NOTIZIARIO INFORMATIVO
DELLA COMUNITA’ PASTORALE DI
SAN PIETRO, SAN GIUSEPPE E SAN FRANCESCO DI PAOLA
VICARIATO SAN MARCO-CASTELLO
PER CONTATTARE IL PARROCO DON NARCISO 328 2024953
AVVISI E APPUNTAMENTI
GIORNATA DELLA CARITÀ NELLE TRE CHIESE
8 D
Quinta domenica del
Tempo Ordinario
- A GIUSEPPE alle ore 11.00 PRESENTAZIONE DEI BAMBINI E
RAGAZZI CHE RICEVERANNO I SACRAMENTI DURANTE
L’ANNO – CRESIMANDI GIORNATA INSIEME
- IN PATRONATO alle ore 16.00 FESTA DI CARNEVALE
9 L
- In PATRONATO alle ore 17.30 INCONTRO CATECHISTI
10 M
- A SAN GIUSEPPE alle ore 16.00 RINNOVAMENTO NELLO
SPIRITO
- In PATRONATO alle ore 17.30 PRESIDENZA EXALLIEVI
- In PATRONATO alle ore 21.00 CONSIGLIO PASTORALE
Santa Scolastica
GIORNATA MONDIALE DEL MALATO
11 M
Madonna di Lourdes
- In PATRONATO alle ore 15.30 SANTA MESSA PER GLI ANZIANI
- In PATRONATO alle ore 17.00 CARNEVALE PER LE CLASSI
DI CATECHISMO ELEMENTARI DEL VICARIATO e alle ore
18.30 CATECHESI MEDIE
- A SAN FRANCESCO alle ore 18.00 ADORAZIONE EUCARISTICA
- IN PATRONATO alle ore 18.00 INCONTRO GENITORI CRESIMANDI
12 G
13 V
14 S
Santi Cirillo e Metodio
- In PATRONATO alle ore 9.00 DOPOSCUOLA
- In PATRONATO alle ore 17.00 ADS ELEMENTARI E MEDIE
15 D
Sesta domenica del
Tempo Ordinario
- IN PATRONATO alle ore 10.00 CASSA CATTOLICA
Con queste righe vogliamo dire del contesto in cui si è inserita la festa di don Bosco
di quest’anno a Castello. Solo un cenno; ne parleremo ancora in seguito.
Ricordiamo il bicentenario della nascita del Santo (1815). Una ricorrenza preparata
attraverso un cammino di 3 anni e che ha avuto uno dei momenti significativi proprio nel passaggio dell’urna con le reliquie di d. Bosco (a Venezia 12-13 dicembre
2013). E’ stata una preparazione culturale e morale di grande intensità che ci ha
portato ad approfondire meglio la sua storia, la pedagogia e la spiritualità. Il bicentenario, poi, avrà un altro momento significativo quando, a metà settembre, ci sarà un pellegrinaggio della Famiglia Salesiana di Venezia a Torino.
Ci sono poi i segni che lasciano il segno anche per il futuro.
Il primo di questi gesti è la decisione di rinnovare e ampliare i locali dell’Oratorio. Si
tratta di dire con i fatti che i Salesiani vogliono restare a Castello, che ci vogliono
restare con la voglia di rinnovarsi continuamente per poter offrire ai giovani e alle
famiglie una proposta educativa all’altezza dei tempi e- naturalmente - con gli
strumenti adeguati.
Ecco, allora, che è stata importante – l’altro giorno - l’inaugurazione di locali e di
strutture nuove. Cinque nuove sale per incontri e per attività, e il rifacimento totale nel teatro della zona del retropalco. C’è già in cantiere, inoltre, una seconda fase
dei lavori. Essa porterà a rinnovare completamente la zona di entrata all’Oratorio
ed una nuova grande sala per l’accoglienza dei ragazzi e dei loro genitori. Accanto
al teatro, alla palestra e ai campi da gioco, questa sala diventerà il luogo ampio
dell’incontro e elle relazioni libere. Con l’inaugurazione di quanto già realizzato e
con la progettazione esecutiva di quanto cominceremo a fare già dalla prossima
estate, iniziamo il biennio che ci porterà a celebrare il prossimo centenario (19172017) della presenza dei Salesiani a Castello.
Questo è il contesto storico in cui ci stiamo muovendo e l’orizzonte dei nostri pensieri. Accanto ai “muri”, c’è poi anche tutta una serie di progetti e di iniziative che
completano e danno vita vera al progetto-Oratorio del nostro Patronato. Ricordiamo tra le molte iniziative: accanto al Doposcuola per oltre 60 ragazzi attivo da
anni, sta partendo un Doposcuola mirato a situazioni di particolare difficoltà, attuato in collaborazione con lo JUSVE di Mestre ed il contributo di diverse Associazioni locali. Altro progetto è quello di un corso animatori dei GREST estivo in collaborazione con le parrocchie del Lido. Vediamo così che la rete di alleanze educative si sta ampliando sempre più e comprende in particolare i sestieri di s. Marco e
quello di Castello, oltre che del Lido.
Con questi progetti vogliamo anche rispondere all’appello del nostro Patriarca che
già nel programma pastorale di quest’anno punta molto sui Patronati e sulle loro
risorse educative.
Ma tutto questo è possibile perché il nostro riferimento principale è Don Bosco e il
suo modello educativo. Ed è per tutto questo che possiamo dire chela festa di don
Bosco di quest’anno è stata veramente una festa specialissima.
Questa domenica, alla Messa delle 11.00 a San Giuseppe, ci
sarà la presentazione alla Comunità tutta dei ragazzi che
quest’anno riceveranno i Sacramenti della Confessione, Comunione e Cresima. Qual è il significato? Anzitutto, quello di
ricordare che anche Gesù fu presentato al tempio dai suoi
genitori Maria e Giuseppe. Questo avvenimento viene ricordato ogni anno il 2 febbraio. Il secondo motivo è quello di ricordare a tutti che ricevere i Sacramenti è un fatto che coinvolge tutta la Comunità. E riceverli per la prima volta (Confessione e Comunione) o
anche riceverli una volta per tutte (Cresima) è una tappa importante sia per i ragazzi, sia per le famiglie e sia per la Parrocchia. La Parrocchia si sente impegnata ad
aiutare questi ragazzi con il buon esempio e con la vita coerente. Per questo sono
coinvolti in modo particolari i genitori e i fratelli degli stessi ragazzi.
Come deciso nella riunione precedente, i componenti del C.P.U. sono convocati in
Patronato, nella sala della Biblioteca, nel giorno di Martedì 10 febbraio 2015, alle
ore 21.00 con il seguente o.d.g.:
1. Preghiera iniziale
2. Verifica sul cammino fatto in questa prima parte dell’anno pastorale, avendo
come punti di
riferimento due documenti: relazione del parroco a giugno 2014 e punti programmatici 2014-15 (cfr Allegato raccoglie entrambi i documenti)
3. Il calendario quaresimale
4. In vista delle elezioni per il CPU (21-22 marzo 2015)
5. Varie ed eventuali: processione di M. Ausiliatrice, pellegrinaggio a Torino, ….
Incontro di formazione e informazione: lunedì 9 ore 18.00-19.00. Parleremo del
recente documenti dei vescovi del Triveneto che riguarda il Battesimo. Ma ci sarà
una attenzione particolare alle proposte per il prossimo periodo di Quaresima.
Riprende in modo formale anche l’attività di programmazione della
Presidenza degli Exallievi.
Il MASCI (Movimento Adulti Scout Cattolici Italiani) ha ripreso da
un po’ di tempo gli incontri quindicinali. Si incontrano ogni quindici giorni, al venerdì dalle 18.30 in poi. Prossimo incontro sarà
venerdì 20 febbraio nella sede di calle San Domenico.
I ragazzi delle Elementari, che frequentano il catechismo
nelle parrocchie del nostro Vicariato di San Marco – Castello, si ritroveranno mercoledì dalle 17.00 in poi, in Patronato, per far carnevale insieme con giochi e cotillons
vari. Un bel momento da vivere insieme e soprattutto sarà un bel colpo d’occhio con tantissimi partecipanti: previsti circa 200.
Il patronato come esperienza di realtà. Il patronato come terreno di missione. Il
patronato come luogo di annuncio del vangelo, non con le parole ma con i gesti.
Ecco a cosa serve il patronato al ragazzo, alla comunità cristiana, ai fini dell'annuncio: è un distillato della capacità educativa della Chiesa, un riassunto dei suoi valori
e della sua capacità di stare nel mondo, al fianco dei più giovani e non solo. Non
appartiene al passato, il patronato. Anzi, è quanto di più fresco la Chiesa possa ancora offrire alla società e alla stessa vita ecclesiale. E' per questo che è uno dei pilastri sui quali la nostra diocesi vuole poggiare la sua azione.
Le motivazioni sono tutte nel testo “Linee diocesane per un progetto educativo dei
patronati”, affidato al lavoro e all'inventiva delle parrocchie nel corso delle nuove
serate di dialogo con il Patriarca, che hanno luogo in questi giorni nelle tre zone
della diocesi. Ne parlerà a Venezia il Patriarca Francesco lunedì 9 febbraio alle ore
18.00 presso la Sala Sant’Apollonia (ponte della Canonica).
S UL SETTIMANALE DIOCESANO G ENTE V ENETA QUESTA SETTIMANA :
-Shoah e foibe, ricordare il passato per capire l’oggi
-Sanità, è l’anno della rivoluzione
-L’oratorio? Non è un gioco da ragazzi
-«La vita è un dono prezioso, da proteggere insieme»
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