MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO Istituto Comprensivo “M. Calderini G. Tuccimei” S EDE OPERATIVA : Via Telemaco Signorini 78, 00125 Roma 06 52360728 fax 06 52354806 SEDE LEGALE : Via Costantino Beschi 12 – 00125 Roma 06 52350169 fax 06 52369245 Codice fiscale: 80233190588 [email protected] sito web: www.viabeschi.gov.it PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA Scuola dell’infanzia - Scuola primaria Scuola secondaria di primo grado ANNO SCOLASTICO 2014- 2015 POF ISTITUTO COMPRENSIVO “M. CALDERINI – G. TUCCIMEI” Premessa UNA POLITICA SCOLASTICA PER LA QUALITÀ L’art. 21 della Legge 15.3.1997, n.59, nell’ottica dell’autonomia delle singole scuole, sancisce la facoltà di ogni scuola di progettare e realizzare un proprio Piano dell’Offerta Formativa (POF). Tale impegno è esplicitamente richiamato dall’art. 3 del Regolamento attuativo dell’autonomia (D.P.R. n° 275/99). Il Piano dell'Offerta Formativa della scuola è un documento in cui è espressa chiaramente l'intenzionalità educativa formativa dell'Istituto e di tutte le componenti scolastiche nei confronti degli “utenti” del servizio educativo e della comunità di riferimento. Nel documento vengono quindi esplicitati gli impegni tra la scuola e il territorio, prevedendo l’utilizzo dell'insieme delle risorse umane, professionali, territoriali, tecnologiche ed economiche a disposizione e valorizzandole al massimo per creare rapporti interni costruttivi e capaci di interagire con la realtà esterna. Il POF è approvato dal Consiglio di Istituto ed elaborato dal Collegio dei Docenti su indicazioni preliminari del Consiglio stesso ed ha durata annuale. La Mission che l’Istituto Comprensivo “Calderini-Tuccimei” tende a perseguire comprende: sul piano formativo, il conseguimento del successo degli allievi inteso come sviluppo integrale della personalità, attraverso il conseguimento di conoscenze, competenze, abilità, maturità, responsabilità, sentimento di appartenenza e di cittadinanza; sul piano gestionale, il miglioramento qualitativo del servizio scolastico e delle procedure interne adottate nella realizzazione dei servizi, attraverso la ricerca, l’analisi, la progettazione e la realizzazione di azioni volte ad assicurare l’efficacia e l’efficienza dei servizi erogati. sul piano relazionale, l’instaurarsi nell’istituto di un clima partecipativo e collaborativo, sia nelle relazioni interne che nei rapporti tra la scuola e il territorio. A tal fine l’impegno della scuola è quello di stimolare il personale a migliorare le proprie prestazioni attraverso il riconoscimento e la valorizzazione delle professionalità di cui la scuola dispone e di valorizzare gli utenti come risorse da cui derivare informazioni necessarie a fare della scuola un servizio socialmente utile alla società ed al Paese. Inoltre, sul fronte dei rapporti con il territorio e le istituzioni, l’impegno è rivolto a migliorare l’offerta formativa, attraverso la collaborazione costruttiva per promuovere iniziative culturali e progetti, finalizzati alla crescita di tutta la cittadinanza. POF ISTITUTO COMPRENSIVO “M. CALDERINI – G. TUCCIMEI” PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA Progetti formativi aperti al territorio (alunni, adulti) Curricolo delle discipline Progetti formativi per il Potenziamento lingua italiana personale scolastico Multimedialità Educazione interculturale - Scambi con Paesi in via di sviluppo Educazione alla solidarietà. Educazione ambientale e alimentare Educazione alla legalità e finanziaria Scambi culturali nazionali Continuità Integrazione alunni diversamente abili e prevenzione dello svantaggio scolastico Laboratori didattici Annuario scolastico digitale POF ISTITUTO COMPRENSIVO “M. CALDERINI – G. TUCCIMEI” 1 Chi siamo Analisi del contesto e dei bisogni formativi Analisi delle strutture dell’Istituto Analisi delle risorse Gli obiettivi POF ISTITUTO COMPRENSIVO “M. CALDERINI – G. TUCCIMEI” 1.1 Analisi del contesto e dei bisogni formativi L’Istituto Comprensivo “Calderini - Tuccimei” opera nel X Municipio – XXI Distretto, area a forte espansione abitativa, definita a rischio di dispersione scolastica dalle autorità scolastiche a livello provinciale e locale. Lo sviluppo di insediamenti stabili su questo territorio è successivo al risanamento dell’agro romano ultimato intorno al 1907 dopo il lungo lavoro di un gruppo di braccianti ravennati iniziato nel 1884. La fisionomia territoriale attuale è una conseguenza dell’evoluzione urbanistica e demografica che ha caratterizzato tale territorio, in particolare dal secondo dopoguerra in poi. L’espansione edilizia è stata tale che numerosi insediamenti si sono sommati gli uni agli altri senza alcuna pianificazione e i quartieri che fanno parte del XXI distretto risultano oggi tra le zone più densamente popolate del suburbio romano. Una iniziale insufficienza di servizi, strutture ed enti con finalità associative ha prodotto la conseguenza di creare complesse problematiche a livello sociale e umano (senso di estraneità, non appartenenza, sradicamento, disagio) con comprensibili fenomeni di emarginazione responsabili della dispersione scolastica di tanti giovani. Da alcuni anni si assiste ad un’inversione di tendenza e ad una particolare attenzione degli Enti Locali nella riqualificazione di queste zone periferiche della città, soprattutto attraverso la creazione di parchi pubblici, chiese, scuole e servizi. In tale contesto, l’Istituzione scolastica tende a ricomporre un tessuto sociale inizialmente disomogeneo e creare nei suoi abitanti un’identità che sia il frutto della riscoperta e dell’appropriazione delle radici storiche e culturali che fanno parte del patrimonio comune. A questo scopo è indispensabile: ‐ porre al centro, nell’azione della scuola, l’alunno e il suo itinerario di formazione personale e di apprendimento; ‐ mantenere in primo piano l’obiettivo di formare i cittadini di oggi e di domani; ‐ operare per una scuola dell’inclusione; ‐ fissare le tappe e i traguardi da superare nel percorso formativo continuo dai 3 ai 14 anni, secondo standard diffusi nell’area UE e OCSE; ‐ verificare periodicamente e con sistematicità i progressi di ogni singolo alunno, soprattutto nelle capacità di base; ‐ responsabilizzare ogni scuola rispetto ai risultati e ai livelli di apprendimento che i propri alunni sono chiamati a raggiungere; ‐ definire e proporre un curricolo adeguato alla formazione degli alunni e al loro proseguimento negli studi. POF ISTITUTO COMPRENSIVO “M. CALDERINI – G. TUCCIMEI” 1.2 Analisi delle strutture dell’Istituto L’Istituto Comprensivo “Calderini- Tuccimei” comprende i seguenti plessi scolastici: Scuola dell’Infanzia Sede Sezioni Spazi n. 6 sezioni a 25 ore 6 aule 4 aule polivalenti 1 locale per il personale Via M. Carotenuto n. 141 alunni Scuola Primaria Sede Classi Via Costantino Beschi n.12 Spazi 14 aule n. 11 classi a 40 ore n. 1 classi a 30 ore n. 2 classe a 28 ore n.10 classi a 40 ore n. 5 classi a 28 ore Via Telemaco Signorini n.78 Via Orazio Amato n. 65 n. 6 classe a 28 ore n. 7 classi a 40 ore n. 896 alunni 1 1 1 2 palestra sala polivalente laboratorio di informatica locali per Direzione 15 aule 1 palestra con spogliatoi e servizi 5 locali per Direzione ed Uffici di amministrazione 1 locale per il servizio psicopedagogico 1 sala mensa con annessa cucina e dispensa 5 locali per Direzione e Segreteria 13 aule 1 biblioteca 1 copisteria 1 locale attrezzato con postazioni informatiche per alunni in situazione di handicap 1 sala teatro 3 laboratori (manipolazione, sala video, informatica) Scuola Secondaria di primo grado Sede Classi via Costantino Beschi, 12 n. 18 classi a 30 ore n. 357 alunni TOTALE ALUNNI DELL’ISTITUTO a.s. 2014/2015 POF Spazi 18 aule 1 palestra 1 biblioteca 1 laboratorio di informatica n. 1394 alunni ISTITUTO COMPRENSIVO “M. CALDERINI – G. TUCCIMEI” 1.3 Analisi delle risorse Organico A.T.A. Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi 1 Assistenti Amministrativi 7 Collaboratori Scolastici 16 + 2 PART TIME a 18 ore Organico funzionale scuola infanzia Posti comuni 6 Posti sostegno minorati psicofisici 2 Altri operatori Incaricati Religione Cattolica 1 Assistenti di base 1 Organico funzionale scuola primaria Posti comuni 69 + 11 ore Posti sostegno minorati psicofisici Posti sostegno DH 30 1 Altri operatori I Incaricati Religione Cattolica 4 C.P.F.R. 1 Insegnanti Attività Parascolastiche 3 Assistenti di base 3 Organico funzionale scuola secondaria di primo grado Posti comuni 29 Posti sostegno minorati psicofisici 15 Posti sostegno DH 1 Altri operatori Incaricati Religione Cattolica 1 Assistenti di base 2 POF ISTITUTO COMPRENSIVO “M. CALDERINI – G. TUCCIMEI” 1.4 Gli obiettivi Tenuto conto del contesto socio economico di riferimento, la scuola si propone di attivare processi finalizzati a: - - - - - - definire l’identità e la strategia complessiva dell’istituto ed individuare le attività formative idonee al soddisfacimento delle esigenze dei fruitori del servizio, elaborando un piano dell’offerta formativa che valorizzi gli input provenienti dal contesto territoriale, socio – economico e culturale di riferimento attivare iniziative di valutazione che verifichino l’effettiva realizzazione delle attività previste e i risultati raggiunti (risultati dei processi d’apprendimento, percezione presso le famiglie e gli studenti attraverso monitoraggi) realizzare percorsi di formazione curricolare ed extracurricolare promuovere interventi specifici volti a facilitare e supportare il percorso formativo degli studenti come: il servizio psicopedagogico il Progetto Lingua per la prevenzione e il recupero della dispersione progetto di inserimento e integrazione degli alunni portatori di handicap progetto di inserimento e integrazione degli alunni stranieri e nomadi la gestione della continuità i servizi di facilitazione (biblioteca, palestra, laboratorio di manipolazione, teatrale, informatico, sala video, copisteria) rendere visibili le azioni e le iniziative sviluppate dall’istituto attraverso: manifestazioni pubbliche culturali, teatrali, sportive, musicali; pubblicazione di elaborati; incontri con soggetti istituzionali, referenti territoriali, famiglie. raccordare le attività della scuola con gli organi territoriali del MIUR, gli Enti locali, le associazioni, la parrocchia, la ASL, attivando reti, consorzi e convenzioni. sviluppare e migliorare il rapporto tra la scuola e le famiglie attraverso incontri e servizi a sostegno dei genitori favorire, attraverso pratiche di adozione e attività di studio e ricerca, lo sviluppo di un’identità comunitaria fondata sulla graduale presa di coscienza di sé e delle radici storiche e culturali del territorio di appartenenza promuovere la crescita professionale del personale scolastico attraverso la costruzione di piani di formazione e aggiornamento e l’affidamento di incarichi pianificare le risorse finanziarie necessarie al funzionamento della scuola ed alla attuazione del POF, utilizzando anche finanziamenti da sponsor generalizzare lo studio della lingua inglese e di una seconda lingua comunitaria (nella scuola secondaria: spagnolo) sostenere e consolidare l’uso delle Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione (TIC) nella didattica curricolare e progettuale gestire e potenziare le infrastrutture delle TIC dei plessi e dell’istituto nel suo complesso. POF ISTITUTO COMPRENSIVO “M. CALDERINI – G. TUCCIMEI”