AUNG SAN SUU KYI di Matilde – 3A CHI E’? Aung San Suu Kyi, nata il 19 giugno 1945 a Rangoon, è una politica birmana che lotta per la difesa dei diritti umani nel suo paese, dove è presente una dittatura militare. r LA SUA VITA Aung San Suu Kyi è figlia del generale Aung San e di Khin Kyi. Suo padre è stato uno dei maggiori esponenti politici della Birmania che, dopo aver negoziato l’indipendenza del suo paese dal Regno Unito nel 1947, venne ucciso da alcuni avversari politici. Michael Aris e Aung San Suu Kyi A sinistra Aung San, a destra Khin Kyi. Dopo la morte del padre, Khin Kyi divenne una delle figure politiche più importanti della Birmania e nel 1960 diventò ambasciatrice d’ India. In questo periodo Aung San Suu Kyi fu sempre al suo fianco ed ebbe la possibilità di frequentare le migliori scuole indiane e inglesi. In questo periodo conobbe Michael Aris, che divenne suo marito. QUANDO INIZIO’ LA SUA LOTTA PER IL PAESE? Nel 1988 ritornò in Birmania per accudire la madre gravemente malata e proprio in quegli anni fu instaurato un regime militare che tuttora comanda la Birmania. La Bandiera della Lega Nazionale per la Democrazia ha un pavone giallo, che è stato simbolo di libertà e coraggio nella storia birmana. Mahatma Ganhdi Quindi Aung San Suu Kyi, fortemente influenzata dagli insegnamenti di Gandhi, decise di combattere la dittatura militare del suo Paese in maniera non violenta e fondò la Lega Nazionale per la Democrazia. Neanche un anno dopo le furono imposti gli arresti domiciliari. Nel 1990 ci furono le elezioni e il risultato fu una schiacciante vittoria della Lega Nazionale per la Democrazia, però i militari rigettarono il voto e presero con forza il potere. Nel 1995 le furono revocati gli arresti domiciliari, ma non poté mai uscire dal suo paese e a nessuno fu concesso il permesso di andare a trovarla. Bandiera dell’ONU Nel 2002 le fu riconosciuta maggiore libertà d’ azione grazie all’intervento delle Nazioni Unite, ma…… … il 30 maggio 2003 fu coinvolta in un conflitto a fuoco e riuscì a salvarsi solo grazie alla prontezza di riflessi del suo autista, ma dovette tornare agli arresti domiciliari. Da quel momento la sua salute è andata peggiorando. Il 3 maggio 2009 uno statunitense ha raggiunto a nuoto la casa in cui Aung San Suu Kyi era costretta agli arresti domiciliari e quindi lei venne arrestata e processata per violazione di questi. Secondo la stampa, l’ impresa dello statunitense è stato il pretesto fornito alla giunta militare per mettere fuori gioco Aung San Suu Kyi prima di sottoporre il popolo alla votazione di un referendum che approvava la continuazione del potere dei militari escludendo del tutto la Lega Nazionale. Casa di Aung San Suu Kyi L’11 giugno 2009 è stata nuovamente condannata a 18 mesi di arresti domiciliari. Finalmente il 13 novembre 2010 è stata liberata. PREMI RICEVUTI Nel 1991 ha ricevuto il premio Nobel per la pace ed ha usato i soldi per costruire un sistema sanitario e di istruzione a favore del popolo birmano. Per il suo impegno a favore dei diritti umani il 6 maggio 2008 il Congresso degli Stati Uniti le ha conferito la sua massima onorificenza: la Medaglia d’ Onore. PROGETTI ARTISTICI DEDICATI AD AUNG SAN SUU KYI Numerosi cantanti e gruppi musicali le hanno dedicato brani per sostenere la sua causa. Gli U2 l’ hanno omaggiata con la canzone Walk On (Vai avanti). Per questo è illegale ascoltare in Birmania l’album che contiene questo brano. FONTI UTILIZZATE Internet (Wikipedia/immagini) Materiale della prof. Sanna (articoli giornalistici)