associazioneAlessandroBartola
Franco Sotte
Quale futuro per la PAC
Ragioni (e limiti) della revisione di mezzo termine
SOMMARIO
Come valutare una riforma della PAC?
I punti chiave della MTR
- Disaccoppiamento
- Eco-condizionalità
- Modulazione
- Secondo pilastro
- Disciplina finanziaria
- Riforma OCM
Meriti e difetti della MTR
Sviluppo rurale: Salisburgo
Prossime scadenze
Che fare?
Franco Sotte
1
associazioneAlessandroBartola
Condizioni essenziali per la riforma della PAC
 Accettabilità
 Non penalizzare chi ha seguito indicazioni vecchia PAC
 Vincere le resistenze al cambiamento (il “political oil”)
 Redistribuzione risorse
 dai vecchi obiettivi settoriali: quantità, compensativi, solidaristici…
 ai nuovi obiettivi territoriali e settoriali: qualità, ambiente, sviluppo
rurale…
 Modalità di selezione e attuazione
 Da status (condizioni soggettive): distribuzione a pioggia
 A comportamento (condizioni oggettive): contrattualizzazione
Franco Sotte
2
associazioneAlessandroBartola
MTR: i sei punti chiave






Disaccoppiamento (decoupling)
Condizionalità ecologica (cross-compliance)
Modulazione
Disciplina finanziaria
Incremento del 2° pilastro della PAC (sviluppo rurale)
Riforma di alcune Ocm
Franco Sotte
3
associazioneAlessandroBartola
Disaccoppiamento
 Pagamento unico per azienda,
 calcolato in base aiuti storici (2000-2002)
 seminativi, carne bovina ed ovina, riso e foraggi essiccati,
 più nuovi pagamenti latte;
 gli altri settori più in là a partire dal 1° gennaio 2005
 suddiviso in diritti per ettaro negoziabili.
 Libertà di produrre (o no), solo divieto per colt.perm e ortofrutticoli
 Alcuni pagamenti possono rimanere accoppiati
 a discrezione degli Stati membri
 ove grande rischio abbandono produzione.
Franco Sotte
4
associazioneAlessandroBartola
Disaccoppiamento parziale
SETTORI
SEMINATIVI
CARNI
BOVINE
CARNI OVICAPRINE
LATTIEROCASEARIO
Franco Sotte
AIUTI CHE
VERRANNO
DISACCOPPIATI
Tutti i pagamenti ai
seminativi
OPZIONI PER MANTENERE ACCOPPIATI A PARTIRE DA:
ALCUNI AIUTI
il 25% degli attuali pagamenti all’ettaro nel
settore dei seminativi;
- in alternativa, possono mantenere legato alla
produzione il 40% del premio supplementare
previsto per il grano duro.
Tutti i pagamenti al
- al 100% il premio per vacca nutrice ed al
settore
delle
carni
40% (con un disaccoppiamento limitato al
bovine
60%) il premio alla macellazione.
- al 100% il premio alla macellazione;
- al 75% il premio speciale per i bovini
maschi.
50% dei premi,
50% dei premi, compreso l’aiuto supplementare
compreso l’aiuto
nelle zone svantaggiate.
supplementare nelle
zone svantaggiate.
Dal 2008, tutti i nuovi Fino al 2008, i nuovi pagamenti diretti al settore
pagamenti diretti al
lattiero-caseario saranno accoppiati.
settore lattiero-caseario
saranno disaccoppiati.
-
1 gennaio 2005
1 gennaio 2005
1 gennaio 2005
1 gennaio 2008
5
associazioneAlessandroBartola
Disaccoppiamento regole
 Dal 1° gennaio 2005, ma gli SM possono rinviare l’avvio al 2007
 Divieto di coltivare frutta, ortaggi e patate sulla terra su cui si
percepisce l’aiuto
 Riserva nazionale (3% del totale diritti), per sanare casi particolari
(es. compravendita terra nel periodo 2000-02)
 Possibilità di regionalizzare l’aiuto (con un pagamento uniforme a
livello di zona omogenea sugli ettari ammissibili)
 Effetti redistributivi
 Semplificazione
 Disaccoppiamento ancora più evidente
 Pagamenti speciali SM, fino 10% del plafond nazionale (settoriale)
 Conservazione ambiente
 Miglioramento qualità
Franco Sotte
6
associazioneAlessandroBartola
Condizionalità
 La condizionalità ecologica diventa obbligatoria.
 I pagamenti diretti sono subordinati all'osservanza di norme
regolamentari
 Ambiente
 Sicurezza alimenti
 Benessere animali
 La terra deve essere mantenuta
 in buone condizioni agronomiche
 in linea con requisiti ambientali.
 Rispetto di 18 atti legislativi
 gradualità nella loro implementazione: otto nel 2005, sette nel 2006 e tre
nel 2008.
Franco Sotte
7
associazioneAlessandroBartola
Modulazione
Esercizio finanziario
Aziende con
pagamenti diretti fino
a 5 000 € all'anno
Oltre 5 000 €
2005
0%
2006
0%
2007
0%
2008-2013
0%
3%
4%
5%
5%
L’1% dei fondi modulati resta a SM
 il resto ripartito (criteri proporzionalità)
 Ma ogni SM trattiene almeno 80% gettito modulazione
 Germania: 90%!

Franco Sotte
8
associazioneAlessandroBartola
Incremento del 2° pilastro della Pac
(sviluppo rurale)
Gli stanziamenti per la PAC 2000-2006
POLITICA AGRICOLA
COMUNITARIA
(2000-2006)
2° pilastro
40.000
milioni di e uro
1° pilastro
45.000
35.000
30.000
25.000
20.000
15.000
10.000
5.000
-
POLITICA DEI
MERCATI
(OCM)
SVILUPPO
RURALE
1° pilastro
2° pilastro
+30%
Modulazione
Franco Sotte
9
associazioneAlessandroBartola
Disciplina finanziaria
 Non è più degressività automatica ex ante, per finanziare le riforme di
latte e zucchero
 Ma “disciplina di bilancio”: tagli agli aiuti (da 2007) se previsioni spesa
dovessero avvicinarsi alla direttrice stabilita nel compromesso di
Bruxelles
 Tuttavia, applicazione di questa forma di degressività ad hoc non
automatica
 proposta entro il 31 marzo
 decisa entro il 30 giugno dell’anno in cui si applicheranno i tagli
 Comunque esentate aziende con aiuti inferiori a 5000 euro e
possibile sistema di ulteriori franchigie
Franco Sotte
10
associazioneAlessandroBartola
MTR: riforme OCM (1)
CEREALI
Nessun cambiamento
SEGALA
Soppressione dell'intervento per la segala.
FRUMENTO DURO
SEMI OLEOSI
COLTURE
PROTEICHE
Franco Sotte
Il supplemento specifico passa a 285 €/ha nelle "zone tradizionali"
nell'arco di tre anni
È istituito un premio alla qualità pari a 40 €/ha applicabile nelle
regioni tradizionali.
Non sono previste misure specifiche i pagamenti subiranno gli
stessi incrementi dei pagamenti a favore dei cereali.
Nuovo aiuto complementare a sé stante per le colture proteiche
pari a 55,57 €/ha (9,5 €/t moltiplicati per le rese medie di
riferimento delle regioni di coltura).
11
associazioneAlessandroBartola
MTR: riforme OCM (2)
Riso
Colture
energetiche
Foraggi
essiccati
Frutta a guscio
Franco Sotte
Riduzione del 50 % del prezzo di intervento che passa a un prezzo di base di
150 €/t, al di là del quale scatta l'ammasso privato.
Pagamenti compensativi pari a 177 €/t di cui una parte più piccola (75 €/t) sarà
concessa sotto forma di pagamento specifico per il riso
Riduzione delle SMG al valore più basso tra la media del 1999-2001 oppure
l'attuale livello delle SMG
Aiuto di 45 €/ha a favore delle colture energetiche (è obbligatorio stipulare un
contratto con il trasformatore)
Superficie massima garantita pari a 1,5 milioni di ettari
Aiuti al reddito concessi agli agricoltori nel quadro di un aiuto al reddito unico
per azienda (dotazione finanziaria pari a 160 milioni di euro)
Regime semplificato di sostegno al settore per i foraggi disidratati e i foraggi
essiccati al sole con un aiuto unificato ridotto a 33 €/t
Pagamento forfettario di 120,75 €/ha con la possibilità di un'integrazione
concessa dagli Stati membri fino ad un massimo di 120,75 €/ha
Superficie massima garantita pari a 800 000 ha.
12
associazioneAlessandroBartola
MTR: riforme OCM (3): latte
Situazione attuale
Riforma Fischler
Regime delle quote valido fino al 2008
PROROGA DELLE QUOTE FINO AL 31
marzo 2015
Riduzione progressiva del prezzo di intervento
del 15% a partire dalla campagna 2005/06
Il premio per vacca nutrice passa da 5,75 €/t a
17,24 €/t entro le quote a partire dalla
campagna 2005/06 ed è previsto inoltre un
pagamento supplementare (premio integrativo
e/o pagamento per superficie)
Riduzione dei prezzi istituzionali dal 2004 al
2008 (-25% BURRO; -15% lsp)
Introduzione dei pagamenti diretti che
compensano il 50% della perdita di prezzo
Aumento globale delle quote del 2,39 %
Franco Sotte
13
associazioneAlessandroBartola
MTR: riforme OCM (4): carne bovina
 Non è prevista alcuna misura specifica anche se ci si aspetta una
forte incidenza del disaccoppiamento.
 Riduzione degli incentivi a favore dell'allevamento intensivo
(disaccoppiamento).
 Rafforzamento della condizionalità ecologica che comprende anche
misure di gestione territoriale.
 Promozione della qualità e sostegno a favore di una produzione più
rispettosa dell'ambiente attraverso il secondo pilastro della PAC.
Franco Sotte
14
associazioneAlessandroBartola
Le opzioni nazionali
 Entrata in vigore pagamento unico 2005-2007
 Forme disaccoppiamento parziale/totale
 <25% seminativi o 40% grano duro
 100% mac. vitelli o 100% vacca nutrice o 100% bovini  vitelli o 75%
bovini maschi
 50% carni ovine
 Fino a 10% plafond per tipi specifici agricoltura e produzioni qualità
 Regionalizzazione regime di pagamento unico
 Riserva nazionale diritti 3%
 Norme eco-condizionalità
 Ri-programmazione PRS/POR
 Altre
 Anticipo disaccoppiamento lattiero-caseari 2005 anziché 2007
 Esclusione sementi regime unico pagamento
 Sistema consulenza aziendale (audit)
Franco Sotte
15
associazioneAlessandroBartola
I meriti della MTR








Decoupling riduce distorsioni ed orienta il mercato
Sostegno + trasparente e condizionato a comportamenti specifici
Alleggerita posizione UE in WTO (meno scatola blu, altro in cambio)
Possibilità semplificazione
Non più condizionamenti sulle scelte colturali
Una sola domanda anziché tante domande di aiuto
Imprese in franchigia: stesso volume aiuti, ricavi in aumento
Imprese con modulazione: guadagno di efficienza con mix colturali
più orientati alle convenienze di mercato
 Altri vantaggi/pericoli dalle decisioni SM
Franco Sotte
16
associazioneAlessandroBartola
I difetti della MTR
 Distribuzione PAC stessi beneficiari
 stesse aziende agricole
 stesse aree, regioni, SM (Italia: 9,4%)
 Distorsione concorrenza attività non protette market-oriented
 Nuova condizione di status: il “past-beneficiary” => altro ostacolo al
turn-over
 Difficoltà all’integrazione ad Est => phasing-in rallentato
 Sproporzione che resta tra primo e secondo pilastro
 Congelata questa situazione fino a 2013
Franco Sotte
17
associazioneAlessandroBartola
Sviluppo rurale: orientamenti di Salisburgo
 SR interesse di tutta la società e obiettivo per tutte le aree rurali
dell’UE
 ruolo dell’agricoltura (multifunzionale e competitiva) è essenziale
 diversità è il connotato saliente della ruralità
 PSR servire i bisogni di tutta la società rurale
 coinvolgere le risorse pubbliche e private
 costruzione dal basso: mainstream LEADER
 metodi di intervento semplificati e monitorati
 unico sistema di finanziamento-programmazione-controllo.
 Dissolte le paure di Cork
Franco Sotte
18
associazioneAlessandroBartola
Le prossime scadenze dell’UE
 Maggio: Allargamento UE-25
 Giugno: nuovo Parlamento Europeo dell’UE-25
 Novembre: nuova Commissione Europea
 nuovo Commissario all’Agricoltura e agli Affari Rurali
 Rilancio negoziati WTO dopo Cancun
 Ripresa negoziati Euromediterranei
 Nuovi rapporti internazionali economico-commerciali e politici
 Avviato il confronto sul prossimo periodo programmazione 2007-2013
 Proposte nuove politiche strutturali
 Proposte nuove prospettive finanziarie
 E la politica agricola? E’ a posto?
 Separatezza
Due i rischi:
 PSR alla DG-Agri, ma senza fondi
 Erosione fondi
 Spesa agricola/PIL = 1993: 0.61%, 2003: 0.43%, 2013: 0.33%
Franco Sotte
19
associazioneAlessandroBartola
A che punto siamo con la MTR?
 Accettabilità
 Non penalizzare chi ha seguito indicazioni vecchia PAC
 Vincere le resistenze al cambiamento (il “political oil”)
 Redistribuzione risorse
 dai vecchi obiettivi settoriali: quantità, compensativi, solidaristici…
 ai nuovi obiettivi territoriali e settoriali: qualità, ambiente, sviluppo
rurale…
 Modalità di selezione e attuazione
 Da status (condizioni soggettive): distribuzione a pioggia
 A comportamento (condizioni oggettive): contrattualizzazione
Franco Sotte
20
associazioneAlessandroBartola
Che fare?
 Utilizzare tutte le opportunità ancora aperte
 Decisioni nazionali MTR
 Gestione del regolamento 1782/2003 (anche secondo pilastro)
 Dare seguito impegni di Salisburgo PSR
 Preparare per tempo una ulteriore riforma
 Disaccoppiamento una politica solo transitoria
 Proporre nuovo accoppiamento tra spesa ed obiettivi collettivi
 Rafforzare secondo pilastro





Franco Sotte
Rafforzare finanziamento
Estendere finalizzazione
Dimensione territoriale
Integrare con politiche strutturali
Forme di intervento contrattualizzate
21
associazioneAlessandroBartola
www.sotte.it
Grazie
Franco Sotte
22
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