1 PIANO OFFERTA FORMATIVA DELL’I.P.S.S.A.R. DI ROCCARASO (AQ)
PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA_______

ORDINE E GRADO DI SCUOLA : Istituto Professionale statale per i servizi
Alberghieri e della Ristorazione

INDIRIZZO: Via Statale 17 C.A.P.

TEL: O864/62191 Segreteria FAX : 0864/62191
Roccaraso (AQ)
 PRESIDENZA:0864/62190

COD. FISCALE: 82000990661

E-MAIL: [email protected]

SITO—INTERNET: http://members.xoom.it/roccaipssar/
DATI SULLA SCUOLA

ANNO SCOLASTICO: 2003/2004

ALLIEVI: 373

CLASSI: 15

CORSI ORDINARI: 03

DOCENTI: 50

NUMERO PERSONALE A.T.A: 74

EDUCATORI: 51
1
2 PIANO OFFERTA FORMATIVA DELL’I.P.S.S.A.R. DI ROCCARASO (AQ)
PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
La peculiarità e la necessità di dotarsi di uno strumento valido ed efficace per migliorare in piena
autonomia il percorso educativo e didattico,potenziare su basi aderenti alle esigenze della nostra
società ,il sistema formativo della scuola,nasce dall’esigenza di poter raccordare le questioni
prettamente scolastiche al fabbisogno della società civile.
In tal modo l’autonomia garantisce, in simbiosi naturale tra offerte e processi innovativi della
scuola e bisogni ed esigenze formative dell’utenza, la creazione di un ”Piano di Offerta
Formativa”, che si proponga e si offra quale interfaccia tra scuola ed utente.
In tale senso il P.O.F. si caratterizza come il documento progettuale in cui mostrare le condizioni
d’esercizio dell’autonomia didattica, organizzativa, finanziaria, di ricerca e sviluppo nella singola
istituzione scolastica. Il significato del P.O.F. è quindi relativo al funzionamento della scuola nel suo
complesso, perchè espressione della propria identità culturale e progettuale.
Il P.O.F. è inquadrabile come un percorso di elaborazione progettuale, declinabile nelle fasi
d’ideazione, ottimizzazione e valutazione, finalizzato a produrre un prodotto concreto ed a tradurlo
in azione. Con la partecipazione di tutte le componenti della scuola viene predisposto tale piano,
coerentemente con gli obiettivi generali ed educativi, che riflette le esigenze del contesto culturale,
sociale ed economico del territorio.
Il P.O.F. è elaborato, di norma, dal Collegio dei Docenti tenendo conto degli indirizzi generali
Definiti dal Consiglio d’Istituto. E’ comunque possibile acquisire, sia proposte di organismi ed
associazioni di genitori e di studenti, sia sollecitare opinioni ed assemblee.
Dette proposte non risultano tuttavia vincolanti per il Collegio Docenti.
Il momento terminale è l’adozione del P.O.F. da parte del Consiglio d’Istituto e la consegna dello
stesso alle famiglie.
CONTESTO GEOGRAFICO
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3 PIANO OFFERTA FORMATIVA DELL’I.P.S.S.A.R. DI ROCCARASO (AQ)
Il nostro Istituto è situato in provincia dell’Aquila, a 106 Km a S.E. del capoluogo, sul lato sinistro al
termine del piano delle cinque miglia venendo da Sulmona, ad una quota di 1236m d’altitudine.La
località di Roccaraso è ubicata alla sinistra dell’alto corso del fiume Sangro, con un territorio di circa
50Kmq e con popolazione residente limitata a poche migliaia di unità.
L’economia risente di una tradizione di tipo agro-pastorale nonché di una cultura artigianale.
Marcati ed evidenti sono gli effetti del settore turistico-alberghiero che apportano al piccolo centro,
turismo estivo ed invernale. Il turismo estivo è dovuto principalmente al clima fresco e temperato
dell’alta quota nonchè alla vicinanza del Parco nazionale d’Abruzzo che abbraccia i seguenti comuni
limitrofi a Roccaraso : Pescasseroli, Opi, Villetta Barrea, Barrea, ed Alfedena. Nella presente
fisionomia, il Parco interessa oltre all’Abruzzo regioni come Lazio e Molise; per questo sarebbe forse
più opportuno chiamarlo “Parco Nazionale dell’Appennino”.L’attrazione per la montagna
dell’Aremogna e dei monti Sangritani , unitamente al paesaggio naturalistico che offre, ne fanno un
punto di riferimento per gli sport invernali .Infatti tale meta turistica è catalizzante per la presenza di
numerosi impianti di risalita che adducono alle tante piste sciabili, della elevata ricettività alberghiera
e della qualità dei cibi e della cucina.
CONTESTO CULTURALE E TIPOLOGIA DEGLI ALLIEVI:
L’istituto professionale alberghiero ha avuto sin dalla sua nascita, che risale agli inizi degli anni 60, un
tipo d’utenza composita e variegata sia dal punto di vista socio-economico che geografico.
Ciò conferisce all’istituto un marchio d’eterogeneità culturale e sociale, anche se è possibile
individuare un comune denominatore circa atteggiamenti, espressioni, capacità recettive e forme di
comportamento e di pensiero. La preparazione di base degli allievi presenta le caratteristiche
specifiche del curricolo della scuola dell’obbligo, con le ovvie diversificazioni dovute alla scuola e
all’ambiente di provenienza.Essendo l’istituto dotato di convitto per l’ospitalità e permanenza degli
allievi, si nota sin dai primi anni di frequenza, l’acquisizione di un comportamento autonomo e
responsabile dei giovani. Il distacco dalla famiglia, vissuto come scelta e come mezzo per la
costruzione di un solido futuro, tempera i nostri studenti e li responsabilizza. Se pensiamo alla
difficoltà ciò non è cosa da poco. Dal terzo anno di studi la quasi totalità degli allievi si inserisce con
facilità nel contesto lavorativo. Questo evento ha una doppia valenza: il giovane studente entra nel
mondo lavorativo gradatamente e consapevolmente; il mondo del lavoro, attività alberghiera nella
fattispecie, si arricchisce di una ventata di originalità e creatività. Tali esperienze condotte già dal
periodo scolastico preparano l’inserimento definitivo nella società attraverso il lavoro, prima base del
sentirsi uomini e cittadini.
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4 PIANO OFFERTA FORMATIVA DELL’I.P.S.S.A.R. DI ROCCARASO (AQ)
NASCITA, EVOLUZIONE E STATO ATTUALE DELL’ISTITUTO
L’ I.P.S.S.A.R. di Roccaraso nasce come una piccola istituzione scolastica in un contesto ancora
lontano dagli sviluppi che subirà gli anni a venire.Vanno ricordate le persone che con il proprio
spirito di sacrificio hanno creduto e fortemente voluto tale istituto ,che poco si inquadrava come
oggi invece si verifica, in un’ottica lavorativa ed in contesto urbano turistico. Il primo edificio
distaccate per gli insegnamenti pratici, come pure per l’ospitalità degli allievi.
Istituito con D.P.R. nell’anno 1962, per esigenze di ampliamento del bacino d’utenza e del livello
formativo fu necessaria la costruzione ex-novo di una nuova sede, ultimata nell’anno 1979.
Tale nuova sede era provvista di convitto (istituito nell’anno 1982/83) e di palestra.
L’attuale istituto si compone di due edifici, uno è costituito dalle aule, dai laboratori per le
esercitazioni sia di cucina sia di sala bar-ricevimento, dal laboratorio informatico, dalla palestra, e
dagli uffici della segreteria alunni e segreteria insegnanti, un settore economato, e dalla presidenza.
L’altro edificio si compone di ulteriori aule, ospitanti il convitto, il laboratorio linguistico e la
cucina con annessa mensa per gli allievi.
L’alta professionalità e serietà dell’Istituto ne hanno visto crescere l’utenza nell’ultimo decennio.
In conseguenza a ciò è stata ampliata l’offerta formativa che nella pratica si traduce in creazione di
nuove figure professionali, come descritto a seguire.
L’I.P.S.S.A.R ha dato inoltre ampio impulso al settore delle lingue straniere inserendo un
laboratorio linguistico informatico con aule attrezzate di elaboratori dell’ultima generazione.
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5 PIANO OFFERTA FORMATIVA DELL’I.P.S.S.A.R. DI ROCCARASO (AQ)
TIPOLOGIA
DEL QUINQUENNIO
DI
STUDI
Da un decennio sono stati formulati ed applicati i nuovi orari connessi ai programmi
d’insegnamento relativi al biennio comune ed all’area d’indirizzo.
Il nuovo corso di studi rimane così strutturato:
BIENNIO COMUNE:
Relativo a tutte le qualifiche con insegnamenti equipollenti a tutti gli altri bienni della scuola
dell’obbligo per le secondarie di secondo grado.
MONOENNIO DI QUALIFICA:
La struttura di tale monoennio si differenzia per tipologia di qualifica, infatti si annoverano i
seguenti settori:
1. Operatore servizi di ristorazione (settore cucina)
2. Operatore servizi di ristorazione (settore sala bar)
3. Operatore ai servizi (settore ricevimento)
BIENNIO
POST
QUALIFICA:
Con la qualifica si ha accesso a conseguire il diploma di maturità di “Tecnico dei Servizi della
Ristorazione”. Tale diploma è equipollente a qualsiasi altra certificazione di maturità,conseguita in
tutte le scuole secondarie di secondo grado, consentendo pertanto l’accesso a tutte le facoltà
universitarie.In tale biennio post qualifica si rende disponibile agli allievi un corso collaterale di 180
ore annue
finanziato con i fondi C.E.E. e legalmente riconosciuto dalla regione Abruzzo, con possibilità di
conseguire l’ulteriore attestato di esperto in “FOOD AND BEVERAGE MANAGER DELLA
RISTORAZIONE COLLETTIVA”.
La piena autonomia del piano educativo e formativo di cui è dotata la scuola permette agli allievi di
seguire corsi di preparazione specifici in relazione alle proprie attitudini e passioni e di potenziare,
avvalendosi della flessibilità dei curricoli e degli insegnamenti, l’inserimento nella realtà lavorativa.
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6 PIANO OFFERTA FORMATIVA DELL’I.P.S.S.A.R. DI ROCCARASO (AQ)
LA NOSTRA SCUOLA: CULTURA, METODO, ORGANIZZAZIONE.
L’impegno profuso dai docenti,nonché dagli educatori nel convitto,tende alla promozione ed al
consolidamento nel vissuto degli studenti,la percezione della scuola come istituzione educativa e
formativa anche al di fuori dell’ambito strettamente professionale.
I docenti coerenti con il loro ruolo sono coinvolti in modo diretto ad essere valido sostegno per la
crescita professionale e personale degli allievi con iniziative ed interventi attuati durante le attività
didattiche.
I docenti garantiscono oltre all’assistenza ed al controllo dei comportamenti, la piena disponibilità
all’ascolto ed al confronto con gli studenti.
Una scuola attenta e presente riesce a prevenire la dispersione scolastica ed il disagio, inoltre
favorisce l’inserimento nel mondo lavorativo rispettando nei giovani le attitudini, i personali gusti e
l’equilibrio nella relazione con gli altri. Tenendo ferme tali semplici considerazioni attrezziamo il
decalogo delle finalità della nostra scuola.
DIRITTI DEGLI ALUNNI
Gli alunni hanno diritto di vivere in un contesto che favorisca
- una formazione culturale qualificata realizzata con adeguatezza di
metodologie e di strumenti
- una formazione umana e sociale perseguita attraverso forme di
partecipazione attiva.
In particolare gli alunni hanno diritto a:
1. essere ascoltati e compresi dai professori nei loro bisogni cognitivi e socio –
affettivi
2. essere rispettati e tutelati da compagni e professori nella loro identità e
dignità umana, sociale, culturale, religiosa
3. vivere sereni e tranquilli in un clima di scambio e di cooperazione
4. esprimere liberamente le proprie opinioni
5. esprimere le proprie ragioni, il proprio punto di vista, particolarmente
prima che nei loro confronti venga decisa una sanzione
6. proporre di convertire eventuali sanzioni con la riparazione dei danno
(conciliazione con i compagni, risarcimento, attività a favore della comunità)
7. essere informati su norme e decisioni
8. essere consultati prima di decidere cambiamenti rilevanti
dell'organizzazione scolastica
9. valutare la qualità del servizio ricevuto senza riferimento a singole persone,
ma in modo generale, mediante questionari o altri strumenti relativamente alle
attività curricolari, alle attività aggiuntive e integrative, alla tenuta
dell'ambiente, all'organizzazione complessiva
10. essere valutati tempestivamente e trasparentemente perché acquisiscano
capacità di autoconsapevolezza e di autovalutazione
11. essere liberi di scegliere tra le opportunità facoltative offerte dalla scuola,
compatibilmente con la disponibilità delle risorse umane e finanziarie (attività
aggiuntive, integrative, ecc.)
12. partecipare alle forme associative (assemblea di classe, comitato di istituto)
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7 PIANO OFFERTA FORMATIVA DELL’I.P.S.S.A.R. DI ROCCARASO (AQ)
con diritto di elettorato attivo e passivo
13. partecipare in modo attivo e responsabile all'organizzazione didattica
quotidiana e alle iniziative promosse dalla scuola (visite guidate, viaggi di
istruzione, feste, allestimento buffet,partecipazioni ad inviti da parte di enti
esterni,spettacoli, mostre.
14. essere sostenuti nello sviluppo delle proprie capacità e attitudini
15. essere aiutati, in base ad un principio di solidarietà, da compagni e
professori in caso di difficoltà di apprendimento, mediante forme di
tutoraggio e interventi di recupero
16. essere aiutati, in collaborazione con i Servizi Sociali dei Comune, in caso di
disagio familiare o di svantaggio socio – economico
17. essere aiutati, in collaborazione con il servizio Sanitario ASL e con la
partecipazione del SERT in caso di disagio psico - fisico per ricevere assistenza
psicologica
18. vivere in un ambiente scolastico accogliente e favorevole all'esercizio di
attività educative e didattiche di qualità, che si caratterizza per
a. spazi arredati e attrezzati
b. adeguata dotazione strumentale
c. igiene e pulizia dei locali
d. eliminazione di rischi per la sicurezza delle persone
e. informazione e formazione sulla sicurezza (impianti a norma,
segnaletica, estintori, piano di evacuazione, ecc.)
NOTE
1. Il documento di valutazione dei rischi e il piano di evacuazione saranno illustrati
dai professori che fatta salva la normativa del caso,dovranno essere impegnati nelle
prove di evacuazione.
4. Le attività aggiuntive facoltative, come laboratori disciplinari ( musicale, artistico,
teatrale, linguistico, informatica, ecc.), 2^ lingua straniera , sport (tornei e avvio alla
pratica sportiva), sono offerte in orario extracurricolare pomeridiano. Una volta
accettate devono essere seguite fino al completamento
ASSEMBLEA DI CLASSE
Si tiene, su richiesta della maggioranza degli alunni o dei due
rappresentanti di classe, d’intesa con il docente coordinatore una volta
al mese per un'ora oppure ogni due mesi per due ore. Essa è
presieduta, con la presenza di un professore, da un rappresentante
mentre l'altro svolge le funzioni di segretario e redige un verbale. Sono
posti all'o.d.g. (ordine del giorno) dell'assemblea tutti i temi relativi alla
loro vita scolastica (rapporti tra alunni e con i professori, uso dei
laboratori e dei sussidi, norme sulla sicurezza, regolamento, visite
guidate, ecc.). L'assemblea elegge ogni anno due rappresentanti, un
alunno e un'alunna, con voto segreto esprimendo due preferenze (per
un alunno e per un'alunna). I rappresentanti di classe possono essere
revocati, in qualsiasi momento, dall'assemblea.
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8 PIANO OFFERTA FORMATIVA DELL’I.P.S.S.A.R. DI ROCCARASO (AQ)
FINALITA`
La scuola si propone l’esercizio della funzione educativa e tende a sviluppare e favorire negli allievi
modelli comportamentali ritenuti fondamentali per elevare la personalità, contribuire alla
conoscenza di sé ed all’elevamento dell’autostima, consolidare capacità critiche e decisionali, a tale
scopo crea le condizioni ottimali per formare l’uomo ed il cittadino come pure interiorizzare valori
quali:
Capacita d’autocontrollo e di altruismo
Socializzazione e capacità di relazionarsi con altri sia a livello
culturale che socio affettivo, come pure comportamentale.
Capacità di esprimere e confrontare le proprie idee con altri.
Capacità di assumere uno spirito critico nel dialogo.
Capacità di tolleranza per le diversità
Rispetto dell’ambiente e delle cose comuni.
Rispetto e cura degli impegni presi.
Collaborazione e solidarietà nei lavori di gruppo
OBIETTIVI DIDATTICI TRASVERSALI.
Ogni inizio d’anno scolastico, ciascun consiglio di classe formula e stabilisce gli “obiettivi
trasversali”
che stabiliscono gli obiettivi da raggiungere indipendentemente dalla disciplina specifica.
Tali obiettivi trasversali sono adottati dal Consiglio dopo aver valutato attentamente la situazione
iniziale della classe. Essi possono essere distinti in obiettivi comportamentali ed obiettivi formativocognitivi.
Sono ora elencati in forma esemplificata i possibili obiettivi trasversali:
OBIETTIVI COMPORTAMENTALI-AFFETTIVI
Saper impostare un rapporto equilibrato con docenti e compagni
Osservare le regole dell’Istituto e quelle della propria classe
Rispettare i tempi di consegna dei lavori assegnati
Cura della persona e del materiale scolastico ed extrascolastico
Acquisizione di una propria autonomia intesa come capacità autovalutativa
ed autorientativa, per acquistare sicurezza e determinazione
Saper infondere per se e per gli altri stima e rispetto
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9 PIANO OFFERTA FORMATIVA DELL’I.P.S.S.A.R. DI ROCCARASO (AQ)
OBIETTIVI FORMATIVO-COGNITIVI
Esprimersi in modo chiaro e pertinente, utilizzando un lessico appropriato alla
situazione comunicativa e di contenuto
Comprendere un testo ed averne capacità di interpretazione e sintesi
Procedere in modo analitico nello studio e nel lavoro
Cogliere la coerenza all’interno dei procedimenti
Relativizzare fenomeni ed eventi
Interpretare fatti e fenomeni ed esprimere giudizi personali
Documentare adeguatamente il proprio lavoro
Acquisire metodologie specifiche e globali nel processo di apprendimento.
L’efficacia e l’utilità del raggiungimento di tali obiettivi, che il consiglio di classe ha deliberato,
sono verificati periodicamente.
PRINCIPI
FONDAMENTALI
PARTECIPAZIONE, EFFICIENZA, TRASPARENZA






La legge 07/08/1990 n°241 (Nuove norme in materia di procedimenti amministrativi e di
diritto di accesso ai documenti amministrativi) è assunta quale riferimento fondamentale
all’ordinamento del rapporto fra utenza ed istituzione. La scuola in particolare
Consente, fuori dell’orario curricolare e secondo le norme stabilite dal regolamento d’Istituto, l’uso
dell’edificio e delle attrezzature scolastiche.
Organizza e/o promuove ogni forma di partecipazione che abbia riflessi educativi e formativi.
Garantisce la massima semplificazione delle procedure ed un’informazione completa e trasparente.
Adegua l’attività scolastica ed i servizi amministrativi a criteri d’efficienza e flessibilità
Garantisce e definisce le modalità d’aggiornamento del personale docente e non docente nell’ambito
delle linee d’indirizzo stabilite dall’Amministrazione ed in collaborazione con istituzioni ed enti culturali
preposti.
DIRITTO di SCELTA e di FREQUENZA
La libertà di scelta dell’utente, per quanto concerne il tipo d’istituzione scolastica da frequentare, è un
diritto vincolato alla sola condizione di capacità ricettiva della sede scolastica. La nostra sede scolastica è
atipica in quanto dotata di convitto; è ovvia la necessità dell’utenza fuori sede di adeguarsi allo standard
capacitivo della sede convitto.L’iscrizione alla terza classe permette la libera scelta tra tre differenti
indirizzi professionali, scelta che può interessare la qualifica ed il proseguimento al biennio post qualifica
UGUAGLIANZA, IMPARZIALITA, ACCOGLIENZA,EFFICIENZA
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10 PIANO OFFERTA FORMATIVA DELL’I.P.S.S.A.R. DI ROCCARASO (AQ)
L’istituto I.P.S.S.A.R. aderisce in piena autonomia alla carta dei servizi della scuola emanata con D.P.C.M.
del 07/06/1995, n°773; garantendo l’uguaglianza di trattamento nell’erogazione del servizio scolastico, senza
differenziazioni di razza, sesso, etnia, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni psicofisiche e
socioeconomiche.
Per evitare disparità di trattamento gli Organi Collegiali prevedono nel p.e.i. specifici interventi riguardanti
l’accoglienza, l’inserimento e l’integrazione dei genitori e degli alunni, con particolare attenzione, nei
confronti di questi ultimi, alla fase d’ingresso alle classi iniziali.
Particolare attenzione è profusa per gli alunni portatori di handicap, e tutti coloro la cui condizione
impedisce la piena fruizione della struttura e del servizio scolastico.
Attualmente la sede alberghiera di Roccaraso è interessata da lavori di ristrutturazione edilizia che
interessano tali aspetti; nella fattispecie si sta realizzando un servizio ascensore per facilitare l’accesso ai
vari piani, come pure stanno adeguando i servizi igienici per garantirne la fruizione ai portatori di
handicap.
Infine c’e da evidenziare che ogni operatore scolastico, sia esso docente sia personale educativo ed a.t.a.,
nello svolgere la propria funzione deve salvaguardare nello svolgere la propria attività la tutela dei diritti e
degli interessi degli studenti, impegnandosi ad operare secondo criteri di obiettività e d’imparzialità.
L’AUTONOMIA SCOLASTICA
ED
IL
CONTRATTO
FORMATIVO
Già da alcuni anni il concetto di autonomia intesa come libertà d’insegnamento, ha influenzato tutti i settori
della scuola, la programmazione d’inizio anno scolastico gestita dai docenti assicura e garantisce il pieno
rispetto per le scelte dei programmi più consoni alle attese degli alunni. Tale programmazione assicura il
pieno rispetto della libertà di insegnamento docente come pure garantisce risultati per la formazione
dell’alunno, favorendo le potenzialità evolutive e garantendo lo sviluppo armonico e completo della sua
personalità, tutto ciò salvaguardando il dettato formativo nazionale e comunitario. La formazione, dirittodovere per i docenti, investe l’intero settore scolastico ed è il risultato ultimo che la scuola si prefigge per
consolidare la personalità dell’uomo e del cittadino di domani.
Il contratto formativo coinvolge, la scuola, i genitori ed altri organi dell’istituto come pure enti esterni
preposti ed interessati al servizio scolastico.
Senza dubbio spetta ai docenti gestire l’offerta formativa, motivare il programma didattico, informare gli
utenti delle strategie, degli strumenti di verifica e dei criteri di valutazione, ma tutto questo non ha riflesso
se, gli alunni dopo aver appreso gli obiettivi e le finalità da raggiungere, non mostrano sensibilità
all’apprendimento come pure disponibilità e partecipazione all’offerta formativa, in modo da realizzare
fattivamente il contratto formativo. In tale situazione assumono un ruolo importante i genitori che devono
essere partecipi, del contratto formativo che impegna i loro figli, per poterlo valutare nella sua completezza
ed eventualmente proporre dei suggerimenti e delle modifiche.
MATERIE DEL BIENNIO E RISPETTIVE ORE SETTIMANALI
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11 PIANO OFFERTA FORMATIVA DELL’I.P.S.S.A.R. DI ROCCARASO (AQ)
MATERIE DI INSEGNAMENTO
CL 1° CL 2
ITALIANO
STORIA
LINGUA STRANIERA
DIRITTO ED ECONOMIA
MATEMATICA E INFORMATICA
SCIENZE DELLA TERRA
EDUCAZIONE FISICA
RELIGIONE
TOTALE ORE AREA COMUNE
5
5
2
3
2
4
3
2
1
22
2
3
2
4
3
2
1
22
LINGUA STRANIERA
PRINCIPI DI ALIMENTAZIONE
LABORATORIO DI CUCINA
LABORATORIO DI SALA BAR
LABORATORIO DI RICEVIMENTO
TOTALE ORE AREA DI INDIRIZZO
3
2
3
3
3
14
3
2
3
3
3
14
AREA DI APPROFONDIMENTO
TOTALE ORE
4
40
4
40
FIGURE PROFESSIONALI E TIPI DI QUALIFICA
 OPERATORE
SERVIZI
RISTORAZIONE
SETTORE
CUCINA
Conseguendo il diploma di qualifica d’Operatore dei Servizi per la Ristorazione settore-cucina,
risulta in grado di eseguire in modo autonomo la preparazione di menù e conseguentemente
adeguare la ristorazione ad ogni ambiente che si presenti. La formazione culturale, in simbiosi ad
una preparazione professionale flessibile e multiforme ed una buona conoscenza del francese e
dell’inglese, costituisce una piattaforma solida per un futuro lavorativo di successo.
Si evidenzia tuttavia, in tale figura professionale, una conoscenza valida dei principi di
alimentazione come pure del contenuto calorico degli alimenti. Riesce a coordinare il settore di
cucina anche dal punto di vista dell’igiene e della corretta gestione degli utensili.
 OPERATORE
SERVIZI
RISTORAZIONE
SETTORE
SALA-BAR
Conseguendo il diploma di qualifica d’Operatore dei servizi per la Ristorazione settore Sala-Bar
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12 PIANO OFFERTA FORMATIVA DELL’I.P.S.S.A.R. DI ROCCARASO (AQ)
risulta pronto nel garantire ed ostentare garbo e gentilezza e nel contempo atteggiamento attento e
sereno per assistere i clienti durante il consumo dei pasti. La sua formazione culturale gli permette
di esprimersi con correttezza di termini e di instaurare con l’interlocutore rapporti di
collaborazione ed integrazione.La sua multiforme esperienza gli consente di preparare i conti, di
utilizzare le attrezzature in modo autorevole, di rendere accogliente l’aspetto delle sale,di
partecipare e preparare buffet e varie cerimonie. Conosce adeguatamente i principi nutritivi, di
conservazione e calorici degli alimenti.
 OPERATORE
SERVIZI
RISTORAZIONE
SETTORE
RICEVIMENTO.
Conseguendo il diploma per la qualifica d’Operatore dei Servizi di Ricevimento è preparato ad
accogliere, assistere, informare e guidare i clienti durante il soggiorno in itinerari culturali,
gastronomici, turistici, e d’arte.Questo gli è consentito dalla loro formazione culturale e dalla
soddisfacente preparazione linguistica in inglese e francese. Sa esprimersi con tatto e proprietà di
linguaggio e riesce ad instaurare buoni rapporti comunicativi con l’interlocutore.
E’ inoltre in grado di gestire il calcolo dei conti e di sapere i principi nutritivi degli alimenti.
MATERIE DEL TERZO ANNO DI QUALIFICA
Operatore Servizi della Ristorazione
Settori: cucina, Sala-Bar, Ricevimento
ITALIANO
3°Cucina 3°Sala Bar 3°Ricevim.
3
2
3
2
2
1
13
2
3
2
16
------23
4
40
STORIA
LINGUA STRANIERA
MATEMATICA –INFORMATICA
EDUCAZIONE FISICA
RELIGIONE
AREA-COMUNE
TOT. ORE
LINGUA STRANIERA
ALIMENTAZIONE
ELEMENTI DI G. AZIENDALE
LABORATORIO DI CUCINA
ALIMENTI E ALIMENTAZIONE
LAB. SERV. RISTOR. SALA-BAR
AMMINISTRAZ. ALBERGHIERA
GEOG. DELLE RIS. CULT. E TUR.
LAB. TRATT. TESTI E APPL. GEST.
LAB. SERVIZI DI RICEVIMENTO
AREA DI INDIRIZZO TOT. ORE
AREA DI APPROFONDIMENTO
TOTALI ORE
3
2
3
2
2
1
13
2
-2
-3
16
----23
4
40
3
2
3
2
2
1
13
3
-----3
3
2
12
23
4
40
BIENNIO POST QUALIFICA
PROFILI
PROFESSIONALI
12
E
TIPI
DI
DIPLOMA
13 PIANO OFFERTA FORMATIVA DELL’I.P.S.S.A.R. DI ROCCARASO (AQ)

PROFILO PROFESSIONALE “TECNICO SERVIZI DI RISTORAZIONE”
Il tecnico dei servizi di ristorazione rappresenta, in qualsivoglia tipologia di struttura in cui
opera, il responsabile delle attività di ristorazione in tutti i suoi elementi.
Le sue competenze coprono perciò svariati campi, dall’approvvigionamento delle derrate al
Controllo qualità-quantità-costi, dall’organizzazione del lavoro alla guida di un gruppo e delle
sue relazioni con soggetti di altri servizi.
Ha conoscenze culturali, tecniche e organizzativo rispetto alle tematiche del settore.
Possiede la conoscenza di due lingue straniere e capacità di recepire le istanze del personale e
della clientela.
 PROFILO PROFESSIONALE “TECNICO DEI SERVIZI TURISTICI”
Il tecnico dei servizi turistici deve possedere le conoscenze, le attitudini, la sensibilità del
fenomeno legato al turismo in tutte le sue articolazioni.
Deve essere in possesso di un’ampia cultura di base, deve conoscere in modo ottimale il territorio in
cui opera, avere grande spirito di iniziativa, notevoli capacità di adeguarsi al cambiamento e
adattarvisi, doti di concretezza ed elevata sensibilità ad accogliere e comprendere leRichieste e le
esigenze che provengono dal mondo esterno
Sono inoltre previste 300 ore dirichieste e le esigenze che provengono dal mondo esterno
MATERIE D’ INSEGNAMENTO SETTORI:
TECNICO DEI SERVIZI TURISTICI
TECNICO DEI
SERVIZI
TURISTICI.
CLASSE 4°
TECNICO
SERVIZI DI
RISTORAZ
CLASSE 4°
TECNICO DEI
SERVIZI
TURISTICI
CLASSE 5°
TECNICO DEI
SERVIZI
DI RISTORAZ.
CLASSE 5°
TECNICO SERVIZI DELLA RISTORAZIONE
ITALIANO
STORIA
MATEMATICA
LINGUA STRANIERA
EDUCAZIONE FISICA
RELIGIONE
AREA COMUNE
TOT. ORE
ECON. E TECN. DELL’AZIENDA TURISTICA
LINGUA STRANIERA
GEOGRAFIA TURISTICA
STORIA DELL’ARTE E DEI BENI CULTURALI
TECNICHE DI COMUNICAZIONE E RELAZIONE
AREA DI INDIRIZZO
TOT. ORE
LABOR. GESTIONE SERV. RISTOR. ALBERGHIERI
LINGUA STRANIERA
ECONOMIA E GESTIONE AZIENDALE
ALIMENTAZIONE
DIRITTO
AREA DI INDIRIZZO
4
2
3
3
2
1
15
6
3
2
2
2
15
------
4
2
3
3
2
1
15
-----3
3
4
3
2
15
TOT. ORE
13
4
2
3
3
2
1
15
6
3
2
2
2
15
------
4
2
3
3
2
1
15
-----3
3
4
3
2
15
14 PIANO OFFERTA FORMATIVA DELL’I.P.S.S.A.R. DI ROCCARASO (AQ)
Sono inoltre previste 300 ore di “Area di professionalizzazione” di cui: 120 ore di Stage e
180 ore di lezioni extracurricolari. I progetti della terza area sono inseriti nell’area progetti.
MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELL’APPRENDIMENTO


STRUMENTI PER LA MISURAZIONE DELL’APPRENDIMENTO
TIPI DI VALUTAZIONE

VALUTAZIONE QUADRIMESTRALE.
Le caratteristiche degli strumenti per valutare l’apprendimento sono:


VALIDITA: uno strumento è valido se misura ciò che si vuole misurare.
OBIETTIVITA’: se fornisce una misurazione precisa dell’oggetto sottoposto a verifica.
La misurazione è influenzata dallo strumento utilizzato e dal comportamento di chi la compie.
Lo strumento di valutazione deve essere rappresentativo, identico per tutti, privo di appigli e
ambiguità. Chi misura deve inoltre essere obiettivo ed evitare errori di “lettura” delle misurazioni.
La validità di giudizio su tali prove dipende dalle griglie di correzione adottate. Per le prove orali
l’obiettività può risultare scarsa in quanto può dipendere dall’umore del docente, dall’effetto alone
(simpatia o antipatia), grado di difficoltà diverso, possibilità di ambiguità, ecc. Per sopperire si può
procedere preparando le domande per obiettivi,o predisponendo una griglia di misurazione della
prova orale.
AREA DI PROGETTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
Le diverse aree progettuali interessate all’offerta formativa e concordate all’unanimità dal collegio
docenti ; fanno riferimento, dal punto di vista pedagogico-didattico, ai valori etici
ed ai
principali aspetti del termine “Formazione”.
E’ indubbio il concreto apporto ed i suggerimenti, introdotti nei diversi progetti , tendenti
a facilitare, comprendere, sviluppare e promuovere l’integrazione degli alunni nell’ambiente
scuola e nella didattica.
Gli aspetti fondamentali nella Formazione sono:
14
15 PIANO OFFERTA FORMATIVA DELL’I.P.S.S.A.R. DI ROCCARASO (AQ)
FORMARE LA PERSONA, armonizzandone lo sviluppo in tutti gli aspetti (motori,
cognitivi, affettivi, sociali, emotivi, religiosi) e rafforzandone in ognuno le peculiarità.

FORMARE IL CITTADINO, si pone l’obiettivo di uniformare mode ed atteggiamenti
individuali ,in una forma coerente di buon comportamento alla convivenza democratica,
ed in un contesto ampio e multiforme che lo vede proiettato ad una realtà europea.


FORMARE IL PENSIERO, potenziando i processi cognitivi e metacognitivi.
FORMARE LA PROFESSIONALITA, adeguando e trasferendo conoscenze ed abilità
nel mondo del lavoro.

L’insieme di questi quattro aspetti della formazione collegabili tra loro in modo vicendevole e
inscindibili nella pratica quotidiana dell’insegnamento, mira a promuovere la formazione
complessiva dell’alunno, tenendo presente la specificità dei caratteri e della personalità di
ognuno, pur sapendo che ciò comporta attenzione costante e permanente, tralasciando il criterio
dell’improvvisazione.
Ogni progetto presentato andrà inquadrato in una di queste quattro aree, ma è evidente che
tutti i progetti abbracciano la Formazione nel suo complesso.
I progetti relativi alla terza area sono in realtà diplomi professionalizzanti, inquadrabili come
estensione del curricolo, spendibili nella realtà lavorativa, eseguibili operativamente.
Tra i progetti presentati che si riferiscono al punto “Formare la persona” si possono
inserire :


KARAOKE:p.p.e.
ATTIVITA’ DI SCI ALPINO:p.p.e.
 DIETA MIRATA DELLO SPORTIVO
 BASKET E TORNEO DI PALLAVOLO
 ATTIVITA’ SPORTIVA
Tra i progetti presentati che si riferiscono al punto “Formare il cittadino” si possono inserire:

ATTIVITA′ TEATRALE :p.p.e.
 EDUCARE A PARLARE, LEGGERE, SCRIVERE
15
16 PIANO OFFERTA FORMATIVA DELL’I.P.S.S.A.R. DI ROCCARASO (AQ)
Tra i progetti presentati che si riferiscono al punto “Formare il pensiero” si possono inserire:
 PROGETTO ORIENTAMENTO

PROGETTO ORIENTAMENTO INTERNO
 PROGETTO AMPLIAMENTO OFFERTA FORMATIVA
Tra i progetti presentati che si riferiscono al punto”Formare la professionalità” si inseriscono:
 PROGETTO ACCOGLIENZA

PROGETTO ALBERGO
 PROGETTO QUALITA

PROGETTO “Imprese Formative Simulate”
ILLUSTRAZIONE DELLO SVOLGIMENTO E DELLE FINALITA’, DEI VARI PROGETTI
PROGETTO N°1
KARAOKE
Educatore responsabile: Maria Grossi Di Giacomo
Tale progetto sarà svolto nel campo delle attività ludiche e sarà gestito da personale esterno alla
scuola, con cadenza quindicinale, nelle sere di mercoledì o giovedì.
I costi graveranno sui partecipanti il cui numero sarà limitato per motivi di sicurezza .
Tutti gli allievi interessati
PROGETTO N°2
ATTIVITA’ DI SCI ALPINO
16
17 PIANO OFFERTA FORMATIVA DELL’I.P.S.S.A.R. DI ROCCARASO (AQ)
Educatore responsabile :D’Eramo Giancarlo
Collaboratori : Trilli Alfredo, D’Eramo Lucio, Di Pasquale Bruno
Il progetto si propone la conoscenza e l’applicazione della tecnica dello sci alpino,oltre ad essere
anche un punto d’incontro con persone e paesaggi naturali che arricchiscono conoscenza e
socializzazione. Lo scopo del progetto è di avvicinare i ragazzi a questo sport facendo acquisire loro
un uso corretto degli attrezzi(scarponi, sci, bastoncini). Il corso verterà su lezioni teoriche e
pratiche della durata di otto ore settimanali da espletarsi in non più di quattro settimane. Periodo
del corso fine gennaio-fine febbraio 2004
Destinatari:Tutti gli studenti interessati
PROGETTO N°3
“DIETA MIRATA DELLO SPORTIVO”
Responsabile: Marcelli Nunzio
Tale progetto consente di effettuare una formazione specifica per fornire alimenti ottimali a
soggetti impegnati nel mondo dello sport. La durata è prevista da Gennaio a Maggio ed è distinta in
tre fasi. La prima fase è teorica di base, la seconda fase è operativa, la terza prevede l’applicazione
dei risultati.
Come consulenza ci si avvale di nutrizionisti di società sportive operativi del comitato nazionale.
Docenti di alimentazione, cucina, relazioni aziendali, assistenti amministrativi, e di tre collaboratori
scolastici. Si chiedono 250 ore per attuare tale progetto.
Destinatari: Tutti gli alunni interessati.
PROGETTO N°4
PROGETTO BASKET E TORNEO DI PALLACANESTRO
Responsabili progetto: Di Bacco Emilio, Marchionna Mario
Il programma è articolato in attività sportiva settimanale e vede coinvolti i convittori maschili di
Abruzzo e Molise.
17
18 PIANO OFFERTA FORMATIVA DELL’I.P.S.S.A.R. DI ROCCARASO (AQ)
Prevede di impartire conoscenza sulle tecniche e sui regolamenti di codeste discipline, come pure
intende fornire occasione di svago unitamente ad una crescita nella socializzazione
L’aspetto etico prevede comportamenti improntati alla collaborazione di gruppo ed all’assunzione
di responsabilità,sviluppo delle potenzialità fisiche.
Destinatari: Tutti gli alunni che intendono partecipare
PROGETTO N°5
ATTIVITA’ SPORTIVA
Responsabile : Di Rocco Claudio
Il progetto,destinato agli alunni del triennio, prevede varie pratiche sportive: Pallavolo, Calcio a 5,
sci.
Tali attività saranno finalizzate allo svolgimento di tornei interclasse ed alla partecipazione dei
campionati studenteschi. Tali attività sportive saranno praticate in orario extrascolastico, con due
ore settimanali, da effettuarsi compatibilmente ai rientri settimanali degli alunni. Per tali sport sarà
utilizzata l’ampia palestra dell’Istituto con le attrezzature annesse.
FINALITA’: E’ noto a tutti che i giovani attuando pratiche sportive innalzano la loro personalità,
come pure hanno rispetto e comprensione verso gli altri.
Attraverso lo sport si acquisiscono valori etici e comportamentali sia con i compagni di squadra sia
verso gli avversari, si impara ad essere tolleranti nelle diversità di opinioni e comportamenti; si
impara a reagire con autocontrollo e razionalità agli episodi positivi o negativi che si verificano nel
confronto. Gli elementi salienti sono:




Diffusione dei valori etici positivi.
Acquisizione di una cultura motoria e sportiva
Partecipazione di tutti gli alunni allo sport e alla diffusione di una cultura moderna
Tornei interclasse che favoriscono conoscenza e socializzazione con altri.
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19 PIANO OFFERTA FORMATIVA DELL’I.P.S.S.A.R. DI ROCCARASO (AQ)

Partecipazione campionati studenteschi ;momento altamente solenne che premia l’impegno,
l’altruismo, e l’autostima .
Destinatari: Tutti gli studenti del triennio.
PROGETTO N°6
ATTIVITA’ TEATRALE
Progetto che prende spunto,per la presenza della struttura convittuale, della presenza a tempo
pieno degli studenti. Riveste principale importanza l’impiego del tempo libero in attività che
riescano ad allietare lo spirito ed affinare l’aspetto culturale.
Il programma si propone di sviluppare le quattro abilità della lingua italiana e cioè:
-Parlare-Leggere-Scrivere_Ascoltare.
Obiettivo del progetto è maturare una valenza creativa personale,sottoforma di dialoghi,
sceneggiature, comiche.
Responsabile:
Collaboratori: Corradetti Berenice
PROGETTO N°7
EDUCARE A PARLARE , LEGGERE, SCRIVERE
Tale progetto ha come obiettivo comunicare con gli altri producendo messaggi orali e scritti in
modo chiaro,corretto, completo ed efficace.Presentando una serie di tecniche, strategie ed attività
mirate il corso si propone di :
1
2
sollecitare l’acquisizione e/o di
migliorare la padronanza delle cosiddette abilità di base:ascoltare ,parlare,leggere, scrivere.
Il corso è destinato alla classe 2° A ed agli alunni che ne facciano eventualmente richiesta.
Si richiede l’uso della classe, della fotocopiatrice, della lavagna luminosa ed i relativi fogli lucidi e
pennarelli.
Responsabile del progetto: Giampaolo Cinzia.
19
20 PIANO OFFERTA FORMATIVA DELL’I.P.S.S.A.R. DI ROCCARASO (AQ)
PROGETTO N°8
ACCOGLIENZA DEGLI OSPITI DELL’I.P.S.S.A.R.
Responsabile: Sciullo Rosanna
Partecipano al progetto: De Nardis Margherita, Martino Angelo, Villani Giuliano, Aprea Giorgio,
Di Battista Ugo, Tunno Roberta, Pisone Enzo, Sciullo Edea, Le Donne Lino, Oddis
Giuseppe,Melone Lucia.
I suddetti saranno impegnati per tale progetto anche oltre il normale orario di lavoro, sia prima che
dopo, per poter programmare, organizzare, e coordinare al meglio l’attività di accoglienza.
Tale progetto è rivolto, alle scolaresche della 2^ e 3^ media in visita per l’orientamento scolastico,
agli ospiti dell’I.P.S.S.A.R. in manifestazioni programmate.
Il progetto si articola in varie fasi:









Invito agli scolari delle medie rivolto ad una visita nel nostro istituto
Preparazione del menù del giorno in caso l’Istituto abbia ospiti
Accoglienza degli ospiti all’ingresso e accompagnamento al reparto richiesto.
Uso del centralino
Conoscenza dell’Istituto e del convitto con informazioni sui vari ambienti
Informazioni sui profili professionali, sui corsi di studio, sulla vita convittuale
Informazioni sulle richieste di servizio da parte del mondo del lavoro
Collaborazione e coordinamento con il reparto sala e cucina
Commiato con gli ospiti adeguato alle varie occasioni.
FINALITA’: Peculiarità di tale progetto risiede nell’accoglienza, nel mostrare alle persone ospiti
gli ambienti ed i reparti operativi dell’Istituto. Si creano in tal modo eventi favorevoli per gli alunni
della nostra scuola all’apprendimento degli obiettivi disciplinari/professionali prefissati.
Destinatari:Le classi terze di cucina e sala.
20
21 PIANO OFFERTA FORMATIVA DELL’I.P.S.S.A.R. DI ROCCARASO (AQ)
PROGETTO N°9
“PROGETTO ALBERGO”
Responsabile: Di Natale Bruno
Il “ progetto albergo”, si inserisce idealmente nell’area di formazione della professionalità,
ispirandosi ai principi fondamentali che governano; la promozione, lo sviluppo, e l’immagine della
gestione alberghiera.
Gli studenti devono acquisire molteplici competenze in merito alle strutture ricettive e le sinergie
che tali strutture hanno sul territorio. E’ indubbia la ricaduta sul piano occupazionale poiché è
premiato dalla vita colui che partecipa con impegno ed interesse e valorizzi le conoscenze acquisite.
Il modello, da cui prende spunto il progetto, è il nostro Istituto. Infatti la scuola alberghiera, per il
contesto in cui opera, aderisce perfettamente alle caratteristiche di una struttura ricettiva in grado
di offrire ospitalità all’interno ed all’esterno.
Le fasi progettuali vedono svilupparsi tematiche importanti quali la videopromozione, il servizio
ospitalità, mensa e qualità.
La videopromozione consiste nel realizzare un video promozionale che presenti le strutture, le
finalità, i corsi di studio dell’Istituto da destinarsi all’orientamento nelle scuole medie ed
all’accoglienza degli alunni neo iscritti.
Il servizio ospitalità ha per obiettivo la realizzazione di una struttura operativa durevole al fine di
promuovere l’immagine dell’Istituto con: l’offerta di servizi alberghieri di qualità; la creazione al
suo interno di un team capace di organizzare e pubblicizzare manifestazioni convegni e
degustazioni, la diffusione di una cultura enogastronomia del territorio.
Mensa e qualità, mirando ad una migliore gestione alberghiera del convitto e della mensa, offre un’
organizzazione ed una qualità delle vivande simile agli alberghi di media categoria.
FINALITA’: Ottimizzare la qualità dell’ospitalità alberghiera e ristorativa, valorizzando le
risorse culturali, interagendo con istituzioni, enti pubblici e privati. Accrescere e valorizzare le
risorse umane presenti nell’Istituto.
Destinatari:

Per il settore Videopromozionale sono coinvolti studenti e docenti della terza classe
ricevimento.

Per il settore Servizio Ospitalità sono coinvolti studenti e docenti delle classi terze.

Per il settore Mensa e Qualità sono coinvolti studenti, genitori, personale A.T.A., personale
educativo, docenti.
21
22 PIANO OFFERTA FORMATIVA DELL’I.P.S.S.A.R. DI ROCCARASO (AQ)
PROGETTO N°10
PROGETTO ORIENTAMENTO
Responsabile : Di Loreto Salvatore
La necessaria valorizzazione di questo progetto sull’orientamento si basa innanzi tutto sul
dichiarato intento di allargare all’utenza della nostra provincia la scelta del nostro istituto,ed in
secondo luogo, sulla capacità di confrontarsi con altre scuole a carattere professionale,per indurre
nei ragazzi una valutazione di merito che si aggiunga al ventaglio di offerta delle scuole
professionali. Le finalità che il progetto orientamento intende perseguire sono relative alla
divulgazione di informazioni che mirino ad individuare le attitudini degli studenti ad una scelta
oculata degli studi da affrontare ed a fare in modo che le inclinazioni si tramutino in abilità e
capacità. I destinatari sono gli alunni della terza media ed i ragazzi del quinto anno del nostro
istituto. Saranno organizzati incontri extrascolastici ed attività ausiliarie.
Il piano di intervento prevede di :
 Contattare eventuali autolinee che permettano agli studenti una regolare e quotidiana
frequenza compatibilmente con gli orari.
 Contattare telefonicamente le scuole medie interessate per prendere eventuali appuntamenti
formali.
 Ripartire il territorio interessato in zone dove ognuno dei membri della commissione si
attiverà nei contatti.
PROGETTO N°11
PROGETTO AMPLIAMENTO OFFERTA FORMATIVA
Responsabile : Marcelli Nunzio
Collaboratore: Canale Giancarlo
Tale progetto ha la prerogativa di consentire al nostro istituto di essere presente nel contesto socio
economico. Per l’attuazione pratica del progetto, necessita un computer collegato ad internet, carta
per fotocopie, risorse per missioni esterne.
PROGETTO N°12
ORIENTAMENTO INTERNO
Responsabile: Giampaolo Cinzia
Il progetto ha lo scopo di proporre, intraprendere e/o raccordare una serie di iniziative ed attività
che possano contribuire al miglioramento dell’offerta formativa della scuola. E’ rivolto agli alunni
ed al personale dell’istituto e si propone di istituire contatti con altri enti, società e/o privati in
grado di fornire i servizi richiesti alle condizioni più vantaggiose per l’istituto.
La durata è prevista per l’intero anno scolastico.
Le risorse per l’attuazione del piano sono aule, laboratori, strutture del territorio.
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23 PIANO OFFERTA FORMATIVA DELL’I.P.S.S.A.R. DI ROCCARASO (AQ)
PROGETTO N°13
PROGETTO “QUALITA’ “
E’ quasi un decennio che la scuola ha abbandonato un insegnamento tradizionale e logoro, non
coerente alle attese del mondo della produzione e del lavoro, negando all’istruzione la fruizione
delle nuove tecnologie e spazi culturali, manifestando invece volontà e capacità innovatrici
ragguardevoli.
In tale svolta si evidenzia un raccordo sistematico che vede la scuola aprirsi ai problemi della
moderna struttura sociale, e carpirne le problematiche, in sintonia con i rapidi processi di
trasformazione che la caratterizzano.
La scuola ha necessità di essere sostenuta in questa fase evolutiva, per rispondere in maniera idonea
alle attese della società civile, sia da un'organizzazione interna aperta, flessibile, dinamica, delle
componenti della scuola, sia da uno scambio d'informazioni con il settore lavorativo ed
imprenditoriale esterno.
Il progetto “qualità” tende a identificare la propensione e l’interesse della scuola, ad affacciarsi ai
bisogni ed alle esigenze della società civile, con la promozione di un più alto livello di offerta
formativa e dei servizi e strutture scolastiche. Ciò coinvolge tutto, dal dirigente scolastico ai docenti,
dal personale non docente ai genitori e studenti.
Tale progetto, si articola in tre livelli:
 Qualità di base;
 Qualità riferita all’intero sistema scuola;
 Certificazione.
Ogni livello si propone degli obiettivi, il cui superamento è condizione indispensabile per il
passaggio al successivo.
L’autonomia e la qualità dell’offerta formativa sono interagenti e l’assenza dell’una non può
garantire la realizzazione dell’altra.
Il percorso formativo del progetto prevede tre fasi distinte:
1) Fondamenti della qualità
2) Metodo della qualità
3) Sistema qualità
La prima fase sensibilizza e diffonde nella singola scuola competenze organizzative, progettuali,
della gestione, e ne fornisce gli strumenti per l’attuazione
Il modello formativo è basato sull’applicazione pratica dell’imparare lavorando in modo reale,
prevede in sostanza quattro moduli di formazione di 30 ore totali, i moduli vertono
su”Organizzazione e responsabilità”, “Progettazione”, “Gestione e controllo di processo”,
“Valutazione”.
La seconda fase ha per obiettivi: l’acquisizione della cultura operativa della qualità, la costruzione
di un’analisi d’istituto non referenziale, una strategia di miglioramento della qualità.
Tale fase si articola su vari moduli della durata di 50 ore di formazione e comprendono:
Il contratto formativo, gli indirizzi di miglioramento, monitoraggio e valutazione della qualità,
check up della scuola che analizza le varie situazioni.
La terza fase ha per obiettivi: la definizione della politica della scuola, realizzazione e definizione di
servizi e processi, definizione e messa a punto di strumenti per attuare un manuale della qualità
della scuola ed avviare un processo di certificazione.Per i livelli sopra citati sono previsti moduli
d'arricchimento, che approfondiscono alcune tematiche, quali:
 La scuola come servizio e organizzazione
 La comunicazione della scuola e nella scuola
 Tecniche per la comunicazione
23
24 PIANO OFFERTA FORMATIVA DELL’I.P.S.S.A.R. DI ROCCARASO (AQ)

Fase dell’analisi dell’istituto e rilevazione dei punti di forza e di debolezza
PROGETTO 14
“IFS - IMPRESA FORMATIVA SIMULATA”
Responsabile: Odorisio Marco
Tale progetto prende corpo in merito ad una direttiva del Ministero dell’Istruzione, la cui iniziativa
è, finalizzata al sostegno ed all’informazione riguardante i nuovi progetti inseriti nella ”Rete delle
imprese formative simulate” prevista nel Bando Cipe 2001.
La nostra scuola è stata scelta per la realizzazione pratica del progetto come da direttiva emanata
dal Ministero alla Direzione Regionale.
Il progetto prevede una nuova I.F.S. per l’indirizzo di: SALA-CUCINA-RICEVIMENTO
coinvolge tre classi per complessivi trenta studenti.
Le motivazioni cui s'ispira il progetto sono, il coinvolgimento degli allievi in attività aziendali
attraverso forme di simulazione del progetto di gestione, la realizzazione di un’azienda che produce
presso terzi attività di Buffet, catering e banqueting, attività queste in rapida evoluzione ed
espansione nei settori ristorativi.
Gli obiettivi didattici e educativi trovano giustificazione nello stimolare la cultura tecnologica nel
processo d'apprendimento, nel gestire autonomamente le proprie competenze, nel promuovere e
sviluppare l’attitudine alla cooperazione.
La finalità di tale progetto, è mirata al raggiungimento di un’autonomia gestionale, come pure ad
acquisire e migliorare competenze tecnico-pratiche ed operative tipiche del settore alberghiero.
Sono previste tre fasi d'attuazione del progetto:
 FASE A: RICOGNIZIONE, ORIENTAMENTO E ACQUISIZIONE DATI
(Individuazione del settore produttivo di intervento, conoscenza della
costituzione,dell’organizzazione e gestione di una azienda imprenditoriale)
 FASE B: PROGETTAZIONE FORMATIVA E REALIZZAZIONE DELL’IMPRESA
FORMATIVA SIMULATA.
(Realizzazione di stage presso aziende esterne,partecipazioni a convegni,fiere ecc)
 FASE C: VALUTAZIONE, CERTIFICAZIONE E DIFFUSIONE
(Valutazione della coerenza tra percorso formativo progettato e risultati realizzati)
L’organizzazione e la gestione del progetto ha come riferimento il settore produttivo della
ristorazione.I docenti referenti fanno parte dell’area tecnico-pratica di sala, cucina, ricevimento
delle classi terze.
24
25 PIANO OFFERTA FORMATIVA DELL’I.P.S.S.A.R. DI ROCCARASO (AQ)
PROGETTI DELLA TERZA AREA PROFESSIONALIZZANTE
AREA DI SPECIALIZZAZIONE (TERZA AREA)
Gli obiettivi comuni che si evidenziano nei progetti della terza area sono:
Trasmettere allo studente una preparazione professionale specifica e qualificata nell’ambito del
settore scelto
Mediante stage e corsi di perfezionamento cercare di infondere agli allievi praticità ed
inserimento nel mondo del lavoro,agganciando ciò alla realtà del mercato.
I progetti relativi alla terza area sono:
 “FOOD AND BEVERAGE MANAGER
DELLA RISTORAZIONE COLLETTIVA”
 “ADDETTO ALLA PANIFICAZIONE”
Tali progetti, come accennato precedentemente, portano gli allievi a conseguire dei diplomi di
specializzazione nel biennio post-qualifica, costituiscono l’ossatura portante della professionalità e
della conoscenza nonché, delle tecniche applicative da utilizzare in qualsiasi tipo di struttura
ricettiva si trovino ad operare.
Ogni progetto ha una durata di 600 ore ripartite tra il 4°e, il 5° anno di studi.
La scansione annua è di 300 ore di cui 120 impiegate in stage di varia natura e dipendenti dal tipo
di diploma scelto, le restanti 180 ore, saranno effettuate in lezioni teoriche extracurricolari.
Il periodo della settimana, riservato all’intervento formativo professionalizzante, è pomeridiano dal
lunedì al giovedì.
Ogni progetto descritto, conterrà; gli obiettivi inerenti al profilo professionale considerato, le
conoscenze assimilate durante il corso, le competenze acquisite.
25
26 PIANO OFFERTA FORMATIVA DELL’I.P.S.S.A.R. DI ROCCARASO (AQ)
PROGETTO (1) AREA TRE
“FOOD AND BEVERAGE MANAGER DELLA RISTORAZIONE COLLETTIVA”
Il progetto si basa su di un processo di formazione professionale inerente alla tecnica del
food&beverage. La scelta della manager del food&beverage è determinata sia dalla valenza di
questo settore nel nostro paese che per prospettive in termini di mercato-lavoro che può
determinare grazie alla richiesta di una domanda in forte espansione e sempre più variegata ed alla
carenza di addetti .
OBIETTIVI INERENTI AL PROFILO PROFESSIONALE:
Tale profilo, nuovo nella realtà turistico-gastronomica regionale, costituisce un modello ed una
professionalità esportabile in altre aree geografiche. Qualità essenziale del manager proposto, è la sua
flessibilità operativa, non solo nell’azienda ristorativaed alberghiera, ma anche nel settore della
ristorazione collettiva come mense in generale.
CONOSCENZE E COMPETENZE:
Tale figura deve possedere; buona conoscenza delle macroattrezzature produttive proposte dalla
ristorazione, buone capacità dirigenziali, conoscere adeguatamente ed avere capacità di analisi e di
valutazione del rapporto qualità prezzi, conoscere le tecniche di confezione e conservazione dei
prodotti, buona conoscenza merceologica. Possiede vasta competenza nel campo della scienza degli
alimenti, essere in grado di effettuare un’analisi delle qualità organolettiche dei vini nazionali e
internazionali, delle acque minerali e bevande in genere, possiede anche competenze nel preparare
menù dietetici e calorici.
VALUTAZIONE E VERIFICA:
La valutazione in questo tipo di progetto seguirà una scansione periodica in cui saranno
somministrate prove oggettive strutturate e semistrutturate, si effettueranno anche relazioni sulle
attività esterne quali stage, visite aziendali, ecc.
ARTICOLAZIONE DEL CORSO
Modulo
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
Denominazione
Laboratorio sala
Laboratorio bar
Informatica
Inglese
Francese
Tedesco
Spagnolo
Marketing
Diritto
Pasticceria
Classe IV
30
20
30
20
20
20
10
20
10
Classe V
30
30
20
20
20
20
20
20
26
Totale
60
50
30
40
40
40
30
40
10
20
27 PIANO OFFERTA FORMATIVA DELL’I.P.S.S.A.R. DI ROCCARASO (AQ)
180
Totale
180
360
PROGETTO (2) AREA 3
“DIPLOMA PROFESSIONALIZZANTE IN ADDETTO ALLA PANIFICAZIONE”
Il progetto si basa su di un processo di formazione professionale inerente alla tecnica della
panificazione. Tale scelta è determinata sia dalla valenza di questo settore nel nostro paese che per
prospettive in termini
di mercato lavoro che può determinare grazie alla richiesta di una domanda in forte espansione e
sempre più variegata ed alla carenza di addetti specializzati alla panificazione
Il progetto di formazione è finalizzato all’acquisizione e sviluppo negli allievi di quelle capacità
operative che al termine delle 600 ore del corso, consentono loro di operare nelle aziende della
panificazione.
Il corso , incentrato sulle metodologie e sulle tecniche della panificazione,affronterà anche aspetti
teorici quali le norme legislative e come pure le conoscenze delle lingue straniere e le strategie del
Marketing.
OBIETTIVI:
Il progetto si prefigge i seguenti obiettivi:
1 Garantire un’adeguata qualificazione e specializzazione a 50/60 allievi ad un settore ancora oggi
privo di un numero sufficiente di specialisti.
2Promuovere l’aggiornamento professionale su l’utilizzo di tecnologie e materiali.
3Stimolare la valorizzazione dei prodotti della panificazione con particolare riferimento ai prodotti
regionali.
METODOLOGIA DIDATTICA:
La metodologia didattica che verrà utilizzata, prevede un approccio finalizzato al massimo
coinvolgimento dei partecipanti al fine di:
1 Favorire il processo di apprendimento.
2Attivare la capacità di autonomia operativa.
3 Creare condizioni ottimali all’apprendimento della cultura della “panificazione” e metodi di
applicazione.
4 Attivare esercitazioni pratiche mirate alla comprensione degli argomenti svolti.
5 Creare attività di stage presso la mensa del convitto, aziende turistiche alberghiere e con la
partecipazione a fiere, manifestazioni e concorsi del settore gastronomico.
STRUMENTI PER LA DIDATTICA:
Lavagna e fogli mobili
Videoproiettore, videoregistratore e schermo TV
Attrezzature di base per la tecnica della panificazione
Materiale vario di consumo
Laboratorio di cucina in dotazione all’ I.P.S.S.A.R.
Forno per la panificazione e impastatrice( fornito dall’associazione panificatori di Chieti).
27
28 PIANO OFFERTA FORMATIVA DELL’I.P.S.S.A.R. DI ROCCARASO (AQ)
ATTIVITA’ FORMATIVA
Il progetto di formazione si svilupperà secondo 10 moduli distinti, didatticamente interconnessi
In modo da consentire una conoscenza globale dei contenuti e delle problematiche della
panificazione ed in particolar modo alla conoscenza delle lingue straniere, della normativa vigente
per il campo annesso alla panificazione nella fattispecie, preparazione, conservazione e
somministrazione di cibi, nonché le strategie riguardanti il Marketing
ARTICOLAZIONE DEL CORSO
MODUL
O
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
DENOMINAZIONE
Laboratorio di panificazione
Laboratorio di pizzeria
Alimentazione
Inglese
Francese
Tedesco
Spagnolo
Marketing
Diritto
Pasticceria
TOTALE
CLASSE IV CLASSE V TOTALE
40
24
15
20
20
20
10
16
15
180
28
40
24
20
20
20
20
20
16
180
80
48
35
40
40
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30
16
15
16
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29 PIANO OFFERTA FORMATIVA DELL’I.P.S.S.A.R. DI ROCCARASO (AQ)
STRUTTURA
ORGANIZZATIVA
La realizzazione di quanto programmato si avvale del contributo culturale ed operativo dei
seguenti organismi e figure scolastiche.
CONSIGLIO DELLA DIRIGENZA
Il consiglio si compone, nella persona del Dirigente Scolastico e dei suoi collaboratori, dal Dirigente
Amministrativo, da rappresentanti degli educatori e del personale A.T.A.
Collaboratori della dirigenza
Prof.ssa Borrone Maria Grazia
(VICARIA)
1. funzione vicaria
2. organici
3. giustificazioni
4. permessi e autorizzazioni
5. disposizioni
6. commissione elettorale
7. formazioni classi
Prof.ssa
Buzzelli Giuseppina
(COLLABORATRICE)
1. Assemblee di classe
2. Assemblee d’istituto
3. Sostituzione insegnanti
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30 PIANO OFFERTA FORMATIVA DELL’I.P.S.S.A.R. DI ROCCARASO (AQ)
LE FUNZIONI OBIETTIVO
La natura giuridica delleF.O. non prevede la permanenza dei soggetti interessati a tale ruolo, non
esonerano dalla didattica, quindi non si configurano come figure di sistema, ma come ruoli
temporanei attribuiti dai Collegi docenti su incarichi e sono ruoli aggiuntivi rispetto al normale
orario di servizio e alle tradizionali funzioni docente.Le F.O. ricoprono aree strategiche della vita
della Scuola, necessarie a garantire flessibilità organizzativa e sono risorsa professionale per il
P.O.F. per la realizzazione degli obiettivi formativi in esso prefissato.
Le F.O. vanno viste come uno sviluppo della professionalità del docente, di rafforzamento delle
competenze di base di tipo trasversale.Viene loro richiesta attività di:

Coordinamento, gestione di relazioni interpersonali, agevolare la comunicazione interna ed
esterna, sopportare la funzione di tutti gli attori del cambiamento,proporre azioni
correttive, porre problemi e dialogare con esperti per scambio e approfondimento di
conoscenze, ecc.
F.O. n°1
GESTIONE DEL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
1. Coordinamento delle attività curricolari
2. Coordinamento monitoraggio e verifica del P.O.F.
3. Coordinamento F.O.
4. Coordinamento insegnanti coordinatori di classe e referenti per materia.
5. Responsabile Area Orientamento
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31 PIANO OFFERTA FORMATIVA DELL’I.P.S.S.A.R. DI ROCCARASO (AQ)
prof. Di Loreto Salvatore
F.O. n°2
SOSTEGNO AL LAVORO DOCENTI
1. Analisi dei bisogni formativi dei docenti
2. Gestione del piano di formazione e aggiornamento
3. Produzione dei materiali didattici: coordinamento della progettazione curricolare
e cura della documentazione educativa
4. Coordinamento dell’attivita’ di tutoraggio: accoglienza dei nuovi docenti
prof. Di Girolamo Alma S.
F.O. n° 3
RAPPORTI ENTI ESTERNI
1 Contatti con enti di formazione, imprese, enti pubblici e privati
2 Consulenza piani finanziari
prof. Odorisio Marco
prof. Bucci Vittoria
F.O n°4
INTERVENTI E SERVIZI PER GLI STUDENTI
1. Sportello ascolto
2. Organizzazione corsi di recupero
prof. Grossi Cinzi
TEAM DI INSEGNANTI COLLEGATI ALLE F.O.
Sono “Commissioni” composte da gruppi di insegnanti collegati alle F.O. , con il compito di
studiare ed analizzare aspetti e risorse dell’Autonomia Scolastica ed elaborare ipotesi di
sperimentazione nelle sottoelencate aree.



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
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
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
Immagine scuola: convegni in auditorium
Immagine scuola: gestione sito Web
Responsabile area orientamento
Responsabile Laboratorio. Sala
Responsabile Laboratorio Cucina
Responsabile Laboratorio Ricevimento
Responsabile Laboratorio Informatica
Segreteria Collegio Docenti
Commissione Orario
COORDINATORI DI CLASSE
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(Prof. Di Loreto Salvatore)
(prof. Trinchino Lorenzo)
(prof. Di Loreto salvatore)
(prof: Giorgio Aprea)
(prof Villani Giuliano)
(prof. Sciullo Rosanna)
( prof. Tizzano Giovanni)
(prof. Iudiciani Maria)
(prof. Sigismondi Annalia)
32 PIANO OFFERTA FORMATIVA DELL’I.P.S.S.A.R. DI ROCCARASO (AQ)
La figura del coordinatore di classe, scelto nell’ambito del consiglio di classe,assolve i seguenti
compiti:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
Gestisce il gruppo classe (docenti, genitori, alunni)
Interrelaziona con gli altri settori interni della scuola.
Coordina le attività parascolastiche.
Verifica periodicamente le assenze degli alunni.
Intesse rapporti tra scuola e famiglie, avente scopo di ridurre gli insuccessi scolastici.
Collabora con la dirigenza dell’Istituto.
DOCENTI REFERENTI
Nominati all’inizio dell’anno scolastico, per ciascuna specifica disciplina, hanno il compito di
monitorare periodicamente le incertezze (culturali, didattiche, metodologiche) che i nostri alunni
dovessero far loro presenti.
COMITATO TECNICO
Composto dai docenti ed assistenti di laboratorio che verificano costantemente le attrezzature
esistenti e, sulla base delle richieste pervenute, valutano, redigono, propongono alla Dirigenza un
piano acquisti e/o rinnovi.
RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA
La scuola organizza, gestisce e, delibera i rapporti da adottare con le famiglie. Si stabiliscono vari
momenti di relazionarsi con le famiglie quali:

Ricevimenti settimanali (Il docente mette a disposizione un’ora per settimana allo scopo di
informare i genitori sull’andamento didattico-disciplinare dei figli).

Incontri Scuola-Famiglia (a cadenza quadrimestrale e pomeridiano)

Il Dirigente Scolastico (prof. Berardino Franchi) riceve dalle ore 11.30 alle 12.30

La segreteria è aperta al pubblico tutti i giorni dalle ore 10.00 alle ore 12.30.
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33 PIANO OFFERTA FORMATIVA DELL’I.P.S.S.A.R. DI ROCCARASO (AQ)
PROGETTI DA FINANZIARE E LORO COSTI
Il finanziamento dei progetti presentati dal corpo docente ed educativo è finalizzato alla
progettazione ,gestione, attuazione, verifica e monitoraggio in itinere degli stessi.
I costi di tali progetti fanno riferimento al monte ore di ciascuno.
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34 PIANO OFFERTA FORMATIVA DELL’I.P.S.S.A.R. DI ROCCARASO (AQ)
PROGETTI
Costi
Karaoke
Sci Alpino
Dieta mirata dello sportivo
Basket e pallavolo
Attività sportiva
Attività teatrale
Educare a parlare, leggere, scriv
Le basi del personal computer
Accoglienza Ospiti
Progetto Albergo
Progetto orientamento
Progetto ampliam. off formativa
Progetto orientamento interno
Progetto Qualità
Progetto Imp. Format. Simulata
INDICE
Presentazione dell’ubicazione e del personale dell’istituto
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pag. 1
35 PIANO OFFERTA FORMATIVA DELL’I.P.S.S.A.R. DI ROCCARASO (AQ)
Nota introduttiva del P.O.F.
pag. 2
Contesto geografico e socio economico
Contesto culturale e tipologia degli allievi
pag. 3
Nascita, evoluzione e stato attuale dell’istituto
pag. 4
Tipologia del quinquennio di studi
pag. 5
La nostra scuola:cultura, metodo,organizzazione.
pag. 6
Obiettivi didattici trasversali
pag. 7
Criteri di valutazione
pag. 8
Principi fondamentali:Partecipazione, efficienza, trasparenza
pag. 9
L’autonomia scolastica ed il contratto formativo;
Materie del biennio
pag. 10
Figure professionali e tipi di qualifica
pag. 11
Materie del terzo anno di qualifica
pag. 12
Biennio post qualifica:Profili professionali e tipi di diploma
pag. 13
Misurazione e valutazione dell’apprendimento
pag. 14
Area di progetto dell’offerta formativa:
pag. 15
Tipi di progetti nelle varie aree tematiche
da
pag.16 a pag 24
Progetti della terza area “Professionalizzanti”
da
pag.25 a pag. 28
Struttura organizzativa
pag.29
Le funzioni obiettivo
pag 30
Team di insegnanti collegati alle F.O.
pag 31
Rapporti scuola famiglia
pag 32
Progetti da finanziare e loro costi
pag 33
35
36 PIANO OFFERTA FORMATIVA DELL’I.P.S.S.A.R. DI ROCCARASO (AQ)
N° ORE costo
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