino.
ASSEMBLEA POPOLARE DEL SINDACO
Il giorno 23 dicembre alle ore 20,30
presso il teatro San Giuseppe in Panni
il sindaco di Panni Pasquale Ciruolo
ha tenuto l’assemblea popolare semestrale, così come
programmata, sulla
gestione amministrativa della Civica
Amministrazione
che presiede in una
sala affollata di
cittadini interessati alle informative
date dal loro primo cittadino. Il sindaco Ciruolo ha iniziato il suo intervento facendo un ampio quadro riassuntivo sulla gestione politicaamministrativa adottata da un anno
e mezzo circa dal suo insediamento
dall’Amministrazione Civica che rappresenta avendo parole di gratitudine
ed elogio a tutto il gruppo di maggioranza in seno al Consiglio Comunale,
alla Giunta Comunale e a tutti i dipendenti per la loro disponibilità piena e totale in favore della cittadinanza
pannese.
Il suo intervento riguardante i lavori
pubblici si è svolto in due fasi, quelli
ultimati anche da poco tempo e quelli, già appaltati, e, quindi, in corso di
avvio dei lavori in tempi brevi che
sintetizziamo essere i seguenti:
• rifacimento rete fognaria di tutto
il centro abitato appaltato per un
importo di circa ¤. 3.500.000,00;
• passaggio a R.S.S.A. ASL Fg della
Casa di Riposo “Santa Maria Stella”,
la nuova convenzione è stata approvata il 27 novembre 2008;
• riappalto del Palazzetto dello Sport
che sorgerà a lato destro della struttura di ricovero degli anziani appaltato per un importo di circa ¤.
390.000;
• consolidamento e sistemazione scolo acqua di Via Padre Segneri appaltato per importo di ¤. 700.000 circa;
• completamento strada rurale
“Pisciolo” appaltato per un importo
di ¤. 516.000 circa;
• i lavori alla struttura cimiteriale
sono in opera, terminato la ristrutturazione della chiesetta e pavimentato
il vialetto centrale;
• il 2° Parco Eolico sarà anch’esso
avviato nell’anno in corso.
• contrada Valli: stanziati 500.000
euro per rifacimento e sistemazione
Alcuni interventi e domande hanno
chiuso l’assemblea popolare molto
gradita dalla cittadinanza locale perché viene puntualmente partecipata
di tutta l’attività amministrativa della
Civica Amministrazione ogni sei mesi e anche a noi pannesi sempre interessati alla vita del nostro piccolo
paesello.
...omissis...
Il Castello
UFFICIO STAMPA
19
gennaio 2009
Il Castello
gennaio 2009
LA MIA VITA CON PAPA’ di Lucia Manuppelli
Capitolo 4°
L’anno successivo la mia classe fu smembrata: ancora una volta nuove compagne,
ancora una volta mi sentivo spaesata e
smarrita.
Fu un anno problematico, in autunno,
un sabato triste e senza sole, mio fratello
Donato, che si era diplomato come tecnico specializzato, non trovando lavoro
decise di accettare l’invito di alcuni suoi
amici che si erano trasferiti a Torino e
partì per la città piemontese in cerca di
una sistemazione economica. Io ero molto legata a questo mio fratello sempre
allegro, con lui era molto difficile annoiarsi e riusciva a risolvere a suo vantaggio
ogni situazione con la sua parlantina
convincente e gioviale.
La sua partenza mi turbò molto: era una
parte della mia famiglia che spariva e
vedevo il suo allontanarsi, così
all’avventura, come l’esporsi volontariamente ad un grave pericolo.
Anche la mia frequenza scolastica non
era costante a causa di una ricorrente
tonsillite che mi causava febbre altissima
tanto che il medico, a metà anno scolastico, impose l’intervento.
Fui ricoverata alla clinica “Villa Brodetti”
dove rischiai la morte per un’emorragia
interna, tardivamente scoperta e solo per
merito di mio cugino l’avvocato Costanzo De Michele che, venuto a farmi visita
ed accortosi che ero collassata, mise in
subbuglio la clinica costringendo un
medico a lasciare la sala operatoria per
soccorrermi.
“La vita – diceva mio padre – rende sempre il bene che fai e quando meno te lo
aspetti! “ e questo avvenimento veniva
a confermare le sue convinzioni. Mio
cugino, da ragazzo, era ospite di un collegio a Fontana Rosa per studiare, ma si
ammalò, forse di una febbre tifoide che,
letteralmente, lo consumava. Il fratello
Gigino che studiava nello stesso istituto,
riuscì ad avvertire la mamma, la sorella
maggiore di mio padre che lo aveva ospitato a Benevento per imparare il suo
mestiere ed a cui papà era legato da profondo affetto. Zia Filomena era rimasta
vedova e gestiva a Panni una rivendita
di sale e tabacchi per assicurare ai suoi
figli un futuro sereno e, saputa la notizia,
era disperata.
Ella aveva perduto, caduto in guerra, il
suo primo figlio Francesco, da tutti chiamato Ciccillo, un bellissimo ragazzo,
molto stimato nel paese anche perché
era il maestro più giovane d’Italia; ora
l’idea di una possibile nuova tragedia
l’annientava prima ancora che accadesse.
Mio padre prese in mano la situazione e
partì promettendo alla sorella che le
avrebbe riportato il figlio.
Le cure in collegio non erano adeguate
alla gravità del caso e papà lo capì dallo
stato di abbandono in cui trovò il nipote:
senza perdere tempo ed incurante delle
proteste del direttore del collegio, strappò
la misera coperta dal lettino e con il ragazzo in braccio raggiunse,di notte ed
a piedi, la stazione che distava circa 4
chilometri dall’istituto.
Fu un viaggio interminabile per papà; il
ragazzo aveva febbre molto alta ed egli
temeva di non raggiungere Panni in tempo per poter dare aiuto al nipote tanto
debilitato; per fortuna, tutto andò bene.
A Panni Costanzo, opportunamente curato da zio Raffaele Manuppelli e sostenuto dalle affettuose sollecitudini della
mamma, si ristabilì in breve tempo tra
la gioia di tutti i parenti.
Ora la vita, come diceva papà, pareggiava
i conti ed aveva scelto proprio mio cugino
Costanzo per strapparmi alla morte, quasi a ringraziare mio padre del bene a suo
tempo ricevuto.
La mia convalescenza fu lunga ed i miei
studi ne risentirono per cui fui rimandata
a settembre in matematica, chimica e
filosofia.
Nella sessione autunnale, sebbene mi
fossi impegnata tutta l’estate ad approfondire gli argomenti non assimilati durante l’anno scolastico, i professori non
ritennero sufficiente la mia preparazione
e dovetti ripetere il 2° anno del mio corso
di studi.
Ero amareggiata, ma allorchè chiamarono
l’appello della nuova classe alla quale
ero stata assegnata, incontrai lo sguardo
di una compagna che mi sorrise con gentilezza, io ricambiai il sorriso; con simpatia ci sedemmo allo stesso banco e subito
divenimmo amiche.
Era Rosa Maria Paparesta la mia prima
vera amica di Foggia, una ragazza molto
carina, aperta ed ovviamente di un anno
più piccola di me; alta e delicata non
amava molto il cibo (mangiava poco e
malvolentieri) e la mamma, la signora
Bianca, se ne faceva un cruccio costante.
Abitavamo agli antipodi della città ma
tanto era il piacere di poter studiare insieme che non mi pesava minimamente
raggiungere corso del Mezzogiorno dalla
mia casetta di via F. Crispi alle spalle
della chiesa delle Colonne. Andavo io
da lei perché la sua casa era accogliente
e spaziosamentre noi quattro fratelli occupavamo un monolocale con poche comodità.
La gioia più bella per me fu la simpatia
con cui mi accolse la signora Bianca sin
dal primo giorno della nostra conoscenza:
era attenta e premurosa con sua figlia e,
spontaneamente, lo divenne anche con
me.
Sentivo con loro il tepore della famiglia
che mi mancava: tutti mi volevano bene,
la sorellina Giovanna e Pino il più piccolo
che gironzolava intorno a noi curioso e
ciarliero; anche il papà, il signor Luigi,
un uomo imponente, robusto, con le spalle ampie che contrastava con la moglie
minuta ed esile, mi mostrava simpatia e
non gli pesava, quando studiando facevamo tardi, l’accompagnarmi a casa, lo
faceva volentieri anche se si portava a
piedi la sua inseparabile bicicletta; pure
zia Maria, la sorella della signora Bianca,
donna severa ed austera che viveva con
loro, non manifestò mai nei miei riguardi
atteggiamenti di rifiuto.
Ero contenta di questa amicizia a 360°
ed anche nella nuova classe mi inserii
positivamente con disinvoltura.
La mia amica era fidanzata con l’attuale
20
marito Mimmo Castriota e, quando conobbero Pino, mostrarono simpatia reciproca con mia grande gioia; non uscivamo insieme ma eravamo molto legati
affettivamente.
In tre anni il mio amore giovane era cresciuto come un rigoglioso virgulto e si
era fortificato in un’atmosfera serena
diventando ogni giorno più importante,
vitale poi… … poi arrivò la tempesta: la
partenza di Pino per l’università e la
strana opposizione, l’inspiegabile, tardiva
avversione dei suoi genitori nei miei
riguardi.
Il nostro amore continuava ma bisognava
nasconderci, perdeva quella spontaneità
che l’aveva visto nascere, bisognava lottare per difenderlo.
Mi sembrava impossibile ma era così:
avevo tutti contro senza aver fatto niente
per meritarmelo.
Io che avevo iniziato la mia esperienza
affettiva con l’ottimismo e la gioia di una
romantica passeggiata su una spiaggia
dorata, mi trovavo a dover
scandagliare, senza saper neanche nuotare, l’infido fondo del mare pieno di
grotte, cunicoli e caverne, popolato da
animali pericolosi ed ostili.
Non riuscivo a capire cosa fosse successo
per giustificare la cattiveria che, improvvisamente, mi crollava addosso e faceva
di tutto per rubarmi l’intima gioia, la
spensierata leggerezza della mia adolescenza, la spumeggiante briosità degli
anni più belli della mia vita.
Tutto si era trasformato solo perché
l’iscrizione all’università aveva reso Pino
più importante agli occhi dei suoi ed io,
di conseguenza, non ero ritenuta più
degna di stargli accanto? Non ho saputo
mai rispondermi a questa domanda ma
allora credetti che fosse l’unica cosa possibile e me ne rabbuiai.
Imparai a tenermi dentro ogni emozione;
tanta ero ciarliera prima, così divenni
gelosa delle mie cose e dei miei sentimenti
poi.
Mi convinsi allora ad indossare una maschera per non manifestare il mio sentire
esteriormente: soffrivo ma non volevo
suscitare né pietismo, né ilarità negli altri.
Sembravo serena, quasi che ciò che mi
succedeva non mi toccasse, come se fossi
trincerata dietro un diaframma
d’indifferenza.
La lontananza da Pino mi pesava tanto:
gli scrivevo ogni sera o meglio ogni notte
prima di andare a letto, quando i miei
fratelli già dormivano ed in casa c’era
quiete. Il silenzio della notte mi era diventato amico, quasi consolatore.
Erano quelli i momenti più belli delle
mie giornate: sentivo in me una forza
d’animo insospettata, un’inaudita pienezza di sentimento, una cieca fiducia
nel mio amore che mi portava, quale
impavido antico guerriero, a sfidare il
mondo intero ed in modo particolare
l’ingiusta cattiveria che avvertivo intorno
a me.
Il mio amore era puro, sincero e non
meritava le inique manovre che gli venivano riservate e cercavo di viverlo nel
continua a pag. 21
Siamo orgogliosi di informare che il
prof. Renato De Michele, nostro compaesano che vive a Napoli, ha ottenuto
l’estate scorsa importanti riconoscimenti professionali in campo internazionale. Renato ha partecipato al XII
Congresso Mondiale di Musicoterapia tenutosi a Buenos Aires (Argentina), lo scorso mese di Luglio. Questa
tecnica è riconosciuta come efficace in
vari tipi di patologia, ma anche per la
fluidificazione della comunicazione
fra normodotati. La musicoterapia è
riconosciuta da tempo come disciplina
universitaria negli USA, in Argentina,
nei paesi scandinavi ed in varie altre
parti del mondo, persino nel Congo
(in Italia, ovviamente, no).
Renato ha presentato, e visti accettati
al congresso, ben tre lavori. Uno sul
tema della Salute Mentale, dal titolo
“La Roccia: musicoterapia in viaggio
verso l’arte-terapia”. Un altro descrittivo, dal titolo “AIReM – Associazione Italiana Registro Musicoterapisti
– struttura organizzativa” [associazione di cui è presidente]; e un terzo intervento di illustrazione della ricerca
sulle potenzialità delle tecniche di
Musicoterapia attiva in ambito scolacontinua da pag. 20
mio intimo come la cosa più bella che mi
fosse capitata e da esso mi lasciavo guidare, quale faro, nella mia notte di tempesta.
Durante l’estate mio padre, dopo l’arrivo
di un’altra lettera di “indubbia
provenienza”, mi chiese il perché, se non
si vedeva un futuro possibile col mio
ragazzo, continuasse il nostro rapporto.
Ero stanca, sfiduciata e gli risposi:”Potete
essere tutti contenti: ci siamo lasciati!”
Papà, che sapeva leggermi nell’animo
come in un libro aperto, dovette cogliere
in quelle parole tutta la tristezza nascosta
dentro il mio cuore perché soggiunse:
”Non potrei mai essere contento se tu
sei triste. Sappi che, qualunque decisione
tu prenderai, saremo tutti con te… Noi
ti vogliamo bene!”
Finalmente un punto fermo, una certezza
dichiarata!
Egli era con me, si faceva garante di tutta
la famiglia ed io mi sentii più forte, capace di affrontare la nuova situazione:
sarei stata me stessa e non avrei permesso
a nessuno di sciupare il mio sentimento
che per me rappresentava la mia ricchezza più grande; avrei fatto tutto quello
che potevo per essere sempre più degna
di realizzare il mio sogno ma non ci avrei
rinunciato a causa di intromissioni esterne da qualunque direzione esse provenissero.
Io, sempre docile e riservata, scoprivo
il lato battagliero del mio carattere e lo
sfruttavo con dignità, senza far rumore,
senza prevaricare nessuno, solo per difendere il mio sentimento.
Trattavo ogni situazione con garbo e
gentilezza, senza reazioni istintive, con
una maturità che sorprendeva me stessa.
Avevo solo 17 anni ma mi sembrava di
averne tanti di più.
stico, dal titolo “FFFortissimo”, supervisionato, insieme a Renato, da Marina
Carloni (ideatrice del progetto), Elena
De Rosa e Diana Facchini.
In quest’ultima relazione il nostro Renato ha parlato della ricerca musicoterapica attuatasi dal 2006 al 2008 (conclusosi a giugno 2008) in quattro
Scuole Medie di Napoli dislocate in
vari quartieri sia centrali, sia periferici
(una scuola di queste è nel quartiere
martoriato di Scampia).
Quest’iniziativa ha visto impegnate
varie e numerose figure: 37 musicoterapisti, 4 supervisori, 27 insegnanti, 4
psicologi, 2 segretari organizzativi, 2
tecnici. Si è trattato del progetto di più
ampia portata al mondo, in campo musicoterapico, in assoluto. Il Progetto è
stato finanziato dall’ISMEZ di Roma
(Istituto per lo Sviluppo Musicale del
Mezzogiorno) ed ha ottenuto i prestigiosi sostegni di: Alto Patronato della
Presidenza della Repubblica; Presidenza del Consiglio dei Ministri; Ministero
delle Attività e dei Beni Culturali; Ministero dell’Educazione; Comune di
Napoli; Regione Campania.
I lavori presentati al congresso hanno
Il Castello
21 RENATO DE MICHELE: IL PRESTIGIO PANNESE IN ARGENTINA
gennaio 2009
ottenuto una grande ammirazione da
parte della platea internazionale.
E ancora: Renato, dopo il Congresso,
ha ulteriormente perfezionato la sua
formazione presso la Fundación
“Benenzon”, dove ha ottenuto il titolo
di “Magister” (prestigioso titolo di
specializzazione internazionale) dalle
mani dello stesso prof. Rolando Benenzon, fondatore nel 1985 della
WFMT, Federazione Mondiale di Musicoterapia (sito: www.wfmt.info).
È non è finito qui. Il nostro Renato, ad
ottobre scorso, si è vista recapitare
(inaspettatamente, dice lui…) la nomina a Membro della Federazione Mondiale all’interno della Commissione
“Pratica Clinica”, una delle Commissioni più importanti. Nella lettera di
incarico si legge: “Ho il piacere di invitarti a partecipare come membro della
Commissione per la Pratica Clinica al
fianco di altri eminenti professionisti da
tutto il mondo. La tua esperienza e capacità
professionali saranno preziose qualità per
aiutare la Commissione nel raggiungimento dei suoi obiettivi [prof. Amelia Ferraggina Clinical Practice WFMT]”.
Un po’ di gossip: in Argentina il nostro
prof. è stato visto passeggiare per le
strade di Buenos Aires in compagnia
di un’altra pannese d’origine controllata: Nélida Capobianco, biologa e
ricercatrice. Nélida lo ha accompagnato, insieme a suo nipote Javier e a sua
moglie Lucia, in visita anche ai quartieri dove si stanziarono i primi pannesi emigrati all’inizio del secolo scorso.
I nostri complimenti al prof. Renato
De Michele e gli auguri per future maggiori affermazioni professionali.
PREMIATO “APPENNINO”
L'Assessorato alla Cultura, la Pro Loco del Comune di Abbadia
San Salvatore in collaborazione con l'Accademia 'V.Alfieri'
di Firenze e l'associazione O.S.A. di Abbadia San Salvatore
hanno indetto la Premiazione della terza edizione del concorso
"Un monte di poesia 2008" in Abbadia San Salvatore (SI) nei
giorni 11 e 12 Ottobre 2008. La eccezionalità della notizia, per
noi pannesi, sta nel fatto che, fra le altre opere letterarie
premiate, figura il libro “Appennino” I verdi sentieri della collina
edito qualche anno fa e presentato anche a Panni il cui autore
è il nostro compaesano Leonardo De Luca, già sindaco di
Panni dal 1998 al 2007. La motivazione della premiazione, in sintesi, è questa:
“Appennino è un romanzo storico scritto da Leonardo De Luca d'origine pannese cresciuto
in questo piccolo angolo del subappennino dauno. In "Appennino" racconta la sua storia,
la storia di tanta gente,vittime sociali della metà del secolo scorso. Leonardo è figlio di
famiglia contadina, fin dalla nascita ha potuto respirare a pieni polmoni la vera vita di
campagna scalpitando per i verdi sentieri "re l'alvaniedde", contrada di campagna
nell'agro di Panni dove era impiantato il loro terreno con annessa masseria. L'autore
narra l'atmosfera di Panni di quell'epoca quando il tempo veniva scandito dal vecchio e
stanco campanile della chiesa madre e racconta i momenti di focolare vissuti dalla sua
gente. Nelle sue pagine scorre il sangue, il suo sangue e ancora si odono gli affanni
giornalieri che opprimevano il respiro alla gente dell'epoca."Appennino" è ricco di frasi
e parole dialettali per far si che non si perdano le origini e dare più autenticità all'opera.
De Luca in "Appennino" racconta della sua piccola gente come:"ze Caitane" il sacrestano
del paese, del contadino che scolpiva madonne "ze Ntonie r'Achille", "ze Paule lu curatele"
affermato contadino e massaro che conosceva tutto della montagna e vita campestre come
le dita della sua mano e di famiglie povere come quella di "Trucchelicchie". "Appennino"
non sfiorisce mai perché le sue pagine sanno d'uomo, è un libro da leggere non una sola
volta ma sempre e spesso per conoscere e impadronirsi della vita e storia locale.”
Non possiamo che compiacerci e complimentarci con Leonardo per i traguardi
letterari, oltre che politici, raggiunti.
Il Castello
VARIE E SINDACALI
gennaio 2009
PANNI NEL CALENDARIO ARTISTICO
DELLA PROVINCIA DI FOGGIA
del Prof. Leonardo De Luca
Il prestigioso calendario artistico, che
annualmente realizza la Provincia,
quest’anno include anche il nostro
paesello. Dopo le passate rassegne di
arte antica e contemporanea, questa
edizione è dedicata alle tradizioni più
significative della Daunia, per cui Panni in questa prima tornata è entrato
di diritto per la spettacolare ed originalissima Festa delle Spighe.
Il calendario è in versione “a parete”
e “da scrivania”. Il primo misura cm.
45 in h e cm. 62 in larghezza (ogni
foglio scandisce un mese!); il secondo
trova più agevole sistemazione perchè
è di cm. 13 (h) per cm. 20 e consta di
13 fogli, oltre al cartoncino di supporto.
La pagina che riguarda Panni è quella
del mese di luglio e ripropone
l’esibizione del Gruppo Folk a Largo
Crociate (o Largo Taverna), prima
della sfilata delle SALME. Si, perchè
la Festa delle Spighe - si sa - si svolge
in due tempi: la rievocazione di attività contadinesche e artigianali del
passato e il “corteo” di ragazzi con le
spighe a mazzetti (matte\le\) e delle
salme, ossia fastelli di spighe (gregne
\)
caricate su asini, muli o giumenti. Tra
le fasi della festa trovano spazio spettacoli folkloristici e momenti musicali
della banda del paese.
In IV di copertina un’altra foto: la sfilata delle salme.
Gli scatti fotografici sono di autorevole
firma, di Franco Cautillo, un veterano
della foto d’autore. La stampa è stata
effettuata dal Centro Grafico Francescano di Foggia, tipografia attrezzata
e qualificata.
La presentazione del calendario è stata
curata dal Presidente della Provincia
Antonio Pepe, che, evidenziando le
potenzialità dei nostri paesaggi, ha
sottolineato il fascino del folklore dei
paesi della Daunia. Sono storie di Dio
e degli uomini - ha scritto - storie che
sono nate nel nostro passato, ma fanno
parte del nostro presente. Il Presidente
ha concluso manifestando le finalità
di questi calendari: si vuole facilitare
il percorso di visibilità del nostro patrimonio di tradizioni e si invita a preservarne la memoria.
22
JOHNNY CAPOBIANCO
È figlio di Costanzo (re
Pagliett) uno dei tanti
emigrati a Montreal in
Canada e a Panni abitava
in via Galilei, ci siamo
conosciuti nel mondo
virtuale di Facebook.com
dove, tra gli oltre 7 milioni di tutto il mondo, vi è un nutrito
gruppo di gente originaria pannese nonché, anche, di residenti a Panni e in quello
spazio abbiamo costituito un bel nostro
gruppo chiamato “PANNI E PANNESI”
dove ci si incontra e ci si diverte ogni
giorno. Vuoi venire anche tu?
Semplice! Basta registrarti a http://www.facebook.com e, nel riquadro
“Ricerca”, immettere il none del gruppo
“PANNI E PANNESI” oppure il mio nome
“Pietro De Michele” e starai insieme a noi.
Due anni fa pubblicammo una notizia su
un concerto tenuto a Montreal da Johnny
passataci dall’amico Mario Longo che ebbe
grande successo, su Facebook abbiamo
avuto la opportunità di conoscerlo, di
chattare più volte con lui e ascoltare la sua
voce che, tanto per darvene una idea, è
sul tono canoro di Massimo Ranieri, a cui
si ispira, una gran bella voce davvero.
Parla e scrive un discreto italiano pur non
essendo mai stato in Italia, almeno si suppone, a significare che la sua italianità non
è solo nel cognome che porta ma la conserva integra nel sangue. Bravo Johnny!Nel
web ha un suo sito personale http://www.ottimoent.com/about.htm che
vi invitiamo a visitare e ascoltare la italianissima e bellissima voce di: Johnny
NOTIZIE SINDACALI A CURA DI SANTINO CALITRI SEGRETARIO GENERALE DEL SINDACATO DEI PENSIONATI CISL
BONUS STRAORDINARIO PER LE FAMIGLIE, LAVORATORI,
PENSIONATI E NON AUTOSUFFICIENZA
Solo per l’anno 2009 è prevista
l’attribuzione di un “ Bonus straordinario per le famiglie, lavoratori, pensionati e non autosufficienza”. Questo
è previsto nell’art. 1 del decreto legge
n. 185/2008. Il bonus può esser cumulato con la social card per chi ha i
requisiti richiesti.
Il bonus sarà una tantum (cioè erogato
una sola volta) e varierà da 200 a mille
euro a seconda del reddito e dei componenti del nucleo familiare che ne
farà richiesta.
200 euro per soggetto titolare di reddito di pensione ed unico componente
del nucleo familiare, qualora il reddito
complessivo non superiore a 15.000
euro;
300 euro per il nucleo familiare di due
componenti,con reddito non superiore
a 17.000 euro;
450 euro per il nucleo familiare di tre
componenti con reddito non superiore
a 17.000 euro;
500 euro per il nucleo familiare di
quattro componenti con reddito non
superiore a 20.000 euro;
Federazione Naz.le Pensionati
Via Trento, 42 – 71100 Foggia
Tel 0881/724400
Fax 0881/728937
600 euro per il nucleo familiare di cinque componenti con reddito non superiore a 20.000 euro;
1000 euro per il nucleo familiare di
oltre cinque componenti, con reddito
non superiore a 22.000 euro;
1000 euro per il nucleo familiare con
componenti portatori di handicap con
reddito non superiore i 35.000 euro.
Il bonus non costituisce reddito né ai
fini fiscali, né ai fini della corresponsione di prestazioni previdenziali e
assistenziali ivi inclusa la social card.
SOCIAL CARD
La carta spetta ai cittadini ultrasessantacinquenni e alle famiglie con figli di
età inferiore a 3 anni che abbiano un
reddito ISEE (indicatore della situazione
economica equivalente) fino a 6.000 euro.
Per chi ha più di 70 anni, la soglia di
reddito ISEE è fino a 8.000 euro.
La Carta Acquisti è stata introdotta
per sostenere le famiglie e le persone
anziane nella spesa alimentare e per
le spese domestiche di luce a gas.
La Carta potrà essere utilizzata per
effettuare acquisti in tutti i negozi
abilitati. Con la Carta si potranno anche avere sconti nei negozi convenzionati che sostengono il programma “
Carta Acquisti ”. Tramite la Carta, si
potrà accedere direttamente alla tariffa
elettrica agevolata.
La Carta Acquisti vale 40 euro al mese.
Per le domande fatte prima del 31
dicembre, la Carta sarà inizialmente
caricata con 120 euro, relativi ai mesi
di ottobre, novembre e dicembre 2008.
Successivamente, nel corso del 2009,
la Carta sarà caricata ogni 2 mesi con
80 euro, sulla base degli stazionamenti
via via disponibili.
Per informazioni o quesiti sindacali:
tel. 0881/724400; 329/9395129; 772460;
fax- 0881/728937
SOLIDARIETA' AL GIORNALE 2009
Il Castello
23
gennaio 2009
ITALIA
Panni: A.S.C. Panni – Bianco Luigi – Calitri Pietro - Ciruolo Pasquale Cocciardi Nardino – “Azienda agricola” di Cocciardi Pietro – Cucci Giuseppe
(Casa di riposo) - De Cotiis Amedeo – De Cotiis Alfonso - De Cotiis Teodoro
- De Michele don Michele – De Stefano Michele - Gesualdi Rocco – Lapolla
M. “Old Garden” - Mansolillo Francesco - Mauriello Antonio – Melino Michele
- “Minimarket” di Montecalvo A. - “Onoranze funebri” di Mastrangelo A.
– Montecalvo Antonio – Montecalvo Costanzo - Montecalvo Marcella –
Procaccini Giovanna - Rainone Vito - Roberto Costanzo – Spremulli Alberto
Foggia: Belluscio Anastasia – Bocchicchio/Montecalvo – Chiappinelli Aldegonda - Chiappinelli Michelino - Cocciardi Antonio – dr. Cocciardi Leone
- Prof. De Luca Leonardo - De Michele Luciana - De Michele Lidia - De
Michele dr. Luigi - De Michele Maria (fu Emidio) - Di Bisceglia Marco - Frano
Rocco – Larocca M. Lea – Ing. Lapolla Michele - Mansella Pietro - Mastrangelo
dr. Giuseppe - Perulli Anna - Rainone M. Teresa - Scarpiello Iolanda Senerchia/Imbriani - Senerchia Lillino - Volpe Annibale
Prov. Foggia: Cacchiotti Carmela (Segezia) – Catri Maria (Trinitapoli) –
Labianca Francesco (Trinitapoli)
Prato: Ciarciello Carmine - De Chiara Antonio - De Luca Gerardo - De Rosa
Antonio - Gesualdi Vito (Oste) - Longo Michele - Masi Zaccari - Montecalvo
Michele - Rainone Giuseppe - Rainone Michele - Zanini Luigina - Zuccaro
Anna
Località varie italiane: Bianco Antonietta (Cornaredo) - Cagliuli M. Carmela
(Forlì) - Caroli A. Maria (Napoli) - Catri Giovanna (Arcene) - Catri Raffaele
(Treviglio) – Cesario Vito (Lecce) – Chiappinelli Marco (Pesaro) - Colacone
Rocco (Cornaredo) – Cotoia Michele (Occimiano) – Damato Leonardo (OcIl calendario è stato spedito
cimiano) - D’Antuono Silvio (Torino) - De Cotiis Antonio (Roma) – De Luca
A TUTTI GLI ABBONATI
Antonio (Campobasso) - De Michele Antonietta (Seveso) – De Michele Donato
con
questo numero del giornale
(Cogliate) – De Michele ing. Luigi (Lugo R.) - De Michele Luigi (Napoli) –
De Michele Renato (Napoli) – De Pasquale Pasquale (Pianoro) - De Rosa
Celestino (Cornaredo) – la dogana Giuseppe (Brescia) - Lapolla Maria (Piovene R.) – Longo Pietro (Salerno) - Maiello
Sullo M. Luisa (Napoli) - Mansolillo Maria (Pinerolo) – Manuppelli Donato (Torino) - Manuppelli Lina (Torino) (al
2012) – Marrella/Petronella (Pesco S.) – Membrino/Petronella (Savignano S.) - Montecalvo Francesco (Zola P.) –
Montecalvo/Gesualdi Morena Michele (Termoli) - Panorese Carla (Montecatini T.) - Petronella/Fini (Savignano scalo)
– Petronella Lucia (Caserta) - Procaccini Franca (Napoli) – Procaccini Saverio e Francesco (Paterno D.) - Rainone Assunta
(Adria) - Roberto Antonio (vengono S.) - Roberto Francescantonio (Bari) – Russo Maria (Vaste P.) - Sauchelli Raffaele
(Premiaracco) – Sauchelli Filomena (Roma) - Savella Antonio (Modugno) - Senerchia Giuliano (Treviso) - Spina Ennio
(Castenaso) - Stornello dr Gianni (Torino) - Valesio Michela (Roma) - Venturini De Luca Anna (Cesano M.) –
Vernetti/Procaccini (Darfo) – Vernetti Maria (Roma)
ESTERO
CANADA - Montreal: Bocchicchio Michele - Cacchiotti Antonio - Cobuzzi Carmelo - Cocciardi Alfonso - Colannino
Costanzo - Cotoia Alfonso - De Cotiis Filomena - Del Vicario Concetta - De Luca Angela - De Luca Giovanni - Gesualdi
Nicolina (2010) - Longo Costanzo - Longo Mario (al 2012) - Longo Salvatore - Melino Donato (al 2010) - Melino Giovanni
(al 2010) - Montecalvo Antonio – Montecalvo Maria - Rainone Antonio (al 2009) - Rainone Costanzo - Rainone Santo
- Spremulli Gaetano
Ontario: Cocciardi Giovanni - Melino Giovanni (al 2009) - Montecalvo Rocco (al 2009)
USA: Bianco Lombardi Elena - Cacchiotti Giovanni - Calitri Costanzo - Calitri Joe e Anna - Chiola Giuseppina - Ciarciello
Pietro - Colannino Tony - Cocciardi Del Vicario Concetta – De Santis Maria - Gesualdi Anthony – Gesualdi Gerardo Gesualdi Giovanni – Gesualdi Graziella – Gesualdi Maria – Iommelli Carmela - Longo Nicola – Mauriello Francio Morese Tina - Paglia Alfonso - Procaccini Paglia Maria – Rainone Del Vicario Elvira
Australia: Berardi Luigi - Iuliano Giuliano (al 2010) – Mosca Michele (al 2011) – Rainone Antonietta (al 2012)
Inghilterra: Mastrangelo Antonio – Morena Costanzo (al 2011) - Morena Jacqueline (al 2011)
Argentina : Cacchiotti Anna - Capobianco Nèlida - De Chiara Norma - Melino Giovanni (al 2010) - Montecalvo Michele
Francia: Schiavone Giovanna – Schiamone Brigida
Brasile: Ferrante Da Silva Carmelinda
NUMERI UTILI
Comune di Panni 0881.965039 (centralino e fax)
Gabinetto del Sindaco 0881.965280
Ufficio Ragioneria (rag. Antonio Rainone) 0881.965505
Ufficio Tecnico (Arch. Michele De Cotiis) 0881.965935
Studio Medico Dr. Querques Nicolangelo - Via Manin, 21 - 0881.965191
Guardia Medica A.S.L. FG/3 - c/o Monti Dauni - 0881.965298 / 0881.965171
Farmacia Papaia - via Romolo, 2 - 0881.965055
Casa Protetta segreteria 0881.965529 - ospedale 0881.965029 / 0881.965300
Carabinieri via Fontana nuova 25 - 0881.965012
Parrocchia “Maria SS. Assunta in Cielo”, Parroco Padre Antonio Saraceno, fondatore della Comunità
“Maria Stella dell’Evangelizzazione” - Via XX Settembre, 3 - 0881 965454
Scuole Elementari e Medie 0881 965257
Onoranze Funebri Mastrangelo - Tel. 0881.965121 - Negozio Fiori Tel. 338.1881533 - Alfonso
320.0646280
IL GIORNALE DEI PANNESI
Direttori Responsabili
Michele Campanaro
Pietro De Michele
Collaborazione culturale
Prof. Leonardo De Luca
Redazione di Panni
Dott. Rocco Gesualdi
Ins. Raffaele Rainone
Amedeo De Cotiis
Ins. Antonio Mauriello
Imp. e stampa: Artigrafiche Di Palma & Romano
Via T. Fiore 32, 34 Foggia -Tel. 0881.745200
Il Castello
gennaio 2009
UN PANNESE... UNA STORIA
“Figliò…se hai in mente di venire a farci visita
cerca di farlo presto perché non so per quanto
potrò ancora campare su questa terra”.
Profetiche parole. Gli facemmo visita, infatti,
io e sua nipote, mia moglie Anna, nel luglio
del 1999 a Danvers Mass. negli USA ma lui
era sepolto sotto una lastra di marmo pregiato di colore legno dorato scuro con la
scritta: Arcangelo Gesualdi nato a Panni
(Italy) il 10 Novembre 1913 e morto a Danvers Mass. (USA) il 23 settembre 1995. Il
quarto di sei figli maschi fra cui Costanzo,
il padre di mia moglie, tutti deceduti fuori
paese tranne Costanzo, l’unico dei sei fratelli
a non emigrare da Panni. Ho tenuto in me
questa storia per circa dieci anni ma ora una
irresistibile forza mi costringe a renderla di
pubblico dominio in quanto ogni difesa a
tenerla nel mio interno è caduta. Perché, vi
chiederete, di Arcangelo e non di un altro?
La storia di Arcangelo e della sua famiglia
è simile alle tante storie di tanta altra gente
che ha patito la sofferenza della emigrazione
all’estero da tutta Italia e, in gran misura,
anche da Panni. Nel 1999, appunto nella
nostra visita ai cugini di mia moglie, figli
di Arcangelo Anna, Graziella, Giovanni e
Maria, mi resi conto che io e lui avevamo
una storia in comune, pur non essendoci
mai conosciuti qualcosa ci aveva portato,
per un momento delle nostre vite, a vivere
la stessa esperienza... due pannesi in terra
straniera. Arcangelo grande lavoratore e
mestierante di qualsiasi tipo di lavoro, dal
contadino al muratore, pur di portare a casa
il necessario per sostenere la numerosa famiglia, dopo il matrimonio della prima figlia
Anna (Nannina) con Joe Calitri, nel 1955,
già residente negli USA, decide di emigrare
anche lui e raggiunse la figlia maritata nel
1958, dopo di lui lo raggiunsero la moglie
Costanza Del Vicario e i figli Giovanni e
Maria ne 1962, infine Graziella nel 1966 da
Prato. Pur essendo uomo di tanti mestieri,
Arcangelo, ebbe grandi difficoltà per trovare
un lavoro qualsiasi che gli garantisse una
decente esistenza in quella terra con la sua
famiglia, ma, gira e rigira, con il pesante
gravame della completa ignoranza della
lingua inglese, da un cantiere ad un altro
l’esito era sempre lo stesso: niente lavoro.
Finché un giorno, stanco ed avvilito, passando per un grande cantiere edile in fervente attività con un gran numero di operai,
si tolse la giacca, si smanicò la camicia e…
Attestato del Governatore del Massachusetts per il suo 75°
24
La moglie Costanza Del Vicario e sopra in alto i
figli: Giovanni, Anna, Graziella e Maria
cominciò a lavorare insieme agli altri alacremente. Così il giorno dopo e l’altro ancora. Il cantiere era diretto da due soci imprenditori edili americani ed erano sempre
presenti a guidare il personale nel lavoro,
vedendo, ora l’uno ora l’altro, Arcangelo
lavorare non solo con grande fervore ma
anche con grande destrezza e precisione, in
cuor proprio si complimentavano con il
socio per aver assunto quell’ottimo muratore. E così l’altro socio. Il giorno della paga
settimanale, insieme agli altri, si presentò
anche Arcangelo e al suo turno uno dei due
soci si complimentò con l’altro per
l’assunzione dell’ottimo lavoratore. L’altro
socio, sbalordito… “ma non lo hai assunto
tu?” “No, io credevo che l’avessi assunto
tu!”. Alla fine un altro operaio, anch’egli di
origini pannesi, spiegò loro come si erano
svolti i fatti. Una grande risata generale e
tante pacche sulle spalle furono le formalità
per l’assunzione al lavoro di Arcangelo in
via definitiva. E fu quella una scelta preziosa, per la ditta e per Arcangelo, in quanto
nei trent’anni e più di lavoro ha dato tante
e tali prove di capacità professionali, serietà
e attaccamento al dovere da farlo assurgere
all’incarico di “Capo Mastro di Cantiere”,
rispettato e ossequiato da tutti ponendo,
così, le basi di solidità e sicurezza per
l’avvenire dei suoi figli e nipoti che oggi
vivono nell’agiatezza di coloro che col proprio ingegno e il duro lavoro hanno saputo
crearsi pur se esuli in terra straniera. Una
storia di un pannese, di una delle centinaia
di famiglie pannesi che ci onorano nelle
terre in cui vivono e che ormai sono assurte
a pilastri di quelle società in cui vivono che,
insieme ai nativi e ad altri immigrati da
tutto il mondo, hanno dato il loro valido
contribuito a costruire, nel caso di Arcangelo, la nazione più grande e più forte al mondo: gli Stai Uniti d’America. E tu che centri,
vi chiederete? Centro! Io e Arcangelo Gesualdi abbiamo avuto l’onore di aver avuto
un riconoscimento ufficiale per meriti acquisiti, io per motivi editoriali tramite il
giornale e lui per il lavoro, dallo stesso
Governatore del Massachusetts, Orfeo Paul
Cellucci, lui nel 1988 ed io nel 1999. Due
pannesi i cui nomi sono stati scritti “a
memoria” negli archivi notarili del Governatorato del Massachusetts, un grande ono-
Attestato di merito del Governatore del Massachusetts
Attestato del Selectman di Danvers Mass per il suo 75°
re per il pannese Arcangelo Gesualdi e un
grande onore e piacere per me di unire il
mio nome al suo. Il giorno del suo 75° compleanno il Sindaco di Danvers Mass. gli
conferì una targa benemerita, i mass media
locali e la gente della città di Danvers Mass.
gli tributarono una corale dimostrazione di
stima e di affetto… per quel piccolo grande
esule italiano emigrato da un puntino
dell’Italia, geograficamente invisibile, Panni,
la cui stirpe però ha dato e darà ancora e
sempre onore e prestigio ai suoi appartenenti: la stirpe pannese.
Il mio cuore ora si libra leggero…e felice.
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Gen. 2009 Completo - Il Castello il giornale dei pannesi